Ladri in azione

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Missione di Livello C

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Le ultime luci del giorno passano attraverso gli edifici di quel quartiere, alcuni di quei raggi, di un colore rossastro, illuminano una vetrina e un paio delle corsie al suo interno. Questo e` il negozio di alimentari per cui i nostri shinobi sono stati chiamati: il proprietario, Tazuna, ha richiesto assistenza dopo essersi accorto della sparizione di diversi prodotti nelle notti passate. Il negozio e` piccolo, il solito negozietto di paese, un classico trenta per trenta con tre corsie divise da due lunghi scaffali che presentato diversi prodotti, principalmente alimenti e per la casa, su entrambe le loro facciate. Le luci vengono accese, mentre le prime gocce di pioggia iniziano a cadere dal cielo che si e` annuvolato rapidamente, andando a colpire la vetrina e la porta di ingresso che, nonostante cio`, rimane aperta. Tazuna e` un signore in la` con l'eta`, alto un metro e sessanta a causa della gobba, con un paio di baffi bianchi e nessun capello in testa. Posati sul naso, a mettersi a protezione degli occhi, vi e` un paio di occhiali con delle lenti circolari, spesse tanto da essere paragonabili a due fondi di bottiglia. Tazuna attendera` i nostri shinobi dietro al bancone del negozio, stringendo nella mano sinistra un bastone. Passiamo alla descrizione del negozio: superato l'ingresso vi sara` il primo scaffale sulla propria destra e uno alla propria sinistra, disegnando la prima corsia, questa conterra` principalmente prodotti per l'igiene, quali bagnoschiuma e carta igienica. La corsia successiva presentera` prodotti alimentari in barattoli, quali fagioli, spinaci e qualsiasi cosa possa essere tenuta sott'olio. Alla terza ed ultima corsia vi sono invece prodotti in scatola e in sacchetti come cereali e biscotti. Sul fondo di tutte e tre le corsie vi e` uno scaffale e due frigoriferi con la porta trasparente: lo scaffale, conterra` meno cose rispetto agli altri, ma piu` variegato, infatti mostrera` cibo per animali e subito dopo vasi e sottovasi, semi di qualche tipo di pianta e un paio di giochi per i bambini. I frigoriferi invece, conterranno in maniera anche abbastanza palese cibi surgelati e che necessitino una temperatura inferiore alla norma. Stara` agli shinobi difendere tutti prodotti all'interno del negozio, come ora stara` a loro decidere come muoversi! [Turni liberi] [Nessun tempo per ora ma lo mettero` quando possibile] [Quest C:Ladri in azione ][ Seguira` mappa ]

20:23 Furaya:
 In un bel dì – in realtà, è notte – son stati selezionati per partecipare ad una missione di rango C. Il problema non è tanto la presenza di Kan e Shizuka che, in ogni caso, non conosce così bene, bensì l’entità di quel che andranno a fare. Devono letteralmente chiudersi all’interno del negozio d’un anziano per adocchiar i ladri e cercare di prenderli vivi. Quindi, teme anche di dover evitare l’utilizzo dello Yoton. Tuttavia, è duttile in tal ambito poiché potrebbe anche combattere a distanza ravvicinata nella malaugurata ipotesi il negozio sia troppo piccolo e rischino esclusivamente di farlo cadere a pezzi. Rivolge un’occhiata alla coppietta, mostrandosi sicuramente cheta e fiera nel portamento – d’altronde, ha affrontato missioni ben peggiori, dunque reputa di saper prendere parte ad una missione di questo rango. <Vorrei innanzitutto capire la disposizione dei vari settori nel negozio, nonché le vostre capacità. Sia chiaro, per collaborare – non ho doppi fini. Personalmente, posso combattere sia dalla distanza con la mia innata (rischiando di contro di bruciare il locale) o dalla ravvicinata con le armi.> La katana dovrebbe essere oltremodo visibile al suo fianco. Ne attende un plausibile responso, non prima d’avventurarsi nei pressi dell’ingresso così da individuar fin da subito il vecchietto proprietario. <’sera.> Saluta di rimando, qualora sia riuscita ad avvicinarsi abbastanza da entrar nel cono visivo altrui. Veste d’una camicia bianca dal collo alto, abbottonata sin ad altezza del seno e col colletto sbottonato, ben ripiegato ai lati. Le maniche son lunghe con doverosi polsini anch’essi allacciati come si comanda attorno ai polsi. Al di sotto delle suddette, è posta una coppia di vambracci metallici che ne circonda totalmente l’avambraccio sin quasi al gomito in qualità di protezioni. Le estremità del vestiario citato son infilate in una gonna sottostante a vita alta, la quale circonda inesorabilmente i fianchi della fanciulla. È nera con dei bottoni dorati posti sulla destra e fungenti da chiusura ermetica dell’indumento. Essa giunge a metà coscia, lasciando il resto delle flessuose gambe ben in vista eccezion fatta da metà stinco in giù. Qui, infatti, prendono posto un paio d’anfibi dalla suola alta, al cui interno son stati sistemati degli schinieri in modo che, come i vambracci, fungano da protezioni per le inferior leve. C’è ovviamente da considerare anche l’equipaggiamento del quale non fa letteralmente mai a meno. La vita è circondata da una cintura in cuoio nera e piuttosto spessa, al cui fianco mancino viene agganciato un fodero contenente la sua fedelissima katana – l’unica rimasta. Attorno alla coscia destrorsa, poco sotto l’indumento citato, v’è anche posizionato una tasca porta kunai e shuriken avente al suo interno ben tre kunai. Sul gluteo posteriore dall’opposto lato, sempre agganciata alla cintura di cui sopra, prende posto un’ulteriore tasca porta oggetti avente al suo interno tonici di recupero Chakra e coagulanti, qualche fuda contenente dei tronchetti. Al polso mancino, nascosto dalla manica della camicia, vi ha posto un fuda esclusivo nel quale ha sigillato la frusta che, di recente, ha optato come arma a discapito di spade più grosse della propria figura che, al momento, non riesce neanche ad usare come vorrebbe. Per ultimo, ma non per importanza, sul petto – sotto i vestiti – è stato posto un ulteriore fuda, al cui interno è invece sigillata la sua nuova arma: la spada di Chakra, ch’è in realtà soltanto un manico nel quale è possibile trasmettere il proprio Chakra. Deve ancora testarla, ma le ha solleticato non poco l’appetito. Tra i capelli rosei, incurante del tempo e della società attuale, splende il suo coprifronte raffigurante il simbolo di Konoha con tutti i relativi segni d’usura e di graffio. [ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

20:39 Kan:
  [Negozio] Una missione incombe su entrambi e le preparazioni, almeno da parte del bianco, risultano già fatte mentre attende poggiato allo stipite della porta del proprio bagno ad osservare la nanetta finire di acconciarsi la chioma cremisi. Dorate puntate sul corpicino della ragazzina, sorriso impresso sul viso nell'eseguire quella semplice operazione. Sorriso ampliato lasciandosi immergere nel silenzio completo, percependo la poca voglia di emergere da quell'abitazione, bramando la compagnia di lei nuovamente <Veglio su ciò che è mio> diretto quanto schietto nel proferire la possessività nei confronti della rossa. L'outfit odierno del Sumi risulta profondamente cambiato, un modo radicale per decretare il nuovo modo di vestire, totalmente opposto al precedente, diverso nei colori, nei tessuti e nelle stesse vesti prescelte per l'occasioni. Nera maglietta a maniche lunghe, di sottile fattura, sovrasta l'intero busto in maniera aderente delineando il fisico, collo alto coprendo il collo per circa la metà di esso; pantaloni di un nero leggermente più chiaro sugli inferiori arti ricadono fino a metà della coscia essendo inseriti in calzari, anch'essi del medesimo colore seppur presentino il bordo di un grigio chiaro con varie linee dello stesso colore. I pantaloni su di essi presentano medesime linee a decorarli ma di un color rosso tenue, simile a del sangue. Cintura passa per la vita dalla fibbia grigia recante il simbolo del proprio clan. Lungo giaccone nero vien riposto al di sopra della maglietta con lunghe maniche ricadendo per tutta la figura dell'albino fin a metà polpaccio. Bordi di esso contornati dal grigio come mera decorazione, il tutto è concluso da una cinta dello stesso tenuta sciolta. Sulla cintola dei pantaloni è riposto un portaoggetti contenente al suo interno fuda e inchiostri speciali donati direttamente dal clan per portare a compimento l'atto liberatorio del dogma Sumi, inoltre al suo interno son riposti un paio di tonici curativi, un paio per il recupero del chakra e due fuda con tronchetti da sostituzione sigillati al loro interno e uno spray curativo per le ferite più esose. Orecchio sinistro in tenuta particolare avente un'auricolare incastonato al di fuori con una minuscola parte all'interno del padiglione favorendo una flessibilità maggiore nelle comunicazioni. Osserva il fare della compagna, nota i movimenti della mani andando a staccare la spalla dello stipite tornando in posizione eretta; porta i superiori arti ad altezza petto unendo le dita delle mani nella creazione del sigillo caprino cominciando visualizzando due piccole sfere di energia, mentale e fisica poste relativamente nella zona adibita alla mente ed in quella del ventre. Entrambe le sfere cercano di essere mosse dal loro torpore, risvegliare cominciando a percorrere il corpo; quella mentale discende l'essenza percorrendo le zone di viso, collo e petto velocemente, tracciando una linea netta e ben definita mentre l'energia fisica andrebbe a provare un movimento inverso per portarsi in alto attraversando l'intero ventre, salendo per lo stomaco ed entrambe cercherebbero di giungere nella bocca dello stomaco. In tal posto proverebbe a dare inizio ad una fusione tra le due, miscela le energie cercando un contatto tra loro nel tentativo di dar vita alla forza primaria dello shinobi, una terza energia dal colore blu astro denominata chakra. <Anche io, andiamo> seguendo l'altrui moto verso la porta, oltrepassando la soglia per dirigersi al negozio del distretto Kiriano, non molto lontano percorrendo le vie della foglia inoltrandosi in quelle di Kiri, in particolare nel quartiere povero dove le nuvole oscurano il cielo, la pioggia inizia la sua discesa sulla terra rendendo quel tramonto serale malinconico <Lo spero anche io ma credo non ne troveremo> serioso in viso a sua volta, dopotutto devono cominciare una missione, la guardia così come la concentrazione sono alte <Noi due dovremmo agire, almeno questa volta, sul blocco dei ladri. Se li blocchiamo non potranno fare nulla> semplice, poco impegnativo come piano eppure esemplare. Giunti nei pressi del negozietto volge lo sguardo dapprima alla porta del suddetto, successivamente alla Kokketsu e infine a Furaya stessa verso la quale esegue un veloce cenno del capo, dopotutto devono incontrarsi da li a breve per parlare; ode quanto proferito dalla ex decima Hokage portando le dorate nelle azzurre di lei <Io sono un medico, esattamente come lei> indicando con un cenno del capo la rossa al proprio fianco <Detto ciò, le mie abilità sono prettamente da supporto e dalla distanza. Anche tu hai potuto vedere la mia arte, con essa posso bloccare e attaccare se necessario, in più mi diletto con il fuuton> concludendo la propria disamine sulle capacità <Se puoi muoverti anche a distanza ravvicinata, direi che sei perfetta per la prima linea> conferisce un'ipotetico ruolo per l'altra. Attende il dire della Kokketsu prima di seguire la Nara-Yoton all'interno del negozio portandosi alla vista dell'uomo, pur restando alle spalle della ex Kage di un metro circa <Buonasera> dorate si scostano da destra verso sinistra osservando la composizione del negozio, il modo in cui gli scaffali sono posizionati, la struttura dello stesso. [Se C On][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

