Mai parlare dell'ex

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22:15 Saisashi:
 Tra una cosa e l'altra si è fatto buio, sono stelle e luna a fare da padroni illuminando la notte. Furaya sembra salutare quell'altro che si allontana senza dare risposta a Saisashi. Ci sarà modo di rivedersi, ooooh sì. Beh a primo impatto Saisashi e la sua corazza da gorilla no sono facili da comprendere, solo chi lo conosce meglio può capire come stiano realmente le cose ed il perchè il kage abbia deciso di stare insieme a lui. Non è poi così male (forse). Si focalizzerebbe quindi sul discorso con Furaya che sembra addossargli altre colpe. <ma io mi preoccupo per mia figlia! E' per lei se sto facendo tutto questo! Non mi perdonerei mai se finisse vittima di quello che sto passando... Quello è pazzo , hai visto cos'è capace di fare? I suoi seguaci avevano troppe informazioni su di me, qualcosa non torna! Dobbiamo interrogarli al più presto. HO paura di passare troppo tempo con Senshi perchè....> e qui si farebbe triste ed abbattuto < se prendessero di mira lei...in tutta lla sua fragilità...solo per fare del male a me...io so che sarebbe in grado di farlo...E' per questo che mi alleno, da solo...visto che Raido sembra avermi abbandonato.> quello che per un pò è stato suo sensei, non lo ha più rivisto. Che abbia perso le speranze di star dietro aSaisashi? <si sarà stufato di starmi dietro è comprensibile. Ma se non chiudo questa storia vivrò sempre nel terrore che accada qualcosa a nostra figlia...io Furaya...non ce la faccio più...> si avvicinerebbe di qualche passo verso di lei restandole a distanza di un metro mentre l'altra le da la schiena <sto cercando di fare il possibile ed aiutarti anche con il villaggio... a me non frega un cazzo di portare a termine missioni..oggi sono andato a Suna solo perchè sei stata tu a chiedermelo, sapevo che ti avrei nel mio piccolo tolto un pensiero. Ultimamente siamo più distanti per una cosa o per l'altra...e poi anche il ritorno di Sakura...sai cos'è successo...vero? Immagino tu sappia come mi sia sentito. Non è stato un periodo facile sembra che qualcuno vogli mandarmi un infinito susseguirsi di dolori. Che sia maledetto? > domanderebb con un ironica sconsolatezza. Mentre agli altri si mostra come sempre con la sua corazza da spavaldo e duro, con Furaya si apre come sempre, sfogando tutto ciò che sente <mi manchi sai...? Ma non biasimarmi che non mi riesco a fidare di quel tipo...per di più se lo lasci con nostra figlia... resta comunque colui che ha fatto saltare in aria tutto quanto senza pensarci due volte> Saisashi non lo conosce per niente , Furaya non può pretendere che si fid così alla cieca <hai ragione. Forse non sono il miglior padre> ed ora le si affiancherebbe guardando il cielo cercando di inspirare a pieni polmoni <ma tengo a te e nostra figlia più di qualsiasi altra cosa al mondo. Non fosse per voi, io non avrei più ragione per vivere> dopo tutto, quante ne ha passate? Che gli importerebe di continuare così? <Sakura...l'ho incontrata...non so davvero che fare...io non riesco a non darmi la colpa per ciò che le è successo... Non so davvero quale sia la cosa giusta> balbetta con voce tremante. Dopo tutti quegli anni passati a cercarla ora è tornata. Qui Furaya potrebbe farsi una strana idea perchè il discorso sta prendendo una strana piega < hai ragione. Prima avevo sempre tempo libero, ora non riesco mai a stare con la mente sgombra e portarti da qualche parte per svagarti...> accenna un amaro sorriso <sono proprio un pessimo compagno vero? hihii> lo pensa davvero <senti...che ne dici se ti prendessi per mano e ti portassi a fare una passeggata, io e te...ora, sotto le stelle cercando di dimenticare tutto il resto, almeno per qualche ora?> domanda con sorriso sincero e le porgerebbe la mano in attesa che lei la afferrasse. Se ciò avvenisse farebbe lui da aprivia portandosi davanti a lei e trovandosi quindi a trascinarla dandole momentaneamente la schiena. Se ciò accadessse,Senza voltarsi, con voce sottile aggiungerebbe <a proposito. L'altra sera....quando mi hanno attaccato quei due...per un attimo ho avuto paura di non poter far rientro a Konoha e non poterti più vedere. In quel momento mi sono ripromesso che se fossi sopravvissuto te lo avrei detto> cosa? La vuole lasciare? Così di colpo? Ma siamo sicuri? < Furaya...se dovessi tornare vivo da Konoha tu...mi sposeresti?> e qua , calerebbe il silenzio cosa succederà? Non si sa ma la serata xcontinuerebbe come previsto.

23:25 Furaya:
 Prendiamo un respiro profondo. Ne prendiamo anche un secondo e ci inoltriamo in quella che sembra essere una serata da ricordare, una notte magica sotto le stelle. Imbronciata, con le braccia piegata al petto e volgendogli le spalle, tutto s'aspetta tranne che prenda veramente a discutere con lei. Tuttavia, cosa pretendevi facesse? Che stesse zitto di fronte alle tue accuse infondate? D'altronde, avete entrambi molto da fare nel vostro quotidiano, dunque addossarsi le colpe non è certo un buon modo di fare i genitori. <Pensi davvero che le mie guardie permetterebbero a qualcuno di raggiungere la Magione? Credi sul serio che gli Anbu non siano addestrati a prevenire l'ingresso di taluni individui all'interno delle mura del villaggio?> Come al solito, Saisashi si dimostra poco fiducioso degli altri ninja del villaggio, quasi non tenendoli neppure in considerazione, il che sarebbe assolutamente normale da parte propria, ma non da quello della Nara che, invece, ripone totalmente la vita del villaggio e la propria in mano a quella delle Forze Speciali delle quali, anni or sono, n'è stata comunque Generale prima di Boryoku. <Devi stare tranquillo. Jushan-san non permetterebbe mai che Senshi venga presa di mira.> Tanto meno permetterebbe alle guardie a protezione dell'Hokage e della magione di non lavorare come invece dovrebbero fare. Si volta quando asserisce che Raido potrebbe essersi stancato di lui, una frase che le fa capire quanto possa star male all'idea che persino il suo Sensei si sia stufato di seguirlo. <Tesoro> S'addolcisce, consapevole che potrebbe aver un pochino esagerato nel comportarsi in questa maniera ai di lui danni, non essendo stata affatto comprensiva. <non s'è stancato di te, ma ha davvero tanto a cui pensare.> Ammette, piegando appena la testolina da un lato, facendosi poco più dolce anche nell'espressione che gli rivolge. Torna ad avvicinarglisi, stendendo la mandritta verso la sua guancia, così da accarezzarlo dolcemente, come se così facendo volesse farsi perdonare nonostante con le parole non ci riesca. <Non devi preoccuparti per Senshi, d'accordo?> E' una richiesta tanto esosa quanto ingiusta, si tratta pur sempre del padre della bambina. E' altrettanto naturale che abbia timore dell'incolumità altrui. <Ci penso io alla bambina, tu preoccupati di risolvere al più presto questo problema.> Problema al quale non ha potuto prendere parte sia perché era incinta e sia perché ha altri ruoli e ulteriori incarichi ai quali dare la precedenza. Ascolta le sue lamentele, aggiungendovi il ritorno di Sakura e di tutto il disagio che questo gli ha causato nell'essere. <Sono stata una delle prime a sapere del suo ritorno e sei stato informato tempestivamente.> Conferma le altrui parole, restandogli vicina ed accarezzandogli dolcemente la guancia con i polpastrelli della propria mano. <A volte, penso che soltanto io possa avere una giornata storta. Ti sto trascurando e questo non va bene> Se ne rende conto a sua volta, per cui farebbe un ulteriore passo in avanti affinché possano restare vicini, ben più di prima. <devo prendermi cura anche di te, non soltanto di me stessa, dei miei interessi o del villaggio. Tu vieni prima di qualunque altra cosa.> Un piccolo sorrisetto le s'allarga sul viso, portando l'altra mano a contatto col fianco di Saisashi, in modo che possano ritrovarsi finalmente ad essere vicini. Come due amanti quali sono. <Sai> Cerca di ironizzare, ma è dannatamente seria nel dirlo. <dicevano che chiunque stesse con me fosse maledetto. Daiko mi ha lasciata, Kurako è morto, Reykas è impazzito e tu ora subisci tutto questo. Non posso che pensare che certe volte sia proprio colpa della mia presenza e vorrei tanto allontanarmi per lasciarti vivere in pace.> Abbassa per un attimo lo sguardo, mordendosi il labbro inferiore e sospirando delicatamente dalle labbra schiuse. Si lascia andare a quello che è un pensiero che s'annida nel proprio cerebro ormai da molto tempo, incapace però di credere che possa davvero essere reale. Chi ci crederebbe? Neanche lei stessa. Ha accantonato questa futile idea anni prima, ma adesso è tornata. Vedova Nera, così la chiamavano. <D'accordo, hai ragione su Mattyse. Però, non appena avevo bisogno d'aiuto, lui c'era. Ha senza dubbio fatto quel che ha fatto> Non può che dargli ragione da questo punto di vista. <ma non può tradirmi.> La differenza tra potere e volere però è fondamentale, cara mia. Vuole rassicurarlo, sia chiaro, ma non è forse il metodo più opportuno per farlo. <Chiederò aiuto a mia zia, sono sicura che potrà prendersi cura di Senshi senza nessun problema e non dovrebbe neanche allontanarsi tanto da casa.> Ammette, facendo in modo che almeno d'un parente stretto possa fidarsi pur essendo dal lato paterno. Diamine, non vorrebbe davvero trovarsi in una situazione del genere. <Come sta Sakura? L'hai incontrata?> Le fa male, le fa davvero tanto male il fatto che si siano rivisti e che lei sia tornata, ma non è colpa di nessuno dei tre, anzi dovrebbe essere felice del fatto che sia riuscita a ritornare al villaggio. <Non è colpa tua> Di questo n'è talmente sicura, da muovere ancor una volta il pollice, delicata, lungo la guancia del taijutser. <per nessuna ragione tutto quello che è successo potrebbe essere colpa tua.> Nega immantinente qualunque altro pensiero nefasto possa sopraggiungere nella mente altrui. <Siete riusciti a parlare e a capire qualcosa di quello che l'è successo?> Non lo sa, non glielo hanno detto, quindi è naturale che possa avvertire un senso di gelosia che purtroppo fa parte di sé e del suo carattere, specialmente di quel lato di sé tanto femminile e da maniaca del controllo. <Non sei l'unico ad avere poco tempo libero di recente. Abbiamo così tante cose da fare, tante situazioni da risolvere e così poco tempo! Devo intraprendere un allenamento intensivo di qui a breve, quindi...> Lascia la frase in sospeso, scuotendo pian piano il capo. Scruta la di lui mano che viene sollevata e diretta verso di lei, stendendo a sua volta la mano libera cosicché possa afferrarla e stringerla. Farebbe intrecciare le dita tra di loro, palmo contro palmo, mostrandogli un sorriso genuino e senza dubbio dolce. <Anche se non te lo dico spesso> Dato che sono stati distanti, hanno litigato, hanno avuto una discussione veramente pessima e pesante per la loro relazione, senza contare la bambina nata prematura in situazioni poco convenzionali. <ti amo davvero tanto.> S'è calmata, senza dubbio, c'era bisogno che Saisashi giungesse a tanto per farle dare una svegliata colossale. L'importante è che sia quanto meno avvenuta nel tempo previsto e che non abbia lasciato che la rabbia la continuasse a pervadere interamente. <Andiamo, ti lascio fare strada.> Lo vede però anticipare la via anziché starle di fianco, quindi china il capo con espressione attonita. E starebbe per rispondergli quando sente improvvisamente quella domanda che giunge come un fulmine a ciel sereno, facendole sgranare di getto gli occhi e fermarsi sul posto. Imporrebbe una forza uguale a quella altrui se non maggiore, cosicché possano fermarsi sulla via delle scale che portano alla base del Monte. <C-C-C-CHE???> Ha sentito bene? Non sta scherzando? E' una proposta in piena regola? Ma l'anello? Non ne vede nessuno! Sta scherzando, insomma, è Saisashi, sarebbe capacissimo di far qualcosa del genere e di dimenticarsi l'oggetto più importante per una proposta del genere. <N-Non ti darò n-n-nessuna risposta> Balbetta, gli occhi che iniziano a vorticare e le guance che s'infiammano immediatamente per via della situazione. E' pur sempre una donna innamorata, certe parole le fanno un effetto da persona normale; per una volta, non è nei panni dell'Hokage, ma d'una trentenne che s'appropinqua al secondo matrimonio, seppur di mezzo vi sia una bambina. La loro bambina. <se non me lo dici guardandomi negli occhi.> Del resto, le ha dato le spalle sino a questo momento, non può catalogarla come una proposta vera e propria. Vuole che venga guardata, che siano occhi negli occhi, che possa sentire il battito del suo cuore. Sapete, tutta quella situazione magica che può venirsi a creare tra due persone veramente innamorate! E si blocca. Non intende camminare oltre finché non l'avrà guardata. [ Chakra ON ]

