Mannaggia a Katai

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21:28 Shiroichi:
  [Strade del centro] La giornata di Shiroichi è finalmente finita, e con essa la sua missione per il passaggio di grado. Ancora non ha ottenuto responso dai suoi superiori ma dovrebbero fargli sapere qualcosa nei prossimi giorni. Il Nara è in ansia per l'esito di quella prova ma ritiene che nonostante la scarsa collaborazione dei suoi compagni di missione se la sia cavata egregiamente. Ha mandato un messaggio a Katai e a Shizuka per incontrarsi nel luogo dov'è iniziata la loro amicizia, nella cioccolateria in centro a Kagegakure; la kunoichi dev'essere aggiornata su come la missione sia andata mentre il secondo deve sapere le cose dall'inizio. Non è sicuro di come l'Uchiha prenderà questa notizia data la maretta che c'è stata tra di loro nell'ultimo periodo, ma dopo il confronto della sera precedente sembra che le acque si siano calmate e che abbiano trovato un accordo, che accordo mi dite? Sono d'accordo che non sono d'accordo e va bene così. Nessuna discussione, né astio, semplicemente due vedute del mondo diverse messe a confronto, nessuna necessariamente peggiore dell'altra. La pioggia scende copiosa sul villaggio delle ombre, stavolta il Nara si è portato l'ombrello non come quando si è fatto tatuare da Shizuka, dubita che la Cioccolateria da Iginio Massari abbia un cambio da dargli qualora si presentasse bagnato come un pulcino. Indossa degli abiti scuri, piuttosto eleganti per la situazione, nulla di troppo pesante però, indossa ancora la pellicola che gli ha messo Shizuka dopo il tatuaggio e gli fa abbastanza caldo, ma ha deciso di tenerla per proteggere quell'opera durante la missione. Un kimono totalmente nero con lo stemma Nara bianco sul cuore e basta, questo è tutto l'armamentario del ragazzino che non ha portato con sé ne armi ne altro. Aspetta impaziente i due amici di fronte alla cioccolateria in attesa di scoprire chi dei due arriverà per primo. Si sarebbe volentieri risparmiato di far uscire la Kokketsu con questo tempo data la sua scarsa passione per la pioggia, ma non gli sembrava il caso di presentarsi a casa sua e di Kan con Katai sottobraccio e iniziare a parlare come se il canuto non ci fosse.

21:33 Shizuka:
  [Centro - Cioccolateria] Piove, tanto, troppo. Sembra che il cielo abbia deciso di riversare tutta la sua sofferenza su quella terra proprio stasera. E ovviamente Shiroichi ha deciso di uscire per chiarire i vari punti di vista dopo la missione con Katai. E dire che lei non avrebbe più nemmeno voluto lontanamente trattare l'argomento! Ora le tocca pure infagottarsi per quel tempo da lupi! La ragazzina indossa un lungo impermeabile marroncino, stile maniaco sessuale con il cappuccio tirato sopra la testa, così che dei capelli rossi si veda poco o nulla, anche perchè intorno al collo ha una lunga sciarpa che le fa tre o quattro giri attorno, a scacchi neri e rossi. Sotto il cappotto si intravedono solo dei pantaloni aderenti e neri che si infilano rapidamente dei soliti anfibi alti fino al polpaccio. Sulle spalle lo zainetto nero contenente un po' di tutto: chiavi di casa, portafogli, strumenti e blocco da disegno, le cuffie grandi e blu. L'unica cosa che ha in tasca è il cellulare, mentre la mano sinistra sorregge un enorme ombrello blu. Si vede lontano mezzo chilometro che è imbronciata, inoltre la sua altezza minima e tutta quella copertura la fa sembrare come un piccolo gnomo brontoloso! I passi si susseguono in direzione della cioccolateria nella quale aveva trascinato i due ragazzi in uno dei loro primi incontri, quello che aveva forse sciolto un poco il ghiaccio. Gli occhi blu si poggiano sull'ingresso notando il Nara che li aspetta lì davanti, vestito di nero e sotto un ombrello. Gli si avvicina convinta, gli passa accanto cercando riparo il prima possibile nell'ingresso del locale: << Non starò qui fuori un minuto di più! >> Il tono è sicuramente borbottoso, si sta lagnando ancora prima che inizi la serata, andrebbe a chiudere l'ombrello per infilarsi dentro alla porta, anticipando gli amici di qualche istante. [Chakra ON]

21:39 Katai:
 Il cielo è in rovina. Saette, lampi e tuoni squassano la volta sopra le loro teste, illuminando a giorno i cieli di Kagegakure. L'aria trema, di tanto in tanto, accompagnata da una folgore che taglia in due l'orizzonte. Tutt'attorno è un caleidoscopio di colori, che si riflettono nel dedalo di cemento, vetro e acciaio che compongono il cuore del Villaggio dei Sei. Il messaggio sul ninjaphone è stato chiaro, tanto semplice quanto eloquente. E sia mai che si tiri indietro di fronte ad una richiesta del genere, soprattutto quando questa, nella sua vaghezza, stuzzica la curiosità dell'Uchiha, che , si sa, è un suo tratto distintivo. Cosa sia successo, per ora, è un mistero e che lui voglia parlargli o meno non dev'essere realmente un problema, dal momento che i passi si alternano veloci, lesti, trascinando la sagoma longilinea e slanciata proprio verso la cioccolateria prestabilita. Indossa i suoi abiti più cari - e consueti - ovvero una maglia nera dal colletto alto e circolare, che sfiora il mento, ma è strangolata dalle spire di una sciarpa cremisi, che si avvolge più volte attorno al cingolo scapolare, prima di ricadere, in una voluta di sangue, oltre la spalla destra. E' l'unica nota di colore, assieme a quel ventaglio rosso e bianco - che capeggia tra le scapole, dietro la maglia - in tutto il suo vestiario , che altrimenti si compone di un paio di pantaloni ampi e comodi, scuri, stretti alle caviglie da giri di bende candide, ma umide, per via della pioggia. E calzari ninja ai piedi, di una tonalità molto scura. Non ha armi con sé, né fronzoli, né decori, ma solo quell'ombrello cremisi, che tiene alto sulla testa, prima di raggiungere la zona antistante il locale, individuando i due astanti, formando, così, nuovamente, quel team sciagurato. < Eccomi. > Non un saluto vero e proprio, ma una mera annunciazione. E' arrivato Batm..Katai.

21:51 Shiroichi:
  [Strade del centro] Contro ogni previsione è Shizuka la prima ad arrivare e così come arriva senza nemmeno salutare afferma di voler entrare nel locale e di non voler aspettare un minuto di più sotto quel temporale con tanto di fulmini che rischiarano il cielo di Kagegakure. <Va bene, grazie per essere venuta> le dice allegro il ragazzo mentre al guarda chiudere l'ombrello ed infilarsi nel locale. Lui dal canto suo aspetta ancora un po' fuori per assicurarsi che l'Uchiha, quello piccolo non quello ben cotto, arrivi e ricordi bene il luogo dell'incontro. Fortunatamente il Nara non deve aspettare molto perché Katai si presenta poco dopo. <Buonasera Katai-kun> lo saluta gentilmente prima di seguire la rossa nel locale. Il Nara adocchia una cameriera e le dice <Buonasera, abbiamo una prenotazione, Nara per tre> sorride gentile mentre la cameriera annuisce e porta il trio al tavolo a loro riservato. Il genin si siede su una delle sedie con la schiena verso il muro e attende che gli altri due facciano altrettanto. <Allora, prima le cose importanti, come state?> chiede in tono affabile tergiversando ancora per qualche secondo sul motivo del loro incontro, che sì è per chiarirsi post missione, ma anche per raccontare ad entrambi le novità. Una volta che entrambi avranno risposto Shiroichi si schiarirà la voce e inizierà a parlare <Allora, Katai-kun c'è una cosa che ieri sera non ti ho detto, avevamo cose più importanti di cui parlare. Oggi sono andato in missione ad Ame, la missione aveva uno scopo ben preciso, valutare se fossi idoneo o meno alla promozione per il grado chuunin e vorrei raccontare ad entrambi com'è andata> sorride posando le iridi azzurre prima sull'uno e poi sull'altra, per il primo per scrutarne le reazioni mentre per la seconda per ottenere sostegno qualora la reazione di Katai non fosse delle migliori.

