La deposizione

Quest

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Attendere Fato

L’empireo si tinge di una tonalità rosata, dovuta all’avvenire del crepuscolo. Avanti i due consiglieri e all’ex samurai, si innalzerebbe la prima, delle due, mura di cinta, alte sei metri e completamente rinforzate in ferro, al cui apice vi sarebbero numerosi spuntoni e fili spinati, così da scongiurare la possibilità di accessi non consentiti. Il portone principale è spalancato, alto cinque metri e largo quattro, raffigurante il demoniaco viso di un Rashoumon. Grazie a questo vi è possibile veder la zona protetta: una circonferenza, delimitata dalla seconda mura a protezione del castello, dallo spessore di dieci metri e, come la prima, dotata di tutte le protezioni del caso e di un secondo portone, chiuso, avente la stessa raffigurazione del suo gemello, ma, per quanto alte, non potranno mai oscurare la maestosità del castello. Questo si erge, come tutta la struttura, sulla cima di una bassa montagna, così da garantire a questo antico ordine militare una perfetta posizione strategica. Il castello è composto da un primo complesso alto una trentina di metri, completamente in pietra calcarea bianca, dove sono visibili, a chiazze, dei tentativi di fortificazione, dopo la distruzione del castello per mano di antiche battaglie, mentre, annessa al corpo principale della struttura, vi sarebbe un’alta torre, circolare, dal raggio stimabile intorno ai venti metri, e alta quaranta, ovvero dieci in più del corpo principale del castello. Tra voi ed il portone aperto intercorrono dieci metri, dove una boscaglia, non molto fitta, andrebbe a delimitare il margine della proprietà dei Kami Kashin e, dove sapere, anche grazie alla mappa presente sulla schiena di Fukumo, esservi, periodicamente, dei turni di guardia. Non noterete nessuno se non osservando verso la seconda muraglia, dove, a protezione dell’enorme portone, sarebbero presenti tre samurai, dalle medesime armature e maschere, impegnati a parlare tra loro, ma armati di katana in ogni loro mano destra. [Turni: liberi][no tempo][distanze: voi – portone 10metri / portone1 – portone2 10 metri/ portone1 – palazzo 30 metri / altezza corpo castello 30metri / altezza torre 40metri][OFF: per qualsiasi informazione contattatemi]

16:34 Azrael:
 È finalmente il grande giorno. Il cielo è sfumato da linee arancioni e rasate, sintomo del tramonto entrante e della notte che s’avvicina. Sta per affrontare una missione moto pericolosa, il Nara, assieme alla compagna d’avventure di sempre, Furaya, e al ragazzo vittima del suo uiltimo interrogatorio, ovvero Yama. Sa che portarlo in quella roccaforte è un grosso pericolo, ma ha dovuto farlo. La sua presenza attirerà l’attenzione, in un modo o nell’altro e questo dovrebbe permettere ad egli stesso e alla Nara di addentrarsi nel castello. Possiede la mappa della struttura, disegnata su di un rotolo posto in un fuuda che porta attaccato alla coscia destra, ma non può di certo farsi vedere all’esterno con quel rotolo in mano, sarebbe scoperta subito la sua non appartenenza all’ordine dei samurai. Indosso, proprio per favorire l’infiltrazione, porta l’armatura recuperata nell’ultima missione svolta, ripulita da tutto il sangue. Un’armatura gemella è stata data alla Jonin, allo stesso scopo. Essa è sui toni del nero ed è costituita da diverse placche metalliche simili a tegole spioventi. L’elmo è posizionato sul capo e dinanzi al viso è alloggiata la maschera raffigurante i tratti di un oni, vagamente simile a quello che può vedere sul portone. Il suo equipaggiamento è stato revisionato per l’occasione, dato il suo dover sembrare samurai. Porta una katana per fianco, le cui lame sono imbevute di veleno stordente di tipo S. un paio di fuuda con tronchetto da sostituzione per ogni avambraccio, i consueti fuuda per il potenziamento del ninjutsu sul petto ed una tasca portaoggetti in cui non ha altro che un tonico coagulante, un tonico recupero chakra e le loro controparti più potenti. Questo sarebbe tutto il suo equipaggiamento, sebbene porti con sé anche un ennesimo fuuda, dal contenuto assolutamente fondamentale: un paio di scarpe di cuoio, un pantalone nero ed una camicia del medesimo colore sono raccghiusi nel foglietto così che, non appena potrà, perderà qualche istante di tempo per poter rimettere i propri vestiti da missione. La moda ha sempre la sua importanza. Non avanzerebbe di un passo, ma si limiterebbe semplicemente ad accostarsi a Furaya per poterle rivolgere qualche semplice parola di ragguaglio < Dobbiamo fingere di essere samurai. Ho la mappa del castello, con cui possiamo raggiungere le stanze del loro capo per trovare delle prove dei suoi piani contro Konoha. Una volta fatto questo avremo tutto il diritto di attaccarlo. > Direbbe, poggiando poi una mano sullo spallaccio dell’armatura di Yama < Tu sei il mio diversivo. Non starò qui a farti da balia, perciò cerca solo di non farti ammazzare. Magari fingi di essere stato catturatto, per non farci saltare la copertura, mh? > Direbbe, tenendo il tono di voce basso, prima di avanzare – se anche gli altri stessero progettando di andare con lui – più avanti possibile, col diretto intento di raggiungere il castello il più in fretta possibile e col minor numero di intoppi. [ Chakra ON – Equip alla prossima ]

16:48 Furaya:
 Quest'oggi, s'appresta a prendere parte ad una missione tanto particolare quanto spinosa. Ch'esso possa finalmente esser un epilogo è da vedersi proprio sul terreno che vien percorso dai presenti. Indossa un'armatura da samurai, la quale l'è stata gentilmente prestata dal Nara al di lei fianco. E' nera, con placche metalliche poste sulle spalle e sul resto della stessa, proteggendola da possibili attacchi fintantoché essa regga. Come l'altro, proprio per far sembrare che siano dei samurai, ha un elmo raffigurante un demoniaco oni sul volto, con due corna ricrve che s'alzano verso il cielo pomeridiano. Su ambedue i fianchi, ha ben due Katane, ambedue imbevute di veleno nel caso di necessità. Un trasmettitore è tenuto all'orecchio destrorso. Dato l'equipaggiamento indossato, tra elmo e armatura, non è possibile notarlo all'esterno, poiché anche i capelli sarebbero coperti da quest'ultimo. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. Svariati oggetti, nonché Armi, son poste al loro interno, di facile utilizzo. Gli avambracci son coperti da delle placche metalliche. Ai piedi, ha un paio di sandali neri, arrivanti sin sotto le ginocchia, anch'essi rinforzati metallicamente. Sui rispettivi polsi, invece, ha due Fuda: nel destro, ha sigillato la Zanbato - avvelenata - e nella sinistra, la Falce - avvelenata anch'essa -. Attorno all'altra gamba, vi è un'altra Tasca Porta Kunai e Shuriken con ulteriori armi da poter utilizzare. Affiancatasi ad Azrael, non può far a meno d'ascoltare le parole da egli pronunciate. < Ottimo. > Recepito il brainstorming, altro non resta da fare che muover le leve, con tanto di protezioni, sin verso il castello che li attende. [Chk ON][ Resistenza: 110 ( Base ) + 15 ( Armatura Pesante ) ][ Equip: Armatura Pesante (Resistenza +15), Guanti Ninja, Vambracci (Resistenza +4), Schinieri (Resistenza +6) • Porta Kunai e Shuriken (Coscia DX): Tre Kunai per scomparto (9) con Carta Bomba (9) e Avvelenati (9, Veleno Allucinogeno S) • Porta Kunai e Shuriken (Coscia SX): Tre Kunai per scomparto (9) con Carta Bomba (9) e Avvelenati (9, Veleno Tossico S) • Tasca Porta Oggetti (Gluteo DX): Tonico Coagulante (2), Tonico Recupero Chakra (2), Fumogeni (5), Sigillo Potenziante Houjutsu Speciale (1), Bomba Luce (5), Carta Bomba Sensore (8) • Polso DX: Fuda con Zanbato (Veleno Stordente S) • Polso SX: Fuda con Falce (Veleno Composto Speciale) • Petto: Fuda Potenzianti (10) • Ricetrasmittente Orecchio SX • Katane (2), Fianco SX ]

17:07 Yama:
 In quel di tetsu per sperare di riuscire a raccattare qualche prova, al biondo non si direbbe quest'oggi mancare un equipaggiamento samurai di tutto punto per una operazione di spionaggio: un'armatura grigia da samurai con tanto di piastre a coprire petto, schiena, fianchi, spalle, vambracci, piedi e polpacci, andrebbe coprendo gi ed hakama prevalentemente scuri color indaco, nel mentre maschera ed elmo dell'armatura andrebbero completando il travestimento del ronin per renderlo quanto più riconducibile alla figura di un primo guerriero di corporazione. No, non è il solo ad essere fuori la fortezza al momento, Azrael e Furaya si direbbero essere con lui in pieno tramonto, motivo per cui il biondo non andrebbe avanti ma alle spalle del suoi stessi superiori aspettando indicazioni o direttive < se volete nuovi nomi Yamamoto e Takao potrebbero fare a caso vostro, forse > e perchè no, dandone sottovoce a sua volta nel caso di pattuglie o di richieste d'identificazione dall'ingresso principale, fornendo nomi si di ex alleati e ribelli, tutti perdonati da Mifune in persona prima della guerra civile Kusana. Armato di tutto punto come sarebbe un guerriero il biondo porta con se sul fianco sinistro una intera daisho, formata appunto come tradizione vuole da katana e wakizashi, due lame entrambe rinfoderate dal saya nero e privo di decorazioni, impugnatura nera e guardia nera senza la minima decorazione accennata. Sotto la cinta bardata del tare (pezzo di armatura a protezione dei fianchi) il biondo porterebbe con se nascoste delle armi shinobi,due porta kunai e shuriken neri tanto da potersi confondere col gi al di sotto dell'armatura: entrambi contengono nove kunai per parte, legati per corda a 6 carte bomba per parte e 2 carta bomba sensore (armi per lo più usa e getta da tenersi da parte per evitare di rivelare la copertura). Se entrambe le lame nei foderi sono avvelenate con veleno composto speciale, sia maschera che elmo terrebbero nascosti un trasmettitore al loro interno così da tenersi eventualmente in contatto in caso di separazioni. Il dietro bardato delle natiche terrebbe nascosto dietro le lamine tanto di porta oggetti per lo stretto necessario: tonico di recupero di chakra speciale, tonico coagulante speciale, due fumogeni e due bombe luce, ultima spiaggia per eccellenza a tetsu e non solo. Il chakra è impastato, e quando il nara andrebbe a suggerirgli il diversivo il biondo cercherebbe di pensare a come attuarlo per evitare il flop < se mi fingo catturato, finiremo tutti e tre dritti da Mifune, mi vuole morto, .... ho un idea migliore che può fare guadagnare tempo > il biondo per attuare la stessa andrebbe a portare le mani al petto componendo il sigillo del serpente. Ovvvio per entrambi che il biondo stia pensando come Senjuu che come samurai al momento, seppure al momento non sia ne l'uno nell'altro < sarà una mia copia a fare da diversivo, non sarà definitivo ma, ... farà guadagnare tempo > il ronin infatti cercando di ricorrere all'innata Senjuu si concentrerebbe col sigillo composto sul chakra di elemento suiton, un elemento di difficile uso che verrebbe prima richiamato e poi fatto scorrere verso la mano sinistra e man mano gli tsubo della stessa. In contemporanea sarebbe il chakra doton su cui averrebbe la concentrazione, un elemento di difesa che verrebbe prima richiamato, poi fatto scorrere verso la mano destra e gli tsubo esterni, dove per effetto di una doppia concentrazione il biondo andrebbe unendo e mescolando entrambi alla pari di due elementi del chakra. Il biondino andrebbe così mescolando due elementi come il nome kekkei genkai suggerisce, suiton e doton, noti in se combinati come mokuton. Il biondo tuttavia non si direbbe smettere di concentrarsi, pensando al suo aspetto o parte di esso andrebbe componendo i sigilli di topo, cane, tigre e serpente, sigillo che andrebbe dal biondo mantenuto fino alla creazione del clone. Il biondo cercando di fare scorrere il chakra bi-elementare fino ai suoi piedi cercherebbe infatti di nutrire il terreno a se sottostante con i due elementi, dallo stesso il biondo andrebbe facendo uscire una serie di liane e cortecce che andrebbe man mano lagandosi formando quel a cui il biondo penserebbe come aspetto da dare per risulater credibile. A circa due metri dal trio, il biondo cercherebbe di dar origine ad una copia simile ma differente a se, con gi ed hakama bianchi al di sotto dell'armatura, daisho e capo scoperto che porterebbe tanto di mani legate ad altezza dei fianchi, una struttura lignea all'interno, man mano che il clone verrebbe creato dovrebbe inoltre permettere al falso biondo di parlare e mantenere un legame di chakra con il biondo vero a fargli da creatore < cercate di tenervi lontani da me o la mia copia, io cerco di tenervi lontani quanti più samurai all'ingresso ma non posso garantirvi niente eh > ancora nessun ordine impartito naturalmente, lo sguardo rimarrebbe in direzione dell'ingresso principale, cercando di rimanere nascosto da vegetazione o altri elementi, come il suo stesso bushin in fase di creazione. [chk on] [Mokuton II | tentativo mokuton bushin no jutsu ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

17:09 Yama:
 [chk 45/50] [ninj 90]

Il trio, congiuntosi dinanzi al primo portone della fortezza, andrebbe ad elaborare un primo, primordiale, piano d'azione: Azrael andrebbe immediatamente a chiarire la propria posizione, dando consigli alla sua conclannata e, rivolgendosi al Senjuu, andrebbe a palesare il suo poco interesse nei suoi confronti, anche se spera nella sua sopravvivenza. Questi andrebbe, infine, ad avanzare, seguito dalla consigliera, la quale, vestita con un'armatura completa samurai, andrebbe ad esser una perfetta copia di un samurai, di sesso maschile, se non fosse per uno spessore sulle braccia, causato dai vambracci presenti al di sotto dell'armatura, ma che solo un occhio allenato ed attento potrebbe notare. Questi, attraversando lo spessore della circonferenza, scandita dalla presenza delle due mura di cinta, andrebbero, indisturbati, a giungere al secondo portone, dove i tre samurai, ormai giratisi verso i due, andrebbero ad attenderli, andando a chiosar solo, all'unisono...<riconoscimento!> attendendo risposta, mentre le di loro katane andrebbero a tanger il suolo. Per quanto riguarda Yama, bhè, questi andrebbe a progettare un piano più articolato che potrebbe, però, far guadagnare loro del tempo, ma vi è un errore di calcolo: Il richiamo dell'innata andrebbe ad esser svolto correttamente, ma, durante la sua tecnica d'innata vi sarebbe un errore riguardo la costruzione della copia, la quale, non essendo perfettamente ideata, andrebbe a non esser completa e a non formarsi, al contrario di quanto il Senjuu sperava, ritrovandosi, ivi, a venti metri dai suoi compagni senza un nulla di fatto.[turni Azrael - Furaya - Yama][no tempo][Yama: mi spiace ma la moltiplicazione era poco descritta]

17:59 Azrael:
 Quel che Yama gli dice non trova una corrispondenza coi fatti. Nota come l’altro va attivando l’innata senjuu, o almeno così può presumere considerando il sigillo utilizzato, l’altra tcnica, tuttavia, sembra avere quache effetto non visivo o, semplicemente, non sia riuscita.il Nara si avvia seguito da Furaya, salvo essere fermato dalle guardie all’entrata. Gli ingranaggi del Nara ruotano velocissimi, data una piccola incongruenza da risolvere. Ha due nomi maschili e una giovin donzella da presentare alle tre guardie che stanno aspettando. Prenderebbe un po’ di tempo compiendo un breve inchino alla volta dei tre inquietantissimi gemellini, prima di prendere parola, sperando che Furaya capisca che deve lasciarlo fare. < Takao Oboro. > Pronuncia, ricordando di come ha conosciuto quel ragazzo e del fatto che non potrebbe mai dimenticare un ragazzo con un nome così iconico per lui. Era un Oboro, era un samurai e che fosse o meno quello a cui Yama si riferiva, beh, non ha importanza alcuna. Ma non prenderebbe neanche fiato, prima di aggiungere la parte più importante alla loro presentazione < Sto riportando la signorina Yumiko in camera. > Prosegue, aspettandosi che la Nara comprenda che quello che le ha appena affibiato è il proprio nome in codice. Per darle, seppur indirettamente, qualche spiegazione, proseguirebbe col proprio tentativo di ubiracare con il proprio dire le guardie che ha dinnazi tenendo un tono serio, certo, ma allo stesso tempo confidenziale. < Il padre mi ha comandato di scortarla fuori dalle mura per una breve uscita e di riportarla da lui quanto prima, quindi… insomma, è mio preciso dovere portare a termine la mia missione in questo momento. > Si volterebbe a guardare Furaya, che porta indosso proprio l’armatura e la maschera della ragazzina che hanno salvato nella loro ulrima missione, a cui ha preso la corazza e che ha scoperto essere niente meno che la figlia del loro obiettivo da uccidere, ovvero il falso Mifune. Tutte informazioni che non può darle al momento, ma che è certo aver sottinteso bene nelle proprie parole, essendo il falso Mifune l’unico e solo in grado di comandare i samurai, anche per compiti spiacevoli come quello di far da babysitter alla sua bambina. Non si volterebbe a guardare Yama, che dovrebbe essre rimasto dietro di loro, poiché teme che, se lo facesse, le guardie potrebbero insospettirsi e non credere alle proprie parole. Se l’avessero fatto, tuttavia, filerebbe dritto e a testa alta, cercando di allontanarsi il più possibile da quel portone, per avvicinarsi alla porta dell’edificio principale, se tutto fosse andato come previsto e, qualora potesse accorgersi di essere abbastanza lontano da nonessere più ascoltato da altri se non Furaya, le spiegherebbe brevemente e sottovoce < Yumiko Kamakura è la figlia di Rizu, ovvero il falso Mifune, l’uomo che dobbiamo smascherare e abbattere. Ragazzina di sedici anni, la crporatura per fortuna è simile alla tua, ma ha i capelli neri, quindi se ci troviamo di nuovo ad identificarci fa attenzione a non lasciar sfuggire neanche una ciocca della tua splendida chioma, mh? > La punzecchierebbe, piuttosto divertito da quella situazione, proseguendo sin dentro la struttura per potersi fare un’idea più completa sul da farsi. [ Chakra ON ! Equip: armatura pesante samurai – fuuda con mappa (coscia dx) – fuuda con vestiti (schiena) – fuuda con tronchetto (2x avambracio) – tonico coagulante e spec., tonico recupero chakra e spec. In tasca pirta oggetti alla cintola) – fuuda ninjutsu (2 sul petto) – potenziante speciale ninjutsu (petto) – Katana 81 su fianco dx e 1 su fianco sx) con veleno stordente S ]

