Attendere Fato
L’empireo si tinge di una tonalità rosata, dovuta all’avvenire del crepuscolo. Avanti i due consiglieri e all’ex samurai, si innalzerebbe la prima, delle due, mura di cinta, alte sei metri e completamente rinforzate in ferro, al cui apice vi sarebbero numerosi spuntoni e fili spinati, così da scongiurare la possibilità di accessi non consentiti. Il portone principale è spalancato, alto cinque metri e largo quattro, raffigurante il demoniaco viso di un Rashoumon. Grazie a questo vi è possibile veder la zona protetta: una circonferenza, delimitata dalla seconda mura a protezione del castello, dallo spessore di dieci metri e, come la prima, dotata di tutte le protezioni del caso e di un secondo portone, chiuso, avente la stessa raffigurazione del suo gemello, ma, per quanto alte, non potranno mai oscurare la maestosità del castello. Questo si erge, come tutta la struttura, sulla cima di una bassa montagna, così da garantire a questo antico ordine militare una perfetta posizione strategica. Il castello è composto da un primo complesso alto una trentina di metri, completamente in pietra calcarea bianca, dove sono visibili, a chiazze, dei tentativi di fortificazione, dopo la distruzione del castello per mano di antiche battaglie, mentre, annessa al corpo principale della struttura, vi sarebbe un’alta torre, circolare, dal raggio stimabile intorno ai venti metri, e alta quaranta, ovvero dieci in più del corpo principale del castello. Tra voi ed il portone aperto intercorrono dieci metri, dove una boscaglia, non molto fitta, andrebbe a delimitare il margine della proprietà dei Kami Kashin e, dove sapere, anche grazie alla mappa presente sulla schiena di Fukumo, esservi, periodicamente, dei turni di guardia. Non noterete nessuno se non osservando verso la seconda muraglia, dove, a protezione dell’enorme portone, sarebbero presenti tre samurai, dalle medesime armature e maschere, impegnati a parlare tra loro, ma armati di katana in ogni loro mano destra. [Turni: liberi][no tempo][distanze: voi – portone 10metri / portone1 – portone2 10 metri/ portone1 – palazzo 30 metri / altezza corpo castello 30metri / altezza torre 40metri][OFF: per qualsiasi informazione contattatemi]
È finalmente il grande giorno. Il cielo è sfumato da linee arancioni e rasate, sintomo del tramonto entrante e della notte che s’avvicina. Sta per affrontare una missione moto pericolosa, il Nara, assieme alla compagna d’avventure di sempre, Furaya, e al ragazzo vittima del suo uiltimo interrogatorio, ovvero Yama. Sa che portarlo in quella roccaforte è un grosso pericolo, ma ha dovuto farlo. La sua presenza attirerà l’attenzione, in un modo o nell’altro e questo dovrebbe permettere ad egli stesso e alla Nara di addentrarsi nel castello. Possiede la mappa della struttura, disegnata su di un rotolo posto in un fuuda che porta attaccato alla coscia destra, ma non può di certo farsi vedere all’esterno con quel rotolo in mano, sarebbe scoperta subito la sua non appartenenza all’ordine dei samurai. Indosso, proprio per favorire l’infiltrazione, porta l’armatura recuperata nell’ultima missione svolta, ripulita da tutto il sangue. Un’armatura gemella è stata data alla Jonin, allo stesso scopo. Essa è sui toni del nero ed è costituita da diverse placche metalliche simili a tegole spioventi. L’elmo è posizionato sul capo e dinanzi al viso è alloggiata la maschera raffigurante i tratti di un oni, vagamente simile a quello che può vedere sul portone. Il suo equipaggiamento è stato revisionato per l’occasione, dato il suo dover sembrare samurai. Porta una katana per fianco, le cui lame sono imbevute di veleno stordente di tipo S. un paio di fuuda con tronchetto da sostituzione per ogni avambraccio, i consueti fuuda per il potenziamento del ninjutsu sul petto ed una tasca portaoggetti in cui non ha altro che un tonico coagulante, un tonico recupero chakra e le loro controparti più potenti. Questo sarebbe tutto il suo equipaggiamento, sebbene porti con sé anche un ennesimo fuuda, dal contenuto assolutamente fondamentale: un paio di scarpe di cuoio, un pantalone nero ed una camicia del medesimo colore sono raccghiusi nel foglietto così che, non appena potrà, perderà qualche istante di tempo per poter rimettere i propri vestiti da missione. La moda ha sempre la sua importanza. Non avanzerebbe di un passo, ma si limiterebbe semplicemente ad accostarsi a Furaya per poterle rivolgere qualche semplice parola di ragguaglio < Dobbiamo fingere di essere samurai. Ho la mappa del castello, con cui possiamo raggiungere le stanze del loro capo per trovare delle prove dei suoi piani contro Konoha. Una volta fatto questo avremo tutto il diritto di attaccarlo. > Direbbe, poggiando poi una mano sullo spallaccio dell’armatura di Yama < Tu sei il mio diversivo. Non starò qui a farti da balia, perciò cerca solo di non farti ammazzare. Magari fingi di essere stato catturatto, per non farci saltare la copertura, mh? > Direbbe, tenendo il tono di voce basso, prima di avanzare – se anche gli altri stessero progettando di andare con lui – più avanti possibile, col diretto intento di raggiungere il castello il più in fretta possibile e col minor numero di intoppi. [ Chakra ON – Equip alla prossima ] Quest'oggi, s'appresta a prendere parte ad una missione tanto particolare quanto spinosa. Ch'esso possa finalmente esser un epilogo è da vedersi proprio sul terreno che vien percorso dai presenti. Indossa un'armatura da samurai, la quale l'è stata gentilmente prestata dal Nara al di lei fianco. E' nera, con placche metalliche poste sulle spalle e sul resto della stessa, proteggendola da possibili attacchi fintantoché essa regga. Come l'altro, proprio per far sembrare che siano dei samurai, ha un elmo raffigurante un demoniaco oni sul volto, con due corna ricrve che s'alzano verso il cielo pomeridiano. Su ambedue i fianchi, ha ben due Katane, ambedue imbevute di veleno nel caso di necessità. Un trasmettitore è tenuto all'orecchio destrorso. Dato l'equipaggiamento indossato, tra elmo e armatura, non è possibile notarlo all'esterno, poiché anche i capelli sarebbero coperti da quest'ultimo. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. Svariati oggetti, nonché Armi, son poste al loro interno, di facile utilizzo. Gli avambracci son coperti da delle placche metalliche. Ai piedi, ha un paio di sandali neri, arrivanti sin sotto le ginocchia, anch'essi rinforzati metallicamente. Sui rispettivi polsi, invece, ha due Fuda: nel destro, ha sigillato la Zanbato - avvelenata - e nella sinistra, la Falce - avvelenata anch'essa -. Attorno all'altra gamba, vi è un'altra Tasca Porta Kunai e Shuriken con ulteriori armi da poter utilizzare. Affiancatasi ad Azrael, non può far a meno d'ascoltare le parole da egli pronunciate. < Ottimo. > Recepito il brainstorming, altro non resta da fare che muover le leve, con tanto di protezioni, sin verso il castello che li attende. [Chk ON][ Resistenza: 110 ( Base ) + 15 ( Armatura Pesante ) ][ Equip: Armatura Pesante (Resistenza +15), Guanti Ninja, Vambracci (Resistenza +4), Schinieri (Resistenza +6) • Porta Kunai e Shuriken (Coscia DX): Tre Kunai per scomparto (9) con Carta Bomba (9) e Avvelenati (9, Veleno Allucinogeno S) • Porta Kunai e Shuriken (Coscia SX): Tre Kunai per scomparto (9) con Carta Bomba (9) e Avvelenati (9, Veleno Tossico S) • Tasca Porta Oggetti (Gluteo DX): Tonico Coagulante (2), Tonico Recupero Chakra (2), Fumogeni (5), Sigillo Potenziante Houjutsu Speciale (1), Bomba Luce (5), Carta Bomba Sensore (8) • Polso DX: Fuda con Zanbato (Veleno Stordente S) • Polso SX: Fuda con Falce (Veleno Composto Speciale) • Petto: Fuda Potenzianti (10) • Ricetrasmittente Orecchio SX • Katane (2), Fianco SX ] In quel di tetsu per sperare di riuscire a raccattare qualche prova, al biondo non si direbbe quest'oggi mancare un equipaggiamento samurai di tutto punto per una operazione di spionaggio: un'armatura grigia da samurai con tanto di piastre a coprire petto, schiena, fianchi, spalle, vambracci, piedi e polpacci, andrebbe coprendo gi ed hakama prevalentemente scuri color indaco, nel mentre maschera ed elmo dell'armatura andrebbero completando il travestimento del ronin per renderlo quanto più riconducibile alla figura di un primo guerriero di corporazione. No, non è il solo ad essere fuori la fortezza al momento, Azrael e Furaya si direbbero essere con lui in pieno tramonto, motivo per cui il biondo non andrebbe avanti ma alle spalle del suoi stessi superiori aspettando indicazioni o direttive < se volete nuovi nomi Yamamoto e Takao potrebbero fare a caso vostro, forse > e perchè no, dandone sottovoce a sua volta nel caso di pattuglie o di richieste d'identificazione dall'ingresso principale, fornendo nomi si di ex alleati e ribelli, tutti perdonati da Mifune in persona prima della guerra civile Kusana. Armato di tutto punto come sarebbe un guerriero il biondo porta con se sul fianco sinistro una intera