Oh oh oh, detective Anbu!

Quest

Giocata di Corporazione

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10:57 Shiroichi:
  [Carcere] È mattina presto in quel di Kagegakure e il giovane Shiroichi è arrivato in centro a seguito di una convocazione da parte di un certo capitano Xion riguardante il riconoscimento di un prigioniero. Il ragazzino non crede di conoscere nessuno che possa essere finito nei guai con la legge, è sempre stato amico di brave persone quindi pensa che sicuramente ci sia stato un errore e sta andando alla prigione per confermare o smentire la sua teoria. È vestito in modo ordinato, niente di troppo vistoso né di troppo casual, un pantalone cargo lungo con svariate tasche blue scuro, dei sandali ninja tradizionali anch'essi blu scuri e una Camicia con collo alla coreana bianca con l'effige dei Nara ricamata ai lati del colletto in prossimità del primo bottone del collo; come al suo solito indossa il coprifronte della foglia come fibbia per la cintura. Non indossa i suoi occhiali, ha deciso che durante le cose ufficiali non vuole portarsi dietro niente che non sia di questione puramente estetica. Arrivato in centro il ragazzino segue le indicazioni per il carcere ritrovandosi poco dopo di fronte ad un edificio un po' più isolato rispetto agli altri, un po' anonimo, come quasi tutti gli edifici amministrativi che gli è capitato di vedere, molto simile ad una classica caserma se solo non ci fosse la scritta sull'edificio che cita "Carcere Penitenziario di Kagegakure". Il Nara è finalmente arrivato a destinazione; la lettera arrivatagli la sera prima
è piegata in una delle tasche per essere mostrata qualora gli venisse richiesta. Gli occhi del ragazzino si soffermano sull'ingresso dell'edificio, non sa se deve suonare, è aperto o se ci sono dei ninja a guardia dello stesso a cui chiedere di passare; nel frattempo lui fa qualche timido passo lungo quel viale continuando a ripetersi che dev'essere sicuramente un malinteso, perché sapere che un suo conoscente è in carcere gli farebbe troppo male.

Una nuova mattina si affaccia in quel di Kagegakure, il sole splende, il cielo libero da nuvole e impedimenti per i raggi solari. La popolazione del villaggio è in fermento, si godono il giorno di riposo e di libertà uscendo e gozzovigliando insieme alla famiglia, agli amici, agli amori, una vita ricca in sintesi eppure molti esponenti della civiltà lavorano svolgendo diligentemente il loro mestieri. Il piccolo Shiroichi, purtroppo, si ritrova in mezzo a tali avvenimenti venendo convocato a presenziare al carcere del villaggio, un'edificio situato poco distante dal centro molto simile ad una caserma od un quartier generale avente una porta blu ed il colore delle pareti di un salmone andato a male. Non il massimo ma cosa avviene li? Alle spalle del Nara piomba una figura la quale saetta giù velocemente, essa indossa un'armatura grigia sul busto, para avambracci e para stinchi, sandali ninja neri, una ninjato sulla schiena ed una maschera da gatto decorata sul viso a coprirne i tratti. Una lunga chioma nera discende lungo la schiena ed un tatuaggio sul braccio destro recante il simbolo degli Anbu. Si, un Anbu si è presentato alle spalle del genin <Shiroichi Nara> ne richiama il nome e l'attenzione con una voce distorta e ovattata, impossibile comprendere a chi appartiene. L'altezza del soldato si aggira intorno al metro e sessantacinque <Sono il capitano Xion, seguimi> imperativo quell'ordine mentre il cammino porta il capitano a superarlo e ad aprire la porta della caserma. La tiene ferma permettendo al ragazzino di entrarvi per poi chiuderla alle proprie spalle. Cammina in un lungo corridoio sorpassando vari uffici di altri Anbu rigorosamente in maschera imboccando una rampa di scale scendendo di qualche piano, tre per l'esattezza arrivando letteralmente sottoterra ed li che si trova davanti ad una porta blindata che da accesso alle celle dei prigionieri <Capitano Xion, Alpha 8. 3721> parlando alla guardia li presente la quale annuisce va a sbloccare la porta permettendo l'accesso al corridoio, così come alle varie celle. Non rivolge la parola al Nara, bensì continua a camminare sorpassando tre celle prime di giungere dinanzi a quella prevista. Al suo interno non c'è nulla salvo un letto ed una figura, quella di una ragazza bionda dagli occhi azzurri, fisico snello della stessa età del nostro Nara all'incirca. Ai polsi ha delle manette antichakra, il viso è stanco, occhiaie al di sotto degli occhi, la sclera è rossa di chi ha appena finito di piangere ma la visione di Shiroichi porta in lei qualcosa di nuovo. Spalanca le iridi, schiude la bocca <E' lei> il capitano la indica senza più proferir parola, per ora. [AMBIENT]

