Un incontro inaspettato

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22:13 Dokuhiro:
 si puo ovviamente dire che decidere di andare per boschi di notte non è esattamente la migliore delle migliori idee, ma di fatto dokuhiro non ha praticamente mai tempo, e spesso e volentieri come in quel momento certi eventi che il suo ristorante decide di fare da alcune degli altri eventi praticamente dall'altra parte del mondo, le tocca infine dover camminare fino a casa. qualunque essa sia, ovunque essa sia. una donna sicuramente magra, ma dall'ultima volta ha messo su parecchia ciccia in piu, il colorito è migliorato, e di base tutto sta funzionando a dovere come ben poche altre volte...circa. ha uno strano sguardo, ma probabilmente è una costante attenzione nei dintorni di un bosco che praticamente è una copia sputata dei vicoli in cui ha quasi rimesso la vita per colpa di rasetzu, anche se indirettamente. i fari delle lampade disposti a intervalli regolari illuminano i suoi passi e della sua valigia che si porta dietro, uno di quei borsoni che in realtà sono rigidi e probabilmente si aprono su piu livelli per permetterle di raggiungere anche gli ultimi utensili infondo. i corti capelli se ne stanno ben calati sotto un cappello maschile di altri tempi, e la tuta è aderente come quella di un ninja modello che non vuole avere pezzi di stoffa in mezzo ai piedi, per quanto sia ovviamente invece solo una schifosissima cuoca che ha passato giusto l'esame da genin. lentamente lo sguardo scandaglia costantemente i dintorni per assicurarsi che tutto vadi bene, continuando a camminare

22:15 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] La luna si palesa nel cielo terso, anche se il freddo inizia a farsi sentire. Le è arrivata una nuova convocazione per una missione di grado C, sembra che la stiano mettendo alla prova come leader di un gruppo. Sospira un pochino, non le dispiace l'idea ma al contempo sicuramente le manca quella collaborazione estrema provata durante la missione con Saigo e Nobu. Essere tutti allo stesso livello è ben diverso da eliminare quattro scagnozzi con un solo cannone acquatico. I lunghi capelli rossi, adornati da due fermagli che ricordano le ali di una farfalla, sono lasciati sciolti e liberi di accarezzarle la schiena, che al momento è coperta da un cappotto nero dal cappuccio con il pelo marroncino. Indossa il solito zainetto nero, contenente le più svariate cose: portafogli, chiavi di casa, custodia degli occhiali, blocco da disegno con i realtivi strumenti. Il cellulare è nella tasca destra del giubbotto, sulla testolina ha delle cuffie grandi e blu che fanno andare la musica di Yasuhiko ad alto volume. Sta passeggiando in una delle vie principali del bosco, con la testa fra le nuvole, ripensando un poco alla reazione di Katai il giorno precedente e anche a quella di Shiroichi. Paradossalmente vederli entrambi in missione in qualità di shinobi le ha mostrato un aspetto dei due che non conosceva a fondo, lasciando che i di lei cricetini impazziscano a trovare un senso. In particolare al momento l'immagine che più volte le si pone innanzi è quella del Nara che estrae quel Kunai per mettere fine all'agonia altrui. In quel suo pensiero costante vede la figura dell'Hasegawa senza realmente concentrarvisi, tuttavia vi si approccia, come se istintivamente ne fosse attratta, portandosi a pochi passi da lei ma senza verbiare. [Chakra ON]

22:21 Dokuhiro:
 così come l'altra ha la testa tra le nuvole, la donna invece si concentra a guardarsi attorno con la costanza di voler sapere chi e cosa si muove nei dintorni. è sicuramente, forse, anagraficamente e biologicamente parlando piu grande di shizuka, anche se la sua grandezza fisica non ne è davvero un indicatore per colpa delle tante e terribili cose che le sono accadute, non sa chi sia quella donna che sta virando il suo percorso per andarsi a fermare davanti a lei. ma dokuhiro si avvede per prima della figura e per sicurezza mette casualmente mano dietro di se, superando la giacca per raggiungere la borsa di kunai <...desiderate?> domanda con tono distante, ma cauto. almeno fino alla paranoia. forse non la ha riconosciuta, forse teme qualcosa. comunque si preoccupa di rimanere a distanza e con una mano verso il proprio kunai dietro la schiena, la valigia solida nell'altra, probabilmente ha pure il cellulare all'interno di una delle tasche, comunque si premura di continuare a guardare la donna in volto come se ne potesse leggere le prossime volte. per errore, o ormai si è scordata come si fa, non attiva il chakra ne gira cone sso attivo, divenendo praticamente una normalissima umana. in effetti mai lo ha attivato fuori dalle esercitazioni e dai pericoli, rimanendo a fissare l'altra mentre i piedi si apprestano a sistemarsi meglio sul terreno, leggermente in avanti di uno, leggermente indietro dell'altro. per controllare adeguatamente i movimenti e il baricentro in caso di combattimento

