L'ultimo canto del cigno
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Giocata dal 28/08/2016 22:21 al 29/08/2016 02:26 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Altro giorno, stessa isola. Si trova in questa nottata a muoversi per la tundra ghiacciata che compone l'isola denominata Lian Yu, il purgatorio. Hanno avuto modo di accedere alle loro innate, e per reazione ora sono tranquillamente in grado di esplorare con maggiore calma e sicurezza. L'obiettivo di questa ricerca nel cuore della notte è il ritrovamento della figura del prigioniero numero 092, altresi' chiamato Coccodrillo. L'Uchiha, come di consueto, porta con se delle vesti pesanti coperte per intero dalla larga mantella nera dell'Akatsuki, attorniata da poche nuvole color sangue. Alla mancina la mappa dell'isola che gli è stata data, alla destra un rotolo sul quale sono riportate informazioni riguardo il proprio obiettivo. < Una taglia interessante..> un placido sussurro in direzione del proprio compagno, per catturarne l'attenzione. Il proprio chakra scorre rapido all'altezza della bocca dello stomaco, condensandosi in due piccole forme di chakra sferiche sfruttate dallo stesso Uchiha come tramite per attivare la propria innata. Tali due sfere verrebbero portate al nervo ottico, dove inglobandosi con le pupille diverrebbero in grado di scatenare una reazione naturale con il proprio gene Una rotazione delle pupille, che a seguire porta alla nascita di tre piccoli fori neri per ogni occhio; le tomoe. < Penso che questa sarà la missione potenzialmente più facile, se non veniamo colpiti. > Legge rapidamente le caratteristiche del criminale, un mezzo sorriso sul volto quando lo sguardo viaggia sui suoi punti deboli. Di base è la preda perfetta per il duo qui presente, ma nulla va come sperato. < In tutto e per tutto un coccodrillo, se dovessimo seguirne il ragionamento direi che..> si guarda attorno, sfruttando lo sharingan per analizzare l'ambiente circostante. Alberi, cespugli, fonti d'acqua, ed infine caverne sparse. < mi nasconderei in una caverna. > Uno sguardo al compagno, cerca un cenno per dare ufficialmente inizio a tali ricerche. < E' da quando abbiamo affrontato la marionettista che mi domando..> qualche passo qua e là, invitandolo a seguirlo. I sensi rimangono acuti per schematizzare costantemente le variazioni nell'ambiente circostante. < cosa ti è successo? > Curiosità quasi infantile la propria, non si aspetta una risposta sincera, ma almeno renderà meno tediosa questa ricerca. [ chakra on] [ > sharingan attivo] [Isola] Alla ricerca di quei dannati criminali in compagnia dell'Uchiha, una buona compagnia che può volgere a suo vantaggio, forse l'unico in tutta la combriccola. Magari può tentare di portarlo dalla sua parte usando un diverso tipo di approccio, diverso da solito, più accattivante, meno formale. Gli occhi dorati spaziano per tutta la foresta posandosi anche su Katsumi, squadrandolo da capo a piede cercando di scorgerne i dettagli utili al suo piano. Le vesti, composte da una semplice maglietta grigia a maniche corte aderente al corpo costernata da piccoli rombi grigi, pantaloni neri da shinobi larghi nella parte delle cosce per poi stringersi man mano che si arriva alle caviglie; sandali ninja neri, anello giallo con il kanji del sud impresso sopra messo sull'anulare sinistro, una tasca portaoggetti legata alla vita e posto dietro la schiena contenente il minimo necessario per affrontare quelle battaglie per lui insostenibili ovvero 5 tonici coagulanti, 5 tonici per il recupero del chakra, 7 fuda contenenti, in ognuno di essi, un tronchetto per la sostituzione e 20 fuda potenzianti con il sigillo potenza impresso su di essi. Essi sono posti su una cintura legata intorno al petto, piegati in modo da occupare minor spazio e facendo vedere solo il kanji. La mantella nera con nuvolette rosse, simbolo della sua appartenenza all'Akatsuki, scende per tutto il busto del senjuu arrivando fin dopo il polpaccio, la cerniera è chiusa coprendo metà del volto mentre la chioma nera scende per la schiena, in testa ha il solito cappello