20:41 Shizuka:
  [Casa di Kan - > Negozio] La rossa è li davanti allo specchio del bagno, allungata sulle punte dei piedi intenta a guardarsi allo specchio per cercare di acconciare quei capelli in una coda alta, lasciando che solo il ciuffo frontale le copra parzialmente la fronte. Gli occhi blu sono intenti a fissare se stessa, anche se con la coda dell'occhio può intravedere la figura del ragazzo appoggiato allo stipite della porta. Indossa un paio di leggins neri, aderentissimi, ai piedi delle calze nere anch'esse, il busto coperto da un maglioncino a collo alto e maniche lunghe completamente nero. Il coprifronte con il simbolo di Kusa è legato al braccio destro, un portaoggetti è posizionato sul fianco sinistro, in posizione laterale, all'interno di questo porta un tonico per al salute e due tonici per il recupero del Chakra. Praticamente è pronta per uscire e raggiungere quel negozio a Kiri che ha richiesto un aiuto contro un gruppo di ladri che non ha voglia di affrontare da solo. Fortunatamente il Sumi è stato scelto come lei per partecipare a quella missione, forse proprio per le capacità di entrambi. Fatto sta che comunque la piccoletta al momento è a casa di lui, che sta ultimando i preparativi sul proprio crine: << Mi sento un tantinello osservata Mio. >> E' vero forse ci sta mettendo più del previsto per fissare quella coda, tuttavia non sono in ritardo. Una volta ultimato quel processo e ignorato qualsiasi commento proferito dal bianco, andrebbe a tornare con la pianta dei piedi a terra, gli occhi verrebbero sigillati per ricercare un poco di concentrazione. In particolare componendo il mezzo sigillo ovino davanti al petto andrebbe a ricercare le due componenti del chakra, quella mentale a livello del capo, rappresentata da una fiammella blu, mentre quella fisica verrebbe ricercata a livello dell'addome, rappresentata da una fiammella rossa. Qualora fosse riuscita a trovare queste due energie avrebbe quindi cercato di farle convogliare al livello della bocca dello stomaco, facendole danzare assieme ed unire andando a comporre una fiamma di un colore violaceo, rappresentante il chakra che lentamente dovrebbe andare a distribuirsi all'interno del corpo. Se fosse riuscita in tale impresa le blu sarebbero tornate ad osservare Kan, un sorriso pacato stampato sul viso: << Sono pronta, possiamo andare! >> I passi verrebbero quindi mossi in direzione dell'ingresso di casa del Sumi, dove la Kokketsu avrebbe indossato un paio di anfibi neri alti fino al polpaccio prima di avventurarsi per strada. La passeggiata da Konoha non è così lunga ma i due avranno modo di scambiarsi qualche pensiero di circostanza, prima di sopraggiungere al luogo indicato per la missione. Durante il tragitto la piccolina andrebbe a boffonchiare qualcosa: << Spero solo di non trovare altra gente con quel coprifronte strano...La cosa diventerebbe ancora più complicata e non ho ancora parlato con Saigo! >> Sembra indispettita su come le cose stiano andando a rilento tuttavia si vede che lo sguardo è molto più serioso del solito; tende sempre ad esserlo quando si tratta di missioni e sa che il suo compagno non è da meno. I passi li conducono dunque a raggiungere il luogo dell'incontro, ovvero un negozio di alimentari. Proprio innanzi alla struttura incontrano il terzo componente del team, proprio quella Furaya che avevano cercato per mezza Kagegakure. Un sorriso le si stampa sul viso mentre una mano viene alzata in sua direzione in segno di saluto: << Buonasera Furaya-Sama! >> Il saluto è posto con un tono di voce più serio di quanto il gesto con la mano non lasciasse intendere, l'altra passa subito alle domande specifiche: << Credo che conosca gran parte delle mie capacità avendo lavorato a stretto contatto con Yukio. Direi che prediligo il medio o lungo raggio, anche se in caso di necessità so difendermi anche nel combattimento ravvicinato. Padroneggio il Suiton sia in termini di attacco che controllo. Inoltre padroneggio l'arte medica. >> Si perchè gestire il nemico può anche semplicemente voler dire bloccarlo mentre gli altri si occupano di altre cose. Ascoltati gli obbiettivi di lei e lasciato modo al fidanzato di dire la sua istintivamente andrebbe ad aggiungere un dettaglio: << Penso che sia il caso di informarsi anche su che cosa sia stato rubato. Magari hanno preso di mira un punto specifico del negozio, dove sono raccolte le cose più di valore. >> Una volta entrati seguendo la decima Hokage, tenderebbe a non verbiare, per salutare l'anziano sposterebbe solo il capo di lato mostrando un sorriso cordiale: << Buonasera >> Null'altro verrebbe proferito, lasciando modo agli altri di interagire con l'anziano. [Se Chakra 30/30][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute]

Partiamo dai piu` lontani: Shizuka ci ha messo diverso tempo per prepararsi, fissata con quella coda e distratta dagli occhi vigili del compagno, ma il tragitto tra il distretto di Konoha e quello di kiri non e` cosi` breve come si possa credere! Soprattutto se le nuvole, a differenza del distretto della pioggia, provengono proprio da li'. I nostri due raggiungeranno si senza troppe difficolta` il negozio e la decima, solo che a differenza di questa, sui cui ora stanno iniziando a cadere le prime gocce, loro due sono stati proprio accompagnati dalle nuvole, rovinando il trucco e parrucco della Kokketsu e bagnando come un pulcino il nostro Sumi. Al termine della loro camminata quindi, saranno liberissimi di entrare tutti e 3 nel negozio di alimentari, ove ad aspettarli, come gia` detto, vi sara` il vecchio Tazuna. Il vecchietto subito fara` il giro del bancone, picchiando a terra con il proprio bastone per aiutarsi a reggersi in piedi, mentre poserebbe gli occhi sul trio. <Finalmente! Stavo diventando vecchio.> Scherza senza alcun problema, camminando ora verso la porta che il gruppo ha precedentemente varcato, affianco a questa vi e` difatti un cestino di rete metallica utilizzato come porta ombrelli, al suo interno ve ne sara` solo uno giallo, che viene rapidamente afferrato dal signore con la mano destra. <Vi affido il negozio, non fate casino!> Senza dare molte spiegazioni. Poco prima che possa varcare la porta per andarsene, il suo occhio smorto a causa dell'eta` ricadra` su qualcosa di suo particolare interesse, che lo convince a rallentare e a voltarsi. <Anzi...> Ruotando completamente con tutto il corpo, utilizzando il bastone ora come perno. <...Volete chiedere qualcosa?> Come ultima possibilita`. Il suo sguardo passa da Furaya a Kan, poi salta su Shizuka per poi tronare sulla decima, ma i suoi occhi non andranno sugli occhi azzurri di questa, quanto scenderanno rapidamente verso la gonna che indossa la rosata. <Rispondero` a qualsiasi vostro quesito...> Non penso di dover specificare altro. La pioggia nel mentre ha preso a battere con forza contro il terreno esterno e contro la vetrata, andando pian piano a creare una piccola pozzanghera che bagna il pavimento per un metro circa. Per quanto riguarda l'impasto del chakra, sia Shizuka che Kan non hanno avuto alcun problema a richiamare a loro quella energia. [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

22:09 Furaya:
 Il di lei sguardo saetta in direzione di Kan che le rivolge la parola assieme alla piccola Shizuka di fianco. Potrebbe essere il genitore d’entrambi. Quasi le vien da sospirare, ma preferisce rispondere attentamente alle spiegazioni dei due. <Okay, quindi abbiamo la fortuna d’avere dei medici in squadra. A prescindere, sareste impossibilitati a stare in prima linea. Nell’eventualità di feriti, c’è la necessità che siate operativi.> Sono regole base che non ha inventato lei di sana pianta in quest’istante, bensì spiegate durante i periodi accademici di chiunque loro l’abbia frequentata. Il di lei tono è mellifluo – certamente – ma al tempo stesso emana quell’aura di austerità che la contraddistingue. Nella sua mente, la mania del controllo inizia lentamente a prendere il sopravvento. E’ abituata da anni ed anni di battaglie ad essere in prima linea, così come pianificare l’eventuale attacco o difesa della missione inerente, coordinando i diretti interessati. E’ come se fosse parte di sé, le viene naturale. <Sì, ricordo.> Replica alla volta di Kan, facendo un paio di rapide ipotesi sulla sua posizione. <Potresti posizionarti in prossimità dell’ingresso, tendendo una trappola a chi giunge. Tuttavia, se non son stupidi come credo, difficilmente adotteranno la porta d’ingresso. Non è da escludere, qualora ragionassero al senso opposto.> Prende fiato, portandosi la dritta ad altezza della fronte così da scostare qualche ciocca di capelli rosati da quest’ultima, evitando che vadano a finirle innanzi agli occhi. <Bisogna chiedere innanzitutto la presenza o meno d’uscite secondarie o finestre, ammesso non sia già a conoscenza da dove abitualmente entrano questi ladri.> E’ anche un’altra delle idee che le son venute in testa, mentre cerca di esaminare qualunque possibilità, qualunque direzione quella missione possa prendere. Cerca di non lasciar scappare nessuna delle variabilità, pertanto continua a ragionare nel suo avanzar all’indirizzo dell’anziano. Analizza anche quanto proferito da Shizuka. La Nara ragiona da Anbu: la missione ha la precedenza. Anni passati a comportarsi e ad essere un Anbu non vengono modificati con qualche giorno trascorso ad oziare tra le mura del villaggio delle Ombre; non differisce il suo modo d’agire. <Concordo.> Conoscere il valore o l’entità dell’oggetto rubato potrebbe risultare comunque un notevole vantaggio. Una volta raggiunto l’ingresso nonché l’anziano guardone che scandaglia con non poca attenzione la gonna, tanto da costringere la rosata – sentendosi a disagio – a tirarsela poco più in basso, è comunque quest’ultima che vorrebbe prendere la parola affinché possa esporre parte dei quesiti – quanto meno i propri. <Mi servirebbe sapere se ci sono altri ingressi oltre a questo> Indicando quello da cui sono entrati, lasciando presumibilmente delle impronte sul terreno a causa della pioggia che si portano dietro. <come delle finestre, un seminterrato o un’uscita secondaria.> Lascia di fatto le altre domande ai presenti, poiché loro idee e preferendo restar dopodiché silente ad attendere risposta. [ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

22:18 Kan:
  [Negozio] I pulcino pio giungono nel negozio, bagnati fradici, i capelli risultano fastidiosi e il capo viene scosso come fosse una criniera buttando via l'acqua, l'intero corpo dona fastidio <Che tempaccio, odio Kiri> ammette in maniera franca è diretta, ogni volta che mette piede li la pioggia incombe sul suo povero corpo. Continua la sua osservazione dell'interno negozio puntando le dorate sul vecchio Tazuna, osserva la fattezze di lui e la battuta preposta inarcando il destro sopracciglio mentre posa per qualche momento lo sguardo sulla ex decima Hokage ascoltandone il dire <Già, questa è l'idea generale ma, appunto, se serve qualcosa per la difesa posso farla> spiega in maniera breve, sbuffando appena aria dalla bocca, gettandola all'esterno con il discorso che prosegue momento dopo momento <Uhm in prossimità dici? Potrebbe essere una soluzione ma vedendo il negozio, forse adottare qualche scaffale come nascondiglio suona meglio. Non devo farmi vedere e non devono capire da dove arrivi la trappola> ponendo anche lui la propria idea <Però si, se passano dalla porta d'ingresso ci facilitano le cose> in maniera decisiva, forse anche troppo decisiva. Inspira inghiottendo grumi interi di saliva lasciando scivolare per qualche momento lo sguardo sulla Kokketsu e la coda di cavallo oramai andata, leggero il sorriso a manifestarsi sul volto del Sumi a tale visione <Giusto e bisogna capire perchè vengono qui spesso a derubare> piccolo dubbio si insinua in lui. Annuisce ad entrambe riportando l'attenzione sul vecchietto li presente, sul modo di fare nei confronti della Nara-Yoton, quelle occhiate alla di lei minigonna <Ehi vecchietto, domattina ti passo il mio numero, ti faccio conoscere qualcuna con cui divertirti, eh?> proferisce parola nei di lui confronti <Detto ciò, ha per caso fatto torto a qualcuno? Oppure guadagna talmente tanto da essere un distributore di ricchezza?> il quesito viene posto all'uomo, una curiosità da togliersi, nulla di più, nulla di meno. Il Sumi concentra il chakra cercando di fargli fare un movimento all'interno del corpo attraverso il sistema circolatorio passando per tutta la sua essenza, toccando svariati punti come braccia, busto e collo ma tenta di spingerlo nella parte basse attraversando le gambe fino a giungere in zona piedi dove cercherebbe di far aderire il chakra al di sotto di essi provando a creare una patina sottile, invisibile fatta di puro chakra per permettergli, se si rivela un successo, una maggiore aderenza alle superfici. [C On][Se rilascio del chakra base][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

22:23 Shizuka:
  [Negozio] La decima non appena riescono ad incontrarsi dopo essersi lavati pone quella domanda e ottiene risposte esaustive, così che possa già iniziare a macchinare un piano d'azione. Dei presenti sicuramente è quella che è più preparata sulla gestione di una missione ed eventualmente di una battaglia, oltre al fatto che sembra anche l'unica a poter affrontare in maniera efficace un combattimento ravvicinato. Ascolta con attenzione quello che dalla rosa viene detto, il concordare con la nanetta e predisporre un eventuale posizionamento tattico per il Sumi. Poi la segue all'interno, come fanalino di coda del trio. Dato che a quanto pare hanno finito per beccarsi l'acqua che lei odia, i capelli le si sono scompigliati e quindi è costretta una volta entrata e salutato l'anziano a disfare quanto fatto e riprodurlo, senza uno specchio ma probabilmente, dato il crine bagnato in maniera meno complicata del previsto. Tutto ciò avverrebbe mentre l'anziano si scosta da dietro il bancone fino a davanti loro, sorpassandoli ed andando a prendere quell'ombrello giallo. Tuttavia pare che l'anziano baffuto abbia trovato qualcosa di interessante riguardo ai tre, in particolare sembra attratto dalla più matura del gruppo, o meglio dalle sue gambe. Fortunatamente non si è messo a fissarle il seno, cosa che l'avrebbe messa in imbarazzo non poco poichè non avrebbe potuto trattar male colui che li aveva praticamente assoldati; ma forse l'anziano guardando quel faccino struccato ha ben compreso che la rossa è sicuramente minorenne. Mentre lui osserva l'altra comunque concede loro delle domande da porre, la prima a rispondere è quella che ormai considera quasi come il capo delle operazioni, segue Kan con quei modi irriverenti che mostra sempre davanti al mondo, punzecchiando il vecchio su quel comportamento poco ortodosso. Infine con voce schietta e diretta andrebbe a porre lei stessa quel quesito già esposto al di fuori del locale: << Mi scusi, esattamente a cosa hanno puntato i ladri le volte precedenti? Alla cassa o a qualche oggetto di valore presente nel negozio? >> Lo sguardo blu si poserebbe su di lui, aspettando una risposta che spera possa aiutare nella disposizione delle loro difese. [Chakra 30/30][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute]

