Una curatina veloce prima di cena

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Giocata di Corporazione

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21:21 Shizuka:
  [Ambulatorio 8] Il tempo sta migliorando, la primavera ormai è confermata e il meteo si adegua. Le temperature sono aumentate questo le consente di vestire in maniera meno pesante. Quest'oggi infatti sotto al lungo camice bianco dal taschino pieno di penne, matite e altri ferri del mestiere, si può intravedere una camicettina blu, con delle righine sottili e bianche che la percorrono in orizzontale. Le gambe combaiono da sotto una gonnellina a pieghe blu, sono protette da delle calzette bianche che le arrivano appena sopra il ginocchio, e i piedi indossano un paio di ballerine blu molto sobrie. Gli occhi sono truccati il minimo indispensabile, mascara ad allungare le ciglia e un filo di eyeliner per renderli più lunghi. Indossa i soliti orecchini, due per ogni lobo, quelli a forma di farfalle dorata e blu, quel cerchietto in alto a sinistra anch'esso dorato. La collana dorata con il pendente a farfalla con le ali blu brillanti, si intravede nella scollatura lasciata aperta in maniera morigerata dalla camicia. I capelli che aveva tagliato qualche mese prima, lentamente si stanno allungando, sfiorandole le spalle, e sono adornati da due fermagli per capelli , uno per ogni lato, anch'essi vago ricordo di un lepidottero dalle grandi ali morbide. Quest'oggi si trova in ospedale, turno ambulatoriale, a quanto pare dovrebbe sopraggiungere qualcuno che necessita di una risistemata, cosa che ormai fa sempre con meno difficoltà e con più rapidità. Ne è veramente felice di questo, il suo progetto di diventare un medico eccellente sta dando i suoi frutti, così come anche l'aumento delle proprie capacità belliche, ma oggi parliamo di cure. Il Chakra già scorre copiosamente in quel corpicino, mentre lei perde tempo scrollando una pagina del ninjanet sul pc, seduta dietro alla scrivania, in attesa del paziente. [Chakra ON]

21:31 Iara:
 Ospedale, Iara non era un amante di questi posti, ma purtroppo quest'oggi per forza di cosa è dovuta andare. Fortuna nulla di grave. è seduta su di una sedia presente vicino all'ambulatorio numero otto, dove ès tata assegnata per far vedere quella bruciatura causata dalla carta mina, durante la missione di qualche giorno fa. La giovane si presenta vestita in maniera del tutto tranquilla, con una felpa a coprire la parte superiore, e sotto di questa oltre all'intimo vi è anche una maglietta della salute in tessuto tattico. I pantaloni sono quelli della felpa però in cotone, ed hanno lo stesso colore della felpa e cioè neri con i dettagli che sono di color rosso. Ai piedi gli stivaletti aperti sul davanti che mostrano le dita dei piedi. I capelli lunghi e neri sono lasciati ricadere sulla felpa, confondendosi con quest'ultima, ementre i grandi occhi altrettanto neri, si guardano attorno con fare calmo e tranquillo, di chi già sa che ci vorrà pazienza, ed anche tanta. Per questola giovane, oltre alle altre cose, che ha nel suo zainetto, ha anche un piccolo libro che ora tiene tra le mani, leggendolo con calma, o almeno fa questo fino a quando non sentirà, che è il proprio turno in ambulatorio, vedendo uscire la paziente prima di lei. <Bene, pensavo ci vosse di più> dice tra se e se la giovane, prendendo tutto quello è suo e sistemando il piccolo libro dentro allo zaino, andando così ad alzarsi e muoversi verso l'ambulatorio, entrando dentro <Salve, dottoressa> Dirà, con un sorriso e tono tranquillo la giovane, zoppiccando leggermente, per quella storta che ormai è quasi completamente guarita.

