[MISSIONE C] Crisi e Carestia

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Missione di Livello C

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Il sole è tramontato oramai da qualche ora sul villaggio delle ombre, la quiete nei distretti è totale in questi giorni autunnali dove ogni attività è ripresa a pieno regime e proprio per via di queste riprese che il governo ha compreso di come le risorse disponibili nel villaggio non sono illimitati e se non fanno qualcosa, ben presto si sarebbero ritrovati in una crisi alimentare tanto importante quanto distruttiva per quel villaggio nato esclusivamente per proteggere il popolo dal male presente oltre le mura. Sotto la luna autunnale, sotto la marea di stelle coperte a tratti da nuvole passeggere, degli eventi stanno avvenendo in quel di Kirigakure perchè ancora una volta il quartiere più povero del villaggio è protagonista di avvenimenti tra i più importanti. Al suo interno si erge la società di beneficienza del Daymio Hakyo Dokumatsu, un uomo le cui capacità di realizzarsi sono al quanto imponenti, rare per i giorni nostri; costui ha scelto volontariamente di collaborare con il governo per prevenire la crisi mettendo il proprio patrimonio a loro disposizione per la costruzione di nuovi macchinari in grado di preservare l'economia, favorire una coltivazione migliore, un allevamento del bestiame più sano. Queste iniziative, come ogni cosa, hanno attirato l'opinione del popolo, la maggior parte di esso applaude ed innalza l'uomo ad eroico benefattore ma hanno anche attirato un'ombra, un qualcosa di oscuro il cui apparente scopo è far crollare il sistema riducendo alla fame chiunque. Le lettere spedite al governo fino a quel momento sono esemplari, chiare e decisive ma è l'ultima a rendere palese l'intento già ampiamente in moto. Un edificio, delle manette e la foto dell'uomo stanno ad indicare un rapimento avvenuto, imprigionato nello stesso palazzo dorato fonte del suo immenso vanto ed è quel palazzo verso cui si puntano gli occhi dei nostri tre protagonisti. Tenjiro Hyuga, il nonnetto anziano del gruppo insieme a due giovincelli del nuovo mondo, Katai Uchiha e Shiroichi Nara. Dopo anni e anni di guerre, Konoha e Oto si ritrovano a collaborare per il bene comune, un bene superiore in grado di coinvolgere le vite di tutti quanti. Lo spiazzo difronte al palazzo è occupato interamente squadre ninja di supporto e da qualche giornalista, uomini e donne attendono di sapere, di vedere l'evolversi della missione. L'edificio si estende per 3 piani più il piano terra d'ingresso, le finestre sono chiuse così come il portone d'ingresso fatto interamente in legno, non uno spiraglio di luce emerge ma un solo dettaglio spicca dinanzi a tutti, un telo bianco si estende per tutta la parte frontale della società. Brevi attimi di silenzio ed un'immagine viene proiettata sul telo; un occhio attento noterà un proiettore posto nell'edificio difronte ma ciò non è importante perchè l'immagine proiettata raffigura una maschera demoniaca bianca indossata da un uomo la cui voce emerge distorta "Buonasera a tutti" cordiale andando ad esibirsi in un mezzo inchino con un abbassamento lieve del viso "In questo palazzo è presente il vostro eroe insieme ad un piccolo ordigno" sollevando il braccio destro mostra un oggetto rettangolare con tre pulsanti rossi ed un antenna, un palese detonatore "Abbiamo sfidato apertamente Kagegakure e il suo governo, la crisi è inevitabile ma a quanto pare non hanno colto pienamente il messaggio inviando una squadra di suicidi" va ad indicare un punto imprecisato davanti a se ma i nostri protagonisti sanno, ovviamente, a chi sia rivolto quel riferimento "A costoro io dico, entrate pure e provate a salvarlo se ci riuscite. Affrontate il mio gioco, superate le prove seguendo le regole e forse la vostra missione sarà un successo" il tono si mostra serioso nella sua cordialità. Gli occhi di tutti i presenti sono fissi su quel telo, su quella misteriosa figura che ha catturato l'attenzione di un intero villaggio "Ma attenzione, per ogni parete, finestre, porta, tetto o pavimento sfondato o forzato, la prova sarà fallita e l'ordigno esploderà. La porta è aperta, entri chi è autorizzato. Se non lo siete, lo saprò" la proiezione cessa, il proiettore smette di funzionare da quell'edificio e dalla porta è udibile un piccolo scatto. La situazione è ben chiara eppure, allo stesso tempo, si presenta oscura. Alta è la tensione tra i presenti, tanta è la paura per le conseguenze di un fallimento quando una donna recante il copri fronte di Kirigakure si avvicina; ella si presenza come una Kunoichi della stessa età di Tenjiro, corpo formoso ed una vistosa cicatrice a tranciarne il labbro dalla parte di destra. I suoi occhi color smeraldo osservano il trio, in particolare i due ragazzi <Immagino voi siate la squadra incaricata, come avete intenzione di procedere? E' chiaro che siamo difronte ad un pazzo> dando il proprio parere in merito, non richiesto nella sua ovvietà. Ha così inizio la missione in quel di Kirigakure, teatro dei peggiori spettacoli del mondo moderno. [QUEST][TURNI: Liberi][TEMPO: Nullo per lo start][Chakra attivo per tutti][Distanza dall'edificio: 10 metri][Per domande utilizzate discordo o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

22:19 Tenjiro:
 E venne il giorno. Il sipario si alza in quel di Kirigakure, dove il palco progettato per esser sfondo di filantropia e beneficienza, in realtà si sta trasformando in un sadico gioco psicologico ai danni del governo e della popolazione. Un gruppo di ninja è stato chiamato a rispondere a questa emergenza. Un gruppo di ninja di cui Tenjiro è membro più anziano e responsabile. Indossa il suo classico kimono nero, sul quale è stato inforcato l'haori bianco riportante la scritta Hyuga sulla schiena. Scritta che, tuttavia, non vede la luce perchè coperta da un secondo giaccone rosa, immenso e dai motivi floreali. Nonostante sia sera e vi sia la totale assenza di fonti luminose di disturbo, Tenjiro indossa comunque il suo kasa di paglia sulla testa, la cui ombra copre solo parzialmente la benda nera posta sull'occhio destro. Sul fianco sinistro una comoda sacchetta porta oggetti accoglie al suo interno cinque tonici curativi e altrettanti tonici per il chakra, mentre sul fianco destro una seconda sacca contiene lo stretto indispensabile per poter effettuare interventi di primo soccorso in campo. Sosta lì, Tenjiro, con entrambe le mani infilate nelle maniche opposte, ad altezza dell'addome. Non sembra essere particolarmente turbato, ma la sua espressione è seria. Sicuramente più di quanto lo sia di solito. Katai, nello specifico, potrà notare come l'espressione di Tenjiro sia molto diversa da quella a cui è stato abituato fino ad ora. Il messaggio dai malviventi sopraggiunge chiaro e forte. Non ci sono equivoci... e proprio innanzi a così tanta chiarezza, le sue labbra si schiudono per esporre un concetto altrettanto cristallino. <Temo non ci sia altra scelta.> E' serio, i suoi compagni lo capiranno dal tono. Quello che non potranno capire, però, è che Tenjiro è oltremodo stuzzicato da questo tipo di sfide. Lui predilige l'utilizzo della mente a quello delle braccia. La strategia vince quasi sempre sulla violenza... quindi se riuscirà a risolvere la missione senza dover mai spezzare quell'incrocio di braccia, beh, tanto di guadagnato! Muoverebbe qualche passo verso avanti, quindi, separandosi dalla folla. Alla Kunoichi in arrivo donerà poche e semplici parole. <Si, siamo gli shinobi incaricati di risolvere la faccenda.> La guarda con il suo occhio perlaceo solo per qualche istante, prima di riportare lo sguardo sul portone ora sbloccato. <Non c'è molto da fare, temo. Ai folli piace giocare con regole scritte di proprio polso... e sottrarci a questa evenienza non è contemplato, purtroppo.> Inizierà ad avanzare ancora un po', mentre quell'incrocio di braccia viene spezzato ed il chakra precedentemente impastato inizia a fluire ovunque nel corpo con prepotenza. <E' una fortuna che al sottoscritto piacciano i rompicapo!> Un leggero ghigno si apre sul volto di Tenjiro, mentre le mani vorrebbero esser portate avanti al busto per formare il sigillo della tigre. Tale esecuzione dovrebbe permettergli di convogliare chakra in gran quantità ad altezza dell'apparato visivo. Energia che dovrebbe scorrere con prepotenza assieme al flusso ematico, provocando così un inspessimento dei vasi sanguigni direttamente collegati agli occhi e donando allo Hyuga una concezione del mondo quasi assoluta. Una concezione che nessun altro essere vivente senza Byakugan potrebbe comprendere. Ad ogni modo, solo l'occhio sinistro verrebbe chiamato in causa in questo momento. L'occhio destro resta a riposo, con conseguente riduzione dell'angolo di visione del vecchio Tenjiro. La sua vista dovrebbe diventare assoluta e in grado di penetrare qualsiasi ostacolo innanzi a se per un angolo di 100°, anzichè 200°, e per una distanza frontale di ben 200 metri. Più che sufficienti per poter scansionare da punta a punta un edificio! Con il suo occhio perlaceo puntato sulla struttura, quindi, cercherebbe immediatamente di contare le anime al suo interno e la portata dei loro sistemi energetici, in maniera tale da stimarne il potenziale. Inoltre vorrebbe identificare la reale posizione dell'ostaggio, oltre che la sua effettiva presenza. Per quanto ne sa, potrebbe essere tutto un tranello. <Ragazzi miei, andate avanti. Finchè resterete nel mio campo visivo, non avrete nulla da temere. Non allontanatevi mai troppo da me.> Le raccomandazioni di un leader? Di uno stratega, forse, ma più che di un leader, potremmo definirle le raccomandazioni di un genitore. La sua premura non viene meno neanche in questo frangente. Li vuole avanti a se, solo per poterli proteggere al meglio. <Yare, yare... entriamo, dunque.> E così si avvierà definitivamente, fino a raggiungere la porta assieme al giovanissimo duo.[Chakra 24/25][Byakugan I][1/4 movimento + 2/4 Attivazione Innata + 1/4 movimento (10m totali di spostamento)][Tonico salute x5 + Tonico chakra x5][Kit OMM]

22:35 Shiroichi:
  [Esterno edificio] L'ora della missione è giunta prima del previsto la cerimonia di festeggiamento del siglato accordo non avrebbe dovuto tenersi prima del giorno successivo, ma qualcosa è cambiato, l'uomo più importante di quella giornata è stato rapito ed è tenuto prigioniero all'interno dell'edificio di fronte a loro ed un uomo con una maschera bianca torreggia sulla zona attraverso un lenzuolo bianco sul quale è proiettata la sua immagine e fa un discorso a suo parere delirante riguardo ad un gioco per salvare la vita dell'uomo. La popolazione della zona con tanto di giornalisti si assiepa in quella zona in attesa di vedere cosa accadrà. Shiroichi ha già impastato il chakra non appena ha ricevuto la chiamata alle armi dai suoi superiori e si è recato in zona dove si è incontrato con Tenjiro e Katai. È armato di tutto punto, pronto a sostenere una lotta. Indossa una tuta nera attillata per non influire sui movimenti del ragazzino, ha indosso l'armatura da anbu per protezione, eccezion fatta per la ninjato e la maschera che sono sigillati in un fuuda nel suo portaoggetti saldamente legato al fianco destro che contiene a sua volta: una carica di fumogeni, due tonici per il recupero del chakra, un tonico curativo e due spray curativi, oltre a due kunai giusto per evenienza e ad una quinta carica per il guanto tecnologico shinobi che è posizionato sul braccio destro. Le mani sono coperte dai mezziguanti riforzati con una placchetta di metallo sul dorso della mano, il coprifronte della foglia è al posto giusto e non legato in vita come suo solito, segno che ora non si scherza più. Ai piedi dei semplici calzari ninja buoni per tutte le occasioni. L'umore del Nara non è dei migliori, un altro rapimento, sembra stia diventando una moda oggigiorno le iridi azzurre come il cielo estivo osservano l'uomo parlare e il genin sente montare la rabbia e la tensione agonistica ad ogni sillaba pronunciata da quest'ultimo. Il respiro è calmo segno che ancora non ha perso le staffe per quella palese provocazione fatta al villaggio intero ma il sangue ribolle all'interno delle vene del genin, sembra quasi che il katon abbia già preso possesso del suo corpo come un demone lo farebbe con il suo Jinchuuriki. Il cuore pompa all'impazzata, le gambe sono pronte a scattare dentro e i muscoli sono tesi e pronti all'azione. Una donna con il coprifronte di Kiri si avvicina a loro, domanda loro come intendano procedere squadrando in particolare i due più giovani del team. Il Nara sta per risponderle ma Tenjiro lo batte in velocità rivolgendosi proprio a quei due. Shiroichi non conosce affatto le capacità dell'uomo ma confida che il consiglio del villaggio abbia messo insieme la squadra più adatta per questa missione sebbene ancor prima di iniziarla ci sia stato un contrattempo. L'uomo sembra imperturbabile ma serio nelle sue parola a differenza del Nara che preso dalla foga di salvare questo ostaggio freme letteralmente dalla voglia di andare dentro e fare un macello. Le parole di Tenjiro sono però in qualche modo tranquillizzanti per l'animo del giovane che sembra aver associato queste raccomandazioni con quelle che sua madre gli fa ogni mattina prima di uscire di casa. <Mi affido alla vostra saggezza Hyuuga-san> dice il ragazzino serio in direzione del ninja anziano. Giocare con le proprie regole... al Nara non piace questa cosa, le regole andrebbero discusse tutti insieme, cosa che evidentemente in questa situazione non è fattibile. Lo sguardo punta poi su Katai e con un cenno del capo indica al parigrado di avanzare insieme; una volta che sarà sicuro che questo cenno sia stato recepito si dirigerà in direzione della porta con passo cadenzato quasi militare e lo sguardo vigile pronto ad individuare qualsiasi minaccia che per qualche motivo potrebbe sfuggire allo Hyuuga del quale non conosce le effettive capacità. [Chk ON 30/30][Equip: vambracci, schinieri, armatura anbu -ninjato, guanti e guanto tecnologico| Tonico chakra x2, Tonico Salute x1, Fumogeni x1, Spray x2; Kunai x2 | Nel rotolo tecnologico sono presenti le tecniche: "Prigione acquatica", "Cannone d'acqua","Onda d'urto" e "Soffio"][Spostamento 2/4 (distanza 13 metri)]