daisho, formata appunto come tradizione vuole da katana e wakizashi, due lame entrambe rinfoderate dal saya nero e privo di decorazioni, impugnatura nera e guardia nera senza la minima decorazione accennata. Sotto la cinta bardata del tare (pezzo di armatura a protezione dei fianchi) il biondo porterebbe con se nascoste delle armi shinobi,due porta kunai e shuriken neri tanto da potersi confondere col gi al di sotto dell'armatura: entrambi contengono nove kunai per parte, legati per corda a 6 carte bomba per parte e 2 carta bomba sensore (armi per lo più usa e getta da tenersi da parte per evitare di rivelare la copertura). Se entrambe le lame nei foderi sono avvelenate con veleno composto speciale, sia maschera che elmo terrebbero nascosti un trasmettitore al loro interno così da tenersi eventualmente in contatto in caso di separazioni. Il dietro bardato delle natiche terrebbe nascosto dietro le lamine tanto di porta oggetti per lo stretto necessario: tonico di recupero di chakra speciale, tonico coagulante speciale, due fumogeni e due bombe luce, ultima spiaggia per eccellenza a tetsu e non solo. Il chakra è impastato, e quando il nara andrebbe a suggerirgli il diversivo il biondo cercherebbe di pensare a come attuarlo per evitare il flop < se mi fingo catturato, finiremo tutti e tre dritti da Mifune, mi vuole morto, .... ho un idea migliore che può fare guadagnare tempo > il biondo per attuare la stessa andrebbe a portare le mani al petto componendo il sigillo del serpente. Ovvvio per entrambi che il biondo stia pensando come Senjuu che come samurai al momento, seppure al momento non sia ne l'uno nell'altro < sarà una mia copia a fare da diversivo, non sarà definitivo ma, ... farà guadagnare tempo > il ronin infatti cercando di ricorrere all'innata Senjuu si concentrerebbe col sigillo composto sul chakra di elemento suiton, un elemento di difficile uso che verrebbe prima richiamato e poi fatto scorrere verso la mano sinistra e man mano gli tsubo della stessa. In contemporanea sarebbe il chakra doton su cui averrebbe la concentrazione, un elemento di difesa che verrebbe prima richiamato, poi fatto scorrere verso la mano destra e gli tsubo esterni, dove per effetto di una doppia concentrazione il biondo andrebbe unendo e mescolando entrambi alla pari di due elementi del chakra. Il biondino andrebbe così mescolando due elementi come il nome kekkei genkai suggerisce, suiton e doton, noti in se combinati come mokuton. Il biondo tuttavia non si direbbe smettere di concentrarsi, pensando al suo aspetto o parte di esso andrebbe componendo i sigilli di topo, cane, tigre e serpente, sigillo che andrebbe dal biondo mantenuto fino alla creazione del clone. Il biondo cercando di fare scorrere il chakra bi-elementare fino ai suoi piedi cercherebbe infatti di nutrire il terreno a se sottostante con i due elementi, dallo stesso il biondo andrebbe facendo uscire una serie di liane e cortecce che andrebbe man mano lagandosi formando quel a cui il biondo penserebbe come aspetto da dare per risulater credibile. A circa due metri dal trio, il biondo cercherebbe di dar origine ad una copia simile ma differente a se, con gi ed hakama bianchi al di sotto dell'armatura, daisho e capo scoperto che porterebbe tanto di mani legate ad altezza dei fianchi, una struttura lignea all'interno, man mano che il clone verrebbe creato dovrebbe inoltre permettere al falso biondo di parlare e mantenere un legame di chakra con il biondo vero a fargli da creatore < cercate di tenervi lontani da me o la mia copia, io cerco di tenervi lontani quanti più samurai all'ingresso ma non posso garantirvi niente eh > ancora nessun ordine impartito naturalmente, lo sguardo rimarrebbe in direzione dell'ingresso principale, cercando di rimanere nascosto da vegetazione o altri elementi, come il suo stesso bushin in fase di creazione. [chk on] [Mokuton II | tentativo mokuton bushin no jutsu ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ] [chk 45/50] [ninj 90]Il trio, congiuntosi dinanzi al primo portone della fortezza, andrebbe ad elaborare un primo, primordiale, piano d'azione: Azrael andrebbe immediatamente a chiarire la propria posizione, dando consigli alla sua conclannata e, rivolgendosi al Senjuu, andrebbe a palesare il suo poco interesse nei suoi confronti, anche se spera nella sua sopravvivenza. Questi andrebbe, infine, ad avanzare, seguito dalla consigliera, la quale, vestita con un'armatura completa samurai, andrebbe ad esser una perfetta copia di un samurai, di sesso maschile, se non fosse per uno spessore sulle braccia, causato dai vambracci presenti al di sotto dell'armatura, ma che solo un occhio allenato ed attento potrebbe notare. Questi, attraversando lo spessore della circonferenza, scandita dalla presenza delle due mura di cinta, andrebbero, indisturbati, a giungere al secondo portone, dove i tre samurai, ormai giratisi verso i due, andrebbero ad attenderli, andando a chiosar solo, all'unisono...<riconoscimento!> attendendo risposta, mentre le di loro katane andrebbero a tanger il suolo. Per quanto riguarda Yama, bhè, questi andrebbe a progettare un piano più articolato che potrebbe, però, far guadagnare loro del tempo, ma vi è un errore di calcolo: Il richiamo dell'innata andrebbe ad esser svolto correttamente, ma, durante la sua tecnica d'innata vi sarebbe un errore riguardo la costruzione della copia, la quale, non essendo perfettamente ideata, andrebbe a non esser completa e a non formarsi, al contrario di quanto il Senjuu sperava, ritrovandosi, ivi, a venti metri dai suoi compagni senza un nulla di fatto.[turni Azrael - Furaya - Yama][no tempo][Yama: mi spiace ma la moltiplicazione era poco descritta]
Quel che Yama gli dice non trova una corrispondenza coi fatti. Nota come l’altro va attivando l’innata senjuu, o almeno così può presumere considerando il sigillo utilizzato, l’altra tcnica, tuttavia, sembra avere quache effetto non visivo o, semplicemente, non sia riuscita.il Nara si avvia seguito da Furaya, salvo essere fermato dalle guardie all’entrata. Gli ingranaggi del Nara ruotano velocissimi, data una piccola incongruenza da risolvere. Ha due nomi maschili e una giovin donzella da presentare alle tre guardie che stanno aspettando. Prenderebbe un po’ di tempo compiendo un breve inchino alla volta dei tre inquietantissimi gemellini, prima di prendere parola, sperando che Furaya capisca che deve lasciarlo fare. < Takao Oboro. > Pronuncia, ricordando di come ha conosciuto quel ragazzo e del fatto che non potrebbe mai dimenticare un ragazzo con un nome così iconico per lui. Era un Oboro, era un samurai e che fosse o meno quello a cui Yama si riferiva, beh, non ha importanza alcuna. Ma non prenderebbe neanche fiato, prima di aggiungere la parte più importante alla loro presentazione < Sto riportando la signorina Yumiko in camera. > Prosegue, aspettandosi che la Nara comprenda che quello che le ha appena affibiato è il proprio nome in codice. Per darle, seppur indirettamente, qualche spiegazione, proseguirebbe col proprio tentativo di ubiracare con il proprio dire le guardie che ha dinnazi tenendo un tono serio, certo, ma allo stesso tempo confidenziale. < Il padre mi ha comandato di scortarla fuori dalle mura per una breve uscita e di riportarla da lui quanto prima, quindi… insomma, è mio preciso dovere portare a termine la mia missione in questo momento. > Si volterebbe a guardare Furaya, che porta indosso proprio l’armatura e la maschera della ragazzina che hanno salvato nella loro ulrima missione, a cui ha preso la corazza e che ha scoperto essere niente meno che la figlia del loro obiettivo da uccidere, ovvero il falso Mifune. Tutte informazioni che non può darle al momento, ma che è certo aver sottinteso bene nelle proprie parole, essendo il falso Mifune l’unico e solo in grado di comandare i samurai, anche per compiti spiacevoli come quello di far da babysitter alla sua bambina. Non si volterebbe a guardare Yama, che dovrebbe essre rimasto dietro di loro, poiché teme che, se lo facesse, le guardie potrebbero insospettirsi e non credere alle proprie parole. Se l’avessero fatto, tuttavia, filerebbe dritto e a testa alta, cercando di allontanarsi il più possibile da quel portone, per avvicinarsi alla porta dell’edificio principale, se tutto fosse andato come previsto e, qualora potesse accorgersi di essere abbastanza lontano da nonessere più ascoltato da altri se non Furaya, le spiegherebbe brevemente e sottovoce < Yumiko Kamakura è la figlia di Rizu, ovvero il falso Mifune, l’uomo che dobbiamo smascherare e abbattere. Ragazzina di sedici anni, la crporatura per fortuna è simile alla tua, ma ha i capelli neri, quindi se ci troviamo di nuovo ad identificarci fa attenzione a non lasciar sfuggire neanche una ciocca della tua splendida chioma, mh? > La punzecchierebbe, piuttosto divertito da quella situazione, proseguendo sin dentro la struttura per potersi fare un’idea più completa