Sole e Sabbia. Il nostro palcoscenico odierno si tinge delle sfumature dell'oro, mentre attendiamo che i protagonisti prendano parte alla narrazione di oggi. Il campo di addestramento di Suna presenta delle anomalie. Un grande ring di pietra è stato posizionato tra le sabbie, alto circa mezzo metro e di forma quadrata. Ogni lato è lungo dieci metri e non presenta alcuna forma di arginamento. Ad avvicinarvisi sono quattro uomini più una giovane genin di Suna: Kore Sabaku. <Molto bene.> Preambola uno dei quattro uomini. E' il più anziano ed è vestito in maniera abbastanza formale. Assieme a lui vi sono altri due uomini più giovani, sempre vestiti formalmente, che si presenteranno come membri del governo. <Noi siamo la delegazione di Kagegakure per la valutazione delle giovani promesse Ninja.> Continua il vecchio, mentre poco lontano da loro un uomo decisamente più allenato e spartano attende in silenzio. <Su questo ring si terrà il tuo esame pratico per il passaggio al grado di Chunin. Il tuo esaminatore è il signor Mamoru.> Si tratta di un uomo sulla quarantina, con barbetta incolta e capelli raccolti in una coda. E' particolarmente muscoloso e non porta armi con se. Sembra essere particolarmente severo e senza fare troppi giri di parole, si avvia sul ring, posizionandosi ad una delle estremità a circa 3 metri dal bordo. <Valuteremo la tua idoneità al combattimento sotto ogni punto di vista. Le modalità di esame, tuttavia, saranno a discrezione dell'esaminatore. A questo punto... penso che sia opportuno lasciare la parola a lui.> Lo sguardo austero di Mamoru si posa su Kore e il primo invito che fa è quello a salire sul palco. <Avanti, prendi posizione sul ring.> Incalza, mentre mantiene la posizione. Lui non impasta il proprio chakra, o almeno non lo fa visibilmente! <Per riuscire in questo esame dovrai rispettare quattro condizioni fondamentali.> Con la mano alzata emula il numero con le dita, abbassandone di volta in volta quando ne enuncia una. <Uno: dovrai resistere sul ring fino allo scadere del tempo.> Uno degli esaminatori fa comparire dal nulla una clessidra gigante, che segnerà il conto alla rovescia.[5 Turni] <Due: dovrai evitare di andare KO per colpa dei miei attacchi. Tre: dovrai evitare di cadere fuori dal ring.> E ciliegina sulla torta... <Quattro: dovrai cercare di ferirmi.> Semplice no? Kore sarà libera di prendere posizione sul ring come meglio crede. Mamoru ha il bordo del ring a 3 metri a ore sei, mentre lateralmente il bordo è a 5 metri sia a ore nove che ore tre. Le sta dando il tempo di impastare il proprio chakra e munirsi dell'equipaggiamento necessario, poichè... <Non ci andrò leggero. Vedi di non risparmiarti, perchè potrebbe costarti caro.> Che gli sfidanti prendano posizione![Iniziativa Libera][Mamoru: https://i.pinimg.com/564x/40/7f/66/407f665c63332cc52f5cf5907a614de0.jpg]
Kore prende posizione sul ring ad appena cinque metri di distanza da Mamoru. Due metri alle sue ore sei sono tutto ciò che la separa dal fallimento della missione e il suo avversario probabilmente lo sa benissimo. Lui non tentenna. Non esita e non si piega in espressioni superflue. Se da un lato v'è l'aridità della ragazza, dall'altro v'è un muro di severità ed esperienza talmente spesso da poter rasentare l'apatia. Kore richiama con successo il proprio Chakra, preparandosi al combattimento ed aspettando che sia l'altro a fare la propria mossa. Nel mentre ne studia fattezze e segni particolari, potendo notare attaccata alla cinta, la targhetta metallica con il simbolo di Kirigakure. Per il resto, Mamoru sembra essere abbastanza anonimo come individuo. Magari, l'unica cosa che potrà sospettare è che sia un uomo particolarmente attaccato alla tradizione. Non indossa vestiti cool, ne accessori tecnologici. Non porta armi con se, ma