Come anticipato durante il presunto colloquio che Kore ha tenuto con il Generale Anbu nella sua base, la qui presente deve affrontare una sorta di missione fatta apposta per chi dovrebbe essere arruolato nel corpo speciale. Trattandosi di una missione Anbu, a prescindere da questo, non le hanno comunque dato in dotazione alcuna maschera o equipaggiamento particolare. In parole povere, deve cavarsela da sé. Difatti, le è stata vietata anche Sunodeki per lo stesso discorso che Boryoku le ha fatto in sede di colloquio: saprebbe difendersi o combattere qualora la sua giara venisse messa fuori uso? Saprebbe affrontare le difficoltà che le si parano innanzi qualora la sua giara non fosse utilizzabile? Questa, in parole povere, è una missione per metterla alla prova. Un po' come Akainu al tempo, viene lasciata nel bel mezzo del Bosco Oscuro tra Konoha e Oto. Due villaggi che da sempre si son fatti la guerra e che forse soltanto adesso ne stanno svolgendo una fredda e quasi inesistente. Sta di fatto che è stata lasciata a circa venti metri dall'ingresso del bosco dal lato est, nel nel mezzo delle fronde degli alberi. C'è soltanto un piccolo sentiero sulla propria destra che potrebbe intraprendere per affrontare quel che avverrà. Alcuni degli alberi sono un po' più spogli degli altri a causa dell'inverno, altri invece mantengono illibate le loro fronde. Si stagliano nel cielo nuvoloso del mattino, dal quale rischia di cadere qualche fiocco di neve a giudicare dalla temperatura rigida che anche la Sabaku percepirà indosso. Uno dei Luogotenente, presentatosi come tale, sosta sul ramo di un albero alla sinistra della ragazza, appollaiato come un falco in attesa dell'arrivo della sua preda. <Sospettiamo attività illecite nel bosco oscuro. Coordinate sconosciute. Conosciamo questo come luogo di incontro e data odierna come luogo dell'eventuale scambio. Sta a te rintracciare colpevoli o anche solo l'ipotetica presenza di questi ultimi.> Dalla voce dell'Anbu non giungerà chissà quale altro comando se non l'ordine impartitole di trovare informazioni e riportarle a chi di dovere. La maschera a forma di volpe altrui è totalmente bianca con un unico simbolo rosso che gli attraversa l'occhio mancino per tutta la lunghezza. Una striscia rossa che ne percorre la guancia sino al mento e i soliti buchi per gli occhi che rendono la maschera totalmente inespressiva. Il modulatore vocale funziona tanto da non permettere a Kore di comprendere l'altrui sesso, idem per il vestiario creato apposta per rendere androgino il corpo di chi lo indossa. La segretezza è come sempre al primo posto. <Puoi porre una sola domanda prima di iniziare: pondera bene quale.> Professa infine la figura, lasciandole il tempo per pensare ed eventualmente ragionare. [ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Il rilascio del Chakra di Kore viene attivato correttamente, permettendole così d'avere una stabilità maggiore in un Bosco che non conosce e che potrebbe essere ben pieno di insidie. Le fronde degli alberi si stagliano verso il cielo divenuto ormai bianchiccio, prossimo al far cadere qualche fiocco di neve nel giro di poco tempo. L'unica domanda che le viene concessa ha effettivamente il suo senso: cosa deve fare una volta rintracciati? Gli ordini devono sempre essere rispettati specialmente se di fronte si ha un luogotenente come quello, quindi un ipotetico superiore nel momento in cui la ragazza riesca a superare questa missione ed entri effettivamente a far parte della corporazione sopracitata. <Non devi ingaggiare. Raccogli quante più informazioni possibili e torna a riferircele.> La risposta dell'Anbu è quanto di più semplice possa esserci. Non deve fare altro che concentrarsi su quanto le succede attorno, rintracciare qualunque informazione possa essere utile e dopodiché tornare meramente a riferire. La missione potrebbe sembrare inizialmente complicata per via della mancanza di un ruolo del genere nelle altre missioni ufficiali da parte della stessa Kore. Potrebbe risultare complicata per via delle limitazioni alle quali è sottoposta, ma d'altronde non si chiamerebbe missione per ufficializzarne l'ingresso, no? Deve dimostrare di saper affrontare qualunque evento anche senza la sicurezza della sua sabbia che, talvolta anche solo per via del meteo, potrebbe risultare inutilizzabile o comunque limitata a sua volta. Il Rilascio del Chakra, tuttavia, per quanto utile, non permette all'utilizzatore di diventare più silenzioso o più stealth. Per far quello, ci vogliono ben altre