E dall'epicità del momento, non può non iniziare a nevicare! Buon natale a voi!
Un lieve sospiro esce dalle labbra della fanciulla, la quale è costretta a replicare immantinente alle affermazioni altrui. <Konoha, attualmente, è super sorvegliata. Ad eccezione di Fenrir che verrà con me, gli Anbu proseguiranno nella loro opera di controllo del territorio, oltre a sincerarsi che non ci siano intrusi. E' diverso. Nei precedenti anni, siamo stati in pace con il mondo intero; va da sé che chiunque entrasse potesse essere un possibile nemico.> In questo momento, invece, considerata la massima allerta, non c'è un rischio tanto elevato di disertori o plausibili problemi. Tenta di rassicurarlo a modo proprio, per quanto possibile. <Sì, posso farlo, non temere.> Riuscirà rapidamente ad organizzare una squadra che si occupi dell'interrogatorio dei sospettati, motivo per cui sorvola sull'ulteriore organizzazione. Ci penserà lei. <Manderò una squadra in avanscoperta, oltre al piano che Mattyse vuole mettere in atto e di cui sicuramente ti parlerà.> Il tono s'abbassa facendo in modo che soltanto lui possa sentire le parole che pronuncia, attenendosi ovviamente ad un regime di segretezza. <Dopodiché, una volta terminato il mio allenamento, vi raggiungerò.> Asserisce, mostrandosi risoluta e sicura. Si presenterà come alleato secondario, tuttavia scenderà in battaglia senza indugio. Si sta allenando proprio in vista di questa battaglia, stanca di dover stare con le mani in mano, ma avendo comunque provato a gestire una situazione evidentemente disastrosa che prevede l'intervento delle forze speciali e quelle armate del villaggio. <E' normale, non approfondiamo i discorsi ormai da parecchio. Ci aggiorniamo velocemente su quello che succede, quindi è naturale che tu adesso ti lasci andare.> Ammette con un bel sorrisone disteso sul di lei volto, lanciandogli un'occhiata e aspettando che possa proseguire nella risposta a quanto detto precedentemente. Per quanto riguarda Mekura, non può che limitarsi ad annuire, facendosi ovviamente seria, ascoltando con attenzione. <Hai fatto la cosa giusta.> Non ha altro da aggiungere né da recriminargli, ma trova che sia davvero la soluzione migliore che potesse trovare in un contesto del genere. Stringe un poco più saldamente le mani per intrecciare le dita alle sue. <Sei diventato più forte?> Incuriosita, aggrotta appena le sopracciglia. <E se ci sfidassimo? Quando tornerò dal mio allenamento o anche prima che io mi avvii.> Dipende sostanzialmente da lui e dalle scelte che prenderà in merito alla proposta che gli ha appena fatto. Allenarsi con la tua "futura" moglie dovrebbe essere allettante, dunque perché dovrebbe rifiutare una richiesta del genere? In fondo, si tratterebbe di sfidare il ninja teoricamente più forte del villaggio di Konoha. <Per quanto mi faccia piacere> Sapere che è nel suo cuore, che è parte di lui, tanto da sorridergli dolcemente. <non mi basta. Voglio essere un aiuto concreto per te e non sento di star facendo abbastanza, specialmente in quest'ultimo periodo. Concedimi di rimediare, di darti più attenzioni e d'amarti come meriti.> Si morde l'interno della guancia, consapevole che non è stata certo la migliore delle compagne di recente. Abbassa lo sguardo, rattristita dalla consapevolezza di non aver fatto la cosa giusta al momento corretto. Rialza immantinente gli occhi chiari alla di lui volta nell'istante in cui sembra essere gasato alla sola idea di poter prendere parte ad un altro allenamento. <Vorrei tanto che mi accompagnassi, ma chi penserebbe a Senshi se entrambi siamo via?> Gli chiede, passandosi distrattamente una mano tra i capelli, poiché ha appena detto che vorrebbe fare altro per lui, ma si trova già costretta a rifiutare una richiesta dall'altro. <Dovresti convincere Fenrir, ma dal momento che non ne sei l'evocatore, è più probabile che tenti di mangiarti.> E non sta scherzando, è consapevole che il lupo ne sarebbe oltremodo capace e che lei non potrebbe fermarlo perché avrebbe ragione. Ed arrossisce ancora come un bambino, quando in realtà è addirittura diventato padre da poco. <Lind> Dice ad alta voce il suo nome. <l'ho potuto sentire anche tramite il sigillo empatico. Non sei un caso perso. E forse non è un male che tu abbia il tuo amico sempre con te, non trovi?> Gli chiede conferma, pacata e accondiscendente, poiché trova davvero che sia un valido aiuto nella vita di tutti i giorni, seppur non esista e si tratti soltanto d'una seconda personalità che ne ha invaso il cerebro. <Non dirlo mai.> Non lo reputerà mai tale, anche se fosse la persona più cattiva di questo pianeta, non riuscirebbe mai a vederlo come un caso perso nel modo in cui si identifica l'altro. Quando viene a conoscenza del fatto che Sakura andrà con lui ad Oto, un po' le si stringe il petto. Non sa esattamente come prenderla. Però, le ha appena chiesto di sposarlo, no? <Lei> Abbassa lo sguardo, non sa davvero come principiare il discorso né quali parole usare. Indugia qualche attimo, schiarendosi la voce. <lei sa di noi due?