di paglia con drappi bianchi che scendono sul viso impedendo ad esterni di vederne il viso in modo corretto. Sotto tutto quanto, a coprire la pelle del giovane, vi sono delle fasciature legate intorno a busto, braccia, mani, vita, collo e viso fino a metà del naso. Tra tutti quelli presenti in Alba, 0-21 è l'unico che può tornargli utile per aumentare il potere dello sharingan in modi inimmaginabili anche per lo stesso Nan il quale vanta una forza non indifferente verso il mondo. Chakra, già in corpo, pronto a mietere vittime comincia a muoversi all'interno del corpo del giovane, diventa frenetica, si agita iniziando a risalire per i vari canali presenti in ogni angolo del ragazzo. Sale silenzioso donando forza ed energia per concentrarsi in una zona specifica ovvero la testa e, per la precisione, intorno ai bulbi oculari, la parte del corpo direttamente interessata. Il chakra inizia ad agire su di essi cercando di infondere loro quanta più energia, una proiezione di chakra che si espande per tutta la zone e che tenta di infondersi negli occhi del giovane donando loro potere; si muove al loro interno provando a sbloccare quelle piccole porte che trattengono il vero potere di quegli occhi. Se ci fosse riuscito, i bulbi oculari comincerebbero a divenire di un color rosse scarlatto, un fuoco arde al loro interno, le pupille permangono nere mentre sopra di esse andrebbero a crearsi tre piccole gocce nere chiamate tomoe...lo sharingan viene richiamato dal suo sonno, pronto a entrare in azione. Ogni cosa viene osservata diversamente da Nan attraverso quegli occhi<Oppure in uno stagno, in fiume>voce bassa e tranquilla mentre con il pensiero viaggia cercando di capire come muoversi, cosa fare con lo special jonin<Ho dato libero sfogo ai miei desideri>si volta, lo fissa esibendo un sorriso a 32 denti<E tu, invece, dimmi, cosa ne pensi degli altri componenti di Alba?>comincia con il suo piano, una serie di domande accompagnate da una serie di risposte per poi giungere all'epilogo finale. [Chk on][Sharingan III] Annuisce appena alle parole esposte da parte del Senjuu, l'idea di uno stagno non è cosi' male. Eppure la temperatura di Lian Yu è cosi' dannatamente bassa che la resistenza di quest'uomo dovrebbe realmente essere oltre l'estremo. < Se è resistente quanto lo fanno sembrare potresti avere ragione. > Afferma in direzione altrui. Si ferma nuovamente, gli occhi ad essere socchiusi appena e un respiro ad essere preso. Parte del proprio chakra viene esternato dagli tsubo, facendolo disperdere di fianco alla propria identità. Soltanto poco dopo a tale energia incontrollata inizierebbe ad attribuire una forma. Alta intorno al metro e settantacinque, corporature esile e colore della pelle chiara. Sul volto ad essere riprodotti i tratti caratteristici dell'uchiha; Colore degli occhi, colore della sclera per il sinistro, cicatrici, tatuaggi. La capigliatura color pece attorniata da qualche punta bianca, a rimembranza di un passato che sembra ancora pesare sulle proprie spalle, come uno dei tanti citati scheletri nell'armadio. Naso leggermente arricciato ed espressione atona, permetterebbero a tale forme di chakra di essere uno stampino della forma di Katsumi. Un numero totale di 10 copie. < Disperdetevi nel raggio di 500 metri ed esplorate laghi, caverne e stagni. Limitatevi a tracciare il territorio e a cercare impronte. > Ed è dopo tale ordine che ognuna delle copie create andrebbe ad allontanarsi, seguendo tali ordini in totale silenzio. Lo sguardo scivola sul sorriso che Kurako mostra, china leggermente il capo su un lato, ponendo particolare attenzione sulle sue parole. < Sono solo quelli i tuoi desideri? > Sembra quasi affranto nel tono, ripensando a ciò che fin'ora ha potuto vedere in Kurako. Il suo lato maggiormente lussurioso, la sua voglia di combattere, di prevalere. Si è lasciato andare ad un'istinto di fame e desiderio. Ma non lo biasima, non del tutto. < I membri dell'Akatsuki..