All'ombra dello scorpione

Free

0
0

15:42 Utente anonimo:
  [Oasi] Il sole alto non è che un conforto per un Sunese, in particolare per la Sabaku che sembra non provarci nemmeno a cercare un cono d'ombra in quell'ambiente. Pantaloni neri, comodi a vita bassa del suo equipaggiamento, ove al tascone sinistro porta due tonici mentre al destro il kunai, seppur quello per lei sia arma collaterale, la sua arma reale è la giara Sunodeki forma di clessidra dalla trasparenza ambrata che copre interamente l'area della sua schiena, trattenuta alla vita da una fascia verde che le gira intorno al ventre per poi risalire alla spalla sinistra, nuda e visibile sia frontalmente che alle spalle a causa di una maglia inesistente alle spalle lungo la schiena, per quanto coperta dalla giara principalmente, e composta da un unico pezzo di tessuto color sabbia, elasticizzato, chiuso da una fascia all'altezza dei lombi ed un'altra al collo, quest'ultima coperta dallo stesso coprifronte di Suna. I capelli platino che sembrano pallidamente bianchi sono corti e scarmigliati intorno al viso pallido dai tratti vulpidi, come gli occhi le cui palpebre sono internamente contornate di nero. Una figura che di per sè appare bassina, emaciata, magrolina e non femminile seduta in mezzo alla sabbia di quell'oasi ricreata artificialmente con la Sunodeki silente oltre le spalle e le mani intente a comporre il sigillo della capra, segno che sta mettendo in atto un allenamento o quantomeno ci sta provando. La mente conduce le due sfere, la bianchiccia alla fronte e quella marrone e pesante all'addome, a vorticare dapprima su sè stesse, l'una in senso orario e l'inferiore in senso antiorario, impiega un po' a comporre quela specifica torsione alla mente per cercare un equilibrio globale del loro movimento, e solo dopo in avvicinamento orario mediante una torsione sempre più fitta a giungere il Chackra Sabaku al centro del petto, con il colore candido di quelle due sfere miscelate nelle note d'oro della sabbia. Non dovendo muoversi dovrebbe avere tempo e concentrazione per quel singolo atto cercando di estraniarsi se non dalla sabbia che la circonda come se non esistesse altro in quell'oasi, a gambe incrociate e viso rivolto appena verso il basso, occhi ancora chiusi in quel richiamo{Chk ON 30/30 3/4}

15:59 Shiroichi:
  [Oasi] È primo pomeriggio in quel di Suna e poche sono le persone che si arrischiano a sfidare la calura estiva, soprattutto in posti come questa oasi dove la sabbia desertica riflette la luce quasi come uno specchio creando illusioni ottiche che illudono che ci sia acqua dove non c'è. Sta camminando da un po' per Kagegakure il ragazzino quando decide che il posto migliore per allenarsi con l'ombra sia proprio l'oasi del deserto di Suna, lì non ci sono ostacoli alla luce solare e può sfruttare le palme e l'acqua al centro di quel posto per trovare un po' di refrigerio qualora la calura fosse eccessiva per lui. È vestito in modo molto casual e leggero una semplice canotta bianca e dei pantaloncini dello stesso colore della sabbia; il coprifronte di Konoha usato come fibbia per la cintura, ai piedi dei sandali da ninja, nulla di più semplice per il Nara, che belli i kimono e gli yukata tradizionali, ma nel deserto è meglio utilizzare qualcosa di più comodo; o almeno questo è il suo punto di vista. I capelli sono tenuti come al solito, il ciuffo nero gli proietta una leggera ombra sulle iridi blu che proprio per via del loro colore fanno più fatica a rimanere aperte. Arriva finalmente all'oasi il ragazzino; il chakra è già impastato, da quando è riuscito a sbloccare la sua innata presta moltissima attenzione a quest'ultimo e lo tiene impastato tutta la giornata fino a quando non va a letto. È vicino alla riva del laghetto il ragazzino, si accovaccia lì vicino e inizia con un dito ad increspare la superficie dell'acqua come a voler testare la freschezza di quelle acque <Cavoli è abbastanza fresca nonostante il calore della giornata> dice a sé stesso non notando per il momento la sunese che è intenta ad impastare il chakra. [Chk ON]

16:03 Shiroichi:
  [Oasi] //edit, sono idiota e Shiroichi non ha il chakra impastato xD