18:09 Furaya:
 L'avanzar conduce la donna, in compagnia di Azrael, oltre le mura e sin al secondo portone. Niente da dire e niente da fare, se non avanzar con le inferior leve che si mantengon costanti. La guardia, come previsto, ne ferma l'avanzata per poter ricorrere al doveroso riconoscimento. Lascia che sia il Nara a fiatare, prima ancora che possa tirar fuori qualsiasi parola le frulli in testa. D'altronde, ella è sol stata informata di alcune novità, ma non di tutte. Per questo motivo, il Nara è maggiormente indicato per rispondere e per far da "caposquadra" in questa missione, per così dire. < Confermo, signore. > Ne segue sol queste parole, per evitar di rischiar ulteriormente la faccia e compromettere la missione stessa in qualche missione. Come l'altro, non si preoccupa di Yama, se li abbia seguiti o di quel che stia facendo, poiché or come ora sarebbe particolarmente concentrata su quel che deve fare, prima di qualsiasi altra cosa. Ovviamente, nel caso in cui siano riusciti a passar oltre, con il cuor ancor a mille per via di quanto appena accaduto, resterebbe però ben dritta muovendosi sulle proprie gambe. Avverte le parole che verrebbero da egli proferite, sol in un caso simile, muovendo il capo in un cenno affermativo. < Ricevuto, Takao. > Utilizza tal nome per maggior sicurezza, distendendo le labbra in un sorrisetto divertito. Fortunatamente, bisogna anche trovare il modo di ridere in situazioni così delicate. Non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo, assicurandosi una determinazione ed una sicurezza tali di ogni Ninja. [ Chk On | Stesso Equip ]

18:11 Yama:
 Piani, il peggio che può succedere quando se ne pianifica uno è non trovarsi la realizzazione degli stessi < nascondersi come una tartaruga nel guscio non è vivere, .... dovrò attenermi al vecchio piano a quanto pare > il biondo che ora si direbbe trovarsi i propri superiori in probabile difficoltà, andrebbe così avanzando senza più altre strategie in serbo. Premunito al massimo si può dire che vada nuovamente compiendo sigilli, premutito al massimo per essere un ronin, non uno stratega shinobi. Le mani rivolte al plesso andrebbero componendo il sigillo di bue e drago, il biondo che in contemporanea andrebbe concentrandosi andrebbero richiamando il chakra doton corrispondente all'elemento della terra, dal caratteristico color marroncino a contraddistinguere il tutto. In caso di richiamo avvenuto il chakra elementare andrebbe scorrendo in direzione delle braccia, delle gambe del petto, della testa, della schiena, dei fianchi, praticamente ovunque ci possano essere degli tsubo al di fuori del corpo e del resto dell'armatura. Il biondo che cercherebbe di ricoprirsi del tutto, andrebbe in pratica a far scorrere il chakra necessario verso gli tsubo e nel frattempo a dirigersi senza rimorsi verso la fortezza, non è che ci voglia un genio per capirlo, il suo tentativo di piano è ben che fallito. Nulla di visibile, probabilmente potrebbe dar idea di fallimento anche in caso di riuscita, il biondo cercherebbe nel frattempo di fare scorrere il chakra doton verso l'esterno del suo corpo, di ricoprirsi da mani a piedi come in una tecnica accademica, come se una seconda pelle o una seconda armatura dovesse andare a rivestirlo. Sarebbe in tale tentativo che il biondo cercherebbe avanzando di dare origine ad un tentativo più semplice < Sono Yama Senju!Ronin venuto qui per confrontarsi con l'araldo Mifune, come da accordi > un diversivo ben differente. Il chakra doton che nel frattempo dovrebbe raggiungere un colore marroncino a stento visibile dovrebbe forse in seguito solidificarsi e dargli una possibilità di sopravvivere più a lungo in uno scontro < Richiedo soddisfazione > niente scuse ne piani diretti questa volta, la vecchia e nota via samurai, in caso di successo o meno nella composizione dei sigilli, dovrebbe fargli da guida se raggiunto l'ingresso principale. [chk on] [tentativo tecnica armatura di terra ( resistenza armatura 65, si sgretola dopo 6 turni ) | tentativo camminata verso l'ingresso principale ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ] [chk 45/50 ] [ninj 90 ]

I due consiglieri, ritrovatisi avanti il trio di guardie, andrebbero a presentarsi con l'appellativo di due Samurai, ovvero, Takao Oboro e Yumiko, figlia dell'aralo e loro Daymio. La risposta dei tre sarebbe semplice: al nominar la signorina Yumiko, i tre andrebbero a mettersi sugli attenti, facendo aderire le braccia ai rispettivi fianchi e portando le lame, messe in verticale, a dividere le loro maschere in due metà simmetriche, chiosando un semplice <certo, prego>. I due consiglieri, ergo, potranno salire i due gradini posti avanti il grande portone, il quale andrebbe ad aprirsi, permettendo loro di passare. Ciò che a loro è, ormai, visibile, è un ampio giardino, dove un laghetto zen, con tanto di fontana composta da una canna di bambù che, ritmicamente, andrebbe a battere su una pietra sottostante, una volta che il carico liquido fosse troppo gravoso da sostenere per il meccanismo. Un lungo viale, circa venti metri e, finalmente, la fortezza, immensa, la quale sarebbe larga una cinquantina di metri ed alta trenta, il cui ingresso, posto dopo cinque gradini di bianco marmo, dalle rosate venature, sarebbe composto da un portone di legno nero, sancito da due statue, laterali, raffiguranti rappresentazione leonine dell'arte classica. La porta sarebbe aperta e, per quanto possa concedere un piccolo angolo di visuale, sarebbe presente una sala circolare avente tre porte, che, avendo studiato la mappa presente sulla schiena del nobile Fukumo, Azrael potrà associare a tre precisi ambienti: La stanza a destra, chiusa da una porta verde, vedrebbe la presenza di un archivio, la porta centrale condurrebbe alla torre, mediante una scala a chiocciola, mentre la porta a sinistra porterebbe ad un corridoio sotterraneo di cento metri, nel quale, superati la prima settantina, il corridoio andrà a riempirsi di gas infiammabile, adoperato sia come trappola per i malcapitati sia come sistema di auto-distruzione del palazzo. In più la sala sarebbe 'decorata' da un particolare pavimento, il quale, tramite l'utilizzo di chiodi e gancetti, risuonerebbe come il canto di un usignolo sotto i passi dei presenti. Nel frattempo Yama andrebbe a svolgere, efficacemente, la tecnica dell'armatura di terra e a dichiarare, pubblicamente, la sua presenza. Il trio, poco prima onorato della presenza della loro signora, andrebbe in seguito in uno stato d'ansia, urlando verso il duo dei consiglieri <entrate, presto> per poi, una volta, e se, entrati nel cuore della fortezza, richiudere il portone, così da proteggere i propri segreti e gli appartenenti alla corporazione. Due su tre andrebbero a distaccarsi dalla soglia demoniaca, uno muovendosi verso la propria sinistra ed il secondo verso la propria destra, in un movimento circolare, ritrovandosi, quindi, ad est e ovest del Senjuu, escogitando il momento ed il piano adatto per liberare la loro realtà di un ignobile traditore.[Turni Azrael - Furaya - Yama][no tempo][Distanze Yama - Samurai1/Samurai2 10 metri(lati opposti) | Azrael/Furaya - fortezza 20 metri| Stanza circolare raggio 20 metri]

11:22 Azrael:
 L’entrata all’interno della roccaforte prosegue liscia, perlomeno per quel che riguarda il duo di Nara. Quel che riguarda Yama non gli importa granché. Non perché il dain sia particolarmente cattivo o insensibile, ma semplicemente perché la mananza di senso e logica lo innervosisce ad un livello particolarmente profondo. E anche perché quella storia è andata avanti per fin troppo tmpo. Sono in quella Roccaforte per mettere la parola fine a questo capitolo, non per far scena e spettacolo, causando un incidente diplomatico. Proseguirebbe, dunque, assicurandosi che non vi sia nessuno intorno per poter parlare liberamente con Furaya, che per questa missione dovrà chiamare con altro nome onde evitare di essere scoperti. < Quella stanza è l’archivio. > sussurrerebbe, indicando col capo la porta a sinistra, che ha identificato grazie ad un precedente studio della mappa che porta comunque con sé. Dopo aver compiuto un passo si accorgerebbe del rumore prodotto dal pavimento sotto i loro passi, aumentato anche dalla presenza di quella pesante ed ingombrante armatura. < Cerchiamo di non dare troppo nell’occhio. > Terminerebbe, dirigendosi, con quanta più nonchalance possibile, verso la suddetta porta. Non è aperta, quindi proverebbe ad abbassarne la maniglia. Qualora essa non fosse chiusa a chiave e gli permettesse di addentrarsi nella sala, dop aver tirato un sospiro di sollievo, il Dainin si premurerebbe di chiudere l’uscio alle proprie spalle e a quelle di Furaya. Darebbe una rapida occhiata al circondario, sperando che non vi sia nessuno a far da guerdia all’interno, e – se così non fosse – inizierebbe a rilassarsi. < Saltiamo tutte le scartoffie, cenni storici e dati anagrafici vari. Non credo che quello che stiamo cercando sia in piena vista, quindi potrebbe essere nascosto in qualche cartella sotto altro nome o in qualche anfratto nascosto. > Spiegherebbe brevemente alla compagna, prima di iniziare la sua opera di ricerca in cui, spera, verrà aiutato dalla donna. < Teniamo comunque le orecchie ben tese, se qualcuno dovesse sentirci ed entrare dovremo inventarci una scusa per cui siamo qui, magari che a ‘tuo padre’ servono i documenti personali riguardanti la sua bambina o qualche cazzata del genere. > Direbbe, iniziando a mettere mano, pur senza mettere troppo a soqquadro l’archivio, alla ricerca di alcuni documenti specifici. In particolare darebbe una rapida occhiata per scoprire se qualcuno di quelli ha in sé formule chimiche di miscelazione di agenti per creare qualche gas. Non che sia un esperto in chimica, ma non dovrebbe essere troppo diverso alla miscelazione degli agenti coloranti che ha sempre utilizzato per i suoi tatuaggi. Qualora non dovesse trovare nulla, allora, andrebbe più a fondo. Inizierebbe a cercare sotto gli scaffali, osservare il pavimento per scoprire qualche pezzo da togliere per accedere alla parte sottostante, sotto e dentro qualunque genere di mobile possa essere ivi presente. La sua intenzione sarebbe non lasciare assolutamente nulla al caso, persino le pareti verrebbero tastate per assicurarsi che non vi sia alcun archivio segreto, magari non segnato sulla mappa. [ Chakra ON | Equip invariato ]

11:32 Furaya:
 Riescono a superare le guardie, senza alcuna difficoltà o problematica di sorta. Riconosciuta come la figlia del loro capo, niente e nessuno può vietarle l'ingresso. Le fanno addirittura un saluto militare, lasciandola poi perpetrare nelle mura. Ella avanza assieme ad Azrael sotto mentite spoglie, lanciando delle occhiate nei dintorni per assicurarsi che tutto vada come previsto. Niente di troppo espansivo, si intende. Sol come un figliol prodigo appena tornato a casa, che osserva quella che gli è mancata per così tanto tempo. Ringrazia con un cenno del capo coloro i quali la fanno passare, preoccupandosi or di avanzare con passo lemme e tranquillo, proprio per evitar di destar sospetti. Sol un commento vien lanciato al diretto interessato: < Si trattano davvero bene. > Indicando le statue e l'immenso palazzo che li attende. D'un tratto, però, sembrano esserci delle problematiche per quanto riguarda la presenza di qualcuno di inatteso alle porte. Solleva un sopracciglio e direziona il proprio sguardo alla volta del compagno, come se fosse un tacito assenso per agire, qualsiasi sia la sorte di Yama all'ingresso. Non era esattamente quello il diversivo che ci si aspettava, ma dal fremito delle guardie par proprio che le cose siano andate diversamente. Quel che è certo è che hanno la strada spianata per dirigersi all'interno, dunque perché non approfittarsene? Segue il Nara sin alla porta che conduce all'archivio, fidandosi della memoria altrui e della mappa che ha potuto studiare. < Andiamo. > Sentenzia, preoccupandosi, una volta entrata, di controllare i dintorni e chiuder la porta. Ovviamente, le orecchie sarebbero ben tese verso l'esterno, per quanto la vista venga totalmente proiettata agli scaffali. Cerca di trovare qualcosa, anche un tasto magico che possa aprire una parete, la quale nasconde altro dietro di sé. Inverosimile, ma tasta gli scaffali velocemente, preoccupandosi anche di scartar scartoffie che possano rivelarsi inutili per la missione. Guizzano veloci le pupille, facendo affidamento su tutti i sensi per prepararsi anche al peggio, in caso succeda qualcosa di pericoloso. < Va bene, cerchiamo di sbrigarci per evitare di inventar scuse. > Meglio, alla fine. [ Chakra ON | Equip ON ]

11:32 Yama:
 Piano inesistente per il biondo, stupido ma paradossalmente efficace, tanto che sembrerebbe consentire l'ingresso ai consiglieri a suo momentaneo discapito. Avantagiato da un'armatura più spessa del normale e dall'attuale infiltrazione del resto del team all'interno della fortezza, sarebbe così che il biondo si comporterebbe come ronin farebbe e tirerebbe fuori la prima fase di una grezza strategia: Insultare. Si forse è più l'acidità o la stupidità a guidarlo < Si chiude la porta a mio passaggio? ... alla fine della guerra dovrai venire qui per morire diceva, ti sarà concesso lo scontro contro me diceva ... > ma ben presto non si direbbe affatto uscire di ruolo quando metterebbe in ballo accenni all'araldo in carica, portando la cosa sulla presa in giro e lo scherno < a Rizu è venuta la caga ? > presumendo di venir man mano lasciato fuori, non solo per una paura del leader < presumo anche a voi, se tanto vi fate avanti e neanche attaccate, ... > paura anche di chi già fatto avanti, in se un'accusa anche grave detta da un ronin. Che si trovi presto i due contro? Chissà magari potrebbe esser voluto per diversivo ed improvvisazione, cosa che porterebbe per prevenirsi ad una serie di sigilli, che verrebbe effettuata ad altezza del plesso. Insomma l'insulto sarebbe solo un diversivo in per se, nel mente lui cercando di tenersi concentrato andrebbe richaiamndo il chakra di elemento Fuuton, elemento letale e terribile, i sigilli composti al massimo delle due conoscenze e destrezze sarebbero in questo caso gallo e tigre, usati per prepararsi ad un attacco silenzioso ed al limite del letale contro chi di sigilli sa forse poco e niente, essendo i kami kashin una corporazione prettamente versata sull'uso delle lame. Non che lui sia intento a non usare lame eh, il biondo andrebbe stavolta a far uscire il chakra dagli tsubo di varie parti del corpo, da testa a piedi poco importa la posizione, il biondo cercherebbe all'esterno del suo corpo di fare scorrere il chakra elementare in più posizioni opposte (alto contro basso, destra contro sinistra ) per cercare di dare forma all'elemento elementare coinvolto: il vento, un elemento malleabile ma etereo. Tanto il vuoto d'avanti a se verrebbe plasmato che il ronin cercherebbe di dar origine, ad altezza della gola dei due samurai, a ben due lame di vento simili a kunai di 4 cm di altezza e 9 cm in lunghezza, diverse in consistenza, due lame non visibili ai protettori che dopo i sigilli potrebbero vederla addirittura come scherno o provocazione. Sfruttando l'eventualità di subire poco danno dai due in caso di attacco, per effetto della doppia bardatura, il biondo cercherebbe di muovere con movimenti simili ai due samurai le sue lame: ammassi vuoti di vento creati dal chakra del vento, che difficilmente potrebbero essere individuate se non da un doujutsu o da un fischietto del vento a pochi secondi dall'attacco. In un movimento circolare per rivolgere le lame verso i due samurai, il biondo cercherebbe di imprimere movimenti analoghi alle due lame fuuton, una circolare verso sinistra per cercare di conficcarla nella gola del samurai alla sua sinistra, una circolare verso destra per cercare di conficcarla nella gola del samurai alla sua destra, magari può risultare sciocco come stratagemma (magari qualcuno schiva per puro istinto), ma in caso anche di una sola schivata c'è sempre l'eventualità di colpire il terzo samurai, colui che a differenza dei due non s'è fatto avanti e che potrebbe star escogitando un qualcosa nel mentre (?). Magari non raggiunge il massimo della precisione e non riesce nell'intento di uccidere sul colpo, magari danneggia le loro armature e basta, ma anche ciò sarebbe in parte un traguardo, il biondo che conterebbe sulle traiettorie di ninjutsu e samurai, andrebbe subito dopo ad estrarre con la mano destra sull'impugnatura, la lama della sua wakizashi per attendere il momento più propizio in caso di attacco per una eventuale schivata. Semmai la sua tecnica iniziale fallisse e gli rimanessero i due samurai, o comunque si trovasse attaccato dai due stessi, semmai il terzo decida di sguainare la spada, ogni situazione verrebbe vista come attesa di contrattacco per momentanea necessità (è vero si, potrebbe tentare una sostituzione di secondo tipo per anticipare e spiazzare entrambi con il residuo di una proiezzione di se, ma ben poco dopo ne resterebbe esauto e stremato anche solo per il cercare di difendersi). Impugnando la lama, con la sola mano destra d'avanti e la mano sinistra dietro, il biondo andrebbe a fare indietreggiare il piede sinistro dietro il piede destro, portando il biondino in posizione di chudan ( gamba destra piegata in avanti, gamba sinistra tesa all'indietro, schiena dritta e filo della lama rivolto in avanti all'altezza del plesso ), da tale posizione il biondo cercherebbe nuovamente di concentrarsi e richiamare l'elemento Fuuton, senza sigilli, senza pratiche shinobi insegnate in accademia, pronto ad "annunciare" lo scontro diretto < Itto-ryu > ed il piccolo dettaglio di prepararsi ad usare una sola spada negli scambi a seguire. Il chakra elementare, anche solo per semplice concentrazione, andrebbe fatto scorrere verso le braccia e poi verso le mani, circolando verso gli tsubo, ed ogni punto di fuga dei palmi per raggiungere prima l'impugnatura, poi la tsuba e poi i 60 cm di lama della wakizashi. Il chakra elementare andrebbe anche in questo caso a far scorrere l'elemento del vento in diverse direzioni, seppure in un modo più tradizionale e riconoscibile: il vento soffiando leggermente dal basso verso l'alto in contrasto, e da destra a sinistra allo stesso modo, andrebbe creando sulla lama affilata una leggera patina, quasi invisibile ad occhio umano ed incrementante nell'arma già di se avvelenata le capacità di taglio e perforazione. Insomma si potrebbe pensare che provocare nel mentre il chakra viene tenuto nell'ombra, possa rivelarsi per ora la strategia principale, se pur sempre strategia si possa definire predilegendo l'impulso d'agire. [chk on] [chk 24/50] [ninj 90 ] [ Armatura di terra in corso ( resistenza 65, si sgretola dopo 5 turni) | Tentativo 2 armi di vuoto ( Punteggio di attacco 5 a sinistra di Yama, punteggio di attacco 2,5 a destra di Yama ) | conscenza anatomica | tentativo di ricomposizione fisica fuuton ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

