Giocata del 20/10/2020 dalle 18:14 alle 22:26 nella chat "Ospedale Distrutto [Kusa]"
La cosa l'ha deluso è evidente. Mekura lo fissa con stanchezza mentale e con un certo astio. Ma del resto, gli stanno negando loro due la paternità, era come se le avessero negato la maternità di Ken. Lo capisce, lo capisce più di qualsiasi altra persona. MA, gli atteggiamenti di Mattyse non stanno aiutando. <la vedrò a breve e voglio che tu ci sia> afferma la donna senza perdere la presa sulla mano. Poi sente quelle parole e la Hyuga sospira mentre questo si incolpa, per cosa? per non esserci stato oppure perché pensava di convincere un ninja come Orochi a cedere dolcemente la bambina, a farla divorziare e chessò a farle accettare uno scandalo nel villaggio? <che..palle?> Questa volta la donna in un gesto di stizza stringerebbe con forza la mano di Mattyse in modo tale che questo non scappasse e con tale forza che con le unghie arpionerebbe il dorso della mano del ragazzino <no no non hai capito Mattyse> afferma sibilando guardandolo freddamente anche se stanca <hai già fatto abbastanza, TUTTI e due avete già fatto abbastanza ed è ora che voi due facciate un discorso e che IO faccia un discorso con voi presenti> lo guarda, con una cattiveria inconsueta seppure ancora stanca e senza chakra. <e questo è quanto: Tu ora rimarrai qui, con me, se Furaya ha da lamentarsi che venga a farlo di persona invece di mandare una copia, perché tra te, Orochi, Furaya e tutti i pezzenti con cui ho avuto a che fare a Kusa siete riusciti a fare qualcosa che francamente non credevo possibile dopo tutta la merda che ho visto> e mentre parla ha uno sguardo folle e pieno di rabbia <mi avete fatto incazzare come non lo sono mai stata nella mia vita> poi in modo non caratteristico si mette a ridacchiare lasciando la presa <cioé! non sento delusione, non sento disperazione, senso di colpa, o meglio SENTO TUTTO ma in compenso c'è un unico strumento in questa orchestra di emozioni che prevale e per gli dei è forte> Sospira e scosta di colpo le coperte con la mano libera e cerca di rimettersi in piedi, facendo fatica ma tignosamente si solleverebbe per guardarlo in faccia <no> risponde <non ho detto nulla a lui di te e così non dirò nulla di lui a te, ma tranquillo, è PER QUESTO che voglio che vi parlate> annaspa mentre continua a parlare stoicamente <in quella discussione dovrete trovare un modo per arrivare ad una conclusione e non accetto un no da parte di nessuno dei due o vi verrò a prendere, non importa in che condizioni mi basta che siate capaci di parlare. Manderò un invito e un luogo dove poterci incontrare appena mi sarò ripresa, sono stata chiara?> poi lo lascerebbe e cammina lentamente verso la finestra, o ci prova lasciando la presa di Mattyse <Kimi, si chiama Aya Kimi Kagura Hyuuga> e anche li sembra lapidaria. [ch off] La presa si allenta ma la donna lo stringe, afferra con le sue forze la mano del Senjuu per non farlo scappare e poi darebbe la sua risposta. La vedrà a breve e a quella sorta di invito è felice, cioè... Non gli dispiace la possibilità di poter vedere sua figlia, ma come? In che modo? Da trenta metri, in braccio ad uno sconosciuto? La presa di Mekura si fa sentire ora, mentre le sue unghie vanno a intaccare la pelle del bianco. Qua inzierà la parte divertente. Mat la lascia parlare, la lascia parlare di come sia stufa, stanca di quella tiritera, che tutti l'hanno fatta incazzare, che nulla è andato come doveva. Ma qui non si parla della storia d'amore tra la Hyuga e il Senjuu. Si parla di molto di più, di quell'essere innocente che non deve pagare per gli errori dei genitori. Di quella traccia garantita ed eterna del loro sentimento, qualcosa che anche se le cose andassero male tra loro, rimarrà e di cui Mat non potrà mai pentirsi... Alla donna viene lasciata la possibilità di dare tutte le risposte e le spiegazioni del caso, quando lascia la mano del Senjuu, questo non la ricerca, fa