Missione D-Ripostiglio

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Missione di Livello D

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21:32 Reykas:
 Una nuova missione gli viene assegnata. Deve dirigersi all'Ospedale di Kusa per riordinare gli sgabuzzini e buttare il superfluo. Si presenta come un ragazzo di ventisette anni, alto e robusto con i capelli mossi, lunghi e blu elettrico, lo stesso colore dei suoi occhi ed una barba incolta e brizzolata. I suoi indumenti sono un paio di pantaloni rossi, una camicia bianca, un maglioncino arancione e delle scarpe chiuse nere. Il coprifronte è legato, tramite una fascia arancione, al braccio sinistro. Al collo un ciondolo in legno che rappresenta il suo clan d'appartenenza: Nara. Come arma tiene uno shuriken, tenuto nella tasca destra dei pantaloni ed un fuuda con un tronchetto da sostituzione tenuto nella tasca sinistra dei pantaloni. <Che palle ma vabbè. Per i ryo questo ed altro> esclama borbottando fermandosi proprio all'ingresso della struttura. Adesso socchiude gli occhi e proverebbe a condensare le sue energie mentali all'altezza del terzo occhio o la fronte. Energia che alimenta i pensieri, i ricordi, le emozioni, i sogni e i desideri. Poco dopo cercherebbe di condensare quelle fisiche verrebbero condensate all'altezza dell'ombelico. Queste sono quelle che nascono nei muscoli, nervi, articolazioni ed ossa. Le due energie dovrebbero assumere due sfere di diverso colore: la prima di colore blu e la seconda di colore rosso fuoco. Entrambi proverebbero a vorticare su loro stesse prima di tentare di condurle entrambe nel suo petto, facendole scorrere lungo i canali del suo sistema circolatorio. Una volta condotte nel petto, proverebbe a concentrarsi ulteriormente, nel tentativo di mischiarle tra loro, impastandole e unendole in quella nuova forma di energia, il chakra. Se ci fosse riuscito, dovrebbe iniziare a scorrere su tutto il corpo del Genin della Foglia come un fiume in piena.[tentativo richiamo chakra]x[se chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

21:51 Takanato:
 Una serata ranquilla quella che avvolge dolcemente il villaggio delle ombre, almeno questo e’ cio’ che pensa il giovane taka, che vestito di tutto punto, con il solito paio di anfibi neri, un paio di pantaloni blu scuri resi aderenti all’altezza delle caviglie da una fitta fasciatura color crema ed una maglietta in acetato aderente, avanza impavido per le viuzze del settore dell’erba, lanciando qua e la’ un occhiata alle vie riportate sugli angoli, prima di osservare un fogliettino che stringe nella mano destra riportante le indicazioni per raggiungere l’ospedale del villaggio. Taka che mentre cammina andrebbe or riponendo il fogliettino nella tasca del pantalone, dopo tutto l’ospedale ormai dovrebbe distare solo qualche centinaia di metri, insomma nulla di eccezionale, sicuramente non una distanza che gli impone l’uso delle indicazioni; Mani che or liberatesi andrebbero congiungendosi nel sigillo della capra, mentre il giovane andrebbe visualizzando all’altezza del petto due sfere di colori differenti, raffiguranti le due energie che ne compongono l’essere, quella mentale, di un freddo color viola e guella fisica, di un ben piu’ vitale arancione.Una volta fatto cio’ il ragazzo inizierebbe a far roteare le due energie una attorno all’altra in un moto discendente, per poi fonderle all’altezza della bocca dello stomaco, provando a dar origine ad una terza energia sta volta di colore azzurro, che ne inizierebbe ad impermeare il sistema circolatorio fuoriuscendo in minima parte dai vari tsubo presenti sul corpo del ragazzo.[tentativo richiamo chakra][se chakra x 25]