22:28 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] Mentre si avvicina passivamente alla donna che ha innanzi quei cricetini non smettono di ripresentarle quella scena, con uno Shiroichi che oggettivamente in quell'istante sembrava quasi più alto di quanto non lo sia di solito. Sembrava quasi un adulto e il fatto che l'amico non si distanzi troppo dalle idee della Kokketsu le fa strano. Sarà che una scena del genere non l'aveva mai vista davanti a se, non in una C dove, ad esempio, Furaya e Kan le avevano dovuto ricordare di non annegare i ladri. Quella dimostrazione di decisione non l'ha mai vista nemmeno nei desideri di vendetta del Sumi che alla fine non ha mai visto fare del male a nessuno. Ormai però con quei pensieri nella testa è davanti alla ragazza, quando ella parla scuote un poco il capino come se fosse stata costretta a tornare sulla terra. << Scusate non volevo ero sovrappensiero... >> Il tono è cordiale, le da anche del lei automaticamente per poi veramente guardarla per la prima volta in questa serata. Le iridi blu sbattono un paio di volte per la paura di sbagliare: << Dokuhiro? >> Il tono è dubbioso, come se non fosse certa nemmeno lei, tuttavia non appena avesse ricevuto risposta positiva, si sarebbe letteralmente lanciata addosso a lei per stringerla in un abbraccio caloroso. Insomma dopo tutto ormai è di famiglia no? [Chakra ON]

22:38 Dokuhiro:
 dokuhiro ovviamente fissa la creatura che pare essere un po scema, come si il detto che le bionde e le rosa lo sono, non le interessa se sia vero o un modo per dichiarare la sua appartenenza a un certo gruppo che la ha portata alla morte e riportarta indietro per il rotto della cuffia. ma finalmente quando viene nominato il suo nome, ha un leggero moto di smorfia aspettandosi che debba combattere, per poi finalmente guardarla meglio e rilassare i muscoli facciali e anche il portamento, lasciando andare il kunai <dottoressa?> domanda all'altra avendola categorizzata in quella maniera, prima di ritrovarsi letteralmente addossata dalla rosa. il corpo si blocca, il cervello si spegne, cerca di capire che cosa stia succedendo, il cervbello comincia a macinare sempre piu informazioni alla ricerca di che cosa le manca per interpretare quel semplice gesto. per sicurezza decide di stare immobile e prendersi passivamente quell'abbraccio <...> rimane perfettamente ferma. quasi nemmeno respira, come un opossum che cerca di sfuggire a un predatore facendo il finto morto, quindi attende che l'altra possa rimettere un minimo di distanza tra loro <...è successo qualcosa? capisco che la notizia di rasetzu possa stupire e indignare, ma...> mormora all'altra senza realmente capire a cosa fosse dovuto. per sicurezza ha deciso di pensare che sia per solidarietà femminile, anche se non sa esattamente cosa sia, che ha deciso di abbracciarla. non ne è sicurissima, ma rimane a guardare la donna con un leggero piegamento del capo

22:48 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] In effetti forse ha un pochino esagerato con quell'abbraccio, però anche quello forse è colpa di Shiroichi che in qualche maniera è riuscita a sbloccare quella sua espansività in qualche modo repressa. << Scusa.... >> Chiede scusa per quel gesto eccessivamente spontaneo nei di lei confronti, resasi conto che effettivamente prima a malapena le rivolgeva parola l'altra. << Ti prego chiamami Shizuka e dammi del tu! >> Si allontana comunque da lei, un sorriso ampio sul visino tondeggiante. Alla domanda altrui nega con forza sempre coi movimenti del capo ma mantiene quel sorriso: << Semplicemente sono felice di vederti! Volevo farti le congratulazioni per la bimba! >> Le ha già fatte al genetista, ma dopo quell'oeprazione per il prelievo degli ovuli non ha più avuto modo di interfacciarsi con lei, con la madre di quel frugolo di Kurona. << Penso che Rasetsu te lo abbia già detto, ma l'operazione per la bimba è andata bene! L'ho sistemata io e penso non avrà ulteriori problemi in futuro. >> Insomma vuole rassicurarla, anche se in realtà non sa bene quanto il parente le abbia rivelato riguardo alla figlia. Lo sguardo blu si muoverebbe alle sue spalle adocchiando la valigia, guardandola stranita. In fondo non sa molto di quella che a conti fatti potrebbe essere considerata una zia acquisita, nonostante la minima differenza d'età fra le due. << Stai partendo per un viaggio o torni? >> Domanda incuriosita, senza pretese di spiare o farsi i fatti dell'altra, solo per il mero piacere di fare due chiacchiere. [Chakra ON]

