Il primo vomitato dal vermone

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Giocata di Corporazione

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21:22 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Quello scontro al confine di Konoha è stato più impegnativo di quanto si aspettassero tutti. Infatti a un certo punto date le richieste di supporto arrivate dal fronte sono stati mobilitati alcuni dei medici dall'ospedale di Kusa, tra cui la rossa. Ha meno possibilità decisionali in quella struttura perciò non ha fatto troppe storie nel momento in cui è stata assegnata a uno o l'altro paziente, anche se ha chiesto di essere assegnata alle cure del Sumi. Ovviamente non ha imposto alcuna priorità quindi è stata assegnata al primo dei ninja della squadra arrivato in ospedale, forse perchè il primo a uscire dalla pancia di quel verme gigante. La Kokketsu indossa la divisa di primo soccorso, dai colori verde smeraldo, ai piedi delle calzature del medesimo colore, al collo indossa la collana con il pendente a farfalla. I capelli sono raccolti in uno chignon che lascia sfuggire solo la frangetta rossa, quindi gli orecchini sono tutti ben visibili, sia i quattro sui lobi a forma di farfalla sia l'anellino dorato in cima al padiglione sinistro. Il Chakra ovviamente scorre in maniera impetuosa in quel corpicino, già pronto per essere utilizzato al meglio delle sue capacità per sistemare il prossimo paziente. La stanza in cui si trova il Nara infatti è una sala di pronto intervento provvista di un lettino dove lui è stato sistemato in attesa dell'arrivo della Chuunin. Attorno a se potrà vedere vari carrelli con guanti, medicine, siringhe, ma anche dei respiratori per l'ossigeno e un lavandino. Insomma diciamo che c'è tutto quello che serve per sistemare pure un ustionato. Come dicevamo lui non è lì nemmeno da un paio di minuti prima che la ragazza entri nella stanza, quegli occhi blu e grandi che lo fissano, preoccupati ma in qualche modo sollevati allo stesso tempo. << Ciao Shiro >> Si avvicinerebbe a uno dei carrelli andando a recuperare un paio di forbici prima di avvicinarsi al lettino, iniziando a rimuovere quel poco che resta delle protezioni e del vestiario del ragazzo. [Chakra ON]

21:38 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] È arrivato da poco al pronto soccorso quando viene subito portato in una stanza dove gli verranno fornite le prime cure necessarie alla guarigione. Il volto nonostante sia palesemente affaticato sembra essere abbastanza tranquillo dopo aver importunato chiunque gli capitasse a tiro per avere informazioni sulla breccia nel muro che sembra essere stata stabilizzata. Indossa ancora gli abiti bruciacchiati, sporchi e puzzolenti di viscere di chimera; i capelli sono insolitamente piatti, non vede l'ora di farsi una doccia appena sarà dimesso e spera davvero che non ci vorrà molto. Gli anfibi neri utilizzati in missione sono oramai da buttare, i succhi gastrici del vermone hanno sciolto la suola in poco tempo, menomale che erano spessi, almeno non si è acidificato i piedi. Il chakra scorre in lui come durante la missione anche se più che un mare in tempesta risulta più un fiume durante un periodo di secca, ne ha consumato parecchio durante la missione, ma fortunatamente non ha avuto bisogno nemmeno di prendere un tonico. Mentre aspettava ha tolto le protezioni che indossava con calma restando quindi solo con la tuta nera a pezzo unico e il coprifronte. Attende il medico, probabilmente tartasserà anche lui/lei con domande sulla missione. Fortunatamente non deve aspettare molto perché pochi minuti dopo la Kokketsu fa capolino nella stanza salutandolo. Istintivamente al solo guardarla gli si amplia il sorriso <Ciao Shizu!> dice lui con tono di voce rauco, gli attacchi che ha scagliato erano praticamente tutti polmonari quindi ha sforzato parecchio anche i muscoli della gola risultando così in un tono più graffiato e profondo rispetto al solito. <Hai visto? Sono tornato, come promesso> annuncia lui trionfante, forse l'adrenalina non è ancora scemata del tutto perché in questo momento sente come se potesse spaccare le montagne in due. <Hai già visitato Kan?> chiede lui sperando che la ragazza abbia avuto modo di assicurarsi delle condizioni del suo partner prima di dedicarsi al lavoro. Lascia che la tuta venga tagliata senza dire niente osservando semplicemente il suo lavoro[Chk on]

