Kaori è viva

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21:12 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Ingresso] E che ci vuole a tornare di notte nel quartiere Nara? Una passeggiata! Peccato che invece che tutta carina e imbellettata a sto giro la rossa indossa degli abiti comodissimi: una felpa grigia di almeno due taglie più grandi di se stessa, un paio di leggins neri che le fasciano le scarpe e ai piedi i soliti anfibi, sopra il tutto un cappotto nero con il cappuccio e il pelo marroncino. Lo zainetto sulle spalle come sempre con dentro tutto ciò che le può servire, i capelli sono lasciati sciolti, i fiocchetti a farfalla uno per lato. Indossa tutte le sue gioie ma nessuna è visibile al momento dato che sulle orecchie ci sono quelle cuffie blu enormi che sparano a mille una melodia triste, la stessa sentita su quel tetto e che le sembra calzante per la situazione, oltre che preparare il di lei animo a una tempesta.Dopo la giornata di lavoro si è precipitata lì, mollando qualche spiegazione veloce a Kan e dicendogli che sarebbe tornata a dormire probabilmente, perchè il Nara aveva bisogno di lei e non sarebbe probabilmente stata una cosa brevissima. SE va come la volta precedente non dovrebbe trovare particolare resistenza all'ingresso, Shiroichi avrà avvisato dell'arrivo dell'amica e comunque dovrebbe riuscire a raggiungere quella casa così classica, infilarsi sotto il portico e poi suonare il campanello. Starebbe lì in attesa, saltellando quasi tra un piede e l'altro per l'ansia che quella notizia le ha messo addosso, più perchè non è minimamente sicura di come possa averla presa l'Anbu. [Chakra ON]

21:31 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] È passata l'ora di cena da poco e il Nara proprio come da accordi è in casa ad aspettare l'arrivo della Kokketsu, è impaziente di vederla e praticamente sta aspettando che suoni il campanello seduto sul gradino all'ingresso dove solitamente si tolgono le scarpe; non sa bene cosa prova è tutto troppo complicato per il suo cervello adolescenziale. Indossa degli abiti da casa molto casual, e molto leggeri nonostante le temperature si siano abbassate parecchio, non sembra risentirne praticamente. Un kimono semplice, bianco sia sopra che sotto e le ciabatte da casa ai piedi. Non si sono dati un appuntamento ad un orario preciso sa solo che è per il post lavoro della Kokketsu quindi è lì da almeno una mezz'ora in trepidante attesa. Nel frattempo si sta portando avanti con del lavoro, sulle sue gambe sono poggiate delle mappe con la topografia dell'intero villaggio fognature comprese; sta cercando di memorizzare tutto per riuscire ad essere più efficiente negli spostamenti da un punto all'altro casomai dovessero esserci degli imprevisti a lavoro. Il suo stato d'animo è altalenante da qualche giorno, alterna momenti di gioia quasi estatica a momenti di tristezza e delusione, si fa sempre più strada in lui che a fare il genjutsu siano stati gli anbu e non sa se accettare questa cosa passivamente o andare dai superiori a fare casino; forse non sarebbe il caso, lo sa anche lui, ma in che modo dovrebbe far sentire la sua voce alle alte sfere? I pensieri continuano a susseguirsi quando uno scalpiccio leggero attira la sua attenzione; dev'essere la Kokketsu, non aspetta nessun altro. Quando la ragazza suona il campanello il Nara scatta sul posto e apre praticamente un millisecondo dopo che la ragazza abbia tolto il dito dal pulsante <Ciao Shizu-san> le dice sorridente ma senza il solito brio che lo contraddistingue <Prego accomodati e dammi il giubbotto ci penso io> poi parte la mamma che c'è in lui <Hai mangiato? Tutto a posto a lavoro, posso offrirti qualcosa?> tutto praticamente senza quasi dare il tempo all'altra né di entrare né tantomeno di rispondere.

21:53 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Ingresso] Balla ben poco sui piedini, considerato che non appena suona quel campanello la porta si spalanca in mezzo secondo. Viene salutata con un sorriso, che tuttavia non è quello classico e spensierato del ragazzo. << Ciao Shiro... >> Lei gli sorride di rimando, qualcosa di caldo, non una gioia intensa e violenta ma qualcosa di più delicato accogliente. Le dice di accomodarsi, viene invitata a togliere il cappotto. Mentre compie quella semplice operazione e allunga quell'indumento verso di lui torna a essere investita dalle domande. Si china verso il basso, senza dare risposta, va a slacciare gli anfibi e a sfilarli lasciandoli in un angolo, restando con quelle calzette bianche a contatto con il pavimento. Lo sguardo blu appena truccato si rivolge all'altro che ora la supera di buoni venti centimetri, la manina destra viene portata in avanti, andando a ricercare la mano sinistra di lui, prendendolo per mano e intrecciando le proprie dita con quelle del ragazzo. << Dovresti smetterla con quel San alla fine del mio nome. >> Non c'entra assolutamente nulla con nessuna delle domande poste, è solo un pensiero che le aleggia nella testa da quando nuovamente lo ha pronunciato, diciamo che se è lì a quell'ora a casa sua, forse i titoli onorifici possiamo anche metterli da parte no? Non si prenderebbe nemmeno la briga di cercare le ciabattine invernali che l'altra mattina erano state preparate per lei, andrebbe a salire quel gradino come a infilarsi nella dimora altrui, ma solo per guadagnare in realtà un poco di centimetri in altezza. Ricerca le iridi altrui, le studia, volendoci scorgere ogni segreto che possano celare al momento. << Come stai? >> La domanda che pone è semplice, ma allo stesso tempo complessa, forse la peggiore da fare. Non gli concede nessuna rassicurazione riguardo al proprio stomaco, ne riguardo al lavoro. E' chiaro che lei sia qui per un altro motivo, non certo per farsi coccolare, se mai il contrario. [Chakra ON]

22:11 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] La ragazza entra in casa e gli porge il cappotto come richiesto, Shiroichi lo poggia nel solito attaccapanni e attende la risposta alle sue domande, che non arriva. La ragazza lo prende per mano e gli fa notare che con il loro grado di conoscenza potrebbe anche evitare il titolo onorifico, il ragazzino è imbarazzato, non ci aveva mai pensato ma la rossa ha pienamente ragione <Hai ragione, scusa la forza dell'abitudine... Shizu> ripete il nome senza l'onorifico, gli fa troppo strano, ma è uno strano piacevole tutto sommato. Le sorride gentile e una volta oltrepassato l'ingresso l'accompagna in un'altra zona della casa, un salottino arredato in modo semplice ma ricercato, la cucina non è il luogo adatto a fare lunghe chiacchiere secondo lui quindi meglio il salotto. Una volta al suo interno la ragazza potrà notare un immenso divano ad L con una seduta tanto ampia da far comodamente sedere l'intera squadra di sumo di Konoha con tanto di allenatore, in pelle nera, un tappeto di quelli morbidi e caldi di un bel blu notte con macchie bianche come a rappresentare un cielo stellato e un tavolinetto da caffè nello spazio vuoto della L; tutto intorno una immensa libreria, orgoglio di suo padre, con libri sulla natura, sul giardinaggio e qualche volume evidentemente più consumato di ornitologia. <Accomodati pure> le dice gentile come sempre <Ordino due pizze?> dice prendendo tempo prima di rispondere alla sua domanda <come ti piace?> chiede curioso sperando che almeno stavolta la ragazza risponda. Dopo aver ricevuto risposta poi Shiroichi risponde a sua volta <Come sto? Mi sento strano Shizu, provo tante emozioni e sensazioni che non riesco a decifrare, è tutto troppo, non so spiegarmi, Kaori che riappare, Sadako che l'attacca e si nasconde dietro di me, tutta la storia degli anbu... non so cosa pensare non so come agire, ho dovuto scattarle una foto per essere certo che non fosse un genjutsu> dice onesto il ragazzino sostando all'ingresso del salotto.

22:24 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Salotto] E' lei che rompe le distanze, in ogni senso. Effettivamente alla fine è sempre lei a scegliere chi ha il diritto di toccarla o meno, chi può prendersi quella libertà. L'unico che ha pensato di poterla avvicinare senza chiedere il permesso è stato Mattyse e prima ancora Kan, ma quella è un'altra storia ed entrambi sono stati strigliati. Quel titolo non serve, è superfluo e fuori luogo per qualcuno che vai a chiamare quando non sai dove sbattere la testa, men che meno con qualcuno che ti prende per mano e ti trascina in casa tua. Gli sorride e basta, seguendolo poi in quel salotto con quel divano a L sul quale viene invitata a prendere posto. Siamo fortunati che la testolina della rossa sia tutta incentrata sul fatto che il suo amico non sta esattamente bene, altrimenti qui si sarebbe messa a fare considerazioni sul fatto che sia rimasta sul divano solo insieme a Kan e nessun altro ragazzo fino a quel momento. E' una stupidata sia chiaro, ma nella testa della Kokketsu questo potrebbe significare tutto e niente, si vede che ancora non ha chiaramente fatto a patti con la propria sessualità ne tanto meno con i rapporti uomo donna in generale. Tuttavia ancora non si dirige in quella direzione, ma torna con lo sguardo verso l'altro, senza ancora mollare la presa su quella mano: << Tu hai mangiato Shiro? >> Attenderebbe risposta e in caso di negatività andrebbe a dare un suo gusto per quella pizza. << Prosciutto? >> Domanda retorica, non mangia quasi mai la pizza effettivamente quindi non è espertissima. Alla fine si stacca da lui, andandosi a sedere sul divano, gambe incrociate sempre con il faccino rivolto all'anbu. Quelle risposte arrivano, con delle informazioni aggiuntive, che la confondono ancora di più. La mano destra che ora è libera andrebbe a battere un paio di volte sul divano accanto a se, come a sollecitarlo a prendervi posto: << Ti va di raccontarmi bene cos'è successo? >> Si perchè a conti fatti lei non ne ha la minima idea, sa solo che Kaori che doveva essere morta in realtà è viva, non sa chi sia Sadako e non sa nemmeno perchè pensava di essere sotto l'effetto di una illusione! [Chakra ON]

23:00 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] Il ragazzino sorride di rimando alla Kokketsu e la vede accomodarsi sul divano <No, non ho cenato, ho pensato fosse meglio aspettare te che probabilmente per precipitarti qui non hai nemmeno avuto il tempo di prendere qualcosa al konbini> dice onesto, una premura la sua non da tutti, anche perché se lei avesse risposto di sì lui che avrebbe fatto sarebbe rimasto a digiuno? <Vada per quella al prosciutto allora?> dice il ragazzino sorridendole e uscendo un attimo dalla stanza per andare a telefonare alla pizzeria più vicina, la Kokketsu potrà chiaramente udire ciò che sta dicendo <Buonasera, sono Shiroichi, sì, due pizze, una salsiccia e salamino piccante e una col prosciutto; fra mezz'ora? Va bene, pago in contanti>. Chiude la chiamata e torna in salotto <Eccomi, arrivano fra mezz'ora> sorride e va a mettersi sul divano accanto a lei facendo praticamente volare via le pantofole che aveva ai piedi per la foga con la quale si è buttato giù <Forse troppo> ridacchia. Sbuffa e si gira verso la chuunin guardandola negli occhi intensamente come se volesse trasmetterle col pensiero tutto ciò che prova e che ha vissuto <Allora, ero sul monte dei volti di pietra con Katai che stavo facendo un favore a Kore, quando all'improvviso appare lei tutta trafelata che scappa da qualcosa. Passa poco e arriva al suo inseguimento la sua... credo oramai ex, partner che le aveva messo le mani addosso, lei si è nascosta dietro di me, e me l'ha detto... Shizu... non ci ho più visto, volevo solo ucciderla, l'ho attaccata senza preavviso ma si è difesa; stavo per caricarla a testa bassa fregandomene di tutto e tutti, ma lei era lì che mi stringeva e mi pregava di proteggerla e non sono riuscito ad attaccare> spiega più o meno precisamente alla ragazza <Alla fine era ad un soffio da me mentre stavo attivando l'innata per creare uno scudo ma lei è stata più veloce, l'ha fermata un membro del suo clan appena in tempo> dice serio, poi in tono un po' meno serio aggiunge <e in tutto questo Katai ha proposto di parlarne con calma e quando gli ho detto di chiamare gli anbu mi ha anche chiesto perché! Perché sono forze dell'ordine?> dice come se stesse spiegando l'ovvio.

01:23 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] In effetti non ci ha pensato molto al cibo, era concentrata su altro, però tanto vale accettare quell'accortezza che lei non ha avuto per se stessa perchè troppo impegnata a pensare all'altro. Sente quell'ordinazione scoprendo che al Nara piace il piccante a quanto pare, ma non è la parte importante della serata. Pure lui si mette comodo sul divano infine, precipitandosi quasi, e dopo un sonoro sbuffo si volterebbe verso di lei, iniziando quel racconto che coinvolge anche l'Uchiha. In tutto quello che le viene detto il focus dei cricetini è uno solo: << Ma aspetta partner intendi la compagna di team? >> Che significa partner? Mica stavano assieme quelle due vero? Anche perchè lui le aveva menzionato un'Inuzuka che lei aveva interpretato come un ragazzo! Che in realtà il povero Shiro si sia innamorato di una lesbica? I cricetini si sono incastrati su quel dettaglio poco rilevante che comunque manca il punto principale. << Cosa ti ha detto? >> Lo sguardo diviene più grande, gli occhioni blu sono tutti per l'altro che si spiega un po in maniera raffazzonata. A quanto pare il tutto si è concluso con un nulla di fatto, se non il nervosismo del Nara. Quella conclusione poi la rianima in qualche modo. << Ma che domande di merda fa? Poteva anche andare alla Shinsengumi! Cambia poco! Ma soprattutto non ti ha dato una mano? >> A questo punto il tono si è fatto concitato, come se per lei fosse inammissibile che il ragazzino che era con lui non abbia mosso un dito a difesa di Shiroichi ne tanto meno di una ragazza malmenata. Qui si tratta proprio delle basi! Come si fa anon proteggere chi viene inseguito da un tiranno? [Chakra ON]

01:49 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] La ragazza fa una domanda inaspettata, tutto si aspettava meno che quella domanda <No, intendo compagna di vita, a quanto pare è bisex> dice il ragazzino scrollando le spalle, dopotutto a lui frega poco di questi dettagli, finché si è consenzienti va bene più o meno tutto. Non si mette a spiegare il suo pensiero su questo, dopotutto non è importante ai fini della loro conversazione. <Mi ha detto che Sadako l'aveva picchiata e che era fuggita, dopo che si è lasciata con l'altro ragazzo Inuzuka Sadako si è fatta avanti ma a quanto pare Kaori provava qualcosa per me e quando lei l'ha mollata Sadako è iniziata a diventare ossessiva e violenta fino a che non è scappata> racconta precisamente il ragazzino <Mi è anche stato detto che provava qualcosa per me dai tempi dell'accademia ma che siccome non mi ero mai fatto avanti seriamente pensava di non essere ricambiata e quindi ha "ripiegato" su Kimichi, e poi si son lasciati.> Nel raccontare queste cose la voce del ragazzino è un po' imbarazzata, forse Sadako ha ragione nel dire che è un sottone ingenuo. <Il punto però è un altro Shizu, avrei voluto ucciderla in quel momento, quello non sono io e mi ha spaventato anche solo ricordarlo.> poi torna un secondo su Katai <Katai-kun voleva proteggere Kaori ma lei non si è mossa da dietro di me quindi ha provato a far ragionare sia me che Sadako ma ovviamente, io sotto choc che ho praticamente rivisto un fantasma, lei che vede la persona per la quale prova qualcosa correre da un altro, cosa vuoi farci ragionare... a un certo punto per farlo stare zitto stavo quasi per dirgli che sono un anbu, fortuna che ero ancora abbastanza lucido da trattenermi.> spiega prevedendo già che a seguito di questa affermazione la ragazza potrebbe arrabbiarsi non poco. <Ho parlato con Kan-san di questo oggi pomeriggio, mi ha raccontato di Kushina e salvo la cavolata che gli ho detto per non svelare di essere un anbu i sentimenti che abbiamo provato sono gli stessi, almeno per quanto ne capisca io> si schernisce tentando di dare un'alleggerita al discorso. <Poi dopo di quello sono andato a casa di Kaori, voleva stare un po' con me, e dopo poco sono tornati i suoi genitori a casa, non sembravano antipatici, ma ce l'ho un po' con loro, la figlia vive una situazione del genere e tu non fai niente? Mi hanno ringraziato sono stati gentili però non sarebbe dovuta accadere a prescindere quella situazione>. È più dettagliato stavolta il Nara nel suo discorso fornendo più informazioni possibili tra necessarie e non necessarie. <Oramai è assodato che sono stato vittima di un genjutsu, ma mi chiedo perché l'abbiano fatto> ovviamente il riferimento è palese agli anbu <C'erano mille altri modi per provare la mia fedeltà perché proprio il più crudele?> si sente la voce del ragazzino che trema mentre racconta questa parte della storia, le mani poggiate sulle gambe e lo sguardo che pur vedendo Shizuka non la sta guardando, come se stesse ricordando quell'evento di qualche mese prima. <Cosa dovrei fare? Farmi sentire? Stare zitto? Tu che faresti?> chiede mentre pian piano la luce torna nei suoi occhi e ricomincia a focalizzare la Kokketsu. <Devo decisamente capire se sono in grado di usare i genjutsu, per capire come contrastarli, non voglio vivere una situazione del genere di nuovo, la prossima volta potrei credere cose peggiori, potrei vedere morire te o peggio, pensare che mi stai attaccando e attaccarti a mia volta... devo sapere come difendermi, non voglio essere impreparato.> dice onesto guardandola, se c'è una cosa che è peggio di vedere la morte di Kaori di certo per lui sarebbe attaccare proprio la Kokketsu in preda ad un genjutsu e farle del male, non se lo perdonerebbe mai.