22:47 Katai:
 Pigri cumulonembi s'assiepano sopra Kagegakure , mascherando il fulgido chiarore delle stelle, nonché il siderale e argenteo bagliore lunare. L'occhio nero del giovane Uchiha cerca proprio il satellite, tra quei tetti angusti, quelle tettoie spioventi ; lo anela come un rapace farebbe con il cielo libero. L'aria, tra quegli edifici, pare essere cosa assai rara, come la felicità , per chi vi abita. Quest'ultima, però, è obiettivo dichiarato della società di beneficienza del Daimyo rapito. Il malfattore non tarda a mostrarsi e lo fa in grande stile, attirando l'attenzione del giovane Genin della Nota Nera - o meglio, del Villaggio dei Sei, per primo. Proprio mentre si assesta i guanti ninja sulle mani, tirando la stoffa affinché calzino meglio, un enorme volto si riflette ,per un attimo ,nella placca metallica che recano sul dorso. Impiega un attimo per capire che quel faccione demoniaco è,in realtà, proiettato sulla facciata frontale dell'edificio, come un'ologramma spaventoso e minaccioso, che reca con sé un messaggio di morte, una minaccia in pieno stile. < ... > Ammutolito ascolta ed osserva, salvo cercare , con lo sguardo, l'entrata del palazzo, al termine di quel nefasto discorso inaugurale. < Un gioco ..> Sussurra, più a se stesso che ai due compagni: già, quei due ninja che ha imparato a conoscere , ognuno in un certo modo e che ora si trova ad affiancare per una missione ufficiale. Batte le ciglia, una volta solamente, finendo per porsi a corollario del dire dello Hyuga. < E' così. Per ora..> Asserisce, forte di quel vigore psicofisico donato dalle sue riserve di chakra, fuse in un unicum energetico e infiammato lungo il sistema circolatorio, per l'intero organismo. Giù, dai piedi che indossano calzari di una tonalità scura del blu, sino alle gambe, coperte da pantaloni neri, ampi e comodi, stretti alle caviglie da bendaggi candidi e ruvidi, consunti. Una maglia , dal collo alto e circolare, a maniche lunghe, copre il busto, nascondendo il respiro lievemente accelerato. Nessun decoro, nessun fronzolo, eccezion fatta per quella sacca portaoggetti legata alla cintola, poco sopra la natica destra, contenente uno scarno armamentario: un kunai, un fuuda con all'interno sigillato un tronchetto per la tecnica della sostituzione, un tonico curativo, due tonici per il chakra. L'attenzione, al termine della proiezione, devia in favore della kunoichi che gviene verso di loro e non aggiunge particolari alle parole di Tenjiro, se non un breve. < Non intervenite o rischierete di farci saltare in aria > Ammesso che non lo facciano loro per primi, ecco.Lo sguardo è rivolto poi all'indirizzo di Shiroichi, recependo il suo cenno d'intesa e dirigendosi, assieme ad esso, verso l'ingresso dell'edificio. Si dispone, pari passo, alle ore [3] del parigrado, rispettivamente alle ore [2] di Tenjiro. Verso quest'ultimo si rivolge, mentre lo sguardo è già fisso avanti a sè. < Non so come funzionino i tuoi occhi Tenjiro-kun, ma non sottovalutare nulla. > Lo avverte, quasi, come temesse per lui e per gli altri compagni. Premura ? Forse. Di sicuro un attaccamento che va oltre quello di un team per una missione. Detto ciò, tenterebbe di concentrarsi sull'edificio, sulle sue porte e finestre, nonché sull'entrata, almeno visivamente, tentando di percepire eventuali presenze ingombranti o indesiderate, quasi ne stesse sondando gli abissi, solamente in un'occhiata di pece.[Chakra On| 30/30][1/4 Percepire presenza + 1/4 Spostamento][Equip: guanti ninja|fuuda con tronchetto x1|tonico pf x1|tonico chakra x2|kunai x1]

Katai e Shiroichi D10 entrambi

Shiroichi tira un D10 e fa 4

Katai tira un D10 e fa 7

Cosa porta una persona dalla forte ideologia a divenire un fanatico in grado di compiere gesti estremi, vicini al terrorismo? Non lo sappiamo ma può essere qualunque cosa, una parola sbagliata, un gesto percepito in modo errato, una delusione nei confronti di qualcuno, di un'ente o delle stesse autorità. La mente umana è fragile, facile da rompere rendendola folle, priva della lucidità di cui si necessita per affrontare il mondo eppure sono proprio le forti convinzioni che hanno permesso all'esistenza di perdurare in quegli ultimi 11 anni. La convinzione di chi crede in un mondo migliore, in un futuro, nelle seconde possibilità; ogni convinzione è necessaria altrimenti tutto quanto finirebbe in un baratro oscuro da cui non vi è via di uscita alcuna. Gli obiettivi sono il perno della vita, senza essa è vuota, priva di una motivazione per cui debba continuare e con molta probabilità pure costui, quest'essere mascherato ha un obiettivo chiaro in mente, fortificato da una radicata convinzione ideologica, una morale propria. In questo campo rientra la denominazione di buono e cattivo perchè molto spesso essi non sono altro che limitazioni di pensiero; ognuno vive in una scala di grigio in cui le azioni sono dettate esattamente da motivazioni, l'etichetta buono e cattivo è solo un modo per creare una spaccatura nella società, no? La certezza possiamo solamente ottenerla proseguendo con la nostra storia seguendo l'avvenuta di tre shinobi delle ombre chiamati a raccolta per proteggere la sicurezza del villaggio, il proseguo futuro della vita. Tenjiro è sicuramente il più saggio del gruppo, una saggezza data dall'avanzata età che si porta sulle spalle e con essa deriva una spiccata intelligenza, una propensione verso l'intelletto a discapito del fisico <Siamo nelle vostre mani. Noi ci apposteremo qua fuori, se siete in pericolo e non vedete via di uscita chiamate i rinforzi, troveremo un altro modo per salvare il Daymio> seria la donna nel proferire simili parole, consapevole della pericolosità della missione pur essendo una C. C'è la vita di un uomo in gioco e l'intera palazzina rischia di saltare in aria. Scendono gli occhi su Katai, la sua precisazione non scalfisce l'apatia del volto della Kunoichi i cui occhi vengono coperti per un nano secondo dallo sbattere delle palpebre <Ho il grado e l'autorità per farlo se lo ritengo necessario> cenno del capo nei confronti di Tenjiro in segno di congedo momentaneo, lasciando completa libertà d'azione al team prescelto per portare a termine questa missione. Il cuore di tutti i presenti batte all'unisono, all'impazzata con l'incremento della tensione. Cala il silenzio, rotto solamente dalle voci dei tre ma nulla si muove, non una foglia, non una voce, non un'essere vivente osa fare qualcosa mentre i tre si preparano a cominciare dal risveglio del byakugan dello Hyuga, un solo occhio basta nel mostrargli ciò che altri non vedono coprendo interamente la palazzina. All'interno della stessa Tenjiro osserverà la presenza di 5 persone, una al piano terra, due al primo piano, una al secondo piano ed una al terzo, quest'ultima si trova seduta e legata ad una sedia; grazie al potere di vedere attraverso gli oggetti, riesce a scrutare oltre le pareti riconducendo l'aspetto dell'ultima persona a quello del Dyamio, si ritrova legato, ammanettato ad una sedia con il capo chino al basso ed un ordigno legato al suo petto. Purtroppo non è l'unica cosa che salta all'occhio, a cominciare dal pian terreno dove la persona al suo interno mostra di possedere una quantità di chakra più elevata rispetto a quella del trio, molto più elevata mentre le due persone al primo piano ne possiedono una praticamente uguale a quella di Shiroichi. Infine, al secondo piano, la figura ne ha una quantità addirittura inferiore a tutti a 3 i membri del team. Questo vede il nostro Hyuga, adesso ha una panoramica completa di ciò che attende loro, una visione chiara dei possibili pericoli o delle possibili fortune. Katai ovviamente sente della presenza di gente nei dintorni ma questo è dovuto dalla presenza di giornalisti ed altri shinobi alleati, ergo, la sua non è una percezione chiara sull'edificio. Il passo dei nostri eroi li porta a diminuire la distanza dall'edificio, Shiroichi su tutti avanza, Katai al suo seguito ed il saggio alle spalle a guardare le nuove generazioni rivaleggiare sulle vecchie. Non si torna più indietro, la soglia viene superata, il neon sul soffitto lampeggia rendendo la luce soffusa, la stanza è bianca, le piastrelle a terra di marmo, una reception sulla destra vuota, una scala che porta al piano superiore davanti a loro ad altri 10 metri chiusa da un cancello ad apertura telecomandata; ai piedi del cancello sosta un uomo seduto a gambe e braccia incrociate, porta una maschera demoniaca anch'egli ma il fisico appare diverso, le braccia sono più grosse rispetto all'uomo del filmato. Appoggiato al tavolino della reception un televisore a tubo catodico il cui schermo si accende improvvisamente mostrando l'artefice di quel gioco "Benvenuti" salutando nuovamente, guardando, questa volta, i tre prescelti dal fato per giocare con lui "Kagegakure è stata fondata per proteggere dai pericoli esterni ma nella sua creazione, l'uomo ha portato con se i vecchi sistemi, invece di migliorare non ha fatto altro che crogiolarsi nei vecchi errori arrivando a peggiorare. Kirigakure e Kusagakure sono un esempio, sono due facce della stessa medaglia" un discorso il suo, forse con un fine, forse una vena di follia da espellere al mondo ma la voce risulta offuscata da un modificatore, calma, seria e ferma "Adesso inizia il nostro gioco, risolvete l'indovinello e il cancello si aprirà ma fatelo prima che il fato vi uccida" al suono di quelle parole l'uomo seduto si alza, si rimette in piedi ergendosi nel suo metro e novanta di altezza, il fisico è asciutto al di sotto di quelle vesti da shinobi "È più invadente di quanto tu possa immaginare e se ne mangi troppo, muori. Ogni povero ce l’ha e i ricchi non ne sentono il bisogno. Cosa sono?" l'indovinello viene proferito, il gioco ha ufficialmente inizio ma le parole non servono a nulla se non accompagnate dai fatti. L'uomo scatta ad una velocità inaudita, Shiroichi sente un fischio provenire dalla sua sinistra, a ore 9, cosa sta arrivando? Tenjiro dal canto suo, forte del Byakugan vede arrivare quell'enorme quantità di chakra addosso al Nara, una grande quantità è contenuta nel palmo. [QUEST][TURNI: Liberi][TEMPO: Nullo ][SHIROICHI: 2/4 per la difesa][Distanza dal cancello: 10 metri][Per domande utilizzate discordo o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