22:00 Reykas:
 Il chakra, anche questa volta, dovrebbe essere stato richiamato senza troppe difficoltà e dovrebbe circolare in tutto il corpo, rendendolo più forte rispetto a prima. Sta ancora all'esterno dell'edificio, osservandosi intorno sbuffando <ma chi saranno mai i miei compagni di missione stasera? Non voglio perdere tanto tempo che ho bisogno di mangiare e riposare prima del mio allenamento all'alba> sbotta ancora, incrociando le braccia al petto e picchiettando il pavimento con il piede destro prima di focalizzare la figura di Takanato e sgrana gli occhi dicendo <Oh no, oh no, oh nonononono> scuotendo la testa <Spero che quel dannato mocciosetto non sia il mio compagno di missione. Fa che sia l'alcool che ho ancora nel mio corpo o l'adrenalina nel mio corpo dopo che Furaya ha accettato di diventare nuovamente la mia Sensei che mi fa vedere quel bambinetto> sospira provando ad osservare ancora a destra e a sinistra per capire se qualche altra figura si avvicina in quel posto ma le strade son deserte, se no per loro due. Che fortuna vero Reykas? [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

22:12 Takanato:
 Bambino che senza troppi problemi dovrebbe riuscire a richiamare il proprio chakra, mentre un ampio sbadiglio andrebbe segnandone ilineamenti del viso, seguito dalle braccia che in un moto fluido si andrebbero allargando verso l’esterno, prima di ritrarsi lungo il corpo del sunese, che or sorridendo osserverebbe l’ospedale, bofonchiando tra se e se <bhe’ alla fine ci sono arrivato a questo benedetto ospedale, ora devo solo trovare gli altri membri del mio team e poi posso iniziare a fare la mia prima missione da ninja> frase che verrebbe seguita da una serie di posizioni e colpi sferrati al vuoto, degne dei piu’ ridicoli film di arti marziale...Sunese che si guarderebbe attorno ancora un paio di volte, pima di localizzare mr mollo non troppo distante; un sorrisetto di circostanza andrebbe facendosi avanti sulle proprie labbra, mentre sbuffando sussurrerebbe < non puo’ essere... il pedofilo...> un urgente istinto di sopravvivenza andrebbe spingendo il ragazino a correre il piu’ lontano possibile dal ragazzo; almeno questa sarebbe la prima reazione del ragazzo, che or andrebbe tirando un lungo sospiro ripensando alle parole si furaya e dicendo tra se e se<susu non giudicare un libro dalla copertina, magari e’ un pedofilo gentile...> quindi scuotendo la testa nel ripensare al loro primo incontro andrebbe avvicinandosi al nara, per poi una volta a qualche metro dire< ehy mr come sta’? non e’ che anche lei e’ qui per prendere parte ad una missione?>[chakra 25/25]

22:21 Reykas:
 Eccolo là. Uno dei suoi incubi ricorrenti si è avverato: svolgere una delle missioni con il mocciosetto conosciuto poche sere fa ma il lavoro è lavoro e non può rifiutarsi affatto. Fa dei respiri lunghi e profondi, provando a calmarsi e rilassare ogni singola parte del suo corpo che in questo momento vorrebbe far fuori il dodicenne ma non può uccidere un suo compagno di missione. Non in maniera diretta ma potrebbe farlo in maniera involontaria e farlo sembrare un incidente <Si. Son qui per dare una sistemata agli sgabuzzini e buttare la roba che non serve più e penso che tu sia qui per lo stesso motivo> a meno che non sia stato convocato per un'altra missione sempre all'interno dell'Ospedale anche se la cosa è improbabile <Su dai entriamo> anche perchè il tempo è prezioso. Ecco che adesso supera le porte di ingresso e dopo essere stati controllati, se qualora qualcuno lo avesse fatto, si dirige verso il bancone presentandosi <Siamo i due shinobi richiesti per la missione di livello D di pulizie degli sgabuzzini. Può indicarci dove dirigerci?> e dopo aver ricevuto le indicazioni, ecco che muove i passi dove gli è stato chiesto di andare <Allora Takanato, come stai? E' la tua prima missione questa?> vuol far la persona educata e quindi fare due chiacchiere con il neo Genin. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

