Giocate Registrate

Giocate Disponibili
Calendario
Trame
Giocate Registrate

L'occhio di uno Hyuga [Ambient Fumiko]

Quest

1
0
con Mekura, Fumiko

attendere il master

La luce va e viene dalla visione di Fumiko, come se si stesse risvegliando in questo preciso momento. Torpore, affaticamento, apatia momentanea dovuta al sonno prolungato. Ci vuole un buon minuto per accorgersi che ha i polsi legati così come le caviglie da delle cinghie di pelle. Si trova sdraiata su un lettino da ospedale, uno di quelli con le ruote, si trova in una saletta bianca, con vari macchinari attorno a lei e in particolare un uomo in camice piuttosto anziano e tracagnotto con un irritante sorrisetto cordiale sul volto. <ah, buongiorno, ben svegliata> afferma l'uomo mentre continua a controllare delle analisi <hum...si si, ottimi risultati, un buon allenamento, tessuti ottimi e hum...interessante innata> afferma continuando a sfogliare il fascicolo con calma, nel silenzio più totale, solo loro due. Il chakra è disattivato ed al polso la donna porta una sorta di bracciale in metallo sul polso sinistro, girando la testa potrà vederlo. La stanza ha un soffitto piuttosto alto e molto illuminato, tanto da risultare accecante e sopratutto rendere impossibile capire se sia giorno o notte, di finestre non ce ne sono in giro. <sei sicuramente un prodotto di qualità, ti sapremo trattare bene, non ti preoccupare> continua l'anziano e tracagnotto dottore [Ambient Fumiko, innata]

20:28 Fumiko:
 < mh > un mugolio rauco, debole, di qualcuno che sta prendendo conoscenza nuovamente. Potrebbe trovarsi ovunque, meglio se nella propria casa, a letto magari, ed è quella la prima sensazione dovuta al suo essere stesa. Palpebre che tremano leggermente e occhi che lentamente si spalancano al mondo e a quella luce che la acceca disorientandola ulteriormente. < mh > un altro suono ma nessuna parola viene pronunciata. Deve ancora riscaldare la gola, mettere in moto la mente e capire dove si trovi. Le palpebre calano di nuovo donando nuova oscurità , ma quelle luci puntate addosso donano un colore rossastro alle palpebre e alla vista < ..do.. do-ve?> sussurra flebile provando a strofinarsi gli occhi con il dorso della mano destra. Il tempo di capire che non può muoversi è lungo, ma poi capisce, il polso destro prova a muoversi insieme al gemello, le gambe che iniziano un lavoro di forza per contrastare qualsiasi cosa la costringe a letto . Le palpebre si aprono nuovamente ma con una nuova consapevolezza < la missione > si ritrova a parlare da sola e basta solo fissarsi lateralmente per seguire il volto e la voce di un dottore < chi diamine sei > sputa con forza alla ricerca della forza che le manca . Le sue parole passano attraverso le orecchie della donna come insensate ma non tutte < cosa vuoi tu dalla mia innata brutto bastardo > mostra i denti, i canini che sfregano per un po contro i denti inferiori. Prova a stringere i muscoli dell'addome provando a liberarsi da quello che pare essere un lettino per pazienti < prodotto di qualità? Su questo non c'era dubbio, ma osa mettermi le mani addosso e ti stacco quegli occhi a morsi! LA-SCIA-MI! > il corpo che si muoverebbe ,ci proverebbe, con violenza su quel lettino provando a liberarsi, in preda ad una furia momentanea per il ritrovarsi praticamente in trappola, e con l'ansia che cresce dentro esponenzialmente.

