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Festa a Kiri

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con Akaya, Shin, Dokuhiro, Shinsei, Sangeki

Benvenuti prodi guerrieri del mondo ninja, donne, bambini, ragazzi e dokuhiro, cosa siete o cosa siate in questo preciso istante non ha importanza, perchè vi state avvicinando a quello che pare proprio essere un festival dedito allo sfarzo ed al divertimento, in una zona però decisamente inusuale per tutto questo.
Vi trovate difatti nei pressi di Kirigakure, il paese dell'acqua, una zona riconosciuta nel tempo come luogo con un alto tasso di povertà generale, oltre che madre di guerrieri spietati e dalle lame mortali; Il tempo arride ai nostri eroi quest'oggi, sole pomeridiano e nessuna nuvola all'orizzonte, cosa ci potrebbe essere di meglio?Il volantino che sicuramente avete letto tutti ( sventura a voi caso contrario ) parlava chiaro, oggi a quest'ora vicino al mercato dell'acqua... e sapete chi è proprio la mascotte del mercato dell'acqua? Ma il nostro carissimo amico Dya... dicevamo "Shin", binomio vivente di come un pazzo assassino sgravato possa convivere con il mondo esterno, tutto molto carino, peccato abbia la malsana abitudine di farsi beccare a picchiare delle ragazzine, e questo ai cittadini di Kiri non piace molto, tanto che potresti vedere i loro sguardi critici e schifati sulla tua pelle, il minimo che merita un prepotente, e burino. Alla destra del pazzo sgravato goryo, a circa 2 metri di distanza, invece vediamo la malata sagoma di "Dokuhiro" che ancora potrebbe da sola spaventare i piccoli pargoli che girovagano per le strade in preda al divertimento ed agli schiamazzi, non è propriamente un bel faccino da donna in giovane età, ed il mutismo ed i modi bislacchi non l'hanno ancora aiutato ad avere una bella nomea dinanzi al pubblico! Anche per te qualche occhio di troppo, gli uomini ti guardano cercando di squadrarti in forme che non trovano, mentre le donne s'interfacciano su di te con occhiatacce di superiorità, come se si stessero appositamente mettendo a confronto con te, ma per il resto sembra tutto normale. E dopo il pazzo e la malata, arriva a gamba tesa la figura di "Akaya" la gattina konohana che chissà per quale miracolo si è spostata dal suo Dojo Nara e dal suo villaggio di MangiaRamen (Marchio registrato), dove ormai sta facendo muffa, fughi e pure le ragnatele, quindi finalmente ora la vediamo fuori dalla foglia, anche se ironicamente, gatti ed acqua non vanno poi così d'accordo, anche se per ora, per lei, la situazione è abbastanza tranquilla, si trova però leggermente retrocessa rispetto alla prima linea Shin-Dokuhiro, alla sinistra del Goryo e distante circa 3/4 metri, uno spazio giusto che potrà utilizzare per fare qualcosa da imboscata, al sicuro da occhi indiscreti, ma solo per pochissimo! E chi stiamo dimenticando? Ma nessuno! Infatti poco poco sotto la figura di Dokuhiro, alla destra della genetista, si palesa proprio il PACIFICATORE: un robot? Un uccello? Un elefantethundempsichicodaguerra? No, è semplicemente il buon "Shinsei", che ancora dobbiamo capire cosa di buono abbia davvero, ma per ora è relativamente anonimo nel villaggio, ed a differenza degli altri presenti, nessuno gli dona sguardi indiscreti o minacciosi, quindi per te la situazione appare molto tranquilla, goditi pure la festa amico. Date le posizioni di "Tutti", potrete vedere dinanzi a voi una lunga stradina adibita all'incedere delle persone, ai lati di questa sono presenti delle transenne in metallo, ben piantate al terreno della zona per lasciare che tutte le persone del festival, vengano incanalate nella giusta direzione. Da questa grande e lunga linea di transenne metalliche, potete osservare come si dividano delle più piccole stradine (sempre transennate ai lati) che portano a determinati Stand tipici: Leccornie, musica, tecnologia e ???. Questi i 4 nomi che si presentano alla vostra vista, in alto, lettere variopinte site su dei cartelloni che distano dal terreno 10 metri, mantenuti in alto da dei supporti in metallo laterali che si appoggiano direttamente alle transenne in metallo; Ricordate inoltre che distate rispettivamente 10 metri da ogni stand, e che la strada principale è larga 16 metri, mentre quelle più piccole, 4 l'una. Inoltre c'è la differenza di Akaya che invece, ha 3/4 metri extra da percorrere verso gli stand. Cosa sceglierete? Vi muoverete insieme? Non c'è troppa gente davanti a voi, l'evento è iniziato da pochissimo, siete stati tra i primissimi, quindi potrete godervi in anteprima quelle attrazioni! E come direbbe un bambolotto mascherato, a voi la scelta signori. [Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 16:00] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Nessun limite di tempo, andate in pace]

16:18 Shinsei:
  [Fiera] Anfibi neri graffiano il terreno ad ogni passo, del biondo verso la fiera di cui ha trovato il volantino. Ci ha preso gusto a ficcarsi in quelle situazioni. Ma d’altronde non ha altro modo per conoscere il posto in cui è arrivato, se non viverlo. Jeans scuri, strappati e avvolgenti sulle gambe. Il torso coperto da una felpa nera, dal tessuto fino che cade morbida sui muscoli, con la zip aperta a metà e le maniche tirate su fino a dopo il gomito, snudando gli avambracci. Il Cappuccio è lasciato sulle spalle. Il volto affilato, dipinto nella solita espressione austera e noncurante, decorato dai due serpenti d’inchiostro nero che gli decorano il cranio liscio e impreziosito dagli occhi neri, dal taglio sottile, ferale, che per ora osservano pigri ciò che quel nuovo posto ha da offrire. Ovviamente, come ogni volta, non si sarebbe mai spostato privo di ciò che più d’ogni altra cosa lo protegge. Avrebbe quinti sfoderato le mani dalle tasche della felpa, piegando gli avambracci fino a portarli paralleli al suolo, l’uno contro laltro, con le dita delle mani ad abbracciarsi davanti al plesso solare nel sigillo della capra. La sinistra chiusa in pugno con indice e medio dritti verso il mento, la destra in posizione speculare, portando le dita a contatto. Avrebbe dunque tentato di prendere un profondo respiro, utile per lui a trovare la concentrazione necessaria a scavare oltre la nebbia scheggiata della sua coscienza per raccogliere la preziosa energia psichica, per lui irrequieta de elettrica. L’avrebbe quindi condotta al plesso solare, per unirla con la gemella e opposta, l’energia fisica, fluida e costante. Avrebbe quindi cercato di unire quel suo personale Yin e Yang per ricavarne, se tutto fosse andato a buon fine, qualcosa di superiore: il chakra, che avrebbe quindi spinto nel proprio sistema circolatorio, senza privarsi di quel brivido estatico che ogni volta gli provoca, l’aumento della percezione di sé. Avrebbe quindi lasciato correre lo Sguardo tutt’intorno, tra vetrine, merce, gente, strade, stradine, transenne. Qualora, da quell’altezza, si fosse avveduto della zazzera rossa del Sunese, non avrebbe esitato ad approfondire, e qualora si fosse accorto di aver a che fare con il sunese che ha conosciuto in missione, si sarebbe limitato a schiudere le labbra sottili per emettere un secco <Shin!> Per richiamarne l’attenzione. Niente di più, senza smanacciamenti, che è pigro. E poi si vede.

16:19 Akaya:
 La giovane Nara sta alternando le proprie leve inferiori lungo una delle vie del mercato kiriano indossando il suo solito vestiario: un top di pelle nero sovrastato da una maglia bianca a maniche lunghe aperta sul davanti che lascia scoperto l'ombelico ma sul lato posteriore ha uno strascico che le arriva dietro le ginocchia. Le maniche sono strette sugli avambracci da un porta kunai, mentre dalla manica stessa sbucano un paio di guanti ninja rinforzati sui palmi e dalle cui nocche fuoriescono un terzetto di artigli per guanto. Un paio di aderenti pantaloni violacei le fasciano le gambe sebbene sui glutei vi siano due tasche porta oggetti attaccate ad una semplice cintura, mentre sulle cosce vi sono altri due porta-kunai. I gambali dei suddetti pantaloni andrebbero ad infilarsi all'interno degli stivali mentre il coprifronte konohano è tenuto sul collo a mo' di foulard. Un fiocco violaceo le adorna i capelli da cui sbuca l'antenna di un auricolare. La man dritta è tenuta chiusa a pugno eccetto indice e medio che compongono il mezzo simbolo della "capra", che le serve per orientare le energie del suo corpo. In particolar modo cercherebbe di far discendere attraverso il midollo spinale l'energia psichica del proprio cervelletto mentre farebbe ascendere l'energia fisica dall'area addominale. Tali energie cercherebbero di raggiungere il plesso solare dove vorticherebbero l'una attorno all'altra per cercare di produrre l'energia che si usa un po' per tutto, ovvero il chackra. Non riconosce alcuno dei presenti è lo sguardo è attento, ma per ora si limiterebbe a muoversi a lato della strada, sul lato degli stand, per vedere che genere di merci vendono i kiriani, pur tenendo la guardia alta per ora [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Impasto del chackra 3/4]