[Azrael/Furaya]I due consiglieri, una volta entrati nella sala circolare, andrebbero a constatare l'effettiva rumorosità del pavimento, il quale, sotto i vostri passi, andrebbe a emettere il candido suono del canto dell'usignolo, con i suoi gorgheggi nella fase di assestamenti delle assi di legno. Non sembra giungere nessuno attirato da tali rumori e, giunti avanti la porta, riconosciuta da Azrael come accesso all'archivio, quest'ultimo andrebbe ad aprirla senza problemi, non essendo chiusa a chiave. L'ambiente che vi si prospetta d'avanti è una sala larga cinque metri e lunga tre, dove vi sarebbe una sola costruzione di scaffali lungo il muro diametralmente opposto all'uscio. Cercando in ogni dove, non sareste in grado di trovar alcun rotolo o informazione di rilievo, se non documenti attestanti la storia nobile della corporazione e le glorie ricevute in battaglia. Ma un cassetto non siete riusciti ad aprire: Nella grande scaffalatura rossa, da dorati fregi, vi sarebbe un cassetto particolare, il cui battente avrebbe la forma di un demone giapponese, ma non sarebbe questa la particolarità, ma altresì un fuuda che impedirebbe l'apertura del cassetto. Il suddetto avrebbe una misura di trenta centimetri di larghezza per venti di altezza, ma, considerando lo spessore degli scaffali, potrà avere una profondità massimo di sessanta centimetri.
[Yama]Per quanto riguarda il nostro ronin, dopo la sua presentazione 'accattivante' sarebbe protagonista delle attenzioni dei tre samurai a guardia della porta principale. Questi, posti a dieci metri a destra e sinistra del biondo, andrebbero a notare il suo fare, udire le sue accuse e notare il suo atteggiamento. Non andrebbero a replicare alle parole offensive rivolte né al loro Araldo, né alle loro persone, ma andrebbero, di conseguenza, a reazione alle movenze del Senjuu, o meglio: Il samurai alla sinistra del biondo, colpito alla protezione posta alla gola, andrebbe a portare la mano mancina, libera dalla presa della katana, alla zona offesa, la quale prenderebbe, copiosamente, a sanguinare, ma la sua posizione sarebbe ancora retta, anche se affaticata. Per quanto riguarda il samurai alla destra andrebbe a svolgere uno spostamento di due metri verso la propria destra, evitando del tutto la tecnica a causa di una maggiore conoscenza del ninjutsu e, per il primordiale insegnamento ?Se un ninjutser fa sigilli, tu spostati'. Nel mentre il ronin andrebbe a svolgere quel movimento, così da prendere quella posa bellica, e svolgerebbe, con successo, la composizione fisica fuuton, il nostro samurai andrebbe a svolgere uno scatto in direzione del biondo, cercando, durante il suo movimento, di svolgere un fendente atto a ferir, orizzontalmente, la schiena Konohano, fermandosi a due metri alla destra, ed in una posizione più favorevole, ovvero dietro la schiena, del biondo.[Turni Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][Yama 2/4 schivata]

[EDIT]La composizione fisica dell'elemento fuuton non è attiva, in quanto la wakizashi non è adatta alla ricomposizione - Chakra Yama: 26/50

12:56 Azrael:
 Dopo tanta fatica nella ricerca di un qualcosa, questo qualcosa arriva. Un cassetto finemente decorato, ma inapribile, in quanto vige la presenza di un fuuda. Ora, o si tratta di un fuuda di bloccaggio o è l’innesco della fine del mondo. Considerando che quest’oggi il nara si sente estremamente fortunato, si volterebbe verso Furaya < Mh, qui. Dammi una mano. > Le direbbe, ponendo la mancina sul suddetto fuda e facendo affidamento sul proprio controllo del chakra per separare una piccolissima stilla di energia cerulea dal plesso solare. Dal centro del proprio corpo sino alla spalla, successivamente al bicipite, oltre il gomito e giù fino alla mano. Lì gli tsubo verrebbero aperti per favorire il flusso di chakra che, continuo, verrebbe riversato nel foglietto. Non si fermerebbe finché esso non si dovesse sciogliere, aiutat o meno dalla Nara al proprio fianco. Sperando unicamente che non ci voglia molto, considerando che – almeno da programma – li aspetta uno scontro con il gran capo Mifune, o Rizu o come accidenti si chiama. Se il cassetto si fosse aperto, adesso, potrebbe dare un’occhiata a cosa esso nasconde, facendo sempre e comunque attenzione a possibili trappole o misure di sicurezza ulteriori che chiunque abia bloccato quel cassetto avrebbe potuto aver pensato. Qualora queste fossero le prove che stava cercando andrebbe prontamente a passare la mano dietro la schiena, in modo tale da mettere la mano sul fuuda che ha sulla schiena, quello in cui ha sigillato i vestiti. Una stilla di chakra dalla minima portata verrebe utilizzata per racchiudere le suddette prove all’interno del fuuda che ha addosso, tenendo la mano libera sempre sui fascicoli e l’altra rasente alla propria schiena. Una volta fatto ciò proseguirebbe con un piccolo accorgimento che potrebbe essere utile una volta pronto allo scontro con l’Araldo. Il chakra, usato per sigillare e sciogliere fuuda sino a questo momento, verrebbe fatto discendere lungo le cosce, sino ai polpacci ed infine ai piedi ove gli tsubo verrebbero aperti nuovamente in modo tale da creare una patina azzurrina al di sotto delle scarpe. Tale velo di chakra prenderebbe, secondo volontà del Dainin stesso, una consistenza appiccicosa e viscosa, in modo tale da consentirgli una maggiore stabilità su ogni tipo di terreno e di poter compiere movimento più precisi e leggiadri rispetto a quanto poteva fare precedentemente. Ora, se tutto fosse avvenuto come da egli programmato, sarebbe pronto ad uscire dall’archivio per dirigersi ai pieni superiori assieme alla propria compagna. [ Chakra ?/130 – Tentativo apertura fuuda – Tentativo di sigillare documeti in fuuda – Rilascio del chakra finale – Equip invariato ]

12:59 Furaya:
 Non riescono a trovare niente che possa loro aiutare in qualche modo. Niente che risulti essere una prova schiacciante o che possa venir portato per dimostrarlo. Zero. Effettivamente, chi sarebbe il folle che lascia tutto in giro nell'archivio, il quale non vien neanche chiuso a chiave? Nessun anfratto segreto, se non un cassetto che tuttavia è bloccato da un Fuda. La Nara lo osserva, cercando di capir cosa possa scatenare la rimozione dello stesso o qualsiasi altra cosa vogliano far adottar su quest'ultimo. China il capo, volendo meglio osservar ciò che è stato posto, in particolar modo: diciture particolari, simboli e quant'altro possa esser inciso a ridosso di un Fuda. Non sa esattamente cosa sia giusto fare, poiché qualsiasi mossa falsa potrebbe disturbare. < Uhm.. > Si fa pensierosa. < ..potrebbe volerci un bel po' di Chakra se serve a sigillare. > E data la posizione del Fuda, l'idea principale è proprio che sia necessario per tener chiuso il cassetto e permetterne l'apertura soltanto ai direttissimi interessati. < Se non sono degli sprovveduti, potrebbero aver usato un quantitativo molto alto. Ma devi anche calcolare che servirebbe aprirlo anche a loro e che essi stessi dovrebbero immettervi del Chakra. > Quindi, non può essere esponenziale. Quel che è certo è che non si conosce il nemico che si sta affrontando, nello specifico non si sa cosa sia capace di fare e di quante risorse di Chakra disponga. Ordunque, quel che resta da fare è quantomeno provare a far qualcosa che possa, in qualche modo, aiutarli nell'immediato futuro. Solleverebbe l'arto superiore destrorso, nel quale verrebbe incanalata una discreta quantità di Chakra, affinché possa far fronte a questo problema. Il palmo della dritta sarebbe ben teso e con le dita distanti le une dalle altre. Muove il capo in un cenno d'assenso nel rivolgersi all'altro, instillando il proprio chakra in direzione del braccio. Dal centro del petto, esso scenderebbe sin al gomito e, una volta lì, sin verso il basso ancora. La direzione da raggiungere sarebbe il polso, il palmo e infine venir gettato all'esterno quel tanto che basta, affinché venga assorbito dal Fuda che han di fronte. Immobile, l'unico movimento percettibile dovrebbe esser proprio quello della mano e dell'infusione del Chakra. Tende, ovviamente, l'orecchio verso l'esterno, nel caso in cui si stia dando battaglia e vi sia qualcuno che possa interromper il loro piano. [ Chakra: ???/120 | Equip ON ][ Tentativo apertura del Fuda/Cassetto]

13:11 Yama:
 Situazione particolare dopo aver colpito almeno uno dei due samurai per il biondo < 'kuso, hai tipo un rinforzamento all'armatura te > si insomma alcune armature in genere proteggono il collo ad "u" lasciando poco protetto il d'avanti, ma il biondo comunque si direbbe aver sottovalutato l'eventualità contraria. Il samurai verso cui maggiormente si direbbe prestar attenzione sarebbe in seguito quello con la schivata pronta che si direbbe prepararsi a colpirlo in loco, il biondo vedendolo spostarsi verso la sua destra cercherebbe di attaccare la lama del samurai con la sua propria, come per imitare una parata e seguire più facilmente i suoi stessi movimenti. Lasciandosi in seguito trasporare dall'altro andrebbe a portare la gamba destra all'indietro della gamba sinistra, e di conseguenza: il piede sinistro per non cadere verrebbe raddrizzato in posizione eretta portando il biondo a spostarsi all'indietro di 1 metro iniziale, inoltre lo stesso verrebbe usato da perno, poichè il biondo bardato cercando di raggiungere i movimenti del samurai sul punto di attaccarlo cercherebbe di girare verso la sua stessa destra. Girando da sinistra verso destra, la gamba del biondo lo stesso cercherebbe di seguire il samurai per almeno un'altro metro per essere in linea coi suoi movimenti, la caviglia del piede destro a sua volta andrebbe di conseguenza ruotata da sinistra verso destra così da trovarsi in una posizione simile all'originale per quanto riguardi le sue gambe. Qual'ora l'anticipare dell'altro sia preceduto come voluto, il ronin dovrebbe trovarsi con gamba sinistra tesa e gamba destra piegata in avanti, a lame incrociate con il samurai. Il biondo che al contempo dovrebbe aver attaccato in mezzo tempo dovrebbe aver attaccato la spada samurai alzando la wakizashi in alto, una lama corta che andrebbe di filo verso la lama altrui e che contrastando la lama altrui cercherebbe di farsi trasportare in tentativo di difesa < perchè diamine non fai entrare e soccorrere il tuo compagno ca**o? Sanguina, e di tanto > il biondo sapendo di poter rischiare anche in caso di errori, anche se c'è da limitar gli errori in effetti, andrebbe in seguito con le mani a guidare e farsi guidare dalla lama altrui, così in seguito da comprendere quelle che potrebbero essere le mosse del samurai nei suoi confronti. [chk on] [chk 24/50] [agilità 60 | Hou 50] [tentativo di controtempo per cercare di anticipare/parare in maniera difensiva (2/4) | tentativo di seguire le direzioni e la lama altrui tenendo (o cercando di tenere ) la lama incrociata con l samurai | armatura di terra in corso (edit: resistenza 15 | si sgretola dopo 4 turni ) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

Freeze

[Azrael/Furaya]I due consiglieri, avendo intuito che le loro ricerche trovar compimento all'interno di quel cassetto chiuso, mediante fuuda, andrebbero, egualmente, a immettere chakra in quel sistema di sicurezza. Ciò che il loro gesto comporta sarebbe la caduta libera del foglietto al suolo. Ciò che il Nara, prendendosi il compito di aprire il suddetto cassetto, troverebbe, sarebbe un numeroso quantitativo di plichi, nei quali sarebbero presenti informazioni sulla composizione chimica del gas, utilizzato durante il summit dei Kage, con annesso piano di utilizzo; documenti anagrafici di Rizu Kamakura: carte identificative, attestato di promozione al grado genin di Konohagakure, documenti relativi alla morte di Mifune e documenti stilati, dopo la suddetta morte, firmati dall'Araldo. Un secondo plico sarebbe presente, nel quale sarebbero recati unicamente piani per un imminente attacco al Villaggio della Foglia, il cui punto principale sarebbe l'omicidio della forza portante del Kyuubi. Pochi sarebbero i minuti a loro disposizione, prima che un leggero cigolio provenga dalla stanza circolare dietro di loro: il terreno comincerebbe a vibrare, la polvere comincerebbe a cadere da tomi presenti sugli scaffali, piccole crepe andrebbero a formarsi lungo le mura dell'archivio e, in un istante, la porta, e l'interno muro che la cinge, andrebbero a distruggersi sotto la forza di un crepaccio, mirato a far precipitare il duo di Konoha in un baratro senza fine, almeno alla vista.
[Yama] Un attacco che mirerebbe alla schiena dell'ex-Samurai, un attacco portato con una rapidità tale da far identificare le movenze del samurai secondo i canoni di un genin, un attacco, però, parato con efficacia mediante un semplice movimento della lama, utilizzata a mo' di scudo. Il giovane samurai, però, non andrebbe a terminar così facilmente il suo combattimento, tanté che, mediante la mano sinistra, andrebbe a cercar il contatto con le membra del giovane. Il tocco andrebbe ad aver come obiettivo il pettorale destro del Konohano. D'altra parte, il samurai ferito alla gola, non farebbe ancora da spettatore: una corsa che lo porterebbe ad avvicinarsi al biondo di circa otto metri, svolti i quali andrebbe a sferrare un fendente, da destra a sinistra all'altezza dei fianchi di Yama. Questa tattica, così attuata, non avrebbe possibilità di compire l'ex 'luce antica', ma essendo abituato a combattere in coppia con il fratello, andrebbe a svolgere al meglio delle sue possibilità un attacco che potrebbe sconvolgere i piani della vittima. Il terzo samurai, invece, non emetterebbe un fiato, non svolgerebbe un passo, ritrovandosi ad esser spettatore disinteressato.[turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][difesa Azrael/Furaya 2/4 - Yama entrambi gli attacchi arriveranno entro la fine del 2/4]