11:37 Shiroichi:
  [Carcere] Proprio mentre il ragazzino si sta avviando verso l'ingresso viene colto alle spalle da un ninja alto poco meno di lui con indosso una maschera da gatto e il tatuaggio tipico degli Anbu, il genin è sorpreso dalla facilità con la quale è stato colto alle spalle, ovviamente gli anbu sono esperti in imboscate e pedinamenti, ma era convinto che fino a qualche secondo prima fosse solo in quel piazzale. L'anbu si presenta come il capitano Xion e chiede al giovane di seguirlo, non parla per niente con lui mentre entra all'interno del carcere mentre il ragazzino vorrebbe subito spiegare che molto probabilmente c'è stato un malinteso e che forse è un altro il Nara da chiamare. È comunque interessante per il giovane trovarsi lì in quell'edificio, non c'era mai stato ed è sempre stato curioso di capire come funzionassero le cose, se i protocolli di sicurezza fossero arzigogolati come nei libri che ha letto oppure se fosse tutta finzione. Beh il ragazzino adesso ha la sua risposta, nessuna finzione, quella prigione funzionava esattamente come descritta nei libri, la cosa gli mette la pulce nell'orecchio che l'autore possa essere stato un anbu o un carcerato. Scendono le scale fino a tre piani sottoterra, accedono all'area delle celle non prima che il capitano Xion si sia fatto aprire e che lui stesso sia passato attraverso quella porta blindata facendo un cenno con la testa di saluto all'anbu di guardia. Arrivati alla cella indicatagli i pensieri di curiosità riguardo alla burocrazia e ai protocolli della prigione passano totalmente in secondo piano alla vista di chi si ritrova dietro le sbarre ammanettata. Una ragazzina bionda dagli occhi azzurri, sua coetanea, sembra aver pianto e anche parecchio; il Nara sgrana gli occhi, si dimentica dell'Ambu accanto a lui per un momento ed esclama <Kaori! Cosa ci fai qui?!> non si sarebbe mai aspettato di trovare la ragazza per la quale ha una cotta in quel luogo, tantomeno nelle vesti di prigioniera. Guarda l'anbu e tentando di darsi un contegno dice <La conosco, ma dev'esserci un errore, cos'ha fatto per stare qui?> qui è il cuore di Shiroichi a parlare, non il suo cervello; sa benissimo che raramente gli anbu sbagliano, ma fino a che i fatti non verranno messi a sua disposizione il ragazzino proverà a credere con tutte le sue forze che dev'esserci stato un errore e che la ragazza per la quale prova qualcosa è stata rinchiusa lì ingiustamente.

Esatto, si tratta di lei, la ragazza per il quale Shiroichi stravede ma che, per un triste moto del fato, l'ha rifiutato scegliendo un altro al suo posto. L'amore giovanile, il più puro e potente che ci sia in questo mondo. Inevitabile la reazione del ragazzino mentre si rivolge alla ragazza, inevitabile come scelga di donar lei tutta l'attenzione a discapito del capitano il quale se ne sta fermo ad osservare la scena senza interferire <Mi hanno incastrata Shiroichi, non ho fatto nulla, sono innocente. Per favore, aiutami, per favore> le lacrime dal viso della ragazza ricominciano a scendere, copiose bagnano l'interezza del viso; esse ricadono sul pavimento della cella ma nient'altro avviene se non quando è il Nara a decidere di interpellare il capitano in merito a quanto i suoi occhi stanno vedendo <Sappiamo che la conosci, sappiamo ogni cosa del suo passato e del suo presente> come ogni Anbu che si rispetti, ha fatto le sue indagini prima di arrivare a ciò <Alto tradimento verso il consiglio di Kagegakure> una veloce spiegazione del motivo per il quale ella si ritrova li. Il capitano avanza ponendosi dinanzi alla cella, osserva la bionda al fianco di Shiroichi <Mesi fa abbiamo avuto segnalazioni di una possibile rivolta da parte di alcuni ribelli. Il loro intento è quello di far cadere il consiglio eliminando i suoi membri. Dalle indagini è emerso come Kaori Utetsu, insieme al suo...amico speciale> ovvio riferimento all'Inuzuka <Abbia preso parte a questo piano partecipandovi attivamente> dalla tasca estrae un fuda. Attimi brevi, il fuda svanisce lasciando al suo posto delle foto porte al Nara; su di esse egli vedrà come Kaori sia in compagnia di altre persone per i vicoli del quartiere notturno di Kusa <Quelli sono altri membri ma lei è l'unica che siamo riusciti a catturare per ora. Si è rifiutata di collaborare> improvvisamente Kaori si alza dal letto avvicinandosi al vetro della cella, le mani vengono sbattute contro di esso <NON E' VERO, E' UNA MENZOGNA, IO NON HO FATTO NULLA> grida più verso il Nara, totalmente immersa nelle lacrime, impregnata di disperazione <Abbiamo anche le prove di vari incontri effettuati con altri esponenti criminali del villaggio> breve la pausa presa dal capitano <Per tutta questa serie di motivi e con le prove in nostro possesso, la pena è la morte> sentenziando il destino della ragazza, il suo prossimo destino. Solo adesso il capitano rivolge lo sguardo sul Nara <Tu cosa faresti, Shiroichi?> domanda improvvisamente mentre Kaori lentamente si accascia a terra inginocchiandosi, inerme, schiacciata dal destino <Shiroichi, ti prego, ti prego> supplica il proprio amico <Devi credermi>. [AMBIENT]