<non penso che continuare ad urlare mi convincerà a lasciarti libera non ti pare? e poi, sei legata, sarà difficile per te> domanda il vecchio prendendo un lungo respiro mentre continua a a scrivere <carattere irragionevole, violento> continua a scrivere per poi andare a prendere una sedia e mettersi di fronte ai suoi piedi. <signorina SE - 001, il mio nome non ha importanza, può chiamarmi il fattore e lei al momento è un prodotto della mia fattoria> prende un lungo respiro battendo le mani sulle ginocchia per poi sollevarsi in piedi <lei non si deve preoccupare neanche del motivo per la quale si trova qui in questo momento, con il tempo le sarà tutto più chiaro, ma prima dobbiamo assicurarci che sia completamente sana, per tanto è vitale portare avanti delle analisi più efficaci, per attestare che non vi siano malattie genetiche o di altra natura che possano danneggiare l'intera produzione> afferma verso la donna continuando a scrivere. <è per il tuo bene e per il bene degli altri prodotti, con il tempo ti abituerai a questo posto come io e anche gli altri prodotti si sono abituati> finisce di scrivere e continua a sorridere in modo cordiale. <presto arriverà il chirurgo in sala, ti lascio nelle sue cure...ah si, hum, interessante> continua a mugugnare sparendo dalla porta, lasciandola sola. Fumiko da dietro la porta metallica può solo sentire l'uomo che parlotta con qualcuno dall'altra parte, un tono calmo e di sorpresa., Intanto se Fumiko si guarderà in giro, potrà notare che attorno a lei, non riconosce i macchinari, ma in compenso noterebbe diversi strumenti chirurgici puliti e pronti per essere utilizzati. Vi sarebbe anche un simbolo, una sorta di volatile rosso, un cardellino cremisi con una lunga coda rossa che fa un cerchio attorno alla figura. Un marchio, un simbolo gigantesco sulla parete al suo lato sinistro. che prende quasi tutta l'altezza della stanza. [ambient Fumiko]

21:12 Fumiko:
 < Lasciami andare sacco di lardo putrefatto > almeno la fantasia continua a non mancarle, ovviamente. Prova r prova, la schiena che duole e la stanchezza che arriva nuovamente, i reni tirano, il fiato si mozza sempre di più e il volto si colora di un violento porpora < Irra- MA TUA MADRE SARÀ IRRAGIONEVOLE BRUTTO PORCO MA COME TI PERMETTI > tenta di liberarsi ancora . Lo guarda, lo fissa e inorridisce al sentirsi definire con un numero < Io sono FUMIKO SENJU > ringhia di nuovo . Proverebbe ad accumulare la saliva in bocca e alzando il collo verso di lui , proverebbe quindi a sputargli in faccia < non sono un fottuto numero! Ti aprirò quel culo come una vacca, ti faccio vedere io chi sarà qui l'animale > respira violentemente , il petto che si solleva sempre più veloce e il volto che lentamente perde il color rosso per assumere un color bianco muro e una paura nello sguardo profonda e intensa < analisi? Produzione? Malattie genetiche? Che cosa significa! Dimmelo subito > trema lei,trema la voce, e la paura si impossessa del proprio animo definitivamente < no! > come se dire di no cambierebbe le cose in questo momento.. < CHIRURGO? > goccioline di sudore colano lungo la fronte, il collo, inumidiscono il proprio corpo . Viene lasciata sola, e ha il modo di guardarsi intorno, vedere quel disegno sul.muro, gli attrezzi puliti e pronti all'uso....su di lei < LASCIAMI ANDAREEE > non può fare altro che gridare in preda alle emozioni, rabbia, paura... e alla fine anche le lacrime iniziano a rigarle le guance . Tira su col naso, cerca di trattenerle, e trattiene la voce momentaneamente, cercando di capire le voci fuori da quella stanza.