questo non è un buon motivo per sottovalutarlo. Ad ogni modo, il tempo a disposizione per l'analisi del nemico giunge al termine e la sua messa in moto non deve far altro che mettere la ragazza in guardia. Mamoru si sbilancia pesantemente verso avanti e porta entrambe le mani contro il suolo. La gamba sinistra, tesa e pronta a reagire, è stata portata verso tergo, mentre quella destra è flessa e regge tutto il peso del ninja. Una posizione da scattista in tutto e per tutto, il quale mantenimento serve al combattente per accumulare energia potenziale ed elementale. Da tutto il suo corpo, infatti, acqua purissima inizia a trasudare come se ne fosse integralmente composto. Attorno ai suoi arti, al suo busto e ogni parte del corpo visibile, goccioline e rivoli d'acqua saranno impossibili da ignorare. Intanto attorno a lui, sul pavimento, si forma una sorta di pozza d'acqua circolare apparentemente innocua. <Suiton...> Borbotta qualcosa tra se e se. Kore potrà carpire solo che si tratta di una tecnica di un dato elemento... ma non il suo reale nome. Che sia un caso il fatto che il nemico stia usando espressamente il Suiton? Lo scopriremo. Sta di fatto che quella posizione da scattista, all'improvviso rilascerà tutta l'energia potenziale che aveva accumulato. Un unico e violentissimo scatto dritto per dritto, con il braccio destro contratto e pronto a scagliare un poderoso pugno al plesso solare della ragazza. Per lei Mamoru sarà oltremodo veloce. Più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Come se ciò non bastasse, non è semplicemente un uomo quello che le corre incontro. Si tratta di un vero e proprio treno d'acqua! In concomitanza con lo scatto, infatti, Mamoru si è circondato di acqua fino a diventare lui stesso una cannonata d'acqua ad alta velocità e del diametro di due metri. Quel pugno, infatti, rappresenta solo metà dell'offensiva. L'altra metà è data dalla potenziale violenza dell'urto con l'acqua che porta con se e che, probabilmente, non si arresterà assieme a lui.[Turno 1][Difesa 2/4 Kore]
La violenza di quello scatto è sorprendente. Tuttavia non sembra esserlo abbastanza da intimorire la ragazza. L'evasione non sembra essere una possibilità contemplata... e piuttosto si cimenta in un contrattacco in piena regola, il quale obiettivo dovrebbe essere quello di fermare la corsa del nemico. Kore inspira e tutta l'aria di cui riesce ad appropriarsi viene infusa con il proprio chakra. Al momento dell'espirazione, questa verrà riemessa sotto forma di poderosa cannonata d'aria frontale, che viaggerà proprio contro il nemico per intercettarlo. [SWOOOOSH!] La folata solleva sabbia e polvere e al momento dell'impatto con Mamoru genererà una vera e propria esplosione d'acqua, che [SPLAAAAAASH!] finirà per allagare tutto il ring. Tuttavia, i pericoli per Kore non sono terminati. Dal fragore di quella colluttazione elementale sbuca proprio Mamoru, fendendo aria, acqua e vapore e proseguendo quella smodata corsa. Il Soffio dell'erede dei Sabaku l'ha privato della sua onda suiton, ma non è stato sufficiente a fermarlo. Per questo motivo, presa alla sprovvista dall'apparizione improvvisa del nemico da oltre la coltre generata dall'esplosione, non potrà fare a meno di incassare quel pugno nello stomaco.