16:21 Shinsei:
  [Fiera] edit: [Tentativo di impasto del Chakra 4/4]

16:22 Dokuhiro:
 non lo fa di certo apposta a far piangere e schiamazzare i bambini, semplicemente si limita a spostare gli occhi morti verso di essi quando fanno per avvicinarsi troppo, vedendoli correre via non pare subire alcun danno psicologico dalla cosa, limitandosi a stringere le braccia attorno al corpo esile e fragile, notando forse gli sguardi che le vengono rivoli nonostanti gli abiti stretti e coprenti di tonalità di violaceo che non mostrano affatto connotazioni di qualsivoglia genalogia, un'ambiguita tra maschio e femmina, cammina lentamente senza alcun dubbio venendo doppiata o triplata da chi invece vuole avere una buona visione della fiera. sbatte pesantemente gli occhi guardandosi attorno e leggendo distrattamente le grosse insegne solo per concentrarsi subito dopo su cosa vendono, e in tutto questo fa un balzo di lato presa dalla sorpresa di sentir chiamare qualcuno a pochi metri di distanza; ovviamente è colpa di shinsei che le è comparso poco lontano come se niente fosse, quindi si stringe di piu nelle spalle e per un istante ignora le persone, solo per tornare a guardare le creature che la starebbero fissando con sdegno e concentrarsi sulla presa del pesciolino, notando che ve ne siano di diverse razze oltre alle altre, tutte da poter prendere con un retino di carta che probabilmente si romperà molto prima di riuscire, ma in questo momento non le interessa dando le spalle a shinsei e piegandosi flettendo le gambe fino a poter raggiungere la base della vaschetta d'acqua per vedere che cosa ci sia. ma subito dopo perde di nuovo interesse e si flette sulle gambe per tornare a guardarsi attorno e magari cercare qualche rivenditore di libri antichi e dimenticati

16:24 Shin:
 Giornata soleggiata, stupenda, perfetta per muoversi ed uscire di casa. Sarebbe oltraggioso non sfruttarla a dovere, soprattutto se tale evento rientra nella cerchia delle rarità viste le condizioni climatiche non proprio amichevoli in cui è solito versare Kagegakure. Tra temporali, pioggia e neve, aveva quasi dimenticato la sensazione dei raggi solari a contatto con la pelle. < ….. > Si ritrova a camminare per le stradine di Kiri, distretto subito prossimo al suo villaggio di appartenenza: Suna. Si presenta come una figura slanciata, alta poco più di 180cm, dove ciò che ruba l’occhio è sia il modo di vestire, total black, sia la corporatura non eccessivamente gonfia ma molto definita. Capo reclinato verso il basso che permette allo sguardo di posarsi sul volantino tenuto tra le mani, mentre i passi si susseguono nel seguire quella sorta di tacita indicazione espressa dalle transenne. Legge il manifesto dove sono riportate tutte le informazioni utili e necessarie a prender parte alla festa del paese dell’acqua. < Dovrei esserci… > Mormora a fil di labbra, alzando la coppia di pietre nere incastonate in quei tratti somatici dalla carnagione chiara, quasi albina. Facendo ciò, non può non notare le varie occhiatacce che i cittadini di Kiri gli lanciano. A quanto pare quel teatrino messo su da Saigo qualche sera fa, ha fatto breccia nella testa della popolazione. Lo guardano in cagnesco, neanche avesse realmente picchiato quella minorenne impertinente. Le ha solo poggiato un’unghia in fronte(?). < Tsk! > Schiocca la lingua sul palato, borioso e altezzoso, fronteggiando a viso aperto quelle frecciate neanche tanto velate. < Qualche problema? > Domanda, incalzando qualche individuo più impavido che lo fissa con insistenza. < Se vuoi te lo risolvo in un istante. > Frase condita da sorriso irriverente che ne deturpa il volto. Continua a camminare, accorgendosi anche della presenza di Dokuhiro, tuttavia non di Akaya e Shinsei, rispettivamente in una posizione più arretrata rispetto alla sua e dunque fuori dal raggio visivo. In quella strada così larga, in cui ancora riesce a divincolarsi senza alcun problema vista la poca affluenza, l’attenzione viene rapita dalle insegne luminose che anticipano ciò che possono trovare nei vari stand. < Uh? > Aggrotta la fronte, non capendo il significato dei vari punti interrogativi che primeggiano su un Led in particolare. Sfarfalla le palpebre, interrompendo bruscamente la camminata. Ragazzo dalla folta capigliatura rossa che si mostra vestito in questo modo: giubbetto a mezze maniche di pelle scura dove s’alternano borchie e spuntoni di vari tipo che è adagiato su una maglietta nera anonima, quest’ultima tagliata in più punti che mettono in risalto un addome scolpito e curato. Ai piedi, alcuni anfibi stretti ed alti fino alle caviglie, dove s’insinuano i pantaloni larghi, tenuti stretti in vita grazie alla presenza di ben tre cinture. Su una di queste, sul fianco destro, è assicurato il portaoggetti rigorosamente in pelle in cui sono custoditi oggetti di vario tipo. < ….? > Una voce conosciuta lo porta a far ruotare il busto, permettendogli di mettere a fuoco la figura di Shinsei. < T’oh…Shinji. > O come cazzo si chiama. Già gli aveva storpiato il nome. Lo fa di nuovo. [Chakra OFF][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico vita]

Uno start forse un pò troppo lento? O forse la normale routine di chi si appresta ad affacciarsi col primo sguardo nei confronti di una realtà festiva nel pieno del nascere, il tempo sarà a dirlo. Per ora però, soffermiamoci con calma su quello che succede ai nostri eroi: "Shinsei" capitana il gruppo richiamando il chakra correttamente e senza palesi problemi, arrivando a scandire con facilità il nome di "Shin" che invece, baldo com'è, s'appresta a fare il gradasso con tutti i presenti che lo fissano male, minacciandoli, che grande idea. Vedrai come alcuni uomini, da veri cuor di leone, chinino il capo tornando a percorrere la loro strada, mentre altri invece voltano lo sguardo con aria superiore, quasi stessero facendo loro il piacere a te, superiori ad un bullo di strada che se la prende con le ragazzine. Fa attenzione a quello che fai, la festa è tranquilla, ma essendo un vero e proprio evento, in giro potrai notare la presenza sporadica di guardie e controllori, ninja siti li appositamente per evitare che GENTE COME TE, dia troppo fastidio. "Dokuhiro" invece sembra essersi buttato subito all'avventura, ignorando per ora le 4 grandi e luminose insegne che richiamano quei 4 principali stand del festival, preferendo dei pesciolini rossi, anche se poco dureranno per la sua attenzione, lasciandola però udire un suono preciso, proprio come potrebbero sentirlo "TUTTI", una voce proveniente indistintamente da uno dei quattro stand, o forse da tutti e 4? <VENGHINO SIGNORI, VENGHINO> attimo di pausa <SONO UFFICIALMENTE APERTI GLI INGRESSI AI QUATTRO GRANDI STAND!> la voce sembra biascicare in un modo strano, quasi fossero delle innaturali pernacchie fatte con la lingua, lasciandovi intuire gli evidenti problemi di dizione dell'annunciatore <psss...capo, sta sputando sul microfono> una seconda voce molto soffocata, prima di sentire un fastidioso rumore elettronico, come se qualcuno stesse passando un panno sopra la sfera del microfono, spegnendolo solo in un secondo momento. La voce viene udita anche dalla giovane "Akaya", che richiama il chakra senza problemi, anche se facendo così si sta perdendo del tempo prezioso per entrare in quel percorso ignoto. Sia il gruppo di "Shin&Shinsei" che "Dokuhiro" e "Akaya" potrete vedere come inizino a farsi più presenti gli schiamazzi e le voci delle persone, sintomo che l'apertura ufficiale del loco sta iniziando a far muovere una grossa mole di gente dove vi trovate... il vostro amichevole fato di quartiere, vi consiglia di non restare indietro! Ma una festa senza musica cosa sarebbe? Una ciofeca, senz'altro, ma per ora sentite ogni tanto solo dei colpi sparsi di tamburi, suoni di pianola e corde di chitarre strimpellate... che la band scelta non sia ancora pronta? Tempo al tempo, per ora amici, a voi il resto delle danze, la situazione è la stessa, sapete dove si trovano gli stand e quali siano i percorsi. [Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 17:02] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Nessun limite di tempo, andate in pace]

