Interrogatorio da parte dell'Anbu

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Giocata di Corporazione

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15:21 Akainu:
  [Parco] Una missiva al quanto strana è sopraggiunta in quella mattina, un incontro riguardante la missione, lavoro si può dire eppure il posto scelto è il bosco dei ciliegi. Di certo vedere un Anbu ed un cittadino in un bosco pubblico come quello, non passano inosservati. Inspira ed espira il genin muovendosi nella strada all'interno del parco, ammirando la fioritura dei ciliegi e lo spettacolo che ne comporta, specie dopo la suddetta missione in cui ha mietuto la sua prima vittima avvedendosi di un fenomeno strano, estremamente anormale. La vita è cambiata per sempre da quel giorno, ha compreso come lo sharingan si sia risvegliato in lui confermandolo a tutti gli effetti come membro di quel clan nonostante i difetti; la sicurezza è incrementata a dismisura. Il suo outfit rasenta il minimo indispensabile per non dar nell'occhio con una t-shirt bianca a maniche corte a ricoprire il busto lasciando intravedere un petto ustionato con carne viva esposta insieme alla totalità del collo, pantalone in pelle nera con cinta intorno alla vita ricolma di borchie sulla fibbia e scarponcini neri lucidati a dovere; a ridosso di tutto un cappotto leggero dal nero colore con maniche lunghe ricoprendo l'ennesima ustione, esso discende lungo tutta la figura del mostro fino a metà polpaccio. Il viso, ne vogliamo parlare? Tutta la mascella è ustionata, così come il contorno degli occhi mentre i capelli risultano corti, brizzolati e spettinati, questa volta alla luce del sole, si, non ce l'ha nascosto dal cappuccio bensì il viso è liberamente visibile alla qualunque. Una fascia percorre il busto a cui vi è attaccato un fodero al cui interno è presente una katana la quale si erge sulla schiena in maniera obliqua con l'elsa sulla destra in alto mentre la punta del fodero sulla sinistra ma in basso. Le verdi iridi ricercano la figura dell'Anbu nella zona, non hanno un punto preciso per l'appuntamento, per tal motivo continua a camminare fin quando non l'avrebbe visto o non venga fermato da egli stesso. [Katana]

15:35 Shiroichi:
  [Parco] Come richiesto dai suoi superiori anche oggi Taiyo è in missione di ricerca informazioni riguardanti il furto di rotoli ai danni della famiglia Anamura, questa volta gli è stato detto che la persona da ascoltare è Akainu Uchiha, persona che l'alter ego di Taiyo conosce, ci ha fatto una missione insieme e non è finita propriamente come il Nara avrebbe voluto, ma Shiroichi è Shiroichi e Taiyo è Taiyo i due sono e devono rimanere separati. La maschera dalle sembianze di volpe copre il viso giovane del ragazzino, indossa una tuta intera smanicata nera con sopra l'armatura in dotazione agli Anbu; sulla schiena invece la ninjato d'ordinanza che il ragazzino porta quasi solo come ornamento non essendo molto portato per l'uso delle armi. I pensieri di Taiyo sono esclusivamente per la missione da compiere, ci sarà tempo per parlare ad Akainu come Shiroichi e scusarsi per il pessimo comportamento che ha avuto. Sul fianco destro porta con sé un portaoggetti contenente spray curativo, qualche tonico di recupero chakra, il fuda nel quale conserva abitualmente l'equipaggiamento anbu e il taccuino con la penna per raccogliere le deposizioni. Il luogo scelto è il bosco dei ciliegi, non sa perché i suoi capi l'abbiano mandato lì, forse vogliono avere la possibilità di osservare come lavora sul campo in modo da valutare la sua idoneità al caso o forse è semplicemente un luogo come un altro scelto semplicemente perché da altre parti c'erano altre cose da fare. Non passa molto dall'arrivo al parco di Taiyo che le sue iridi blu nascoste dalla maschera notano l'inconfondibile figura dell'Uchiha alla quale, con passo quasi marziale il giovane si avvicina, la sua statura mediamente alta per la sua giovane età aiuta in questi casi, un anbu di un metro e cinquanta non incuterebbe lo stesso timore reverenziale nelle altre persone. Quando saranno entrambi a portata di voce Taiyo proferirebbe parola <Akainu Uchiha-san, sono Taiyo, avete ricevuto la missiva, deduco> dice con la voce mascherata dalla maschera e quindi virtualmente impossibile da riconoscere per l'Uchiha. Se la maschera non fosse abbastanza per l'Uchiha dal riconoscere il suo interlocutore come anbu ci penserebbe sicuramente il tatuaggio sulla sua spalla destra a dare man forte.