> Sa che è un argomento che, prima o poi, dovrà venire affrontato da tutti e tre, specialmente dalla fanciulla appena tornata a Konoha. <Sa che hai una figlia?> Non sa se ne hanno parlato. Non ci prova neanche ad usare il sigillo dell'empatia per capire se mente, anche perché non sa farlo di persona, tanto meno di fronte a lei. <Comunque, no. Non c'è problema.> Ma sappiamo tutti che nessuna donna vivente vorrebbe che il proprio ragazzo frequenti ancora la ex precedente, specialmente se si son lasciati in modo particolare o non si son lasciati affatto. Sospira, è un peso che le fa senza dubbio male, però deve accettare perché non ha nessun motivo per rifiutarsi. Aspetta soltanto delle risposte esaustive alle domande che gli ha appena rivolto. <Delicato?> Scoppia a ridere subito dopo, la qual cosa sembra scacciarle di dosso quelle tenebre che erano appena scese sul di lei capo. <Sei delicato come un elefante in una cristalleria.> Commenta, prendendolo ovviamente in giro con il suo solito tono dolce e ammiccante, in fondo non sono ninja adesso. Sono una coppia in libera uscita! <Almeno non hai fatto storie!> Esclama, ridacchiando ma l'espressione diviene di totale sorpresa, spiazzata dal modo di chiamarla che l'altro assume nei suoi confronti. Non lo ha mai fatto prima, perdonatela se effettivamente resta basita come una bambina di fronte ai regali del compleanno. <C-Come mi hai chiamata?> Sì perché lei lo ha chiamato "amore" più volte, mentre lui sembrava sempre essere sull'orlo d'una crisi perché non lo riusciva a pronunciare come avrebbe voluto. <...> Si rabbuia nell'istante in cui balbetta e si scusa, come se fosse stato un errore quello di chiamarla in tal modo. <...sei serio? Ti stai scusando? Ti sterilizzo a vita, Saisa.> Stringe più saldamente le mani, risalendo fino ai polsi e tirandolo verso di sé, cosicché possano essere alla stessa altezza di sguardo. E lo fulmina con gli occhi chiari rivolti nei suoi mentre, dall'alto, la neve inizia a cadere in tanti piccoli fiocchi che li avvolgono, rendendo l'aria ancora più magica. Ora, però, il taijutser deve giusto un po' salvarsi la pellaccia. [ Chakra ON ]e visto che qualcuno qua pare aver fatto un passo indietro, il cielo verrà attraversato da un fulmine che urterà il terreno a circa 50 metri dalla coppia, scavando così una profonda crepa nella roccia e dando vita a qualche fiammella in un raggio di 10 metri dal punto di impatto. Si tratterebbe di un forte rombo, per giunta assordante. Occhio fanciulli, potrebbe diventare una tempesta! E potrebbe colpire qualcuno!
Il genin non può far altro che annuire con tranquillità nel sentire le risposte positive di Furaya. Sapere che di li a breve potrà finalmente scoprire altre informazioni su quesi suoi lunghi anni passati sotto il controllo di Akuma, lo rendono ancora più focalizzato sulla sua vendetta, un piccolo passo avanti verso il suo obiettivo. Riguardo al piano di Mattyse, pare che l'altra non approfondisca, immagina che quella missiva ricevuta da qualche giorno proprio dal terrorista, facesse riferimento proprio a questo <va bene va bene. Come promesso ascolterò ciò che a da dirmi. Anche se non capisco per quale motivo dovrebbe volermi aiutare> questo non lo comprende proprio. Perchè organizzre un piano per aiutare Saisashi ad entrare ad Oto e vendicarsi? Qualcosa non gli torna. <lo spero. Anche se...proprio come Raido, anche lei sembra essere nuovamente sparita. Secondo te ho qualche potere che allontana le persone? > direbbe con una sorta di ironia sconsolata che prende spunto da una cruda realtà. Coincidenze o meno, la sua sensei dopo aver promesso di aiutarlo , proprio come Raido, è sparita da un pezzo. Avrà cambiato idea? Può essere, e non la biasimerebbe per questo, chi glielo fa fare di rischiare la vita per aiutare il suo ex allievo privo di speranze? Poco dopo, una proposta compleamente inaspettata. SFIDARSI!? RISCHIARE DI PERDERE USO DI TUTTI GLI ARTI CONTRO LA NINJA PIU' FORTE DI KONOHA?!?!? Assolutamente no! <SI! ACCETTO! QUESTA E' UNA SUUUUBLIME IDEA!> gli occhi sbrilluccicano come se non aspettasse altro <ho sempre avuto paura di chiedertelo perchè non volevo che pensassi cose strane...ma provare contro l'hokage se i miei allenameni hanno avuto effetto, non può che essere la cosa migliore che potessi chiedere! PERO. Voglio due condizioni.> e le numererebbe con le dita elecandole una alla volta <numero 1: dovrai usare le tue abilità al massim senza risparmiarmi. Non devi ver paura di lasciarmi con un ultimo respiro. Numero 2: io vorrei liberarti da un grande peso, qualcosa che rende la tua vita invivibile, piena di responsabilità, senza poter nemmeno dare le giuste attenzioni a qualcosa di meravigliso come una figlia.Se vinco, mi nominerai Hokage.