16:09 Utente anonimo:
  [Oasi] Compostamente una volta richiamato il suo chackra non ha che mantenere gli occhi chiusi e cercare l'intesa con la giara che aderisce contro la sua pelle, è lì che quella clessidra con la sabbia alla parte inferiore, nella trasparenza ambrata del materiale moderno, inizia a fare il suo strano lavoro, coerentemente con la sua forma conta il tempo ma lo fa con granelli che si muovono verso l'alto e che sembrano tuttavia svanire in quel movimento. è questo il potere dell'elemento Sabaku malgrado dei granelli affiorino al foro della Sunodeki non sembrano seguire quel percorso, sembrano ricrearsi dal foro stesso, è quasi illusoria a poterla vedere quell'enorme arma che è del suo clan la massima dichiarazione di forza. è solo ritrovato il contatto con la sua innata che sembra riaprire gli occhi contornati di nero ed i polmoni per riprendere respiro tra le labbra sottili e scure, mentre lei non cerca l'ombra e se ne sta al sole il ragazzo davanti alla pozza d'acqua sembra patire le calure del deserto mentre la sabbia richiamata alle sue spalle si fa una codosa ed informe nube di movimento in granuli non troppo sparsi ma non definiti. <Perchè è acqua fluviale...Se fosse una vera oasi non sarebbe così fresca. Questo posto è un artifizio.> Irrompe simpatica come solo un Sabaku sa essere mostrando di aver sentito quella considerazione sull'acqua. Le braccia che avevano composto l sigillo si sciolgono e vanno incrociandosi appena al di sotto del petto scarno. Un ragazetto in vesti semplici ma con un coprifronte intorno alla vita, lo fissa e studia mentre la coda di sabbia allenta il moto, come a dimostrazione che la Sabaku sia semplicemente concentrata su qualcosa
{Chk 29 Inn.Attiva}

16:27 Shiroichi:
  [Oasi] Il Nara si accorge della presenza della ragazza solo quando lei risponde precisa alla sua affermazione <Ah sì? Quindi è un fiume sotterraneo?> chiede incuriosito alla ragazza avvicinandosi a lei, o meglio, tentando di avvicinarsi a lei finché non si rende conto che è al sole più completo e che probabilmente lui a stare lì si cuocerebbe come il pesce arrosto. <Ti ho disturbata? Ero venuto qui per esercitarmi perché credo sia il posto più adatto per affinare le mie abilità.> Dice il ragazzino mentre osserva la sabbia della clessidra dietro la schiena della ragazza sfidare la gravità. Questa abilità gli ricorda qualcosa, ha letto di questa famiglia di ninja che sfrutta la sabbia in quel modo ma al momento non gli sovviene, il caldo l'ha proprio ridotto ai minimi termini, povero Shiroichi. <Vedo che anche tu ti stai dando da fare, ti spiace se impasto il chakra? Prometto che non ti infastidirò> la domanda del ragazzo però è puramente retorica perché senza aspettare la risposta della suneese inizia ad impastare il chakra; chiude gli occhi e compone il sigillo necessario, quello della capra, e con la forza dell'immaginazione visualizza le due energie, quella fisica e quella spirituale come una cascata, quella spirituale che scende dalla testa, e come un fiume che scorre lungo tutto il corpo, quella fisica; entrambe le energie vengono convogliate verso il cuore cercando di formare quello che è un lago di chakra, quello che immagina il Nara nello specifico è che la cascata si riversi nel lago di energia fisica senza provocare scrosci né tumulti o increspature in quel lago e, solo in quel momento, il chakra gli risulta abbastanza stabile da poter essere eventualmente utilizzato per qualsivoglia scopo, dal combattimento al semplice allenamento. Una volta impastato il chakra il ragazzo riapre gli occhi in direzione della ragazza <sono Shiroichi, piacere> dice accompagnando le parole ad un leggero sorriso educato. [Chakra On //Stavolta per davvero]