qualche passo indietro per lasciarle lo spazio utile per aiutarsi. Normalmente la avrebbe aiutata, ma qui si è superato il limite del ridicolo. "Aya Kimi Kagura Hyuuga." Ripeterebbe il nome, voltandosi verso la donna che si è avvicinata alla finestra, per poi sedersi lui su quel letto che prima la teneva comoda. "Quindi, Mekura. Dimmi un po'. Di tutto quello che volevi fare, dei tuoi piani. Quante cose hai fatto filare?" Davvero? Lo sguardo del bianco è fisso sulla donna, serio, intento a imprimere un suo senso di superiorità, nociva sicuramente per la coppia, ma è stufo di freni. Per cosa bisogna tenerlo calmo? Per vedere le cose andare a puttane? "La mia influenza è stata minima. Un uomo a osservare il clan per garantirti che nessuno potesse ribellarsi alla capoclan e nessuno tentasse di portarti via i bambini." Ed ora senza bambino è lui. "Quindi, giusto perché temi tanto lo scandalo al villaggio." Pronti per la bomba? Pronti per la guerra? "Ti do un piccolo spoiler di quello che accadrà. Verrò, intento a vedere nostra figlia. Lo inviterò cordialmente a darmela e a andarsene a fare in culo. Se non accetterà, diverrà ricercato con l'accusa di sequestro di minore, estorsione e..." Momento di suspance adibito a dare una notizia che forse Mekura sa, o forse no... "Associazione a delinquere? Sapevi che tuo marito è a capo della yakuza?" No? Ops... si? Complimenti! Ora Mat si isserebbe sulle proprie gambe le braccia vengono fatte ricadere lungo i propri fianchi mentre il mento è sollevato, sprizzante di sicurezza e, ancor di più, ira verso quell'uomo che lentamente gli ha strappato tutto. "Avrò mia figlia, a costo di izzare uno scandalo nel clan Hyuga e massacrare il villaggio. Se avrò occasione e mi servirà per stringerla, lo ucciderò." E siamo chiari, vi è un piccolo dettaglio. "E per quanto ti ami Mekura. Mettiti in mezzo, e ammazzo pure te." Tuonerebbe ora, stringendo i pugni con forza. "E' mia figlia. Mi pare sia comprensibile che abbia tutta l'intenzione del mondo di riprendermela a costo di ripulire il tanzaku, Kusa e Konoha." Bhe, per lo meno non si può dire che sarà un pessimo genitore, no? {"Furaya. Mandameli tutti. Raido, Saisashi, l'Aburame. Li voglio tutti al Tanzaku."} [Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx][Per Furaya e Yukio. "IRA"] Lo sente parlare e più lo sente parlare più la donna perde completamente lucidità. Come faceva a sapere che Orochi è capo della Yakuza? come aveva così tanto accesso al villaggio? come OSAVA farle una minaccia del genere? La Hyuga non sa neppure cosa pensare, in effetti aveva smesso di pensare. IN COMPENSO la Hyuga inizierebbe a richiamare le energie fisiche e psichiche all'interno della bocca dello stomaco le fonderebbe insieme in modo da richiamare le proprie forze all'interno del proprio corpo cercando di toccare tutti i punti di fuga all'interno del corpo. Digrigna i denti e se fosse riuscia a controllare le proprie energie, la Hyuga si gira verso Mattyse piegando leggermente la testa. Sguardo stravolto e qualcosa che, di nuovo, si è rotto. <m-mi vuoi uccidere? tu?> a quel punto porterebbe le mani al livello dello sterno e rapidamente comporrebbe i sigilli della lepre, del cavallo, del cinghiale e del serpente e nel mentre cercherebbe di fondere alla propria quantità di chakra anche la sua alterazione naturale del chakra vento. Mekura controllerebbe il flusso energetico e lo rilascerebbe verso l'esterno mantenendo il controllo di fronte alle proprie mani in modo da creare una pressione dell'aria innatuale. A quel punto, se avesse controllato al meglio la tecnica la dolla, mirando al letto glielo sparerebbe contro cercando di rilasciare la quantità di aria accumulata in una quantità tale da sollevare il letto con Mattyse sopra e spararlo verso la porta. L'onda sparata, avrebbe una portata di 20m. Evidentemente adesso le interesserebbe poco di fare scalpore in questo o in qualsiasi altro villaggio.Ha fatto qualcosa di stupido? ovvio, ma il sorriso sul volto, quel sorriso di una disperata le sta dicendo che ora come ora non le importa più nulla è finita..