Rissa Ospedaliera

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10:14 Akainu:
  [Pressi Stanza] E' tornato nel quartiere dei mangia ramen per volontà prettamente di Kore, accompagnandola a trovare Shiroichi in ospedale. Dopo quello che ha appreso è curioso di vedere le tumefazioni altrui per colpa delle chimere, un'esperienza sicuramente unica nel suo genere. Non mette piede in un ospedale da tantissimo tempo e quelle mura neanche gli mancano eppure si guarda intorno, scruta ogni angolo di quel posto prettamente konohano in cui si è ritrovato <Dovrebbe essere questa la stanza> rivolgendosi alla Sabaku ed indicando la possibile stanza in cui sosta il Nara. L'outfit si dimostra leggermente cambiato rispetto al solito con qualche modifica ed accortezza capaci di renderlo più libero. Sul busto indossa solita maglietta bianca smanicata coprendo il ventre ed il petto seppur ne lasci scoperta una piccola parte su cui sono in bella vista le cicatrici; pantaloni di un blu scuro a ricoprire le leve inferiori caratterizzati da svariate pieghe nella zona della coscia e del polpaccio. Ai piedi scarponcini di un marrone scuro tendente al nero di pregevole fattura, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni, perfetti per il lavoro da shinobi. A coprire ulteriormente il busto un cappotto privato del cappuccio, colletto sollevato per occupare la parte posteriore del collo, lunga mantella discende fino alle ginocchia mentre le maniche risultano corte tenendo esposte le braccia deturpate; intorno all'orlo delle suddette vi una placca di metallo per tenerle alzate. Intorno alla vita un portaoggetti con al suo interno la classica spada di chakra e l'arco, utili per quelle missioni in cui le armi vengono meno ed infine, sulla schiena, vi sono due foderi contenenti una katana ed una ninjato, entrambi legati al busto tramite un paio di fasce leggermente dorate. Piega il collo di lato, fa schioccare le ossa dello stesso <A te l'onore> lasciando che sia la ragazza ad aprire la porta e ad introdursi per prima, da dopo l'ultimo contatto con il Nara non si sono più rivisti. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

10:23 Utente anonimo:
  [Stanza] Indossa un pantalone cargo a vita bassa color verde militare, aderente sul pube e lievemente più largo sui polpacci, restringendosi alle caviglie per far spazio alle scarpe da outdoor comode e sportive, grigie e con lacci verde fluo. Tutto sommato la Sabaku appare giovanile più della sua reale età seppur manchi di vezzo femminile, trucco e orpelli, alla cinta è attaccato il suo portaoggetti dove tiene due fuda con tronchetto, due tonici curativi e due di recupero del chackra, il suo coprifronte ed il suo Ninjaphone. Superiormente un maglione beige a girocollo, stretto sul vitino magro e dalle maniche leggermente larghe con cui copre leggermente oltre i polsi anche parte delle mani. Lungo la schiena Sunodeki ne occupa la gran parte, tuttavia le sabbie si intravedono quiete nel tessuto ambrato del materiale segno che non stia attingendo alla propria innata. Giunge in ospedale in compagnia di Akainu, come aveva anticipato a Shiroichi, ma in anticipo a causa della pioggia e della missione rimandata che era prevista per quella sera, così nei pressi della stanza gli occhi dalle note mielate volgono su Akainu sollevando il sacchettino di Dango nella mano sinistra che aveva promesso al Nara. <Sicuro che tu non sia geloso?> Così quando le viene lasciato l'onore fa menzione al giorno precedente ed al loro incontro con Vika prima di sollevare la mano libera e bussare un paio di tocchi alla porta che viene aperta senza comunque attendere risposta. <Shiro-kun? Sei sveglio?> La voce cala, non esattamente ad un bisbiglio ma si modera nel contesto ospedaliero seppur non si impedisca di entrare facendo cenno ad Akainu di seguirla, segno che se Shiroichi dorma o meno in fondo...se ne batte.{Chk ON}

10:43 Shiroichi:
  [Stanza 274] È mattina al villaggio delle ombre; la pioggia non ha smesso di cadere per tutta la notte ma a Shiroichi questo non interessa, a lui la pioggia non ha mai dato fastidio, tanto più ora che si trova confinato in quel posto. I medici gli hanno anche detto di non uscire perché non può bagnarsi quindi ha davvero ben poco da fare se non leggere e girovagare per la stanza. È in piedi, è appena andato in bagno per lavarsi i denti e la faccia. Indossa solo il camice verde muco dell'ospedale aperto sul di dietro e i boxer neri attillati. Sulla schiena si intravede la farfalla tatuatagli da Shizuka; braccia e gambe sono coperte da candide bende appena cambiate da qualche infermiera e sul collo la medicazione a coprire i punti. Sta giusto tornando nel suo letto quando sente bussare alla porta per poi sentire la voce della Sabaku; si avvicina alla porta della sua stanza e la apre con la mano sinistra sorridendo, vede entrambi gli amici e li saluta cordialmente <Ciao ragazzi, grazie per essere venuti> dice cordiale chinando lievemente il capo in segno di ringraziamento e spostandosi poi lievemente dall'uscio per permettere ai due di entrare in stanza chiudendo poi eventualmente la porta alle loro spalle <Prego sedetevi pure> dice infine mentre lui cammina verso la finestra per poggiarvi la schiena; sul davanzale al quale è appoggiato anche il vasetto con Bernardo il cactus domestico regalato dalla Sabaku al Nara il giorno prima. <Allora? Come state, che mi raccontate?> chiede curioso il ragazzino ai due, non ha notizie del mondo esterno se non quelle portate da Shizuka e dai giornali, ma per uno che è abituato a fare ronda tra i quartieri questo non è abbastanza, ha bisogno di informazioni; su qualunque cosa.[Chk on]