EDIT: Azrael/Furaya -35 punti chakra a testa per l'apertura del fuda

12:00 Azrael:
 Il cassetto si apre e quel che rivela è esattamente quel che i due stanno cercando. < Mhmh. > Mugugna il Nara, apprestandosi a conservare le prove all’interno del fuuda che reca sulla schiena, dopo averle sfogliate abbastanza per rendersi conto di quel che contengono. < Questi fascicoli sono la condana a morte dell’Araldo. > Afferma, sorridendo di soddisfazione al pensiero di potergli finalmente mettergli le mani addosso. E vorrebbe uscire dalla stanza, non fosse che qualcuno, da fuori, sta cercando di far collassare l’erchivio sulle loro teste. Il pavimento e le mura vibrano sotto una grade forza sismica. Varie crepe si diramano lungo le pareti e sembra che stia per distruggersi qualunque cosa attorno a loro. < Attenta! > Esclama verso la compagna, ben conscio del fatto che la Jonin sa il fatto suo e che non necessita affatto dipreoccuparsi eccessivamente per lei, prima di prepararsi a mettersi in salvo. Un terremoto del genere potrebbe essere frutto di una tecnica doton, elemento verso il quale non è particolarmente affine, ma che ha avuto comunque modo di vedere all’opera. In una Roccaforte di samurai non dovrebbero esserci individui particolarmente portati per il ninjutsu, quindi sarebbe da escludere una tecnica puramente legata alle arti magiche. Ricorda di aver visto in più occasioni houjutser che con la potenza della propria spada hanno fatto tremare il terreno sotto i propri piedi e questo potrebbe essere proprio il modo in cui un individuo non ben identificato sta cercando di colpirli. Ad ogni modo la scelta più saggia sarebbe, in previsione di una spaccatura del terreno, porsi quanto più in alto possibile. Con l’ausilio del rilascio del chakra finale che gli permea le suole dei calzari, si aggrapperebbe con le mani sulle mensole delle librerie che stavano esplorando, sollevando sempre prima la gamba sinistra e poi la destra per scalarle. I movimenti sarebbero agili e coordinati, le mani andrebbero a ricercare gli scaffali superiori mentre le gambe si poggerebbero salde su quello appena lasciato, come stesse saleno una sorta di scaletta. Se dovesse riuscire ad arrivare alla sommità, anche sfruttando la parte posteriore della libreria come slancio, qualora essa dovesse cadere prima della fine della propria scalata, appoggerebbe i piedi al muro su cui erano poggiati i mobili appena superati. La propria corsa non si fermerebbe affatto qui, anzi, dopo essersi assicurato della sicurezza della presa dei propri piedi su quella superficie verticale andrebbe a muiovere qualche altro rapido passo al fine di raggiugere il soffitto. Il piede sinistro si staccherebbe dal muro per poggiare sulla parete parallela al terreno, prima con la punta e poi col resto della pianta e, se non dovesse trovare difficoltà, anche il destro proseguirebbe in questo atto. Una volta poggiati entrambi i piedi sul soffitto volterebbe il proprio busto e con esso anche il resto del corpo in direzione dell’uscio della stanza. Le crepe starebbero avvolgendo tutta la stanza e la muratura più vicina al colpo a loro inferto dovrebbe essere la prima a crollare, attutendo l’energia cinetica che si andrebbe poi a diramare in tutta la stanza. Basandosi su questo pincipio il Dainin non aspetterebbe neanche un attimo a scrutare la parete di fronte a sé alla ricerca di un primo spiraglio all’interno della parete ad egli antistante, per scattare in quella direzione a gran velocità, lasciando che le leve si alternino celeri e ben salde sul sofftto. Il busto, con la contrazione degli addominali necessaria per contrastare la forza di gravità, verrebbe piegato in avanti, al fine di occupare quanto meno spazio possibile e le braccia andrebbero a protezione del capo in caso dovesse incorrere in qualche calcinaccio nel suo atto di attraversare la parete più danneggiata. Una volta uscito dalla stanza, se tutto fosse andato a buon fine, si limiterebbe a raccogliere le braccia al petto e darsi un piccolo slancio con le leve inferiori per compiere una capriola a mezz’aria, aiutata dal busto ancora riverso in avanti e dalla spinta opposta che le gambe darebbero a quel piccolo balzo, per poggiare saldamente i piedi a terra e lasciar cadere mollemente le leve superiori lungo i fianchi, prendendosi così qualche attimo per studiare la situazione scrutando con le iridi buie tutto il circondario, oltre che preparandosi ad un imminente scontro. [ ¼ attesa d’effetto – ¼ corsa lungo la parete e lungo il soffitto – ¼ discesa sul pavimento – ¼ osservazione di wtf sta succedendo qui – Chakra 95/130 – Rilascio del chakra finale attivo – Equip invariato ]

12:03 Furaya:
 Pare che abbiano trovato qualcosa di importante, che vien subito preso da Azrael come prova di colpevolezza di chi vuol far il bello e il cattivo tempo in quel paese e negli altri. Tuttavia, non appena speso quel quantitativo di Chakra, qualcosa dietro di loro, nella stanza precedentemente attraversata, fa capir come possa esserci qualcosa o, per meglio dire, qualcuno. Fortuitamente, il pavimento permette di capire se qualcuno vi cammina, il che è più o meno come un'arma a doppio taglio. Tuttavia, non c'è tempo da perdere. Ciò che li circonda sta crollando ed è bene muoversi e uscire in fretta da lì. Se i calcoli non son sbagliati, prima di poter cadere e/o farsi travolgere dai detriti, dovrebbero aver tempo sufficiente. Inoltre, data la di lei invidiabile velocità, spinta altresì dall'adrenalina del momento, dovrebbe esser facilitata nella corsa e negli spostamenti. Dalla di lei attuale posizione, valutata la distanza dalla porta, indirizzerebbe un notevole quantitativo di Chakra nelle inferiori leve, affinché possa dar il giusto sprint alle proprie leve inferiori. Queste ultime verrebbero flesse con le ginocchia sporgenti in fuori ed il baricentro basso, affinché possa caricar le fasce muscolari prima del balzo. A distaccarsi dal terreno, sarebbero dapprima i talloni, con il busto proiettato nella precisa direzione di uscita. Le braccia si piegherebbero innanzi all'addome, affinché possa difendere il proprio corpo da calcinacci che cadono, dalla stessa porta qualora non sia aperta e non le permetta il passaggio. Le punte dei piedi spingerebbero verso il terreno, sollevandosi per ultimi e spingendo il proprio corpo in avanti. Qualora sia riuscita in tal intento, quindi a balzar fuori senza toccar la pavimentazione, ella dovrebbe esser fuori. Non solo. Nel caso in cui sia atterrata con sapienza, flettendo le ginocchia - non troppo - si defilerebbe altresì lateralmente, precisamente sulla sinistra di circa cinque metri. Ogni muscolo, in tal contesto, dovrebbe fungere da promulgatore del movimento, poiché le stesse gambe e la forza in esse sarebbero necessarie anche per l'ultimo spostamento. Gli occhi ricercano l'ipotetico nemico, mentre lei par ancor calma con i battiti appena accelerati dalla foga con cui vorrebbe compiere i gesti precedenti. Per potersi difendere, in caso, senza l'ausilio di sigillo alcuno, tenta qualcosa di molto basilare e ormai familiare per lei. Come se dovesse riattivar il Chakra che ha in circolo, nella di lei mente andrebbe a rivisitare il normale procedimento che seguirebbe in quel determinato contesto. Il di lei fisico sarebbe suddiviso da una linea verticale che ne divide il corpo in due perfette metà. All'altezza del cranio, prenderebbe posto una sfera dal colore rossiccio, come una piccola fiammella - con lingue gialle e arancio - che scoppietta allegramente in un camino. Essa raffigurerebbe il di lei primo elemento risvegliato: il Katon. Conseguentemente, ad altezza del ventre, andrebbe formarsi un'altra sfera dal colore marroncino, simile a tante piccole zolle di terra che si uniscono per formar un unico terreno. Esso, com'è facilmente intuibile, rappresenterebbe l'elemento del Doton, risvegliato a seguito dello Yoton. Ambedue le sfere, oltre a ruotar su loro stesse - esattamente come il Richiamo del Chakra - si attirerebbero l'una con l'altra, iniziando (la prima) a scendere e (la seconda) a salire, pur di riuscire a trovare un punto d'incontro al centro del petto, all'altezza del plesso solare. Non necessita di sigilli, ma, una volta formata la Sfera, dalla stessa si andrebbero diramando dei sottili filamenti, i quali s'insinuerebbero lungo le braccia e le gambe - sotto cute - e, soprattutto, nelle ghiandole salivari da cui ella secerna la suddetta Lava. Il di lei corpo, dunque, dovrebbe aver ora libero accesso allo Yoton che arde in lei, affinché possa distrugger chi si trova sul suo cammino: è pur sempre un potere altamente distruttivo. [ Chakra: 81/120 | Stesso Equip | 1/4 Balzo in avanti + 1/4 Spostamento laterale di 5m + 2/4 Attivazione Hijutsu Yoton lv. 4 ]

12:19 Yama:
 Il biondo si direbbe parare senza problemi, o si trova d'avanti un genin o l'altro d'avanti potrebbe escogitare qualcosa < baka, vorreste dare dimostrazioni di forza, uccidermi qui senza consegnarmi alla giustizia per dare ascolto a un tiranno > stia di fatto che nel mentre del combattimento il biondo non mancherebbe della sua ironia, e dei modi di vederla sul codice in contrapposizione al combattimento di entrambi < scommetto che quello fermo sia vostro superiore diamine, dovreste prenderne esempio > tanto che il bionso si direbbe dare come esempio tra tanti colui che fin ora non ha attaccato, si insomma sarà dalle parti di rizu ma aspettando il suo turno è una figura che potrebbe dimostrare astuzia od onore. Cercando di sfruttare una maggiore maestria dovuta al suo allenamento con la wakizashi, il biondo cercherebbe così di sottrarsi al primo attacco diretto al petto dal samurai in contatto, andrebbe spostandosi verso sinistra (ovvero la destra del samurai) spostando in orizontale la gamba sinistra e piegando quest'ultima di almeno 45 gradi per consentirgli uno spostamento in avanti alla propria sinistra o dicesi la sinistra altrui. Nel mentre la gamba destra andrebbe subito richiamata verso la sinistra, il biondo dovrebbe eseguire lo spostamento di 2 metri per mettersi al suo lato sinistro (o dicesi il lato destro del samurai). La cosa tuttavia non si direbbe terminare li, per evitare il colpo infatti il busto andrebbe ruotato di una decina di gradi verso destra e la mano sinistra andrebbe sollevando l'impugnatura per cercare un movimento difensivo della lama: man mano che continuerebbe il contatto con la lama il filo della lama continuerebbe come scudo a rimanere attaccata al filo della lama altrui, nel mentre la parte non affilata verrebbe man mano rivolta alla schiena durante il proprio avanzamento, in avanti verso un angolo più ampio di forse oltre 45 gradi dello stesso lato d'attacco altrui. La lama in avanti si verrebbe fatta proseguire, ma cercando nel mentre di eludere il colpo che si direbbe inteso dal samurai non ferito. Nel mentre il suamurai ferito non andrebbe perso di vista, ed il ronin cercando di evadere cercherebbe di modificare un kata tanto tradizionale da essere conosciuto anche negli ambiti del kendo. Se infatti di solito l'attacco altrui dovrebbe fare da slancio per attaccare l'avversario, il biondo cercherebbe di usare lo slancio dell'attacco altrui per farsi trascinare la lama dietro in basso e farla roteare dietro la sua schiena, in maniera ben particolare: la lama invece di essere trascinata verso il basso e poi verso il basso per attaccare il samurai non ferito, andrebbe roteando dietro la schiena per accompagnare e difendersi la lama altrui, tuttavia farebbe un giro basso da destra verso sinistra, per prepararsi ad un rapido ed accennato waki no kamae (una lama nascosta alla vista, in questo caso dietro la gamba sinisra avanzante). No ci sarebbe per lui bisogno di avanzare visto l'altro samurai già in arrivo, il biondo che si direbbe già dall'inizio essersi spostato per rendere poco chiari i calcoli ad entrambi, eseguirebbe per anticipare il ferito un fendente, dal basso verso l'alto, da sinistra verso destra, dal basso verso l'alto, nel tentativo di anticipare l'attacco del ferito e colpiro esattamente in un punto dell'armatura già colpito: quello a coprir la gola, che se non protetto ulteriormente dovrebbe a ver a che fare con una lama affilata e tanto di veleno. Ovvio che qui ci sia da rischiare un colpo da entrambi, ma si potrebbe dire con una doppia armatura un colpo permettibile forse.  [chk on] [chk 24/50] [agilità 60 | Hou 50] [tentativo controtempo per spostamento lama contro lama di 2 metri | tentativo contro tempo per cercare di contrastare il secondo attacco (attacco a gola del ferito)| conoscenza wakizashi (bonus 5% agilità) | armatura di terra in corso (edit: resistenza 15 | si sgretola dopo 3 turni ) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

Yama usa Veleno Composto Speciale!

Freeze

[Azrael/Furaya]L'attacco di un ignoto nemico ha distrutto il muro ove era presente la porta dell'archivio, ma non è stato l'unico danno alla struttura: un crepaccio è nato, in una forma conica, che avrebbe fatto collassare l'intera pavimentazione della stanza, fino ad un metro dagli scaffali, ma probabilmente siete abbastanza abili da poter riconoscere un potere contenuto al puro scopo di non distruggere importanti documenti. Entrambi siete uscire da quell'inferno di polvere e calcinacci, ritornando nella sala circolare dove, sotto i vostri 'atterraggi' gli usignoli canterebbero in festa. Ciò che potete vedere è una semplice donna, età approssimativa di trent'anni e vestita con un teiller rosso cremisi, dove, alla giacchetta, andrebbe a denotarsi una piccola scollatura dalla quale prenderebbe forma una camicetta bianca. Capelli raccolti in uno chignon nero e una lunga nodachi che sarebbe ancora posta con la punta sul pavimento e mantenuta con la sola mano destra. Occhialini dalla rossa montatura vengon alzati sul nasino, così andando a ricoprire delle nerissime iridi che, prima verso Azrael ed in seguito verso Furaya, andrebbero dirette. La voce sarebbe calma, professionale, e vi esorterebbe all'attenzione con poche semplici fonemi: <salve, il signor Mifune vi attende, vogliate seguirmi> per poi, come se nulla fosse accaduto, andrebbe a voltarsi di 90 gradi verso la propria destra, così da andar ad avanzar verso la porta ove sapete esser presenti le scale. Queste andrebbero a occuparvi pochi secondi, in caso voleste seguire la donna, percorrendo una distanza approssimativa di cento metri in salita, alla fine dei quali vi sarebbe una semplice porta dorata spalancata. La stanza che vi si prospetta dinnanzi sarebbe larga sette metri e profonda una decina, lungo le cui pareti andrebbe, statuarie, ad erigersi delle raffigurazioni in marmo dei vari Daymio seguiti dalla corporazione: Hashirama Senjuu, Tobirama Senjuu, Madara Uchiha e vari altri, tra cui spiccherebbe la sagoma di un noto Konohano: Ryota Nara. Se queste statue non avessero preso troppo il ruolo da protagonista, il duo potrà distinguere due figure alla fine della stanza: lunghi capelli grigi, coperti in parte da un copricapo composto da bianchi bendaggi. Lunghi baffi che andrebbero, come artigli, a distaccarsi da quelle sottili e invecchiate labbra. Carnagione chiara che contrasterebbe la presenza di iridi scurissime in piccoli occhi, distanziati da un naso importante. Una lunga veste nera, posta al di sopra di una gemella più chiara, tendente al glicine e, dalle maniche, altri bendaggi che andrebbero a ricoprir gli arti superiori interamente. La posizione sarebbe genuflessa, con le mani poste sulle rispettive ginocchia e con una katana per lato, poste al suolo. Queste è la figura che vedreste doppiamente, poste ad una distanza di tre metri da loro.
[Yama]Il movimento verso sinistra del biondo lo porterebbe lontano da qualsiasi offensiva dei due samurai: il tocco del primo mancherebbe il pettorale del Konohano il quale, postandosi sulla sinistra, andrebbe a non incappare nella trappola del samurai ferito, il quale, come da programma, non avanzerebbe oltre gli otto metri svolti. Il movimento del biondo, inoltre, lo porterebbe a poter calcolare eventuali repliche, repliche che non tardano a giungere. In seguito ad uno sguardo d'intesa, i due andrebbero a svolgere una semplice tattica: I due comincerebbero a correre giungendo ai due lati del biondo, spostandosi di eventuali metri in caso di suo allontanamento e, svolto tale movimento, il samurai ferito andrebbe a svolgere un fendente da destra verso sinistra che mirerebbe al collo del Konohano, mentre il suo gemello andrebbe a svolgere un fendente speculare, da destra verso sinistra, all'altezza delle di lui rotule, abbassandosi quanto basti per non esser in prossimità di una difesa/offesa. La distanza posta tra i due fratelli comporterebbe, inoltre, l'impossibilità a colpirsi tra loro, così da poter agire in un range di un metro e cinquanta, ovvero sessanta centimetri di lama più una novantina di arto, al solo discapito del ronin traditore.[turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][difesa Yama 2/4]