[-20 PS Kore] Violento, ma non abbastanza da sbalzarla via. Neanche da farle perdere conoscenza. Per qualche istante le mancherà il fiato e sarà costretta a fare due passi indietro, accorciando la propria distanza dalla sconfitta di un metro, ma non è certo il momento per contemplare il dolore e disperarsi. Dovrà sopportare quella fastidiosa contusione e reagire, poichè il nemico non sembra volerle dare neanche un secondo di tregua. Con un rapido scambio di leve, infatti, prova ad accorciare ancora le distanze con lei. Brevi distanze, invero, che gli permettono di avventarsi ancora una volta contro l'esaminanda e cercare di mandarla al tappeto. Questa volta è la gamba destra la protagonista dell'attacco. Piegata e portata quasi ad altezza dell'addome, non cercherà di far altro che colpire con una violentissima ginocchiata quel punto che è già stato incontrato una volta dal suo poderoso pugno. Continuare a subire danni sulla stessa parte del corpo è sempre controproducente... e Mamoru sembra volerglielo insegnare per bene! Non tutto è perduto, però! Kore ha richiamato con successo la propria abilità di clan e la sua clessidra è stata attivata. Lo scontro potrebbe prendere una piega interessante, considerando che solo un quinto del tempo a disposizione è ancora trascorso.[Turno 2][Difesa 2/4 Kore]
Kore porta rapidamente la mano nella sua borsa, ricercando con le dita quel fuda che dovrebbe salvarla dall'espulsione. Ormai la ginocchiata incombe su di lei e sul suo addome, ma un [PUFFF!] avvolge Mamoru in una nuvoletta fastidiosa e il suo ginocchio impatta contro qualcosa di assai più duro dello stomaco della ragazza. Il tronchetto da sostituzione schizza via, sbalzato dalla violenza del colpo, mentre il ninja acquatico si lascia avvolgere dal fumo. <Un tronchetto da sostituzione, eh?> borbotta, non così entusiasmato. Non che lo sia mai stato, da quando Kore ha memoria di lui. <Ti sento.> Seppur sia avvolto nel fumo, sembra esser stato in grado di seguire i movimenti di lei. Purtroppo la tecnica della sostituzione non è un teletrasporto... e come spostamento a grandissima velocità, non è esonerato dalle percezioni sensoriali alternative alla vista. Mamoru si mostra come un nemico completo e competente su ogni aspetto. Prestazioni fisiche, arti ninja e percezioni sensoriali. Tuttavia, non sbuca ancora dalla nebbia. La stessa Kore farà fatica a vederlo, non comprendendo se sia solo opera del suo tronchetto o se l'altro abbia utilizzato una nuova tecnica personale per celare la sua presenza. Sta di fatto che, per quello che è il suo piano d'offesa, conoscere la precisissima posizione del nemico non è fondamentale. Le basta sapere indicativamente quale area segregare con la propria sabbia. Ed effettivamente così sarà. I granelli di sabbia sparsi in aria dalla sua clessidra inizieranno a circondare la figura ammantata di nebbia di Mamoru. Forte della distanza guadagnata con la schivata e del fatto di essere alle ore sette del nemico (quindi alle spalle), cerca un attacco di convenienza per ferire il proprio nemico ed adempiere ad almeno uno degli obiettivi della missione. Eppure, mentre quella prigione si concretizza il ninja non fa una piega. Non si lamenta e non geme. La coltre si dissipa, infine, lasciando solo quel bozzolo di sabbia abrasiva sul campo. Tuttavia, quella che all'inizio poteva sembrare per Kore la visione di un successo, presto si tramuta in una nuova minaccia. La sabbia cambia lentamente colore... inizia a bagnarsi, mentre da alcuni punti di quella corazza indurita dal chakra inizia a sgorgare qualche rivolo d'acqua vero e proprio. Infine ecco la voce del nemico, ovattata dal muro che lo circonda. <Suiton...> Ne sta per lanciare un altro. <Suiryūdan no Jutsu.> Pochi istanti dopo la gabbia di sabbia esplode e due draghi d'acqua del diametro di un metro ciascuno, si liberano come se il loro uovo si fosse appena schiuso. Cercheranno di travolgerla con la loro forza impetuosa, il primo attaccandola dalle sue ore e mirando alla parte alta del busto, mentre il secondo attacca dalle sue ore undici e mira alla parte bassa del corpo. Intanto Mamoru sbuca dalla trappola sabbiosa incolume. Non sembra avere neanche un graffio. Che sia veramente saggio mantenere una posizione sempre così perimetrale?[Turno 3][Difesa 2/4 Kore]
Kore usa Tonico recupero chakra!
