[ Missione C ] Ricatti

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Missione di Livello C

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Le informazioni in possesso dei tre avventurieri odierni sono le seguenti: Alika II è stato sorpreso dai paparazzi, i quali gli hanno scattato una foto che lo ritrae mentre si sistema il parrucchino - facendo notare il falso capello. Nessuno è in possesso della foto se non direttamente chi l'ha scattata. Hanno già avvisato Alika che verrà divulgata se non pagherà un riscatto di un milione di ryo. A quanto pare, i qui presenti non lo sanno, ma è un noto conduttore televisivo. Il suo programma si chiama ''Caduta Libera''; al suo interno, i partecipanti devono indovinare e risolvere dei cruciverba altrimenti vengono lanciati in un pozzo scuro pieno di putridume. L'uomo s'aggira sulla sessantina, con capelli chiaramente tinti per ridonar loro il colore naturale: castano scuro. Ha un bel panciotto che dimostra la sua vita sedentaria, l'anzianità del soggetto e i soldi che guadagna giornalmente da quando il mondo ha avuto una miglioria non indifferente. Oltre all'informazione dettagliata sul furto, fatta perlopiù d'insulti al genere umano e nella fattispecie contro chi gli ha permesso di fare quella foto, il signor Alika asserisce di non conoscere i paparazzi, ma che ultimamente bazzicavano nei dintorni del quartiere dello Spettacolo - nella fattispecie in un edificio non molto distante da quello in cui girano le riprese per lo spettacolo altrui. Li ha visti dalla finestra, ha ritenuto importante sottolineare l'importanza del recupero della foto: addirittura, possono BRUCIARLA se lo ritengono opportuno. Chiaramente, non ha dato loro alcuna valigetta. Nessun denaro da portare in cambio. Devono entrare con la forza bruta. L'edificio è un grattacielo. Ampio, troppo alto, circondato da strade principali che s'intersecano con edifici all'avanguardia rispetto a quelli del passato. Poche informazioni, ma... buone? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

17:55 Shizuka:
  [Casa Kokketsu -> Luogo dell'incontro] Sinceramente avrebbe volentieri evitato di occuparsi di una missione del genere il giorno in cui sono rientrati a casa i suoi genitori, ma il lavoro è lavoro e quando chiama ci sono pochi capricci che tengano. Quindi alla fine è andata a cambiarsi gli abiti, indossando la solita tenuta da missione: leggins aderenti neri, maglia a collo alto e maniche lunghe, termica e nera a coprirle il busto, attorno al collo ben visibile la collana dorata con il pendente a farfalla dalle ali blu brillanti. I capelli sono raccolti in una coda molto alta, lasciando sfuggire dei ciuffi frontali e il ciuffo, lasciando in vista la moltitudine di orecchini che ormai indossa; due per ogni lobo a forma di farfalla, una dorata e l'altra blu e il piercing ad anello dorato in cima all'orecchio sinistro. Una cintura in vita sempre nera sostiene il porta oggetti nel quale si trovano: 2 tonici Chakra, un tonico salute, le chiavi di casa e il cellulare. Alla coscia destra viene infine assicurato il coprifronte del proprio distretto, quello Kusano, che indossa raramente, solo durante le missioni ufficiali praticamente. Quando si appresta a uscire dalla stanza Kimi tenderebbe a seguirla, ma a questo giro un deciso no con il capo le verrebbe imposto: << No tu oggi stai qui, in missione è rischioso portarti e ho promesso di prendermi cura di te. >> Semplice il concetto. Dovrebbe aver abbandonato il proprio fidanzato con i genitori in salotto, loro tornati da poco dalla importante missione per rimettere in sicurezza il lato del muro Kiriano, invaso dalle chimere. Inutile dire che Yuki sia tornata intonsa, mentre Riuky sia fasciato in più punti, in particolare a livello addominale. Qualsiasi conversazione che stesse avendo luogo si interrompe quando fa capolino sull'ingresso della stanza, gli occhi di entrambi i genitori si piantano su di lei. << Va beh ragazzi buon lavoro e tornate interi! >> Questa frase è chiaramente pronunciata dalla voce della donna, che non scorda una occhiatacca al marito, come a rimproverarlo. << E il Chakra! >> Commento stupido e banale da parte del marito che evita lo sguardo della moglie manco fossero coltelli. << Pa dobbiamo prendere il treno lo sai vero? >> Sbuffa, anche se accontenta la richiesta del genitore: sigillo ovino anteposto al petto, con entrambe le mani, occhi che vengono chiusi, concentrazione che andrebbe a ricercare le forze che compongono il potere di un ninja. Forza fisica che verrebbe immaginata come una fiammella, rossa accesa a livello dello stomaco, la forza mentale cercata a livello del cerebro, fiammella blu, ardente, una volta ritrovate entrambe cercherebbe di farle convogliare entrambe verso il cuore, li cercherebbe di unirle e mescolarle, andando a formare una grande fiamma violacea, viva e splendete. Qualora fosse riuscita nel suo intento avrebbe dovuto percepire quel potere circolare nel corpicino di un metro e cinquantacinque, le iridi blu riaperte a osservare in particolare il fidanzato. << Andiamo? >> La domanda è retorica siccome il passo viene già mosso in direzione della porta di casa, dove verrebbero infilati gli anfibi neri alti fino al polpaccio prima di uscire definitivamente. I due dovrebbero quindi dirigersi verso il luogo dell'incontro con questo fantomatico famosissimo presentatore, per poi raccogliere delle informazioni riguardo al terribile misfatto compiuto: il furto di una foto attestante l'utilizzo del parrucchino. Poche informazioni e scomode quelle ricevute, fatto sta che probabilmente dopo averle ricevute si ritroveranno a dover elaborare un piano d'azione con il terzo componente del loro team, che dovrebbe averli raggiunti in sede di scambio di informazioni. [Se Chakra 30/30][Porta oggetti: tonico recupero Chakrax2; Tonico salute x1]

18:08 Kan:
  [Quartiere] Prima dell'odierna missione ha fatto un salto dalla Kokketsu, saputo il ritorno dei genitori ha scelto di andare a salutarli, alla fine è successo l'irreparabile. Si è affezionato a qualcun altro, in particolar modo a Yuki verso la quale nutre un sentimento strano, molto vicino al rapporto tra madre e figlio seppur non l'abbia mai ammesso neanche a se stesso. Il cielo nuvoloso non risulta esser di buon auspicio ma non piove, condizione estremamente fondamentale per non vedere la rossa in balia della rabbia più completa, decisivo per il corretto riuscire della missione. Il vestiario che porta con è totalmente rinnovato, composto da un singolo paio di neri pantaloni sulle leve inferiori di un blu notte, aderenti in zona cosce andando a restringersi man mano che si avvicina ai calzari; quest'ultimi risultano esser semplici, neri, privi di forme particolari. Il busto è ricoperto da una camicia color del latto a lunghe maniche, sbottonata nella zona del collo ed un piccolo gilet del medesimo colore dei pantaloni. Rossa cravatta intorno al collo discende lungo il busto per poi finire con una giacca, sempre di quel blu notte, a ricoprire il tutto, maniche lunghe, polsini arrotolati ed abbottonati con svariate linee bianche dando un pizzico di colore in più al contesto. Chioma bianca totalmente stravolta dal recente taglio, decisamente più corta sui lati le cui ciocche giungono al di sopra delle orecchie; medesime ciocche coprono parzialmente la fronte mentre sul di dietro ricadono sul collo senza mai superarlo. Sull'orecchio destro è posto un'auricolare mentre intorno alla vita, nella parte destra della schiena, un portaoggetti al cui interno risiedono un paio di tonici per il chakra e un paio di tonici di cura insieme ad uno spray atto a curare; insieme ad essi 4 fuda di cui 2 aventi al loro interno due tronchetti per la sostituzione; in ultimo, ma non per importanza, dei fuda speciali con relativi inchiostri donati direttamente dal clan per permettere alla propria arte di esprimersi in maniera totale, mostrando quella bellezza caratteristica. Chakra ovviamente già presente, in circolo. Annuisce alle parole dei genitori di lei esibendo un leggero quanto minuscolo sorriso prima di scrutare la dolce metà impastare la primordiale energia e solo dopo andare direttamente nel luogo d'incontro con il terzo membro della squadra <Perciò dobbiamo trovare il tizio che ha scattato la foto e privarlo della foto...tanto casino per un parrucchino> borbottando parole a caso <Fossi in lui l'avrei fatta pubblicare e mi sarei tolto il parrucchino in diretta, per sfida> ridacchiando divertito. Il Sumi concentra il chakra cercando di fargli fare un movimento all'interno del corpo attraverso il sistema circolatorio passando per tutta la sua essenza, toccando svariati punti come braccia, busto e collo ma tenta di spingerlo nella parte basse attraversando le gambe fino a giungere in zona piedi dove cercherebbe di far aderire il chakra al di sotto di essi provando a creare una patina sottile, invisibile fatta di puro chakra per permettergli, se si rivela un successo, una maggiore aderenza alle superfici. Spinge aumentando la concentrazione, donando energia ai plantari, ai piedi, rendendoli utili a qualunque tipo di evenienza. [C On][2/4 Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

18:17 Akaya:
  [Magione Nara>Luogo incontro] < La giovane Nara indossa i suoi soliti abiti, comprensivi da un top nero sovrastato da una camicia bianca che le lascia l'addome scoperto pur avendo un lungo strascico bianco dietro di se che le arriva alle ginocchia. Sulle maniche della stessa sono fissati due, uno per manica, porta-kunai mentre dall'imbocco delle maniche stesse fuoriescono i suoi guanti dotati di lunghe lame. Le gambe sono fasciate da un paio di aderenti pantaloni neri che vanno ad infilarsi in un paio di stivaletti senza tacco di pelle del medesimo colore. Sulle cosce sono fissati un altro paio, sempre uno per lato, di porta-kunai mentre sulle natiche ci sono le sue tasche porta-oggetti, contenenti i suoi pochissimi strumenti. La mano destra è chiusa a pugno tranne due dita che sono protese in avanti a formare il mezzo sigillo della "capra" mentre estrarrebbe le proprie energie, fisica e psichica, rispettivamente dall'area addominale e dal cervelletto attraverso l'esofago ed il midollo spinale, per poi farle vorticare l'una sull'altra per alimentare quella scintilla di quell'energia che probabilmente le servirà più avanti. Avanza nel mentre nella direzione del punto di ritrovo indicato, mordicchiandosi il labbro inferiore mentre riflette sulla situazione e sul fatto che, effettivamente, è stata incaricata di usare la forza bruta per recuperare una foto imbarazzante... Quando sono letteralmente sigillati in una cinta muraria a causa di bestie enormi e virtualmente invincibili che spadroneggiano il loro mondo... E l'espressione scoraggiata sul suo viso può dirla lunga su cosa pensa della questione >[Artigli,guanti ninja, auricolare, porta oggetti dx(pennello ed inchiostro, rotolo piccolo, cellulare), porta oggetti sx, porta-kunai braccio dx, porta-kunai braccio sx, porta-kunai gamba dx, porta-kunai gamba sx][Impasto del chackra 3/4]

Shizuka e Kan, da bravi piccioncini, si stanno avvicinando assieme al luogo dell'incontro e della presunta missione alla quale stanno per prendere parte. Devono soltanto conoscere l'ultima partecipante. La Kokketsu conduce le mani al centro del petto, formando il sigillo caprino per attivare il suo Chakra; la qual cosa avviene in maniera egregia. Kan, al contrario, ha già impastato l'energia fondamentale per utilizzare le sue tecniche e le sue capacità. Si permette però d'attivare il rilascio del Chakra che, tuttavia, senza una solida tattica potrebbe divenire particolarmente inutile. Akaya, invece, oltre a richiamare correttamente il Chakra - vuol per la tensione o per chissà cos'altro, dimentica di riempire quelle tasche porta oggetti e porta kunai che ha citato. In suo possesso, ora come ora, oltre a quelle sacche vuote, vi sono esclusivamente i suoi guanti e i suoi artigli. Non s'arriva mai in missione con le mani vuote, ma a quanto pare sono i rischi del mestiere. Tutt'e tre possono in questo momento inquadrarsi nei pressi dell'edificio che dovrebbero andare a visitare. La strada brulica di passanti e di altri lavoratori, provenienti perlopiù dagli uffici, che stanno tornando alle loro dimore dopo un'altra giornata estenuante in attesa del weekend. Molti di loro li guardano di sottecchi, ma non pronunciano alcunché in loro direzione. D'altronde, sembrano soltanto dei ragazzi e dei comuni passanti che bazzicano a loro volta in quelle vie. Le strade sono certamente spaziose, ma il loro combattimento - ammesso ve ne debba essere - potrebbe non prevedere questo vantaggio. A loro il da farsi. [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