> il capo ad essere inarcato leggermente verso l'alto, osservando l'infinità del cielo, inquinata soltanto da minacciose nuvole. < Ninja forti. > Un binomio di parole piuttosto placido. < Ma definirci il gruppo dell'organizzazione alba è un insulto alla prima generazione. > La generazione che ha indossato per prima gli anelli. < Siamo temuti, ma non troppo. Siamo apprezzati, ma da pochi. Come un qualunque gruppo di mercenari. Non ho ottenuto niente se non fama, indossando questo mantello. Non ho trovato uno scopo comune che ci unisce, come poteva fare prima di noi Pain.> Sospira pesantemente, un flusso di coscienza che non lascia trasparire nessuna particolare emozione. < Non che mi interessi qualcosa in particolare..> sussurra, proseguendo. [ chakra on] [ sharingan attivo] [ 10 cloni con moltiplicazione superiore - 20 chakra (2 a copia)] [Isola] La ricerca comincia e, nel mentre, ascolta i ragionamenti dell'Uchiha, gli da una certa ragione a quelle ipotesi<Beh beh, è un coccodrillo. Hai presente i draghi? Rettili alati con scaglie talmente dure da non essere scalfite nemmeno dalla più potente delle armi. Pura invenzione ma ciò che si avvicina di più sono proprio i coccodrilli. Perciò si, è resistente, anche più di quello che sembra>commenta con lo sguardo basso. Le copie di 0-21 si sparpagliano per tutta l'isola, veloci e dirette come non mai ma è una semplice e priva di invenzione e una certa eleganza, non sono simbolo di potere. Le mani si vanno a portare all'altezza del plesso solare iniziando a comporre i sigilli della tigre, del drago, della tigre, della capra e della tigre nuovamente con grande velocità è precisione per poi avvicinare il pollice sinistro alla bocca che, attraverso le bende, va a mordere con forza facendone uscire il sangue; avvicina il pollice sinistro al palmo destro andando a creare una linea su di esso, sente il calore del rosso, la temperatura elevata del proprio sangue. Il chakra inizia a muoversi, va a concentrarsi completamente nella mano destra che verrebbe abbassata verso il terreno, poggiata completamente a terra cercando di far fluire al suo interno il chakra convogliato tentanto di formare un sigillo sul suolo<Tsumamai, Tsumiruku, Teppuyona>pronuncia i nomi dei 3 tigrotti che dovrebbero apparire in una nuvoletta di fumo bianco. Se ci fosse riuscito si ritroverebbe con i 3 cuccioli di tigre davanti a se<Cercate il coccodrillo in tutta la zona, non fatevi vedere>un solo piccolo ordine e i cuccioli scattano via veloci come non mai. Va a voltarsi verso l'Uchiha<Sanno mimetizzarsi bene>piccola spiegazione riguardo alla sua decisione. Nel frattempo è compito loro cercare da queste parti ma non è il suo obiettivo, l'attenzione è solo per lui<No, tu sai cosa desidero, bene, ne voglio di più. Io voglio tutto ciò che non sono riuscito a ottenere in questi anni. Ecco cosa mi è successo>anche qui va a dare una spiegazione, toglie dal di lui viso quello sguardo amareggiato simbolo di fallimento. Ode la di lui risposta arrivando finalmente al punto da lui deciso<Già, non abbiamo uno scopo in comune e poi, suvvia, non puoi dire che siamo tutti ninja forti. Mekura, Kimi loro non sono niente al nostro confronto...specialmente la Hyuga, con il suo carattere da croce rossina mette in ridicolo tutti noi. Azrael, troppo nuovo, troppo fedele a Konoha, se Hitomu lo richiamasse non esiterebbe un secondo a lasciarci. Yukio, talmente imprevedibile da essere un pericolo; è un ricercato ora e questo potrebbe mettere in pericolo tutti noi. Akendo, ci ha abbandonato per anni lasciandoci alla deriva e poi, cosa fa? Si fa rapire, una cosa che Pain non avrebbe permesso>inizia la sua pressione. [Chk on][Sharingan III][Tecnica del richiamo][Stop, tirate un D100 sulla fortuna.]
Kurako tira un D100 e fa 39
tira un D100 e fa 14
[Scherzo dai, pasticcini alla crema. Non fate tardi a nonna.]