02:55 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Quella prima informazione fa andare in tilt il cervellino della rossa. Come è possibile che qualcuno possa preferire una ragazza a un ragazzo? Cioè assolutamente inconcepibile, una vivida immagine di Yasuhiko prima, poi Kan, si affianca a immagini di Furaya e Saigo, che vengono scartate in mezzo secondo. Abbiamo scoperto che Shizuka è etero fatta e finita. Ma al di là di questo il racconto imbastito dall'altro sembra molto più ricco di particolari che tuttavia attivano di nuovo quei cricetini che restano interdetti da un altro dettaglio di poco conto: << RIPIEGATO? >> Lo dice forse con un tono di voce fin troppo alto, giusto per rendere al meglio quanto la cosa la stia traumatizzando. << Non si ripiega su altra gente! Io ho aspettato per due anni che Yasuhiko si accorgesse di me e poi sono pure stata scaricata! >> Lo dice come un dato di fatto, come se non la ferisse per lo meno in questo momento. << Se tu fossi stato il ragazzo che mi interessava avrei aspettato per sempre che tu ti accorgessi di me! >> Che detta così suona quasi come una dichiarazione ma ovviamente stiamo parlando per ipotesi, ma la Kokketsu è così concitata che il faccino si è fatot più gonfio, come se le scelte di quella biondina non fossero per nulla approvate. Tuttavia dopo questo piccolo exploit ecco che il Nara la riconduce verso il vero problema insorto, la sua voglia di farla fuori alla quale la nanerottola risponde con un semplice sbattere di palpebre, quel terrore provato da Shiroichi nel voler far fuori qualcuno per proteggere chi ama lei probabilmente non lo avrebbe considerato un male. Ok forse è esagerato il voler uccidere ma ferire gravemente conta ugualmente? Perchè lei per Kan avrebbe disintegrato il mondo, l'ultima volta che lui è tornato ferito avrebbe voluto uscire a cercarli per massacrarli ma il Sumi gliel'ha impedito. E' effettivamente il fatto che basti quella situazione però a mettere in pericolo la segretezza del suo ruolo che stava quasi per rivelare al giovane Uchiha. Non lo interromp questa volta o meglio non fa in tempo, viene menzionato Kan e Kushina, argomento molto delicato per il bianco che tuttavia ha voluto aprirsi con il moro. I genirori di lei all'oscuro di tutto, e poi la conclusione di essere stato vittima di un Genjutsu di pessimo gusto proprio da quelli per cui lavora. << Taiyo probabilmente metterebbe in risalto i punti forti e i punti deboli di questa specifica metodica di ammissione. >> Pragmatico, insensibile, freddo, calcolatore, così deve essere un Anbu no? << Io capisco che voi dobbiate essere messi sotto pressione anche nelle peggiori condizioni, ma quanto meno sarebbe il caso di avvisarvi dopo la prova che era tutto uno scherzone. Anche perchè altrimenti poi la vita vi cambia e non siete sempre con la maschera addosso no? >> Insomma, sarebbe il caso di farlo un appuntino secondo lei ai capi, perchè se si distrugge la psiche dei propri agenti, poi che cosa ci si aspetta da loro? Però è l'ultima affermazione che fa vincere al Nara una sonora pacca sulla testa. << Che cavolo dici Shiro! Tu sai già perfettamente come si contrasta un genjutsu! Te lo hanno insegnato in accademia altrimenti non saresti un Genin! Come tua Sensei ti rimanderei al grado di Deshi!! >> Viene sgridato, perchè quello che dice non ha il minimo senso, lui dovrebbe sapere perfettamente che l'unico modo per uscire da un Genjutsu sia quello di farsi del male oppure utilizzare la tecnica del rilascio. Non serve saper utilizzare i Genjutsu per sfuggire da essi, ma queste sono regole base che un Anbu dovrebbe sapere. << Poi io non posso morire, i Kokketsu non muoiono. >> Ancora con sta idea del cazzo, dove sono Kamichi e Ryoma? Va beh lasciamo stare i sangue nero e le loro idee assurde. << E io non ti attaccherei mai. Solo se stai facendo qualcosa di assurdamente contro la legge. Ma comunque non attaccherei per uccidere. >> Beh forse se lui si stesse avventando contro un altro membro della famiglia non lo faresti? Va beh non prendiamo in considerazione opzioni poco credibili dai! [Chakra ON]

23:48 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] La reazione di Shizuka stupisce un pochino il Nara che non si aspettava affatto tanta concitazione, soprattutto non per quei dettagli lì <Lo so che non si fa, non so nemmeno dirti perché l'abbia fatto> dice onestamente e in tono calmo e pacato <probabilmente sarà stata la paura del rifiuto o magari non aveva capito che lei piacesse a me tanto quanto io piacevo a lei e quindi ha pensato meglio non rovinare l'amicizia e rendere le cose strane> la butta lì il ragazzino, non sa effettivamente cosa sia passato per la testa della bionda in quel momento e quindi si limita a supposizioni. La dichiarazione poi in calce della kunoichi imbarazza un pochino il Nara che però tenta di non darlo a vedere, probabilmente se il sangue non le fosse salito alla testa Shizuka si sarebbe resa conto di cosa ha detto e si sarebbe imbarazzata a sua volta quindi stavolta meglio dissimulare per quanto possibile, sorridi e annuisci Shiro, sorridi e annuisci. L'osservazione della ragazza riguardo a quello che farebbe Taiyo effettivamente lo porta a ragionare; il cervello riporta alla mente l'immagine della maschera di volpe sigillate in un fuuda in camera sua e dice <Taiyo probabilmente direbbe che per provare la fedeltà al villaggio ogni metodo è consentito, e che è stato crudele mostrare un'immagine del genere a qualcuno senza rivelargli che fosse una prova> dice quasi come in trance e fosse posseduto dallo spirito dell'anbu <Senza contare che se avessi incontrato il ragazzo di Kaori l'avrei attaccato a vista e ci sarebbero stati dei casini non indifferenti... a meno che...> una piccola variabile è venuta in mente al Nara in questo momento <...e se fosse effettivamente ricercato e hanno pensato uniamo l'utile al dilettevole così sarà più motivato a catturarlo?> propone questa soluzione alla Kokketsu, cercando di trovare una motivazione logica per la quale un anbu attaccherebbe un cittadino del villaggio senza preavviso. La Kokketsu poi risponde alla sua domanda con una sonora pacca sulla testa e una strigliata <Sì hai ragione! Non è quello che intendevo, mi sono spiegato male!> dice in tono leggermente alto per il colpo che più che male l'ha fatto saltare <Intendevo, che per uscire da un genjutsu devo capire che si tratti di un genjutsu> si spiega meglio stavolta sperando di aver messo fine al malinteso. <Sarà meglio che questa cosa sia vera> dice convinto il ragazzino quasi come fosse una minaccia, non vuole perdere la sua più cara amica. <Lo terrò a mente, così se mai dovessero usare te in una illusione saprò che non sei tu e che posso attaccare con tutte le mie forze> non che se lo facessi adesso contro la vera Shizuka tu abbia speranze di vincere eh Shiro, così per dire.

00:12 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Il visino resta comunque insoddisfatto a quelle spiegazioni, giustificazioni che per lei non esistono per lo meno perchè per lei non è successo. << Pure io ho pensato che non fosse intelligente rovinare la nostra amicizia! Per quello ho aspettato due anni! >> E poi è stato l'altro a non riuscire più a tenersi quel sentimento dentro e lei si è pure messa a piangere e gli ha gridato contro... Va beh lasciamo perdere come Shizuka dimostra alla gente quello che prova per loro che è meglio. Fortunatamente nemmeno si accorge di quell'affermazione un po' troppo eccessiva che ha fatto e grazie al cielo il Nara è in grado di dissimulare abbastanza da non rendere la cosa più imbarazzante di quanto non sia. Quell'appunto però fatto dalla rossa sembra in parte risvegliare l'animo dell'Anbu che risponde come una macchinetta, quasi impassibilmente, accettando passivamente tale metodo quasi. << Forse potresti fargli notare che, una volta superata la prova, magari è meglio avvisare l'esaminando che si trattava di un Genjutsu no? >> Una via di mezzo fra accettare tutto passivamente e dire la propria, per qualcosa che effettivamente a lei sembra un po' troppo eccessivo e con un impatto notevole. << Credo che gli Anbu si aspettino impassibilità da te, anche di fronte all'ex ragazzo di Kaori. Però non so potresti indagare a riguardo. Ad esempio perchè si sono lasciati? >> Questa è una domanda alla quale forse lui non saprà dare risposta, però che a lei sorge spontanea; forse quella biondina ha scoperto segreti scomodi durante quella relazione. Poi quell'affermazione sui Genjutsu causa una sgridata non da poco, con conseguente scuse da parte del moro. Sorride all'affermazione riguardo all'immortalità del di lei clan, lei sa che non è vero al cento per cento, ma sicuramente hanno una forza tale da poter sopravvivere bene. << Quando mi hanno spiegato come funzionano i Genjutsu, mi hanno spiegato che fondamentalmente tu puoi andare a modificare le percezioni della mente altrui. >> Parte quella spiegazione sommaria in merito, che forse potrebbe aiutarlo in futuro. << Si possono sconvolgere i cinque sensi. Questo significa che più l'utilizzatore di quell'illusione è bravo, più per te sarà complicato capire che sei vittima di una fantasia. >> Si interrompe di nuovo, provando a fare un esempio pratico. << Al momento io sono in grado di modificare il tuo senso dell'udito e quello della vista. Quindi potrei illuderti che Kaori entri in questa stanza da un momento all'altro, potrei riprodurre i suoi passi sul pavimento. Ma non sarei in grado di illuderti che lei ti stia sfiorando o che tu possa percepire il suo odore. >> Non sa quanto sia chiaro quello che sta cercando di esprimere in effetti. << Devi trovare quello che non va in ciò che vedi. Trovare quel dettaglio che assolutamente sembra falso, concentrarti su quello e cercare di scacciare il nemico dalla tua testa con il rilascio. Oppure puoi sempre ferirti, che non è utile ma può spesso essere l'unica alternativa. >> Insomma il trucco sta nel trovare ciò che è evidente non rispecchi la realtà, quel dettaglio non curato dal nemico che ti può aiutare a scoprire la menzogna. [Chakra ON]

00:35 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] La rossa non sembra essere contenta della spiegazione da lui fornita, paragona la sua relazione precedente con i comportamenti della bionda e non ci si ritrova, questa cosa è quanto mai palese, probabilmente anche lui avrebbe fatto come Shizuka, tant'è che ha preferito defilarsi quando lei si è messa con un altro. <Sì, forse dovrei mandare una missiva ai miei superiori e approfittarne per chiedere notizie riguardo a lui, così magari potrei capire un po' meglio come funzionano le cose lì dentro, a noi che siamo dentro da poco dicono il minimo indispensabile> dice con tono un po' interdetto, non gli piace non sapere le cose, soprattutto quando deve occuparsi di casi importanti che richiederebbero maggiori conoscenze di quante non gliene vengano fornite. La ragazza poi domanda il motivo della rottura tra Kaori e il suo ex <A quanto ha detto Sadako, lei provava qualcosa per me, e l'ha lasciato, stesso motivo per il quale poi Sadako mi ha attaccato, credo che in qualche modo si sentisse in pericolo e volesse delegittimarmi, sia ai suoi occhi che a quelli di Katai> dice il ragazzino dando un'altra informazione all'amica. Il discorso poi torna sui genjutsu e la spiegazione di Shizuka è quella più chiara che il Nara abbia ricevuto rispetto a chiunque altro lo abbia domandato. <Ho capito quindi devo cercare le discrepanze tra ciò che conosco e ciò che invece vedo o sento o in generale percepisco?> chiede il ragazzino per capire se ha capito bene la spiegazione <E ipoteticamente, se qualcuno volesse farmi vedere una persona a me cara ma non ne conosce nemmeno una, potrebbe ricreare comunque una loro immagine oppure c'è una ricerca dietro?> ricerca è accompagnato dal simbolo delle virgolette fatto con le dita. L'idea di farsi del male però per uscire da un genjutsu gli provoca un'altra domanda <E funziona sempre o ci sono casi nei quali anche farsi male non serve a uscire dall'illusione?> la voce e curiosa e interessata, si vede che il ragazzo ha voglia di apprendere quell'arte.

