Alla ricerca di Kyosei

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con Kan

14:26 Kan:
  [Vicoli] L'accaduto alla piazza del villaggio ha scatenato non pochi problemi eppure da quello la sua ricerca può avvenire. Ha trovato i Kyosei capendo, bene o male, di cosa si tratta senza però essere riuscito a comprendere il loro coinvolgimento nella morte di Kushina ne perchè la memoria trova familiarità con quella maschera da demone. Tutto risulta ancora essere avvolto nel mistero più totale, qualcosa da risolvere il prima possibile, proprio per ciò, il genin, sta camminando nei vicoli del quartiere notturno alla ricerca della Gang, esattamente come suggerito da loro. Qui può trovarli, scoprire la loro posizione, carpire qualche informazione in più se riesce a giocarsela bene. L'outfit odierno del Sumi risulta profondamente cambiato, un modo radicale per decretare il nuovo modo di vestire, totalmente opposto al precedente, diverso nei colori, nei tessuti e nelle stesse vesti prescelte per l'occasioni. Nera maglietta a maniche lunghe, di sottile fattura, sovrasta l'intero busto in maniera aderente delineando il fisico, collo alto coprendo il collo per circa la metà di esso; pantaloni di un nero leggermente più chiaro sugli inferiori arti ricadono fino a metà della coscia essendo inseriti in calzari, anch'essi del medesimo colore seppur presentino il bordo di un grigio chiaro con varie linee dello stesso colore. I pantaloni su di essi presentano medesime linee a decorarli ma di un color rosso tenue, simile a del sangue. Cintura passa per la vita dalla fibbia grigia recante il simbolo del proprio clan. Lungo giaccone nero vien riposto al di sopra della maglietta con lunghe maniche ricadendo per tutta la figura dell'albino fin a metà polpaccio. Bordi di esso contornati dal grigio come mera decorazione, il tutto è concluso da una cinta dello stesso tenuta sciolta. Sulla cintola dei pantaloni è riposto un portaoggetti, sul lato destro, contenente al suo interno fuda e inchiostri speciali donati direttamente dal clan per portare a compimento l'atto liberatorio del dogma Sumi, inoltre al suo interno son riposti un paio di tonici curativi, un paio per il recupero del chakra e due fuda con tronchetti da sostituzione sigillati al loro interno e uno spray curativo per le ferite più esose. Sul lato sinistro della cintola, infine, vi troviamo un kit medico con tutto l'occorrente al suo interno. Medesimo vestiario della volta scorsa in modo tale da poter essere riconosciuto e non scambiato per un altro. [Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Kit Medico]

14:38 Kan:
  [Vicoli] Le dorate vengono smosse da destra verso sinistra inoltrandosi nelle profondità di quel quartiere malfamato di Kusa, intenzionato a trovarli, a farsi trovare, non facendo nulla per nascondersi alla loro vista, sicuro che lo stiano osservando anche in questo momento pur rimanendo nell'oscurità. Ricerca indizi possibili nelle vicinanze, qualcosa che ne denoti il loro passaggio eppure evita totalmente di inglobare possibili civili in quell'operazione, chiedere apertamente, far capire di star cercando una gang di quel tipo può essere controproducente attirando troppo l'attenzione; non ha intenzione di mandare tutto a monte per una simile distrazione, non può far affidamento su nessuno se non se stesso. Inspira ed espira camminando al fianco di una parete, per la precisione sulla destra di quella stradina buia, anche se non troppo essendo primo pomeriggio. Non esattamente l'orario migliore per ricercare un gruppo la cui tendenza è nascondersi ma muoversi da solo di notte risulta essere un'idea ancor più pessima. Arresta il passo qualche momento, capo chino lasciando ad un pensiero il compito di occuparne l'interezza della mente. Destrorsa innalzata all'altezza del plesso solare formando il mezzo sigillo caprino cominciando con il visualizzare due piccole sfere di energia, mentale e fisica poste relativamente nella zona adibita alla mente ed in quella del ventre. Entrambe le sfere cercano di essere mosse dal loro torpore, risvegliare cominciando a percorrere il corpo; quella mentale discende l'essenza percorrendo le zone di viso, collo e petto velocemente, tracciando una linea netta e ben definita mentre l'energia fisica andrebbe a provare un movimento inverso per portarsi in alto attraversando l'intero ventre, salendo per lo stomaco ed entrambe cercherebbero di giungere nella bocca dello stomaco. In tal posto proverebbe a dare inizio ad una fusione tra le due, miscela le energie cercando un contatto tra loro nel tentativo di dar vita alla forza primaria dello shinobi, una terza energia dal colore blu astro denominata chakra. Una dimenticanza non da poco, deve farsi trovare preparato a qualunque tipo di imboscata da parte loro <Dove siete> parole pronunciate a bassa voce, difficili da udire a meno che non gli si stia praticamente a fianco. [Se C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Kit Medico]