22:34 Takanato:
 Giovane che sorridendo al nara, che stranamente non lo ha ancora ne minacciato ne tanto meno provato a legare nudo ad un palo per tutta la notte... Insomma un inizio tutt’altro che traumatico, tanto che or il bambino si andrebbe rilassando leggermente, dicendo con un sorrisetto<sisi sono qui proprio per partecipare a quella missione, sai com’e’, non per vantarmi ma la mamma dice sempre che sono un vero portento a sistemare la mia cameretta, nulla a che vedere con quel debosciato del papa..> detto cio’ il sunese andrebbe seguendo il konohano all’interno dell’ospedale, guardandosi amichevole a destra e sinistra, salutando qualche paziente e sorridendo ad un paio di infermiere prima di affacciarsi al bancone della reseption dicendo con tono amichevole e lo sguardo volto verso il nara<sisi siamo solo in due ma sono sicuro che mr folle qui sappia il fatto suo per quanto riguarda pulire, dopo tutto l’altra volta mi sembrava proprio un professionista da come si puliva il maglioncino...> detto cio’ taka andrebbe a sorridere all’infermiera, prima di volgersi verso reykas e rispondere alla domanda che gli ha posto< si oggi e’ la mia prima missione, spero vado tutto bene...> detto cio’ aspetterebbe un attimo, prima di domandare incuriosito<invece te? Anche tu sei alla prima o ne hai gia’ fatta qualcuna prima di questa?>[chakra 25/25]

22:44 Reykas:
 L'infermiera alla Reception dell'Ospedale di Kusa è una kunoichi alta, robusta, con i capelli ricci e biondi e gli occhi castani. Il tono di voce è gentile e dopo essersi presentata e dato le indicazioni ai due, torna a svolgere il suo lavoro. Nel frattempo il Nara insieme al Chikamatsu si dirigono verso il ripostiglio e finalmente arrivano a destinazione <Ti ringrazio per le belle parole e ho già svolto diverse missioni, anche di livello C> abbozza un sorriso <Ero uno Chuunin del Villaggio della Foglia prima di quello che è successo> e no, non si riferisce affatto alla guerra avvenuta dieci anni fa dove vi è stato sangue e distruzione ma al momento della sua pazzia e gli anni al reparto di Psichiatria nell'Ospedale di Konoha, sotto la cura di Kaori, allora kunoichi abile con le arte mediche ma storia passata <Siamo pronti allora?> esclama poco prima di aprire la porta e fare il suo ingresso nel ripostiglio. Quest'ultimo è composto da una stanza ripiena di mensole dove vi son appoggiati cartelle cliniche, medicinali, strumenti medici, carte varie ed oggetti diversi, alcuni addirittura impolverati <ohporcokami> sbotta sgranando gli occhi provando ad organizzare il lavoro <Innanzitutto servono dei sacchetti per l'immondizia, oltre a qualcosa per spolverare> annuisce alle sue parole <Poi dobbiamo capire cosa buttare e cosa tenere e rimettere a posto gli scaffali> si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio nervoso? Non è dato saperlo. Torna in silenzio, cedendo adesso parola al giovanotto. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

23:01 Takanato:
 Taka rimane in silenzio ad ascoltare le parole del nara, che or sembra rivelare una parte del proprio passato che il giovane non avrebbe mai immaginato, tanto che il ragzzzo andrebbe esclamando sorpreso<oh non me lo sarei mai immaginato che lei fosse stato un tempo un chunin, quindi sono sicuro sapra’ fare un sacco di cose fighe tipo camminare sull’acqua giusto?> detto cio’ sosrridendo andrebbe osservando all’interno dello sgabuzzino, rimanendo a propria volta stupefatto dal disordine e la totale mancanza di organizzazione della stanza.Taka che or andrebbe dando una pacca sulla spalla del ragazzo, prima di dire cercando con lo sguardo un’infermiera< ti lascio a formulare un piano d’attacco, intanto io vado a cercare un infermiera per prendere dei guanti, le buste per il pattume ed ovviamente qualche scopa e roba del genere> detto cio’ si volgerebbe verso il nara, guardandolo con fare compassionevole prima di aggiungere< buona fortuna... ne avrai bisogno...> detto cio’ si volterebbe allungando il passo velocemente in direzione delle infermiere raccolte attorno ad una macchinetta dispensa merendine....merendine... ah gia’ come ha potuto scordarsi del suo spuntino?Taka che or sorridendo alle infermiere direbbe con tono gentile, allungando qualche ryo nella macchinetta e premendo qualche pulsante<salve signorine, sono uno dei genin che e’ stato mandato per la pulizia dello sgabuzino, non e’ che mi potreste aiutare a trovare qualche cosa utile per riordinare quel macello, tipo buste della nettezza, qualche scopa e scopettino e perche’ no pure un cencio.> detto cio’ il giovane sorriderebbe chinandosi e prendendo un pacchetto di patatine al pollo arrosto e lime dalla macchinetta, che or andrebbe subito ad aprire, prima di seguire una delle ragazze che lo porterebbe alla stanza delle scope [chakra on 25/25]