sul da farsi. [ Chakra ON ! Equip: armatura pesante samurai – fuuda con mappa (coscia dx) – fuuda con vestiti (schiena) – fuuda con tronchetto (2x avambracio) – tonico coagulante e spec., tonico recupero chakra e spec. In tasca pirta oggetti alla cintola) – fuuda ninjutsu (2 sul petto) – potenziante speciale ninjutsu (petto) – Katana 81 su fianco dx e 1 su fianco sx) con veleno stordente S ] L'avanzar conduce la donna, in compagnia di Azrael, oltre le mura e sin al secondo portone. Niente da dire e niente da fare, se non avanzar con le inferior leve che si mantengon costanti. La guardia, come previsto, ne ferma l'avanzata per poter ricorrere al doveroso riconoscimento. Lascia che sia il Nara a fiatare, prima ancora che possa tirar fuori qualsiasi parola le frulli in testa. D'altronde, ella è sol stata informata di alcune novità, ma non di tutte. Per questo motivo, il Nara è maggiormente indicato per rispondere e per far da "caposquadra" in questa missione, per così dire. < Confermo, signore. > Ne segue sol queste parole, per evitar di rischiar ulteriormente la faccia e compromettere la missione stessa in qualche missione. Come l'altro, non si preoccupa di Yama, se li abbia seguiti o di quel che stia facendo, poiché or come ora sarebbe particolarmente concentrata su quel che deve fare, prima di qualsiasi altra cosa. Ovviamente, nel caso in cui siano riusciti a passar oltre, con il cuor ancor a mille per via di quanto appena accaduto, resterebbe però ben dritta muovendosi sulle proprie gambe. Avverte le parole che verrebbero da egli proferite, sol in un caso simile, muovendo il capo in un cenno affermativo. < Ricevuto, Takao. > Utilizza tal nome per maggior sicurezza, distendendo le labbra in un sorrisetto divertito. Fortunatamente, bisogna anche trovare il modo di ridere in situazioni così delicate. Non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo, assicurandosi una determinazione ed una sicurezza tali di ogni Ninja. [ Chk On | Stesso Equip ] Piani, il peggio che può succedere quando se ne pianifica uno è non trovarsi la realizzazione degli stessi < nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere, .... dovrò attenermi al vecchio piano a quanto pare > il biondo che ora si direbbe trovarsi i propri superiori in probabile difficoltà, andrebbe così avanzando senza più altre strategie in serbo. Premunito al massimo si può dire che vada nuovamente compiendo sigilli, premutito al massimo per essere un ronin, non uno stratega shinobi. Le mani rivolte al plesso andrebbero componendo il sigillo di bue e drago, il biondo che in contemporanea andrebbe concentrandosi andrebbero richiamando il chakra doton corrispondente all'elemento della terra, dal caratteristico color marroncino a contraddistinguere il tutto. In caso di richiamo avvenuto il chakra elementare andrebbe scorrendo in direzione delle braccia, delle gambe del petto, della testa, della schiena, dei fianchi, praticamente ovunque ci possano essere degli tsubo al di fuori del corpo e del resto dell'armatura. Il biondo che cercherebbe di ricoprirsi del tutto, andrebbe in pratica a far scorrere il chakra necessario verso gli tsubo e nel frattempo a dirigersi senza rimorsi verso la fortezza, non è che ci voglia un genio per capirlo, il suo tentativo di piano è ben che fallito. Nulla di visibile, probabilmente potrebbe dar idea di fallimento anche in caso di riuscita, il biondo cercherebbe nel frattempo di fare scorrere il chakra doton verso l'esterno del suo corpo, di ricoprirsi da mani a piedi come in una tecnica accademica, come se una seconda pelle o una seconda armatura dovesse andare a rivestirlo. Sarebbe in tale tentativo che il biondo cercherebbe avanzando di dare origine ad un tentativo più semplice < Sono Yama Senju!Ronin venuto qui per confrontarsi con l'araldo Mifune, come da accordi > un diversivo ben differente. Il chakra doton che nel frattempo dovrebbe raggiungere un colore marroncino a stento visibile dovrebbe forse in seguito solidificarsi e dargli una possibilità di sopravvivere più a lungo in uno scontro < Richiedo soddisfazione > niente scuse ne piani diretti questa volta, la vecchia e nota via samurai, in caso di successo o meno nella composizione dei sigilli, dovrebbe fargli da guida se raggiunto l'ingresso principale. [chk on] [tentativo tecnica armatura di terra ( resistenza armatura 65, si sgretola dopo 6 turni ) | tentativo camminata verso l'ingresso principale ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ] [chk 45/50 ] [ninj 90 ]I due consiglieri, ritrovatisi avanti il trio di guardie, andrebbero a presentarsi con l'appellativo di due Samurai, ovvero, Takao Oboro e Yumiko, figlia dell'aralo e loro Daymio. La risposta dei tre sarebbe semplice: al nominar la signorina Yumiko, i tre andrebbero a mettersi sugli attenti, facendo aderire le braccia ai rispettivi fianchi e portando le lame, messe in verticale, a dividere le loro maschere in due metà simmetriche, chiosando un semplice <certo, prego>. I due consiglieri, ergo, potranno salire i due gradini posti avanti il grande portone, il quale andrebbe ad aprirsi, permettendo loro di passare. Ciò che a loro è, ormai, visibile, è un ampio giardino, dove un laghetto zen, con tanto di fontana composta da una canna di bambù che, ritmicamente, andrebbe a battere su una pietra sottostante, una volta che il carico liquido fosse troppo gravoso da sostenere per il meccanismo. Un lungo viale, circa venti metri e, finalmente, la fortezza, immensa, la quale sarebbe larga una cinquantina di metri ed alta trenta, il cui ingresso, posto dopo cinque gradini di bianco marmo, dalle rosate venature, sarebbe composto da un portone di legno nero, sancito da due statue, laterali, raffiguranti rappresentazione leonine dell'arte classica. La porta sarebbe aperta e, per quanto possa concedere un piccolo angolo di visuale, sarebbe presente una sala circolare avente tre porte, che, avendo studiato la mappa presente sulla schiena del nobile Fukumo, Azrael potrà associare a tre precisi ambienti: La stanza a destra, chiusa da una porta verde, vedrebbe la presenza di un archivio, la porta centrale condurrebbe alla torre, mediante una scala a chiocciola, mentre la porta a sinistra porterebbe ad un corridoio sotterraneo di cento metri, nel quale, superati la prima settantina, il corridoio andrà a riempirsi di gas infiammabile, adoperato sia come trappola per i malcapitati sia come sistema di auto-distruzione del palazzo. In più la sala sarebbe 'decorata' da un particolare pavimento, il quale, tramite l'utilizzo di chiodi e gancetti, risuonerebbe come il canto di un usignolo sotto i passi dei presenti. Nel frattempo Yama andrebbe a svolgere, efficacemente, la tecnica dell'armatura di terra e a dichiarare, pubblicamente, la sua presenza. Il trio, poco prima onorato della presenza della loro signora, andrebbe in seguito in uno stato d'ansia, urlando verso il duo dei consiglieri <entrate, presto> per poi, una volta, e se, entrati nel cuore della fortezza, richiudere il portone, così da proteggere i propri segreti e gli appartenenti alla corporazione. Due su tre andrebbero a distaccarsi dalla soglia demoniaca, uno muovendosi verso la propria sinistra ed il secondo verso la propria destra, in un movimento circolare, ritrovandosi, quindi, ad est e ovest del Senjuu, escogitando il momento ed il piano adatto per liberare la loro realtà di un ignobile traditore.[Turni Azrael - Furaya - Yama][no tempo][Distanze Yama - Samurai1/Samurai2 10 metri(lati opposti) | Azrael/Furaya - fortezza 20 metri| Stanza circolare raggio 20 metri]
[Azrael/Furaya]I due consiglieri, una volta entrati nella sala circolare, andrebbero a constatare l'effettiva rumorosità del pavimento, il quale, sotto i vostri passi, andrebbe a emettere il candido suono del canto dell'usignolo, con i suoi gorgheggi nella fase di assestamenti delle assi di legno. Non sembra giungere nessuno attirato da tali rumori e, giunti avanti la porta, riconosciuta da Azrael come accesso all'archivio, quest'ultimo andrebbe ad aprirla senza problemi, non essendo chiusa a chiave. L'ambiente che vi si prospetta d'avanti è una sala larga cinque metri e lunga tre, dove vi sarebbe una sola costruzione di scaffali lungo il muro diametralmente opposto all'uscio. Cercando in ogni dove, non sareste in grado di trovar alcun rotolo o informazione di rilievo, se non documenti attestanti la storia nobile della corporazione e le glorie ricevute in battaglia. Ma un cassetto non siete riusciti ad aprire: Nella grande scaffalatura rossa, da dorati fregi, vi sarebbe un cassetto particolare, il cui battente avrebbe la forma di un demone giapponese, ma non sarebbe questa la particolarità, ma altresì un fuuda che impedirebbe l'apertura del cassetto. Il suddetto avrebbe una misura di trenta centimetri di larghezza per venti di altezza, ma, considerando lo spessore degli scaffali, potrà avere una profondità massimo di sessanta centimetri.