21:55 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lo osserva mentre fa quelel congetture sul lavoro, non sapendo bene se sia la strada giusta o meno. << Se tu non ne sai niente figurati io! Spero però che questa cosa venga tenuta in considerazione in maniera totalmente diversa da ora in avanti. >> Insomma non è un metodo che lei sinceramente approva anche se quella mente analitica che l'altro si ritrova sembra aver accettato meglio della rossa quel modo di agire. Poi alle di lei perplessità riguardo ai vari giri fra fidanzati e non della bionda risponde con una serie di altri giri strani. << Mhm... >> Mugugna, non del tutto convinta di quanto avvenuto però dopo qualche minuto sospira, come se volese rinunciare a una battaglia che ha intrapreso da sola contro il nulla. << Spero solamente che ora si metta d'impegno per dimostrarti che sei tu quello che vuole. Altrimenti può tornare dai cani! >> Il tono è contrariato, come se fosse per qualche ragione innervosita dalla cosa. Non è gelosia in sè, è più attaccamento al ragazzino che le sta di fronte, che in qualche modo è riuscito ad avvicinarsi tanto da vincere un soprannome con il Baka. Poi però l'argomento principale si sposta sui genjutsu e su come evitarli in semplice. << Esatto! fondamentalmente devi cercare l'errore nel disegno! >> E' come trovare quella cosa che stona in una canzone, lo strumento scordato. << Non potrai mai ricreare perfettamente l'aspetto di una persona che non hai mai visto. >> Questo almeno è quanto sa lei, ma non ha ancora ben chiaro quel meccanismo per cui si possa leggere la memoria altrui o addirittura cambiarla. Un'altra domanda infine arriva, che merita una certa sincerità: << In realtà dipende. Se colui che ti ha illuso di qualcosa è molto potente, potresti doverti fare molto male per strappare la tua testa al suo dominio. >> Insomma le arti illusorie hanno un potere notevole, ma sono molto difficili da dominare allo stesso tempo. Pericolose e affascinanti. [Chakra ON]

22:14 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] La ragazza ovviamente gli dice che non sa cosa succeda tra gli anbu ma che spera che questo metodo di arruolamento non venga più attuato. <Lo spero anche io, anche perché se mai dovessero chiedere a me di arruolare qualcuno non so se riuscirei a fare una cosa del genere> dice onestamente il ragazzino scrollando un po' le spalle come a voler lasciar cadere l'argomento, dopotutto parlerebbero del nulla senza conoscere le motivazioni del genjutsu usato per arruolarlo. La ragazza comunque non sembra convinta delle spiegazioni fornitegli dal piccolo Nara e si presenta piuttosto astiosa nella risposta, la cosa fa però sorridere Shiroichi che la guarda <Grazie di preoccuparti così tanto per me, altro che Shizu, dovrei chiamarti Nee-chan> dice in tono prima serio e riconoscente e sul finire della frase piuttosto scherzoso, giusto per evitare che quel suo ringraziamento così sentito possa imbarazzare eccessivamente la Kokketsu, anche se effettivamente a lui fa ridere che si imbarazzi per questo genere di cosa, ma questo alla kunoichi è meglio non dirlo. <Comunque hai ragione, deve dimostrare di tenere davvero a me altrimenti tutto quello che ho passato sarebbe stato inutile.> La porta suona interrompendo la loro conversazione <Uh è arrivata la pizza!> dice il ragazzino alzandosi e correndo solo con i calzini verso l'ingresso. La ragazza potrà chiaramente sentire tutti i suoni tipici di una consegna a domicilio più un rimbrotto da parte del fattorino che evidentemente il Nara conosce. <Ma non ti preoccupare che le brucio tutte!> sente solo la risposta del Nara ma non ciò che il fattorino gli ha detto. Dopo pochi minuti il ragazzino torna in sala e porta la pizza già tagliata a spicchi e messa in un piatto; porta due piatti con una sola mano, la destra sua dominante, e nell'altra un vassoio in legno con sopra due bicchieri e delle bevande varie. <Prego, questa è la tua!> dice il ragazzino porgendole uno dei due piatti avvicinandosi a lei e chinandosi un pochino per permetterle di non alzarsi, poi torna a sedersi al suo fianco mettendosi il piatto sulle gambe e poggiando le bevande sul tavolino da caffè vicino al divano. <Dicevamo dei genjutsu> inizia il ragazzino con un sorriso allegro sul volto mentre piega a metà il primo spicchio di pizza <Ho capito, quindi la soluzione più attuabile è osservare le note stonate dell'illusione più che propendere per l'autolesionismo a meno che non sia una questione di vita o di morte, giusto?> chiede il ragazzino per aver chiara quale sia la strategia migliore da attuare.

22:30 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lascia che il discorso sugli Anbu scivoli via, anche perchè poco esperta in materia, sicuramente è più ferrata sul prendere le difese delle persone a cui tiene, anche in maniera scontrosa. Però ormai quel tipo che ha di fronte la conosce abbastanza da leggere fra le righe di quel faccino scorbutico e interpretare il tutto nella maniera più corretta. Eppure evidentemente lei non è troppo brava a trasmettere dolcezza quando si affeziona particolarmente a qualcuno, soprattutto quando è fra coetanei. << Non mi preoccupo per te! Semplicemente sembrerebbe un'approfittatrice! >> La butta sul comportarsi male dell'altra, diventando violetta a quella battuta sul nome che non commenterà nemmeno per non diventare una melanzanina. Fortunatamente il campanello la salva da morte certa, sente lo scambio di cibo e soldi, poi parla di bruciare cose. Lo vede tornare con fin troppe robe fra le mani, gli occhi si allargano enormemente, tirandosi su sulle ginocchia per recuperare il proprio piatto, terrorizzata dal fatto che qualcosa possa cadere. Lei ci sarebbe riuscita con ogni buona probabilità: << Che intendevi con bruciare tutte? Comunque io i piatti li avrei fatti finire per terra sicuro! >> Insomma una sorta di complimento per la coordinazione altrui, un vero funambolo agli occhi della rossa. Imitando lui andrebbe a prendere il primo pezzo di pizza, per poi iniziare a mangiucchiarlo. Alla domand altrui risponderebbe quindi con un assenso del capo, dato che la bocca è piena. << Ovviamente è trovare l'inghippo! Perchè ipotizza che non sia un Genjutsu.... Che fai ti ferisci un braccio e non puoi utilizzarlo più per nulla? >> La domanda è retorica, ma estremamente calzante, fa capire anche un altro risvolto di quanto quelle tecniche possano essere subdole. [Chakra ON]

22:53 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] Ascolta ciò che la ragazza ha da dire della bionda mentre nota il visino di lei diventare sempre più rosso, vorrebbe sogghignare ma sarebbe troppo palese, e probabilmente si prenderebbe un altro colpo in testa; ma non esclude che di tanto in tanto potrebbe buttarglielo lì quel soprannome, sia perché effettivamente la vede in quel modo, in barba alla gelosia di Kan e alla cattiva interpretazione di Akainu, sia perché è carino vederla arrossire di tanto in tanto. Quando la ragazza da dell'approfittatrice alla bionda lui inclina la testa come per indicare che non ha bene inteso il senso, ma se la cosa non fosse abbastanza chiara <Che intendi? In che senso approfittarsi di me?> chiede curioso, non è toccato dalle parole della Kokketsu anche perché le interpreta appunto come preoccupazione non come un insulto effettivo nei confronti della bionda, forse sbaglia? forse no? chi lo sa? <Che poi pensa, oggi pomeriggio ho incontrato Kan e lui mi ha detto di andare da lei e non perdere tempo in turbe mentali sulla situazione, ovviamente gli ho dovuto raccontare una piccola bugia. Mi ha addirittura detto di usare le protezioni e guarda caso lei mi chiama per dirmi che è sola a casa, io pensavo volesse compagnia ma voleva fare cose sconce> Shiroichi età mentale 3 anni <Io però le ho detto che non me la sento ancora, è appena uscita da una situazione traumatica e non vorrei che lo facesse solo come...umh come dire...?> il ragazzino resta col pezzo di pizza a mezz'aria mentre cerca di trovare le parole giuste per completare il pensiero <desiderio di intimità dovuta alla situazione che si è creata quella sera> dice in fine concedendosi finalmente un morso di quello spicchio che è rimasto a mezz'aria per mezzo minuto buono. Lo mastica velocemente e lo inghiotte <Capisci, se avessi accettato, per come la vedo io sarei stato io ad approfittarmi di lei, non il contrario> non c'è che dire, nonostante la sua ingenuità è comunque un piccolo cavaliere questo Nara. Continua a masticare e quando la ragazza gli domanda cosa intendesse per bruciare gli viene da sorridere <Il fattorino mi conosce, mi porta sempre lui il cibo d'asporto, a quanto pare è tipo l'unico autorizzato ad entrare nel quartiere per questo genere di cose senza che i membri del clan vengano avvisati per tempo.> inizia a spiegare <e mi ha detto che sto ordinando troppo d'asporto e che finirò per ingrassare con tutte queste calorie, quindi io gli ho detto di non preoccuparsi perché le brucio> spiega tranquillamente guardando la ragazza negli occhi. <grazie mille, l'ho imparato perché mi scocciava fare due volte avanti e indietro per un solo piatto quando con mamma e papà mangiamo sul divano, di solito è perché io e mamma stiamo facendo una partita a shogi e nessuno dei due vuole mollare il colpo per nemmeno cinque minuti> ridacchia, immaginate la scena madre e figlio che si scontrano su un campo di battaglia immaginario e che vogliono farsi la pelle a vicenda, con tanto di scherni e provocazioni. <Chiaro chiaro era giusto per essere certo di aver capito, però quando quell'anbu mi ha fatto quel genjutsu sembrava tutto talmente reale che nemmeno mi sono accorto di nulla.> il pensiero va subito a Kore, vorrebbe essere in grado anche lui di utilizzare quell'occhio immune ai genjutsu, magari un giorno riuscirà a fare qualcosa di simile utilizzando la sua innata mista alle sue ipotetiche capacità nelle arti illusorie. <Ma c'è un modo per capire se io sia in grado o meno di utilizzarli? Tipo se adesso dovessi testarmi, come faresti?> chiede curioso il piccoletto sperando magari che ci sia un modo per dargli una speranza per quelle sue abilità ipotetiche oppure per capire se deve concentrarsi su altro.

23:38 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lui non capisce cosa intende per approfittarsi di lui e sembra strano che per la prima volta sia Shizuka a vedere del marcio in giro. << Beh a lei serviva qualcuno che la difendesse. E tu eri lì come un cavaliere. Però quando si sarà stancata di te magari si cercherà un nuovo possente uomo. Sembra che passi da una parte all'altra troppo velocemente. Tutto lì. >> E' come se facesse davvero fatica a capire come quella ragazzina non sia stata in grado di aspettare l'amore della sua vita e si sia buttata fra le braccia di un altro. Lei ha fatto una fatica immensa a lasciare indietro Yasuhiko, lo ha costretto a dormire con lei una notte intera senza nemmeno sfiorarla, giusto per provarle che non era minimamente attratto da lei. Solo dopo aver avuto una prova concreta del totale disinteresse ha lasciato perdere e ha faticato per abbandonare l'idea di stare con lui. Insomma ancora fin troppo romanzata la cosa nella testa di Shizuka, ancora fin troppo infantile. Tuttavia parte un discorso strano, relativo al fatto di aver incontrato Kan che come suo solito ha fatto delle battute di pessimo gusto, che lui non ha preso sul serio ma a quanto pare quella biondina sì. Come se avesse la necessità di sentirsi amata da qualcuno anche in maniera strettamente fisica. Tuttavia è evidente come la rossa non sia per nulla a suo agio nel trattare certi argomenti, guance e orecchie sono decisamente violacei ormai, tutto i lsangue è andato lì e ci manca poco che fumino le orecchie, inoltre gli occhi azzurri non fissano più l'altro, ma si piantano sulla pizza. << Kan ha fatto un ragionamento simile con me. Io stavo troppo male per Hiko per pensare a qualcun altro. >> Esatto, lei stava male, non si è gettata sul prossimo pene, però va beh a quanto pare Kaori è molto più sveglia della qui presente Kokketsu. << Sembra quasi che Kaori e Kan siano più avanti di quanto non sia io. >> Non include il Nara nella conta solo perchè non vuole assolutamente sapere se il ragazzino sia vergine o meno, ringrazia solo il cielo che quel campanello e quella pizza le abbiano salvato la faccia. Quelle domande innocenti, volte a cambiare parzialmente argomento ottengono risposte che effettivamente le consentono di tornare di una tinta quasi normale, riesce quanto meno a lasciarsi sfuggire una risata al pensiero della serietà delle partite di Shoji fra l'amico e la madre. Si torna vagamente sui Genjutsu, lui pare aver compreso ogni aspetto della pericolosità del tutto: << Evidentemente chi ha usato quell'arte era un professionista. O forse tu eri troppo coinvolto emotivamente per accorgerti degli errori. >> Ipotizza considerate le reazioni che ha nel momento in cui la bionda viene nominata. << Quando Rasetsu li ha insegnati a me, mi ha spiegato come immaginarmi le cose, come sconbussolare la testa altrui e poi mi ha lasciato entrare. >> Spiega brevemente, rivelando a lui chi sia il maestro della rossa. << Potremmo provare la stessa cosa, però eviterei questa sera. Devi essere concentrato, altrimenti noterei subito la falla. >> Gli sorride, non è il caso di iniziare quella sera con le prove di testa, è meglio che si riposi, che svuoti la mente dalle perplessità di quei giorni. [Chakra ON]

00:05 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] Ascolta i pensieri della rossa, sembra veramente convinta che ci sia del marcio sotto, ma Shiroichi sembra proprio non vederlo, né sentirne la presenza <Beh ma se fosse come dici tu. Perché e venuta a cercare me e non un qualsiasi anbu?> Beh in realtà tu eri lì Shiro, non sai se lei cercasse te o semplicemente una via di fuga? <Ha detto il mio nome proprio come se mi stesse cercando per tutto il villaggio> dice il ragazino continuando la sua spiegazione in difesa della bionda <Beh ma quello non potrebbe essere semplicemente che ha capito che non stava bene con quella persona e quindi l'ha mollata?> chiede il ragazzino provando a "difendere" la bionda dandole ovviamente il beneficio del dubbio come fa con tutti o quasi. Poi la ragazza gli rivela che il ninja canuto ha avuto la stessa premura per la chuunin <Sai, mi sembra che siamo molto simili io e lui, per quanto poco lo conosca mi ritrovo molto in quello che dice e nel modo che ha di ragionare> dice il ragazzino mentre osserva la ragazza mangiare la propria pizza non notando affatto di averla messa in imbarazzo e pensando semplicemente che se la stia studiando per replicarla a casa, tant'è che il discorso torna su Kaori e Kan e lui dice <Hai ragione, io non mi sento pronto a fare nulla di più che un bacio, nemmeno con la lingua! Sono sbagliato io? Credi che dovrei buttarmi? Perché non è che non voglia è solo che mi sembra di approfittare, anche se lei sembra volerlo, non so se mi sto spiegando bene> piccola pausa <Lei palesemente mi fa capire che...> un silenzio che vale mille parole <anche io vorrei, non è che non mi attragga anzi, ma vorrei essere sicuro che lei non voglia solo per "Premiarmi" per il mio comportamento> niente Shiroichi proprio stasera sembra volercela mettere proprio tutta per far prendere fuoco la Kokketsu dall'imbarazzo anche se non è voluta questa volta, semplicemente crede che la sua migliore amica sia la persona più adatta per parlare di queste cose. <Probabilmente hai ragione, su quale delle due non lo so, forse entrambe>. Gli viene infine in mente una cosa <Ma te l'ho mai fatta vedere Kaori? Magari qualche volta l'hai pure vista e non lo sai!> domanda il ragazzino sorridendole. Poi l'argomento di conversazione tornano ad essere i genjutsu e il Nara scopre chi è il maestro di Shizuka <Uhhhh ti ha insegnato Rasetsu-san? Com'è come insegnante? Ma è una cosa del vostro clan oppure avete scelto di coltivarla come cosa personale?> chiede il ragazzino, dopotutto lui ha visto solo la parte fisica dell'innata Kokketsu e mai in combattimento, solo per fare da culla o da carrellino della spesa. Non sa effettivamente nulla dei poteri innati della ragazza e del suo clan. La ragazza poi gli spiega il modo nel quale Rasetsu le ha insegnato i genjutsu e su come si sia prestato a fare da cavia per questa cosa. L'eccitazione del ragazzino è alle stelle, sta quasi per mollare la pizza e comporre il sigillo della capra per provare a sua volta, ma la ragazza conoscendolo evidentemente bene lo blocca subito dicendo che questa non è la serata giusta e che deve essere concentrato per riuscire a fare un buon lavoro <Va bene, sarà per un altro giorno> dice comprensivo dato che sa che la ragazza ha ragione ma è evidente la punta di delusione nella sua voce.