è finita...almeno ha tre figli che staranno al mondo, magari cresceranno meglio di quanto potesse crescerle una degenerata come lei. [tentativo richiamo del chakra 1/4 tentativo uso onda d'urto 2/4][95/100 tot se attivo] Tasto dolente? No, peggio, una cruda verità, che però vede i due su scalini completamente diversi. Mat è sempre stato consapevole che fisicamente Mekura sia superiore a lui, puntando però a un conflitto psicologico. La donna impasta il chakra, e Mat di questo neanche se ne accorge, il suo sguardo però ha qualcosa che effettivamente è paragonabile al folle. E' arrivata? L'hanno tirata scema? Il problema è che la goccia a quanto pare è stata proprio la minaccia di Mat ma... Lui si sente nel giusto, ne è sicuro. Cazzo è sua figlia e lei ha difeso e ha continuato a difendere quello che l'ha portata via. Ogni movimento verrà rigirato, peggiorerà e andrà a ritorcersi sulla scacchiera che il bianco ha costruito ma... il problema è un altro. Prima deve uscire vivo da quella stanza. Gli occhi si poserebbero lesti sui sigilli e una parola risuonerà nella mente di Mat e in quella dei due kage. "{CAZZO.}" Il bianco chinerà il busto intento a spostare il peso in avanti, premendo appena il piede destro sul terreno per creare un punto di appoggio che andrebbe a spostare la sua figura in quel lato, il bianco quindi, tenterebbe semplicemente di cadere in avanti verso destra, intento a scostarsi da quel letto, allontanarsi da un ipotetica traiettoria puntando a come compiere più distanza possibile. SE fosse riuscito, con un po' di fortuna ovviamente, il letto avrebbe spiccato il volo da solo, senza tirarsi dietro il giovane. Ovviamente questo utopisticamente parlando. Ma, qual si voglia sia il finale di questa botta, il bianco tenterà comunque di rialzarsi, nel caso la schivata sia stata fatta eseguita decentemente, i palmi delle mani si poseranno sul terreno, permettendogli di usufruire dei pettorali e dei muscoli delle spalle per sollevare il busto, mentre lo stinco sinistri si solleverebbe da terra per permettere al ginocchio di piegarsi per poi posarsi a terra e sollevare così la parte inferiore del corpo. "Ottimo Mekura." Siete in un ospedale, che vede il consegnare all'ingresso tutte le armi e, se Mat non erra, vi sono anche dei ninja sensitivi no? Dai Mat, devi resistere solo fino al loro intervento. "Mi piace come hai scelto in fretta. Non mi sei sembrata tanto decisa quando si chiedeva di puntare i piedi con Orochi." Ancora la sfidi? La vita ti puzza proprio! "Quindi, il tuo silenzio mi lascia presumere che tu sapessi già che Orochi era nella yakuza. E ti spaventava la possibilità che si sapesse di me?" Il bianco solleverebbe il mento, mentre con un rumore al quanto grutturale andrebbe a raccimolare saliva per poi sputarla sul pavimento. "Questo non so se è ironico o solo... ipocrisia." Ora non è lui a parlare, solo quella testa che vende pensieri e paranoie mista a non poca rabbia. E si, ora se ne vorrebbe andare... ma forse è meglio aspettare ancora un pochino e vedere quanto sangue perderà! [Tentativo che fallirà miseramente di schivata 2/4][Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx][Per Furaya e Yukio. "Ira, rassegnazione, delusione. tra un po' metto anche la depressione!"] Ci siamo, eh? Il momento tanto temuto, nel posto più sbagliato. Durante la discussione, si sono accesi i toni e Mekura non è riuscita a reggere psicologicamente le riflessioni e le minacce di Mattyse nei propri confronti. Ciò che più l'ha distrutta e costretta all'attacco è stata probabilmente una frase in particolare. "Mettiti in mezzo e ammazzo pure te". Farebbe di tutto per riavere sua figlia, per vederla almeno una volta or che è nata, ma per riuscire a far questo dovrebbe quantomeno riuscire a sopravvivere all'amata. Mekura