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[Cure per Hanzo]

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con Sakura, Hanzo

Quest di cura per Hanzo. CHIUSA. A te la prima. Sei nella Sala Trauma 3 dell'Ospedale. -Sakura

10:12 Hanzo:
  [Ospedale ♣ Sala-3] La tempesta imperversa e non da tregua alle vetrate dell’ospedale, un perpetuo e continuo ticchettio che pare voler scandire, se non addirittura accelerare il tempo mimandone lo scandire. Il giovane biondino è seduto su di un lettino in attesa, le gambette penzoloni con tanto di neri stivaletti che seguono il ritmo ad altalena che stanno compiendo. Indossa un paio di pantaloncini corti color kaki, dalla cintura pendono le due sacche mentre l’esile busto è coperto da una magliettina smanicata di un grigio chiaro, il tessuto leggero non è decisamente adatto con la burrascosa giornata, ma non posiamo farci nulla se lui… <EssstremmoooOOOoo>, eccolo appunto notare qualche strano arnese luccicante, pinza, forbice o tenaglia, riposte accuratamente u dei candidi panni <…Ci possono fare delle torture estreeemeeee…> si, ovviamente sta esclamando nonostante sia apparente solo nella sala, se vi fosse qualcuno che potrebbe badare alle sua parole bhe, non lo sta facendo.

L'ospedale. Un luogo di pace e di riposo, per molti pazienti. Per i pazienti, per l'appunto. I medici e tutto il personale sono sempre di corsa, tra emergenze e medicine da dare. Un continuo combattimento contro il tempo. Nel pronto soccorso, soprattutto, l'adrenalina è tutto. Ed è l'unica cosa che ti permette di avere energie a sufficienza per poter svolgere correttamente il lavoro. Nella Sala Trauma 3, oggi, c'è Hanzo Aburame. Il Neo Genin di Konoha che ha bisogno di cure. La stanza non è molto grande; presenta un lettino, classico degli ospedali, un paio di ripiani con dentro tutti i medicinali, una scrivania ed un carrello, con i classici strumenti da lavoro per ogni medico. E' bianca, completamente bianca, con qualche macchia di colore sui muri, gialle, tanto per dare un tocco di felicità a tutta la stanza, troppo asettica. La porta si apre e quello che compare dinanzi al ragazzo è un altrettanto ragazzo: alto circa 180 cm, giovane, senza barba. Capelli mossi e neri, occhi verdi e penetranti. Indossa la divisa da lavoro, verde chiaro, composta da pantalone e maglia a maniche corte, coperta con il classico camice bianco, al quale è appuntato il cartellino identificativo. <Buongiorno!> Dichiara, con voce squillante ed allegra. <Sono il dottor Tomoe. E tu sei...> Va a guardare sulla scheda applicata alla cartellina che regge in mano. <Hanzo!> Eh già. Al Chek In ha dao tutte le informazioni, così da poter consegnare il cartellino con la gravità e l'emergenza. <Sei un codice verde, vedo. Allora cos'è successo? Racconta tutto.> E con un sorriso conclude quel breve discorso introduttivo, mentre si avvicina al ragazzo, dopo aver chiuso la porta, per appoggiare la cartellina sopra al carrello.[Cure per Hanzo][CHIUSA]

10:26 Hanzo:
  [Ospedale ♣ Sala-3] L’attesa non dura ancora molto, finalmente quel varco viene schiuso per lasciare campo libero al giovane dottore che indossa la classica divisa verdino triste ed il camice bianco. Si presenta con la calma e la serietà di chi deve aver a che fare con la gente tutti i giorni e non sempre sono messi bene come il qui presente Aburame. Viene subito identificato come un codice verde, nulla di serio o preoccupante ma il medico vuole sentire la sua storia, nemmeno fossimo di fronte a Papà Castoro. Le gambette del ragazzino si agiterebbero ancora di più, sarà l’idea e la sensazione che ancora circola in lui dopo aver svolto il suo esame <E’ stato estreemooooOOooo>, per quanto gli sia stato detto che è un banale codice verde <…Guardi…> e ruoterebbe il capo per mettere in evidenza l’orecchio sinistro, quello che a conti fatti è stato coperto alla bene e meglio dal suo steso sfidante non appena è terminato lo scontro. Resta lì, fisso come un chiodo con il collo tirato nemmeno volesse camuffarsi da giraffina della savana. Le parole non sembrano comunque esaurirsi <Il mio sfidante mi ha vomitato addosso…>, decisamente poco chiaro <Era l’esame pratico per diventare genin e mi ha vomitato addosso degli spiedi…>, ora è molto più chiaro <E’ stato estremoooOOoo Momori-sensei…>, perché si è rivelato essere un aiutante del Jonin esaminatore, Tobimasu Aburame, e non un semplice deshi <…è una ferita di guerra estreemmaaaa…>, per un buchino dove potrebbe appuntarci un orecchino, quante storie.