22:03 Shizuka:
  [Centro - Cioccolateria] << C'è bisogno di ringraziare? >> Alza un sopracciglio a quelle parole, in fondo ormai le sembra abbastanza chiaro che se il Nara chiama la Kokketsu risponde. C'è da dire che avrebbe preferito una gelida notte ventosa a quella tempesta in piena regola. Chiude l'ombrello entra aspettando gli altri due e lasciando che che sia l'Anbu a parlare con la cameriera, scoprendo che ha addirittura fatto una prenotazione. La mano destra si alza ancora mezza coperta dal cappotto in direzione dell'Uchiha, in un gesto di saluto silenzioso, perchè in fondo non sa bene nemmeno più se lui voglia o meno avere a che fare del tutto con lei. Si approcciano al tavolo quasi in silenzio almeno per quel che riguarda lei, mentre occupa una delle due sedie rimasta libera dopo che il più alto del gruppo si è accomodato. Poggia dietro lo schienale prima lo zainetto, poi inizia a togliersi quell'impermeabile, e poggiarlo dietro la sedia anch'esso. Le manine infreddolite comincerebbero poi a snodare quell'intricato circolo attorno al collo, liberandolo dal giogo di quella sciarpa rossa e nera, che in effetti richiama insolitamente i colori dell'Uchiha. L'appoggerebbe sul tavolo dopo averla ripiegata con cura, ora i due ragazzi potrebbero vedere sotto a quel quintale di roba per coprirla un maglioncino a scacchi nero e rosso dalle maniche lunghe e dalla scollatura a V. La collana d'oro con il pendente dalle ali blu brillanti cade esattamente in quell'apertura, gli orecchini a forma di lepidotteri, oro e blu, sono sui lobi, due per lato, mentre in cima al padiglione auricolare sinsitro ci è quell'anellino dorato. L'ombrello è stato poggiato sotto la sedia in modo da non dare fastidio. Ora che si trova all'asciutto quel broncio sul visino è sparito tanto da dar modo di rispondere alle domande. << Tutto sommato bene direi? >> Domanda come se non ne fosse totalmente convinta, in fondo non è chiarissimo se il ragazzo accanto a lei l'abbia perdonata o meno. Poi Riceve informazioni riguardo la missione per la promozione di grado del Nara. << Sentiamo! >> Gli rifila un enorme sorriso, pronta ad ascoltare il resto, come se non ci fosse alcun problema nel trio lì appollaiato. [Chakra ON]

22:09 Katai:
 In prossimità dell'ingresso, rallenta il passo. L'andatura sfuma , lentamente, concedendosi il tempo per poter osservare la scena davanti alla cioccolateria. Shizuka s'intrufola nel locale, anticipando i due Genin di qualche attimo. La pioggia martella il Mondo, incessante e copiosa, disegnando rigagnoli e pozze d'acqua qua e là, sempre più fitti. Le grondaie scolano in grande quantità - come potrebbe succedere un po' ovunque, questa sera, quindi attenzione alle protezioni...dalla pioggia - i vetri sono rigati di lacrime d'acqua che piovono dal cielo, mentre molti si rifugiano nei locali , altri si attardano lungo le strade del quartiere centrale del Villaggio dei Sei. Loro, invece, una volta riunitisi, decidono per sgattaiolare verso il tavolo prenotato da Shiroichi. Il gesto della Kokketsu viene ricambiato, alzando la mano sinistra, aperta in un palmo pallido e adunco, in segno di saluto. Lui, geloso del proprio ombrello, non lo molla un attimo, attirando le occhiatacce di un cameriere, mentre trascina con sé l'oggetto sino al tavolo, lasciando una scia di gocce sul pavimento, dove chiunque potrà pestare e pestare ancora, finendo per insozzare l'intera sala , o quasi. Prende posto al tavolo, infine, trascinando la sedia con una mano - quella libera - e poggiando l'ombrello dietro lo schienale della seduta, al sicuro. Ascolta quanto Shiroichi ha da riferire e lo fa con curiosità, con sincero interesse, piantandogli gli occhi addosso, con insistenza. < Un'altra missione ? Da solo ? > Incalza, battendo le ciglia una volta solamente, quasi , quella nel tono, fosse premura, più che curiosità. In realtà avanza le orecchie sono tese a cogliere ogni sfumatura di quelle parole, nonché la reazione della Kokketsu, sulla quale posa , per un istante, gli occhi neri e voraci, sorvolando il suo volto per un breve attimo. < Prima che cominci..> Lo interrompe, di getto, insinuandosi nella pausa al termine del suo discorso. < Tra poco sarà il mio compleanno Shizuka e vorrei che tu venissi a mangiare un ramen con me e Shiroichi. > E' il suo invito, un po' stropicciato, un po' maldestro, che suona quasi come un'imposizione, ma ha i caratteri della cordialità. < L'ho già chiesto a lui. > Ammicca, verso l'altro Genin, ma le iridi scure, come schegge d'ossidiana, sono fisse sul medico.

22:19 Shiroichi:
  [Strade del centro] La Kokketsu ancora non ha capito che nonostante la profonda amicizia che li lega non da per scontata ogni carineria che lei ha nei suoi confronti, e che per lui ringraziare di aver affrontato quel temporale solo in vista di una probabile discussione poco piacevole è il minimo che si possa fare; oltre a pagare il conto di quella serata, si intende. La osserva spogliarsi con calma e sistemare tutti gli strati di vestiti che ha usato per coprirsi in modo ordinato. Se quelli sono solo i vestiti che la Kusana ha per una giornata di pioggia come questa non osa immaginare quanto spazio occupi il suo intero armadio. A lui bastano un paio di cassetti tra l'altro nemmeno pieni fino a scoppiare per avere tutto il necessario per un anno intero, nemmeno il cambio di vestiti deve fare, che fortuna essere un tipo caloroso e che ama la pioggia. L'Uchiha dal canto suo sembra star bene come lui con quel tempaccio. Mentre sta per iniziare lascia che Katai lo interrompa per fare quella proposta a Shizuka che suona tanto come un seppellire l'ascia di guerra, il Nara sorride e annuisce quando il giovane lo interpella. Poi infine risponde alla domanda dell'amico <No, ero in squadra con altri due genin, un ragazzo e una ragazza, lei pensava solo ai follower su ninjagram e a farsi le foto vicino ai pali dell'alta tensione. Lui invece era quasi muto praticamente, l'ho sentito parlare solo quando eravamo alla radio per darmi informazioni. Inizia il racconto con calma facendo un briefing della missione <Allora, ci sono state delle intrusioni nella filiale di Ame della ninjenergy, il nostro scopo era quello di assicurarci che dentro non ci fosse nessuno e scoprire da dove questi entrassero. Io, sapendo che questa missione avrebbe potuto significare la promozione, ho preso il comando della squadra. La tizia bionda non era affatto collaborativa, usava il suiton quindi ho pensato fosse meglio che non entrasse dove ci sono i generatori, sapete com'è? Un colpo lanciato male e finivamo arrostiti. Lei non è stata molto contenta di questa mia decisione e mentre stavo scavalcando una cancellata mi lancia una sfera acquatica, fortuna che ho avuto i riflessi pronti e sono riuscito a schivarla, altrimenti avrei rischiato o di finire contro i cavi dell'alta tensione o di giocarmi i gioielli di famiglia> così inizia il racconto, ma il Nara si ferma un attimo per dar la possibilità ai due di assorbire quelle informazioni.

22:31 Shizuka:
  [Centro - Cioccolateria] Si sono seduti tutti e tre, prendendo posizione ognuno nel suo posticino di tavolo, lei risponde alla domanda, l'Uchiha non troppo ma si interessa rapidamente alla missione dell'altro, con un tono quasi preoccupato della voce quando si informa se sarà da solo o meno. Eppure nonostante quell'interesse gli occhi neri si volgono a lei, con quell'introduzione che le fa venire un brivido lungo la schiena quasi. Eppure la notizia che riceve è qualcosa di inaspettatamente positivo, tra poco sarà il suo compleanno e vuole festeggiare con loro due. Quegli occhi blu ci manca poco che si mettano a lacrimare, sicuramente si velano di una patina semitrasparente che ci si avvicina parecchio. Gli occhi si chiudono strizzandoli forse un po troppo e rifilandogli un sorriso a trentadue denti: << Tu dimmi quando e ci sarò! >> E a quanto pare il Nara era già stato invitato, in qualche modo ha accettato il suo punto di vista e non verrà ripudiata per sempre dalla lista degli amici di Katai. Inizia poi il racconto dell'Anbu riguardo a quella missione per la promozione, a quanto pare lui è stato testato prima di farlo diventare Chuunin non come lei. Spiega brevemente che erano in tre, che una dei due non era collaborativa per niente, troppo concentrata su ninjagram. << Beh il Suiton deve essere usato con criterio in effetti e quella non sembrava troppo sveglia. >> E' il resto del racconto che fa decisamente rabbrividire la rossa, un attacco a un compagno è un atteggiamento assolutamente sconsiderato, quella tizia non dovrebbe nemmeno fare la shinobi. << Sei sicuro che non fosse Kaori travestita? Credo che l'atteggiamento sia simile. >> Insomma vogliamo dire che l'ex ragazza del presente Nara non lo farebbe finire con le palle sul filo spinato? [Charka ON]