21:53 Shizuka:
  [Ambulatorio 8] Poco dopo che la paziente precedente se n'è andata, ecco sbucare la successiva. Lo sguardo che distratto era sullo schermo, immediatamente si volge verso la nuova giunta, verso il viso. << Buonasera.. >> La riconosce, si sono incrociate una volta per una missione di aiuti a Kiri, un supporto alle persone meno bisognose e in particolare ai bambini, << Iara-San >> Non sa se verrà riconosciuta dato il cambio di quel taglio di capelli che ora sono decisamente più corti rispetto a qualche mese fa. La destra andrebbe a indicare il lettino per le visite posto poco distante dalla scrivania, davanti al quale c'è un tendaggio che ovviamente è tirato indietro al momento. << Prego accomodati pure, che cosa è successo? >> Domande di rito che l'aiutano spesso a circoscrivere il problema, così che la visita non sia lunga e completa ogni singola volta, dando quindi il miglior risultato sistemando il tutto. << Vedo che zoppichi, missione? >> Chiede, cerca di dedurre cosa possa essere successo, sperando ovviamente che non sia stato qualche malintenzionato a fare qualcosa del genere. Qualora lei si fosse accomodata sul lettino, accanto al quale vi è anche un attaccapani, si sarebbe avvicinata all'altra, seguendo con lo sguardo i punti dichiarati come compromessi. << Certo che non mi aspettavo proprio di reincontrarti qui! Avrei preferito circostanze diverse a questo punto. >> Le sorride, le fa piacere rivederla dopo parecchio, in fondo si erano anche scambiate i numeri di cellulare ma entrambe erano state troppo impegnate per vedersi. [Chakra ON]

22:01 Iara:
 Una volta entrata, dopo aver chiuso la porta, la giovane andrà a portare i suoi neri occhi sulla figura della dotteressa, e sentendo la sua voce, ora ricorda. <Shizuka-San, che bello rivederti> dirà con un sorriso dolce e sincero, mentre si muove verso il lettino, andando quindi a sedersi su quest'ultimo. <speravo di riuscire a chiamrti, ma tra una missione e la fucina, sono sempre stra impegnata> dirà con tono dispiaciuto, mentre andando ad accomodarsi meglio, andrà a piegarsi andando così delicatamente a scoprire la parte che era ustionata. Lo stinco. <Una missione si, ho calpestato una carta mina, ed oltre alla storta che è quasi del tutto guarita, vorrei mi guarssi questa ustione, per favore> Indicandogliela <Aspettando di venire, ho messo degli ungenti di uso comune che si trovano nelle farmacie, e ho cercato di guarirla al meglio, spero ce si possa risulvere con poco> Dirà verso l'altra, mentre si stende sul lettino, poggiando lo zaino li di fianco <Tu invece, Shizuka-San, cosa mi racconti?> Domanda, curiosa la giovane <In fondo è molto che non ci vediamo, hai anche cambiato acconciatura> Nota, sorridendole <Ti sta veramente bene> è sincero il dire dell'Uchiha nei confronti della kokketsu <Tu ne hai per molto? che io avrei anche fame> insomma gli e la butta li, sfruttando l'occasione che si sono riviste...

