Puoi iniziare con la prima azione! Vengono lasciate a te le motivazioni coerenti per ritrovarti nel Bosco Oscuro. Nessun tempo limite per la prima azione: ricordati il necessario.
Se già è difficile per la luce superare le fronde degli alberi, figurarsi quando quest'ultima è totalmente assente a causa d'un brutto temporale. La visuale va da sé che non è delle migliori, ma la poca luce del giorno filtrata tra nubi e alberi permette di veder appena il necessario entro un massimo di cinque metri. Di tanto in tanto, qualche goccia s'intrufola e impregna il terreno sottostante coperto perlopiù da fogne secche e morte, terriccio molle e radici dei grandi arbusti che circondano il luogo. Non per questo risente di qualche problema ad avanzare, riesce a percorrere dieci metri con particolare facilità, non subendo alcunché. Coi sensi all'erta a causa dell'attivazione volontaria del Chakra, può percepire il frusciare di qualche foglia. Non è un ritmo costante, avviene esclusivamente di tanto in tanto. Non è neanche in un punto preciso, qualora provi a tendere l'orecchio. Potrebbe trattarsi anche tranquillamente d'un animale... Or come ora, sarà per il maltempo o per chissà quale altra ragione, ma tutt'attorno v'è un silenzio tombale interrotto - come anticipato - dal muoversi d'alcune foglie e dal cadere d'alcune piccole goccioline d'acqua. Una in particolare, cade proprio sulla sommità del capo di Matono come ad avvisarlo, come a constatare che ci sia qualcun altro all'interno della radura oltre alla natura incontaminata. Il sentiero che sta percorrendo, invero, neanche può esser definito tale. Non ha una vera e propria forma tale da poterlo etichettare così, tuttavia è abbastanza in piano per riuscire a camminarci, stando ovviamente attenti ad eventuali radici sbucanti qui e là. A quelle si può fare ben poco! Sembra un posto di quelli che si leggono nelle fiabe... peccato che sia così oscuro. [ Attivazione del Chakra in 3/4 ][ Visione nitida massima: 5m ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
L'Uchiha si permette d'avanzare ancora, allontanandosi per quanto possibile dagli alberi e immettendosi maggiormente nel sentiero principale - o simil tale. Come anticipato, è vagamente del terriccio che, col passare della maggior parte della gente, ha iniziato ad avere quella forma. Si ritrova, adesso, a tre metri dagli alberi sulla sinistra e a due metri da quelli sulla destra ( per avere un quadro generico della posizione ). Ciò che cambia è la sua visuale grazie allo Sharingan che viene attivato conseguentemente, portando il Chakra a ribollire lungo il corpo e concentrandosi nei bulbi oculari che si colorano di rosso. Ed è proprio grazie a questo che potrà riuscire ad adocchiare - sulla propria sinistra, proprio il lato da quale s'è allontanato - un lieve manto di Chakra. Non riesce a capire la quantità di quest'ultimo, tuttavia comprende di non essere solo piuttosto alla svelta. La sensazione di pericolo inizia a farsi spazio nel suo cerebro, percependo oltretutto il movimento dell'avversario. Smuove il piede con troppa irruenza, causando un fruscio di foglie secche ed umidicce che verrà comunque percepito da Matono e che potrà, dunque, agire di conseguenza. Lo spostamento d'aria nelle sue vicinanze fa percepire l'avvicinarsi d'un oggetto in linea d'aria che risulterà visibile giunto nel raggio dei cinque metri con un piccolo scintillio. Si tratta d'un kunai che viaggia in linea retta alla volta della sua gola, partendo da sinistra. E non solo. Dall'alto, fuori dal campo visivo dello Sharingan o quello comune, giungono altri due movimenti non dissimili da quello del kunai, ma più leggero. Si tratta di due frecce che viaggiano anch'esse in linea d'aria, ma dall'alto verso il basso - direzionandole verso la spalla destrorsa dell'Uchiha. A tre metri di fronte a sé, i suoi occhi cremisi sporcatisi dell'unica tomoe che riesce a gestire percepiscono una fonte di Chakra piuttosto nitida, nascosta presumibilmente dietro un cespuglio e per ora immobile. [ Difesa 2/4 ][ Visione nitida massima: 5m ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