22:40 Katai:
 Attende una risposta dal medico, ma non denigra affatto il racconto di Shiroichi, anzi, su quest'ultimo si concentra maggiormente, in principio, per poter comprendere quanto profondo sia stato il suo senso di giustizia, stavolta. I dettagli snocciolati vengono recepiti uno ad uno , sviscerati per poter elaborare quanto è stato fatto, detto e tentato. < Ti ha attaccato ?! > Il tono della voce è basso, grave e ricordo , forse ad entrambi, le loro ultime discussioni. Quel piccolo - quasi - quindicenne, sa essere fin troppo pedante , quando vuole. E nonostante la sua giovane età, dimostra una maturità degna di nota, che proviene, senza dubbio, dai libri letti e dalle esperienze vissute. Indubbiamente qualcosa di nuovo e totalmente caratterizzante rispetto ai coetanei ed i ragazzi vicini alla sua età - escluso Shiroichi, s'intende. Mentre l'ennesimo lampo illumina la vetrata del locale e le lacrime della pioggia continuano a rigare i vetri, lo sguardo devia in favore di Shizuka, calando, pesantemente, sul suo volto e su quel sorriso che gli viene rivolto, assieme a gli occhi strizzati in una smorfia gioiosa - o almeno così sembra, a quel giovane Uchiha che non ha ancora capito come interpretare a pieno le emozioni altrui. Non solo quelle della Kokketsu. < Il venti Dicembre. > Annuncia, non avendo ancora rivelato, neanche all'altro, quale fosse il giorno prestabilito. Che poi si festeggi dopo non è un problema per lui, ma è in quel giorno, a detta del nonno, che è stato partorito da una madre che non ha mai veramente conosciuto. < Devi dirmi cos'è successo con Kaori. > Sentenzia, lapidario e diretto. Non tanto per mera imposizione, quanto più per diritto acquisito, dopo quella notte al Monte dei Volti di Pietra.

22:52 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Shiroichi sorride allegro a vedere la reazione di giubilo della Kokketsu quando viene invitata al compleanno di Katai, effettivamente era più preoccupata di perdere l'amicizia dell'Uchiha di quanto non desse a vedere, è contento che invece sia comunque finito più o meno tutto a tarallucci e vino. <Sì mi ha attaccato, voleva entrare anche lei lì e non l'è stato bene quando ho preso il comando della situazione> minimizza il ragazzino, dopotutto non si è fatto niente e questo è quello che conta; ridacchia poi alla palese frecciatina della rossa nei confronti di Kaori <Beh lei usa il raiton, e poi non credo mi avrebbe colpito alle spalle, a meno che non vedesse il tatuaggio, si intende> dice tranquillamente. <Una volta entrato nella recinzione ho detto al ragazzo col mutismo selettivo di prendere una posizione alta e di osservare i dintorni e nonostante avesse visto un buco nella recinzione ha pensato non fosse una cosa da comunicarmi, senza contare che mi dice sta arrivando qualcuno senza dirmi, quanti e da dove. Ho dovuto usare una tecnica che mi ha insegnato il mio datore di lavoro per seguire le tracce olfattive per orientarmi. Non avete idea di quanto mi sia mancato l'occhio di sabbia di Kore in quel momento> piccola pausa <Una volta trovata la traccia ho aggirato i due intrusi e ho preso il controllo di uno di loro con la mia innata, ma quello stronzo ha fatto in tempo a lanciare un fumogeno e non si vedeva praticamente più niente, avesse tirato fuori un kunai mi avrebbe creato meno problemi> poi mentre la bionda raggiungeva il buco nella recinzione dall'esterno ha provato ad usare una tecnica della quale ha sbagliato i sigilli e quasi si fa scappare l'altro, si è fatta perdonare lanciandogli un cannone d'acqua alla schiena e facendolo svenire.> dice raccontando nel dettaglio il tutto <Poi ho chiamato gli anbu, comunicato la posizione del buco nella recinzione e portato i tizi alla più vicina stazione di polizia, niente di troppo complesso ma praticamente è stato come fare una missione da solo> dice un po' scocciato il ragazzino chiedendosi se il consiglio non abbia fatto apposta ad affidargli quella squadra per vedere se sarebbe stato in grado di cavare un ragno dal buco con quei due. <Per quanto riguarda Kaori> si rivolge a Katai fissandolo negli occhi <Vuoi la versione breve o quella dettagliata?> chiede curioso

23:03 Shizuka:
  [Cioccolateria] In un gesto andrebbe a recuperare il cellulare abbandonato nella tasca del cappotto da maniaco, così da poi andarsi a segnare sul calendario il giorno del compleanno di Katai, come se fosse un impegno da non perdersi assolutamente. Il dispositivo verrebbe poi abbandonato sopra la sciarpa come perdendo di interesse ora che ha il cuore un poco più leggero grazie a quell'invito ricevuto. Eppure il racconto del Nara raccoglie l'attenzione di entrambi, sconvolti per la medesima ragione. E' poi la rossa a permettersi di menzionare l'ex ragazza altrui, andando a scoperchiare un vaso di pandora che non semrba più essere stato aperto con l'Uchiha. Già si aspetta una lunga spiegazione dal moro! Invece la stupisce, il racconto si concentra totalmente su quella missione, rivelando altri particolari agghiaccianti riguardo alla competenza degli altri due. << Ma sei sicuro che non fossero dei Deshi? Ora capisco perchè mi hanno promossa a Chunin. >> Insomma se i genin sono così incompetenti un motivo c'è se fanno passare di grado chi sa fare due più due. Di questo passo pure Katai non ci metterà nulla ad arrivare al grado Chunin. << Spero che tu abbia fatto rapporto comunque dell'incompetenza generale. Mettono in pericolo la gente con le loro stupidate, non solo la missione! >> Insomma non sembra molto favorevole a quei due che hanno messo in pericolo il Nara più del dovuto. A conti fatti poi lascia scegliere all'Uchiha quanto voglia sapere riguardo a Kaori, lei non ci mette becco, in fondo non sa quanto egli voglia rivelare riguardo all'accaduto. Però la cameriera finalmente si affaccia al loro tavolo. << Cioccolata alla nocciola con marshmallow colorati grazie! E panna montata! >> E' decisamente di buon umore, quasi quanto ha visto quel sorriso sulla faccia del quattordicenne. [Chakra ON]

23:09 Katai:
 L' "occhio di Kore" e a lui batte subito l'occhio. Il destro, da una piccola parte, in alto a destra. E' un tic nervoso, forse, forse invece no. E' una minima reazione, che si nota appena, ma si palesa alla sua coscienza, tanto da porci caso. E così la replica non tarda ad arrivare, intromettendosi nel monologo, con tempismo sapiente ed oculato, quasi chirurgico. < Cosa sai di quell'occhio maledetto ? > Domanda, proprio lui che, di occhi maledetti, ne ha ben due. E sono nascosti dietro quelle iridi nere, come fiamme in fondo ad un pozzo, che emergono solo qualora innescate dalla reazione psicofisica del chakra. E dei suoi geni. Poggia la schiena contro la seduta, andando ad incrociare le braccia contro il petto, in un nodo di carne, sangue ossa e stoffa, che preme contro il respiro, sebbene quest'ultimo risulti decisamente calmo, nettamente più calmo della sera precedente o del giorno prima ancora. Li ha affrontati entrambi, quei due seduti al tavolo con lui, non riuscendo a spuntarla, non del tutto , almeno, ma ha avuto modo di confrontarsi con loro, com'era giusto fare. Entrambi ora conoscono il suo punto di vista e , che questo cambi o meno, sono a conoscenza del suo pensiero. < Hai segnalato l'attacco della kunoichi ? > Chiede lui, fin troppo ligio alle regole per poter far passare in sordina un episodio del genere. < Sapete, io non credo di poter essere un buon caposquadra. > Esordisce, all'improvviso, al termine del discorso di Shiroichi. < la versione breve basterà. > Replica, all'indirizzo di quest'ultimo. < Cioccolata fondente senza panna e senza decorazioni.> Specifica, in merito alla sua ordinazione, quando la cameriera è oramai sul tavolo.