23:07 Dokuhiro:
 <non fa niente...> dice alla dottoressa, scuotendo la mano con un colpo secco di polso come a scacciare una mosca o qualcosa di poco conto <se lo gradisci> replica al fatto di essere piu informale con l'altra, il tono è serioso. non pare avere così tanta paura della sua ombra come un tempo, ma sicuramente non è espansiva con qualcuno che non sia quello stupido rosso o sua figlia, è fatta così, chissa se la nipote la ammorbidirà di piu <mh, me ne ha parlato> annuisce riguardo all'operazione <per il labbro...leprico?> domanda all'altra non avendo la minima idea di come definirlo altrimenti, non essendo certo una dottoressa. lascia andare lo sguardo della donna da una parte all'altra e scuote la testa <stavo andando a casa, qui dentro ho gli attrezzi del mestiere> rivela all'altra andandosi a piegare per appoggiare la valigetta anche se sta con un orecchio teso nei dintorni, stacca prima di tutto la struttura portante che è un semplice lucchetto con chiave che si porta nel mazzo di casa, quindi lo apre come un beutycase da torturatore. decine di coltelli, coltellini, attrezzi, pungoli, sono tutti lì <hai rpesente quello che si dice. un cuoco preferirebbe dare il suo codice di carta di ninjacredito che il suo set personale di utensili> replica con voce tranquilla e piuttosto tinta di una sorta di fierezza, il minimo indispensabile, quindi va a mettere mano alla tasca del cellulare dove ce come screen ovviamente rasetzu e kurochan <vuoi vedere qualche foto?> domanda all'altra dato che è in para da madre che costringe tutti a vedere la figlia

23:14 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] Non è mai stata particolarmente espansiva come tipo, ma già il fatto che a lei rivolga la parola le sembra un regalo. << Labbro leporino! Non dovrebbe aver intaccato la dentatura o il palato duro in alcun modo. Quindi mal che vada dovrà mettere l'apparecchio quando sarà più grande! >> La testolina viene piegata sulla sinistra e un sorriso si distende su quel viso. L'ha corretta non per fare bella figura ma solo per renderla edotta dei fatti in sè. A quanto pare lei stava tornando a casa dal lavoro. La valigia viene portata in avanti, aperta e le mostra il contenuto: set di coltelli, attrezzi vari e pungoli che agli occhi azzurri sembrano quasi delle armi, manco lei facesse l'assassina di professione. Fortunatamente a rincuorarla arrivano le parole altrui: una cuoca! E dire che lei aveva lasciato dei cioccolatini a Rasetsu per portarli a lei come regalo di San Valentino. << Non sapevo fossi una cuoca! Sono senza parole! Sarai bravissima! >> Scorre in lungo e in largo quell'armamentario, come se solo fissandoli potesse capirci qualcosa. << A me piacerebbe imparare a cucinare, soprattutto ora che non ho più mamma a casa... >> Non sta chiedendo aiuto a una cuoca, insomma non è che vuole fare la chef, ma magari qualcosa di semplice tipo un ramen potrebbe anche imparare a farselo da sola no? Estrae il telefono, lasciando intravedere quella foto che le scalda il cuore. << ODDIO CERTO! >> Risponde con un po' troppa foga, ma non vede l'ora di vedere qualche bella immagine del suo zietto in versione papà felice! [Chakra ON]

23:21 Dokuhiro:
 lo sguardo di shizuka che passa sui suoi utensili è piuttosto divertente da osservare anche se mai lo ammettera ne nella faccia ne nei gesti, però si piega un po, andando a prendere un singolo pungolo <questo. si usa per il ghiaccio, ma anche per tenere le anguille e i serpenti. li si infilza dalla testa al tagliere così li smembri> rivela all'altra, mentre va a prendere il cellulare per attivare la parte della galleria <...se vuoi posso insegnarti, ma dovrai adattarti ai miei pessimi orari, ma abitando nel quartiere kokketzu siamo avantaggiate, giusto?> domanda all'altra come se vi fosse una nuova connesisone tra loro, mentre gli porge il cellulare <tanto che ci sei aggiungi il tuo numero> si fida parecchio per lasciarglielo. comunque la galleria è piena dell'ultima visita fatta a kurochan e rasetzu, dove lui è mezzo morto di stanchezza ma in una, dove tiene kurochan e sorride alla telecamera stanca, lascia intuire quanto ci dovrebbe tenere. altre sono di lui addormentato, o che fa le sue cose, e con uno sguardo attento ai macchinari o mentre cerca di cambiare il pannolino puzzolente di kurochan <comprendo, sicuramente i geni di rasetzu hanno creato il danno> sicuramente non i suoi intende, perche ovviamente ha tutta intenzione di dare la colpa al rosso per qualsiasi cosa capiterà. ovviamente annuisce quando le fa quelk complimento <giusto un paio di settimane fa sono diventata vice del ristorante. finalmente avro piu tempo per la mia famiglia...dopo che avro punito rasetzu> per cosa? non si sa. ma lo sguardo non fa presagire niente di buono mentre osserva le reazioni di shizuka alle foto