00:24 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Le domande di lui non ricevono risposta immediata, ma è chiaro come lei non sia convinta, ha trovato lui per caso, ci fosse stato solo Katai si sarebbe nascosta dietro di lui probabilmente. << Shiro. Se sei tu quello che ama non avrebbe mai funzionato con un altro! >> Ovvio, scontato, palese. E' una cosa talmente logica nella testa di quella ragazzina abituata a vedere i genitori sempre sereni e felici che è difficile smuovere. << Non vi somigliate per niente. Non lo Shiroichi che conosco io per lo meno. >> Di nuovo un'affermazione di una certezza totale, anche perchè altrimenti se fosse identico al bianco lei ora ne sarebbe invaghita e così non è, lo considera un buon amico ma sicuramente non è come il Sumi. Eppure, quell'affermazione sommessa fatta viene ripescata per andare avanti con il discorso, mentre lei resta di un colore indefinito, più tendente al melanzana ormai. << Io non lo so... >> Boffonchia guardando la sua pizza come se non esistesse altro al mondo, << Non sono mai stata io a baciare per prima qualcuno... Però quando ci siamo baciati io e Yasuhiko è come se avessi preso fuoco. >> Come adesso insomma? Perchè non è mai stata tanto colorata come ora, quel faccino pallido è solo un ricordo. Eppure sono cose che ha raccontato solo a sua madre, figurarsi se può parlare del primo bacio con il suo ex con il proprio fidanzato attuale. Ora che ci pensa è stato tutto diverso fra quei due. << E' stato difficile fermarsi, ma eravamo su una panchina in centro... >> Ok meglio lasciar perdere il resto ok? Nessuno vuole sapere che Yasuhiko essendo musicista ha una camera insonorizzata a casa propria. << Forse dovresti capire se sta bene prima di lasciarti andare, tutto lì. Giusto per non avere rimpianti. >> Per non mordersi la lingua e aver perso poi tutto. Ora ha voglia di tornare a casa, di nascondersi sotto le coperte e stringersi a Kan finchè non passi tutto. << No non l'ho mai vista Kaori credo... >> Scuote la testa prima di dare la risposta, il viola è scemato da quel viso ma per motivi non troppo positivi. Fortunatamente quelle informazioni sviano il tutto sul genetista: << Rasetsu mi ha detto che i Kokketsu sono naturalmente portati per i Genjutsu e io ho deciso che volevo vedere se ne fossi in grado. >> Sostanzialmente è qualcosa che hanno nel DNA e non sa quanto egli conosca il parente ma forse conosce l'attaccamento che ha alla famiglia. << E' un bravo insegnante se hai il sangue nero. >> Cosa che esclude il Nara a prescindere, per questo non l'ha messo nelle mani altrui. << Abbiamo tempo no? >> Cerca di consolarlo, il tono molto più dolce, mentre quella pizza sta sparendo lentamente. [Chakra ON]

01:07 Shiroichi:
  [Casa di Shiroichi] Il ragazzino ascolta ciò che l'amica ha da dire, però nella sua testa torna tutto <Appunto, non ha funzionato con gli altri perché ama me, no?> ok, forse Shiroichi al momento ha il cervello in ferie, decisamente sta parlando il cuore in questo momento. <Beh tu lo conoscerai sicuramente meglio di me, non metto bocca, ho avuto solo questa sensazione> dice il ragazzino derubricando quella sensazione ad un mero abbaglio dovuto alle cose delle quali i due hanno parlato. Poi la ragazza risponde alla sua domanda ma non è per niente la risposta che sperava, non avrebbe avuto problemi né con una risposta affermativa né con una negativa, ma quel non lo so, così neutro lo confonde, se nemmeno Shizuka che è quella alla quale lui chiede sempre consiglio sa cosa dovrebbe fare allora come ci si comporta? <Umhhhhhh...> pensa Shiroichi pensa < Credo che troverò una quadra, in qualche modo> dice pensieroso, non ha idea di cosa fare al momento, inutile affrettare i tempi, se son rose fioriranno dopotutto. La rossa però se ne esce con un giusto consiglio capire se sta bene prima di lasciarsi andare, ma a Shiroichi questa cosa fa sorgere un'altra domanda <E come lo capisco? Come faccio a capire che magari non indossa una maschera?> Shiro?! Sveglia sei un anbu e un detective, dovresti avere fiuto per queste cose! La Kokketsu racconta del primo bacio avuto col suo ex ragazzo, sembra arrossire inizialmente, forse è imbarazzata per il racconto o per la situazione creatasi; poi però pian piano il colore va via lasciandola tornare al suo classico incarnato pallidino, il ragazzino nota la cosa e si preoccupa un pochino, forse raccontare queste cose hanno toccato nell'altra un nervo scoperto, meglio cambiare argomento, il Nara in questo momento vorrebbe abbracciarla, non sa quali pensieri passino per la testa della ragazza ma non sembrano belli; resiste a quell'istinto però per non mettere l'altra ancora più in difficoltà di quanto non sia già. La Kunoichi infine afferma di non aver mai visto Kaori; il ragazzino pianificava già di farle vedere la fotografia che ha impostato come blocca schermo, ma vista la reazione dell'amica decide che forse è meglio chiudere lì questo discorso almeno per ora <Allora un giorno te la presento se ti va> dice sorridente il ragazzino anche se è palese che il sorriso in questo momento sia più di facciata che non di cuore come suo solito; spera solo che la ragazza sia abbastanza distratta da non notare quella differenza. Ascolta le informazioni dategli dall'amica riguardo a ciò che Rasetsu le ha raccontato, è molto interessante questa cosa, sarebbe interessante parlarne anche con lui per capire bene il meccanismo o meglio il fattore genetico che c'è dietro, giusto per pura e semplice curiosità, ma al momento è sicuramente preso dalla bambina quindi forse non è il caso di andargli a rompere le scatole con queste cose, anche perché probabilmente nemmeno gli risponderebbe. <Ho capito, io però di nero ho solo l'ombra!> Prova a fare una battuta per smorzare la tensione creatasi col discorso precedente; intanto la pizza della ragazza è quasi finita, mentre lui preso a raccontare e a parlare è ancora al primo spicchio mangiato solo per metà <Certo, tutto il tempo del mondo> le sorride, non c'è fretta, la calma è la virtù dei forti, fare una cosa quando non si è nelle condizioni ottimali per portarla a termine sarebbe solo controproducente e snervante per lui che magari finirebbe con il demoralizzarsi.

11:41 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Inutile star lì a questionare sui metodi di Kaori, tanto alla fine al Nara interessa che lei alla fine abbia scelto lui e non un altro, cosa che alla Kokketsu puzza parecchio ma non importa. Quella differenza che lei vede enorme viene accettata, anche se ora è lei ad avere il dubbio che quel ragazzino si stia mostrando completamente a lei e non parzialmente. Non sa aiutarlo in termini pratici, oltretutto è fin troppo imbarazzata per quel discorso, però quell'ennesima domanda che gli viene rivolta, la fa scattare come se fose stato premuto un tasto sensibile. << Se qualcuno ci tiene a te di solito non nasconde quel che è. Basta chiedere e ti verrà mostrato tutto, anche quel lato oscuro che spesso nasconde. >> Quegli occhi blu si incastrano in quelli simili altrui, è chiaro come stia parlando più di qualcosa che riguarda se stessa che non di altri, però non specificherebbe altro, è un discorso che non può permettersi di fare ad alta voce, però la manina destra senza troppo pensarci si sposta sul lato sinistro del collo, dove quasi riesce a sentire ancora quella mano. Fortunatamente si mette a parlare di Yasuhiko, fortunatamente per modo di dire dato che anche questo argomento sembra portarla a una quantità di nostalgia non da poco. Che sia diventata ancora più sensibile alla negatività dopo quanto successo a Oto? Scuote la testa, cerca di tornare in sè aiutata anche dalla proposta altrui. << Si mi piacerebbe! Così le farò un sacco di domande scomode! >> Ci scherza, non le serve nemmeno probabilmente indagare su quel faccino biondo per leggere cosa ci sia dietro. Lei che ha quel sesto senso molto sviluppato che solitamente l'aiuta a creare capolavori. Non ha mai disegnato Nobu, ma probabilmente ora non può farlo. Sorride alla battuta altrui: << L'ombra non è sufficiente! Dovrai accontentarti di avere me di nuovo come insegnante! >> E' chiaro come il genetista non avrebbe mai svolto quel ruolo con altri all'infuori dei Kokketsu e forse all'infuori della petulante ragazzina dai capelli rossi che gli gironzola così frequentemente attorno. Prende in mano l'ultima fetta della sua pizza rifilando un'occhiataccia a quella dell'amico: << Intanto in questo tempo magari mangia! >> Lo sgrida nemmeno fosse sua madre, mentre si avventa sulla propria cena. Tutto sommato lo trova abbastanza bene, pieno di insicurezze ma convinto che quella risoluzione sia la migliore che potesse esserci, non trova la forza di smontare tutto quel castello e forse nemmeno ce n'è bisogno. Non dovrebbe essere lei quella positiva? [Chakra ON][//Se End]

14:14 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] Shiroichi ascolta le parole dell'amica e la guarda attentamente, capisce cosa sta tentando di dirgli, nota una cosa e la dice <Praticamente lei dovrebbe fare con me esattamente come io faccio con te> dice onestamente e con voce pensierosa fissandola, dopotutto lei è la sua amica più cara ed è l'unica con la quale può essere al cento percento sé stesso con tutti le noie del caso che arrivano per la Kokketsu a dover sopportare un ragazzino pieno d'idee, insicuro e diciamolo, anche un po' strano per la sua età. La vede rabbuiarsi nuovamente, evidentemente quel discorso le ha riportato alla mente ricordi e sensazioni sopite che il Nara non può comprendere appieno, lo sguardo di lui si fa pensieroso poi decide di fare una cosa che non ha mai fatto con nessuno al di fuori della sua famiglia. Si alza poggiando la pizza sul tavolino da caffè e si va a mettere dietro la schiena della Kokketsu; poi, abbassandosi alla sua altezza tenta di abbracciarla, non sa perché sente la necessità di farlo in quel momento proprio, ma crede sia la cosa giusta da fare. Se la ragazza si lasciasse abbracciare l'abbraccio durerebbe solo pochi secondi, il tempo di far percepire alla ragazza la sua vicinanza emotiva per quello che sta provando in quel momento anche se lui non può capirlo appieno. Fatto questo senza dire una parola torna sul divano e rimette la pizza sulle sue gambe addentandone finalmente un altro spicchio. Poi alla risposta affermativa della Kokketsu il Nara sorride felice <Va benissimo, così magari riuscirà lei a convincerti visto che io non ne sono in grado> ridacchia allegro dopo aver inghiottito il boccone che aveva in bocca <Inoltre, tu non sei un ripiego, mi farei allenare da te per qualsiasi cosa, Rasetsu sarà bravissimo, ma preferisco te> fa un'espressione convinta ( questa per intenderci u.u) e poi le fa un occhiolino. <Certo che fortuna che quando chiesi un insegnante all'accademia mi assegnarono proprio te, non avrebbero potuto fare scelta migliore> dice evidentemente contento <Credo sia stata la scelta migliore del villaggio dai tempi della sua fondazione> ok forse un po' esagerato ma tant'è. Infine la ragazza lo rimbrotta perché in mezzo a tutte le chiacchiere lui si era dimenticato di mangiare la sua pizza <Sì Onee-chan> ridacchia, con l'evidentissimo scopo di imbarazzare e magari far ridere la Kokketsu.

14:42 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Vogliamo dire che è distratta? Vogliamo dire che di nuovo la figura del gigante di bronzo le annebbiala mente e le percezioni? Decisamente sì, tanto che non nasconde il momento di effettivo dolore, come se quelle lacrime perse su quel tetto stessero tornando a minacciarla prepotentemente. Vede Shiorichi alzarsi e mettere da parte la pizza senza in realtà capire le di lui intenzioni. Si porta alle di lei spalle e in troppo poco tempo la abbraccia. I cricetini vanno in schermata blu istantanea, quelle braccia che sono decisamente più lunghe di quello che si sarebbe aspettata la avvolgono stringendosi di fronte, davanti all'addome. Sente tutto, le braccia che sono molto meno delicate di quel che potesse immaginare, il corpo altrui caldo che fondamentalmente le trasmette quel tepore dalla schiena. E' forse la prima volta che qualcuno si prende una libertà tale con la nanerottola, qualcuno che non sia strettamente un parente o un fidanzato o qualcuno che le piace. Mattyse ha provato a toccarla ed è stato fermato, Nobu lo scansa, diventando viola ogni volta che lui cerca di avvicinarsi troppo, Tenjiro in qualche modo è una figura troppo riconducibile a un padre/nonno che non a un amico e basta. E se vogliamo considerare ogni sua altra amicizia nemmeno fra le ragazze c'è mai stata tutta questa fisicità. Quei cricetini bloccati ad un certo punto riprendono a correre, imapzziti, agitati come mai prima di allora, il cuore di conseguenza riprende a battere in modo più spedito, prima probabilmente si è fermato e ora deve recuperare, proprio mentre lui si allontana, perchè sì, il tutto è durato pochi secondi e questo è bastato per distruggere le certezze di una ragazza che a diciassette anni non sa ancora rapportarsi al mondo in maniera totalmente normale. Il colore sul viso tende al melanzana, non lo guarda più in faccia nemmeno per errore, le risposte che concede su Kaori sono meccaniche quasi, mentre lui non fa altro che rincarare la dose sottolineando quanto sia contento di aver avuto lei come sensei. Lo rimprovera per la pizza e lui si ritrova a chiamarla sorellona praticamente e quella cosa ha un'intimità che ancora non riesce a processare, non ha mai avuto un fratello non sa come funziona, non sa cosa sia normale e cosa no. << E' normale che succedano certe cose fra amici? >> Domanda a mezza voce, insicura come non mai, incapace di inserire i pezzetti del puzzle al posto giusto. Nel senso, lui abbraccia lei, lei è un'amica, una sorella, ma chiaramente l'intimità percepita è su di un livello che per lei è associabile solamente a un rapporto di interesse sentimentale. Vivere più di dieci anni con lo stesso ragazzo che prima era un amico, è diventato un fratello e poi ha iniziato a interessarle come un fidanzato forse non è proprio stato utilissimo alla rossa per capire quali siano le differenze nei vari ruoli. [Chakra ON]

14:59 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] La ragazza è in evidente imbarazzo, è diventata violacea e ha praticamente smesso di parlare, lui d'altro canto non sente di aver fatto nulla di sbagliato o fuori dal comune, una sua amica aveva bisogno di conforto e lui gliel'ha dato. La sua battuta non serve a far riprendere la Kokketsu che resta lì imbambolata a cercare di capire cosa sia appena successo; lui nel frattempo mangia osservandola e dandole il giusto tempo e lo spazio per riprendersi, tutto questo senza mai alzare lo sguardo verso di lui. La domanda poi arriva come un fulmine a ciel sereno, che l'idea di amicizia della ragazza sia tanto differente dalla sua da aver frainteso le sue intenzioni? Stavolta è il Nara a diventare rosso e non per il piccante della sua pizza, non sa bene cosa risponderle, non ha mai avuto questo tipo di amicizia con nessun'altro all'infuori della melenzanina che è lì di fronte a lui. Ci riflette, la risposta è semplice ma complicata al tempo stesso, passa qualche secondo ma a Shiroichi sembra che il tempo in qualche modo si sia fermato e allo stesso tempo si sia accelerato all'inverosimile, gli sembra che quei due, in quel momento siano fermi lì l'uno accanto all'altra da delle ore, forse da giorni. Si prende il suo tempo per risponderle per poi accennare ad un sorriso. <Shizu, avevi bisogno di qualcuno che ti confortasse e io avevo bisogno di farti capire che per quanto non possa comprendere appieno ciò che provi io ci sono; mi è sembrato il metodo migliore per farlo...> dice anche lui a mezza voce ma non distogliendo lo sguardo dalla ragazza nemmeno per un secondo. <Come ti ho già detto, io per te ci sarò sempre, non importa dove sarai o quanto male starai, riuscirò a non farti sentire triste.> Le parole del Nara sono sincere e pregne di significato almeno per lui, quasi come se stesse firmando un contratto vincolante con la chuunin <Come ti ho detto, sei l'unica con la quale mi sono aperto completamente, e per me questo è un passo enorme, non sarai mai più sola finché sarò vivo> le dice seriamente e con le guance evidentemente tinte di rosso. In quel momento, in quel luogo per lui ci sono solo loro due, non pensa minimamente che probabilmente la Kokketsu avrebbe preferito che il genin fosse sostituito dal Sumi oppure di aver scavalcato un confine che non avrebbe dovuto, non pensa a null'altro se non alla promessa fatta alla ragazza di fronte a lui. Lui non l'abbandonerà come ha fatto Yasuhiko.