attiva il Chakra in fretta, priva della necessità di utilizzare i sigilli. Subito dopo, senza neppur aspettare che questo la blocchi in qualche modo, utilizza il Chakra elementale del Vento per adottare una tecnica del livello altrui, ma dal potenziale devastante data l'esperienza della Jonin e i suoi intensi allenamenti. E' ancora un po' spossata per via dei farmaci che le hanno dato, nonché per i punti e le medicazioni che le hanno dovuto apportare. Tuttavia, il Chakra di Mattyse risulta essere NON impastato, quindi anche questa sua forza moderata dovrebbe essere più che sufficiente per causargli non pochi problemi. Il ragazzo, una volta captato il pericolo anche per via della creazione dei sigilli da parte della donna, tenta di buttarsi in avanti. Il problema principale è dettato dalla poca agilità posseduta nonché il Chakra disattivato, oltre all'incapacità di vedere distintamente l'attacco in sé poiché fatto d'aria, manipolata e compattata. Pur trovandosi a terra, viene spintonato indietro dal potete getto di vento che gli viene lanciato contro. Il letto, privo d'altri sostegni e di qualcuno che lo rallenti, viene praticamente gettato contro il muro dall'altro lato della stanza, trascinandosi dietro il comodino, delle sedie e ricadendo storto e sbilenco con delle crepe considerevoli e delle piume che svolazzano in aere a causa dei cuscini rovinati. Il bianco, invece, viene spinto verso il letto, strisciando la schiena al suolo il ché gli causerà qualche bruciatura lieve e da contatto lungo la colonna vertebrale, oltre a qualche livido poiché spinto dalla potenza del vento [-23PV]. Gettandosi di lato riesce comunque ad evitarne la gran parte, venendo dunque spinto a circa cinque metri di distanza da Mekura. Il gran casino generato sta richiamando l'attenzione dei medici e potranno avvertire distintamente dei passi lungo il corridoio, assieme alla voce di qualche infermiera che cerca d'attirare l'attenzione di un medico, di un primario, qualcuno che sia più incline a poter intervenire in situazioni del genere. Mattyse non viene limitato in alcun modo nei movimenti, quindi può scegliere come agire nei confronti altrui; stessa cosa per Mekura qualora voglia prolungare la sofferenza altrui e ripartire all'attacco. Del resto, cos'ha da perdere che non abbiano già entrambi perduto? [ Chakra Mekura: 94/100 ][ Turni: Mekura - Mattyse ][ 1 turno all'arrivo dei medici ]
A quel punto, l'unica risposta che da a Mattyse è un feroce <fanculo Orochi, fanculo il clan, fanculo Konoha e fanculo te> lo dice senza più niente in corpo solo il desiderio di vedere tutto attorno a lei dissiparsi in polvere. Li voleva uccidere tutti. <"ho fatto solo una piccola parte gne gne gne. Sono bello e bravo e nel giusto, ti ho solo protetto quanto NESSUNO ti ha chiesto di farlo, come NESSUNO ti ha chiesto di mettere in mezzo Furaya e proprio grazie al fatto che tu presupponi troppo che mi hai messo in una condizione peggiore rispetto a quello che avevo già per i miei fallimenti> sospira pesantemente mentre dalla sua posizione vicino alla finestra la aprirebbe mentre parla a Mattyse con il tono di voce strozzato <ho perso di nuovo tutto...anni di agonia, anni in cui ho fatto il possibile per avere il mio posto nel mondo, i miei bambini e guarda...un genin che si permette di darmi delle lezioni morali, tu, un mukenin che nessuna madre vorrebbe che tenesse la figlia se non a distanza di km, in un villaggio che crede di fare il bene del mondo, curiosamente presupponendo che qualcuno glielo stia chiedendo...si sono patetica, ma a questo punto mi tocca citarti dicendo che è meglio se me ne vado...con il botto> sogghigna crudelmente la donna svuotata. Se la finestra si fosse aperta completamente e le desse la possibilità di uscirci verso l'esterno la donna vi poggia una mano sul cornicione mentre continua a parlare <ah no tesoro, non centra più nulla Orochi te e io adesso. "se ti metti in mezzo