23:31 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] E' così concentrata su quelle armi da cucina che il tutto è evidente pure all'altra che in maniera molto carina le spiega qualcosa. Gli occhi blu sembrano esterefatti dall'apprendere il modo con cui si smembrino le anguille e i serpenti, non sembra nemmeno esserne schifata. Ovviamente un racconto così macabro poteva tediare qualcuno che non è ormai un ninja e un medico che ne ha viste fin troppe. Ma è la proposta successiva a intrigarla terribilmente: << Lo faresti davvero? >> Anche lei ha orari terribili, chissà che le due non riescano a incastrarsi prima o poi nella vita. Però come se lo avesse detto di straforo quell'informazione la illumina: << Vi siete trasferiti nel quartiere dei clan? >> Gli occhi le brillano nemmeno le avessero appena detto che sarà capo clan domani. E' così felice che quel genetista da strapazzo abbia scelto di tornarea casa. << Al momento sono a Konoha, sono andata a convivere con il ragazzo. >> Spiega rapidamente, una cosa di ben poca importanza ma che le fa mettere in chiaro il fatto che non sia più a Kusa. Viene invitata ad aggiungere il proprio numero in rubrica e non ci metterebbe granchè a eseguire quella richiesta. Poi è tempo di sbizzarrirsi nella galleria, osservando varie foto di Kurona, Rasetsu e anche Dokhiro stessa: chi più stanco e chi meno, nota come molte foto siano anche solo di lui, sintomo di quanto in realtà ci sia affezionata. Scoppia a ridere su quel cambio di pannolini: << Ahahahahah sono adorabili! Sembrate una famiglia felice! >> Hanno un contenuto di tenerezza imbarazzante, ora saprà come ricattare il rosso. << Sicuramente è lui che ha qualcosa di storto! >> Conviene che il danno provenga dall'uomo e non dalla donna, una squadra bullizzante in tutto e per tutto. << Congratulazioni per la promozione! >> Ovviamente si riferisce alla promozione, << Che ha combinato di nuovo? >> Domanda indagatoria, quel tipo ha sempre in mente qualche danno. [Chakra ON]

23:40 Dokuhiro:
 la donna sospira, ma non pare mossa dal dolore mentre ammette che <mi ha tradito. non lo ho colto sul fatto, ma un suo amico ha lasciato scappare qualcosa di incriminante. ovvero che ama una bella donna.> guarda shizuka, ovviamente dokuhiro non è una bellezza nemmeno nel corpo che l'altra ha visto e puo capire, annuisce però quando dice che sono adorabili, o che sono felici <ovviamente, probabilmente quando errava ancora ha problemi mentali al riguardo> replica semplicemente riferita a quando era...rasetzu. la versione meno piu stupida di quanto sia ora. osserva l'altra <ah, che bello, e chi è il fortunato?> domanda alla donna. ha letteralmente solo il numero di shizuka e di rasetzu, piu quello dell'ospedale, di casa per ricordarsi il numero e poi una serie di numeri di fornitori tipo "takewa carne" probabilmente per lavoro. va quindi a richiudere la valigia <fai parecchio per noi> spiega alla donna in rosa mentre serra di nuovo il lucchetto e solleva la valigia per tenerla con se, anche se da una occhiata nei dintorni oscuri per sicurezza <mh, una scelta rischiosa contando che è un kokketzu che mi ha aggredita, ma...una intera casa. come potevo rifiutare?> domanda all'altra, evidentemente un privilegio avere qualcosa come un tetto piu grosso sotto cui vivere, mentre scuote le spalle, una sola, mentre dondola la valigia del lavoro <ti insegnerò a cavartela il minimo indispensabile> rivela all'altra <se vorrai poi faremo corsi piu complessi, ma per ora l'idea è di non farti vivere a panini>