15:50 Akainu:
  [Parco] Continua la passeggiata in quel pomeriggio estivo, un moto incessante alla ricerca del mandante della missiva. Chissà per quale motivo gli Anbu si interessano tanto a quella missione, d'altronde la famiglia ha richiesto una squadra di ninja per portarla a compimento e non squadra speciale; è anche vero che se la storia prende una simile piega, c'è molto di più dietro rispetto alle loro poche conoscenze, magari può sfruttare ciò per apprendere qualche nozione in più. Una voce alle proprie spalle ne attira inevitabilmente l'attenzione, una voce mutata, impossibile da ricondurre a qualcuno ma poco importa; le iridi si portano di lato per tentare di scrutare l'interlocutore prima di voltarsi portando il busto in direzione di Shiroichi travestito da Anbu. Istantaneo lo scrutamento dell'altrui figura passando in rassegna l'armatura da egli indossata, la presenza dell'arma sulle spalle può significare un suo possibile talento nell'uso di quest'ultima, difficile credere ad un semplice ornamento. Scoperti, il tatuaggio in bella vista sulla spalla destra, si, un agente fatto e finito davanti ai suoi occhi corrispondente al nome di Taiyo. Inspira ed espira evitando qualsivoglia commento <Così pare> l'ha letta altrimenti non sarebbe li a far conversazione con uno sconosciuto mascherato; la lingua emerge dall'oscurità passando in rassegna le labbra per ammorbidirle, rendendole più facili da vedere alla vista di chiunque <La missione è stata decretata come un successo, perchè questo interessamento solo ora e non prima del suo compimento?> muoversi prima avrebbe consentito al gruppo di svolgere quella missione in maniera più ottimale senza perdere neanche una delle pergamene riportandole ai committenti al completo. Inspira ed espira ricercando gli occhi da dietro quella maschera, un semplice modo per carpire informazioni da chi ha difronte senza che esso parli <Cosa volete sapere?> la sequela di domande imperversa, impossibile fermarlo in questo, impossibile metterlo a tacere, curioso di apprendere le dovute motivazioni. [Katana]

16:03 Shiroichi:
  [Parco] Il comportamento dell'Uchiha non differisce molto da quello che aveva avuto nei confronti di Shiroichi durante la loro missione, cosa interessante da notare, Nairoshi il giorno precedente è stato molto più "rispettoso" del ruolo di quanto non si mostri Akainu. Il ragazzo domanda subito il perché dell'interessamento degli anbu riguardanti questa missione. <Queste sono cose che non devono competerle> risponde secco Taiyo senza portare avanti il discorso. La seconda domanda è quella che ovviamente porta i due in quel luogo <Il prigioniero che avete catturato sarà interrogato a breve, stiamo raccogliendo più informazioni sul suo conto possibile, ieri mi sono occupato personalmente di raccogliere la deposizione di un suo compagno di squadra, Nairoshi Mikura, oggi tocca a lei.> piccola pausa per dar modo all'ustionato di annotare mentalmente le informazioni fornite poi riprende <Vorrei la sua deposizione, dall' inizio alla fine senza tralasciare alcun dettaglio. Sappiamo già che la famiglia Anamura vi ha assoldato per recuperare dei rotoli, che non siete riusciti a recuperarli tutti, che avete avuto uno scontro con i malviventi catturandone uno e uccidendo l'altro; il Mikura-san ci ha già fornito informazioni su Genji e il suo stile di combattimento, ma sappiamo che Naraku l'ha combattuto lei con Kore Sabaku.> Un'altra piccola pausa mentre il ragazzo apre il portaoggetti sul fianco destro e ne tira fuori il taccuino e la penna <Direi che possiamo iniziare da qui. Preferisce rimanere qui o andarsi a mettere all'ombra vicino una panchina?> Chiede l'anbu indicando con il mento una panchina all'ombra poco distante da loro. Il comportamento di Taiyo è molto più formale rispetto a quello tenuto con Nairoshi, percepisce che l'Uchiha non è il tipo da rispettare qualcuno a priori quindi cerca ovviamente di darsi un tono rimanendo il più formale possibile per non dar modo all'altro di dubitare delle sue capacità.