abilità... Che non siamo qui ad elencare perché la Sabaku dovrà agire per sé con le proprie idee e le proprie tattiche, qualunque esse siano. S'addentra nel folto degli alberi, tenendosi leggermente defilata ed evitando quelli più spogli. Niente di trascendentale, anzi diremmo che è effettivamente una tattica piuttosto corretta. Alcuni cespugli sono un po' più alti, ma ormai del tutto secchi. I loro frutti sono inesistenti ed altri risultano essere anche piuttosto umidi, come se avesse piovuto da poco o l'umidità fosse eccessiva, tanto da essersi poggiata sulle foglie e sui dintorni. Il terreno sotto i piedi, a prescindere dal rilascio del Chakra, potrà percepirlo molle, ma non tanto da divenire fango. Inoltratasi, quindi, adesso sta a lei proseguire e rintracciare... Il Luogotenente non si muove dalla sua posizione, ma anzi, qualora Kore vada alzando lo sguardo verso l'albero, non noterà più la di lui presenza. Non ha lasciato traccia, ma neppur un mezzo suono. [ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Ora, voi tutti, dovete immaginare eventualmente un babbuino (perché d'ora in avanti Kore verrà definita come babbuino) che compone i sigilli e che fa partire una tecnica, tutto con la faccia tipica delle scimmie. Ma andiamo avanti... Una volta inoltratasi nel bosco, sceglie un posticino adeguato nel quale fermarsi per attuare la tecnica della trasformazione. Compone il sigillo della capra davanti al proprio corpo, in modo da poter finalmente usare la riserva di Chakra che ha dentro di sé. Tuttavia, la trasformazione non permette di divenire una creatura o una persona d'altezza inferiore ai cinquanta centimetri, quindi questa presunta scimmietta avrà una grandezza pari al mezzo metro citato. Tutto sommato, comunque, riesce nel proprio intento. Le 'mani' del macaco favoriscono la composizione dei sigilli... d'altronde, discendiamo dalle scimmie! Qualcosa vorrà pur dire. Dalla trasformazione, comunque, se ne ricava soltanto la forma ma non anche le dirette peculiarità. E' come un manto di Chakra che riveste il corpo, ma non per questo donando le caratteristiche di quella determinata persona/animale/oggetto. Proseguendo, MacaKore compone il sigillo del bue per attivare la tecnica della Sensibilità della terra. Poggia le mani al suolo, rimasta poiché sempre appollaiata sul terreno e mai su un albero, per avvertire eventualmente dei movimenti. Nel raggio di VENTUN metri (Ninjutsu 105/5 = 21), potrà percepire alcuni movimenti ad ore DUE. Dei piccoli passi? Delle piccole vibrazioni. Non sa bene cosa possano essere poiché la tecnica non le consente di capire per filo e per segno e con autenticità cos'è che sta percependo. Tutto arriva sotto forma di vibrazioni. Inoltre, non è quantificata la quantità di persone o animali o qualunque altra cosa possa esservi in quel lasso di metratura specificata poc'anzi. Le informazioni più sostanziose e succulenti dovrà cavarle con le sue sole forze e magari inoltrandosi ancora in quel Bosco oscuro dove la luce inizia a farsi meno evidente, anche per la mancanza dei raggi solari. [ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Master a pranzo
Kore, pur avendo il Rilascio del Chakra preattivato, spicca un balzo di circa cinque metri che la porta a salire s'un albero e spostarsi quindi in definitiva s'un ramo che userà conseguentemente per muoversi. Delle foglioline le si incastrano tra i ciuffi del suo finto pelo, niente che però possa permetterle di non continuare oltre, ovviamente. Il Rilascio ovviamente l'aiuta nei suoi movimenti e nella stabilità ottenuta a ridosso dei rami che usa per avanzare. Entro un raggio pari a quarantadue metri e mezzo, la percezione della presenza altrui riuscirà a percepire delle presenze. In base a dove si trova, quindi quindici metri ulteriori rispetto alla posizione di partenza, la percezione le farà comprendere la presenza di sicuramente alcuni individui. Ovviamente, come per la Sensibilità della terra, non riesce a darle una risposta esaustiva che possa racchiudere tutte le informazioni importanti. Invero, a giudicare dalle capacità delle due tecniche, è facile intuire quale delle due possa essere maggiormente efficace. Usate in combo, invece, permettono di comprendere sia la presenza di individui nelle vicinanze (o nelle lontananze, a giudicare dalla metratura completa della percezione della presenza) e confermare che si tratti di persone fisiche. Quindi, in quell'ampia metratura, comprende che di persone ci sono eccome nelle vicinanze. Affinando i sensi, questa volta