12:26 Shiroichi:
  [Carcere] Le parole di Kaori sono le prime che arrivano alle orecchie del Nara; professa la sua innocenza, dice che l'hanno incastrata. Il cuore del genin batte all'impazzata come se dovesse esplodere da un momento all'altro, L'anbu risponde poi puntuale alla sua domanda dicendogli che l'accusa è quella di altro tradimento, una cosa gravissima, lo sa, appena sentita l'accusa sa già quale sarebbe la pena se la giovane venisse dichiarata colpevole; un macigno piomba sul suo cuore, quasi a volerlo fermare del tutto. Il capitano gli porge le fotografie che dimostrerebbero la colpevolezza di Kaori, il Nara le scruta con attenzione in cerca di qualcosa che potrebbe esser sfuggito loro, un dettaglio che prova che c'è stato un errore, ma non ne vede nessuno. <Inuzuka...> solo quella parola viene proferita quando gli viene detto che tra i presunti cospiratori c'è anche il suo amico speciale, come lo definisce l'anbu. Ha sempre avuto una brutta influenza sui suoi coetanei quel ragazzino, forte della sua prestanza fisica era sempre un o con me o contro di me e spesso Shiroichi finiva a fare il grillo parlante, ma proprio come nella celebre fiaba veniva spesso ignorato, finendo ai margini del suo gruppetto e non per ultimo rifiutato dalla bionda. <So che è stupido chiedere ma c'è modo di essere certi che questi non siano travestimenti?> la domanda è praticamente retorica, sospettare che gli anbu possano anche solo farsi bugerare da una semplice trasformazione sarebbe come buttare fango sul corpo del quale un giorno vorrebbe fare parte. <Perché chiedete a me?> risponde poi con il gelo nella voce guardando il capitano <La legge prevede questo. Che bisogno c'è di chiedere ad un genin qualunque?> il tono è leggermente iroso, non capisce che messa in scena sia mai questa e per quale motivo debba essere sottoposto a quella che per lui è letteralmente una tortura. <Se fossi un Anbu seguirei il protocollo> risponde mentre continuano gli strepitii della ragazza. <Se chiedete invece chiedete a Shiroichi...> si blocca un secondo, un piccolo luccichio gli si palesa all'angolo degli occhi mentre guarda la ragazza <Troverei un modo per farla confessare, con le buone o con le cattive. Non so se si possa fare, magari promettendole una condanna più lieve, magari un ergastolo.> Non sa quanto possibile sia questa sua ipotesi ma è ciò che farebbe lui se dovesse prendere la decisione finale in questo caso.