23:12 Reykas:
 Abbozza un sorriso quando sente le nuove parole del dodicenne annuendo alle sue parole <Si, ero un Chuunin e sapevo anche camminare sull'acqua anche se dopo tanti anni son fuori allenamento e non so se riuscirò a farlo ancora adesso ma con il giusto impegno anche tu riuscirai a farlo> gli fa l'occhiolino, incitandolo a non arrendersi mai prima di ritornare ad osservare il disordine ed il casino che c'è in quella stanza, sospirando e gettando aria a pieni polmoni dalle narici, come un toro in una corrida spagnola <Si, provo a capire già da adesso cosa c'è da buttare e cosa c'è da sistemare mentre tu cerchi gli strumenti per pulire> lascia la porta aperta anche per far circolare l'aria, visto l'odore quasi fastidioso <Oh, i guanti son lì> indica una busta di guanti usa e getta per questo tipo di lavoro <mentre il resto è da prendere> ecco che adesso cercherebbe di infilarsi i guanti lasciando che il dodicenne si diriga altrove mentre lui inizierebbe a prendere alcuni pacchi di medicinali, controllando la scadenza e iniziando a distinguerli per le diverse malattie, così da dare anche un ordine e non far perdere tempo ai medici o agli infermieri nelle loro ricerche <Questo da buttare, anche questo mentre questo no> borbotta mentre svolge il suo lavoro. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

23:29 Takanato:
 Taka che or andrebbe entrando in un nuovo sgabuzzino, ove una volta accesa la luce andrebbe trovando tutto il carrello del bidello, munito di vari tipi di spruzzini, un porta buste della spazzatura con numerose buste di scorta, scopa cencio e secchio, il tutto meticolosamente sistemato in differenti parti dell’intelaiatura di plastica rigida.Konohano che or andrebbe mangiando una manciata delle proprie patatine, prima di posare la busta sul pianale superiore del carrello, salutando l’infermiera e sorridendole, prima di rimboccare il corridoio tornando allo sgabuzzino, ove una volta arrivato andrebbe aprendo la porta, chiedendo con tono curioso<hai formulato un piano d’attacco?> quindi lascerebbe la presa sulla sbarra del carrello, riprendendo in mano il sacchetto di patatine e portandone alcune alla bocca, mentre si guarderebbe prima a destra, quindi a sinistra, bofonchiando tra se e se<mmm sembra proprio ci sia un bel po’ di lavoro da fare qui>.Sunese che or andrebbe posando nuovamente il propriosacchetto di patatine su una mensola dello sgabuzino, prima di prendere un paio di guanti infilandoseli e bofonchiando< bhe’ diamoci da fare...> detto cio’ inizierebbe a sua volta a consultare le confezioni dei vari medicinali, tentando al massimo delle proprie capacita’ di organizzare i vari oggetti in base all’utilizzo dello stesso e mettendo le medicine piu’ veccchie in avanti cosi’ da essere le prime ad esser utilizzate nel caso ce ne fosse necessita’.Sunese che una volta finita la prima mensola si andrebbe voltando verso il konohano, prendendosi una pausa e tornando al proprio sacchetto di patatine, mentre direbbe curioso<oh quindi prima mi dicevi che dato che hai smesso di allenarti ora non sei piu’ bravo come una volta a controllare il tuo chakra... > giovane che andrebbe nuovamente a portare qualche patatine alla bocca, prima di continuare curioso<bhe’ magari uno di questi giorni potresti comunque aiutarmi un po’ con qualhe allenamento figo, che ne pensi?> detto cio’ poserebbe nuovamente il suo snack, riprendendo a lavorare

