Con le mani in mano

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21:25 Furaya:
 La direzione perseguita è quella che condurrà alla biblioteca di Konoha, laddove ambedue son diretti dopo un pomeriggio passato tra le beate lenzuola della loro camera da letto. Lancia delle occhiate nei dintorni giusto per sincerarsi che non ce ne siano d'eccessivamente rabbiose a seguito del comizio da lei effettuato di recente. Il vestiario da lei scelto per la serata è composto da un paio di pantaloni neri ben aderenti alle sue inferior leve, di finta pelle lucida. I ricami dorati delle tasche vengono poi riportati anche sulla cintura in vita che ne sorregge l'indumento. Una camicia bianca ne circonda il petto e l'addome, concludendo nell'orlo nei pantaloni. Alcuni dei bottoni superiori sono slacciati così da far intravedere una lieve scollatura ed il pendaglio con il simbolo del Clan Uchiha in bella vista. Una giacca nera dai bottoni dorati e dall'interno cremisi giace sulle spalle della Judai, come a mascherare l'assenza d'un haori degno del suo nome rappresentante il grado che portava prima della caduta. Ai piedi, calza un paio di scarpe nere con tacco, molto semplici invero che lasciano le caviglie scoperte. Tra i capelli rosei, spicca il consueto coprifronte che porta sempre - e per sempre - con sé. E' privata della katana ch'era solita portarsi dietro poiché l'incontro con Fenrir dopo dieci anni non è stato certo rose e fiori. Per difendersi dall'altrui furia, l'arma bianca è andata praticamente distrutta. Attorno alla coscia destrorsa, poco sotto l’indumento citato, v’è anche posizionato una tasca porta kunai e shuriken avente al suo interno ben tre kunai. Sul gluteo posteriore dall’opposto lato, sempre agganciata alla cintura di cui sopra, prende posto un’ulteriore tasca porta oggetti avente al suo interno tonici di recupero Chakra e coagulanti, qualche fuda contenente dei tronchetti. Al polso mancino, nascosto dalla manica della camicia, vi ha posto un fuda esclusivo nel quale ha sigillato la frusta che, di recente, ha optato come arma a discapito di spade più grosse della propria figura che, al momento, non riesce neanche ad usare come vorrebbe. Sul petto – sotto i vestiti – è stato posto un ulteriore fuda, al cui interno è invece sigillata la sua nuova arma: la spada di Chakra, ch’è in realtà soltanto un manico nel quale è possibile trasmettere il proprio Chakra. <Quindi, ricordami bene cosa stiamo cercando...> In realtà, lo ricorda eccome, affiancando il Senjuu in questa seratona all'insegna di nuove ricerche che, in fin dei conti, potrebbero far comodo anche alla qui presente. [ Chk On ]

21:49 Mattyse:
 E pensare che inizialmente stava andando da solo in biblioteca, ora invece e` affiancato dalla rosata, che dopo una chiacchiera veloce ha deciso di accompagnarlo, forse per fargli da balia, forse per tenergli compagnia... Forse in attesa di essere spinta in qualche losco vicolo per far solo i kami sanno cosa... Mat quindi passeggia affiancato alla rosata, indossando i propri stivali neri, alti tanto da stringere fino a meta` stinco un paio di pantaloni bianchi. Il busto e` coperto solamente da quella sua cappa verde oliva, che presenta un apertura verticale che attraversa la spalla destra, apertura pero` tenuta chiusa da tre bottoni cuciti in tre altezze diverse: ventre, petto e l'ultimo sul alto colletto. La cappa presenta, come appena detto, un colletto alto e tenuto sollevato, utile a coprire le labbra del Senjuu come se questo volesse nascondersi. Alla vita del bianco e` presente anche una borsa porta oggetti, contenente una decina di carte bomba e un paio di carte mina, recente acquisto probabilmente preceduto da una qualche visione malsana di come poter continuare con i propri attentati terroristici nonostante l'assenza del braccio sinistro, braccio di cui non tenta in nessun modo di nascondere la assenza, vista la manica lasciata ciondolare liberamente lungo il proprio fianco. La voce della Nara rompe quel silenzio, mentre Mat rallenterebbe appena il passo per indietreggiare quanto basta per posare il proprio occhio ambrato sul di lei deretano, ben stretto da quei pantaloni in simil pelle... capita spesso che si perda in quelle attenzioni nei di lei confronti. < Dobbiamo trovare qualcosa inerente ai sigilli. Se mai qualcuno sia stato in grado di utilizzare sigilli ad una mano e come sono nati quelli che utilizziamo ora. > Il motivo della ricerca e` semplice da intuire, ha perso un braccio ma non la voglia di combattere o fare casino, e l'idea di avere una protesi non e` qualcosa che lo faccia impazzire. In realta` questa ricerca e` solo un redimersi, un mostrare a se stesso che neanche questo problema possa risultare per lui una difficolta`, si tratta di una sfida per dimostrare che niente puo` fermare Mattyse Kanishiro e la fame di distruzione del grande Al Miaeda. [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)}