18:47 Shizuka:
  [Davanti all'edificio] << Convengo che ci siano problemi maggiori al mondo, ma a quanto pare il tipo paga bene per questo lavoro. >> Spallucce effettuate dalla rossa in direzione del Sumi e di quel suo commento riguardo all'idea malsana di ingaggiare dei Ninja per rubare una fotogragia. Li raggiunge Akaya che sembra molto silenziosa, non salutando nemmeno i due. Non si offende, sembra che sia concentrata su altro e lo sguardo blu si poserebbe su di lei: << Ciao Akaya-Chan! Tutto bene? >> Domanda incuriosita, come se potesse scavare nei pensieri altrui. Gli occhi comunque andrebbero a spostarsi sull'edificio da invadere, certo, avere una sorta di finta valigetta per creare un diversivo sarebbe stato utile, un modo per approcciare il nemico in maniera meno diretta e più velata. << Comunque se c'è una foto, ci sarà un rullino o sarà salvata su un Hard Disk magari. Solo bruciarla non sono convinta risolvera il nostro problema. >> Boffonchia agli altri due, macchinando intanto qualche piano di riserva. << Che dite se iniziamo a vedere se l'ingresso principale è accessibile? >> Alla fine a stare fermi in un punto si da troppo nell'occhio, anche se muoversi senza un idea comune potrebbe essere deleterio. << Potremmo venderci come aspiranti modelli e modelle no? Io sono bassina, ma voi esteticamente siete fantastici! >> In ogni caso se non vi fossero state opposizioni all'idea di controllare la porta d'ingresso avrebbe iniziato a muovere i passi in quella direzione, restando comunque ben in allerta, guardandosi attorno per eventualmente cogliere movimenti sospetti o persone. Senza dimenticarsi di sorridere ampiamente qualora venisse approcciata da qualcuno. [Chakra 30/30][Porta oggetti: tonico recupero Chakrax2; Tonico salute x1]

18:51 Kan:
  [Quartiere] Finalmente inquadra il terzo e ultimo membro della squadra, Akaya Nara. Sopracciglio destro innalzato alla visione dell'altra donna <Akaya> richiamandola solamente per nome e nient'altro prima di alzare lo sguardo verso l'edificio, alto, ampio, ben più di quanto si possa immaginare; inspira ed espira mettendo in moto la mente. La missione può risultare semplice o complessa, non ha la minima idea di come sia fatto questo paparazzo ne cos'abbia in comune con l'uomo da cui proviene tale missione <Dunque, se hanno fotografato il tizio togliersi o muoversi il parrucchino, sicuramente l'hanno avvistato in un luogo chiuso> asserisce prima di tutto <Di certo non hanno scattato la foto dai piani inferiori ma da quelli più in alto> tenendo sollevato il volto <Quasi sicuramente non è successo dagli ultimi piani, l'edificio è troppo alto perciò potrebbero aver scattato la foto dai piani intermedi> innalza il destro arto, indice punta, all'incirca verso la metà dell'edificio. Prende fiato, lascia alle due il tempo di assimilare i propri discorsi <Forse sono dipendenti e vista la mole del riscatto, direi che vogliono lasciare il lavoro, probabilmente non si trovano bene> schiarisce la voce <Un milione di ryo bastano per sistemarti a vita> dando un prospetto generale del tutto, la propria opinione avanzata senza alcun tipo di prova <Così sue due piedi possiamo entrare e capire chi sia insofferente del proprio lavoro o chi abbia una passione per la fotografia> continua quel vociare, sempre più espone i propri pensieri. Non risulta esser sicuro di nulla con tali illazioni, unica sicurezza è che, una volta all'interno, l'uso della violenza dev'esser ridotto al minimo per non passare dalla parte del torto. Deglutisce mentre il vociare della Kokketsu sopraggiunge con ulteriori dettagli, nozioni non prese in considerazione <Già, sicuramente avrà salvato la foto da qualche parte> e poi l'idea per entrare. Una smorfia diviene manifesta sul volto dell'albino le cui dorate discendono sulla piccola <Proviamo> all'idea di lei <Lo so di essere fantastico amore, non hai bisogno di convincermi. Faccio bagnare pure il deserto se voglio>. Con ella comincia a muoversi verso l'ingresso, a sua volta guarda intorno a se, controlla i passanti, cerca visi sospetti, prova a non dare nell'occhio mentre tenta di percorrere i metri che lo separano dall'ingresso per vedere se è accessibile o, quanto meno, ottenere qualche indizio su come entrare. [C On][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

19:12 Akaya:
  [Magione Nara>Luogo incontro] Continua ad accumulare chackra fino a quando non si ritiene soddisfatta di ciò che ha preso, quindi porta anche ambo le mani davanti al petto(facendo attenzione a non accecarsi con gli artigli, intrecciandole per completare il sigillo della "capra" e distribuire il chackra all'interno del proprio corpo, in particolare sull'estremità della spina dorsale e sulla nuca, immaginando in quei punti una lunga e sottile coda felina ricoperta da pelo corto dello stesso colore dei propri capelli violacei ed una paio di orecchie triangolari anch'esse ricoperte dalla medesima pelliccia. Attivando la tecnica dovrebbe anche raggiungere due figure più o meno familiari. Le proprie labbra si incurverebbero in un ampio sorriso mentre riconosce < Shizuka-chan! > avvicinandosi quindi rapidamene alla coppia e facendo un lieve inchino con il capo a Kan < Kan-san > anche perché hanno un rapporto molto diverso rispetto a quello che ha con Shizuka. Quando poi sente la spiegazione dei due sulla situazione sospira appena scuotendo il proprio capo, per poi replicare semplicemente che < Non lo so, con questa cosa delle nuove tecnologie rullino o meno non penso che sia totalmente cancellabile. Quindi mi concentrerei sulla foto in se dato che è quella la missione che ci han dato > spiega, per poi riflettere pensierosa < Fantastica? Molti direbbero il contrario > ammette ridacchiando < Ma potrebbe essere una buona idea, dopotutto i jutsu del mio clan potrebbero aiutarci ad evitare di spargere inutilmente sangue, ma hanno comunque bisogno di tempo... E questa tattica potrebbe farcelo guadagnare > ammette per poi sorridere a Shizuka < Non sottovalutarti però: ti ricordo che tra noi due sei tu quella con il fidanzato > strizzandole l'occhio manco e facendo eventualmente guizzare la propria coda [Henge no jutsu 2/4]

La coppia di piccioncini sembra essere propensa a seguire un piano. Ora come ora, non fanno altro che proporre una spiegazione dell'accaduto ed architettare qualunque cosa per cominciare nel migliore dei modi quella missione. Tutte le teorie che vengono esposte potrebbero essere sbagliate e, al tempo stesso, anche le più corrette. Ciò che potrebbe rivelare loro la verità si trova all'interno di quell'edificio. Una volta varcata la soglia, poiché nulla impedirà loro di raggiungere la porta ed aprirla per permettersi l'ingresso, potranno notare un normalissimo ingresso d'un locale commerciale. Una reception all'ingresso è al momento vuota, probabilmente in pausa o recatasi chissà dove. L'ora, d'altronde, fa intuire come possano anche essersene andati. Informazioni vaghe, come sempre. D'altronde, le missioni di questo grado implicano anche una piccola investigazione. Sulla sinistra della hall, totalmente dorata e adornata da legno di mogano scuro che va in contrasto con l'oro, ma lo circonda come se fosse un amabile amante, v'è un ascensore d'egual cromia. Ulteriormente a sinistra dell'ascensore, delle scale che conducono al piano superiore s'inerpicano tutt'attorno e salgono verso l'alto. Sulla destra dell'ingresso, v'è una targa che raffigura i vari piani e i loro occupanti. Vi sono almeno dieci piani (2, 5, 8, 17, 13, 14, 16, 18, 20, 6) che sono occupati da registrazioni di varie televisioni locali, perlopiù programmi di giochi serali o telegiornali. Vi sono un totale di venti piani di cui tenere conto. Il primo è quello in cui si trovano ora - non si sa per quale ragione abbiano preferito così, anziché definirlo un classico pianterreno. Al piano 3, il locale è in attesa di vendita. Al piano 4, c'è una scuola di ballo. Al piano 7, 11 e 12, dei giornalisti di fama intermedia. Ai piani 9 e 10, il posto è occupato da due avvocati distinti. Ai piani 15 e 19, ci sono dei fotografi. Uno di questi è chiamato: "Papa Razzy 103!" - un nome iconico. Il secondo, quello del piano 19, si fa chiamare: "Mama Razzy 104!" - che fantasia, signori. Avranno delle cose in comune? Ci sarà un indizio? Riusciranno a trovare chi cercano? Sta di fatto che, mentre la porta si chiude, quest'ultima andrà a sbattere contro la coscia del Sumi che, essendo troppo fantastico, non s'è spostato fin da subito dall'ingresso [ - 2 pv SIMBOLICI perché sei FANTASTICO ]. [ Akaya: 23/25 Chakra / da specificare e da portare il conto nei tag ][ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

19:53 Shizuka:
  [Piano 1] Diviene leggermente rossa sulle guance all'affermazione di Akaya: << Avere il ragazzo e sembrare una modella sono due cose diverse! >> Ovviamente cerca di ribaltare la cosa al mittente, ben consapevole di essere quella occupata, con il Sumi che come sempre in pubblico si dimostra molto meno spontaneo di quando sono da soli, adottando quell'atteggiamento da super uomo. << Il deserto lo faccio bagnare io con il Suiton, tu al massimo alzi la polvere! >> Gli rifilerebbe una linguaccia, quel piercing fatto sulla lingua apposta per lui ben evidente al centro di essa, cosa che comunque dovrebbe ricordare all'altro quanta sia la di lui importanza nella vita della Kokketsu. Tuttavia la ragazzina pare entrare per prima, avanzando decisa verso la reception dove però non troverà personale. Smuovendo quegli occhietti curiosi dovrebbe riuscire a trovare la targa su cui sono schematizzati i piani e la loro utilità, inoltre dovrebbe accorgersi che le vie di fuga sono due, le scale o l'ascensore. Continua a scorrere quell'elenco come se volesse trovarci una risposta segreta, un qualche trucco che le consenta di andare a colpo sicuro. << Mio perchè non può aver scattato dall'alto? Cogliendo la pelata in flagrante? Cioè l'edificio del tipo è molto più basso di questo? >> La domanda sorge spontanea, ci sono due fotogrfi in quell'elenco, due potenziali criminali o due false piste. << Comunque di base tenderei a controllare quei due, hanno dei nomi assurdi! Anche se i giornalisti non sembrano molto famosi, magari hanno bisogno di soldi... >> Andrebbe a indicare con la destra proprio il quindicesimo e il dicannovesimo piano. Però quella testolina inizierebbe a muoversi tra ascensore e scale. << Ci dividiamo per salire? Magari uno dei due potrebbe decidere di lasciare l'edificio proprio ora! >> Insomma non bisogna lasciare nessuna opzione al caso, se lasciassero sfuggire il potenziale colpevole, la missione andrebbe a farsi benedire. [Chakra 30/30][Porta oggetti: tonico recupero Chakra x2; Tonico salute x1]

Pausa cena.