16:53 Akainu:
  [Parco] La fiducia va guadagnata, il ruolo in se merita rispetto ma non la persona, almeno per adesso e fin quando non dimostra di valere qualcosa agli occhi dell'Uchiha. Inarca il destro sopracciglio alla secca risposta fornita, un modo piuttosto comune per mettere distanza <Mi compete nel momento in cui sono stato coinvolto dalla famiglia Anamura per la missione rischiando la vita. Un intervento degli Anbu prima di ciò, avrebbe facilitato il tutto ma intervenite solamente adesso a fatto compiuto, almeno il perchè, credo di meritarlo> non continuando il discorso a sua volta, al contrario, attende che sia l'altro a rispondere e, forse, mettere la parola fine al tutto, si spera. Entra nel vivo la discussione affrontando fin da subito l'argomento principale, ovvero comprendere le dinamiche della missione svoltasi. Nairoshi ha deposto in merito, deve riuscire a contattarlo, parlargli, vedere come muoversi in merito a ciò. Inspira ed espira volgendo le verdi iridi alla volta della panchina indicata dall'Anbu, scuote il capo con diniego <Preferisco camminare se non l'è troppo di disturbo> seppur ancora non si muova, anche qui attende un piccolo responso. L'idea di sedersi non l'attizza troppo <Naraku era, con molta probabilità, il capo del gruppo. Da quello che ho potuto osservare era più forte rispetto agli altri oltre ad avere il potere di utilizzare l'arte del legno> non specificando il clan in quanto non conosce bene i clan degli altri villaggi <Ha sfruttato il bosco e la nebbia per nascondersi in essa, ci attaccava con rami, liane, radici> nel dire ciò il braccio destro viene smosso lentamente, smuove le dita percependo ancora quegli spuntoni intorno ad esso <Quando l'attaccavo sentivo la sua pelle essere più dura del normale e dalle ferite uscivano fiori. Per ucciderlo ho dovuto trapassargli il cuore ma anche li, si è come sciolto unendosi alla natura, non so bene il modo> parlando dello scontro con l'altro. Si prende una piccola pausa di qualche secondo per raccogliere le informazioni adeguate prima di continuare. [Katana]