Segue i movimenti e i ragionamenti del Senjuu, si limita ad annuire tramite qualche cenno del capo, ascoltando per intero ciò che ha da dire riguardo il loro bersaglio prima di schiudere appena le labbra. < Effettivamente.> la lingua schiocca all'altezza del palato, portando le iridi a scivolare sull'ambiente circostante. Il passo non è troppo celere, se non fosse per il contesto nel quale si trovano potrebbe sembrare una semplice e calma passeggiata per un luogo abbandonato. Segue il fare altrui, attendendo semplicemente che inviino le loro truppe a fare la maggior parte del lavoro, per poi tornare sul discorso che ha catturato l'attenzione di entrambi. Segue una spiegazione da parte del Senjuu, alla quale si limita inizialmente ad annuire. Sta rivendicando ciò che in passato non ha potuto ottenere, e adesso sembra insaziabile di quella sensazione che gli ha sfiorato la mente. Il come è un quesito interessante, ma non fondamentalmente per portare avanti il loro dialogo, tuttavia vale la pena provare. < Quindi una mattina hai aperto gli occhi con queste convinzioni? Chi ti ha aiutato a svegliarti? > Chi è stato l'artefice del suo cambiamento? Gli sembra impossibile che sia una convinzione scaturita dalla sua sola mente. Un cambiamento tanto repentino dal non essere giustificabile per una pura crescita sul piano psicologico. < Pain è morto, del resto. > Schiude leggermente le labbra quando Kurako termina il suo discorso denigrante nei confronti dell'Akatsuki. < Come tutti noi siamo destinati a quella stessa-- identica fine. > Logorante quel commento, ma d'altro canto porta con sè una visione realista di ciò che nel passato è avvenuto. < Pochi ninja muoiono di vecchiaia. Pochi ninja superano la cinquantina. I più stanno sotto i trenta. > Sulla base di ciò che ha potuto vedere è questo il destino dei ninja. < Più ci rifletti e più realizzi che è tutto un ciclo che si ripete. Reincarnazioni che ripetono una storia che al fato piace particolarmente. Per nostra sfortuna questo mondo è mosso da un fato decisamente sadico. > Chissà, che in altre terre, in altre dimensioni, le cose non siano diverse. Magari nè Katsumi nè Kurako sono ninja, in quelle dimensioni. < I più deboli iniziano come delle pedine. I più forti possono soltanto cadere e rompersi in mille pezzi. E quando una pedina raggiunge quei frammenti, nè prende il posto. Un giorno potrebbe essere proprio Mekura, a raccogliere i tuoi cocci, prendendo il tuo posto nella scacchiera. > Estremamente divertente, per chi assiste soltanto a quella tavola da gioco. [ Chakra on] [ sharingan on] [Isola] Pain è morto, ucciso dal destino, ucciso da un fato sbagliato ma cosa possiamo fare noi? Continuare su questa via oppure migliorare all'infinito, accrescere la concezione di noi stessi rendendoci immortali? <Chi ti dice che anche noi dobbiamo morire Katsumi?>lo guarda negli occhi; le leve inferiori si muovono veloci andando a posizionare Nan davanti a 0-21 impedendogli di continuare, bloccando il di lui passo. Sguardo intenso, deve riuscire a portarlo dalla sua parte, costi quel che costi, gli servono le sue conoscenze, gli serve il suo aiuto per diventare il più potente e dopo, solo dopo essere diventato il più grande, può farlo morire<Katsumi...hai mente così ristretta che quasi rabbrividisco. Tu sei un Uchiha, tu sei il clone di Sasuke Uchiha eppure non vai oltre ciò che sei>si umetta le labbra, la bocca permane leggermente aperta mentre lo sharingan si attiva, le tre tomoe cominciano a girare in un vortice nero pieno di odio, rabbia e potenza<Il vero potere non è il saper fare tecniche o illusioni. Il vero potere è vincere la morte. Solo quando si è riusciti a battere la morte, l'ultima grande sfida dell'uomo, allora possiamo dire di essere potenti. Capisci cosa intendo 0-21?>piega leggermente il capo di lato cercando di osservarne la reazione, di vedere le emozioni nei suoi occhi, capire cosa sta provando in questo momento<Io sono riuscito a ottenere ben più di ciò che mi spetta ma tu? Non sei ansioso di superare Sasuke? Essere più in alto di lui...come un Dio?