17:12 Dokuhiro:
 a quanto pare non ci sono venditori di qualcosa di interessante almeno all'esterno, piuttosto puo concentrarsi su shin che la sta fissando, gli occhi morti rimangono fissi sulla creatura schivandone lo sguardo altrui, ma comunque la direzione è quella. anzi, potrebbe essere abbastanza sicuro di sentire la propria pelle della guancia trapassata dallo sguardo della ragazzina malaticcia, o ragazzino, chissa, ma a quanto pare ha davvero chiamato qualcuno e la sua attenzione scema quasi istantaneamente quando sente il vocione del presentatore, e anche lei decide di andare verso gli stand passando per forza affianco ai due uomini accellerando appena il passo, a quanto pare dopo una vaga indecisione si butta verso la coda per i tre punti di domanda "???" perche giustamente attirano un sacco di persone per la curiosità dell'ignoto, sempre se non si sia gia beccata un pugno da shin mentre passava li accanto, andando a chiudersi le orecchie per il troppo baccano, lei che solitamente è abituata al silenzio piu che al resto. ovviamente non puo fare a meno di subire la cacofonia pure con le orecchie chiuse, ma almeno puo fare finta che sia a un livello piu basso grazie alla protezione delle mani sulle orecchie...sempre ancora che non sia gia a terra con il naso sanguinante per colpa di shin, osserva poi qualche bambino che la affianca, e che scappa subito dopo senza sordire reali effetti nella calca di persone che si fanno largo per avvicinarsi alle attrazioni principali e che attirano la maggioranza delle persone

17:15 Akaya:
 Continua ad alternare le proprie leve inferiori diretta verso lo stand tecnologico, mentre unirebbe anche la mancina alla gemella intrecciandole dita così da completare quel sigillo della capra mentre ascolta la voce < Curioso... Pensavo fossero già aperti > ammette a bassa voce, ma la cosa non le dispiace. Continua a prendersela con calma per ora, d'altronde non ha motivo per affrettarsi al momento, e quindi semplicemente distribuisce il proprio chackra in tutto il suo corpo mentre cammina, focalizzandosi per lo più sulla fine della colonna vertebrale e sulla nuca, così da preparare il campo alle modifiche che intende fare. Infatti si sta immaginando nella sua solita versione con coda ed orecchie feline, entrambe ricoperte con un corto pelo viola come i propri capelli e, quando sarà soddisfatta delle modifiche, semplicemente attiverà l'henge no jutsu come suo solito. Cerca di dirigersi come detto, con calma, verso lo stand suddetto per cercare di entrarci, continuando comunque a tenere i propri sensi allerta perché, beh... Prima del Villaggio delle Ombre l'ultima volta che aveva sentito parlare di Kiri era un luogo estremamente sanguinario, quindi un po' di timore lo ha. Forse è per questo che non va nello stand "???" ma preferisce quello "tecnologia"? Chissà. Fatto sta che continua a camminare cercando al contempo di tenere sotto controllo il circondario, e magari anche di sbirciare i coprifronte dei ninja che riesce a vedere, così da farsi un'idea di chi gestisca la sicurezza del luogo. Ed il tutto, per ora, rimanendo in perfetto silenzio [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline 2/4] [Chackra 28/30]

17:17 Shinsei:
  [Fiera] Non dovrebbe esser difficile, avvicinandosi al rosso, notare sguardi torvi e occhiatacce per il sunese. Ah lui è un maestro di occhiataccia, ma per fortuna -loro- non è con lui che ce l’hanno, è Shin che risponde per le rime riuscendo pure a far piegare qualche sguardo. Tiene su di lui lo sguardo dall’alto. Riservandogli un sorriso affilato <si, quello> ha capito che sarà una causa persa. Eppure hanno il nome quasi simile. Di nuovo lascia spaziare lo sguardo attorno, senza farsi troppi problemi a fissare le persone li intorno <Vedo che ti sei fatto qualche amico…> Non ha avuto che un assaggio del carattere dell’altro, ma gli è bastato per capire che non dev’essere proprio uno stinco di santo. D’altra parte gli interessa in realtà molto poco sapere il motivo, è più che altro interessato a capire se c’è da menare le mani <mica vorrai tenere il divertimento tutto per te, mh?> Ghignando ferale. L’attenzione viene presto distratta dall’altoparlante stridulo. Assottiglia lo sguardo, infastidito, mentre affianca il rosso verso il core dell’evento. Difficile che gli sfugga anche l’aumento delle persone intorno a loro. Lo sguardo viene quindi portato sul rosso <Come funziona. Ne hai uno in mente?> Uno dei quattro stand principali da visitare, ovviamente. È completamente ignaro di come funzioni. Probabilmente resterebbe col rosso anche solo perché l’idea di passare del tempo con perfetti estranei, che quindi a pelle non sopporta, proprio non gli va a genio. Si limiterebbe quindi a camminare affiancato all’altro, con le mani in tasca, verso uno dei quattro stand principali. [Chakra On]

17:31 Shin:
 Dal volto di Shinsei, l’attenzione rimpalla per alcuni secondi sugli occhi dei vari cittadini di Kiri che, spavaldi e sfrontati, lo sfidano in quel gioco di sguardi dove perde chi lo abbassa per primo. < Ecco, bene… > Sussurra, constatando con soddisfazione come molti individui reclinino addirittura il capo verso il basso, proseguendo oltre, volenterosi di non avere nessun tipo di grana con il rosso. Resta lì, nel bel mezzo di quell’ampia strada, attendendo che Shinsei lo raggiunga e affianchi nella camminata. < ….? > La sensazione di esser costantemente osservato si acuisce nel medesimo istante in cui le due sfere nere, onice puro, incrociano quelle brune di Dokuhiro. Inarca il sopracciglio destro, giudicandola come l’ennesima cittadina del distretto dell’acqua impaurita dal suo modo di fare o dalla storia che circola nei suoi confronti: esser picchiatore di ragazzine. < Già… > Replica infastidito all’indirizzo del biondino. < Tutto per colpa di un’attricetta da quattro soldi… > In questo preciso istante dovrebbero fischiare le orecchie a Saigo. < Soltanto perché le ho dato una schicchera sulla fronte, ha messo in scena un omicidio quasi… > Sorride divertito delle sue stesse parole. Tuttavia, è da anni che vive come emarginato dalla società, sia a causa del suo modo di vestire abbastanza eccentrico, sia per ciò in cui si trasforma quando il sangue Goryo gli raggiunge il cervello. < ….. > Le parole del presentatore dell’evento riecheggiano per tutto il luogo, attirandolo in direzione dei quattro stand. Aggrotta la fronte ed arriccia il naso quando ode dei rumori acuti farsi largo tra le casse dell’impianto acustico. Quei suoni molesti, figli del maltrattamento del microfono, lo portano addirittura socchiudere le palpebre. < Si inizia bene… > Commenta ironico, facendo seguito anche a quella sorta di musica che si espande nella festa. Ha tutto, tranne che l’essere una traccia musicale. La band sta ricreando dei suoni alla rinfusa, senza alcun senso. < Non lo so… > Espressione dubbiosa prende forma sui tratti somatici del rosso. < I dolci mi son sempre piaciuti… > Tira in ballo lo stand delle leccornie. < Ma quei punti interrogativi m’intrigano… > Ne è attratto. Il mistero è sempre stato un qualcosa che lo affascina, che lo manda in visibilio. Forse perché il suo stesso passato è un eterno punto di domanda. < A te quali attirano? > Di rimando a Shinsei, curioso di sapere le sue di volontà. [Chakra OFF][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico vita]