A seguito degli attacchi che vengono lanciati contro la di lui figura, il corvino non può far altro che tentare di evitarli nel miglior modo possibile. Non si tratta d'un attacco molto veloce poiché le loro tattiche sono paradossalmente delle altre - come lui sta imparando a sue spese. La velocità che riesce ad adottare grazie alla Sostituzione di primo tipo è più che sufficiente per riuscire ad evitare ambo gli attacchi che gli giungono da un lato e dall'altro. Con lo Sharingan, non riesce chiaramente a captare il movimento delle armi che sfrecciano nell'aria, poiché tramite gli occhi cremisi è in grado di percepire le fonti di Chakra che rientrano nella sua gittata visiva. Spostandosi di due metri verso destra - la qual cosa riesce perfettamente, allo stesso modo di come promuove l'avanzare d'altri tre metri lungo il sentiero - il kunai viaggia diritto e lo supera, incrociandosi con le frecce che discendono dall'alto alle sue spalle. Un fruscio dalle foglie e dal rumore dei passi sui rami sancisce l'avanzare di qualcuno, precisamente colui il quale l'ha precedentemente colpito - o provato, invero - con un kunai. E' facile intuirlo poiché scende dal punto in cui è partita l'arma. Si tratta d'un uomo che avrà all'incirca trent'anni. Baffi e barba abbastanza curati, dalla forma sistemata e accurata. Occhi color del ghiaccio fissano colui il quale è diventato il loro bersaglio della serata. <Non è un posto per ragazzini, questo.> L'avvisa, piegando la testa da un lato e tirando fuori - dalla fodera sul fianco manco - una katana. Egli è alto circa un metro e settantacinque, dalla corporatura piuttosto robusta. La voce graffiante lo indica immediatamente. Spalanca però gli occhi quando lo vede generare dei sigilli, risvegliando il potenziale del Katon e scatenando una palla di fuoco sul cespuglio poco distante. <Questo è ammattito di colpo.> Biascica ancora il presunto bandito, vedendo quella palla viaggiare in linea retta verso il cespuglio. Chi vi era nascosto dietro, invece, cerca di saettare rapidamente di lato, sgattaiolando e tenendosi basso come farebbe qualsiasi sano di mente per evitare ad un attacco d'ampia portata che, tuttavia, rischia di causare più danni di quelli che Matono vorrebbe. Dal cespuglio, vede rapidamente sbucare una figura ammantata dai colori chiari del beige e del verde militare, abbigliamento tipico con tanto di maschera Anbu a forma di gatto - o che ne richiama quanto meno le fattezze - e un'armatura leggera, una pettorina, che ne copre l'addome. "FERMO! FERMO! Sono dalla tua stessa parte." Ha visto la scena, dunque può intuire come stia andando la situazione e può anche protendere effettivamente per una delle due parti. Cerca di rialzarsi frettolosamente da terra, seguendo con lo sguardo quelle lingue di fuoco che hanno iniziato a lambire alcuni degli alberi più secchi. Non un bello spettacolo... <Oh cazzo, gli sbirri!> Biascica il criminale, seppur sprizzi audacia da tutti i pori con una risata di scherno. Non ne ha timore. Ed è presto detta la motivazione. L'Anbu sta tremando. Ma Boryoku chi ha deciso d'arruolare questa volta? Anche i neonati appena usciti dall'Accademia? Beh... sta di fatto che il bandito brandisce una katana, il compagno è ancora nascosto e colui dietro il cespuglio potrebbe rivelarsi un alleato. Come si comporterà Matono? [ Utilizza gli oggetti da pannello ( i fuda, in questo caso ). ][ Distanza Matono - Criminale: 4m ][ Distanza Matono - Anbu: 1m ][ Distanza Matono - PnG Nascosto: rientra nella gittata dello Sharingan ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