[Yama]Per quanto riguarda il nostro ronin, dopo la sua presentazione 'accattivante' sarebbe protagonista delle attenzioni dei tre samurai a guardia della porta principale. Questi, posti a dieci metri a destra e sinistra del biondo, andrebbero a notare il suo fare, udire le sue accuse e notare il suo atteggiamento. Non andrebbero a replicare alle parole offensive rivolte né al loro Araldo, né alle loro persone, ma andrebbero, di conseguenza, a reazione alle movenze del Senjuu, o meglio: Il samurai alla sinistra del biondo, colpito alla protezione posta alla gola, andrebbe a portare la mano mancina, libera dalla presa della katana, alla zona offesa, la quale prenderebbe, copiosamente, a sanguinare, ma la sua posizione sarebbe ancora retta, anche se affaticata. Per quanto riguarda il samurai alla destra andrebbe a svolgere uno spostamento di due metri verso la propria destra, evitando del tutto la tecnica a causa di una maggiore conoscenza del ninjutsu e, per il primordiale insegnamento ?Se un ninjutser fa sigilli, tu spostati'. Nel mentre il ronin andrebbe a svolgere quel movimento, così da prendere quella posa bellica, e svolgerebbe, con successo, la composizione fisica fuuton, il nostro samurai andrebbe a svolgere uno scatto in direzione del biondo, cercando, durante il suo movimento, di svolgere un fendente atto a ferir, orizzontalmente, la schiena Konohano, fermandosi a due metri alla destra, ed in una posizione più favorevole, ovvero dietro la schiena, del biondo.[Turni Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][Yama 2/4 schivata]
[EDIT]La composizione fisica dell'elemento fuuton non è attiva, in quanto la wakizashi non è adatta alla ricomposizione - Chakra Yama: 26/50
Dopo tanta fatica nella ricerca di un qualcosa, questo qualcosa arriva. Un cassetto finemente decorato, ma inapribile, in quanto vige la presenza di un fuuda. Ora, o si tratta di un fuuda di bloccaggio o è l’innesco della fine del mondo. Considerando che quest’oggi il nara si sente estremamente fortunato, si volterebbe verso Furaya < Mh, qui. Dammi una mano. > Le direbbe, ponendo la mancina sul suddetto fuda e facendo affidamento sul proprio controllo del chakra per separare una piccolissima stilla di energia cerulea dal plesso solare. Dal centro del proprio corpo sino alla spalla, successivamente al bicipite, oltre il gomito e giù fino alla mano. Lì gli tsubo verrebbero aperti per favorire il flusso di chakra che, continuo, verrebbe riversato nel foglietto. Non si fermerebbe finché esso non si dovesse sciogliere, aiutat o meno dalla Nara al proprio fianco. Sperando unicamente che non ci voglia molto, considerando che – almeno da programma – li aspetta uno scontro con il gran capo Mifune, o Rizu o come accidenti si chiama. Se il cassetto si fosse aperto, adesso, potrebbe dare un’occhiata a cosa esso nasconde, facendo sempre e comunque attenzione a possibili trappole o misure di sicurezza ulteriori che chiunque abia bloccato quel cassetto avrebbe potuto aver pensato. Qualora queste fossero le prove che stava cercando andrebbe prontamente a passare la mano dietro la schiena, in modo tale da mettere la mano sul fuuda che ha sulla schiena, quello in cui ha sigillato i vestiti. Una stilla di chakra dalla minima portata verrebe utilizzata per racchiudere le suddette prove all’interno del fuuda che ha addosso, tenendo la mano libera sempre sui fascicoli e l’altra rasente alla propria schiena. Una volta fatto ciò proseguirebbe con un piccolo accorgimento che potrebbe essere utile una volta pronto allo scontro con l’Araldo. Il chakra, usato per sigillare e sciogliere fuuda sino a questo momento, verrebbe fatto discendere lungo le cosce, sino ai polpacci ed infine ai piedi ove gli tsubo verrebbero aperti nuovamente in modo tale da creare una patina azzurrina al di sotto delle scarpe. Tale velo di chakra prenderebbe, secondo volontà del Dainin stesso, una consistenza appiccicosa e viscosa, in modo tale da consentirgli una maggiore stabilità su ogni tipo di terreno e di poter compiere movimento più precisi e leggiadri rispetto a quanto poteva fare precedentemente. Ora, se tutto fosse avvenuto come da egli programmato, sarebbe pronto ad uscire dall’archivio per dirigersi ai pieni superiori assieme alla propria compagna. [ Chakra ?/130 – Tentativo apertura fuuda – Tentativo di sigillare documeti in fuuda – Rilascio del chakra finale – Equip invariato ] Non riescono a trovare niente che possa loro aiutare in qualche modo. Niente che risulti essere una prova schiacciante o che possa venir portato per dimostrarlo. Zero. Effettivamente, chi sarebbe il folle che lascia tutto in giro nell'archivio, il quale non vien neanche chiuso a chiave? Nessun anfratto segreto, se non un cassetto che tuttavia è bloccato da un Fuda. La Nara lo osserva, cercando di capir cosa possa scatenare la rimozione dello stesso o qualsiasi altra cosa vogliano far adottar su quest'ultimo. China il capo, volendo meglio osservar ciò che è stato posto, in particolar modo: diciture particolari, simboli e quant'altro possa esser inciso a ridosso di un Fuda. Non sa esattamente cosa sia giusto fare, poiché qualsiasi mossa falsa potrebbe disturbare. < Uhm.. > Si fa pensierosa. < ..potrebbe volerci un bel po' di Chakra se serve a sigillare. > E data la posizione del Fuda, l'idea principale è proprio che sia necessario per tener chiuso il cassetto e permetterne l'apertura soltanto ai direttissimi interessati. < Se non sono degli sprovveduti, potrebbero aver usato un quantitativo molto alto. Ma devi anche calcolare che servirebbe aprirlo anche a loro e che essi stessi dovrebbero immettervi del Chakra. > Quindi, non può essere esponenziale. Quel che è certo è che non si conosce il nemico che si sta affrontando, nello specifico non si sa cosa sia capace di fare e di quante risorse di Chakra disponga. Ordunque, quel che resta da fare è quantomeno provare a far qualcosa che possa, in qualche modo, aiutarli nell'immediato futuro. Solleverebbe l'arto superiore destrorso, nel quale verrebbe incanalata una discreta quantità di Chakra, affinché possa far fronte a questo problema. Il palmo della dritta sarebbe ben teso e con le dita distanti le une dalle altre. Muove il capo in un cenno d'assenso nel rivolgersi all'altro, instillando il proprio chakra in direzione del braccio. Dal centro del petto, esso scenderebbe sin al gomito e, una volta lì, sin verso il basso ancora. La direzione da raggiungere sarebbe il polso, il palmo e infine venir gettato all'esterno quel tanto che basta, affinché venga assorbito dal Fuda che han di fronte. Immobile, l'unico movimento percettibile dovrebbe esser proprio quello della mano e dell'infusione del Chakra. Tende, ovviamente, l'orecchio verso l'esterno, nel caso in cui si stia dando battaglia e vi sia qualcuno che possa interromper il loro piano. [ Chakra: ???/120 | Equip ON ][ Tentativo apertura del Fuda/Cassetto] Situazione particolare dopo aver colpito almeno uno dei due samurai per il biondo < 'kuso, hai tipo un rinforzamento all'armatura te > si insomma alcune armature in genere proteggono il collo ad "u" lasciando poco protetto il d'avanti, ma il biondo comunque si direbbe aver sottovalutato l'eventualità contraria. Il samurai verso cui maggiormente si direbbe prestar attenzione sarebbe in seguito quello con la schivata pronta che si direbbe prepararsi a colpirlo in loco, il biondo vedendolo spostarsi verso la sua destra cercherebbe di attaccare la lama del samurai con la sua propria, come per imitare una parata e seguire più facilmente i suoi stessi movimenti. Lasciandosi in seguito trasporare dall'altro andrebbe a portare la gamba destra all'indietro della gamba sinistra, e di conseguenza: il piede sinistro per non cadere verrebbe raddrizzato in posizione eretta portando il biondo a spostarsi all'indietro di 1 metro iniziale, inoltre lo stesso verrebbe usato da perno, poichè il biondo bardato cercando di raggiungere i movimenti del samurai sul punto di attaccarlo cercherebbe di girare verso la sua stessa destra. Girando da sinistra verso destra, la gamba del biondo lo stesso cercherebbe di seguire il samurai per almeno un'altro metro per essere in linea coi suoi movimenti, la caviglia del piede destro a sua volta andrebbe di conseguenza ruotata da sinistra verso destra così da trovarsi in una posizione simile all'originale per quanto riguardi le sue gambe. Qual'ora l'anticipare dell'altro sia preceduto come voluto, il ronin dovrebbe trovarsi con gamba sinistra tesa e gamba destra piegata in avanti, a lame incrociate con il samurai. Il biondo che al contempo dovrebbe aver attaccato in mezzo tempo dovrebbe aver attaccato la spada samurai alzando la wakizashi in alto, una lama corta che andrebbe di filo verso la lama altrui e che contrastando la lama altrui cercherebbe di farsi trasportare in tentativo di difesa < perchè diamine non fai entrare e soccorrere il tuo compagno ca**o? Sanguina, e di tanto > il biondo sapendo di poter rischiare anche in caso di errori, anche se c'è da limitar gli errori in effetti, andrebbe in seguito con le mani a guidare e farsi guidare dalla lama altrui, così in seguito da comprendere quelle che potrebbero essere le mosse del samurai nei suoi confronti. [chk on] [chk 24/50] [agilità 60 | Hou 50] [tentativo di controtempo per cercare di anticipare/parare in maniera difensiva (2/4) | tentativo di seguire le direzioni e la lama altrui tenendo (o cercando di tenere ) la lama incrociata con l samurai | armatura di terra in corso (edit: resistenza 15 | si sgretola dopo 4 turni ) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]Freeze
[Azrael/Furaya]I due consiglieri, avendo intuito che le loro ricerche trovar compimento all'interno di quel cassetto chiuso, mediante fuuda, andrebbero, egualmente, a immettere chakra in quel sistema di sicurezza. Ciò che il loro gesto comporta sarebbe la caduta libera del foglietto al suolo. Ciò che il Nara, prendendosi il compito di aprire il suddetto cassetto, troverebbe, sarebbe un numeroso quantitativo di plichi, nei quali sarebbero presenti informazioni sulla composizione chimica del gas, utilizzato durante il summit dei Kage, con annesso piano di utilizzo; documenti anagrafici di Rizu Kamakura: carte identificative, attestato di promozione al grado genin di Konohagakure, documenti relativi alla morte di Mifune e documenti stilati, dopo la suddetta morte, firmati dall'Araldo. Un secondo plico sarebbe presente, nel quale sarebbero recati unicamente piani per un imminente attacco al Villaggio della Foglia, il cui punto principale sarebbe l'omicidio della forza portante del Kyuubi. Pochi sarebbero i minuti a loro disposizione, prima che un leggero cigolio provenga dalla stanza circolare dietro di loro: il terreno comincerebbe a vibrare, la polvere comincerebbe a cadere da tomi presenti sugli scaffali, piccole crepe andrebbero a formarsi lungo le mura dell'archivio e, in un istante, la porta, e l'interno muro che la cinge, andrebbero a distruggersi sotto la forza di un crepaccio, mirato a far precipitare il duo di Konoha in un baratro senza fine, almeno alla vista.