23:51 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] A quella prima rivelazione rimane sconvolta. Tradita? E con chi? Cosa può avergli dato la forza di fare una cosa del genere.... Ma soprattutto.... DUE DONNE CHE CERCANO RASETSU E CI STANNO? Che è un latin lover mo? Ma dai non siamo matti! << Beh un suo amico mica troppo, dato che non lo ha coperto! Però questa cosa necessita sicuramente di una bella punizione. >> Insomma ha tradito la madre di sua figlia quel maledetto pezzente! << Ha ricominciato a fare cose poco lecite? >> Ma che è successo? Lei si impegna come ninja per qualche settimana e lui va fuori di senno? Sembrava quasi serio quando ha operato la piccolina! Però a quanto pare l'altra sembra incline a seguire quel discorso fatto in fretta e furia che lei voleva solo citare. << Kan Sumi. Lavora con Rasetsu in realtà. >> Disvela così il nome del suo ragazzo, quello fortunato ad avere avuto il benestare della rossa, quanto meno secondo l'Hasegawa. Mentre scorre quelle foto l'altra chiude la valigia e le rifila quella frase, come se nulla fosse. Le sorride e le da una spiegazione che è scontata: << Siamo una famiglia no? E' normale prendersi cura gli uni degli altri. >> Si forse per te, non per tutti è così, come il fatto che Dokuhiro stessa sia stata attaccata da uno di loro. << Non devi temere, nel momento in cui sei diventata una di noi, nessuno ti torcerà più un capello. >> Su questo non ha il minimo dubbio, il sangue nero va preservato sempre. La testolina viene mossa in alto e in basso ritmicamente all'offerta altrui. << Grazie mille! Penso che sia più che sufficiente come inizio! Ma non mi dispiacerebbe imparare di più! >> In fondo prima o poi le piacerebbe diventare una donna di casa decente, anche se fra i due fidanzatini, forse lei sarà quella più impegnata a livello shinobistico quanto meno. [Chakra ON]

23:54 Dokuhiro:
 <kan sumi, capito> dichiara all'altra <se lo è fatto sfuggire, ha cercato di rimediare come ha potuto, poveretto...> il suo amico, per poi sospirare e guardare il vuoto per un secondo <non appena viene portato fuori dal baratro, qualcuno me lo vuole rubare...che tristezza.> mormora come se non potesse mai essere felice, quindi guarda shizuka <te lo ho detto che è stato un kokketzu ad ammazzarmi vero?> domanda per sicurezza dato che l'altra ci tiene alla famiglia, poi annuisce <scusa, sono molto stanca, devo andare a casa...> quindi fa un inchino, e se ne va//exit e grazie

00:03 Shizuka:
  [Bosco Centrale - Vialetto] La ragazzina pare segnarsi il nome almeno mentalmente del fidanzatino dell'altra. E poi sembra voler spiegare quanto quella situazione sia venuta fuori per caso, insomma quel tizio, chiunque esso sia, ha pure cercato di correre ai ripari. << Qualsiasi cosa abbia combinato vedrò di capire. Magari è stato un malinteso, magari era sotto qualche effetto strano. Che non sarebbe meglio ma forse almeno lo scuserebbe? >> Bah non sa nemmeno lei come parare il fondo schiena al genetista che a conti fatti si è di nuovo infilato in un mare di cacca da solo. << Non dire così. Guarda queste foto! Avete una potenzialità infinita per essere felici! >> Insomma cerca a suo modo di tirarla su di morale anche se è veramente dura dato il mood che si sta creando. Poi arriva quella specifica riguardo a chi abbia tentato di farla fuori e di conseguenza la spiegazione: << Ma ci ha provato quando ancora non eri una di noi giusto? Il dettaglio è quello, non che sia scusabile eh. Però ora non ci riproverà e soprattutto se trovato pagherà un caro prezzo per quel gesto. >> O almeno lei lo costringerebbe al gabbio per il resto della sua vita, però lei non è l'attuale Arufa in effetti. Insomma non può scegliere lei. Pare però che la magrolina si ricordi solo ora di qualcosa e debba scappare. Ricambia quel piccolo inchino nei di lei confronti prima di vederla scheggiare via nella notte, forse più rapidamente di prima. Rimette le cuffie che aveva abbassato all'inizio, tornando con la testa nella musica e forse lontano da dove stava prima, più rivolta allo zietto e le di lui malefatte. [Chakra ON][//END]

Dokuhiro e Shizuka si incontrano per caso al bosco centrale, si scambiano i numeri di telefono e si scoprono alcuni altarini di Rasetsu, sia positivi che negativi!