Kore schizza in avanti, mentre i due draghi d'acqua si avventano su di lei e cercano di comprimerla dai due lati opposti. Non ha troppo tempo a disposizione, ma l'idea di tuffarsi in avanti può essere molto buona. Quelle leve inferiori si azionano, rapide esattamente come rapidi sono i draghi... ed in men che non si dica riesce a portarsi fuori dalla traiettoria del doppio colpo. Ad appena un metro e mezzo di distanza, alle proprie spalle, sentirà le due creature impattare l'una contro l'altra e deflagrare con violenza inaudita. Nella sua mente si farà spazio la consapevolezza che se l'avessero colpita le avrebbero fatto -molto- male, ma non è questo il momento di distrarsi. Perchè? Semplice... l'onda d'urto risultante è tale da sbilanciare pesantemente la ragazza durante la sua avanzata e minare il suo tentativo di allontanamento. Invero, riuscirà ad arrivare esattamente al centro del ring, dopo aver emulato i sigilli necessari, ma in quel punto il suo equilibrio verrà meno. Richiamata al suolo dalla gravità, riuscirà a richiamare quelle lame d'aria all'ultimo secondo e lanciarle verso l'area ipotetica in cui si trova il bersaglio... tuttavia l'attacco è poco preciso e per Mamoru si rivelerà una minaccia minore. [SWOSH SWOSH!] Saettano in sua direzione, cercando di raggiungerlo oltre la coltre nebbiosa e ferirlo, ma non appena se ne avvedrà, il Ninja esaminatore si limiterà ad affilare lo sguardo, abbassare il baricentro e poi schizzare in alto con un poderoso balzo. Le lame lo mancano e lui si trova ormai a circa dieci metri d'altezza, direttamente sopra di lei. Lei che, ormai privata del proprio equilibrio, si ritroverà con la schiena contro il suolo e lo sguardo volto verso l'alto. Verso colui che, ancora una volta, si trasforma in una concreta minaccia. <Suiton...> L'acqua sparsa ovunque nel campo inizia a esser convogliata, gocciolina dopo gocciolina, verso quel punto in alto nel campo. Chakra elementale che torna al proprio padrone e si raccoglie tra le sue mani plasmato in una nuova e pericolosissima tecnica. <... Damokuresunoken.> Si tratta di una grossa spada a due mani lunga quasi tre metri, fatta completamente di acqua ed impugnata con la punta rivolta verso il basso. Una volta terminata la sua costruzione, Mamoru lascerà che la gravità faccia il suo lavoro e piomberà verso di lei con la chiara intenzione di trapassarla da parte a parte ad altezza dello stomaco. Ogni attimo sarà fondamentale per lei. Ogni scelta potrebbe far la differenza. Tuttavia, non potrà fare a meno di notare che, durante il balzo, qualcosa è scivolato dalla tasca di Mamoru. Un piccolo fuda è caduto a terra [tonf!] e ha iniziato a rotolare verso di lei, innocente. Ormai è a meno di mezzo metro dalla ragazza e su di esso riporta una piccola didascalia, forse utile a Mamoru per ricordare cosa ci aveva messo dentro. "Tronchetto". Il destino sembra volerle concedere una seconda possibilità.[Turno 4][Difesa 2/4 Kore]
Mamoru dimostra di essere un nemico più che temibile. Non vuole darle tregua neanche per un istante, costringendola ad una faticosissima e stressante difesa continua. Dopotutto era stato chiaro, no? Kore doveva resistere fino a quando la sabbia nella clessidra non fosse finita... quindi perchè regalarle del tempo? Ogni attimo passato a non attaccarla è un granello di sabbia regalatole ingiustamente. Ed è proprio per questo motivo che dopo averla sbalzata via, ora cerca di trapassarla con la sua spada d'acqua. Il colpo piomba verso il basso con una cattiveria senza precedenti. Dai colpi contundenti è passato alle armi vere e proprie... ed è difficile pensare cosa succederebbe se quella spada raggiungesse veramente le carni di Kore. Per fortuna, però la