Un chikamatsu per amico
Quest
Giocata di Clan
Benissimo. Fai la prima azione, tuo padre ti ha invitato alle colline.
Il sole splende alto nel cielo illuminando con i suoi raggi le colline di Kusa facendo sì che la loro luce colori il mondo,dalla sua altezza si potrebbe dire essere circa mezzo giorno.Sotto di esso,si muove una figura alta e slanciata,vestita con una felpa gialla con cappuccio e maniche nere che arriva fino alla vita coprendo l'inizio di un paio di jeans chiari,che entrano all'interno di un paio di sneakers nere.Sopra la testa vengono mossi disordinatamente dal vento una massa di capelli neri,insieme ad una corta barba completamente fuori ordine,suo padre gli ha detto di recarsi li,gli deve comunicare qualcosa di importante,anche se non ha idea di che cosa possa essere,magari si vorrà complimentare per le ultime promozioni?Boh!Comunque,oltre agli ordinari vestiti non esce certamente senza niente fuori dalle mura disarmato,infatti alle sue spalle si può notare legata una falce ed al suo fianco sinistro una comoda Katana,ad entrambe le braccia ha legato due porta kunai all'altezza dei bicipiti,e al fianco destro si può notare il suo porta oggetti tenuto come un marsupio.Fischietta un motivo indecifrabile,probabilmente non riconducibile ad alcuna canzone esistente,semplicemente ciò che gli passa per la mente,per accompagnare i suoi passi alla ricerca del padre[Chk On][Equip alla prossima]
Una sottile brezza d'aria accompagna il cammino di Toshi, soltanto una consapevolezza e un'informazione gli è stata donata: il padre vuole vederlo. E non è decisamente un semplice incontro padre figlio, non dovrebbe essere difficile per lui intuirlo. Chakra attivo nel ragazzo, sensi affilati e attenti che gli permetteranno di sentire alle proprie spalle dei passi. Uno, due...tre. E voltandosi potrà ben notare la figura di sua padre. Altezza simile, capigliatura scura, una barbetta appena piu' folta. Stesso sguardo del figlio, ma decisamente piu'...serio. Una serietà che per quanto possa essere normale in tale figura potrà essere percepita come motivata. < Sei venuto, Toshi. > La sua voce a spaziarsi nel silenzio, tagliando il vento. Cerca lo sguardo del figlio, con una serietà unica. < Mi hai reso un padre orgoglioso. Hai scalato una gerarchia come la nostra in un tempo veramente significativo. Penso che questo sia il momento che tu stessi aspettando. > Una lunga vestaglia grigiastra avvolge il corpo del padre, al di sotto diversi portaoggetti e fuuda di vario genere. La mancina ad afferrare due rotoli, dei quali uno verrebbe passato al figlio con un piccolo lancio. Chakra a confluire dal rotolo nella mancina del padre, e da questa, la figura di un uomo privo di volto si palesa, una marionetta intagliata nel puro legno. Arti meccanici e composizione piuttosto basilare, similmente ad un principiante. Fili posti in relazione agli arti meccanici della marionetta dai quali il padre farebbe repentinamente passare un'energia visibile bluastra, il proprio chakra. Ed ecco, che quella figura, diverrebbe movibile da parte del'uomo. < Questa..è stata una delle mie prime marionette. La usai per allenarmi, e nel fuuda puoi vedere un'identica riproduzione. > Non possiede nè armi nè oggettistica di alcun genere, soltanto arti meccanici puramente in legno. < Voglio battezzarti,oggi, come il chikamatsu che sei. > Affermerebbe, attendendo che il figlio afferri la marionetta nel fuuda. [ entrata clan per isami]
Il motivo fischiettato dal ragazzo continua tranquillo,quasi ignora i passi alle sue spalle...fuori dal villaggio non si sa mai,potrebbe averlo seguito qualche bandito,quindi meglio non fargli capire di aver capito di essere seguito,le sue pupillo si muovono verso le estremità delle orbite mentre la testa inizia ad ondeggiare seguendo il ritmo del fischiettare,tutto ciò per fare in modo di poter vedere chi cammina alle sue spalle.Due passi ed ecco che nota un lembo di una tunica a lui familiare;un sorriso compare nel suo volto,non si gira ancora allentando il passo < Certo pa',tu chiami ed io vengo,no? > Conclude fermandosi per poi voltarsi verso coloui che chiama padre,lo studia da capo a piedi,prima di trovare lo sguardo del padre,le braccia andrebbero ad incrociarsi all'altezza del petto,gambe leggermente divaricate e testa inclinata verso la sua sinistra,mentre lo sguardo curioso rimane verso il padre che gli lancia un rotolo. Quasi nemmeno si muove dalla sua posizione,il braccio destro rapidamente si sposta dalla sua posizione per portare la mano verso il rotolo nel tentativo di afferrare il rotolo al volo,ascolta le parole del padre portando la mano con il rotolo ad una decina di centimetri dal suo volto,la testa ancora inclinata mentre osserva con sguardo curioso,non ha ancora ben capito cosa stia accadendo,la mano sinistra si porta a grattare la parte superiore del capo disordinando maggiormente i capelli mossi dal vento,quindi,alza nuovamente lo sguardo verso il padre < Non male,considerando che fino a non molto tempo fa non avevo nemmeno idea dell'esistenza di questo clan... > Sguardo vuoto,non sembra avere ancora