00:17 Saisashi:
 Oh my GOSH. Quanta roba! Ma cosa ci si può aspettare quando stai con uno così imprevedibile che passa dal correre con macigni addosso a chiederti di sposarti? Ma procediamo con gradi, perchè prima di arrivare al momento fatidico il corvino risponderebbe a tutto il resto. < Furaya io non penso nulla... non più. Non voglio tornare sul mio pensiero riguardo ai ninja e Konoha, ma mi baso solo sui fatti nudi , crudi e purtroppo terribili...in qualche modo, nonostante tutti i controlli, con Lind erano riusciti ad intrufolarsi e portarlo via "legalmente" dall'ospedale. Io non mi fido d nessuno. Con tutte le informazioni che avevano su di me, non pensi alla possibilità che ci sia una spia già infiltrata tra di noi? Io stesso ero una pedina di Akuma, e sapevo bene come infiltrarmi.> direbbe con tono molto serio e preoccupato, un pensiero che non può lasciarlo tranquillo e che lo spinge a distruggersi giorno e notte di allenamenti ed ansia, tanto da trascurare ilsuo amore più grande. < ho paura a star vicino a Senshi, e questo mi fa una rabbia che non tiposso spiegare> vorrebbe godersela ogni istante, ma sa che non può ancora permetterselo. Accennerebbe un sorriso quando la sua mano inizierebbe a carezzarlo in viso, portando la sua a poggiare su di essa tenendola così contro la sua stessa guancia. <dici..? Eppure, non sarebbe una novità...per quanto io voglia ancora bene a Mekura, anche lei dopo alcuni anni si stancò di me...e mi lasciò andare via...> socchiude gli occhi tristemente. Saisashi non era un tipo facile la Hyuga ha fatto comunque tanto per Saisashi, dandogli l'oportunità di dimostrare al villaggio il suo valore. Ma alla fine anche lei cedette <la storia si ripete, non ne sarei meravigliato > fa spallucce, con un sorriso malinconico. In effetti il Kage non ha tutti i torti, lei stessa sta trascurando Saisashi, nonostante sia conscia di ciò che sta passando. Entrambi hanno le loro colpe. <in effetti... mi manca averti sempre addosso a chiedermi di potermi aiutare. Ma ho evitato più possibile di addossarti altro stress. Lo sai che ho sempre cercato di evitarlo. Ma alla fine quando ti vedo non posso fare a meno che sfogarmi..sei tutto ciò che ho dopo tutto , ti tocca sopportarmi > sorride in maniera buffa <hai ragione. Anche tu vieni prima di tutto il resto. Ed anche Senshi. Ma prima va demolita questa situazione, o non vivrò sereno> ribadisce ancora <chi? Tu?> la indica con aria stupita < ma che dici! Ahaha io ho iniziato a subire tutto questo, quando ancora non ci passava nememno nell'anticamera del cervello di avere una relazione. Stai solo subendo le conseguenze...e mi dispiace per questo. Ma tu...sei stata tu a salvarmi, non a maledirmi! Se non ti avessi incontrata a Kiri, come per un segno del destino, chissà ora dove sarei. Starei uccidendo nuovamente per Akuma, vagando nel vuoto. Tu sei la mia salvezza e non ti ringrazierò mai abbastanza> cercerebbe quindi, accogliendo la sua mano sul fianco, di avvicinarsi ulteriormente, avvolgendola i un abbraccio ferreo, per poi se fosse riuscito, andare a rilasciarla e fissarla nuovamente <ho ricevuto una missiva da quel tipo. Vuole incontrarmi. Prometto che lo farò e cercherò di non alterarmi subito. Lo farò per te> riguardo al discorso Mattyse. Così forse potrà smettere di preoccuparsi della gelosia? Vedremo. Ora un altro discorso delicato. Sakura. < beh...non sta bene. E come potrebbe essere diversamente? Ci siamo rivisti dopo tanti anni... non so descriverti ciò che ho provato. Ma non dormo da giorni. Sai, dopo tanto tempo, essermi rassegnato alla sua morte...ha fatto si che rivederla fosse nuovamente uno shock. Ed anche i sentimenti provati...è tutto così....strano> non nega che i suoi sentimenti per lei non sono mai passati, Furaya lo sa. Ma sa anche che Saisashi qualche mese prima le ha detto cheavrebbe voltato pagina e così è stato <Tu dici che non è colpa mia...ma continuo a pensare a mille variabili per cui io in qualche modo avrei potuto fare in modo che non le accadesse questo...eppure non l'ho fatto. Ero solo acceccato dalla rabbia versoil villaggio e dalla voglia di ritrovare Lind e non ho pensato abbastanza a chi amavo. Sai nonostante non si sia ripresa del tutto...vuole accompagnarmi ad Oto. Ed io l'ho sfidata a duello, per farla rinunciare. Beh non è finita bene> per ora non entra nei dettagli, ma le ha fatto ....MALE. Però ha potuto testare che fosse la vera Sakura e non controllata da nessuno, era questo l'intento <beh certo...so che c'è tanto da fare..ma dovremmo ricordarci un pò più spesso.. di quanto bene ci facciamo non trovi? >sorride < e poi se continui a mandarmi a faremille viaggi,, mi spieghi come faccio a vederti?!> borbotta scimmiesco <uuuh senti un pò . La dura e forte Hokage di Konoha, che dice parole così dolci a questo povero gorilla? Hihih non me lo dicevi da tanto > direbbe con aria gioiosa e bambinesca < vale lo stesso per me...si insomma...ti....ti...ti a....ti amo> balbetta arrossendo nella sua solita incapacità di affrontare questi discorsi. E qui, dopo aver fatto strada, verrebbe bloccato dall'altra. <mh?> si gira quindi verso di lei in tuttà tranquillità come se le avesse detto una cosa normalissima <ma come?> inclina il capo non capendo il perchè della sua richiesta. A questo punto mollerebbe la mano del'altra, e i due indici delle sue mani andrebbero a punzecchiarsi l'un laltro a ripetizione di fronte al petto, in maniera piuttosto buffa, mentre roteando gli occhi direbbe <beeeh si ecco insomma....io ho pensato che avrei potuto non vederti più l'altra sera...e quindi si eecco ... avrei avuto dei rimpianti e quiiiiindi... ho deciso che ti avrei detto...> e qui si farebbe serio, dopo un secondo di silenzio, immerso nell'atmosfera dei monti sottole stelle <Furaya. Quando tornerò da Oto, se sarò vivo. Sposami> le verdi smeraldne che si immergerebbero negli occhi dell'altra, rimanedo ora in silenzio, a mezzo metro di distanza da lei, mentre il vento con una folata magica, smuoverebbe i capeli di entrambi, in attesa della risposta dell'altra [ch on]