>sottolinea quest'ultima parola con particolare enfasi perchè essa è il centro di tutto quanto<Possiamo diventare immortali, vivere per sempre come fece a suo tempo Orochimaru>ecco la ciliegina sulla torta. Il nome di quel tessai che divenne leggenda a Otogakure, uno dei tre ninja leggendari famosi in tutto il mondo per le loro gesta. Il ragionamento su Mekura, forse non fa una piega ma è davvero così? Può davvero prendere il suo posto? <Non credo. La vecchia guardia era composta da ninja di elitè, il meglio del peggio mentre lei...no, lei dovrebbe morire. Il suo carattere docile è un impedimento per tutta l'Alba, non ci permette di compiere il nostro vero dovere ma se davvero tentasse un impresa tanto ardua, la ucciderei senza esitazione alcuna>. [Chk on][Sharingan III] Il passo si interrompe repentinamente quando Kurako gli sfila davanti, il ticchettare degli stivali ad essere interrotto, le iridi color cremisi a squadrare la figura del Senjuu, a osservarne il flusso di chakra, fermandosi sul suo volto. La mancina scivola sul volto, l'indice ad essere alzato sulla montatura degli occhiali, sistemandola appena. Lui è un clone di Sasuke, gli viene rammentato. Le braccia vengono portate lungo i fianchi, immobile. In una compostezza tanto assoluta dall'essere palesemente distorta. < Sai..> lo sguardo scivola sull'intera figura del Senjuu. < Conosco quella sensazione. > Un passo in avanti, per diminuire ulteriormente i pochi centimetri che lo separano dal Senjuu. < Quando pensi che seguire un desiderio sia la cosa migliore. Quando credi di poter diventare un Dio. Quando credi di scegliere il destino delle pedine, come se stessi sedendo al posto del fato. > Lo sguardo scivola verso il basso, sul proprio corpo. < Quando hai il controllo puoi capire la noia che un fato prova. Il motivo che ti spinge a contorcere la ragnatela del destino altrui è lo stesso motivo che porta il fato a muovere le sue pedina. La sensazione che non sia mai abbastanza. E quando ti ci abitui-- il fato potrebbe annoiarsi di te. E toglierti quel potere. > Si sposta leggermente sul suo lato sinistro, nel tentativo di superare Kurako muovendo qualche passo ina vanti. < La sensazione di essere Dio è soltanto uno dei genjutsu che il fato è in grado di riprodurre a proprio piacimento. Superare Sasuke? Strapperò un sorriso al fato, uccidendo Kimi. Al che mi premierà, dandomi nuovamente un po' di controllo. E quando quella sensazione si esaurirà, vorrà nuovamente vedersi strappato un sorriso. Quando non ne sarai più in grado la tua pedina verrà sostituita. > E' un sussurro il proprio, freddo e glaciale. < E' sempre questione di controllo. > Le unghie del braccio sinistro a grattare il destro. Una sensazione scaturita dal nulla, quel prurito. Solo lui puo' capirlo, assieme a lei. < Anche tu eri docile, un tempo. Eppure quanto hai attirato l'attenzione del fato ti sei condannato. > Lo sguardo dell'Uchiha ad analizzare l'ambiente circostante, a seguire alcune delle proprie copie che ancora si muovono nella zona. < Io posso darti il potere dello sharingan. Quel potere ti dona controllo. Il controllo è l'illusione del potere. A te va bene davvero, cosi'? > Non si aspetta una risposta, come se tutto ciò fosse stato solo un flusso di coscienza, in mezzo al nulla più totale di questo purgatorio. [ chakra on] [ sharingan on] [Isola] Non è facile penetrare nella mente di 0-21, una psicologia complessa è in lui, una psiche contorta fa parte del suo essere rendendo il tutto stranamente intrigante, più di quello che avesse mai osato pensare del suo compagno di squadra. Il fato, il destino controlla ogni nostro movimento, ogni singola azione degli uomini è dettata da specifiche regole a cui nessuno può sfuggire, nemmeno con lui con tutti i suoi poteri e allora come fare? Come eludere un qualcosa che ci osserva sempre e punta gli occhi su chi lo fa divertire o su chi lo annoia? La risposta è semplice, offrire al fato ciò che vuole per poter continuare il proprio cammino e nel frattempo avanzare con le proprie idee, le proprie ambizioni<Allora devo essere un comico nato per il fato, mi sorride sempre>uno humor nero come la pece la fa da padrone nelle parole di Nan. Un umoriso evitabile ma necessario<Fammi pensare...>si mette diritto, la testa volta al cielo a osservare le stelle che brillano sopra la terra, la luna che accresce la sua luce di minuto in minuto<...ho ucciso Shusui, ho stuprato una donna...