> WHAT THE FUCK!?!? Saisa che odia il mondo ninja Hokage??! Beh i suoi ideali di pace ci sono, e certamente ha ottimi motivi per portare avanti il comado del villaggio < se dovessi perdere, sceglierai tu il tuo premio> sorride .<mmm fammi pensare...> direbbe con aria pensante da intellettuale < e come intenderesti fare per darmi più attenzioni? Sentiamo, il suuuublime è tutto orecchi hihihi> ridacchia felice, in attesa di scoprire qualcosa di bello dall'altra. <uffi ma mi avevi appena detto che volevi passare più tempo insieme! Uffa uffa! > finge di battere i piedi a terra come un bambino offesso <hai ragione. Questa volta baderò io a Senshi, ma ho bisogno di una mano. Dovrò comunque portare avanti il mio allenamento. Sento di essere vicinissimo alla forza necessaria per sconfiggere quel b*****o di Akuma> è convinto, la sua voce arde di voglia di rivalsa. < che palle questa Fenrir. Non puoi dirle dinon rompere? E' così semplice > la fa facile lui, scuotendo il capo. Risponderebbe poi alla sua successiva domanda su Lind <beh non so se sia un bene. Sai non te l'ho mai raccontato...> ed eviterà i dettagli sul fatto che ha pianto come un bambino < mi prenderai per matto, e forse lo sono..ma non troppo tempo fa è successo qualcosa di strano...io ho incontrato Lind. Era un fantasma, come se avesse fatto ritorno per pochi istanti solo per salutarmi. Non so come sia possibile...ma giuro che era tutto vero! In quell'istante, io sono crollato. Ho realizzato che lui fosse davvero morto e che il mio ricordo non era una visione inculcata da qualcuno nella mia testa. Era come se io avessi ancora questa remota speranza...ma in quel momento è andata distrutta mostrandomi la realtà. Sapere di avere qualcosa dentro di me che si è diviso, ed avere costantemente un me stesso rappresentato da ciò che era Lind...non so se sia un bene oppure un male...qualcosa che mi impedirà di superare tutto questo..> il dubbio gli resta. Se non riuscisse mai a voltare pagina? Se questa storia della doppia personalità peggiorasse? Ed ora arriva il piatto forte. Discorso Sakura. Quando si parla di EX non è mai facile <lo sa. Dopo il nostro duello, l'ho portata in ospedale. Le ho raccontao tutto..ovviamente solo fin dove ho ricordi. > confermerebbe cme a rassicurarla <tuttavia io ti chiedo scusa....per la mia imperfezione... perchè non posso controllare ciò che sento....e nel mio cuore, ci sarà sempre anche lei. Spero tu non fraintenda queste mie parole> le parla serio, sincero, trasparante nelle sue intenzioni. <hey ma che dici?! il suuublime sottoscritto è famoso per la sua delicatezza no?! Guarda hai fatto anche nevicare! Che fiiigo! Non ricordavo fosse così la neve!> quand'è l'ultim volta ch eha visto nevicare? Non ricorda <NO NO TI PREGO ! TUTTO MA IL SAISACOSO NO! E' importantissimo! Come faremo se no a dare un fratellino a Senshi?! hihih!> e qui la sua battuta viene interrotta da un fottuto tuono che piomba a pochi metri di distanza < ma che cazz.?!?!? Che cos'è successo??!! Ma siamo seri?!> e niente, da romanticismo a fulmini è un attimo. Dopo tutto sonoo Furaya e Saisa, una coppia molto particolare [ch on] Fa spallucce. <Non credo sia desideroso d'aiutarti, quanto più di avvalersi d'una reciproca alleanza per duplici fini.> Una spiegazione migliore di questa non avrebbe saputo fargliela. Scuote il capo nei confronti di Saisashi quando riprende il discorso relativo a Mekura, annunciandone la sparizione. <No, tesoro> Addolcisce la pillola come meglio può. <si stanno occupando di andare da Orochi per prendere la bambina. Credo sia per questo che tu la veda poco.> Anche perché tornare al Dojo Hyuuga dopo quanto accaduto le ruberà sicuramente del tempo e delle risorse preziose. <Quindi no, non allontani le persone. Si tratta semplicemente d'un periodo talmente nero che non riusciamo neanche a percepirne la fine.> L'idea di affrontarsi reciprocamente con tutte le loro forze stuzzica e alletta entrambi, specialmente per testare gli allenamenti reciproci che stanno seguendo. <I-in che senso cose strane? Anche a me serve allenarmi!> Che poi non abbia il tempo per farlo è tutto un altro discorso, ovviamente. <Due condizioni?> Aggrotta le sopracciglia consapevole che saranno richieste fuori luogo, sicuramente difficili da prendere in considerazione e che la porteranno a dare di matto di lì a breve. <Al massimo? Ma con lo Yoton, rischio di arrostirti o scioglierti un arto.> Anche qualora lo beccasse di striscio. Sgrana gli occhi, non potendo assolutamente permettersi qualcosa del genere. <Però, va bene> Eh? Ma che stai dicendo? <non mi limiterò perché sei un guerriero eccezionale e meriti d'affrontare un avversario al massimo della sua potenza.