21:53 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Il saluto viene ricambiato immediatamente, con un tono diverso dal solito forse un poco più profondo. La prima cosa che sottolinea è il fatto di aver mantenuto la promessa, lo sguardo blu della rossa si sposta sul corpo dell'amico, notandone le bruciature, e la ferita a livello del collo sul lato sinistro dove ha uqel tatuaggio strano che non è stato intaccato. Un poco alla volta, taglio dopo taglio, rimuoverebbe completamente quella tuta nera, lasciandolo solamente con l'intimo addosso. Fortunatamente per il Nara le bruciature sono concentrate sulle estremità del corpo, in particolare le braccia forse la protezione per il torace ha impedito il peggio a quel livello o semplicemente lui non è stato troppo a contatto con quel fuoco oltre che gli acidi. << No. Sei il primo che arriva della vostra squadra. Ma so che è vivo, me lo farò bastare per ora. >> Insomma non può permettersi di correre dal fidanzato ogni volta che lo rompono, deve imparare a fidarsi della forza degli altri. Una volta rimosso il vestiario andrebbe a prendere una bacinella riempiendola di acqua tiepida, infilandoci delle garze. Recupererebbe un tavolino su cui poggiarla e inizierebbe quindi dal lato destro dell'Anbu, dove il tatuaggio non si vede più per altri motivi non per il trucco. Poco alla volta andrebbe a coprire con le garze strizzate per bene le bruciature, donando un poco di sollievo al corpo ustionato. Ma prima di iniziare quel processo le manine di lei, come sempre leggermente fredde andrebbero a sfilargli il coprifronte dalla testa: << Grazie di aver mantenuto la promessa >> In un attimo le labbra della ragazza andrebbero a sfiorare l'epidermide della guancia altrui, rifilandogli un bacio così leggero da sembrare inesistente. Forse la reazione è più pacata di quanto ci si potesse aspettare, oppure sta facendo leva sul suo lavoro per non esagerare, visto e considerato che quelle bruciature non devono essere toccate con superficialità. << Hanno usato il fuoco contro di voi? >> Domanda, come se volesse distrarlo dal lavoro che lei sta facendo, per distrarlo dal dolore che in fondo fra poco arriverà, una volta calata l'adrenalina. [Chakra ON]

22:13 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] Ascolta le parole della ragazza mentre lavora, la sente più professionale del solito ma comunque il sorriso permane sul volto anche se è un po' più attenuato dato che gli dispiace che lei debba occuparsi di lui e non del suo amato. <D'accordo> dice semplicemente ammutolendosi come se avesse improvvisamente perso la lingua. Oramai è rimasto solo con l'intimo e solo adesso può notare effettivamente quanto gravi siano le bruciature che si è praticamente autoinflitto. <Che brutte> si limita a commentare senza aggiungere altro mentre la ragazza inizia a bendargli quelle ferite con la garza intrisa d'acqua tiepida. Involontariamente la pelle gli si accappona facendogli fare una smorfia di dolore che però il ragazzino tenta in tutti i modi di mascherare. La rossa gli toglie il coprifronte e gli da un bacio leggero sulla guancia, lui arrossisce <Non hai bisogno di ringraziare...> si limita a dire in tono un po' più basso; anche se c'è da dire che se mentre era nello stomaco di quel mostro l'unica cosa che gli ha impedito di darsi per vinto sia stata proprio la promessa fatta alla rossa. La pelle degli arti risulta parecchio arrossita e piena di vescicole; ad ogni tocco, per quanto delicata la ragazza possa essere il suo corpo manda segnali di dolore al suo cervello. <No, quando eravamo dentro la chimera ho usato il drago di fuoco potenziato dal fuuton di Kan ed è stato più potente di quanto mi aspettassi; le chimere mi hanno fatto solo questo> dice abbassando lo sguardo imbarazzato e indicando la ferita vicino al collo; insomma Shiroichi è fan di un supereroe dei fumetti al punto tale che sembra si diverta quasi a darsi fuoco da solo. Man mano che la ragazza prosegue proprio come da lei previsto però l'adrenalina cala e il dolore inizia a farsi più acuto portandolo a digrignare i denti; come reazione involontaria gli viene anche un forte dolore allo stomaco del quale però non fa parola alla ragazza; ha avuto modo di vedere gli effetti del dolore durante le torture a lavoro e sa che è una cosa normale quindi, per quanto possibile tenta di mascherare il tutto per far preoccupare il meno possibile la Kokketsu che tra chimere che entrano nel villaggio, il suo ragazzo e il suo migliore amico in missione a difenderlo di preoccupazioni per questa giornata ne ha avute già abbastanza.[Chk ON]