[Yama] Un attacco che mirerebbe alla schiena dell'ex-Samurai, un attacco portato con una rapidità tale da far identificare le movenze del samurai secondo i canoni di un genin, un attacco, però, parato con efficacia mediante un semplice movimento della lama, utilizzata a mo' di scudo. Il giovane samurai, però, non andrebbe a terminar così facilmente il suo combattimento, tanté che, mediante la mano sinistra, andrebbe a cercar il contatto con le membra del giovane. Il tocco andrebbe ad aver come obiettivo il pettorale destro del Konohano. D'altra parte, il samurai ferito alla gola, non farebbe ancora da spettatore: una corsa che lo porterebbe ad avvicinarsi al biondo di circa otto metri, svolti i quali andrebbe a sferrare un fendente, da destra a sinistra all'altezza dei fianchi di Yama. Questa tattica, così attuata, non avrebbe possibilità di compire l'ex 'luce antica', ma essendo abituato a combattere in coppia con il fratello, andrebbe a svolgere al meglio delle sue possibilità un attacco che potrebbe sconvolgere i piani della vittima. Il terzo samurai, invece, non emetterebbe un fiato, non svolgerebbe un passo, ritrovandosi ad esser spettatore disinteressato.[turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][difesa Azrael/Furaya 2/4 - Yama entrambi gli attacchi arriveranno entro la fine del 2/4]
EDIT: Azrael/Furaya -35 punti chakra a testa per l'apertura del fuda
Il cassetto si apre e quel che rivela è esattamente quel che i due stanno cercando. < Mhmh. > Mugugna il Nara, apprestandosi a conservare le prove all’interno del fuuda che reca sulla schiena, dopo averle sfogliate abbastanza per rendersi conto di quel che contengono. < Questi fascicoli sono la condana a morte dell’Araldo. > Afferma, sorridendo di soddisfazione al pensiero di potergli finalmente mettergli le mani addosso. E vorrebbe uscire dalla stanza, non fosse che qualcuno, da fuori, sta cercando di far collassare l’erchivio sulle loro teste. Il pavimento e le mura vibrano sotto una grade forza sismica. Varie crepe si diramano lungo le pareti e sembra che stia per distruggersi qualunque cosa attorno a loro. < Attenta! > Esclama verso la compagna, ben conscio del fatto che la Jonin sa il fatto suo e che non necessita affatto dipreoccuparsi eccessivamente per lei, prima di prepararsi a mettersi in salvo. Un terremoto del genere potrebbe essere frutto di una tecnica doton, elemento verso il quale non è particolarmente affine, ma che ha avuto comunque modo di vedere all’opera. In una Roccaforte di samurai non dovrebbero esserci individui particolarmente portati per il ninjutsu, quindi sarebbe da escludere una tecnica puramente legata alle arti magiche. Ricorda di aver visto in più occasioni houjutser che con la potenza della propria spada hanno fatto tremare il terreno sotto i propri piedi e questo potrebbe essere proprio il modo in cui un individuo non ben identificato sta cercando di colpirli. Ad ogni modo la scelta più saggia sarebbe, in previsione di una spaccatura del terreno, porsi quanto più in alto possibile. Con l’ausilio del rilascio del chakra finale che gli permea le suole dei calzari, si aggrapperebbe con le mani sulle mensole delle librerie che stavano esplorando, sollevando sempre prima la gamba sinistra e poi la destra per scalarle. I movimenti sarebbero agili e coordinati, le mani andrebbero a ricercare gli scaffali superiori mentre le gambe si poggerebbero salde su quello appena lasciato, come stesse saleno una sorta di scaletta. Se dovesse riuscire ad arrivare alla sommità, anche sfruttando la parte posteriore della libreria come slancio, qualora essa dovesse cadere prima della fine della propria scalata, appoggerebbe i piedi al muro su cui erano poggiati i mobili appena superati. La propria corsa non si fermerebbe affatto qui, anzi, dopo essersi assicurato della sicurezza della presa dei propri piedi su quella superficie verticale andrebbe a muiovere qualche altro rapido passo al fine di raggiugere il soffitto. Il piede sinistro si staccherebbe dal muro per poggiare sulla parete parallela al terreno, prima con la punta e poi col resto della pianta e, se non dovesse trovare difficoltà, anche il destro proseguirebbe in questo atto. Una volta poggiati entrambi i piedi sul soffitto volterebbe il proprio busto e con esso anche il resto del corpo in direzione dell’uscio della stanza. Le crepe starebbero avvolgendo tutta la stanza e la muratura più vicina al colpo a loro inferto dovrebbe essere la prima a crollare, attutendo l’energia cinetica che si andrebbe poi a diramare in tutta la stanza. Basandosi su questo pincipio il Dainin non aspetterebbe neanche un attimo a scrutare la parete di fronte a sé alla ricerca di un primo spiraglio all’interno della parete ad egli antistante, per scattare in quella direzione a gran velocità, lasciando che le leve si alternino celeri e ben salde sul sofftto. Il busto, con la contrazione degli addominali necessaria per contrastare la forza di gravità, verrebbe piegato in avanti, al fine di occupare quanto meno spazio possibile e le braccia andrebbero a protezione del capo in caso dovesse incorrere in qualche calcinaccio nel suo atto di attraversare la parete più danneggiata. Una volta uscito dalla stanza, se tutto fosse andato a buon fine, si limiterebbe a raccogliere le braccia al petto e darsi un piccolo slancio con le leve inferiori per compiere una capriola a mezz’aria, aiutata dal busto ancora riverso in avanti e dalla spinta opposta che le gambe darebbero a quel piccolo balzo, per poggiare saldamente i piedi a terra e lasciar cadere mollemente le leve superiori lungo i fianchi, prendendosi così qualche attimo per studiare la situazione scrutando con le iridi buie tutto il circondario, oltre che preparandosi ad un imminente scontro. [ ¼ attesa d’effetto – ¼ corsa lungo la parete e lungo il soffitto – ¼ discesa sul pavimento – ¼ osservazione di wtf sta succedendo qui – Chakra 95/130 – Rilascio del chakra finale attivo – Equip invariato ] Pare che abbiano trovato qualcosa di importante, che vien subito preso da Azrael come prova di colpevolezza di chi vuol far il bello e il cattivo tempo in quel paese e negli altri. Tuttavia, non appena speso quel quantitativo di Chakra, qualcosa dietro di loro, nella stanza precedentemente attraversata, fa capir come possa esserci qualcosa o, per meglio dire, qualcuno. Fortuitamente, il pavimento permette di capire se qualcuno vi cammina, il che è più o meno come un'arma a doppio taglio. Tuttavia, non c'è tempo da perdere. Ciò che li circonda sta crollando ed è bene muoversi e uscire in fretta da lì. Se i calcoli non son sbagliati, prima di poter cadere e/o farsi travolgere dai detriti, dovrebbero aver tempo sufficiente. Inoltre, data la di lei invidiabile velocità, spinta altresì dall'adrenalina del momento, dovrebbe esser facilitata nella corsa e negli spostamenti. Dalla di lei attuale posizione, valutata la distanza dalla porta, indirizzerebbe un notevole quantitativo di Chakra nelle inferiori leve, affinché possa dar il giusto sprint alle proprie leve inferiori. Queste ultime verrebbero flesse con le ginocchia sporgenti in fuori ed il baricentro basso, affinché possa caricar le fasce muscolari prima del balzo. A distaccarsi dal terreno, sarebbero dapprima i talloni, con il busto proiettato nella precisa direzione di uscita. Le braccia si piegherebbero innanzi all'addome, affinché possa difendere il proprio corpo da calcinacci che cadono, dalla stessa porta qualora non sia aperta e non le permetta il passaggio. Le punte dei piedi spingerebbero verso il terreno, sollevandosi per ultimi e spingendo il proprio corpo in avanti. Qualora sia riuscita in tal intento, quindi a balzar fuori senza toccar la pavimentazione, ella dovrebbe esser fuori. Non solo. Nel caso in cui sia atterrata con sapienza, flettendo le ginocchia - non troppo - si defilerebbe altresì lateralmente, precisamente sulla sinistra di circa cinque metri. Ogni muscolo, in tal contesto, dovrebbe fungere da promulgatore del movimento, poiché le stesse gambe e la forza in esse sarebbero necessarie anche per l'ultimo spostamento. Gli occhi ricercano l'ipotetico nemico, mentre lei par ancor calma con i battiti appena accelerati dalla foga con cui vorrebbe compiere i gesti precedenti. Per potersi difendere, in caso, senza l'ausilio di sigillo alcuno, tenta qualcosa di molto basilare e ormai familiare per lei. Come se dovesse riattivar il Chakra che ha in circolo, nella di lei mente andrebbe a rivisitare il normale procedimento che seguirebbe in quel determinato contesto. Il di lei fisico sarebbe suddiviso da una linea verticale che ne divide il corpo in due perfette metà. All'altezza del cranio, prenderebbe posto una sfera dal colore rossiccio, come una piccola fiammella - con lingue gialle e arancio - che scoppietta allegramente in un camino. Essa raffigurerebbe il di lei primo elemento risvegliato: il Katon. Conseguentemente, ad altezza del ventre, andrebbe formarsi un'altra sfera dal colore marroncino, simile a tante piccole zolle di terra che si uniscono per formar un unico terreno. Esso, com'è facilmente intuibile, rappresenterebbe l'elemento del Doton, risvegliato a seguito dello Yoton. Ambedue le sfere, oltre a ruotar su loro stesse - esattamente come il Richiamo del Chakra - si attirerebbero l'una con l'altra, iniziando (la prima) a scendere e (la seconda) a salire, pur di riuscire a trovare un punto d'incontro al centro del petto, all'altezza del plesso solare. Non necessita di sigilli, ma, una volta formata la Sfera, dalla stessa si andrebbero diramando dei sottili filamenti, i quali s'insinuerebbero lungo le braccia e le gambe - sotto cute - e, soprattutto, nelle ghiandole salivari da cui ella secerna la suddetta Lava. Il di lei corpo, dunque, dovrebbe aver ora libero accesso allo Yoton che arde in lei, affinché possa distrugger chi si trova sul suo cammino: è pur sempre un potere altamente distruttivo. [ Chakra: 81/120 | Stesso Equip | 1/4 Balzo in avanti + 1/4 Spostamento laterale di 5m + 2/4 