22:13 Furaya:
 O forse soltanto per assicurarsi che non vada ammazzandosi grazie a qualcuno che avrà fatto arrabbiare - o per stalkerarlo come si deve. D'altronde, gli ha promesso un guinzaglio attorno al collo. <Mh?> Pur tenendolo sott'occhio com'è solita fare - lei ch'è capace ad usarne due, fortunatamente - lo vede arretrare all'indietro e, in un primo momento, non riesce granché a comprendere la motivazione per la quale stia facendo qualcosa del genere. Solleva un sopracciglio verso l'alto, aspettando quella che vorrebbe essere una risposta ma senza una domanda a venirgli rivolta direttamente. Si premura soltanto di continuare ad avanzare e rallenterebbe a sua volta in concomitanza con l'altro. <Okay, possiamo iniziare a cercare dalla base.> Questo è di quanto più fondamentale per il momento, dopodiché potranno proseguire. <Intanto entriamo.> Indica la porta d'ingresso della biblioteca, promuovendo appunto l'avanzare verso l'interno di quest'ultima. Attende che anche il bianco possa raggiungerla ammesso abbia smesso di ammirare le due mirabolanti KiappHokage. <Manipolazione del Chakra e sigilli di attivazione.> Tanto per iniziare sarebbe comunque qualcosa di ottimale. All'interno della biblioteca, gli occhi chiari della donna andrebbero immediatamente a ricercare un punto in particolare - una sezione adeguata che possa essere ricollegata al Chakra. Da qui, dovrebbe infine risultare facile rintracciare quel che potrebbe tornare loro comodo. [ Nel dubbio, vestiario di Fru: https://i.pinimg.com/564x/02/4a/96/024a964dd2e4d8c98e49f45dfabdb391.jpg ][ Chk On ]

22:28 Mattyse:
 Recupera in fretta la velocita` di crociera senza piu` staccare lo sguardo da quel deretano che avanza, almeno fin quando la signorina non emette quel suono e non rallenta a sua volta, impedendogli di mantenere il contatto visivo con quella parte del corpo. Il volto quindi si solleverebbe rendendo la rosata il soggetto ora delle sue attenzioni. < Cosa? Ti stavo guardando il culo. > Rapido e sincero, cercando poi di recuperare quella visuale su quei bei pantaloni neri. La Nara propone di iniziare dalla base mentre oramai la coppia giunge in quell'edificio utile a contenere i diversi testi, loco ove molti si presentano per cercar le informazioni di cui piu` hanno bisogno. < Hai parlato di tessai, magari troviamo qualcosa sulle abilita` dei piu` grandi shinobi... > E mentre la rosata andrebbe alla ricerca di un tipo di testo utile a comprendere il funzionamento di quei sigilli, il bianco invece si dedicherebbe maggiormente alla storia, cercando libri che raccontino dei periodi storici in cui son vissuti alcuni dei piu` grandi shinobi. Il primo periodo storico utile che viene in mente il Senjuu e` ricollegato al suo piu` famoso e lontano parente, Hashirama, e di conseguenza l'occhio sano andrebbe alla ricerca di qualcosa che possa raccontare le vicende della guerra che ha preceduto la creazione del sistema dei villaggi. Se fosse riuscito a trovar qualcosa di utile, tornerebbe successivamente dalla propria consorte per afferrar anche lui un paio di libri, speranzoso che in uno di questi possano esserci le informazioni da lui desiderate. < Penso che se riuscissimo in questa impresa, anche le tue abilita` da shinobi prenderebbero una considerevole impennata. Si tratterebbe di un bel vantaggio per chi ha ancora due mani, non trovi? > Tenta di intavolare un discorso, che pero` inizia in maniera significativa, con la volonta` di far si che quella abilita` che lui sta cercando, possa essere trasmessa anche alla Nara in un secondo momento. < Potresti accrescere ancora di piu` il tuo nome e l'impatto che ha la tua figura sui libri di storia... come se gia` ne avessi poco... > E quel pensiero finale viene esposto a bassa voce, trattandosi di un pensiero tra se e se. Mat non si e` mai sentito in difetto in quella coppia, non si e` mai sentito il piu` debole nonostante la netta differenza di potere, eppure recentemente il suo orgoglio risulta essere ferito, danneggiato... Spera solo di riuscire a risanarlo prima che quella sua volonta` e quella sua determinazione vengano smarriti del tutto.[Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)}