Shinsei lancia un D4

Shinsei tira un D4 e fa 2

Ed eccoci tornati rapidi ad osservare le mirabolanti avventure dei nostri eroi ninja, chi più chi meno, stanno tutti iniziando ad ingranare la marcia verso i suddetti stand, ma per un quadro più preciso, vediamo cosa fanno: "Dokuhiro" sembra non essere riuscita a trovare nulla come bancarelle e/o negozianti, una cosa naturale visto che quello che stanno (e stavano) percorrendo è solo L'INGRESSO del suddetto festival, ed anzi, deve essere stato proprio un miracolo aver trovato quella teca con quei pesciolini lì fuori, probabilmente appartenente a qualcuno impegnato a fare i suoi bisogni nel mentre. Tu sembri essere la più coraggiosa di tutti, ti fiondi con le orecchie tappate verso lo Stand dai ???, dove non potrai sentire gran che, e quel pò che riesci ad ascoltare è lievemente ovattato dalle tue mani strette alla testa, quindi non puoi affidarti troppo all'udito ora come ora. Ma una cosa in particolare riesci a percepirla, se iniziassi a sniffare un pochino con quel naso malnutrito che ti ritrovi, potresti iniziare ad annusare un odore diverso da quello neutrale dell'ingresso, e che ad ogni passo che fai, verso lo stand, si accentua sempre di più, lasciandoti il sentore di Curcuma e Sandalo al palato, un sapore dolciastro che tende ad essere accompagnato da qualcosa di pungente, a te decidere come continuare. "Akaya" invece, dopo il successo della tecnica della trasformazione, sembra accingersi verso il lato sinistro di quel grande percorso, quello che si congiunge con le strade "Leccornie" e "Musica", mentre attenta pare voler intuire chi gestisca la sicurezza del luogo; Idea fattibile, ma i ninja difficilmente utilizzano i copri fronte ai giorni d'oggi, anzi, sono quasi un qualcosa di brutto da mostrare alle persone, dopo i fatti del Dio, gli shinobi vengono visti come complici di quella mancata apocalisse. Non riuscirai a vedere purtroppo da dove vengono i controllori, o le guardie, ma potrai invece notare come la gente dietro di te si stia iniziando a fare decisamente numerosa, tanto, che dovresti iniziare a sentirti quasi spingere mentre cammini con tutta la tranquillità di chi si lascia andare ai pensieri tra le nuvole. Chi ci manca? Ah si, i due fidanzatini del giorno "Shin&Shinsei" che ancora restano così amorevolmente a parlare del più e del meno, che teneri che sono, non lo so, volete anche un caffè nel mentre? Volendo potreste anche prenderlo, peccato che ormai la gente inizia davvero ad accalcarsi come una mandria all'ingresso di quel festival, proprio dove vi trovate entrambi, ed indovinate un po' cosa sta per succedere? Inizierete a sentire delle leggere spinte, alcune più forti, altre più deboli, ma abbastanza numerose da riuscire a spingervi proprio verso l'ingresso del seconda stand di destra, quello dei ???, dove dinanzi a voi potreste osservare la figura di Dokuhiro, con annesse orecchie tappate. Anche voi due come lei, potreste iniziare a sentire quel sentore prima descritto, ed in più, uno strumento musicale a corda dovrebbe iniziare a farvi pensare che in quello stand c'è qualcosa di non propriamente usuale a quello che vedete ogni giorno tra le strade del villaggio delle ombre, una melodia leggera ed intrigante, chissà cosa vi aspetta lì dentro... ma come al solito, a voi le scelte.[Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 17:41] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Limite tempo: 25 minuti, andate in pace]

17:51 Dokuhiro:
 da una parte c'è ancora la giovane che rimane con le orecchie tappate, ma sente distintamente che lo stand della musica è ben lontano e puo finalmente togliersi le orecchie, percependo finalmente il suono di quello che doveva sentire: corde, odori inusuali, alza il musetto annusando chiaramente l'aria, a quanto pare ha trovato qualcosa di così pieno del suo interesse per l'ignoto da farle ingranare proprio la marcia buttandosi verso l'avventura di luoghi inesplorati con un improvviso balzo e scatto felino, ben differente dalla solita idea di malato che avrebbe dato a un immediato ragionamento gettandosi all'inseguimento della sensazione strana che ha appena avuto. si volta un istante, adocchia di nuovo i due fidanzatini, vagamente anche gli altri come a decidere se andarci o meno, improvvisamente presa da qualche ripensamento, ma non ci mette nemmeno troppo ad adocchiare che ovviamente puo guardare entrambi e si volta di nuovo con un "nope" di chi non vuole avere niente a che fare con le persone violente, zampettando con piu cautezza verso i nuovi orizzonti che si stagliano sul percorso, sempre piu o meno nei dintorni dei due che possono tranquillamente appiopparle un ceffone dietro la testa perche si è arrischiata troppo a fissarli, intanto si assicura che la maglia sia ben tirata sulle maniche aderenti, mettendosi a posto il polsino per poi annodare la mano sinistra attorno alla vita lasciando l'altra a poggiarsi sull'avambraccio e tenendo la mano davanti a se sulla bocca mangiucchiandosi la punta dell'unghia

17:58 Shinsei:
  [Fiera] Gli arriva presto la voce del rosso che non esita a raccontare una storia, storia di schicchere e di ragazzine. Non ha modo di convincersi del fatto che per quanto potrebbe saperne del rosso potrebbe anche esser lui a minimizzare quella storia. Si fida. Allargando quel sorriso affilato <e sei il picchiatore di bambine> conclude la storia di lui, la conosciamo la macchina del fango… al di là della verità che potrebbe esserci sotto. Starebbe continuando a camminare verso gli stand col rosso in realtà, quando la folla decide che vanno troppo lenti. Non è mai una buona idea toccarlo, a dire il vero. Non lo sopporta. Non esiterebbe a tentare di spintonare indietro il primo che osasse toccarlo, prima di rendersi conto che, vada come vada, è tutto inutile, c’è una calca dietro di loro. Inarca un sopracciglio lasciando schioccare secca la lingua sul palato <tsk> schiocca il palato. Non ci tiene a stare in mezzo alla folla, così, adocchiato il primo stand verso il quale viene spinto tenterebbe, senza troppo riserbo, di afferrare la manica più vicina del rosso per tirarlo dentro lo stand pieno a punti interrogativi. No. Non avrebbe poi troppo modo di concentrarsi sulla melodia o sugli odori. Non prima di entrare nello stand almeno <Teste di cazzo> si lascerebbe scappare in un ringhio rivolto agli spintonatori seriali la fuori. Quanto lo odia. Lascerebbe quindi vagare lo sguardo, accendendo i sensi e cercando solo adesso di capire dove diavolo sia finito e cosa ci sia dentro il tendone. Le iridi scure, non dovrebbero metterci troppo a puntare Dokuhiro che li guarda. Bambina? Bambino? Inarca un sopracciglio <mh? Che?> Chiede. Non proprio affabile di modi, in effetti, già innervosito dall’esterno. <Vediamo che ci riserva questo posto…> in generale, quasi a se stesso, o al rosso, se fosse riuscito a trascinarlo con lui, o persino a Dokuhiro, perché no. Tenterebbe, se gli fosse concesso, di spingere quasi i sensi fuori da se, tentando di percepire ogni presenza nello stand. Ascoltando, guardando, annusando, percependo insomma, qualsiasi cosa i suoi sensi possano riferirgli di quell’ambiente. Avido di informazioni [ultimo quarto: tentativo di percezione della presenza][Chakra On]

17:59 Akaya:
 Continua ad avanzare, diretta verso lo stand "tecnologia", fino a quando non inizierebbe a sentire delle spinte dietro di se, cosa che le farebbe rizzare le orecchie < Ma che modi? > borbotta mentre inizierebbe a distribuire il proprio chackra all'interno del proprio apparato muscolatorio, per farlo reagire con estrema rapidità < Suminasen > mentre farebbe uno scatto repentino di lato, cercando entrare nello stand delle "leccornie" prima ancora che la folla riesca a superarla ed imbottigliarla. Rapidissimi passi, coadiuvati dal proprio chackra, dovrebbero permetterle di reagire nel medesimo momento in cui le arrivano le prime spinte, così da riuscire a sottrarsi al flusso in tutta sicurezza e di poter decidere poi dove andare. Vista la confusione che questo genere di jutsu comporta, si fermerà non appena sarà fuori dal flusso per valutare la situazione e capire come raggiungere lo stand che le interessa in questo preciso momento, ovvero quello della "tecnologia". La coda si agiterebbe dietro di lei a simboleggiare il fastidio di quella situazione, mentre le orecchie sarebbero ben tese per assicurarsi di capire se arrivano altri problemi da qualche altra direzione. Insomma, cerca di scavarsi dal mezzo della strada e di capire come evitare che la folla la calpesti/spinga dove lei non vorrebbe [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 24/30] [Sostituzione, II tipo ]