Attivazione Hijutsu Yoton lv. 4 ] Il biondo si direbbe parare senza problemi, o si trova d'avanti un genin o l'altro d'avanti potrebbe escogitare qualcosa < baka, vorreste dare dimostrazioni di forza, uccidermi qui senza consegnarmi alla giustizia per dare ascolto a un tiranno > stia di fatto che nel mentre del combattimento il biondo non mancherebbe della sua ironia, e dei modi di vederla sul codice in contrapposizione al combattimento di entrambi < scommetto che quello fermo sia vostro superiore diamine, dovreste prenderne esempio > tanto che il bionso si direbbe dare come esempio tra tanti colui che fin ora non ha attaccato, si insomma sarà dalle parti di rizu ma aspettando il suo turno è una figura che potrebbe dimostrare astuzia od onore. Cercando di sfruttare una maggiore maestria dovuta al suo allenamento con la wakizashi, il biondo cercherebbe così di sottrarsi al primo attacco diretto al petto dal samurai in contatto, andrebbe spostandosi verso sinistra (ovvero la destra del samurai) spostando in orizontale la gamba sinistra e piegando quest'ultima di almeno 45 gradi per consentirgli uno spostamento in avanti alla propria sinistra o dicesi la sinistra altrui. Nel mentre la gamba destra andrebbe subito richiamata verso la sinistra, il biondo dovrebbe eseguire lo spostamento di 2 metri per mettersi al suo lato sinistro (o dicesi il lato destro del samurai). La cosa tuttavia non si direbbe terminare li, per evitare il colpo infatti il busto andrebbe ruotato di una decina di gradi verso destra e la mano sinistra andrebbe sollevando l'impugnatura per cercare un movimento difensivo della lama: man mano che continuerebbe il contatto con la lama il filo della lama continuerebbe come scudo a rimanere attaccata al filo della lama altrui, nel mentre la parte non affilata verrebbe man mano rivolta alla schiena durante il proprio avanzamento, in avanti verso un angolo più ampio di forse oltre 45 gradi dello stesso lato d'attacco altrui. La lama in avanti si verrebbe fatta proseguire, ma cercando nel mentre di eludere il colpo che si direbbe inteso dal samurai non ferito. Nel mentre il suamurai ferito non andrebbe perso di vista, ed il ronin cercando di evadere cercherebbe di modificare un kata tanto tradizionale da essere conosciuto anche negli ambiti del kendo. Se infatti di solito l'attacco altrui dovrebbe fare da slancio per attaccare l'avversario, il biondo cercherebbe di usare lo slancio dell'attacco altrui per farsi trascinare la lama dietro in basso e farla roteare dietro la sua schiena, in maniera ben particolare: la lama invece di essere trascinata verso il basso e poi verso il basso per attaccare il samurai non ferito, andrebbe roteando dietro la schiena per accompagnare e difendersi la lama altrui, tuttavia farebbe un giro basso da destra verso sinistra, per prepararsi ad un rapido ed accennato waki no kamae (una lama nascosta alla vista, in questo caso dietro la gamba sinisra avanzante). No ci sarebbe per lui bisogno di avanzare visto l'altro samurai già in arrivo, il biondo che si direbbe già dall'inizio essersi spostato per rendere poco chiari i calcoli ad entrambi, eseguirebbe per anticipare il ferito un fendente, dal basso verso l'alto, da sinistra verso destra, dal basso verso l'alto, nel tentativo di anticipare l'attacco del ferito e colpiro esattamente in un punto dell'armatura già colpito: quello a coprir la gola, che se non protetto ulteriormente dovrebbe a ver a che fare con una lama affilata e tanto di veleno. Ovvio che qui ci sia da rischiare un colpo da entrambi, ma si potrebbe dire con una doppia armatura un colpo permettibile forse. [chk on] [chk 24/50] [agilità 60 | Hou 50] [tentativo controtempo per spostamento lama contro lama di 2 metri | tentativo contro tempo per cercare di contrastare il secondo attacco (attacco a gola del ferito)| conoscenza wakizashi (bonus 5% agilità) | armatura di terra in corso (edit: resistenza 15 | si sgretola dopo 3 turni ) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]Yama usa Veleno Composto Speciale!
Freeze
[Azrael/Furaya]L'attacco di un ignoto nemico ha distrutto il muro ove era presente la porta dell'archivio, ma non è stato l'unico danno alla struttura: un crepaccio è nato, in una forma conica, che avrebbe fatto collassare l'intera pavimentazione della stanza, fino ad un metro dagli scaffali, ma probabilmente siete abbastanza abili da poter riconoscere un potere contenuto al puro scopo di non distruggere importanti documenti. Entrambi siete uscire da quell'inferno di polvere e calcinacci, ritornando nella sala circolare dove, sotto i vostri 'atterraggi' gli usignoli canterebbero in festa. Ciò che potete vedere è una semplice donna, età approssimativa di trent'anni e vestita con un teiller rosso cremisi, dove, alla giacchetta, andrebbe a denotarsi una piccola scollatura dalla quale prenderebbe forma una camicetta bianca. Capelli raccolti in uno chignon nero e una lunga nodachi che sarebbe ancora posta con la punta sul pavimento e mantenuta con la sola mano destra. Occhialini dalla rossa montatura vengon alzati sul nasino, così andando a ricoprire delle nerissime iridi che, prima verso Azrael ed in seguito verso Furaya, andrebbero dirette. La voce sarebbe calma, professionale, e vi esorterebbe all'attenzione con poche semplici fonemi: <salve, il signor Mifune vi attende, vogliate seguirmi> per poi, come se nulla fosse accaduto, andrebbe a voltarsi di 90 gradi verso la propria destra, così da andar ad avanzar verso la porta ove sapete esser presenti le scale. Queste andrebbero a occuparvi pochi secondi, in caso voleste seguire la donna, percorrendo una distanza approssimativa di cento metri in salita, alla fine dei quali vi sarebbe una semplice porta dorata spalancata. La stanza che vi si prospetta dinnanzi sarebbe larga sette metri e profonda una decina, lungo le cui pareti andrebbe, statuarie, ad erigersi delle raffigurazioni in marmo dei vari Daymio seguiti dalla corporazione: Hashirama Senjuu, Tobirama Senjuu, Madara Uchiha e vari altri, tra cui spiccherebbe la sagoma di un noto Konohano: Ryota Nara. Se queste statue non avessero preso troppo il ruolo da protagonista, il duo potrà distinguere due figure alla fine della stanza: lunghi capelli grigi, coperti in parte da un copricapo composto da bianchi bendaggi. Lunghi baffi che andrebbero, come artigli, a distaccarsi da quelle sottili e invecchiate labbra. Carnagione chiara che contrasterebbe la presenza di iridi scurissime in piccoli occhi, distanziati da un naso importante. Una lunga veste nera, posta al di sopra di una gemella più chiara, tendente al glicine e, dalle maniche, altri bendaggi che andrebbero a ricoprir gli arti superiori interamente. La posizione sarebbe genuflessa, con le mani poste sulle rispettive ginocchia e con una katana per lato, poste al suolo. Queste è la figura che vedreste doppiamente, poste ad una distanza di tre metri da loro.
[Yama]Il movimento verso sinistra del biondo lo porterebbe lontano da qualsiasi offensiva dei due samurai: il tocco del primo mancherebbe il pettorale del Konohano il quale, postandosi sulla sinistra, andrebbe a non incappare nella trappola del samurai ferito, il quale, come da programma, non avanzerebbe oltre gli otto metri svolti. Il movimento del biondo, inoltre, lo porterebbe a poter calcolare eventuali repliche, repliche che non tardano a giungere. In seguito ad uno sguardo d'intesa, i due andrebbero a svolgere una semplice tattica: I due comincerebbero a correre giungendo ai due lati del biondo, spostandosi di eventuali metri in caso di suo allontanamento e, svolto tale movimento, il samurai ferito andrebbe a svolgere un fendente da destra verso sinistra che mirerebbe al collo del Konohano, mentre il suo gemello andrebbe a svolgere un fendente speculare, da destra verso sinistra, all'altezza delle di lui rotule, abbassandosi quanto basti per non esser in prossimità di una difesa/offesa. La distanza posta tra i due fratelli comporterebbe, inoltre, l'impossibilità a colpirsi tra loro, così da poter agire in un range di un metro e cinquanta, ovvero sessanta centimetri di lama più una novantina di arto, al solo discapito del ronin traditore.[turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][difesa Yama 2/4]
Freeze
[Azrael/Furaya]I due consiglieri, ritrovatisi dinnanzi ai due Mifune, sono altresì attirati dalla presenza di un individuo di loro conoscenza, senza, però, tralasciar la presenza delle due figure lì presenti. All’unisono queste andrebbero ad alzarsi, raccogliendo, durante il movimento, le katane ai rispettivi lati. Al primo a muoversi sarebbe quello alla vostra destra, il quale, dopo aver rinfoderato la katana in un fodero presente al fianco sinistro, andrebbe a intraprendere uno scatto deciso e rapido tanto quanto sarebbero capaci i Consiglieri stessi. Le leve andrebbero a scorrere fluide sul ligeo pavimento, ma a differenza della stanza precedentemente vissuta, questa pavimentazione non andrebbe ad emettere suono sotto il gravoso peso dell’Araldo. I vostri occhi, a stento, riescono a seguire tutti i movimenti, i quali sarebbero rivolti alla delicata gola della Nara/Yoton. Mano sull’elsa per tutto il movimento e, giunto in prossimità della femminea figura lì presente, andrebbe ad esser mossa in modo tale da estrarre l’arma per permetter un fendente diagonale, da sinistra a destra in un moto ascendete, il quale andrebbe a mirare la gola della Jonin. L’altra figura, invece, in modo più cauto, andrebbe a impugnare le due katane modo lento, accurato, socchiudendo gli occhi, per poi riaprirli, notando però se solo i due consiglieri si fossero soffermati a studiarne i particolari, la presenza di lame più scure, lucide, ma nessuno dei tue potrebbe, certamente, andar a capir cosa sia accaduto alle lame stesse. Non vi sarebbe un suono, un rumore, un fonema, se non il suono della porta, dietro le vostre spalle, che verrebbe delicatamente richiusa dalla segretaria, la quale si congederebbe, avendo esaurito, momentaneamente, il proprio compito.