10:58 Akainu:
  [Pressi Stanza] Le verdi iridi passano in rassegna l'outfit della donna ed il sacchetto che si porta dietro squadrandola per qualche secondo in più dall'alto verso il basso prima di udire quella frase <Fin quando non ti guardano per più di due secondi, no> fin troppo serioso nel dirlo lasciando da parte qualsivoglia ironia di sorta. Ella fa il primo passo entrando nella stanza dopo aver aperto la porta, subito dopo è il turno del deturpato il quale la segue senza troppi indugi introducendosi a sua volta e ritrovandosi Shiroichi in piedi con il camice indossato, una visione terribile per i poveri occhi del deturpato. Deglutisce con un cenno del capo verso il ragazzino <Ecco il tizio mangiato e sputato> rimembrando le parole di Kore in merito a quanto gli è accaduto durante la missione, qualcosa di schifoso oltre ogni limite a parer suo. Cammina per la stanza lentamente guardandosi intorno, oltrepassando lo stesso Shiroichi e la stessa Kore, guardando fuori dalla finestra. Il tempo a Konoha è diverso, ad Oto nevica mentre li piove, basta questo per portare alla luce la differenza sostanziale di qualità tra i due villaggi <Tu sei stato mangiato da una chimera e noi dobbiamo raccontare?> gli sembra assurdo questo, davvero assurdo <Come vuoi che stia, fin quando riesco ad allenarmi tutti i giorni non posso lamentarmi> i progressi che sta facendo sono immensi, le tecniche imparate per fronteggiare i nemici lo rendono ampiamente più forte della media, adesso ancor di più avendo reso sue le arti anbu più congeniali. In caso di riuscita è una vittoria assicurata la sua, una vittoria schiacciante <Dunque, come sta il nostro assassino a sangue freddo?> voltandosi verso il ragazzo, senza sorridere, senza essere ironico bensì serioso, consapevole delle proprie parole così come l'altro è consapevole a cosa si riferisca. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

11:07 Utente anonimo:
  [Stanza] Si limita ad occhieggiare Akainu sulla questione dei secondi inizialmente. <Veramente sembrava più interessato a te.> Specifica rendendolo edotto della propria impressione con un certo ritardo. Shiroichi apre la porta precedendola di qualche momento, li accoglie sulla stessa facendo inclinare il capo alla Sabaku: dormiva così spesso tre giorni fa. <Sei già in piedi vedo> Non si perde in troppi fronzoli, solleva il sacchetto di Dango fino all'altezza del petto del Nara ma è un invito muto a prenderlo prima che avanzi verso una delle sedie a capezzale della lettiga perdendo di interesse i bendaggi dell'altro almeno in apparenza. <Allora com'è essere mangiato e sputato dalle chimere? Sei tu quello che deve raccontarci> Sillaba quelle parole, assecondando quindi quelle di Akainu sul fatto che sia lui ad avere dei reali racconti, scostando la sediolina in modo da mantenere lo schienale a destra così da non avere impiccio con la Sunodeki quando scavalcata la seduta si appoggia sulla stessa allargando il braccio per posare il gomito oltre lo schienale. Gli occhi dalle note di miele tornano sullo spilungone quindicenne dopo aver seguito con l'udito lo scambio tra i due. <Che ti dobbiamo raccontare, Akainu è stato preso in custodia dagli Anbu ma gli hanno cancellato la memoria e non se lo ricorda.> Dinoccola come se quella fosse l'unico elemento narrativo interessante delle ultime settimane per la Sabaku.<Poi vediamo...Mh. Niente, c'è un tempo di merda ultimamente, non ti stai perdendo nulla. Sono stata assegnata alla protezione delle mura di Suna ma per il momento siamo in attesa e la situa sembra stabile, quindi, come sono le chimere?>Sembra interessata a portarsi in anticipo sul tema in qualche modo {Chk ON}

11:23 Shiroichi:
  [Stanza 274] Sorride a vedere il sacchetto con i dango che gli porge la sabbiosa e lo prende dalle sue mani <Grazie mille! Li mangiate con me?> chiede pronto a dividere quel bottino con loro (?) poi risponde ad entrambi <Sì oramai potrei quasi dire di essere guarito, domani mi dimettono> dice lui con calma <La pelle sulle ustioni sta iniziando a riformarsi e prude da morire ma tutto sommato sto molto meglio di qualche giorno fa> sostiene lui. Glissa palesemente sull'assassino a sangue freddo ma non risparmia uno sguardo gelido nei confronti dell'Uchiha. <Beh la prima parola che mi viene in mente è "puzzolente"> inizia lui per poi iniziare il racconto dall'inizio; l'ha raccontato talmente tante volte alle varie infermiere che passavano di lì che oramai gli sembra di aver raccontato tutto a tutti, ma evidentemente non è così. <Abbiamo affrontato prima tre chimere cane da cinque metri; usavano tre elementi diversi: Raiton, Suiton e Katon, quella col Katon è l'unica che mi ha lasciato un ricordino> dice indicando la medicazione sul collo. Poi continua <Poi è arrivato questo vermone di quaranta metri che ha sfondato il portone della foglia, ho dovuto usare i genjutsu per far guadagnare tempo alla squadra poi quando però ci siamo riuniti questo ci ha attaccato dal basso e ci ha inghiottiti. Per un secondo ho creduto che fosse finita, ma ho deciso di tentare il tutto per tutto è ho creato questo drago di fuoco di almeno sei metri e largo tre e gliel'ho fatto uscire dalla bocca uccidendolo, così mi sono fatto sputare> racconta a grandi linee i fatti lasciando ai due la possibilità di fare domande se dovessero averne mentre inizia a scartare i dango, salvo poi fermarsi all'affermazione di Kore riguardo Akainu e gli anbu; lo sguardo ricade su quest'ultimo conscio della sua seconda identità, poi si porta di nuovo sulla sabbiosa <Perché dovrebbero averlo preso in custodia?> chiede genuinamente curioso ma non per i motivi che la Sabaku potrebbe immaginare.[Chk On]