del tutto chiaro < Quindi... > Il chakra inizia ad essere spinto verso la mano destra che intando lascia srotolare il rotolo < ...la dovrei fare uscire,giusto? > Senza neanche attendere una risposta il chakra viene rilasciato nel tentativo di fare uscire la marionetta dal rotolo [Chk 50-][Falce-Katana-Portaoggetti(Kunai x9-6 con bomba)/(Shuriken x9)]Il padre a mostrare di sbieco un sorriso all'ascoltare l'affermazione del figlio. < Cosi' dev'essere. > ironico nel tono, portandosi avanti nel discorso e ascoltando ogni singola parola del figlio nei confronti di ciò. La guerra gli ha portato via piu' che qualcosa, a quella famiglia, la guerra ha portato via a Toshi la madre, mentre al padre ha tolto una moglie...e un braccio. Dio non è per niente equo nei confronti di nessuno. < Non volevo neppure farti avere conoscenza di ciò, sai? E' un clan che porta al sacrificio ...e non è sempre la via migliore. > afferma in sua direzione, svelando una delle motivazione per la quale non si è occupato prima di fargli scoprire tale parte del mondo. Annuisce appena alla domanda del figlio, e dal rotolo sfruttato, imprimendovi una minima quantità di chakra, una piccola marionetta ad uscire. Simile a quella del padre, si nota il tocco umano e quindi piccole differenze. Un vero e proprio manichino intagliato nel legno, senza armi, senza volto..senza niente. Ad ogni arto attaccati fili di nylon legabili alle dita. < Non è difficile. Devi come prima cosa tenere un saldo contatto con il filo trasmittente, basta una saldatura non abbastanza buona per perdere il controllo sui movimenti. > Affermerebbe, lasciando che il ragazzo possa dunque impugnare come indicato la marionetta. < Per poterla effettivamente muovere con destrezza e per sfruttarne le abilità devi appellarti al tuo chakra. Come funziona? Beh..devi essere preciso. Indirizza a ogni arto un quantitativo minimo di chakra, per iniziare. Piano piano riuscirai a imprimerne maggiormente, ad aumentare il controllo. Le tue dita sono come degli arti, a ogni movimento di esse ne corrisponde uno delle tue marionette. Attivalo, Toshi. Rendi questo uomo fiero di te una volta ancora.. > quasi malinconico nel tono, osservando il suo lavorato. [ ambient per toshi]
La lingua esce dalla bocca scivolando sopra il labbro superiore nel tentativo di inumidire le labbra,subito dopo la bocca prende una forma che sta ad indicare che è un po' scettico riguardo la marionetta,chissà cosa si aspettava per iniziare,alle parole del padre alza la mano sinistra distendendo le dita in avanti facendo toccare pollice e medio,per poi alzare ed abbassare tutte le dita nel mimare una bocca che si apre e chiude ,mentre le labbra si muovono nel formare un "bla bla bla" < Senza sacrifici non si fanno progressi,è risaputo,no? > Dice chinandosi prendendo tra le mani i cappi dei vari fili,in modo di inserirne uno per dito,partendo dal pollice della mano sinistra,terminando con quello della sinistra,si alza con calma compiendo due passi indietro.I suoi occhi si socchiudono fino a formare quasi una fessura,la fronte si riempie di rughe,segno che si sta concentrando,tenta di richiamare parte del suo chakra nel tentativo di farlo scorrere all'interno di entrambe le sue braccia concentrandolo nelle dita,dalle quale viene cautamente rilasciato per via degli tsubo,scorrendo all'interno dei fili per raggiungere anche la marionetta,quindi,una volta sicuro che scorra adeguato chakra all'interno di ogni filo,inizierebbe,tramite lenti ed impacciati movimenti di mettere la marionetta in posizione eretta [Chk 47/50 (48-1 tentativo Fili di Chakra)][Falce-Katana-Portaoggetti(Kunai x9-6 con bomba)/(Shuriken x9)]Tirami un D50, e temi per gli allenamenti innata.
Toshi tira un D50 e fa 26
Ottimo, tipo dado innata 1/50 + 1/50 valutazione
Il chakra di Toshi inizia a scorrere lungo i fili della marionetta, un processo minuzioso e verso il quale va riposta una costante attenzione. Chakra che mai va modificato in modo repentino nei confronti del flusso, come fosse un volante con piu' o meno olio. Toshi, riuscirà a percepire come se le proprie dita fossero proiettate piu' avanti, direttamente al posto degli arti meccanici della marionettà. Una parte del proprio corpo si sente particolarmente affine a tali tipi di movimenti, e per degli istanti potrà muovere appena la marionetta, portandola appunto in posizione eretta. Ma dopo qualche secondo..poof, un contatto di chakra salta e ne perde l'equilibrio. < Eppur si muove..bene. > affermerebbe il padre annuendo appena nel vedere i movimenti altrui. < Sei sicuramente piu' abile di cosi', e dopo aver acquisito maggiore affinità con la tecnica di controllo son certo che potrai gestire marionette piu' complesse. Per il momento allenati appena con questa, a casa ci sono strumenti adatti alla costruzione di nuove marionette, nel caso. > Affermerebbe in direzione del ragazzo, un cenno della mano a seguire. < Fai conoscere il tuo nome, Toshi. > un saluto, mentre si allontanerebbe dal luogo, senza dare ulteriore spiegazione, tutto verrà da se. [ end]
Tira 1 ai dadi e gli do una valutazione di 1, bleah.