Spalanca gli occhi il dottore, andando a guardar Hanzo in maniera del tutto diversa. Di solito i pazienti gli fanno la tiritera di lamentele, andando a dire quanto la ferita, o le ferite, faccia male, oppure di come le medicine non servano a nulla. Ma lui.. Ah beh, lui sicuramente è una boccata d'aria, dentro quell'ambiente a volte molto opprimente. <Estremo, eh?> Domanda, sorridendo, per poi andare a controllare la ferita. La testa si abbassa mentre gli occhi si puntano diretti verso l'orecchio sinistro del ragazzo, laddove dovrebbe esserci il buco fatto con gli spiedi. <Ok, ti ha trapassato da parte a parte.> La prima cosa che gli viene in mente, è l'avvelenamento. Per quanto possa essere un esame Genin, non bisogna mai sottovalutare i nemici. <Hai sentito spossatezza, stanchezza o altri sintomi?> Di solito negli esami Genin, i veleni non sono permessi. Il motivo sta nel fatto che sono estremamente pericolosi. Ma mai dire mai. <Allora.. Partiamo subito con l'anamnesi. Non è una ferita molto grave, questa. Possiamo curarla subitissimo.> E difatti, una volta che sarà tornato in posizione eretta, le mani avanzano verso il suo petto. Aumenta la concentrazione, andando a richiamare il suo chakra medico. Entrambe, vengono avvolte da un alone verdastro, intenso e dall'aria molto gradevole, oltre che pacifica. < Questo qui è il chakra medico.> Spiega al ragazzo. < Ci permette di accelerare ,e allo stesso tempo guarire ,il processo di rigenerazione. Ora lo avvicino al tuo orecchio. Potrebbe darti un po' di fastidio, ma è questione di qualche secondo. Di solito, tutti i pazienti avvertono un leggero pizzicore, seguito da una sensazione calda e rilassante.> E detto questo, stende le mani verso la testa del ragazzo, andando a focalizzare l'orecchio leso. Immediatamente, il chakra medico va ad interagire con tutto il tessuto leso, partendo dal semplice graffio che va a far riassorbire il sangue raggrumato, sciogliendolo. In seguito, si parte con la ferita stessa, dove una volta pulita, le cellule vengono stimolate per far ricrescere il tessuto. <Dimmi, com'è andato l'esame? L'hai superato?> Domanda il ragazzo, cercando di distrarlo da quello che sta facendo. [Cure per Hanzo][CHIUSA][Mani terapeutiche C][5 PV a turno][90+5= 95]

10:47 Hanzo:
  [Ospedale ♣ Sala-3] Hanzo non è come tutti i pazienti, anche se gli fosse scoppiato addosso una bombola del gas avrebbe detto che era estrema, non è follia, semplicemente il mondo e la vita lo sorprendono ad ogni istante. Il dottore cerca di capire qualche sia il reale dolore o se vi sono problemi ben più celati <No-no…>, deciso con un timbro vocale ancora acerbo <…Sono ancora andato al parco a far le capriole...>, questo è uno dei suoi tanti modi, semplici ed elementari, con cui può e sa festeggiare <…Ero contento per aver smascherato Momori-sensei…>, gli elogi a fine esame non sono mancati. Nel frattempo vengono imposte le mani nella zona lesa ed il dottore si premura di spiegare il processo <EstreemmoooOOooo>, caso vuole che non abbia ancora visto un dottore all’opera ed il suo chakra. Ha comunque un’intuizione <…Si-si…pizzica un pochino…>, ma non pare scomporsi più di tanto perché ecco la ventata benefica <rilassante…è come quando fai la pipì…>, similitudini da vendere. Il dottore sembra curioso e per rispondere alla sua domanda muoverebbe la manina dentro una delle sacche [Plic]per poi tirare fuori una fascia blu con tanto di placca metallica su cui è raffigurata ed incisa l’effige di Konoha <…L’avevo levato quando sono entrato…>, e questo dovrebbe far capire che ha superato l’esame <Non è estreemaaaa?!>, sempre, sempre iperattivo ed espansivo.