16:26 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Che domanda stupida da fare, in fondo non è mica successo nulla di traumatico no? Era un comunissimo abbraccio. Certo vero che nessuno a parte i suoi ragazzi lo avevano mai fatto prima, però in fondo mica l'ha stuprata! L'ambiguità però regna sovrana in quella testa rossa e viola, Nobu che le spiega che non dovrebbe dire cose fraintendibili e lei che ripercorre ogni parola pronunciata al Nara per capire se gli abbia in qualche modo detto cose mal interpretabili. Non trova una soluzione a quel quesito, e mentre lui sta zitto quei criceti riprendono a viaggiare verso mete inesplorate. Sicuramente Shiroichi non prova nulla per lei, ha passato metà della serata a parlare della biondina ed è sicuramente concentrato solo su quella tipa, peccato che quell'affetto dimostrato nei di lei confronti non le torna, si incastra male, almeno per le sue esperienze personali. Però finalmente la voce altrui costringe quei topi a concentrarsi su qualcosa di presente. Ne aveva bisogno? Che effetto ha avuto quel contatto? L'ha fatta impazzire e diventare viola melanzana e confondere. Anche Kan l'ha abbracciata quando è scoppiata a piangere, ma lui è il suo ragazzo non un amico! Il passaggio che non capisce sta lì. L'altro le spiega che comunque ci tiene a lei e non vorrebbe lasciarla sola nella sua trsitezza, che vorrebbe confortarla farla stare meglio e renderla felice ma queste sono cose che le sono state già dette, da altri, dal Sumi. Il fatto poi che il Nara arrossisca non è di certo un buon punto a suo favore, la cosa risulta sempre meno chiara nella testolina della Kokketsu. << Non è sbagliato nei confronti di Kan? >> Il problema risulta quello, non è il fatto che potesse anche essere stato un gesto anche in qualche modo piacevole, ma il fatto se sia lecito o meno farsi sostenere da qualcuno che non sia un familiare o un parente anche in senso strettamente fisico. E' il limite del contatto che lei non ha, tanto da impedire alla gente di avvicinarla senza permesso esplicito, relegando quel contatto fisico solamente allo stretto necessario e spesso solo a una di lei scelta. Anche Kore ha quel problemino, quel fastidio nell'essere toccata, ma non è la stessa cosa per la rossa, non le da fastidio è solo che non ne conosce i limiti, temendo di esagerare, di infastidire o di chiedere troppo. Eppure il contatto fisico non è mai stato un problema con Yasuhiko, anche prima di diventare qualcosa di più. Che sia quello il vero problema ora? Che abbia paura di trovare qualcuno che ricopra quello spazio che è venuto a mancare? [Chakra ON]

17:03 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] La ragazza sembra ascoltarlo con attenzione, ancora rossa in volto, il Nara ancora rosso in volto attende che lei abbia finito di processare le informazioni che le ha fornito. Lui nel frattempo non sa cosa dire che non abbia già detto, ha spiegato ciò che prova nei confronti della rossa, senza malizia né omissioni, proprio come ha sempre fatto nei suoi confronti. Ogni problema che ha affrontato lei c'era, ogni ricordo bello che ha da quando è diventato genin lei c'era, se ha bisogno di una mano lei è sempre disponibile, mette da parte i suoi bisogni per quelli del Nara, il fatto di essere venuta a casa sua subito dopo aver finito di lavorare in ospedale, non è andata a casa dal suo ragazzo, non ha cenato, ha messo da parte tutto questo solo per lui e per i suoi bisogni, è ovvio che per lui lei sia una delle persone più importanti della sua vita dopo i suoi genitori; c'era lei quando è diventato anbu e quando ha pianto per essere stato convinto di aver decretato la morte della ragazza che aveva sempre amato e pian piano ne è uscito grazie alla chuunin, tutte queste cose per il Nara sono dimostrazioni di affetto non indifferenti; non necessariamente di tipo sentimentale, non ha mai pensato a lei in altri modi se non in quello di amica, mentore e sorella maggiore. Ci sta però che la ragazza sia confusa, è comprensibile visto il suo vissuto, anche se Shiroichi non lo conosce a pieno. La ragazza poi dice una frase che colpisce il Nara allo stomaco proprio come un destro ben assestato, al punto da farlo rimanere per qualche secondo senza fiato e da far saltare un battito al suo muscolo cardiaco, domanda se questa cosa non sia sbagliata nei confronti del ragazzo di lei. Che abbia oltrepassato un limite oltre il quale la ragazza possa aver frainteso le sue azioni? Non sa cosa risponderle onestamente, è confuso, che Akainu abbia ragione e che quello che prova per lei sia diverso da quello che lui credeva fosse? Che la gelosia del Sumi sia giustificata? No non è possibile, si è sempre comportato in modo onesto e trasparente nei confronti di tutti, che non lo sia stato con sé stesso e abbia messo delle tende in quella parte del suo animo per nascondere queste cose a sé stesso? Tutti i dubbi che la ragazza ha con quella domanda sono diventati anche i suoi ed è palese leggerlo anche nel volto del ragazzino. Inghiotte un grumo di saliva, la bocca è secca e le sue ghiandole salivari lavorano alacremente per donare nuova umidità in quel posto che è oramai secco come i deserti di Suna. La risposta ancora non arriva e il silenzio è spezzato solo dal ticchettio di un orologio e dal frinire di qualche grillo nel giardino di casa sua. <Tu credi sia sbagliato?> chiede titubante; fino a qualche secondo fa non credeva di aver fatto nulla di male, ma adesso? Ha davvero fatto qualcosa che non doveva? Cosa ne pensa lei? Cosa ne sarà della loro amicizia se lei dovesse decidere che il Nara non doveva comportarsi in questo modo e decidesse di chiudere i rapporti. Shiroichi posa nuovamente il piatto della pizza sul tavolino; non ha più fame, l'imbarazzo e l'insicurezza regnano sovrani nella sua mente e sul suo viso. Resta lì fermo immobile incapace adesso di sostenere lo sguardo della Kokketsu e fissando un punto imprecisato della stanza; le sue mani prima così calde si sono improvvisamente raffreddate, il sangue è andato tutto al cuore che batte fortissimo al punto quasi da poterlo sentire come un tamburo durante una festa di paese; un leggero tremore percorre il suo corpo e i suoi pensieri non sono mai stati così confusi. Non vuole perdere la sua amica, non vuole fare nulla che possa rovinare la sua relazione con il bianco. Quello che fino a pochi minuti prima era stato l'argomento principale della serata oramai è solo un puntino nella sua mente. Tutto ciò che conta al momento è non perdere la Kokketsu. <Se ho sbagliato mi scuso> dice infine senza guardarla e con gli occhi lucidi che lasciano intendere la paura che il Nara ha in questo momento di ciò che la Kokketsu potrebbe dire o fare e di come le loro strade potrebbero dividersi questa notte.

17:27 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Attenzione signori e signore, in questo momento abbiamo due ragazzini confusi che cercano di trovare una soluzione a un problema che ai loro occhi pare esistenziale, mentre in realtà non è che un semplice abbraccio innocente fra coetanei che si vogliono bene. E' ora di definire quale sia il confine fra amiciza e amore e questo potrebbe aiutarla molto anche e soprattutto nei confronti di quelle reazioni esagerate che ha con il Ryuuzaki, che si diverte un mondo a provocarla. Ora i cricetini che sono agitati sono dieventati quattro, due di Shizuka e due di Shiroichi che ora teme per qualche strana ragione di aver distrutto un rapporto facendo una carineria. Santo signore non pensavo che i giovani fossero così complicati! Alla domanda che pone lei riceve un'altra domanda in risposta e questa cosa la fa innervosire parecchio facendo scattare quel nervosismo atavico che si porta dietro, quel suo temperamento di fuoco. << TE L'HO CHIESTO PRIMA IO! >> Ok, la risposta stizzita e urlata di una ragazzina che si e no in questo momento possiede le capacità cerebrali di una bambina di cinque anni. Però non vuole domande se chiede risposte, vuole che sia lui a risolvere il dubbio che ha instillato nella mente della Chunin non che se lo risolva da sola! Altrimenti non avrebbe domandato. Peccato che il moro non ne sia in grado, vuole sostenerla, esserle vicino, farla felice, ma in questo momento è troppo concentrato a dipanare i propri dubbi per risolvere quelli altrui. Così per non sbagliare si scusa, forse anche perchè l'altra gli ha gridato contro. Solo che adesso quelle scuse e quel non guardarla più la fanno stare male, senza nemmeno rendersene conto quelle lacrime che ha concesso solamente a Kan di vedere, oppure ai genitori le rigano il faccino, lasciando che si spieghi forse un po' meglio, cosa che non fa con nessuno da fin troppo tempo. << Non lo so perchè io un amico non ce l'ho più. >> Yasuhiko era tutto. Tutto quello che aveva era racchiuso in una singola persona che ha scelto di lasciarla indietro. E' stata raccolta a pezzi da qualcun altro che tuttavia non è più riuscito a colmare quel vuoto, sostituendo solo in minima parte quello che l'Uchiha rappresentava. Kan è riuscito a coprire solo l'aspetto sentimentale di quello che quel moro è stato per la ragazzina, però nel frattempo la rossa ha perso un amico, un fratello quasi. La manina destra viene bagnata da quelle lacrime e solo in quel momento si accorge di aver iniziato a piagnucolare. L'arto viene mosso verso il viso, cercando di nasconderlo alla bene e meglio e asciugare quel disastro che invece che diminuire sembra ormai aver preso il via per aumentare e basta. [Chakra ON]

17:50 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] L'urlo della Kokketsu in qualche modo riporta Shiroichi alla realtà, la schiena viene tirata indietro come se stesse per ricevere un attacco. Le lacrime della rossa ancora una volta colpiscono al cuore il Nara. Che nel frattempo sta cercando di darsi un contegno e sta cercando a sua volta di non scoppiare a piangere in qualche modo. Il suo cuore batte all'impazzata e il respiro si fa più accelerato, si slaccia la parte superiore del kimono lasciando che si apra per rinfrescare il suo corpo oramai talmente caldo che sembra poter prendere fuoco da un momento all'altro. Il petto del Nara ovviamente sarà visibile alla Kokketsu, i muscoli del Nara sono appena accennati, ma ben visibili, il fisico è snello e piacevole agli occhi, ma lui non lo ha fatto per mostrarsi senza veli a lei. Ha sempre fatto così caldo a casa sua? Siamo a Novembre, vero che lui è caloroso ma così stiamo esagerando. Le parole successive della ragazza sono il colpo di grazia per lui e per i limiti che si è sempre imposto di mantenere sia per decoro che per imbarazzo. Le lacrime poi sono la ciliegina sulla torta... Il Nara in barba al kimono che indossa, all'ultima fetta di pizza ancora nel piatto della Kokketsu decide che non ne può più, basta vederla triste, basta vederla piangere; si avvicina a lei e nuovamente tenta di abbracciarla stretta a sé, non vuole più vederla piangere a quel modo né vuole che sia lui la causa di quel pianto per averle fatto ricordare cose ben peggiori; se non ci pensa Kan a sostituire l'Uchiha evidentemente quello è compito suo, non sarà una relazione sentimentale quella che cerca la Kokketsu e questo lei l'ha sempre messo in chiaro, però allo stesso tempo il bianco nel tempo in cui sono stati insieme non è riuscito a far sbiadire in lei il ricordo di Yasuhiko; forse è lei che non vuole lasciarlo andare inconsciamente ma questo al momento a Shiroichi non interessa, ciò che gli interessa è mantenere la promessa appena fattale. Se la ragazza si facesse abbracciare nuovamente potrebbe sentire la stretta di Shiroichi, forte ma allo stesso tempo delicata. Il respiro accelerato del ragazzino e il cuore che gli pulsa nel petto a mille all'ora. Senza accorgersene anche il ragazzino ha iniziato a lacrimare lasciandosi prendere dalle emozioni che lei stessa gli ha trasmesso e dalla paura che da quella sera i due potrebbero non essere più amici, perché forse l'ultima frase Shizuka non l'ha detta riferendosi a Yasuhiko, ma proprio a lui. <Non voglio perderti> le direbbe mantenendo ancora stretto l'abbraccio se questa si fosse lasciata toccare nuovamente da lui. <Non ti abbandonerò> dice a mezza voce cercando di darsi un contegno e facendo quanto possibile per non farle vedere che anche lui sta piangendo proprio come lei.