I tre sono entrati ed ecco che il dialogo con il vecchio e` subito partito. Shizuka si fa nuovamente la coda senza alcun problema mentre i due compagni iniziano quella mezza ricerca di informazioni. La Nara cerca di tirar giu` la gonna e il vecchio le sorride, assottigliando lo sguardo che ora viene sollevato per guardarla dritta negli occhi. <Su cara, non essere timida! Se alla tua eta le ragazze fossero state cosi` apparenti probabilmente ora non avrei questi occhiali!> ci mancava il vecchio maniaco! La domanda della rosata e` la prima che viene posta al nostro uomo. <No, nessun altro ingresso. Anche la merce mi viene lasciata qui all'ingresso...> Volgendo lo sguardo verso i piedi della vetrata che mostra l'esterno. <Ma visto il vostro arrivo ho gia` sistemato tutto eheheh> una risata tutta per se, senza alcuna battuta. <L'unica finestra invece...> Alzando lentamente il bastone per indicare la vetrata citata poc'anzi. La base del bastone viene posata nuovamente contro il terreno, facendo da appoggio per gran parte del peso mentre gli occhi tornano sulla gonna della Nara. La testolina poi gira lentamente verso Shizuka, che osserva bene, dalla testa ai piedi, prima di proferir parola. <Ti senti bene ragazzo? Mi sembri un po` bagnato... Non lo hai un ombrello?> Chiederebbe senza aver palesemente notato il suo petto. <Hanno portato via articoli vari. Cibo in scatola, lattine, pacchi di cereali e biscotti... pesce... in quantita` assurde! Ho dovuto ordinare tutto! Avevo gli scaffali praticamente vuoti.> Borbotterebbe quasi inutilmente. La battuta di Kan poi lo scalda, anche fin troppo. <Come ti permetti! Non ho certo bisogno di una tua amica o di tua mamma!> Sollevando l'ombrello con la destra per cercar di picchiarlo sulla testa del Sumi. [Kan difesa 2/4]Nonostante il dialogo, potrete notare senza alcun problema che il locale e` piccolo quanto pulito, tenuto a lucido, non vi e` neanche un granello di polvere, forse a confermare quanto appena detto dal vecchietto. [Kan difesa 2/4][Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

22:52 Shizuka:
  [Negozio] Il vecchio risponde alle domande come promesso anche se osserva le ragazze fin troppo e la battuta di Kan lo punge sul vivo, facendolo muovere come a volerlo colpire con quel bastone. Considerato l'età dell'anziano e il fatto che abbia assoldato dei ninja per risolvergli il problema non si preoccupa troppo di quell'attacco sferrato in direzione del compagno. Tuttavia un minimo commento verrebbe rivolto al vecchino: << Non credo sia una buona idea mettere fuori gioco qualcuno che dovrebbe aiutarla. >> Un sorriso cordiale gli verrebbe rivolto, << Tenga questa energia per i ladri se dovesse vederli mentre torna a casa >> Il tutto è chiaramente un modo per calmarlo un poco e al contempo farlo allontanare senza proprio lanciarlo fuori dal suo stesso locale. Qualora lui si fosse allontanato l'attenzione sarebbe dunque tornata a favore della missione, esponendo alcuni pensieri a voce alta verso i due compagni: << Il pesce è costoso il resto meno. Tuttavia più che dei ladri a me sembra della gente affamata che non può permettersi di pagare. Spero solo che non saremo costretti a mandare in cella qualcuno che dovrebbe essere aiutato. >> Il tono è mesto, non le piacerebbe per nulla l'idea di dover fare qualcosa del genere, anche se a conti fatti, la galera potrebbe pure fornirgli più cibo che non i quartieri poveri di Kiri. Gli occhi blu verrebbero quindi rivolti all'Hokage, in maniera enigmatica: << Dovremmo sicuramente presidiare le entrate. Quindi io mi occupo della finestra dato che Kan va sulla porta? >> Domanda retorica, le sembra la strategia migliore, oppure l'altra sta pensando a lasciarli insieme sul lato meno probabile affrontando la minaccia dalla finestra in solitaria. [Chakra 30/30][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute]

22:55 Furaya:
 Infastidita non poco dalle occhiate che le vengono elargite – anche in maniera esosa – dal vecchio di turno, sceglie di far ruotare le iridi ghiacciate verso l’alto, salvo poi riportarle su questi così da inquadrarlo meglio. <Potrei essere sua figlia, dunque non mi sembra il caso.> In realtà, esser figlia d’un vecchio maniaco sarebbe stato probabilmente un notevole passo in avanti rispetto all’esser progenie d’un traditore che ha cercato di distruggere – come tanti altri – la pace del villaggio della Foglia. Tuttavia, le parole che fuoriescono dalla bocca di Kan, scatenano nell’anziano una pessima replica munita di bastone. A prescindere che il Sumi possa o meno schivare/bloccare il colpo, la fanciulla non farebbe altro che allungare di proposito la mandritta in sua direzione, cercando d’intercettare il colpo avversario poco prima che giunga ad altezza del ragazzo. Aprirebbe il palmo della relativa mano, stendendo l’avambraccio ed avvalendosi della propria forza posseduta – nonostante non sia al massimo della forma. Coadiuverebbe il tutto una maggior resistenza dell’arto dettata anche dal vambraccio che porta indossato, qualora lo intercetti male e vada a finir contro quel determinato punto. Vorrebbe circondare con le dita e i polpastrelli il bastone utilizzato come arma impropria, anteponendosi – da bravo capo squadra – innanzi al compagno di missione. <Siamo qui per aiutare e la missione ha la massima priorità> Professa ad alta voce, riprendendo in mano la situazione esattamente come le piace fare – maniaca del controllo per natura, non per scelta. <quindi, ci dia le informazioni necessarie, dopodiché può tornare alla sua abitazione.> Si vorrebbe dimostrare comunque affabile, nonostante l’espressione seria e fredda la faccia da padrone durante la conversazione appena effettuata. Qualora sia riuscita nell’anteporsi a quel colpo, presterebbe attenzione comunque al circondario per prevenire possibili movimenti sospetti, seppur la pioggia potrebbe risultar essere non poco un problema. <Innanzitutto> Quando il vecchio sarà andato via, lasciando i tre ninja all’interno del locale. <sarebbe conveniente spegnere le luci e far finta che il negozio sia chiuso.> Giusto per sottolineare che la possibilità che i ladri vengano a far loro visita sia doveroso anche se il negozio risulta essere possibilmente chiuso. Non estrae alcuna arma, piuttosto s’avventura all’interno del locale. <Il bancone è un ottimo punto difensivo, nonché bilanciato per difendere l’ingresso.> Ammette nei riguardi del bianco che proprio poc’anzi ha citato quel punto come ipotetico luogo cardine della tattica difensiva. Ne conviene con lui. Nei riguardi di Shizuka, ruota appena il capo in sua direzione così da adocchiarla e risponderle di conseguenza. <La finestra è invero un’enorme vetrata, quindi ti conviene star attenta. Se questa è l’unica entrata, vuol dire ch’entreranno dall’ingresso. Potrebbero forzarlo in qualche modo. Quindi, la tattica cardine sarebbe di attenderli da tre punti differenti: Kan dietro il bancone, tu in prossimità della vetrata senza farti vedere dall’esterno ed io frontale all’ingresso, fungendo da esca.> Nonché da prima linea. Tattica approvata? [ ¼ - Tentativo di posizionamento mano sotto il bastone ][ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

23:02 Kan:
  [Negozio] Ne ascolta le risposte fornite a Furaya per quanto riguarda i possibili ingressi, nulla se non quella porta principale da cui sono passati risulta essere l'unica entrata e come finestra solo quella vetrata. In pratica non ci sono altre vie, un punto di partenza importante su cui riflettere e la naturale conseguenza è proprio quella trappola. Lancia una veloce occhiata alla porta, troppo assurdo pensare ad uno sfondare del vetro, il rumore eccessivo attirerebbe troppo l'attenzione. Un loco chiuso è il teatro. Lascia andare il pensiero, muoversi, agire, forse possono risolvere veramente la questione senza mettere a soqquadro l'intero negozio mantenendo intatti scaffali, frigoriferi e quant'altro. Il vecchietto oramai vicino volge il proprio dire alla Kokketsu enunciando quanto è stato rubato, cibarie varie, in particolare il pesce in grosse quantità <Punteranno ai frigoriferi per primi probabilmente> un commento elargito a voce alta ma è la propria battuta ad attirare le ire del vecchio pervertito eppure è la frase di lui a colpire l'albino, la madre è messa in mezza. Non fosse quella una missione, probabilmente, la situazione si sarebbe capovolta. Flette le ginocchi avvicinando cosce e polpacci per dar loro maggiore forza, gamba destra tenuta indietro mentre la sinistra è portata leggermente più avanti lasciando che il piede si adagi perfettamente sul pavimento mentre il destro è tenuto sollevato lasciando alla punta il compito di far da perno. Schiena tirata all'indietro mettendo fine alla presa di posizione. L'albino cercherebbe di effettuare uno scatto all'indietro di due metri, all'interno del negozio, per evitare di essere colpito da quell'ombrello. Spinge con il perno sul terreno ma è il sinistro a venire alzato per primo portandolo all'indietro e poi far forza con il destro per darsi quel semplice slancio che gli consenta di schivare l'offensiva. Dorate fissate sull'uomo, smorfia presente sul viso. Nel mentre ascolta quanto proferito da entrambe le compagne di missione, chi più, chi meno offre una strategia <Concordo con Furaya, lei può prendere colpi diretti al contrario di noi. Vado al bancone> stizzito nelle movenze, nel parlare, sentire della propria madre tirata in ballo da un vecchio in quel modo. Cerca, in caso di riuscita della schivata, di muoversi verso il bancone, passo svelto, diretto e conciso per macinare le distanze che lo separano da esso ed aggirarlo per mettersi dietro di esso <A luci spente sarà difficile dirigere gli attacchi, al buio ancora non ci vedo a meno che una di voi non si piazzi vicino all'interruttore per accenderlo di sorpresa> non può rischiare di sbagliare mira dopotutto. [C On][1/4 schivata + 1/4 spostamento][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

l'attacco minaccia il capo di Kan, ma si tratta di un vecchio, la velocita` e` praticamente quella di un maggiolino con i mattoni al posto delle ruote. Tutti e tre vedono l'attacco arrivare senza alcun problema, Furaya stessa allunga la mano per bloccarlo, intenta a far si che il colpo non vada ad intaccare il compagno ma quando l'ombrello urta il suo palmo, l'intero arto viene abbassato di trenta centimetri buoni, mostrando una certa forza. E` andata bene che Kan ha preferito indietreggiare di quei due metri, puntando a prendere le distanze dal vecchio. Il vecchio, di cui ora non ricordo il nome, assottiglia lo sguardo, voltandosi inizialmente verso Shizuka. <non sono piu` giovane come una volta, e` per questo che siete qui voi.> Ed ecco che tornerebbe sulla rosata che ora prende a dire che la priorita` e` la missione stessa. <Vi affido il negozio. Non fatevi male che due gambe come le sue non si trovano da tutte le parti!> esclamerebbe ad alta voce, lanciando ancora una volta un'occhiataccia nei confronti di Kan. Il vecchio si volta per poi uscire dalla porta, con la mano destra solleverebbe l'ombrello mentre la mancina poserebbe il bastone contro la vetrata, apre l'ombrello e chiude la porta. Dalla tasca sinistra estrae la chiave che viene inserita nella serratura ed in fine compierebbe due giri in senso opposto a quella della porta (antiorario). Riafferrato il bastone, passeggera` via sotto la pioggia. Ecco, ora i nostri shinobi sono all'interno del negozio, completamente da soli... Kan si fionda dietro al bancone, ancora ferito nell'orgoglio dalle parole del vecchio, e quando giungera` dietro di questo potra` notare la cassa spalancata, ma al suo interno sono presenti i Ryo, diversi Ryo, ma non gli e` dato sapere se ne manca qualcuno. Il bancone e` lungo circa 10 metri e presenta la cassa sulla sinistra, posata sopra un ripiano in legno, sotto a questo ripiano ve ne e` un secondo, nascosto solitamente agli occhi dei clienti, il bianco puo` comprendere senza alcun problema che vi siano alcuni oggetti, di questi puo` riconoscere senza difficolta un kunai con un filo rosa ed una vecchia foto. Sulla sinistra, sotto alla cassa, posato a terra in verticale, un ombrello di colore blu con diversi unicorni disegnati sopra. Tutti e tre potrete sentire, poco dopo, senza alcun problema il rumore di una lattina che cade e rotola per terra, raggiungendo lentamente la vetrina, mostrandosi dal corridoio centrale. [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