La rigenerazione cellulare prosegue senza intoppi. Il graffio viene curato al meglio, mentre il buco fatto dallo spiedo comincia a rimarginarsi velocemente. Il sangue raggrumato viene riassorbito, mentre il tessuto sottostante comincia il processo di rigenerazione accelerata. <Molto bene.> E detto questo, annuisce il medico. Significa che non c'è un processo di avvelenamento e che quindi, le eventuali neurotossine non sono presenti. Ottimo. Una preoccupazione in meno, per il giovane medico che continua ad emanare chakra medico. < Ahahah, già. Ad alcuni da questo effetto.> Un sorriso, in direzione di Hanzo, proprio mentre l'ultima parte della cura finisce. La rigenerazione della pelle è avvenuta con successo, andando a ricreare i tre strati di essa, con annessi tutti i vari trasmettitori neurali. Inutile dire che si tratta di una semplice cura. Casi più gravi avrebbero preso più tempo. Smette di far fluire il chakra medico, andando a retrocedere di un passo per prendere la cartella. Dalla taschina sul petto va a prendere una penna, andando a segnare tutto il processo. <Beh congratulazioni allora!> Ci vogliono, inutile dirlo. <Allora, passiamo all'analisi. La ferita non era grave e le cicatrici non ci sono. Erano ferite molto semplici e superficiali. > Eh già. Magari fossero tutti così. < Tuttavia, ti consiglio di non fare troppi sforzi Hanzo. Almeno per mezza giornata. Poi potrai tornare ad allenarti come prima.> E finisce di appuntare il tutto. <Se ti dovessi sentire stanco, debilitato, affaticato basta che vieni qua e chiedi di me. Intesi?> E detto questo, va a dare una pacca sulla spalla al ragazzo, stringendola per poi dire. <Sei stato bravo. Ora in missione, ricorda sempre che la concentrazione è tutto. Analizza bene la situazione, in modo veloce ma efficace.. E poi porta a termine il tuo incarico. D'ora in avanti le cose si faranno più dure, ma ce la farai. Perché sei..> E detto questo, abbassa entrambe le mani, sorridendo. <Estremo!> E via, giravolta su se stesso, per poi uscire dalla stanza e lasciare Hanzo da solo, pronto per uscire dall'ospedale. [Cure per Hanzo][CHIUSA][Mani terapeutiche C][5 PV a turno][95+5= 100][END]

11:12 Hanzo:
  [Ospedale ♣ Sala-3] Via via che il tempo passa la sensazione piacevole si espande e dilaga in ogni dove, per quanto sia il solo orecchio il punto focale della medicazione e dell’operazione di ripristino del tessuto cellulare lacerato e perforato <…Grazie Dotor Tomoe…> mostrando un vistoso e genuino sorriso a colui che si sta prendendo cura di lui. Quando ormai sembra tutto finito vi è un consiglio spassionato da parte dell’altro, frutto per lo più, dell’esperienza acquisita sino a quel momento <Si-si…sempre concentrato in modo estremoooOOooo>, per quanto ci metta un pizzico del suo brio e della sua vitalità. Finalmente libero di poter tornare all’aria aperta, nonostante stia piovendo ancora a dirotto <…Grazie Tomoe-Kun…>, lasciando che la manina si agiti felice nell’aria per salutarlo. Scenderebbe dal lettino così da varcare la soglia della sala 3 e dirigersi verso l’uscita dell’ospedale. Il coprifronte verrebbe legato nuovamente dove giaceva poco tempo prima, ben stretto a cingere il capo. Ora è stato ricucito, non serve altro che andare a farsi fare qualche altro buchino da qualche parte(?). [EnD]

Semplice quest di cura per Hanzo
Giù Uppata la salute.

No Px, data la natura della quest. Ma come al solito, bravo bravo!