L'avverso non resta fermo con le mani in mano. Adopera la katana che stringe saldamente nella mandritta, aiutandosi con la specular opposta affinché possa avere una direzione adeguata e che vada a minacciare direttamente Matono. Deve compiere soltanto pochi passi per riuscire ad avvicinarsi, sacrificando sicuramente del tempo prezioso che viene tuttavia coperto dal lancio d'una freccia alla volta dell'Uchiha. Egli utilizza una tecnica particolare e piuttosto basilare, mascherandola principalmente come una palla di fuoco, costringendo l'avverso a spostarsi lateralmente - perdendo ulteriore tempo prezioso. Lo guarda, lo tiene sott'occhio mentre l'Anbu sosta di fianco al nostro fantomatico eroe nella foresta oscura. Creando un simulacro coi propri capelli e coprendosi in parte con esso, la freccia ferisce soltanto leggermente il cuoio capelluto [ - 5 PV ] senza causare chissà che fastidio, ma soltanto un lieve bruciore dettato dal passaggio dell'arma. "Che facciamo?" Mormora l'Anbu posto di fianco al ragazzo, continuando a tenere sott'occhio l'avverso, nonché provando a lanciare delle occhiate nei dintorni. Riesce a seguire la traiettoria della freccia, indicandogliela con un cenno del braccio manco che vien steso assieme all'indice corrispondente. "Lì!" Esclama, anche se di base l'Uchiha c'era arrivato anche ben prima che intervenisse un tizio a caso, piuttosto strambo tra l'altro, ad aiutarlo. Il bandito munito di katana, al contrario, brandisce ancora quell'arma bianca e cerca di buttarsi a capofitto contro l'avversario dal crine corvino - per di più, adesso, rinforzato. Questi retrocede per cercare in qualche modo di fronteggiare colui che ha di fronte assieme alla palla al piede sulla sua destra. Quindi, l'arma volge di sguincio in sua direzione, tagliando una piccola ciocca di capelli in prossimità della fronte e lasciando, inoltre, un taglio di media intensità alla stessa altezza. La causa è da rintracciare nella resistenza del simulacro e nella forza avversaria. Scende un rivolo di sangue che si sofferma maggiormente sul sopracciglio, continuando infine a scendere lungo quello stesso lato. Brucia, ma non è niente che possa ancora fermarlo [ - 15 PV ]. Inoltre, riesce a fargli storcere le labbra forse perché, ad un'attenta occhiata, può notare come vada perdendo per un attimo la presa sull'elsa dell'arma. Non aveva probabilmente calcolato la durezza altrui, anche se, in fin dei conti, non è tutto questo granché. Nel frattempo... le fiamme continuano a divampare per quanta poc'acqua possa discendere dal cielo notturno. [ Distanza Matono - Criminale: Ingaggio ][ Distanza Matono - Anbu: 1m ][ Distanza Matono - PnG Nascosto: rientra nella gittata dello Sharingan ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
Il corvino sceglie di indietreggiare tre metri indietro, affinché possa poi agire di conseguenza nei riguardi dei due avversari. Ha dalla sua un Anbu che non sembra fare chissà che, provando quanto meno a rendersi utile rivelando l'esatta posizione del ninja - o presunto tale - che lo sta colpendo a suon di frecce ormai da qualche istante. Si può affermare che Matono abbia scelto la serata sbagliata per bazzicare nel bel mezzo d'un bosco. "Ero sulle loro tracce da giorni", ammette l'Anbu che, nel frattempo, sta già componendo alcuni sigilli al centro del petto. L'attacco di vento viene lanciato PRIMA delle palle di fuoco altrui: non poteva certo sapere a che attacco egli stesse pensando prima di lanciarlo. Inoltre, con la velocità delle due tecniche, non riescono in alcun modo a collidere. Nello sbagliare però, riesce a tenere impegnato l'uomo munito di katana che, chiaramente, è costretto ad evitare quell'attacco, ma nel farlo perde del tempo prezioso per sopperire al successivo attacco dell'Uchiha. <Cazzo.