Bianche piume

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Quando il giovane Nara si allontanerà dal luogo di incontro dei due, per proseguire verso la direzione che ha scelto di intraprendere dopo un centinaio di metri, sulla strada potrebbe intravedere una piuma bianca, candida, grande all'incirca quanto quella che una volta gli era planata sul capo. Il cielo tuttavia è andato via via incupendosi, nuvole grigie cariche di pioggia oscurano il paesaggio, promettendo un cambiamento. Una goccia cade sul capo scuro del ragazzo, una seconda sulla strada, lente e inesorabili cambiano il terreno, il passaggio, il cammino. Così con una folata di vento quella bianca piuma si alza un poco, spostandosi poco più avanti e concedendo all'Anbu, qualora ne avesse seguito le movenze, di scorgerne una seconda, poco distante, qualche metro appena. Due piume bianche a breve distanza l'una dall'altra, chissà cosa ne dedurrà il nostro detective. [Ambient]

16:12 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] È proprio mentre la figura della rosata sparisce tra le ombre della notte che l'attenzione del Nara viene attirata da qualcosa che è totalmente agli antipodi da quella oscurità che va espandendosi. Una piuma bianca, un'altra. La pioggia inizia a cadere sul villaggio ma lui non sembra farci particolarmente caso tanto che la sua attenzione è concentrata effettivamente su quella piuma. Istintivamente Shiroichi inizia a correre per prenderla prima che una folata di vento la porti lontano da lui osservandola nuovamente <Sembra uguale a quella che ho a casa> si dice a bassa voce notando poi che effettivamente stavolta le piume sono due; quello strano uccello potrebbe effettivamente essere in difficoltà se perde piume a questa distanza, deve mettersi alla sua ricerca. Segue la traccia lasciata da quella seconda piuma e la raccoglie. <Devo fare qualcosa> la mano destra viene portata al petto e compone il mezzo sigillo della capra, con il chiaro intento di richiamare il chakra unendo l'energia fisica e quella spirituale al centro del petto; la prima calda e forte, forse grazie anche all'influsso del suo elemento il Katon, la seconda nettamente più calma e dalle note più fredde. Le due energie dovrebbero iniziare a vorticare insieme per creare quello che i ninja chiamano chakra. L'intento del Nara è chiaro, seguire quella traccia usando le sue abilità da anbu. Ha aspettato troppo per trovare quello strano volatile per lasciarsi sfuggire questa occasione, non sarà di certo la pioggia a fermarlo questa volta[Tentativo richiamo Chakra 3/4]

Il nostro eroe vede la prima piumetta, un faro di luce in quel mondo che lentamente si rabbuia. Però non riesce ad afferrarla prima che questi si sposti, portando davanti alle iridi blu un'altra piuma. Raccoglie quei doni lasciati per strada, ma quando raggiunge la seconda piuma potrà avvedersi di una terza poco distante e, se alzasse lo sguardo, di una quarte, una quinta e così via, una specie di percorso da seguire che sembra indirizzarlo verso il bosco oscuro, ai confini con il distretto di Oto. Egli riesce senza grossi problemi a impastare il proprio chakra che al momento si distribuirà equamente nel suo circolo, rinvigorendol e membra di quel possessore di ombre che sembra voler aiutare quel pennuto che pare essere in difficoltà. Sarà giusto seguire e raccogliere quelle macchie bianche? Farà in tempo a seguire quel percorso prima che la pioggia le lavi via? Intanto il cielo ha deciso di piangere tutte le sue lacrime, facendo si che il Nara si ritrovi ben presto zuppo. [Ambient]