23:40 Reykas:
 Il ventisettenne sta continuando a selezionare le varie confezioni dei medicinali, mettendo di lato quelle già scadute mentre gli altri li sistema per ordine di utilizzo per le diverse malattie. Alcune le riconosce, soprattutto quelle che ha ingoiato lui quando era nel reparto di psichiatria e ha dei brividi di freddo e si blocca mentre alcuni ricordi compaiono come flashback nella sua mente e solo quando rientra il Sunese e inizia a parlargli che ritorna nella realtà <Eh? Cosa?> esclama scuotendo la capoccia per poi fare un mezzo sorriso <Si, per primo dobbiamo eliminare i medicinali che non possono più essere utilizzati e fare spazio agli altri> ecco che proverebbe a prendere un sacchetto della spazzatura per gettare quello che ha selezionato già scaduto mentre il dodicenne continua il suo di lavoro <Ma come fai a mangiare patatine a quest'ora e soprattutto durante la tua prima missione? Io ricordo perfettamente la mia prima missione ed ero eccitatissimo> eh no, non pensate male eh! In ogni caso adesso proverebbe a prendere alcune delle cartelle cliniche e li inizierebbe a sistemare per ordine alfabetico invece di essere state gettate lì nella mensola adetta <Ah, eh si. Diciamo che per alcuni motivi personali ho dovuto abbandare la mia carriera da shinobi e ho vissuto come un semplice civile, lavorando in una fattoria come un agricoltore prima dell'ultima guerra e comunque per me va bene allenarci insieme> ogni momento è buono per accrescere le sue conoscenze e capacità fisiche e mentali <Bah, ma come cazzo fanno a trovare le cose in questo disordine?> scuote la capoccia, sbuffando ancora ed ancora. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

23:52 Takanato:
 Taka continua a scartare medicine e flaconi, mentre ascoltando le parole del ninja si limiterebbe ad annuire quasi a volergli dare ragione, dopo tutto la sua storia non e’ poi cosi’ lontana da quella dei suoi genitori per quanto ne sa’ il sunese, che quindi si limiterebbe a dire amichevole< anche i miei genitori si sono ritirati dalla vita ninja poco dopo la mia nascita ed ora lavorano solo ed esclusivamente come fabbri nella fucina del nostro settore> detto cio’ il giovane prenderebbe l’ennesima pausa, volgendosi vero il konohano intento a riordinare delle cartelle e, dopo aver ionfilato l’ennesima manciata di patatine in bocca, andare a dirgli con il solito sorrisone da babbeo<bhe’ mangiare mi rilassa, oltre tutto e’ passata da poco l’ora del mio spuntino e per la fretta di raggiungere il settore di kusa non sono riuscito a mangiarmi nulla di eclatante per cena.> detto cio’ il ragazzo andrebbe allungando il pacchetto di patatine verso il ragazzo dicendogli con tono amichevole<dai vuoi un po’ di patatine anche tue? Guarda che sono veramente buone, sono al gusto di pollo arrosto e lime> detto cio’ il ragazzo attenderebbe ancora qualche istante con il braccio proteso verso il nara, prima di tornare a poggiare il sacchetto sul ripiano del carrello, voltandosi sta volta verso una mensola con tante siringhe di diferenti misure, che or inizierebbe ad organizzare per dimensioni, gettando tutte quelle che per qualche motivo hanno una confezione danneggiata e che quindi non risultano piu’ sterili e sicure da utilizzare.[chakra on 25/25]