22:47 Furaya:
 Un piccolo ghignetto soddisfatto - forse un po' lascivo - fa capolino sul pallido ovale della Nara, sotto quegli occhi di ghiaccio ben focalizzati a ridosso del volto del terrorista, in cerca dell'unico occhio buono altrui. <Potrai guardarlo meglio quando avremo finito qui.> D'altronde, è colpa del bianco se si trovano in biblioteca. Sarebbe potuto star attento a non farsi tranciare alcun braccio. Al contrario, ha ben pensato di combinare un casino del quale a malapena ricorda. Grandi shinobi. Ragionare a proposito di questi ultimi è nettamente interessante. <Stavamo parlando> Riferendosi alla seduta precedente all'uscita che li ha condotti dove sono adesso. <dell'uso dei sigilli per modificare il nostro Chakra e usufruirne per la creazione delle tecniche. Non credi che Shizuka o qualche genetista potrebbe saperne un po' di più?> Si tratta pur sempre d'anatomia, anche se relativamente più interna. Quindi, ha presupposto che qualcosa del genere possa funzionare. Lo sta spingendo ad investigare con la sua amichetta del cuore. Che male c'è? Le ha proposto di fidarsi di lei un po' di più. <Io provo a cercare qualcosa riguardante Yukio.> Quindi, la sezione nella quale si ritroveranno è comunque similmente la stessa, anche se la signorina è in cerca di storia recente - risalente a circa dieci o massimo venti anni prima. L'altro, invece, è perlopiù indirizzato ad una storia antica. Tira fuori qualche tomo dallo scaffale, valutando quel che vi riesce a leggere al di sopra come titolo. Passa al secondo, conseguentemente al terzo. <Non è certamente da sottovalutare. Specialmente nel mio caso.> In quanto per metà Houjutser, uno stile che sta comunque iniziando a riprendere in mano soltanto adesso. L'argomentazione finale del bianco, in ogni caso, le fa stringere le spalle. Tra quei libri, dovrebbe sbucare anche il suo di nome, in effetti. Specialmente nel reparto storico. <Metà della mia fama era dovuta all'essere figlia di un traditore. L'altra metà, invece, ho dovuto crearmela da sola.> Nella fattispecie, ha anche dovuto far ricredere l'intera popolazione su chi fosse poiché troppo legata all'entità di Ryota e a quel che commise, troppo presa dal riuscire ad estirpare il suo ricordo dalla mente degli altri. Con esso, se ne sarebbe comunque andato via il novanta percento del problema. La ricerca del tomo continua, tirando fuori uno ben rilegato che tratta della storia dell'ultima guerra in particolare, ma che riesce a risalire anche a qualche decennio prima. Non è sicura di riuscire a trovare lì un argomento specifico come quello, tuttavia tentar non nuoce. [ Chk On ]

23:10 Mattyse:
 Il duo si cimenta in quella ricerca, ammucchiando diversi libri e di carattere diverso, dallo storico allo scientifico, testi che dovrebbero raccogliere avvenimenti e nozioni utili a soggetti che abbiano come fine quello di imparare mestieri da veri e propri studiosi, come insegnanti o medici. Ma in fondo anche questo significa essere uno shinobi, non smettere mai di imparare e di studiare, poiche` ogni nozione puo` tornare utile sul campo. < Shizuka o qualche genetista? > Una domanda retorica mentre il bianco poserebbe i primi libri su un tavolino li vicino, ragionando su cosa la rosata abbia appena chiesto. < Potrebbero... ma ci saranno dei libri anche qui. > Risponde voltandosi repentinamente per poi tornare verso quegli scaffali. Il Senjuu cercherebbe inizialmente un testo di anatomia base, qualcosa che possa spiegare ove si trovano i diversi organi con annesso le loro funzioni, se fosse riuscito a trovarne uno, la destra andrebbe ad afferrarlo per poi incastrarlo tra bicipite e costato. < Il sistema circolatorio dovrebbe essere simile a quello del chakra, solo che al posto di portare l'energia all'esterno del corpo la tiene all'interno e la conduce ai muscoli e agli organi che piu` ne necessitano... > Ragiona ad alta voce, cercando un testo ora specializzato nell'apparato circolatorio. Si potrebbe dire che voglia studiare medicina piu` che come creare un sistema tutto suo di tecniche. Se riuscisse a trovare un libro piu` specifico rispetto al primo, allungherebbe le dita della destra al meglio nel tentativo di raggiungerlo ed afferrarlo senza far cadere il primo, tornando in un secondo momento verso il tavolo su cui ha posato i precedenti libri. < Te hai trovato qualcosa sul movimento del chakra? > Chiede andando ora a cercare la rosata con lo sguardo. Il movimento del chakra... gli era stato spiegato in accademia per uscire dalle illusioni. < Guarda se trovi qualche cosa a livello accademico sul rilascio del chakra o sulle illusioni. Dovrebbe esserci una raffigurazione sull'apparato circolatorio del chakra, magari unendolo a qualche altro libro riusciamo a capirci qualcosa. > Mat in modalita` studioso, mentre andrebbe a sfogliare le prime pagine del libro di anatomia, cercando una rappresentazione del corpo umano che metta in mostra i diversi organi. < Sono sicuro che non sara` cosi` difficile. > Se Kan ha iniziato a lavorare in un ospedale, puo` riuscirci tranquillamente pure lui. [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)]