14:59 Kan:
  [Vicoli] Il chakra scorre nel corpo dell'albino percependo tutta la forza di cui è in possesso, purtroppo non ancora abbastanza per continuare il proprio viaggio all'esterno. Non abbastanza potente per compiere un simile atto eppure svariate idee cominciano a nascere nella mente dell'albino, ipotesi sul proprio futuro, la prospettiva di alleati al di fuori della Nara e del suo compagno. Non può agire per sempre con loro ne mantenere salda un'alleanza per troppo, deve cominciare a muoversi con le proprie gambe, anche a costo di far riferimento alla criminalità più becera. Destrorsa è poggiata sul muro trascinandola, mantenendo il contatto fisso con esso mentre le dorate passano in rassegna tutto il luogo circostante senza tralasciare nulla, persino i bidoni della spazzatura vengono toccati dalle iridi del ragazzo. La precedente esperienza nel quartiere povero di Kiri gli ha concesso di comprendere ancor meglio l'utilizzo della trasformazione. Già vagliata in quella situazione, la gang può osservarlo persino tramite certi trucchetti spiccioli; tale è il motivo a spingerlo nel toccare ogni singolo oggetto sulla propria strada, non limitandosi a sfiorarli bensì spingendo appena le dita così da nullificare la tecnica stessa mostrandone la vera natura. Muri, bidoni dell'immondizia, cartoni, persino delle carte e dalla spazzatura, tutto viene toccato dal ragazzo favorendo l'operazione; il desiderio di trovarli è alto, esattamente come la volontà di non farsi prendere alla sprovvista da nessuno. Guardia mantenuta perennemente alta, udito affinato cercando di ascoltare ogni minimo rumore proveniente da qualunque direzione, udendo le chiacchiere dei passanti per carpirne i dialoghi e possibili riferimenti al nascondiglio della gang <Se fossi una banda, dove mi nasconderei? Quale potrebbe essere la mia base operativa?> può dire l'Ochaya ma dubita altamente che un gruppo del genere possa essere affiliato ad una simile organizzazione, non quando sono i primi ad attirare l'attenzione. Pensa, deve pensare. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Kit Medico]

11:49 Kan:
  [Vicoli] Domande fondamentali a cui necessita trovare una risposta, entrare nella mente di chi scappa dalla legge, dalla società, dal mondo intero preferendo una sorta di illegalità. Non deve essere difficile pensarla in tal maniera eppure non conosce così tanto bene il quartiere notturno da comprendere i possibili nascondigli. Sicuro di trovarsi in un mondo opposto al proprio eppure deve vagliare ogni possibile ipotesi, vecchi magazzini con serrande abbassate, edifici in disuso e abbandonati, case andate in fiamme ma rimaste in piedi nonostante tutto o direttamente case occupate. Tutti luoghi possibili e sono su questi che le dorate vanno a concentrarsi, seppur non dimentichi mai di toccare qualunque oggetto li presente in caso di trasformazione da parte dei suddetti interessati. Tocca tutto quanto avanzando passo dopo passo, scalcia ogni impedimento sul proprio percorso, fogli, cartoni, la quale evitando di doversi chinare per sfruttare le mani quando è possibile evitarlo. Nonostante ciò altri pensieri invadono la mente del bianco, altri possibili nascondigli tanto da spingere le dorate nella direzione del suolo, squadra ciò che sta calpestando; le fogne possono risultare un fattibile luogo in cui creare una base, un posto oscuro, lontano da tutti, poco bazzicato dalla maggior parte se non quando è necessario per attività shinobistiche o di perlustrazione dei condotti. Smuove il capo alla ricerca del primo tombino li vicino, uno abbastanza largo e normale da permettere ad una persona di introdurvisi senza troppi problemi con tanto di scale. Avanza silenzioso coprendo la distanza necessaria <Se non sono qui dentro, stasera puzzerò di pesce marcio inutilmente> commenta ad alta voce inspira ed espirando, indeciso o meno sul da farsi <Speriamo Shizuka non mi lasci dopo questo> puzzare come un cassonetto non è il massimo in una relazione seppur lo faccia per un buon motivo. Superiori arti allungati verso il basso cercando di prendere la copertura del tombino, immette la giusta dose di forza, irrisoria ma più che sufficiente per lo scopo. Entrambe vengono asservite allo scopo tentando di tirare su la copertura per scoprire l'ingresso dello stesso. Scale si evincono con ratti di fogna sopra di essi. Serra la mandibola, deglutisce con conati in procinto di sopraggiungere. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Kit Medico]