18:43 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Figurati se si accorge che l'altro è diventato sempre più rosso e inizia a spogliarsi perchè la tensione è così alta che ora ha caldo! Lei è troppo impegnata a passare insistentemente quella manica sugli occhietti blu che sembano non voler smettere di peredere lacrime. Se il problema lo aveva generato un abbraccio non si sa per quale dannata ragione il Nara sceglie di rincarare la dose. L'istinto a quanto pare la fa da padrone, una spaventata e confusa dall'approccio usato, non consapevole di dover trovare un modo per curare una ferita che non si è mai veramente chiusa, mentre l'altro ha paura di aver fatto un danno tanto grande da rischiare di perdere una figura fondamentale per la sua esistenza ora. Praticamente due cretini spaventati che non sanno dove girarsi. Ora se possibile il corpo dell'Anbu è molto più caldo, con quell'abbraccio frontale che dovrebbe in qualche modo obbligarla con una mano in alto e l'altra in basso, proprio perchè con l'arto destro si stava pulendo il faccino. Ora però effettivamente quell'abbraccio fa un po' meno paura, sarà perchè è il secondo o forse perchè è chiaro che in qualche modo quello che le viene trasmesso sia si un'attenzione a se stessa ma la contempo un terrore da parte del moro. Le parole confermano i sentimenti percepiti quella paura di perdere qualcuno e la testardaggine di non volerla abbandonare, frasi che tuttavia in quella testa bacata piena di sangue nero non hanno senso. Tira su con il naso, in maniera decisamente poco fine e molto rumorosa, anche perchè non ha molto spazio di manovra al momento: << E dove dovrei andare per perdermi scusa? >> La voce è decisamente mugugnosa, ed è lampante come non abbia granchè smesso di piangere ma di per sè, è la prima cosa che l'è passata davanti ai criceti. << Shiro non posso muovere il braccio mi stai stritolando... >> Di nuovo tira su con il naso, il pensiero di Kan fisso in testa per quella domanda che si è posta da sola. In fondo, cosa sarebbe successo se Yasuhiko fosse rimasto accanto a lei? Se Kushina non fosse morta? Lei sarebbe impazzita se lui fosse uscito con l'amica? Se si fossero abbracciati? Si fida del fidanzato, non si sarebbe preoccupata, non avrebbe pensato a nulla di male, non nei confronti di qualcuno tanto importante per il bianco. E allora dove sta il problema? Perchè dovrebbe essere diverso per lei? In fondo se Shiroichi non è altro che un amico perchè dovrebbe essere un problema quel contatto? L'importante è essere chiari no? Glielo ha detto pure Nobu che non deve essere ambigua nelle frasi, che deve stare attenta a quello che dice perchè se no risulta in qualcosa di non definito. Nobu praticamente non l'ha quasi mai toccato eccezion fatta per il lavoro o per le cure. E se fosse quella distanza che lei impone a creare ambiguità? L'unica mano libera rimasta che è la sinistra si alzerebbe in maniera lenta, poggiandosi se possibile sulla schiena del Nara, in maniera delicata, iniziando a muoversi dall'alto in basso come ad accarezzarla e dare a sua volta conforto. << Che piangi a fare scusa? Lo stavo facendo io! >> Si lamenta, lo ha sempre fatto con Yasuhiko, si prendevano in giro la metà del tempo che passavano insieme. [Chakra ON]

19:04 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] La ragazza si lascia stringere nuovamente e Shiroichi non la lascia andare come se lasciarla andare potesse rompere quel legame tra di loro passano parecchi secondi prima che la rossa dica qualcosa, evidentemente lei non ha compreso la paura che ha avuto il Nara a seguito di quell'atto, il pianto di lei che praticamente gli ha aperto un buco nel cuore grosso quanto le mura del villaggio e del fatto che solo un abbraccio potesse mettere fine a quelle lacrime esattamente come le ha fatte iniziare. Il corpo della Kokketsu è caldo esattamente come il suo sembrano due fuochi che si uniscono durante un incendio nella foresta il Nara al momento non pensa ad altro se non a lei e al disagio che ha provato quando ha avuto paura che lei potesse fuggire dalla porta e non farsi mai più vedere. Fortunatamente non sembra che la ragazza sia intenzionata a fare nessuna di queste cose. La seconda frase è una lamentela che la Kokketsu gli fa presente riguardo la forza della sua stretta; chi l'avrebbe detto che avrebbe potuto stritolare qualcuno con la poca forza che si ritrova. Allenta la presa pian piano mentre la ragazza gli accarezza la schiena per confortarlo mentre tira su col naso ancora evidentemente presa dalle lacrime. La presa viene infine sciolta lasciando alla ragazza la possibilità di vederlo nuovamente in volto, arrossato e bagnato dalle lacrime esattamente come il suo che tenta di asciugarsi le lacrime con entrambe le mani. <Lontano da me> dice in risposta alla prima domanda dopo averci pensato per qualche secondo cercando di non risultare troppo ambiguo, anche se per stasera oramai la frittata è fatta. La Kokketsu poi gli fa una domanda e lui risponde seriamente guardandola negli occhi. <Perché ho paura di aver rovinato tutto e che tu non voglia più essere mia amica> dice serio abbassando leggermente lo sguardo. Poi continua e dice, a mezza voce <E poi non mi pare che tu abbia il copyright sul pianto, posso farlo anche io se mi sento triste e ho paura> dice come a lamentarsi di questa presunta limitazione messa dalla ragazza per il quale evidentemente si può piangere solo uno per volta. <Mi dispiace averti fatto piangere> dice il ragazzino col magone tentando di non riscoppiare in lacrime di nuovo. <Volevo solo che non ti sentissi più così> dice spiegando le motivazioni del suo primo abbraccio si spinge indice contro indice mentre dice questa cosa.

19:21 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Forse anche sti due geni sono riusciti a comprendere che il tutto era solamente un gigantesco malinteso. O forse non l'hanno capito al momento ma bene o male il panico sembra rientrato. Almeno inizialmente. Alla prima domanda posta in modo così stupido ottiene una risposta che di nuovo lascia un poco a desiderare, come se stare lontano da lui fosse un buon modo per perdersi, nemmeno fosse lui la sua guida. Insomma Shiroichi mo ce la stiamo menando un po troppo eh! Il braccio destro libero di muoversi finalmente si abbassa, dopo aver strofinato quella manica ancora un poco sugli occhi azzurri che mo sono anche arrossati. La seconda risposta che ottiene è ritenuta decisamente stupida, ma non ribatte abbastanza rapidamente prima che pure l'Anbu si metta a fare i capricci. << Si ma io ho iniziato prima! Che amico sei se ti metti a piangere e non mi consoli?! Sei una prima donna Bakaichi! >> Gli insulti quelli pesanti insomma, quelli proprio sentiti nel profondo. In qualche modo essendo lui un amico dovrebbe consolarla non mettersi a piangere a sua volta, incasinando tutto! Che poi che paura deve aver avuto non l'ha capito troppo nemmeno lei, anche perchè non le sembra sensato, non le sembra di aver detto o fatto qualcosa che potesse suggerirgli che volesse andarsene in qualche modo e non rivederlo mai più, forse deve davvero pensare meglio a come interagire con gli altri. Le braccia si allungherebbero stavolta dietro la schiena altrui, abbracciandolo per la prima volta convinta: << Non mi hai fatta piangere tu. Credo sia sempre Hiko che lo fa. >> In qualche modo effettivamente quella mancanza pesa come un macigno, qualcosa di difficile da sostituire, forse perchè l'Uchiha è ancora lì, ma non si vede, non riesce nemmeno a sfiorarlo con quelle dita esili che si ritrova. << Non riesco a capire perchè non voglia più stare con me. Non so cosa ho sbagliato... >> Non trova un motivo e forse per questo non riesce ad accettare quella distanza. Il lavoro non è sufficiente, gliel'ha detto anche Nobu. Mugugna, e tira su con il naso, però resta lì mezza nascosta appiccicata al Nara, senza l'intenzione di spostarsi. [Chakra ON]

19:37 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] La ragazza inizia a fare i capricci dicendo che lei ha iniziato prima a piangere e definendolo una prima donna per prenderlo in giro il Nara ridacchia un po' rincuorato da quella interazione per poi replicare <L'abbraccio era per consolarti ma poi mi sono lasciato prendere!> dice come a giustificare le sue lacrime che ovviamente la Kokketsu non ha proprio compreso, ma va bene così, se l'avesse capito le cose sarebbero risultate ancora più strane tra i due. Poi è Shizuka a prendere l'iniziativa e ad abbracciarlo, il ragazzino arrossisce nuovamente ma ricambia la stretta con forza ascoltando le parole della ragazza praticamente la distanza tra loro è zero, tanto a livello fisico quanto per quello emotivo, il Nara non riesce a capire esattamente i sentimenti della Kunoichi, lui è stato mollato da Kaori, poi l'ha "uccisa" e adesso è tornata in vita, suppongo che questo trauma possa rendere almeno un po' chiaro ciò che la Kusana provi per quella rottura così poco chiara. <Hiko è un idiota, non ti merita, non c'è scusa che regga> dice il ragazzino sussurrandole all'orecchio. La stringe forte e le accarezza la schiena per tentare di consolarla ancora una volta sperando di non mandarla in caciara nuovamente. <Sono sicuro che tu non abbia fatto niente di sbagliato, semplicemente si vede che non era destino che steste insieme per più del tempo in cui siete stati. È una cosa bruttissima da dire, me ne rendo conto, ma adesso hai qualcun altro al posto suo, se ti serve un chiarimento lo porto da te col controllo dell'ombra, anzi, se vuoi picchiarlo te lo tengo fermo così impara a mollarti senza una spiegazione degna> il tono è scherzoso ma nemmeno troppo, se la Kusana dicesse che la cosa gli va bene lo andrebbe a prendere in capo al mondo per fare in modo che abbiano il loro confronto, fosse l'ultima cosa che fa. Intanto l'abbraccio continua e Shiroichi chiude gli occhi accarezzando la schiena dell'amica aspettando che lei si senta pronta per staccarsi dall'abbraccio ma non lamentandosi affatto di quel contatto.

20:09 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Un poco alla volta la paranoia di Nobu le sta entrando in testa, così le frasi di Shiroichi vengono lette con due sensi, uno semplice e l'altro intriso di oscuri segreti. Quella frase che dice è rivolta al fatto di scoppiare a piangere, eppure potrebbe essere letta in altro modo, ma non gli da peso, pensa di aver capito cosa intendesse il Nara senza creare un caso di stato. E' la rossa a cercare il contatto ora, come se in qualche modo fosse necessario per capire quali siano gli spazi che devono essere mantenuti, le distanze e le libertà che può concedersi in questa relazione che è cambiata, diventando diversa, forse più intensa. Dovrà aggiungere un nome alla lista. Il povero Yasuhiko si prende insulti da quando ha fatto quella scelta di staccarsi dalla Kokketsu, di allontanarsi da lei per teoricamente proteggerla da qualcosa di ambiguo che riguarda il suo lavoro in Shinsengumi. Eppure una scusa come il lavoro non basta più, non con Nobu che le sta attorno quando vuole. Non difende il ragazzo che è cresciuto con lei da quelel accuse, non sa se vuole farlo, lei non lo pensa ma non può imporre il suo pensiero sugli altri. Eppure le parole altrui si infilano in quella testa, parlando di destino che per lei non ha nessun valore. Non è il destino che glielo ha portato via, se n'è andato per sua scelta. << Yasuhiko non deve essere toccato da nessuno. >> E' in cima alla lista incisa sul corpo della ragazza, fa parte della famiglia, se sapesse che qualcuno gli ha fatto del male ci si vendicherebbe contro, non si tocca la famiglia, che sia di sangue o acquisita. << Ha detto che doveva concentrarsi sul lavoro e non avrebbe avuto più tempo per me. >> Boffonchia, mentre stringe ancora un poco il corpo altrui per poi sciogliere l'intreccio di braccia e scivolare un poco indietro, cercando di guardare l'altro negli occhi. << Però Nobu il tempo lo trova sempre per stare con me! >> Si lagna, lamentela in grande stile con tanto di broncio e guanciotte gonfie. Insomma forse è la prima volta che si lamenta tanto del comportamento scorretto del suo primo migliore amico, con Kan questo non può farlo, lui si arrabbierebeb troppo e poi sarebbe difficile spiegare perchè comunque vuole difenderlo. [Chakra ON]

20:29 Shiroichi:
  [Casa Shiroichi] L'abbraccio dura ancora qualche secondo prima che la ragazza stacchi la presa e il Nara faccia altrettanto. <Va bene, niente vendette trasversali, me lo segno> dice il ragazzino scrivendo su un taccuino invisibile e facendo poi l'occhiolino alla ragazza per tentare un po' di distrarla. Evidentemente però la cosa non riesce perché la chuunin continua a parlare del suo primo amore spiegandogli il motivo della loro rottura ma sembra anche titubante riguardo appunto il fatto che questa sia una motivazione valida dato che poi nomina Nobu che fa lo stesso mestiere di Yasuhiko ma comunque trova il tempo per stare con la rossa. <Non so che dirti> inizia serio guardandola negli occhi e cercando di spremere le meningi quanto più può. <Non voglio accusare Yasuhiko di cose che non conosco, non ne ho l'autorità, ma il loro lavoro è lo stesso e, personalmente, trovo le sue scelte opinabili... lasciarti per concentrarsi sul lavoro... Come se tu non avessi il tuo lavoro che ti prende, eppure il tempo per me e per gli altri lo trovi, non è una giustificazione> dice seriamente guardandola negli occhi, il ragazzino è molto critico verso quell'approccio dell'Uchiha, Shizuka non se lo meritava e questo di certo non lo mette in buona luce ai suoi occhi, ma meglio non aggiungere altro, se mai dovesse incontrarlo gliene dirà quattro, dopotutto la Kokketsu ha detto che non deve toccarlo, non che non può fargli una cazziata che inizia a Kagegakure e finisce alla vecchia Konoha. La vede lagnarsi e al Nara viene da sorridere, capisce che non la perderà, almeno per il momento e questa nuova consapevolezza lo rincuora. <Vado un attimo in cucina> dice il ragazzino portando via i piatti dal tavolo e camminando con calma, la sua pizza è stata mangiata solo per metà, pazienza sarà la sua colazione di domani. Apre uno dei mobili della dispensa e ne tira fuori una scatolina in metallo, la porta con se in salotto e torna a sedersi sul divano sorridendole a trentadue denti mentre la apre <Mia mamma quando sono triste mi da sempre uno di questi, lei crede che io non sappia dove li nasconde, ma va bene così> ridacchia e porge la scatola alla chuunin, al suo interno ci sono mochi per tutti i gusti, da quello classico all'anko a quello al matcha e anche quello al sapore di fiori di ciliegio. <Mangiane quanti ne vuoi, io ne prendo solo uno> dice per poi infilare la mano nella scatola e prendere quello più classico per iniziare a mangiarlo lasciando che la chuunin prenda tutti i mochi che vuole. Poi gli viene in mente una cosa <Ho pensato una cosa; sul tatuaggio del ponte... ci voglio una farfalla, decidi tu dove come e il colore, ma voglio che ci sia una farfalla>. Ovviamente il richiamo alla Kokketsu è chiaro e non accetterà un no come risposta a costo di costringere il suo amico Katai a disegnarne una sulla sua schiena, anche se effettivamente non sa nemmeno se egli sappia disegnare o meno.