23:39 Furaya:
 Accumula anch'essa un paio di tomi che potrebbero ritenersi importanti. Li sostiene con un braccio piegato di novanta gradi e parte del petto, in modo che possa nel frattempo adoperare la gemella affinché possa agguantarne degli altri - ammesso ve ne siano d'interessanti ed utili. <Ambedue?> Non coglie la retoricità della domanda, ma la prende in pieno come tale e le sovviene dunque da aggiungere quanto fatto. <Presumo di doverci spostare nel reparto di medicina o simili.> Per ricercare delle informazioni sul sistema circolatorio, a prescindere che sia del Chakra o del Sangue. Come detto anche dal terrorista, non dovrebbero risultare poi molto dissimili. <Si potrebbe parlare anche dei trecentosessanta punti di fuga dal quale viene emesso il Chakra dal nostro corpo.> Non sarebbe comunque una cattiva idea poiché sarebbe oltremodo integrato a quello che hanno appena enunciato. <Oltre che di storia, sarebbe meglio andare a cercare qualcosa di specifico sull'utilizzo delle tecniche legate al Chakra.> Aggiunge ancora, storcendo appena le labbra innanzi a queste sue stesse parole. Devono trovare qualcosa di maggiormente specifico rispetto a quel che stanno facendo. S'avvicina a sua volta al tavolo, in modo che possa cominciare a sfogliare il tomo ricercato riguardante la storia d'una decade e più prima. Va a ricercare nella fattispecie il nome di Yukio, poiché maggior esponente dei ninjutsu e delle arti illusorie, quindi manipolatore del Chakra nell'effettivo. Senza contare il pozzo di conoscenza ch'era. Lasciando gli altri tomi, si porterebbe dietro quello che ha cominciato a leggere, avviandosi verso una sezione differente e poco distante da Mattyse. Va alla ricerca di funzioni del Chakra e del relativo uso di tecniche dovute alla manipolazione di quest'ultimo. Ve ne dovrebbero essere d'intricati e precisi sull'argomento, almeno un paio verrebbero estratti dalla loro postazione e condotti al tavolo - nuovamente, usufruendo del petto e d'un braccio piegato. <Per ora, cerchiamo qualcosa qui sopra.> Inutile protendere per altri ventiquattromila tomi di lettura. Sarebbe meglio iniziare già da qualcosa. Sistema circolatorio. Ne ricercherebbe nell'indice del libro, aprendo dunque la pagina prefissata all'argomento per mostrare all'altro l'apparato in questione. Lo girerebbe in sua direzione, mentre continuerebbe, dal canto proprio, nella lettura vorace dei cenni storici riguardanti Yukio e delle sue capacità - se trovate. [ Chk On ]

00:07 Mattyse:
 I libri vengono portati sul tavolo mentre la coppia intraprende quella ricerca di informazioni su diversi campi: Mat parte alla ricerca di informazioni in campo medico e anatomico, mentre la rosata parrebbe iniziare le ricerche in campo storico. Il bianco rimarrebbe in piedi, sfogliando il primo libro di anatomia fino al ritrovamento della pagina citata precedentemente, se fosse riuscito a trovarla, allungherebbe poi la mano verso il libro offertogli dalla Nara, che gia` ha preparato la pagina, per tirarlo e avvicinarlo al primo, mettendoli uno sopra l'altro, cosi` da avere un immediato riscontro sulle due immagini. L'occhio ambrato andrebbe ad osservare quelle che sarebbero le vene e le arterie, seguendone le strade come se quella illustrazione fosse una mappa, mentre indicherebbe con il dito indice della destrosa lo stesso tragitto ma sull'altra immagine, osservando gradualmente per quali organi e muscoli le diverse strade passino. Si tratterebbe di un giro particolarmente lungo, utile solo a creare una base su come possa circolare il chakra all'interno di un corpo. < Ci fosse uno Hyuga potremmo semplificare il tutto... > No, non sta pensando a Mekura, anche perche` probabilmente la soluzione sarebbe cavarle gli occhi per far da se. Terminato il circuito Mat drizzerebbe il busto, portando la mano destra dinanzi al proprio plesso solare per poi ricreare il sigillo del serpente: si fermerebbe in quella posizione, contraendo in maniera volontaria i singoli muscoli mossi per formare quella posizione mentre lo sguardo rimarrebbe fisso sulle due rappresentazioni, tentando di comprendere quali siano i muscoli che richiedono maggiormente sangue per eseguirlo. Nella sua testa il metodo in cui il corpo sposta il sangue chiedendone una maggior quantita` in una zona precisa del corpo rispetto ad un altra e` paragonabile al movimento compiuto dal chakra con i diversi sigilli. < Non e` proprio cosi`... > pensa ad alta voce, posando ora lo sguardo verso la propria mano mentre tenta di trasformare il mezzo sigillo del serpente nel mezzo sigillo della capra. < E` diverso... Se i sigilli sono effettuati solamente con le mani e le dita vuol dire che deve essere diverso. > E con questa affermazione il bianco si volterebbe per tornare da quegli scaffali, ove cercherebbe libri basilari, anche a livello accademico, sulle illusioni. < Dai, ci abbiamo studiato tutti... deve essere qui. > Mat quindi passerebbe sui nomi dei diversi scritti con lo sguardo, in cerca di un libro dell'accademia ninja ove un apprendista possa imparare il rilascio illusorio, se fosse riuscito a trovarlo, lo andrebbe ad afferrare per poi tornare al tavolo con la rosata. [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)]