23:22 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Entrambi i suoi amici si informano se il Nara abbia fatto rapporto per l'incompetenza dei suoi due compagni di squadra <Per la bionda sì, ho fatto rapporto, a prescindere da quanto sulle scatole possa starti un caposquadra non si attaccano i compagni, non alle spalle soprattutto> dice convinto il genin <Per l'altro no, dopo che l'ho redarguito è stato più preciso nelle sue indicazioni e mi ha permesso di orientarmi abbastanza bene nonostante il fumogeno> tutti più o meno meritano una seconda possibilità. L'Uchiha poi domanda cosa lui sappia dell'occhio di Kore <Ne so abbastanza> risponde sibillino l'amico, è uno dei pochi ai quali la sabbiosa ha raccontato le peculiarità di quella tecnica e non gli sembra il caso di sbandierarle così al pubblico, tantomeno a Katai che al momento sembra avere un conto aperto con la Chuunin, non vuole farsi foriero di altra discordia tra i suoi amici. <Comunque adesso attendo un sms da un giorno all'altro, preparatevi che se vengo promosso mia madre metterà gli annunci sul giornale e organizzerà una festa e ovviamente voi siete le uniche due persone che mi interessa avere lì per festeggiare> dice sorridendo ad entrambi in modo gentile e allegro. Quando poi arriva la cameriera tutti fanno l'ordinazione, il Nara per ultimo <Vorrei del cioccolato amaro con menta piperita> dice alla cameriera in tono affabile e cortese, da perfetto gentleman. Infine torna sul discorso Kaori per sedare la curiosità dell'amico <In pratica era gelosa di Shizuka e del nostro rapporto, quando ha saputo che mi sarei tatuato una farfalla sulla schiena in suo onore ha dato di matto, ha dato a lei della sfascia coppie e se n'è andata perché non ho voluto sentire ragioni> dice tranquillamente <Quando poi mi stava tatuando> indica Shizuka <Ha anche telefonato per provare a farmi cambiare idea, ha risposto lei, a te la parola adesso Shizu> insomma la patata bollente tocca alla Kokketsu ora che dovrà decidere o meno se raccontare la sua parte della storia in merito a quella rottura.

23:31 Shizuka:
  [Cioccolateria] A quanto pare il ragazzino sembra particolarmente interessato all'occhio di sabbia di Kore non si accorge del tic nervoso, però il tono di voce lascia trasparire un interesse pungente. La domanda è rivolta a Shiroichi ma lei si azzarda a dare una risposta: << Io so che lei lo ha sviluppato per contrastare le abilità di Akainu. >> Insomma una cosa non da poco considerato che a conti fatti sono le medesime del qui presente. Lo vede spaparanzarsi sulla sedia, ne segue per un poco i movimenti, ma poi come sempre è il chiacchierone a farla da padrone con un racconto ai limiti della realtà. Come lei anche il quattordicenne opta per la segnalazione dell'attacco da parte della bionda, completamente fuori da ogni logica. E poi a riguardo il più giovane svela la sua paura di non essere in grado di gestire una squadra adeguatamente. << All'inizio del mio percorso come Chunin non mi hanno assegnato una squadra, ma solo degli allievi da seguire. Le missioni le ho fatte solo con parigrado e non ho mai voluto prendere il comando. >> Anzi a dire il vero è stata anche una subordinata molto intraprendente con Furaya, avendo portato a casa un ottimo risultato apparentemente. Ovviamente il rapporto è stato fatto, ma in maniera parziale, inoltre pare che la madre chiederà un editto per rendere nota la promozione del figliol prodigo. Le cioccolate vengono ordinate, ognuno con i propri gusti e in qualche modo indicative della personalità di ognuno quasi. Sparita la cameriera parte il famoso racconto striminzito su Kaori, nella quale viene coinvolta lei. Si ritrova spiazzata, anche perchè quello che ha detto al telefono alla bionda non è esattamente incline al pensiero puro e lindo dell'Uchiha. << Semplicemente le ho detto di non fare più del male a Shiroichi o se la sarebbe dovuta prendere pure con me. >> Versione striminzita e un poco riadattata per non tediare troppo la mente di quel ragazzino che ha appena deciso di invitarla al compleanno. << Vorrei chiarire qui ed ora che ho anche cercato di riappacificare i rapporti. Quindi il titolo Sfasciacoppie non lo voglio chiaro?! >> Insomma sottolineamo questo dettaglio, non voleva affatto che loro si lasciassero per prendersi il Nara per se. [Chakra ON]

23:41 Katai:
 < Mh > Mugugna, schiacciando quel singhiozzo vocale, contro le labbra sigillate, contro la dentatura chiusa. E che si riferisca alla prima risposta di Shiroichi alla sua immediata seconda - relativa all'occhio di sabbia della Sabaku - non è dato saperlo. E' piuttosto difficile comprenderlo, oltretutto, visto che il volto rimane fisso in quell'immobile espressione, stretta tra un paio di sopracciglia scure e la linea obliqua della mascella. I lineamenti ripidi, scoscesi, affilati, proprio come quello sguardo nero che si pianta sul volto del Nara e sembra voler tentare di scardinare la verità dai suo viso, prima ancora che possa dire qualcosa, prima ancora che possa anche solo omettere qualcosa. < Quell'occhio maledetto...> Impreca, a denti stretti, sbuffando aria dalle narici. L'ha perseguitato per giorni e non solo. Quell'occhio è quanto di più caratteristico, assieme alla giara, possa essere ricondotto alla Sabaku. E questo non lo aiuta. Per lui, però, è una questione chiusa. Quindi socchiude un istante gli occhi e sospira, riflessivo, dopo aver ascoltato anche il commento del medico. < E quali sono le abilità di Akainu ? > Lui che, condividendone il clan, dovrebbe conoscerlo meglio di loro. Il petto si alza, le spalle si sollevano, la cassa toracica s'espande, così, sotto la spinta dell'aria, prima che questa possa scivolare nuovamente lungo le narici, in un getto refluo, pieno di dubbi, ansie e paure. < Una farfalla ? > Domanda, curioso, senza staccare la schiena dalla seduta. < Tsk. > Schiocca la lingua, dopo aver ascoltato anche la versione di Shizuka. < E noi l'abbiamo anche difesa da quella tizia che cavalcava un cane..> Lui che, di clan ne sa veramente poco, figuriamoci quelli degli altri ( Attualità Lv.1)

23:56 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Il Nara ascolta entrambi in silenzio, fino a quel momento ha monopolizzato la conversazione e quindi è giusto che siano i due amici adesso a parlare. La ragazza da la sua spiegazione riguardo all'utilizzo che la Suneese fa del suo occhio di sabbia, a meno che Akainu non sappia usare i genjutsu la sua risposta non è propriamente precisa, ma le labbra del Nara sono sigillate. <Io penso solo di voler scalare i ranghi per portare la pace nel villaggio e fare la differenza, che sia in missione o allenando i ragazzini in accademia, mi basta semplicemente essere d'aiuto, poi il comando verrà da sé in futuro, o almeno credo> questa è la sua idea per essere chuunin, non ha bisogno di essere un leader per il momento, l'importante è lavorare tutti insieme per il bene del villaggio e della giustizia. La versione edulcorata che Shizuka racconta degli accadimenti della settimana scorsa è precisa il giusto per non far allarmare eccessivamente Katai, evidentemente Chuunin e probabile chuunin sentono di star camminando su un campo minato in questo momento. Shizuka poi dice di non meritare il titolo di Sfasciacoppie e lui le fa eco <È quello che ho detto io, al massimo quello che ha sfasciato la coppia sono stato io, o almeno questo è il pensiero di Kore> dice facendo una specie di mea culpa che però non sembra essere particolarmente sentito, non ritiene di aver fatto nulla di sbagliato in realtà. Katai chiede infine della farfalla che si è tatuato così Shiroichi si guarda un secondo nel locale che sembra essere semivuoto e si alza togliendosi la parte superiore del kimono praticamente senza pudore e girandosi di schiena per far vedere il tatuaggio, ancora coperto con la pellicola fatto dalla Kokketsu. È un tatuaggio che prende l'interezza della schiena del Nara, molto dettagliato e complesso. Un ponte in stile giapponese che parte dal fianco sinistro del Nara fino ad arrivare alla scapola destra, bianco e nero nella parte bassa e colorato di rosso ed arancione nella parte alta contornato da un paesaggio naturale rilassante e pacifico, al centro del ponte, subito prima che quest'ultimo prenda colore c'è una farfalla dalle ali blu, esattamente come quella che la ragazza lì di fianco porta al collo e che è un chiaro rimando alla sua figura. <Rappresenta un ponte tra un passato di lotta ed oscuro verso un futuro che vorrei rendere migliore in tutto e per tutto, io sono il Ponte, la farfalla è Shizuka perché sono quello che sono anche grazie a lei e voglio che qualsiasi cosa accada lei mi guardi le spalle> spiega mentre si rimette la maglia come se nulla fosse non badando alle varie occhiate dei pochi clienti del locale. Infine Katai fa un commento riguardo la bionda <L'avrei difesa comunque, e la difenderei tutt'ora> sostiene il ragazzo <Avrei preferito un epilogo diverso detto onestamente, ma va bene così, almeno ho iniziato a capire cosa voglio e cosa non voglio da una relazione, e di certo non voglio che mi si venga impedito di vedere la mia migliore amica o che quest'ultima venga insultata senza motivo> conclude serio.