Fumiko tira fuori il suo arsenale di insulti da consegnare all'uomo, il quale sembra non essere particolarmente colpito. L'unica cosa che fa ad un certo punto è girarsi verso Fumiko prima di uscire <Fumiko Senju> lo scrive e esce fuori. è stato un bene? un male? chi lo sa. Intanto Fumiko cerca di ascoltare al di la della porta, ma riesce a sentire poco dato che tutto è ovattato. Nel giro di mezzo minuto tuttavia entrano due uomini con la mascherina, guanti e camice da chirurghi. <molto bene signorina, ci prenderemo cura di lei, non si preoccupi, adesso spiegheremo la procedura prima di addormentarla: le faremo una biopsia dei tessuti interni e prenderemo alcuni campioni, tra quali, capelli, unghie, poi passeremo a dei controlli più invasivi ma non si preoccupi, cercheremo di non rendere la cicatrice troppo vistosa, vedrà faremo un lavoro ancora migliore del suo taglio cesareo> Il chirurgo che ha parlato, intanto si avvicina alla donna andando a controllare da vicino prima andare a portare le mani agli strumenti, decidendo quali utilizzare. <prepara il gas per addormentare la signorina intanto> continua a parlare ed a dare ordini, mentre l'addetto, l'anestesista, si avvicinerebbe da dietro <Roi> la voce è familiare, per Fumiko, è la stessa dell'uomo che l'ha catturata, quello che è arrivato alle sue spalle senza fare rumore. <hum si?> si gira il Chirurgo chiamato Roi verso l'anestesista dalla voce familiare e la scena è la seguente. L'anestesista, poggia un piede, il destro, sopra quello del chirurgo, andando a premere con tutto il peso per tenerlo bloccato, Poi con una mano afferra il braccio destro, ovvero quello che il chirurgo usa di più e successivamente con il sinistro a palmo aperto spingerebbe contro la carotide del chirurgo due volte. Si sente un poderoso "CRACK" dell'osso del collo e alla fine lo lascia andare. L'anestesista si gira verso Fumiko abbassando la mascherina e mostrano lo stesso volto visto quella sera, la benda sull'occhio compresa. <fai finta di ribellarti ancora, ti dico io quando smettere> afferma questo a bassa voce verso la ragazza, serio, quasi un ordine mentre prendendo il tizio lo trascina da una parte della sala, dove si trovano le celle frigorifere per i cadaveri. Ne apre una e lo infilerebbe all'interno, non prima di avergli tolto il bracciale che indossava, lo stesso tipo che ha indosso sia lui, che Fumiko. [ambient Fumiko]

21:57 Fumiko:
 La sala viene di nuovo riempita da due figure, due coperte da mascherine e prontissime a farle chissà cosa < NO > muoverebbe velocemente il volto a destra e sinistra, più e più volte, facendo più forza possibile col corpo per liberarsi < N-NO! > non sa bene cosa significhi ricevere una biopsia, ma di certo non si tratta di qualcosa di piacevole < come..come sapete del mio cesareo? > sussurra sotto shock. Sa già la risposta, ma avere la conferma che il proprio corpo nudo sia stato visto da degli sconosciuti le fa venire un certo senso di vomito e repulsione < no no lasciatemi andare > continua la sua inutile e folle lotta contro quello che sembra inevitabile ormai.. e quello che accade di li a poco lascia la donna in completo shock, ormai ne sta avendo molti durante questa sera/giorno che sia. La voce la riconosce, la ascoltò non sa quanto tempo prima, una voce che le aveva detto di riposare e che l'aveva poi presa in braccio probabilmente . Gli occhi sono , se possibile, fissi sui due estranei, e continuano a guardare con occhi spalancati. Osserva l'uomo fare a pezzi qualche osso fondamentale del proprio compagno. E dopo ne incrocerebbe lo sguardo, una speranza ardente e la gratitudine si diffonde nello sguardo della Senju. Capisce quello che le sta chiedendo ma le ci vogliono all'incirca due /tre secondi per capire che deve veramente fate casino. Raschia la gola qualche momento < N-NOO ! > cosa dovrebbe dire? Continua a muoversi con forza cercando di fare ancora più rumore < NON TOCCARMI > continuerebbe quella farsa al meglio che può. Una scarica di adrenalina attraversa il suo corpo, la libertà è vicina, anche se non capisce il motivo per cui quell'estraneo sembra volerla aiutare..ma è lo stesso che l'ha rapita.. < LASCIATEMI ANDAREEE > il dubbio che si insinua in lei, ma cosa può fare adesso se non fidarsi di costui? Continua quella farsa per tutto il tempo che serve, di voce ne ha abbastanza per andare avanti ancora un po < NOOOOOOOOOOOO > dare sfoggio della propria voce non le è mai stato così semplice. Le iridi ovviamente non smettono di guardare il suo "salvatore-rapitore" , e la speranza è l'emozione più evidente in questo momento.