13:43 Furaya:
 Si mette a sfogliare con attenzione alcuni dei tomi storici ivi presenti, andando fondamentalmente alla ricerca di Yukio Kokketsu in quanto Hasukage. Cerca nell'indice un punto preciso in cui si vada parlando delle sue capacità peculiari. Vorrebbe approfondire la questione, magari riguardando anche argomentazioni su Hashirama Senjuu. L'interesse sarebbe verso nomi importanti ai quali sono collegate peculiarità. <Uno Hyuuga?> Solleva un sopracciglio, mentre continuerebbe semplicemente a sfogliare soffermandosi su argomenti che potrebbero fare al caso loro. Non è assolutamente sicura che il Kokketsu fosse capace d'usarne. A questo punto, un altro dei nomi importanti che cercherebbe sarebbe quello di Hitomu Kibou Senjuu. <Magari un tuo consanguineo potrà darci la risposta.> In quanto anche detentore della volpe a nove code, molto probabilmente si parlerà esclusivamente di questa sua dote. Tentar non nuoce. Potrebbero riuscire ad avere quanto meno una risposta esaustiva. <Cosa stai cercando di fare?> Gli chiede dal momento che lo sente esclusivamente borbottare. Il tomo enorme che possiede davanti a sé dovrebbe riuscire a darle qualche risposta in più, tutto sta nel cercare nel punto giusto. Quale altro nome potrebbe essere importante così da essere riportato su quei tomi? Qual era il ninja in grado d'effettuare qualcosa come i sigilli ad una mano? <Ne servirebbe uno in vita...> Qualcuno di abbastanza vecchio come lei, che abbia passato anni a combattere e a studiare le migliori strategie. Sospira pesantemente, aggrottando le sopracciglia. Gira le pagine, si ferma soltanto laddove è sicura di poter trovare qualcosa che faccia al caso loro. Altrimenti, non ci si sofferma più di tanto e continua ad andare avanti finché non ha trovato un punto abbastanza interessante. E così via. [ Chk On ]

13:58 Mattyse:
 Le attenzioni del Senjuu andrebbro ora sul ultimo libro, sempre ammesso che fosse riuscito a trovarlo, iniziando a sfogliarlo fino a trovare l'indice. Avendo cercato un libro a livello accademico in grado di spiegare le arti illusorie, si aspetta che tra le prime pagine ci sia una spiegazione di come queste colpiscano il sistema circolatorio del chakra interno alla vittima e che ne segua come questa possa liberarsi da una illusione, solitamente vengono lasciate anche delle rappresentazioni grafiche per far comprendere meglio come il chakra si muova e rendere più facilmente l'idea ad un aspirante shinobi. < Uno Hyuga potrebbe effettivamente vedere come si muove il chakra all'interno del tuo corpo mentre componi i sigilli e potremmo provare a ricreare i movimenti sul pratico con una mano sola. Ma mancherebbe tutta la parte di teoria... > Teoria che Mat è sicuro si trovi già fra quel mare di libri che li circonda, devono solo capire dove cercare. Ancora un paio di pagine, in cerca di quella introduzione per i genjutsu, sperando di trovar una spiegazione adeguata sul flusso del chakra interno ad uno shinobi. < Un mio consanguineo? > Si ferma un attimo, sollevando il volto per indirizzarlo nei confronti della Judai. Lui ignora che Hitomu fosse un Senjuu, non ha mai avuto grandi legami con il proprio clan. < Se non erro son stati solo due i kage Senjuu, il primo ed il secondo. Entrambi considerati grandi ninjutser. Il secondo in effetti parrebbe aver creato molte tecniche classificate successivamente come proibite, ma potrebbe anche essere che tra le sue creazioni vi sia qualcosa di utile... > Ed eccolo che riprende a sparare nozioni, quasi a memoria, come un enciclopedia con i piedi, tornando solo dopo a leggere rapidamente quelle parole stampate su dei pezzi di carta. < Volevo paragonare il sistema sanguineo a quello del chakra, ma i muscoli della mano portano sangue solo ai muscoli delle dita e, alla peggio, all'avambraccio. Il sistema del chakra deve quindi essere più simile ai tendini, ove il movimento di un dito comporta lo spostamento del tendine lungo tutto l'arto...> Un approccio più pratico per comprendere meglio quella teoria. < Come se i movimenti utili per compiere i sigilli fossero solo dei fili per muovere una marionetta, che nel nostro caso sarebbe il chakra... > E da questo pensiero ne nasce un altro. < Mi viene anche da pensare che quindi sia un qualcosa di simile e approfondito dal clan Chikamatsu... > non è nulla di sicuro, sta solo seguendo i diversi ragionamenti di quelle teorie che la propria testa riesce a generare. [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)]