11:35 Akainu:
  [Stanza] Darle torto al momento è impossibile ritrovandosi a sospirare <Lo temo anche io, purtroppo> suscitare interesse in altri non è mai un buon segno, possono avere doppi fini, possono ambire ai suoi occhi in quanto Uchiha. Vika non gli ha detto nulla in merito ma i sospetti sono nati, sono stati forgiati durante la nottata. Kore gli fornisce sostegno sul raccontare ma non prima di beccarsi un'occhiataccia gelida da parte del Nara, ricambiato ma senza ostilità, solo mera consapevolezza di quanto accaduto in passato <Non ho fame, sicuro non di Dango> non accettando nulla ma continuando a camminare per la stanza lasciando parlare i due; il racconto di Shiroichi comincia e fin da subito non gli piace, tre cani di cui uno con il katon ed è quello ad avergli fatto veramente male riducendolo in quello stato. Si volta il deturpato a guardare entrambi <La prova che il fuoco è il male. Spero ve ne siate convinti entrambi> a meno che non si voglia morire, bisogna comprendere come il fuoco porti solo danni e nient'altro ma prosegue la storiella con il vermone, quest'ultimo colui che l'ha ingoiato ed inglobato portandolo quasi alla morte <E l'hai ucciso tutto da solo?> chiede incuriosito <Per uscire potevi semplicemente risalirlo e perforargli la lingua con qualcosa, è un punto sensibile e come qualsiasi essere vivente, dubito non gridi per il dolore> come lo sa? Semplice, lui stesso si lamenta quando si more la lingua, figuriamoci nell'infilzarla cosa può mai provare. Repentinamente porta lo sguardo dapprima su Kore quando menziona gli Anbu per poi ricambiare lo sguardo di Shiroichi corrucciando appena la fronte, strizzando gli occhi stessi, cercando di parlargli solamente con lo sguardo in quanto entrambi posseggono il medesimo segreto <Forse per farle pressione su qualcosa> semplice e diretta la risposta, decisamente scontata ma la più efficace che possa esserci per coprire la verità. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

11:47 Utente anonimo:
  [Stanza] Non commenta ulteriormente con Akainu la storia di Vika. Ormai sedutasi scuote il capo verso Shiroichi alla questione del condividere i Dango, almeno non per lei a quanto pare, tuttavia tace ascoltando con attenzione palese il racconto del Nara. Suiton quindi, il suo ca**o amaro potrebbe attenderla alla prossima missione ed il suo fuuton non è ancora all'altezza. Occhieggia Akainu in alcuni pezzi di quella storia. <Raiton e Suiton invece acqua alle rose.> Dinoccola in risposta alle evidenze che l'Uchiha porta con sè, difatti proponendo un'alternativa uccisione della chimera che non prevede il Katon, lo sguardo si affila in quel loro allenamento sospeso, quantomeno di esposizione a quell'elemento che non può esser male tanto radicato nell'altro. è dopo la risposta di Akainu sugli Anbu che torna su Shiroichi. <La questione del Killer.Ma Akainu mi ha trovato una soluzione...Anche se non una delle mie preferite devo ammetterlo. è venuto a trovarti Katai?> Minimizza la cosa, segregandola a quel contesto in parte veritiero seppur non abbia ancora ricevuto la missione che le era stata propinata i suoi allenamenti con il fuuton procedono, la sua capacità di stare lontana da Sunodeki a lungo assai meno. La domanda su Katai tuttavia sembra agilmente balzare il discorso altrove e puntarlo sui propri obbiettivi ed ossessioni, spesso collimanti <Scusa Shiroichi ma mentre tu facevi queste cose i tuoi compagni di missione che fine avevano fatto?> Domanda con altrettanta ingenuità come se stesse riassumendo in quel racconto una sorta di isolamento contro le chimere stesse che l'altro avrebbe ricevuto. {Chk ON}

11:55 Shiroichi:
  [Stanza 274] Akainu rifiuta la sua offerta in dango e così anche la Sabaku e lui alza le spalle <Peccato, sono buonissimi> dice lui tranquillamente per poi continuare a rispondergli <Ma in realtà il fuoco dalla chimera non mi ha nemmeno sfiorato, lei mi ha morso> dice scollando leggermente la medicazione per far vedere al collega i punti applicatigli da Shizuka; la ferita risulta ancora un po' arrossata ma decisamente sta guarendo bene, non c'è alcun segno di infezione o cose simili. <Le ustioni me le sono procurate da solo, ho usato tutta la potenza che avevo per il drago di fuoco ed è stato potenziato dal fuuton di un mio compagno di squadra, sostanzialmente mi sono quasi fatto più male da solo di quanto non me ne abbiano fatto quelle bastarde> dice lui rispondendo anche alla domanda se l'avesse uccisa da solo oppure no. <Ero in mezzo ai succhi gastrici, non sapevo se avrebbe fatto qualche movimento strano che ci avrebbe portato ancora più in basso nel suo stomaco ho optato per la soluzione più veloce; senza considerare che da fuori non sembrava quasi risentire degli attacchi quindi anche fossi uscito non avrei potuto fare molto, così ho risparmiato tempo, vediamola così> dice ridacchiando. <Katai è passato l'altra sera, voleva parlarmi del suo raiton ma è arrivato un certo Vika e ha deciso di rimandare il discorso; forse torna stasera> risponde tranquillamente lui mentre prende il primo bastoncino con i dango e inizia a mangiarne uno. <C'era Kan con me, lui ha collaborato molto potenziando i miei attacchi, per quanto riguarda Furaya-sama mi sembrava concentrata su altro, non saprei dire onestamente, ero troppo concentrato a evitare la chimera di fulmine che era una scheggia> dice lui per poi prendere un altro morso di dango e iniziando a masticare ascoltando Kore e la sua disavventura con gli anbu <Appena mi dimettono ti aiuterò anche io su quel piano, se vuoi> dice lui tranquillamente lasciando per ora cadere il discorso corporazione, al momento potrebbe tradirsi se dicesse qualcosa in più e non è proprio il caso.[Chk on]