16:35 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] Il chakra viene impastato correttamente e il Nara riesce a sentire le sue stesse prestazioni fisiche aumentare nel momento stesso in cui inizia a scorrere nelle sue vene. Nota quella scia di piume dirigersi in direzione del bosco oscuro <Cavoli non in mezzo a quei roditori assassini! Devo sbrigarmi!> dice ricordando che nella foresta oscura c'è la fortezza squit che i roditori proteggono strenuamente e che sono arrivati ad uccidere addirittura un puma. La pioggia inizia a scendere sempre più copiosa, a breve tra vento e pioggia rischierà di perdere la traccia, non può permetterselo. Viene composto il sigillo del cane e il ragazzino prova a dirottare gran parte del suo chakra verso i recettori olfattivi del suo naso nel tentativo di ampliarne le facoltà di riuscire a seguire quella traccia di piume anche se la pioggia dovesse iniziare a cadere ancora più incessantemente. Qualora vi fosse riuscito il resto del chakra del ragazzo verrebbe dirottato verso le leve inferiori nel tentativo di migliorare le sue capacità fisiche al massimo delle sue possibilità e di correre in direzione della traccia sempre mantenendo la concentrazione sul chakra distribuito nel naso per ampliare quanto più possibile il raggio d'azione di quella tecnica che tanto gli è stata utile durante la sua missione per il passaggio di grado; è la seconda volta che se ne serve, ma è abbastanza sicuro che sia la cosa migliore da fare in questo caso, anche solo per provare a salvare quel pennuto[SE Conoscenza anbu - Segugio 2/4][Tentativo di spostamento [2/4 60 metri in direzione della foresta oscura][Se Conoscenza anbu Chk 65/70]

Il nostro Anbu riesce molto bene ad attivare quella abilità peculiare che si ritrova, grazie appunto alla di lui corporazione. Tuttavia non andando ad analizzare nella fattispecie l'odore di quella piuma che tiene ancora in mano, il suo olfatto percepirà in maniera indistanta ma amplificata tutti gli odori circostanti. L'odore della pioggia è il più invasivo, sembra quasi che possa sentire l'umidità dell'aria da tanto lo invade, poi come secondo inizierebbe a sentire il proprio odore cambiare, divenendo il profumo di uno Shiroichi bagnato di acqua piovana. Eppure in qualche modo in sottofondo quasi, dovrebbe poter percepire un odore singolare, quasi di pulito, qualcosa di leggero e rinfrescante, senza una reale ragione. Sceglie il Nara si seguire quella pista, quella direzione verso il bosco oscuro, seguendo le piume che lo conducono appunto fino all'ingresso di quel luogo, però pare che ivi si interrompano, eccezion fatta per una piuma posta sul limitare della foresta. Ovviamente non c'è nessun pennuto in vista, ne all'udito. Sembra che tutto si interrompa lì, ma sarà vero? [Ambient]

16:52 Shiroichi:
  [Campo di Addestramento] La tecnica si attiva correttamente ma proprio come previsto dal Nara la pioggia rende difficoltosa la ricerca di quell'odore particolare emanato dalle piume. In qualche modo però riesce a percepire un odore strano, qualcosa che a primo impatto non assocerebbe effettivamente all'odore di un animale ma a qualcosa di più pulito, quasi come di lenzuola pulite. Arriva al limitare della foresta senza sciogliere quella tecnica sperando che in qualche modo possa comunque aiutarlo a rintracciare la fonte di quell'odore e si spera il possessore di quelle piume. <Le piume si fermano qui> dice il ragazzo scrutando la strada più avanti e valutando le sue alternative, andare via e sperare di essere più fortunato la prossima volta o arrischiarsi da solo nella foresta di notte per salvare quell'animale virtualmente in pericolo. Non ci pensa un attimo e con ancora il chakra attivo si dirige all'interno della foresta. Non vede molto in quel buio decide quindi ancora una volta di sfruttare l'olfatto e di coadiuvarlo con l'utilizzo della torcia del suo ninjaphone per aiutarsi in qualche modo nella ricerca di tracce. Il passo è accorto e silenzioso per quanto possibile, non vuole allertare eventuali predatori né fare rumori eccessivi che potrebbero spaventare quel volatile che a giudicare dalle piume perse non sembra cavarsela troppo bene in questo momento. <Devo trovarlo prima che sia troppo tardi> si incita il Nara nel tentativo di farsi venire un'idea per rintracciare più velocemente l'animale.[4/4 Spostamento nella foresta oscura 120 metri][Mantenimento tecnica segugio 62/70]