14:27 Furaya:
 I grandi nomi del passato dovrebbero essere riportati senz'alcun problema sull'enorme tomo di storia che la donna ha tirato fuori da uno degli scaffali. Considerata anche la teoria di Mattyse, il nome che andrebbe conseguentemente a cercare è quello riguardante Tobirama Senjuu. Non dovrebbe risultare molto distante da quello del fratello, per ovvie ragioni. Scosta una ciocca di capelli dietro l'orecchio prima che scivoli troppo lungo la sua guancia. <Uhm...> Inizialmente non risponde alle altrui elucubrazioni, presa com'è dalle proprie che evita d'esternare a voce soltanto per non disturbare quelle altrui. Si limita ulteriormente a sfogliare, fermandosi laddove reputa sia necessario. <Si parla di storia... ma difficilmente di un dettaglio così importante.> Anche perché ben pochi - si presume - vorrebbero sapere s'è possibile usare sigilli ad una mano. Ed è per questo che il sistema circolatorio diventa la principale fonte d'informazione. Si distacca dal proprio tomo di storia così da raggiungere il bianco intento a leggere altro, giungendo persino a nominare i Chikamatsu. <Credo sia qualcosa legato come al cuore. Dal centro del petto, dove formiamo il sigillo della capra, viene poi pompato fuori in tutto il resto del corpo. Difatti, se il cuore non batte, il Chakra smette di circolare. Credo sia tutto collegato.> E' come un sistema circolatorio fatto e finito. Si china per poter dare un'occhiata anch'essa a quel che lui sta leggendo, portandosi sul lato destro del bianco onde evitare il suo lato cieco. Poggerebbe inavvertitamente - forse neanche tanto - il seno contro la sua schiena e fianco, così da protendersi in avanti. Il braccio manco verrebbe steso e portato a circondare l'altrui vita come a voler protendere necessariamente per un contatto fisico. <Cos'altro hai trovato di utile?> Sussurra trovandosi contro il suo fianco, la qual cosa potrebbe far comprendere come quella improvvisa vicinanza non sia fatta a casaccio. Forse. E' realmente interessata a quel che cerca il Senjuu? [ Chk On ]

14:42 Mattyse:
 il bianco torna a concentrarsi su quella lettura, tenta di memorizzare e comprendere quante più nozioni possibili da quei libri che lui sta cercando di unire per avere un chiaro disegno di come il chakra scorra nel suo stesso corpo. Cercate quelle informazioni che possono essere utili tenterebbe di approfondire, chiudendo gli occhi e cercando di immaginare il proprio corpo disegnato con tutte le quelle strade utilizzate dai due apparati per scorrere in lui. Perché un sigillo meno che un altro, cosa compie il sigillo della capra che non fa il sigillo del serpente? Per alcune tecniche e strumenti ninja basta il mezzo sigillo, che sia dovuto alla necessità di smuovere una minima parte di chakra in maniera qualsiasi, come per le carte bomba che non necessitano di un mezzo sigillo preciso, o di un quantitativo di chakra minore? O che la differenza tra sigillo e mezzo sigillo detti l'impetuosità con cui questa forza attraversa i punti interessati? Come l'intensità dell'acqua che cambia in base a quanto si apre un rubinetto? Il bianco continua a ragionarci, sentendo nel mentre il dire della rosata prima che questa si sposti per portarsi accanto a lui, avvicinandosi e stringendosi tanto da far si che i di lei seni premano contro la schiena del terrorista. Entrambi gli occhi ora vengono aperti ed il capo appena inclinato verso la sua direzione, mentre un piccolo sorriso apparirebbe sul suo volto. < Non ti è mai piaciuto quando iniziavo a pensare così tanto eh? > Chiede retorico, accennando ora ad una piccola risata. < Mi hai sempre detto che quando iniziavo a pensare troppo dovevo parlare con te per alleggerire il peso che grava sulle mie spalle > sono tante le volte che il continuar pianificare del bianco lo ha messo in crisi, crisi che ha domato la Nara con i suoi interventi prima che potesse scoppiare nuovamente. Tenterebbe di far regnare un attimo di silenzio, mentre inspirerebbe lentamente con il naso, riempiendo i polmoni per poi trattenere il fiato una manciata di secondi. Ecco che l'aria viene fatta uscire dalle sue labbra, ricercando quella calma e pacatezza che non gli appartengono. < Se non trovo come usare questi sigilli senza una mano, posso ritenere la mia carriera da shinobi conclusa. Sia come Mat, che come... > Vorrebbe dirlo, vorrebbe dire Al Miaeda ma sa bene che non conviene pronunciare quel nome, in quel contesto, in un luogo pubblico come quello. < Se non riesco ancora una volta a fare qualcosa che qualsiasi altro ragazzo del mio livello o della mia eta non riusciurebbe a fare, non potrò più aiutarti con Konoha o con la pace... risulterei inutile. Un inutile ragazzo che ha bisogno della balia anche solo per legarsi le scarpe. > Pesa quella situazione, è stressante e deplorevole per qualcuno che si è sempre comportato come qualcuno du "superiore" a tutti i suoi pari. [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)]