22:35 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Mentre lei fa quel giro del tavolo lui commenta meno del solito quanto successo, le viene da sorridere però a quel commento, le sfugge una risatina in effetti: << Beh a occhio e croce sembrano ustioni di secondo grado. Dovrebbero sistemarsi quasi completamente se faccio rigenerare i tessuti, forse rimarrà qualche cicatrice in qualche punto ma dovremmo sistemarle. >> Insomma cerca di rassicurarlo, per quanto brutte siano fortunatamente le capacità di un medico riescono a tamponare bene. Lo vede arrossire, mentre lei è rimasta quasi impassibile dopo quel gesto di affetto, concentrata sul da farsi: << Si che ce n'è bisogno. Mi hai dimostrato che posso stare tranquilla no? >> Più o meno, tralasciamo il fatto che non lo sia davvero, non completamente, ma anche la rossa al momento sta facendo del suo meglio per sistemare tutti, non può lasciarsi andare allo sconforto, deve essere lucida. Poi quando domanda del come sia successo l'affermazione fatta poco prima risulta forse esagerata dato il tentativo di arrostimento autoinflitto: << Ho capito che il mio suggerimento era quello ma non di bruciarvi da soli! >> Sembra contrariata, ma dopo pochi istanti realizza altro, << DENTRO? >> Esatto perchè è quello che la sconvolge maggiormente, mentre lo sguardo si poggia sulla ferita al collo, la prima che aveva intenzione di trattare. Però non può non notare quelle smorfie di tanto in tanto; si allontana dal lettino di nuovo andando a prendere delle pastiglie da un cassetto e un bicchiere d'acqua. << Prendile. Servono per il dolore. Vorrei evitare di prenderti una vena al momento, quindi vediamo se bastano d'accordo? >> Di sicuro non cancelleranno il dolore istantaneamente ma almeno lo allevieranno, nel frattempo lei ha recuperato un paio di guanti e uno sgabellino per mettersi praticamente accanto alla testa del Nara e studiare quella ferita. << Ti dispiace spostare la testa un poco a destra Shiro? >> Insomma un poco di aiuto non guasta, mentre recupera eventualmente un paio di pinzette ovviamente sterili. [Chakra ON]

22:53 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] La ragazza gli spiega che tipo di ferite sono e le possibili conseguenze, ma non sembra essere eccessivamente preoccupato dal fatto che possano rimanere delle cicatrici, l'importante è essere tornato vivo e vegeto. <Beh, te l'avevo detto che l'avrei fatto, e che ti puoi fidare di me> dice tranquillamente come se per lui fosse la cosa più normale di questo mondo, capisce le preoccupazioni della ragazza e non la biasima ma vuole in tutti i modi tranquillizzarla e fare in modo che lei non si preoccupi eccessivamente quando lui è in missione. <Lo so, hai ragione, eravamo troppo vicini ma quel posto era troppo buio e fetido per rimanerci a lungo, così ho dato il massimo che riuscivo, meglio così che digerito suppongo, no?> chiede conferma. Gli viene poi da ridere quando la ragazza esclama "DENTRO?" come se avesse realizzato solo in quel momento il significato di ciò che il Nara aveva detto precedentemente. Annuisce e le dice <Sì, ci ha attaccato dal basso e non siamo riusciti a schivare in tempo; ci ha inghiottiti e abbiamo pensato che il miglior modo per uscire fosse provocarle del dolore per farci risputare fuori> spiega a grandi linee il piano attuato per uscire dalle viscere di quella bestia senza una particolare inflessione, semplicemente come se stesse facendo un resoconto. <Ammetto che per un momento credevo fossimo spacciati, ma è durato un attimo e mi sono subito ripreso> dice onestamente. La vede allontanarsi per prendere qualcosa da un cassetto assieme ad un bicchiere d'acqua. Lui mette in bocca quelle pastiglie e prende un sorso d'acqua per buttarle giù; la sua gola riarsa ringrazia. <Grazie> dice in tono dolce dopo aver inghiottito mentre sposta il collo nella direzione da lei indicata chiedendole <Va bene così?> giusto per capire se è il caso che lo pieghi di più o meno, poi aggiunge <E devo ringraziarti anche per i genjutsu, sono riuscito ad usarli contro quel vermone enorme per far guadagnare tempo a Furaya e a Kan, non ce l'avrei mai fatta senza di te; ho provato anche a convincerlo ad inseguire la chimera fuori dalle mura ma non ci sono riuscito; è rimasto basito semplicemente> informazioni poco chiare non rendendosi conto che effettivamente la ragazza non era lì con lui e anche se ci fosse stata non avrebbe comunque potuto sapere cosa lui stava facendo vedere a quella bestia con il suo genjutsu.[Chk on]