L'uomo si avvicina di nuovo verso Fumiko lasciandola fare, poi ad un certo punto fa un segno con le mani incrociate di smettere <Mascherina messa, 10 secondi, 9 secondi, respira, 7 secondi..> lascia fare per qualche attimo prima di avvicinarsi e parlare sottovoce <ascolta, non ho molto tempo, ma fortunatamente posso ancora rispondere a delle domande e spiegarti la situazione: non ci sono sistemi di sicurezza degli ambulatori, non è necessario visto che il tutto deve essere protetto dalla segretezza del luogo in cui si trovano e questo ci da del tempo per agire, due ore forse> afferma ancora l'uomo corrugando la fronte <ti ho sentito parlare con lui, ma non ho capito bene cosa gli hai urlato, ti chiami Fumiko giusto? lo hai detto a lui?> domanda retorica alla sua, basterebbe pensarci e fare due più due per capire cosa sia successo <non avresti dovuto farlo> commenta l'uomo senza aggiungere altro se non tirare fuori un rotolo dalla tasca. <io mi chiamo Yashimizu, ma in realtà il mio nome è Hidan Hyuga> afferma questo lasciando perdere il rotolo per un momento <sono un agente anbu sotto copertura da 10 anni che ha indagato su questa organizzazione criminale, che si fa chiamare "l'allevamento" e se ti domandi perché te lo sto dicendo...è perché al momento sei la mia unica speranza di consegnare le prove a Konoha> afferma seriamente verso la donna aspettando che questa parli e giustamente faccia delle domande. <bassa voce> la avverte tenendo sempre un occhio verso la porta. Fa strano che lui si sia presentato come Hyuga, perché il suo unico occhio dalla quale vede, non è Hyuga, è scuro e tremendamente normale...però, che la benda sia solo uno specchietto per le allodole? [ambient Fumiko]

22:29 Fumiko:
 Al suo comando smette di gridare e dimenarsi, resta in silenzio attendendo qualcosa, di essere liberata magari? Ma no, non accade questo, però l'uomo si trova a parlare a voce molto, tanto bassa, per evitare di farsi scoprire da qualcuno la fuori ? Ovviamente. < dove siamo? > sussurrerebbe allo stesso modo anche lei, lo sguardo è molto spaventato , e l'ansia la fa parlare velocemente . Il volto sbianca di nuovo, diventa nuovamente cereo mentre deglutisce < si, gli ho detto il mio nome..quanto ci metterebbero a scoprirlo? Sono alquanto riconosciuta fuori da qui.. pensavo che lo sapessero già > sembra quasi una giustificazione la sua, ma mai le è passato di mente che questi non sapessero nemmeno il suo nome < cosa significa? Perché non avrei dovuto farlo? > l'ansia che cresce, che cosa significa dire il proprio nome? < Hidan..Hyuga > sillaba al sentire il suo di nome. Sentimenti contrastanti crescono nel proprio animo, un po di quel pregiudizio verso quel clan , ma non può di certo prevalere contro il senso di protezione e di salvezza che le trasmette < sei un anbu.. cosa significa la mia unica speranza di consegnare le prove a Konoha? > un pensiero le balena in mente, tanto assurdo da non poter essere nemmeno pronunciato, quindi lascia all'uomo le spiegazioni sulla questione < forse non,dovrei fidarmi di te, mi hai rapita no? Ma adesso..hai ucciso lui.. e stai cercando di aiutarmi > lo fissa dritto negli occhi < cosa dobbiamo fare per andare via da qui? E cosa volevano farmi? Cosa fanno qua dentro?? Hanno parlato della mia innata..? > tutte domande che hanno bisogno di una risposta < liberami, dobbiamo andare via da qui! > l'agitazione fa il suo corso, si volta a destra e sinistra stringendo i pugni con forza, il momento di andare via sta arrivando..o almeno così spera.

<siamo all'interno di un laboratorio sotterraneo grande come una città> afferma senza mezzi termini. <l'allevamento è un luogo dove si raccolgono persone dalle strade e si recuperano potenziali ninja feriti o dispersi o semplicemente catturati...il risultato è uno smerchio di organi ad alto prezzo ma di ottima qualità, nel caso dei ninja in particolare la possibilità di trapiantare in persone facoltose determinate caratteristiche, come nel tuo caso> afferma l'uomo continuando la spiegazione <in dieci anni non hanno avuto modo di arrivare ancora a ninja di Konoha, concentrandosi su quelli di Kusa, più facili da reperire e con un bacino più grande di "scelta", tu sei stata una fortuna per loro, ti avrebbero tenuto in vita abbastanza per capire come ricreare la tua innata e trapiantarla in un individuo con abbastanza soldi...ma c'è di peggio, solo che non ho il tempo materiale per raccontartelo> afferma ancora andando a concentrarsi sul rotolo portando una mano sopra <appunto, hai detto il tuo nome: sei famosa e già questo è un male ed un bene allo stesso tempo, ma avevano comunque bisogno di un nome, ora hanno anche accesso a tutta la documentazione su di te e sui tuoi parenti> insomma, male. <perché ho lasciato il tuo compagno andare via> afferma l'uomo <e sono tenuto sotto controllo per questo, ma prima o poi dovevo farlo e sapere cosa avevo scoperto prima che fosse troppo tardi: quindi sto velocizzando al massimo un piano pensato da 10 anni per fare in modo che tu possa portare il messaggio> alla domanda successiva, lo Hyuga stringe i denti e scuote il capo <sono sotto copertura ricordi? sono uno dei guardiani, dovevo per forza catturarti> detto questo, immette del chakra nel rotolo e da questo appare un contenitore, con dentro una soluzione cristallina e un occhio Hyuga. <non posso ancora liberarti> afferma lo Hyuga ancora più serio < questo è il mio occhio> afferma con una nota di sofferenza <e questo è il metodo per consegnare le informazioni al villaggio> afferma a step <e te lo devo trapiantare> [ambient Fumiko]