>è ben attento a non fare il nome di Kurona, Yukio potrebbe essere ovunque e avere guai in questo momento gli complicherebbe soltanto l'esistenza<...stavo facendo morire Mekura ma per uno scherzo del destino si è salvata>tante piccole cose con cui il fato può divertirsi per giorni e giorni, forse interi mesi e anni<Direi che ho fatto del mio meglio per farlo divertire, non trovi Katsumi? Eppure hai ragione, la condizione di Dio non è che una mera illusione a meno che, non si elimini il problema alla radice>abbassa lo sguardo andando a puntare nuovamente lo sharingan sulla contro parte Uchiha. Un piano nasce nella di lui testa, un piano folle, impensabile ma altrettanto affascinante e contorto<Tutti ci temono ma non abbastanza, questo hai detto. Siamo semplici mercenari...riportiamo l'Akatsuki ai fasti di un tempo. Basta aiutare la gente, basta aiutare villaggi e salvare principesse. La gente scapperà da noi. Quando sentiranno il nostro nome tremeranno dalla paura. Facciamo divertire il fato, diamo alla sua vista il più grande divertimento che si sia mai visto, rendiamolo nostro alleato>...<L'Akatsuki di Pain, un obiettivo comune ma per farlo dobbiamo spazzare via tutti gli attuali membri e reclutarne di nuovi>il piano malato di una mente malata viene esposto. Ne sente la domanda ma evita di rispondere, non vuole rispondere. [Chk on][Sharingan III] [isola] Sbruffa appena alle prime parole del Senjuu, si era dimenticato di quella sua forma di umorismo, per degli istanti. Il proprio ragionamento porta alla sola conclusione che non si puo' evadere dal desiderio del fato, ciò nonostante il Senjuu sembra credere fermamente in sè. < Hai ucciso e stuprato. > Ripete quelle parole con il proprio tono, tanto fiacco dal far perdere la profonda perversione che Kurako vi ha applicato. Tanto fiacco dal far sembrare quei gesti una semplice banalità. < Non esiste niente di comico al di fuori di ciò che è propriamente umano, Kurako. > Non si riferisce all'omicidio, tanto meno allo stupro. Non attribuisce reale significato a quei gesti, fa suonare tuttavia le proprie parole come un avvertimento. < Dovresti riprendere tra le mani te stesso. Stai perdendo la tua umanità..> Continua a grattarsi appena il braccio destro. < e diventando noioso. > Sorpassa il Senjuu, dopo essersi precedentemente affiancato alla sua posizione, muovendosi oltre. Lo sguardo scivola di sfuggita sulla sua figura, continuando ad analizzare il territorio circostante. Fintanto che i cloni non arriveranno dovrà semplicemente attendere, ma questo discorso si avvicina alla frutta. < Scontrandoti con Azrael e Yukio nelle condizioni attuali potrebbero soltanto morire di noia. Mi permetto di domandartelo un'ultima volta. > Lo sguardo cerca adesso quello del Senjuu, particolarmente serio come non lo è stato per tutta questa sessione di dialogo. < Ti va davvero bene, cosi'? > Nuovamente immobile. < Ma se davvero vuoi provare a strappare un sorriso al fato in questo modo, sappi che io non interferirò. Ogni tanto penso che non sarebbe cosi' male iniziare tutto da capo. Tu non trovi? > Domanda, in attesa. [ chakra on] [sharingan on] [Isola] <Sto diventando noioso?>sorpreso per la prima volta da quando ha preso il controllo del corpo del Senjuu. Noioso, lui? Lui che fa tutto ciò che vuole in ogni singolo momento? Come è possibile una cosa del genere in lui? Una risata arriva nella testa di Nan, una risata fatta con gusto, un estremo e semplice gusto a cui non crede ma chi è? Hanga? No, questa volta è Kurako che, nel suo silenzio, ride, un viso soddisfatto "Stai perdendo colpi Hanga" inizia a schernirlo prendendo possesso sempre di più del proprio corpo. In quel limbo oscuro, tetro passeggia, si incammina in direzione del demone che lo possiede "Sai, convincere qualcuno che sa riconoscere il falso...non è un piano saggio e dovresti saperlo meglio di tutti. Non è un ragazzino ingenuo" i denti di Hanga cominciano a mostrarsi, li digrigna rabbioso come se fosse stato sconfitto dalla propria stupidità "ZITTO, SONO IO CHE HO IL POTERE. TU SEI SOLO UN DEBOLE" e con uno scatto Kurako va a prendere per la gola il suo carceriere, ne stringe