> Non si sta vantando e non finge d'essere modesta. Sa bene quanto potente sia diventata nel corso degli anni, da quand'era soltanto un Chunin sin al grado che ha ottenuto adesso. Sarebbe mentire e sputare in faccia a se stessa per tutto ciò che ha perso e per cui ha lottato fino a raggiungere questa forza. Si tratta d'orgoglio, nudo e crudo, del quale fa sempre vanto e che ha sempre mostrato con petto in fuori e pancia in dentro. <Ti nominerò CHE?!> Viene totalmente spiazzata dalla di lui richiesta, tanto da fargli cadere la mascella a terra per quanto possa essere possibile. Assurdo, veramente assurdo. <Tsk> Fa schioccare la lingua contro il palato, non potendo però venir meno di fronte ad una richiesta tanto stramba da parte del suo futuro marito. <e va bene, ma ho due condizioni anche io!> Sono proprio una coppia affiatata, mamma mia. Stupendi. Solleva l'indice della dritta, sicura di sé. <Non posso proclamarti Hokage, altrimenti dovresti succedermi davvero. Quindi, sarai nominato, in caso di vittoria, mio sostituto eccezionale per una settimana. Non di più!> E consapevole che potrebbe aver da ridire, solleva immantinente la mancina per porla a contatto con le sue labbra, così da zittirlo. <Questo perché i Daymio e il Consiglio potrebbero fare storie, quindi posso coprirti soltanto per quel lasso di tempo dicendo che devo occuparmi della bambina che sta male.> Senza venire a conoscenza che si tratti d'una scommessa. <Tuttavia> Ciò la porta a sollevare il medio per la seconda clausola. <se vincessi io, tu dovrai rinunciare per lo stesso lasso di tempo> Quindi, una settimana. <ai tuoi allenamenti e concederti a Senshi ogni giorno.> Almeno starebbe un po' con la bambina senza nessun pensiero ad infastidire entrambi. <Conosco delle terme> Gli si fa più vicina, provocatoria per quanto ne possa sapere la scimmia. <me ne ha parlato mia cugina> Tachiko, la schizofrenica che ogni tanto ha vermente delle ottime idee. <potremmo andare lì per una giornata e stare soli soletti.> Senza i konohani di mezzo, senza i drammi che li circondano sempre, senza la bambina che piange e senza Jushan od altri problemi che solitamente assediano la vita dell'Hokage. E fare cosacce. Solo che non glielo dice, spera che ci arrivi da solo! In fondo, se non son stati assieme per lungo tempo, anche l'intimità ne ha risentito parecchio. <Una mia copia resterà al villaggio, come sempre. Non sarà dotata di tutta la forza perché ne avrò bisogno a mia volta, ma sarà sufficiente.> Quindi, non resterà da solo e sbuffa quando lo vede sbattere i piedi a terra come un bambino capriccioso. <Prima di tutto, Fenrir è un maschio ed è il Re dei Lupi. Al momento attuale, ricopre anche il ruolo di Sensei. Nessun altro sa insegnarmi qualcosa, soltanto lui.> Anche perché ha imparato tutto quello che poteva apprendere sulle arti magiche e sul combattimento con le armi. Le arti illusorie non sono mai state il suo fare, pertanto non le piacerebbe neanche apprenderle. Per il combattimento corpo a corpo, invece, sa fare il giusto. D'altronde, non è quello il suo punto di forza. <Non posso prenderti per pazzo> Quando la pazza, anni addietro, era proprio lei. <perché anch'io ho visto uno spirito un po' di tempo fa. Avevamo appena sconfitto mio padre, ma tornava a tormentarmi ogni notte e una volta mi s'è presentato sottoforma di spirito. Ho collegato la cosa come alla presenza fisica altrui ancora su questa terra e ne bruciai il corpo.> Palla di fuoco suprema e via! Un carbone del quale era difficile anche contare le ossa. <Quindi, potrebbe essere che il corpo del tuo amico Lind sia ancora da qualche parte, magari sepolto. Ed il fatto che si sia avvinghiato a te con tale forza da farsi sentire, da poter parlare e farsi ascoltare da te, può voler dire che la vostra amicizia non avrà mai una fine. E' quella metà che ti mancava.> Da parte propria, non può che reputarla una vittoria da ogni lato la si veda. Annuisce piano all'argomento Sakura, facendosi per un attimo più seria e abbassando lo sguardo. E' difficile accettarlo, è difficile anche ascoltare le sue parole e farsele andare bene. <Non voglio fraintenderle, ma non voglio essere la seconda scelta di nessuno, Saisa. E non voglio che neanche lei soffra per questo.> Ammette, mordendosi il labbro inferiore e socchiudendo le palpebre per qualche istante, non trovando una soluzione migliore e riportando solo infine l'attenzione sul viso del ragazzo. Si lascia investire dai candidi fiocchi di neve che si impigliano nei suoi chiari ciuffi se non fosse per il fulmine che, di botto, la fa irrigidire sul posto per via della vicinanza ai due. <Ma che> Sarà la sua furia omicida che si fa sentire sotto forma di natura? Il Senjutsu che s'avvicina e che la renderà più forte? Non sa dirlo con certezza assoluta, ma lo vorrebbe tanto in questo momento. Non si scompone eccessivamente, figurarsi se ha paura d'un tuono, ma è portata di nuovo a fissare l'interlocutore. <Sarà colpa tua.