00:14 Tenjiro:
 Tenjiro avanza mentre il suo occhio scansiona la struttura nella sua interezza. Man mano che il suo cervello assume consapevolezza, le labbra si schiudono per narrare ai suoi compagni ciò che vede e sa. <Cinque individui, di cui uno è sicuramente il Daymio.> Anticipa, riducendo il numero dei nemici a quattro. <Uno è al piano terra e possiede un quantitativo di chakra non indifferente. Non sottovalutatelo.> E prosegue ancora in quella scansione. <Altri due uomini al primo piano e uno al terzo, con un quantitativo di chakra trascurabile.> Mugugna, mentre le porte si chiudono alle sue spalle e un televisore a tubo catodico inizia ad interloquire con loro. <Yare, yare... anche tu sei deluso dai vecchi sistemi, eh?> Mugugna Tenjiro massaggiandosi la nuca con calma. <Non nascondo che nelle tue parole si cela un fondo di verità... ma lo hai detto tu stesso, no? Kagegakure nasce come progetto per proteggere la popolazione dalle minacce esterne.> Fa finta di guardarsi intorno, ma è pura semantica. <A me sembra che ci stia riuscendo alla grande.> Lo sta sfidando? No, non è da Tenjiro. Sta seriamente cercando di farlo ragionare. Peccato che il colloquio scappi rapidamente di mano, divenendo un indovinello con conto alla rovescia e regalo a sorpresa per il festeggiato. Chi è il festeggiato? Pare che sia il compleanno di Shiroichi. I movimenti del burbero sono rapidi. Troppo rapidi per i due ragazzini, ma quel massiccio spostamento di Chakra non può sfuggire alla vista onnisciente del Byakugan. Per questo motivo, una volta realizzato il frenetico movimento del nemico, Tenjiro elaborerà istantaneamente una strategia per evitare che i suoi compagni vengano asfaltati. <Ragazzi! In avanti!!> Poche semplici parole, facili da recepire e rapide da pronunciare, così da sprecare meno tempo possibile. Si, ha dato ordine di spostarsi a tutti e due, per evitare che la mancanza di Shiroichi sul tragitto porti il nemico a continuare dritto per dritto fino a raggiungere Katai. In ogni caso, proprio per evitare conseguenze catastrofiche, Tenjiro cercherebbe di sfruttare questa sua consapevolezza per intercettare il nemico in rapido movimento e porre un freno a quella corsa. Rapido cercherebbe di abbassare il baricentro, separando e gambe e facendo avanzare leggermente la destra. Dopo aver accumulato l'energia potenziale necessaria nel minor tempo possibile, cercherebbe di effettuare un doppio scambio di leve verso avanti, quanto basta per macinare i pochi metri che lo separano dall'ipotetica posizione originaria del Nara. Posizione dove, teoricamente, dovrebbe trovarsi a passare il possente nemico ad altissima velocità! L'obiettivo di Tenjiro, infatti, non è quello di frapporsi tra lui e la sua destinazione, bensì di approcciarlo lateralmente e di intervenire da dove è meno rischioso venir travolti. Approcciando il nemico alle sue ore nove, infatti, qualora dovesse essere troppo veloce semplicemente non riuscirebbe ad acchiapparlo. Se invece dovesse riuscire ad entrare in contatto con lui... beh, la scuola marziale degli Hyuga dovrebbe mostrarsi in tutto il suo splendore. La mano destra, infatti, saetterebbe in avanti alla ricerca del polso avversario, con l'intento di serrarvici su una presa estremamente salda. Non cercherebbe di fermarlo con la forza, poichè sarebbe contro i fondamenti del Juuken. Quest'arte marziale, invece, si fonda proprio sull'utilizzo della forza dell'avversario per riuscire a sbilanciarlo e deviare i suoi attacchi... e quale avversario più facile da sbilanciare se non uno tristemente forte e in rapidissima corsa? Qualora dovesse riuscire a stringere quella mano, infatti, cercherebbe di accompagnarla verso il basso e di far ruotare il polso forzandone la stortura. La rotazione inumana imposta a quell'articolazione dovrebbe poi trasmettersi al braccio e alla spalla, costringendo il nemico letteralmente a ribaltarsi e cadere schiena a terra. Qualora dovesse riuscire nel suo intento e atterrare il nemico, Tenjiro chiuderebbe il pugno sinistro ad eccezione dell'indice e del medio, sulle quali punte concentrerà parte del proprio chakra. E' pronto a sigillare le prime porte del proprio avversario... eppure quella mano non cala. Sembra essere talmente sicuro di se, da non voler infierire sul nemico. <E' il Niente.> Ovviamente non sta parlando con il bruto. Sta parlando con il tizio nel televisore. <Se mangi -niente- per troppo tempo, muori. Tutti i poveri non hanno -niente- e i ricchi non hanno bisogno di -niente-.> Questa è la risposta, secondo lui. Resterebbe in prossimità dell'ipotetico nemico atterrato, ancora avvolto nel suo mantellone rosa e con il cappello di paglia a coprire quella sua espressione paciosa, in attesa del verdetto del nemico[Chakra 20/25][Byakugan I][Juuken - Pugno Gentile][1/4 movimento + 2/4 Juuken][Tonico salute x5 + Tonico chakra x5][Kit OMM]

00:32 Shiroichi:
  [Esterno edificio] Appena entrati nell'edificio il genin si guarda attorno pronto a cogliere ogni minimo movimento la stanza è completamente bianca avvolta da una luce soffusa di un led lampeggiante; appena i tre entrano la porta alle loro spalle scatta dando loro l'informazione che ora sono chiusi dentro nella gabbia dei leone. La prima cosa che nota il Nara una volta entrato è un uomo seduto alla sinistra dell'entrata; è Tenjiro a dare informazioni sul numero di nemici e sulla loro potenza in combattimento; ma la sua attenzione viene subito distolta dalla televisione a tubo catodico che si accende e mostra al team nuovamente il volto demoniaco dell'artefice di quel rapimento e creatore di questo gioco perverso degno di qualche film horror. Le parole dell'uomo ad un primo ascolto potrebbero risultare sensate ma quello che mostra loro è quello che Shiroichi definirebbe un ragionamento populista e di pancia. Il dado è tratto, l'indovinello è stato proposto, il ragazzino sta per mettersi a ragionare sulle parole dette dallo schermo ma l'uomo alla sua sinistra si alza senza che sulle prime venga notato, è l'udito che salva Shiroichi, sente un fischio provenire dalla sua sinistra ma nulla di più i sensi sono all'erta e cercano di capire da dove proviene quel sibilo. È ancora Tenjiro a svelare l'arcano qualcuno l'uomo che prima era seduto ora si ritrova in piedi e sta correndo a gran velocità verso Shiroichi, lo Hyuuga gli ordina di schivare in avanti. Il ragazzino concentra quanto più chakra possibile nelle sue gambe sperando che la sua agilità pura sia abbastanza da permettergli di schivare in avanti l'attacco dell'uomo che ancora non vede; il movimento in sé dovrebbe essere piuttosto semplice, la parte superiore del corpo si protende in avanti abbassando il baricentro del genin e riducendo effettivamente la superfice colpibile e le ginocchia si piegano incamerando energia potenziale, energia che dovrebbe venir rilasciata pochi attimi dopo in forma di movimento, il Nara compie circa quattro o cinque falcate in avanti spostandosi nella direzione indicata dallo Hyuuga di circa cinque metri. Se la schivata dovesse andare in porto il ragazzino si girerebbe a ore sei per osservare cosa sta succedendo, è in posizione di guardia, pugno desto alto posizionato all'altezza dell'occhio destro poco al di sopra dello zigomo mentre il pugno sinistro è poco più avanti per intercettare eventuali altri attacchi qualora il proposito dello Hyuuga non dovesse andare in porto e l'energumeno decidesse di puntare ancora una volta nella sua direzione. <Grazie Hyuuga-san> dice il ragazzo in un soffio. Sposta anche lo sguardo in direzione di Katai per assicurarsi che l'amico stia bene. <Benvenuto alla tua prima missione C Katai-kun> gli dice con tono serio ma con il chiaro intento di smorzare la tensione. Lo Hyuuga poi da la risposta dell'indovinello e effettivamente Shiroichi si trova a concordare con la sua risposta, anche lui, se avesse avuto qualche secondo in più per riflettere avrebbe dato la medesima risposta.[Chk ON 30/30][Equip: vambracci, schinieri, armatura anbu -ninjato, guanti e guanto tecnologico| Tonico chakra x2, Tonico Salute x1, Fumogeni x1, Spray x2; Kunai x2 | Nel rotolo tecnologico sono presenti le tecniche: "Prigione acquatica", "Cannone d'acqua","Onda d'urto" e "Soffio"][Spostamento 2/4 (distanza 5 metri)]

00:43 Katai:
 La risposta della kunoichi lo lascia basito: autorità e gradi in cambio di tre vite ? Forse è stata solo la frustrazione a parlare, forse no. Che ci siano dei ninja che baratterebbero la gerarchia con l'esistenza di altri shinobi ? E' un concetto che fatica a comprendere, figuriamoci ad accettare. E' ancora un'idealista, un giovane sognatore, ma ben presto potrebbe essere necessario fare i conti con la cruda realtà. Eppure il piglio del giovane Uchiha cambia repentinamente: le sopracciglia, tirate verso l'alto per la sorpresa, sono costrette ad abbassarsi nuovamente, stringendo gli occhi contro gli zigomi.Tutto ciò nel momento in cui si ritrovano a varcare la soglia, senza che abbia veramente raccolto una chiara percezione delle presenze all'interno dell'edificio o, comunque, nel raggio dei suoi sensi. Troppa l'interferenza delle figure che si sono accalcate là fuori, componendo una schiera di giornalisti e shinobi. Non tarda però ad individuare la sagoma di un uomo, all'interno del pian terreno, un volto senza nome, dal momento che quella maschera demoniaca ne copre le fattezze. E', con tutta probabilità, l'avversario dal grande quantitativo di chakra a cui si era riferito Tenjiro poc'anzi , descrivendo con minuzia di particolari la situazione all'interno dell'edificio - cosa che porta il Genin della Nota Nera a porsi delle domande, in silenzio. Le parole del televisore - a tubo catodico - sono eloquenti ed esplicite, al comando delle quali l'uomo si erge , torreggiante, in tutta la sua altezza, un attimo prima di muoversi con incredibile velocità, tale da non essere neanche percepito dal giovane Uchiha. Ed è forse quel movimento che lo rende consapevole del pericolo più di quanto le parole abbiano fatto sino ad ora. Quella sensazione instilla il dubbio - e la paura - nel cuore del giovane Uchiha, il cui sistema circolatorio reagisce in maniera del tutto istintiva e naturale, quasi fisiologica: un fiotto di chakra segue il torrente energetico sino al sistema ottico, dove irrora muscoli e nervi, innescando una reazione genetica insita in ogni cellula, tale per cui il fenotipo degli occhi dovrebbe cambiare, favorendo la nascita dell'iride cremisi da tutti conosciuta come Sharingan.[Attivazione Sharingan 2/4]. E' Tenjiro, però, ad essere il reale catalizzatore di quell'innesco, dal momento in cui il suo avvertimento risuona, funereo, nei timpani e nella mente, sino all'animo. < !! > Il sussulto delle sopracciglia è l'unica reazione mimica e verbale all'avvisaglia dello Hyuga. Il corpo, infatti, si muove prima della lingua e lo fa con prontezza di riflessi, quelli che lo conducono a piegare ambedue le ginocchia, abbassando il baricentro in favore di un equilibrio più stabile e dunque sbilanciare il peso del corpo in avanti, piegando il busto nella medesima direzione, quella indicata dal medico. Nello stesso momento tenterebbe di spingere con ambedue le suole dei calzari, sul pavimento, sebbene il destro sia più avanti del gemello, obbligato dal movimento propulsivo , che, per inerzia, porta le braccia a muoversi in maniera asincrona , prima la destra poi la sinistra, vicine ai fianchi ed al petto. Le mani strette in un paio di pugni, entro quei guanti ninja che le fasciano. Le leve inferiori, dunque, proverebbero a flettersi ed estendersi in rapida successione, per un movimento rettilineo, alle proprie [ore 12] per circa sei [6] metri, calcolati sulla base della mera necessità di porre una distanza tra se stesso e quel potenziale pericolo di cui Tenjiro li avvisa, all'unisono e di cui lui, probabilmente, può percepire solo il sibilo minaccioso - o forse è soltanto l'ennesimo potenziale evento lesivo.[Spostamento 6 metri|1/4] Ci manca solo che Shiroichi gli auguri buona fortuna per i suoi felici Hunger games e tutto finirebbe per il peggio. < Nh ?! > L'unico mugugno in risposta alla soluzione dell'indovinello proposta dallo Hyuga. Si mantiene in silenzio lui, concentrato principalmente sulla propria incolumità, almeno in principio. [Chakra 30/30][Spostamento 1/4 + Attivazione Sharingan Lv.1 2/4][Equip: guanti ninja|fuuda con tronchetto x1|tonico pf x1|tonico chakra x2|kunai x1]