23:12 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] << Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare Shiro. >> La frase più stupida dell'universo, ma non sempre le parole poi sono seguite dai fatti. Purtroppo c'è anche chi non è così devoto a quanto dice. La descrizione poi relativa a quell'evento la trova impreparata, confusa portandola a rispondere d'istinto: << E' meglio così se non ti bruci vivo! >> Insomma ha capito che anche il resto del gruppo sarà bruciacchiato, avrà un bel po di impacchi da fare stanotte. Insomma sono finiti nello stomaco di una chimera, che doveva essere anche particolarmente grande, meno male che questa non ha deciso di masticarli prima di ingoiarli! Però quelle attenzioni da dottoressa continuano fra antidolorifici e pulizia di quella ferita mentre lui sposta il collo di lato come suggerito. << Si va bene stai fermo così per favore. >> Allunga le mani sui ferri del mestiere, ripulendo la carne viva visibile dallo sporco, disinfettando e ricucendo quei lembi così separati fra loro. applicandoci poi un bel cerotto gigante al di sopra così da garantirne la pulizia nei prossimi giorni. << Forse qui rimarrà una cicatrice più visibile, ti chiedo scusa ma se anche gli altri due che erano con te dovranno essere curati dalle ustioni devo preservare un poco il Chakra. >> Insomma una sapiente amministrazione delle proprie capacità è fondamentale, quel buco sul collo, richiuso con ago e filo avrà un decorso più lento ma sicuramente sarà meno doloroso che tutto il resto. E' tutto quel discorso poi sulle illusioni che la intenerisce di molto: << Non è merito mio. Io non ero con voi Shiro. >> Le manine tremano un pochino, si sposta in direzione di quel braccio sinistro, dove andrebbe ad afferrargli la mano con forza. << Sono contenta che tu sia stato in grado di utilizzare le illusioni per salvarvi la vita. Sei stato fantastico! >> Solo i Kami sanno quanto vorrebbe stringerlo a sè e non solo stringere quella mano, ma dato che è bruciato praticamente ovunque non è proprio il caso. Scioglierebbe quella presa infine per potersi concentrare su altro, andando a rimuovere il bendaggio rinfrescante sul braccio sinistro per iniziare a curare. Le manine ancora guantate verrebbero posizionate entrambe appena sopra l'epidermide bruciacchiata, il Chakra verrebbe ivi reindirizzato, passando dalle spalle, alle braccia e infine all'estremità ultima dell'arto superiore. Qui la rossa cercherebbe di farlo fuoriuscire per andare a intaccare il tessuto del corpo altrui, così da consentire una rigenerazione di esso, dando un poco di sollievo ulteriore al Nara. [Chakra 75/90 -> 15 per mani terapeutiche superiori][Shiroichi +16PV]

23:31 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] Non risponde alla frase detta in risposta dalla rossa, ha ragione ma non vuole ammetterlo; gli piace pensare che finché avrà quella promessa da mantenere riuscirà sempre a tornare vivo dalle missioni. <Farò in modo di controllare meglio le fiamme, la prossima volta non mi ustionerò> dice lui <C'era pure un cane che era velocissimo, non sono riuscito a bloccarlo con l'ombra da quanto era veloce, a stento riuscivo a seguirne i movimenti con lo sguardo> racconta lui dando altre informazioni riguardo ai fatti di questa giornata. Non si muove mentre la ragazza pulisce e ricuce la ferita sul collo non parla nemmeno per paura di distrarla dal suo lavoro e attende che abbia finito, nonostante quell'ago e quel filo diano un bel po' di fastidio in quella zona. <Non preoccuparti, va benissimo così> la rincuora lui dolcemente, di certo non si mette a discutere per una cicatrice quando sa bene che la Kokketsu sta facendo del suo meglio per prestare soccorso a tutti i feriti di quell'attacco. Sarebbe fin troppo infantile. <So che non eri lì, però ricordare le tue spiegazioni è come se mi avesse aiutato a essere più preciso, quindi mi sento lo stesso di ringraziarti> dice lui tranquillamente salvo poi arrossire quando lei gli prende la mano e gliela stringe forte mentre si complimenta con lui. Forse solo in questo momento si rende conto di quanto la Kokketsu fosse preoccupata per lui e si intenerisce parecchio; vorrebbe abbracciarla ma risulterebbe complicato con quelle ustioni senza contare che le ruberebbe più tempo di quanto dovrebbe, lui il suo lavoro l'ha finito, adesso tocca a lei e, per quanto lui vorrebbe stare con lei per tutto il giorno si rende conto che non è possibile. Gli inizia poi a togliere le bende umide dalla pelle, il dolore torna a farsi sentire ma l'effetto dell'antidolorifico si fa sentire ed è decisamente meno accentuato di quanto non fosse pima, senza contare che il flusso di chakra della ragazza in qualche modo risulta fresco sulla pelle bruciata del Nara e questo gli provoca un enorme sollievo. La vede lavorare con dovizia e dice <Quando vado a casa devo decisamente fare una doccia, mi faccio schifo in questo momento> afferma lui, si sente sporco, sudato e puzzolente e si chiede come faccia la ragazza a resistere a quell'odore se egli stesso vorrebbe solo ficcarsi dentro una vasca da bagno calda e rilassarsi. [Chk on]