20:31 Kan:
  [Piano 1] Con la coda dell'occhio nota il fare di Akaya, la composizione del sigillo caprino e la comparsa di coda e orecchie da gatto. Sgrana gli occhi mentre varca la soglia e proprio tale fatto lo porta alla distrazione colpendosi la gamba con la porta d'ingresso. Socchiude gli occhi, digrigna i denti <Porca vacca> imprecando per il colpo alla gamba. Svariate le smorfie sul viso mentre massaggia la zona incriminata tramite la destrorsa, inspira, espira per poi tornare a guardare la Nara. Nuovamente le palpebre vengono socchiuse andando a sospirare <Ma sei impazzita?> esordendo nei di lei confronti <Siamo in missione e sprechi chakra prezioso per cazzate come questa?> non alza il tono di voce bensì lo mantiene normale. Le dita della mancina vengono smosse appena, lievemente tremolanti per quel moto di nervoso improvviso <Non m'interessa delle tue preferenze o dei tuoi piacere, tu chakra così non ne sprechi in missione con me, intesi?> imperativo su questo per poi distogliere lo sguardo dalla donna per portarlo nella stanza in cui si ritrovano. Un locale commerciale ed una reception vuota; ancora non commenta nulla limitandosi ad osservare l'ambiente in cui si ritrovano <Probabilmente dev'essere il momento del cambio> tra chi lavora di notte e chi invece lavora di giorno eppure non sosta fermo in tal loco avanzando insieme al resto del trio, in particolar modo con la Kokketsu la quale va a ribattere nell'immediato sulla sua uscita di poco prima <La polvere l'alzo anche quando entro in camera tua> lasciando fuoriuscire appena la punta della lingua nella di lei direzione. Nota il piercing su di essa, ricorda il giorno in cui ella l'ha fatto, un sorriso minimo, lieve, appena accennato si crea sul volto dell'albino prima di soffermarsi dinanzi all'ascensore e quella lista di piani, nomenclature, in particolare due fotografi il cui nome è tutto fuorchè poco appariscente <Io cosa ho detto prima? Probabilmente hanno scattato la foto dall'altro Mia> replicando alla volta della rossa <Se io fossi in loro sceglierei un edificio più alto di quello della mia vittima, perciò, credo di si> provando a pensare come i due, mettendosi nei loro panni. Annuisce al dire della ragazzina, concorda con tali parole scostando le dorate sulle scale <Si, dividiamoci. Io prendo le scale, voi due l'ascensore, ci vediamo al quindicesimo piano> scuotendo il capo al sol pensiero dell'esistenza di quel tipo di nome. Ciò nonostante smuove i passi direzionandosi alla volta delle scale, cerca di accorciare la distanza iniziando a salire i vari gradini uno dopo l'altro per portarsi verso il piano 15, tenta di arrivare a quel piano aumentando la velocità così da poterlo raggiungere nel più breve tempo possibile. [C On][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

20:45 Akaya:
  [Magione Nara>Luogo incontro] Continua ad ascoltare le parole di Kan e quindi si volta nella sua direzione e quindi assottiglia lo sguardo < È proprio per la fragilità del jutsu è invece è utile per me farlo ad inizio missione: alla fine sarà un buon indicatore della gravità della situazione > gli fa notare, per poi sorridere a Shizuka nel vederla arrossire, per poi aggrottare le proprie sopracciglia nel sentire le sue successive parole < ... Credo che mi stia sfuggendo qualcosa > ammette pensierosa, per poi annuire semplicemente alle sue successive parole < Potrebbe essere una buona idea, inoltre sospetto che avranno due uffici distinti se sono segnalati in modo diverso > spiega < Voi sapete per caso quale dei due è la persona in questione? > domanda sollevando un orecchio < Quindi... Chi prende l'ascensore e chi prende le scale? > senza scostarsi troppo da Shizuka, ma sente la risposta di Kan e quindi inizia a muoversi nella direzione dell'ascensore, così da poter premere il pulsante per richiamarlo qualora non succeda nulla che glielo impedisca. Nel mentre si mordicchia appena il labbro inferiore, voltandosi verso Shizuka < Tu... Cosa pensi di tutta questa storia? > domanda quindi, attendendola in caso davanti all'ascensore mentre lo aspetta [Henge no jutsu attiva][Chakra 23/25]

L'ascensore giungerà senz'alcun impiccio. Permette ad entrambe d'entrare in modo che possano salire al quindicesimo piano. All'interno dell'ascensore, che comunque ha una capienza massima di sei persone, tutto tace. C'è soltanto il sottile ronzio dei nastri che lo portano verso l'alto. Kan decide di prendere le scale che lo portano fino al quindicesimo piano (approssimativamente, ovviamente, non vi conto metro per metro altrimenti finiremmo domattina). Arrivato all'ultima rampa del quattordicesimo piano, si può rendere conto d'una cosa che, però, necessita urgentemente d'una specifica. Ogni piano che lui ha superato aveva appeso al soffitto una targa argentata rappresentante il numero del piano. Di conseguenza, man mano che sale, il numero aumenta da tre, a quattro... fino ad arrivare al quattordici. Terminata anche l'ultima scalinata, il numero che s'affaccerà ai suoi occhi su quel piano è nuovamente il quattordici. Che sia un errore? Sente ancora il rumore dell'ascensore che sale, ci sta mettendo un po' a raggiungere il quindicesimo, si sa che le gambe sono più veloci d'un macchinario - specialmente per dei ninja esperti che adoperano il Chakra. Quando Shizuka e Akaya giungeranno a destinazione - quindi sul quindicesimo piano - ci sarà il ping sonoro che decreta l'aprirsi delle porte. Davanti ai loro occhi, potranno notare il numero quindici sulla targhetta che rappresenta l'essere arrivati sul piano di destinazione. Avvertono i passi di Kan che rimbombano per le scale, poiché in salita verso quel preciso piano. Qual è l'inghippo? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

21:22 Shizuka:
  [Piano 1] Al commento di rimando del Sumi il faccino si fa imbrociato, a tratti offeso, come se quell'affermazione da parte di lui l'avesse colpita nel profondo: << Questa è una bugia! Non sarò la ninja delle pulizie come te ma non fa così schifo! >> Luogo perfetto per batibeccare in merito alla pulizia della camera della Kokketsu, non c'è che dire. Fortunatamente entrambi hanno una buona capacità di concentrazione, così da focalizzare in breve la missione nuovamente. Akaya decide di rimarcare l'ovvio, ovvero il fatto che gli uffici siano distanti fra loro oltre a chiudere a voce alta se uno di loro due conosce chi stanno cercando: << No. Abbiamo le tue stesse informazioni noi. >> Sembra un poco confusa dalla domanda la Kokketsu, non sa come l'altra abbia potuto pensare che a le abbiano tenuto nascosto qualcosa che hanno detto alla coppietta. Comunque una volta deciso un piano di azione convenuto dai tre presenti come il migliore, Kan va a spostarsi verso le scale, distanziandosi dalle ragazze e lasciandole a prendere l'ascensore. << Ti aspettiamo su per un poco Mio, se non ti vedo arrivare ti vengo incontro! >> insomma devono essere sicuri che lui non incappi per errore da solo nel personaggio che stanno cercando, anche perchè nulla vieta che non sia nemmeno qualcuno che lavora li, ma un reporter ignoto che fa foto dalle scale! La rossa andrebbe ad avvicinarsi all'amica, ascoltando quell'ennesima domanda: << A me sembra uno spreco di tempo per un parrucchino, tuttavia il lavoro è lavoro e non si discute. Non voglio missioni fallite sul mio Curriculum. >> Insomma un pensiero molto pratico, qualcosa che potrebbe macchiare la sua storia ninja a vita quasi. Al di la delle esagerazioni della genin le due riescono a prendere l'ascensore senza grossi problemi, salgono lentamente fino al quindicesimo piano e hanno modo di scambiarsi qualche parola: << Comunque Kan è solo preoccupato che tu finisca senza energia Akaya-Chan. Si esprime male non farci caso. >> Ovviamente si riferisce a quel commento sulla Henge no Jutsu, lei purtroppo sa che quella tecnica per lei è quasi un marchio di fabbrica però non può negare che sembri un poco uno spreco. Una volta scese dall'ascensore, dovrebbero trovarsi innanzi una targhetta con il numero corretto del piano. Rispetto all'interno dell'elevatore il rumore dei passi del ragazzo che sale le scale sono una delle prima cose di cui si accorge, la testolina rivolta alla scala, per qualche istante. Se di li a breve arrivasse il fidanzato non vi sarebbero problemi, qualora invece tardasse più di un paio di minuti si volgerebbe verso l'amica con un sorriso pacato: << Gli vado un poco incontro Akaya-Chan, puoi controllare l'ascensore per me? >> Ovviamente sottointende il fatto che non voglia che questo lasci il piano dove si trovano ora, ma giudica l'amica abbastanza intelligente da afferrare il concetto. Quindi a seconda dei casi la nostra rossa permarrebbe in attesa o inizierebbe a discendere le scale per raggiungere il bianco. [Chakra 30/30][Porta oggetti: tonico recupero Chakra x2; Tonico salute x1]

21:32 Kan:
  [Piano 1] Le parole pronunciate da Akaya lo portano inevitabilmente a volgere lo sguardo sul viso della donna, incredulo <La trasformazione svanisce con uno sputo, non serve a nulla se usata in questo modo. Ma chi ti ha fatto lezione in accademia? Un maiale?> diretto e secco nei confronti d'ella. Il battibecco con la Kokketsu inizia e finisce li dove è nato, scuote il capo alle parole della genin <No ma sei molto disordinata> ridacchiando, un qualcosa che svanisce praticamente nell'immediato. Non ascolta più nulla andando a prendere direttamente le scale che portano ai piani superiori; sale gradino dopo gradino, uno dopo l'altro senza mai fermarsi, probabilmente ben più veloce dell'ascensore utilizzato dalle due. Le dorate seguono i numeri ad ogni piano, le scruta per comprendere in quale punto dell'edificio si trovi oltrepassando, finalmente, quella del quattordicesimo, un gran passo in avanti dato che è praticamente arrivato a destinazione. Sente l'ascensore salire ancora, ci vuole tempo, poco male, può dare una prima occhiata assicurandosi che non vi siano pericoli eppure l'inghippo giunge. La targa non cambia, permane il numero 14. Arresta il moto sollevando entrambe le sopracciglia, sgrana le dorate <D'accordo, è una supercazzola questa> commenta guardandosi intorno, scruta l'ambiente, le pareti, il suolo sotto di se. Come è possibile? Un posto tanto grande, abbastanza lussuoso capace di commettere un'errore del genere? Possibile seppur improbabile <Mh> mugugna ancor pensieroso cercando di comprendere la dinamica, può continuare a salire ma in quel caso si ritroverebbe al sedicesimo piano ed è ben sicuro di aver visto le targhe con i numeri crescere piano dopo piano con una sola ripetizione, ovvero questa <E se...> istantaneamente una lampadina si accende nella mente dell'albino, potrebbe trattarsi di altro, non di un'errore ma di una cosa voluta per distrarre, mandare via o spingere a cambiare piano. Innalza entrambi gli arti, le mani vengono portate all'altezza del petto componendo il sigillo della capra. Il chakra comincia ad agitarsi all'interno del corpo del Sumi, lo smuove da parte a parte dell'organismo, dal collo alle braccia, dal busto alle gambe portandolo a contatto con l'epidermide ed al di fuori della propria essenza tramite gli tsubo. Tenta di agitare il chakra evocato in maniera violenta, muoverlo con forza in modo tale da disturbare la possibile onda di chakra che sta creando tutto quel disordine. Un'illusione può essere la causa di quell'errore, la sicurezza non esiste in lui eppure, deve tentare anche quella strada, in tal modo può assicurarsi di essere sulla strada giusta o, quanto meno, scartare ulteriori ipotesi. [C 47/50][Se Rilascio Illusorio][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