22:15 Shizuka:
  [Ambulatorio 8] Anche la rossa viene riconosciuta e salutata con cortesia e piacere dalla mora che si siede sul lettino scoprendo la parte che necessita di cure, lo stinco. una bruciatura, di lieve entità, qualcosa che ha già tamponato con qualche pomata come spiegato dalla paziente. Essendosi avvicinata potrà facilmente notare che la ferita sembra non essersi infettata, evidentemente la ragazza sa il fatto suo in fatto di bruciature. << Beh immagino che lavorare in una fucina renda esperti anche nella cura delle bruciature eh? >> Le sfugge una risatina per quella battuta innocente riguardo al lavoro altrui. << Certo che le ferite dalle carte sono differenti dal fuoco di una fornace, sono impregnate di Chakra in parte. >> Commenta ad alta voce mentre si infila un paio di guanti, andando poi con delicatezza a osservare i lembi della ferita un poco più da vicino per sincerarsi del lavoro da compiere. << Non sarà complicato sistemarla comunque! >> La rassicura prima di andare a concentrare il proprio chakra negli arti superiori, facendolo fluire verso le mani in particolare. Se fosse riuscita in questo procedimento ormai decisamente noto, cercherebbe poi di far fuoriuscire il proprio Chakra medico dagli Tsubo sulle mani, così facendo una tenue aura azzurrognola dovrebbe palesarsi dalle mani della Kokketsu, e dovrebbe andare a ricoprire la ferita. Se tutto si fosse svolto correttamente la mora avrebbe dovuto iniziare a sentire un raffrescamento della zona bruciata, come se vi fosse stato posto sopra un panno fresco. Cercherebbe di non deconcentrarsi troppo lasciando che le domande altrui restino senza risposta fino alla fine del procedimento. Una volta ultimato il tutto andrebbe ad esclamare: << Dovrebbe essere tutto a posto ora! Prova a fare due passi! >> Come sempre quando concentrata sul proprio lavoro si dimentica del resto, anche se quell'apprezzamento sul taglio di capelli l'ha sentito, arrossendo leggermente sul viso. << Grazie >> Boffonchia un poco, senza però aggiungere altro riguardo alla cena per il momento. [Chakra 41/50 -> 9 per attivazione mani terapeutiche superiori][Iara +17 HP]

22:27 Iara:
 <Lavorare in fucina, rende bene l'idea di come poter trattare delle scottature> dirà con tono serio < anche perchè, a quella povera farmacista, lo fatta diventare matta> Ammetterà con tono leggermente divertito la giovane, mentre lascia che l'altra vada a fare il proprio lavoro. <In effetti è parecchio diverso, e ringrazio di saper usre tecniche di tipo Fuuton, altrimenti mi sarei rotta qualcosa, visto che son stata sbalzata a sette metrid'altezza> Racconta, facendo un sospiro in questo momento. Poi chiude gli occhi, e lascia che l'altra lavori, infondendole quel chakra medico in quell'ustione. La sensazione di fresco la pervade e la sente chiaramente, e lascia che questa fruisca in lei,godendoselainparte, ma è qualcosa che non dura nemmeno troppo sinceramente, di fatti la voce dell'altra andrà a rompere quel silenzio, e ad interrompere quel momento, che ha fatto si che il sorriso si dipingesse da solo nel volto della giovane mora. <Vediamo come va> Dirà, andando poi a tirarsi su con la schiena, per poi scendere dal elttino,ed inziare a passeggiare per l'ambulatorio, valutando la situazione, che senza alcun dubbio è migliore di qualche istante fa. <Devo dire, che va benissimo Shizuka-San> Dirà lei, tornando verso il lettino con calma, andndo poi a sedersu su questo, una volta che l'avrà raggiunto <non ringraziarmi, sono io cheringrazio te, per avermi sistemato..> sincera nel suo dire, andrà a poggiarle una mano sulla testa per qualche attimo se l'altra gli e lo lascerà fare. Un segno di amicizia, un qualcosa di bono e genuino quel gesto.