[Yama] La tattica di Yama andrebbe ad esser funzionale. L’attacco dei due gemelli andrebbe ad esser annullato mediante un movimento con il quale l’ex samurai andrebbe a porsi esternamente ai due e, mediante un’arte propria di questa corporazione. Il Rasshingu, tecnica dall’alto potenziale distruttivo, anche a distanza, andrebbe a portare un taglio nell’etere verso la gola del samurai ferito, il quale, soggetto all’attacco, andrebbe ad esser decapitato di netto, anche a causa di una sua situazione critica e di una ferita già presente, la quale avrebbe già comportato la sua morte in modo imprescindibile. Alla caduta del samurai, il suo fratellino andrebbe ad arretrare di un passo, anche a causa di un ringhio proveniente dall’unico che ancora non aveva partecipato alla battaglia. Questi andrebbe, ora, a portar la lama al suolo e, con uno scatto che comporterebbe la scomparsa, alla vista del Senjuu, da parte del giovane. L’unica cosa che potrà veder, dopo pochissimi istanti, sarebbe la presenza del samurai stesso, riapparsi in prossimità del ronin, il quale andrebbe a svolgere un fendente, da sinistra a destra, in orizzontale, con lo scopo di tagliare a metà il di lui corpo. La rapidità con il quale il movimento sarebbe stato svolto sarebbe un’avvisaglia nei confronti del Konohano sulle notevoli capacità del samurai ora suo avversario, molto più di quelle dei due precedenti e che, ergo, porterebbe ad uno sforzo davvero gravoso per il biondo, sforzo che il suo corpo, lentamente, sta cominciando a risentire. [Turni: Furaya – Azrael – Yama][NO TEMPO][Difesa: Furaya 2/4 – Yama ¼][Distanze: Azrael – Furaya 2 metri |Azrael – Mifune2 2 metri | Azrael – Mifune1 10 metri| Furaya – Mifune2 30 centimetri | Furaya – Mifune1 10 metri| Yama – Samurai(genin) 5 metri | Yama – Samurai 30 centimetri][OFF: Yama il tuo chakra è 15/50: primo turno attivazione mokuton II (2pc); secondo turno armatura di terra (5 pc) e mantenimento innata (2pc); terzo turno armi di vuoto x2 (12pc) e mantenimento innata (2pc); quarto turno mantenimento innata (2pc); quinto turno mantenimento innata (2pc); sesto turno mantenimento innata (2pc) e rasshingu (6pc)=2+5+2+12+2+2+2+2+6=35 -> 50-35=15 ergo 15/50 punto chakra. Azrael, non me lo segnare, ricorda di avere 0.5 chakra in meno per l’utilizzo del fuuda.]
[Azrael/Furaya]"Non di nuovo", questo è il mantra della consigliera, la quale andrebbe, saggiamente, a proteggersi, inizialmente, la zona soggetta all'attacco avversario, ed, in seguito, andrebbe ad allontanarsi di due metri all'indietro, trovandosi a due metri dalla porta chiusa. Lo Iaido andrebbe a sfiorare il braccio della Yoton, senza però procurar alcun danno, data il minimo contatto avvenuto, ma, proprio per la posizione indotta dalla suddetta tecnica, il povero Mifune(2) andrebbe ad esser soggetto al pieno potenziale del flash della sua avversaria, un flash che illuminerebbe a giorno l'intera sala per un istante, ma che non andrebbe a danneggiar in alcun modo l'altro Mifune anche a causa della presenza di Azrael che lo 'proteggerebbe' da un eventuale accecamento. Il povero accecato, però, non andrebbe a demordere e, sfruttando una seconda tecnica andrebbe alla ricerca di una rapida vendetta. La lama verrebbe portata all'estrema sinistra rispetto al proprio corpo, proiettando, con un rapido fendente, una linea di chakra tagliente che andrebbe ad esser mirato all'altezza dei fianchi della giovane, in quanto unica posizione sicura dal venerando ricordata. Il movimento dell'arma andrebbe ad esser terminato quanto la lama andrebbe ad esser posta specularmente rispetto alla posizione iniziale, ovvero al proprio lato destro, con il corrispondente arto disteso per la sua interezza nella medesima direzione. Azrael, invece, andrebbe ad esser lui il 'cattivo' della situazione, lanciandosi contro il povero Araldo, portando a termine una tattica molto basilare, ma ottimale. Mentre una finta verrebbe portata con l'arto sinistro, il vero attacco andrebbe ad esser svolto con il braccio speculare, infondendo nel corpo del povero samurai una massiccia dose di elettricità, ma non senza risposte: le lame scure di Mifune andrebbero ad esser portate in una 'X', per poi esser rapidamente mosse in modo tale da andar a formare una barriera difensiva, nota solo ai membri onorevoli della corporazione. Il braccio del Dainin andrebbe sì a distruggere la barriera, andando a infliggere il proprio colpo all'uomo, ma a causa di tale difesa lo stesso dainin andrebbe a risentire di qualche piccolo danno, a differenza dell'Araldo, il quale pare non aver risentito assolutamente dell'attacco nemico. La replica è rapida, molto rapida, le due katane, dalla posizione in cui eran poste dopo il Baria, andrebbero ad esser mosse in un modo particolare, che porterebbe lo stesso dainin, in caso si aspettasse un risultato diverso, a raggelare (o anche no). La katana destra andrebbe ad esser portata, in un fendente, in alto a sinistra, cercando, durante il moto, di ferire il petto del Nara; il secondo attacco verrebbe portato con la stessa arma, in un fendente orizzontale, da sinistra verso destra, che andrebbe a mirare alla giugulare del giovane; il terzo attacco sarebbe lo speculare al primo, ma svolto con la katana portata nella mano mancina, verso destra in un moto ascendente, ma limitandosi all'altezza del pettorale del Nara andando in seguito a svolgere un quarto attacco; portandosi con un rapido movimento di spalle, andrebbe ad allungare all'indietro la lama dell'arma, cercando di penetrare le membra del Consigliere, per poi, con un ennesimo attacco, il quinti, andar a girar su se stesso, creando un attacco dalla portata circolare, per quanto della stessa misura dei precedenti. Un sesto attacco sarebbe portato alla fine della singola giravolta con la katana destra, la quale andrebbe a scendere in un fendenta diagonale dalla sinistra alla destra in moto discendente, lungo l'ultima posizione vista in cui il Nara si fosse trovato, mentre, in caso di suo allontanamento, due ultimi attacchi andrebbero ad esser svolti contemporaneamente: Le lama andrebbero ad esse allungate l'una in direzione diametralemente opposta all'altra, andando a, con un moti circolare verticolare, a saltellare sul posto, mediante la gamba sinistra portando i due fendenti, in rapida successione in direzione del famoso, ma ignoto, Yami.
[Yama]La schivata porterebbe il biondo ad evitare una fine certa. Il movimento verso sinistra andrebbe ad allontanarlo dal suo attuale avversario, forse il più temibile presente in quel cortile. La sua sostituzione del secondo tipo lo porterebbe, molto faticosamente, alla volta della boscaglia, ma non raggiungendola, bensì lo porterebbe a nascondersi dietro il primo muro di cinta, essendo i tuoi movimenti limitati e sufficienti a giungere nel posto da te tanto bramato. Anche il tonico è portato alla bocca, per quanto non ingerito, senza molti problemi, ma un vero problema sussiste: forse a causa di un combattimento troppo lungo, forse a causa di un continuo e gravoso utilizzo della tue energie, o ancora forse a causa di quell'ultima tecnica della sostituzione di secondo tipo, ma le energie, lentamente, scemano, il tuo corpo trema, il cuore batte forte e dolorosamente nel tuo petto, ma non è un malanno, riconosci, semplicemente, i sintomi di una stanchezza che porterebbe un semplice corpo al suolo, ma tu sei un ninja, ergo, riesci a tenerti sulle tue gambe, ma con tutta la fatica del caso. Dal'altra parte il samurai non ha intenzione di lasciarti andare via così semplicemente, non dopo l'omicidio del suo fratellino. Il tuo udito, per quanto ridotto, potrebbe udire quei passi che andrebbero, frenetici, a dirigersi verso il portone dietro il quale hai trovato protezione e, con la coda dell'occhio, potresti notare come, completamente alla cieca, andrebbe a sferrare un fendente, da destra verso sinistra, che se ti colpisse taglierebbe di netto il tuo cranio a metà.[Turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][Azrael: -4 pv][Difesa: Furaya 2/4 - Azrael 2/4 (range ultimo attacco 2 metri; gli altri 1 metro) - Yama 1/4][Yama: hai finito i punti stamina, le tue statistiche, fatta eccezione per chakra e resistenza, sono ridotte del 20%][OFF: Furaya la schivata va benissimo, ricorda, però, che portare il braccio in difesa occupa 1/4. Non preoccuparti, comunque, in quanto sei rientrata nella turnistica.]