21:46 Akaya:
  [Luogo incontro] Ignora il commento di Kan, entrando nell'ascensore e quindi sospira lievemente alle parole di Shizuka < Lo so, così come non ha considerato che posso sia reimpastare il chackra che riattivarla > ammette facendo guizzare la propria coda < Ma direi di parlarne meglio dopo la missione. E ricordati che uno shinobi non è solo un numero di missioni completate, ma è soprattutto il suo nindo < fissandola con uno sguardo serio, per poi uscire dall'ascensore ed annuire alle sue parole, lanciando uno sguardo nella direzione per poi semplicemente riflettere pensierosa, andando a fissare l'ascensore mentre l'altra si allontana per qualche secondo, prima di voltarsi ed appoggiarsi semplicemente sul muro sopra il pulsante per richiamare l'ascensore, tenendosi pronta a premerlo posandoci una mano anche se, così facendo, farà cautela ad appoggiarsi pur cercando di far sembrare naturale la posizione, così da non ferirsi da sola con le lame. Non dice e non fa nulla, semplicemente controlla che le porte non si chiudano ed al contempo controllare sia le scale che le porte dei due, almeno presumibilmente, paparazzi [Henge no jutsu attiva][Chakra 23/25]

Freeze

Quando Akaya e Shizuka giungeranno al piano prestabilito - ossia il quindicesimo - potranno facilmente trovare il "Papa Razzy 103!", il locale adibito a negozio di fotografi che potrebbe saper qualcosa a proposito della foto rubata ad Alika II. La porta è comunissima di legno scuro, con una piccola maniglia dorata che può venire aperta tramite una lieve rotazione laterale - vecchio stampo, insomma. Sull'insegna dorata in piccolo la scritta coincide con quella intravista nella hall del palazzo. Per questa ragione, sarà plausibile per ambedue provare a bussare od entrare direttamente a loro piacere. Dall'interno, però, potranno sentire il rompersi d'un qualcosa di vetro... nell'esatto momento in cui Shizuka protende per scendere al piano inferiore. Usufruendo delle scale, la Kokketsu s'avvicina alla prima rampa che la condurrà dabbasso. Finita quest'ultima, dovrà proseguire per un breve tratto sul pianerottolo, avvicinandosi all'altra scalinata che circonda l'ascensore - anche a causa di questo, non posso scorgersi l'uno con l'altra, ma dovranno affidarsi a ben altro senso. L'orecchio della ragazza potrà captare come, pur essendo scesa d'una scalinata, il suono dei passi di Kan risulti essere un poco più distante rispetto a quello che dovrebbe essere. Inoltre, pare arrestarsi e non proseguire. Kan, invece, si blocca sul suo piano - esattamente come accennato - per tentare un rilascio illusorio che sarà praticamente nullo. I tentativi che può effettuare son diversi: ritentare il rilascio in maniera nettamente efficace o ipotizzare qualunque altra teoria. S'accorge comunque della voce di Shizuka, pur concentrandosi e non dando poi molto peso ai suoi passi. Akaya, dal canto proprio, resta del tutto ferma sul posto. Permane in attesa di richiamare l'ascensore, assecondando comunque la compagna di missione, ma non per questo agendo in altro modo o provando a procacciarsi le informazioni necessarie. Qual è l'inghippo? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

21:45 Shizuka:
  [Pianerottolo] << Guarda che il Chakra non ricompare per magia ogni volta che lo impasti eh! E' energia, si consuma! Altrimenti i tonici a che servono? >> Domanda ironicamente all'amica prima di allontanarsi, supponendo stesse scherzando riguardo al reimpastare il Chakra in un secondo momento. Tralascia il commento relativo al curriculum di un ninja, forse perchè non ne coglie la profonda sfumatura di significato. Comunque quel piano da loro raggiunto sembra perfetto, la targhetta sta lì, una porta semplice da aprire le sta innanzi a se e all'amica, tuttavia la rossa sceglie di dare priorità all'arrivo del Sumi. Sa bene che dividersi in missione può risultare deleterio e per quanto si fidi del fidanzato, non può fare a meno di riprendere quel ruolo di scudo che si è cucita addosso.Nonostante quel rumore di vetri infranti, scende dalle scale in maniera pacata, il suono dei passi altrui era l'unico monito per lei del suo avvicinamento, perciò si concentra su quello. Invece che aumentare però quel suono si affievolisce, cosa che la confonde abbastanza da chiamarlo ad alta voce: << Kan ?! >> Il tono dubbioso che esce dalle labbra è indice della confusione che prova nella testa, dove quei cricetini si stanno animando non poco. Le blu non lo vedono, il suono non corrisponde a quanto udito prima, così i passi si fermano su quel pianerottolo, dando modo a occhi e orecchie di captare qualcosa, concentrandosi su di essi. Se lui non avesse risposto a quella chiamata, non ci avrebbe pensato poi molto a decidere il da farsi. I cricetini urlano pericolo e per un Kokketsu pericolo significa sangue. Le mani verrebbero portate al collo, la destra a prendere quel ciondolo dalle ali taglienti, la sinistra a venire ferita, proprio a livello del palmo femminile, qualche goccia di sangue dovrebbe iniziare a sgorgare dal taglio autoinfertosi, mentre il Chakra verrebbe ivi ricondotto, per poter attivare il proprio potere: suiton e sangue nero che dovrebbero farle prendere quelle sembianze particolari. Aura viola dovrebbe attorniarla, nel fisico e in particolare attorno agli occhi, mentre due lunghe lacrime nere dovrebbero segnarle il volto. Se fosse riuscita nell'impresa, subito dopo quel taglio un piccolo lamento le sfuggirebbe dalle labbra. Evidentemente il palmo della mano è una zona parecchio sensibile, il polso che usa di solito è meno doloroso, tuttavia dopo aver visto le braccia di Rsetsu, con quelle cicatrici, sta cercando di variare il punto di ferita. Qualora fosse riuscita nell'attivare la propria innata, sarebbe comunque permasta sul pianerottolo, guardinga, in attesa del compagno. [Se Chakra 29/30 -> 1 per attivazione innata Kokketsu][PV 99/100 -> 1 per attivazione innata Kokketsu]

21:51 Kan:
  [Piano] Il rilascio non va, il chakra non riesce nel suo intento di distruggere quel qualcosa, dunque il numero 14 resta esattamente come il piano inferiore. Arto destro viene smosso, indice e pollice afferrano il mento tenendolo per qualche momento; capo chino intento a riflettere mentre le dorate passano da parte a parte di quella zona. Può darsi sia troppo debole in caso di illusione? O forse si tratta davvero di un'errore? Eppure, il rilascio non ha funzionato, questo deve pur dire qualcosa ma come provare entrambe le teorie nel medesimo momento? La mente volge indietro, alle conoscenze accademiche, alla missione fatta in quel market. In tal frangente un genjutsu ha attanagliato la di lui mente non riuscendo a riconoscerlo sul momento, ha dato manforte all'idea di esser troppo debole per potersi avvedere delle movenze avversarie non pensando a possibili jutsu. Un breve frangente in cui la voce di Shizuka viene notata, sentita per qualche attimo; corruccia la fronte voltandosi all'indietro, alla ricerca della ragazzina <Shizu? Sono qui> alzando appena il tono vocale per poter esser sentito dalla Kokektsu, lasciarsi trovare e raggiungere <Strano..non ho sentito l'ascensore> mugugna tra se e se, scuote il capo per poi tentare di avvicinarsi alla targa con sopra il numero del piano, quella incriminata. L'osserva qualche attimo innalzando il mancino arto, dita ben aperte per tentare di afferrarla, provare a staccarla dal muro e tenerla stretta tra le dita; in tale azione va a mettere una leggera forza, non che la sua debolezza fisica possa essere considerata forza ma tant'è, limitiamoci a chiamarla così. Nel mentre la tocca, la scruta ed in caso di riuscita proverebbe a muoversi nuovamente verso la rampa di scale che porta al piano superiore, non per un confronto con la targa successivo quanto più per poter constatare la propria idea di illusione. Con il fallimento del rilascio risulta esser l'unica soluzione <Shizu, sto salendo al piano superiore, devo controllare una cosa> alzando appena la voce cercando di farsi sentire dalla ragazzina, informandola delle proprie intenzioni in merito. Inspira, espira in maniera continua, senza sosta mentre cerca di risalire quei gradini uno ad uno fino al possibile sedicesimo piano. [C 47/50][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

21:54 Akaya:
  [Piano 15] Sorride divertita alla battuta dell'amica, andando a sollevare una mano per poi piegarne il polso mentre contrarrebbe i propri lineamenti in un'espressione giocosa, probabilmente imitando una qualche posa che ha visto da qualche parte o ispirandosi al movimento dei gatti, ma la sua attenzione viene catturata quando sente il rumore del vetro rotto. È in quel momento che rizza ambo le orecchie e la coda, staccandosi dalla parete per fare un paio di passi in direzione della porta di "Papa Razzo", ovvero da dove ha sentito l'esplosione. Nel mentre la sua espressione si farebbe più concetrata. Le orecchie si piegherebbero lievemente, una in quella direzione per concentrarsi sui suoni che vengono dalla zona da cui ha sentito il rumore e l'altra che si piega nelle varie direzioni per esaminare i dintorni, mentre lo sguardo inizia a vagare per il corridoio alla ricerca di finestre che possano essere nelle zone limitrofe. Al contempo andrebbe a muovere ambo le proprie mani davanti al proprio petto, cercando di rimanere al contempo allerta, per mettere la mano destra chiusa a pugno con le due dita verso l'alto, ma al posto di replicare il sigillo fatto poco prima, la sinistra andrebbe ad avvolgere con attenzione quelle dita per formare quello del "ratto" stavolta. Sigillo che le serve per focalizzarsi e dirigere il chackra verso le proprie gambe e la propria ombra, dove lo distribuirebbe per inspessirla e scurirla lievemente, pronta ad essere usata nel caso ce ne fosse bisogno [Henge no jutsu attiva][Chakra 22/25][Passi verso la porta Papa 1/4][Percezione della presenza 1/4][Attivazione hijutsu Nara 2/4]

Shizuka - D100 Fortuna.

Shizuka tira un D100 e fa 56

La ragazzina dai capelli cremisi s'apre una piccola ferita nel palmo, così da far scaturire da essa una piccola stilla di sangue che genera l'attivazione dell'innata Kokketsu. Scenica come ogni sua attivazione per qualunque membro si rispetti, viene attorniata da una sottile aura violacea e il volto vien percorso da due lacrime nere che ne percorrono le guance. Scese le scale, si troverà nel pianerottolo in questione - ma ne ha visionato le informazioni importanti? Kan, invece, una volta compresa l'impossibilità di riuscita d'un rilascio illusorio, sceglie di salire le scale per avvicinarsi al piano successivo. Quindi, mentre Shizuka scende e lui sale, potranno incrociarsi a metà tra il quattordicesimo piano - bis e il quindicesimo dove si trovavano la rossa e la Nara precedentemente - essendosi andati in contro. Nell'adocchiare la figura di Kan, la rossa potrà notare l'insegna del "Mama Razzy 102". Akaya è ferma in prossimità del "Papa Razzy 103!" al piano quindici. Con la percezione della presenza, che ha necessità d'attenzioni particolari precedentemente alla sua attivazione e non soltanto durante, riesce a percepire a stento la presenza di qualcuno per via della scarsa concentrazione. Il numero preciso è impossibile da quantificare, figurarsi in queste condizioni. Conduce anche le mani al centro del petto, così da formare il sigillo del ratto ed attivare correttamente l'Hijutsu Nara che ne ispessisce il colore dell'ombra ai piedi, ma che al momento è soltanto presente e niente più. Da dietro la porta, torna il silenzio. Cosa conviene fare? Dov'è l'inghippo e perché non lo stanno trovando? Cosa possono fare per capire dove cercare? Akaya è quella più vicina al negozio scelto da investigare, quindi può protendere per una presa di posizione. Shizuka e Kan sono al piano inferiore... ma quale piano? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