ragazza si avvede della caduta del fuda del proprio esaminatore e, forse azzardando, decide di raccoglierlo e infondervi chakra. Per fortuna non era una trappola e il fuda conteneva esattamente quello che vi era scritto sopra... e Kore sarà in grado di sostituirsi con un nuovo tronchetto e usufruire della copertura offerta dalla nuvoletta per organizzare il nuovo attacco. Con un rapido scatto si allontana dal punto d'impatto, lasciando che sia il tronchetto ad esser trapassato da parte a parte ed impalato a terra. [BOOOOOOOOM!] L'impatto con il suolo solleva ancora una volta una gran quantità di polvere e sabbia, mentre l'arena si crepa in più punti per la violenza scatenata. Prima che possa muoversi oltre, però, la sabbia di Kore si è già rimessa in moto e cerca di avvolgere l'esaminatore in quei punti critici che la ragazza ha giustamente identificato. Non vuole farlo muovere o preparare ulteriori sigilli... e così accade! La sabbia si concentra attorno ai punti prestabiliti, su di loro scorrendo e contraendosi per arrecare danno da abrasione e stritolamento. Ed è proprio in questo momento che Mamoru sembra donarle qualche secondo di tregua. <Complimenti...> Per cosa? Per aver sfruttato il suo fuda e aver contrattaccato con successo? Per averlo ferito? Purtroppo l'esaminatore è criptico esattamente come la sua avversaria. <Ma il nostro scontro non è finito!> Concentra nuovamente un mare di chakra, il nostro caro ninja, e per la prima volta Kore potrà notare nei suoi occhi una scintilla. Rabbia? Dedizione? Chi lo sa... sta di fatto che ORA si sta impegnando sul serio per dare un senso agli ultimi granelli di sabbia che scorrono nella clessidra della commissione di valutazione. <Damokuresunoken! Dai Kōzui!!!> Spada di Damocle: grande inondazione. A quanto pare quel Justu lanciato precedentemente ha una seconda fase di rilascio, che avviene in un momento successivo al primo lancio. La terra trema sotto di loro e l'arena si spacca letteralmente. Dal centro, dove Mamoru si trova, numerose rotture si ramificano per tutta la grandezza del costrutto di cemento, rendendo il campo oltremodo impervio ed instabile. Come se ciò non bastasse, la spada tra le mani di Mamoru si liquefa completamente ed attorno a lui si forma un cerchio di acqua vorticante. Un vortice che, all'improvviso [SWOOOOOOOOSH!], si innalza verso il cielo per quasi quindici metri, come fanno i tornado in mare, e secondo dopo secondo diventa sempre più grande e ampio. In men che non si dica si espanderà e avvolgerà tutta l'arena, inondando e sbalzando qualsiasi cosa incontri sul suo cammino. Kore compresa. <Altri dieci secondi!!> Il capo della commissione ricorda ad entrambi che il tempo è quasi scaduto. Quindi si tratta dell'ultima disperata difesa per la ragazza. Come farà a difendersi da un attacco a così si ampia scala? Pensa, Kore. Ricorda che l'obiettivo è anche non cadere fuori dal ring.[Turno 5][Difesa 2/4 Kore]
Il vorticare dell'acqua è assordante. Smuove sabbia, vento e cemento con una forza inaudita. A tal punto che la stessa delegazione del governo è costretta a fare dei passi indietro ed allontanarsi dalla zona. Mamoru tiene lo sguardo fisso sulla ragazza, sul suo tentativo di difendersi e sulla geometria scelta per far fronte con il cervello e la fisica ad una minaccia che non può essere arginata con la pura forza. Le palpebre dell'esaminatore si serrano appena. Sembra aver realizzato qualcosa. Capito. Tanto che, all'improvviso, aumenterà di colpo l'afflusso di chakra al tornado amplificandone notevolmente portata e violenza. Kore, che nel frattempo ha innalzato uno scudo di sabbia e si è cementata al suolo, potrà notare l'inaspettata amplificazione degli effetti di quel Jutsu, a cui consegue l'allargamento assai più veloce e violento del tornado e il sollevamento dei pezzi meno stabili dell'arena. <MAMORU! NON SERVIVA ARRIVARE A TANTO! ARGH!