23:45 Kan:
  [Negozio] L'occhiataccia del vecchio viene ricambiata non accettando ancora quelle parole sul proprio genitore e raggiunge il bancone ponendosi dietro di esso. Osserva le fattezze di quel posto, lungo ben oltre le aspettative, la cassa aperta con svariati Ryo al suo interno. Scruta attentamente la cosa, strano, molto strano <Mh ha lasciato la cassa aperta> parla a voce non troppo alta, cercando di esser sentito solamente dalle due presenti <Strano per uno che cerca di non esser derubato> pone i propri commenti rendendo partecipi le altre due eppure non è l'unica questione che ne attira l'attenzione. Il ripiano in legno su cui è posta la cassa ne mostra un secondo poco più in basso, flette appena le ginocchia per abbassare se stesso, guardare quel kunai in particolare con filo rosa ed un ombrello con tanti di unicorni disegnati sopra. Tutto può ricondurre a qualcosa, possibile siano oggetti della figlia, forse morta? Punta le dorate su quella foto esposta alla ricerca di possibili indizi a riguardo, comprendere cosa nasconda effettivamente. Umetta appena le labbra <Qualcosa mi puzza qui> commenta ancora l'albino prima di sentire a sua volta la lattina cadere. D'istinto torna in posizione eretta per osservare l'accaduto, quella lattina rotola verso la vetrina mettendosi in bella vista. La destra viene portata nel portaoggetti per estrarre il fuda e il pennello con inchiostro dati dal clan. Apre il fuda al di sopra del bancone posizionando l'inchiostro al di sopra di esso con il pennello inserito al suo interno. Lento il respiro mentre l'arto destro incastra tra le dita il pennello ancora immerso nell'inchiostro con la mancina sollevata ad altezza viso, smuovendo l'arto con estrema lentezza, formando un mezzo sigillo della pecora cominciando ad agitare il chakra all'interno dell'essenza del genin. Mosso per il sistema circolatorio esso infonde energia ad ogni singolo arto cercando di convogliarne una maggiore quantità nel destrorso fino al raggiungimento dell'inchiostro provando a far uscire l'energia bluastra al suo interno per attivarne le potenzialità inespresse. Mischia l'energia con il liquido, tenta di dar vita al proprio potere in modo diretto e perfetto. In caso di riuscita, la capacità innata del proprio clan pervade l'essenza dell'albino donando ad egli il potere di compiere meraviglie. <Shizuka, sta attenta> rivolgendosi alla Kokketsu in primis, sua unica vera preoccupazione la dentro, unica persona che conta <Furaya, tieni pronta quella Katana> qualcosa gli puzza, qualcosa non gli quadra in tutto questo <E poi, quel vecchiaccio non ha risposto alla mia domanda di prima, non sappiamo se ha pestato i piedi a qualcuno> forse lui stesso è complice di qualcosa ma per il momento non dice nulla a riguardo, tiene quell'informazione per se. [C 29/30][2/4 Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

23:45 Furaya:
 La di lei mano vien condotta verso il basso a causa del bastone che batte contro la sua mano, pur non causandole chissà che dolore, tuttavia facendole intuire che, se preso nel punto giusto, avrebbe potuto far non poco male al prossimo. <Tch.> Fa schioccar la lingua contro il palato, attendendo che l’uomo possa finalmente abbandonare il suo negozio, lasciando ai tre ninja il compito di proteggere il negozio o quanto meno d’evitare che venga rapinato ancor una volta. Prese le loro doverose posizioni, non resta da far altro che attendere che la notte scorra. Non è inverosimile che possano anche non presentarsi per qualche ora o affatto. D’altronde, non hanno fatto nulla per non farsi scorgere nei pressi dell’ingresso. Tuttavia, è un’idea che viene immantinente scartata nell’istante in cui una lattina par rotolare nel corridoio centrale. In silenzio, la donna si chinerebbe dabbasso, flettendo le inferior leve. Il baricentro sarebbe mantenuto basso affinché possa avanzare con calma e precisione, evitando di esporsi eccessivamente. La dritta verrebbe condotta ad altezza del fianco mancino dove la fedele katana soggiorna ancor silente. Stringerebbe i polpastrelli attorno all’elsa, facendo combaciar anche il palmo della relativa mano con il chiaro obiettivo sì d’estrarla, ma evitando di causar eccessivo rumore – in teoria dovuto al filo della lama che striscia contro il fodero nel quale è contenuta. Qualora sia riuscita nell’obiettivo prepostosi, la terrebbe bassa in prossimità della sua gamba onde evitar di colpire o danneggiare qualunque cosa all’interno del negozio, nonostante il vecchio si meriterebbe questo ed altro dopo quelle lunghe e lascive occhiate nei confronti della gonna della Judai. Tornando a quest’ultima, si manterrebbe nei pressi della testata esterna della corsia principale, poco prima di svoltare sulla sinistra ed immettersi in essa. Non volterebbe immediatamente l’angolo, poiché intende osservare attentamente la zona prima d’immettersi. D’altronde, è caduta solo una lattina, non può dir esattamente cosa sia accaduto. Per tal ragione, restando nei pressi della suddetta testata, stenderebbe appena l’arto avente or la katana, così da rivolgere il PIATTO della lama dabbasso. Lo sfrutterebbe al pari d’uno specchietto senza esporsi in maniera eccessiva, adottando metodi sicuramente conosciuti nell’ambito militare del quale ha fatto parte. Vorrebbe capire – com’è giusto che sia – se sia caduta soltanto una lattina o se ci sia qualcun altro all’interno di quelle corsie che attende esclusivamente di darsi da fare nel rapinare. I movimenti attuati vorrebbero essere adeguati alle circostanze, dunque muoverebbe le inferior leve con la doverosa calma e attenzione di chi vuol evitare di far quanto più rumore possibile, tant’è che si zittisce di colpo. [ 2/4 – Spostamento PRESSI corridoio CENTRALE + 2/4 – Osservazione e valutazione ][ Chakra ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

23:54 Shizuka:
  [Negozio] La risposta che ottiene il capo squadra è semplicemente un cenno col capo, anche se effettivamente il problema della luce risulta essere qualcosa da valutare attentamente, in fondo il tempo da lupi fuori non concede molta luce, anche se i frigoriferi sempre accesi aiutano probabilmente a rischiarar l'ambiente, e forse anche le luci dei lampioni esterni. Dopo quel gesto stizzito del vecchio nei confronti di Kan e le risposte ottenute dai diversi membri della squadra, l'anziano decide di andarsene, inneggiando nuovamente alle gambe di Furaya come se fossero un patrimonio dell'UNESCO. Il negozio resta quindi tecnicamente vuoto, se non per loro tre. Il Sumi si avvia a raggiungere il retro del bancone dove potrà notare dirversi oggetti di cui la rossa non sarà a conoscenza finchè l'altro non ne dichiarerà l'esistenza. Tuttavia dopo pochi istanti dall'uscita di scena del proprietario un rumore forte e chiaro decide di interrompere il silenzio del locale vuoto: una lattina cade e poi rotola aterra fino a raggiungere lentamente la vetrina, passando dal corridoio centrale. Lo sguardo blu andrebbe istintivamente a rivolgersi in direzione di Furaya, come a ricercare un eventuale suggerimento da parte della eletta capo squadra. In ogni caso con un cenno del capo andrebbe ad indicare l'ultimo corridoio in fondo, quello opposto alla cassa dove dovrebbe trovarsi il bianco. L'idea della Kokketsu è quella di bloccare una eventuale via di fuga a chi potenzialmente si potrebbe trovare già all'interno del locale. Se non avesse ricevuto alcun tipo di opposizione in quella mossa da parte dei presenti avrebbe cercato di muoversi in maniera silenziosa nella direzione prescelta, andando al contempo a concentrare il proprio flusso di Chakra a livello dei arti inferiori, così che qualora dovesse dover eseguire qualche spostamento repentino su una superficie diversa dal pavimento non dovrebbe riscontrare particolari problemi in tal gesto. Solo un gesto viene donato con il capo al Sumi, prima di muoversi imitando le gestualità accorte della capo squadra, cercherebbe di fare meno rumore possibile dunque, portandosi in maniera furtiva verso il limitare dell'ultima corsia piena di prodotti, allungandosi appena per sbirciare se nel corridoio vi fosse qualcuno o qualcosa di strano. Le blu andrebbero a rivolgersi persino sui ripiani alti, per vagliare anche quel possibile nascondiglio. Una volta assicuratasi dell'assenza di chiunque non si addentrerebbe oltre nella corsia, forte del fatto che l'unica uscita pare essere quella dalla parte opposta del possibile nemico presente. La mano destra istintivamente poi andrebbe ad estrarre da sotto il maglione nero a collo alto la propria collana, dorata, con il pendente a farfalla e le ali color blu fatte di brillanti. Non è di certo un'arma, per la maggior parte delle persone per lo meno. [Chakra 30/30][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Se Rilascio del Chakra Base]

Andiamo per ordine: Kan nota la cassa aperta con i Ryo della giornata, vede il kunai e pure la foto, quest'ultima e` una foto parecchio datata, e` comprensibile dal suo stato: non vi sono colori, gli angoli sono spiegazzati e a tratti strappati, alcuni punti di quella foto si mostrano bruciati, rendendo impossibile riconoscere cosa vi sia stato immortalato in quel punto preciso. Quel che il bianco puo` vedere nella foto e` un bambino, con alla propria sinistra una donna e alla propria destra un uomo, questi sono ben piu` alti del fanciullo, la donna tiene entrambe le spalle del piccolo che Kan avra` l'impressione di aver gia` visto, mentre l'uomo solo la mano mancina su una di queste. Alle loro spalle, un ponte famosissimo. Il bimbo e` sorridente, come la donna, il volto del padre e` una delle parti rovinate della fotografia. La successiva attivazione dell'innata avviene senza alcun problema. La rosata, sentendo la lattina, scatta sugli attenti, si avvicina all'inizio di quella corsia ed estrae la lama il piu` silenziosamente possibile, in tutto questo non riscontra nessun problema di alcun tipo, utilizza la katana come specchio, permettendosi di osservare chi o cosa ci sia nel reparto senza doversi esporre troppo. Gli occhi azzurri vedranno, attraverso il riflesso di quella immagine, una piccola testolina nera e a punta che si muove dal ripiano in cui, potra` la Judai presupporre, esser caduta la lattina. L'immagine non e` ben precisa e dettagliata, sara` costretta a supporre o a esporsi per osservare la testolina con i propri occhi. Shizuka invece sruta la terza corsia, quella che in caso contrario sarebbe scoperta viste le posizioni tattiche dei due compagni. I tre in questo momento hanno una visione completa su tutti gli scaffali e renderebbero effettivamente difficile a qualunque ladro degno di nota il furto di un qualsiasi prodotto. Ma qua stiamo parlando di un negozio nel quartiere malfamato di Kiri, qui chi delinque lo fa con immaginazione! Un altro forte rumore si diffondera` tra quegli scaffali, provenendo direttamente dai frigoriferi che Kan ha a portata di sguardo: entrmbi si sono spalancati con forza, facendo cadere sul terreno tutto cio` fosse a filo della porta, permettendo cosi` ad un paio di pesci congelati e ad un calamaro di rotolare sul pavimento. Nel mentre, la testolina che Furaya ha visto fino a pochi istanti prima, si ritirera` nello scaffale, da cui seguira` la caduta di diverse lattine e barattoli, sta da se che alcuni dei barattoli in vetro, contenenti per esempio i funghi o le cipolline, si romperanno, sporcando tutto il pavimento con l'olio contenuto al loro interno. L'unica che non assistera` a cadute di oggetti o frigoriferi che si aprono da soli, sara` Shizuka, che pero` potra` udire tutto senza nessuna difficolta`. [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

15:43 Kan:
  [Negozio] Quella foto ne attira l'attenzione così come lo sguardo, vecchia, bruciata, forse un residuo di qualche incendio, un disastro di una famiglia eppure qualcosa di strano è notato. Quel fanciullo risulta familiare agli occhi del bianco, già avveduto di tal figura; cruccia la fronte distogliendo appena lo sguardo, l'uomo è bruciato ed il volto della donna nulla dice ma il bambino... dove l'ha già visto? Risale forse a prima del coma? Forse anch'esso collegato a Kushina od a quanto avvenuto nel passato? Scossone veloce del capo riportandosi in piedi, richiamando la propria innata in maniera corretta. Pensieroso estranea se stesso qualche momento, nuovamente quella sensazione di già visto, nuovamente la propria mente fa scherzi, lo prende in giro impedendogli di ricordare ciò che gli spetta di diritto. Cos'ha? Quel colpo del passato ha davvero minato il proprio intelletto? Ha deficitato un sistema così perfetto? Deglutisce inghiottendo un amaro boccone, scaccia qualche momento tal pensiero venendo distratto dall'apertura delle ante del frigorifero, secondo evento dopo quello precedente. Dorate si portano sulla caduta dei due pesci e del polpo mentre la destrorsa tiene stretto il pennello mentre la mancina è posata sul fuda, pronto a dar fiato all'inchiostro. Inspira ed espira, la mente viaggia, cerca una soluzione a tutto questo <Possibile che siano già qui dentro, con noi> no, non è una trasformazione o la caduta ne avrebbe rivelato le fattezze, dunque cosa può mai essere? Forse una trasformazione applicata in maniera diversa? <Possono essersi trasformati e nascosti dietro il frigorifero, anche se...> ammette la fallacità della propria proposta. Non quadra, qualcosa non quadra in tutto quella storia, difficile pensare ad una soluzione. Pensa, pensa ancora <Shizuka> non porta lo sguardo sulla ragazza <Dal frigo son cadute pietanze e le ante si sono aperte da sole> informa la Kokketsu prima di pensare ad un'alternativa. Dorate vengon puntate nella direzione del frigo, esattamente da dove si son aperte le due ante. Concentra l'intera mente in tal punto smuovendo il chakra all'interno del proprio corpo, permane in completo silenzio senza emettere alcun tipo di suono estraniandosi completamente da tutto e da tutti portando l'intera mente in tal parte nel tentativo di percepire un'ulteriore presenza, oltre a se stesso e alle due donne li presenti ovviamente, comprendere se effettivamente sono soli oppure no, se vi è qualcuno oltre a loro oppure tale figura risulti trovarsi al di fuori del locale agendo dal muro esterno. [C 28/30][1/4 Percezione della presenza][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