01:19 Furaya:
 Nel frattempo, la testa della fanciulla sta vagando nei meandri di quello che sarà il suo futuro. Ragiona sul matrimonio, perdendosi nei vagheggiamenti relativi alla cerimonia, al vestito, alle damigelle, ai testimoni. Questa volta, non verrà accompagnata di nuovo da Hitomu, no? L'Hokage è lei. Dovrà pensare di nuovo a tutto. Non vuole riusare il vecchio vestito utilizzato alle prime nozze, porta male. Per fortuna, non c'è un ex marito geloso che si possa ripresentare alle porte della cappella asserendo d'aver qualcosa da dire prima di tacere per sempre. Sapete che cronaca? <Erano altri tempi> Forse il Nono s'è comportato diversamente, prima di lui c'era stato anche il peggio del peggio. <queste cose non sarebbero mai successe sotto il mio comando.> Asserisce sicura di sé e di quello che sa di poter fare, cercando di tenere occhi ed orecchie ovunque pur di raggiungere un buon risultato che possa soddisfarla, maniaca del controllo com'è, non riuscendo a lasciare il suo ufficio neanche l'ultimo mese di gravidanza, ostinandosi a recarvisi ogni giorno dei suoi nove mesi. <Voglio riuscire ad aiutarti. Voglio essere quel /qualcuno/ che avrebbe dovuto aiutarti tempo fa e che non lo ha fatto. Voglio essere al tuo fianco e voglio garantirti la mia spalla quando farà troppo male e la mia forza quando dovrai combattere.> Nessuno dei due surclassa l'altro, s'aiuterebbero a vicenda e ne uscirebbero vittoriosi. <Cercherò informazioni a riguardo> Su possibili spie infiltrate. <ma adesso non pensiamoci più. Rilassiamoci. Lo hai detto anche tu.> Hanno bisogno anche d'essere persone normali, di vivere come tali, di uscire e fare una passeggiata mano nella mano senza che debbano correre in lungo ed in largo a risolvere problemi devastanti che minacciano il villaggio della Foglia, perennemente colpito nel corso dei secoli dalle minacce più disparate che prevedono la caduta del Baluardo della Pace, ma senza mai riuscirci davvero. <Non c'è bisogno di spiegarla, la comprendo.> Rifacendosi alle parole e agli avvenimenti che hanno visto come protagonista Mattyse, al quale è stata sottratta la stessa figlia e non può starle vicino neanche per vederla un istante. Non l'ha potuta vedere nascere né appena nata. Avverte la mano altrui poggiarsi sulla propria, carezzandolo dolcemente come pochi istanti prima. <Non credo sia mai andata così. Te l'ha confermato lei?> Non lo penserebbe mai della Hyuuga, quindi è sicura del fatto che non glielo abbia mai detto o potuto dire di persona, pertanto aspetta soltanto che giunga una risposta in tal senso, nonostante sia sicurissima del fatto che non corra rischi da questo punto di vista. Non farebbe mai una cosa del genere a Saisashi, anche lei ci tiene tanto quanto la Nara. <Vuol dire che eviterò di mandarti in missione per qualche tempo, mh?> Cerca d'essere accondiscendente, ovviamente, così da aiutarlo a stare maggiormente con lei. <In questo modo, potrai concentrarti su Akuma e i suoi uomini, senza avere altre preoccupazioni attorno, oltre a poterti godere la tua famiglia.> Poiché ormai è questa che Senshi e Furaya sono diventate per lui, specialmente dopo aver avanzato una proposta del genere alla di lei volta. <Sono felice che ti sfoghi con me, ma vorrei fare ben altro per aiutarti. Vorrei sentirmi potente, capace d'aiutare la persona che amo affinché non soffra così tanto. Invece, mi sento debole, mi sento come se avessi le mani legate e non potessi davvero fare altro per te.> Abbassa lo sguardo, rattristita e malinconica, lasciandosi sfuggire un piccolo sospiro dalle rosee labbra, prima di riportare le chiare iridi sul volto altrui, così da non perdersi alcuna espressione facciale o sorriso che possa venir mostrato in futuro. <Hai tutte le ragioni di questo mondo dannato per toglierti di dosso quelle maledizioni. Non farlo da solo. Portati dietro qualcuno di fidato. Come ti dicevo, io intendo perseguire un allenamento personale e solitario che potrebbe tenermi lontana un paio di settimane al massimo. Voglio essere forte abbastanza per non dovermi piegare a niente, per poter scendere in prima linea e difendere anche te, per poter mettere a soqquadro il villaggio di Oto e permettere a tutti di vivere finalmente felici. Voglio essere abbastanza forte per te e per Senshi, per le persone che più amo al mondo.> Gli stringe la mano, tenendosi legata a lui, abbracciata tramite le salde e forti braccia del taijutser. Si lascia andare ad un sospiro di sollievo quando lui non crede affatto che sia una disgrazia, ma che sia la sua salvezza. Poggia piano il capo contro il suo petto, così da rilassarsi per quel minimo di tempo che hanno a disposizione. <Ma ti giuro, dopo tutta questa storia, non vorrò altro che passare ogni giorno della mia vita con te. Svegliarmi al mattino e trovarti al mio fianco, vivere una vita normale. Veder crescere la bambina, passo dopo passo.> E gli mostra un altro bel sorriso, sollevando la testolina e lo sguardo in sua direzione, staccandosi appena dal petto su cui s'era poggiata così da averlo comunque ben in visuale. S'alzerebbe appena sulle punte dei piedi così da far sfiorare le punte dei rispettive nasi quando parla di Mattyse e dell'incontro che potrebbero avere di lì a breve. <Ti ringrazio.> Sa bene anche il motivo, ormai, ma tanto vale che parlino tra di loro e che si comprendano a vicenda. Potranno sicuramente avere tanto da dire. E' l'argomento riguardante Sakura che continua a lasciarla basita, non sapendo come reagire ad un'ammissione del genere quando poi le sta chiedendo letteralmente di sposarlo in maniera ufficiale. Ingoia un groppo amaro, lascia che il cuore continui a battere più forte del previsto, ma si limita soltanto ad annuire quando parlano di lei. E' naturale che la situazione sia difficile da comprendere anche per lei che, solitamente, è tanto razionale e giusta. E' costretta a glissare con lo sguardo malinconico in tutt'altra direzione, aggrottando appena le sopracciglia. Essere gelose di Sakura potrebbe non essere proprio il momento opportuno. <Tesoro, anche io spesso mi ripeto che avrei potuto prendere decisioni diverse da quelle prese e magari determinati shinobi non avrebbero tradito la Foglia sotto il mio mandato.> Sospira pesantemente, le mani che scivolano piano sul suo petto per poterlo calmare in qualche maniera. <Spesso e volentieri, credo che anche una mia decisione diversa avrebbe fatto desistere mio padre dall'attaccare l'Alleanza. Tuttavia, siamo esseri umani e viviamo in simbiosi con altri nostri esseri simili. Di conseguenza, non sappiamo mai quale sarà la scelta più corretta perché vi sono tante altre varianti da tenere in considerazione.> Non può che essere così. <Non devi darti colpe. Bisogna andare a fondo a questa faccenda, bisogna che tu trovi Akuma il prima possibile.> Perché qualunque verità sia ancora celata, lui senza dubbio ne è al corrente ed è giunto il momento per Saisashi di prendere la sua vendetta. <L'hai ferita? Verrà ad Oto con te?> Drizza subito sull'attenti, anche perché questo vorrebbe dire che starebbero a stretto contatto e non può che iniziare a ragionare con la serpe dell'invidia che le mozzica il collo con rinnovato fastidio. <Mi dispiace anche aver litigato.> Però pollice e indice pizzicano con giocosità il fianco del gorilla, tirando e girando appena un lembo di pelle. <Mi stai prendendo in giro, mh?> Lo schernisce, prendendolo amabilmente in giro, anche per via della battutina fatta in sua direzione. <Vuol dire che lo dirò soltanto a Senshi d'ora in poi.> Un nome talmente simile a quello di Tenshi che la fa leggermente pentire d'averglielo dato, dannazione! Cambia soltanto una lettera e se ne rende conto soltanto in questo momento, ormai. <Sei stupendo.> Quando balbetta, quando fa lo scemo, quando si dimostra serio o almeno ci prova. Però, è sincera. Come potrebbe vivere senza Saisashi adesso che lo ha trovato? Non lo lascerebbe a nessun altro che non sia lei. <Andiamo!> Lo invoglia quindi a poterle fare quella proposta faccia a faccia, guardandola direttamente negli occhi come farebbero i "grandi", le persone mature ed evitando di darle spalle innanzi a parole tanto difficili da pronunciare, ma così belle qualora la risposta fosse effettivamente positiva. <Quando hai bisogno di una mano, chiamami. Ti farò avere un fuda con il sigillo della dislocazione. E comparirò subito ovunque tu sia. Tornerai sempre da me e da Senshi in un modo o nell'altro. Quindi, non temere per questo.> Vuole rendersi utile, in qualunque modo la si possa vedere, proprio per sincerarsi che Saisashi sia vivo, vegeto e che possa ancora vederlo un giorno dopo l'altro. <Tu sarai vivo> Gli puntella il petto con l'indice, or trovandosi appunto frontali dopo essersi mossi in tutt'altra direzione ed averlo costretto a girarsi verso di lei. <e ti dirò di sì.> Le labbra s'incurvano verso l'alto, mostrando adesso un sorriso più vero e sincero, il quale fa persino illuminare gli occhi sopra quella curva rosea che le incornicia il pallido ovale. Che bella notte, eh, Konoha? [ Chakra ON ]