Il coraggioso giovane sceglie quindi di andare più a fondo nella sua ricerca. All'interno del bosco oltre alla pioggia potrà percepire odore ovviamente di legno, di erba e piante, tutto condito con dell'umidità. Quel naso sta andando in brodo di giuggiole per quanti profumi riesca a captare, eppure in sottofondo c'è sempre quel profumo di pulito che si affievolisce sempre più man mano che prosegue in alcuni punti e invece diviene più intenso quando riesce a cogliere la direzione giusta. La torcia del proprio ninjaphone lo aiuta in parte, ma solamente quando riuscirà a puntarla nella direzione corretta per cogliere qualche altra piuma, sparsa in maniera casuale fra terreno melmoso, arbusti e fronde degli alberi. Si inoltra sempre di più in quel luogo dove l'oscurità sembra regnare sovrana. Eppure se avesse deciso di non demordere, proseguendo poco alla volta in quel mondo, sarebbe riuscito a raggiungere una piccola radura, dove parrebbe che sia un poco più visibile il tutto, anche grazie alla luce che la luna piena concede questa sera. Solo una piuma bianca al centro di quel posto, che poi non sarà troppo grande forse un paio di metri di diametro al massimo, attorniato da alberi scuri e tetri, sotto quella pioggia cascante che non sembra voler smettere. [Ambient]

23:35 Shiroichi:
  [Bosco Oscuro] La pista continua ad essere presente anche se sommersa da una miriade di altri odori provenienti dall’intera foresta concentrandosi sugli odori riesce pian piano a capire la direzione della traccia e ad arrivare fino ad una radura che gli permette almeno di vedere il cielo e la luna piena che è da poco sorta quella notte. Al centro di quella radura solo una piuma bianca, ancora nessuna traccia dell’uccello, si avvicina a quella singola piuma e si abbassa per raccoglierla cercando di concentrarsi maggiormente per riuscire ad escludere tutti gli odori superflui in quel momenti e provare a capire se per caso riesce a sentire anche odore di sangue o di eventuali predatori. Lui dal canto suo non demorde, non è arrivato fin lì per niente e non se ne andrà finché non avrà trovato qualcosa più di quelle piume che ha messo in tasca e che sono oramai almeno cinque. Si avvicina ad un albero e concentrando il chakra sulla suola delle scarpe si darebbe uno slancio per staccarsi dal terreno e iniziare a camminare in verticale sulla corteccia, sempre in modo silenzioso e tenendo gli occhi bene aperti alla ricerca di qualche ulteriore indizio. Quella situazione non gli piace per niente, non ha avvisato nessuno che è lì e con la luna alta e all’orizzonte ma coperta in parte dalle nuvole di pioggia la sua innata potrebbe risultare poco efficace in caso di attacco, l’unica arma che ha in questo momento sono i suoi ninjutsu di tipo fuoco e vorrebbe evitare di utilizzarli in una foresta.[Mantenimento segugio][2/4 Tecnica inseguitore Mente: 65][2/4 Tentativo rilascio del chakra avanzato][Chakra 59/70]

La pioggia non cessa, però in quella radura la luna riesce un minimo a rischiarare l'intorno, dandogli piena visione di quella piuma bianca al centro di essa. Ora che il ragazzino si concentra sugli odori che lo circondano potrà sentire con una prevalenza totale quell'odore di pulito, di fresco, di salute. E' così intenso che persino l'odore uggioso sembra impallidire al suo cospetto. Ebbene il Nara sceglie la via degli alberi, invece che guardarsi attorno come prima cosa, si approccia a una corteccia e inizia a scalare. E' proprio in quell'istante che dovrebbe scorgerlo: piumaggio bianco candido, occhi rossi come il sangue, li sopra su uno dei rami sosta un corvo, che ha le dimensioni maggiori di un corvo classico e quel candore paradossale. Eppure se il morettino decidesse di non focalizzarsi esclusivamente su quell'essere che gli gracchia di fronte, potrebbe avvedersi che fra le fronde degli alberi di quella radura ve n'è una moltitudine di quelle creature. Sembrano decine e decine, tutti con quegli occhi rossi che lo osservano, sembrano puntare proprio a lui in maniera passiva. Dopo il primo gracchiare ad esso se ne associano altri, come una sinfonia di grida che puntano proprio a Shiroichi anche se le creature non si muovono di un millimetro. Che cosa sceglierà ora di fare il giovane intraprendente?