18:31 Shin:
 È una festa, e che diamine! Shalla. Non può neanche permettersi di scambiare quattro parole in croce con Shinsei, che la quantità di persone addensatesi dietro di loro, inizia a spingere con insistenza. Classici spintoni che gli mandano letteralmente il sangue al cervello. < Come siete fastidiosi… > Commenta lapidario, mortifero quasi, mentre un’idea malsana prende corpo nella sua mente. Pochi istanti più tardi ed ecco che gli anfibi con una suola importante, tramite i talloni, tenterebbero di pestare i piedi agli individui alle sue spalle. Lo farebbe con nonchalance, facendo ricadere la colpa al marasma di gente accalcatesi in quel punto. Non lo fa apposta. < Tsk! > Sorriderebbe soddisfatto qualora quella piccola vendetta fosse andata in porto. < Si si, vengo… > Come se non bastassero tutti quegli esseri umani concentrati a spingere, ci si mette anche il biondino a strattonarlo, portandolo di fatto a scegliere lo stand dove i punti interrogativi la fanno da padrone. < Alla fine sono entrato dove volevo… > Praticamente si. Nello stesso luogo, ecco riapparire Dokuhiro, la ragazzina che prima lo fissava in maniera insistente. Anche ora lo sta facendo. < Uff… > Sbuffa rumorosamente, infastidito da ciò. < Io non picchio le ragazzine! > Esclama con decisione, come a volersi difendere da quell’accusa messa in piedi da Saigo. Chissà se l’altra lo prende per matto o è a conoscenza della sua storia. Fatto sta che ora si trova nella stand insieme a loro e decide di attivare il chakra per non farsi trovare impreparato di fronte a qualche fan malintenzionato dell’attrice minorenne. Rapida la mano destra nella rispettiva tasca dei pantaloni, creerebbe il MEZZO sigillo della capra, mentre nella propria testa il corpo verrebbe diviso perfettamente a metà da una riga verticale. Ad apice e pedice della stessa, prenderebbero forma due sfere rotanti sul proprio asse. La prima, nera come la pece, si staglierebbe in prossimità del centro della fronte e simboleggia tutta la sua energia psichica; la seconda invece, rossa come il fuoco, prenderebbe vita in prossimità dell’addome, racchiudendo in se tutta l’energia fisica. Sfere che successivamente verrebbero fatte scivolare lungo il tratto descritto in precedenza con il chiaro intanto di fonderle, unirle in un un’unica struttura. Qualora ci fosse riuscito, il chakra si sprigionerebbe all’interno del suo corpo, divampando come un fiume in piena, donandogli benefici sia fisici che mentali. < Si, vediamo cosa ci riserva il futuro…> A Shinsei a mo di confidenza. [Tentativo Impasto Chakra 3/4][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico salute]

A che parte siamo arrivati? Ah si, certo, quella in cui i nostri amici iniziano ad immettersi all'interno dei grossi e grandi stand adibiti a festa per la popolazione di Kagegakure! Da chi partiamo questa volta? "Akaya" sembra proprio sentirsi una kunoichi in pericolo, chi non ha mai avuto paura di qualche leggera serie di spinte date dalle persone che camminano? Ed a quanto pare, questa situazione di pericolo e di adrenalina le hanno permesso di adempiere alla tecnica della sostituzione di II tipo, ma qualcosa va storto: La tecnica va sicuramente in porto, ma essendo questa utilizzata come tecnica difensiva in casi di estremo pericolo, la sua potenza è molto alta. Difatti, a spostare ti sposti, ma la tua velocità raddoppiata e la direzione presa, ti porteranno a fiondarti in maniera estremamente rapida proprio nel telo rosso dello stand tecnologico, facendoti saltare persino la fila che c'era all'ingresso, pensa tu che fortuna! Ti ritrovi con la testa china al pavimento, ed il culetto verso le stelle, mentre sei bella che stordita dal movimento e dalla velocità, che supera persino i tuoi stessi valori cognitivi. Quanto meno però, hai lasciato un segno indelebile negli stand dietro di te, delle sagome perfette del tuo corpo che trasla nell'aria, dinanzi lo sguardo attonito delle persone che ti vedono sparire nel nulla. "Dokuhiro" la nostra faccia da morte, invece, è letteralmente partita all'attacco, seguita in toto dalla coppia che scoppia "Shin&Shinsei", quindi quello che vedrete e sentirete sarà pressoché uguale. Un grosso stand, davvero davvero grande, adibito a festa per l'occorrenza con nastri e panneggi dei colori più variopinti, mentre quegli odori e quei sapori così forti iniziano a farsi sempre più presenti nelle vostre narici; Un piccolo uomo dalla carnagione molto scura, molto molto scura, vi accoglie con un sorriso molto accogliente, china il capo dinanzi a tutti e tre che vi trovate l'uno accanto a l'altro, e con la mano destra vi porge nella vostra mano sinistra un sacchetto di riso condito, molto dolce, un piccolo omaggio dello stand. Fatto questo, v'invita sorridente a chinare il capo come tutte le altre persone attorno a voi in quello stand, in un piccolo rito d'iniziazione in quello che pare essere uno stand dalle usanze molto esotiche: Rosso, verde e blu, questi i colori delle tinte che vedete impastate dalla saggia mano di quel mercante, coperta da un guanto per igiene, mentre con voce bassa vi chiede <Poggiate il viso per il segno di benvenuto, lasciatevi cullare dalla pace delle tinte> lo stanno facendo già tutti attorno a voi, con altre figure ovviamente, e se chinerete il capo come chiede, sarete anche voi portati a contatto con la pace delle tinte, e pronti ad immettervi in quel mondo magico e diverso. "Shin" inoltre, attiva il chakra senza problemi, mentre vicino ad "Akaya", frettolosamente, un uomo magrolino le pone nelle mani un visore dalla realtà aumentata, un classico Vr da poggiare sul capo <Dai forza sbrigati, indossalo o perderei la presentazione!> ritornando al suo posto, aiutandola più per la sua bellezza che per una vera opera di bene. [Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 17:41] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Limite tempo: 20 minuti, andate in pace]

[Esito Ore: 18:36] Musica che potete ascoltare nello stand aggiornata!

18:43 Dokuhiro:
 canzoni, odori, colori! tutto è così diverso dalla buia ame che superato l'iniziale restia forza ovvia della ragione allunga la mano verso le caramelle candite sorridendo grata, e subito dopo aver visto che anche altri si stanno dipingendo ovviamente si butta anche lei, pare avere ancora dell'animo vivo all'interno del corpo, perche mentre si guarda attorno pare simulare un silenzioso "ohh" con le labbra aperte guardandosi attorno, fino a piegare il capo come un'impalcatura troppo vecchia che si piega tanto da fare concorrenza agli scheletri per raggiungere chi di dovere quando sarà il suo torno di farsi dipingere il volto, ringraziando con un ovvio inchino marziale da ninja, quindi guarda anche gli altri due e le nasce spontaneo un sorrisetto vedendo entrambi i rozzi uomini venire dipinti esattamente come lei, in silenzio ovviamente, non vuole certo farsi sentire mentre succede e rischia di trovarsi presa dalla morsa di entrambi, ma a quanto pare il tono morto c'è ancora nel volto, ma è sicuramente interessata in quello che accade attorno a loro ora che ha il suo simbolo della pace delle tinte e il suo sacchettino di caramelle candite se le tiene stretto stretto vicino forse improvvisamente intimidita, e casualmente non si tiene troppo lontano dagli altri due figure sicuramente piu massicce e quindi piu forti di lei...ma poi nuovi odori e profumi svegliano la sua morte e la cacciano con una pedata calcioruotandola al di fuori del sistema solare, e puo correre da una parte all'altra per sapere quanto piu viene proposto dallo stand//end e graz

18:55 Akaya:
 A quanto pare ha saltato un passaggio, dato che si trova proprio nello stand che voleva raggiungere e, voltandosi, ha un chiaro segno della direzione che ha preso < ... Devo imparare a controllare questo genere di jutsu > mormora tra se e se mentre porterebbe ambo i palmi delle mani sul suolo(cercando di non conficcarvici gli artigli) e quindi ritrarrebbe le ginocchia sotto il proprio corpo tenendolo lievemente sollevato prima di posare le punte degli stivali a terra e quindi distendere tali arti per portarsi nuovamente in posizione eretta. Quindi si ritrova un tizio che le appoggia degli occhiali nelle mani, probabilmente rischiando anche di rigarlo dati gli artigli che ha addosso, ma le farebbe rizzare orecchie e coda per la fretta < G... Gomen... > replica istintivamente, anche se non si sa se è per il buco nello stand oppure per l'eventuale ritardo a... Qualcosa. Andrebbe quindi ad indossare il paio di occhiali mentre lentamente indietreggerebbe per avvicinarsi al tendone, così da non rischiare di essere presa in mezzo alla folla mentre si è ciecata... Dato che non sa come funzionano quei cosi [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 24/30]

18:57 Shinsei:
  [Fiera] Le percezioni vengono investite da cose strane, esotiche, mai sentite. Musiche strane, odori strani, colori strani, anche colori della carnagione molto strani, in realtà. Almeno per la misera esperienza di mondo che è riuscito ad avere. Lascia correre lo sguardo in giro. Quasi curiosi di capire quante gente abbia avuto il coraggio di infilarsi in quello stand. Osservando i colori vivi, lo sguardo si assottiglia, come se gli odori così strani gli causassero un leggero fastidio. Non esiterebbe a notare quindi colui che è lì apposta per farsi notare, per accoglierli. Osserva quel rito di iniziazione compiuto da tutti, sacchetto e inchino, sacchetto e inchino. Scuoterebbe il capo però, il biondo, quando fosse arrivato il suo turno. Alzando perfino la mano sinistra in segno di diniego, <No grazie.> Mormorerebbe secco all’indirizzo dell’accogliente signore addetto a fare il benvenuto. Non ha fame, e quegli odori sono troppo strani per stimolargli l’appetito. Lo osserva però invitarli a chinare il capo, osserva tutti gli astanti farlo, e alla fine, lo ascolta anche chiederlo. <mh> è fastidioso chinare il capo perché qualcuno glie lo chiede. Soprattutto visto quanto è orgoglioso. Lascerebbe di nuovo schioccare la lingua sul palato <tsk> effettuerebbe dunque il gesto di chinare il capo, ma con un movimento molto più ridotto di quello degli altri presenti, giusto poco più che un cenno del capo <mi sa che abbiamo sbagliato stand> un mormorio avvicinandosi un poco a Shin, tentando quindi di proseguire sul percorso, o all’interno dello stand, in qualsiasi modo funzioni, se sono entrati non ha senso rimanere all’ingresso.[chakra On]