00:03 Reykas:
 Ascolta con attenzione ogni singola parola pronunciata dal ragazzino fermandosi un attimo con il suo lavoro per osservarlo direttamente in viso <Sai che non sei così antipatico come pensavo?> dice secco e senza troppi giri di parole abbozzando un nuovo sorriso <Però l'idea di tenerti nudo per una notte non mi è ancora passata nella mente> scrolla le spalle dicendo subito dopo <Oh, quindi i tuoi fabbricano armi ed armature? Interessante> sapere dove rifornirsi, oltre da Iara Uchiha, è sempre comodo, soprattutto se i genitori del ragazzo hanno prodotti di qualità ad un prezzo inferiore rispetto alla bottega dell'altra sua conoscenza. Nelle mani tiene ancora un blocco di cartelle cliniche, alcune con date passate mentre altre rovinate, sembra da morsi di topolini e cancellate in diversi punti da dei scarabocchi causati da chi sa chi ma non li butta ma li impila mettendoli in una busta che mette in una mensola in alto, per non dare fastidio al resto degli oggetti e facili da poter riconsultare per qualsiasi altro motivo <No. Io non mangio durante una missione e sopratutto non quelle porcherie> patatine al pollo arrosto e lime? Anche no grazie. Se fosse stato uno snack al cioccolato forse forse avrebbe accettato ma patatine assolutamente no. Dopo aver finito di sistemare le cartelle cliniche, prende uno strofinaccio e un prodotto in polvere per pulire le mensole e alcuni strumenti medici, come per esempio stetoscopi o kit per le suture, togliendo la polvere accumulata <fortunatamente non sono allergico se no con il ca...volo che fossi qui> cambia in corso d'opera la sua ultima frase per non essere volgare davanti al bambino continuando il suo lavoro di sistemazione varia. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

00:23 Takanato:
 Taka che sorriderebbe al nara prima di rispondere con tono amichevole< si hai ragione, pure tu non sei quel maniaco che avevo pensato tu fossi all’inizio, nona aveva ragione.>;Taka che or continuerebbe a riordinare le varie siringhe, continuando ad ascoltare il dire del konohano, che or sembra esser tornato al suo vecchio pervertito modo di essere... Tanto che andrebbe strabuzzando gli occhi, mentre rapido andrebbe concentrando il proprio chakra sulle punte delle dita, provando a generare dieci fili di chakra, che sinuosi andrebbero allungandosi fino a raggiungere un manichino per la rianimazione bocca a bocca posizionato su una delle mensole piu’ in alto, proprio sopra alla testa del konohano.Genin della sabbia che or si lascerebbe andare ad una risatina prima di dire< ahah quindi non vuoi proprio demordere da questa tua fantasia eh?> detto cio’ il giovane andrebbe prendendo un attimo di pausa prima di proseguare il proprio interloquire con il compagno di missione, or provando a cambiare discorso<bhe approposito hai mai sentito parlare di quei fantasmi che si dice girovaghino per l’ospedale alla notte? Ho sentito molte infermiere e dottori del settore della sabbia dire che giurano di aver visto oggetti muoversi e sentito strane voci provenire da stanze dove non vi era nessuno...> detto cio’ il giovane tornerebbe a voltarsi verso la propria mensola, sorridendo sotto i baffi, mentre andrebbe prendendo tra le mani un paio di rotpoli di garze, appoggiandoli di fianco alle siringhe e creando in questa maniera una nuova sezione per tal’oggetto, prima di tornare a dire volto al nara< io non ci credo a queste cose dei fantasmi, ma devo dire che a volte ho visto delle cose muoversi senza che nessun motivo ed ora sono un po’ scettico...>.[fili di chakra attivazione ½ turno se attivata 25-1=24/25][chakra on]