La missione prende piede davanti agli occhi dei tre eroi sotto di noi. La stanza viene illuminata debolmente, l'indovinello proferito ed il dado è tratto, tutte le pedine sono poste sul campo per dare inizio a quel gioco malato di un uomo senza speranza. Perdere fiducia nell'umanità, nelle istituzioni, in tutto ciò che porta avanti il mondo è cosa estremamente rara per quanto qualcuno dica il contrario; non tutti vengono ridotti in questo stato tanto da spingerli a compiere gesti eclatanti eppure bisogna saper leggere tra le righe perchè un pazzo agirebbe senza pensare ma una follia lucida nasconde in se qualcosa di concreto. Organizzare un simile evento non è qualcosa di comune, mettere in piedi un gioco del genere dove la vita stessa è a rischio non è da tutti, richiede meticolosa preparazione, un'idea di fondo, una morale dietro il suddetto gioco ma c'è qui? Esiste una morale in tutto questo? Può darsi ma essa non sempre viene colta o condivisa dai partecipanti, non sempre risulta chiara. Tornando dai nostre tre protagonisti, essi cominciano a sperimentare la pericolosità del loro nemico, alla fine di quell'indovinello ha inizio la loro prova venendo fin da subito attaccati dall'energumeno scegliendo come obiettivo il povero Shiroichi. Se non fosse per il byakugan di Tenjiro, nessuno di loro avrebbe avuto possibilità alcuna, merito al nostro Hyuga per la prontezza di riflessi ma anche così, le possibilità di vittoria sono irrisorie e scarse perchè ben presto il trio può accorgersi di come le difficoltà del pian terreno non siano da sottovalutare. Shiroichi avanza in avanti di quei 5 metri mentre Tenjiro scatta al seguito mettendo in mostra le sue doti combattive, non violente ma pacifiche esattamente come il proprio stile; anche in una momento del genere da prova di essere, fondamentalmente, un uomo buono il cui desiderio non è fare del male ma curare il prossimo, aiutarlo e farlo soffrire il meno possibile. L'arte del Juken si esprime in tutta la sua semplicità ma le abilità avversarie non sono in dubbio. Il palmo dell'uomo giunge in prossimità di uno scattante Shiroichi mentre il suo polso è preso da Tenjiro sentendo l'influenza dell'altrui chakra eppure la pressione del colpo riesce a raggiungere ugualmente il Nara, fortunatamente, in minor misura e con una potenza drasticamente ridotta. Shiroichi sentirà un colpo pressurizzante percuotergli l'intero corpo [-15 pv] durante il suo spostamento venendo sbilanciato in più punti, quasi sbalzato via di un metro in più, avanzando, dunque, di 6 metri ma questo porta inevitabilmente ad impattare contro un appena arrivato Katai [-5 pv] il quale prenderà un colpo di spalla del Nara fermandone l'avanzata. Katai, a sua volta, risvegliato lo sharingan, avrà solamente un piccolo dolore per la contusione, niente che gli impedisca i normali movimenti ma il giorno dopo un livido si sarebbe formato; Shiroichi dal canto suo sentirà dolore sparso per tutto il petto, braccia comprese ma niente di invalidante. Tenjiro blocca il polso avversario agendo sulla sua forza, lo piega con la propria arte, una stortura effettivamente avviene ma l'unica reazione proveniente da costui è una banale smorfia di disappunto accompagnata dall'accendersi della televisione dopo aver fornito la risposta all'indovinello "Corretto" replica l'uomo con la maschera demoniaca ed il cancello si apre con un piccolo scatto permettendo l'accesso alle scale. Il loro avversario si rilassa, abbandona la posizione di guardia <Potete passare> sentenzia attendendo di essere liberato dal medico "Il niente, ciò che questi poveretti hanno. La fame dilaga, la povertà aumenta ed il niente è l'unica cosa che resta loro mentre le istituzioni se ne infischiano di chi ha veramente bisogno. Guardano ma non vedono. Sentono ma non ascoltano" si spegne la tv così da permettere loro di attraversare la stanza per dirigersi al primo piano. Quella scalinata comprende solamente un paio di rampe prima di portarlo al piano superiore il quale si apre davanti a loro con forma quadrata mostrando, all'effettivo, un ufficio; luce al neon lampeggiante, soffusa anche stavolta con illuminazione scarsa notando però la grandezza della stanza la quale si estende di 15 metri in altezza e 15 in lunghezza e loro sono al suo ingresso. Al suo interno varie scrivanie con computer spenti, sedie riposte in rigoroso ordine, documenti di ogni tipo per quella società di beneficienza e appeso sul soffitto un televisore a tubo catodico. In fondo alla stanza, sul lato sinistro, è presente un piccolo cartello indicante la presenza di scale per salire al piano superiore ma esse sono coperte da una piccola parete ed è solo grazie al Byakugan che è possibile avere una visione di ciò che vi è dietro ovvero una porta chiusa ad impedire l'accesso. Sul muro alla destra sono presenti varie finestre con tapparelle abbassate quasi del tutto rendendo impossibile, per l'esterno, vedere cosa avviene all'interno. In fondo alla stanza, due figure, due gemelli dai capelli rossi, tratti estremamente uguali ma con una sostanziale differenza; quello alla vostra destra possiede tra le mani una ninjato e l'altro no. Immobili, fermi, senza smuovere un singolo muscolo mentre il televisore si accende "Le istituzioni sottovalutano continuamente le persone, credono di essere più intelligenti, più furbi dall'alto della loro ricchezza. Credono che basti dare un ordine dando sfoggio del loro potere per mettere tutto a tacere ma la verità dei fatti è che loro, più di altri, hanno paura. Una paura profonda e radicata, paura di vedere uomini come me ergersi, uomini in grado di cambiare il corso della storia spodestandoli e li privano della speranza" tace l'uomo per lunghissimi attimi, lunghissimi secondi ed i due uomini in fondo alla stanza portano lo sguardo su di voi, adesso, i bersagli sono identificati "Non sono mai stato ma sempre sarò. Nessuno mi ha mai visto né mai mi vedrà. Eppure sono la fiducia di coloro che vivono e respirano. Dimmi... chi sono?" l'ennesimo, un nuovo enigma da risolvere ma non hanno troppo tempo per pensare perchè la situazione è la medesima della precedente. I due uomini in fondo scattano veloci in vostra direzione avvicinandosi di 7 metri così da essere a 3 metri da voi. L'uomo alla destra tira fuori un rotolo iniziando a volteggiare in aria, da questo rotolo escono fuori due draghi fatti interamente di armi i quali vengono scagliati contro tutti e 3 indistintamente ma è più curiosa la mossa messa in atto dall'alto sulla sinistra. Dopo aver composto dei sigilli, nella sua mano destra compaiono tre sfere volteggianti, apparentemente vuote le quali vengono lanciate contro di voi, in pieno petto, una per ciascuno. Una tecnica al quanto singolare. Tutti e tre vedete con precisione quanto vi giunge addosso, vedete tutto chiaramente differentemente da prima; byakugan e sharingan notando la scarsa affluenza di chakra all'interno degli avversari e quest'ultimo, in particolare, può sfruttare il potere del suo occhio per vedere l'attacco giungere a velocità minore rispetto ai suoi compagni. In questo preciso momento voi vi trovate dinanzi alla porta, in pieno centro avendo una distanza possibile di 7 metri sia da un lato che dall'altro. [QUEST][TURNI: Liberi][TEMPO: Nullo ][2/4 di DIFESA per TUTTI][Per domande utilizzate discordo o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

15:42 Tenjiro:
 Il nemico non viene atterrato, diversamente da come avrebbe sperato, ma l'indovinello viene risolto con successo dal buon Hyuga e questo permette loro di concludere lo scontro e passare al piano successivo. La presa su quel polso viene meno, ormai priva dell'intento di nuocergli. <Mh.> Tenjiro mugugna, pensieroso, lasciandosi il nemico alle spalle ed avanzando verso la rampa di scale. Non lo neutralizzerà per un semplice motivo... il palazzo è circondato, quindi volenti o nolenti questo gioco può finire in un modo solo. L'unica cosa in dubbio è la sopravvivenza del Daymio. Cosa che in questo momento è la loro priorità assoluta. Arrivati al piano superiore, una nuova stanza li attende, assieme a nuovi nemici ed un nuovo indovinello. La potenza di questi avversari è nettamente minore rispetto a quella del nemico al piano inferiore, ma questo non gli consente comunque di abbassare la guardia. Lo sguardo perlaceo dello Hyuga passa in rassegna tutto il circondario senza pietà. Trapassa mura ossa e carne, analizzando tutto e fornendo al Ninja una comprensione dello spazio fuori dal comune. Vede i nemici avanzare e i loro attacchi scagliarsi verso tutto il trio, ma questa volta non darà direttive. Gli attacchi non sono tanto veloci da prenderli di sorpresa e dare direttive specifiche farebbe solo in modo di informare i nemici delle loro tattiche. Meglio lasciarli liberi di agire e pesare unicamente a come riposizionare se stesso nella maniera migliore, così da avere un vantaggio strategico schiacciante. Dovrebbe avere, infatti, tutto il tempo a disposizione per abbassare rapidamente il baricentro e flettere le gambe. In esse vin riversato il chakra necessario a potenziarne le prestazioni fisiche, per poi lasciarle scattare in una distensione esplosiva verso avanti. Si vuole scattare proprio dritto per dritto, ingannando qualsivoglia ipotesi gli altri possano aver fatto, per il puro scopo di portarsi dieci metri alle loro spalle. Picco di prestazioni fisiche, il suo, che dovrebbe vederlo agire al doppio della sua velocità normale. Talmente veloce che un occhio poco allenato potrebbe non riuscire a stargli dietro adeguatamente e lasciarsi ingannare da quella che, a tutti gli effetti, può definirsi al 100% un immagine residua. Nel mentre, invece, le leve inferiori del ninja si alternerebbero con estrema forza e precisione, tradendo l'aspetto imponente e massiccio dello shinobi con un'agilità decisamente elevata. L'eventuale drago fatto d'armi dovrebbe schiantarsi al suolo alle sue spalle, quindi, mentre per la sfera di vuoto diretta verso il suo petto non farebbe altro che deviare leggermente la traiettoria della corsa e ruotare il busto in senso antiorario. Questa torsione, supportata dal sapiente impiego di tutto il comparto muscolare della parte alta del corpo, dovrebbe permettergli di portare il petto fuori dalla portata di quella sfera prima che vi impatti o detoni, e lasciandosela sfilare alle spalle. La presenza di un'immagine residua, infatti, non dovrebbe permettere ai ninja di capire che Tenjiro si stia effettivamente spostando in avanti, e quindi di innescare eventuali effetti collaterali della sfera prima che il bersaglio si sia portato fuori dalla loro portata d'ingaggio. Qualora dovesse riuscire nel suo intento, raggiunti i dieci metri di distanza dal suo punto di partenza, e quindi sette metri alle spalle dei nemici, pianterebbe il piede destro per terra, arrestando la corsa e sfruttando l'inerzia del suo scatto per ruotare sul posto usando quello stesso arto come fulcro di rotazione. Così facendo cercherebbe di portarsi frontale rispetto ai nemici e di riacquistare una stabilità che, purtroppo, in questo momento non ha. Non azzarda altro, visto il lieve senso di sbilanciamento dato dallo sforzo. E piuttosto cerca di riflettere su quello che il televisorino ha detto. L'indovinello non è semplice e rimuginarci richiede un po' più tempo del previsto. Eppure... alle spalle dei due la voce di Tenjiro risuonerà ancora una volta. <E' il Domani.> E' sicuramente quello in cui Tenjiro ripone speranze e sogni, no? Non può essere altrimenti. Inoltre il domani esiste sempre, ma nessuno potrà mai vederlo poichè quando lo si raggiunge muta forma e diventa l'oggi. Attende di conoscere il risultato del suo indovinello, quindi... evitando ancora una volta di accanirsi contro i due nemici. Se potrà, completerà la missione senza nuocere a nessuno.[Byakugan I][Sostituzione di II Tipo][Tonico salute x5 + Tonico chakra x5][Kit OMM][Chakra 15/25]

15:53 Shiroichi:
  [Piano Terra -> Primo piano] I riflessi di Shiroichi sono abbastanza pronti da fargli evitare un colpo a piena potenza, ma non abbastanza da fargli evitare danni del tutto; l'uomo lo colpisce di striscio e la potenza del colpo è sufficiente a sbalzarlo di almeno un metro rispetto a quelle che erano le sue aspettative. Sente dolore il giovane Nara, ma stringe i denti <Grr> a causa dell'impatto finisce per scontrarsi con Katai che ha attivato lo Sharingan <Stai bene Katai-kun? Scusami> dice in tono serio ma con una lieve preoccupazione nello sguardo, ci manca solo che lo ferisca più lui di quanto lo facciano i nemici, di nuovo. Le mosse di Tenjiro agli occhi dell'anbu non sembrano sortire l'effetto che lo Hyuuga avrebbe voluto, ma fortunatamente grazie alla risposta esatta all'indovinello l'energumeno sembra perdere interesse nei loro confronti e li lascia passare lasciandogli salire le scale, mentre salgono le scale il giovane Nara si massaggia i muscoli della parte superiore del corpo, specialmente nella zona dove il tizio l'ha colpito. Il Nara non dice nulla si limita ad uno schiocco di lingua <Tsk> poi scuote la testa <Non sono ancora abbastanza veloce dannazione.> dice nervoso, mesi di allenamento e ancora si fa colpire da questo tipo di attacchi. Una volta saliti al secondo piano il ragazzino si guarda intorno, prova a capire al meglio delle sue possibilità la planimetria della stanza in modo da individuare eventuali ripari e/o punti ciechi dai quali difendersi e attaccare i nemici. Ecco che nota sulla destra due gemelli pel di carota che per il momento stanno fermi ma che il ragazzino non fatica a immaginare che dopo l'ennesimo delirante discorso dell'uomo con annesso indovinello li attaccheranno. Ascolta nuovamente le parole dell'uomo mascherato dalla televisione a tubo catodico. <Magari hai ragione, ma non è facendo attentati che risolvi la situazione, credi di poter fare meglio dei politici attuali? Dimostralo> le parole di Shiroichi sono calme, non è nemmeno sicuro che l'uomo attraverso lo schermo possa sentirli ma il ragionamento è semplice se le cose non vanno bene, prova a cambiarle, fare attentati così non serve a nulla, tagliata una testa all'idra ne ricresceranno comunque due. L'indovinello è stato posto e proprio come previsto dal Nara i due li attaccano all'istante non dandogli nemmeno il tempo di pensare per un millisecondo, a quanto pare i due gemelli non lo sono nelle arti da loro praticate, uno utilizza il ninjutsu e l'altro una tecnica di houjutsu che il Nara non ha mai visto prima. L'attacco dei due è simultaneo e stavolta avendoli di fronte a circa tre metri non ha bisogno del Byakugan di Tenjiro per sapere cosa fare. Il pensiero va subito alla sua innata che però purtroppo non è ancora attiva, avrebbe potuto creare uno scudo per tutti e tre e non se ne sarebbe parlato più, purtroppo però questa scelta non è realizzabile, dovrà utilizzare un'altra tecnica. Il ragazzino concentra il chakra nella parte inferiore del corpo e lo scarica tutto insieme muovendosi al doppio della sua velocità normale verso sinistra il suo obbiettivo sarebbe quello di arrivare al muro del medesimo lato per avere le spalle coperte ed evitare i colpi in arrivo,. Qualora dovesse riuscirci il ragazzino si girerebbe in direzione degli avversari ma risulterebbe confuso per qualche secondo data la velocità con il quale si è mosso e proverebbe a mettere a fuoco il gemello del ninjutsu perché dovrebbe essere quello più vicino a lui ed è quindi verosimile che sarà lui il suo avversario in un eventuale scontro. Il dolore per il colpo precedente intanto ancora si fa sentire, ma grazie al chakra e all'adrenalina il ragazzino non sembra risentirne più di tanto. Poco dopo il suo scatto, la voce del ninja medico risuona ancora nella stanza, il domani eh? Bella risposta, chissà se è quella giusta.[Sostituzione di secondo tipo (Spostamento 7 metri a sinistra)][Tonico salute x1, Tonico Chakra x2; Kunai x2, Fumogeni x1, Spray curativo x2, Guanto tecnologico con "prigione acquatica", "Cannone d'acqua", "Onda d'urto" e "Soffio". | Schinieri, Vambracci, Armatura Anbu -Ninjato e Maschera.][Chk 26/30]