> GIUSTAMENTE, EH. [ Chakra ON ] Sbuffa imbronciandosi nelle prime parole di Furaya. Era ovvio che Mattyse avesse un doppio fine ma non comprende quale <tsk, quindi dovrei essere poi in debito con lui? Dannato stronzetto. Non riesco a capire per quale motivo con tanti ninja in questo villaggio, voglia proprio ottenere qualcosa da me> in effetti la domanda è legittima. Tra l'altro per quanto ne possa sapere la gente, Saisashi è certamente forte ed ha fatto ritorno a Konoha, ma restaufficilamente un genin e nessuno lo ha mai visto mettere in gioco le sue nuove abilità e le sue tecniche segrete, se non Raido. Furaya lo ha visto con le porte attive ma non ha mai avuto modo di vedere il nuovo Saisa in azioe. Quindi perchè proprio il Taijutser? Lo scoprirà presto. <uhm Orochi dici....si ricordo quella sera era stato accennato qualcosa..ma ero troppo incazzato per ascoltare...mi avete fatto uscire di testa> vero , signorine oche starnazzanti? <niente niente, meglio che tu non sappia. A volte penso troppo e la mia testa va in cortocircuito hihi> o la scimmia battipiatti va in pausa caffè, molto semplice <hey hey! Davvero credi che sia così facile sciogliere un braccio del suuuublime sottoscritto? Lo so è un rischio che correrò. Ma se non utilizzerai la tua forza al massimo, per me non sarà un vero scontro. E poi ...> sorride ammiccante arrossendo in modo ebete <sono sopravvissuto facendo tante cosacce...posso sopravvivere anche a questo hihih> devvo ciò, allungherebbe la mancina in sua direzione, attendendo la stretta di mano di Furaya, come se per una ttimo fossero rivali e non quasi sposati <e va bene. Accetto.. hihihihi preparati Konoha, perchè avrai una settimana splendente. LA MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI!!!> e qui partono mille pensieri nella testa del genin. Ma è meglio non indagare troppo per mantenere la sanità mentale di tutti <e se perdo, farò ciò che hai detto. Però domanda. Fare squat mentre tengo in braccio Senshi per cullarla vale? > porta il dito della mancina al mento, dubbioso. Queste si che sono domande importanti ahahah! <scegli il giorno. Anche domani per me andrebbe bene. E voglio qualcosa di grande. Voglio un duello in arena, voglio riprovare l'emozione del torneo dei villaggi. Tutto quel pubblico, la folla, le urla. Crea un evento per intrattenere Konoha, al resto ci penseremo noi due!> direbbe con tono deciso e contento . Poco dopo, la situazione si farebbe più piccante. Furaya si avvicina con un andamneto "felino" < uhm, le terme? Ma non farà troppo caldo? > direbbe deglutendo <aspetta tua cug...la tettona?> direbbe scavandosi forse la fossa da soli < comunque va bene, ho promesso di concederci del tempo dopo tutto, quindi prenderò un giorno di pausa. Va bene?> domanderebbe per poi strofinare la mancina sulla nuca in mezzo ai suoi folti capelli bianchi <il re dei Lupi? Il tuo sensei è un animale? Davvero esiste roba del genere? Sicuramente più affidabile di Raido, uffa! PErchè non prende anche me come allievo?> occhi a cuore speranzosi <non so se il corpo sia ancora su questa terra...ricordando ciò che facea Akuma, ho paura solo al pensierò di ciò che troverò in quel laboratorio> le mani si fanno trremanti al pensiero <Furaya non devi nemmeno pensarlo. Tu sai com sono fatto. Non mentirei mai...e sono un perfetto idiota fatto di soli difetti pobrabilmente...ed è per questo che mi scuso se ciò che ho detto ti ferirà in qualche modo... ma voglio dirti che non sei seconda a nessuno. Io ti ho dato il mio cuore e ti ho promesso che avrei lasciato ciò che era il passato alle mie spalle. Ora che Sakura è tornata, una parte del mio cuore in qualche modo, ha sempre aspettato questo momento...e la amerà sempre...ma non è lei la persona con cui sto ora...a cui ho fatto una proposta che in vita mia pensavo non sarei mai stato in grado di fare....Lei rimarrà sempre una parteimportante della mia vita. Ma ora ci sei tu. So che averle raccontato tutto questo l'avrà ferita e so che potrei ferire anche te...ma dopo tutti questi anni...se vorrà avermi nella sua vita io ci sarò sempre...ma come un nuovo Saisashi... e non posso evitare che ciò le faccia male...ma che altro potrei fare? > povero Saisashi, che situazione critica, in più partiranno insieme per Oto. <ma ma ma....per una volta che non ho fatto niente!> in effetti [ch on] Un lento sospiro proviene dalle labbra della fanciulla, stringendosi nelle spalle. <Non lo so. Sarà perché mi spiace che voi non abbiate un bel rapporto? O perché gli ho consigliato dei nomi da poter contattare in caso di bisogno?> Le motivazioni potrebbero essere tra le più disparate, ma sta di fatto che non gli saprebbe dare una valida spiegazione. Vuol dire che dovrà chiedere al diretto interessato per eccellenza. <Orochi è il marito di Mekura e si dice che abbia preso la figlia di Mattyse.