00:06 Shizuka:
  [Cioccolateria] Le cioccolate arrivano puntuali su quel tavolo, proprio mentre il fastidio di Katai è alle stelle. Lo si può intuire anche da lontano quanto ci sia ancora del risentimento in quanto successo, che lei in realtà conosce ben poco. Alla domanda che le viene posta muove la testa di lato, la inclina leggermente a sinistra fissando quelle blu nelle nere del quattordicenne: << L'ho visto allenarsi con la spada, quindi credo Houjutsu? E poi ovviamente ha questi >> L'indice della destra andrebbe a picchiettare a lato dell'occhio omolaterale, così da sottolineare ovviamente che intende gli occhi di cui l'altro è protatore sano. Quando viene menzionato quel tatuaggio il dettaglio della farfalla viene fuori e sembra quasi che l'Uchiha non lo associ per nulla alla rossa seduta li accanto, che praticamente è rivestita di quegli animali. << Guarda, quando mi ha raccontato le vicissitudini di lei ho pensato che fosse una tipa un po' facile in realtà. >> Insomma un pensiero condiviso anche con la Sabaku che la pensa nello stesso identico modo, povera biondina baldracchina. << Beh se una relazione fa male non deve andare avanti per forza... >> Detto da lei che si è infilata nuda nel letto di Yasuhiko solo per costringerlo a provarle che non provava assolutamente più nulla per lei. Insomma non è proprio un'ottimo esempio però i due ragazzi non lo sanno e forse è bene che non lo vengano a sapere mai di quanti capricci ha fatto per quel tipo. Tuttavia gli occhi blu finiscono inevitabilmente su Katai, in quegli occhi neri, nei quali si perde fin troppe volte solo perchè le ricordano gli occhi dell'amico d'infanzia. Quando parte la spiegazione a riguardo del perchè di quel lepidottero non può far altro che diventare violacea sulle guance, perchè ancora una volta quel maledetto di un Nara si è messo a dire le cose spudoratamente davanti a una platea, elevandola di importanza con ogni sillaba. Lei evita di commentare, riversando ora le proprie attenzioni sulla cioccolata, anngando un marshamallow e portando un cucchiaino alla bocca. [Chakra ON]

00:13 Katai:
 La tempesta imperversa, là fuori, contro le vetrate del locale. Il cielo sembra bussare alla finestra, con acqua e lampi e tuoni. L'interno del locale si macchia di luci accecanti quando le folgori squarciano il cielo, mentre il silenzio che intercorre tra di loro, per quanto vago e breve, risulta inframezzato dal rombo dei tuoni. L'ordinazione viene presa e la cameriera si dilegua in fretta, mentre il giovane Uchiha ne osserva la figura allontanarsi, assieme alle loro consegne. < Capisco. > Commenta, semplicemente, tagliando corto circa la questione Kaori, che sembra aver assunto, improvvisamente, un ruolo molto marginale nella vita del Nara, a dispetto di quanto, in realtà, abbia potuto vedere su quel Monte dei Volti, proprio qualche settimana prima. Non ha conoscenze in materia di relazioni e non sembra intenzionato ad averne, ecco perché si permette solamente di aggiunger, in maniera molto grossolana e superficiale. < Oh non era un rimpianto, ma pensavo fosse più riconoscente > Come se amore e ringraziamento potessero andare a braccetto, come se potessero essere considerati la stessa cosa. < Mi sento ancora un allievo io stesso. Non sarei capace a insegnare ad altri, non ancora, almeno. > Replica, circa l'argomentazione fornita da Shiroichi riguardo il suo desiderio di divenire un Chuunin. Quando Shiroichi si denuda la parte posteriore della schiena , lui pone le mani sul tavolo, sporgendosi in avanti strizzando gli occhi per cercare di focalizzar meglio i dettagli del tatuaggio. < Perché una farfalla ? > Domanda, incalzando entrambi, chiedendo spiegazioni. Lo sguardo finisce inevitabilmente per legarsi a quello del medico, che sposta su di lui l'attenzione e ne invade il blu come una marea di pece abbacinante, senza argini, finendo per fissarla di rimando.

00:31 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Non commenta il Nara riguardo le abilità dell'Uchiha ben cotto non è quello l'importante di quel discorso. <Pensa che Kore sostiene che io sia stato uno stronzo a trattarla in quel modo e che avrei dovuto capire il suo disagio> commenta in tono neutro <Ma io non ritengo di esserlo stato, sono stato in pena per lei per mesi quando credevo fosse morta. L'ho difesa, ho rischiato di finire giù per il monte dei volti di pietra quando Sadako e il suo cane ci stavano attaccando e poi mi sento dire che non tengo abbastanza a lei e che non dovrei avere per la testa un'altra donna che non sia lei> sbuffa leggermente spazientito da quel discorso. Decisamente non capisce il punto di vista della Utetsu né quello della Sabbiosa. La Rossa nel frattempo evidentemente imbarazzata dal gesto plateale inizia ad affogare un marshmellow nella sua cioccolata e ignora il fatto che lui sia spogliato, non che il forse chuunin l'abbia fatto per farsi notare da lei, non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello al momento. <Decisamente, una relazione che non rende felice uno dei due della coppia non serve a nulla continuarla> dice serio iniziando a bere la sua cioccolata calda anche se al palato risulta piuttosto fredda grazie ai cristalli di menta piperita presenti al suo interno. <Secondo me invece potresti essere un buon sensei, hai un senso dell'onore molto alto e potresti davvero ispirare le nuove generazioni a fare meglio di quelle precedenti> lui dopotutto stima parecchio il senso dell'onore di Katai per quanto trovi che la sua idea di un mondo totalmente pacifico e privo di conflitti sia quantomeno utopica. La domanda di Katai sul perché la farfalla fa cascare le braccia a Shiroichi che evidentemente sembra abbia lo Sharingan solo per bellezza e che non abbia mai osservato con attenzione la Kunoichi al loro tavolo. (Inserire meme di Will Smith che indica Shizuka) <Te l'ho detto, perché la rappresentano> si limita a ripetere.

00:41 Shizuka:
  [Cioccolateria] Il discorso su Kaori continua brevemente, solo da parte del Nara che da qualche notizia in più rispetto al punto di vista della Sabaku. << Beh è indubbio che tu non debba pensare a un'altra donna se sei innamorato di un'altra! Ma non in generale! Cioè, capirei se tu ti fossi innamorato di me! Ma siamo solo amici! >> E' ovvio che non ci sia bisogno di dire certe cose, ma almeno spiega la di lei posizione in merito, diversa dalla Fennec. Il giovane Uchiha non si sente per nulla pronto per dominare le masse forse anche per quanto successo nello scontro con i due amici. Se non riesce a convincere loro delle di lui posizioni, come può gestire due sottoposti? << Beh, penso che se tu non ti senti pronto nemmeno gli altri ti riterranno pronto. >> In fondo è un qualcosa che si evince dalla personalità di ognuno, se sia portato o meno per il comando. A quanto pare lo spogliarsi dell'altro non aiuta l'Uchiha a capire fino in fondo il motivo per quella farfalla. << E' il mio animale preferito. Kan per mostrarmi la sua innata mi ha chiesto cosa volessi vedere e le ho detto quello. E' diventato un simbolo un po' alla volta. >> Insomma qualcosa di emblematico, tanto da portarlo ovunque addosso a se e stringerci un patto pure, donando la sua anima per il trasporto delle altre in un futuro. << Sono degli animali molto belli, leggeri, possono volare e la loro vita solitamente è breve, intensa. Mi danno un grande senso di libertà. >> Insomma è qualcosa che in fondo vorrebbe rappresentarla, d'altronde pare che l'invecchiamento dei Kokketsu sia sensibilmente più lento del resto del mondo, quindi è anche libera da quell'imposizione. [Chakra ON]

00:50 Katai:
 < Kore Sabaku..> Sbuffa, spazientito, andando a socchiudere lo sguardo e reclinare la testa all'indietro, estendendo il collo, per alcuni gradi, ma non così plateali da poter essere percepiti come vera e propria reazione di disappunto, bensì come un mero sgranchirsi il collo, quasi in un gesto di nervosismo che sfoga la millesima parte di quel palpabile disagio. E mentre lo sguardo rimane sollevato verso il soffitto, gli occhi lievemente socchiusi, il collo che dondola a destra e sinistra, rimugina. E , infine, dopo un silenzio profondo e carico di pensieri, esordisce. < Io vi vedrei bene insieme > Di netto, lapidario e diretto. Solo ora abbassa lo sguardo e li fissa entrambi. Uno alla volta, dall'altro capo del tavolo, dietro la sua cioccolata fondente che fuma ed evapora lentamente, pian piano, mentre quella colonna grigiastra di vapore sale a spirale in una colonna, sino alle narici del giovane Uchiha. < Davvero. > Rincara la dose, ammesso che i due abbiano potuto anche solo protestare qualcosa. < Siete perfetti insieme. > E, da cosa lo deduca lui, quasi quindicenne, ancora estraneo a simili giri relazionali , a certe dinamiche amorose ; non è dato saperlo. Ma la voce è convinta, seria, tremendamente sincera. Dal basso della sua innocenza, ha elargito il suo giudizio, senza pensare che, in qualche modo, i due potrebbero non essere d'accordo o semplicemente troppo impegnati altrove per darsi retta l'un l'altro. E così finisce per reclinare la schiena contro la sedia, ancora una volta, trascinando con sé il suo bicchiere di cioccolata calda, ben stretto tra le mani, tirando un sorso che rumoreggia, spezzando qualsivoglia silenzio si possa anche solo andare a creare, per caso eh ! < Le farfalle..> Ripete, tra sè e sè , conscio di come, invece, per lui siano i corvi ad avere un significato diverso. I corvi neri, che il suo clan utilizza anche nelle illusioni.