19:03 Shin:
 Sente il chakra sprigionarsi dentro di sé. Avverte chiaramente quella miscela d’energia pura farsi largo in ogni canale, inondandolo fino agli tsuubo disposti lungo tutto il corpo. < ….. > Inspira ed espira con soddisfazione, ma senza dar troppo a vedere ciò che è appena avvenuto. Infatti l’espressione facciale non subisce alcuna mutazione, mentre la mano destra celata dalla vista altrui nella rispettiva tasca dei pantaloni, scioglie il mezzo sigillo caprino utilizzato poco prima. < Almeno adesso c’è della musica vera e non quell’accozzaglia di strumenti sentita lì fuori… > Mestoli che sbattevano contro dei coperchi e cose simili. < Non è il mio genere. Ma d’altronde a Kiri cosa volevi aspettarti? > Parla all’indirizzo di Shinsei, arricciando subito dopo il naso a causa del forte odore che si propaga nell’aere. *Coff - Coff* Tossisce, portando l’arto superiore dritto a protezione della bocca, d’istinto, non essendo abituato a certi profumi. < Non sembrava così grande da fuori… > Commenta, riferendosi chiaramente allo stand in cui stanno muovendo i loro passi. Internamente è enorme. < Uh? > Abbassa lo sguardo in direzione dell’uomo che gli si fa avanti, squadrandolo dall’alto verso il basso. < Dannazione, a Suna ci sono uomini abbronzati, ma a te si fa fatica a vederti… > Senza un’apposita luce, di notte e al buio farebbe prendere uno spavento a chiunque. L’attenzione poi, si perde tra i drappi e i festoni di colore rosso, blu e verde che la fanno da padroni nello stand. Successivamente accoglie quel dono e quando viene invitato a chinare il capo in quella sabbia, sorride divertito. < Va bene che lo fanno loro, ma non significa che dobbiamo farlo proprio tutti… > Dando manforte anche al fare di Shinsei che, come lui, è riluttante ad abbassare la testa. < Shinji… > Di nuovo, sbaglia il nome. < Guarda dove diamine mi hai portato. > Adesso la colpa è del biondino, ovviamente. Frittata girata. < Va bene ometto… > Tornando sull’individuo dalla carnagione molto molto scura. < Ma sappi che l’ho voluto fare di mia spontanea volontà e non perché me lo hai ordinato. > Meglio chiarire e mettere i punti sulle i. Grazie ad un movimento in avanti, farebbe toccare la fronte con quel misto di tinte, piegando capo e busto. [Chakra ON][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico salute]

E rieccoci qui, sono entrati in sti stand finalmente, fosse stato per loro si starebbero ancora godendo la bellezza del paesaggio all'ingresso, maledetti, ora però vediamo cosa state facendo nello specifico, che qui siamo tutti curiosi: "Dokuhiro" è la prima che si fa marchiare da quella tinta, mentre "Shinsei e Shin" la seguono a ruota, e come prima, tutti e tre ve la vedete allo stesso modo: Quella tinta vi viene spalmata senza problemi al centro della fronte, viene prontamente assorbita dalla vostra pelle, ed iniziate a sentire una strana sensazione, un bruciore misto ad un prurito leggero proprio alla testa, mentre come per un genjutsu iniziate a sentirvi tutti quasi estraniati dalla realtà dove vi trovate. Le pupille si dilatano e le vostre gambe cedono, siete paralizzati da un qualcosa di molto più forte della vostra resistenza, e la vostra mente invece viene ridotta in poltiglie da una sostanza naturale che nient'altro è che un veleno allucinogeno di media potenza; Dokuhiro, fragile e malnutrita, crolla a terra svenuta per la poca resistenza, venendo soccorsa da un ninja lì presente... non è nulla di che, si riprenderà nel giro di uno o due turni al massimo, il veleno è forte ma assolutamente passeggero. "Shin" invece inizierà a distorcere i suoni di quegli strumenti, tanto, da ascoltarli come ruggiti e lamenti di bestie volanti e non, dei gemiti mostruosi di creature amorfe, e nella vista, quelle persone tutte gli si fonderanno davanti gli occhi come l'agglomerato fisico di una vera chimera, li difronte a lui. E impossibilitato a muoversi, e la paralisi colpisce molto anche l'apparato vocale, tanto, che urla e grida saranno notevolmente ridotte. Alla vista di quella chimera in lontananza, vedrai solo la desolazione, e dei soffi di sabbia innaturali che si alzano dal terreno come per lasciare quella zona di pericolo, una sabbia che quasi potrebbe sembrarti familiare. "Shinsei" invece, pare reagire meglio alle allucinazioni, anche se per quanto riguarda la paralisi segue le stesse regole di Shin. Un profondo sonno lo colpisce mentre si accascia con le ginocchia al suolo, quasi come se volesse dormire... ma quello non è un sogno, è qualcosa di finto che si mistifica alla realtà, e quel mix sembra stargli dando modo di vivere una sorta di deja-vu, senti come se stessi per ricordare qualcosa del tuo passato, qualcosa di ciò che eri e che ti hanno fatto, tu conosci la sensazione che provi in questi casi, e la senti che tomo tomo arriva man mano, ma senza palesarsi... la senti dentro dentro te, la paura della verità?Ed infine "Akaya" che indossa quel Vr con estrema facilità, finalmente, venendo proiettata in un mondo fatto di pixel e assets: Un videogioco vero e proprio, dove lei è gli occhi di un personaggio femminile in un mondo fantastico. Anche per lei però, qualcosa va storto, e quel vr inizia a stringersi in maniera innaturale, e le scritte di quel mondo fantasy vanno via via a scemare in un molto più creepy ammasso di pixel bianchi e neri, proiettando la stessa in una visione macabra: Grandi farfalle attorno al villaggio di Oto volano, sbattono le loro ali, le riconosci come figure animali, ma il villaggio di Oto è davvero difficile da indentificare con tutti quei pixel sfasati, ma sicuramente riuscirai a sentire una cosa: Le urla delle persone che vengono prese dal panico e dalla morte durante quella guerra, e l'unica tua vista certa, per ora, sono proprio quelle farfalle pixellose. Dalle guardie poi, potreste sentire, chi più chi meno, una voce che urla <ARRESTATELI SUBITO! Non fateli scappare> cosa sta succedendo? [Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 19:11] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Limite tempo: 15 minuti, andate in pace]

19:27 Akaya:
 Indossa quegli auricolari e quindi vede quel mondo per qualche istante, e cerca di guardarsi perplessa attorno fino a quando, beh, non si sente stringere la testa e quindi avvicinare le mani alle tempie. Sta forse cercando di levarsi quel vr quando, beh, nota l'arrivo della scena. Non ha mai visto Oto nemmeno in fotografia, ma quelle farfalle e quelle urla le ricordano un'atmosfera di guerra. Vorrebbe intervenire ma non sa come funziona quel mondo quindi, beh, cerca di fare una prova. andrebbe ad unire rapidamente le proprie mani, formando con la sinistra il mezzo sigillo della "capra" chiudendo la mano a pugno tranne indice e medio distesi verso l'alto... Ma andrebbe anche ad avvolgere tali dita con l'altra mano, rendendo ben chiaro che non è il sigillo della capra che vuole comporre ma quello del ratto. Si concentrerebbe quindi per diffondere parte del proprio chackra nella propria ombra propria e portata, così da prepararsi ad agire ed al contempo testare in modo innocuo come reagisce il mondo virtuale ai ninjutsu ed agli hijutsu. Non una parola mentre cerca al contempo di capire cosa stia succedendo attorno a se acutizzando la vista e di ragionare sul come intervenire per aiutare [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Hijutsu nara - attivazione 2/4] [Chackra 23/30]