16:42 Utente anonimo:
  [Oasi] Sembra aver attirato l'attenzione di Shiroichi cui sono destinati gli occhi dalle note sabbiose e mielate, dal taglio canidae. <Immagino di si.> In merito al fiume non aggiunge altro ma solo ne osserva rimanendo con le braccia incrociate al di sotto dei seni. <Anche tu manipoli la sabbia quindi?> Non replica sul disturbo, fosse o non fosse è difficile definire da quell'algida figura se le faccia piacere o dispiacere, ma la curiosità che lega l'innata al posto è strettamente intima ai tratti ferali della discendenza fennec quando si limita a diniegare con il capo lascia tempo e modo all'altro di impastare il chakra mentre lei manipola la sua coda indefinita ora cercando di dare alla stessa compattezza, dal foro della Sunodeki crea ed agita una coda di scorpione, infine ricreando l'intero corpo che si appoggia alla giara stessa, vertebrato e mobile con un pungiglione di sabbia finale, una coda della lunghezza di meno di un metro poichè tale è la lunghezza dell'essere per intero e dalla compattezza che pare anche rigida e corpulenta ma che è distaccata dalla sua giara, come se fosse un arto perduto e mobile. <Kore Sabaku.> Replica senza sorridere però, nome e cognome come se il secondo fosse sintomo di fierezza, la discendenza da Gaara e tutto quel che ne concerne non sono che vessillo, osservandolo e basta con la curiosità dei bambini, senza alzarsi e senza muoversi da quel suo esercizio che fa scendere lo scoprione verso la sabbia dell'oasi, quasi confondendolo con essa, iniziando ad osservarlo mentre lo conduce a camminare in avanti, malfermo e poco credibile quasi stesse ancora studiando la mobilità delle sue zampe incluse le chele finali. Muove quella creatura per pochi metri e lentamente, appena cinque, verso la figura del giovane Nara che di offensivo in quella sabbia potrebbe comunque vedere solo le fattezze. <Ti piace?>La domanda lasciata lì fa riferimento allo scorpione senza osservarlo, scorpione che coi suoi vuoti occupa appena un metro cubo, con la coda ritorta e le chele mobili appena. {Chk 28 Inn-Creazione-Movimento della sabbia MT 5}

17:03 Shiroichi:
  [Oasi] Shiroichi scuote la testa, sempre con un lieve sorriso sul volto, come la sua rigida educazione gli ha insegnato. <No, più che per la sabbia sono qui per il sole> dice tranquillamente mentre osserva la ragazza formare uno scorpione con la sabbia partendo dapprima dalla coda fino a completarlo del tutto. L'artropode sembra un po' legnoso nei movimenti a suo parere ma ad uno sguardo meno attento del suo potrebbe quasi risultare vero, la ragazza sta facendo pratica sia nella creazione che nel muoverlo a distanza a quanto nota il perspicace Shiroichi <Somiglia davvero tanto ad uno scorpione vero, fossi stato distratto mi avrebbe fatto prendere un colpo> dice tranquillamente sempre col sorriso in volto per poi aggiungere <però i suoi movimenti sono per così dire... legnosi> non c'è traccia di tono canzonatorio nella voce del Nara, semplicemente è analitico e tende a dire ciò che gli passa per la testa senza filtri o indoramenti di pillola vari. <Sabaku!> esclama d'improvviso <Quindi tu sei discendente del Kazekage Gaara-sama?> dice curioso non mancando di aggiungere l'onorifico anche al defunto Kazekage <Io sono Shiroichi Nara, sono qui perché voglio allenarmi con le ombre e mi mette ancora soggezione farlo nel dojo del mio clan> ammette il ragazzo un po' imbarazzato <Anzi, dammi un minuto> dice tranquillo e, nuovamente senza aspettare la risposta comporrà in sigillo del ratto per attivare la sua innata. Gli occhi stavolta sono aperti in direzione della Sabaku, ma la sua concentrazione è evidentemente rivolta al suo chakra e alla sua ombra; proprio come ha fatto con la sua capoclan dopo aver composto il sigillo del ratto concentra il suo chakra dapprima sulle piante dei piedi concentrandolo quanto più possibile come se stesse riempiendo un bicchiere d'acqua fino all'orlo, poi pian piano il suo focus andrebbe più in basso, verso la sua ombra che grazie all'inclinazione del sole è rivolta in direzione della Sabaku e quindi potrà notare la leggera differenza tra il prima e il dopo l'attivazione dell'innata; una volta che il bicchiere si è riempito, come è facile immaginare inizierà a far colare fuori il liquido versato al suo interno ed è proprio così che appare l'attivazione dell'innata del ragazzo, come se dell'acqua fosse versata sulla sabbia sulla quale è proiettata la sua ombra, rendendola più scura di quanto non fosse prima; il ragazzo toglie scioglie poi il sigillo del ratto solo dopo che tutto il chakra necessario a controllare la sua intera ombra è stato versato. [Attivazione Innata| Chk 24/25]