15:08 Furaya:
 Resta poggiata contro di lui in quel semi abbraccio, dovendosi costringere però sulle punte per quanto riguarda l'avvicinarsi al suo volto, orecchio o semplicemente il collo. <Non dico che non mi piaccia> Quando lui pensa troppo, intende. <dico solo che talvolta puoi dividere questi pensieri con me così da non sobbarcarti.> Volge il viso in sua direzione, così da poggiare un piccolo bacio sul di lui collo, sul lato più prossimo a lei. Comprende lo stato d'animo altrui nonostante lei le braccia le possegga entrambe. Non ha mai davvero rischiato di perderle, tuttavia ha subito delle ferite piuttosto gravi nel corso del tempo. <Sicuro di non voler andare a fondo della questione? Magari sulle motivazioni che ti hanno davvero portato a perdere il braccio...> Perché, arrivati a questo punto, potrebbero essere qualunque. Tuttavia, restarne così all'oscuro non va bene neppure a lei ch'è qui soltanto di passaggio nella sua vita e che non ha niente a che fare con quant'accaduto al suo arto effettivamente. Il tono si fa comunque più confidenziale e dolce, cercando di metterlo a suo agio e d'aiutarlo fin dove l'è possibile. <Ci possono essere altre alternative> Mormora in sua direzione, circondandogli la vita anche con l'altro braccio così da unificare le mani davanti al suo ventre. Il tentativo ultimo sarebbe quello d'abbracciarlo, in fin dei conti, da dietro. <come una protesi momentanea finché non trovi un metodo più efficiente. La tecnologia ha fatto passi da gigante.> E' stata la prima cosa della quale si son potuti rendere conto entrambi, già soltanto con gli spostamenti o lo smartphone del quale potevano fare benissimo a meno dieci anni prima ma che adesso risulta essere fondamentale nella vita di tutti i giorni. <Non dico di accontentarti, ma di farti aiutare almeno in un momento del genere da chi ne sa di più.> Riferendosi a Kan ch'è stato appunto il primo a parlare di protesi e dell'aiuto che potrebbe dargli in laboratorio. Ci sono anche delle soluzioni ben più ingegnose come la ricrescita totale dell'arto, ma in quell'ambito ci si dovrebbe rivolgere ad un genetista fatto e finito - e lei non lo è, non ne conosce neanche uno. <Sì, però non riesco a stare sulle punte più di così.> Riabbassandosi e finendo col poggiare la fronte contro la sua spalla assieme ad un altro piccolo bacetto. Non è colpa sua se è più alto di lei. La posizione non permette molte altre carinerie per fargli tornare il buon umore. [ Chk On ]

15:33 Mattyse:
 Ascolta ora il dire della ragazza, rimanendo inizialmente immobile e socchiudendo gli occhi quando le sue labbra accarezzando il proprio collo. Le spalle ed il petto si muovono lentamente secondo il respiro che il bianco tenta di mantenere rallentato proprio per far si che quel discorso non lo scaldi come invece farebbe in condizioni normali. Lei parla, chiede se lui non voglia approfondire sulla perdita del proprio arto e anche se non voglia, temporaneamente, utilizzare una protesi come propostogli da Kan. < Voglio approfondire la questione, trovare chiunque mi abbia portato via l'arto e prendermi il suo come pagamento, ma per farlo ho bisogno di poter combattere a pieno potenziale, quindi devo attendere di poter usare queste tecniche... > Ed allunga ora una mano sul libro a lui più vicino per afferrarlo dalla copertina e richiuderlo. Ancora qualche attimo di silenzio. < Una protesi la userò, servirà per ben altre cose, ma se non riesco a trovare una soluzione così... > Si interrompe, per qualche secondo è visibile come l'agitazione stia opprimendo il suo petto. La destra si stringe in un pugno mentre Mat inspirerebbe nuovamente lentamente per calmarsi. < E' come anni fa con gli Anbu. Si tratta di dimostrare che sono migliore degli altri. E' una stupida battaglia con me stesso per dimostrare che non sono come loro. > Una questione di orgoglio, qualcosa che gli faccia gonfiare il petto e tenere alta la testa in qualsiasi difficoltà. < Se non sono in grado di risolvere questo problema, non sarò in grado di risolverne altri. E diciamolo chiaramente, abbiamo sempre dato per scontato entrambi che un giorno sarei tornato a casa alleggerito... > E con alleggerito si intende con qualche arto in meno, con altri pezzi mancanti. < Non posso cambiare, non posso diventare uno shinobi con capacità di conservazione o in grado di provare paura di morire o rimanere ferito durante una missione. E' sempre stato questo a differenziarmi dagli altri e a far si che solo io riuscissi a compiere missioni che altri avrebbero considerato impossibili... > E nella sua mente balena il ricordo della sera all'Ochaya, ove nessun chunin avrebbe attaccato in maniera così aggressiva e decisa, ne il locale ne tanto meno un jonin come Orochi. Poi Furaya riesce a sdrammatizzare con quell'ultima frase, strappando una piccola risata al Senjuu che ora non farebbe altro che voltarsi, allungare una mano su una sedia che allontanerebbe dal tavolo per poi sedercisi sopra, regalandosi così alla Nara. < E' una stupida questione di orgoglio... > [Equip: Borsa porta oggetti (10 carte bomba, 2 carte mina)]