quelli suoi personali e fisici, potrà invece percepire ad ore DUE - quindi, proseguendo nella direzione che già precedentemente aveva intuito con la sensibilità della terra - dei rumori di sottofondo, come lo spostare di alcune foglie o qualcosa che sta strisciando sul terreno... sembra voluminoso, ma non potrebbe dire con esattezza di cosa si tratta poiché non può ancora vederlo coi propri occhi a causa delle fronde degli alberi, del fogliame fitto e dell'assenza di luce. E' molto fioca, invero, ma le permette ancora una discreta visuale. Inoltre, sulla punta di quel naso da scimmietta, potrà notare il primo di tanti fiocchi di neve che cominciano a cadere dal cielo biancastro... [ Tempistiche corrette: Salto 2/4 + Percezione della Presenza 1/4 + Movimento 1/4 ][ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Kore continua a balzare da un rametto all'altro cercando di raggiungere il punto prestabilito che i suoi sensi e le sue capacità le hanno permesso di raggiungere. Stando ben attenta a quel che fa, permane nel suo più assoluto silenzio interrotto soltanto dal lieve vento alzatosi. I fiocchi di neve iniziano a diventare un po' più insistenti, cadendo a ritmo cadenzato ma senza nessuna pausa. Il suo 'pelo' va ricoprendosi pian piano, mentre i fiocchi di neve si sciolgono successivamente. Niente che possa in qualche modo impedire la missione, anche perché... La missione va portata a termine a prescindere dal meteo o dalle previsioni. E' qualcosa che imparerà eventualmente nella corporazione qualora riuscirà ad entrarvi e a farne parte. Una volta raggiunta la metratura che lei reputa necessaria per poter meglio ascoltare quel che viene detto o quel che fanno quei presunti estranei, potrà riuscire a scorgere dabbasso la presenza di alcuni individui, per la precisione due. Stanno trascinando un sacco nero di circa un metro e mezzo di lunghezza. Uno si trova all'inizio del sacco e l'altro all'estremità opposta. Può sentire adesso uno di loro pronunciare quanto segue: <Prendilo meglio, altrimenti lo trascinavo. Che cazzo!> Borbotta, ma tenta di tenere un tono di voce più basso e di non andare in escandescenza, anche se potrà notare il di lui fastidio nella voce. Apparentemente sono due uomini di età varia tra i trentacinque e i quarant'anni. Quello in testa al sacco, il lamentino per intenderci, è un po' grassoccio ma niente di troppo eccessivo: solo un po' sovrappeso. Contrariamente, il secondo risulta un poco più giovane del primo ed è di robusta corporatura. Cosa fare? Indagare a fondo? Seguirli? Allontanarsi? Comprendere qualche altra informazione o reputa che queste ultime possano essere più che sufficienti? Sta ovviamente alla ragazza adesso comprendere come muoversi. Riesce ad individuarli tra una piccola insenatura di due alberi che lasciano spazio in quel preciso punto della radura, nel bel mezzo dell'erba bassa e del terriccio che sta via via coprendosi di neve compatta. Il freddo è abbastanza per lasciar attecchire la neve almeno dov'è più asciutto, sciogliendosi invece dove questo manca. Ben presto, i due potrebbero nuovamente sparire dalla visuale muovendosi verso le ore UNDICI rispetto alle DUE dov'erano posizionati poc'anzi. I metri di distanza permangono i cinque precedentemente citati e richiesti da MacaKore. [ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Tira un D100
tira un D100 e fa 65
Una volta individuati i due umani intenti a trasportare qualcosa di dubbia identità, decide di scendere dall'albero per trovare una tattica migliore e continuare a seguirli. Per fortuna, non accade niente di irreparabile e i due ricercati paiono non accorgersi di niente né della di lei presenza. Successivamente tramuta il proprio essere in un cerbiatto, rinunciando così ai pollici opponibili tanto necessari per l'attuazione dei sigilli e delle relative tecniche. Predilige adesso seguirli, continuando ad avvicinarsi senza destar alcun altro sospetto. Tenta di sfruttare sapientemente le tecniche che possiede nel suo corredo, pur non utilizzando in alcun modo la sabbia che tanto predilige. Uno dei due uomini adocchia il cerbiatto fuoriuscire dal bosco, aggrottando le sopracciglia a causa di quella presenza strana, decisamente inaspettata. <No vabbè!> Esclama all'improvviso l'uomo sovrappeso, sgranando gli occhi scuri e concentrandoli proprio sulla bestia in avvicinamento. <Guarda là!