17:10 Shiroichi:
  [Parco] L'Uchiha continua ad insistere sul perché del loro intervento credendo di meritare di conoscere informazioni riservate solo perché ha preso parte alla missione che ha dato via al tutto. <Gli Anbu sono incaricati di procedere con le indagini per sventare un altro eventuale tentativo di furto, abbiamo bisogno di capire cosa abbia spinto a quel furto e come siano riusciti ad entrare in una magione così ben sorvegliata come quella degli Anamura> risponde vago Taiyo di fronte all'insistenza di Akainu. Inizia a camminare quando l'altro gli dice che preferisce camminare piuttosto che stare seduto all'ombra. Annota con attenzione ciò che l'Uchiha gli dice, esattamente come ha fatto ventiquattr'ore prima con Nairoshi <Il suo compagno di squadra ha riferito che tra i due lui era quello con meno voglia di combattere, mi conferma che più volte ha detto al suo compare di lasciar perdere e di seminarvi?> Questa domanda è ovviamente per vedere se le versioni dei due genin combaciano o differiscono in qualche modo. Poi viene al punto con la domanda più importante <Secondo lei, perché hanno nascosto solo una parte di rotoli portandone con sé un'altra? Nairoshi-san riferisce che nessun rotolo è stato aperto, né da parte vostra né da parte loro, crede che ci fosse qualche altro modo per riconoscere il contenuto dei rotoli?> la domanda non è posta a caso, perché nascondere solo una parte dei rotoli? Mal che fosse andata se entrambi fossero stati catturati il mandante avrebbe potuto recuperare i rotoli nel luogo prestabilito invece che recuperarne solo la minima parte. <Ascolto volentieri le sue ipotesi in merito, non mi sembra essere una persona che lascia molte cose al caso> dice onestamente Taiyo osservando con la coda dell'occhio l'Uchiha che a questo punto avrebbe dovuto iniziare a camminare accanto a lui attraverso il parco.

17:34 Akainu:
  [Parco] Ottiene la risposta desiderata, sventare una nuova rapina, essere un passo avanti ma farlo ora significa essere rimasto a dormire tutto il tempo <La risposta a questa domanda la trovate nella missione stessa. La famiglia Anamura è stata chiara, i rotoli non andavano aperti per nulla al mondo, questo cosa vuol dire? Vuol dire che in quei rotoli è contenuto un segreto che metterebbe in serio rischio e pericolo la famiglia stessa. Una tecnica proibita, documenti riservati o illegali, un albero genealogico di cui non vogliono si scopra l'esistenza> prende una piccola pausa, giusto il tempo di formulare la giusta ipotesi <In questo caso è necessario chiedersi: lavoravano da soli o per qualcun altro? In caso, chi è il mandante? Qual è il suo obiettivo? Dal mio punto di vista potrebbe essere qualcuno del distretto di Konoha in quanto il bosco sfocia li o di Kiri, dopo Konoha abbiamo Kiri e il quartiere povero è un luogo perfetto per nascondere qualcosa, ben più del quartiere notturno di Kusa a mio parere> fornisce una prospettiva del tutto nuova all'Anbu, una serie di pensieri messi insieme formulando un ragionamento, dal suo punto di vista, coerente ed efficace senza troppe falle. Annuisce alla successiva domanda <Più volte ci ha chiesto di andarcene tentando di mandarci via, può darsi una troppa fiducia in se stesso o il motivo, magari, è più profondo. Se i rapinati fossero in realtà i rapinatori e i rapinatori fossero in realtà i rapinati? E' possibile, questo porterebbe le richieste di Naraku su un altro livello> ragiona, riflette, lascia emergere quei suoi pensieri formulando le varie ipotesi una dopo l'altra. Deglutisce, inghiotte grumi interi di saliva con le domande ad accavallarsi una dietro l'altra venendo spronato a far delle ipotesi. Non è abbastanza intelligente da fare chissà cosa eppure sta spremendo le meningi all'inverosimile. Cammina al fianco del soldato, va di pari passo, ne troppo avanti ne troppo indietro bensì rispettando l'andazzo <Se fossero stati fasulli Naraku sarebbe ancora vivo adesso. Nessuno rischia la vita per proteggere un falso ma porterebbe avanti il diversivo fino a quanto i veri rotoli non siano abbastanza lontani, subito dopo se ne andrebbe ritirandosi. Il fatto che sia morto per proteggerli, li rende autentici> semplice e logico <Perchè? Perchè sarebbe stata una sconfitta in ogni caso per noi, la fortuna ci ha favorito ma non averli recuperati tutti al completo è una sconfitta in parte. Se fossero riusciti a fuggire, loro avrebbero comunque vinto, in parte> insomma, è tutto collegato e niente viene lasciato al caso. [Katana]