22:34 Akaya:
  [Piano 15] Prende un profondo respiro mentre attiva la propria hijutsu, sentendo quella oramai familiare sensazione alle gambe prima di tornare a concentrarsi su quella porta, verso la quale ora piegherebbe l'altro orecchio dato che ha avuto conferma del proprio sospetto.Raccoglierebbe la propria ombra contro le suole delle proprie scarpe mentre fisserebbe quella porta, così da essere pronta qualora essa dovesse aprirsi, ma continua ad annusare l'aria e cercare altri rumori, altre suoni che possano darle informazioni più precise della posizione e del numero delle figure presenti oltre quella porta. Il cuore batte un poco più veloce, dato che essendo la sua prima missione di livello C è comunque sia un rischio più elevato delle missioni fatte finora, e ricaccia indietro certi ricordi della sua infanzia mentre cerca di rimanere focalizzata su quella porta e su chiunque possa percepire al suo interno. Non sa se gli altri sanno che è lì, ma di sicuro lei cerca di non emettere nemmeno un fiato, probabilmente finendo anche occasionalmente in apnea per qualche secondo a causa della tensione del momento. Ma rimane concentrata principalmente sui suoni che sente, pur se cerchi anche di annusare profondamente l'aria per cercare di capire qualcosa anche dagli odori che potrebbe captare. Magari profumi diversi? Chissà, ma per ora lei non fa altro che questo: esaminare ancora meglio quel poco che aveva percepito ed eventuali nuove informazioni... Mentre cerca di tenere a bada l'agitazione crescente a causa dell'ignoto della propria condizione, nonostante quell'abbozzo di piano che ha in mente [Henge no jutsu attiva][Hijutsu Nara attiva][Chakra 21/25]

22:35 Shizuka:
  [Pianerottolo] La risposta dell'altro le arriva con calma, questo le consente di attivare l'innata, trasformarsi diventando molto più pericolosa di quanto non sia senza. Forse quel continuo stato di nervosismo dettato dall'interpretare Hime la sta facendo tornare indietro alla brama del sangue. Poco importa, ormai non ha la minima intenzione di tornare alla forma originale. Comunque proseguendo nel suo cammino riesce a incrociarsi con il bianco. Un sorriso le si stampa sul volto visto che lui sembra stare bene però c'è qualcos'altro che attira la di lei attenzione. Il braccio destrorso viene alzato in direzione della targhetta intravista: << Mama Razzy 102 non c'era nell'elenco. Era il 104 in alto. C'è qualcosa che non quadra qui! >> Gli occhi blu si muovono intorno, incuriositi, quel piano non era elencato e quel nome nemmeno, forse muovendosi attorno riuscirà a vedere anche il numero 14 sulla targhetta. Ad ogni modo la rossa inizierebbe a scandagliare la zona, soprattutto la parete che dovrebbe corrispondere alla posizione della porta del piano superiore, qualora non ve ne fosse una visibile e chiara. Se necessario inizierebbe anche a bussare con insistenza sul muro, come a ricercarne dei possibili vuoti. Qualora anche questo non riuscisse a portarla a nulla, cercherebbe di mettersi in una posizione centrale per coprire all'incirca tutto il piano in cui si trova. Un profondo sospiro verrebbe emesso per poi concentrarsi nell'individuare le presenze attorno a se. Ovviamente dovrebbe riuscire a cogliere la sua personale e quella di Kan ed eventualmente quella di altri presenti sul medesimo piano fantasma. Se fosse riuscita a percepire la presenza di qalche altro soggetto, cercherebbe infine di andare a creare con il proprio sangue, una sorta di lunga fune. Andrebbe a muovere e convogliare quel suo sangue in modo che essa si formi ad una distanza minima da lei, senza muoverla in alcuna direzione in particolare. [Chakra 29/30][PV 98/100 -> 1 per mantenimento innata Kokketsu][1/4 movimento; 1/4 percezione della presenza; 2/4 creazione costrutto]

  [Piano 15] [Percezione della presenza 1/4]

22:43 Kan:
  [Piano] Sale le scale, gradino dopo gradino percorre la distanza per giungere al piano superiore così da poter constatare la propria teoria in merito; sbuffa ad ogni gradino superato, butta fuori quanta più aria possibile cercando di pensare a quanto stia accadendo, come abbia fatto a sbagliare piano o peggio, farsi fregare in questo modo. Non è un genjutsu ma allora cosa? Il colpevole si mimetizza con le pareti? E' nuovamente la tecnica della trasformazione applicata a qualche oggetto? Non impossibile quanto ironico nel ritrovarsi nella medesima situazione di quel giorno eppure qualcosa sfugge, qualcosa non torna. Continua la scalata fino a quando, finalmente, non incrocia la Kokketsu arrestando il passo, sgranando le dorate per poterla squadrare meglio; impossibile non notate l'aura violacea, le lacrime sotto gli occhi. Leggero il sorriso che gli si crea sul viso constatando come anch'ella stia effettivamente bene eppure non si lascia andare in smancerie seguendo la traiettoria di quell'arto il quale va ad indicare il cartellino. Si volta portando le dorate su di esso, fronte nuovamente corrucciata <Mama Razzy 102> replica con vocale tono basso ma perfettamente udibile dall'altra ovviamente <Ed era il 104 mentre Papa Razzy è 103, mi chiedo se salendo non troviamo il 101> tanto vale provare qualunque ipotesi al momento seppur non metta ancora in pratica nulla bensì tenterebbe di avvicinarsi alla possibile porta li presente. Smuove le iridi sulla superficie di essa alla ricerca di qualche dettaglio fuori posto, qualcosa di diverso dal solito; guarda anche la targhetta con quel nome, potrebbe essere un falso <Prima ho provato il rilascio illusorio, non ha funzionato> prende una piccola pausa <Ho superato il piano 14 per ritrovarmi nel piano 14> spiegando velocemente il motivo del proprio gesto <Se non è un'illusione non ho idea di cosa sia, non riesco a capire il nesso> cercando nell'altra un modo per confrontarsi, comprendere mentre continua a cercare su quel piano, va addirittura ad affacciarsi sulla rampa di scale per poter vedere in alto, sopra di se senza effettivamente salire i gradini, al contrario, permane stabile su quel piano. [C 47/50][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

Ricapitoliamo la situazione...
[ PIANO FANTASMA - 14 BIS | Tra il Piano 14 REALE e il Piano 15 REALE ( poi sta ai tre avventurieri decretare se sia reale per davvero o finzione ) ] - Shizuka e Kan si sono appena rincontrati, ma devono ancora decidere se siano realmente fuori dall'illusione in cui avevano pensato d'essere o meno. Quindi, incrociandosi a metà strada sulle scalinate che conducono al quindicesimo dalle quali la Kokketsu stava scendendo, la rossa decide subito di mettersi a cercare delle informazioni adeguate. Riesce a capire che quel "Mama Razzy 102!" potrebbe non essere lo stesso del piano diciannove. La porta su quel piano è esclusivamente del Mama Razzy 102. Nel tocchicciare i muri per avvertire dei rumori e dei tonfi, Shizuka potrà notare come alcune delle precedenti porte non esistano più e che, al loro posto, vi sia un muro meno solido dell'altro che le avrebbe separate. Non v'è però né la forma della vecchia entrata né una maniglia. Semplicemente, l'unico ingresso è quello su cui è indicato il nome del posto. Tramite la percezione della presenza, riesce a percepire la presenza di qualcuno oltre quella porta nel suo raggio di funzione - oltre a Kan, s'intende. Nella fattispecie, sia Akaya che Shizuka stanno percependo qualcuno dietro le rispettive porte, ma finché queste ultime non verranno aperte non potranno mai capire a cosa stanno andando incontro davvero. Inoltre, per portare a compimento la missione - o quanto meno provarci - qualcosa devono pur farla. Se inizialmente v'è la raccolta delle informazioni, una volta avendone trovate, conviene cominciare a menare le mani - e non per forza per picchiare qualcuno. La fune di sangue nero viene creata nei pressi del corpo della Kokketsu, lunga un metro e larga pochi centimetri. Può venire usata come preferisce. Kan, al contrario delle altre due, sta praticamente dando i numeri spaziando dal 101 alla 104 (che potrebbe tornargli utile, in questo momento). Nel guardarsi intorno, potranno notare la targhetta del piano che, in un minuscolo stampatello, oltre al numero 14 detiene la dicitura "BIS". E Shizuka potrà individuare parte dell'inghippo: ricorderà come nell'ascensore non ci fosse nessun tasto con il 14-B su di esso. Nel guardare verso la rampa al piano di sopra, non noterà niente di anomalo e non sentirà neppure Akaya, dal momento che quest'ultima è particolarmente immobile. Sente il vociare dabbasso, dato che la distanza non è eccessiva e v'è anche quella piccola eco tipica dei condomini. Nessun odore particolare, ciò ch'è caduto potrebbe essere inodore...? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ]

23:26 Shizuka:
  [Pianerottolo] Quella accurata ricerca la porta a scoprire svariate cose, i muri non sono completamente pieni ovunque, come se in precedenza vi fossero altre porte che poi sono sparite, o comunque dei fori. Una porta effettiva esiste, questo è già qualcosa di buono e si trova sotto quella targhetta che non ricorda. Infatti aveva associato "papa Razzy 103" e il copione "mama razzy 104" quindi come un successivo, non un precedente numero! Aveva senso nella testolina rossa prima di quel momento. Inoltre la targhetta segna chiaramente un 14 bis, cosa che non è presente sull'ascensore. << Mio, dietro la porta c'è almeno una persona. >> Sussurra all'altro, in fondo non distano molto l'uno dall'altra, dovrebbe sentirla, << In ascensore il 14 bis non esiste, penso si possa raggiungere solo a piedi. >> Insomma una sua idea se l'è fatta. Ora il piano è comunque bloccare chiunque si trovi all'interno della stanza; potrebbe essere chiunque, oppure il nostro ladro di fotografie, chi lo sa! << Impediamogli di scappare ok? >> Le blu si volgono a lui, a quelle dorate sulle quali è sicura di poter contare. Una volta ricevuto un cenno d'intesa la Kokketsu si avvicinerebbe alla porta, la sinistra ad afferrare la maniglia della porta per poi con un gesto repentino andare ad aprirla, spalancandola e dando visione a entrambi coloro che stanno su quel piano. Sa che c'è qualcuno li dietro grazie alla percezione della presenza usata poco prima, dovrebbe quindi impiegarci una frazione di secondo a identificare il soggeto, la destra verrebbe mossa in direzione di quella ipotetica figura, al contempo la fune di sangue nero dovrebbe scagliarvisi addosso, cercando di avvolgersi attorno alle gambe del malcapitato o della malcapitata. Se fosse riuscita nell'impresa avrebbe comunque mosso rapidamente dei passi all'interno della stanza, così da invadere lo spazio ignoto e osservare un poco meglio la zona, sperando di non trovare nessun altro all'interno. [Chakra 29/30][PV 97/100 -> 1 per mantenimento innata Kokketsu][2/4 creazione costrutto; 1/4 movimento]

23:31 Akaya:
  [Piano 15] La felide continua a tenersi concentrata per qualche attimo ancora, per poi sospirare lievissimamente mentre salda la presa sul sigillo del "ratto" e decide di intensificare per ora il flusso del chackra nella propria ombra, che cercherebbe di allungare lentamente verso la posta, all'incirca al centro della stessa, per poi, idealmente, farla passare sotto. Sì, sta sperimentando un'idea che durante gli allenamenti non le era venuta ed ha il cuore in gola, temendo quasi cosa potrebbe succedere sia che abbia ragione sia che si sbagliasse. Cercherà dunque di muovere la propria ombra fino alla soglia, dove la dividerà in tre segmenti diversi che cercherebbe di infilare sotto la soglia di quella porta chiusa, così da cercare di tastare, per così dire, alla cieca alla ricerca di ombre che le diano l'impressione di poter essere catturate, senza però catturarle, almeno per ora. Come detto prima, sta sperimentando per ora, provando ad usare il Kagemane per un'azione esplorativa. D'altronde se esso può catturare le persone tramite l'ombra, la tecnica dovrà avere un qualche tipo di risonanza quando è a contatto con un'ombra che può essere catturata. O almeno, questa è la teoria dietro quello che sperimentando ora spostando una delle tre protuberanze che, come detto, si formerebbero da quella principale quando questa dovrebbe essersi infilata sotto la porta verso destra, muovendosi lentamente e con cautela, mentre con un'altra si muoverebbe verso sinistra. Entrambe piegate all'incirca a quarantacinque gradi rispetto alla protuberanza d'ombra originale, che per ora si muoverebbe, lentamente, dritto alla ricerca di qualcosa di catturabile pur senza catturare nulla nemmeno se lo trovasse, come prima detto. E nel mentre cercherebbe di controllare il proprio respiro, così dall'essere il più silenziosa possibile nel proprio agire sebbene la tensione potrebbe essere tradita dal vibrare della propria coda dietro di se, a causa della tensione con cui dovrebbe essere tenuta dritta [Henge no jutsu attiva][Hijutsu Nara attiva][Chakra 17/25][Kagemane no Jutsu 3/4]