16:00 Katai:
 Scatta in avanti, muovendosi per eludere quel
pericolo di cui si è potuto avvedere solo grazie all’avvertimento dello Hyuga. Il sibilo diviene doloroso, nel momento in cui Shiroichi gli finisce contro, sbalzato dal colpo dell’avversario e proiettato proprio verso la sua spalla, ora dolente, contusa. < Argh. > Mugugna, portando la mano all’articolazione offesa. < K’so, Shiroichi-kun > Sibila, senza astio o risentimento nel tono, ma una mera reazione rabbiosa, per non essere riuscito a lenire i propri mali < Sto bene, ma tu ? > Domanda, all’indirizzo del Nara, volgendo verso di lui uno sguardo cremisi, impregnato d’una pupilla buia, circondata da un alone più scuro, sul quale scivola una lacrima nera, una tomoe. Sharingan. La vicinanza con il compagno di team gli permette di notare anche il suo chakra, ma senza particolarità di sorta. La risposta di Tenjiro, nel mentre, si rivela corretta, garantendo loro un lasciapassare che viene sottolineato dall’avversario stesso, che , dietro la maschera demoniaca, sembra quietarsi. La tv si spegne, decretando la finale di quel round , ma l’inizio del prossimo. Salite le scale, la stanza in cui si trovano è incredibilmente ampia e questa volta la televisione pende dal soffitto, come un lampadario nefasto. Due figure, in fondo alla sala, questa volta senza maschera, così che possano essere identificati come gemelli, tale è la loro somiglianza. Così differenti, però, nel modo in cui decidono di offendere , di nuovo. A quanto pare la diplomazia pacifica di Tenjiro non avrà ampio spazio, se non nella risoluzione dell’ennesimo indovinello. Riflette, ma ben poco, ben poco senza distrazioni, almeno. Draghi di metallo e sfere di vuoto si si delineano in minaccia della propria esistenza - e di quella altrui. Tutto ciò, però, accade dopo che i due avversari si muovono in loro direzione ed è proprio in quel momento che il giovane Uchiha può notare e codificare gli impulsi nervosi altrui, anticipandone lievemente le mosse. Una precognizione contingente. Ciò gli permette di notare , con lieve maggior chiarezza, quegli attacchi che gli vengono rivolti, i sigilli che vengono composti, i rotoli che vengono estratti da uno dei due gemelli. < Arrivano > Una sola parola, rivolto a gli altri due, nel momento in cui nota scattare gli avversari. Dalla sua posizione, quindi, andrà a flettere immediatamente le gambe, spostando il peso verso destra, alle proprie ore [3] le braccia si allargano appena, compensando il baricentro che muta e si adatta alla nuova postura. Il chakra , invece, in un impeto d'adrenalina, andrebbe a sciogliersi nei tessuti degli arti inferiori, irrorandone , impetuoso e abbacinante, ogni muscolo, nervo ed osso, così da TENTARE di potenziarne le facoltà biologiche all'inverosimile, permettendo al movimento dell'Uchiha di compiersi a velocità maggiore del solito. TENTA di muoversi per circa sei [6] metri verso destra, ponendo una considerevole distanza tra lui e gli attacchi che vengono rivolti al suo indirizzo. Le leve inferiori che si alternano con precisione, attento a non inciampare o finire contro una delle scrivanie o delle sedie della stanza. Il busto asseconda il movimento, così una leggera torsione iniziale del cingolo scapolare. Lascerebbe a Tenjiro l'ultima parola sull'indovinello, in attesa di conferma o smentita da parte del televisore. [Chakra 30-5 (Sostituzione II 4)(Mantenimento Sharingan I 1)/25/30][Sostituzione II tipo][Sharingan Lv.1][Equip: fuuda con tronchetto x1|tonico chakra x2|tonico pf x1|kunai x1]

L'ennesima prova a cui vengono sottoposti i nostri eroi inizia, un nuovo indovinello accompagnato da delle parole profonde di un uomo disilluso e come in precedenza, anche adesso hanno da ridire ma non da parte dello Hyuga bensì da parte del piccolo Nara. Beata gioventù, ancora deve vivere e deve scoprire il mondo reale, l'oscurità celata in esso ed i nefasti propositi per il futuro. Le prove sono fatte per temprare l'animo ed il corpo di chi le sostiene ma non solo, una prova nasce con lo scopo di insegnare qualcosa, di fornire a qualcuno i giusti mezzi per affrontare ciò che sta per arrivare, sia esso buono o cattivo. Gli eroi sono coloro che più di tutti sostengono ardue con l'obiettivo di divenire migliori per il bene del genere umano, nel nostro caso gli shinobi. Loro sono i protagonisti ma quest'esperienza sarebbe stata diffusa insieme ai suoi insegnamenti eppure il destino si chiede se sono in grado di coglierla, se sono pronti a fronteggiare il tutto, se sono preparati. Fino ad ora hanno dimostrato di non essere dei semplici spettatori ed anche al nuovo piano hanno il loro da fare. Qualche ferita viene riportata da due dei membri, ferite non profonde e di poco conto tutto sommato, dettate da cosa? Dalla forza avversaria, visibilmente più imponente eppure il discorso è diverso adesso. I nemici che si ritrovano ad affrontare possiedono delle abilità basilari, abilità molto simili alle loro senza particolari differenze; sono abili in due arti diverse, sono potenti ma niente di insuperabile. I tre eroi, pertanto, decidono di utilizzare un approccio votato alla mera difesa per evitare di incappare in una morte fin troppo orribile; nonostante questo le loro ambizioni volano troppo in alto, pretendono da loro corpo uno sforzo che non è ancora in grado di compiere. La giovinezza, l'inesperienza, l'età avanzata, sono tutti fattori decisivi quando si cerca di compiere qualcosa di pericoloso ed estremo come la sostituzione di secondo tipo. Essa richiede una certa dose di energia per un movimento oltre l'inimmaginabile ma come ogni forma di potenziamento, è limitata. Tenjiro sceglie di andare in avanti contro ogni pronostico, un'immagine residua si forma al suo posto ma non avviene uno spostamento di 10 metri bensì di soli 2.5 metri il che lo porta ad essere a mezzo metro dinanzi ai due avversari, in piena vista; in quel tragitto evita la sfera di energia ma viene sfiorato da qualche arma inevitabilmente [-5 pv] piccoli graffi su tutto il corpo, neanche li sente ma presenti. Shiroichi si muove a sua volta verso sinistra al doppio delle proprie capacità, anche lui, però, pretende troppo da se arrivando a percorrere solamente 3.5 metri lasciando sul posto un'immagine residua ma nel farlo evita gli attacchi venendo sfiorato anche lui da qualche arma [-5 pv] ritrovandosi nelle medesime condizioni di Tenjiro. Stessa sorte per Katai, egli si direziona sulla destra, immagine residua sul posto e soli 3.1 metri compiuti rispetto alle intenzioni con qualche arma a sfiorarlo provocando qualche taglietto sparso qua e la [-5 pv]. Tutto sommato per i due ragazzini non è andata male, hanno comunque ottenuto qualcosa ma Tenjiro è in balia del nemico, proprio davanti ad essi. Potrebbe essere la fine dell'uomo, potrebbe essere ridotto al nulla ma la risposta fornita provoca uno scatto fragoroso della porta, il televisore si accende "Corretto" pronuncia l'uomo dalla maschera demoniaca. In quell'istante la posizione offensiva avversaria viene meno, i due gemelli guardano il medico ed in coro <Potete passare> senza opporre la minima resistenza, lasciando libero quel passaggio "Ragazzino" a riprova di non essere solamente una registrazione ma di star ascoltando e vedendo ogni loro movimento "Risolvi l'enigma dell'Apritore e avrai la tua risposta" cosa mai avrà voluto dire con una simile frase? Cosa si cela dietro un tale quesito? Lo rivolge direttamente a Shiroichi permettendo agli altri di sentire, di udire quel nuovo quesito e mentre loro pensano e riflettono hanno la possibilità di salire e procedere lungo le scale attraversando l'intera stanza. Nuovamente si affacciano un paio di rampe dinanzi a loro per ritrovarsi nell'ennesima stanza, al secondo piano, la grandezza è la medesima del precedente ma questa volta davanti a loro si estende solamente un corridoio di appena due metri; ai lati di questo corridoio 4 uffici, due per lato, contornati da pareti di vetro con tanto di porta di vetro. All'interno una scrivania, un computer, un paio di piante e una piccola libreria. In fondo a quel corridoio l'ennesima ed ultima porta prima del Daymio, chiusa e sigillata. Al centro del corridoio si trova, seduto per terra, un ragazzino di 10 anni la cui quantità di chakra, visibile allo Hyuga ed all'Uchiha, è di molto inferiore ai gemelli della precedente stanza, occhio e croce è più vicina a quella degli allievi, se non addirittura inferiore. Tra le mani ha un kunai, viene girato tra le dita come fosse un giocattolo. Agli angoli dell'intera stanza sono posti 4 auto parlanti, da cui fuoriesce un rumore, un suono fragoroso e distorto "Prendersela con i più deboli e gli indifesi è cosa comune da parte delle istituzioni. Fanno finta di proteggere il popolo per uscirne puliti quando in realtà il marcio di questo mondo risiede solamente in loro. Pochi nella storia hanno fatto qualcosa di veramente concreto, pochi si sono dimostrati realmente degni" veloce emerge la voce, una velocità dettata dalla sicurezza ed ancora una volta fornisce loro dettagli di quel pensiero che sta esponendo da quando hanno messo piede all'interno dell'edificio "Cominciate a capire? Avete colto il mio senso? Avete risolto l'enigma che fin dall'inizio vi ho messo davanti a vostra insaputa? Avete imparato la mia lezione?" una breve pausa da parte della voce, pochi secondi per permettere al trio di pensare e riflettere "Prendermi è una responsabilità, darmi a chi non appartengo è un gesto terribile. Cosa sono?" fornisce, infine, il nuovo indovinello per poter passare <Lui ha detto che se vincerete staremo tutti meglio> la voce del bambino viene fuori, gli occhi verdi di quest'ultimo li fissano con speranza. [QUEST][TURNI: Liberi][TEMPO: Nullo ][Per domande utilizzate discordo o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

17:30 Shiroichi:
  [Primo piano -> Secondo piano] Shiroichi risponde accennando un sorriso all'amico <Non è niente in confronto ad una freccia di Chakra nel polmone> gli fa l'occhiolino. L'attacco dei due gemelli non va a segno ma evidentemente il ragazzino non è ancora abbastanza allenato per quella tecnica ma, a parte qualche graffio il detective Anbu resta illeso. Tenjiro d'altro canto si ritrova a circa mezzo metro dai loro assalitori, il volto si scompone e la preoccupazione è visibile, sta già per usare il guanto tecnologico per sparare un cannone d'acqua quando la pronta risposta dello Hyuuga gli permette di avere salva la pelle. La risposta è il domani... tutti sperano in un domani migliore. Il ragazzino inizia a capire dove l'artefice di questa farsa vuole arrivare, ma se anche concordasse con i suoi valori non è questo il modo di realizzare la cosa. I tre salgono al secondo piano, Shiroichi in testa al gruppo, la "sfida" di quell'uomo lo ha rinvigorito, le ferite al momento non si fanno sentire e la mente è più lucida di quanto non sia stata durante tutta la missione, preso dalla rabbia com'era. Il passo è calmo ma ovviamente non rilassato, oramai ha capito di potersi fidare della vista dello Hyuuga per eventuali minacce a lui invisibili e quindi procede dritto. Arrivato al secondo piano quello che si presenta ai suoi occhi è un corridoio con quattro porte a vetro dai quali si intravedono vari uffici con computer e piante annesse, nulla di trascendentale; quello che lo sconvolge è il loro prossimo avversario, un ragazzino armato di kunai. Shiroichi che le ha prese sia da Shizuka, sia da Kore, sa che non c'è da fare affidamento sulla stazza di un nemico per decifrarne la potenza, anche se la vista dello Hyuuga dice il contrario, magari non risiede nel chakra la forza di quell'avversario... Il piccolo parla a loro dicendogli che staremo tutti meglio se vinceremo. Shiroichi è freddo ma rassicurante nei confronti del bambino <Resta fermo lì e vedrai che riusciremo a vincere> gli sorride gentile; uno sguardo è rivolto ai suoi due compagni di squadra, le iridi azzurre del Nara comunicano preoccupazione per la sorte del bambino e risolutezza per la conclusione di questo gioco perverso. Torna a guardare il bambino mentre ascolta la voce parlare dall'interfono l'indovinello gli sembra più chiaro degli altri, o forse il non dover combattere per la sua vita nel mentre lo aiuta a ragionare come fa di solito. <La risposta è la colpa> dice a voce alta per essere sicuro che l'uomo lo senta <Se hai fatto qualcosa di male è giusto prendersi la colpa, addossarla a qualcun altro non è un gesto terribile, ma un infamia> dice serio e teso il ragazzo mentre si asciuga con il dorso del guanto un rivolo di sangue dovuto ad una ferita di quelle infertegli poco prima che iniziava a infastidirlo. Vorrebbe aggiungere altro il ragazzino, è curioso di sapere se quell'uomo si prenderà la colpa di questo rapimento oppure se le sue parole valgono solo per chi dice lui. [Tonico salute x1, Tonico Chakra x2; Kunai x2, Fumogeni x1, Spray curativo x2, Guanto tecnologico con "prigione acquatica", "Cannone d'acqua", "Onda d'urto" e "Soffio". | Schinieri, Vambracci, Armatura Anbu -Ninjato e Maschera.][Chk 26/30]