15:58 Furaya:
 Sarà anche notte, ma bisogna ingegnarsi per riuscire a risolvere quest’evidente problematica. Tuttavia, c’è qualcosa di piuttosto chiaro che risuona nella testa della donna: o sono bambini – per poter salire su quegli scaffali senza far così tanto casino – oppure son animali che, data la statura e la grandezza, possono muoversi come meglio preferiscono. È lampante il raggiungimento di tal pensiero, sicché nessuno è potuto entrare nel negozio, a meno che non fosse rimasto nascosto prima. Ma nascosto dove? Dietro i barattoli? Nei frigoriferi? E per quanto tempo? Quindi, l’idea cardine che s’è fatta è che, inevitabilmente, vi siano anche dei procioni o delle bestie attratte dal cibo scadente di quel negozietto. Inspira profondamente, mantenendo la consueta calma mentre nel riflesso della katana dovrebbe riuscire a scorgere la parvenza di qualcosa. Una testolina nera si ritrae immantinente, per via – quasi sicuramente – dei rumori ch’è riuscita a scorgere nei dintorni. <Hm…> Anche la teoria di Kan ha un senso, ma nessuno lì dentro possiede un’innata oculare che permetterebbe la ricerca esatta della fonte del Chakra. <Ho visto sbucare una testolina, ma temo che si tratti più che altro d’un animale.> O più d’uno a giudicare dalle porte del frigo che si son spalancate, anche se… può davvero una bestiolina riuscire a farlo? E se fosse più grande di quel che pensano? Avrebbe fatto senza dubbio rumore. Quindi, son molteplici gli interrogativi che possono porsi in questo frangente. Non resta da capire come comportarsi. Avanzare di soppiatto non è mai una buona idea. Va da sé che vada zittendosi. La katana vien tenuta nella dritta, impugnata saldamente e precedentemente usata per adocchiar possibili presenze senza scorgersi eccessivamente. Di rimando, vorrebbe adottare una tecnica tanto basilare che vien insegnata nelle Accademie dei vari villaggi – e settori, attualmente. E non solo… Dapprima, convoglierebbe una minima quantità di Chakra lungo le inferior leve, affinché possa conglomerarla al di sotto delle piante dei piedi. Quivi, si formerebbe una sottile patina azzurrognola che dovrebbe fungere da coadiuvante nei movimenti in verticale, in obliquo o anche in orizzontale se a testa in giù. Sta di fatto che tenta di sfruttare il bordo esterno di quegli scaffali, contro cui poc’anzi poggiava. Tentando di far meno rumore possibile, il di lei obiettivo consisterebbe nell’iniziare a compiere dei passi che la portino a salire verso l’alto. S’acquatterebbe sulle inferior leve, tenendo la katana disposta lungo il fianco in maniera tale che non commetta troppo casino e che non strisci in alcun modo. Avanzerebbe prima d’un passo, poi d’un altro. Vorrebbe raggiungere la vetta degli scaffali, evitando accuratamente di far troppo casino per ovvie ragioni. Resterebbe piegata sulle gambe, riducendo l’area del proprio corpo al minimo possibile. Manterrebbe persino il fiato se ciò l’aiutasse nell’obiettivo. Scuola Anbu, signori. Infine, adottando anche la capacità di celarsi agli occhi altrui o quanto meno di non farsi scorgere immantinente, tenta di restar flessa come poc’anzi citato, nonché tentar di scorger dall’alto qualunque cosa possa loro servire ad individuare il nemico – se di tale possa trattarsi. Tenta persino di sporgersi, appena col capo, giusto per sincerarsi che quella testa nera sia sbucata o meno. Essendo in alto, grazie poi alle capacità peculiari d’un ninja, non dovrebbe esser difficile – secondo la sua ottica – sorprenderlo in qualche modo. <…> In silenzio, chiaro. [ Chakra ON ][ 2/4 – Rilascio del Chakra avanzato + ¼ - Spostamento (in teoria, meno della metà della distanza massima raggiungibile) ][ Arte della Dissimulazione ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

16:14 Shizuka:
  [Negozio] Nulla pare scorgersi in quella specie di corridoio in cui sta sbirciando, nemmeno nella parte alta degli scaffali si coglie movimento, tutto pare tranquillo, in fondo ciò che si era mosso stava nel corridoio centrale. Inizialmente non si ode granchè, silenzio quasi completo dopo quella lattina, e poi improvvisamente un gran rumore, sembra che qualcosa cada a terra, più cose in realtà ma gli occhi blu non riescono a vedere nulla di diverso. Poi le voci degli altri la raggiungono, gli occhi che non si scostano da ciò che si trova di fronte, ovvero un corridoio apparentemente vuoto. Il Sumi la chiama, le spiega cosa è accaduto, diventando in qualche modo i suoi occhi. La Nara fa altrettanto e silenziosamente cerca un punto di vista migliore per scoprire qualcosa che al momento si cela. Nulla viene detto ad alta voce, cercando di non disvelare troppo la propria posizione che rimarrebbe a controllo di quel corridoio, senza esporsi eccessivamente. La decisione viene presa, inutile tergiversare oltre, bisogna iniziare a sfruttare ciò che ha a disposizione per natura: la mano destra andrebbe ad afferrare il ciondolo a forma di farfalla, quelle ali più affilate di un normale gioiello verrebbero mosse in direzione del polso sinistro che nel frattempo è stato avvicinato al collo. Il Chakra di quella tipologia acquatica viene fatto convogliare in parte sull'arto sinistro che poi verrebbe inciso con il monile, cercando di procurare un piccolo taglio orizzontale sul polso, lasciando che parte di quel sangue nero inizi a rigare il braccio coperto dal maglione nero anch'esso. Cercherebbe di far fondere quindi il proprio chakra con il proprio sangue, così da attivare quell'innata tanto spaventosa per i più, qualora fosse riuscita in tal intento da quell'unione, il proprio sangue dovrebbe iniziare a fluttuare attorno alla ragazzina, avvolgendola con un color violaceo, stessa aura che dovrebbe comparire attorno a quegli occhi blu, rigati al contempo da delle lacrime, nere, che le discendono sul volto fino alla base del mento. Qualora fosse riuscita dunque a trasformarsi in quel demone, il passo successivo sarebbe stato quello di crearne un'altro: si inginocchierebbe a terra, dapprima andrebbe a comporre il sigillo del bue davanti al petto, poi mani appoggiate al terreno, cercherebbe dunque di creare una sfera di sangue nero attorno a se stessa. Se vi fosse riuscita la concentrazione verrebbe poi rivolta nell'immaginare la creazione di quelle creaturine odiose e brutte: nella mente andrebbe a immaginare un servitore dalla forma di goblin, con una maglietta smanicata semplice lunga fino alle ginocchia, dietro la nuca un cappellino ottenuto da una testa di gatto morto. Se fosse riuscita avrebbe quindi convogliato il proprio chakra attraverso i palmi delle mani, il sangue che prima la circondava dovrebbe ridirigersi di fronte a lei, andando a plasmare quella figurina assillante, che dovrebbe andarsi a generare di fronte a lei. Qualora quella spiacevole creatura avesse fatto la sua comparsa, da quella posizione accucciata la Kokketsu gli si sarebbe rivolta in un sussurro: << Avanza e trova i nemici. Feriscili se puoi. >> Quell'esserino stupido ma molto rozzo probabilmente farebbe una faccia veramente soddisfatta, soprattutto dopo la seconda affermazione della rossa, andando a guardarsi attorno nel corridoio che si trova innanzi; gli occhi di tale creatura dovrebbero essere identici a quelli di colei che li ha creati, ovvero contornati da quel viola spettrale. [Se Chakra 19/30 -> 1 per attivazione innata Kokketsu, 10 per Richiamo degli inferi x1 ][HP: 99/100 -> 1per innata Kokketsu][2/4 turni per attivazione innata; 2/4 turno per Richiamo degli inferi (Ninjutsu > 50)][Stat Goblin: Mente 20, Forza 35, Aagilità 35, Resistenza 30; Danni goblin pari al 75% della loro forza][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

Kan tenta di scovare i suoi nemici attraverso una tecnica basilare, la percezione della presenza, dimenticandosi pero` di alcuni dettagli fondamentali: 1) la percezione della presenza non rivela ne il numero ne la posizione dei nemici. 2) E` con degli alleati all'interno di un negozio. Ma leviamo al bianco ogni dubbio, la tecnica rivelera` a Kan che vi sono delle presenze attorno a lui. Furaya si improvvisa felina, decidendo di salire su quello scaffale e appostarsi in maniera intelligente, ma sotto al suo peso, e a quelli dei diversi prodotti, si potranno udire dei rumori metallici e alcuni cigolii... Un bullo arrugginito parte come un proiettile, crepando la vetrata e lasciandovi un piccolo foro su di esso. Pochi istanti dopo, tutto il mobile crolla sul lato, minacciando la Judai di farla cadere e seppellirla. [Furaya difesa 1/4] Nonostante il poco tempo passato in cima pero` la rosata e` riuscita a scrutare qualcosa dietro lo scaffale opposto, quello che si affaccia ai frigoriferi e alla cassa, ove e` presente Kan. Shizuka invece, decide di richiamare quella creaturina terrificante quanto carina e coccolosa, vi riesce senza alcun problema e gli impartisce il primo ordine, ma da qui ancora non si sa nulla. Visto il baccano e il crollar dello scaffale, sta da se che la bestia vista prima corra piu` in fretta di prima, facendo cadere altri barattoli in vetro e alcuni contenitori di salse. Sentita poi la voce che impartisce quell'ordine, la bestiolina spinge con il muso diversi detersivi, facendoli cadere davanti alla Kokketsu per poterla osservare. Anche agli occhi della infermierina si palesa quel roditore dal colore grigio, la testa non e` particolarmente grande ma potra` vedere in penombra la sagoma del resto del corpo, che si mostrera` tutto meno che piccolo. [Furaya difesa 1/4] [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

17:31 Shizuka:
  [Negozio] Tutto procede in maniera inaspettata. Quegli scaffali seppure sostengono diversi materiali anche pesanti, evidentemente non riescono a reggere di più, quindi la scalata di Furaya viene interrotta brutalmente facendo cadere quella fila completamente in direzione del corridoio che la Kokketsu stava sorvegliando, facendolo letteralmente sparire. E' così che fa la sua comparsa quell'animale, che precedentemente aveva fatto cadere il barattolo che aveva messo il Team in allarme. Difficile che ci si impressioni per un ratto quando crei delle creature brutte quanto i goblin. Tuttavia quel topo è strano, ha una testa molto piccola rispetto al corpo, oltre al fatto che udendo la femminile voce si volta facendo scivolare dei detersivi per terra. La vocetta, decisamente più aggressiva di quanto non sia stata fino ad ora andrebbe a rivolgersi in tono perentorio al Goblin: << Non il topo, Idiota. >> Si sa mai che quella specie di evocazione non lo identifichi come nemico, in fondo è decisamente stupido. Fortunatamente lei non era nella traiettoria di quella rovinosa caduta perciò sta benone e ha la possibilità di agire in questo senso bloccando quel potenziale danno in movimento. Qualche passo verrebbe mosso rapidamente in direzione del topastro, giusto per restare in un raggio di 1,5m daesso, così da poter poi intrappolarlo con la propria innata; il rilascio del Chakra sulle leve inferiori dovrebbe consentirle di non scivolare nonostante quell'esserino abbia rovesciato del detersivo. Quel sangue che ora le esce dal polso verrebbe fatto muovere rapidamente in direzione del malcapitato animale, qualora fosse riuscita a eseguire tale manovra avrebbe cercato di costruire una sorta di gabbia per intrappolarlo sotto di essa, semplicemente creando un costrutto con tale forma. Si immaginerebbe quindi una gabbietta rettangolare attorno all'animale, con le sbarre molto fini così che quell'essere grassoccio non sia in grado di uscirne date le dimensioni notevoli. Il sangue dovrebbe muoversi ad una buona velocità così da ingabbiarlo prima che questo animale si renda conto di quanto sta avvenendo. Qualora fosse riuscita in questa impresa lo sguardo blu sarebbe nuovamente saettato verso il goblin: << Controlla quel che resta del resto del negozio, spicciati. >> Lo tratta male, manco fosse un servo sostanzialmente. Tuttavia quell'essere non sembra darci troppo peso, e dovrebbe quindi partire all'avventura muovendosi in direzione del corridoio centrale, percorrendo tutta la lunghezza di quello scaffale ancora in piedi, dall'inizio alla fine, attaccando eventualmente qualsiasi cosa risulti essere un nemico per gli occhi di quello stolto. In fondo il comando iniziale er a trova e ferisci no (?). Nel frattempo la vocina della Kokketsu andrebbe a farsi sentire all'interno del locale, cercando di rassicurare il Sumi che non è sicura possa vederla: << Kan qui tutto a posto, occhi aperti! Abbiamo trovato un ratto. >>[Se Chakra 19/30][HP: 98/100 -> 1per innata Kokketsu][1/4 turno per movimento metà del massimo consentito; 2/4 turni per creazione costrutto][Stat Goblin: Mente 20, Forza 35, Aagilità 35, Resistenza 30; Danni goblin pari al 75% della loro forza][Stat Costrutto: Velocità creazione 60, Forza e resistenza 22][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