23:39 Kan:
  [Piano] Un piano intermedio tra il 15 ed il quattordici dove ha incrociato la Kokketsu. La testa frulla come non mai cercando di arrovellarsi alla ricerca della soluzione più adatta, di quel qualcosa che gli è sfuggito. Scuote continuamente il capo in maniera convulsiva alla ricerca di indizi salvo poi udire le parole della rossa in merito alla questione. Inarca il destro sopracciglio focalizzando le dorate verso la porta <Forse è quello che cerchiamo> d'altronde, se sono li, probabilmente il tizio deve essere ancora li dentro eppure quando arriva la spiegazione un velo nero cade dinanzi allo sguardo. La spiegazione sembra reggere, un piano non segnato nell'ascensore, inaccessibile a tutti salvo per chi va a piedi <Ah...> come uno stoccafisso resta qualche momento a fissare la ragazzina, momenti di brevissima durata <Ammetto di non aver neanche preso in considerazione questa eventualità> il proprio intelletto ha miseramente fallito in questa storia <Ma perchè costruire un piano intermedio?> domanda più a se stesso che alla ragazzina per poi annuire alle di lei parole. Cammina facendo pochi passi per mettersi a circa un metro e mezzo frontalmente alla porta così da avere l'ingresso perfettamente sotto gli occhi e poter vedere all'interno. La destrorsa viene portata nel portaoggetti per estrarre il fuda speciale con relativo inchiostro e pennello, simbolo del proprio clan. Ginocchio destro flesso, poggiato sul pavimento, inginocchiando se stesso, poggiando il fuda speciale per terra, aprendolo insieme all'inchiostro. Lento il respiro mentre l'arto destro incastra tra le dita il pennello ancora immerso nell'inchiostro con la mancina sollevata ad altezza petto formando un mezzo sigillo della pecora cominciando ad agitare il chakra all'interno dell'essenza del chunin. Mosso per il sistema circolatorio esso infonde energia ad ogni singolo arto cercando di convogliarne una maggiore quantità nel destrorso fino al raggiungimento dell'inchiostro provando a far uscire l'energia bluastra al suo interno per attivarne le potenzialità inespresse. Mischia l'energia con il liquido, tenta di dar vita al proprio potere in modo diretto e perfetto. In caso di riuscita, la capacità innata del proprio clan pervade l'essenza dell'albino donando ad egli il potere di compiere meraviglie. <Andiamo> preparando a ciò che aspetta la ragazzina oltre quella porta. [C 45/50][1/4 movimento + 2/4 Choju Giga II][Rilascio chakra Avanzato][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

F r e e z e

Shizuka e Kan son fermi ancora a quel piano - teoricamente - inesistente. Attivata l'innata Kokketsu, l'idea della rossa è quella d'aprire la porta ed usufruire eventualmente del costrutto precedentemente generato per fermare l'avanzare di qualunque altra persona presente oltre quell'anta. Al piano superiore, letteralmente a tre rampe di scale di distanza da dieci gradini l'uno, la Nara attiva la Kagemane che spingerebbe direttamente sotto la porta. Essendovi un punto in cui la luce è molto poca poiché impossibilitata a passare, l'ombra fa certamente fatica, ma non è importante. Non sembra sia riuscita ad accalappiare nessuno, tanto meno può capire se sia riuscita a passare oltre la porta non avendo visuale adeguata, ma potendo percepire la possibilità di stendere ulteriormente l'ombra nera che sta cercando di gestire. D'un tratto, potrà accorgersi d'un cigolio da parte della porta, adocchiando lo sbalzo di quest'ultima in sua direzione causata da un probabile attacco che, or come ora, è a lei invisibile poiché coperto dalla porta e poiché palesemente collegato ad un elemento difficile da notare ad occhio nudo. La velocità con cui la porta le si sta spingendo addosso non è eccessiva, denota delle capacità avverse nella norma, però risulta un problema quando non te l'aspetti affatto... Shizuka non avrà stranamente problemi ad aprire la porta e ad accedervi, ma al suo ingresso troverà soltanto un bambino spaventato avvolto nella sua corda di sangue nero. Gli occhi sbarrati la fissano senza capire, scoppiando immantinente a piangere invocando: "Mamma! Mamma!". Ma cosa combini, Shizuka? L'influenza d'un certo demone si sta facendo insistente! Ad ogni modo, potranno - sia lei che Kan che, nel frattempo, ha attivato l'innata - del trambusto al piano superiore e decidere di comportarsi come meglio preferiscono. [ 1/4 - Difesa EXTRA Akaya (aziona solo lui) ][ 15 minuti di tempo - Orario esito: 21.42 ]

21:57 Akaya:
 Continua a concentrarsi sulla propria tecnica che usa in fase di esplorazione, fino a quando non nota che la porta non si sta aprendo rapidamente, quindi è più l'istinto che il ragionamento a farla muovere. Come? Semplice: pur cercando di mantenere salda la presa sul sigillo del "ratto", lei cerchrebbe semplicemente di fare un rapidissimo(per quanto possibile) scatto retroattivo spingendo all'indietro il più velocemente possibile la gamba sinistra dal lato della stessa e muovendola verso l'esterno, cercando al contempo di allentare parzialmente la pressione esercitata dalla gemella che seguirebbe rapidamente. Cercherebbe così di allontanarsi rapidamente dalla soglia per guadagnare preziosi secondi mentre si scansa di lato per levarsi proprio dalla traiettoria, cercando eventualmente di appiattirsi contro il muro mentre la coda le si avvolgerebbe attorno alla propria vita e le orecchie le si rizzerebbero < Ma che diam... > non fa manco in tempo a proferire quella frase, ma qualcosa le dice che, beh, non è nella situazione più rosea [Henge no jutsu attiva][Hijutsu Nara attiva][Chakra 17/25]

Akaya cerca d'evitare l'attacco poderoso avverso - d'un avversario che però non conosce - che le lancia contro proprio una porta assieme ad un attacco poco visibile ad occhio nudo, ma intendibile conseguentemente se s'hanno almeno le nozioni base relative agli elementi. Scarta di lato, ma non fa in tempo ad evitare totalmente la porta, la quale ne colpisce irrimediabilmente l'arto inferior destrorso, avendo utilizzato il mancino per spostarsi - il che fa intendere che sia stato il primo a muoversi. Subirà una brutta slogatura che ne limiterà ovviamente i movimenti, rendendola zoppicante. Farà fatica a reggersi in piedi sulla caviglia destra, ma potrà farlo sulla gemella col rischio di risultare comunque abbastanza lenta nello spostarsi e nell'attaccare fisicamente [ - 33 PV ]. Non riconoscendo l'entità del danno, non potrà comprendere l'effettiva conseguenza di quel colpo che non si fermerà soltanto alla slogatura... Il dolore è abbastanza lancinante in un primo momento, andando a diventar pulsante sin nelle tempie a lungo andare. Una figura s'affaccia da quell'antro ormai privato della porta d'ingresso. Si tratta d'un uomo con una barba ben curata, un cappello nero ed un completo d'egual cromia, anche piuttosto elegante. <Se non siete qui per darci i soldi di Alika, temo che sarà soltanto una perdita di tempo.> Ammette l'uomo, preparandosi ad un possibile altro attacco? Shizuka e Kan potranno ovviamente rendersi conto del trambusto che accade al piano superiore, così come potranno sentire la voce di qualcuno di ben diverso dalla loro compagna di missione - in quanto voce maschile. Nella casa alla quale hanno appena avuto accesso, v'è soltanto un marmocchio che frigna in attesa che la madre giunga a proteggerlo e ad aiutarlo, una figura che giunge rapidamente. E' bassina, ben piazzata con dei capelli verdi raccolti in una crocchia dietro la nuca per tenerli meglio ordinati. "Cos'avete fatto? Non vedete che l'avete spaventato?" - nulla di tutto ciò ha senso. Allora perché nascondere un piano del genere se non vi abita nessuno d'importante? Ma nella fattispecie... per quale ragione c'è un'abitazione prettamente comune dove dovrebbe esserci un negozio o un ufficio per paparazzi? Cosa c'è che ancora non torna in tutta questa faccenda? Sta di fatto che tra un piano e l'altro, ci sono appena tre metri di distanza in linea d'aria - se non si vogliono prendere le scale, ovviamente - e che la situazione pare stia diventando critica ogni momento che passa. [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ][ 20 minuti complessivi - Orario esito: 22.23 ]

22:32 Shizuka:
  [Casa Piano 14Bis] Sa che dividersi in missione può essere pericoloso, ma al momento non ha modo di avvisare la compagna senza farsi identificare dal possibile nemico che si cela dietro la porta. Spera solamente che lei al piano di sopra non stia avendo problemi e che sia rimasta in posizione senza far nulla di avventato. Cosa che viene smentita dai rumori che si sentono provenire dal piano superiore. Tuttavia nel frattempo loro hanno aperto la porta e bloccato colui che si trovava all'interno in maniera efficace. Peccato che questo sia un bambino! Gli occhi attorniati da quell'aura viola restano sbalorditi a riguardo, non si aspettava una cosa del genere soprattutto a livello di un piano nascosto sconosciuto. Che sia stato creato per tenere il figlio al sicuro? Ma che rischi potrebbe mai correre in degli uffici? Ad ogni modo lo sguardo blu si sposterebbe all'interno della stanza, andando alla ricerca della possibile madre che dovrebbe a questo punto essere abbastanza furiosa nei confronti della Kokketsu che tuttavia cercherebbe in ogni caso di calmare il malcapitato: << Scusa! Scusa! Mi dispiace ma stiamo cercando un ladro! >> Si spiega con lui, senza tuttavia lasciarlo andare per il momento. Vuole in ogni caso prima dare un'occhiata alla stanza prima di decidere il da farsi. Ad ogni modo il rumore al piano di sopra sembra farsi maggiore, la compagna di squadra potrebbe essere in difficoltà seriamente. << Mio, per piacere andresti a vedere Akaya? >> Non si volge nemmeno in direzione del fidanzato, gli occhietti blu ora sono tutti per quella signora ben piazzata che pare essere venuta in aiuto del figlioletto urlante. Per tutta risposta però la rossa andrebbe a far muover quel costrutto verso se stessa, portando quel bambino piagnucolante a se. << Signora come detto siamo qui per identificare un ladro. Mi lascia dare un'occhiata in giro e toglieremo il disturbo. >> Per ora parla in maniera pacata ma tenendo il figlio in ostaccio, che tuttavia, al di la dello spavento non viene assolutamente ferito. << Sto cercando una foto incriminante. Può aiutarmi signora? >> Le sorride, certo è che trasformata in quel modo quel sorriso probabilmente non risulta esattamente rassicurante, probabilmente il contrario. << Se c'è qualche problema possiamo aiutarla. Siamo qui per questo! >> Cercherebbe insomma di convincerla, tenendo in ostaggio il marmocchio si intende, senza abbassare tutttavia troppo la guardia verso la donna, della quale non conosce le vere potenzialità. [Chakra 29/30][PV 96/100 -> 1 per mantenimento innata Kokketsu][2/4 movimento costrutto; 2/4 per movimento nella stanza per ricerca eventuale]