17:48 Shiroichi:
 <Riguardo al contenuto dei rotoli gli anbu faranno pressione alla famiglia Anamura per analizzarli, è già stata formulata una richiesta formale> risponde l'anbu con serietà aggiornando l'Uchiha di questo sviluppo <Si è già ipotizzato della possibilità che avessero un mandante, e anche che possa esserci una talpa nella sorveglianza della villa, il che porterebbe ovviamente ad un piano nettamente più strutturato rispetto al semplice profitto o all'acquisizione di potere, per questo è stato chiesto a noi anbu di intervenire> risponde seriamente continuando a trascrivere le ipotesi che l'Uchiha propone <Cosa le fa pensare al fatto che i rapinatori potrebbero essere i rapinati? C'è stato qualcosa che hanno detto che gliel'ha fatto pensare o semplicemente è un'ipotesi sparata nel mucchio?> Chiede con voce lievemente interessata guardando l'Uchiha che cammina al suo fianco <Sia lei che il suo compagno avete proposto l'idea che i rotoli siano stati divisi come mera assicurazione di portare la missione a compimento almeno in parte, ma dato che nessuno ha ancora ritrovato i rotoli mancanti non le sembrerebbe più logico nasconderli tutti? Avreste potuto catturare loro ma non avreste recuperato i rotoli, missione fallita e loro avrebbero vinto portando a compimento il furto.> dice onesto, questa cosa proprio non gli torna, nasconderne solo qualcuno a caso per una semplice assicurazione gli sembra proprio una cosa senza senso, soprattutto considerando che il nascondiglio è così ben occultato da non essere stato ancora ritrovato. <Passando ad altro, qual è stato il compito della signorina Sabaku durante questa missione, Nairoshi ha affrontato Genji e il Gatto ninja, lei ha combattuto con Naraku, il ruolo della Sabaku è stato di supporto a lei? Di controllo del territorio o altro?> chiede poi passando a richiedere informazioni sull'ultimo membro di quel trittico che ha partecipato a quella missione in modo da capire se possano non aver notato qualcosa durante gli scontri.

18:11 Akainu:
  [Parco] Annuisce <Bene ma cosa vi da l'assicurazione che vi consegneranno i rotoli rubati e non qualcosa meno scottante o importante? Dopotutto voi non avete visto i rotoli, non potete sapere se hanno particolarità riconoscibili. In questo momento la famiglia Anamura ha il coltello dalla parte del manico e può creare la storia del furto da zero ottenendo la ragione, qualora non l'avessero> si, sta dando contro la famiglia ma un buon investigatore non fa questo? Non vaglia tutte le ipotesi, anche le più strane ed inconsuete? <In caso di talpa ha senso controllare le assunzioni all'interno della villa, i licenziamenti ed i contratti in scadenza. Se fossi stato in loro mi sarei fatto assumere e avrei organizzato il furto in vista della scadenza del contratto, in questo modo me ne sarei andato e avrei avuto tutto il tempo di far perdere le mie tracce, legalmente. Se davvero sono dei ladri organizzati, niente va lasciato al caso, o sbaglio?> ed un piano del genere è ben più che organizzato, è meticoloso, preciso come poche cose al mondo <L'aver diviso la refurtiva, l'essere morti per proteggerla. Nessuno muore per soldi, è chiaro che quei rotoli valgano di più del denaro. Potrebbe anche trattarsi di un furto avvenuto in tempi non sospetti, magari prima della nascita di Kagegakure stessa, chi lo sa. La storia della famiglia può rispondere a questo quesito> non solo ipotesi lanciate nel mucchio, esse provengono dall'osservazione del modo di fare dei nemici. Chi non vuole combattere è perchè, quasi sempre, si ritrova nella ragione e chiunque abbia ragione tende a non far vittime. Scuote il capo dandogli contro <C'erano due vie da scegliere, se avessero nascosto tutto in una sola di queste e noi avessimo imboccato quella corretta, a loro non sarebbe rimasto nulla in caso di sconfitta e sopravvivenza con relativa fuga. Così facendo, invece, hanno ottenuto un piccolo vantaggio e una piccola assicurazione di successo. Non è stupida l'idea, è pensata perchè in caso di un mandante, quei rotoli rimasti potrebbero essere già stati prelevati e portati via. Si saranno dati un tempo di arrivo, oltre quello avrebbero agito> le labbra si estendono in un minuscolo sorriso <Come vede, tutto torna> nella sua mente è così, ogni cosa torna ed è perfettamente plausibile. Le verdi iridi vengono rivolte al cielo quando è Kore ad essere nominata, desideroso di ricevere informazioni sulla donna <Il ruolo di Kore è stato di supporto, doveva controllare l'ambiente, assicurarsi dell'assenza di Genjutsu> spiegando velocemente il di lei compito. [Katana]