19:01 Saisashi:
 L'ex corvino scuote il capo alle prime affermazioni dell'altra < so bene che erano altri tempi. So anche quanto tu dedichi alle difese di Konoha. Ma sai che per quanto io abbia fiducia in te, sarebbe impossibile credere che non esistano punti ciechi. Io stesso sono riuscito ad entrare a KOnoha per distruggerla una volta...se ce l'ho fatta io, prova a pensare un team creato apposta dalla mente di Akuma per penetrare inosservati. Comunque Furaya, dobbiamo interrogare quei due il prima possibile. Riusciresti ad organizzare un team specializzato già per domani? SSo che ti chiedo molto, ma ho bisogno di sapere.> direbbe mantenendo una serenità che non mostra da tempo, probabilmente potersi sfogare con lei, fa il suo effetto. < ne sono certo. Ora che Senshi è nata...mi piacerebbe molto se tu mi affiancassi ad Oto> ma sei sicuro di essere Saisashi? Dal "faccio tutto da solo" al "ti voglio con me"? Magari perchè vuole essere certo di sposarla? < giusto giusto perdonami, dico una cosa ma poi la mia boccaccia va per conto suo hihihi, rilassiamoci> direbbe tirando un respiro riportando le smeraldine iridi al cielo <si, so che è diffcile da credere ma andò proprio così... Ma non è stata colpa sua. Anche io ho le mie colpe. Ora che ho recuperato quella parte di memoria ricordo ogni dttaglio, e tutt'oggi quel litigio con Mekura fa male, anche se abbiamo superato...almeno spero. Ha provato a scusarsi tante volte...ed io sono sempre scappato per non ascolarla più. Per questo quando l'ho incontrata a Kusa, in quella condizioni, in fuga verso chissà dove mi sono sentito in dovere di salvarla io questa volta...e riavvicinare il nostro rapporto chiedendole di aiutarmi ad Oto> spiega qualche dettaglio in più rispetto come sono andate lecose prima del macello in locanda. < evvai! Vacanza , vacanza vacanza! Così potrò dedicarm igiorno e notte al mio nuovo allenamento. Credo di essere diventato più forte sai? Anche l'allenmaneto con Raido credo abbia avuto effetto, ma non ho ancora avuto modo di testare però....è come se sentissi di possedere una forza incredibile.> fa spallucce non sapendoselo spiegare. Sticazzi corri con un macigno tutto il giorno, vuoi non essere migliorato? SCIMMIA. <Furaya. Tu esisti. Mi supporti, sei sempre con me volente o nolente. > direbbe poggiando la destrorsa sul pettorale sinistro, nudo, dove è posto il sigillo <sei proprio qui.> nel suo cuore < non serve altro.> non fosse per questo, Saisashi non esisterebbe nemmeno più . <un...alleamento solitario? Di che si tratta? Non vale! Fai un super allenamento e lo tieni tutto per te? non mi inviti? Vedi che faccio qualche passo per raggiungerti e vuoi d nuovo seminarmi??> direbbe con aria buffa, ma sotto questo punto di vista si sa che Saisa è competitivo <tiiiiii pregooooo fai allenare anche meee!> mani a preghiera come ad implorarla <si hai ragione! Ce lo siamo promessi! Sconfiggerò Akuma e godremo della vità piùù semplice di tutte, quella che non abbiamo mai potuto vivere!> per molti sarebbe una banalitàà eppure per questi due, rappresenta il sogno più grande. Arrossisce goffamente quando l'altra sfiora il naso con il suo avvcinandosi al viso, prendendolo un pò alla sprovvista <Hai ragione. Sai anche quell'altra persona dentro alla mia testa la pensa come te. Credo che tu abbia avuto modo di conooscerlo vero? Sono davvero un caso perso vero..?> sospira pensando al fatto che ora ha anche una sorta di altrapersonalità, forte e priva di freni, a cui cede il controllo del proprio corpo in determinate situazioni. E' la personalità Lind ed è pienamente d'acordo con le parole del kage. Lo sguardo si incupisce qualche istante rispondendo alla domanda altrui <si... abbiamo cmbattuto fino alla fine... Ne sono uscito vincitore ma l'ho ferita pesantemente...credo di averle rotto anche una gamba. Voleva che la finissi, non aveva compreso il mio vero intento. HO lasciato combattere Lind per rendere tutto credibile, ma non l'avrei mai uccisa. Si, verrà con me ad Oto. Se per te non è un problema> aggiunge, come domanda indiretta <sai che se hai qualche dubbio..puoi chiedermi tutto ed io ti risponderò sinceramente> afferma con un sorriso, Saisashi è sincero e vuole che lei si tolgaogni dubbio << OUCH! mi fai male! Sono delicato!> delicato? WTF?!? <no ti prego! Io stavo scherzando hiihiihi!> si diverte proprio. La proposta quindi andrebbe a buon fine, e la risposta dell'altra potrebbe finalmente rassicurarlo <no. Tu sei stupenda. Io sono solo qualcuno che per tanto tempo non ha avuto un nome, ed ora vuole rendere la vita di qualcun altro speciale.> la sua <accetto. Se le cose dovessero mettersi male, ti evocherò. E per chiunque ci sia li davanti saranno c***i da pelare! Hahahah!> poveri i rivali che vedranno giungere Furaya in soccorso di Saisa. Una scena da non raccomandare <anche perchè non posso morire. Dopo tutto...mi dirai sì. Non è vero....Amore?> e qui affererebbe entrambe le sue mani fissandola negli occhi sorridente. Saisa che pronuncia "amore" <ah no ecco..scusa..ehm mi sono lasciato forse andare troppo...ehehe non volevo...si insomma..> e via di solita balbuzia dopo essersene reso conto. [ch on]

E dall'epicità del momento, non può non iniziare a nevicare! Buon natale a voi!