17:40 Furaya:
 In vie del tutto indirette, si sta sostenendo come la Judai sia ingrassata. Va bene così, ce ne ricorderemo a tempo debito. Lo scaffale sul quale è appena salita decide d’essere troppo vecchio per riuscire a reggere i cinquanta chilogrammi sudati della ragazza, la quale si ritrova a precipitare qualora non faccia qualcosa per evitarlo. Convoglierebbe il proprio Chakra a ridosso dei palmi delle mani, ricoprendoli d’una sottile patina azzurrognola praticamente identica a quella sotto le piante dei piedi. Agglomerandosi attorno alle dita e al palmo, dovrebbe riuscire senz’alcun problema a stender ambedue le braccia, affinché possa restar attaccata al soffitto con abbastanza facilità. Prima di ciò, però, porterebbe l’elsa della Katana tra i denti cosicché non venga lasciata andare né rinfoderata. Stringerebbe saldamente i denti attorno a quest’ultima, cercando di reggerla il più possibile. Quando si dice che non bastano due mani… Irrigidirebbe la muscolatura degli arti superiori, nonché quella dei fianchi e la fascia addominale in modo che possa tenersi aggrappata. Porterebbe immantinente le gambe a ritrarsi verso l’addome e il soffitto, avvalendosi dell’ulteriore patina di Chakra sotto le piante dei piedi. Così facendo, inoltre, dovrebbe restar attaccata come un geco in alto, lontana dai pericoli e impossibilitata a cadere finché avrà energie in corpo. Il cuore ha iniziato a batter un po’ più forte, l’adrenalina si fa sentire in circolo per l’intero fisico della rosata. Gli occhi chiari, nonostante il tempismo dello scaffale, dovrebbero esser riusciti ad individuare qualcosa all’interno del frigorifero da sé distante, ma abbastanza vicino nei confronti di Kan. Solo allora, la Katana tornerebbe ad esser tenuta nella dritta. <Kan, frigorifero!> Esclama di rimando, restando appesa ancora ma cercando di muoversi in quella precisa direzione affinché possa dargli man forte. Il negozio è già parzialmente distrutto, ci manca soltanto che buttino giù una parete per tentare d’acchiappare quel ratto di quartiere. Avanzerebbe in linea retta in direzione del Sumi, cercando di mantenersi a circa dieci metri dai frigoriferi in linea d’aria, stessa cosa per il ragazzo che invece sarebbe posto a terra. Alternerebbe le inferior leve con la giusta velocità, irrorando queste ultime dell’energia necessaria al loro massimo movimento ed estensione. Sarebbero in effetti ampie le falcate adottate per ridurre la distanza, mentre la mandritta starebbe già preparando una miglior impugnatura della lama. Le dita si serrerebbero ben strette attorno ad essa così da non perder in alcun modo la presa, portando la spalla ad indietreggiare assieme alla spada, la quale sarebbe usata non dissimilmente da una lancia – pur non essendolo affatto. La schiena ne seguirebbe il movimento, così come il fianco ed il busto che ruoterebbero appena per coadiuvar meglio la carica del lancio. Dopodiché lascerebbe andar il braccio in avanti tramite una veloce e lunga estensione dell’arto. Tenta di tenere come considerazione il punto in cui ha potuto intravedere quell’animale. Sa bene che non riuscirà mai a colpirlo con la forza e la velocità che possiede, però potrebbe sfruttare questo pretesto per farlo uscire allo scoperto. Come obiettivo, quanto meno, crede che non sia male. [ ¼ - Difesa + ¼ - Avvicinamento verso Kan + 2/4 – Lancio dell’arma ][ Chakra ON ][ Rilascio del Chakra Avanzato ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Furaya usa Katana!
[Commento Master: +3 Punteggio attacco (causa lavoro)]

17:50 Kan:
  [Negozio] Rileva ovviamente delle presenze ma per il momento si limita od osservare il fare delle due donne li presenti, dapprima Furaya la quale cerca di arrampicarsi sullo scaffale come una donna ragno, un'arrampicatrice seriale. Sopracciglio destro innalzato a tale visione, sorpreso dall'idea appena avuta eppure la situazione precipita attimi dopo con un bullone sparato verso la vetrata; dorate spalancate il più possibile, Furaya in procinto di cadere portando con se l'intero scaffale con prodotti annessi, labbra lentamente vanno a schiudersi. Gridare in preda al panico per avvisarla? No, non quel tipo di reazione, bensì letteralmente tutto il contrario di quanto si possa pensare. La sorpresa è troppa per poter cedere al panico <Meno male che hai fatto colpo sul vecchio stronzo> ironia fuoriesce dalle labbra del bianco nei confronti della rosata le cui gambe sono riuscite ad imprimersi nella mente del proprietario del negozio. Non ci capisce più nulla, tutti i pensieri vengono messi da parte per via dell'accaduto e la prima voce che ne emerge è quella della Kokketsu la quale, oltre a far la dittatrice verso la propria creaturina annuncia la presenza di un topo. Attimi brevi in cui anche Furaya ne pronuncia il nome volgendo lo sguardo al frigorifero ed è li che cercherebbe di focalizzare lo sguardo per poter vedere il famigerato ratto muoversi, la bestia che sta creando tutto questo trambusto e, se la frase esplicata prima fosse vera? Se davvero la tecnica della trasformazione c'entri qualcosa? Dorate cercano la figura dell'animale, la sua forma, la conformazione mentre la mancina innalzata al viso forma il mezzo sigillo della pecora mentre adagerebbe il pennello sul foglio cominciando a muoverlo. Cerca di disegnare linee morbide e precise, sinuose ed efficace eppure molto basilari prendendo la forma di serpenti la cui lunghezza è pari al metro; ne disegna il corpo partendo dal centro, scendendo verso il basso per formarne una coda appuntita e risalendo verso l'alto creando una piccola testa con due occhi, uno per lato, una sottile linea davanti rappresentante la bocca dell'animale, qualche scaglia appena abbozzata sul dorso per dare l'idea del serpente. In caso di riuscita ricomincerebbe da capo per disegnare un altro serpente della medesima lunghezza, forma e caratteristiche. A questo punto il chakra comincia a scorrere nel corpo del Sumi, agitato e frenetico, smuovendolo dagli arti mentre la mente riflette in esso gli ordini da far eseguire ai serpenti ovvero dirigersi verso il topo per avvolgerlo in una stretta, uno intorno al collo e uno intorno alla vita, in tal modo ne cerca di bloccare le movenze e qualunque altro tipo di azione sfruttando la forza del proprio ninjutsu in quella stretta. Il chakra, riprendendo, si smuove passando per il sistema circolatorio del chakra, dirigendo se stesso verso la man destra, cercando di far fuoriuscire dagli tsubo dell'epidermide per convogliarlo all'interno del fuda, tentando di infondere energia ai serpenti permettendo loro di prendere vita, uscire dal fuda per dirigersi verso l'obiettivo prefissato ed agire secondo le indicazioni mentali del Sumi <Tanto casino per un sorcio> commenta il Sumi in merito. [C 23/30][2/4 Serpenti Bloccanti][2 serpenti creati][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

Shizuka manda il proprio mostriciattolo alla ricerca di nemici, e questo obbedira` all'ordine zampettando via, verso il corridoio centrale, quello che fino a poco prima era pattugliato dalla Nara, poi tenta di creare una gabbia di sangue per intrappolare il sorcio, ma questo pare piu` intelligente dei ratti normali, difatti non restera` li` fermo a farsi ingabbiare, ben si fara` uno scatto in avanti, caricando le zampe posteriori per poi lanciarsi verso di lei. A mezz'aria il sorcio viene coperto da una nuvola di fumo da cui fuoriesce un ragazzino dal viso sbarbato ed i capelli lunghi, non tanto quanto quelli della Kokketsu, ma abbastanza da apparire trascurati, il viso e` sporco ed indossa dei pantaloni larghi e rovinati, strappati in piu` punti. La camicia che copre il petto e` palesemente di qualcuno piu` grande di lui visti i diversi risvolti sulle maniche. Il moccioso quindi tenta di balzare su Shizuka, intento ad atterrarla con quel tuffo prima che la gabbia possa afferrarlo. [Shizuka 1/4 extra][Per dubbi contattatemi]

18:24 Shizuka:
  [Negozio] A quanto pare quel ratto non è esattamente un rattaccio qualsiasi ma come la forma un poco particolare avrebbe potuto suggerire in parte pare essere un ragazzino. Sembra un tipo mal ridotto, e sporco ma soprattutto ha la prontezza di scattare in avanti puntando ad atterrarla o così le pare. La mente deve pensare in fretta, potrebbe schivare quell'assalto diretto o quanto meno provarci senza tuttavia allontanarsi da lui, perchè in fondo non deve sfuggirgli. Il piano sarebbe dunque quello di provare a scansarsi lateralmente con un movimento fulmineo, non di parecchi metri, ma giusto per evitare lo scontro diretto con il possibile ladruncolo, in fondo è rimasta al momento da sola contro quello che potrebbe essere il loro bersaglio. Piegherebbe le ginocchia leggermente cercando di darsi uno slancio repentino verso la zona più libera dalle gianfrusaglie che ci sono sparse sul pavimento a causa dell'incidente accaduto a Furaya. Provando quindi a evitare quell'assalto, qualora vi fosse riuscita le labbra si sarebbero schiuse: << Nemico individuato! >> Poche parole semplici per avvisare gli altri due del bersaglio e della di lui presenza. [Se Chakra 19/30][HP: 98/100 -> 1 per innata Kokketsu][1/4 turno per movimento metà del massimo consentito; 2/4 turni per creazione costrutto][Stat Goblin: Mente 20, Forza 35, Aagilità 35, Resistenza 30; Danni goblin pari al 75% della loro forza][Stat Costrutto: Velocità creazione 60, Forza e resistenza 22][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

La Kokketsu e` abbastanza veloce da scansarsi all'ultimo verso la propria sinistra, si sposta di giusto un paio di metri, permettendo al moccioso di finire con la faccia a terra, senza pero` poter formare il costrutto, dovra` ricominciare da capo! Quanto riguarda Furaya, riesce senza intoppi ad appendersi al soffitto con le mani, per poi issarsi cosi` da portare i piedi su di esso. Da quella posizione riesce a vedere senza nessun problema la figura che si palesa davanti al frigo: un ragazzo alto, anche lui dai capelli sfatti e sporchi, lo vedrai chiaramente voltarsi verso la tua direzione e spalancare gli occhi azzurri, azzurri come i tuoi e quelli di tua figlia. Il ragazzo eseguira` un tuffo in avanti per poi terminare con una capriola, schivando la katana va ad infilzare il frigorifero come se fosse fatto di burro, nel mentre compone rapidamente dei sigilli, sigilli che te, mia cara ex decima, conosci. Il ragazzo sta eseguendo i sigilli della palla di fuoco, portando poi la mano destra dinanzi alla propria bocca per ricreare quel cerchio con indice e pollice, in cui soffia, dando vita a quella fiamma che, repentina, andra` a minacciare la Judai. [Furaya difesa 2/4] Ma parliamo di Kan ora, Sumi dai capelli bianchi che ha utilizzato la sua innata per creare dei serpenti di inchiostro che vanno alla ricerca di un ratto davanti ai frigoriferi. I suoi occhi non vedono il ragazzo, vedono la katana della compare sferzare l'aria e colpire uno dei frigoriferi, sentira` i rumori che provengono da tutto il negozio, meno che quelli provenienti dal rivale della decima, ai suoi occhi lui risultera` invisibile, come la palla di fuoco che ora si dirige verso Furaya. Potrebbe sembrargli che la rosata stia distruggendo il locale per vendetta magari... Non dimentichiamoci poi del goblin della nostra Kokketsu preferita, questo si voltera` verso la direzione da cui provengono i rumori, zampettando per entrare nello scaffale intento ad uscire dal lato opposto, ma qui avra` superato la distanza massima con cui puo` restare integro, sciogliendosi in una pozza di sangue nero. [Furaya difesa 2/4] [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