16:46 Furaya:
 Si limita ad ascoltare per un momento, lasciandogli il tempo di cui ha bisogno per potersi sfogare in maniera adeguata. <Possiamo fare in questa maniera: finché ti sarà possibile, sfrutta una protesi che ti sostituisca l'arto. In questo modo, potrai combattere> Gli spiega, distaccandosi dalla sua schiena e permettendogli di girarsi. Si siede in modo tale che adesso sia la Nara quella più alta rispetto al bianco. <e trovare una soluzione alternativa e migliore di questa. La ricerca per i sigilli ad una mano è appena iniziata e avrai bisogno di difenderti in qualche modo.> Lascia sottinteso il fatto che non ci sarà sempre lei a poterlo difendere, proprio perché questa questione è relativa totalmente all'orgoglio. Lo comprende bene perché lei stessa ci convive. Sa quanto brutto sia dover dipendere dagli altri, specialmente per chi è sempre stato abituato a far tutto da solo - per orgoglio o per mera abitudine. <Tu non sei come loro, lo hai dimostrato abbastanza. Certo, non ti ha soddisfatto appieno e la gente ha dimenticato quant'hai combinato tempo fa. Hanno preteso di dimenticare le vecchie vicissitudini per vivere in pace.> Gli spiega, provando a farsi spazio sulle sue gambe, così da sedervisi. Gli rivolge un fianco, portando un braccio attorno alle sue spalle e lasciando penzolar la mano sull'opposta. <So bene che prima o poi sarebbe successo> Riferendosi all'arte mancante. Il tono è pur sempre docile, come se fosse accondiscendente e come se cercasse ovviamente d'aiutarlo fin dove le riesce. Non l'abbandonerà di certo in un momento delicato come questo. <e so anche bene come ti senti in questo momento. Sono la prima a convivere con l'orgoglio come se fosse un'arma a doppio taglio. Quindi> Gli poggia la mano libera sul petto, cercandone ovviamente lo sguardo per aver un contatto quanto più diretto possibile con l'interlocutore. <tirati su. Troverai un modo perché soltanto tu sei capace di questo. E se ti arrendessi anche tu, non avrei un punto di riferimento al quale guardare.> Gli rivolge un piccolo accenno di sorriso, lasciando che sia quanto detto a comandare sull'altrui umore - sperando in un coinvolgimento emotivo tale da tirargli su un po' il morale. <Andiamo a bere qualcosa?> Non gli propone di comprare altre carte bomba soltanto perché in casa n'è piena ed un Kai di troppo potrebbe far esplodere l'intero condominio. Sta di fatto che sarebbero anche le uniche armi ch'egli potrebbe ancora usare ad una mano. Non male, tutto sommato. Le ricerche potrebbero dirsi per oggi concluse, ammesso che il Senjuu non voglia continuarle ancora un po' anziché uscir a svagarsi un minimo. [ Exit ]

17:01 Mattyse:
 Lui si accomoda e lascia a lei la parola, lei che propone di utilizzare la protesi solo per adesso, fin quando non sarà riuscito a risolvere quel problema e soprattutto per potersi difendere in caso non ci fosse lei. Non ha torto, lei dovrà allontanarsi prima o poi e chiunque si sia preso il suo braccio potrebbe tornare per terminare il lavoro... Che palle, è passato dal sentirsi uno degli shinobi più forti del suo tempo al doversi far proteggere per non poter garantire per la propria vita... E mentre la Nara si siede sulle sue gambe, avvolgendogli le spalle con un braccio, parte un discorso motivazionale, forse uno dei meglio riusciti della rosata, che afferma di capire cosa il Senjuu stia passando e rivela di vederlo come un punto di riferimento... Il quantitativo di fiducia che parrebbe riporre Furaya in quel terrorista menomato sembra essere tanto alto che la motivazione torna nel cuore del bianco, che per qualche attimo si convince di poter solo lui capire se veramente alcuni tessai hanno avuto accesso alle tecniche attraverso sigilli ad una mano... che, per chi è capace di farsi film mentali come Mat, potrebbe anche significare che da lui ci si aspetti grandi cose, in grado di, un giorno, pareggiare pure shinobi storici come alcuni di quelli visti su quei libri poco prima. Mat chiude ora entrambi gli occhi, respirerebbe ancora lentamente assimilando quel suo discorso come una spugna mentre il sorriso tornerebbe ad adornare il suo volto. Il suo discorso ha funzionato. Riaperti gli occhi fisserebbe ciò che rimane di quello sguardo ambrato sugli occhi azzurro ghiaccio della compagna, annuendo poi flebilmente. < Niente alcool per me. > una semplice pretesa, poi lo sguardo calerebbe per qualche secondo, finendo su quella scollatura della Nara prima tornare su < Non ti rovesciare niente addosso... > E se nel dire ciò sia serio o meno, lo lasciamo intendere a chi di dovere! Il bianco così deciderebbe di terminare il loro studio, per oggi, assecondando ora i voleri e i bisogni della Judai. [END]

Mat e Fru, successivamente la loro conversazione a casa, si dirigono in biblioteca per iniziare le ricerche utili al bianco per creare sigilli ad una mano.

Le ricerche sono divise:
Furaya cerca riferimenti storici attraverso grandi ninja del passato, tra cui Hashirama, Tobirama, Hitomu e Yukio.

May invece, attraverso libri di anatomia e ad una successiva ricerca su un libro dell'accademia riguardante i genjutsu, tenta di capire come i sigilli influenzino il chakra all'interno del proprio corpo per formare le diverse tecniche.