22:40 Akaya:
  [Piano 15] Inutile dire che lei stessa non è esattamente una guerriera esperta o che abbia cercato di allenarsi più di tanto in quel campo. Il colpo arriva, e di conseguenza coda ed orecchie svaniscono con un gemito sofferente che non riesce minimamente a sopprimere al pari della palpebra destra che si chiude sull'occhio, pur sforzandosi di mantenere la gemella aperta e fissare l'uomo d'avanti a se. Stringe maggiormente le dita della destra con la sinistra, così ma mantenere intatto il sigillo che il proprio istinto le direbbe di soffocare. Ascolta le parole dell'altro e replica semplicemente < Senti... Non sono qui per combattere, né conosco di persona quella persona > mentre cercherebbe di mantenere quel flusso del chackra sulla propria ombra e di maniporlarlo per poter ritirare la propria ombradalla stanza(qualora sia dentro) per avvicinarla a quella del proprio avversario, che intende bloccare inondando la sua ombra con la propria infusa di chackra, così da cercare di imporre la propria volontà su di lui < Mi han detto di venire qui per parlare di quella foto. Non so cosa gli avete chiesto di preciso né di che foto si tratta, me l'han solo descritta > usa quelle parti della verità anche per fare un po' la finta tonta, dato che stava parlando con Shizuka di cosa pensava della missione apposta... Ma è un modo come un altro per cercare di distrarlo all'ombra che cercherebbe di legarsi alla sua e di accalappiarlo, andando al contempo ad appoggiare le proprie spalle al muro per il duplice scopo di poter staccare la caviglia slogata e dolorante dal suolo di qualche millimetro, giusto per alleviare le sensazioni miste di paura, tensione e dolore che prova, per essere un poco più stabile ed, al contempo, darsi un'aria meno pericolosa e più inoffensiva. Chissà che l'altro non abbassi la guardia no? [Henge no jutsu attiva][Hijutsu Nara attiva][Kagemane no jutsu][Chakra 15/25]

22:41 Kan:
  [Piano 14 Bis] L'innata viene attivata con successo percependo il potere del proprio clan all'interno del corpo. Inspira ed espira copiosamente, continuamente e senza sosta alcun problema mentre Shizuka apre la porta e ciò che ne esce è un semplice bambino alla ricerca della mamma. Sgranate sono le iridi a tal visione quanto mai strana, improvvisa ed inaspettata <Un bambino?> il geniale intelletto inizia a movimentarsi, schiude le labbra per proferir verbo quando un trambusto proviene dal piano superiore. Inevitabile lo smuoversi del viso alla volta del quindicesimo piano, ora sicuro si trovi effettivamente sopra di se. Iridi ancor sgranate, una lampadina si accende istantanea <Akaya è ancora di sopra?> retorica la domanda posta alla Kokketsu, non ci vuole un genio per comprendere come la Nara sia li avendo visto la rossa scendere le scale. In tutto ciò una voce sopraggiunge dal piano superiore, una voce diversa da quella della Nara, il che è tutto dire eppure, su quel piano fantasma oltre al bambino compare una donna, probabilmente la mamma di questo bambino. Qualcosa non quadra li, qualcosa di strana sta avvenendo eppure ancora non comprende, perchè si ritrova una famiglia li? Cosa nasconde quel posto di tanto misterioso? Ancora non lo sa ma il dire di Shizuka precede quello dell'albino il quale va ad annuire senza ribattere <Cerca di scoprire qualcosa> ultime le parole del Sumi prima di alzare le iridi verso il piano superiore. Non può permettersi di sbilanciarsi troppo, per tal motivo, preleva i fuda e gli inchiostri da terra tenendoli ben stretti mentre le leve inferiori vengono flesse, piegate il più possibile per poi cercare di correre e scattare verso le scale che portando al piano numero 15; sale gradino dopo gradino il più velocemente possibile sfruttando tutta la forza di quelle gambe cercando di sopraggiungere al piano superiore per poter osservare la scena. In caso di riuscita dovrebbe notare come la porta sia sfondata e Akaya li davanti. Istantaneamente riapre il fuda portando la mancina, sempre quella, all'altezza del petto formando il mezzo sigillo della pecore mentre adagerebbe il pennello sul foglio cominciando a muoverlo. Cerca di disegnare linee morbide e precise, sinuose ed efficace eppure molto basilari prendendo la forma di serpenti la cui lunghezza è pari al metro; ne disegna il corpo partendo dal centro, scendendo verso il basso per formarne una coda appuntita e risalendo verso l'alto creando una piccola testa con due occhi, uno per lato, una sottile linea davanti rappresentante la bocca dell'animale, qualche scaglia appena abbozzata sul dorso per dare l'idea del serpente. In caso di riuscita ricomincerebbe da capo per disegnare altri 4 serpenti della medesima lunghezza, forma e caratteristiche. <Ultra illustrazione animale: serpenti bloccanti> a questo punto il chakra comincia a scorrere nel corpo del Sumi, agitato e frenetico, smuovendolo dagli arti mentre la mente riflette in esso gli ordini da far eseguire ai serpenti ovvero dirigersi verso l'uomo in questione al massimo della velocità per bloccarne gli arti, sia superiore che inferiori, un serpente per arto in modo tale da immobilizzarlo impedendogli di effettuare qualunque tipo di movimento <E tu? Sei quello che stiamo cercando?>. [C 40/50][1/4 movimento + 2/4 serpenti bloccanti][Rilascio del chakra avanzato][Choju Giga II][Ninjutsu 125][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

La signora si passa una mano tra i capelli, scuotendo appena il capo. <Questo piano è escluso dalla mappatura proprio per evitare problematiche di questo genere.> Mormora in direzione di Shizuka, sbuffando leggermente dalle labbra - non in maniera avversa nei di lei confronti, quanto più per la stanchezza d'aver a che fare con degli estranei. <Con gli uffici presenti in questi piani, è normale che qualche pazzo scalmanato decida di vendicarsi dei fotografi.> Mette una mano sulla spalla del figlio, circondando ambedue con un braccio affinché possa tenerlo stretto a sé. Il ragazzino sta ancora frignando, asciugandosi distrattamente le lacrime - e con foga - che gli scendono dal volto. <Nessuno si farebbe quindici piani a piedi, quindi non abbiamo mai avuto problemi.> Ammette, stringendosi nelle spalle, mostrando un'espressione affranta e triste. Solleva poi lo sguardo, teatrale, verso le scale che conducono al piano superiore. <Dovreste andare a dare un'occhiata di sopra. Sento dei brutti rumori. Probabilmente, qualche altro stralunato a cui hanno fatto foto compromettenti.> Lasciando alludere che non sarebbe neanche la prima volta che una cosa del genere accade in quell'edificio. L'uomo in piedi di fronte ad Akaya tira fuori dalla tasca una piccola foto - simil polaroid - mostrandogliela giusto per qualche istante. Ritrae quello che è palesemente Alika, avendo avuto loro tre modo d'incontrarlo prima di recarsi in quel condominio, circondato da belle donne senza vestiti. Quasi sicuramente, è in un nightclub. Con un gesto rapido delle dita, la fa sparire oltre queste ultime: un mero trucco di magia e di illusionismo. <Se la vuoi, devi venirtela a prendere e darmi il riscatto.> Sancisce, portando una mano dietro la schiena e stendendo l'altra in avanti con le dita libere, invitandola ad avvicinarsi ulteriormente. Kan, invece, sta salendo al piano superiore per raggiungere la Nara e cercare di capire che stia accadendo. <Hm? Ma cos'è?!> Esclama l'uomo, il quale tenta di distanziarsi dai serpenti con l'obiettivo di non farsi bloccare da questi ultimi, agitando distrattamente anche le gambe per evitare una congiunzione che avverrà comunque. Dalla finestra... potranno sentire uno: "STOPPP STOOOOP!" - "ma che cazzo di scena è? Gridi come una donnicciola!" - voci soffuse provenienti da dietro il vetro che, una volta appena socchiuso, si rivelerà essere a specchio. Non è possibile vedere all'esterno, ma loro dall'esterno potevano vedere benissimo quel che accadeva. La voce si fa più nitida e il volto di Alika diventa piuttosto paonazzo dalla rabbia mentre si tiene su tramite un sostegno cinematografico ed una piccola gru più che sufficiente a raggiungere il quattordicesimo piano. ... Dov'è l'inghippo? [ Missione C - Ricatti ][ Turni liberi - potete invertirli senza avvisarmi, a meno che non stabilisca io un ordine preciso ][ Nessun tempo limite per il momento ][ Per dubbi&domande: usate le missive o discord (NO sussurri). Le domande non inerenti alla quest verranno cestinate. ][ 20 minuti complessivi - Orario esito: 23.00 ]

[ Edit - perché il master ha bisogno di andare a fare la ninna ] Shizuka riesce a trarre a sé il bambino, il quale continua a piagnucolare infastidito - aumentando d'intensità nel momento in cui viene attorcigliato ulteriormente ed avvicinato a quella figura ammantata d'oscura tenebra. Rabbrividisce - perché tutti hanno paura di quell'innata la prima volta che la vedono. Non è naturale come le altre. La madre - o presunta tale - fissa l'interlocutrice con gli occhi sbarrati, facendosi lentamente da parte e poggiando gli occhietti scuri sul bimbo, così da tenerlo quanto meno d'occhio. Una volta essersi sporta verso l'interno, Shizuka potrà notare senz'alcun problema che quella casa è troppo perfetta. Non c'è niente fuori posto, alcuni fogli son sparsi sul tavolo in salotto d'un brillante intenso. Il parquet è ben lucidato, ma qualunque visione è surclassata dall'odore di 'chiuso' che quella casa emana, come se non fosse poi usata abbastanza. Le tapparelle son chiuse e serrate, che vogliano far sembrare che non vi abiti proprio nessuno? Chiaramente anche alla Kokketsu non sfuggono gli argomenti ai piani superiori, ma risultano essere ovattati per via dell'eco delle scalinate. Akaya, invece, avvantaggia i serpenti del Sumi tramite la sua innata che viene spinta contro l'ombra. Ed è tramite quest'ultima che l'uomo, nel tentativo di evitare gli attacchi del Sumi, finisce con l'essere bloccato da entrambe le tecniche usate su di lui. [ E poi tutto il resto... ]

23:21 Shizuka:
  [Casa Piano 14Bis -> Piano 15 (?)] Insomma hanno scelto volontariamente di vivere in un piano nascosto per evitare le vendette di qualcuno nei confronti dei fotografi? Quel mondo di fama e gloria deve essere veramente spietato nei confronti di tutti, chi subisce e chi cerca di guadagnarsi da vivere. Però quell'ambiente è troppo strano, sa anche di chiuso, cosa che non le piace minimamente, perchè fingere che non vi sia nessuno all'interno? Però il modo di fare della donna, la sua non aggressività nonostante lei tenga in ostaggio il figlio, in quelle fattezze demoniache la mettono a disagio. Non riesce a capire quella calma, vuole depistarla? Vuole che se ne vada perchè qui non c'è nulla da vedere? Lei purtroppo non sa esattamente cosa stia accadendo al piano di sopra, non sa che il loro mandante si è fatto vivo a casaccio sulla scena dello scontro. Andrebbe a controllare quei fogli, cercando di comprendere se vi fosse qualche foto incriminante, qualcosa da eliminare, qualora dopo un'attenta ispezione non dovesse trovare nulla tuttavia si muoverebbe di nuovo verso l'uscita, lasciando infine libero il bambino che potrebbe tornare dalla madre. << Mi scuso per il disturbo arrecato. Il vostro segreto è al sicuro con noi. Però, credo che a suo figlio farebbe bene uscire ogni tanto. >> Se non trovasse nulla di sospetto quindi si allontanerebbe, andando a raggiungere infine il piano superiore, dove dovrebbe trovare un uomo bloccato da dei serpenti di inchiostro e dall'ombra della Nara e un Alika appollaiato su di una sorta di gru, che raggiunge il quindicesimo piano. Lo sguardo blu si volgerebbe quindi ai presenti, spaziando da Kan ad Akaya e infine il loro mandante. << Ma che diavolo sta succedendo qui! >> Sembra molto indispettita, chiaramente tutto questo sarebbe accaduto se non avesse trovato nulla di compromettente al piano inferiore, altrimenti se avesse trovato qualcosa relativo a un parrucchino se ne sarebbe impossessata, così da eliminare poi la prova, come richiesto da colui che li ha commissionati. [Chakra 29/30][PV 95/100 -> 1 per mantenimento innata Kokketsu][4/4 per movimento di ricerca ed eventuale salita al piano superiore]