12:16 Akainu:
  [Stanza] Annuisce al dire di Kore riguardo agli altri due elementi citati <Raiton e Suiton non esplodono> tutta una storia dietro quelle parole, una storia ben più complessa del normale ed i due sono già informati in merito <E' comunque una buona soluzione, potrebbe portarti a dei risultati> è quello che vuole, ha fatto ciò che può per aiutarla in quell'impresa. Le verdi iridi ricadono sul Nara e non sa quale Kami deve ringraziare per non ridere a crepapelle nell'udire come si sia fatto così tanto male <Praticamente sei un'idiota. Farti male deve piacerti particolarmente se non riesci a farne a meno> un masochista? E' possibile, ancora non lo sa forse od ancora non ha sperimentato le gioie della vita in quell'ambito <Si Shiroichi ma convieni anche tu che usare una tecnica troppo potente in un'ambiente ristretto è una pessima idea, no?> lui avrebbe agito sicuramente in maniera diversa non possedendo jutsu adatti all'occasioni ma solamente la propria spada <Forse bisognava optare per attacchi meno eclatanti ma più concentrati al fine di avere la massima resa senza ucciderti> da il suo parere in merito, il combattimento è l'unico campo su cui può mettere bocca con una certa sicurezza. Non commenta su Katai pur apprendendo dove Vika l'abbia conosciuto, svelato l'arcano <Vika?> solo quel nome domanda ricominciando a camminare per la stanza. Mugugna silente cercando una spiegazione, anche Katai ha subito le sue stesse attenzioni? Oppure il deturpato è un caso speciale? Chi lo sa <Una chimera veloce? Quanto mi sarebbe piaciuto affrontarla...mi prudono le mani al solo pensiero> la lingua passa al di sopra delle labbra, il richiamo della battaglia, il sangue, combattere fino allo stremo. Vuole provare quelle sensazioni, vuole buttarsi nella mischia ed uscirne vittorioso. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:20 Utente anonimo:
  [Stanza] Aggrotta le sopracciglia alla questione esplosioni di Akainu, come se tecnicamente non fosse vero ed avesse intenzione di dirglielo ma per qualche ragione non lo fa. Quando Shiroichi inizia a raccontare di essersi ferito principalmente per autocombustione una nota di stupore attraversa gli occhi dalle note del miele di mandorlo, eppure non l'interrompe nè aggiunge nulla. La risposta alla sua domanda sui compagni di missione giunge quindi, così come la proposta di collaborare alla cattura del killer. <Il caso è in mano alla Shinsengumi adesso, non è bene farci vedere in troppi a lavorarci, è una cosa mia...Ammesso che Katai saprà rendersi utile potrei avere una pista.> Occhieggia verso Akainu, il quale le ha confermato che Katai al femminile è in qualche modo avvenente ma forse per autoconsapevolezza ora dei gusti dell'altro sembra dubitare istintivamente. <Anche noi ieri abbiamo beccato un Vika, un deshi di Oto che non aveva mai visto una giara Sabaku...Io non dico non sapere come funziona, non sapere chi sia il Kazekage Gaara, anzi quello no, ma cosa vi insegnano al paese del suono?> Domanda verso Akainu balzando in continuazione, seppur nelle poche parole che dice, da un discorso all'altro come una giocoliera d'argomento. <Non credo tu possa scegliere da quali chimere farti attaccare prima...> Ora sta facendo la fidanzata cagacazzi, è ufficiale, quella fobia del fuoco è qualcosa su cui devono tornare a lavorare ma non oggi, lo sguardo si sposta su Bernardo il cactus, stessa bancarella dove ha preso Giovanni che ha poi dato a Tenjiro. <Invece credo che abbia ragione, so cosa vuol dire prendersi delle ferite per cercare di portare a termine la missione, se tutti affrontassimo un incarico dando come priorità la nostra incolumità vivremmo nella paura, e i nemici percepiscono la paura nei nostri attacchi.>{Chk ON}

12:31 Shiroichi:
  [Stanza 274] <In quel momento ho pensato, meglio usare la cosa più potente che ho e rischiare di morirci piuttosto che trattenermi e morirci sicuramente> dice lui sbrigativo giustificando le sue azioni in quel modo <Non mi piace farmi male, tanto meno col fuoco, però se mi sono fatto male così io immagina quella bestia cosa deve aver provato> dice vagamente contento del dolore provocato a quella bestia che ha avuto l'ardire di provare ad uccidere il futuro Hokage. La Sabaku dal canto suo sembra essere concorde con Shiroichi meglio ferirsi da soli e uscirne vittoriosi piuttosto che salvarsi la pelle solo per durare qualche minuto in più. Lo sguardo poi si posa nuovamente su Akainu quando fa quel commento sulla chimera di fulmine e sulle chimere in generale <Spero tu non ti ritrovi mai in una situazione come quella, ho visto un sacco di gente morire cercando di proteggere le porte invano, mi dispiacerebbe se un giorno tu dovessi essere tra quelle> ammette lui preferendo di gran lunga che l'Uchiha sia salvo all'interno delle mura piuttosto che fuori ad affrontare quelle bestie assetate di sangue umano. <D'accordo, quindi è così che hai ricominciato a parlare con Katai?> chiede curioso alla Sabaku ancora memore della rivelazione che la sabbiosa ha fatto all'otino riguardo la Kiri fuori dalle mura. <Lo conoscete?> il riferimento è ovviamente a Vika <Sembrava stranamente attratto da Katai, non so perché, anche perché gli stavo raccontando delle chimere e credo sia un discorso più interessante rispetto a delle semplici presentazioni> dice lui un po' perplesso dal comportamento di quel ragazzo ridacchiando poi alla battuta della sabbiosa <Effettivamente insegnano ben poco secondo me, pensa che Katai-kun l'aveva scambiato per Inuzuka per via dei segni blu sotto le guance, ci mancava poco che si mettesse ad attaccar briga, gli ho dovuto spiegare che i segni sotto le guance degli Inuzuka sono rossi e non blu prima che si tranquillizzasse> dannati sensei di Oto che non insegnano abbastanza ai loro Deshi degli altri villaggi.[Chk On]