17:39 Tenjiro:
 Si sopravvaluta, il buon Tenjiro. Le sue prestazioni fisiche non sono più quelle di una volta, ma almeno riesce a schivare la stragrande maggioranza delle tecniche contro di lui scagliate. Mugugna pensieroso, percependo il sangue fuoriuscire dai taglietti or ora riportati. La mano destra vien portata alla nuca e la massaggia, mentre un sorrisino divertito gli si apre in volto. <Yare, yare... sto veramente perdendo il mio smalto!> Ironizza, senza preoccuparsi neanche un po'. Ormai ha capito di che natura è il nemico che hanno innanzi. E' un uomo disperato e disilluso. L'unica illusione in cui annega è quella che lo rende certo di poter cambiare il mondo in questa maniera, ma purtroppo non è così. Ad ogni modo, Tenjiro non se ne preoccupa. Fin tanto che riusciranno a portare avanti il gioco senza perdere, quegli uomini non risultano una minaccia per loro. Anzi, sfilando vicino al ninja che aveva sferrato l'attacco con i draghi armati, cercherà di poggiargli una mano sulla spalla e dargli due pacche amichevoli. <Una tecnica degna di nota, complimenti! Con quella potresti salvare un sacco di gente, usandola nel modo giusto!> Lo incoraggia e si congratula con lui, probabilmente sotto lo sguardo incredulo dei due ragazzi che porta con se. <Cercate di non spaventare le persone fuori dallo stabile. Se davvero sono le istituzioni a preoccuparvi, non dovreste prendervela con i civili del settore povero.> Abbandonerà quel duo, raggiungendo l'ultimo piano e trovandosi innanzi un ragazzino con un kunai in mano. Qui il viso di Tenjiro si increspa appena in un espressione di vago disappunto. <Questo è di pessimo gusto, sul serio.> Pronuncia in direzione della televisione, mentre resta al centro tra Katai e Shiroichi. <I tuoi discorsi possono anche nascondere un fondo di verità...> Borbotta molto deluso, mentre con il suo Byakugan passa in rassegna tutto il circondario. Dapprima si sincera dello stato di salute del Daymio. Poi cerca congegni strani attorno a loro, piattaforme a pressione sul pavimento, strani collegamenti elettrici o altre presenze umane sul quel piano assieme a loro. Tutto deve essere chiaro sulla sua scacchiera! E nel mentre, le sue labbra continuano a schiudersi e a rimproverare l'organizzatore dei giochi. <... ma perdi tutta la tua credibilità, se l'unico modo per farti ascoltare è quello di giocare a fare il dio con le vite degli altri.> No, la scelta del bambino al terzo piano non gli è piaciuta affatto. <Non ti stai comportando tanto diversamente dalle istituzioni che tanto condanni. Ti stai servendo di capri espiatori tranquillamente sacrificabili... la cui unica fortuna è stata quella di trovare -me- sul loro cammino.> Un uomo pacifico. Avrebbe avuto tutti i motivi per attaccare e annientare quelle persone. Qualcun altro al suo posto non avrebbe esitato ad esercitare la propria autorità di shinobi per privare della loro vita i malviventi. Eppure Tenjiro non li ha sfiorati neanche con un dito. Neanche quando li ha avuti a distanza talmente ravvicinata da poter sentire il loro respiro. <E quando realizzerai che quello che stai facendo non incrina la stabilità delle istituzioni, ma le rafforza... sarà troppo tardi.> Scuote il capo, contrariato. Incrocia tutte e due le braccia ad altezza del plesso solare, mentre si limita ad emanare la sua ultima condanna. <Hai davvero pensato che mettendo a rischio la vita di un bambino o quella dell'unico uomo che ha provato a donare dignità a questo posto, avresti fatto aprire gli occhi alla popolazione?> L'ennesimo cenno negativo del capo. <Sei in tempo per uscirne in maniera pulita. Per spacciare tutto questo per una grande lezione morale, dove non v'è mai stato l'intento di nuocere a nessuno o minare il futuro dello sviluppo del settore povero di Kirigakure.> Lo sguardo di Tenjiro, penetrante come non mai, sembra quasi desideroso di bucare il televisore e trapanare il cervello di chi si trova dall'altro lato. <Altrimenti... sii consapevole del fatto che le tue parole resteranno inascoltate per sempre, e che questo genere di errore si può commettere una volta sola.> Semplicemente perchè non ci sarà una seconda volta. Lo troveranno e lo renderanno innocuo una volta per tutte. In tutto questo, comunque, non ha pensato all'indovinello. La questione morale per lui era molto più importante. Per fortuna ci pensa Shiroichi, che inoltre offre anche una soluzione più che plausibile. Non ha bisogno di guardarlo, vista l'arte oculare attiva, ma in questo momento tiene sott'occhio anche lui.[Byakugan I][Chakra 14/25][Tonico salute x5 + Tonico chakra x5][Kit OMM]

17:55 Katai:
 Riesce a muoversi meno del previsto, sia in termini di velocità, sia di spazio. E così finisce irrimediabilmente per essere ferito da alcune armi che si drizzano e agitano, nella forma di un drago, tagliuzzando pelle e stoffa. < Argh > Digrigna i denti, quanto il bruciore delle ferite da taglio raggiunge la consapevolezza ed il dolore prende forma come un'esperienza spiacevole, associata ad un danno potenziale. Si ferma, stordito dalla quantità di chakra impiegata per muoversi ad una velocità superiore del consueto, maggiorata da quell'energia psicofisica che scorre nel corpo, in un sistema circolatorio adibito. < ... > Torce già il busto in direzione degli avversari, quando la televisione che torreggia su tutti dichiara corretta la risposta di Tenjiro. Verso quest'ultimo l'apprensione era gravitata, trovandolo , al netto, nel bel mezzo del duo nemico. E' a Shiroichi, poi, che si rivolge e così lui, una volta sinceratosi della neutralità dei due gemelli. < Shiroichi-kun, lasciami parlare con lui. > A dispetto di quanto detto dall'uomo in maschera, sembra voler aprire un dialogo, che tuttavia non è ancora iniziato. Perchè ? Non è dato saperlo, non ancora , almeno. Così neanche le sue intenzioni, che risultano perlopiù ermetiche , forti di quelle parole laconiche e brevi. < !! > Le sopracciglia sussultano, quando il medico passa accanto ad uno dei gemelli e gli offre una pacca quasi amichevole, bonaria, assieme ad una raccomandazione inusuale.Insieme a gli altri, però, si avvia verso il livello superiore, dove questa volta si apre un corridoio con uffici su i lati. Il corridoio è stretto, a tal punto da costringerli a riunirsi, più vicini. In mezzo a questo però, un bambino con un kunai in mano. < !? > Le sue parole, più di quelle degli altoparlanti, lo allarmano. Come si ottiene una vittoria anche perdendo ? Come si vince una battaglia nella sconfitta ? Chi dei due contendenti è veramente il cattivo e chi il buono ? Domande che, nella mente del giovane Uchiha, rimangono irrisolte, mute, senza soluzione. < I deboli dovrebbero essere protetti, non armati. > Gracchia, che venga udito o no, non gli interessa. In quel bambino rivede tutto ciò che c'è di sbagliato in quella missione , tutto quello contro cui stanno lottando e che, ora, è minacciato direttamente.Così concentra il chakra in un agglomerato, prima di espanderlo a macchia d'olio, in un'onda invisibile che TENTA di invadere il sistema circolatorio del ragazzino, PROVANDO a deviarlo e plasmarlo. L'intento è quello di far VEDERE [Sconvolgimento Visivo] al bambino il kunai cadere a terra, scivolare via dalle sue mani in un tonfo sordo che potrebbe addirittura udire [Sconvolgimento Uditivo]. Un attimo dopo il kunai andrebbe a dissolversi, smaterializzandosi in un singolo corvo,nero, che volerebbe via, volteggiando sulla testa del piccolo, gracchiante [Sconvolgimento Uditivo]. < Non avere paura, adesso. Ci siamo noi > Andrebbe a pronunciare, in tono pacato, all'indirizzo del bambino, allungando una mano - che non ha bisogno di comporre sigilli - verso lo stesso, in segno d'aiuto. Ed è sincero, spassionato, mosso dalla caritatevole volontà di soccorso. [Chakra 25-8(Illusione di due sensi 7)(Mantenimento Sharingan I 1|17/30][Illusione di 2 sensi][Sharingan Lv.1][Equip: kunai x1|fuuda con tronchetto x1|tonico pf x1|tonico chakra x2]

Le battute finali oramai sono raggiunte, il secondo piano è andato ma un'azione in particolare attira le attenzioni, la pacca di Tenjiro sulla spalla dell'Houjutser, un gesto inconsueto ed inatteso ma che porta il gemello a chinare il capo. Le parole dello Hyuga non vengono ignorate bensì ascoltate e forse è proprio quel dire a scatenare una reazione <Shinobi> l'houjutser gemello adesso parla direttamente al suo avversario <Non sentire, ascolta. Non guardare, vedi> un consiglio? Un indizio? Chi lo sa, resta vago, tremendamente enigmatico prima di tacere definitivamente. Non avrebbe risposto ad altro ne avrebbe fornito qualunque tipo di dettaglio in merito alla questione. Le parole sono la più grande fonte di potere esistente in questo mondo, esse nascondono segreti agli occhi di chi non sa scovarli, esse sono enigmatiche e rivelatrici allo stesso tempo. Si dice che la risposta ad una domanda sia contenuta nel quesito stesso e questa serata sta dimostrando quando tale detto sia assolutamente vero. Il secondo piano prende piede, nessuno scontro, nessuna battaglia ma solo la presenza di un bambino con in mano un kunai. Il ragazzino non ha ferite, totalmente illeso ed in perfetta salute maneggia quell'arma con tranquillità facendolo roteare tra le dita, una scena a tratti tenera ma il contesto porta il nostro Shinobi più lucido e pacifico ad alterarsi mostrando, per la prima volta, un accenno di rabbia nei confronti dell'enigmista. Si lascia andare, smette di essere lucido arrivando ad inveire contro la voce proveniente dagli auto parlanti, che stia ottenendo ciò che vuole? In parte si. Li sente reagire, li sente arrivare ad un dunque eppure il nesso, il vero punto focale ancora non viene colto nonostante gli indizi susseguiti uno dopo l'altro. Battaglie, parole, visioni, tutto messo in fila per un piano più grande ed ambizioso. Tenjiro riesce nell'intento di catturare la sua attenzione, l'auto parlante stride nuovamente "Mastro Ninja, durante queste prove hai guadagnato il mio rispetto e proprio in virtù di ciò, ti offro un consiglio" tono di voce pacato, quasi affabile se si potessero comprendere le reali tonalità di un voce distorta da un modificatore "Non offendere la tua intelligenza perchè non hai ancora risolto l'enigma più importante. Tu sai già tutto ma ti rifiuti di vedere la risposta" che li stia aiutando o semplicemente cerca di depistarli? Probabilmente nessuna delle due cose ma il tono rispettoso, quello si, è davvero presente, prova un certo rispetto nei confronti di un uomo che ha saputo sfruttare l'intelletto al posto della forza bruta "Ragazzino, guarda" ennesima volta sprona anche costui a guardare piuttosto che parlare mentre l'illusione di Katai ha successo invadendo la mente del decenne il quale vede il kunai cadere e trasformarsi in corvi. Stupito e preso alla sprovvista segue gli uccelli andare via mentre Katai porge quella mano in segno di salvezza <Per quale motivo dovrei avere paura?> corruccia la fronte ponendo quel quesito, chiedendosi con fare dubbioso senza prendere quella mano ma guardandola stranito, visibile come non comprenda minimamente le parole altrui "Corretto" esordisce la voce in risposta a Shiroichi. Anche questo indovinello viene risolto sbloccando la porta in fondo a quel corridoio, aprendola per permettere loro di salire. Il ragazzino si rimette in piedi, scuote la testa, sbatte le ciglia cercando di andarsene, dove? Esattamente verso la porta per salire le scale, lasciando il kunai a terra, credendo di averlo perso per sempre. I nostri eroi ci sono quasi, il Daymio è arrivato, manca una sola stanza e la missione può definirsi conclusa, basta loro salire quelle due rampe e arrivare alla metà. Esse sfociano in una stanza completamente a forma rettangolare, 10 metri per 20 di lunghezza con al centro una sedia, sopra di essa il Daymio legato, uno scotch sulla bocca per evitare di farlo parlare, del sangue ai lati degli occhi, la pelle è sudata, bagnata fradicia e sul petto, attaccata con dello scotch, una bomba. Essa ha forma rettangolare con un piccolo schermino sopra ed un tastierino numerico quadrato recante i numeri da 0 a 1 e sotto ogni numero una serie di tre o quattro lettere (i vecchi telefoni per intenderci). L'uomo è ansimante, gli occhi passano sui ninja e subito dopo si abbassano verso un televisore il cui schermo è rivolto verso il nobile. La stanza non ha finestre, la luce è soffusa da parte del neon, lampeggiante "Benvenuti nell'ultima stanza, davanti a voi il vostro eroe" inizia a parlare adesso perchè ogni finale ha le sue regole "Le regole questa volta sono un po' diverse" già perchè nella stanza adesso c'è anche il bambino ma non solo. Alle vostre spalle i vostri precedenti avversari stanno salendo manifestando la loro presenza; i due gemelli entrano ponendosi sulla sinistra quasi a contatto con la parete, allo stesso modo l'energumeno del pian terreno vi oltrepassa facendosi strada andando sulla destra mentre il ragazzino è vicino alla parete alle spalle del Daymio "Il nulla, la colpa, il domani, avete compreso il loro reale significato? Avete messo insieme i pezzi del puzzle? Mi avete capito? Il tempo delle parole è finito, vi siete guadagnati il mio rispetto per essere arrivati fin qui e adesso la sua vita è nelle vostre sole mani" questa volta non fornisce spiegazioni ne pone loro davanti a dei discorsi perchè la comprensione non deve essere più aiutata ma spinta a venire fuori "Come vedete c'è un tastierino, la risposta all'ultimo enigma va data tramite dei numeri. Sbagliate la combinazione e la bomba esploderà. Provate a toglierla ed esploderà. Danneggiatela o provate a disinnescarla ed esploderà. Sfruttate ciò che avete imparato, appreso e intuito per risolvere l'enigma finale ma attenzione" dalla televisione proviene un profondo respiro "Avete 60 secondi di tempo prima che loro si occupino di voi. Riuscirete a risolverle l'enigma in pace oppure dovrete farlo cercando di salvaguardare la vostra vita e la bomba?" ecco il gioco finale, l'ultimo di una lunga serie. Ora le cose si fanno serie, decisamente serie "Vivo anche senza ma senza di lei i miei scopi non possono essere compiuti e gli obiettivi non raggiunti. Cosa sono?" l'indovinello è proferito e sullo schermo della televisione parte un timer di 60 secondi. Il tempo scorre e gli occhi del Daymio, di un azzurro profondo, sono tutti per voi. [QUEST][2 TURNI prima di essere attaccati][TURNI: Liberi][TEMPO: Nullo ][Per domande utilizzate discordo o le missive, non rispondo ai sussurri][GDR GO!]