> "Si dice" è solo un modo per restare neutrale perché non ci sono prove se non la parola di Mekura contro quella del marito, quindi seppur si schieri dalla parte dei due, non può che restarsene neutrale in quanto Hokage del Villaggio. <Contro il loro volere, ovviamente.> Non crede che sia strettamente necessario sottolinearlo, ma non si sa mai con Saisashi. Sbuffa poi al suo indirizzo. <No, è giusto che tu mi dica tutto quello che pensi senza tenerti niente per te stesso.> Ne hanno già discusso a tal proposito e non accetta altre repliche che possano essere una negazione nei suoi confronti. <Non lo credo, ma è un rischio elevato.> Con quella lava, ci ha ucciso un Kage. Non un uomo qualunque, ma un ninja del suo stesso livello. Non sa a quanto possano aver portato gli allenamenti di Raido sul corpo del taijutser, ma resta il fatto che potrebbe essere veramente tanto pericoloso. Correre il rischio è sicuramente ciò che fanno tutti i ninja, ma si tratta pur sempre del padre di sua figlia e del ragazzo che ha deciso di sposare. <D'accordo. Va bene. Non mi tirerò indietro ed usufruirò di tutto il mio potenziale per evitare che Konoha finisca nelle mani più sbagliate possibili.> Letteralmente, preferirebbe vedere Konoha in mano ad Hanae piuttosto che tra quelle di Saisashi, consapevole delle sfilate di ninja seminude che sarà costretta a vedere, oltre alle spiacevoli intenzioni che lo stesso potrà aver ben in mente fin da adesso. Titubante, allunga però la mano alla volta dell'uomo, cosicché possa stringerla con forza e sicurezza. Sicurezza che vacilla nel momento in cui la propria mente viaggia talmente veloce da farle intravedere uno spiraglio di quella che sarà Konoha nella settimana di mandato della scimmia: l'apocalisse. I cavalieri neri che sorvolano un lago composto di fiamme, lava e lapilli che null'altro sarà se non quello che rimane del villaggio. Ninja appesi per i testicoli, in particolar modo Jushan-san e Mattyse per qualche ragione ignota, all'ingresso, davanti ai portoni, per far desistere qualunque malintenzionato dal mettere piede dentro Konoha. Senshi che va a fare la finta sorella di Kimi Aya tra le braccia di Orochi, giusto per non farci mancare mai niente. Un brivido le percorre virulento la schiena, costringendola a stringere per un attimo le palpebre e a scuotere la testolina dai capelli rosati. No, non pensarci. Lascialo credere che vincerà. <In effetti, potrebbero funzionare per farla addormentare, ma non farai nessun allenamento che possa tenerti lontano da Senshi.> In primo luogo! Questi sono i patti e non intende tergiversare oltre su di essi: così ha deciso. <Uhm... Spero che si organizzerà in grande anche il matrimonio, non soltanto il combattimento in arena.> Gli rifila un'occhiata di sottecchi proprio per fargli intuire che sarà bene per lui far le cose fatte bene e non casuali e randomiche com'è fatto. <D'accordo, metterò a lavorare qualche assistente.> Tuttavia, è un duello che verrà compiuto quando sarà tornata dall'addestramento con Fenrir, proprio per testare i risultati che potrà aver ottenuto, a meno che non diventi una statua di fronte all'ingresso della grotta. <E quindi? Proprio perché fa caldo non hai pensato che saremo entrambi senza vestiti?> Brava Furaya, ormai hai capito come tenerti stretto l'uomo. Complimenti, stai diventando veramente la più infida di tutte! Kurako stenterebbe a riconoscerti per quanto t'ha preso per il culo, considerandoti troppo buona. <Sai, credo che potresti trovare un animale al quale legarti anche tu.> Nonostante non sappia usare le arti magiche. Lo dice con un'alzata di spalle, un discorso tanto per fare. <Perché non sei un suo evocatore e perché non ha saggiato il tuo orgoglio.> Gli risponde anche seriamente al motivo per il quale Fenrir non lo prenda come allievo nell'immediato futuro. Torna finalmente seria quando gli argomenti glissano sul laboratorio di Akuma e su Sakura, stringendogli ancor le mani e cercando di infondergli fiducia e tranquillità, per quanto possibile. <Io sarò al tuo fianco, qualunque cosa scoprirai. Intesi?> Anche qui, si tratta più d'un imperativo che d'una vera e propria domanda. Quando attacca a parlare della Hyuuga, si morde il labbro inferiore per evitare che spiacevoli parole escano fuori, cercando di addormentare quel lato di sé che sta diventando una spina nel fianco, probabilmente anche grazie all'influenza di Mattyse e dei traumi subiti in tutto quest'arco di tempo. Socchiude le palpebre, regolarizza il respiro e prova ad avanzare in sua direzione, così da portarsi frontale, come se già non lo fosse, ma volendolo abbracciare. Vuole poggiare la testa contro il suo petto, restare tranquilla per qualche attimo, lasciare che il cuore riprenda a battere regolarmente e sospirando delicata, come ad essersi tolta un peso dalle spalle. <...ti amo.