22:37 Shizuka:
  [Ambulatorio 8] A quanto pare il danno è stato riparato in maniera efficente e totale in un attimo, sta davvero migliorando parecchio con quelle abilità, ne va fiera, un passo verso il miglioramento della sua intera stirpe. << Cavolo sette metri sono parecchi! >> Commenta a voce alta, osservandola camminare senza grossi intoppi per la stanza, per poi ritrovarsela accanto poco dopo e senza alcun preavviso venir toccata sulla testolina rossa, nemmeno la stesse gratificando per qualcosa di speciale. Che siano uomini, donne o bambini, il contatto fisico inaspettato sulla Kokketsu conduce sempre allo stesso effetto: un rossore diffuso su quel visino che si impadronisce di lei in un istante, tanto da lasciarla immobile. Qualche istante di blocco totale che vengono interrotti forse un po' troppo bruscamente dal movimento repentino della rossa che si scosterebbe in direzione della scrivani, andando rapidamente a compilare il documento relativo alla visita appena svolta. << Comunque il mio turno è finito, quindi volendo possiamo andare a stuzzicare qualcosa insieme, anche se non posso fare troppo tardi stasera sarà comunque piacevole poter fare due chiacchiere! >> Ancora rosata sul visino andrebbe tuttavia a rivolgerle un caldo sorriso. Non è cattiva, solo non sa gestire bene gli spazi interpersonali con tutti, ci vuole del tempo per potersi interfacciare a lei come a una comune mortale. << Se ne hai ancora voglia intendo... Finisco qui e vado un attimo in spogliatoio a cambiarmi se per te va bene! Potresti aspettarmi qui fuori se ti va! >> Propone all'altra, così che si possano eventualmente incamminare insieme verso un chiosco o simile. [Chakra 41/50]

22:45 Iara:
 <Sette metri sono veramente molti, ma c'è chi sta peggio..> Dirà andando poi a darsi una sistemata, tirandosi giù anche i pantaloni, dove prima se li era tirati su per mostrare la zona ustionata, e nel mentre, dopoa ver ringraziato con quel gesto al giovane, vedrà la reazione dell'altra, che la farà sorridere, in fondo si era scordata che a lei esser toccata di sorpresa o non, fa quell'effetto. <Shizuka-San, pensavo che ormai non ti facessi più quell'effetto..ti chiedo scusa..> Tono sincero il suo, mentre scende dal lettino, e vede scattare l'altra dietrola scrivania. Si piega con il busto, e va ad afferrare lo zaino, andando a metterselo in spalla, con una bretella sola, ascoltando il dire dell'altra <Nemmeno io posso fare molto tardi, ma sarà comunque piacevole andare a mangiare qualcosa assieme> Ammette <In fondo, mangiar da sola mi ha stufato, e avere della compagnia mi fa piacere> Va a dire, senza farsi troppi problemi l'altra, andando poi a muoversi verso la porta <Ti aspetto qui fuori allora> dirà aprende la porta <Non metterci tanto, ho una fame...> Dirà toccandosi la pancia, e facendo una piccola risata la giovane, primadi chiudere la porta e accomodarsi su una della sediole, dove prima attendeva, che ormai sono tutte vuote.

22:54 Shizuka:
  [Ambulatorio 8 -> Spogliatoio -> (?)] L'altra si scusa per quel gesto e di contro le viene rivolto un movimento di dinniego molto convinto con la testolina. << Non devi scusarti, sono io che sono un po' troppo tesa ogni volta. >> Insomma è fatta così, probabilmente non cambierà questo suo atteggiamento, nonostante il rinvigorirsi dello spirito anche grazie a Hime. In ogni caso la cena insieme viene accettata, anche con un poco di sarcasmo riguardo al non metterci troppo tempo. << Certo! Faccio in un attimo! >> Tornerebbe a digitare sulla tastiera le informazioni riguardanti la cartella clinica altrui, lasciando che ella si avvii fuori dalla porta. Dopo pochi minuti la minuta figura della Kokketsu farebbe capolino dalla stanza, ancora ovviamente con il camice addosso. << Stavo pensando che puoi avviarti verso l'uscita dell'ospedale se vuoi! Io metto il camice in spogliatoio e sono da te! >> Detto questo si allontanerebbe in un corridoio, dopo aver aspettato l'eventuale risposta altrui così da sapere poi dove potersi reincrociare. Ci dovrebbe mettere all'incirca cinque minuti per arrivare agli spoiatoi, mettere via il bianco indumento, prendere il giacchino di pelle che indossava quando arrivata e consentire alla farfalla rosso sangue, soprannominata Hime di svolazzare fuori dall'armadietto e posarsi sulla di lei spalla. La mano destra recupererebbe anche il solito zainetto con dentro tutto il necessario per disegnare ed entrare in casa propria, infine recupererebbe il cellulare dalla tasca del camice, prima di lasciare lo spogliatoio alle spalle e raggiungere nuovamente l'amica, ovunque abbiano deciso di reincrociarsi. Una volta sopraggiunta la domanda sorgerebbe spontanea: << Desideri qualcosa in particolare per cena? >> [Chakra 41/50]