19:48 Tenjiro:
 Ascolta le parole dell'altoparlante, ma senza donarvi peso più di tanto. <Mh.> Quelle parole possono essere cariche di tutti buoni propositi del mondo, ma se non sono sostenute da atti concreti, allora non valgono nulla. Al netto di tutto, Tenjiro ritiene quella messa in scena estremamente contraddittoria e incapace di ottenere i risultati che il mascherato spera. A meno che il suo obiettivo non sia quello di fare la morale ai tre ninja.... ma anche in quel caso, la morale di Tenjiro è troppo radicata e possente per essere estirpata con quattro indovinelli ed una condanna a morte. Si recano nella nuova stanza, dove il Daymio sosta imbavagliato e attaccato alla sua bomba. Ascolta le nuove istruzioni che gli vengono date, mentre vengono nuovamente accerchiati e minacciati. L'ultima grande scelta, prima che il sipario cali una volta per tutte. <Mattaku... ti piace veramente, eh?> Borbotta tra se e se, innocente. Ovviamente si riferisce al suo giocare a fare il dio. Ad ogni modo ci riflette su per quel poco tempo che ha a disposizione, a volte tradito dal bip del conto alla rovescia. Ad un certo punto, però, sembra giungere ad una conclusione. Le sue labbra si schiudono ancora una volta, adesso per dettare nuovi ordini ai presenti nella stanza. <Katai, Shiroichi... allontanatevi per favore.> E' chiaro che ha intenzione di disinnescare quella bomba da solo, assumendosene la responsabilità. La scelta di allontanarli, inoltre, è anche ponderata sull'idea di ridurre il loro coinvolgimento nel caso di un'esplosione. Sarà lui a digitare il numero sul tastierino, esattamente come sarà lui ad abbracciare la vampata con tutto il suo corpo, qualora dovesse essere la risposta sbagliata. <Cercate di coprirvi il viso con qualcosa, tutti quanti.> Ovviamente si rivolge anche ai nemici. Loro, per Tenjiro, sono vittime tanto quanto il Daymio. Se la bomba dovesse esplodere sul serio, ne verrebbero inghiottiti anche loro, e questo lui non può permetterlo. <Questa responsabilità spetta a me.> Ammette nei confronti dei suoi compagni di missione. Rapidi e fugaci pensieri annebbiano la sua mente per qualche istante. Lui è il più vecchio e quello che ha commesso più errori nella vita. Lui è quello che dovrebbe essere più saggio dei tre e, allo stesso tempo, è il simbolo vivente di una società che ha fallito. Quale momento migliore per dimostrare di aver capito quello che lo psicopatico aveva da dire? E' il momento che qualcuno si assuma le proprie responsabilità, senza scaricare la colpa su nessun altro. E' il momento che qualcuno si assicuri che ci sia un domani per queste persone e che il nulla non li inghiottisca. E' il momento di dare uno sfoggio di Volontà. Tenjiro muove i suoi passi verso la sedia, quindi. Cerca di mettersi frontale e quanto più vicino possibile, in maniera tale da riuscire ad abbracciare l'esplosione con tutto il suo corpo proprio sul nascere, quindi limitando i danni sul resto dei presenti. L'unico per cui non può fare molto è il Daymio in persona. Per lui c'è solo una possibilità: indovinare il codice. Eppure, nonostante il grande rischio e le possibilità di riuscita ai minimi storici, Tenjiro trasuda una sicurezza invidiabile. Smette anche di far affluire chakra agli occhi, per poter assumere lo sguardo più incoraggiante e tranquillo possibile. L'obiettivo? Tranquillizzare il Daymio. Deve credere in lui. <E' tutto finito.> Gli confessa in maniera un po' prematura, una volta arrivato frontale rispetto a lui. Il suo indice destro vien sollevato e inizia a digitare delle cifre in rapida sequenza sul tastierino. Non dice la parola ad alta voce, forse per scaramanzia. Non vuole un'altra paternale o un altro discorso ipocrita proveniente da un pulpito che non giustifica. Semplicemente vuole che quella bomba si disattivi. Quindi digita i numeri corrispondenti perchè le lettere compongano la parola "Volontà". Alla fine tutto si riduce a questo no? Si può vivere senza volerlo, ma senza volontà non si possono raggiungere i propri obiettivi. Senza volontà non si è nulla. La volontà è ciò che plasma l'oggi perchè diventi il domani. La volontà è ciò che serve per assumersi le proprie colpe, senza rigettarle su chi non ne è responsabile. Ebbene, non sembra titubare mentre digita quei numeri, poichè quella è l'unica morale che può vedere in un gioco tanto sadico, quanto poco condivisibile. E' l'unica morale che può accettare, perchè qualsiasi altra interpretazione meno profonda e ragionata, non varrebbe tutte le vite che sono state messe in gioco in questo momento. E dunque attende, mentre il bip dei tasti pigiati scandisce gli ultimi granelli di sabbia rimasti nella loro clessidra. Alla fine... sta realmente dando fondo a quel significato: per far andare bene le cose... basta "volerlo".[Numero digitato: 8656682][Chakra 14/25][Tonico salute x5 + Tonico chakra x5][Kit OMM]

20:08 Shiroichi:
  [Ultimo piano] La risposta di Shiroichi è corretta, ma la missione non è finita. Katai fa qualcosa col suo sharingan che fa lasciare al ragazzino il kunai; il giovane Nara capisce che sta usando l'arte illusoria, non ne capisce il motivo, anche con quel kunai il ragazzino non sarebbe stata una così grande minaccia per loro erano tre contro uno, ma oramai la cosa è fatta e quindi non a senso pensarci. Il creatore di questo gioco perverso si rivolge a Tenjiro lo redarguisce riguardo alle sue parole, dice che si rifiuta di vedere cose che sa già. Shiroichi non capisce bene cosa ci sia da vedere, soprattutto secondo l'ottica di quell'uomo. La porta si apre e i nostri eroi salgono all'ultimo piano la stanza è completamente vuota fatta eccezione per la sedia sulla quale è legato il daimyo con la bomba attaccata al petto con dello scotch. C'è un tastierino numerico che ha una qualche utilità che l'uomo prontamente rivela loro. Poco dopo vengono raggiunti prima dal bambino, poi dai due gemelli e poi dall'energumeno. La minaccia è sempre quella, risolvete l'indovinello o vedetevela con loro. Il Nara si chiede se stavolta Tenjiro sarà così clemente con loro qualora dovessero metterci più tempo del dovuto. L'indovinello è posto, ma mentre ci ragiona su il ragazzino si prepara ad una eventuale contromossa. Fin'ora lui è l'unico a non aver attivato la propria innata ma a mali estremi estremi rimedi. Il sigillo del ratto viene composto e il chakra del ragazzino viene convogliato prima sulle piante dei piedi, poi viene fatto confluire nella sua ombra nel tentativo di attivare la propria innata; qualora dovesse riuscirci potrebbe percepire un controllo della sua ombra impossibile a nessun'altro che non ne condivida i geni. Il ragazzino in seguito poi scioglierebbe il sigillo e stando attendo a non dare le spalle ai loro avversari si avvicinerebbe a passi lenti ai suoi compari <Prendiamoci il giusto tempo per rispondere, posso usare lo scudo d'ombra per trattenerli se dovesse essere necessario>. il tono è basso e solamente i propri compagni di avventura dovrebbero poterlo sentire, l'idea ovviamente è quella di non svelare ai nemici le loro tattiche. L'indovinello è stato posto e Shiroichi guarda i tizi <Colpa, Nulla e Domani> il ragazzino è pensieroso cerca di riflettere cosa possano entrarci loro con la risposta finale. Mentre il ragazzino ancora si arrovella sulla risposta è Tenjiro a parlare e a intimargli di stare indietro, crede di avere la risposta. Si allontana di qualche passo dalla bomba e dal medico; fa cenno a Katai di avvicinarsi a lui e, seguendo l'esempio dello Hyuuga decide di non pensare solo a loro due ma anche a quelli che fin'ora ha visto come avversari; forse lo Hyuuga ci ha davvero visto più lontano di loro e sono tutte vittime, dopotutto se metti formiche rosse e formiche nere in un barattolo non si fanno niente, ma se scuoti il barattolo si attaccano tra di loro incolpandosi a vicenda; non sanno però che in realtà la colpa è di chi ha scosso il barattolo, esattamente l'unica persona che non è presente qui in questa stanza in questo momento. Una volta che Katai si sarà avvicinato a lui gli dice <Mettiti dietro di me e dammi le spalle, ok buoni, ma se ci attaccano tu avvisami> gli dice serio. Ancora una volta il ragazzino va a comporre il sigillo del ratto, appena prima che lo Hyuuga inizi a digitare sul tastierino, va a concentrare quanto più chakra possibile nella sua ombra andando a controllarla; se tutto dovesse andare bene quest'ultima si solleverà dal terreno prima lentamente poi sempre più velocemente, allargandosi ed innalzandosi sempre di più fino a formare una grossa semisfera che nella mente del Nara dovrebbe proteggere al meglio possibile sia i due genin che i loro avversari dall'eventuale esplosione. Quando Lo Hyuuga sta per sparire alla loro vista Shiroichi gli dice in un soffio <Buona fortuna Hyuuga-san> detto questo l'uomo dovrebbe sparire alla vista di entrambi i genin e probabilmente anche a quella degli avversari. L'unico suono udibile adesso è quello dei respiri di tutti i presenti, e quello del tastierino numerico pigiato dallo Hyuuga, nella mente del genin in questo momento tutti i loro cuori battono all'unisono pregando per la buona riuscita della missione e la salvezza del ninja medico. [Attivazione Innata Nara liv I costo chk 1 + 1 per utilizzo jutsu 2/4| SE scudo d'ombra costo chakra 3][Tonico salute x1, Tonico Chakra x2; Kunai x2, Fumogeni x1, Spray curativo x2, Guanto tecnologico con "prigione acquatica", "Cannone d'acqua", "Onda d'urto" e "Soffio". | Schinieri, Vambracci, Armatura Anbu -Ninjato e Maschera.][Chk 21/30]

21:28 Katai:
 L'ennesima risposta corretta, l'ennesima porta aperta. Il bambino li precede, ma lui sfila, poco dopo , sopra il kunai che egli ha lasciato andare, non volutamente, ma così come l'illusione si era imposta. Ora spezza quest'ultima, non più necessaria. E' un mero atto di volontà, che nessuno nota, probabilmente, tranne lui, che interrompe il flusso di chakra. Quando oramai il trio raggiunge l'ultima stanza, il Daimyo si mostra in tutta la sua vulnerabilità, silenziato, legato, messo in pericolo da quell'ordigno che ne decora gli abiti. La voce dell'altoparlante risuona ancora, minacciando la morte di tutti i presenti, qualora non venga rispettato il suo gioco e , quest'ultimo, non venga vinto. La risposta corretta, questa volta, è responsabilità di uno, ma coinvolge tutti - compresi i nemici che ascendono all'ultimo piano, circondando i presenti. La sua prima reazione è quella di voltarsi, cercando di coprire il lato cieco del gruppo, ma poi ascolta Tenjiro impartire nuovi ordini e a quest'ultimo ribatte. < No ! Che ninja sarei se te lo lasciassi fare ? > Ma non sembra esserci risposta a quella domanda, poiché lo Hyuga ha già preso la sua decisione e diretto le proprie mire verso il tastierino numerico sul quale digitare le parole necessarie. Shiroichi, invece, fa qualcosa che non gli aveva mai visto fare: la sua ombra prende vita, forma persino e si modella sulla base di una qualche tecnica che l'altro utilizza. < Vieni qui, ti proteggiamo noi > Invita, all'indirizzo del bambino dapprima disarmato ed ora coinvolto in quel gioco dai funerei risvolti. Non rimane, infatti, dietro lo scudo di Shiroichi, ma avanza verso quel bambino,PROVANDO a porsi davanti a lui TENTANDO di aprire le braccia per avvolgerlo in un abbraccio protettivo. < Non ti succederà niente > Getta così un ponte, a suo modo, un ponte di pace con la nuova generazione, proprio come Tenjiro cerca di fare con loro. Il suo scopo non è avere salva la vita, ma salvarne quante più possibile e per lui quella vita innocente rappresenta, di fatto, il futuro per il villaggio di Kagegakure. < Mi dispiace Shiroichi-kun. > Ammette, verso quest'ultimo, come se volesse dirgli addio, in qualche modo. [Chakra 17-1(Mantenimento Sharingan Lv I)|16/30][Sharingan Lv.1][Equip: fuuda con tronchetto x1|kunai x1|tonico chakra x2|tonico pf x1]