> Non riesce a pronunciare altro, è una situazione difficile anche per la Nara, ovviamente, è indubbio questo. Però si sente sollevata dal discorso appena compiuto dal ragazzo, tanto da desiderarne però un contatto fisico ed un abbraccio. In fondo, anche questo sembra essere diventato molto raro tra i due. [ Chakra ON ] Scuote ancora il capo con dissenso gonfiando al suo solito modo le guanciotte <sarà per la storia della task force? Eppure di quello non mi hai più detto nulla, pensavo fosse saltato tutto > si era abbozzato un discorso un tempo, Furaya gli aveva detto che avrebbe voluto Saisa all'interno di una qualche squadra speciale ma da quel momento nessun aggiornamento, chissà <uhm capisco. E quando hanno intenzione di recuperarla? Mekura non mi ha chiesto aiuto, altrimenti nell'attesa della mia partenza ad Oto non mi sarei fatto problemi a prendere a calci un altro stronzo> riferito ad Orochi ovviamente < il fatto di non averti mai chiesto un allenamento era semplicemente per non darti un peso. Inoltre il fatto di chiederti un duello, non volevo che ti facesse pensare che stessi con te solo per un fine secondario...so che è stupido, ma non essendo bravo a parole, so che ogni cosa può essere fraintesa > ecco perchè non ha mai fatto nessuna richiesta all'Hokage in persona di allenarsi insieme o altro. Ma se è lei a chiederglielo allora ecco che il problema è stato risolto! Storce il naso all'affermazione di Furaya, per poi mettersi a braccia conserte, palesemente offeso <aspetta un attimo...che cosa vorresti dire!?? Il suuublime si offre di mandarti in vacanza e tu diffidi delle mie capacità?! Io ti prometto che vincerò. E KONOHA RICORDERA' LA SETTIAMANA PIU' RIGOGLIOSA DEGLI ULTIMI 100 ANNI! A partire dall costruzione del mio volto sul monte > BOOM lo ha detto signore e signori, incredibile amici sportivi, il genin scatenato la butta dentro ed ora palla al centro si riprende con calcio d'inizio. Stretta di mano ed i patti sono chiari. Sarà un successo. Sbianca deglutendo a alla minaccia velata della Nara. Qui , tremante come una foglia e con movenze che si farebbero improvvisamente legnose, andrebbe a cercare di mascherare un piccolissimo dettaglio <ehm siiii si certo eheheh...le nozze certo...ho già pensato a tutto...grandi cose, non ti devii preoccupare> no, è palese che non ha pensato ad un cazzo, ed è come sempre il peggior menzoniere della storia quando si tratta di donne. Beh dopo tutto la sua semplicità e genuinità lo hanno spinto a fare questo gesto tuttavia...COME SI ORGANIZZA UN MATRIMONIO?!?! E poi non le ha ancora preso nemmeno l'anello. Ma facciamo finta di nulla, ci crederà. Si si, come no. <sen....senza vesti....> solleva gli occhi riflettendoci un attimo. <PRENOTA. ORA!> le punta l'indice destro di fronte il viso con un volto gorillesco. Ecco che si è risvegliata l'attività la sotto nei meandri dei pantaloni. Well done! <un animale .... non ne so nulla...non ci ho mai pensato> però potrebbe essere un'idea? Magari in futuro approfondirà quando sarà tornato da KOnoha <ma chissene frega, se gli dici che sono il sublime accetterà> certo, al massimo ti mangia. La risposta del giovane sarebbe chiara e semplice < ed io lo sarò al tuo, ogni qualvolta avrai bisogno di supporto. NOn intendo solo come Hokage..intendo come donna> wow quanta serietà ogni tanto. La donan si avvicina a lui, poggiando la testa sul petto. L alascia fare, ricambiando con un abbraccio pieno di sentimento, avvolgndo le sue forti braccia nude intorno, come a volerle creare una sorta di scudo in cui potersi rintanare e sentire per qualch eistante in pace, al sicuro. O almeno questo è ciò che vorrebbe infonderle. <anche io.> schietto e questa volta senza esitazioni. Pochi istanti dopo, anche se il gnein non patisce il freddo, continuare a rimanere a peto nudo sotto la neve, potrebbe non essere la cosa migliore. Cercjherebbe quindi con un movimento rapido di chinarsi in avanti per poi caricare Furaya sulla spalla a mò di sacco di patate per poi nel caso, iniziare ad avviarsi giù per la scalinata con direzione magione Nara, dove dormiranno <quindi mia cara Kage, hai detto che mi sarai accanto qualsiasi cosa scopriremo da Akuma mh? E se scoprissimo che ho centinaia di mogli e figlie sparse qua e la per i villaggi'? E che ho pezzi di cadaveri dentro agli armadi in ville sparse per ilmondo? Mh? Beh poco importa tanto da oggi sarai la signora Sublime?! Ti rendi conto di quaaaaaale incredibile fortuna!? hihi! Avrei comunque un'idea , se Senshi non dorme, non attenderei le terme, ma farei un piccolo ripasso di anatomia già stasera, giusto per prepararmi a quella giornata, studiare non fa maaaai male > eh sì.Non cambierà mai, alla fine. Ma oggi, sono avvenute due cose moooolto importanti che potrebbero stravolgere Konoha: un matrimonio....e.....UN DUELLO. Ma è normale prima chiedere di sposarsi e poi di menarsi? Valli a capire [end.] <Per quanto riguarda la task force, parlane direttamente con lui. Ti avevo proposto come valido membro, ma sta nelle sue mani il reclutamento.