> Indica in direzione dell'animale al proprio compagno, il quale si gira tentando sempre di tenere ben saldo il sacco con ambedue le mani. "Abbiamo trovato la cena per stasera, insomma. Poco male." Conclude con una scrollata di spalle mentre invita con un cenno del mento il collega ad avanzare, anziché continuare a stare fermi nel bel mezzo della strada. A quanto pare, avranno sì guardato Bambi, ma erano dalla parte dei villain. La neve continua a cadere senz'alcun problema e Kore li potrà oltremodo seguire senza nessun intoppo di sorta. Tuttavia, il suo udito riuscirà a captare anche la presenza d'un terzo elemento a causa del rumore d'un pezzo d'acciaio che sbatte contro il terreno in maniera ben cadenzata. Non rientra ancora nel suo campo visivo poiché devono effettuare necessariamente una lieve curvatura per raggiungere un punto prestabilito della zona. Gli uomini si rimettono di fatto in marcia, percorrendo piuttosto alacremente quei metri necessari, ma non ancora sufficienti per arrivare ad un'ipotetica destinazione. [ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Gli uomini continuano ad avanzare all'interno della radura, costretti ogni tanto a slittare di lato onde evitare che sbattano contro alcuni alberi posti nella via. Il KorBiatto si allontana, saltella tutt'attorno, ogni tanto s'avvicina e talvolta s'allontana. I due uomini, al momento indaffarati, adocchiano l'animale ma esibiscono una nuova alzata di spalle. Devono concludere il lavoro quanto prima, senza perdere ulteriore tempo dietro ad un animale che potrebbe in qualche modo essere sì carino da vedere, ma ritardante per quel che devono effettivamente fare. Non sembrano esservi altri animali nelle vicinanze, motivo per il quale non sussisterà alcuna problematica nel suo avanzare, tranne quando si ritroverà nei pressi della buca dove un terzo individuo sta effettivamente scavando. E' incappucciato e vestito di nero, riuscendo a coprire anche gli occhi e la fronte. Sporge soltanto la punta del naso che non è comunque sufficiente ad intuire chi possa essere. L'altezza non supera il metro e mezzo, quindi potrebbe effettivamente trattarsi d'un individuo adolescente o semplicemente d'una persona adulta ma troppo bassa. Tuttavia, pur avendo il colletto alzato, muove il volto in direzione degli astanti che stanno portando il cadavere o eventualmente quel sacco contenente chissà che cosa proprio in prossimità della buca che il terzo individuo sta scavando con una pala grossa circa quanto lui. <Poggiate qui, ma scacciate quell'animale. Non vorrei che venisse a scavare qui a lavoro finito.> Borbotta a mezza voce, quindi non troppo udibile da Kore a causa del lieve vento alzatosi, ma lasciandole intuire che ha dato un ordine ai due che precedentemente l'hanno già intravista in forma di cerbiatto. Il più smilzo raccoglie da terra un sasso grande quanto un pugno. Si pone in sua direzione e le rivolge persino un fischio, come a voler attirare l'attenzione dell'animaletto ed averlo maggiormente sotto tiro. Tramite un tiro lineare, neppur fosse un giocatore di palla mano o il gigante gorilla, farebbe partire questo enorme masso in direzione del fianco esposto di Kore, il sinistro. Ella ha comunque tempo per accorgersene, venendo di fatto avvisata dall'interessato. [ Difesa 2/4 ][ Chiusa - Quest per ingresso Anbu ][ Per dubbi e domande, usare discord o le missive. No sussurri ]
Il masso che le viene lanciato è abbastanza grande da poter esser individuato, inoltre non sembra essere stato lanciato con eccessiva velocità. Quindi, scartando lateralmente e superando un albero, il masso va ad abbattersi proprio contro quest'ultimo. Non colpisce la preda, ma ottiene l'effetto sperato: farla scappare. L'uomo che l'ha lanciato si stringe nelle spalle. Gli altri due non sembrano aver grossi sospetti a proposito dell'animale che ha preso tutt'altra via andandosene, continuando semplicemente nel loro sporco e grosso lavoro. Kore potrà ancora sentirli smuovere la terra per la buca e ricoprirla eventualmente, ma avrà perso qualunque visuale inoltrandosi nel bosco. La trasformazione si disattiverà conseguentemente, pur non riportando alcuna ferita di sorta. Quindi, sarà libera di allontanarsi col pepe al culo e raggiungere eventualmente il Luogotenente così da aggiornarlo circa quant'accaduto. Certo, potrebbe anche catturarli e ingaggiarli, ma l'ordine che le hanno dato è tutt'altro che questo. Saggiamente sceglie di tornare indietro affinché non vi siano ulteriori preoccupazioni di sorta. Tutto è bene quel che finisce bene, nonostante la neve stia ricominciando a cadere in maniera piuttosto fitta e ben presto ricoprirà buona parte di quel territorio. [ End ]