19:36 Shizuka:
  [Negozio] Se è abbastanza veloce per scansarsi dovrebbe essere rapida abbastanza per tornare addosso al ragazzo che dovrebbe aver preso una bella facciata per terra e quindi essere stordito almeno un pochino. Bisogna bloccarne uno, nel modo più definitivo possibile. La demonietta si andrebbe quindi a spostare rapidamente in maniera fulminea addosso al malcapitato che probabilmente starà ancora quasi a terra. Kan le aveva detto che con la di lei innata il combattimento corpo a corpo non era da favorirsi, ma lei è figlia di Riuky Kokketsu, il corpo a corpo non sarà obbligatorio ma di certo non lo teme. Le mani vanno rapidamente a comporre i sigilli necessari per quella tecnica: Drago, bue e tigre. Cercherebbe di usare il Chakra Suiton nella sua versione più pura, senza che venga intaccato da quel sangue nero che tuttavia continua avorticarle attorno, donandole quell'aria spettrale. Cercherebbe di generare una sfera d'acqua impregnata di Chakra che dovrebbe avvolgere completamente il corpo del ragazzino imprigionandolo in maniera totale in quella che è comunemente definita come prigione acquatica. Le capacità di utilizzo di quelle abilità da parte della rossa la rendono più veloce di quanto non dovrebbe essere così da provare a prenderlo alla sprovvista e iniziare a sottrargli quell'elemento fondamentale per la vita: l'ossigeno. Esatto perchè non si può respirare sott'acqua, soprattutto se questa è impregnata di Chakra. Qualora la Kokketsu fosse riuscita nel di lei intento la sfera di acqua avrebbe completamente avvolto il corpo dell'ex topastro bloccandolo probabilmente almeno per un poco. Ella resterebbe in ogni caso in prossimità di tale sfera, così da mantenerne il controllo e catturare almeno uno dei presenti. [Se Chakra 16/30 -> 3 per creazione Prigione Acquatica][HP: 97/100 -> 1 per innata Kokketsu][1/4 turno per movimento metà del massimo consentito; 2/4 turni per creazione Prigione Acquatica][Ninjutsu Shizuka 60][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

19:45 Furaya:
 I problemi si stanno raddoppiando a vista d’occhio, ma per sua fortuna la palla di fuoco è una soltanto. Va da sé che deve trovare un modo per ovviare a quella problematica, sicché lo spostarsi da un lato implica che comunque l’attacco vada a distrugger qualcosa. E non può permetterselo. Ha fatto abbondantemente danni, cercando di restar in silenzio il più possibile. Se ne occuperà dopo delle conseguenze, adesso deve pensare esclusivamente alla missione. La palla di fuoco vien riconosciuta immantinente dalla Judai, la quale però può fermarla soltanto in due modi: evitandola – rischiando così di far crollare il tetto o d’incendiare il locale – e affrontandola con un’ulteriore tecnica identica. In questo modo, però, il posto brucerebbe anche più velocemente che con una soltanto. E’ in momenti come questo che detesta particolarmente la sua condizione. In base alla loro attuale posizione, ammesso non vada errata, quella palla di fuoco andrà direttamente a minacciare il soffitto. Non è come il bombarolo: non intende prendersela addosso e non ha ancora attivato l’innata, ragion per cui non ha possibilità neppure nel crearsi un’armatura sul momento. <Tch.> Si tratta d’almeno tre metri e mezzo, si farebbe non poco male finendo nel getto dell’attacco, inoltre rischierebbe comunque di farsi sorpassare per via della larghezza. <Kan, vieni a darmi una mano ma sta attento al soffitto!> Peccato che non abbia la benché minima idea del fatto che questi non possa vedere niente di quel che accade all’interno del negozio. Il problema cardine sarà spiegare al proprietario il motivo per il quale tutto sia andato distrutto, anche se per fortuna non è colpa sua. Vediamo il lato positivo della cosa… potrebbe anche essere intravista come una vendetta da parte della Nara per averle guardato troppo a lungo le cosce. Beh, c’è ben poco di positivo anche qui… Per catturarli vivi, ha necessità di restar a sua volta in vita. Con un braccio fuori uso o mezzo corpo bruciato, sarebbe stato un problema non indifferente. Non la riuscirebbe a fermare comunque. Adotterebbe nuovamente un afflusso di Chakra nelle inferior leve affinché possa spostarsi lateralmente d’almeno cinque metri, in modo che sia un metro e mezzo distante dalla creazione di fuoco. Ciò dovrebbe essere abbastanza sufficiente per permetterle d’attaccare in rapida successione. La patina di Chakra, inoltre, fungerebbe da valido aiutante nel tenerla ancorata al soffitto, evitando che caschi di sotto. Ed è tramite questa che correrebbe camminando a testa in giù. Qualora si sia riuscita a spostare adeguatamente di lato – precisamente verso quello di Shizuka così da restar centrale tra lei e Kan – comporrebbe rapidamente dei sigilli, portando le mani al centro del petto. Farebbe confluire il Chakra elementale di tipo Raiton, componendo la tigre, il bue e il cane. Distenderebbe l’arto predominante assieme all’indice corrispondente, facendo saettare – giusto per restare in tema – il Chakra in direzione del braccio, confluendo infine nella punta del dito dal quale partirebbe l’attacco. Sarebbe diretto verso la spalla mancina altrui. Non può sottovalutarli in alcuna maniera, pur essendo vestiti di stracci. Ipotizza che non siano chissà quanto forti, tuttavia il filo da torcere che stan dando non è certamente da poco. La saetta giallastra dovrebbe viaggiare celere, forse invisibile agli occhi altrui, verso quel punto preciso evitandogli così d’adoperare altri sigilli, ma senza ammazzarlo. [ ¼ - Spostamento laterale di 1.5m + 2/4 – Saetta ][ Chakra: 38/50 ][ Rilascio del Chakra Avanzato ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

19:58 Kan:
  [Negozio] Le parole di Shizuka vengono sentite, ha individuato il nemico eppure è Furaya ad attirare l'attenzione del Sumi con il suo fare, la katana viene lanciata contro il frigorifero, verso un obiettivo non presente <Furaya che diamine fai?> il frigorifero colpito, rotto dal colpo della ex Kage e perchè? Nulla è presente, nulla vede in quella posizione. Dorate nuovamente mosse, tutti i rumori percepiti nella stanza, s'avvede di Shizuka sfruttare una tecnica del suiton, insomma, tutto procede bene per lei ma lui? Cosa deve fare? Cosa può fare? Furaya è come impazzita, anche volendo fermarla non ne possiede la forza, affrontare un Kage per il bianco è fisicamente impossibile, le abilità in suo possesso non sono minimamente paragonabili e poi eccola, la voce della donna emerge. Saettano le iridi sulla rosata, corrucciata la fronte a tal richiesta <Darti una mano per cosa? A distruggere il negozio?> fondamentale quesito mentre si guarda intorno, porta il capo al soffitto cercando qualcosa, qualche indizio. Su cosa deve darle una mano? Cosa deve mettere in pratica al momento? Scuote il capo non comprendendo, smuove le dorate da destra verso sinistra inspirando, espirando in maniera continua. Non vede niente di niente <Aspetta> occhi sgranati, forse una soluzione c'è, una possibilità da mettere ancora in pratica. I serpenti smettono di ricevere assistenza lasciando svanire quella tecnica, oramai non ha la minima idea di che fine abbiano fatto; entrambe le mani vengono portate all'altezza del petto, unite per formare il sigillo della capra. Deglutisce concentrando il proprio flusso di chakra, lo sente, lo percepisce cercando di espanderlo per tutta la propria essenza diramandolo da destra verso sinistra e viceversa concentrandolo in ogni zona, arti superiori, arti inferiori, capo, busto, ogni singola parte del corpo viene presa di mira per poi tentare di spingerlo all'esterno dell'epidermide tramite gli tsubo presenti. Dorate concentrate sulla posizione di Furaya continuando con quella spinta all'esterno per poi provare a far muovere il chakra dal lato opposto rispetto a quello avversario, lo canalizza all'esterno in tal direzione continuando quel movimento di opposizione per respingere il flusso altrui, riportare la realtà alla giusta visione annullando la possibile illusione mandatagli contro. Mente concentrata lasciando che essa e il chakra agiscano all'unisono divenendo quasi un tutt'uno. [C 19/30][3/4 Rilascio Illusorio][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

Shizuka ha una brillante idea, utilizzare una tecnica di tipo suiton su un ragazzino stordito a causa della facciata piantata contro il pavimento! Potete capire la facilita` dell'azione in se. In pratica la Kokketsu chiude in quella prigione un bersaglio immobile, questo viene avvolto da quella sfera d'acqua e sollevato un poco da terra da questa. Delle bolle escono dal suo naso e dalle labbra, ossigeno che fa uscire, mentre gli occhi si riaprono lentamente per osservare il medico. Una vibrazione attraversa l'acqua ed e` la pancia che brontola, ma sara` difficile sentirlo anche per la Kokketsu. Furaya di rimando scatta verso Shizuka per levarsi dalla traiettoria di quella palla di fuoco, che impatta contro il soffitto che prende rapidamente fuoco. La rosata e` salva dall'attacco e repentinamente parte all'offensiva, lanciando la tecnica di tipo Raiton, questa attraversa l'aria, colpisce la spalla sinistra del ragazzo e la trapassa senza alcuna difficotla`, andando poi a urtare il terreno, da cui nascera` una nuova fiamma! GG Furaya, hai generato anche tu un piccolo incendio! Il ragazzo, ferito, si prendere la spalla con la mano destra e decide di darsi alla fuga, lanciandosi in una disperata corsa verso la vetrata che urta con la spalla buona, rompendola a causa dei danni che aveva gia` subito (ricordiamo tutti la vite arrugginito che non ha retto il peso di Furaya) e cadendo a terra circa un metro oltre, ma effettivamente fuori dal locale, sotto la pioggia che ora picchia con forza suo corpo di un povero ragazzo che cerca di rialzarsi. Kan invece, continua ad assistere al combattimento di Furaya e dello spettro, ricordando Stan Lee in the amazing spiderman, gli viene cosi` il dubbio di utilizzare il rilascio illusurio: ecco che da uno scrollone al proprio chakra, intento a liberarsi da quella tecnica ma... nulla, al termine di essa non riesce ancora a vedere contro chi la Judai stia combattendo. Vedra` le fiamme crearsi sul soffitto, come il raiton attraversare l'aria e generare un altra fiamma sul terreno, successivamente pure la vetrata infrangersi come nulla... Vi sara` una piccola differenza da prima, affianco a lui, ove era presente l'ombrello con gli unicorni, apparira` una piccola nuvola di fumo, ove si palesera` una ragazzina accucciata, dai lunghi capelli rossi e con le mani allungate verso la parete e il bancone, come a reggersi, ed il petto gonfio, pieno di aria. Ed ecco che la ragazzina prenderebbe a soffiare con forza in direzione del Sumi, che ha il tempo contato per levarsi [Kan 1/4 extra][Per dubbi contattatemi]

21:08 Kan:
  [Negozio] Il rilascio non sortisce alcun effetto, la propria visuale risulta ancora vuota, priva di un soggetto e una situazione eppure s'avvede della Nara combattere contro il nulla più assoluto. Il soffitto inizia a prendere fuoco, un mini incendio viene creato e la tecnica raiton della donna conficcarsi a terra, tutto questo nel nulla più cosmico. E' un'illusione, deve essere così ma se il rilascio non ha funzionato, allora vuol dire che il genjutsu è ben più potente del previsto arrivando a destabilizzarlo come non mai. Il fuoco si erge dal pavimento e la vetrata s'infrange attirandone l'attenzione. E' li, ne è sicuro, Furaya ci sta combattendo ma senza la vista non può aiutarla in alcun modo. Inspira ed espira, serve qualcosa per ferirsi ma una nuova figura emerge dal bancone, una ragazzina, capelli rossi, accucciata in procinto di colpirlo con un rigonfiamento del petto. Dorate letteralmente spalancate andando a flettere le ginocchia avvicinando polpaccio e coscia per piegarle; arto inferiore destro portato sulla destra mentre il sinistra viene mantenuto, appunto, in tal direzione con la pianta del piede sollevata dal pavimento lasciando solamente alla punta il compito di poggiarsi e far da perno. Busto spinto poco più sulla destra, schiena diritta. Messosi in posizione proverebbe ad effettuare uno scatto di lato, precisamente sulla destra, sfruttando l'uscita dal bancone per percorrere una distanza di 5 metri dalla ragazzina così da evitarne l'attacco. Maggior forza viene messa negli arti inferiori spingendo con il perno sinistro sul terreno il quale viene alzato permettendo il moto del relativo arto verso destra; contemporaneamente anche la destra viene sollevata da terra staccandosi dal suolo per alternare il movimento delle gambe in quella corsa forsennata con l'obiettivo di mettere la dovuta distanza. A sua volta persino il busto spinto cercando di donare maggiore velocità al tutto. [C 19/30][1/4 Movimento di 5 metri sulla destra][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

Kan tenta uno scatto verso la propria destra, luogo ove pero` e` chiuso dal bancone dietro cui ha deciso di mettersi all'inizio di questa quest. Il bancone non impedira` lo spostamento ma lo rallentera` dando maggior vantaggio all'attacco che ha gia` piu` velocita` del movimento stesso di Kan. Il bianco di fatti si levera` con la parte superiore del corpo ma la raffica di vento urtera` le sue inferiori leve, sollevandole da terra e facendolo roteare come una trottola fino a farlo sbattere con la schiena contro lo scaffale che fino a poco prima aveva di fronte [Kan -10 pv]. L'impatto generera` sulla sua spalla destra un vistoso livido ed il braccio sara` indolenzito per un po`. Nel mentre la vernice dal soffitto inizia a cadere, portando con se quelle fiamme che rapidamente vengono offerte ai diversi prodotti sugli scaffali, facendo dilagare l'incendio.[Turnazione libera][Tempo limite 40 minuti][Ore esito: 21:16][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