17:17 Azrael:
 Colei la quae ha in quest preciso istante distrutto una stanza intera coin un solo fendente è una… segretaria. Elegante abitino rosso, chignon di folti capelli corvini ed un aplomb invidiabile. Il Nara le punta gli occhi addosso, limitandosi ad annuire. < Oh, finalmente posso togliermi questa roba di dosso. Voi andate pure, vi raggiungo. > Si limiterebbe a dire, sfilandosi l’elmo e la maschera dalla testa, iniziando celermente a smontare la corazza pezzo per pezzo, abbandonandola sul delicato pavimento che continua a scricchiolare. La mano tornerebbe sul fuuda che ha sul retro del proprio busto per immettervi una quantità di chakra assolutamente ininfluente, per estrarne un paio di scarpe di cuoio scuro, un paio di pantaloni neri ed una camicia del medesimo colore. Rimasto unicamente con il proprio intimo addosso, oltre che le bende che gli fasciano petto e bicipiti, il Nara si prenderebbe qualche minuto per vestirsi come è solito fare, sfilando dal tascino della camicia anche il coprifronte della Foglia retto da un elegante nastro di raso bianco, che va ad appuntare al proprio collo, con la placc aa protezione della gola. Dopo aver recuperato le sue armi ed il resto dell’equipaggiamento, seguirebbe la segretaria e la stessa Furaya, qualra lei non si fosse fermata ad assistere al suo piccolo spogliarello, lungo quella lunga scalinata. Giunto al salone principale si girerebbe attorno con lo sguardo, per riconoscere tutte le statue, fermandosi in particolare su quella di Ryota. < Mpf, sono passati anni dalla sua morte, ma tuo padre in qualche modo è sempre con noi. > Commenterebbe piuttosto acido. Poggerebbe la mancina sull’elsa della katana riposta sul fianco corrispondente, senza però estrarla o muoversi di un passo, rivolgendosi una volta ancora alla propria compagna, prima di pensare alla coppia di Mifune che li stanno fissando < I sotterranei sono pieni di gas infiammabile, attenta a come usi il fuoco. > Le direbbe, abbozzando un sorrisetto confidenziale, prima di voltare il capo a guardare i due Mifune < Salve. Siamo venuti a destituirti. Possiamo farlo in pace o dobbiamo portarti fuori di qui pezzo per pezzo? > Sta chiedendo una resa nel modo più rozzo ed irritante che conosca. Ad ogni modo, attendendo rispost, non resterebbe fermo, anzi. Risveglierebbe dal proprio plesso solare il chakra, dando ad esso l’alterazione elementale del vento. Una colorazione verdognola ne sarebbe testimone, così come il fatto che quell’energia inizi a vorticare proprio come un tornado rilasciando una serie di scintille atte a discendere proprio il braccio sinistro del Dainin. Dalla spalla al gomito fino al polso, in maiera tale che gli tsubo delle mani possano venir aperti ed il Fuuton possa confluire all’interno della spada. La lama verrebbe impregnata della nuova energia, ricoprendosi di una patina di puro chakra che risulterebbe impalpabile, ma molto pericolosa. La lunghezza della lama si allungherebbe di circa trenta centimetri, arrivando a coprire anche più del massimo delle lame di egual fattura, oltre che risultando molto più tagliente. Senza bisogno di compiere sigilli, inoltre, richiamerebbe un0altra alteraziine del chakra, in particolare quella Raiton che, come una tempesta, andrebbe a crepitare dal centro del keirakukei sino agli estremi dell’altra mano, per la precisione la destra. Essa verrebbe ricoperta da un’invisibile patina che, fosse evidente, risulterebbe giallastra e scoppiettante, preparando l’arto a sferrare un colpo non particolarmente pericoloso, ma fastidioso per quel che riguarda i malus fisici che cmporta. [ Chakra 95 – 1 (avevo dimenticato di spenderlo prima per il fuuda), -2 (ricomposizione fuuton), -5 Colpo statico = 87/130 | Rilascio del chakra finale attivo | Equip invariato ]

17:30 Furaya:
 Il primo ostacolo vien superato abilmente, riuscendo ad uscir dalla stanza incolumi e senza difficoltà apparente. Una volta fuori, con la pavimentazione a cinguettar non appena poggiati i piedi, la figura che si para loro innanzi sembra tutt'altro che un Samurai. Le iridi azzurre della Consigliera van posandosi sul volto della ragazza con la Nodachi, la quale chiede loro di seguirla. Ciò che lascia interdetta la Nara è il modo di fare: perché distruggere e poi condurli dabbasso? Sarà per le trappole ivi insite? O ci sarà dell'altro? Li hanno scoperti oppure no? Ad ogni modo, nonostante la moltitudine di domande che albergano nel di lei cervello, affinché possa meglio comprender quanto accaduto, quel che v'è da fare è seguire la donna. Lancia un'occhiata bieca al suo compagno, nel caso in cui ci sia altro da dire. Tra i due, è quello maggiormente informato, motivo per il quale la Nara si sta completamente affidando all'altro, dandogli l'aiuto del quale necessita nel migliore dei modi. Non si ferma come il Nara a togliersi di dosso l'armatura, poiché può farne buon uso. L'unica cosa che sceglie di togliersi è l'elmo, lasciando libera la chioma e il volto per ovvi motivi, specialmente la bocca dalle candide labbra. < Ti sembra il caso di spogliarti davanti ad una signora? > Sdrammatizza in qualche maniera, senza però eccedere. Ordunque, seguendola dabbasso, dopo aver effettuato la prima svolta, la donna non toglie gli occhi di dosso dalla schiena altrui e dalla lama che possiede. La di lei innata dovrebbe essersi attivata, utile nel caso in cui ci sia bisogno di un attacco improvviso o qualcosa di legato ad essa. Inoltre, non dovendo usar sigilli, dovrebbe ancor potersi avvalere dell'effetto sorpresa spesso sottovalutato. Entrata nella stanza, ovviamente affiancata al compagno, quel che loro si prospetta di fronte son due figure identiche in tutto e per tutto. < Dobbiamo tirare ad indovinare? > Su chi sia il vero e su chi il falso, ma a prescindere potrebbe anche trattarsi di una semplice copia. Non bisogna abbassare la guardia né sottovalutare il nemico. I due Mifune passano in secondo piano nel momento in cui le statue entrano nella visuale della Gran Consigliera. Son volti assolutamente conosciuti, tra cui quello di Madara che è identico all'altrettando Leggendario possessore del Rinnegan. Lasciata per ultima è la statua che l'è ancor più familiare delle altre: Ryota. Si morde l'interno della guancia, infastidita da quella visione. < Perché mi segue ovunque? > Domanda retorica la sua, la quale vien altresì posta con un tono di voce bassissimo, poiché rivolta sol a se stessa. Infine, posa totalmente le iridi sul volto dei due Mifune, alternandosi. La dritta raggiungerebbe l'elsa della Katana posta sulla sinistra, nel caso in cui ci sia necessità di estrarla e non faccia a tempo a far altro. Piè manco in avanti, con destra indietro per sostenere peso ed equilibrio del di lei corpo, abbassando altresì il baricentro. < Posso solo immaginare il motivo per il quale ci sia una raffigurazione di mio padre, lì. > Alleanze e dove trovarle farebbero pensare a qualcosa di correlato, che si sarebbe potuta ben pensare. Non è quello l'importante, dal momento che le due figure ne attirano sempre l'attenzione. < Noi ci proviamo con le buone, ma non funzionano quasi mai. Per quale motivo avete fatto tutto ciò? > La domanda cruciale è esattamente questa, assottigliando le palpebre. Un grumo di saliva verrebbe a formarsi, avvalendosi però dello Yoton che scorre nelle ghiandole salivari e sotto cute. Poco bello per una signorina del suo calibro, ma necessario nei confronti di chi vuol far loro la pellaccia. Non lo lancia, poiché l'aggiunta di Azrael è necessaria a farle capire come funzionano le cose. Tuttavia, le sorge spontanea una mezza idea nel caso in cui la situazione possa volgere loro contro, nel peggiore dei casi. Attende, quindi, risposte senza spostare gli occhi dal fronte. [ Chakra: 77/120 | Stesso Equip | Innata Yoton lv. 4 On]

17:48 Yama:
 Spostatosi dopo poco tempo il biondo rimarrebbe in posizione attendendo il ripetersi delle tattiche del due < di nuovo? Vabbè che manco dal campo da tanto, ma anche voi due non scherzate > il ronin cercando di sfruttare lo scontro fin ora conseguito, non andrebbe chivando semplicemente l'attacco, non stavolta. Cercando di anticipare il samurai ferito, il biondo andrebbe verso la sua sinistra a lama sguainata dirigendosi esattamente verso quest'ultimo per cercare di anticiparlo < ennò, in due mi avete rotto > nessun contatto con le lame, nessuna strategia, niente, cercherebbe semplicemente di dirigersi alla sinistra dello stesso per almeno 2 metri di corsa, cercando quindi di tenersi esterno alla cordinazione di entrambi. Nel fare il ciò ovviamente il capo verrebbe chinato in basso ed il busto piegato di 45 gradi, il biondo che si direbbe cercare di evitare la decapitazione cercherebbe di evitare le lame di entrambi, tenendo la lama mantenuta con entrambe le mani all'indietro nonchè alla sua destra: qualora ciò fosse riuscito lui dovrebbe trovarsi insomma alla destra del samurai ferito, e quindi fuori dal raggio dei due. Tenendo le ginocchia piegate di almeno 45 gradi da tale posizione si direbbe inoltre, che in caso di successo, il biondo si prepari quanto prima per l'ennesimo attacco, tutto questo nonostante il range di 1 metro e 50 deciso dai due samurai. L'ex luce antica andrebbe concentrandosi per richiamare una consistente quantità di chakra, una quantità da fare scorrere verso l'esterno e man mano verso gli tsubo delle mani, che vicine all'impugnatura andrebbero man mano a diffontere una quantità di chakra che dovrebbe diffondersi al di sopra della parte appuntita come un invisibile velo. Niente potenziamenti, niente, non si tratta do chakra naturale, ne di arti sportive da praticare alla leggera, il biondo semplicemente rimarrebbe concentrato per una delle tecniche corporative più potenti a sua disposizione: andrebbe così dalla breve distanza, dal basso verso l'alto a fare salire la sua lama. Il biondo a sua volta cercando di effettuare un colpo diagonale, cercherebbe di colpire da destra verso sinistra, e dal basso verso l'alto, non sarebbe tuttavia un attacco normale, il chakra proseguendo in seguito in linea retta per perseguire lo stesso movimento dovrebbe così andare in direzione del collo del ferito per la medesima intenzione assassina. Un'onda tagliente simile ad una mezzaluna, dovrebbe procedere in direzione del collo del ferito con l'intenzione di levarsi almeno un avversario di mezzo, la lama, più piccola e veloce da lui usata, dovrebbe aiutarlo a colpire nei brevi spazi. [tentativo schivata | tentativo rasshiungu | conoscenza wakizashi (bonus agilità 5%) | armatura di terra in corso (edit: resistenza 15 | si sgretola dopo 2 turni ) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

Freeze

15:14 Yama:
 edit: [Chk 18/50]

[Azrael/Furaya]I due consiglieri, ritrovatisi dinnanzi ai due Mifune, sono altresì attirati dalla presenza di un individuo di loro conoscenza, senza, però, tralasciar la presenza delle due figure lì presenti. All’unisono queste andrebbero ad alzarsi, raccogliendo, durante il movimento, le katane ai rispettivi lati. Al primo a muoversi sarebbe quello alla vostra destra, il quale, dopo aver rinfoderato la katana in un fodero presente al fianco sinistro, andrebbe a intraprendere uno scatto deciso e rapido tanto quanto sarebbero capaci i Consiglieri stessi. Le leve andrebbero a scorrere fluide sul ligeo pavimento, ma a differenza della stanza precedentemente vissuta, questa pavimentazione non andrebbe ad emettere suono sotto il gravoso peso dell’Araldo. I vostri occhi, a stento, riescono a seguire tutti i movimenti, i quali sarebbero rivolti alla delicata gola della Nara/Yoton. Mano sull’elsa per tutto il movimento e, giunto in prossimità della femminea figura lì presente, andrebbe ad esser mossa in modo tale da estrarre l’arma per permetter un fendente diagonale, da sinistra a destra in un moto ascendete, il quale andrebbe a mirare la gola della Jonin. L’altra figura, invece, in modo più cauto, andrebbe a impugnare le due katane modo lento, accurato, socchiudendo gli occhi, per poi riaprirli, notando però se solo i due consiglieri si fossero soffermati a studiarne i particolari, la presenza di lame più scure, lucide, ma nessuno dei tue potrebbe, certamente, andar a capir cosa sia accaduto alle lame stesse. Non vi sarebbe un suono, un rumore, un fonema, se non il suono della porta, dietro le vostre spalle, che verrebbe delicatamente richiusa dalla segretaria, la quale si congederebbe, avendo esaurito, momentaneamente, il proprio compito.
[Yama] La tattica di Yama andrebbe ad esser funzionale. L’attacco dei due gemelli andrebbe ad esser annullato mediante un movimento con il quale l’ex samurai andrebbe a porsi esternamente ai due e, mediante un’arte propria di questa corporazione. Il Rasshingu, tecnica dall’alto potenziale distruttivo, anche a distanza, andrebbe a portare un taglio nell’etere verso la gola del samurai ferito, il quale, soggetto all’attacco, andrebbe ad esser decapitato di netto, anche a causa di una sua situazione critica e di una ferita già presente, la quale avrebbe già comportato la sua morte in modo imprescindibile. Alla caduta del samurai, il suo fratellino andrebbe ad arretrare di un passo, anche a causa di un ringhio proveniente dall’unico che ancora non aveva partecipato alla battaglia. Questi andrebbe, ora, a portar la lama al suolo e, con uno scatto che comporterebbe la scomparsa, alla vista del Senjuu, da parte del giovane. L’unica cosa che potrà veder, dopo pochissimi istanti, sarebbe la presenza del samurai stesso, riapparsi in prossimità del ronin, il quale andrebbe a svolgere un fendente, da sinistra a destra, in orizzontale, con lo scopo di tagliare a metà il di lui corpo. La rapidità con il quale il movimento sarebbe stato svolto sarebbe un’avvisaglia nei confronti del Konohano sulle notevoli capacità del samurai ora suo avversario, molto più di quelle dei due precedenti e che, ergo, porterebbe ad uno sforzo davvero gravoso per il biondo, sforzo che il suo corpo, lentamente, sta cominciando a risentire. [Turni: Furaya – Azrael – Yama][NO TEMPO][Difesa: Furaya 2/4 – Yama ¼][Distanze: Azrael – Furaya 2 metri |Azrael – Mifune2 2 metri | Azrael – Mifune1 10 metri| Furaya – Mifune2 30 centimetri | Furaya – Mifune1 10 metri| Yama – Samurai(genin) 5 metri | Yama – Samurai 30 centimetri][OFF: Yama il tuo chakra è 15/50: primo turno attivazione mokuton II (2pc); secondo turno armatura di terra (5 pc) e mantenimento innata (2pc); terzo turno armi di vuoto x2 (12pc) e mantenimento innata (2pc); quarto turno mantenimento innata (2pc); quinto turno mantenimento innata (2pc); sesto turno mantenimento innata (2pc) e rasshingu (6pc)=2+5+2+12+2+2+2+2+6=35 -> 50-35=15 ergo 15/50 punto chakra. Azrael, non me lo segnare, ricorda di avere 0.5 chakra in meno per l’utilizzo del fuuda.]

15:58 Furaya:
 Non c'è tempo da perdere. Invero, non v'è neppur modo di parlar ulteriormente e, a giudicar dagli atti che van compiendosi, nessuno dei due Mifune dirà loro mezza parola. I movimenti nemici son veloci, forti e accurati. Non poteva aspettarsi nient'altro da un Samurai, specialmente un Araldo. In modo del tutto istintivo, pervasa dall'adrenalina in circolo nel di lei corpo in vista di una missione così difficile, l'arto destrorso si solleverebbe come se si muovesse da solo. Sicché avente un'armatura pesante nonché dei vambracci attorno agli avambracci, dovrebbe avere una discreta "protezione" fatta in metallo. Irrigidirebbe la muscolatura del suddetto braccio, il quale verrebbe appunto posto innanzi alla gola. Posto in diagonale, dovrebbe riuscire a coprire parte bassa del volto, gola e petto. In un contesto simile, laddove il movimento che riuscirebbe a seguire non è completo, cerca di comprendere la traiettoria di tiro dell'arma. Oltretutto, nel momento stesso in cui solleverebbe l'arto, le di lei gambe si muoverebbero altresì per spostar il di lei corpo dall'attuale posizione coperta. Il pié manco sarebbe il primo a porsi all'indietro, con il ginocchio opposto flesso per un maggior equilibrio. < Non di nuovo. > Sentenzia, stringendo i denti, avendo già avuto in passato ferite alla gola che le son quasi costate la vita. Irrigidirebbe la muscolatura dell'addome e dei fianchi, nonché della zona lombare poiché le di lei inferiori leve la condurrebbero oltremodo indietro, per circa un paio di metri. Non sarebbero eccessivi, poiché vuol mettere distanza tra Mifune2, la di lui Katana e se stessa. Il movimento di gambe sarebbero al massimo della velocità che il di lei corpo le consente di raggiungere. L'arto superiore destrorso sarebbe ancor posto innanzi alla gola, proprio per funger da ulterior difesa DURANTE lo spostamento all'indietro. Infine, qualora sia riuscita nel suddetto spostamento, onde evitar che l'altro le venga ancor contro e possa nuovamente attaccarla come or cercato di fare ( sempre ammesso che sia riuscita ad evitarlo ), incanalerebbe il Chakra di tipo Raiton all'interno del proprio apparato visivo. Cerca di tener il volto sol rivolto verso Mifune2, per evitar che lo stesso Azrael ne venga coinvolto. Nel momento in cui farebbe incanalar il proprio Chakra nell'apparato visivo, comporrebbe il sigilo della Lepre. Così facendo, riverserebbe poi verso l'esterno, tramite gli tsubo, un Flash fatto di Chakra Raiton, il quale sarà solamente utilizzato per limitare la visuale del nemico in un tempo che, nonostante tutto, può essere sfruttato a dovere nel caso in cui le di lei contromisure vadano a segno. [ Chakra: 69/120 | Spostamento: 1/4 + Flash: 2/4 ][ Stesso Equip ]