17:11 Utente anonimo:
  [Oasi] Al commento sullo scorpione ora fermo ad un paio di metri dal Nara osserva la sua creatura, non controbatte infatti sui movimenti legnosi ma cerca di fargli battere le chele in qualche maniera più credibile senza mai sciogliere le braccia, almeno finchè Shiroichi non pronuncia il nome del Kazekage e gli occhioni tondeggianti si risollevano a lui. <Sì, anche se l'albero genealogico è andato un po' perso con la grande guerra.> Dire in che modo le è quindi difficile ma la riverenza del tono altrui verso Gaara sembra far breccia nella Sabaku. <Nara...Oh.> L'altro parla dell'ombra ed è chiaro che vi ricada, ne osserva il modo in cui si fa più scura. <Come funziona? Sarebbe curioso da capire.> CERCANDO di far camminare lo scorpione nel cono d'ombra del Nara sembra un tentativo stupido, la sabbia è mossa dalla mente e la mente non ha bisogno di comporre i sigilli per muovere la sabbia quindi non necessita di un corpo anche fosse paralizzato. Pare che senza volerlo si stia trovando davanti all'avversario perfetto, così come Shiroichi al suo, paradossalmente pare una barzelletta, lui potrebbe immoblizzarla per tutto il tempo e lei provare ad infastidirlo con la sabbia per altrettanto, questo però ancora non lo sa la Sabaku e probabilmente nemmeno il Nara, quindi si trova lì a cercare di colpire l'ombra di Shiroichi con le chele dello scoprione di sabbia. <Se faccio così ti dà fastdio? Sembra fisica in qualche modo.> La curiosità fennec ha infine la meglio, pure il tono appare più morbido in qualche modo. {Chk 28/30}

17:30 Shiroichi:
  [Oasi] <Beh, sfido io, la grande guerra è stata un casino per tutti i villaggi ninja> dice lui tranquillamente; per poi irrigidirsi alla domanda sul funzionamento della tecnica del suo clan <Mi dispiace ma non posso dirtelo, è una cosa segreta> dice scusandosi imbarazzato e grattandosi la nuca di rimando mentre lo scorpione prova a pizzicare l'aria attorno alla sua ombra <Non è fisica, non propriamente in realtà e no, non mi da fastidio in alcun modo; potrei renderla fisica volendo, ma se devo essere onesto ho iniziato da poco a controllarla e non so quanto riuscirei a fare ora come ora> dice senza peli sulla lingua, in totale contrasto con la segretezza del funzionamento dei Jutsu di clan Shiroichi ammette placidamente quella che è una sua lacuna per quanto teorica e momentanea. <Però guarda qui> dice il ragazzo mentre compone nuovamente il sigillo del ratto. La sua concentrazione è nuovamente sulla sua ombra e sulla quantità di chakra da versare in essa, pian piano all'aumentare della quantità di chakra versato dalla spalla destra della sua ombra inizia a fuoriuscire un piccolo cuneo nero che va via via aumentando di spessore e di lunghezza, la direzione e all'incirca a ore undici rispetto alla Sabaku e la distanza dal Nara è di circa 7 metri; potrebbe allungarla di più ma non vuole scoprire troppo le sue carte né fare in modo che la Sabaku si senta attaccata quindi evita accuratamente sia lei che lo scorpione che, per quanto artefatto, sembra divertirsi a provare a colpire l'ombra del ragazzo. <Potrei controllare anche i movimenti di una persona volendo se attivassi il jutsu giusto> dice tranquillo mentre continua a tenere il sigillo del ratto e ad osservare la Sabaku [Innata attiva -> Movimento dell'ombra| Chk 23/25]