Le gravi accuse mosse alla piccola Kaori non possono essere ignorate ne messe da parte. L'alto tradimento è il reato più grave, forse anche più dell'omicidio stesso in quella nuova società e il capitano osserva il fare del ragazzo. La prima parola pronunciata nel vedere quelle foto è il cognome dell'amico speciale di lei, un'Inuzuka, un'informazione abbastanza strana da percepire eppure Xion non smuove un muscolo permanendo dinanzi alla cella. Il silenzio permea la stanza salvo quando è il Nara ad interrompere il tutto proferendo parola con domande stupide, prive di logica <Siamo la squadra Anbu, non stupidi ninja di provincia. Quando un ninja si dimostra abile, noi lo siamo di più> ecco fino a che punto essi sono superiori ai ninja comuni e non serve una risposta diretta, l'intelligenza del genin può fare il resto ma essa è l'unica domanda che, per il momento, ottiene una risposta. Xion fa un cenno del capo alla guardia in fondo e la cella di Kaori viene sbloccata. Il capitano si inoltra nella stanza estraendo la ninjato dal fodero sulla schiena e, nell'avvicinarsi alla bionda, la lama punta alla d lei gola <Perchè voglio vedere quale decisione prenderebbe qualcuno coinvolto emotivamente. Voglio comprendere l'attuale situazione dei ninja di questo villaggio> stringe l'elsa con la mano destra mentre la lama si adagia sul collo della ragazza. Alla fine il Nara pone due opzioni, una da Anbu e una Shiroichi ma quale delle due seguirà? Nel frattempo Kaori lo guarda supplichevole, piange a dirotto ricercando gli occhi <Shiro, siamo amici, per favore. Come puoi dire questo? E' vero, ho scelto un altro ma non ho mai smesso di considerarti un amico...un vero amico. E' per questo motivo che non vuoi credermi preferendo credere a loro? Mi dispiace se ti ho fatto soffrire, mi dispiace di averti ferito però adesso, ti prego, ti supplico, aiutami e ti dimostrerò che sono innocente perchè lo sono davvero> quella lama crea un primo segno sul collo di lei tanto è forte la spinta. Le parole di Kaori emergono forti all'interno della cella, interrotte solamente dal fare del capitano <Shiroichi Nara, se sei convinto che la legge ha ragione, dammi l'ordine di eseguire la sentenza prevista e meritata> breve pausa <Altrimenti, se sei convinto che sia Shiroichi ad averla, ferma la mia mano. La decisione è tua e voglio una risposta decisa, sicura> e con questo tutto viene rimesso al ragazzo con gli occhi di entrambi fissi su di lui. [AMBIENT]

14:38 Shiroichi:
  [Carcere] Come anche il cervello del ragazzino sa gli anbu non sono i primi ninja usciti dall'accademia e le domande da lui poste sono considerate stupide dal capitano, che non lo dice, ma le sue parole lo lasciano chiaramente intendere; se avesse ragionato col cervello tale risposta gli avrebbe fatto male nell'orgoglio, ma parte di lui sa anche che è il cuore quello che ha parlato e un ninja non può lasciarsi sopraffare né dall'uno né dall'altro ma deve sempre trovare un equilibrio. Sono le parole di Kaori che lo colpiscono nel profondo, c'è la possibilità che questa sua freddezza sia dovuta a una delusione d'amore? Il Nara chiude gli occhi come per ponderare l'ipotesi, controlla il respiro per darsi una calmata poi riapre gli occhi, una singola lacrima scorre sul suo viso <Le prove parlano chiaro Kao-chan...> inizia <Mi fa male il cuore, ho cercato di trovare la fallacia nelle loro prove, vorrei trovarmi sotto un genjutsu, ma purtroppo questa è la realtà. Ti sono sempre stato vicino finché ho potuto, quando ti sei messa con lui è vero, ci ho sofferto, ma sono andato avanti perché pensavo che almeno così tu saresti stata felice senza doverti preoccupare di me dei miei sentimenti e del passato in accademia. Hai evidentemente scelto la parte sbagliata della staccionata, e non lo dico per me, ma per questa situazione nella quale ti sei cacciata. Saremmo stati felici insieme...> piccola pausa per deglutire il magone che gli sta salendo su dalla bocca dello stomaco... <Non siamo più all'accademia Kaori-san> è cambiato l'onorifico, come a voler aumentare con le parole la distanza dal cuore. Il Nara guarda poi il capitano e con un respiro profondo inizia a parlare <Capitano Xion, viste le prove per il reato di Alto tradimento eseguite la pena capitale sulla signorina Utetsu Kaori.> Il nome e cognome della ragazza sono scanditi con una freddezza incredibile esacerbata tanto dalla delusione per la fine di quella sua amica tanto per dimostrare al capitano la fermezza richiestagli, nonostante il cuore gli stia esplodendo nel petto.