22:57 Fumiko:
 Ascolta, avida di informazioni non si lascia sfuggire nulla e non lo interrompe. Non hanno molto tempo, anzi poco e man mano le sembra sempre minore, come se il tempo si facesse beffe di loro e andasse troppo veloce rispetto al normale. Si ritrova in tensione verso l'alto, pronta a scappare ma è ancora attaccata a quel lettino < vogliono trapiantare anche le innate, quindi qui dentro ci sono genetisti ovviamente.. so come funziona la cosa.. e quindi hanno avuto la fortuna di prendere me , o direi, la sfortuna > si morde il labbro con forza < il mio clan non abbandona i membri , il ragazzo che era con me, è scappato no? Allora verranno, verranno a prendermi! Ma chissa quanto tempo ci vorrà.. dobbiamo fare qualcosa > il cervello.che si mette in funzione sul possibile futuro < i miei parenti? Sono..tutti a konoha, dentro konoha, dentro le mura del clan > la cosa la tranquillizza dato che legalmente non ha nulla che possa dimostrare il suo.rapporto con Kouki stessa, almeno lei dovrebbe essere al sicuro, protetta da sua madre. < ho paura quasi di chiederti il tuo piano..ma che diritto ho io di dire qualcosa se tu sei incastrato qui da dieci anni? > riesce pure a mostrare un mezzo sorriso < lo so, mi pare tu sia stato..alquanto gentile nel prendermi in braccio > ricorda quel particolare che ha stonato contro tutta la situazione che si era creata . Lo guarda mentre richiama qualcosa da un rotolo, un occhio..il quale e fa storcere il naso e le budella, ma mai quanto quello che avviene dopo < il tuo occhio..trapiantato in me ? A cosa servirebbe Hidan? > non che si faccia problemi nell'averlo trapiantato in se, lo ha desiderato, e cercato, e adesso qualcuno lo sta servendo su un vassoio d'argento? Non si sarebbe fatta sfuggire di certo l'occasione, ma deve anche capire come quello potrà essere loro di aiuto. < quali prove, quali informazioni potrà donare? Mi accuserebbero di avertelo strappato !>

<questo è un bene> afferma lo Hyuga rispondendo tanto al clan che non abbandona nessuno, tanto al fatto che la famiglia sia a Konoha. <il problema è che questo posto, lo conosce solo chi vi abita, e chi vi abita non sa come uscire, chi esce e sa come farlo sono solo in tre: Krank, il capo dei guardiani ad esempio , quello che parlava insieme a me quella sera, l'uomo che ti ha fatto le domande prima, il fattore e io....dopo dieci anni di ricerche> insomma si è dato da fare. Lo Hyuga sospira e scuote il capo <forse diritto ne hai di fare domande, è il tempo che ci manca e personalmente non apprezzo trascinare giovani madri come dei sacchi di patate> afferma verso la ragazza rispondendo anche all'ultima domanda posta <non sono andato in questa missione senza una specifica preparazione militare Fumiko, l'ho fatto perché ero ideale nella mansione e nel compito. Ho costruito una tecnica particolare legata ai miei occhi, i quai sono come dei registratori e tengono in memoria tutto quello che vi è all'interno. In questo occhio ci sono almeno dieci anni della mia vita e di prove per incastrarli tutti, tuttavia è una tecnica che deve essere fatta in due> afferma l'uomo sospirando <ci serve uno che mostra e uno che legge: non posso semplicemente darti l'occhio, c'è bisogno che qualcuno lo faccia usare ed hai bisogno di un'altro che conosca la tecnica per poterlo leggere..e questo è il capo clan juusan Kagura> afferma l'uomo corrugando la fronte. <si, lo farebbero, se non fosse che, nel mentre loro se ne stavano intenti ad aspettarvi alla trappola ed io ero alle spalle di tutti voi, ho mandato un messaggio al capo clan> incrocia le braccia <quindi, sei attesa, in un certo senso, il resto spetta a te convincere che cosa fare: non sono dei macellai, se hai un occhio mio è per forza maggiore non te lo dovrebbero strappare dalla faccia, al massimo ne pagherò le conseguenze io, i tuoi problemi sono altri. ...hai altre domande da farmi? perché altrimenti sarà il caso che ti addormenti e farti l'operazione> [ambient Fumiko]