> I commissari si gettano in terra per evitare di esser sbalzati via, ma Kore non potrà fare lo stesso. Potrà solo vedere quella forza dirompente farsi sempre più vicina e letteralmente sgretolare via qualsiasi cosa incontri sul proprio cammino. Lo scudo viene eroso con una facilità devastante e così accade anche al costrutto che vuole ancorarla al suolo. Presto lei stessa verrà travolta dall'acqua e da tutto ciò che questa trasporta... al punto che più volte sentirà detriti e corpi in sospensione raggiungere la sua figura e colpirla con violenza. [-20 PS Kore] Peccato che non vi sia modo, per lei, di capire cosa stia accadendo. L'inondazione di Mamoru è fuori controllo e caotica a tal punto da sconquassare qualsiasi cosa. Attimi di confusione e terrore, per lei, che sembrano durare un'infinità... ma subito dopo cala il silenzio. Kore è al buio... il peso della sabbia bagnata grava su di lei, ma non le servirà troppo sforzo per ritirarsi su. Tuttavia... ben presto la realtà dei fatti si insinuerà nuda e cruda nei suoi pensieri. E' stata sbalzata via. Quello stordimento iniziale presto diventa consapevolezza, specialmente una volta realizzato che quella sotto di lei non è cemento. E' sabbia. Le servirà qualche istante per alzarsi, durante il quale la voce dei delegati raggiungerà le sue orecchie. <Tempo scaduto!> L'esame finisce qui. Kore è fuori dal ring e non c'è più tempo. <Dannazione Mamoru! Era un esame Chunin!> Si lamenta uno dei commissari, mentre l'esaminatore sosta al centro del nulla cosmico. Laddove c'era l'arena di cemento, ora non c'è altro che un gigantesco cratere dai solchi spiraleggianti infossato di un paio di metri nel suolo. <Scusami... Mi sono lasciato prendere la mano.> Borbotta, massaggiandosi la nuca e guardando Kore con la coda dell'occhio. <Temo che dovremo sorvolare sulla regola che riguarda l'uscire fuori dal ring, visto che... non c'è più alcun ring...> Qualora lo sguardo della ragazza dovesse incontrare quello dello shinobi, potrebbe notare un quasi impercettibile occhiolino. Un segno di complicità tanto piccolo, eppure tanto significativo. Con tutta probabilità aveva compreso che il tornado l'avrebbe sbalzata via comunque, tuttavia apprezzando la strategia difensiva ha deciso di darle un'ultima mano: cancellare l'arena ed evitarle la squalifica per abbandono del campo di battaglia. <Nhh!> Il commissario non sembra essere particolarmente d'accordo, ma non può far altro che assecondare. <Pur volendo non riusciremmo a valutare più le posizioni, visto cosa hai combinato...> Effettivamente il campo di addestramento è diventato un disastro. I pezzi dell'arena sono sparsi qua e la sbucano dalla sabbia come se fossero antichi ruderi. <Coff! Coff!> Gli esaminatori della commissione si ricompongono, quindi, rivolgendosi infine alla ragazza. <Molto bene. L'esame si conclude qui. Ci ritireremo per fare le nostre dovute valutazioni. Riceverà comunicazione dell'esito dell'esame il prima possibile.> E con un formale saluto, la commissione si congeda. Mamoru li segue a ruota, ma più lentamente. Si sofferma quanto basta per assicurarsi che la ragazza sia ancora viva. La guarda negli occhi per qualche istante e subito dopo, silente ma con un ghignetto complice in viso, le dona le spalle e se ne va. La strada per la giovane Sabaku è ancora lunga... ma questo esame dovrebbe averle insegnato almeno un paio di cosette. Prima tra tutte: la sua strada è ancora infinitamente lunga! Poco male, però... basta avere la forza necessaria per continuare a percorrerla.[The End]