Yama usa Tonico Recupero Chakra Speciale!
[Azrael/Furaya]La nostra consigliera andrebbe ad evitar il fendente energetico del suo avversario, avversario il quale andrebbe a riprendere piena capacità sulla propria vista, ma non abbastanza da velocemente da schivar l'attacco della Nara, il quale, colpendolo al fianco. Il taglio è profondo, tanto da far cominciare il fianco del venerando copiosamente, ma, cosa molto strana, non sembra comportar difficoltà dei di lui movimenti. La replica è rapida quanto infervorata: girandosi di centottanta gradi, rivolgendo la parte anteriore alla Nara, questi andrebbe a lanciarsi in un balzo in avanti di tre metri, nei quali, portando in precedenza le lame al lato opposto rispetto alle mani che le impugnano, andrebbe poi ad aprir le braccia andando a sferrare un fendente di ampio raggio, ovvero di quattro metri (considerando lame di un metro, arti da ottanta centimetri e quaranta di distanza tra spalla e spalla), ma profondo solo un metro e ottanta, andando a ricreare, siffatti, una mezza ellisse. L'attacco sarebbe sferrato all'altezza del seno della Consigliera, cercando, quindi, di colpire una parte delicata, dove son presenti organi quali polmoni, arterie e nervi. Per quanto riguarda Azrael: la schivata andrebbe a buon fine, sottraendoti a tutti gli innumerevoli attacchi del tuo avversario, il quale avrebbe fatto fronte alla menomazione impartita dalle tue arti magiche. Cosa che più di tutte andrebbe ad esser inaspettata per il falso Araldo: girandosi, così da non dar le spalle all'ex generale Anbu, si troverebbe con un fendente che andrebbe ad impattare alla sua gola, grazie a trenta centimetri di lama etera concessa dalla ricomposizione fisica del Fuuton. La mano destra andrebbe istintivamente portata alla gola, nel vano tentativo di tamponare, ma sa perfettamente che sarebbe inutile. L'ira è implacabile, gli occhi gli si accendono dall'ardore e, impugnando ferreamente le armi, andrebbe ad innalzarle verso l'alto, tenendole parallele. L'aria andrebbe a riscaldarsi, come le lame, le quali andrebbero, sempre più, ad arrossarsi e far evaporare l'umidità presente nell'aria, ricreando il miraggio vapore, effetto ottico presente sulle lastre di acciaio delle carovane quando lasciate in estate al sole. <Già vi siete presi la mia bambina, non prenderete anche me!> urlerebbe verso il consigliere, mentre le lame andrebbero a scagliarsi al suolo con la stessa dinamica di un fendente di terra, per quanto ignoti siano gli effetti di tale tecnica.
[Yama]Fortunatamente il fendente viene evitato, anche se non in modo molto consono e adeguato ad un samurai, me è ciò che andrebbe a succedere in seguito la rovina del nostro konohano. La scelta di utilizzare le ultime stille di chakra, mediante quel rasshingu, e la scelta di non dismettere la propria innata lo porterebbero ai minimi critici di chakra che un ninja può permettersi di sostenere, facendo collassare la psiche ed il corpo. Il rasshingu andrebbe a colpire il mento del samurai, ma per tua debolezza e per l'armatura, che tutti i samurai che hai incontrato vanno indossando, sono effimeri, se non per un piccolo taglio alla gola che ne provoca un lento ma non grave rigolo di sangue. Ma è il problema nasce proprio per quanto riguarda le speranze e le tempistiche: il rasshingu andrebbe a comportare il tuo immediato svenimento sul posto, con una sola conseguenza che spetterà ai prosperi visionare...la tua gola tranciata ed il samurai trafitto dalla propria spada in segno di espiazione di colpa nei confronti del proprio Araldo, per aver disubbidito ad un ordine.
[Azrael/Furaya]nel mentre del vostro combattimento solo un suono risulta discordante: la porta che si apre, un leggero colpetto di tosse femminile ed una sola frase emessa da quella segretaria...<signor Araldo, il traditore Yama Senjuu non è più un nostro problema>.[Turni: Azrael - Furaya][NO TEMPO][Difesa Furaya 2/4 - Azrael 2/4][Yama mi spiace tantissimo.]
Freeze
[Furaya]Il salto, atto a sottrarti all'attacco avversario, sarebbe funzionale a tale scopo. Trovandoti ben sopra il range delle lame avversarie, queste non andrebbero ad intaccar in nessun modo con parti del tuo corpo o dell'armatura, ma bensì ti porterebbero in una posizione di vantaggio, consentendoti di, sfoderata la seconda katana, a te più sentimentalmente legata, discendere in un attacco che mirerebbe alla distruzione completa del nemico. La discesa è rapida, anche grazie alla forza di gravità che ti attira a sé come una madre amorevole, consentendoti, con le tue doti di combattente armata, di andar a colpir il di lui corpo con un fendente ad 'X' che porterebbe ad un sol risultato: Una nuvola di fumo densa e bianca andrebbe a diramarsi da sotto le lame delle tue katane, evidenziando quello che era sempre stato solo pensato...lui era una copia, lasciandoti sola e, finalmente, al sicuro da continui attacchi armati.
[Azrael] Anche la schivata del Consigliere andrebbe ad esser abbastanza rapida da permettergli di sottrarsi a quel peculiare attacco che, per quanto le tue parole possan esser state malsane, giunge comunque a compimento. Le punte delle lame andrebbero ad intaccar sul pavimento, crepandolo per una decina di centimetri di raggio lungo le due diverse spade, ma da queste non andrebbe a formarsi un baratro, bensì un enorme dragone di fuoco, che andrebbe a spingere, lungo la propria carica, verso la tua posizione iniziale, superandola e continuando oltre il muro della stanza, sfondandolo e spegnendosi dopo un centinaio di metri dalla sua nascita. Nel frattempo, non potendo agire in altro modo durante tutta l'esecuzione, il nostro Mifune, o Rizu, come lo si vuol chiamare, andrebbe ad esser colpito da un secondo fendente del Nara, procurandogli un secondo e identico taglio alla gola, la quale andrebbe ancor più a sanguinare irrimediabilmente. Un risata verrebbe soffocata, causando qualche schizzo di sangue più acuto, a causa del movimento delle corde vocali, per poi, con tono malsano, andrebbe a verbiare, con la raucedine e l'afonia causata dalle ferite...<allora per ricambiare dovrò conoscere Ai>, cercando, subito dopo, di portare un colpo evidentemente meno forte, ma molto più rapido al suo avversario. La katana impugnata nella mano destra andrebbe ad esser alzate rapidamente , volendo colpire, con la lama posta sulla punta della lama, l'occhio sinistro del Nara, così da portarsi un souvenir nelll'inferno, essendo certo della propria morte imminenete. [Turni Furaya - Azrael][NO TEMPO][Difesa Azrael 1/4][OFF: Furaya il tuo colpo è stato funzionale e scenico come da descrizione, ma è stata considerata una sola spadata per consentirti di rientrare nella turnistica (dare due spadate, anche se contemporaneamente, equivalgono a due attacchi distinti)
Per quanto fosse stata una copia, quel Rizu aveva tutte le capacità e le conoscenze del suo creatore, ergo, la nostra consigliera si è occupata, perfettamente, di un noto samurai dalle incredibili capacità. Finito il suo compito, ovvero eliminare il proprio nemico, andrebbe a muoversi verso il suo compagno, nonché conclannato, ma non superando un margine da egli stesso sancito. Ciò sarebbe necessario proprio per il piano attuato dal Nara: scattando di lato, così da evitar il colpo, il nostro Azrael andrebbe a posizionarsi verso le spalle del suo avversario, dandogli il tempo necessario a girarsi per poter guardarlo negli occhi durante l'attacco supposto come definitivo. Un piccolo sbuffo verrebbe emesso dall'Araldo, il quale, voltandosi, andrebbe ad alzar le braccia, quasi in segno di resa alla morte e, dopo le ultime parole emesse dall'Anbu, questi verrebbe colpito da una delle tecniche più potenti presenti nel repertorio del konohano. Un rumore assordante ed una forza inaudita sono quelle che, grazie anche all'utilizzo di ben due fuuda potenzianti ninjutsu, andrebbe ad esser scagliata dal corvino. La tecnica sarebbe partita senza alcun problema, andando ad impattare contro le membra vecchie e stanche del samurai che, soggetto ad una pressione tanto gravosa, andrebbe a distruggersi completamente. Durante l'attacco sarebbe difficile notare tutti i passaggi e le conseguenze di quella tecnica, ma evidente conclusione del tutto sarebbe un cono, partendo dal corvino, di vermiglio sangue e grumi di carne che andrebbero a rappresentare il fu Rizu, andando a sfondare completamente anche una delle pareti, quella frontale al Nara, dalla quale comincerebbero ad intravedersi le stelle notturne sul villaggio di Tetsu no Kuni. Non vi sarebbero altri suoni, se non l'eventuale affanno dei consiglieri che, a loro discrezione, potranno scegliere cosa fare da questo momento in poi.[END]