01:07 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Il Nara ascolta ciò che dice la Kokketsu ed un leggero rossore inizia a palesarsi sul suo volto, non è innamorato della rossa, sono solo amici, poi lei sta con Kan, e lui non si metterebbe mai in mezzo. Rovinerebbe la loro amicizia, e soprattutto renderebbe infelice la Kusana. Decisamente, sono solo amici. Allora perché il Nara arrossisce? Non è in grado nemmeno lui di capirlo, dovrà decisamente parlarne con suo padre stasera, lui sicuramente avrà la risposta adatta a quella situazione, è uno degli strateghi migliori del clan, vuoi che non sappia qualcosa come questa? Scuote la testa leggermente sperando che nessuno dei due amici noti quel rossore sul suo volto o che lo scambi per il calore dovuto alla temperatura estremamente alta per il locale, cioè, ben venti gradi, praticamente una sauna, no? <Dovresti provare a parlare con Kore, te l'ho già detto, secondo me il vostro malinteso potrebbe essere risolto in qualche modo> dice il Nara provando a cambiare argomento e concentrandosi più sulla sua cioccolata che non sull'effettivo discorso. Le iridi azzurre non hanno mai trovato così interessante lo spigolo di un tavolino tanto quanto in questo momento. Infine Katai getta una bomba emotiva non indifferente per il Nara che sembra essere stato colpito nuovamente da una freccia di chakra al petto tanto da mozzargli il respiro, fortuna che non stava bevendo la sua cioccolata altrimenti l'avrebbe sputata più o meno ovunque rischiando di strozzarsi. Il colore del volto adesso non è per niente normale, e impossibile da nascondere, è rosso come i capelli della Kunoichi, bollente come le fiamme che riesce a sputare <Ma ma ma... no, s...siamo solo a...mici> si affretta a rispondere il ragazzino alzando entrambe le mani e scuotendole in segno di diniego ma l'amico sembra imperterrito nel suo dire, continua <Si può essere perfetti insieme in tanti modi diversi, come amici, in squadra, non necessariamente come coppia!> commenta mentre la temperatura percepita da lui in quella stanza in questo momento è pari ad almeno cinquanta gradi <Inoltre lei è impegnata con Kan, non mi metterei mai in mezzo, non sarebbe giusto nei confronti di nessuno di loro, non sono quel tipo di uomo Katai-kun, la sua felicità viene prima> parla in questo momento dimenticandosi quasi della presenza della rossa che chissà come ha reagito alle parole rivolte da lui ad entrambi e se anche lei è sconvolta tanto quanto il Nara.

21:47 Shizuka:
  [Cioccolateria] A quanto pare c'è qualcuno che viene mal visto pure da Katai e sembra essere proprio la bionda di Suna. E dire che lei la considera una delle poche amiche che ha, oltre a Saigo. Lascia però al Nara il compito di commentare riguardo a quel rapporto fallato, singolare. Lei si perde nella sua cioccolata e sulla panna. E poi da quel silenzio viene fuori qualcosa che non ha assolutamente nulla a che fare con la Fennec. Lei che stava per prendere un altro cucchiaio di panna si blocca a mezz'aria lasciando perdere l'impresa e diventando viola in un attimo, completamente, dalla punta dei capelli alla punta del mento. Quegli occhi neri la guardano e lei non riesce nemmeno a ricambiare quello sguardo, cambia direzione manco stesse nascondendo un delitto morale. La voce di Shiroichi che tremola non aiuta minimamente la situazione e lei strizza un pochino gli occhi prima di dire la sua. << E' solo perchè ci vedi spesso insieme! Poi non è detto che due persone per quanto perfette insieme poi si amino! >> L'amore non è perfetto, non è tutto idilliaco, spesso fa soffrire, spesso bisogna combattere insieme e uscirne più forti ma feriti. Ma parlando di cose più pratiche Shiroichi ha quasi due anni meno di lei! Fino alla sera della missione le sembrava più un bambino che un ragazzo! I cricetini però quegli infami decidono di farle venire in mente la scena di lui che si riveste dopo il tatuaggio. << E' che non mi hai visto abbastanza con Kan! >> Ecco diciamo che quella è la giustificazione, ma il viola non lascia quelle guance nemmeno per un istante. La frase che dice invece l'Anbu non aiuta per niente, tanto che la Kokketsu se la prende quasi con lui: << Che c'entra se sono impegnata con Kan ora? Se non ci fosse cambierebbe qualcosa? >> Forse questo era meglio non chiederlo Shizuka...forse era meglio proprio non chiedere! Però quelle due paroline che Katai pronuncia dopo vengono colte come un argomento migliore da trattare. << Si Farfalle, quelle che traghettano i morti verso il Naraka! >> Esattamente quelle farfalle, chissà poi se il quattordicenne si è accorto che lei non gira più con la farfalla rossa di sangue Doku. [Chakra ON]

22:22 Katai:
 Lo sguardo rimane basso, poiché per lui, di fatto, non è successo proprio nulla. Non è stato detto proprio niente. Nessuno è stato leso e tantomeno messo in imbarazzo. Però qualcuno arrossisce, visibilmente e non è di certo lui. < Ci ho provato. Ma poi è successo quello che è successo con Akainu e ...beh. > Sì, insomma, si stringe nelle spalle, quasi a volersi arrendere all'evidenza degli eventi, alla sciagurata serie di sfortunati accadimenti. Gli occhi neri affogano nella cioccolata, che ora rimane sotto al naso, fumante e invitante. Una mano la regge, mentre l'altra utilizza il cucchiaino per andare ad immergere la posata nel fluido marrone. Un movimento lento e flemmatico del polso porta un po' di bevanda alla bocca e quando le labbra si chiudono sul cucchiaio , solleva gli occhi, su entrambi, ma il volto rimane basso. E rimane interdetto. Fermo, muto. < babbene, io be l'ho betto > Bofonchia, con quella posata che esce dalla bocca e fa su e giù , mentre il mento articola la voce e quest'ultima esprime un concetto davvero semplice per lui, qualcosa di estremamente facile da comprendere - o forse troppo difficile per essere anche solo affrontata con lucidità e coscienza. Si stringe nuovamente nelle spalle, quindi, tornando sulla propria cioccolata. < Traghettano che ? Dove ? > domanda, all'indirizzo di Shizuka e su di lei tornano a sollevarsi gli occhi, entrambi, neri e voraci, tanto insistenti quanto curiosi. Di certo non i migliori oceani di pece in cui perdersi quando si è in difficoltà. Poi quelle difficoltà..

22:27 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Ancora rosso in volto ascolta le parole della Kokketsu; il rossore aumenta ancora a sentire dire che in qualche modo loro due potrebbero essere perfetti insieme; o questo è quello che recepisce il Nara i cui neuroni oramai sono in coma farmacologico. La domanda di Shizuka poi rivolta verso di lui lo fa istintivamente diventare piccolo come un criceto (animale non scelto a caso) <Emh...no no, certo che no, che domande, no no> dice dissimulando più o meno calma per quanto possa effettivamente riuscirci. Le mani tamburellano su quello spigolo di legno del tevolo <Chissà di che legno è fatto questo tavolino> dice provando a cambiare discorso, se non con gli altri due almeno nella sua testa per focalizzare i suoi pensieri altrove. Fortunatamente così come l'insinuazione dell'amico è arrivata sparisce altrettanto velocemente lasciando il posto ad un discorso che sembra attirare maggiormente l'attenzione altrui; l'evocazione della Kokketsu, lui ne sa abbastanza di quest'ultima ma lascia che sia la rossa eventualmente a spiegargli cosa sono e cosa fanno. Lui dal canto suo continua a tenere lo sguardo basso, le iridi azzurre ora fissano la cioccolata con i cristalli di menta e non si schiodano da lì come se il suo cervello volesse schermare il genin dalla realtà circostante. Come un automa inizia a sorseggiare la sua cioccolata facendosi dei vistosi baffi marroni dei quali lo stesso non sembra nemmeno accorgersene. Guarda il cellulare di tanto in tanto aspetta ancora quell'sms o chiamata qualsiasi sia il modo nel quale il consiglio vorrà fargli sapere se la sua prova è stata superata o meno. Ancora nulla, niente, nada.