23:45 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Si giustifica, promette di migliorare con l'uso delle fiamme, di controllarle meglio di essere più calmo nell'intraprendere azioni avventate. Un verme, un cane velocissimo che è riuscito a sfuggire alle sue ombre. Insomma non deve essere stato per niente facile quello scontro, si sono dovuti impegnare tutti al massimo delle loro capacità per uscirne vincitori. << Siete stati bravi. Pare che abbiano richiuso la breccia. >> Quella ferita viene richiusa, con qualche filo e niente Chakra che deve in qualche modo bastare per tutti, prima che lei si vada a riposare. La rassicura, non le mette pressione, più di quanta non ne abbia già addosso da sola, espressa bene da quella stretta di mano. << Sono solo contenta che io te le abbia insegnate prima! >> Si prende quindi passivamente quel ringraziamento. Dopo quella stretta così intensa le manine restano occupate in quelle cure, che come solito dovrebbero dare una sensazione di frescura mentre la pelle si ricostituisce e si rigenera. Questo aiutando il dolore generale a cui il fisico del Nara è ancora sottoposto nonostante i farmaci. Finito il braccio sinistro, sia anteriormente che posteriormente passerebbe alla gamba sinistra, togliendo appunto le garze e eseguendo lo stesso procedimento su ogni punto bruciacchiato. Lo sente lamentarsi per quanto si sente sporco, strappandole una risata. << Non potrai farti una doccia completa almeno per una settimana sai? Le bruciature è meglio non bagnarle troppo. >> Insomma lei sta rigenerando i tessuti, ma spesso tendono a infettarsi facilmente, << Dovrai fare delle fasciature con una crema particolare per tenere idratato il tessuto. Ci penseranon le infermiere finchè sei qui, a casa dovrai farlo da solo almeno per un'altra settimana dopo che verrai dimesso. >> Gli spiega la procedura, quello che dovrà prepararsi a fare per guarire nel migliore dei modi. << Se vuoi puoi farti aiutare da qualcuno per lavare almeno la testa o... >> Si interrompe, lo guarda rapidamente, le guance che si fanno leggermente viola a causa di quella chiacchierata con Kore riguardo al togliersi i vestiti in cui ha incluso anche il Nara e l'Uchiha. <<...il resto che non sia bruciato. >> Si concentrerebbe di nuovo su quella gamba, meno male che deve lavorare! [Chakra 73/90 -> 2 per mantenimento mani terapeutiche superiori][Shiroichi +16PV]

00:03 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] <Menomale> afferma semplicemente il ragazzino più preoccupato della stabilità delle mura di quanto non lo sia stato effettivamente per le sue ferite. Man mano che la ragazza agisce si sente sempre meglio anche se la sensazione di dolore permane, e con essa inizia anche a sopraggiungere la spossatezza per tutto lo stress al quale il corpo del Nara è stato sottoposto. Fa un enorme sbadiglio, tanto grosso da fargli addirittura lacrimare gli occhi. La Kokketsu nel frattempo si è spostata sulla gamba sinistra e alla sua affermazione scoppia a ridere. La reazione di Shiroichi è la stessa di come se gli avessero appena trafitto il cuore <Nooo, che brutto! Pensavo che almeno con l'acqua fredda avrei potuto farle!> afferma lui quasi ferito a quella terribile notizia. Ascolta però di come dovrà prendersi cura delle ferite quando sarà a casa e arrossisce anche lui quasi in contemporanea quando la ragazza spiega che potrà farsi aiutare da qualcuno per lavare la testa e la zona intima. Diciamo che il tempismo della ragazza data la posizione non è proprio dei migliori. <Farò in modo di farlo da solo> afferma distogliendo lo sguardo dalla testa rossa che nel frattempo si è rimessa a lavorare <Quanto tempo dovrò rimanere qui? Una settimana a casa ok, ma non rimarrò qui per tanto, vero?> chiede speranzoso, dagli almeno questa gioia Shizuka, digli che deve passare solo quella notte in ospedale e che domani mattina potrà tornare a casa (Con tappa obbligatoria da Ichiraku). <Mentre aspettavo che arrivasse il medico ho ricevuto un messaggio dai miei genitori; sembra che stiano bene e che non ci siano stati problemi nella zona che proteggevano loro> dice lui; non ricorda nemmeno se avesse detto alla rossa che anche i suoi sarebbero stati coinvolti in questa missione, ma il tono di voce svela quanto il piccoletto temesse che per colpa di un suo fallimento i genitori potessero finire all'altro mondo.[Chk on]

00:13 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Lo vede sbadigliare, in qualche modo fra la morfina e lo stress accumulato il corpo inizia a lamentarsi di quelle sollecitazioni. Si lamenta come un bambino per quel discorso sul lavarsi, facendola ridere di nuovo, in maniera molto spontanea. Poi si crea un minimo di imbarazzo mentre lei sottolinea l'ovvio, nel quale ricade in realtà anche il torace: << E' meglio se ti fai aiutare Shiro, non devi bagnarti le braccia! Non penso che tua madre non possa darti una mano con la schiena no? Se no possiamo sempre aiutarti noi qui in ospedale. >> Certo quest'ultima frase è detta a mezza voce, quasi mugugnata mentre si occupa dell'altra gamba. Eviterà in tutti i modi di occuparsene lei, di solito lo fanno le infermiere per fortuna, ma non ha la minima intenzione di vederlo nudo! Già sta diventando sempre più alto, diciamo che finchè si tiene le mutande va tutto benissimo! << A giudicare dalle ferite penso sia meglio che tu resti qui una settimana. Bisogna medicare ogni giorno la ferita al collo e fare gli impacchi alle braccia finchè non migliorano sensibilmente. >> Risponde in maniera tecnica, non le importa di dare gioie a qualcuno che si è appena dato fuoco da solo. Non ricorda nemmeno lei se lui avesse fatto menzione della presenza dei genitori sul campo, però gli rifila un sorrisone mentre si sposta in direzione del braccio destro: << Sono contenta che stiano bene! Ho saputo che di gente ne è morta parecchia... >> Insomma c'è chi è stato fortunato e chi meno e il suo fidanzatino lo sa meglio di chiunque altro. Lei dal canto suo sa che quelle anime verranno condotte per la strada giusta. [Chakra 73/90 -> 2 per mantenimento mani terapeutiche superiori][Shiroichi +16PV]