00:34 Reykas:
 <Maniaco io? Naaa, cioè a volte ho alcune fantasie ma son solo quelle e nulla all'atto pratico> ridacchia divertito gesticolando con la mano destra, quella dominante, per aria, prima di pulire ancora le mensole e gli strumenti dalla polvere per poi prendere la scopa con la paletta per passarla a terra rispondendo ancora una volta al dodicenne <no. Non demordo visto che la tua punizione non è stata completata> ammette sinceramente senza peli sulla lingua <Anche perché un pochetto di alcool non è nulla rispetto al maglione che ho dovuto buttare nell'apposito cestino degli indumenti vecchi da riciclare> perchè ricordiamo che sia nell'off che nell'on la raccolta differenziata è molto importante per noi, per l'ambiente e per l'intero pianeta e dopo questa breve ma si presume importante nota continua con <oltre ai ryo spesi per comprarne uno nuovo> che in realtà potrebbe essere stato anche rubato, visto le sue poche finanze economiche ma son dettagli <In ogni caso non ho sentito parlare di questi fantasmi e dopo lupi assassini, maiali zombie o spacciatori di droghe, i fantasmi mi fanno un baffo> ridacchia divertito nelle sue parole e a quelle del dodicenne <Comunque se anche ci fossero dei fantasmi o dei fenomeni paranormali, son pronto a tutto, come un vero shinobi che si rispetti> ecco che raccoglie la sporcizia accumulata dall'ultima volta che è stata pulita quella stanza e la getta nell'apposito cestino, vedendo che quel rispostiglio sta prendendo forma <penso che manchino le ultime cosine da sistemare prima di ritornare a casa> ritorna in silenzio, cedendo parola. [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: uno shuriken, un fuuda con tronchetto da sostituzione]

00:57 Takanato:
 Taka che rimane in silenzio a riorganizzare le proprie garze, quasi non volendo girarsi per affrontare il genin della foglia che sembra non essersi scordato dell’incidente avvenuto qualche sera prima.Bhe’ a dirla tutta non era proprio tutta colpa di takanato se la situazione e’ finita come e’ finita, una parte delle colpe potrebbero essere attribuite a quel maledetto sasso, come anche al konohano che tanto si diverti’ a prenderlo in giro, oltre ovviamente alle pessime capacita’ dello stesso di riuscire a pulire un maglioncino...Tanto che taka or voltandosi lo osserverebbe attentamente prima di dire sorpreso<ah non sapevo che tu non sapessi come usare una lavatrice alla tua eta’, ora capisco perche’ ti eri rrabbiato cosi tanto> detto cio’ tornerebbe a volgersi verso la propria parte di sgabuzzino, raccogliendo le ultime carze e posizionandole al proprio posto, prima di tornare a dire<ah certo , quel maglioncino sembrava proprio carino, sono sicuro che deve esserti costato i suoi buoni 5 ryo, dopo tutto la qualita’ si paga...> detto cio’ il ragazzo andrebbe a dare una spizzata con la coda dell’occhio, prima di provare ad infilare le mani in mezzo alla montagnola di garze, cosi da coprirne i movimenti delle dita, che andrebbero a loro volta muovendosi in maniera abbastanza meccanica.Movimenti che andrebbero a loro volta ad impartire degli ordini ai fili di chakra, che robusti farebbero da prima fluttuare a mezz’aria il manichino sopra la testa del nara, per poi una volta averne attratta l’attenzione, provare a buttarsi in picchiata verso lo stesso, provando a colpirlo sulla testa.Taka che se fosse riuscito in cio’ andrebbe estraendo le mani dalla montagnola di garze, portandole alla bocca e dicendo<mr folle che cos’era quello? Mi sa che ci sono davvero i fantasmi in questo sgabuzzino...>[fili di chakra 24-1=23/25][movimento ½ azione, velocita’ del manichino 50][chakra on]