17:43 Utente anonimo:
  [Oasi] Inclina il capo alla questione della segretezza. <Beh io la sto vedendo...> Snocciola come se vivesse di piccoli concetti basici quanto semplici prima che l'altro si promulghi in spiegazioni più contorte riguardo alla fisicità dell'ombra su cui picchietta la chela destra del suo scorpione gigaenorme rispetto ad uno normale, appunto contravvenendo alla segretezza ma questo non lo specifica osservando l'ombra che si oblunga verso la sinistra della sua area visiva per diversi metri e muovendo lo scorpione a seguire quel cuneo come se ancora ne stesse studiando i movimenti, prima di farlo impazzare da una parte all'altra del cono d'ombra come una bestiola curiosa che cerca di carpire le differenze semplicemente calpestandola. <E dopo che ne controlli i movimenti puoi fare tipo il gioco del non ti picchiare non ti picchiare facendolo prendere a pugni da solo?> Non sta schernendo l'abilità dell'altro è chiaro ma sembra volerla comprendere in qualche modo che non ha ancora definito prima di osservare il suo scoprione e tornare a seguirlo, CERCA di fare arrampicare la creatura sul corpo di Shiroichi, potendo far levitare la sabbia non ne avrebbe bisogno ma in qualche modo cerca di dare all'altro l'innocuo fastidio delle zampette lungo le gambe e poi verso il busto. La sabbia al tatto gli si presenta come tale, ruvida, ma non fa presa reale solo l'appoggia contro il suo corpo. Ha controllo del suo chackra al momento e non sta usando che il controllo di una forma già impastata per farla muovere. <La persona resta cosciente quando lo fai?> Non fatica Shiroichi a vedere come non ha mai sciolto le braccia, potendo muovere la creatura senza sigillo. {Chk 28/30}

18:04 Shiroichi:
  [Oasi] <Beh ma vedere la tecnica non significa essere in grado di replicarla, né tanto meno capire come funzioni> dice tranquillo, anche se è un po' sconcertato dalla semplicità delle parole della ragazza, è logico che gli altri possano vederla, altrimenti come farebbe una tecnica ad essere utilizzata se non può essere vista da nessuno? Sarebbe come avere lo sharingan e non poterlo usare perché gli altri non devono vederlo; o almeno questo è il pensiero del giovane Nara. <Diciamo che potrei fare quello ed altro> dice tranquillo, omettendo il dettaglio che lui dovrebbe imitare gli stessi movimenti e di conseguenza per colpire l'altro dovrebbe colpire sé stesso. Ridacchia a vedere lo scorpione che insegue l'ombra ma si irrigidisce quando la ragazza prova a farlo salire sul suo corpo, d'accordo che si sta parlando, ma la sicurezza non è mai troppa quindi dice semplicemente <Preferirei non lo facessi> il tono è cambiato, è sempre amichevole ma più asciutto e mentre la ragazza è intenta a far levitare lo scorpione il cuneo dell'ombra del ragazzo andrebbe a puntare in direzione della ragazza, non lo muove ancora dalla posizione in cui si trova, ma qualora la ragazza non dovesse desistere dal suo proposito proverebbe a creare un ponte tra la sua ombra è quella della Sabaku. <Non è un Genjutsu, la persona resta cosciente, semplicemente è come se fosse una marionetta sotto il controllo della mia tecnica.> Indietreggia di un paio di passi per evitare che lo scorpione gli salga addosso mentre osserva con le iridi blu la ragazza e la creatura di sabbia; ha letto abbastanza su quello che le tecniche dei Sabaku possono fare se prese alla leggera e, pur non volendo mancare di rispetto alla discendente del Kazekage preferisce non rischiare e indietreggiare leggermente, il sigillo intanto è mantenuto ma il tentacolo ritorna alla fonte tornando ad essere un tutt'uno con l'ombra di Shiroichi. [Innata Attiva| Chk 22/25]