19:44 Furaya:
 Un lieve sospiro esce dalle labbra della fanciulla, la quale è costretta a replicare immantinente alle affermazioni altrui. <Konoha, attualmente, è super sorvegliata. Ad eccezione di Fenrir che verrà con me, gli Anbu proseguiranno nella loro opera di controllo del territorio, oltre a sincerarsi che non ci siano intrusi. E' diverso. Nei precedenti anni, siamo stati in pace con il mondo intero; va da sé che chiunque entrasse potesse essere un possibile nemico.> In questo momento, invece, considerata la massima allerta, non c'è un rischio tanto elevato di disertori o plausibili problemi. Tenta di rassicurarlo a modo proprio, per quanto possibile. <Sì, posso farlo, non temere.> Riuscirà rapidamente ad organizzare una squadra che si occupi dell'interrogatorio dei sospettati, motivo per cui sorvola sull'ulteriore organizzazione. Ci penserà lei. <Manderò una squadra in avanscoperta, oltre al piano che Mattyse vuole mettere in atto e di cui sicuramente ti parlerà.> Il tono s'abbassa facendo in modo che soltanto lui possa sentire le parole che pronuncia, attenendosi ovviamente ad un regime di segretezza. <Dopodiché, una volta terminato il mio allenamento, vi raggiungerò.> Asserisce, mostrandosi risoluta e sicura. Si presenterà come alleato secondario, tuttavia scenderà in battaglia senza indugio. Si sta allenando proprio in vista di questa battaglia, stanca di dover stare con le mani in mano, ma avendo comunque provato a gestire una situazione evidentemente disastrosa che prevede l'intervento delle forze speciali e quelle armate del villaggio. <E' normale, non approfondiamo i discorsi ormai da parecchio. Ci aggiorniamo velocemente su quello che succede, quindi è naturale che tu adesso ti lasci andare.> Ammette con un bel sorrisone disteso sul di lei volto, lanciandogli un'occhiata e aspettando che possa proseguire nella risposta a quanto detto precedentemente. Per quanto riguarda Mekura, non può che limitarsi ad annuire, facendosi ovviamente seria, ascoltando con attenzione. <Hai fatto la cosa giusta.> Non ha altro da aggiungere né da recriminargli, ma trova che sia davvero la soluzione migliore che potesse trovare in un contesto del genere. Stringe un poco più saldamente le mani per intrecciare le dita alle sue. <Sei diventato più forte?> Incuriosita, aggrotta appena le sopracciglia. <E se ci sfidassimo? Quando tornerò dal mio allenamento o anche prima che io mi avvii.> Dipende sostanzialmente da lui e dalle scelte che prenderà in merito alla proposta che gli ha appena fatto. Allenarsi con la tua "futura" moglie dovrebbe essere allettante, dunque perché dovrebbe rifiutare una richiesta del genere? In fondo, si tratterebbe di sfidare il ninja teoricamente più forte del villaggio di Konoha. <Per quanto mi faccia piacere> Sapere che è nel suo cuore, che è parte di lui, tanto da sorridergli dolcemente. <non mi basta. Voglio essere un aiuto concreto per te e non sento di star facendo abbastanza, specialmente in quest'ultimo periodo. Concedimi di rimediare, di darti più attenzioni e d'amarti come meriti.> Si morde l'interno della guancia, consapevole che non è stata certo la migliore delle compagne di recente. Abbassa lo sguardo, rattristita dalla consapevolezza di non aver fatto la cosa giusta al momento corretto. Rialza immantinente gli occhi chiari alla di lui volta nell'istante in cui sembra essere gasato alla sola idea di poter prendere parte ad un altro allenamento. <Vorrei tanto che mi accompagnassi, ma chi penserebbe a Senshi se entrambi siamo via?> Gli chiede, passandosi distrattamente una mano tra i capelli, poiché ha appena detto che vorrebbe fare altro per lui, ma si trova già costretta a rifiutare una richiesta dall'altro. <Dovresti convincere Fenrir, ma dal momento che non ne sei l'evocatore, è più probabile che tenti di mangiarti.> E non sta scherzando, è consapevole che il lupo ne sarebbe oltremodo capace e che lei non potrebbe fermarlo perché avrebbe ragione. Ed arrossisce ancora come un bambino, quando in realtà è addirittura diventato padre da poco. <Lind> Dice ad alta voce il suo nome. <l'ho potuto sentire anche tramite il sigillo empatico. Non sei un caso perso. E forse non è un male che tu abbia il tuo amico sempre con te, non trovi?> Gli chiede conferma, pacata e accondiscendente, poiché trova davvero che sia un valido aiuto nella vita di tutti i giorni, seppur non esista e si tratti soltanto d'una seconda personalità che ne ha invaso il cerebro. <Non dirlo mai.> Non lo reputerà mai tale, anche se fosse la persona più cattiva di questo pianeta, non riuscirebbe mai a vederlo come un caso perso nel modo in cui si identifica l'altro. Quando viene a conoscenza del fatto che Sakura andrà con lui ad Oto, un po' le si stringe il petto. Non sa esattamente come prenderla. Però, le ha appena chiesto di sposarlo, no? <Lei> Abbassa lo sguardo, non sa davvero come principiare il discorso né quali parole usare. Indugia qualche attimo, schiarendosi la voce. <lei sa di noi due?> Sa che è un argomento che, prima o poi, dovrà venire affrontato da tutti e tre, specialmente dalla fanciulla appena tornata a Konoha. <Sa che hai una figlia?> Non sa se ne hanno parlato. Non ci prova neanche ad usare il sigillo dell'empatia per capire se mente, anche perché non sa farlo di persona, tanto meno di fronte a lei. <Comunque, no. Non c'è problema.> Ma sappiamo tutti che nessuna donna vivente vorrebbe che il proprio ragazzo frequenti ancora la ex precedente, specialmente se si son lasciati in modo particolare o non si son lasciati affatto. Sospira, è un peso che le fa senza dubbio male, però deve accettare perché non ha nessun motivo per rifiutarsi. Aspetta soltanto delle risposte esaustive alle domande che gli ha appena rivolto. <Delicato?> Scoppia a ridere subito dopo, la qual cosa sembra scacciarle di dosso quelle tenebre che erano appena scese sul di lei capo. <Sei delicato come un elefante in una cristalleria.> Commenta, prendendolo ovviamente in giro con il suo solito tono dolce e ammiccante, in fondo non sono ninja adesso. Sono una coppia in libera uscita! <Almeno non hai fatto storie!> Esclama, ridacchiando ma l'espressione diviene di totale sorpresa, spiazzata dal modo di chiamarla che l'altro assume nei suoi confronti. Non lo ha mai fatto prima, perdonatela se effettivamente resta basita come una bambina di fronte ai regali del compleanno. <C-Come mi hai chiamata?> Sì perché lei lo ha chiamato "amore" più volte, mentre lui sembrava sempre essere sull'orlo d'una crisi perché non lo riusciva a pronunciare come avrebbe voluto. <...> Si rabbuia nell'istante in cui balbetta e si scusa, come se fosse stato un errore quello di chiamarla in tal modo. <...sei serio? Ti stai scusando? Ti sterilizzo a vita, Saisa.> Stringe più saldamente le mani, risalendo fino ai polsi e tirandolo verso di sé, cosicché possano essere alla stessa altezza di sguardo. E lo fulmina con gli occhi chiari rivolti nei suoi mentre, dall'alto, la neve inizia a cadere in tanti piccoli fiocchi che li avvolgono, rendendo l'aria ancora più magica. Ora, però, il taijutser deve giusto un po' salvarsi la pellaccia. [ Chakra ON ]

e visto che qualcuno qua pare aver fatto un passo indietro, il cielo verrà attraversato da un fulmine che urterà il terreno a circa 50 metri dalla coppia, scavando così una profonda crepa nella roccia e dando vita a qualche fiammella in un raggio di 10 metri dal punto di impatto. Si tratterebbe di un forte rombo, per giunta assordante. Occhio fanciulli, potrebbe diventare una tempesta! E potrebbe colpire qualcuno!

20:51 Saisashi:
 Il genin non può far altro che annuire con tranquillità nel sentire le risposte positive di Furaya. Sapere che di li a breve potrà finalmente scoprire altre informazioni su quesi suoi lunghi anni passati sotto il controllo di Akuma, lo rendono ancora più focalizzato sulla sua vendetta, un piccolo passo avanti verso il suo obiettivo. Riguardo al piano di Mattyse, pare che l'altra non approfondisca, immagina che quella missiva ricevuta da qualche giorno proprio dal terrorista, facesse riferimento proprio a questo <va bene va bene. Come promesso ascolterò ciò che a da dirmi. Anche se non capisco per quale motivo dovrebbe volermi aiutare> questo non lo comprende proprio. Perchè organizzre un piano per aiutare Saisashi ad entrare ad Oto e vendicarsi? Qualcosa non gli torna. <lo spero. Anche se...proprio come Raido, anche lei sembra essere nuovamente sparita. Secondo te ho qualche potere che allontana le persone? > direbbe con una sorta di ironia sconsolata che prende spunto da una cruda realtà. Coincidenze o meno, la sua sensei dopo aver promesso di aiutarlo , proprio come Raido, è sparita da un pezzo. Avrà cambiato idea? Può essere, e non la biasimerebbe per questo, chi glielo fa fare di rischiare la vita per aiutare il suo ex allievo privo di speranze? Poco dopo, una proposta compleamente inaspettata. SFIDARSI!? RISCHIARE DI PERDERE USO DI TUTTI GLI ARTI CONTRO LA NINJA PIU' FORTE DI KONOHA?!?!? Assolutamente no! <SI! ACCETTO! QUESTA E' UNA SUUUUBLIME IDEA!> gli occhi sbrilluccicano come se non aspettasse altro <ho sempre avuto paura di chiedertelo perchè non volevo che pensassi cose strane...ma provare contro l'hokage se i miei allenameni hanno avuto effetto, non può che essere la cosa migliore che potessi chiedere! PERO. Voglio due condizioni.> e le numererebbe con le dita elecandole una alla volta <numero 1: dovrai usare le tue abilità al massim senza risparmiarmi. Non devi ver paura di lasciarmi con un ultimo respiro. Numero 2: io vorrei liberarti da un grande peso, qualcosa che rende la tua vita invivibile, piena di responsabilità, senza poter nemmeno dare le giuste attenzioni a qualcosa di meravigliso come una figlia.Se vinco, mi nominerai Hokage.> WHAT THE FUCK!?!? Saisa che odia il mondo ninja Hokage??! Beh i suoi ideali di pace ci sono, e certamente ha ottimi motivi per portare avanti il comado del villaggio < se dovessi perdere, sceglierai tu il tuo premio> sorride .<mmm fammi pensare...> direbbe con aria pensante da intellettuale < e come intenderesti fare per darmi più attenzioni? Sentiamo, il suuuublime è tutto orecchi hihihi> ridacchia felice, in attesa di scoprire qualcosa di bello dall'altra. <uffi ma mi avevi appena detto che volevi passare più tempo insieme! Uffa uffa! > finge di battere i piedi a terra come un bambino offesso <hai ragione. Questa volta baderò io a Senshi, ma ho bisogno di una mano. Dovrò comunque portare avanti il mio allenamento. Sento di essere vicinissimo alla forza necessaria per sconfiggere quel b*****o di Akuma> è convinto, la sua voce arde di voglia di rivalsa. < che palle questa Fenrir. Non puoi dirle dinon rompere? E' così semplice > la fa facile lui, scuotendo il capo. Risponderebbe poi alla sua successiva domanda su Lind <beh non so se sia un bene. Sai non te l'ho mai raccontato...> ed eviterà i dettagli sul fatto che ha pianto come un bambino < mi prenderai per matto, e forse lo sono..ma non troppo tempo fa è successo qualcosa di strano...io ho incontrato Lind. Era un fantasma, come se avesse fatto ritorno per pochi istanti solo per salutarmi. Non so come sia possibile...ma giuro che era tutto vero! In quell'istante, io sono crollato. Ho realizzato che lui fosse davvero morto e che il mio ricordo non era una visione inculcata da qualcuno nella mia testa. Era come se io avessi ancora questa remota speranza...ma in quel momento è andata distrutta mostrandomi la realtà. Sapere di avere qualcosa dentro di me che si è diviso, ed avere costantemente un me stesso rappresentato da ciò che era Lind...non so se sia un bene oppure un male...qualcosa che mi impedirà di superare tutto questo..> il dubbio gli resta. Se non riuscisse mai a voltare pagina? Se questa storia della doppia personalità peggiorasse? Ed ora arriva il piatto forte. Discorso Sakura. Quando si parla di EX non è mai facile <lo sa. Dopo il nostro duello, l'ho portata in ospedale. Le ho raccontao tutto..ovviamente solo fin dove ho ricordi. > confermerebbe cme a rassicurarla <tuttavia io ti chiedo scusa....per la mia imperfezione... perchè non posso controllare ciò che sento....e nel mio cuore, ci sarà sempre anche lei. Spero tu non fraintenda queste mie parole> le parla serio, sincero, trasparante nelle sue intenzioni. <hey ma che dici?! il suuublime sottoscritto è famoso per la sua delicatezza no?! Guarda hai fatto anche nevicare! Che fiiigo! Non ricordavo fosse così la neve!> quand'è l'ultim volta ch eha visto nevicare? Non ricorda <NO NO TI PREGO ! TUTTO MA IL SAISACOSO NO! E' importantissimo! Come faremo se no a dare un fratellino a Senshi?! hihih!> e qui la sua battuta viene interrotta da un fottuto tuono che piomba a pochi metri di distanza < ma che cazz.?!?!? Che cos'è successo??!! Ma siamo seri?!> e niente, da romanticismo a fulmini è un attimo. Dopo tutto sonoo Furaya e Saisa, una coppia molto particolare [ch on]