22:46 Shizuka:
  [Cioccolateria] Praticamente il povero Katai viene accerchiato da entrambi i fronti che negano con forza quella possibilità anche se a conti fatti entrambi hanno preso un colore invidiabile, ognuno il proprio a seconda del sangue. L'innocenza dell'Uchiha è totale, soprattutto mentre puntualizza che lui voleva solo dirlo mentre si mangia la cioccolata. Inutile dire che la negazione totale del Nara venga interpretata come certamente veritiera, in totale, senza nemmeno avere il coraggio di guardare l'amico negli occhi per paura di vederci chissà cosa. Il tavolino? Almeno lei è riuscita ad attaccarsi all'argomento farfalle, che sembra essere molto interessante per l'Uchiha, che incredibile ma vero, ora mette meno soggezione alla Kokketsu che non l'Anbu. << Non te le raccontava le storie tuo nonno? >> Domanda retorica, prima di mettersi a raccontare mentre si infila un cucchiaio di panna in bocca. << Si narra che le farfalle nere accompagnino le anime dei defunti nell'oltretomba. >> Quella è la leggenda, la pratica è ben diversa. << In realtà esistono delle farfalle che adempiono a questo compito ma sono molto più grandi e spesso concedono a chi viene considerato valido, il loro aiuto. Ci sono degli animali che nei secoli passati si sono schierati al fianco di alcuni ninja. >> Non c'è bisogno alcuno di specificare il come si firmi un contratto con loro, ne che lei sia stata scelta, forse può arrivarci da solo almeno a questo, anche perchè l'acuto osservatore l'ha vista sia con gli occhi blu che con quelli verdi. Oltre che vederla parlare con il nulla, in ospedale. [Chakra ON]

22:59 Katai:
 < Shiroichi. bei bibendado duddo bosso. > Esordisce, con quel cucchiaino ancora ficcato in bocca, con il quale ora armeggia, dopo aver tirato su l'ennesima quantità di liquido marrone, che bagna le labbra, insaporisce la bocca e infine riscalda la gola. La cioccolata scende lungo l'esofago, sino ad allietare i visceri di un tepore benefico, balsamico. Proprio mentre là fuori il temporale impazza e si schianta contro il vetro del locale, andando a rigarne la trasparenza. Ed illuminarne l'interezza. Contro l'ennesimo tuono, ora ammutolisce, nuovamente, finendo per gettare gli occhi sulla Kokketsu, che, forte di quella spiegazione, viene ora indagata a fondo, quasi non credesse alle sue parole, non del tutto , almeno. < Ma quella è solo una leggenda..> Quale delle due, però, non lo specifica. Che sia dei ninja alleati di alcuni animali o delle farfalle che traghettano le anime nell'oltretomba, lui non sembra del tutto convinto. < Animali al fianco dei ninja ? > Rimbalza nuovamente la sua voce, in quel quesito che appare dubbioso, ma viene , questa volta, elargito con chiarezza, liberatosi, oramai, dell'incombenza del cucchiaino. < Quali animali ? > Sì, perché come se l'informazione non fosse già abbastanza assurda di suo, eccolo ora voler maggiori dettagli in merito. Non ha mai sentito di simili storie, forse proprio perchè il nonno aveva deciso di tenerlo all'oscuro delle arti ninja e di tutto ciò che ne consegue. Batte le ciglia, una volta solamente, quasi volesse mettere a fuoco il proprio interlocutore, per meglio comprendere, anche senza che gli venga rivelato, cosa ella sappia o meno e sopratutto, perché solo ora glielo sta dicendo.

23:01 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Fiù fortunatamente la ragazza non sembra accorgersi di nulla e si è focalizzata sulla spiegazione riguardo le farfalle. Il Nara nel frattempo si isola totalmente cercando di non fare pensieri strani. Non è che non ascolta, anzi lo fa con attenzione, ascolta le parole della chuunin che racconta a Katai le storie che vengono tramandare da secoli da tutti i ninja. Shiroichi nel frattempo utilizza la luce della lampada alle sue spalle per proiettare delle ombre cinesi sul tavolino. È abbastanza bravo nel farle, anche se con la sua innata riuscirebbe a crearne di veramente realistiche. Le mani vengono messe in posizioni strane se dovessero essere fissate, ma guardando l'ombra sul tavolino si potrebbe chiaramente intuire la storia che la ragazza sta raccontando, un libro che viene aperto, delle farfalle e dei teschi a rappresentare i morti, il viaggio che questi ultimi intraprendono per andare nell'oltretomba, insomma praticamente dei sottotitoli visivi a coadiuvare quel racconto. Non proferisce parola nel frattempo, né fa quello per farsi notare, anzi se possibile si isola sempre di più in quel mondo essendo presente ma allo stesso tempo su un piano astrale totalmente diverso da quello attuale, quasi come se fosse tornato nel mondo dove suo padre è un dittatore supremo. Katai tuttavia sembra notare il suo cambio di colore al quale il Nara da la spiegazione più banale possibile ma nella sua testa anche quella più efficace di tutte, almeno per chi lo conosce un minimo <Hanno il riscaldamento troppo alto, la pellicola mi fa troppo caldo> sostiene senza però alzare lo sguardo sull'amico.

23:10 Shizuka:
  [Cioccolateria] E niente pare che Katai non riesca leggere l'ovvio e con quel cucchiaino in bocca mette nuovamente in difficoltà il Nara che tuttavia non viene guardato troppo intensamente dalla Kokketsu che si volta solamente nel momento in cui viene menzionata la pellicola. E' li che le blu tornano su di lui, squadrandolo e notandone effettivamente il rossore diffuso. << Se ti sta dando fastidio sarà meglio tornare a casa. Così la togli quando vai a letto. Mi raccomando lascialo scoperto il più possibile di notte e non appoggiarlo direttamente sulle lenzuola se spurga nuovamente. >> Eccola di nuovo, concentrata su qualcosa di materiale, quel violetto ormai quasi totalmente sfumato, lasciandole forse un poco di colore in più sulle guance ma sicuramente non colorata quanto l'Anbu. Prima però di lasciare quel tavolo devono finire la cioccolata e il quattordicenne sembra interessato a quelle leggende. << Sono racconti non miti o leggende! >> Lo rimprovera, come se avesse appena insultato tutto quello di cui si è convinta nei mesi. << Il padre di Tenjiro aveva contatti con Gamabunta, il re dei rospi! >> Partiamo da qualcosa di noto e concreto, << Furaya prima della guerra aveva stretto un patto con i re dei lupi Fenrir. >> E questo glielo ha detto la Nara, quando aveva cercato di informarsi riguardo a quelle farfalle che le si erano mostrate. Il tono poi si fa più basso, e fra un'informazione e l'altra si mangia la cioccolata. << Io ho stretto un patto con le farfalle dell'ade. >> La natura di quel patto è stata rivelata solamente al fidanzato, nessun altro per ora sa cosa abbia dovuto promettere per avere quel potere. Meglio non divulgare certe informazioni. [Chakra ON]

23:26 Katai:
 Le ombre cinesi di Shiroichi narrano un racconto che, di fatto non viene colto. Non viene colto così come non riesce a cogliere la bugia del Nara, che si adopera come meglio può, strenuamente, per non incappare nell'ennesima trappola dettata dalla mera innocenza del giovane Uchiha. Quest'ultimo, invece, è particolarmente attratto dal racconto di Shizuka, verso la quale ora rimane rivolto. La cioccolata viene posata d'un lato, oramai praticamente finita, mentre il corpo si sporge in avanti. La postura cambia: le spalle si antepongono, il busto si flette in avanti, gli avambracci si poggiano sul bordo del tavolo e ci manca poco che le mani non vadano a togliere la cioccolata dalle grinfie del medico, proprio per liberarla da quell'incombenza che le impedisce di continuare il discorso senza distrazione alcuna. < Racconti, racconti..> Alza entrambe le mani, solo i palmi però, quasi a volersi schermare dalla potenziale furia altrui, da quel rimprovero che gli ricorda il momento in cui la donna ha attivato la sua innata, il giorno della missione. Non proprio uno spettacolo per quasi quindicenni, ecco. < Il padre di Tenjiro era amico dei rospi ?! > I rospi, appunto. Tra le creature più impensabili, piccole e viscide, alcune anche rugose. Una smorfia si delinea sul suo volto, tradendo il disgusto verso quella classe animale: gli anfibi. Non tutti , forse, ma in questo momento si parla dei rospi, ecco perché non può far a meno di celare a stento il suo disappunto. < Beh, i lupi, in effetti..> Medita, arricciando la bocca, pensieroso.

23:26 Katai:
 Edit: < Quindi tu sei amica delle farfalle ? > Domanda, sgranando gli occhi.