12:53 Akainu:
  [Stanza] Lo sguardo scivola verso Kore incrociando le braccia mentre si appoggia con la schiena al muro della stanza ad una certa distanza da entrambi <E' diventato una ragazza mora con le tette grosse, perciò a meno che il killer non abbia i miei gusti, non vedo perchè non debba funzionare> in quella frase racchiude una delle motivazioni per cui preferisce Kore a molte altre, sia fisicamente che mentalmente ma quelli sono dettagli che non esplica. Porta lo sguardo sul chunin, l'osserva silente <Esistono sempre soluzioni alternative, dubito che quella fosse l'unica> dal canto suo devono esistere per forza o sarebbe nei guai se dovesse trovarsi nella situazione dell'altro. A quanto pare i due concordano sul ferirsi arrivando a fraintendere le di lui parole <Ferirsi è un conto, suicidarsi è un altro e state pur certi che non ho intenzione di suicidarmi. Se dovessi rischiare la mia vita, lo farai per un colpo sicuro e con la certezza di uccidere il mio avversario seduta stante> prima di rivolgere la parola a Kore <Durante il nostro allenamento ho usato un colpo mortale, confidavo nella tua sostituzione ma se avessi fallito, sono andato a mirare in un punto non vitale. In quel caso ho rischiato la vita> per farle capire cosa intenda lui per sacrificio. Inspira ed espira zittendosi quando Katai viene tirato in ballo, non risponde lasciando all'altra il compito di parlare di lui eppure Vika ottiene più curiosità. Si è concentrato sull'altro Uchiha più che sulle chimere; abbassa lo sguardo staccandosi dalla parete, corruccia il viso <Quel Vika è interessato agli Uchiha, si è comportato così anche con me ieri ignorando Kore> prende qualche momento di pausa <Aveva ragione, le nostre strade s'incroceranno nuovamente> alzando gli occhi per guardare entrambi <L'andrò a cercare e capirò cosa vuole da noi prima di staccargli la testa> non gli piace quella situazione, nonostante sia un mero deshi potrebbe diventare un problema futuro. Deve proteggere lo sharingan ed il proprio futuro. Quei due se la ridono sull'ignoranza che imperversa ad Oto <Al suono ci insegnano cose del suono> sentenziando. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

12:59 Utente anonimo:
  [Stanza] Occhieggia Akainu alla questione delle tette di Katai. <Guarda che al killer piace sfigurarle se sono belle, non farsi i portamoneta con le loro tette...Dimmi almeno che è carina in faccia.> Ammesso che tu gliela abbia guardata sembra il sottinteso malcelato di quella preghiera scandita e dall'incipit piuttosto truce. Shiroichi sfoggia un certo sadismo, se così si vuol chiamare visto che si parla di chimera, inneggiando al dolore provocato e così che gli occhi della Sabaku sono richiamati sulla figura dell'altro, seppur non ne commenti lo sguardo si affila curioso ed il chackra si sospinge a fluire tra i granelli ella propria Sunodeki come se improvvisamente si trovasse in uno stato di tensione da dover appianare. <Non sono all'asilo, non ho mai smesso di parlare con Katai, semplicemente non avevamo nulla da dirci.> Sillaba in merito a quella domanda altrui, ingenua, genuina, infantile come del resto Shiroichi è giusto sia alla sua età, una domanda che si scontra con quei nove anni di differenza. <Shizuka vuol fare una cena al tako-yattà per festeggiare il io compleanno, dovresti venire quando ti riprendi.> Di nuovo la fennec si immerge tra le sabbie sedimentate della sua essenza snudando un discorso per occultarne un altro, di buca in buca e come quell'animale scava velocissimamente e con poche zampate finendo altrove. La questione della mala istruzione di Oto, da dove una coppia finlandese è partita dopo una settimana poichè le scuole non erano abbastanza all'altezza per i figli, si approfondisce sugli Inuzuka. <Kaori ti ha più scritto?> è da parecchio che non viene nominata la ex di Shiroichi ed il nome sembra balenarle alla mente all'improvviso prima di tornare sull'Uchiha. <Patatino ti sei offeso?>Solleva le braccia in sua direzione CERCANDO di fare una simil faccina. <Dammi un bacio che stasera ti insegno le tabelline>Del resto sono lì per distrarre Shiroichi e non solo per fare i seri, anche se la Sabaku lo sembra sempre, pure in quel momento {Chk ON | Inn. Controllo Sabbia II 2/4 73/75}

13:17 Shiroichi:
  [Stanza 274] <Non credete che usare Katai come esca sia un po' rischioso?> chiede lui preoccupato per l'amico, non sa nemmeno lui quanto sappia della storia del killer l'Uchiha che nemmeno legge i giornali <Se le cose dovessero farsi problematiche fatemi un colpo di telefono> sentenzia lui a entrambi, non vuole perdere degli amici per colpa di un killer e per aver agito in modo sconsiderato <Non so se fosse l'unica o meno ma di certo è stata efficace ed è servita allo scopo> risponde lui tranquillamente <Inoltre se con la mia morte sarei comunque riuscito a salvare il villaggio mi sarei detto comunque soddisfatto della stessa, il villaggio prima di tutto, la missione prima di tutto> afferma lui citando anche il motto degli anbu ad Akainu. <Katai donna comunque proprio non riesco a vedercelo> sostiene lui immaginando l'amico con la gonna e glissando come suo solito sugli attributi femminili che lui sembra ancora ignorare effettivamente. Mangia un altro dango mentre si va a sedere sul letto. <Evita di fargli la pelle, magari è semplicemente un appassionato di storia, non partire subito prevenuto> Ammonisce l'Uchiha riguardo ai metodi che vuole utilizzare per far parlare il ragazzo dai capelli d'argento. <Le cose del suono sono cose di Kagegakure, la conoscenza è potere, se vedo una giara come quella di Kore di certo non mi viene da pensare che mi attaccherà usandola come martello, un buon ninja si informa su tutto per non essere mai impreparato.> sentenzia lui criticando il fatto che a Oto insegnino solo roba riguardante il suono <Io ai miei deshi insegno più o meno tutto quello che so, almeno per quanto riguarda le cose basilari dei clan> dice rivelando anche che da quando è diventato chuunin passa del tempo in accademia ad insegnare cose ai più piccoli. Le iridi poi si volgono nuovamente su Kore <D'accordo> dice lui che vorrebbe aggiungere "E dovevi dirgli proprio di Kiri?" ma se lo tiene per sé. <Uh quand'è il tuo compleanno? Devo pensare ad un regalo! Ho già qualcosina in mente però!> dice lui eccitato per quell'invito di compleanno del tutto inaspettato ma che lo riempie di gioia. Infine la sabbiosa chiede di Kaori <No, non l'ho più sentita, di tanto in tanto la incrocio in giro per l'accademia dato che lei è insegnante a tempo pieno, ma lei fa finta di non vedermi> dice scrollando le spalle come se non gli importasse più di tanto di ciò che la biondina pensi; come cambiano le cose in pochi mesi. Kore poi inizia a prendere in giro Akainu trattando l'Uchiha come un bambino delle elementari e a lui viene da ridere ma cerca di trattenersi.[Chk on]