21:46 Furaya:
 Fa spallucce. <Non credo sia desideroso d'aiutarti, quanto più di avvalersi d'una reciproca alleanza per duplici fini.> Una spiegazione migliore di questa non avrebbe saputo fargliela. Scuote il capo nei confronti di Saisashi quando riprende il discorso relativo a Mekura, annunciandone la sparizione. <No, tesoro> Addolcisce la pillola come meglio può. <si stanno occupando di andare da Orochi per prendere la bambina. Credo sia per questo che tu la veda poco.> Anche perché tornare al Dojo Hyuuga dopo quanto accaduto le ruberà sicuramente del tempo e delle risorse preziose. <Quindi no, non allontani le persone. Si tratta semplicemente d'un periodo talmente nero che non riusciamo neanche a percepirne la fine.> L'idea di affrontarsi reciprocamente con tutte le loro forze stuzzica e alletta entrambi, specialmente per testare gli allenamenti reciproci che stanno seguendo. <I-in che senso cose strane? Anche a me serve allenarmi!> Che poi non abbia il tempo per farlo è tutto un altro discorso, ovviamente. <Due condizioni?> Aggrotta le sopracciglia consapevole che saranno richieste fuori luogo, sicuramente difficili da prendere in considerazione e che la porteranno a dare di matto di lì a breve. <Al massimo? Ma con lo Yoton, rischio di arrostirti o scioglierti un arto.> Anche qualora lo beccasse di striscio. Sgrana gli occhi, non potendo assolutamente permettersi qualcosa del genere. <Però, va bene> Eh? Ma che stai dicendo? <non mi limiterò perché sei un guerriero eccezionale e meriti d'affrontare un avversario al massimo della sua potenza.> Non si sta vantando e non finge d'essere modesta. Sa bene quanto potente sia diventata nel corso degli anni, da quand'era soltanto un Chunin sin al grado che ha ottenuto adesso. Sarebbe mentire e sputare in faccia a se stessa per tutto ciò che ha perso e per cui ha lottato fino a raggiungere questa forza. Si tratta d'orgoglio, nudo e crudo, del quale fa sempre vanto e che ha sempre mostrato con petto in fuori e pancia in dentro. <Ti nominerò CHE?!> Viene totalmente spiazzata dalla di lui richiesta, tanto da fargli cadere la mascella a terra per quanto possa essere possibile. Assurdo, veramente assurdo. <Tsk> Fa schioccare la lingua contro il palato, non potendo però venir meno di fronte ad una richiesta tanto stramba da parte del suo futuro marito. <e va bene, ma ho due condizioni anche io!> Sono proprio una coppia affiatata, mamma mia. Stupendi. Solleva l'indice della dritta, sicura di sé. <Non posso proclamarti Hokage, altrimenti dovresti succedermi davvero. Quindi, sarai nominato, in caso di vittoria, mio sostituto eccezionale per una settimana. Non di più!> E consapevole che potrebbe aver da ridire, solleva immantinente la mancina per porla a contatto con le sue labbra, così da zittirlo. <Questo perché i Daymio e il Consiglio potrebbero fare storie, quindi posso coprirti soltanto per quel lasso di tempo dicendo che devo occuparmi della bambina che sta male.> Senza venire a conoscenza che si tratti d'una scommessa. <Tuttavia> Ciò la porta a sollevare il medio per la seconda clausola. <se vincessi io, tu dovrai rinunciare per lo stesso lasso di tempo> Quindi, una settimana. <ai tuoi allenamenti e concederti a Senshi ogni giorno.> Almeno starebbe un po' con la bambina senza nessun pensiero ad infastidire entrambi. <Conosco delle terme> Gli si fa più vicina, provocatoria per quanto ne possa sapere la scimmia. <me ne ha parlato mia cugina> Tachiko, la schizofrenica che ogni tanto ha vermente delle ottime idee. <potremmo andare lì per una giornata e stare soli soletti.> Senza i konohani di mezzo, senza i drammi che li circondano sempre, senza la bambina che piange e senza Jushan od altri problemi che solitamente assediano la vita dell'Hokage. E fare cosacce. Solo che non glielo dice, spera che ci arrivi da solo! In fondo, se non son stati assieme per lungo tempo, anche l'intimità ne ha risentito parecchio. <Una mia copia resterà al villaggio, come sempre. Non sarà dotata di tutta la forza perché ne avrò bisogno a mia volta, ma sarà sufficiente.> Quindi, non resterà da solo e sbuffa quando lo vede sbattere i piedi a terra come un bambino capriccioso. <Prima di tutto, Fenrir è un maschio ed è il Re dei Lupi. Al momento attuale, ricopre anche il ruolo di Sensei. Nessun altro sa insegnarmi qualcosa, soltanto lui.> Anche perché ha imparato tutto quello che poteva apprendere sulle arti magiche e sul combattimento con le armi. Le arti illusorie non sono mai state il suo fare, pertanto non le piacerebbe neanche apprenderle. Per il combattimento corpo a corpo, invece, sa fare il giusto. D'altronde, non è quello il suo punto di forza. <Non posso prenderti per pazzo> Quando la pazza, anni addietro, era proprio lei. <perché anch'io ho visto uno spirito un po' di tempo fa. Avevamo appena sconfitto mio padre, ma tornava a tormentarmi ogni notte e una volta mi s'è presentato sottoforma di spirito. Ho collegato la cosa come alla presenza fisica altrui ancora su questa terra e ne bruciai il corpo.> Palla di fuoco suprema e via! Un carbone del quale era difficile anche contare le ossa. <Quindi, potrebbe essere che il corpo del tuo amico Lind sia ancora da qualche parte, magari sepolto. Ed il fatto che si sia avvinghiato a te con tale forza da farsi sentire, da poter parlare e farsi ascoltare da te, può voler dire che la vostra amicizia non avrà mai una fine. E' quella metà che ti mancava.> Da parte propria, non può che reputarla una vittoria da ogni lato la si veda. Annuisce piano all'argomento Sakura, facendosi per un attimo più seria e abbassando lo sguardo. E' difficile accettarlo, è difficile anche ascoltare le sue parole e farsele andare bene. <Non voglio fraintenderle, ma non voglio essere la seconda scelta di nessuno, Saisa. E non voglio che neanche lei soffra per questo.> Ammette, mordendosi il labbro inferiore e socchiudendo le palpebre per qualche istante, non trovando una soluzione migliore e riportando solo infine l'attenzione sul viso del ragazzo. Si lascia investire dai candidi fiocchi di neve che si impigliano nei suoi chiari ciuffi se non fosse per il fulmine che, di botto, la fa irrigidire sul posto per via della vicinanza ai due. <Ma che> Sarà la sua furia omicida che si fa sentire sotto forma di natura? Il Senjutsu che s'avvicina e che la renderà più forte? Non sa dirlo con certezza assoluta, ma lo vorrebbe tanto in questo momento. Non si scompone eccessivamente, figurarsi se ha paura d'un tuono, ma è portata di nuovo a fissare l'interlocutore. <Sarà colpa tua.> GIUSTAMENTE, EH. [ Chakra ON ]