19:31 Shin:
 Resta eretto con le gambe, ma non nella postura. Infatti il busto si china per accontentare la richiesta fattagli dall'omino dalla carnagione molto più che scura. Sente i granelli di quella mistura rosso verde e blu venire a contatto con la pelle della fronte. Tuttavia, ciò che immaginava aver uno stato solido, in realtà si rivela essere in parte liquida, tant'è che viene assorbita in pochi attimi. < Mmmm... > Biascica, avvertendo in modo chiaro ed inconfutabile l'effetto di quel veleno. A venir colpito ed inibito in primis, è il sistema nervoso centrale. Il Goryo resta immobile, paralizzato in ogni muscolo, impossibilitato a dar vita a qualsiasi movimento. Subito dopo è la volta della voce che, senza l'ausilio delle corde vocali, viene letteralmente cancellata. Il clou però lo si raggiunge nella vista. A questa situazione già tragica di suo, si aggiungono anche allucinazioni a dir poco reali, accompagnate dal suono assordante ed indimenticabile delle chimere del falso Dio. Davanti a lui prende vita una di tali bestie e, oltre di lei, vede un panorama desolato, dove morte e devastazione la fanno da padroni. Sgranerebbe gli occhi e, spinto dalla rabbia che inevitabilmente monta al suo interno, cercherebbe di chiudere le mani a pugno in un chiaro segno e gesto di stizza. < Ngh... > Deglutisce e il solo pensiero di ritrovarsi in una Suna completamente devastata senza poter far nulla lo distrugge lentamente. [Chakra ON][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico salute]

19:38 Shinsei:
  [Fiera] Pace un gran paio di… un gran paio. Tenterebbe di ritrarsi immediatamente, infastidito da quel bruciore, ma troppo tardi, sente il corpo appesantirsi. Saetta lo sguardo verso l’ometto, tenterebbe mezzo passo avanti, forse, ma senza riuscirci, s’accascia al suolo con le ginocchia. Sporgendosi in avanti, appoggerebbe al suolo anche le mani, tentando di capire che grado di controllo ha sul proprio corpo. Ha sonno, o forse no? Sbatte le palpebre più volte, vede tutto confuso, come annebbiato <Shin?> Quasi a chiamarlo, cercandolo. Cercando di capire quanto veda della realtà che lo circonda. Arriva tuttavia presto quella sensazione, dalle nebbie che lo avvolgono, emergono voci che sono solo per lui, compaiono scene antiche, a lui inaccessibili eppure li presenti, intorno a lui, dietro di lui. Il cuore ha un doppio battito, i polmoni chiedono aria, lo sguardo dal taglio affilato, nero, si sgrana in un’espressione inequivocabile: Paura. È una sensazione troppo conosciuta per non rimandare alla consapevolezza che quella cosa non sia reale, eppure non sa come togliersela di dosso. Ha la consapevolezza che tutto sia cominciato con qualsiasi cosa gli sia stato messo sul viso. Deve far qualcosa. Tenterebbe in qualche modo di capire se riesce a stare in piedi, magari camminare. Sfrutterebbe l’appoggio delle mani sul terreno per cercare di piantare i piedi e cercare di tirarsi su, stendendo lentamente le gambe. Lo sguardo saetta sgranato a destra e a sinistra, ha paura di ciò che potrebbe vedere, ha paura di chi potrebbe trovarsi davanti, emergere da un passato del quale ancora non ha conoscenza. Tenterebbe quanto meno di capire se l’ambiente intorno è simile al tendone, di capire se può orientarsi, se può magari trovare l’uscita dal tendone, insomma, qualsiasi cosa possa aiutarlo. Le labbra separate tra loro, cercano aria. Non va bene così. Per niente.[chakra On]

Qualcosa succede al di fuori di quello che state vivendo voi, una scena strana, particolare e quasi dai tratti comici: Delle guardie iniziano ad inseguire delle persone, sentite e vedete che una di quelle è proprio il nanerottolo dipinto di nero, perchè si, vi accorgete accasciandovi al suolo, che quella era vernice nera usata solo per mimetizzarsi in quel tendone; Assieme a lui corrono altri 2 uomini dalla statura minuta, molto minuta, dei nani nel vero senso della parola, che si nascondevano l'uno sopra l'altro sotto quei panneggi larghi e variopinti del tendone. Siete ancora accasciati a terra, sia "Shin" che "Shinsei", ma iniziate a smaltire il veleno in modo diverso, ma quel tanto che basta per farvi sentire da una guardia lì presente <Maledetti nani, ce l'hanno fatta ancora una volta> prende fiato <Devo aver avvelenato questi poveracci con qualche sostanza> lo sentite, lo capite, ma tutto potete fuorchè reagire, siete in preda ancora a quelle piccole allucinazioni, ma più che di quelle dovreste preoccuparvi della paralisi. Difatti siete ancora fermi immobili, mentre la vostra mente piano piano riprende di poco il dominio della realtà, riportando in voi un minimo di coscienza vera, e lasciandovi con la sensazione ed il sapore di chi si sta svegliando da un sogno. "Shinsei" avrà dinanzi a se una piccola boccetta contente un piccola quantità di quel veleno, è poco, chiusa e ben protetta, e potrà prenderla se vorrà, ma per ora dovrà fare ancora i conti con quella strana sensazione di sonno, di paura e di ricordi, ti senti strano, e tocca solo a te capire il perchè di tutto questo. "Shin" invece, ti torna in parte la vista reale, suna scompare e la chimera si sfalda, ma ancora non riesci a scorgere bene le voci e la vista, e tra la paura e gli schiamazzi dei presenti, potresti udire in maniera distorta e totalmente errata, le urla di una bambina che ti chiama per nome, chiedendoti aiuto contro quella bestia; In realtà al di fuori della tua visione, una bambina ti sta davvero chiamando per nome, sentendoti chiamare da shinsei, dicendo alla mamma di difenderla dal MOSTRO che picchia le ragazzine. Ma tu questo non lo sai, ed una dolce fanciulla, chiede il tuo aiuto contro quella bestia. "Akaya" invece è fortunata, si sgancia il Vr in automatico in preda ad un cortocircuito, dato sicuramente dallo scorrere rapido del chakra e dell'innata Nara. La plastica si rompe, e nelle mani, troverai solo una cartuccia di un classico videogame, sul cui esterno è riportato il nome di "Bug-erfly", mentre ti verrai avvicinato dalle guardie per chiederti se ti senti bene, e se conosci il nome nella persona poc'anzi vista, scappata assieme ai 3 nanerottoli. Cosa farete, infine, ora? [Ambient Festival di Kiri] [Quest Chiusa] [Esito ore 19:46] [Per domande e dubbi, scrivetemi pure senza problemi] [Sangeki Masta] [Turni Liberi] [Limite tempo: 15 minuti, andate in pace]

19:52 Akaya:
 L'attivazione dell'innata ha un effetto insperato, che le fa rizzare le orecchie < Ah... Quindi funziona più o meno come un genjutsu... > mormora tra se e se mentre rimuove ciò che resta del visore dalla propria testa, voltandosi verso una delle guardie che l'avvicina e quindi aggrotta le proprie sopracciglia < No... Ma posso descriverla mentre andiamo dove l'ho visto andare > replica facendo un cenno verso la direzione in cui l'aveva visto allontanarsi prima, alternando le proprie gambe in un rapido passo mentre si infila la cartuccia ed il resto del visore nella tasca porta-oggetti destra, al momento vuota. La coda si agita rapida dietro di se, soffiando infastidita < Ed io che ero venuta solo per uno stupido cellulare... > ringhia mentre aspetta di sapere se le guardie la stanno seguendo o meno prima di parlare ancora con loro... Sempre che non vogliano fare altro ovviamente, dopotutto non li sta mica controllando con l'innata... Per ora. Semplicemente si muoverebbe e cercherebbe con lo sguardo quella figura mingherlina di poco fa, decisa a fargli capire quanto abbia gradito quello scherzo appena subito da quel visore... Ed ovviamente nel mentre cercherebbe di esaminare quanto vede dello stand, così cercare di capire qualche probabile via di fuga o nascondigli in cui potrebbe trovarsi[Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Hijutsu nara attiva] [Chackra 23/30]

20:04 Shinsei:
  [Fiera] Quella musica sta iniziarlo a farlo impazzire. No, non è quella, sono i fantasmi indefiniti che lo rincorrono a ridurre la sua percezione, quella pesantezza delle palpebre, quella sensazione costante di paura. Ascolta quella voce. Lo sguardo s’allarga. Veleno? Ok. Non è un genjutsu, e soprattutto non è reale. Deve solo tentare di concentrarsi per restare calmo. Sembra facile. Scuote forte il capo, tentando di scuotersi da quel torpore. Lo sguardo gli cade sulla boccetta. Tenterebbe di allungare la mano per prenderla, tentando di individuare cosa sia, eventuali etichette, qualsiasi cosa possa aiutarlo. Le mascelle serrate, tentando di mantenere quel minimo di lucidità per pensare. Ha i brividi a scuotere il corpo allenato. Tenta di darsi un contegno. Di non abbandonarsi al terrore. Di riflettere. Dovrebbe aver ricondotto, anche in base a quanto appena ascoltato, che si tratta di un veleno. E considerando il fatto che lui non ha accettato il riso ne altro, deve essere quel qualcosa con il quale è stato segnato. Idea! Tenterebbe rapidamente di afferrare la manica lunga della felpa e di tirarla giù dal gomito fino al polso, per poi sfregare sopra la superficie di stoffa la fronte, il viso, ovunque sia stato toccato da quel tizio all’ingresso. Tenta, in sostanza, di pulirsi il viso. Tentando di capire almeno se quella sensazione s’affievolisce o resta uguale. Non può che procedere per tentativi. Tenta lasciar spaziare lo sguardo <m3rd4> ringhia cercando di capire se può far conto su qualcosa che lo aiuti. Se ha modo di individuare, per esempio, l’uscita da quel maledetto tendone. S come cercare di uscire da un Genjutsu ma dall’effetto dei veleni è più complicato uscire.[chakra On]