01:10 Reykas:
 Essere preso in giro da un mocciosetto come lui non gli va affatto bene e scuote la testa a destra e a sinistra sbuffando e borbottando brutte parole che è meglio non dire <Zitto e anzi che non ti ho chiesto indietro i ryo per i danni> lo rimprovera in quel modo, finendo finalmente di sistemare tutto ciò che doveva essere sistemato ma ecco che il dodicenne cercherebbe di utilizzare la sua abilità innata per fargli uno scherzetto ma lui, come ha detto in precedenza, è pronto a tutto e quindi proverebbe a piegare leggermente le ginocchia, più di quanto non lo siano attualmente, e subito dopo tenterebbe di portare entrambe le gambe in contrazione in modo da effettuare un salto verso la propria sinistra di una distanza di un metro. Il tronco verrebbe inclinato verso la parte mancina in modo da indirizzare il salto e qualora fosse riuscito ad eseguirlo tenterebbe di toccare il pavimento prima con il piede mancino ed utilizzandolo come perno tenterebbe di far avanzare la gamba destra. Dovrebbe assumere la medesima posizione per poi tentare di piegherare il braccio destro cercando di afferrare lo shuriken cercando di prenderlo e sfilarlo stando attento a non farsi male. Terrebbe ben salda la presa sull'oggetto reggendone per la parte non affilata con pollice e indice. Gli occhi sono fissi sul manichino, le ginocchia leggermente flesse e la mano sinistra è tenuta aperta ed il braccio largo dal corpo pronto a controbilanciare le forze per dare equilibrio al corpo. Cercherebbe di sollevare la mano destra portandola in dietro per caricare il colpo e quindi, senza staccare gli occhi dal bersaglio tentare di abbassare la mano sinistra, con il busto che dovrebbe eseguire una leggera rotazione antioraria ed il braccio destro che verrebbe velocemente accompagnato dalla spalla. Il gomito si distenderebbe ed infine il polso cercherebbe di dare stabilità al volo dell'oggetto con le dita delle mani che provano ad aprirsi appena prima dell'orizzontale rispetto al punto di rilascio ed il centro del corpo del manichino/fantasma verso l'ombellico aggiungendo una frutatata del polso che vada a dare un movimento rotatorio all'oggetto <crepa stronzo> dice alla fine, ringhiando quasi. Nemmeno una semplice missione di livello D può essere tranquilla! [chakra On]x[chakra 30/30]x[Equipaggiamento: un fuuda con tronchetto da sostituzione]x[Tentativo schivata con salto 1/4 + tentativo lancio shuriken 1/2]

Reykas usa Shuriken!

01:23 Takanato:
 Taka osserva in silenzio il nara che nello spazio ristretto dello sgabuzzino evita il manichino per poi reagire in maniera fulminea perforando l’oggetto con uno shuriken, insomma a quanto pare il nara sembra sapere il fatto suo sensa entrare nel pallone quando messo in situazioni inaspettate.Genin che or andrebbe rescindendo i fili di chakra che aveva attaccato al manichino, posando le nere iridi sul ragazzo prima di dire con tono tremolante< dici che e’ morto?> quindi andrebbe a dargli un leggero calcetto con il piede destro, prima di riportare l’attenzione sul nara dicendogli un po’ incerto<io direi di lasciare quest’ospedale il prima possibile> detto cio’ tornerebbe a concentrarsi sul manichino, estraendo lo shuriken dall’oggetto e passandolo al nara, prima di spingere in maniera frettolosa il coso di gomma al suo posto.Fatto cio’ andrebbe prendendo il carrello, portandolo fuori dalla stanza ed estratta la scopa andrebbe a dare una veloce spazzata al pavimento, raccogliendo lo sporco con l’apposita paletta ed infilandolo nel sacco della spazzatura. Fatto cio’ il ragazzo si volterebbe verso il nara dicendo con tono amichevole<non ti preoccupare, vai pure a fare rapporto per la missione, io porto via la monnezza e rimetto al suo posto il carrello> detto cio’ il giovane saluterebbe con la mano il ragazzo dicendo con tono allegro<grazie per la compagnia ci vediamo per quegli allenamenti allora> detto cio’ il giovane scomparirebbe con il carrello per i corridoi dell’ospedale, lasciando il nara che al contempo si starebbe incamminando verso il proprio settore [end]

Reykas e Takanato si incontrato all'ingresso dell'Ospedale per svolgere la missione che gli è stata assegnata. Fra insulti vari e scherzetto finale, riescono a sistemare il ripostiglio dell'Ospedale di Kusa per poi ritornare tutti a casa.