14:41 Akainu:
  [Stanza] Ricambia l'occhiata di Kore, certamente ha visto tutta la figura in cui si è trasformato Katai <Si, è carina> non può non averlo visto, d'altronde quel seno prosperoso neanche l'ha mai attratto o attirato <Il killer troverà di che fantasticare con lui> e chissà che tipo di fantasie, non osa immaginarselo per non sboccare li seduta stante. Con Katai il rapporto è sempre complicato e difficile, da quel giorno alle miniere ogni cosa con lui è cambiata peggiorando sensibilmente; per fortuna con Kore le cose sono riuscite a riassestarsi seppur vada a fulminarla con lo sguardo <Shizuka vuole fare una festa e non mi hai detto nulla?> cada dal pero nell'apprendere di quella novità, a quanto pare la Kokketsu si muove senza considerarlo. Umetta le labbra con un moto veloce della lingua, sbuffa sonoramente <Vuoi fare tu da esca?> diretto, se non vuole Katai magari si propone il Nara per farlo, chi lo sa, ha già dimostrato di avere intenti suicidi nei confronti della vita. Non si schioda dalla propria idea così come Shiroichi che parla di sacrificio, di morte <Villaggio e missione non vuol dire fare azioni senza senso. Se c'è una via alternativa, si prende quella. Pensi che l'essere ninja voglia dire sacrificare la propria vita sempre e comunque ma non è così, il tuo è un'ideale di chi non ha mai vissuto, un'ideale utopico> lui e Katai sono quasi del tutto uguali sotto quell'aspetto, a difficoltà riesce a distinguerli. Glissa nuovamente sul discorso del ragazzino preferendo pensare a ciò che viene dopo <No? Dici di aspettare? D'accordo, magari così i Nara avranno la possibilità di soggiogarci> l'istinto lo porta a ripensare alla conversazione con Katai, della sua visione, di cosa i Nara hanno fatto agli Uchiha <Chiunque s'interessi troppo a noi è una minaccia> sentenzia infine e nuovamente si parla del suono <Sembri uscito da un libro, un buon ninja? Un buon ninja non avrebbe permesso la nascita di Kagegakure se avesse pensato al suo villaggio, o sbaglio? Tu informati pure sugli altri, io penso al mio> ricominciando a camminare per quella stanza prima di udire le parole di kore, lasciando completamente perdere il Nara. Si avvicina alla ragazza piegando appena il busto in sua direzione per poi tentare di afferrarle il viso con la mano destro portandola al di sotto delle guance, stringendogliele appena; in caso di riuscita ricercherebbe quel bacio spingendo il viso contro l'altrui <Provaci> esibendo un lieve sorriso ironico. [Chk On][Katana | Ninjato][Portaoggetti: spada di chakra | Arco di chakra]

14:50 Utente anonimo:
  [Stanza] Annuisce brevemente alla questione sul fascino di Katai, ma ancora c'è una lieve incertezza che aleggia interrotta dalla domanda altrui sulla 'festa'. <Non è una festa, è una cena a cinque minuti da casa tua.> Come se la presenza dell'altro fosse stata data per scontata ma effettivamente un po' troppo implicita. Che poi magari Shizuka voleva una serata donne. Non replica sulla questione Katai posta inizialmente da Shiroichi, i motivi del suo silenzio restano a sedimentare nella Sabaku come sempre del resto Katai è uno Shinobi e Shiroichi non è nè il genitore1 nè il genitore2 a cui sente di dover fornire spiegazioni sui rischi. Ha già fatto questo lavoro con Akainu e sembra non intenzionata a ripeterlo, quando torna a parlare è meramente alla questione del suo compleanno. <è stato, quasi due settimane fa> Una replica lapidaria quanto efficace, non rivela difatti particolare voglia di far menzione del suo compleanno in qualsivoglia modo come non ne ha mostrata in precedenza. Il discorso di Kaori vien chiuso così come era stato aperto dalla Sabaku stessa, un altro concetto semplicemente seppellito anche perchè i due iniziano a pizzicarsi, Akainu che cammina su sè stesso riuscirebbe a mettere nervosismo a chiunque ed anche se Kore non lo dona a vedere sollevato il viso e scambiato quel bacio in una minaccia sussurrata si limiterebbe a dire <Nah.> Non ci proverà nemmeno, ma si alza in piedi. <E smettetela di pizzicarvi.> Le braccia vengono sciolte da quel contatto breve. <Eddai Akainu è stato mangiato e sputato da una chimera e si è dato fuoco da solo> Una protesta spicciola prima che maestra Kore vada su Shiroichi con un'occhiata da "pure te". <Questa cosa da Konohani comunque è tutta vostra. Quella del buon ninja intendo.> Sta per diventare un mini erasmus, tra gli Otini che non sputano fuori dal loro confine, i Konohano che hanno il dogma dei Senjuu in seno e i Sunesi a cui stanno sul cazzo più o meno tutti la fennec sembra rendersi conto che la discussione potrebbe andare oltre i limiti di tempo e pazienza del malato e del deturpato. <Sei sicuro che viene Katai a trovarti più tardi? Possiamo stare qui se vuoi> {Chk ON | Inn. Controllo Sabbia II 72/75}