00:30 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] Ascolta quello che la rossa dice riguardo al lavarsi da solo <D'accordo, mi farò aiutare da mia madre> lei di certo non si scandalizzerà, il problema e del chuunin che oramai è entrato a pieno diritto nell'adolescenza e inizia a provare pudore nel mostrarsi nudo di fronte ai genitori, scuote la testa come se volesse scacciare via quel pensiero arrossendo, ma nel farlo si è dimenticato della ferita sul collo e i punti gli tirano <Ahi!> si lamenta portando istintivamente il braccio già curato su quella zona e provocandosi un discreto fastidio anche con quel gesto lì, forse è meglio stare fermi eh? Mette di nuovo il braccio vicino al fianco a penzoloni mentre continua ad ascoltare la rossa <Una settimana? Ma io volevo andare a festeggiare con te da Ichiraku...> insomma ShiroMaiUnaGioia si deve chiamare stasera. Niente, si sta demotivando sempre di più a queste notizie dovrà trovare qualche modo per passare il tempo durante questo periodo. Il tono però torna più serio e in qualche modo più adulto quando si torna a parlare della missione <Sì purtroppo si, quel vermone enorme con la sua stazza ha schiacciato un sacco di persone, Kan sembrava sconvolto, Eichiro lo aveva detto che avrebbe percepito la morte delle persone, ma quando è arrivato quel coso sembrava quasi che stesse su un altro pianeta, non dev'essere stato facile per lui...> dice abbassando il tono di voce, non riesce a capire cosa possa aver provato il Sumi, ma se la sola consapevolezza di vedere quei corpi morti a terra a Shiroichi ha fatto impressione figurarsi sentire dentro che quelle persone non si sarebbero più rialzate, che non sarebbero tornate dalla loro famiglia, né oggi né mai più. China leggermente il capo in segno di rispetto per quelle anime sperando vivamente che siano in un posto migliore adesso.[Chk on]

00:49 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Insomma che paziente capriccioso questo Nara! Forse dovevano farlo fuori direttamente le chimere almeno non si sarebbe lagnato! Diventa rosso ancora sul viso, scuotendo la testa e tirandosi i punti, venendo sgridato tempo zero: << Guarda che ti sto risistemando ma avrai dolori per giorni con tutte le botte che hai preso! Devi stare attento non costringermi a ricucirti di nuovo! >> Insomma deve stare attento a quelle ferite, glielo ha pure detto subito! Si può sapere dove ha la testa? Sente quell'ulteriore lamentela riguardo al festeggiare insieme da Ichiraku. << Festeggeremo quando sarò tornata viva anche io no? Se ti comporterai bene potrei pensare di portarti una ciotola d'asporto... Ma devi fare il bravo! >> Insomma praticamente sta venendo trattato come un bambino capriccioso al momento, in effetti ha solo quindici anni ed è stato mangiato vivo da una chimera: ha tutti i diritti di lamentarsene! Di gente ne è morta tanta, a contrario di lui che nonostante le bruciature è vivo e vegeto. A proposito di questo quelle manine si sposterebbero sul braccio superiore, spostandosi sia in avanti che indietro, ultimando gli ultimi accorgimenti su quel corpo martoriato. Ascolta il dire altrui riguardo a Kan, al sentire i morti, cose che lei non conosceva nella maniera più assoluta. Lei forse più di ogni altro può comprendere il peso psicologico che una sensazione simile può causare, lei che per qualche tempo i morti li ha visti passeggiare con i vivi. Si ammutolisce, resta pensierosa mentre quelle mani si bloccano e interrompono il loro afflusso di Chakra. La testa viene poi scossa a destra e sinistra come ad allontanare quel pensiero e concentrarsi sul presente. << Ti metto le fasciature e siamo a posto. >> Disconnessa, si nota quanto si sia assentata per qualche istante mentre va a recuperare quelle fasciature già impregnate della soluzione rigenerante che aiuteranno lui a non presentare troppi segni di bruciatura sul corpo. [Chakra 69/90 -> 2 per mantenimento mani terapeutiche superiori][Shiroichi +16PV]