Ogni grande storia porta con se una morale, un insegnamento per permettere alle nuove generazioni di fare di meglio, per educare il mondo a qualcosa. Si può trarre un insegnamento da qualunque cosa, da un successo quanto da un fallimento e anzi, è da quest'ultimi che s'impara maggiormente. Dopo un fallimento si può decidere di rialzarsi, continuare a lottare e vivere per migliorare riparando agli errori commessi oppure scegliere di aiutare gli altri a riparare ai loro sbagli. Quante possibilità offre la vita ma bisogna saperle cogliere, bisogna capire quando esse vanno prese ed afferrate e sulla base di questo, il gran finale della prova dell'enigmista ha inizio. La tensione è palpabile, una questione di vita o di morte perchè adesso non è solo il Daymio a rischiare la vita ma tutti i presenti in quella stanza, i ninja, i loro nemici, un bambino, tutti in procinto di morire in caso di un loro errore. La responsabilità di uno shinobi si manifesta nella sua forma più pura e crudele, ecco cosa vuol dire essere ninja, ecco cosa vuol dire combattere per il prossimo, cosa significa non avere certezze, vivere nel dubbio. Paura, terrore, questo s'avvede negli occhi di tutti ma anche risolutezza, prontezza nel proteggere gli altri a costo della propria vita. Shiroichi richiama la sua ombra dalle tenebre innalzandola formando una barriera, in attesa di quell'esplosione o dell'attacco dei nemici. Katai, oramai affezionatosi al bambino sceglie di districarsi dallo scudo del proprio compagno per abbracciare quell'innocente creatura. Un abbraccio che il ragazzino accoglie ma nel farlo porta gli occhi al soffitto facendoli roteare nelle orbite. I pezzi sulla scacchiera sono stati posizionati, Tenjiro prende con se l'onore decisionale avvicinandosi al Daymio, schiaccia i tastierini numerici, compone quella serie di numeri formando la parola Volontà, una risposta la sua ma sarà quella giusta? La bomba emette infine un suono, una luce verde, minuscola si accende e improvvisamente quella verità, quella grande lezione viene impartita portando tutti gli indizi seminati verso un unico punto. Le braccia del Daymio si muovono, quei legacci ricadono al suolo, lentamente si alza dalla sedia, la mano destra va a togliere lo scotch dalla bocca mentre la sinistra rinchiude la bomba all'interno del palmo strappandosela dal petto gettandola via. L'ordigno vola per la stanza finendo rovinosamente a terra, nulla succede, resta li, fermo ed immobile. L'avambraccio destro viene strofinato sul viso in prossimità del sangue, sangue tolto mostrando la totale assenza di ferite. Il Daymio è completamente illeso <Io non gioco con la vita degli altri, solo con la mia> i loro discorsi, le loro frasi, tutto è stato ascoltato e quel televisore posto dinanzi a lui adesso assume un nuovo significato. Quella non è stata la sua prigione ma la sua stanza del cinema, da li ha osservato le loro gesta, li ha seguiti lungo tutto il percorso da loro svolto <Questa gente è stata privata di molto negli anni, non hanno più nulla, sono senza speranza e non riescono a vedere più un domani e di chi è la colpa? La colpa è di chi guarda senza vedere, di sente senza ascoltare e qual è la cura? La cura è la sola volontà di agire> si smuove da quella sedia aggirando Tenjiro, cammina per la stanza con fare calmo, riflessivo, estremamente simile al modus operandi dello stesso Hyuga <Volere è potere ma non posso farlo da solo, nessuno può e voi, oggi, mi avete dimostrato che c'è ancora speranza per questo villaggio, ci sono ancora ninja in grado di comprendere questo valore ed è grazia a voi se domani firmerò quell'accordo di finanziamenti> umetta le proprie labbra, neanche così secche dopotutto <Un uomo deve mettere in gioco tutto per ciò in cui crede, anche la propria vita> inspira ed espira. Le mani vengono portate sulla schiena, la destra racchiude nel palmo la sinistra mentre le azzurre iridi scrutano attentamente i tre ninja presenti, gli artefici di tutto quello che è successo <Farvi credere che tutti in questo edificio fossero in pericolo era l'unico modo per spingervi a capire ma sapevo che senza qualcosa di forte non avrei ottenuto i risultati sperati e cosa c'è di più forte di un bambino? Non è vero Gowasu?> rivolgendosi al ragazzino tra le braccia di Katai il quale, annuendo va a rispondere "Si papà" sorridendo felice con occhi illuminati, la medesima luce presente negli occhi del Daymio Dokumatsu alla vista di suo figlio <Domani aprirò le porte ad un nuovo futuro per Kagegakure> commenta fiero di se e del proprio operato, di ciò che ha in mente di fare <La vostra missione è conclusa Shinobi, ci vediamo di sotto> e con quelle ultime parole fa cenno agli altri di scendere, di andare via. Tenjiro nel voltarsi potrà vedere la televisione accesa con la figura dell'uomo con la maschera da demone; la maschera viene tolta rivelando come non vi sia un uomo sotto di essa ma una donna la quale va a spegnere il collegamento mettendo fine alle trasmissioni <Ah> voltandosi il signor Dokumatsu <Qual è l'anagramma di Apritore?> nel dire l'indice mancino si porta nei pressi della relativa tempia, un paio di tocchi vengon fatti per poi discendere le scale aspettando gli shinobi per poter uscire con loro dall'edificio e dichiarare al mondo intero la propria salvezza. [END]

22:30 Shiroichi:
  [Ultimo piano] Il tempo passa, i suoni della bomba continuano a ticchettare pian piano nella testa testa del ragazzo suonano come tamburi. Poi...Silenzio. La bomba non esplode il ragazzino aspetta ancora qualche secondo prima di abbassare lo scudo, il fattore scatenante è il sentire la voce del daimyo, l'uomo inizia a parlare spiegando loro che questa era tutta una messa in scena fin dall'inizio, il ragazzino è sollevato ma questo sollievo è solo momentaneo, ascolta tutta la tiritera dell'uomo che alla fine decide di scendere giù a parlare con i giornalisti per far sapere che è salvo e i suoi complici lo seguono; solo allora Shiroichi proferisce parola <Tutto questo era una prova per vedere se il villaggio merita il suo denaro?> chiede con tono stizzito più a sé stesso che agli altri due <Sapete cosa? Non mi interessa se farà del bene al villaggio, mi è scaduto, il bene si fa a prescindere se lo si vuole fare> dice il ragazzino <Non sono venuto qui perché volevo una ricompensa, ma perché sentivo che fosse mio dovere farlo, ma questa per me è una presa in giro, non mi sta bene> sibila il ragazzino sciogliendo la sua innata ma lasciando il chakra attivo. Il ragazzo guarda prima Tenjiro e gli si inchina <Grazie per il suo aiuto Hyuuga-san, non me la sarei cavata con così poco se non fosse stato per lei> da il tempo all'uomo per dirgli qualcosa qualora volesse poi si gira verso Katai <Sei stato bravo, dobbiamo allenarci entrambi di più però> gli sorride gentile, anche se il sorriso non arriva agli occhi del Nara il cui sguardo oramai è ottenebrato dalla rabbia e dalla delusione, gli hanno fatto perdere tempo, sarà anche stato a fin di bene ma è tempo perso secondo il ragazzino <A me non va di essere parte di questa farsa mediatica, cerco un'uscita secondaria o esco da una finestra non in vista> dice il ragazzino ai due spiegando le sue prossime mosse. Aspetta giusto qualche secondo per ascoltare le parole dei due qualora ne avessero <Spero di rivederla presto Hyuuga-san; Katai-kun ci vediamo presto> poi si dirige verso le scale massaggiandosi con la mano destra il punto ferito del fianco, domattina avrà un livido enorme, di sicuro. Le sue intenzioni le ha spiegate, cercherà un'uscita secondaria per evitare di essere ripreso dai giornalisti e se ne tornerà a casa. <Dannati daiymo esibizionisti> sibila a sé stesso mentre scende le scale. [Tonico salute x1, Tonico Chakra x2; Kunai x2, Fumogeni x1, Spray curativo x2, Guanto tecnologico con "prigione acquatica", "Cannone d'acqua", "Onda d'urto" e "Soffio". | Schinieri, Vambracci, Armatura Anbu -Ninjato e Maschera.][Chk 21/30][END]

23:04 Katai:
 Cinge quella piccola creatura di un abbraccio comprensivo, protettivo, aspettando la detonazione potenziale. Eppure tutto si risolve in un nulla di fatto, non vede le corde cadere, il Daimyo alzarsi e liberarsi della propria farsa quanto più ode il piccolo rispondere con un paio di semplici parole alla domanda dell'uomo, dapprima imprigionato. < Cos-?! > Blatera, lasciando andare la presa, voltandosi per udire il discorso dell'uomo. Una farsa. Tutta una messa in scena, in cui, però, loro hanno avuto la peggio, essendo stati messi in pericolo , nonché colpiti nel corpo e nello spirito, proprio da quella cinematica di eventi che si sono susseguiti, piano dopo piano. < Ciò che manca a voi è la fiducia, Daymio-sama.> Rispettoso, persino in quello che, per lui, è a tutti gli effetti, un insulto. < La sua opera di bene dovrebbe basarsi sulla fiducia nel Villaggio, incondizionata, non subordinata ad una messa in scena come questa. > Gracchia, in tono sprezzante. Che sia udito o meno, non può saperlo, ma di fatto lascerà andare i presenti, in favore dell'unica uscita da quella sala. < Non ci sarà bisogno di nascondersi Shiroichi-kun. > Lo conforta. < C'è Tenjiro-kun a prendersi le luci della ribalta al posto nostro. > Non ironizza, ma puntualizza quanto la sua insicurezza sociale possa essere d'intralcio ad un'azione del genere. Un cenno di saluto, ossequioso e rispettoso, nei confronti dello Hyuga, prima d'interrompere l'afflusso di chakra ai propri occhi, così che lo Sharingan possa essere inghiottito dal profondo nero delle iridi, tornando così a dilagare nella stanza, quindi lungo le scale, per affiancare il parigrado e attendere che sia Tenjiro ad uscire per primo, come unico salvatore di Kagegakure - o meglio, del suo quartiere più povero. ( EN D)

Dopo aver ricevuto un rebus con una palese minaccia, il consiglio incarica una squadra di shinobi per scoprire chi vuole attentare a Kagegakure. Si tratta di un attacco all'economia alimentare che ha come obiettivo il Daymio Hakyo Dokumatsu il quale sta per firmare un accordo con il villaggio mettendo a disposizione il proprio patrimonio per lo sviluppo di macchinari più efficaci ed impedire la crisi alimentare futura data dalla permanenza dietro le mura. Dopo un'ulteriore rebus, il Daymio viene rapito e trattenuto nell'edificio della sua società di beneficienza. Al loro ingresso i ninja scoprono di essere protagonisti di un gioco in cui devono difendere la propria vita e risolvere degli indovinelli per poter salire e raggiungere il loro obiettivo sotto minaccia di esplosivi. Arrivati in cima, dopo aver risolto l'ultimo enigma, scoprono che è stato tutto un piano del Daymio rivelandosi come l'enigmista della situazione mettendo alla prova i ninja sulla loro morale.

OFF

La quest non è mai stata improntata sui combattimenti bensì sulla situazione in se. L'obiettivo era farvi credere fin da subito di essere in pericolo, non solo voi ma tutti i presenti all'interno, questo per spingervi a prendere decisioni seguendo la coerenza. La struttura di base è stata identica fino alla fine ma potevate scegliere di agire diversamente, cercare vie alternative per portare a compimento la missione, tutto dipendeva esclusivamente da voi.
Durante lo svolgersi della giocato ho lasciato vari indizi per farvi arrivare da soli al colpo di scena finale in modo da farvi agire di conseguenza una volta capito.
La quest in se si è basata su una morale di fondo, condivisibile o meno non è importante ma ogni prova superata mirava ad un qualcosa, mirava a spiegarvi il motivo per cui quel patto andava firmato ma soprattutto per vedere se Kagegakure aveva ancora in se qualcuno pronto a lottare veramente per essa e non solo di facciata.
Avete agito tutti quanto seguendo la vostra coerenza, salvo qualche errore commesso lungo il percorso non vi siete mossi male, qualcuno è spiccato più di altri e onestamente mi aspettavo più intraprendenza da parte di alcuni.
Le decisioni che avete preso vi hanno portato si al compimento della missione senza provocare vittime o ridurre tutto al mero massacro, una cosa che ho apprezzato davvero tanto.

Detto ciò, complimenti a tutti
Per la natura della quest e l'importanza che essa ha effettivamente per l'economia di Kagegakure, opterei per l'assegnazione di 5 punti fama a tutti i partecipanti per aver salvato un'importante Daymio del villaggio.

I danni subiti verranno inseriti in scheda.

Spero vi siate divertiti!