16:04 Azrael:
 La situazione sembra farsi piuttosto divertente. Il duo di Nara ha tentato un approccio leggermente più diplomatico, ma Mifune e quello che – sembra – sia un suo duplicato, non rispondono verbalmente. Preferiscono alzarsi e passare ad una risposta ben più fisica. < Mpf. > Mugugna il Dainin, abbozzado un flebile sorrisetto. < In verità ci speravo. > Solleverebbe il mento in cenno di disprezzo, prima di lanciarsi su colui il quale non ha bersagliato nessuno. Un approccio così razionale, ben diverso dal tentativo dell’altro di attaccare frontalmente, lascerebbe presuoere che quello che è rimasto fermo sia il Rizu originale. L’estrazione delle due katane che, per qualche motivo, sembrano cambiare colore e consistenza lascia presagire al Nara una ricomposizione fisica sulle due lame affilate. Non vede la patina verdognola presente sulla propria katana, non si allunga, non sfrigola né rilascia scintille. Non si tratta di nessuna delle ricomposizioni che anche il Dainin è in grado di usare, dunque deve trattarsi di quella Doton. Non ne conosce direttamente le possibilità, può soltanto presumere che rendano le lame più dure, magari contundenti. Non gli importa, tuttavia, perché il di lui obiettivo sarebbe semplicemente quello di attaccarlo. Non intende fargli male fin da subito, anzi. Ha preparato una tecnica particolarmente subdola che, per quanto sia utilizzabile anche dai Genin, ha delle potenzialità da sfruttare che la rendono incredibilmente efficaci anche tra shinobi dal grado ben superiore. Lo sguardo buio sarebbe puntato sul emico ancora fermo, le punta farebbero pressione sul terreno, consentendo ai talloni di sollevarsi leggermente da terra. Le gambe flesse quel tanto che basta da consentire il giusto slancio alla corsa e, tenendo sempre d’ochio lo scontro che avviene a due metri dalla propria posizione, caricherebbe le fasce muscolari delle gambe per dare la falcata d’inizio alla corsa. La sinistra sarebbe la prima a muoversi, il busto sarebbe leggermente proteso in avanti e la testa sarebbe tenuta alta, in maniera tale da non perdere mai di vista l’obiettivo, ma avere comunque la visione periferica del pavimento su cui sta per poggiare il passo successivo. L’alterznanza delle leve inferiori sarebbe quanto più rapida possibile, la katana verrebbe tenuta col filo e la punta rivolti verso il basso, ma abbastanza in alto da consentirgli di non toccare il pavimento né con la lunghezza della lama, né con la patina che la rende trenta centimetri più lunga. Lo spostamento avverrebbe senza deviazioni, ma frontalmente al nemico – o comunque leggermente indiagonale, qualora egli non sia perfettamente perpendicolare – in modo tale da ritrovarsi faccia a faccia con lui nel minor tempo possibile. Si fermerebbe in una distanza da corpo a corpo, quindi avendo percorso approssimativamente dieci metri ed a quel punto pianterebbe il piede sinistro in avanti ed il destro leggermente più indietro, oscillando col braccio sinistro che regge l’arma in una rotazione di spalla e busto che dovrebbe sembrare il principio di un attacco. Una sorta di finta, possiamo dire, che però sarebbe funzionale a caricare il corpo dal lato diametralmente opposto. Invece che il braccio sinistro sarebbe il destro ad avanzare, sperando di approfittare di una parata o di una schivata verso un lato a lui favorevole per allungare il braccio destro, la cui mano è carica di energia Raiton, per andare a scaricare la suddetta energia in direzione del petto dell’uomo. Sa che quella tecnica non è particolarmente distruttiva, ma servirebbe a rallentarlo per quel tempo che basterà a porre fine alla vita di questo impostore. [ Chakra 87 -1 Mantenimento ricomposizione Fuuton = 85/130 | Rilascio del chakra finale attivo – Ricomposizione fisica del Fuuton su armi (katana in mano sinistra) attiva | ¼ Movimento di 10 metri (circa) – 2/4 Colpo statico | Equip invariato ]

16:06 Azrael:
 Edit (sono troppo bono, ma non so la matematica): Chakra 86/130 ]

16:14 Yama:
 Seppure la decapitazione porti ad una diminuzione considerevole dei samurai di guardia, il chakra si direbbe man mano diminuire a vista d'occhio, e ciò si direbbe un affanno ed una fatica non di meno per l'uso della tecnica corporativa. Sembrerebbe ormai che il samurai rimasto fermo fino ad ora, andrebbe muovendosi rendendo una strategia necessaria < oh, ca**o E SI MUOVE ORA! > e lui impulsivo com'è non conosce strategie contro avversari come il presente probabilmente più forte di lui. Il biondo trovatosi infatti in dovere di agire in poco tempo, cercherebbe inanzi tutto di schivare l'attacco in arrivo nei suoi confronti, cercando di sfruttare il poco che rimane dell'armatura di terra prima dello sbriciolarsi. Cercherebbe di muoversi all'opposta del suo avversario lui (e quindi da destra verso sinistra) piegando la gamba sinistra di 45° circa, la sua stessa gamba rivolta di almeno 2 metri a sinistra, si alterenerrbe inoltre ad una gamba destra dritta che dal lato destro andrebbe richiamata verso la gamba sinistra stessa, probabile che in caso di richiamo riuscito della gamba possa spostarsi di un altro metro ma non è da escludere una eventuale differenza di velocità che porti il biondino a qualche danno. Appunto per limitare l'aventualità il biondo cercherebbe di piegarsi di almeno 90° verso il terreno durante lo spostamento, rivolgendo il busto verso di terreno e cercando di tenere ben s'ottocchio l'avversario. Ben probabile che lo scontro si prolunghi da ora in poi, e lui per potere sperare in future strategie e possibilità di combattimento ha bisogno di due cose: tempo e chakra, sempre ammesso che i due anbu che son soliti stalkerarlo non deciano d'intervenire. Sul fattore tempo il biondo cercherebbe d'intervenire con una tecnica semplice quanto accademica, giacchè sia risaputo che durante tentativi ravvicinati di schivata il passaggio repentino ad un altro attacco sia frequente: cercando quindi di anticipare in caso di schivata un altro secondo attacco, il biondo cercherebbe di richiamare il suo chackra per una sostituzione di secondo tipo. In una situazione in per se adrenalinica cercherebbe di concentrarsi doppiamente allo stesso tempo per una tecnica altrettanto gravosa, il biondo cercherebbe infatti di concentrarsi sia per il richiamo del suo chakra sia per mantenere costanti i livelli di adrenalina a lui necessari, cosa che infondo può in parte avvenire tramite una gran concentrazione e respirazione. Qualora la cosa possa riuscire, il biondo potrebbe avere speranze di proseguire, il ronin cercherebbe in questo momento di fare circolare il chakra e l'adrenalina verso le gambe < non credere, che la mia fuga sia definitiva > cercherebbe di far carico i suoi muscoli di una fatica mai sostenuta da tempo dopo i tempi dell'accademia, il che non è poco. Il biondo trovatosi in tale situazione, cercherebbe di anticipare le mosse future permettendo al proprio corpo una vera e propria velocità triplicata, spostandosi chino andrebbe ancora più a sinistra ed in direzione della foresta alle spalle lasciando della sua ultima posizione nulla più che una proiezione residua: o quel che potrebbe essere percepito in caso di una mente poco allenata. Qualora ciò riuscisse il biondo cercherebbe di muoversi a velocità triplicata verso gli alberi della foresta nei paraggi, cercando di nascondersi dietro il primo albero nei paraggi, o dietro una qualche roccia a 7 metri da lui per poter prender fiato. Sempre se non sia stato anticipato nel mentre, o non abbia fallito, o che i Jonin anbu non lo abbiano arrestato a loro discrezione per l'atto, il biondo tirerebbe quanto più cautamente il tonico speciale per il chakra dalla parte nascosta della sua armatura, e cercherebbe di infilarsela inanzi tutto in bocca prima ancora di pensare all'uso (già questo è da dirsi troppo, anche solo in caso di riuscita il suo è da dirsi uno sforzo immane ) . [chk 9/50] [ armatura di terra in corso (edit: resistenza 15| si sgretola dopo 1 turno) | tentativo di schivata | tentativo di sostituzione di 2° tipo per cercare di anticipare attacchi futuri ( e dirigersi all'indietro di 7 metri alla ricerca del primo nascondiglio a vista) | tentativo di avvicinamento del tonico di recupero del chakra alla bocca (non ancora in uso)] [Agilità 60 ( se riuscita la sostituzione di secondo tipo agilità triplicata) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

[Azrael/Furaya]"Non di nuovo", questo è il mantra della consigliera, la quale andrebbe, saggiamente, a proteggersi, inizialmente, la zona soggetta all'attacco avversario, ed, in seguito, andrebbe ad allontanarsi di due metri all'indietro, trovandosi a due metri dalla porta chiusa. Lo Iaido andrebbe a sfiorare il braccio della Yoton, senza però procurar alcun danno, data il minimo contatto avvenuto, ma, proprio per la posizione indotta dalla suddetta tecnica, il povero Mifune(2) andrebbe ad esser soggetto al pieno potenziale del flash della sua avversaria, un flash che illuminerebbe a giorno l'intera sala per un istante, ma che non andrebbe a danneggiar in alcun modo l'altro Mifune anche a causa della presenza di Azrael che lo 'proteggerebbe' da un eventuale accecamento. Il povero accecato, però, non andrebbe a demordere e, sfruttando una seconda tecnica andrebbe alla ricerca di una rapida vendetta. La lama verrebbe portata all'estrema sinistra rispetto al proprio corpo, proiettando, con un rapido fendente, una linea di chakra tagliente che andrebbe ad esser mirato all'altezza dei fianchi della giovane, in quanto unica posizione sicura dal venerando ricordata. Il movimento dell'arma andrebbe ad esser terminato quanto la lama andrebbe ad esser posta specularmente rispetto alla posizione iniziale, ovvero al proprio lato destro, con il corrispondente arto disteso per la sua interezza nella medesima direzione. Azrael, invece, andrebbe ad esser lui il 'cattivo' della situazione, lanciandosi contro il povero Araldo, portando a termine una tattica molto basilare, ma ottimale. Mentre una finta verrebbe portata con l'arto sinistro, il vero attacco andrebbe ad esser svolto con il braccio speculare, infondendo nel corpo del povero samurai una massiccia dose di elettricità, ma non senza risposte: le lame scure di Mifune andrebbero ad esser portate in una 'X', per poi esser rapidamente mosse in modo tale da andar a formare una barriera difensiva, nota solo ai membri onorevoli della corporazione. Il braccio del Dainin andrebbe sì a distruggere la barriera, andando a infliggere il proprio colpo all'uomo, ma a causa di tale difesa lo stesso dainin andrebbe a risentire di qualche piccolo danno, a differenza dell'Araldo, il quale pare non aver risentito assolutamente dell'attacco nemico. La replica è rapida, molto rapida, le due katane, dalla posizione in cui eran poste dopo il Baria, andrebbero ad esser mosse in un modo particolare, che porterebbe lo stesso dainin, in caso si aspettasse un risultato diverso, a raggelare (o anche no). La katana destra andrebbe ad esser portata, in un fendente, in alto a sinistra, cercando, durante il moto, di ferire il petto del Nara; il secondo attacco verrebbe portato con la stessa arma, in un fendente orizzontale, da sinistra verso destra, che andrebbe a mirare alla giugulare del giovane; il terzo attacco sarebbe lo speculare al primo, ma svolto con la katana portata nella mano mancina, verso destra in un moto ascendente, ma limitandosi all'altezza del pettorale del Nara andando in seguito a svolgere un quarto attacco; portandosi con un rapido movimento di spalle, andrebbe ad allungare all'indietro la lama dell'arma, cercando di penetrare le membra del Consigliere, per poi, con un ennesimo attacco, il quinti, andar a girar su se stesso, creando un attacco dalla portata circolare, per quanto della stessa misura dei precedenti. Un sesto attacco sarebbe portato alla fine della singola giravolta con la katana destra, la quale andrebbe a scendere in un fendenta diagonale dalla sinistra alla destra in moto discendente, lungo l'ultima posizione vista in cui il Nara si fosse trovato, mentre, in caso di suo allontanamento, due ultimi attacchi andrebbero ad esser svolti contemporaneamente: Le lama andrebbero ad esse allungate l'una in direzione diametralemente opposta all'altra, andando a, con un moti circolare verticolare, a saltellare sul posto, mediante la gamba sinistra portando i due fendenti, in rapida successione in direzione del famoso, ma ignoto, Yami.
[Yama]La schivata porterebbe il biondo ad evitare una fine certa. Il movimento verso sinistra andrebbe ad allontanarlo dal suo attuale avversario, forse il più temibile presente in quel cortile. La sua sostituzione del secondo tipo lo porterebbe, molto faticosamente, alla volta della boscaglia, ma non raggiungendola, bensì lo porterebbe a nascondersi dietro il primo muro di cinta, essendo i tuoi movimenti limitati e sufficienti a giungere nel posto da te tanto bramato. Anche il tonico è portato alla bocca, per quanto non ingerito, senza molti problemi, ma un vero problema sussiste: forse a causa di un combattimento troppo lungo, forse a causa di un continuo e gravoso utilizzo della tue energie, o ancora forse a causa di quell'ultima tecnica della sostituzione di secondo tipo, ma le energie, lentamente, scemano, il tuo corpo trema, il cuore batte forte e dolorosamente nel tuo petto, ma non è un malanno, riconosci, semplicemente, i sintomi di una stanchezza che porterebbe un semplice corpo al suolo, ma tu sei un ninja, ergo, riesci a tenerti sulle tue gambe, ma con tutta la fatica del caso. Dal'altra parte il samurai non ha intenzione di lasciarti andare via così semplicemente, non dopo l'omicidio del suo fratellino. Il tuo udito, per quanto ridotto, potrebbe udire quei passi che andrebbero, frenetici, a dirigersi verso il portone dietro il quale hai trovato protezione e, con la coda dell'occhio, potresti notare come, completamente alla cieca, andrebbe a sferrare un fendente, da destra verso sinistra, che se ti colpisse taglierebbe di netto il tuo cranio a metà.[Turni: Azrael - Furaya - Yama][NO TEMPO][Azrael: -4 pv][Difesa: Furaya 2/4 - Azrael 2/4 (range ultimo attacco 2 metri; gli altri 1 metro) - Yama 1/4][Yama: hai finito i punti stamina, le tue statistiche, fatta eccezione per chakra e resistenza, sono ridotte del 20%][OFF: Furaya la schivata va benissimo, ricorda, però, che portare il braccio in difesa occupa 1/4. Non preoccuparti, comunque, in quanto sei rientrata nella turnistica.]

17:30 Azrael:
 Non ha la più pallida idea dicosa stia accadendo alle proprie spalle, né gli interessa particolarmente. Tutto quel ce vuole fare in questo momento è uccidere. La mano ha attraversato una barriera di chakra che lo ha anche ferito, causando qualche escoriazione alla mano destra. Le palpebre del giovane si assottigliano leggermente, i denti si serrano per liberare un ringhio di rabbia. Non perché si sia fatto male, anzi, ma piuttosto perché è stato ferito, seppur minimamente. È stata intaccata la sua immagine e questo non va bene per nulla. L’avversario, aturalmente, non resta fermo, anzi, articola il proprio corpo in maniera tale da iniziare una gran serie di attacchi. I primi sono frontali, per cui la schivata che il giovane avrebbe intenzione di fare sarebbe piuttosto semplice. Non essendo un esperto di houjutsu non ha la benché minima intenzione di parare i colpi, ma di usare la propria agilità per evitarli. Il busto si spingerebbe all’indietro assieme al capo, per mettere al sicuro le parti più vitali, sfruttando il perno della gamba destra che, da prima, era leggermente tenuta all’indietro rispetto alla gemella con cui ha caricato il colpo statico. Quando il torace avrà raggiunto il punto massimo di torsione che gli è permesso la gamba sinistra si staccherebbe da terra per compiere un gran passo all’indietro, seguita dalla gemella in un paio di ampie falcate atte a farlo indietreggiare di due metri dall’uomo che, congran velocità, articola i propri attacchi ai propri danni. Ha paura che egli avanzi, dunque attenderebbe di notare uno spiraglio nei movimenti altrui per caricare il peso verso il basso, flettendo le leve inferiori e contraendo polpacci e quadricipiti, oltre che addome e zona lombare per poi liberare l’energia accumulata in un salto a coprire sia una discreta altezza che una buona lunghezza. Una kataa è mediamente lunga un metro, così come il braccio di un uomo di altezza considerevole, dunque sollevarsi di meno di due metri potrebbe essere pericoloso, per questo l’elevazioe raggiunta dal Nara sarebbe di ben tre metri da terra. Le punte dei piedi darebbero questo grande slancio ed il corpo resterebbe piegato in avanti per favorire anche la lunghezza del salto che sarebbe invero pari a due metri, ovvero lo spazio percorso in precedenza. Supponendo che i colpi dell’avversario non siano sul posto con questa mossa il Dainin vorrebbe sorprenderlo ed, eventualmente, contrattaccare. Giunto in quella che dovrebbe essere una posizione favorevole sia a mettersi in salto dai colpi, sia a contrattaccare, il Nara stringerebbe tra le dita della mancina la propria kataa, porterebbe il piede sinistro leggermente all’indietro ed il braccio corrispondente in orizzontale davanti al petto, tenendo la lama come se ne fosse un prolungamento. Una torsione del busto verso il suo avversario, dunque, sarebbe necessaria al fine di compiere un mezzo giro che accompagnerebbe una mezzaluna orizzontale diretta verso la nuca/il collo di Rizu, a seconda della direzione in cui sia rivolto l’uomo. [ Chakra 85/130 (-1 per mantenimento ricomposizione) | ¼ scatto all’indietro di 2 metri – ¼ salto in avanti (alto 3 metri e lungo 2 metri) – 2/4 attacco con mezzaluna orizzontale diretta al collo | Equip invariato | Rilascio del chakra finale attivo – Ricomposizione Fuuton attiva ]