23:22 Akaya:
  [Piano 15] Riesce a legare la propria ombra a quella dell'uomo, andando quindi a sorridergli < Visto? Nessuno deve farsi male > facendo un cenno a Kan così da avvisarlo che lo ha preso, e magari che lui non la ostacoli con i suoi serpenti visto ciò che intende fare. Cosa intende fare? Semplicemente andrebbe ad far scorrere una mano sul proprio corpo in modo tale che, tramite il jutsu, dovrebbe far muovere la mano dell'uomo all'interno della tasca dove l'aveva visto riporre la polaroid, così da fargliela semplicemente estrarre. Nota Alika, ma non si cura di lui visto che l'obbiettivo della missione è solamente la foto, e sinceramente lei trova anche stupido usare dei ninja per cose del genere. In ogni caso, qualora riuscisse ad imporre la propria volontà all'altro e gli veda tra le mani foto, semplicemente muoverebbe la propria mano libera vicino alla stessa e, studiando un attimo la posizione tramite il riflesso che dovrebbero essere i movimenti dell'altro, semplicemente la strapperebbe prima in due, poi in quattro, poi in otto... Insomma, cerca di farne pezzetti sempre più piccoli[Henge no jutsu attiva][Hijutsu Nara attiva][Kagemane no jutsu][Chakra 14/25]

23:24 Kan:
  [Piano 14 Bis] Giunge al quindicesimo piano attivando i propri serpenti i quali si dirigono verso l'uomo; esso cerca di evitarli arrivando alla finestra ed appena socchiusa rivela di esser tutt'altro. Sgrana ancor di più gli occhi nell'udire una voce gridare, pronunciare uno stop. Va bene, si reputa altamente intelligente ma qui stanno mettendo a dura prova la sua mente, troppe cose senza senso, troppe cose prive di una vera logica; un edificio con uffici e locali presenta un piano fantasma, una finestra a specchio ed ora, lentamente, al figura di Alika sbuca paonazzo. Labbra dell'albino schiuse inevitabilmente per lo stupore quanto per la sorpresa, incredulo mentre tiene ancora i propri armamenti. Viaggia la testa a possibili scenari, possibili evenienze; il labbro trema appena, sospira gettando aria al di fuori dei polmoni cercando di liberarsi, di trovare una piccola calma <Ci stavi sfruttando per girare un tuo film? E questo non è altro che un set?> pone le domande in maniera diretta alla volta dell'uomo. Inspira, espira il Sumi percependo l'agitazione prima di volgere le dorate su Akaya, ne scruta le fattezze cercando di comprendere effettivamente come stia <Akaya, tutto bene?> fa prima a chiedere, purtroppo non è abbastanza vicino da poter fare un'analisi medica della donna, non è neanche il caso, la situazione risulta essere troppo strana per potersi distrarre. Il chakra entra in subbuglio completo, attaccarlo e lasciare alla rabbia il compito di sfogarsi oppure parlare <Alika, giusto?> domanda retorica nuovamente, il fulcro di un discorso ben più ampio, ben più diretto <Se ci hai sfruttati, è meglio che comunichi la riuscita della missione altrimenti ti faccio ingoiare il parrucchino e cagherai capelli per un mese> tremano le labbra mentre tenta di avvicinarsi alla finestra specchio. Smuove le leve inferiori una dopo l'altra, non può attaccarlo, rischia di farlo cadere dall'impalco con conseguente morte; esclude un simile scenario per il momento. Trattiene ancora tutto l'occorrente per sfruttare la propria abilità con l'inchiostro. L'arrivo di Shizuka risulta provvidenziale <Succede che, probabilmente, stiamo venendo presi bellamente in giro dal nostro cliente e attualmente voglio fargli ingoiare i denti> senza mai scostare lo sguardo dall'uomo, esibendo un mesto sorriso che tutto dice. [C 38/50][Rilascio del chakra avanzato][Choju Giga II][Serpenti bloccanti][Portaoggetti: 2 tonici chakra | 2 tonici cura | 2 fuda con tronchetto | 2 fuda | spray curativo | auricolare | fuda e inchiostri speciali]

Chiaramente, la tecnica della trasformazione s'è disattivata durante l'attacco precedente che ha visto Akaya venire investita in pieno da una porta e da un'onda d'urto. Giustamente, Shizuka non sta capendo quel che sta succedendo al piano superiore non avendo potuto osservare coi suoi occhi Alika sbucare di punto in bianco con una cinepresa. La madre smuove la mano nell'aria come a voler sminuire quel ch'è accaduto, purché possa riabbracciare il pargolo - qualora Shizuka decida di lasciarlo finalmente andare per salire al quindicesimo piano dai due alleati. Akaya tenta di muovere il corpo avverso tramite la Kagemane, la qual cosa riesce senz'alcun dubbio, ma non sarà necessario infilare la mano nella tasca - anche perché nessuno ha mai specificato dove fosse sparita la foto precedentemente mostrata e di conseguenza fatta sparire tramite un agile movimento di mano. Difatti, la fotografia scivolerà via dalla manica della giacca indossata, finendo col cadere a terra in prossimità d'Akaya e di Kan. Quest'ultimo sembra essere molto adirato da quant'è accaduto, non che sia biasimabile, d'altro canto non ci si poteva aspettare un risvolto del genere da qualcuno che ha commissionato loro quel lavoro. <Ehi, siamo nel Quartiere dello Spettacolo. Ve lo dovevate aspettare. Era un'occasione troppo ghiotta per non essere sfruttata. CIAAAAAAAAAAK!> Urla poi in direzione del resto dei suoi assistenti sottostanti che, or come ora, non risultano essere poi molto visibili ai qui presenti per via della schermatura dovuta dai vetri delle finestre. <TAGLIA QUELLA PARTE!> Non si cura poi molto delle minacce di Kan, mentre l'inquadratura andrebbe a terminare proprio su quella piccola ninjaroid lasciata a terra, che potrebbe venire facilmente calpestata, distrutta e quant'altro. <Missione compiuta, non preoccupatevi! Non ci avete scoperti fino alla fine, eheheheh!> Se la ride ancora, iniziando a rivedere attentamente tutto quello che hanno ripreso tramite la cinepresa, così da valutare attentamente dove tagliare e dove sistemare. Lascia nei tre molteplici punti interrogativi, probabilmente, nonché un notevole bisogno d'omicidio e spargimento di sangue nel corpo del povero Sumi. [ Exit - Non obbligatoria ][ Posto il resoconto domani ]

23:56 Shizuka:
  [Piano 15 -> Exit] Ok glisseremo sulla parte in cui ha preso in ostaggio un bambino, altrimenti non sarà lei a non voler diventare amica di Mattyse ma il contrario. Il ragazzetto viene lasciato alla madre e i compagni vengono raggiunti, ma è proprio qui che finalmente qualcosa torna a funzionare. Rapidamente dal fidanzato le viene spiegato cosa sta accadendo e quel faccino confuso non fa altro che diventare un poco più pensieroso, a suo modo preoccupato per quanto accaduto lì. Dovrebbe poter vedere Akaya zoppicante, o quanto meno che non desidera in particolar modo appoggiare il piede destro al terreno, oltre al fatto che le orecchie e la coda di lei sono scomparse, segno che è stata colpita. Però al momento quello che sembra più alterato è il Sumi che vorrebbe volentieri prendere a pugni il committente che in qualche modo si è servito di loro per girare qualche scena di azione nel suo film. Lentamente andrebbe a far cadere l'utilizzo dell'innata Kokketsu, tornando alla sua forma originale, muovendo qualche passo in direzione del bianco, poggiando se possibile una mano sulla spalla altrui: << Lascia perdere Mio, questa gente è folle. >> Già lo ha scoperto lei, in quel piano inesistente dove una donna rinchiude suo figlio pur di tenerlo al sicuro. << Dammi una mano, Akaya non sembra stare benissimo. >> L'occhio medico probabilmente ha fatto la sua parte, dovrà prendersi cura dell'amica, però altrove, non qui, non ora. Lo sguardo blu però lancerebbe un'occhiata di sbieco ad Alika se possibile: << Mi aspetto che riceveremo il nostro compenso per la nostra performance quanto prima! >> Lo da per scontato, in fondo, anche se non è stato un vero recupero, qualcosa glielo hanno fatto ottenere, perciò quella missione può ritenersi conclusa. Andrebbe quindi ad allontanarsi, cercando di dare supporto ad Akaya per riprendere l'ascensore e tornare al piano terra, che verrebbe abbandonato, alla volta probabilmente dell'ospedale di Konoha, per rinfrancare l'amica ferita [Chakra 29/30][PV 95/100][//END]

Shizuka, Kan e Akaya vengono inviati da Alika II in un edificio dove si dice vi siano i paparazzi che l'hanno fotografato nell'atto di sistemare il parrucchino.
Devono trovare i paparazzi e distruggere la foto come obiettivo della missione.

Alla fine, però, si scopre come Alika abbia architettato tutto per girare un film - senz'alcun consenso da parte dei tre "attori" sfruttando la missione a suo vantaggio.

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Svolgimento:

Vi siete trovati di fronte ad un edificio con abbastanza piani, avendo però delle insegne indicanti i due uffici di maggior interesse.
Kan sale a piedi mentre Shizuka e Akaya prendono l'ascensore. Grazie a questo stratagemma, Kan riesce a scovare un piano "fantasma" non menzionato nella cartina dell'edificio al piano inferiore, tanto meno sull'ascensore. Shizuka raggiunge Kan al piano inferiore, non riuscendo in un primo momento a capire quale fosse il vero inghippo della missione.
Akaya, al piano superiore, invece, sta escogitando un modo per entrare in quell'ufficio. Viene però sbaragliata da un attacco a sorpresa, nonché dall'individuo che sembra possedere la foto che stanno cercando.
Tuttavia... si scopre che in verità è soltanto un piano di Alika per far quattrini, prendendosi begli insulti da parte del Sumi.

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Valutazione:

Shizuka è stata l'unica del gruppo a ragionare maggiormente nelle azioni e a fare da capogruppo alla squadra per quanto possibile.
L'unico commento che vorrei farti è quello di non scrivere nelle azioni: "farebbe questo, altrimenti quest'altro" oppure "farebbe questo se avvenisse quest'altro" perché il master non è obbligato a tenerne conto. Anzi, è tenuto a seguire soltanto quello che fai effettivamente. Ma di base non te lo imputo come errore.

Kan mi è sembrato un po' passivo, diciamo che s'è lasciato trasportare da Shizuka rispetto alle altre volte.
Sei andato convinto che fosse un'illusione, quando poteva tranquillamente trattarsi d'un errore del piano, d'un "inghippo" come lo descrivevo negli esiti. Fa maggiore attenzione ai dettagli che ti vengono forniti. Come per Shizuka, non sto dicendo che sia un errore, ma che reputo sarebbe stato opportuno provare dopo qualche altra indagine.

Akaya subisce -33pv per l'attacco a sorpresa, slogandosi la caviglia e quasi rompendola. Sarà gonfia, dolorante e impossibile da usare per camminare. Necessita d'una giocata di cura con un medico per la completa guarigione.
Ti ho dovuto rimuovere l'equipaggiamento poiché non descritto nell'azione, ma solo nei tag. Ti ho spiegato la motivazione, quindi si spera nelle prossime volte. La tattica dell'ombra sotto l'uscio della porta con la poca probabilità che riuscisse a superarla per molteplici fattori, come hai potuto vedere, è stata fallimentare - la qual cosa ti ha spinto in extra. Poca tattica e poca descrizione, specialmente nella schivata dove non hai specificato di quanto ti spostassi e dove.

Commento generale: Poca coesione come squadra, poche tattiche, poca collaborazione.