> In quanto leader della suddetta, per quanto venga controllato comunque sia dalla Nara che dal Generale Anbu a cui deve rendere conto. <Non ti so dire> A proposito della bambina di Mekura. <ho chiesto di tenermi lontana da questa faccenda finché non sarò in grado di intervenire.> D'altronde, ha ben altro a cui pensare e, per il momento, per quanto suoni brutto dirlo, i due ragazzi dovranno pensarci da soli al recupero della bambina o, quanto meno, a trovare una soluzione direttamente con Orochi. Di base, se serve, può provare a chiedere ai diretti interessati. Piega un sopracciglio quando il ragazzo inizia a spiegarle i motivi per i quali non le abbia mai chiesto un duello fatto e finito o un allenamento intensivo. Molteplici sono i punti interrogativi che le si formano sulla sommità del capo, non riuscendo a comprendere la motivazione appena citata e restandone ovviamente confusa. <Ti sei fatto un problema per nulla!> E si lascia scappare una piccola risata che non è affatto di scherno, tutt'altro. In effetti, la motivazione regge poco, le sfugge veramente da ridere. <Non diffido delle tue capacità, ma è un ruolo ricco di responsabilità!> E lui è a malapena capace di fare il genitore. <Sai cambiare un pannolino a Senshi?> Ecco la domanda fatidica, quella da un milione di ryo che potrebbe ribaltare o confermare il risultato della sfida precedente. <Non ci sarà nessuna costruzione su nessun monte del tuo volto!> Al massimo, glielo farà sotto forma di statuina da tenere come soprammobile in casa per ricordarsi di quando, per puro scherzo del destino, è diventato Hokage per una settimana. Scuote il capo, la dritta che si piazza sul volto per coprirlo. Non vuole credere d'aver accettato qualcosa del genere. <Stavo scherzando!> Prima che finisca letteralmente nel panico, cerca di tranquillizzarlo sulle nozze e sull'organizzazione del matrimonio. <Mi farò aiutare. Non è mica la prima volta.> Divertente, era una battuta, vero? No perché non lo troverei divertente a sbandierarlo in giro. Non ci pensi ai vecchi del villaggio che ti guardano raggiungere l'altare al fianco di Saisashi? Cosa penseranno quando ti vedranno passare dall'essere la moglie di un Consigliere a quella dello scemo del villaggio? Assurdo, vero. Certa gente non smette mai di stupire. Non aveva neanche dubbi sulla prenotazione alle terme immediata non appena gli ha fatto notare che starebbero senza vestiti. Un sorrisetto sornione le s'allarga sul viso: conosce bene i suoi polli e la reazione altrui non lascia affatto a desiderare. <Non funziona esattamente così!> Esclama quando l'argomento glissa rapidamente su Fenrir, il quale non accetterà proprio per nessuna ragione, avendo rischiato di ferire più di qualcuno proprio per via della sua indole battagliera e tutt'altro che amichevole. Insomma, è un capo branco, deve farsi rispettare da chiunque. <Grazie.> Gli sussurra poi, facendosi finalmente entrambi quanto meno seri. Gli resta abbracciata, contenta che finalmente possano godersi degli attimi da soli senza nessun problema che li affligga, nonostante nell'armadio vi siano più scheletri di quelli che si possano immaginare. C'è veramente così tanta carne al fuoco da non poterla contenere, troppe persone da fermare, troppi nemici da abbattere trovando la forza necessaria che in questo momento è assente. Sgrana gli occhi quando si sente presa in spalla al pari d'un sacco di patate, sbattendo rapidamente le palpebre un paio di volte. <C-Cosa fai!?> Sbotta, l'haori che finisce per coprirle anche la faccia in maniera fastidiosa, tanto da gettarlo nuovamente all'indietro con un gesto inconsulto quanto celere della mandritta. <Al massimo, sei tu che prenderai il mio cognome!> Esclama, agitandosi appena sulla sua spalla, cercando di mettersi il più comoda possibile. In fondo, deve farsi portare comunque come una regina, no? <Non m'importa niente. Potresti avere anche una collezione di teschi nascosta da qualche parte o di cuori di bambini, ciò non cambierebbe la mia opinione su di te. Non saresti mai in grado di fare qualcosa del genere e non la farai.> Sospira poi pesantemente, lasciandosi portare in spalla da Saisashi senza blaterare oltre. Per fortuna, non sarà costretta a camminare, cosicché possa rilassarsi e riposarsi, nonostante non stesse facendo alcunché proprio poco prima del suo arrivo. <Non credo tu te lo sia meritato dopo questo trattamento.> Sicuramente, il taijutser potrà trovare un pretesto per farle cambiare idea, quindi lascia tutto nelle sue mani. Ovunque vadano, poi, non è un problema di nessun altro. La parte divertente arriverà quando si sfideranno davvero e Saisashi otterrà, per chissà quale motivo fortuito, il titolo di Hokage abbastanza per mettere a soqquadro Konoha, fare entrare Sango senza un permesso e ricercata dall'Alleanza, generare abbastanza scompiglio da far sotterrare la Nara per le prossime otto generazioni. [ END ]