23:02 Iara:
 <Dopo dovrai spiegarmi perchè sei così tesa, ad ogni contatto fisico> Dirà verso l'altra, andando a sorriderle, mentre pian piano si avvia verso l'entrata dell'ospedale. <Certo che di sera, mette un po i brividi> dirà tra se e se, mentre intorno a se non vi è nessuno, oltre che ad un silenzio assordante che la circonda. Cerca di pensare ad altro la giovane, forse questo non è il proprio posto, ed è per questo chesi muove per arrivare all'entrata, dove farà un sospiro bello profondo. <Speriamo non ci metta molto> Dirà, andando ad aspettarla vicino all'uscita, mentre sfoglia una rivista che stava sopra ad un tavolino li vicino, in maniera del tutto distratta e disinteressata, guardando giusto le figure e nulla di più. Poi, rumore di passi, questo rumore la fa voltare, ed ecco che la rivedere, e vede anche la farfalla rossa, che guarda un poco più attentamente. <Io pensavo di andare a mangiare qualcosa, nel ristorante di carne di Konoha se per te non è un problema > Dirà verso l'altra, avendo già la quolina in bocca <E poi, bellissima questa farfalla, sei fortunata ad averne una così bella..Dove l'hai presa?> Domanda interessanta, mentre si muove verso l'uscita di quell'edifico.

23:14 Shizuka:
  [Ambulatorio 8 -> Spogliatoio -> (?)] Viene accolta con un sorriso, e con la proposta di andare al ristorante di carne che c'è a Konoha. La Kokketsu annuisce con la testolina, << D'accordo! Così poi posso fermarmi dal mio ragazzo dopo cena! >> Come se fosse una novità, si lamenta tanto con Rasetsu ma lei bazzica ben poco il quartiere dei Clan da quando sta con il Sumi, preferisce decisamente passare il tempo con lui. Tuttavia il commento subito successivo è rivolto a quell'esserino che le è poggiato sulla spalla, si volta ad osservarla un attimo, colta quasi impreparata dalla domanda altrui, come se per la rossa ormai quella presenza fosse normale. << Me l'ha lasciata un paziente in consegna, chiedendomi di prendermene cura, prima di abbandonare questo mondo per sempre. >> Una spiegazione più sincera non poteva esserci, forse una dei pochi che conosce la vera storia di quel lepidottero. Si incamminano entrambe verso l'uscita, e poi intraprendendo la strada verso Konoha. << Comunque non è l'unica novità! Sono stata promossa a Chuunin! >> Felice di quel passaggio di grado, fiera di poterlo dire e di aver guadagnato quella posizione. << Inoltre il mio responsabile a lavoro mi sta insegnando come fare i piercing, così oltre ai tatuaggi farò anche quelli! >> Insomma di novità ne ha parecchie, tant'è che probabilmente la camminata sembrerà più breve del previsto, mentre le due si aggiorneranno sulle rispettive notizie, belle o brutte che siano, entrambe con la prospettiva di mangiarsi qualcosa di buono una volta giunte in quei della foglia. [Chakra 41/50][//END]

Durante la seduta in ambulatorio Shizuka si ritrova a sistemare una lieve bruciatura sulla gamba di Iara. Le due che non si vedevano da molto decidono poi di andare a mangiare insieme nel distretto di Konoha, aggiornandosi sulle novità.