ti ucciderò?", è meglio ricordarti che, anche affaticata tu non hai potere e non è neppure il mio colpo più forte, vai, vai a chiedere alla mamma di venirmi lei ad uccidermi o i tuoi amichetti del cazzo> commenta la donna guardandolo <ci metterei solo un attimo...a tagliarti la testa ed inviarla a Furaya e poi consegnare il mio corpo quando mi suiciderò...ma no nonono, meglio dare fuoco al mondo prima...voglio divertirmi se così si può dire a dare quanta più sofferenza possibile> sorride, mostrando i denti, un sorriso senza vita o anima mentre sta lacrimando. <volevate un nemico comune? ora avete anche un volto> Detto questo la donna non lo attaccherebbe ma concentrerebbe altro chakra dalla bocca dello stomaco verso gli arti inferiori raccogliendo l'energia la convoglierebbe verso la pianta dei piedi e dai punti di fuga rilascerebbe una patina di chakra al di sotto di questo. Così la donna una volta attivato il rilascio del chakra lo sfrutterebbe per la sua "fuga". Scavalcherebbe l'entrata della finestra e appoggerebbe i piedi sul muro esterno. L'aria fresca la colpirebbe al volto e a questo punto semplicemente, se avesse trovato l'aderenza giusta scivolerebbe, iniziando da prima a controllare la sua mobilità lungo il muro, per poi procedere con più sicurezza verso il basso, in modo da scendere a terra e continuare a scappare, dove? non si sa bene, presume il Tanzaku per cominciare [1/4 apertura finestra 2/4 rilascio del chakra finale + 1/4 movimento][ch tot94/100]Mattyse tira un D100 e fa 72
La donna pare rinunciare al suo intento omicida, forse non ha mai voluto ucciderlo, anzi probabilmente è così. Mat è consapevole che non può vincere contro un jonin con uno scontro aperto, la sua forza sta ben si nel raggirare, nel giocare d'astuzia, astuzia che in quell'occasione è venuta meno. La tecnica della donna lo colpisce, anche se in parte, causandogli diversi danni. Il bianco tenterebbe di fare un passo in avanti, esattamente con il piede destro mentre osserva la donna aprire la finestra. "Che cazzo è. Non ci hai manco provato Mekura. Ha fatto a modo tuo e hai continuato imperterrita per la tua strada e ora hai da ridire con me che ho solo avuto da perder...ci..." Non farebbe in tempo a finire la frase che la donna esce dalla finestra. Davvero? Siamo seri? Il sangue nelle vene andrebbero a bollire, i pugni a serrarsi con forza mentre i denti si stringerebbero, donando un gran numero di sensazioni che sia Furaya che Yukio potranno sentire. Non li ha mai chiamati, non ha fatto intervenire una volta la Judai nelle sue sfide e nei suoi problemi... Però ora ci ripensa, aveva ragione. Mekura era la chiave per farlo scoppiare e lo ha fatto, quella cazzo di reazione agli occhi del Senjuu non può che apparire infantile, quella risposta paragonabile a quella di un bambino cambia completamente l'immagine della capo clan agli occhi del genin. Se lo è sentito dire troppe volte in quella settimana... è un genin, non può fermare nessuno, non può salvare nessuno. E il pensiero, appena donatogli dalla donna non fa che aumentare, amplificando esponenzialmente quelle sensazioni. "Dove cazzo sono. DOVE CAZZO SONO." inizierebbe ora con la mano destra a cercare le carte bomba ASSENTI mentre la mano sinistra andrebbe a formare il mezzo sigillo della capra. Mat andrebbe, come fatto precedentemente dalla donna, a ricercare quelle due energie, quella mentale e quella fisica; la prima verrebbe cercata all'altezza della fronte, mentre la seconda all'altezza del ventre. Se riuscisse a trovarle, le racchiuderebbe in due sfere ben distinte, che successivamente verrebbero fatte avvicinare al plesso solare, ove tenterebbe di unirle per ricreare il chakra, energia ora a lui più che utile. Non trovando le carte bomba, come nessun tipo di oggetto che potrebbe aiutarlo. Vorrebbe seguirla e placcarla, l'intento di tuffarsi da quella finestra per atterrarle sulla schiena con entrambi i talloni è forte