18:29 Utente anonimo:
 Sembra vi sia del fraintendimento in merito alla questione della segretezza, eppure non dice nulla in merito se ne sta concentratta nel perfezionamento della sua innata, quantomeno di quei movimenti legnosi se non quando solleticando appena le gambe del Nara l'altro sembra mutare il tono nell'offesa, è senza muovere le braccia ancora che solleva quello scoprione levitante che sembra sgretolarsi a poco a poco, quando l'ombra dell'altro le si fa vicina quella sabbia si addensa, nuovamente cambia la sua struttura ma stavolta non è una delle sue solite innocue vestiole bensì un cono perfetto e rigido dalla punta a meno di 40 cm dal volto di Shinoichi, immobile e statico, ed un velo più spesso alle sue spalle. <E tu che non ci provassi nemmeno, stavo solo giocando.> Accennando a quell'ombra
a meno di un metro da lei con fare chiaro quanto esplicito. Uno stallo alla messicana che sembra venirsi a creare in pochissimo tempo quindi e che finalizza quel cono di sabbia palese ma allo stesso tempo altrettanto palesemente duro come una punta di freccia un po' troppo cresciuta e fissa nell'aria. Non ha mai smesso la Sunodeki di sgranulare verso l'alto il tempo ma quello pare effetto ottico del chackra che va consumandosi e che ora si sabbia come se un piccolo vortice si stesse producendo dentro la parte superiore della sua clessidra. QUando l'ombra di Shiroichi inizia ad arretrare quel cono fa altrettantio, le distanze che il Nara prende dalla sua sabbia vengono intensificate dal rinculo della base di quel cono verso sè stessa. <Hai detto tu che erano legnosi...> Colpa sua, lei voleva solo giocare, ed il fatto che non abbia mai sciolto le braccia rende quello strano cono che ora è appena a due metri da lei una alquanto strana commistione nella mancata gentilezza della sabbiosa. <Non ti dà noia allenarti sempre con persone che fanno la tua stessa cosa?> {Chk 27/30 - Creazione Cono 2/4, 3MT arretrare della sabbia 1/4}

18:44 Shiroichi:
  [Oasi] <Dirti che erano legnosi non era di certo un invito a farmelo salire addosso> Dice calmo ma con tono lievemente piccato; solo adesso scioglie il sigillo del ratto senza però sciogliere l'innata <Certo che mi annoia allenarmi solo con chi fa le mie stesse cose, ma preferisco allenarmi: 1 > fa il numero uno con l'indice destro < in condizioni di sicurezza,se ci facessimo male qui, con questo sole finiremmo abbrustoliti; e 2:> alza anche il medio <Senza offesa ma non ti conosco, non posso fidarmi di te da subito al punto da lasciare che mi tocchi con lo scorpione di sabbia, è lo stesso motivo per il quale non ho puntato l'ombra direttamente verso di te ma alla tua sinistra> il ragionamento del Nara sembra saggio, non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a te <Potresti davvero mettere la mano sul fuoco che non ti avrei fatto del male?> chiede serio <O credi a prescindere di essere più forte di me? In entrambi i casi non puoi essere certa di queste cose, ed è poco saggio fidarti del primo che passa> il "rimprovero" del Nara alla Sabaku potrebbe tranquillamente essere rivolto anche al ragazzo, è lui dopotutto che ha sottovalutato lo scorpione solo perché aveva dei movimenti legnosi. <Se vogliamo allenarci assieme sono disponibile, ma facciamolo prenotando un campo di addestramento, Suna, Konoha, è indifferente, solo, facciamolo in sicurezza che non si sa mai di questi tempi cosa potrebbe succedere> abbozza un sorriso come a stemperare la tensione che egli stesso ha creato non fidandosi della mossa della Sabaku. [Innata attiva| Chk 21/25]

18:51 Utente anonimo:
 Osserva l'altro muovere il primo indice per insegnarle a contare allentando il cono che si oblunga in una serpe di circa un metro di lunghezza e 20 centimetri di diametro, con tanto di testa e coda più sottile sembra comporsi lentamente granello dopo granello, a meno di due metri dal capo scarmigliato e biondo della Sabaku. <Beh tecnicamente il sole e la sabbia sono il mio elemento quindi il punto uno non mi tocca, e poi siamo in pubblico, ci sono delle famiglie più in là, che interesse avrei avuto a farti del male con tutti questi testimoni? è sabato pomeriggio siamo circondati di palloni, sei qua solo perchè come me sei fuori dalla traiettoria dei ragazzini> Ovvero una sponda meno affascinante per i gruppi familiari però per la prima volta fa una cosa strana, ridacchia appena sollevando gli occhi verso la sua serpe ormai composta che inizia a far scendere intorno al suo collo come una sciarpa animata che si aggroviglia da sola. <Per lo stesso motivo penso che non me ne avresti fatto tu, siamo in mezzo ai bambini, non infrattati al bosco oscuro.> Beh lì si è allenata con un mezzo sconosciuto ma questa sarebbe un'altra storia.<Non so se sono più forte...Però sarei curiosa.> Ottempera sciogliendo le braccia con la testa di serpente che ballonzola accanto al suo visino pallido come un animaletto vispo, le mani che poggiano contro la sabbia l'aiutano a mettersi in piedi ma non abbandona il conforto di quella serpe giocosa. <Suna va bene, prenditi il mio numero, prenoto io il campo.>Che stia mirando ad ammazzarlo sul serio adesso? la determinaizone quando si alza in piedi ha un che di inquietante. {Chk 26/30 creazione Serpente}