23:33 Fumiko:
 Rimane ammirata a vedere e sentire quell'uomo. Dieci anni di infiltraggio stando li dentro, lontano da tutto quanto, dalla famiglia, dal clan, da tutto quanto per cosa poi? Per un bene superiore. Un concetto così lontano da lei ma così affascinante. Pende dalle sue labbra ormai, il respiro che man mano si calma per via della sua presenza . Quella confessione poi la intenerisce ancora di più < hai avuto un occhio di riguardo verso una donna. Hai la mia stima oltre che la mia ammirazione, e so che non te ne faresti nulla, ma voglio che tu lo sappia > un moto di affetto nasce dentro la Senju , che viene però tenuto a bada data la situazione in cui sono. Riceve in breve una risposta a quelle domande, risposte particolari di un ninja abile e particolare. < una tecnica che mostrerà i tuoi ricordi ad altri.. ma questo.. significa che tu vuoi rimanere qui? > ecco cosa riesce a trarre fuori da quella storia.< io sarò la portatrice del tuo occhio e dei tuoi ricordi..e tu dove sarai? > non può non preoccuparsi per lui, non può far finta di nulla < il capoclan Hyuga dici? > non conosce molto bene i capi dei vari clan a Konoha, e quello Hyuga è sempre stato lontano dalla propria curiosità < hai pensato a tutto questo? Il tuo.clan..mi odia, credo.. come io ho odiato tanto il tuo clan > i denti affondano di nuovo nel labbro carnoso inferiore < mi stai costringendo ad avere una certa venerazione per gli Hyuga capisci ? O quantomeno, verso di te > deglutisce < mi prometti che non manderai in fumo 10 anni con la tua morte? E che saremo entrambi fuori di qui? > gli occhi che hanno perso ormai ogni forma di emozione negativa , lo fissano intensamente alla ricerca di quella promessa < non posso rimanere con un tale debito nei tuoi confronti , non posso rimanere con un debito nei confronti di un uomo, di uno Hyuga soprattutto.. dammi la possibilità un giorno di ricambiare tutto questo > sempre che ne esca viva ovviamente < sono pronta , Hidan > e torna a poggiare il capino sul letto, gli occhi che non si spostano da lui in totale attesa del suo fare, completamente fiduciosa in lui