00:24 Shiroichi:
  [Bosco Oscuro] Dopo essere salito sull'albero il ragazzino ha una visione più che chiara dell'intera zona; di fronte a lui un corvo bianco, candido come la neve esattamente come le piume che porta in tasca. Ne osserva per bene le fattezze, gli occhi sono rossi come il sangue, non ne ha mai visti di così profondi in un uccello. Quell'essere gli gracchia di fronte e lo osserva, il Nara sente quasi come se il suo sguardo lo trapassasse da parte a parte. <Ehi piccolino, sono tue queste piume? Stai bene? Non hai niente di rotto?> gli parla come se stesse parlando ad un bambino piccolo, con tono calmo e rilassato ma che non nasconde preoccupazione, non tanto per lui quanto per quella bestiola. Le iridi del Nara poi per qualche motivo spaziano sugli altri rami della foresta, un'altra macchia bianca, poi un'altra e un'altra ancora, ce ne saranno più di una ventina tra quelle fronde <Ma siete proprio una grande famiglia> Sussurra al corvo più vicino a lui quasi come se potesse capirlo. Il ragazzo poi tenterebbe di sedersi sul ramo vicino al corvo, quel tanto che basta per guardarlo bene ma non abbastanza da spaventarlo o farlo sentire minacciato in alcun modo <Sapete? vi ho cercato parecchio in questo periodo, temevo che qualcuno di voi fosse in pericolo> si rivolge all'intero stormo, o almeno questo è il suo intento <Volevo solo assicurarmi che non ci fossero pericoli, avete un piumaggio veramente particolare per essere dei corvi, siete veramente stupendi, lasciatevelo dire> sorride in modo gentile, soddisfatto di aver trovato la fonte di quelle piume mentre con le gambe a penzoloni li ascolta gracchiare, la pioggia in questo momento non sembra nemmeno dargli fastidio. L'olfatto migliorato non gli serve più quindi disattiva quella sua tecnica e si limita ad osservare i pennuti esattamente come farebbe uno scienziato, curioso di capirne il comportamento e di distinguerne le peculiarità.[Chk 59/70]

Gli occhi del Nara finiscono su quell'unico esemplare, che tuttavia non mostra alcun segno di ferite o decadimento, perfetto nel suo candore quasi irreale. Non sembra spaventato da quel gracchiare l'amante degli uccelli, eppure, i suoi occhi si muovono attorno, scorgendo le altre figure, tutti quegli occhi rossi sembrano osservarlo, studiarlo in ogni suo movimento, come se volessero capire veramente se sia il caso o meno di fare qualcosa riguardo a quell'umano. Senza alcun timore l'anbu decide di scalare quei rami, andando a posizionarsi in modo da raggiungere il pennuto, ma senza invadere troppo il di lui spazio personale. Spende tante parole alle quali non riceverà nemmeno mezza risposta, eppure quando raggiunge un minimo di stabilità, quel primo corvo che ha trovato volterebbe il capo in di lui direzione. Per un secondo, un lungo eterno secondo, il silenzio più totale cala su quella radura, mentre quegli occhi rossi come il sangue lo pugnalano da ogni direzione. E poi? Quell'esemplare apre il becco, emettendo un rumore molto forte, una gracchiare secco, come giudicante. E' un attimo che il resto del gruppo si alzi in volo, una quantità indefinita di corvi prendono il volo puntando direttamente al moro. Invero lui non sarà di per se attaccato, ma come accerchiato dai pennuti, che gli voleranno attorno senza ferirlo ma oscurandogli la visuale completamente, in un turbinio fitto. Nessuno di essi lo sfiorerà, nessuno di essi lo ferirà per errore. Però dopo qualche istante quel turbinio si allontanerà dalla vista altrui, sparendo nella notte così come sopraggiunto. L'unica cosa restante è una serie di piume bianche al centro della radura, che viste dall'altro sembrano proprio scrivere la parola 'Giustizia' sul terreno fangoso. [//END]