17:48 Furaya:
 Innanzi all'attacco nemico evitato, riesce a compiere anche il proprio contrattacco. Nonostante questo, però, l'uomo cerca nuovamente d'attaccarla. Onde evitar che il colpo possa in qualche scalfirla e farle del male, nel caso in cui non venga evitato a dovere, sceglie di compiere un movimento che mira, non solo al salvarsi la pellaccia, ma ad avere una possibile iniziativa successivamente. Nelle inferior leve, verrebbe scaricata una quantità omogenea e adeguata di Chakra, la quale scenderebbe dal bacino sin alla punta dei piedi, irrorando qualsiasi fascia muscolare ad esse relativa. Le ginocchia andrebbero a flettersi, avvalendosi anche delle caviglie e della zona lombare. Le punte dei piedi toccherebbero ancor il suolo, portando le braccia ai lati dei rispettivi fianchi per aver un maggior equilibrio. I talloni sarebbero i primi a sollevarsi dal suolo, accartocciandosi dapprima su se stessa. Le spalle si arcuerebbero lievemente innanzi con la testa incassata tra esse. Presa la giusta carica, come una molla troppo pressata, ella distenderebbe ambedue le inferiori leve, spingendo con le punte dei piedi verso la pavimentazione sottostante, dandosi la giusta spinta. Le braccia, una volta in aria, si distenderebbero in avanti dando modo al corpo di seguir quella precisa traiettoria. Da terra, ella si solleverebbe di circa tre metri, abbastanza per superar Mifune 2 e non toccar il soffitto in alcuna maniera. Durante la fase di slancio, ambedue le inferiori leve si ritirerebbero verso il bacino, cosicché possa ridurre al minimo l'area del proprio corpo che potrebbe esser presa di mira dall'altrui fendente. Il di lei corpo, una volta proiettato in avanti, cerca di superar la figura dell'uomo che le si era parato innanzi, affinché possa poi atterrare dietro le spalle di quest'ultimo. Superatolo, distenderebbe le gambe, divaricandole appena per poter suddividere adeguatamente il proprio peso nella fase di discesa. Qualora sia riuscita ad atterrare, dovrebbe dar le spalle a Mifune 2, ma non sarebbe per lei un problema. La mandritta saetterebbe vorace verso l'elsa della Katana che è sistemata al fianco manco. Tramite un gesto rapido del braccio, col gomito che verrebbe sporto verso l'esterno, distenderebbe in toto quest'ultimo per poter estrarre l'arma in questione. Ella, dunque, penderebbe dal fianco destrorso, poiché la destra è la di lei mano portante. Il pié manco si muoverebbe per primo per poter dar al di lei moto una giusta direzione. Si girerebbe, dunque, sul proprio asse come se volesse compiere una sorta di piroetta, la quale servirebbe esclusivamente per potergli dar di nuovo il fronte. E, impugnando la Katana nella destra, con il filo tagliente rivolto al nemico - quindi verso l'interno, dato il movimento di rotazione che andrebbe a generare, grazie alle fasce muscolari del bacino, dei fianchi e della colonna - partirebbe all'attacco. Tramite la torsione del busto e un destreggiarsi delle inferior leve, nonché dei piedi, durante il movimento per tornar a dargli il fronte, il braccio destrorso - avvalendosi della forza fisica della giovane, nonché della velocità d'esecuzione dell'attacco - una volta caricato, verrebbe disteso e condotto verso l'interno con tanto di filo tagliente a volgere verso il fianco di Mifune 2. Dandogli le spalle, ammesso sia riuscita a superarlo e a trovarsi dietro di esso, mirerebbe al fianco manco compiendo un tondo dritto. [ 1/4 Salto + 2/4 Attacco con Arma da Taglio ( 1/4 se contiamo la rotazione come movimento a se stante e non in contemporanea con l'attacco, per quanto l'intenzione sia esattamente questa ][ Chakra: 65/120 | Hijutsu Yoton lv4 ON ][ Stesso Equip ]

18:09 Yama:
 Non trovato nascondiglio lontano nella boscaglia, il ronin andrebbe nascondendosi dietro il primo muro di cinta dove forse spera di poter prendere fiato dopo lo spostamento. I tremori, la tachicardia, il respiro affannoso dovuto alla battaglia vengono presto presi in considerazione per ciò che evidentemente sono: una grave avvisaglia di stanchezza in una piena lotta, che a lui si direbbe non lasciare il minimo fiato. Durante tale istante infatti, non è lui lasciata tregua come per un cane rognoso, magari il samurai al suo inseguimento ha una mente più allenata, magari lo ha anticipato a sua volta nel tentativo di fuga. Basta guardarsi alle spalle con la coda dell'occhio per avverstirsi di quanto sul punto di accadere < il detto uno alla volta non lo insegna più nessuno credo > il biondo con stento lo sguardo verso il lato destro, andrebbe cercando un ennseimo tentativo di schivata: schivare e tentare di attaccare prima di recuperare con il tonico, si direbbe questa la strategia da dovere attuare ormai, giacchè definitivamente non ci sia scelta. Sarebbe così nel tentare di schivare che il biondo farebbe arrivare l'interessato samurai contro di se, la gamba destra verrebbe usata come perno, il ronin cercherebbe di girare da sinistra verso destra così almeno da trovare lo sguardo più chiaro e trovarsi il samurai almeno lateralmente, e quindi a portata di vista. In contemporanea, visto il tipo di fendente altrui, il konohano cercherebbe di flettere le sue gambe verso il basso e di abbassare il suo bacino verso il terreno per sperare di abbassarsi quel che basti. La stessa spalla forse per la corsa tornata retta verrebbe nuovamente chinata di 45° per evitare il colpo, o quanto meno provarci, abbreviando la descrizione del suo tentativo il biondo non andrebbe schivando per evitare il colpo: cercherebbe di abbassarsi almeno di 50 cm verso il basso, quel che si spera che basti per evitare la divisione del proprio cranio a metà. Nel mentre non mancherebbe una richiesta d'aiuto di qualche tipo nel mentre del combattimento < raga, sto a corto di chakra, .... un aiuto sarebbe gradito > non ai samurai all'ingresso evidentemente, ma fin dalla guerra civile kusana il biondo è a conoscenza di due anbu di Konoha a spiarlo, per mettersi a contatto con questi ultimi nemmeno verrebbe usato il comunicatore. Il biondo contante magari nell'aiuto di un anbu ben travestito cercherebbe nel frattempo di richiamare a se quel poco di chakra tenuto da parte per un attacco calcolato quanto disperato, cercherebbe di concentrarsi su un chakra in se a dir poco accademico privo di elementi per un attacco prevedibile. Nel mentre dell'avanzare dell'altro infatti il chakra verrebbe fatto scorrere verso il braccio detsro e poi verso la mano destra, gli tsubo, l'impugnatura e poi la lama della wakizashi su cui il biondino per cercare di indebolire il samurai vi cercherebbe di creare una sorta di invisibile patina. Sfruttando un attacco avanzante quasi ad occhi chiusi, il biondo cercherebbe in seguito di contrattaccare, usando un attacco non poco gravoso e proveniente dal basso. Il biondo per quanto usi una tecnica potente da corporazione cercherebbe infatti di attaccare senza l'uso di posizioni tradizionali di sorta, quasi da seduto per il tentativo di "schivata" si potrebbe dire. Dal basso letteralmente, dove il biondo sembra seduto sulla tazza del bidet (?) , il ronin cercherebbe di eseguire con il solo braccio destro, un movimento dal basso verso l'alto, rivolgendo il filo della lama verso il mento rinforzato del samurai. Il biondo cercando di eseguire una sorta di affondo sul posto, cercherebbe infatti di eseguire un fendente che dovrebbe partire dalle parti basse fino alla testa altrui, con tentativo evidente di dividere l'altro a metà o di infortunarlo gravemente. Da tale movimento, la patina di chakra rimasta sulla sua lama dovrebbe fuoriuscire durante l'attacco dando come la forma di una sottospecie di mezzaluna, e portando ad un probabile secondo tentativo di rasshingu, nel pieno della lentezza concessa dal fu senju. Sempre se l'altro non abbia schivato, forse il biondo potrebbe aver causato infortuni da poter considerare anche in armatura, se nel caso non si sia riuscito: beh non gli resta che sperare nell'intervento dei suoi stalker anbu. Il biondo infatti ormai esausto ed a corto di chakra andrebbe ingerendo il tonico conscio di una semplice eventualità, ovvero che potrebbe svenire a breve e che senza chakra muore di sicuro anche solo alla porta d'ingresso. [tentativo schivata in basso (yama tenta di abbassarsi per cercare di evitare il colpo | tentativo rasshiungu | tentativo di uso del tonico di recupero speciale | conoscenza wakizashi (bonus 5% all'agilità da aggiungre al malus corrente) ] [chk 1/50 (se non viene ingerito il tonico di recupero a fine turno ) ] [ agilità 60 (con malus 20% e bonus 5%) ] [ Equip: Armatura samurai | 18 kunai nascosti (con 12 carte bomba nascoste e 4 carte bomba sensore ) | Katana e wakizashi rinfoderate (veleno composto al loro interno) | tonico di recupero e coagulante (speciali) | trasmettitore nascosto | due fumogeni e due bombe luce ]

Yama usa Tonico Recupero Chakra Speciale!

[Azrael/Furaya]La nostra consigliera andrebbe ad evitar il fendente energetico del suo avversario, avversario il quale andrebbe a riprendere piena capacità sulla propria vista, ma non abbastanza da velocemente da schivar l'attacco della Nara, il quale, colpendolo al fianco. Il taglio è profondo, tanto da far cominciare il fianco del venerando copiosamente, ma, cosa molto strana, non sembra comportar difficoltà dei di lui movimenti. La replica è rapida quanto infervorata: girandosi di centottanta gradi, rivolgendo la parte anteriore alla Nara, questi andrebbe a lanciarsi in un balzo in avanti di tre metri, nei quali, portando in precedenza le lame al lato opposto rispetto alle mani che le impugnano, andrebbe poi ad aprir le braccia andando a sferrare un fendente di ampio raggio, ovvero di quattro metri (considerando lame di un metro, arti da ottanta centimetri e quaranta di distanza tra spalla e spalla), ma profondo solo un metro e ottanta, andando a ricreare, siffatti, una mezza ellisse. L'attacco sarebbe sferrato all'altezza del seno della Consigliera, cercando, quindi, di colpire una parte delicata, dove son presenti organi quali polmoni, arterie e nervi. Per quanto riguarda Azrael: la schivata andrebbe a buon fine, sottraendoti a tutti gli innumerevoli attacchi del tuo avversario, il quale avrebbe fatto fronte alla menomazione impartita dalle tue arti magiche. Cosa che più di tutte andrebbe ad esser inaspettata per il falso Araldo: girandosi, così da non dar le spalle all'ex generale Anbu, si troverebbe con un fendente che andrebbe ad impattare alla sua gola, grazie a trenta centimetri di lama etera concessa dalla ricomposizione fisica del Fuuton. La mano destra andrebbe istintivamente portata alla gola, nel vano tentativo di tamponare, ma sa perfettamente che sarebbe inutile. L'ira è implacabile, gli occhi gli si accendono dall'ardore e, impugnando ferreamente le armi, andrebbe ad innalzarle verso l'alto, tenendole parallele. L'aria andrebbe a riscaldarsi, come le lame, le quali andrebbero, sempre più, ad arrossarsi e far evaporare l'umidità presente nell'aria, ricreando il miraggio vapore, effetto ottico presente sulle lastre di acciaio delle carovane quando lasciate in estate al sole. <Già vi siete presi la mia bambina, non prenderete anche me!> urlerebbe verso il consigliere, mentre le lame andrebbero a scagliarsi al suolo con la stessa dinamica di un fendente di terra, per quanto ignoti siano gli effetti di tale tecnica.
[Yama]Fortunatamente il fendente viene evitato, anche se non in modo molto consono e adeguato ad un samurai, me è ciò che andrebbe a succedere in seguito la rovina del nostro konohano. La scelta di utilizzare le ultime stille di chakra, mediante quel rasshingu, e la scelta di non dismettere la propria innata lo porterebbero ai minimi critici di chakra che un ninja può permettersi di sostenere, facendo collassare la psiche ed il corpo. Il rasshingu andrebbe a colpire il mento del samurai, ma per tua debolezza e per l'armatura, che tutti i samurai che hai incontrato vanno indossando, sono effimeri, se non per un piccolo taglio alla gola che ne provoca un lento ma non grave rigolo di sangue. Ma è il problema nasce proprio per quanto riguarda le speranze e le tempistiche: il rasshingu andrebbe a comportare il tuo immediato svenimento sul posto, con una sola conseguenza che spetterà ai prosperi visionare...la tua gola tranciata ed il samurai trafitto dalla propria spada in segno di espiazione di colpa nei confronti del proprio Araldo, per aver disubbidito ad un ordine.
[Azrael/Furaya]nel mentre del vostro combattimento solo un suono risulta discordante: la porta che si apre, un leggero colpetto di tosse femminile ed una sola frase emessa da quella segretaria...<signor Araldo, il traditore Yama Senjuu non è più un nostro problema>.[Turni: Azrael - Furaya][NO TEMPO][Difesa Furaya 2/4 - Azrael 2/4][Yama mi spiace tantissimo.]

Freeze

10:48 Azrael:
 La lama della katana affonda nella carne del collo del falso Araldo, così come anche la patina di chakra che la ricopre, ferendolo gravemente al punto più sensibile del corpo umano. Il sangue sgorga a fiotti, malgrado i vani tentativi di Rizu di tamponare la ferita ed il Nara si carica di una soddisfazione che non provava da un po’. Le labbra gli si allargano in un sorriso che coinvolge gli occhi e scopre la dentatura candida < Oh—sì. > Mugugna, quasi di piacere al notare il colore rossastro che tinge la cute del proprio nemico, oltre che le vesti e che non accenna a volersi fermare. < Ancora… ne voglio ancora. > Gli occhi scuri si illuminano di una brama non dissimile a quella di uno squalo che ha appena assaggiato il ferroso ed aspro sapore del sangue. Vuole vederne ancora, vuole che tutto il pavimento attorno a loro si tinga di rosso. Lo stesso rosso che vede ora sulle ame dell’avversario, nell’atto di portarle verso l’alt. < Voglio la tua testa Rizu! > Dichiara il Dainin, prima di cominciare a muioversi mosso più dall’istinto che dal vero e proprio raziocinio. L’attacco che sta per arrivargli, qualunque esso sia, deve essere frontale. La posizione delle spade impica unicamente un loro colpo discendente, sarebbe innaturale per qualunque corpo muoversi diversamente. Proprio per questo motivo il Sadico sceglierebbe di muoversi rapido, ma non per allontanarsi, anzi. Osserverebbe la ferita che ha inferto alla gola, per la precisione sul lato sinistro della stessa. Lo scatto che andrebbe a compire sarebbe alla destra dell’avversario, quindi al lato non ancora offeso. Il piede destro sarebbe il primo a muoversi, portandosi non alla propria destra, bensì dal lato opposto, incrociandosi col gemello che resterebbe a fare da perno per questa prima falcata. Il busto ruioterebbe nella direzione che sta per intrarendere, in manera da favorire la coordinazione ed il colpo che vorrebbe successivamente portare. Un passo dopo l’altro, tenendo sempre d’occhio il risultato del colpo inimico si muoverebbe leggermente in diagonale, col chiaro intento di raggiungere il di lui fianco destro, un paio di metri più avanti dall’attuale posizione del Nara. Qualora questo spostamento gli fosse riuscito, pianterebbe il piede destro al suolo, per dare stabilità al corpo ed imprimerebbe allo stesso una rotazione atta a portare un altro fendente alla gola di Rizu, dal lato del collo non ancora ferito.il filo della katana sarebbe rivolto proprio verso di lui e, trovandosi col braccio forte all’esterno, lo allargherebbe – tenendo sempre il gomito leggermente flesso ed il polso non rigido durante la traiettoria della spadata – in maniera tale da disegnare un’altra immaginaria mezzaluna in aria, speculare alla prima che ha diretto all’Araldo. Un altro fendente orizzontale, quindi, che lo porterebbe, alla fine del movimento, a ritrovarsi col braccio sinistro dinanzi al petto, parallelo al terreno e la lama saldamente impugnata come fosse un prolungamento del braccio che la regge. Il polso ed i muscoli del braccio si irrigidirebbero solo nel momento in cui, trovato impatto con la carne, essa dovesse iniziare a fare resistenza, ragion per cui imprimerebbe maggiore forza per terminare il proprio movimento come sperato. Non teterebbe, inoltre, di infliggergli altro dolore fisico, ma di giocare su quello psicologico, quasi totalmente incurante della notizia della morte di Yama, non per una mancanza di senso di responsabilità, quanto più per la brama di sangue che lo muove in questo momento. < Sì che ti porterò con me, esattamente come ho fatto con lei. Dopo averla umiliata ed averla spogliata, dopo averle tolto la purezza che la rendeva la tua bambina con tutta la violenza di cui sono capace. Mi ha supplicato di ucciderla così tante volte che ancora mi sembra di sentirla, di sentire come mi implorava, come domandava il tuo aiuto, di vedere lo sguardo vitreo nei suoi occhi dopo che le ho staccato la testa. Cazzo, Rizu… è stata talmente brava che per un istante ho ensato davvero di tenerla in vita, penso che le sia piaciuto essere sottomessa a me. > Gli riferirebbe, a voce alta abbastanza da farla risuonare in tutta la stanza, non risparmiandosi qualche acuto folle che renderebbe la sua voce ancora più maniacale del concetto che sta esprimendo, benché esso sia falso. [ Chakra 84/130 -1 mantenimento ricomposizione fuuton | Rilascio del chakra finale attivo – ricomposizione fuuton attiva | Equip invariato | ¼ movimento di 2 metri (alla destra di Rizu, in corpo a corpo) – 2/4 fendente alla gola ]