01:02 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] <Scusa non l'ho fatto apposta! Non ci ho pensato!> dice il ragazzino d'istinto quasi come se temesse un colpo in testa da parte della Kokketsu. <Se riesco a guarire prima della missione proverò a vedere se riesco ad infilarmici di straforo, due braccia in più sicuro potrebbero fare comodo> afferma il ragazzo; dopotutto lui a differenza della rossa non è per niente utile in ospedale come lei quindi gli sembra normale che se riesce a mettersi in forze in tempo potrebbe offrire il suo supporto anche in quell'altra missione di difesa, almeno così riuscirebbe a non preoccuparsi dell'incolumità dell'amica. <Sarò bravissimo! Però la mangi con me? Non mi piace mangiare il ramen da solo, è un pasto così buono che va condiviso> Teorie Konohane oggi su BssTg24 Nota poi la ragazza estraniarsi per qualche secondo dalla conversazione per poi scuotere la testa, quasi come a scacciare un brutto pensiero. Se fosse possibile il Nara andrebbe a prenderle la mano più vicina con la sua e gliela stringerebbe per attirare la sua attenzione, le sorride e le dice <Andrà tutto bene> non sa perché di preciso sente il bisogno di dirle quella frase, ma sente che è la cosa giusta da dire. La osserva poi andare a prendere altre fasciature da mettergli sulle ustioni annunciando che dopo quest'ultima cosa avranno finito <Grazie per il tempo che mi dedichi> dice lui, non riferendosi strettamente al lavoro che sta compiendo oggi qui in veste di medico, ma in senso più ampio, da quando si sono conosciuti la rossa è diventata pian piano un punto fermo della sua vita e sente di doverla ringraziare per questa cosa e per tutte le premure che gli riserva.

01:14 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Gonfia un poco le guance alle scuse altrui, come se fosse indispettita e stesse cercando di non cantargliene altre. Poi però lo sente dire quella stupidata riguardo alla missione che dovrà intraprendere lei, così che debba per forza sgridarlo di nuovo. << Ma che cavolo stai dicendo? Sei un Ninja o uno che si butta a casaccio nel pericolo? Non ti azzardare a muoverti senza degli ordini Shiro o giuro che poi te le do io di santa ragione! >> Ma è mai possibile che la morfina lo stia facendo anche rincretinire? Forse avrebbe dovuto dargliene di meno a quel genio mancato! Con la prospettiva di mangiare il ramen almeno da asporto sembra che il suo umore migliori anche se pare doverla coinvolgere per forza. Le viene in mente il primo incontro con Tenjiro in realtà quello scambio di cibo che aveva vinto nel suo negozio di tatuaggi. Chissà poi perchè sti Konohani sono così fissati! << Va bnee, cercherò di trovare il tempo per fermarmi a mangiare con te. >> Sospira, come se fosse complicato trovarne considerato il caos di pazienti da seguire. Stava per andare a prendere le bende quando però si sente bloccata dalla mano altrui, che le sorride e le dice quelle tre parole. Un sorriso abbastanza teso le si disegna sul faccino: << Lo spero, anche se lo faremo funzionare come sempre. >> Non sa lui a cosa si riferisca probabilmente, ma di difficoltà con il Sumi ne ha arginate parecchie, una in più non sarà certo un peso. Torna con quelle bende, iniziando ad applicarle su ogni arto incriminato, partendo dalle gambe per poi passare alle braccia. << Di solito non si ringrazia il proprio dottore no? >> Gli risponde, lei che come solito non ha capito una mazza del substrato a cui si riferisse l'altro. Ormai hanno quasi finito quella sistemata iniziale, poi lo lascerà in mano ad altri, prima di precipitarsi sul prossimo. [Chakra 69/90]

01:39 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] E niente il ragazzino sembra che proprio non riesca a non farsi rimbeccare dalla Kokketsu per più di qualche minuto. <Va bene va bene, volevo solo aiutare> dice un po' demoralizzato, vorrebbe solo aiutare e assicurarsi che anche la missione della rossa vada bene così com'è andata la loro. Sbuffa un pochino ma non aggiunge altro al discorso di entrare in missione di straforo, non vuole darle altri pensieri per adesso. Il sorriso però si apre di nuovo quando acconsente a mangiare con lui il ramen d'asporto, almeno una bella notizia ci voleva per questa serata! <Evviva!> esclama allegro. La ragazza però mette su un sorriso teso a quelle parole che ha pronunciato lui. Vorrebbe dire qualcosa di meglio, ma ovviamente non è presente nelle dinamiche di coppia e quindi non può sapere quali siano i pensieri nella testa della Kokketsu in questo momento. Quando torna per mettergli le ultime bende poi se ne esce con quella frase che però gli fa capire che la ragazza effettivamente non ha capito cosa lui intendesse; lui scuote la testa e dice <Non mi hai capito, Shizu, non ti sto ringraziando in quanto medico> sorride lui per poi aggiungere <Vieni un secondo più vicina> se la ragazza dovesse acconsentire a quella richiesta il ragazzino si avvicinerebbe alla guancia della rossa e proverebbe a darle un bacino veloce, esattamente come fece lei a casa sua quella sera quando parlarono di Kaori, in realtà si sente anche un po' in imbarazzo a farlo ma le braccia sono impossibilitate a dare un abbraccio decente per il momento quindi deve accontentarsi del bacio. Poi domanderebbe un'ultima cosa per mascherare l'imbarazzo <Shizu... Una sola domanda... Potrei avere un camice o devo rimanere nudo per tutta la settimana?> insomma la butta sul ridere il ragazzino perché giustamente è imbarazzato per quel gesto che non è abituato né a dare né a ricevere.