01:17 Shiroichi:
  [Bosco Oscuro] Come preventivato il Nara non riceve risposta alcuna da quell'uccello né da nessun altro dei suoi simili, si limitano ad osservarsi lui osserva loro e loro osservano lui per un tempo che al Nara sembra durare l'intera notte. Non prova paura né alcun altra emozione negativa, semplicemente si sta godendo il momento. Il corvo più vicino a lui infine si gira completamente nella sua direzione e aprendo il becco emette un suono molto forte, quasi come se stesse pronunciando un verdetto riguardo a qualcosa. Il ragazzino lo osserva, lascia che faccia, ma pochi istanti dopo l'intero omicidio si alza in volo nella sua direzione gli volano intorno, lo circondano al punto da non far vedere più niente al neo chuunin, sente lo sbattere delle loro ali e i vortici d'aria che essi creano volandogli attorno che gli scompigliano i capelli bagnati sul viso; sembrano volare in formazione, nessuno di loro è abbastanza vicino da toccarlo né tantomeno fargli del male. Il tempo sembra passare lentamente come se in qualche modo la sua cognizione temporale si sfalzasse a causa dello stupore e della spettacolarità di quell'evento; poi, così come tutto è iniziato finisce; i corvi iniziano a volare via nella notte allontanandosi da quella radura e il Nara li saluta allegro <Passate una buona serata! E state lontani dalla fortezza squit!> gli urla in lontananza per assicurarsi in qualche modo che quei pennuti restino al sicuro nella parte giusta del bosco oscuro. Sta per scendere da quel ramo quando gli occhi azzurri notano quel Kanji di piume sul terreno fangoso <Giustizia> legge con attenzione. Non sa perché ma in quel momento annuisce a quella scritta, quasi come se volesse tener fede ad un accordo non verbale tra se stesso e il mondo ninja e forse chissà anche quegli strani pennuti. Prende infine il suo ninjaphone e da quella posizione rialzata va a scattare una foto di quella che per lui è una cosa stupenda. Immediatamente diventa il nuovo sfondo del suo cellulare dopo lo schermo completamente nero e dopo la foto di lui e Kaori. Scende giù dall'albero sporcandosi le scarpe di fango e va a raccogliere quelle candide piume, crede sia il caso di farlo per non lasciare una traccia olfattiva ad eventuali predatori oppure una visiva a qualche bracconiere interessato anch'egli a quei particolari uccelli. Una volta che le avrà raccolte tutte si dirigerà in direzione dell'uscita della foresta lato Konoha per andare a prendere la sua giacca da chuunin presso gli uffici di competenza. Che bella serata! Che bello sapere che quegli uccelli stanno bene e che almeno apparentemente non sembrano correre rischi al momento. Sul volto del ragazzo si è dipinto un timido sorriso soddisfatto per quell'esperienza appena vissuta.[END]

Commento ON:

Shiroichi nota nuovamente delle piume bianche davanti a sè. Questa volta sembrano quasi indicargli una strada da seguire che lo porterà all'interno del bosco oscuro in una piccola radura. Qui Riuscirà a venire in contatto con i corvi bianchi, decine di essi che non parleranno con il ragazzo ma lo guarderanno e basta, in maniera insistente, andandosene senza nulla di fatto, ma lasciando un messaggio per il giovane: "giustizia".

Commento OFF:

Non è stato nulla di particolarmente impegnativo, era più un'ambient che non una prova da superare, però è stata molto carina l'idea di seguire una traccia olfattiva, magari la prossima volta punta proprio a riconoscere l'odore che ti interessa nello specifico invece che lasciare che il tuo naso senta la qualsiasi.
Da ora, se dovessi fare ricerche particolari in merito a quanto visto ti prego di farne menzione nelle giocate così che io possa valutarle personalmente.