23:37 Shiroichi:
  [Cioccolateria] La bugia del Nara sembra far presa su entrambi i suoi amici, santi gli anbu che gli hanno insegnato a mentire così bene! <Va bene> risponde atono il ragazzino mentre ancora una volta cerca di calmarsi e di ritornare al presente, cosa che piano piano riesce a fare anche se non senza fatica. <Tanto dormo sempre sulla pancia e senza maglietta, non avrò problemi a seguire le istruzioni> dice ritrovando pian piano la parola. Beve ancora una volta il suo cioccolato che oramai è quasi finito, coglie le informazioni sul padre di Tenjiro e sull'evocazione della Judahime, chissà se dopo tutti questi anni il patto che ha stipulato con i lupi è ancora valido, dovrà chiederglielo prima o poi. Un sms arriva all'indirizzo del Nara, il cuore gli salta un battito, è solo un attimo di speranza il suo prima di rendersi conto del mittente: sua madre che chiede se ha avuto notizie riguardo la sua promozione. Le dita tappano frenetiche su quello schermo in risposta "No ancora niente, non fare andare a letto papà tra poco torno a casa e ho bisogno di parlarci urgentemente; non preoccuparti non è morto nessuno e sto bene, semplicemente fai in modo di non farlo andare a letto". Scruta con le iridi azzurre quei due che continuano a parlare di evocazioni e Katai che riduce il loro mutuo accordo come semplice amicizia. Ancora un sorso di cioccolata, solo per accorgersi che è finita. Il bicchiere viene poggiato sul tavolo e la mano va al portafogli chiamando allo stesso momento la cameriera con il braccio alzato. Una volta che questa sarà giunta al tavolo dirà, porgendole la carta <Pago io per tutti, grazie> sorride gentile ancora una volta mentre la donna se ne va in direzione della cassa per espletare le pratiche necessarie al pagamento delle consumazioni.

23:43 Shizuka:
  [Cioccolateria] Il ragazzo dagli occhi blu accoglie le informazioni che gli rifila la rossa, specificando come dorma a casa, lui che ha sempre caldo. Grazie al cielo quel ragazzino sembra più interessato ai racconti riguardanti le creature ninja che non ai dubbi amorosi e non di Shiroichi Nara. Quegli occhi neri non sono mai stati così interessati alla rossa, cosa che non la mette in soggezione solamente perchè lo fanno con una curiosità innata, e per il fatto che scappa indietro quando la vede alterata. Come se lei potesse mai usare quella versione oscura contro l'Uchiha! << Si me lo ha detto Ten! >> Conferma quel racconto che il medico ha voluto condividere con lei. << Però non chiedergli troppo, gli porterebbe brutti ricordi. >> Non vuole che la calma del placido Hyuga venga disturbata da altri che non sia lei. Sembra però disgustato da quegli animali, in effetti non sono fra i migliori, mentre i lupi lo interessano un poco di più, preferisce i mammiferi quindi. Quando però quella domanda riguardo a quegli animali viene posta, è un poco titubante nel rispondere: << Diciamo che c'è del mutuo rispetto. L'amicizia è una cosa diversa no? >> Andrebbe a prendere un'altra cucchiaiata di cioccolata, per poi puntare il cucchiaio ripulito appena uscito dalle labbra della Kokketsu al centro della guancia del quattordicenne, forzando in qualche modo quei muscoli verso l'alto. Però proprio mentre è impegnata a forzare un sorriso sulla faccia altrui ecco che il Nara prende iniziativa per pagare: << Shiro! >> E' come un rimprovero quel faccino si fa imbronciato e smette di molestare Katai, finendo anche lei la propria cioccolata. << Verrai sicuramente promosso. Ne sono convinta. >> Gli sorride in maniera pacata, andando a recuperare sciarpa e cappotto. << Certo che è un vero peccato dover tornare sotto la pioggia. A quando la prossima uscita? >> Domanda senza pretese, prima di avventurarsi eventualmente insieme ai ragazzi di nuovo nella tempesta, dopo un sali e scendi di emozioni incredibile per una sola serata! Questi due la uccideranno di sicuro! [Chakra ON][//END]

23:59 Katai:
 < Grazie Shiroichi. > Afferma, in sua direzione, quando prende la decisione di pagare anche per loro. Lui, di certo, non ha intenzione di contraddirlo, figuriamoci di offrisi , a sua volta, per pagare la cioccolata di tutti. Quindi devia l'attenzione in favore del medico, sulla quale rimane fisso, terminando la propria cioccolata con fare distratto, di tanto in tanto, quasi fosse più una mera seccatura, oramai, che una vera e propria prelibatezza da gustare con calma, per la pace dei sensi. < Capisco. > Commenta, riguardo la prima affermazione di Shizuka. Una ruga si dipinge sulla sua fronte, dimostrando come , quel piglio curioso, affiori persino sulla pelle. Le sopracciglia sono strette, vicine alle orbite, che schiacciano contro gli zigomi. La postura rimane anteposta, così come le spalle ed il resto del busto, più vicini alla kunoichi, più interessati al suo racconto. < Mh. > Mugugna, schioccando quel singhiozzo vocale contro le labbra giunte, unite in una linea rosea e sottile. < Mutuo rispetto..> Ripete, trasognato, meditando sulla scelta di quelle parole, che risultano quantomai oculate e chirurgiche, soprattutto perché estremamente veritiere. Ma lui questo non lo sa. E quindi si limita ad annuire, come a voler rafforzare le parole altrui, con quel mero gesto del capo. < Certo che verrà promosso. > Rincara la dose, lui, senza guardare nessuno dei due, mentre armeggia con l'ombrello, dopo essersi alzato e diretto assieme a loro all'uscita. < E' il miglior ninja che conosco. > Palle di fuoco a parte. < Credo per il mio compleanno, oramai. > Azzarda una programmazione, il giovane Uchiha. < A me comunque sembri ancora rosso..> Gracchia, all'indirizzo di Shiroichi, nonostante oramai siano fuori, nella pioggia, diretti altrove. (E N D)

00:12 Shiroichi:
  [Cioccolateria] Il Nara viene rimproverato per il gesto dalla Kokketsu che però può farci bene poco vista la rapidità con la quale ha agito. Katai dal canto suo invece sembra accettare di buon grado la cosa. Una volta che la cameriera sarà tornata al tavolo con lo scontrino e la sua carta il Nara metterà entrambe le cose nel portafogli e lo rimetterà in tasca. Entrambi i suoi amici sembrano essere convinti che verrà promosso e questo lo rincuora in qualche modo, addirittura viene definito il miglior ninja che conosce dall'Uchiha <Fandonie> gli risponde lui abbozzando ad un sorriso imbarazzato <Conosci Tenjiro e Shizuka, sono come minimo il terzo, e solo perché non so chi altro hai incontrato> risponde alzandosi e seguendo i due fuori dal locale pronti nuovamente per affrontare la pioggia <O al tuo compleanno, oppure se arriva prima per la mia promozione> afferma in risposta ancora una volta di entrambi. Viene accompagnato da entrambi al quartiere Nara dove li saluta gentilmente e li ringrazia per la serata <Te l'ho detto è il caldo, non preoccuparti> afferma in direzione di Katai che sembra voler spingere ancora di più il dito nella piaga. Mannaggia a lui! Una volta tornato a casa Shiroichi si reca nella sala da pranzo dove trova entrambi i suoi genitori allarmati dall'sms inviatogli poco prima. Lì il piccolo inizia a spiegare l'accaduto della serata. La madre sembra pendere dalle sue labbra, non si esprime più di tanto. Il padre con un bicchiere di saké in mano sogghigna sornione, decisamente quel giovane anbu ha preso da lui, è la sua copia sputata di quando aveva quindici anni. <Ma quindi?> chiede infine cercando un confronto con i due genitori. La madre arrossisce senza proferire parola, riconosce quei sintomi ma non si sente di dare quel colpo al figlio. Il padre dal canto suo se la ridacchia "Se non lo capisci entro i sedici anni te lo spiego" dice sibillino <Ma manca ancora un anno!!!> - "Appunto, hai tutto il tempo, impegnati, sei intelligente, no?"[END]

Per chiarire le rispettive posizioni un'ultima volta Shiroichi invita Shizuka e Katai alla cioccolateria dove è iniziata la loro amicizia, lì iniziano a parlare della missione fatta dal nara per guadagnarsi la promozione e delle varie vicissitudini che ci sono state durante la suddetta. Questo almeno finché Katai non decide di creare uno scompiglio non voluto nella mente dei suoi due amici dicendo che secondo lui sarebbero perfetti per stare insieme. La cosa colpisce Shiroichi come un tram in faccia costringendolo al mutismo parziale per quasi tutto il resto della serata. Serata che si conclude per il Nara con quattro chiacchiere con i suoi genitori riguardo ad un argomento non meglio definito.

[COMMENTO OFF]
'Tacci tua Enrì