18:26 Shiroichi:
  [Parco] Le osservazioni dell'Uchiha sono precise e puntuali, alcune delle quali nemmeno Taiyo stesso le aveva vagliate ancora. <Hanno il coltello dalla parte del manico è vero, ma sappiamo come fare a capire se qualcuno ci sta mentendo> dice il ragazzo volpe <Al controllo delle assunzioni avevamo già pensato ed una squadra si sta occupando di vagliare i documenti e degli interrogatori delle persone in questo preciso momento; è così preciso nelle sue analisi, sarà di certo un ottimo caposquadra> dice Taiyo alla fine delle ipotesi dell'Uchiha, non vuole assolutamente adularlo, ma che sia una persona dagli ottimi ragionamenti gli va obbiettivamente riconosciuto e con la sua capacità analitica farà sicuramente strada. La cosa del furto antecedente alla creazione di Kagegakure potrebbe essere una buona ipotesi se fosse sostenuta da prove, deve assolutamente andare a controllare gli archivi dei crimini riguardanti dei rotoli segreti nella sezione apposita del quartier generale. <D'accordo, un'ultima domanda, poi la lascio alla sua giornata> dice con tono tranquillo e pronto a scrivere la risposta dell'Uchiha <Quando lei ha trapassato il cuore di Naraku ed è morto egli è stato avvolto dalle radici, giusto? Ha qualche idea sul tipo di jutsu che possa essere stato utilizzato? Ovviamente un utilizzatore dell'arte del legno avrà molti assi nella propria manica, lei crede sia solo un jutsu postumo che "nasconde" il cadavere oppure crede ci sia la possibilità che in realtà sia frutto di un tentativo di depistaggio per fuggire indisturbato quando ha visto che le cose per lui e per il suo collega si stavano mettendo male?> La domanda è interessante per l'indagine non conosce molti justu dell'arte del legno se non avendo letto qualcosa sui libri di storia che però ovviamente non erano esaustivi in merito e preferisce non escludere la possibilità di una morte apparente.

