Finalmente è spuntata la Luna su Konoha e le nuvole temporalesche del pomeriggio sono andate sciamando per concedere alla Foglia una bella serata serena. Noi, però, ci concentriamo sull’Accademia Ninja e più precisamente all’interno dell’Aula A-3, loco designato per gli odierni esami teorici. Saisashi, una volta entrato, potrà notare alla sua destra una piccola cattedra ove siede un uomo sulla quarantina. Iridi Cerulee che si puntano con estrema insistenza sul suo volto < Sei in ritardo> quello che ti parla è un uomo alto sul metro e novanta, pelle olivastra su cui viene scolpito un volto dai lineamenti duri incorniciati da una lunga crine castana che ricade lungo la schiena fino a lambirne i fianchi. Veste in maniera semplice maglietta e pantaloni neri su cui spicca il giubbotto chunin color verdone mentre al bicipite è annodato il coprifronte in metallo < Mettiti al tuo posto e aspetta il mio via per girare il foglio. > solo questo mentre attende che tu ti muova in direzione del primo banco libero che riuscirai a trovare all’interno dell’aula. Probabilmente ve ne saranno ben pochi di liberi visto il tuo ritardo ma comunque non dovresti faticare a trovarne uno che soddisfi l’inerzia quasi patetica dei tuoi movimenti. Solo a operazione completata il Sensei andrà ad alzarsi dalla Cattedra < Avete trenta minuti, rispondete senza copiare o verrete puniti. Buona fortuna> Lapidario nel suo dire. Tutti i tuoi compagni girano il foglio e cominciano a scrivere e tu? Tu sarai da meno?[Esame teorico: Saisashi][Per domande: Kami]
Orario inizio 21:59 || Orario consegna 22.29
[centro - Aula A3] Un pessimo inizio. In ritardo come al solito, e questo giro il sensei non sembra essere un gran simpaticone, ma dopo tutto non può andargli sempre bene. Sotto rimprovero si reca verso il primo banco disponibile, prendendo posto ascoltando i dettagli. Al via girerebbe il foglio, volto di Saisa che sbianca improvvisamente, gocce di sudore freddo che cominciano a intravedersi sulla sua fronte. Sguardo spalancato e bocca pure, a leggere le domande di quel compito, che a primo impatto gli sembrano essere in un'altra lingua. La sua espressione da idiota unita al tremolio delle gambe sotto al banco creano un mini show tutto da godere. Mani che andrebbero sul capo, ad aggrovigliarsi nei capelli, come a sostenere la nuca in una posizione di disperazione. Si guarda intorno , destra, poi sinistra speranzoso di una via per copiare, ma nulla da fare. Quel sensei sembra anche piuttosto severo, non ha voglia di prendere altre ramanzine. Non resta altro da fare che tentare. Deglutisce rumorosamente per poi mettersi a compilare il test, rumorosamente, con la mano cha fferrando la matita, si muoverebbe lenta facendo trapelare la sua incapacità nella calligrafia. Testa che si avvicina al foglio, quasi attaccata al banco e lingua di fuori, un babbuino impegnato. Riesce in qualche modo a terminare il tutto, non ha nemmeno lui idea di come possa essere andata, conoscendo la sua attitudine allo studio. Andrebbe quindi a posare la matita afferraando il foglio con entrambe le mani. Occhi che si socchiudono , aria che viene buttata fuori sbuffando, espellendo l'ansia avuta fino a quel momento. <pffff...speriamo bene... dai c***o> borbotta a bassa voce tra se e se cercando di auto convincersi, per poi con il suo solito passo, andare ad alzarsi dal banco, in direzione del sensei, a cui lancerebbe uno sguardo fulminante consegnando il compito con aria spavalda, come a far credere che il suo esame è stato una "BOMBA". Darebbe le spalle a quest ultimo per poi dirigersi verso l'uscita, alzando la destrosa in un cenno di saluto <ci vediamo mr sorriso> direbbe con tono annoiato verso il sensei dalla dubbia solarità. Uscito dal luogo, rimarrebbe in attesa del suo risultato. BABBUINO AT SCHOOL