11:19 Furaya:
 Il colpo va a segno, ma non come sarebbe stato desiderabile. Difatti, l'Araldo non sembra accusare affatto il colpo, nonostante sia profondo e al fianco. < Tsk. > Potrebbe facilmente trattarsi di qualche tecnica oppure è soltanto la tenacia di un Samurai. < Dovreste vergognarvi.. > Sentenzia, preoccupandosi del probabile attacco futuro. Deve evitare di venire ferita, anche perché le scorte di Chakra non dureranno per sempre. Piegherebbe sin all'estremo le ginocchia, le quali volgerebbero innanzi, lievemente divaricate le une dalle altre. Lungo le fasce muscolari, farebbe scorrer il proprio Chakra dando modo ai muscoli di rinforzarsi e darle il giusto scatto del quale necessita. I glutei si irrigidirebbero, come la zona lombare. Il braccio destro ancor terrebbe la Katana, mentre il sinistro si avvicinerebbe al fianco corrispondente. Tramite il pollice.. [ Tlack! ] ..solleverebbe la guardia, impugnando velocemente l'elsa ed estraendo l'arma. Quest'ultima è la famosa Katana con la quale ha trafitto il cuore di Ryota, finalmente riparata eccezion fatta per l'elsa che è sfilacciata. Il filo è quasi del tutto riformato e affilato, poiché ci ha lavorato lei stessa alla lavorazione e riparazione di quest'ultima. Qualora sia riuscita ad estrarla, mantenuta or nella mancina, si occuperebbe del balzo e del conseguente attacco ai danni altrui. È giunto il momento di metter fine a tutto. < ..sol di tener certa gente ancora in vita. > Figurativa come frase, riferendosi al busto di Ryota che vien ancor ricordato in quella stanza. Ordunque, distenderebbe gli arti inferiori, precedentemente caricati come delle molle. Si avvalerebbe maggiormente delle punte, sollevando i talloni e sfruttando altresì la forza dei polpacci e dei quadricipiti. Distenderebbe anche la schiena, staccando i piedi dal suolo. Si solleverebbe da terra di almeno cinque metri, attenta a non sfiorare né toccare il soffitto, accartocciandosi su se stessa. Le inferior leve, una volta in aria, sarebbero piegate ed i talloni toccherebbero i glutei. Incasserebbe anche la testa tra le spalle, mentre le braccia sarebbero ben allargate verso l'esterno, ambedue armate di Katana. Sfrutterebbe, nella fase di discesa, la velocità che dovrebbe aumentare per via della forza di gravità che la richiamerebbe dabbasso. Gli arti superiori, irrorati anch'essi di Chakra e adrenalina, una volta raggiunta una distanza di ingaggio col nemico ( non superiore comunque ai due metri, tenendo conto della lunghezza di braccia e lame ), piegherebbe le braccia verso l'interno. I muscoli in tensione immetterebbero forza nello stesso colpo doppio che vorrebbe andare ad infierire sul nemico. Formerebbe una X con le due Katane, alla fine dell'attacco, poiché una giungerebbe da destra e l'altra da sinistra, dall'alto, incontrandosi centralmente alla fine del tutto. Il filo tagliente sarebbe ben rivolto verso il corpo del nemico e, giungendo dall'alto come un giaguaro, principalmente sarebbe diretto verso il capo, la gola e il petto. < Grrr. > Scarica verso l'esterno l'adrenalina, digrignando i denti e assumendo uno sguardo carico di rabbia ed odio, difficilmente visibile sul volto della Consigliera. La notizia di Yama raggiunge i padiglioni auricolari ed è probabilmente per questo che il volto assume tal significato. Infine, qualora sia riuscita ad atterrare, avvalendosi sempre di un giusto peso tra bacino, schiena e gambe, tenterebbe altresì di spostarsi lateralmente di un paio di metri, avvicinandosi maggiormente all'ingresso e non verso il centro della stanza. [ Chakra: 61/120 ][ 1/4 Salto di 5m + 2/4 Attacco con Katane + 1/4 Spostamento laterale di 2m ][ Stesso Equip ]

[Furaya]Il salto, atto a sottrarti all'attacco avversario, sarebbe funzionale a tale scopo. Trovandoti ben sopra il range delle lame avversarie, queste non andrebbero ad intaccar in nessun modo con parti del tuo corpo o dell'armatura, ma bensì ti porterebbero in una posizione di vantaggio, consentendoti di, sfoderata la seconda katana, a te più sentimentalmente legata, discendere in un attacco che mirerebbe alla distruzione completa del nemico. La discesa è rapida, anche grazie alla forza di gravità che ti attira a sé come una madre amorevole, consentendoti, con le tue doti di combattente armata, di andar a colpir il di lui corpo con un fendente ad 'X' che porterebbe ad un sol risultato: Una nuvola di fumo densa e bianca andrebbe a diramarsi da sotto le lame delle tue katane, evidenziando quello che era sempre stato solo pensato...lui era una copia, lasciandoti sola e, finalmente, al sicuro da continui attacchi armati.
[Azrael] Anche la schivata del Consigliere andrebbe ad esser abbastanza rapida da permettergli di sottrarsi a quel peculiare attacco che, per quanto le tue parole possan esser state malsane, giunge comunque a compimento. Le punte delle lame andrebbero ad intaccar sul pavimento, crepandolo per una decina di centimetri di raggio lungo le due diverse spade, ma da queste non andrebbe a formarsi un baratro, bensì un enorme dragone di fuoco, che andrebbe a spingere, lungo la propria carica, verso la tua posizione iniziale, superandola e continuando oltre il muro della stanza, sfondandolo e spegnendosi dopo un centinaio di metri dalla sua nascita. Nel frattempo, non potendo agire in altro modo durante tutta l'esecuzione, il nostro Mifune, o Rizu, come lo si vuol chiamare, andrebbe ad esser colpito da un secondo fendente del Nara, procurandogli un secondo e identico taglio alla gola, la quale andrebbe ancor più a sanguinare irrimediabilmente. Un risata verrebbe soffocata, causando qualche schizzo di sangue più acuto, a causa del movimento delle corde vocali, per poi, con tono malsano, andrebbe a verbiare, con la raucedine e l'afonia causata dalle ferite...<allora per ricambiare dovrò conoscere Ai>, cercando, subito dopo, di portare un colpo evidentemente meno forte, ma molto più rapido al suo avversario. La katana impugnata nella mano destra andrebbe ad esser alzate rapidamente , volendo colpire, con la lama posta sulla punta della lama, l'occhio sinistro del Nara, così da portarsi un souvenir nelll'inferno, essendo certo della propria morte imminenete. [Turni Furaya - Azrael][NO TEMPO][Difesa Azrael 1/4][OFF: Furaya il tuo colpo è stato funzionale e scenico come da descrizione, ma è stata considerata una sola spadata per consentirti di rientrare nella turnistica (dare due spadate, anche se contemporaneamente, equivalgono a due attacchi distinti)

12:16 Azrael:
 Si è lasciato un po’ andare, questo è vero. In fondo Yumiko è sana e salva a Konoha, forse si sta persino divertendo. Colui che non si sta divertendo, invero, è proprio Azrael che, per quanto stia assaporando il brivido del combattimento, resta piuttosto scosso dalle parole che Rizu gli rivolge, nominando la sua bambina, la piccola Ai, quasi più che dal fatto che sta tentando di colpirlo in viso. < Va bene… > Sussurrerebbe, recuperando una calma quasi glaciale. Il colpo che gli sta arrivando non occupa particolare spazio, oltre al fatto che l’uomo dovrebbe ancora essere rallentato dal colpo statico che ha aperto le danze. Non ha intenzioe di allontanarsi, anzi. Muovendo le leve inferiori in maniera tale da aggirarlo vorrebbe percorrere non più di un metro alla propria sinistra in un piccolo arco di circonferenza. Vorrebbe muoversi alle di lui spalle, insomma, dando così le spalle anche a Furaya, di cui non si sta curando particolarmente, ma che ci tiene a non coinvolgere in quel che sta facendo.terrebbe il busto leggermente flesso all’indietro così come il capo, per essere sicuro che il volto non venga intaccato, mentre le gambe si muoverebbero slittando sul pavimento in modo tale da coprire in un paio di falcate la traiettoria desiderata. La lama, nello spostamento, verrebbe tenuta tesa verso l’esterno del proprio corpo, in maniera tale che essa non intralci i movimenti. Dovrebbero bastare non più di un paio di passi, mossi con utta l’agilità di cui il Nara dispone, per portarsi alla stessa distanza che copriva fino a pochissimo tempo prima, ma in un’altra angolazione. Se avesse schivato come previso, interromperebbe il flusso di chakra che scorre nella katana per annullare la ricomposizione dell’elemento fuuton, lasciandola cadere anche dietro i propri talloni con un gesto secco della mancina all’indietro e dal’aprirsi delle falangi che, prima, la tenevano ben salda. Lo sguardo sarebbe puntato sul volto di Rizu che, da quella posizione, dovrebbe dargli ancora il profilo, sebbene il Nara gli stia dando appositamente del tempo in più per voltarsi e guardarlo in faccia. < Passi il fatto che tu abbia tentato di colpirmi in faccia… > Pronuncia, stringendo le mani a pugno abbastanza forte da far sbiancare le nocche < Ma non dovevi osare-- > Si fermerebbe per un attimo, volgendo lo sguardo oltre la propria spalla per lanciare un’occhiata a Furaya e farle cenno col capo di non superare assolutamente la propria posizione, se ella dovesse non accorgersi dello stato d’animo attuale del Dainin < --mai-- > La voce si alzerebbe ed il chakra verrebbe risvegliato nella propria frma più neutra per andare a caricare con una minuscola scintilla prima il fuuda posto sul pettoralle destro, poi quello sul sinistro. Pochissimi istanti passerebbero dal momento in cui tenterebbe di portare quel flusso continuo ai fuuda potenzianti che porta sul petto per attivarli entrambi, prima che vada a richiamare l’alterazione elementale del vento lasciando che il chakra assuma dentro di sé una colorazione verdognola ed una consistenza eterea, tipica del vento. < mia… > La voce sarebbe sempre più alta mentre, dal centro del proprio plesso solare, due flussi di energia verrebbero sospinti con grande impeto verso entrambe le braccia, attraversandole con a grazia della brezza, ma con la potenza del tornado oltre le spalle, i bicipiti, i gomiti e gli avambracci, invadendo entrambe le mani sulle quali gli tsubo verrebbero aperti per iniziare a far vorticare il chakra sul palmi < …figlia! > Ed urlando quell’ultima parola andrebbe a portare le braccia in avanti, flesse abbastanza per far terminare i palmi a pochi centimetri dal corpo di Rizu. Esse colliderebbero, facendo scontrare le patine di chakra che, col solo battito, scatenerebbero una delle tecniche più devastanti del Nara. Una fortissima onda d’aria che, mista al chakra, dovrebbe formare una serie di lame di vento rivolte davanti a sé, il cui picco sarebbe a pochissima distanza da Rizu stesso, col chiaro intento di non lasciarne più nulla. [ Chakra 54/130 (-30 Battimani di Susanoo) | Equip -2 fuuda potenzianti ninjutsu | Ninjutsu 160 + 16 + 16 = 192 | ¼ schivata a sinistra di un metro circa – ¼ attesa – 2/4 Battimani di Susanoo | Rilascio del chakra finale attivo ]

12:20 Furaya:
 Il ringhio che ne consegue è di pura frustrazione per via della perdita di tempo. < Era una dannata copia! > Nonostante la rabbia del momento, si contiene nell'uso di termini scurrili, i quali non si confanno assolutamente ad una figura quale quella della Gran Consigliera. Le Katane vengono ancor tenute in ambedue le mani, volgenti però le punte e i fili taglienti verso il basso, avendo terminato il loro gravoso compito. Non è affatto soddisfatta, anzi non sembra esser proprio contenta di come sia finita. Rizu è ancora lì in piedi, ma sanguinolento. Le parole, le richieste di Azrael giungono chiare e forti alla Nara, la quale si preoccupa di prender una posizione adeguata al contesto e di evitar di bloccare, in qualunque modo, l'attacco conseguente del buon vecchio Yami. Ordunque, si sposterebbe, avvalendosi della propria tenacia nonché della velocità dovuta agli intensi allenamenti ai quali si è da sempre sottoposta. Chinerebbe il corpo innanzi, volendo raggiungere una adeguata aerodinamicità, lasciando che Azrael faccia quel che deve. La testa sarebbe incassata tra le spalle, le cui braccia sarebbero ben attaccate ai fianchi con tanto di Katana per lato. Farebbe nuovamente ricorso ai propri muscoli allenati e sviluppati, correndo e avvicinandosi sì al compagno, ma restando nelle retrovie, quindi sempre dietro le di lui spalle e non muovendosi né troppo di fianco ad esso né in linea d'aria con possibili attacchi altrui. Non si manterrebbe né troppo distante ma neanche troppo vicina, mettendo un lieve distacco di appena un paio di metri tra lei e Azrael, senza superare la di lui posizione per nessun motivo particolare. Attende sol che tutto finisca, pronta a sentir tutto crollare per via di quanto vuole attuare il ragazzo e di come sia infervorato. Non può particolarmente capire il sentimento di un genitore, non avendo mai avuto un figlio, ma lo può perfettamente immaginare. [ Chakra: 57/120 | 1/4 Spostamento ][ Stesso Equip ]

Per quanto fosse stata una copia, quel Rizu aveva tutte le capacità e le conoscenze del suo creatore, ergo, la nostra consigliera si è occupata, perfettamente, di un noto samurai dalle incredibili capacità. Finito il suo compito, ovvero eliminare il proprio nemico, andrebbe a muoversi verso il suo compagno, nonché conclannato, ma non superando un margine da egli stesso sancito. Ciò sarebbe necessario proprio per il piano attuato dal Nara: scattando di lato, così da evitar il colpo, il nostro Azrael andrebbe a posizionarsi verso le spalle del suo avversario, dandogli il tempo necessario a girarsi per poter guardarlo negli occhi durante l'attacco supposto come definitivo. Un piccolo sbuffo verrebbe emesso dall'Araldo, il quale, voltandosi, andrebbe ad alzar le braccia, quasi in segno di resa alla morte e, dopo le ultime parole emesse dall'Anbu, questi verrebbe colpito da una delle tecniche più potenti presenti nel repertorio del konohano. Un rumore assordante ed una forza inaudita sono quelle che, grazie anche all'utilizzo di ben due fuuda potenzianti ninjutsu, andrebbe ad esser scagliata dal corvino. La tecnica sarebbe partita senza alcun problema, andando ad impattare contro le membra vecchie e stanche del samurai che, soggetto ad una pressione tanto gravosa, andrebbe a distruggersi completamente. Durante l'attacco sarebbe difficile notare tutti i passaggi e le conseguenze di quella tecnica, ma evidente conclusione del tutto sarebbe un cono, partendo dal corvino, di vermiglio sangue e grumi di carne che andrebbero a rappresentare il fu Rizu, andando a sfondare completamente anche una delle pareti, quella frontale al Nara, dalla quale comincerebbero ad intravedersi le stelle notturne sul villaggio di Tetsu no Kuni. Non vi sarebbero altri suoni, se non l'eventuale affanno dei consiglieri che, a loro discrezione, potranno scegliere cosa fare da questo momento in poi.[END]

Trama Kami Kashin:
Azrael Nara, Furaya Nara e Yama Senjuu si recano alla fortezza samurai per poter trovare informazioni riguardo l'attuale araldo, eventuali prove di attentati terroristici ai danni della foglia e l'eliminazione di Rizu. Questi si son vestiti con armature samurai, raccolte in una precedente missione, così da addentrarsi all'interno della costruzione senza destar sospetti, utilizzando, tra le quali, l'armatura di Yumiko Kamakura, figlia dello stesso Araldo, indossata dalla Gran Consigliera Furaya Nara. Durante la loro operazione i consiglieri riescono ad entrar all'interno della struttura, mentre il povero Yama rimane fuori a dover aver a che fare con tre guardie. Entrati i consiglieri riescono a trovare, anche grazie ad una mappa recuperata dalla schiena di un ronin, Fukumo, l'archivio segreto dei samurai, al cui interno, in un cassetto chiuso con una sicura, riescono a trovare i documenti da loro tanto ricercati. Qui vengon raggiunti da una donna che li attacca e, senza far conto al fatto che siano sopravvissuti al loro attacco, li scorta nella torre al cospetto di due Mifune, di cui uno, quello affrontato dalla Yoton, si rivela essere una copia. Alla fine dello scontro i consiglieri hanno la meglio sui rispettivi avversari, mentre il giovane Senjuu perde la vita durante lo scontro a causa di uno svenimento causato dall'esaurimento di chakra.

OFF:
Azrael - Furaya: mi siete davvero piaciuti un sacco, siete stati descrittivi, avete mantenuto la coerenza del piano iniziale e avete combattuto in modo davvero ottimo. Su di voi non ho nient'altro da dire.

Yama: mi spiace davvero tanto il fatto che il tuo personaggio sia morto, era l'ultima cosa volevo accadesse, ma soprattutto mi dispiace di averti dato una retribuzione così illusoria, in quanto posso sembrare cattiva ed accanirmi su di te, ma andrò a spiegare brevemente i motivi di tale valutazione.
Vi sono stati molti errori, tra cui molti di questi gravi: mi hai sbagliato tecniche di clan e tecniche di houjutsu e le descrizioni non erano delle migliori, in più hai sfruttato davvero male il tuo chakra e quando si arriva ad 1 punto chakra non si ha il tempo di fare nulla per rimediare, è questo il motivo per cui non ci si deve arrivare e quindi non potevo farti assumere il tonico. Un altro fattore a tuo discapito è stato il finire la stamina, che ha comportato sostanziali malus a quasi tutte le tue statistiche. Non credo di dover scrivere altro e spero che questi commenti non ti offendano, sono solo dovuta a farlo per giustificare la morte del tuo pg che, mi ripeterò, mi spiace davvero tantissimo sia morto.