12:16 Kan:
  [Vicoli] Silenzio tombale nel fissare il buio dell'entrata, quei ratti e quella puzza emersa privano la geniale mente del bianco della sua lucidità. Flette le ginocchia inginocchiandosi per terra, piegando il busto in avanti per portare il viso all'interno del tombino. Inspira l'odore al suo interno ed il conato di vomito imperversa, la puzza proveniente dal sottosuolo risulta intollerabile per chiunque; con se non ha neanche i giusti strumenti per introdursi al suo interno <Oh, se siete li sotto fatevi sentire> alzando la voce all'interno del tombino, sceglie quella via, fregandosene se passa per pazzo, sta scegliendo un approccio diverso proprio per evitare di doversi infilare all'interno riducendosi ad un puzzo umano che cammina <No, pessima idea. Sono troppo perfetto per ridurmi a questo schifo> commenta per l'ennesima voce richiudendo il tombino, bloccando il puzzo emergente da esso <E col cazzo che mi avvicino a un ratto, dopo Kiri ne ho abbastanza di sorci> rimembrando la missione e del modo in cui quel topo ha preso in giro tutti per troppo tempo. Deglutisce percependo ancora lo schifo emergere da dentro se, lo stomaco sottosopra necessitando di riprendersi, ritrovare una certa stabilità prima ergere nuovamente se stesso in piedi. Scrolla polvere e sporcizia dal vestiario al meglio delle proprie possibilità, scossone del capo liberandosi dall'odoraccio assaporato pochissimi secondi prima finendo per inspirare aria pulita. Riprende la movenza del corpo per quelle stradine del quartiere notturno, i passi si susseguono veloci uno dopo l'altro senza darsi una vera e propria pace continuando imperterrito quella ricerca <Perchè non sono stati specifici, perchè il quartiere in maniera tanto generale?> sbuffa, sospira in maniera seccata, urtato dal modo in cui si è ritrovato li. Solitamente vi mette piede per lavoro o divertimento, un tempo almeno, ma ricercare qualcuno è impresa ardua. L'ultima spiaggia è rappresentata dagli spacciatori, se sono collegati alla banda, forse, seguendoli, può arrivare nel luogo di destinazione. [C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Kit Medico]

12:49 Kan:
  [Vicoli] L'ultima spiaggia viene seguita, oggetti ancora scalciati, toccati dalle mani imprimendo una leggera forza, dorate smossa per tutti gli edifici ricercando su di essi, magari, il loro simbolo, la faccia da demone che tanto li caratterizza ed è il medesimo simbolo nel venire ricercato addosso agli spacciatori presenti o sui possibili passanti di quei vicoli. Aguzza la vista non lasciandosi sfuggire nulla, ci prova quanto meno in quell'operazione estremamente difficoltosa ma se non li ha visti spesso, un motivo deve pur esserci dopotutto. Cammina ancora calpestando il terreno, i passi si susseguono a velocità ridotta permettendo alla vista, e ai sensi in generale, una maggiore ottimizzazione. Segue gli occhi, l'udito, persino l'olfatto, nel caso da loro provenga ancora la puzza di bruciato per il caos portato da Mattyse e Sangeki tramite le loro palle di fuoco, attacchi giunti all'improvviso colpendoli in pieno. Una piccola parte di se ha provato immenso godimento mentre l'altra ha sfruttato la situazione per poter entrare in quel circolo, quanto meno avere la possibilità di incontrarli. Deglutisce usufruendo di quei quattro sensi, tatto compreso per poter progredire. Dev'esserci vicino, molto vicino, quel quartiere non è enorme, i posti risultano essere limitati, esattamente come i nascondigli e di evidente vi è solamente l'Ochaya, il resto è nullo, totalmente nullo agli occhi del bianco <Da questa parte> svoltando in una strada sulla sinistra, percorrendo i dovuti metri. Avrebbe continuato quella ricerca fino alla sera se si fosse rivelato necessario, trovarli è essenziale, parlare con loro urgente, carpirne i piani, le intenzioni, le movenze nel corso della storia decisivo per risolvere il mistero intorno alla morte di Kushina e forse, poter ottenere anche di più queste semplici informazioni. [END]

Dopo quanto avvenuto nella piazza di Kusa, Kan si reca nel quartiere notturno come indicato da uno dei membri di Kyosei per cercarli e poter dare inizio al suo piano. Si insinua nei vicoli del quartiere cercando indizi su un loro possibile nascondigli nelle vicinanze.

All'attenzione di Furaya