15:05 Shiroichi:
  [Stanza 274] Ascolta ancora una volta i commenti su Katai-chan senza particolare interesse che non sia quello per la mera incolumità dell'amico <Se non avessi altri impegni lavorativi non avrei problemi a fare da esca> dice lui sbrigativo, senza contare che con il suo controllo dell'ombra potrebbe bloccare tranquillamente il killer e impedirgli di fare alcunché. <Se uccidere una chimera che avrebbe distrutto l'intero villaggio me la chiami azione senza alcun senso allora sì> dice onestamente lui. È vero che forse Shiroichi è un po' troppo fissato con l'idea del buon ninja, ma è proprio questo che lo spinge ad agire e probabilmente se non avesse avuto questi ideali probabilmente adesso sarebbe a fare il medico in ospedale come sua madre avrebbe voluto. Il discorso poi prosegue su lidi ignoti al Nara che non capisce seriamente come possa uscire una baggianata del genere dalla testa dell'Uchiha <I Nara? Soggiogarvi?> ride di gusto <Quale film hai visto?> chiede ironico come se escludesse a priori un'eventualità del genere; i Nara poi che sono l'emblema della diplomazia della foglia. <Un buon ninja fa quello che è necessario per salvaguardare le persone che ha giurato di proteggere, se i villaggi non fossero stati separati all'epoca dell'attacco delle chimere probabilmente sarebbero riusciti a sopravvivere. Poi torna sulla Sabaku <Ma come due settimane fa? e me lo dici ora? Auguri in ritardo!> dice il ragazzino che si sta già scervellando sul regalo perfetto da fare alla sabbiosa. Vengono poi redarguiti entrambi dalla ragazza che si mette a cercare un compromesso tra le idee dei due <Noi Konohani la chiamiamo volontà del fuoco; tutti i ninja della foglia ne sono portatori> risponde come se stesse facendo lezione ai suoi deshi <Ognuno di noi fa quanto possibile per migliorare il mondo che ci siamo trovati quando siamo nati per lasciarne uno migliore ai nostri figli; sarà utopistico, indubbiamente, ma sapere che il mio lavoro contribuisce a migliorare il mondo in qualche modo mi fa sentire appagato. Quando un giorno avrò figli ad esempio mi piacerebbe che non dovessero vivere rinchiusi fra quattro mura per via delle chimere> dice lui mostrando un'ambizione forse troppo precoce per la sua età e cioè diventare padre. <Sì mi sembrava abbastanza propenso nell'incontrarci, ma se volete rimanere a me fa solo piacere, qui le giornate trascorrono maledettamente lente, inoltre con questa pioggia non si vedono nemmeno troppi uccelli dalle finestre> si lamenta lui.[Chk on]

15:17 Akainu:
  [Stanza] Non commenta sulla festa, difficile credere che venga fatta così vicino casa propria ma glissa su quella storia concentrandosi sul Nara, scrutandolo, chissà quanti impegni può mai avere un ragazzino <Tu capisci sempre quello che vuoi. E' come parlare con un muro> si, ha capito esattamente tutto il contrario o solo una buona parte. Shiroichi dimostra di essere un Konohano fino in fondo, ottuso e privo di paraocchi solamente quando fa loro comodo altrimenti si rinchiudono in quella finta bolla di protezione. Il proprio dire porta ilarità sul viso dell'altro, divertimento anche <Non chiederlo a me, parlane con Katai> il fulcro della questione è proprio quel ragazzino le cui parole risultano più forti del previsto. Se i Nara ambiscono a soggiogarli, allora devono agire ma prima deve fare in modo che anche Katai la pensi allo stesso modo <Il tuo ideale di buon ninja è tutta una contraddizione> per poi dare quel bacio a Kore ricevendo dapprima una risposta sussurrata per poi vederla alzarsi iniziando a rimproverarli; l'ascolta silente portando le verdi iridi in quelle di lei <Appunto, il buon ninja> frecciatina neanche troppo velata su ciò che ha fatto il ragazzo e su come s'identifica. L'utopia altrui inizia a sdegnarlo, il voltastomaco di quel mondo fintamente perfetto che l'altro desidera, impossibile da realizzare anche per il più ottimista degli esseri viventi <Il mondo che vuoi tu non esisterà mai, svegliati una buona volta e smettila di vivere in un mondo di favole. Non puoi parlare di un mondo migliore quando tu sei stato il primo a tradire i tuoi principi, ricordatelo ogni volta che fai la predica a qualcuno. Ricorda quella macchia> probabilmente l'oscurità vista in lui c'è ancora ma troppo flebile, troppo poca per permetterle di prendere totalmente possesso del Nara <Io no> si avvicina a Kore ponendosi al di lei fianco <Uno lo reggo, due no. Vado al bagno, non mi sparire> direbbe alla ragazza ricalcando le medesime frasi dette il giorno prima dalla stessa per poi smuovere il passo per uscire dalla porta la quale viene chiusa alle proprie spalle lasciando i due da soli. Ha bisogno di un bagno ma anche di aria fresca, quella conversazione sta prendendo una piega difficile da sopportare. [END]

15:35 Utente anonimo:
  [Stanza] Ha provato a sedare l'argomento che ha invece finito per alimentarsi maggiormente, manca giusto una palla di fuoco nella stanza mentre la Sabaku silenziosamente ficca le mani in tasca incassando le spalle, la sua figura ormai in piedi e già minuta si rimpicciolisce in quel sedimentato disagio che ascolta i due limitandosi a sollevare le spalle agli auguri di Shiroichi. <Alla mia età invecchiare non è esattamente motivo di giubilo.> è vecchia come ninja e questo sembra si stia facendo palese in quel suo giro di amicizie. Le invisibili e trilatere orecchie da fennec si calano del tutto in quello scambio quando sente al suo fianco le parole di Akainu sollevando gli occhi arrotondati nella sua direzione. -Uno lo reggo, due no- è la prima volta che si trova realmente ad inquadrare la prospettiva altrui di vedere Katai come un fastidio, qualcosa che la confonde abbastanza da smuovere le sopracciglia in avvicinamento. <Arrivo...> Soffia, anche se non al bagno probabilmente, c'è da dubitare lo segua fin là anche se sarebbe coerente con il suo stalking. Quando la porta viene chiusa si volta verso Shiroichi. <è il caso che vada, il mio Uchiha è in quei giorni> Se c'è una situazione da sistemare forse è meglio non lasciare l'Uchiha a farci i film sopra, non che la sua opinione si scosti troppo da Akainu nè da Shiroichi, ma c'è chi agisce nella vendetta, chi nell'onore e chi nel dovere e la discussione sembra aver reso quei punti di vista inconciliabili. <In bocca al lupo per le tue dimissioni di domani. Fammi sapere se ci sono notizie.Se piove anche domani mi saltano gli allenamenti posso passare a prenderti.>Da sola, ma ora deve proprio andare, il passo arretra a riprova delle sue intenzioni seppur abbia il garbo di non mettersi fretta {Chk ON | Inn. Controllo Sabbia II 72/75}