la parte del corpo con una certa forza. Il comando del corpo torna temporaneamente nelle mani del Senjuu, non ha molto tempo ma ora è lui ad avere il comando di se stesso. Lo sguardo cambia e con esso anche la stessa espressione tornando con la solita che lo caratterizza<La mia condanna è la mia punizione per ciò che ho fatto ma così come quel giorno in ospedale mi hai mostrato l'ebrezza della morte, allo stesso modo continuerò sulla mia via Katsumi>abbassa il capo lasciando passare lo special jonin avanti a se. Volta il busto continuando le ricerche nel poco tempo che gli rimane<Un giorno li affronterò, questo è certo così come affronterò Akendo ma ora non ho abbastanza potere da tenere loro testa. Non riesco a padroneggiare alla perfezione ne Mokuton ne Sharingan, non ho ancora raggiunto l'apice del potere>è in se ora, ragiona come ragionerebbe Kurako ma quanto può durare questa condizione? Forse qualche minuto, non di più<Un giorno...lascerò Alba per andarmene via...per sempre. Il mio tempo qui sta scadendo Katsumi>. [Chk on][Sharingan III] [isola] < Cosi' sembra. > Inarca leggermente il capo verso l'alto, uno sguardo al cielo, senza mirare a niente di preciso. Per ogni istante passato la loro ora si avvicina, ogni secondo sprecato è un secondo in meno. Non è conscio di ciò che sta accadendo nella mente altrui, non sa che è l'alter ego di Kurako a comandare su quella personalità. Sa soltanto che un parassita sta facendo marcire quel corpo. E' a quel repentino cambio che si mostra nelle parole di Kurako che le pupille sgranano appena, impercettibile il loro movimento nella notte, eppure presente. < Potresti star iniziando la tua ultima danza, Kurako. > Non lo chiama Nan, sarebbe stupido adesso, in questo solo e forse breve momento nel quale puo' raggiungere colui che si nasconde dietro quell'anello. < Ogni tanto ci penso. Non sarebbe poi cosi' male chiudere gli occhi e dormire. Dimenticare tutto e sognare. > Una delle poche volte che ha contraddetto le sue parole, se si considera ciò che gli ha detto quel giorno all'ospedale, che andava totalmente in contrasto con l'idea che placidamente espone. Il suo tempo sta scadendo, lo ribadisce Kurako stesso. < Davvero un pessimo modo di dare gli addii, ti si addice. > Un mezzo sorriso. < Lascerai qualcosa in sospeso? > domanda, sembra quasi un atto di gentilezza ciò che nasconde tale domanda. [ chakra on][sharingan on] [Isola] <Quel ballo è già cominciato tempo fa. Come si suol dire, l'ultimo canto del cigno, no?>un piccolo sorriso si manifesta sul volto del giovane. E' vero, non è il massimo nel dare gli addii però in qualche modo bisogna farlo e quest'ultima chiacchierata è quasi rinvigorente. Alza il capo, gli occhi puntano le stelle, vuole davvero lasciare qualcosa in sospeso? Qualcosa di non risolto? No, tutto deve essere sistemato, tutto quanto<Al momento giusto, sistemerò ogni cosa. Non me ne andò con la coscienza pulita ma almeno cercherò di aggiustare qualcosina>come la storia di Shusui. Per troppo tempo è rimasta in sospeso, per troppo tempo ne hanno cercato il cadavere senza trovarlo, è giunto il momento di rivelare la verità su ciò che ha fatto<Ma finchè non distruggerò il mostro che si cela dentro di me, quello con cui hai parlato fino ad ora, non potrò andarmene. Ora lo sto tenendo a bada ma la sua forza è ben più grande della mia e non so per quanto riuscirò a resistere>in qualche modo cerca di spiegargli la sua situazione ma è difficile, tremendamente difficile, quasi impossibile da fare eppure ci sta provando con tutte le sue forze. Improvvisamente i tre tigrotti tornano indietro di corsa, veloci come non mai si dirigono dal Senjuu, il fiatone rumoroso<Kurako, abbiamo trovato qualcosa, seguici>hanno, forse trovato il coccodrillo, il loro obiettivo. Il viso va a direzionarsi verso Katsumi, lo sguardo è serio e lo sharingan inizia a risplendere mentre le tomoe continuano a girare per poi fermarsi di colpo<Andiamo, ho sempre voluto una cintura in pelle di coccodrillo nel mio guardaroba>si, si può dire che questa volta è lui a comandare il proprio corpo. [END]