13:52 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lo fissa mentre si appunta quell'informazione, anche se non dovrebbe servire nella sua testa, dato che la famiglia non si tocca e il Nara conosce pure Rasetsu quindi questo mantra dovrebbe ormai averlo appreso. Il faccino si imbroncia quando l'altro dice la sua, più per il fatto che ne è ben consapevole, ma sentirlo dire da altri a voce alta è più fastidioso: << Lo so... Per quello sono ancora arrabbiata credo, perchè tutto ha poco senso e io non posso far nulla per cambiare le cose. >> La verità detta a Shizuka è solo una parte ovviamente ma questo non possiamo suggerirglielo noi. Però alla fine non si sa bene come l'Anbu sorride, alzandosi portando via i piatti e tornando con una scatolina metallica che nasconde un'altra delle storie della sua famiglia. A quanto pare è una sorta di scatola dei dolci che la madre gli rifila quando si comporta bene; dovrebbe esere un segreto ma a quanto pare non lo è poi così tanto. Una volta aperto il vaso di pandora all'interno compaiono una quantità di mochi infinita, dai gusti più vari e mai visti! Gli occhi della ragazzina si illuminano in un istante, anche se la prima persona che le viene in mente è Saigo: << Sai dove li comprate? Ho un'amica che li adorerebbe! >> La destra si allunga nel contenitore andando a pescarne uno rosato, che molto probabilmente è ai fiori di ciliegio. Lo mangiucchia metà alla volta, in modalità cricetino, gustandone la dolcezza assoluta e con un'espressione più serena sul visino. Tuttavia non andrebbe a prenderne altri, uno basta e avanza, però andrà davvero alla ricerca di quei cosini per portarci la rosata. Mentre è nel suo piccolo momento di felicità però il Nara esprime una preferenza sul proprio tatuaggio. Gli occhi blu si concentrano su di lui, inizialmente come fosse una richiesta di un cliente al proprio tatuatore, poi però lo guardo si fa più dolce, perchè è chiaro cosa lui voglia dimostrare. << Penso che il posto più adatto sia sul ponte verso la meta, perchè in fondo è come se ti ci accompagnasse no? Penso che azzurra o blu vada bene no? >> Gli sorride, infinitamente contenta di quella proposta. << Non credo che qualcuno che io conosca si sia mai fatto un tatuaggio per includermi. O meglio, Kan ha le sue iniziali su un polso, che sono anche le mie ma non sono sicura che l'intento iniziale fosse quello... >> Non ne ha la certezza, ma forse è anche solo opera del destino quella. Dal canto suo le toccherà allungare la lista dei nomi che porta sul corpo, allungando la propria famiglia acquisita. [Chakra ON]

14:45 Shiroichi:
  [Divano] Ascolta ciò che Shizuka dice, non è convinto del modo nel quale la ragazza vorrebbe cambiare le cose ma ci sta che lei si senta in quel modo dato il comportamento avuto dall'Uchiha <Quando si renderà conto che sei andata avanti capirà della cazzata che ha fatto> dice il ragazzino sorridendole dolcemente come a far capire che non sa minimamente cosa si perde, non badando ai termini per la prima volta da quando la conosce, almeno in sua presenza. Poi lui va in cucina e ritorna; la ragazza sembra incuriosita dalla scatola di metallo che tira fuori e i suoi occhi paiono illuminarsi a vedere quella enorme quantità di mochi la prima domanda tipica di Shizuka, almeno per come la vede lui è chiedere dove li comprano perché ha un'amica che li gradirebbe molto. <Devo darti una delusione, questi non si comprano, li fa mia madre personalmente, ho la ricetta ma non sono in grado di replicarli e tra l'altro lei non sa che la conosco, una volta l'ha lasciata sul bancone mentre li preparava e l'ho letta, te la scriverei ma se esce fuori da questa casa sono un uomo morto> dice il ragazzino ridacchiando anticipando cosa accadrebbe se la madre venisse a sapere che ha spifferato la ricetta segreta di famiglia a qualcun altro. <Dice che la passerà solo alla ragazza che si metterà con me in futuro> ridacchia imbarazzato, sua madre va sempre troppo avanti con il pensiero e lui si sente pressato a riguardo, ha appena ritrovato Kaori, viene pressato dalla madre per trovare la fidanzatina, dalla bionda per spingersi oltre... Fortunatamente i pensieri pressanti questa sera non ci sono, stasera ci sono solo Shizuka e Shiroichi a godersi una tranquilla serata (che poi è stata tutt'altro che tranquilla) a chiacchierare. La sua richiesta riguardo al tatuaggio viene accolta con dolcezza dalla rossa e lui ricambia il sorriso allegro annuendo alle sue proposte su posizione e colore del lepidottero, la ragazza poi aggiunge che nessuno si è mai fatto un tatuaggio per includerla e che probabilmente che le iniziali di Kan coincidano con quelle di Shizuka è solo un caso quindi non sa se considerarsi inclusa o meno. Dal canto suo il Nara arrossisce un pochino per quella confessione ma si sente estremamente fiero di questa cosa e risponde con un <C'è sempre una prima volta, fiero di essere io il primo in questo caso> sorride allegro <Dobbiamo solo decidere il giorno> aggiunge infine

15:05 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Quegli occhi blu lo guardano straniti, come se lui sapesse qualcosa che la rossa ancora non ha realizzato. Sembra quasi arrabbiato ora che ha usato quel termine un po' più forte del solito, non che sia rimasta sconvolta, di parolacce ne sente solo non le usa mai. Però non dice nulla, lo guarda andarsene per tornare con quei dolcetti, tuttavia la sua speranza viene delusa: << Mhm... >> Mugugna mentre pensa a una soluzione per quel piano che ha in mente. << Siccome non pensavo di sposarci... >> Il tono è quasi serio, anche se è chiaro come stia scherzando ma cerca di farlo suonare come un'affermazione concreta. << ...Dici che tua madre ne farebbe qualcuno su commissione? Poi giuro manterrò il segreto su chi è stato! >> Ci tiene proprio a portare quei dolcetti a Saigo, sarebbe un ottimo modo per metterla di buon umore e parlare un poco da donna a donna di Nobu. Ovviamente senza esagerare troppo e cercando di capire come può avvicinarlo più di quanto non stia già effettivamente facendo. Attenderebbe risposta, dando poi soddisfazione alle richieste altrui in merito al tatuaggio. Non sente lamentele sul colore, come detto poco prima, eppure sembra molto fiero di quel che ha fatto. << Non mi hai detto quanto lo vuoi grande questo tatuaggio però. Perchè in base a quello mi serviranno più o meno ore ed eventualmente dovrò dividere la seduta in più parti. >> Ora sembra molto più tranquilla, forse per l'argomento, forse perchè le ha dato da mangiare e gli zuccheri fanno sempre il loro sporchissimo lavoro. [Chakra ON]

15:19 Shiroichi:
  [Divano] La ragazza sembra evidentemente delusa dalla sua risposta, fa una battuta che ovviamente fa ridacchiare il Nara <Decisamente, siamo troppo giovani per quello> ridacchia a sua volta, ovviamente lui sta semplicemente al gioco <Poi almeno prima di sposarci ci vorrebbe un appuntamento serio> ridacchia ancora poi le fa l'occhiolino e annuisce <Certo, non c'è problema! Dimmi quando li vuoi e a che gusto e te li porto dove vuoi> le sorride gentilmente mentre da un altro morsetto al suo mochi e lo mastica con attenzione, ci manca solo che ci si strozzi. <Penso che tutta la schiena potrebbe andar bene> dice il ragazzino riguardo alla grandezza del tatuaggio, non ha in mente di farne altri e questo gli risulta molto importante quindi perché non fargli occupare gran parte del suo corpo? <Sempre che per te non sia un problema sopportarmi per tutto il tempo necessario alla chiusura dell'opera> ridacchia andandosi a stendere meglio con la schiena sullo schienale del divano e guardando il soffitto e poi dice con voce dolce ma pensierosa <Sai... non so se e come andranno le cose con Kaori, però se mai avrò una ragazza vorrei sentirmi con lei esattamente come mi sento con te Shizu> non la guarda mentre pronuncia quelle parole immerso com'è nei suoi pensieri e nel relax più totale. La mente del ragazzino in questo momento non sembra concentrata su niente se non sul godersi quella serata insieme, le ansie, le pressioni, tutte queste cose possono aspettare. Riflette ancora sugli avvenimenti della serata cercando di immedesimarsi prima in Yasuhiko, poi nella rossa provando a trovare una quadra a quel problema, potrebbe cercare l'altro shinsengumi con l'aiuto di Nobu, ma non sa quanto disponibile potrebbe essere lo Hyuuga nei suoi confronti per questa cosa. Deve rifletterci, deve aiutare Shizuka a stare meglio in qualche modo.

15:36 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] A quella prima affermazione alza un poco le spalle facendo l'innocente: << Forse per te! Mamma e papà si sono sposati quando avevano diciotto anni, hanno avuto me a venti! >> Della serie, ormai Shizuka è in età da marito? Ma di cosa stiamo parlando! I tempi sono cambiati! << Per l'appuntamento ti faccio sapere quando mi lascio con Kan! >> E' ironica, tanto che gli rifila un sorrisone subito dopo quella frase, come se fosse un modo per dire 'mi spiace ma non succederà mai'. A quanto pare la soluzione proposta dalla giovane sembra essere accettata dal Nara, quindi potrà avere quei dolcetti per viziare la compagna di team! << Magari misti, con i gusti più strani! >> Insomma qualcosa di assolutamente fuori dal comune che la giovane della Shinsengumi non si possa comprare da sola. << Ringrazia già tua madre a prescindere!! >> Insomma nemmeno sono stati creati ma lei si sente già in debito con loro. Quando va a domandare riguardo alle dimensioni di quel tatuaggio l'Anbu la stupisce nuovamente. Non pensava che si sarebbe impegnato in qualcosa di tanto elaborato e lungo, così esteso da prendere tutta la schiena. Il faccino si fa pensieroso, persino una manina va a sorreggerlo sotto il mento: << Beh allora sicuramente sarà meglio farlo in due appuntamenti, così posso imbastire la struttura generale nel primo e perfezionare i dettagli nel secondo. Ci vorranno delle ore, quindi dobbiamo trovare un giorno in cui sei molto libero e io cercherò di aggiustare i miei impegni. >> Insomma sta diventando complesso ma dovranno passare almeno un paio di sedute insieme per completare l'opera. << Prima comunque te lo disegno e te lo mostro, lo vuoi colorato o in bianco e nero? >> Nuova domanda, anche se nella testolina della Kokketsu lei ha già fatto dei piani che potrebbero essere confermati o smentiti dal moro. E mentre lei è lì, che dice certe cose serissime e importanti lui se ne esce con un'affermazione che la fa tornare viola. Forse ha capito cosa intende Nobu con il soppesare le parole, eppure ogni tanto sembra così facile dire qualcosa di ambiguo, forse deve solo imparare a non diventare melanzana ogni singola volta! << Questo potrebbe essere un problema per lei! Se poi non diventa così ci resterai male! >> Il tono è forzatamente ironico, cerca di fare del suo meglio per metterla sul ridere anche se non le è uscito troppo bene. [Chakra ON]

15:52 Shiroichi:
  [Divano] Il ragazzino continua a ridere quando parla dei suoi genitori e del fatto che lei sia nata quando loro avevano vent'anni <Beh allora c'è bisogno che Kan si sbrighi con questa proposta, altrimenti poi che figura ci fai a non rispettare i tempi?> ride ancora facendole un occhiolino, poi lei fa l'ennesima battuta dandogli appuntamento per quando si lascerà con il Sumi <Spero per lui che non accada mai> risponde serio il ragazzino per poi aggiungere un ben più ironico <Ma se dovesse accadere so già i tuoi gusti, quindi parto avvantaggiato> ride e si mette le mani dietro la nuca. <Sarà fatto, saranno così buoni che la tua amica li andrà cercando in tutte le pasticcerie del villaggio> dice allegro vantando la cucina della madre e prevedendo la reazione dell'amica di Shizuka. Annuisce poi quando le dice di ringraziare sua madre <Figurati, lo fa volentieri, soprattutto se dico che me li ha chiesti una mia amica, ti lascio immaginare quante domande mi farà a riguardo> ridacchia prevedendo tutta la cascata di domande che gli farà riguardo a questa sua amica che la madre sicuro penserà essere la sua fiamma e alcune di queste le dice anche ad alta voce <Ti stai comportando bene nei suoi confronti? È una brava ragazza? Quando posso conoscerla?> ridacchia divertito; sua madre sa essere una vera impicciona quando si tratta degli affari privati di suo figlio; si meraviglia che ancora non ha scoperto che è un anbu in realtà. La domanda della kunoichi kusana poi mette lascia pensare il Nara per qualche secondo <Beh colorato sarebbe bello magari tutto fatto con colori caldi e poi la farfalla blu che spicca sul resto> dice il ragazzino proponendo la sua idea <Tu invece avevi qualche proposta?> dice curioso per poi pensare su quando è libero <Credo che durante la prossima settimana io non avrò molto da fare se per te fa comodo possiamo anche organizzarci per quei giorni lì> dice il ragazzino molto pratico. Quando poi la ragazza ironizza sulla sua idea il ragazzo si gira a guardarla, è diventata di nuovo viola <Non è una cosa che deve fare lei attivamente, non deve imitarti o cose simili, perché dovrei accontentarmi di una copia se volessi quello?> dice il ragazzino provando a spiegare meglio il suo pensiero <Deve essere in grado di farmi stare bene, di farmi ridere e di farmi sentire apprezzato esattamente come riesci a fare tu> forse spiegata così è un po' meglio e magari la rossa riuscirà a tornare al suo colorito normale per più di qualche minuto, certo che stasera ti stai veramente impegnando Shiroichi <Capisci quello che intendo? Se tu lasciassi Kan, non cercheresti uno identico a lui, cercheresti uno che ti fa sentire come ti faceva sentire lui quando stavate bene assieme, no?> chiede il ragazzino cercando di spiegarsi meglio riguardo alla sua idea di amore.

17:23 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Diventa viola a quell'affermazione, probabilmente nel frattempo si è fatta un enorme filmino in cui convola a nozze con il Sumi. Le manine vengono portate istintivamente davanti agli occhi coprendo il visino. << Assolutamente no! Non c'è bisogno! >> Quella prima frase riguardo al lasciarsi dei due sembra quasi una minaccia nei confronti del bianco, anche ci scherza dicendo di essere avvantaggiato nel caso. Per grazia dei Kami si torna a parlare di Mochi, e anzi rivela che la madre si sarebbe impicciata parecchio di questa amica. Le scappa una risata immaginandosi il terzo grado, come se fosse una scena alla quale vorrebbe assistere per scorgere l'imbarazzo di Shiroichi in ogni sua forma e prenderlo in giro. << Yuki non fa così con me. Le ho sempre portato a casa gli amici finchè vivevo lì! Lei preferisce conoscerli e capire da se che grado di affetto ci sia per me! >> La madre di Shizuka ha l'occhio lunghissimo, oltre a sembrare estremamente giovane e fare la saputella mettendo in difficoltà la figlia. Due madri a confronto che sicuramente andrebbero d'accordo! Poi quell'idea sul tatuaggio, dei colori caldi, che le danno da pensare, il visino si fa riflessivo, come se quell'immagine stesse cercando di renderla concreta. << In realtà mi ero immaginata un qualcosa di nero, sfumato ovviamente per rendere la profondità, però ci lavoro. >> Insomma alla fine è un artista, è suo il compito di rendere al meglio quello che l'altro sta immaginando. << Vedo come sono messa in ospedale e ti faccio sapere! >> Insomma bisogna incastrarsi ma ci riusciranno quasi certamente. Nonostante tutti quei piani, lei diventa viola e lui la segue diventando rosso, cercando di spiegare un poco meglio quello che intendeva dire riguardo a quella somiglianza. In effetti se volesse Shizuka punterebbe a lei e non a qualcun altro, anche se ha il sospetto che sapendola fidanzata non ci proverebbe comunque. << Va beh ma quello secondo me dipende da te. Se tu le piaci credo sarà in grado di fare queste cose no? >> Le sembra così scontato, così ovvio e banale che funzioni così per tutti. Eppure ancora una volta gli viene posta una domanda alla quale deve prestare attenzione, rifletterci attentamente: << Quando io a Yasuhiko ci siamo lasciati io non ho cercato nulla in Kan che non fosse affetto. >> Non si aspettava di rimpiazzare l'Uchiha semplicemente aveva bisogno di sentirsi importante e unica per qualcuno, forse in maniera un po' infantile e capricciosa. << Lui mi amava così tanto che io non ho potuto fare altrimenti se non ricambiare. >> Si è sentita accolta, ben voluta e coccolata, è solo che si accontenta di poco in effetti. [Chakra ON]

17:40 Shiroichi:
  [Divano] Il ragazzino ridacchia, la sua battuta riguardo al matrimonio tra il canuto e la rossa la fa nuovamente arrossire, proprio quello che voleva. Gli si legge in volto il divertimento che prova nel vederla imbarazzata riguardo a quell'argomento. <Yuki è tua madre? La chiami per nome?> chiede curioso il ragazzino, lui i suoi non li chiama praticamente mai per nome, al punto che delle volte deve anche rifletterci su quali siano i nomi dei genitori. <Devi presentarmela! Sembra simpatica> dice il ragazzino curioso di conoscere la famiglia della Kokketsu, chissà che tipi sono i suoi genitori e che tipo di rapporto ha lei con loro. <Fai quello che reputi renda meglio l'idea> dice il ragazzino <Mi metto completamente nelle tue mani, sei tu l'artista tra i due> le sorride gentile. <Va bene, quando sei libera mi dici e mi faccio trovare in studio, troverò il modo di incastrare le ronde> dice il ragazzino <A proposito di ronde! L'altro giorno ero con Katai a Kiri, voleva vedere che situazione ci fosse in quella zona, sembra molto interessato a cosa succede nel quartiere povero, trovo sia ammirevole il suo senso di giustizia> dice onestamente il Nara complimentandosi con l'Uchiha. <Inoltre mi è caduta in testa una piuma di corvo, solo che era totalmente bianca, ce l'ho sopra in camera, se vuoi te la vado a prendere> dice il ragazzino raccontandole una cosa totalmente random che gli è capitata in questi giorni. <Non so quanto dipenda da me, certo ovviamente io devo essere predisposto, se il tuo cuore è chiuso anche tutto l'amore del mondo non servirà a farlo aprire> dice qualcosa di molto profondo per la sua età il ragazzino rispondendo all'idea della Kokketsu <Però se il cuore è aperto ma la cosa non va ci sono poche cose che si possono fare.> riflette il ragazzino guardando negli occhi l'amica intensamente anche se non la sta guardando realmente ed è totalmente perso nei suoi pensieri fino a che lei continua a parlare di Yasuhiko e di com'è andata con Kan <è lo stesso che vorrei io, dopotutto ho letto da qualche parte che siamo due metà di una mela e che dobbiamo trovare l'altra parte per sentirci completi. Chissà se è vero.> Capisce il pensiero della ragazza riguardo alla nascita della relazione con Kan <Sono contento che vi siate trovati> sorride gentile <Sembra davvero affezionato a te>.