ma... No, meglio di no. La rabbia, il nervoso e quella delusione, hanno portato solo gli zigomi del bianco prendere un colore rosso, gli occhi gonfiarsi e inumidirsi... non si è mai sentito tanto miserabile. Non ha nemmeno la forza di combatterla. Il volto verrebbe abbassato, mentre il respiro spezzato lo flagella come a sentire l'eco di quella frase nella sua testa. E' un genin a cui piace comportarsi da superiore, non ha la forza necessaria nemmeno per alzare la voce. "Volevo... " Prenderebbe a parlare da solo, stringendo con forza i denti intento a tenere dentro quelle lacrime che sono palesemente sull'orso di uscire. Il bianco si volterebbe, usando il tallone sinistro come perno, intenzionato a dare le spalle alla finestra. Non continuerà quella frase. [3/4 impasto chakra][chakra 25/25] [Fuuda con maschera di legno polso DX][Fuuda con maschera Anbu polso sx] [Furaya&Yukio, leggete che qua ve conviene] Nell'istante stesso in cui i medici entrano nella stanza di degenza della Hyuuga, quest'ultima ha appena aperto la finestra e si accinge ad allontanarsi. Attivando il Rilascio del Chakra sotto le piante dei piedi, poggia la suola contro il muro verticale. Inizia la sua rapida discesa verso il basso, scappando via dall'ospedale che la teneva in degenza e laddove Orochi l'aveva lasciata affinché si riprendesse. Il vaso coi fiori poggiato sul davanzale della finestra è ormai caduto a terra, sparpagliando al di sotto di questo i fiori, l'acqua ed i cocci di ceramica in cui erano contenuti. Anche il biglietto del marito è ormai un lontano ricordo, bagnato e cancellato. Mattyse, invece, opta per attivare il proprio Chakra, riuscendovi senza intoppi, inviando ulteriori segnali ai due Kage con cui ha siglato un sigillo empatico. Nel frattempo, nella stanza, subentrano delle figure vestite di bianco che adocchiano sia il ragazzo che la finestra aperta. Da questa, le tende si smuovono spinte dal vento, trattandosi comunque dei piani superiori dell'ospedale. <Cosa sta succedendo? I ninja sensitivi hanno captato due fonti di Chakra, presumibilmente appartenenti ad un Jonin ed un Genin.> In base alla quantità di Chakra che sono riusciti a scorgere. Gli occhi del diretto interessato cadono subito su Mattyse e sul letto spostato. <Puoi spiegarmi cos'è successo? Dov'è la paziente?> Che, infatti, è uscita fuori dalla finestra e si sarà diretta chissà dove. Le guardie attorno all'edificio potrebbero comunque averla vista fuggire in una direzione sconosciuta, verso l'uscita di Kusa. Come se ciò non bastasse, dietro la schiena del Senjuu, comparirà all'improvviso anche la figura della Decima Hokage. Incurante delle parole di Mattyse circa l'aspettare un suo avviso, preoccupata dalle sensazioni percepite e potendo fare soltanto questo, sfrutta la dislocazione istantanea per raggiungerlo direttamente dove si trova. Avrà da rispondere ai medici, affiancanto dalla Judai, ma questa è un'altra storia. [ END ]
che risposta era quello che ha dato? non ha mai dato una risposta del genere ma, provarci? ci ha provato ma rimani incastrata in una situazione come l'hanno lasciata. è Rimasta DA SOLA a dover accontentare due parti e allo stesso tempo doveva essere la persona che rappresentava il clan, dal suo punto di vista si è stancata di fare la madre di tutti. Sta solo pensando a dove andare, a cosa fare non sta pensando alle conseguenze delle sue parole e delle azioni. Ormai le ha immaginate nei suoi orrori ad occhi aperti per tutto il tempo della gravidanza. Ora? era come vivere in un illusione senza fine, lo sta vivendo e non c'è modo di dispellarlo: quella è la realtà. ha visto troppo in la, ha seguito quella strada che non voleva seguire che ha sempre evitato di intraprendere e lei, come un idiota alla fine ha abbandonato tutti i suoi valori, la sua ipocrisia l'ha spinta a fare qualcosa di terribile come abbandonare i suoi bambini. AI, Ken, Kurako, Hiashi, Aya...la persona che amava che l'ha