22:42 Saisashi:
 Sbuffa imbronciandosi nelle prime parole di Furaya. Era ovvio che Mattyse avesse un doppio fine ma non comprende quale <tsk, quindi dovrei essere poi in debito con lui? Dannato stronzetto. Non riesco a capire per quale motivo con tanti ninja in questo villaggio, voglia proprio ottenere qualcosa da me> in effetti la domanda è legittima. Tra l'altro per quanto ne possa sapere la gente, Saisashi è certamente forte ed ha fatto ritorno a Konoha, ma restaufficilamente un genin e nessuno lo ha mai visto mettere in gioco le sue nuove abilità e le sue tecniche segrete, se non Raido. Furaya lo ha visto con le porte attive ma non ha mai avuto modo di vedere il nuovo Saisa in azioe. Quindi perchè proprio il Taijutser? Lo scoprirà presto. <uhm Orochi dici....si ricordo quella sera era stato accennato qualcosa..ma ero troppo incazzato per ascoltare...mi avete fatto uscire di testa> vero , signorine oche starnazzanti? <niente niente, meglio che tu non sappia. A volte penso troppo e la mia testa va in cortocircuito hihi> o la scimmia battipiatti va in pausa caffè, molto semplice <hey hey! Davvero credi che sia così facile sciogliere un braccio del suuuublime sottoscritto? Lo so è un rischio che correrò. Ma se non utilizzerai la tua forza al massimo, per me non sarà un vero scontro. E poi ...> sorride ammiccante arrossendo in modo ebete <sono sopravvissuto facendo tante cosacce...posso sopravvivere anche a questo hihih> devvo ciò, allungherebbe la mancina in sua direzione, attendendo la stretta di mano di Furaya, come se per una ttimo fossero rivali e non quasi sposati <e va bene. Accetto.. hihihihi preparati Konoha, perchè avrai una settimana splendente. LA MIGLIORE DI TUTTI I TEMPI!!!> e qui partono mille pensieri nella testa del genin. Ma è meglio non indagare troppo per mantenere la sanità mentale di tutti <e se perdo, farò ciò che hai detto. Però domanda. Fare squat mentre tengo in braccio Senshi per cullarla vale? > porta il dito della mancina al mento, dubbioso. Queste si che sono domande importanti ahahah! <scegli il giorno. Anche domani per me andrebbe bene. E voglio qualcosa di grande. Voglio un duello in arena, voglio riprovare l'emozione del torneo dei villaggi. Tutto quel pubblico, la folla, le urla. Crea un evento per intrattenere Konoha, al resto ci penseremo noi due!> direbbe con tono deciso e contento . Poco dopo, la situazione si farebbe più piccante. Furaya si avvicina con un andamneto "felino" < uhm, le terme? Ma non farà troppo caldo? > direbbe deglutendo <aspetta tua cug...la tettona?> direbbe scavandosi forse la fossa da soli < comunque va bene, ho promesso di concederci del tempo dopo tutto, quindi prenderò un giorno di pausa. Va bene?> domanderebbe per poi strofinare la mancina sulla nuca in mezzo ai suoi folti capelli bianchi <il re dei Lupi? Il tuo sensei è un animale? Davvero esiste roba del genere? Sicuramente più affidabile di Raido, uffa! PErchè non prende anche me come allievo?> occhi a cuore speranzosi <non so se il corpo sia ancora su questa terra...ricordando ciò che facea Akuma, ho paura solo al pensierò di ciò che troverò in quel laboratorio> le mani si fanno trremanti al pensiero <Furaya non devi nemmeno pensarlo. Tu sai com sono fatto. Non mentirei mai...e sono un perfetto idiota fatto di soli difetti pobrabilmente...ed è per questo che mi scuso se ciò che ho detto ti ferirà in qualche modo... ma voglio dirti che non sei seconda a nessuno. Io ti ho dato il mio cuore e ti ho promesso che avrei lasciato ciò che era il passato alle mie spalle. Ora che Sakura è tornata, una parte del mio cuore in qualche modo, ha sempre aspettato questo momento...e la amerà sempre...ma non è lei la persona con cui sto ora...a cui ho fatto una proposta che in vita mia pensavo non sarei mai stato in grado di fare....Lei rimarrà sempre una parteimportante della mia vita. Ma ora ci sei tu. So che averle raccontato tutto questo l'avrà ferita e so che potrei ferire anche te...ma dopo tutti questi anni...se vorrà avermi nella sua vita io ci sarò sempre...ma come un nuovo Saisashi... e non posso evitare che ciò le faccia male...ma che altro potrei fare? > povero Saisashi, che situazione critica, in più partiranno insieme per Oto. <ma ma ma....per una volta che non ho fatto niente!> in effetti [ch on]

00:01 Furaya:
 Un lento sospiro proviene dalle labbra della fanciulla, stringendosi nelle spalle. <Non lo so. Sarà perché mi spiace che voi non abbiate un bel rapporto? O perché gli ho consigliato dei nomi da poter contattare in caso di bisogno?> Le motivazioni potrebbero essere tra le più disparate, ma sta di fatto che non gli saprebbe dare una valida spiegazione. Vuol dire che dovrà chiedere al diretto interessato per eccellenza. <Orochi è il marito di Mekura e si dice che abbia preso la figlia di Mattyse.> "Si dice" è solo un modo per restare neutrale perché non ci sono prove se non la parola di Mekura contro quella del marito, quindi seppur si schieri dalla parte dei due, non può che restarsene neutrale in quanto Hokage del Villaggio. <Contro il loro volere, ovviamente.> Non crede che sia strettamente necessario sottolinearlo, ma non si sa mai con Saisashi. Sbuffa poi al suo indirizzo. <No, è giusto che tu mi dica tutto quello che pensi senza tenerti niente per te stesso.> Ne hanno già discusso a tal proposito e non accetta altre repliche che possano essere una negazione nei suoi confronti. <Non lo credo, ma è un rischio elevato.> Con quella lava, ci ha ucciso un Kage. Non un uomo qualunque, ma un ninja del suo stesso livello. Non sa a quanto possano aver portato gli allenamenti di Raido sul corpo del taijutser, ma resta il fatto che potrebbe essere veramente tanto pericoloso. Correre il rischio è sicuramente ciò che fanno tutti i ninja, ma si tratta pur sempre del padre di sua figlia e del ragazzo che ha deciso di sposare. <D'accordo. Va bene. Non mi tirerò indietro ed usufruirò di tutto il mio potenziale per evitare che Konoha finisca nelle mani più sbagliate possibili.> Letteralmente, preferirebbe vedere Konoha in mano ad Hanae piuttosto che tra quelle di Saisashi, consapevole delle sfilate di ninja seminude che sarà costretta a vedere, oltre alle spiacevoli intenzioni che lo stesso potrà aver ben in mente fin da adesso. Titubante, allunga però la mano alla volta dell'uomo, cosicché possa stringerla con forza e sicurezza. Sicurezza che vacilla nel momento in cui la propria mente viaggia talmente veloce da farle intravedere uno spiraglio di quella che sarà Konoha nella settimana di mandato della scimmia: l'apocalisse. I cavalieri neri che sorvolano un lago composto di fiamme, lava e lapilli che null'altro sarà se non quello che rimane del villaggio. Ninja appesi per i testicoli, in particolar modo Jushan-san e Mattyse per qualche ragione ignota, all'ingresso, davanti ai portoni, per far desistere qualunque malintenzionato dal mettere piede dentro Konoha. Senshi che va a fare la finta sorella di Kimi Aya tra le braccia di Orochi, giusto per non farci mancare mai niente. Un brivido le percorre virulento la schiena, costringendola a stringere per un attimo le palpebre e a scuotere la testolina dai capelli rosati. No, non pensarci. Lascialo credere che vincerà. <In effetti, potrebbero funzionare per farla addormentare, ma non farai nessun allenamento che possa tenerti lontano da Senshi.> In primo luogo! Questi sono i patti e non intende tergiversare oltre su di essi: così ha deciso. <Uhm... Spero che si organizzerà in grande anche il matrimonio, non soltanto il combattimento in arena.> Gli rifila un'occhiata di sottecchi proprio per fargli intuire che sarà bene per lui far le cose fatte bene e non casuali e randomiche com'è fatto. <D'accordo, metterò a lavorare qualche assistente.> Tuttavia, è un duello che verrà compiuto quando sarà tornata dall'addestramento con Fenrir, proprio per testare i risultati che potrà aver ottenuto, a meno che non diventi una statua di fronte all'ingresso della grotta. <E quindi? Proprio perché fa caldo non hai pensato che saremo entrambi senza vestiti?> Brava Furaya, ormai hai capito come tenerti stretto l'uomo. Complimenti, stai diventando veramente la più infida di tutte! Kurako stenterebbe a riconoscerti per quanto t'ha preso per il culo, considerandoti troppo buona. <Sai, credo che potresti trovare un animale al quale legarti anche tu.> Nonostante non sappia usare le arti magiche. Lo dice con un'alzata di spalle, un discorso tanto per fare. <Perché non sei un suo evocatore e perché non ha saggiato il tuo orgoglio.> Gli risponde anche seriamente al motivo per il quale Fenrir non lo prenda come allievo nell'immediato futuro. Torna finalmente seria quando gli argomenti glissano sul laboratorio di Akuma e su Sakura, stringendogli ancor le mani e cercando di infondergli fiducia e tranquillità, per quanto possibile. <Io sarò al tuo fianco, qualunque cosa scoprirai. Intesi?> Anche qui, si tratta più d'un imperativo che d'una vera e propria domanda. Quando attacca a parlare della Hyuuga, si morde il labbro inferiore per evitare che spiacevoli parole escano fuori, cercando di addormentare quel lato di sé che sta diventando una spina nel fianco, probabilmente anche grazie all'influenza di Mattyse e dei traumi subiti in tutto quest'arco di tempo. Socchiude le palpebre, regolarizza il respiro e prova ad avanzare in sua direzione, così da portarsi frontale, come se già non lo fosse, ma volendolo abbracciare. Vuole poggiare la testa contro il suo petto, restare tranquilla per qualche attimo, lasciare che il cuore riprenda a battere regolarmente e sospirando delicata, come ad essersi tolta un peso dalle spalle. <...ti amo.> Non riesce a pronunciare altro, è una situazione difficile anche per la Nara, ovviamente, è indubbio questo. Però si sente sollevata dal discorso appena compiuto dal ragazzo, tanto da desiderarne però un contatto fisico ed un abbraccio. In fondo, anche questo sembra essere diventato molto raro tra i due. [ Chakra ON ]