02:01 Shizuka:
  [Stanza di Pronto Soccorso] Quegli occhi blu lo trafiggono letteralmente, serissimi: << Hai già aiutato, più di quanto immagini. >> Insomma deve prendersi cura di se stesso delle sue ferite, inoltre è un ninja, un soldato, non può prendere iniziative a casaccio senza subire ripercussioni effettive. Quella testa non funziona come dovrebbe. SEmbra però fin troppo felice di quel contentino che lei gli ha concesso, le toccherà davvero prendere quel ramen ora, non può deluderlo così. Il discorso riguardo a quanti problemi abbiano affrontato con il fidanzato non prosegue, in fondo l'altro non conosce effettivamente il loro trascorso, non ne hanno mai parlato troppo nonostante siano amici. Potrebbe chiedergli del perchè fosse innamorato di Kaori, però non è il momento ne il luogo adatto. Arriva in fondo quella precisazione, con quella richiesta, si avvicina quasi incuriosita, non ci è proprio arrivata la tonta, ha altro per la testa. Si ritrova abbastanza vicina da ricevere quel bacio che la fa sciogliere letteralmente. La tensione che ha addosso da tutta sera cade, le braccia della ragazzina si allungano attorno al torace altrui, stringendolo con forza. In fondo lì non è stato medicato, dovrebbe sopportare una stretta carica di affetto no? Lo stringe come se potesse perderlo da un momento all'altro, sfogando in quel gesto tutta la tensione accumulata, tutta la paura. E' proprio mentre lei stringe lui che non può ricambiare che arriva quella domanda, riportandolo alla realtà e rendendosi conto che in effetti non era proprio il caso di abbracciarlo in mutande. Si allontana repentinamente, forse un poco inviolettata, per non essere riuscita a trattenersi e temendo di averlo messo a disagio. << Ti porteranno un camice prima di trasferirti! Vado di là ad avvisare che puoi andare in reparto. >> Si allontanerebbe senza guardarlo troppo, ancora sentendosi in difetto per quanto appena successo. Solo una volta raggiunta la porta d'uscita gli rivolgerebbe un'ultima occhiata, squadrandolo da capo a piedi, fasciato sugli arti, e con quel cerotto sul collo: << Ti sei alzato ancora... >> Non attenderebbe nemmeno una risposta, uscendo dalla stanza, per avvisare chi di dovere e aspettare il fidanzato oppure la Nara, chi dei due giungerà prima sotto le di lei mani. [Chakra 69/90][//END]

02:19 Shiroichi:
  [Stanza di pronto soccorso] La ragazza sembra essere convinta che il Nara abbia aiutato già abbastanza per questa volta e lui non dice altro, dopotutto se anche lo direbbe la ragazza si opporrebbe strenuamente, a costo di legarlo da qualche parte probabilmente. Riesce a dare quel bacio ricolmo d'affetto sulla guancia della Kokketsu e lei finalmente sembra spogliarsi di quella tensione che ha trattenuto per tutta la durata del trattamento e l'abbraccia stretto, lui vorrebbe ricambiare ma è obbiettivamente impossibilitato. In qualche modo però riesce a non diventare troppo rosso per quell'abbraccio, sarà che è stanchissimo, sarà la morfina; ma in qualche modo riesce a contenere l'imbarazzo. La ragazza poi scioglie l'abbraccio risultando violacea in volto, ma senza dire nulla; non c'è altro da dire tutto quello che i due dovevano esprimere l'hanno espresso sia a parole che a gesti. La ragazza si allontana rispondendo alla sua domanda e lui risponde sorridendo <Grazie mille, buon lavoro> dice lui in tono gentile e affabile mentre la guarda uscire salvo poi fermarsi e squadrarlo nuovamente per poi dirgli che si è alzato ancora; inizia a sospettare che significhi qualcosa di più che il semplice aumento di statura ma da immaginare qualcosa e capire cosa questo significhi sono due cose completamente diverse. Resta fermo seduto in quella stanza aspettando che qualcuno lo venga a prendere e lo trasferisca nella sua camera per la prossima settimana. Sbadiglia nuovamente il ragazzino, decisamente è molto stanco e provato da quella giornata, però almeno è contento di aver mantenuto la promessa fatta alla Kokketsu, che la missione sia andata bene nonostante i morti, purtroppo in quel mondo quelle cose sono all'ordine del giorno per quanto non ci si abitui mai a quel pensiero. <Speriamo che almeno mi mettano in una camera dove posso guardare gli uccelli> dice tra sé [End]

Giocata di cure dopo la missione B a difesa del distretto di Konoha, scambiandosi anche qualche informazione su quanto accaduto. Il Nara dovrà stare una settimana sotto osservazione per le varie ferite riportate.