deluso e che lui l'ha delusa. l'hokage, il suo lavoro come consigliera, il suo clan, il suo amato clan...che deve abbandonare di nuovo perché ancora una volta l'ha fallito, abbandonare i suoi alleati, Orochi perché ha fallito anche con lui e quindi scappa? si e no: se lei si prende la colpa di tutto allora potrà mantenere la pace quantomeno per la sua famiglia: Orochi potrebbe ucciderla per fermarla o chi lui altri e ripulire l'onta del clan e passare come il campione degli Hyuga, potrebbe passare come Kuugo, i suoi figli potrebbero soffrirne un po' ma almeno non l'avrebbero in giro e se lei non c'è più Mattyse può avere sua figlia <sei una malattia Mekura, tieniti lontana> sussurra tra se e se <hai distrutto tutto, hai distrutto tutto> e continua a ripetere quelle parole costantemente mentre continuerebbe a procedere a passo veloce evitando di incontrare lo sguardo con qualcuno. Deve prendere dei vestiti, delle armi, scrivere dei messaggi e andare altrove, ha ancora un paio di cose da fare. Non si guarda indietro, va avanti, va avanti perché non può fare più niente per portare le cose a come erano.[end] I dottori e infermieri sbucano dalla porta, prendendo a fare domande, ma Mat non è in vena di rispondere, se osasse solo proferir parola potrebbe scoppiare in un pianto, in una crisi isterica o scoppiare e basta. Si morde con forza la lingua, facendo poi un cenno con il capo, che in realtà sarebbe seguito anche dalle spalle, lanciate dai dorsali per indicare con il movimento quella che è la finestra aperta. In tutto quello, la testa è andata altrove, non ragiona più, non pensa più che Furaya può sentire tutto quel dolore, quella voglia di andarsene, quella voglia di sparire e... e basta. Nella sua testa vi è solo la sua voce che ripete in loop 'sei solo un genin' che, in poco, verrà a sommarsi con l'idea di aver rovinato la vita della donna, oltre che a non aver effettivamente modo di riprendersi sua figlia. E' crollato tutto, e non sa il perché. Non sa quale sia stato l'errore che ha fatto crollare quel castello di carte che stava costruendo. L'immagine, il sogno, di una famiglia, di un qualsiasi cosa con quella donna, i suoi figli e Kimi... Tutto a monte, tutto svanito in un soffio, in un battito di mani, in un colpo d'aria. Complici anche le verità non dette, come il lavoro di Orochi, e le paure che sono state mostrate per metà, come quella del clan che ripudia la Hyuga per aver tradito il marito, quando la vera paura, per il bianco, doveva essere che nel clan si scoprisse del lavoro di questo. Per Mat è qui che non quadra la cosa, è qui le cose non vanno, non capisce cosa ci sia, non capisce perché Orochi si e lui no. Perché un uomo a cui non si è legati ottiene tutto mentre chi è pronto a sputare veleno direttamente in faccia per un motivo più che valido come la propria figlia viene ricompensato con l'odio. Il Senjuu non sa più a che pensare, quella frase ha preso così tanta forza che anche i kage la sentiranno, in loop... "{Sei solo un genin}" Cazzo ma Furaya è incinta, dovresti lasciarla stare... Ma non ci riesce, lo sguardo ambrato del giovane è rivolto verso il vuoto mentre il bicipite destro si solleva, portando il gomito verso l'alto, questo poi piegandosi di centottanta gradi farebbe scendere l'avambraccio e accompagnerebbe la mano la ove il cappuccio riposerebbe, per permettere alle dita di afferrarle. Successivamente, il gomito verrebbe drizzato, sollevando l'avambraccio e sollevando il cappuccio per poi mollarlo con le dita, così da farlo ricadere sul proprio capo e nascondere i capelli... anche se il vero scopo è quello di nascondere il viso. Ignaro della presenza della decima, il bianco farà un profondo respiro per poi dire una sola frase. "Chiedilo a Orochi Hyuga." E' una risposta corta, che non dice nulla... Ma hey, si potrà rompere il cazzo anche lui di vedersi accantonato? Cioè non ha avuto nemmeno modo di vedere sua figlia porello! [end parte 1(?)]