00:49 Saisashi:
 Scuote ancora il capo con dissenso gonfiando al suo solito modo le guanciotte <sarà per la storia della task force? Eppure di quello non mi hai più detto nulla, pensavo fosse saltato tutto > si era abbozzato un discorso un tempo, Furaya gli aveva detto che avrebbe voluto Saisa all'interno di una qualche squadra speciale ma da quel momento nessun aggiornamento, chissà <uhm capisco. E quando hanno intenzione di recuperarla? Mekura non mi ha chiesto aiuto, altrimenti nell'attesa della mia partenza ad Oto non mi sarei fatto problemi a prendere a calci un altro stronzo> riferito ad Orochi ovviamente < il fatto di non averti mai chiesto un allenamento era semplicemente per non darti un peso. Inoltre il fatto di chiederti un duello, non volevo che ti facesse pensare che stessi con te solo per un fine secondario...so che è stupido, ma non essendo bravo a parole, so che ogni cosa può essere fraintesa > ecco perchè non ha mai fatto nessuna richiesta all'Hokage in persona di allenarsi insieme o altro. Ma se è lei a chiederglielo allora ecco che il problema è stato risolto! Storce il naso all'affermazione di Furaya, per poi mettersi a braccia conserte, palesemente offeso <aspetta un attimo...che cosa vorresti dire!?? Il suuublime si offre di mandarti in vacanza e tu diffidi delle mie capacità?! Io ti prometto che vincerò. E KONOHA RICORDERA' LA SETTIAMANA PIU' RIGOGLIOSA DEGLI ULTIMI 100 ANNI! A partire dall costruzione del mio volto sul monte > BOOM lo ha detto signore e signori, incredibile amici sportivi, il genin scatenato la butta dentro ed ora palla al centro si riprende con calcio d'inizio. Stretta di mano ed i patti sono chiari. Sarà un successo. Sbianca deglutendo a alla minaccia velata della Nara. Qui , tremante come una foglia e con movenze che si farebbero improvvisamente legnose, andrebbe a cercare di mascherare un piccolissimo dettaglio <ehm siiii si certo eheheh...le nozze certo...ho già pensato a tutto...grandi cose, non ti devii preoccupare> no, è palese che non ha pensato ad un cazzo, ed è come sempre il peggior menzoniere della storia quando si tratta di donne. Beh dopo tutto la sua semplicità e genuinità lo hanno spinto a fare questo gesto tuttavia...COME SI ORGANIZZA UN MATRIMONIO?!?! E poi non le ha ancora preso nemmeno l'anello. Ma facciamo finta di nulla, ci crederà. Si si, come no. <sen....senza vesti....> solleva gli occhi riflettendoci un attimo. <PRENOTA. ORA!> le punta l'indice destro di fronte il viso con un volto gorillesco. Ecco che si è risvegliata l'attività la sotto nei meandri dei pantaloni. Well done! <un animale .... non ne so nulla...non ci ho mai pensato> però potrebbe essere un'idea? Magari in futuro approfondirà quando sarà tornato da KOnoha <ma chissene frega, se gli dici che sono il sublime accetterà> certo, al massimo ti mangia. La risposta del giovane sarebbe chiara e semplice < ed io lo sarò al tuo, ogni qualvolta avrai bisogno di supporto. NOn intendo solo come Hokage..intendo come donna> wow quanta serietà ogni tanto. La donan si avvicina a lui, poggiando la testa sul petto. L alascia fare, ricambiando con un abbraccio pieno di sentimento, avvolgndo le sue forti braccia nude intorno, come a volerle creare una sorta di scudo in cui potersi rintanare e sentire per qualch eistante in pace, al sicuro. O almeno questo è ciò che vorrebbe infonderle. <anche io.> schietto e questa volta senza esitazioni. Pochi istanti dopo, anche se il gnein non patisce il freddo, continuare a rimanere a peto nudo sotto la neve, potrebbe non essere la cosa migliore. Cercjherebbe quindi con un movimento rapido di chinarsi in avanti per poi caricare Furaya sulla spalla a mò di sacco di patate per poi nel caso, iniziare ad avviarsi giù per la scalinata con direzione magione Nara, dove dormiranno <quindi mia cara Kage, hai detto che mi sarai accanto qualsiasi cosa scopriremo da Akuma mh? E se scoprissimo che ho centinaia di mogli e figlie sparse qua e la per i villaggi'? E che ho pezzi di cadaveri dentro agli armadi in ville sparse per ilmondo? Mh? Beh poco importa tanto da oggi sarai la signora Sublime?! Ti rendi conto di quaaaaaale incredibile fortuna!? hihi! Avrei comunque un'idea , se Senshi non dorme, non attenderei le terme, ma farei un piccolo ripasso di anatomia già stasera, giusto per prepararmi a quella giornata, studiare non fa maaaai male > eh sì.Non cambierà mai, alla fine. Ma oggi, sono avvenute due cose moooolto importanti che potrebbero stravolgere Konoha: un matrimonio....e.....UN DUELLO. Ma è normale prima chiedere di sposarsi e poi di menarsi? Valli a capire [end.]

01:29 Furaya:
 <Per quanto riguarda la task force, parlane direttamente con lui. Ti avevo proposto come valido membro, ma sta nelle sue mani il reclutamento.> In quanto leader della suddetta, per quanto venga controllato comunque sia dalla Nara che dal Generale Anbu a cui deve rendere conto. <Non ti so dire> A proposito della bambina di Mekura. <ho chiesto di tenermi lontana da questa faccenda finché non sarò in grado di intervenire.> D'altronde, ha ben altro a cui pensare e, per il momento, per quanto suoni brutto dirlo, i due ragazzi dovranno pensarci da soli al recupero della bambina o, quanto meno, a trovare una soluzione direttamente con Orochi. Di base, se serve, può provare a chiedere ai diretti interessati. Piega un sopracciglio quando il ragazzo inizia a spiegarle i motivi per i quali non le abbia mai chiesto un duello fatto e finito o un allenamento intensivo. Molteplici sono i punti interrogativi che le si formano sulla sommità del capo, non riuscendo a comprendere la motivazione appena citata e restandone ovviamente confusa. <Ti sei fatto un problema per nulla!> E si lascia scappare una piccola risata che non è affatto di scherno, tutt'altro. In effetti, la motivazione regge poco, le sfugge veramente da ridere. <Non diffido delle tue capacità, ma è un ruolo ricco di responsabilità!> E lui è a malapena capace di fare il genitore. <Sai cambiare un pannolino a Senshi?> Ecco la domanda fatidica, quella da un milione di ryo che potrebbe ribaltare o confermare il risultato della sfida precedente. <Non ci sarà nessuna costruzione su nessun monte del tuo volto!> Al massimo, glielo farà sotto forma di statuina da tenere come soprammobile in casa per ricordarsi di quando, per puro scherzo del destino, è diventato Hokage per una settimana. Scuote il capo, la dritta che si piazza sul volto per coprirlo. Non vuole credere d'aver accettato qualcosa del genere. <Stavo scherzando!> Prima che finisca letteralmente nel panico, cerca di tranquillizzarlo sulle nozze e sull'organizzazione del matrimonio. <Mi farò aiutare. Non è mica la prima volta.> Divertente, era una battuta, vero? No perché non lo troverei divertente a sbandierarlo in giro. Non ci pensi ai vecchi del villaggio che ti guardano raggiungere l'altare al fianco di Saisashi? Cosa penseranno quando ti vedranno passare dall'essere la moglie di un Consigliere a quella dello scemo del villaggio? Assurdo, vero. Certa gente non smette mai di stupire. Non aveva neanche dubbi sulla prenotazione alle terme immediata non appena gli ha fatto notare che starebbero senza vestiti. Un sorrisetto sornione le s'allarga sul viso: conosce bene i suoi polli e la reazione altrui non lascia affatto a desiderare. <Non funziona esattamente così!> Esclama quando l'argomento glissa rapidamente su Fenrir, il quale non accetterà proprio per nessuna ragione, avendo rischiato di ferire più di qualcuno proprio per via della sua indole battagliera e tutt'altro che amichevole. Insomma, è un capo branco, deve farsi rispettare da chiunque. <Grazie.> Gli sussurra poi, facendosi finalmente entrambi quanto meno seri. Gli resta abbracciata, contenta che finalmente possano godersi degli attimi da soli senza nessun problema che li affligga, nonostante nell'armadio vi siano più scheletri di quelli che si possano immaginare. C'è veramente così tanta carne al fuoco da non poterla contenere, troppe persone da fermare, troppi nemici da abbattere trovando la forza necessaria che in questo momento è assente. Sgrana gli occhi quando si sente presa in spalla al pari d'un sacco di patate, sbattendo rapidamente le palpebre un paio di volte. <C-Cosa fai!?> Sbotta, l'haori che finisce per coprirle anche la faccia in maniera fastidiosa, tanto da gettarlo nuovamente all'indietro con un gesto inconsulto quanto celere della mandritta. <Al massimo, sei tu che prenderai il mio cognome!> Esclama, agitandosi appena sulla sua spalla, cercando di mettersi il più comoda possibile. In fondo, deve farsi portare comunque come una regina, no? <Non m'importa niente. Potresti avere anche una collezione di teschi nascosta da qualche parte o di cuori di bambini, ciò non cambierebbe la mia opinione su di te. Non saresti mai in grado di fare qualcosa del genere e non la farai.> Sospira poi pesantemente, lasciandosi portare in spalla da Saisashi senza blaterare oltre. Per fortuna, non sarà costretta a camminare, cosicché possa rilassarsi e riposarsi, nonostante non stesse facendo alcunché proprio poco prima del suo arrivo. <Non credo tu te lo sia meritato dopo questo trattamento.> Sicuramente, il taijutser potrà trovare un pretesto per farle cambiare idea, quindi lascia tutto nelle sue mani. Ovunque vadano, poi, non è un problema di nessun altro. La parte divertente arriverà quando si sfideranno davvero e Saisashi otterrà, per chissà quale motivo fortuito, il titolo di Hokage abbastanza per mettere a soqquadro Konoha, fare entrare Sango senza un permesso e ricercata dall'Alleanza, generare abbastanza scompiglio da far sotterrare la Nara per le prossime otto generazioni. [ END ]

Extemp a seguito della lezione di Dyacon di settimana scorsa.
Saisashi chiede a Fru di sposarlo.

Poi ... papiri. L'informazione utile è il matrimonio.