15:48 Shiroichi:
  [Stanza 274] Ascolta le parole di Akainu e sente montare la rabbia ad ogni sillaba pronunciata dallo sfregiato, continua a menzionare ciò che ha fatto nella C come se fosse qualcosa di indelebile nella sua mente, digrigna i denti, il chakra nel suo corpo si muove all'impazzata quasi come se volesse seriamente attaccare il collega <Il mondo che voglio non esisterà finché esisteranno persone come te con fin troppo tempo libero da inventarsi nemici immaginari solo per fare la parte dei dannati di sto cavolo> risponde lui caustico moderando sempre i toni; dopotutto c'è sempre una signora in quella stanza, sia mai. <Inoltre scordati di quella macchia quello che succede in missione resta in missione per quanto a te faccia piacere vedere in me qualcosa che rivedi in te stesso, non siamo uguali> dice serio vedendolo andare via e chiudere la porta alle sue spalle. L'ira del Nara però oramai è partita, l'Uchiha continua a voler mettere bocca sui suoi ideali. Vuole fare l'oscuro della situazione? Che lo facesse ma non venisse a mettere bocca nei suoi affari! Istintivamente il ragazzino andrebbe a prendere la sedia appena liberata da Kore per lo schienale e andrebbe a ribaltarla con un cazzotto. <Come si permette!> dice digrignando i denti nervoso parlando più con sé stesso che con la sabbiosa dimenticandosi totalmente di risponderle alla cosa del compleanno. Le iridi glaciali del Nara si fissano su di lei <Come si permette di giudicare gli altri? Chi cazzo si crede di essere?! Che esperienza ha lui del mondo per venire a dire quelle cose!> le domande sono prettamente retoriche non si aspetta che la ragazza abbia una reale risposta per i comportamenti del suo partner. Fa un respiro profondo tentando di calmarsi mettendo indice e pollice della mano destra sulle palpebre e cercando di tornare ad un tono di voce meno alto e più tranquillo. <Scusami> dice semplicemente nei suoi confronti non voleva scattare in quel modo. <D'accordo, ti aggiorno domani, passate una buona serata> dice il ragazzo tornando a sedere sul letto poggiando i dango rimasti sul comodino; non ha più fame. [Chk ON]

15:59 Utente anonimo:
  [Stanza] Ed ecco il momento tanto temuto, lei con la pacatezza discreta di Gianni Sperti assiste allo sbroccone di Tina Cipollari all'ennesimo amore di Gemma, uno se ne va sbattendo la porta più o meno indiscretamente l'altro fa volare le sedie. Segue il discorso tra i due e dalle repliche di Shiroichi intuisce forse troppo tardi a quale missione il Nara stia facendo riferimento. Un altro passo indietro viene mosso ma è poi il Nara a farle una domanda diretta, per quanto retorica. <Beh, anche tu l'hai appena giudicato> Snocciola con una pacatezza lenta come se volesse portare l'altro a ripercorrere le proprie parole, dal tempo libero al dargli del dannato, cosa che relega la Sabaku ad amante del fascino sul bel tenebroso che non fa un cazzo dalla mattina alla sera. Ma non dice nulla che riporti sostanzialmente il Nara a spiluccare la veridicità del concetto espresso. <Certo.> Scuse accettate, ma un altro passo inizia a torcersi verso la porta. <Shiroichi te l'ho già detto una volta, devi accettare che non tutti la pensino come te.> Se fossero tutti uguali sarebbe un mondo diverso ma in quello attuale così non è e quella frase affrontata in un contesto molto più leggero e promettendosi del ramen torna in quella stanza come a voler fare da sedativo all'umore dell'altro. <Salutami Katai, digli che gli scriverò presto per aggiornarlo sulla nostra missione se puoi. Ciao, ci sentiamo dopo>Adesso però le intenzioni stanno guadagnando la porta, attesa replica si volterebbe del tutto così cercando tra i corridoi dell'ospedale probabilmente l'Uchiha in fuga e già sapendo che sarà una pessima serata probabilmente per lei se dovranno affrontare l'argomento. {Chk ON | Inn. Controllo Sabbia II 71/75 END}

16:13 Shiroichi:
  [Stanza 274] Ascolta la replica della Sabaku, non che si aspettasse che gli desse ragione, ma il suo punto di vista è dannatamente super partes. Prova a darsi un contegno non rispodendo alla sabbiosa che nel frattempo muove qualche passo verso la porta. Ha già sclerato abbastanza per oggi inutile aggiungere altra carne al fuoco. Il nervoso gli ha anche fatto tornare il prurito su quelle ustioni che sembrava essersi placato un pochino grazie alla distrazione fornita dai due <Tsk> si limita a dire come se non servisse dire altro, dopotutto se lui l'ha giudicato è stato solo perché è stato "attaccato" sulle sue convinzioni che ha ritenuto necessario difendere con ogni mezzo. <Hai ragione Kore, ma questa frase dovresti ripeterla al tuo ragazzo, non a me, non è convinto della mia visione del mondo? Posso conviverci, ma non venisse a dirmi che la sua dove tutti sono dei potenziali nemici è migliore, è per ragionamenti come quello che scoppiano le guerre e io non voglio null'altro se non la pace.> dice serio vedendola allontanarsi una volta per tutte chiedendogli di recapitare un messaggio a Katai <Sarà fatto, grazie per la visita e per i dango, aggiornami per il compleanno, mi farebbe piacere esserci> dice lui accennando ad un sorriso. Infine solo quando lei se ne sarà andata chiudendo la porta il ragazzino andrebbe a mettersi un cuscino sulla faccia e inizierebbe ad urlare a pieni polmoni tutta la frustrazione che ha in corpo. <Venirmi a dire quelle cose... Crescesse un po'!> sbotta infine mettendo a posto in malo modo il cuscino dietro di sé. [Chk on]

Kore porta Akainu con sè a far visita a Shiroichi. Mai scelta fu così errata per una donna i due iniziano a discutere del loro ideale di ninja e di cosa sarebbe giusto e meno giusto fare in missione e per sacrificio a sè stessi ed al villaggio; mentre la Sabaku si scioglie nell'imbarazzo cosmico cercando di mantenere un atteggiamento super partes le vie si dividono, portando la Sabaku ad inseguire l'Uchiha