<...> non dice nulla quando sente quella frase, solo un sorriso accennato, nulla di più <è ancora un po' presto per parlare di queste cose no? prima devo riuscire a piantarti l'occhio> afferma verso la donna preparando la maschera per il gas. <io devo coprirti la fuga e sopratutto devo evitare che queste persone smantellino questo posto ed uccidano le persone all'interno per eliminare le prove, quindi si, devo rimanere qui> Afferma andando poi a mettere il bracciale del chirurgo di prima sul braccio della ragazza. <per ora li terrai entrambi...tra due ore ci sarà un blackout, e allora dovresti essere in grado di spaccare il bracciale che ti impedisce l'uso del chakra, è quello più vicino alla mano, dopo di che dovresti essere in grado di muoverti, ma avrai solo 3 minuti di tempo prima di riuscire a fuggire, quindi, pensa bene a cosa vuoi fare, ti lascerò anche delle istruzioni che possano aiutarti, ma dopo starà a te> afferma verso la donna <non sono promesse che posso fare Fumiko> afferma realista il nostro Hyuga <riguardo al clan...bhe non ho idea di cosa sia successo tra gli Hyuga e te, ma, si tratta di qualcosa che va oltre loro, lo capiranno, Juusan lo capirà> c'è fedeltà nelle sue parole quando parla del capo clan, come se fosse importante per lui. <....va bene> sospira <potrei non esserci per farmi ricambiare il favore. Facciamo così: non credo che vorranno che tu consegni il mio occhio alla fine di questa storia, dipenderà molto da te, ma, se proprio va male, nel caso non ti lascerò orba, non è bello non riuscire a vedere la profondità> afferma lui togliendosi la benda. <facciamo uno scambio: ti consegnerò un mio occhio e io mi prenderò il tuo, per sopravvivere avrò bisogno di vederci da entrambe le parti e sarà un pretesto in più per tornare vivo da questa storia> Scambio di sguardi anche da parte dello Hyuga prima di dare un colpo di tosse mentre con una mano sposta dei capelli dalla fronte <scusami> si lascia scappare mentre la prepara <ti prenderò il sinistro a questo punto, la sensazione sarà strana e avrai bisogno di tempo per abituarti, quindi non lo sforzare> del resto è vitale che quell'organo arrivi intatto. Appoggia la maschera sul volto della ragazza e aprendo la valvola rilascia il gas <guarda il mio volto, 10...9...gli occhi si fanno pesanti, 8, 7....conta con me, 6, 5......4.........3........2.............> [end - fai l'uscita]

00:14 Fumiko:
 < non mi piace la cosa che tu debba continuare a rimanere qui > sbotta sempre a bassissima.voce, ma comunque alquanto irritata dalla cosa. Non capisce il motivo di quelle emozioni, ma non vuole lasciarlo li, non vuole scappare e ..e ad un tratto capisce come si sarebbe dovuto sentire quel giovane genin che ha lasciato scappare da quella missione suicida. < entrambi? > sussurra lasciando che la spiegazione continui senza altre interruzioni. Deve capire quello che sta dicendo < pensare bene a cosa voglio fare.. > si morde il labbro < non sbaglierò, stanne certo > corruga la fronte di fronte a quelle sue parole < ne sono consapevole, ma dimmi che ci proverai al massimo delle tue facoltà, il tempo per tornare a prenderti . Prometti che farai di tutto per esserci . Prenditi il mio occhio, non avrà particolari abilità, ma potrai vedere almeno > accetta quello scambio con tranquillità assoluta < non scusarti, torna vivo > annuisce alle ulteriori parole altrui, non deve sforzare quell'organo tanto importante, specialmente per lui. La maschera che viene appoggiata sul.volto, gli occhi che si fissano sul suo.volto, ne ricerca la pupilla con del terrore mal nascosto . Le palpebre lentamente si fanno cadenti contro la propria volontà < 5..> inizia a contare con lui a bassa voce <..4...3... un motivo in più > inizierebbe a dire con un lieve sorriso prima che il gas faccia il suo effetto e lei venga cullata dalle dolci braccia di Morfeo. [End]

Ambient per il Kopijutsu di Fumiko.

Fumiko dopo il rapimento sta per essere sezionata come una rana, tuttavia iniziano a scoprirsi le carte in tavola e salta fuori un agente anbu sotto copertura che da a questa un compito estremamente importante.

fuggire da questo posto in cui è rinchiusa e consegnare le informazioni a Konoha ed al capo clan Hyuga.
L'occhio intanto viene trapiantato, tuttavia c'è ancora della strada da fare per poterlo usare.

Considerazioni.

Brava Fumiko, mi è piaciuto il modo in cui si è approcciata alla situazione rimanendo coerente con il personaggio.
Non c'è nulla da dire alla fine, l'ambient era semplice ma apre la strada a quello che deve venire dopo.


Mi organizzerò anche con chi vuole partecipare al salvataggio di Fumiko ma saranno due quest separate al principio.
Intanto consiglio a Kankri di farsi una free in cui prende la sua suicide squad.
Mentre Giorgia, ci metteremo d'accordo per fare la tua parte o, se ci mettiamo troppo qualcosa nel mentre.

No punti, era una semplice ambient con personaggio singolo ed è un intermezzo tra quello che è accaduto e quello che deve accadere ora che sarà la parte più importante del processo per il Kopi.