> Biascica a denti stretti, gettandosi di lato - precisamente verso sinistra - per qualche metro, ma venendo colto di striscio dalla palla di fuoco che, avendo comunque un'ampiezza considerevole, ne ferisce il fianco ( comprendendo spalla e gamba corrispondente ). I vestiti bruciacchiati e il lamento che proviene dalla sua voce fanno comprendere come il ragazzo sia riuscito nel proprio intento, aiutato dall'Anbu seppur non nella totalità delle sue capacità. La palla di fuoco ha comunque una portata ampia, quindi pur andando a colpire l'avversario, che si ritroverà con un braccio bruciacchiato in più parti - idem la gamba - e causandone un considerevole rallentamento, investirà anche gli alberi retrostanti. E' vero quando ha affermato che per fortuna piove, tuttavia non è molta l'acqua che riesce a passare. Con il bruciare di qualche fronda alta, ne riesce a cadere dell'altra, ma utilizzare il Katono in un luogo simile non è stata la migliore delle scelte - peccato che non ci fossero poi molte alternative. La zona circostante viene peraltro illuminata, quindi riesce a vedere ben oltre i cinque metri con la normale vista, pur perdendosi oltre laddove è troppo buio ed il fuoco non è ancora arrivato. La seconda palla di fuoco viene lanciata alla volta dell'albero, laddove l'arciere non ha poi molta via di scampo. Richiama una patina di Chakra sotto i piedi, con la quale s'appende a testa in giù, sperando che la palla di fuoco passi oltre. Tuttavia, colpisce il ramo e ne causa la caduta dabbasso che viene attutita dalla patina precedentemente creata. Incocca l'arco, ma è lento a farlo. E quando l'ennesima freccia parte, avendolo adesso individuato, può notare come a disposizione ve ne sia rimasta soltanto un'altra. Che pensassero di far colpo grosso in men che non si dica? L'arma viaggia in linea retta, minacciandolo ad altezza del petto ma proveniente dal fianco mancino date le attuali posizioni. [ 2/4 - Difesa ][ Stesse distanze ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
Matono usa Tonico recupero chakra! (Nel portaoggetti)
Matono usa Spray Curativo! (Nel portaoggetti)
L'Anbu, sentite le parole da parte di Matono, recepisce anche di dover far qualcosa per aiutarlo. Se si trova in quella situazione, è comunque una sua responsabilità. In quanto Anbu, deve allo stesso modo garantirgli una sicurezza che, giustamente, non ha affatto ricevuto. Imbastisce una nuova tecnica senza l'uso di sigilli, la quale scatena un'onda d'urto in direzione dell'avverso e della freccia. Quest'ultima viene lanciata via, cambiandone traiettoria e non risultando essere un problema diretto per l'Uchiha. L'arciere cerca d'incoccare l'ultima freccia, ma viene raggiunto ben presto dall'attacco invisibile avversario - non potendo difatti adocchiare il vento nella sua forma. L'avverso cerca dunque di schivare verso destra, ma ha perso abbastanza tempo nel provare ad attaccare di nuovo per riuscire a farlo, venendo investito dall'onda di Chakra e sbattendo contro l'albero alle sue spalle. Ne sancisce la sua uscita dai giochi. Permane, però, l'uomo munito di katana che deve cercare di far valere le proprie ragioni. Anche senza aver rivelato le motivazioni inerenti all'attacco subito, il corvino ha immediatamente deciso ch'era il caso di darsi da fare per farli fuori - volente o nolente. Il bosco continua a bruciare attorno alla sua figura, ormai a trecentosessanta gradi valutando come la situazione sia sfuggita completamente di mano. Inoltre, con gli attacchi di tipo Fuuton dell'Anbu, tutto sommato, le fiamme stanno venendo alimentate piuttosto che essere spente. Fosse stato munito dell'elemento del Suiton, invece, sarebbe andata considerevolmente meglio. L'ennesima palla di fuoco viene direzionata verso