20:06 Shin:
 Inerme. Letteralmente impossibilitato a far nulla. Una delle situazioni che più odia in vita, è quella d'esser un semplice spettatore agli eventi che si susseguono. Il battito cardiaco continua in quel suo pompare veloce, a ritmo elevato, stimolato dalle immagini surreali che il veleno propina alla mente. Suna devastata e la chimera davanti a lui pronta ad ucciderlo senza alcun problema. < A...Ahhh... > Cerca di urlare, di gridare, di dar sfogo a quel turbine di emozioni che sta provando, senza però riuscirci. La rabbia non trovando una valvola di sfogo, resta incastrata nel corpo, alimentando sempre di più la voglia di rivalsa dal Goryo. I muscoli dell'arto superiore destro si contraggono nel tentativo di riuscire a ricreare il sigillo caprino con la mano. Piano piano ci riesce in modo direttamente proporzionale all'effetto del veleno che va affievolendosi. La bestia e l'allucinazione del villaggio completamente distrutto si disgrega, mentre lui resta a terra, debilitato, ma ancora deciso a portare a termine il suo intento: attivare l'innata Goryo. Sa benissimo cosa comporta tale decisione, ma non ha altre possibilità per sopravvivere. Nonostante il tutto non è reale, per lui continua ad esserlo visto il grido d'aiuto lanciato da una voce fanciullesca. Un miscuglio tra il richiamo di Shinsei e le parole di una bambina che, invece di chiedere aiuto, lo sta bellamente infamando. < Maledetti bastardi... > Nani, guardie e scompiglio. Non ci sta capendo una beneamata mazza. [Chakra ON][Equip: Guanti; 3 fuuda sostituzione; 1 bomba luce; 1 kit fumogeno; 1 tonico chakra; 1 tonico salute]

E tutto è bene, ciò che finisce bene, anche se potevate restarci secchi con quegli arnesi, ma vi è andata di lusso, ci avete guadagnato tutti qualcosa alla fine, ora sta a voi capire cosa farci. "Akaya" sta avendo il quarto grado dalla security, anche se difficilmente riuscirà a dare dei sensati identikit di quella figura, considerato che subito dopo il movimento velocizzato, ti sarai sentita super stordita. L'oggetto che hai indossato era fatto in plastica molto sottile e fragile, il circuito buggato e la cartuccia hackerata hanno dato il via ad una piccola esplosione innocua, con miccia il tuo chakra e la tua innata, ma ora possiedi una cartuccia particolare, ed una visione strana, molto strana. "Shin" il veleno inizia piano piano a sparire, risenti i muscoli ed il tuo prende una consistenza più dura, motivo per il quale potrai muoverti nuovamente, con un pochino di attenzione in più per i primi minuti, ma senza più temere la paralisi. Per le allucinazioni potrai riprenderti anche da quelle, sei sveglio, ed un pò intontito, ma ti sei ripreso a pieno, e nella tua testa, potrai conservare il ricordo di quella bestia e di quella sabbia, di quelle urla e di quella landa desolata... cosa vorranno significare? "Shinsei" tu invece, sei sicuramente il più furbo ed anche quello forse più fortunato, sfregarti il veleno dalla fronte è una bella idea, ottima, difatti, a differenza di Shin, prenderai molto più rapidamente possesso della tua mente, ritornando alla normalità cognitiva quasi totale, ma il tuo corpo ha ancora qualche lieve problemino, sei goffo nei movimenti, come se la tua tintura fosse la più forte nella paralisi, ma sei forte, e sembri iniziare già a riprenderti. Hai ancora la boccetta di veleno ai tuoi piedi, a te decidere cosa farne ovviamente. Tutti e tre avete avuto la vostra esperienza, e mentre cercando di acciuffare quei malviventi, potrete pensare su cosa avete ottenuto dal destino oggi: Potrete parlarne, raccontarlo tra di voi o tenervi il segreto, o persino, cancellare il ricordo, eppure tutto accade per un motivo, e l'unico modo per arrivarne a capo, è riuscire a percorrere le strade che vi sono state aperte. Chissà chi di voi riuscirà ad andare avanti! (Ps, qualcuno pensi a dokuhiro che porella sta ancora svenuta) [Quest Finita] [End opzionale, se la fate cuoricino per voi] [Sangeki Master] [Exp e post a breve ^^]

20:34 Shinsei:
 Oh si ha avuto la sua esperienza. Quanto volentieri ne avrebbe fatto a meno? Impossibile da dire. Ma qualcosa sembra funzionare. Piano piano, quella nebbia si dirada. Sgrana lo sguardo. Ottimo! Sente i muscoli intorpiditi tornare lentamente pronti e scattanti. Tenta subito di sondare la parte superiore del corpo, cercando di prendere quella maledetta boccetta. Se vi fosse riuscito non esiterebbe a tenere la mano libera a terra, per sollevare le ginocchia e stenderle lentamente, tentando di rimettersi in piedi. Dovrebbe vedere Shin riprendersi li in mezzo. Ottimo. Farà da solo, ma la povera ragazzina è ancora svenuta. Scuote la testa, afflitto ancora da quelle schegge nel cervello che proprio non sopporta. Sente le energie mentali crollare, ma cerca la forza di piegarsi sulla ragazzina, afferrarla per i vestiti, poco sotto la gola, e trascinarla fuori. Non farebbe molta strada, una volta uscito dal tendone. Ci sarà sicuramente più gente che dentro, magari qualche organizzatore, la aiuteranno, magari prima che se la lasciasse li dentro. La adagerebbe di fianco, poco dopo l’ingresso, prima di portare entrambe le mani alla testa e fermarsi. È una crisi di panico. La sente arrivare. Serra gli occhi premendo le dita sul cranio <m3rd4> di nuovo. Deve sbrigarsi ad allontanarsi da li. Punterebbe la prima delle uscite come un toro, travolgendo senza delicatezza chiunque gli si pari davanti. Ha bisogno di allontanarsi da quel casino.[END]

Che dire, prima mia quest in Bss:Mirai, e mi sono davvero divertito, e non lo dico giusto per dirlo, è stato davvero stimolante, pg diversi, persone diverse e... la quest si è plasmata attorno a voi, vi dico solo che l'idea iniziale era totalmente diversa.

#Dokuhiro: Che dirti, il pg lo muovi coerentemente, disagiata come pensavo, schiva ma... qualche carattere in più! Mi sarebbe piaciuto vedere qualche dettaglio extra nella role, e peccato per le 19, ma spero tu ti sia divertita anche senza tutta la quest.

#Akaya: Start lento, ma è coerenza del tuo pg e ci sta tutta, l'unico ad aver scelto una stanza diversa, e per tanto, ad avere un "premio" diverso, come in questo caso. Attento a quando usi determinate tecniche e determinate innate, la sostituzione di II tipo forse è un pò too much da usare per qualche spintina, però ho cercato di buttarla sul comico e di farti godere comunque lo stand da te anelato.

#Shin: Che dirti, conosco player ed in parte il pg, ho cercato di lasciarti commenti e parti di storia che potessero farti ridere ed intrigarti, oltre che a sviluppare il lato buono di Shin, con quella fanciulla che gridava il tuo nome in cerca di aiuto. Coerente, senza paura, ed irriverente fino alla fine, continua così e ti prego: Non fermarti alle transenne d'ingresso delle fiere!

#Shinsei: Veramente introspettivo, ho conosciuto il pg leggendoti e masterandoti questa sera, sei stata brava con le soluzioni, e per quanto paralizzata, avevi intuito coerentemente come togliere il veleno, +1 per te! Sono curioso di vedere come giocherai l'oggetto avuto, sperando di averti dato uno sprint extra.

A tutti e 4 poi, spero sia arrivata la volontà di farvi divertire e di plasmare la quest attorno a voi, e non basandomi su una strada già scritta. Ho cercato al meglio delle mie possibilità di tirare fuori qualcosa di coerente e stimolante per i vostri pg, oltre che a sbloccare qualcosa di extra per tutti voi.

Per il resto, scrivetemi pure qui sotto tutto quello che volete dirmi ( se volete ) che mi farebbe davvero un sacco piacere!
GG, e shin, smettila di picchiare le bimbe <3

Oggetti aggiunti alle vostre schede, amen ;)