18:43 Akainu:
  [Parco] Socchiude gli occhi sospirando, buttando fuori l'aria in eccesso <Tenete per buono che sappiamo contrastarvi dunque. Chi ha il coltello dalla parte del manico sa come non farsi infinocchiare> replica trovando sempre un modo per andar contro le parole dell'Anbu <Un ottimo caposquadra...> replica quelle parole, nessuno gli ha mai detto una cosa del genere, nessuno ha mai fatto allusioni tanto spinte sulle di lui capacità eppure non sta facendo altro che informare l'altro di quanto abbia visto e nulla di più di quello. Deglutisce inghiottendo grumi interi di saliva, li butta giù uno dopo l'altro come se quelle parole avessero improvvisamente spento la di lui voce in favore di un avanzamento di pensiero continuo, può essere un leader? Può esserlo sul serio? Ne possiede realmente le capacità? Non lo sa e non può dirlo con certezza mentre Taiyo ricomincia con le domande, le ultime prima di lasciarlo andare e non vede l'ora di andarsene da quel bosco per tornare a casa da Kore, passare del tempo con lei <Non ho nessuna affinità con i jutsu dei ninja, ergo, non ho la più pallida idea di cosa abbia utilizzato. L'ha solamente chiamata arte del legno, deduco sia un'arte che gli permetta di controllare la natura e servirsene per attaccare ma da quel che ho visto, può creare la natura anche dal proprio corpo> ed ecco il dubbio farsi strada grazie alle parole di Shiroichi. Ci ha già pensato durante il combattimento ma ora quell'ipotesi ritorna, più prepotente rispetto a prima <Potrebbero essere entrambe. Mentre combattevo pensavo di essere contro una copia e può ancora essere così, posso aver affrontato una copia molto potente fatta di legno, nata dalla natura del bosco. Se fosse realmente così, Naraku sarebbe ancora vivo e con il resto delle pergamene. Non è un'ipotesi da scartare> ha risposto anche all'ultima domanda, per tal motivo, adesso, si considera libero di andarsene via per la propria strada <Penso abbiamo finito, perciò, con permesso, io me ne andrei> cenno del capo in direzione dell'Anbu dandogli le spalle ed avanzando con passo ben più marcato rispetto a prima <Comunque, se avete posti liberi nelle vostre fila, fatemi un fischio. Il livello non è altissimo da quanto ho visto, vi farebbe comodo uno come me> non sorride ne li sfotte, è stranamente serio ma ciò che salta più all'occhio è la sicurezza con cui pronunzia simili parole. Il risveglio dello Sharingan è riuscito a donargli quel tassello mancante per considerarsi un Uchiha, la sicurezza, la fiducia nelle proprie capacità. [END]

18:55 Shiroichi:
  [Parco] Non risponde all'ovvietà del commento dell'Uchiha, ovviamente i suoi superiori sapranno come non farsi infinocchiare dalle parole degli Anamura. Lascia che per qualche secondo Akainu si perda nei suoi pensieri prima di rispondere <Nessuna affinità alle arti ninja eh...> dice sottovoce l'anbu, ovviamente la nota è più per Shiroichi che per il caso, non che voglia servirsene per andare contro all'Uchiha, ma per stilarne un profilo completo in modo da sapere come agire nei suoi confronti quando la prossima volta che si vedranno sarà senza maschera. L'Uchiha gli conferma poi che anche lui ha avuto l'impressione di star combattendo contro una copia molto forte fatta con l'arte del legno, cosa interessante; l'ultima cosa da fare adesso è sentire Kore per vedere la storia dal suo punto di vista e mettere insieme tutte le informazioni in loro possesso a favore dell'indagine e dell'interrogatorio. Il genin poi si allontana ritenendo concluso il loro incontro come preannunciato dalle parole di Taiyo poco prima, ma non se ne va prima di aver lanciato una stoccata finale a lui e di conseguenza al corpo di cui fa parte. La cosa non tocca particolarmente Taiyo che al momento si sta occupando semplicemente di raccogliere le deposizioni dei testimoni, ma l'insinuazione del genin non gli piace per nulla <Stia attento, chi gioca troppo col fuoco rischia di bruciarsi, dovrebbe saperlo> dice a mezza bocca l'anbu mentre si allontana in direzione opposta a quella dell'Uchiha <Dannato testardo, se avesse un carattere migliore come minimo sarebbe già Chunin> dice scuotendo la testa Shiroichi allontanandosi dal bosco dei ciliegi ancora una volta in direzione del quartier generale dove lo aspetta il rapporto da stilare e in seguito all'archivio generale dove dovrà frugare tra vecchi scaffali polverosi risalenti a prima della creazione di Kagegakure. [End]

Taiyo manda un messaggio ad Akainu per incontrarlo al bosco dei ciliegi. Qui l'Anbu lo sottopone ad un interrogatorio con tanto di deposizioni per ottenere informazioni su quanto avvenuto durante la missione. Akainu nel farlo da anche ulteriori ipotesi su quella che potrebbe essere la verità. Inoltre allude a come il corpo Anbu non sia messo bene e si offre di entrare nelle loro fila.