21:25 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lo stupore altrui per l'utilizzo di quel nome proprio è palese, mentre per lei è tutto normalissimo: << Dipende. Ogni tanto li chiamo per nome, ma solo quando parlo con terzi. Di solito per me sono mamma e papà se mi rivolgo a loro. >> In effetti solitamente usa solo quei nomignoli mentre ci parla insieme. << Credo sia per il fatto che sembrano sempre giovani. >> Difetto di essere un Kokketsu, sembrare sempre giovane nonostante il tempo passi. << Mamma sarà contenta e papà inizierà a fati il terzo grado senza un motivo. Tipo sottolineare come il mio ragazzo e io conviviamo.... >> Riesce a immaginarsi Riuky sottolineare quella cosa insistentemente, come a dire 'stai lontano dalla mia bambina che è occupata o ti spacco le ginocchia' ma in maniera soft. Poi riguardo a quel tatuaggio le da totale libertà dicendo di fidarsi di lei, il faccino si imbroncia un poco: << E' il tuo corpo Shiro! Resterà lì per sempre, deve essere perfetto per te! Non per me! >> Chissà quanto dovrà ancora sottolineare quel dettaglio prima di fargli restare in testa quella informazione. Un nuovo argomento viene tirato fuori, nuovamente come se quel ragazzo ormai fosse un fiume in piena: << Katai è cambiato. Ha parlato anche a me di Kiri, mi piae questa nuova versione di lui e poi abbiamo un paio di obbiettivi in comune ora. >> Sorride, senza raccontare troppo del ragazzino, in fondo in qualche maniera teme che quegli occhi neri la stiano corrompendo solo perchè le ricordano molto Yasuhiko. << Una piuma bianca di corvo? >> Lo sguardo è confuso, non sa che cosa possa essere ne quanto strana sia, non ha mai nemmeno pensato di vedere la piuma di un uccello nel dettaglio. AScolta il dire altrui riguardo a quell'argomento delicato, ha un suo senso mistico forse, ma lei è forse troppo romantica in questo senso. << Se lei è la tua metà lo capirai da te penso. Spero che sia così sinceramente. >> Gli sorride, augurandogli il meglio, così come fa lui poco dopo. << Ci vogliamo bene tanto. Su questo non c'è dubbio, darei la mia vita per la sua. Meno male che i Kokketsu non possono morire! >> Gli rifila un occhiolino, un tono velatamente ironico. << Ti aspetto qui allora se vai a prendere la piuma! >> Vuole condividere quella scoperta con l'amico, considerato che a lui sembra un evento particolarmente strano. [Chakra ON]

21:43 Shiroichi:
  [Divano] Il ragazzino ascolta i motivi che portano la Kokketsu a chiamare i suoi genitori per nome, poi gli racconta cosa farebbero i suoi se lo conoscessero <Eh so essere molto simpatico alle mamme> dice allegro il ragazzino che per qualche motivo è sempre riuscito ad ingraziarsi il favore delle mamme, chissà perché poi. Quando poi parla del padre ridacchia <Ma perché tutti pensano sempre che ci sia del marcio sotto?> bofonchia un pochino <Però va bene, convincerei anche lui a volermi bene e gli farei capire che non c'è niente di quello che pensa tra me e te> dice allegro. Si prende poi un altro rimbrotto dovuto alla sua affermazione sul tatuaggio <Lo so, ma io intendevo sul disegno, ovvio che se non mi ispira te lo faccio cambiare prima che me lo tatui sulla pelle!> dice ridacchiando, stasera è proprio la serata dei malintesi tra quei due. <Anche io ho delle cose da fare a Kiri, come Taiyo, ho pensato di fargli questo favore anche solo per farmi compagnia durante quella passeggiata> dice il ragazzino parlando del suo amico. <Sicuramente è cambiato da dopo la missione, spero solo che non diventi un'ossessione e si focalizzi solo su quello, non c'è solo il quartiere povero di Kiri al quale pensare> dice il ragazzino in tono pratico, dopotutto lui da Anbu vede il marcio in ogni settore e sa che se anche quello di Kiri è più appariscente non è l'unico con dei problemi da risolvere. <Lo spero anche io> dice tra l'allegro e il pensieroso non sapendo bene se effettivamente sarà così ma sperando per il meglio, altrimenti molto probabilmente la Kokketsu dovrà raccogliere i pezzi, e sarebbe la seconda volta per colpa di Kaori. <Nessun morto da entrambe le parti, ve lo impedisco> dice alzandosi in piedi ed atteggiandosi a Kage come se il suo fosse un ordine perentorio e indiscutibile <Il primo che muore lo resuscito e poi lo ammazzo io> dice serioso. Poi incoraggiato dall'amica corre in camera sua a prendere quella piuma candida; la prende con delicatezza e torna giù. <Vedi, questa forma è tipica delle piume di corvo, però il colore è totalmente diverso, quelle sono nero bluastre, soprattutto nel corvo reale, queste invece sono di un bianco candido come la neve, nemmeno grigie come quelle della Cornacchia grigia, proprio bianche> dice porgendole la piuma candida e attendendo una sua reazione <Sii delicata mi raccomando> dice il ragazzino preoccupato che quel suo particolare cimelio possa rovinarsi in qualche modo.

21:55 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Lo guarda con occhi dubbiosi a quelle affermazioni: << Yuki non è una mamma, è una genjutser. >> Sembra quasi una minaccia se non fosse fatta con quel filo di ironia che ci sta sotto. << Invece Riuky è solo un gelosone, non sai quante scene ha fatto a Kan prima che mi lasciassi con Yasuhiko! Assurdo! >> Gli occhi roteano verso il cielo, quasi scocciata da quel padre troppo premuroso secondo lei, fino ad essere esagerato, però andrebbe sicuramente d'accordo con Tenjiro. Non dice altro riguardo quel tatuaggio dato che pare che l'Anbu abbia capito seriamente di cosa si sta parlando, ovvero della di lui pellaccia. << Non credo che si ossessioni con quello. Credo che abbia trovato la sua strada. >> Gli sorride ampiamente, ben consapevole di quella chiacchierata avuta con il ragazzino dagli occhi d'ossidiana. Non teme che si perda, sembra aver trovato il modo migliore per proseguire e molto probabilmente lo accompagnerà pure, in fondo un alleato a Oto le serve. La risposta che riceve riguardo a quel suo sacrificarsi per il bianco la fa ridere, sicura come non mai che sia impossibile resuscitare i morti: << Non credo che le farfalle ti concederanno il permesso sai? >> Almeno non per lei, che dovrà andare a servire fra quelle schiere. Infine lo perde, sparisce per recuperare la piuma per poi concederle prima di osservarla con curiosità da lontano, ascoltando le varie spiegazioni ornitologiche, per poi allungare le manine in attesa che lui le consenta di toccarla. Non la accarezzerebbe, ma la terrebbe solo delicatamente in mano, quasi spaventata dal fatto che possa romperla. << E se fosse un corvo albino? Esistono? >> Insomma lei che ne sa se gli uccelli hanno le stesse problematiche degli umani? [Chakra ON]

22:14 Shiroichi:
  [Divano] <Una mamma genjutser è pur sempre una madre> dice il ragazzino convintissimo <Va bene allora se le ha subite anche Kan mi limiterò a subirle in silenzio> dice il ragazzino sorridendole e facendole un occhiolino. Ascolta poi il parere riguardo l'Uchiha <Spero tu abbia ragione, mi sembrava molto convinto l'altre sera, spero riuscirà a raggiungere i suoi obbiettivi e che riesca anche a far pace con la sua natura> dice il ragazzino augurando il meglio al giovane Uchiha e alla sua crociata. La ragazza risponde al suo obbligo a non morire con una risata <Io sarò un grande Kage, le farfalle faranno questa eccezione per me> dice annuendo convinto per poi avere un dubbio riguardo le farfalle compagne dell'amica <Ma come funziona con le tue farfalle?> chiede curioso ma non sapendo spiegare bene cosa intende con quella domanda, infondo non le ha mai spiegato bene del contratto con le farfalle e l'unica volta che gli ha accennato qualcosa lui ha pensato che la ragazza si sentisse sola. Aspetta l'eventuale spiegazione dell'amica poi va in camera e una volta tornato e ascoltata l'ipotesi della ragazza lui risponde <Potrebbe essere, ma l'albinismo è una cosa talmente rara che difficilmente l'animale sopravvive in natura più di un tot di tempo, inoltre va incontro anche a problemi come sordità e cecità, oltre a problemi di natura neurologica> potrebbe quasi sembrare un veterinario il ragazzino in questo momento se non fosse che se ne intende solo di uccelli. <Sembrerebbe più una sottospecie di corvo che si è evoluto proprio per avere quel tipo piumaggio, ma non ne ho mai visto uno, le mie sono tutte ipotesi, dovrei vedere l'animale dal vivo per capirne qualcosa in più.

22:24 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano] Quella domanda riguardo alle farfalle arriva un poco dal nulla, lasciandola stranita. << Funziona che quando ho bisogno di loro posso chiedere aiuto. Non ne ho ancora evocata una, mi sembrerebbe indelicato richiamarle solo per capriccio. Sono animali che mi hanno concesso il loro aiuto, non sono schiavi. >> Insomma ha un rispetto assoluto per quelle creature, tanto che non ha la minima intenzione di richiamarle a se senza una valida ragione. Quella descrizione sulla piuma prosegue, anullando l'ipotesi banale della rossa a una difficile evenienza. << Magari stava scappando da qualcosa. Per avere salva la vita. >> Che ne sa lei degli uccelli in fondo? Però le sembra una cosa improbabile anche quella dell'evoluzione in quella branca. << Beh allora forse se ripasserai in quella zona magari potrai vederlo? >> Domanda quasi dubbiosa, non ha la certezza di quel che sta dicendo, ma di per se è la cosa più probabile che viene in mente alla giovane che ora restituirà il prezioso cimelio all'amico, cercando sempre di spostarlo con delicatezza. Una volta liberatasi di tale peso però uno sbadiglio dovrebbe essere celato con la mano sinistra. << Scusa, sono un po' stanca. E' stata una lunga giornata. Però sono contenta di vedere che stai bene. >> Insomma alla fine tra un imbarazzo e l'altro quel discorso iniziato come rabbia e nervosismo si è calmato, lasciando distrarre l'Anbu. << Riuscirai a riposare stanotte? >> Domanda d'obbligo, sicura che qualche pensiero sia rimasto e che potrebbe tediarlo. [Chakra ON]

22:37 Shiroichi:
  [Divano] Ascolta la spiegazione di Shizuka riguardo alle farfalle <Ho capito, sei molto coscenziosa, farei lo stesso anche io se fossi in te> dice il ragazzino sorridendole, per poi ascoltare l'idea della Kokketsu <Sì questa cosa l'ha pensata anche Katai, ma ad occhio non mi sembrava ci fossero predatori in giro né rumori forti che possano averlo spaventato, ma la tua idea è giusta, fortunatamente ultimamente sono stanziato a Kiri come anbu, se dovesse ripassare da lì probabilmente riuscirei a vederlo.> dice allegro sorridendo derubricando per ora la cosa ad una mera casualità. Infine la ragazza sbadiglia e si scusa per la stanchezza assicurandosi che lui stia bene <No, scusami tu, ti ho fatto fare troppo tardi> dice il ragazzino chinando lievemente il capo per giustificarsi e ringraziare la Kokketsu per il tempo passato con lui. <Spero di sì, vedremo che succederà nei prossimi giorni, magari scriverò al generale anbu sperando che mi risponda, chissà cosa mi dirà, sempre che risponda.> dice il ragazzino spiegando il suo piano per il fine serata all'amica <Vieni ti accompagno alla porta> dice il ragazzino molto gentilmente aspettando che la Kokketsu si alzi e eventualmente accompagnandola alla porta e porgendole il giubbotto <Appena ho novità riguardo il corvo, oppure il generale oppure per quando sarà libera Kaori così magari te la presento> dice il ragazzino sorridendo all'amica sperando che quest'ultima riesca a capire meglio di lui le intenzioni della bionda dato che lui è tutt'altro che imparziale in questo momento. Una volta che la ragazza sarà andata via il Nara sistemerà la cucina e poi andrà in camera a scrivere quella lettera al generale e poi a messaggiare con Kaori dicendole che prima o poi deve conoscere la sua migliore amica Shizuka. Infine si metterà fuori dalla finestra a osservare la luna e a pensare al suo futuro da ora in poi[END]

22:49 Shizuka:
  [Casa di Shiroichi - Divano -> (?)] Le opzioni della rossa sono state vagliate anche dall'Uchiha prima di lei, quindi pare che le grandi menti pensino allo stesso modo no? Però fortunatamente è stato assegnato a Kiri, come presidio di ronda quindi potrà scoprire da sè se sia stato un caso o meno. << Beh meglio così! >> Conviene che sia la cosa migliore, però quello sbadiglio compare comunque, ricevendo poi le scuse per averla fatta tardare, oltre che averla fatta piangere, e averle fatto venire un mancamento quasi! << In bocca al lupo! Ho notato che i capi se la tirano parecchio di solito... >> Lei ancora ha sullo stomaco la risposta dell'Arufa che ha preferito perdere un membro della propria famiglia invece che far entrare a vivere in una via un esterno. Quando la invita ad alzarsi coglie l'occasione per seguirlo, facendosi aiutare con il cappotto appena dopo aver rimesso le proprie scarpe. << D'accordo, tanto ci sentiamo! >> Acconsente a tutte le novità che lui vorrà condividere con lei. Farebbe per girarsi verso l'uscio ma a metà strada cambierebbe idea, annunciando la cosa con due sole parole. << Ah Shiro... >> Sono vicini e lei è decisamente molto veloce quando vuole, in un semplice movimento andrebbe ad avvicinarsi all'altro, sollevandosi sulle punte e rifilandogli un bacio sulla guancia sinistra. << ... Grazie. >> Gli sorride prima di tornare sui propri passi e aprire la porta salutando proprio sull'uscio. << Buona notte! >> Chissà se in qualche modo la notte del Nara sarà davvero buona, di certo glielo si augura, nel frattempo la ragazza si allontana, con la testolina fumante in parte, ma sicuramente un poco cresciuta. [Chakra ON][//END]

In realtà Shizuka doveva andare a casa di Shiroichi perchè lui era in paranoia per quanto successo con Kaori, che in realtà è viva e vegeta e pure innamorata del Nara. Poi va beh, si sa che quando si chiacchiera con gli amici viene fuori di tutto no?