l'houjutser, il quale tenta l'ultimo disperato attacco nei confronti dell'Uchiha. Lancia direttamente la katana. Essa viene fatta passare ATTRAVERSO la palla di fuoco, che chiaramente non viene tagliata in alcun modo, rendendo l'arma anche piuttosto rovente. Lascia che quell'attacco lo colpisca poiché debilitato fisicamente da quella precedente, comprendendo come la situazione sia volta praticamente a suo sfavore. Ed è nell'ultimo istante, con la coda dell'occhio, mentre è lì intento a spalmarsi addosso quello spray curativo, che lo scintillio della lama s'intravede direzionato poco più in su rispetto all'altezza di Matono. E' in rapida discesa, pronto a colpirlo. Può decidere arbitrariamente se continuare a curarsi, per quanto inutile possa diventare conseguentemente nel caso in cui eviti la difesa, oppure semplicemente difendersi e pensare a leccarsi le ferite soltanto in un secondo momento. [ Chakra Matono: 11/25 ][ Difesa 1/4 - EXTRA ][ Esame Chunin Matono - CHIUSO ][ Per dubbi o domande, usa le missive e/o discord ][ Nessun tempo limite ]
Ambedue i nemici vengono abbattuti prima che sia troppo tardi. E soprattutto prima che Matono finisca completamente il Chakra. Avendolo già recuperato una volta, sarebbe stato non poco un problema. L'Anbu, dal canto proprio, s'è rivelato utile il giusto - niente d'eccessivo, ma neppure di eccezionale. Ha deviato l'arma con l'onda d'urto, riuscendo poi a fermare l'arciere. Allo stesso modo, con la palla di fuoco, l'Uchiha è riuscito nell'intento di fermare l'altro nemico - quello forse più agguerrito e fastidioso dei due. Tenta una schivata laterale sulla destra, risultando però abbastanza stanco per aver consumato buona parte del proprio Chakra. Scatta lateralmente, ma l'arma è abbastanza celere e s'abbatte lungo la sua schiena - rovente. Non lo prende in pieno bensì di striscio durante la sua caduta, causando un taglio di circa quindici centimetri - che lascerà senza dubbio una cicatrice quando guarirà del tutto. Non è molto profondo, ma causa un bruciore piuttosto vasto assieme alla mini ustione causata dal bruciore della lama passata attraverso la palla di fuoco. Sentirà stille di sangue scivolare lungo la sua schiena, insozzandone le vesti [ - 17 PV ]. Dopodiché la katana andrà a conficcarsi nel terreno poco distante, ondeggiando fin quando non si fermerà del tutto. Immobile. Per un istante, tutto sembrerà tutto immobile. Matono a terra sanguinante, ma con ferite piuttosto lievi rispetto a quelle che avrebbe potuto riportare. L'Anbu ansimante che tenta di guardarsi attorno, valutando la situazione che li circonda - come l'incendio - e portando rapidamente una mano alla ricetrasmittente sull'orecchio, coperta dalla maschera. "Sono Ikeda - sì - sì - mhm! Il Bosco oscuro non è messo molto bene, ho bisogno di rinforzi dotati di Suiton" ed ecco come Ikeda s'è dimostrato leggermente più utile di quel che poteva sembrare. Tuttavia, l'houjutser riverso al suolo tenta di muoversi. Scosta il capo per adocchiare meglio Matono, colui che l'ha steso. Sanguinante e bruciato, privato anche dell'arma che utilizzava per combattere, la voce che proviene dalla sua gola è piuttosto roca. <Hōkaheki> Piromane, l'affibbia. <Hōkaheki!> Ribadisce, prima di girare gli occhi e svenire lì sul posto. L'arciere non si muove affatto, forse la botta in testa è stata troppo forte ed avrà bisogno di tempo per riprendersi. "Dovrai aspettare i rinforzi, ho bisogno di una tua testimonianza" sancisce ulteriormente l'Anbu, il quale sospira come se avesse fatto gran parte del lavoro, quando in realtà è stato utile come spalla e niente più. Si può dire che anche quest'avventura per il giovane Matono volga al termine, ferito sì, ma con uno spray curativo ancora utilizzabile che non gl'è certo caduto dalle mani durante la colluttazione. [ E N D ]