19:02 Shiroichi:
  [Oasi] Il ragionamento della ragazza avrebbe anche senso se non fosse che il Nara, forse per le sue troppe letture, tende ad essere un po' paranoico <Effettivamente, dopotutto non ci sono mai state stragi di massa nella storia dei ninja che hanno coinvolto civili> risponde il Nara con sarcasmo. Quando la ragazza dice di essere curiosa su chi dei due potrebbe essere il più forte anche l'animo di Shiroichi si infiamma, quasi come se la sua competitività venisse aizzata come il fuoco sulle braci di un fabbro. <Perfetto, ti do anche il mio> dice il Nara senza più il tono allarmato ma solo con voce entusiasta per una nuova sfida che gli si palesa all'orizzonte <Chi vince offre qualcosa all'altro> dice lui per rendere le cose più interessanti <Un gelato, un ramen o dei dango> fa un breve elenco di cose che gli piacciono e fa un timido sorriso alla ragazza accompagnandolo con un occhiolino. <Sarà divertente sfidarti, Kore-san> dice chiamandola per nome ma dedicando anche a lei un onorifico per quanto meno formale del "sama" dedicato al di lei avo. <Ora però devo andare che oggi mia madre non c'è e devo preparare la cena a quell'inetto di mio padre>. Alza la mano in segno di saluto e inizia ad allontanarsi dall'oasi in direzione di Konoha e poi del quartiere Nara; pronto a buttarsi poi su qualche libro che possa risultargli utile per preparare la sfida contro la ragazza. [Exit//Grazie ancora per la role ^^]

19:08 Utente anonimo:
 La sfida sembra aver preso piede nel Nara più di quanto non l'abbia fatto nel festoso ma non visibile animo della fennec dall'espressione imperturbabile che manipolata la sua serpe intorno al collo torna ad incrociare le braccia sotto al petto scarno. <Ramen sia.> Acconsente così a quella sfida, senza che sembri presumere una reale vittoria. <Heiiii guarda che sono più vecchia di te> Borbotta a quel san affilando lo sguardo. <Va bene san.> Conviene concedendo una confidenza che in realtà non hanno prima di gettare un'occhiata all'ombra lunga di Shiroichi che ha ripreso il colore e la consistenza di un'ombra vera. <Ci accorderemo sul come fare a renderlo quantomeno efficace...Se non è un Genjutsu credo saremo entrambi in difficoltà> Come l'altro anche lei deve ancora parametrare le sue abilità e l'unico vantaggio che ha è poter muovere deboli attacchi senza comporre i sigilli, con la sola manipolazione delle sabbie, scoprirebbe comunque a sue spese che questa cosa le si ritorcerebbe contro se l'ombra di Shiroichi dovesse toccarla, visto che non ne sa nulla <Sarà divertente.> Così conviene impettendosi appena. Detterà il suo numero a Shiroichi senza premurarsi di prendere il suo, sarà sua eventuale premura mandarle un messaggio e lo saprà dal "bing" semplice che non è Akainu, la cui suoneria personalizzata è una capra urlante, quindi sarà anche se è il caso di ignorare quel messaggio o riprenderlo dopo, ogni fretta è valutata al mittente e non al ricevente a quanto pare. <Ciao Shiroichi Nara!> Oblunga agitando non la mano ma la testa di serpe a meno di quaranta centimetri dal suo capo biondo. {Chk 26/30 Exit Grazie a te ^^}

Kore intenta ad allenare il controllo sulla "piccola mobilità" della sua sabbia, ponendola nelle forme di uno scorpione e dovendone controllare ogni zampa, si imbatte in Shiroichi, tra i due inizia una conversazione più o meno misteriosa sulle capacità Nara ed un allenamento più o meno abbozzato prima che volendolo risalire per gioco la tensione porti il Nara ad allontanarsi e nasca una sfida ufficiale, in un campo di allenamento, ombra contro sabbia, all'ultimo granello.