Shiroichi prende la sua decisione facendo precedere il tutto da un monologo e nel mentre di quelle parole, al di sotto della maschera del capitano si forma un sorriso non poco divertito eppure esso non è visibile a nessuno dei presenti <Tu non sei lo Shiroichi che ho conosciuto. Lui avrebbe fatto di tutto per aiutarmi mentre tu, sei solo un guscio vuoto che vive nel rancore> professa Kaori una volta giunto l'ordine. Il capitano Xion smuove la sua lama, la carotide della bionda viene tranciata di netto, fiumi di sangue sgorgano dalla gola di lei a ridosso del vetro; la sentenza viene eseguita, la morte sopraggiunge sulla traditrice mentre l'Anbu esce dalla cella riponendo la ninjato nel fodero avente la lama ancora sporca <Il lavoro più difficile per un Anbu è l'inibizione dei sentimenti nell'applicare la legge. Essa ci guarda e ci protegge, senza la legge saremmo al pari delle chimere la fuori, bestie incontrollate> la legge è tutto <Hai eseguito la sentenza con il dolore nel cuore e seppur abbia ancora tanto da imparare, mi hai dimostrato come ci sia speranza e margini di un netto miglioramento> inspira ed espira il capitano <Noi viviamo nella segretezza, nessuno conosce la nostra identità, nessuno sa chi siamo. Quando agiamo nelle vesti di Anbu, usiamo nomi in codice e il tuo, da oggi, sarà Taiyo. L'equipaggiamento è già nella tua stanza, nemmeno dovranno sapere chi sei. Benvenuto nella squadra speciale, Taiyo> nel dire ciò la mano destra viene portata ad altezza del petto mentre un mezzo sigillo della capra è composto <Rilascio> improvvisamente quella realtà si sgretola, la prigione svanisce da sotto gli occhi del Nara, svanisce il cadavere ed il capitano stesso. Un battito di ciglia e Shiroichi si ritrova all'ingresso del penitenziario, in piedi come se nulla fosse successo ma percependo di avere un aggiunta al proprio corpo. Sul braccio destro, poco sotto la spalla, è presenta una garza attaccata con del semplice scotch, al di sotto di essa un tatuaggio raffigurante il simbolo degli Anbu da tenere sempre coperto. Quanto accaduto oggi è vero? O falso? Non si sa, alla mente del Nara decretarlo ma quello che è certo è la nuova vita che l'aspetta da ora in avanti. La squadra ha un nuovo Anbu. [END]

15:34 Shiroichi:
  [Carcere] La ragazza dopo che il Nara ha pronunciato la sentenza gli sputa addosso tutta la rabbia che ha in corpo, sperava che conoscerlo avrebbe fatto qualche differenza; il ragazzino sa che non sarebbe stato così ma le sue parole comunque lo trafiggono, esattamente come pochi secondi dopo la lama del capitano Anbu trafigge la carotide di Kaori facendo sgorgare dal suo collo il sangue come fosse una cascata e sporcando il vetro della cella. Il cuore nel petto di Shiroichi sembra fermarsi, non doveva andare così, non doveva finire in quel modo. Il genin guarda come pietrificato il corpo esanime di quella che fu una sua amica e di quella che per sempre sarà la prima persona che ha amato. I pensieri del ragazzino vengono fermati dal discorso del capitano che gli spiega il credo degli Anbu, spiegandogli appunto che la legge è tutto e che nonostante faccia male i sentimenti devono essere messi da parte di fronte ad essa per favorire l'ordine e la pace nel villaggio. Detto questo il capitano gli comunica che è entrato a far parte della squadra Anbu con il nome in codice di Taiyo; se lo ripete a bassa voce; si inchina semplicemente al benvenuto del capitano nella squadra, pochi secondi dopo però il capitano rilascia un jutsu a lui sconosciuto e il ragazzo si ritrova fuori dal penitenziario a chiedersi se tutto questo fosse accaduto veramente oppure no; alza il braccio sinistro istintivamente quando sente un pizzicore sul braccio destro che è fasciato, sa già cosa si trova sotto le bende e questo nella sua mente prova che ciò che è accaduto è vero. E lui ha veramente fatto uccidere il suo primo amore, anche se per una buona causa; parte di Shiroichi è morta quel giorno con lei e il suo posto è stato preso da Taiyo l'anbu. Tornato a casa il ragazzo provvederà a nascondere la maschera e la spada sotto un'asse di legno del suo pavimento e a bruciare la lettera che lo avvisava di presentarsi quel giorno al penitenziario.[END]

Shiroichi viene convocato al carcere per riconoscere una persona. Li incontra un capitano degli Anbu il quale mostra la sua amica imprigionata, la stessa per cui ha una cotta. Ella è accusata di alto tradimento e condannata a morte; a Shiroichi decidere se far eseguire la sentenza oppure fermare la mano del capitano e agire in diverso modo. Il nara segue la legge condannandola, questo convince il capitano che può essere un valido aiuto all'interno della squadra speciale.

Note:
Ingresso Anbu per Shiroichi
Niente da dire.