21:38 Kan:
  [Negozio] La chiusa del bancone rallenta quel movimento e la tecnica viene lanciata verso le proprie gambe portandolo ad impattare contro lo scaffale. Braccio indolenzito, in particolare un livido sulla spalla destra, questo non ci voleva a conti fatti. Digrigna i denti comprendendo a grosse linee il tipo di tecnica da lei utilizzata, fuuton, probabilmente la corrente ascensionale. Sospira attirato dalla vernice cadente del soffitto, le fiamme cadono <Shizuka> richiamando la Kokketsu all'ordine <Il soffitto, spegnilo> alzando la voce verso la ragazza prima di volgere lo sguardo in direzione della Nara <Furaya, ce n'è una sotto il bancone e sfrutta il fuuton, se fa altro questo posto brucerà> continuando la disamina ricercando la Nara da qualche parte <Inoltre ci deve essere un genjutser da qualche parte perchè...> solo in quel momento si accorge della vista appena ritornata. La vetrata rotta, il ragazzo all'esterno sotto la pioggia, ecco il misterioso avversario della Ex Kage, colui che non è riuscito ad inquadrare <...non riuscivo a vedere il tuo avversario prima ma adesso si> breve attimo di pausa <Cazzo, devo pure ringraziare la stronzetta> concludendo rimettendosi in piedi con un moto di reni. Inspira ed espira continuamente, qualcosa può ancora fare, ha parlato, ha detto tutto, ora deve solamente agire conoscendo la posizione della ragazza. Flette le ginocchia piegandole nuovamente per avvicinare la coscia al polpaccio, l'arto inferiore destro è portato in avanti, il sinistro all'indietro con la pianta del piede sollevata lasciando la punta a far da perno; piede destro totalmente adagiato sul terreno. Busto sporto leggermente in avanti per poi tentare di effettuare uno scatto verso il bancone per avvicinarsi ad esso e ritornare in contatto con il pennello e il fuda li lasciati prima causa rilascio illusorio. Forza viene fatta sulla punta del piede sinistro spingendolo contro il pavimento per poi alzarlo in avanti effettuando un movimento ad arco, di seguito l'arto gemello esegue il medesimo movimento cominciando quella corsa atta a macinare la distanza necessaria da coprire e giungere al bancone ma dalla parte dello scaffale. In caso di riuscita la destrorsa afferrerebbe il pennello cercano di adagiarlo sul foglio cominciando a muoverlo mentre la mancina si innalzerebbe all'altezza del petto per formare il mezzo sigillo della pecora. Cerca di disegnare linee morbide e precise, sinuose ed efficace eppure molto basilari prendendo la forma di serpenti la cui lunghezza è pari al metro; ne disegna il corpo partendo dal centro, scendendo verso il basso per formarne una coda appuntita e risalendo verso l'alto creando una piccola testa con due occhi, uno per lato, una sottile linea davanti rappresentante la bocca dell'animale, qualche scaglia appena abbozzata sul dorso per dare l'idea del serpente. In caso di riuscita ricomincerebbe da capo per disegnare altri 3 serpenti della medesima lunghezza, forma e caratteristiche. A questo punto il chakra comincia a scorrere nel corpo del Sumi, agitato e frenetico, smuovendolo dagli arti mentre la mente riflette in esso gli ordini da far eseguire ai serpenti ovvero dirigersi verso la ragazzina nascosta dietro al bancone per legarle entrambi i polsi ed entrambe le caviglie bloccando così qualsiasi movimento degli arti. Il chakra, riprendendo, si smuove passando per il sistema circolatorio del chakra, dirigendo se stesso verso la man destra, cercando di far fuoriuscire dagli tsubo dell'epidermide per convogliarlo all'interno del fuda, tentando di infondere energia ai serpenti permettendo loro di prendere vita, uscire dal fuda per dirigersi verso l'obiettivo prefissato ed agire secondo le indicazioni. [C 14/30][1/4 Movimento + 2/4 serpenti bloccanti][4 serpenti][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

21:38 Shizuka:
  [Negozio] Preso! La facciata a terra e quella prigione le consentono di vincere lo scontro con un dispendio di Chakra relativamente alto ma la salute ancora buona. Inizia a sentirlo quel dispendio ma non può permettersi di lasciar andare quel tipo che potrebbe infastidire il resto del Team: << Il topo è fuori gioco ragazzi! >> La frase viene pronunciata poco prima che il vetro vada in frantumi per la fuga di colui che stava affrontando Furaya. Le iridi blu osservano gli incendi, valutandone la gravità il tetto pare incominciare ad avere dei problemi e il fuoco a divampare. Per strada intravede la figura del tipo che si è lanciato contro la finestra, troppo lontano per mantenere attiva quella prigione che al momento gli fa guadagnare un vantaggio numerico e tattico. Mentre è distratta dai propri pensieri tuttavia un nuovo rumore la indispettisce, un rumore sordo come di qualcuno che viene colpito e lanciato contro lo scaffale nella zona di Kan. << Mio tutto bene? >> Viene urlato, il tono decisamente preoccupato, quel soprannome usato in presenza degli altri senza alcun ritegno. Le blu tengono d'occhio l'imprigionato, osservandone le condizioni di salute per assicurarsi di non farlo annegare mentre ora il problema è diventato il fuoco. Non deve mantenere il contatto fisico con quella sfera, basta che stia vicino ad essa, se il negozio crolla, non avrà alcun senso aver trovato i ladri. Braccio destro verrebbe disteso in direzione del soffitto, cercando di mirare il punto con maggior presenza di fuoco, mano sinistra che andrebbe a sorreggere tale braccio mentre l'elemento suiton verrebbe spostato in quella zona. Se la nanetta vi fosse riuscita avrebbe impregnato tale arto del proprio Chakra elementale, facendolo un poco gonfiare e diventando più candido di quanto solitamente sia. Se fosse riuscita a raggiungere la potenza desiderata la ragazza avrebbe rilasciato la tecnica del Cannone d'Acqua, andando a colpire l'epicentro del fuoco e probabilmente facendo crollare parte del tetto già indebolito dalle fiamme. MA in fondo non è un problema, sta quasi puntando a quello, la pioggia di quel paese umidiccio aiuterà a non far incendiare tutto forse, oltre alla sua tecnica di tipo Suiton. [Se Chakra 9/30 -> 5 per cannone d'acqua, due per mantenimento prigione acquatica][HP: 96/100 -> 1 per innata Kokketsu][1 turno per Cannone D'Acqua][Statistiche Cannone: Punteggio d'attacco 10, Statistica d'attacco - Nin, Portata 25m, Dimensioni 4m][Ninjutsu Shizuka 60][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

21:54 Furaya:
 Rivolge una mera occhiata nei confronti di Kan, assottigliando lo sguardo con espressione seria. Deve portare avanti la missione ed è impossibile che possa fallire. Non lo permetterà per alcuna ragione. <Finora, abbiamo individuato almeno tre elementi.> Tenendo d’occhio anche la ragazzina dal punto più alto del negozio, ossia il tetto sul quale sta camminando ormai da diverso tempo. <Se ce n’è un quarto, non so dove possa essere e d’integro qui dentro resta veramente poco.> Non vuol pensare alle imminenti conseguenze delle quali dovrà farsi carico a sua volta, sincerandosi che il vecchio non pretenda un pagamento in natura per risanare quell’enorme debito che hanno appena contratto con il proprietario. Ha la netta impressione che i soldi guadagnati le serviranno per pagare eventualmente i danni. <Shizuka, mantieni la prigione acquatica. Kan, occupati di quella bambina. Non ammazzateli, io vado a prendere il fuggitivo.> Quanto meno la vetrata principale, che quasi sicuramente chiamerà qualcuno dei dintorni o peggio gli Anbu, non l’ha rotta nessuno di loro tre. Possono vantarsi quanto meno di questo. La pioggia all’esterno, inoltre, dovrebbe riuscire a spegnere parte di quelle fiamme entrando proprio dal punto appena infranto dal corpo altrui. <Non voglio ammazzarti, però devo anche sincerarmi che tu non fugga> Commenta al suo indirizzo, mentre il di lei corpo si proietterebbe in avanti. Il di lei busto arcuatosi in tal direzione dovrebbe dar maggior aerodinamicità al restante corpo durante la corsa che andrebbe ad effettuare conseguentemente. Alternerebbe alla mancina la specular opposta, adottando la maggior velocità che il suo corpo possa raggiungere affinché percorra almeno dieci metri. Deve riuscire ad arrivare a non molta distanza dal ragazzo, fermandosi però all’ingresso onde evitare d’uscir sotto la pioggia. <Ti ho preso, quindi la tua velocità di movimento è molto ridotta. Inoltre, ti tengo sotto tiro. Se provi a fare un altro passo, ti buco una gamba. La spalla era soltanto un pretesto per evitare che tu facessi altri sigilli.> Gli spiega, stendendo l’arto mancino innanzi e puntandogli l’indice della relativa mano direttamente verso la gamba. Pur se cercasse di scappare in quelle condizioni, la saetta dovrebbe essere abbastanza veloce da colpirlo. Caso contrario, potrebbe adottare qualunque altra arma in suo possesso. <Siete trasandati, ciò sta a significare che vivete in questo quartiere. Se anche gli altri smettono di agitarsi, posso procurarvi del cibo, anziché permettervi di rubarlo.> Son dei ragazzini in fin dei conti, non vale la pena ammazzarli così come non vale la pena ferirli ulteriormente. L’importante è immobilizzarli. L’espressione permane piuttosto seria, soffermandosi sulla schiena dell’individuo che giace or riverso sotto la pioggia. <Affare fatto?> Procurare del cibo per evitare che vengano ammazzati dal proprietario o da chiunque altro lì dentro. Trova che sia un buon accordo, ma stessa cosa potrebbe non dirsi per il nemico. L'altra mano verrebbe fatta poggiare sul fuda attorno al polso sinistro sollevato, incanalando al suo interno una modica quantità di Chakra tale da permettere alla frusta in essa sigillata di uscire fuori. La impugnerebbe con la suddetta mano libera, pronta ad usarla, come anticipato, nel caso in cui tenti una fuga. Ha ulteriori assi nella manica, volendo. [ ¼ - Movimento in avanti di 10m ¼ - Estrazione Frusta dal fuda ][ Chakra: 26/50 ][ Rilascio del Chakra Avanzato ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Shizuka decide di non allontanarsi dal suo prigioniero, sollevare il braccio verso l'incendio ed utilizzare quella tecnica suiton per lanciare un getto d'acqua contro le fiamme che stanno rapidamente divampando. Riesce cosi` a spegnerne la maggior parte, facendo ricadere a terra ceneri ancora fumanti di quell'incendio sventato. Il topastro, ha smesso di muoversi inutilmente, ha gli occhi socchiusi ma ancora bolle che escono dal suo naso e dalle sue labbra. Ora abbiamo Furaya, che ancora a testa in giu` come un salame, da oramai tutta la sera, avra` piu` sangue al cervello che al resto del corpo, ma cio` non influenza il suo stato fisico! La rosata, tiene sotto mira il ragazzo al di fuori della vetrata, minacciandolo e cercando di non farlo muovere, cosi` che possa adempiere al suo dovere in quanto shinobi. Il ragazzo si volta lentamente, posando il gomito del braccio buono a terra per osservarla con uno sguardo terrificato. Fin qui ci siamo, tutto ok, ora andiamo alla parte divertente! Kan decide che ha bisogno assoluto della sua innata per bloccare la ragazzina, cosi` decide di fiondarsi verso il bancone, allunga si le mani verso la pergamena e cerca di disegnarci sopra quei serpenti, nel mentre la ragazzina fa capolino, a causa della posizione il bianco non ha potuto vedere sigilli vari o simili, ma potra` notare all'ultimo le mani allungate in avanti verso di lui. <Il Genjutsu era mio.> Ringhia la piccola prima che una forte onda d'urto possa essere scagliata verso il Sumi. la piccola e` accucciata ancora dietro al bancone, minacciando la parte superiore del busto di Kan, dietro la quale, oltre pochi metri, vi e` presente pure Furaya che potra` venir investita ugualmente, anche se in maniera minore.[Kan 1/4 extra][Furaya 1/4 extra][per dubbi contattatemi][Dai che ce la abbiamo quasi fatta]

22:41 Kan:
  [Negozio] Veloce lo sguardo a Shizuka ed alla sua domanda, la sua preoccupazione <Circa, non preoccuparti per me, non è importante> attualmente l'edificio è in procinto di crollare e la propria saluta non è la priorità della giornata. La ragazzina inizia a stargli sulle scatole, avvicinatosi crea quei serpenti sul fuda ma non fa in tempo ad attivarli in quanto è proprio la rossa, alzatasi, a confermare il suo essere una genjutser. Una shinobi potente in due arti, illusorie e magiche, di certo non da sottovalutare eppure nuovamente una tecnica sta per essergli scagliata contro. Ennesima distanza ravvicinata, ennesimo colpo che potrebbe effettivamente provocar lui ingenti danni. Veloce l'occhiata di sbieco lanciata alle proprie spalle avvedendosi della presenza della Nara nei pressi della vetrata <Furaya, spostati, attacco in arrivo> cerca, prova ad avvisare la Nara dell'imminente colpo ma non può sincerarsi di esser effettivamente sentito dalla donna. Inspira andando a flettere le ginocchia avvicinando polpaccio e coscia per piegarle; arto inferiore destro portato sulla destra mentre il sinistra viene mantenuto, appunto, in tal direzione con la pianta del piede sollevata dal pavimento lasciando solamente alla punta il compito di poggiarsi e far da perno. Busto spinto poco più sulla destra, schiena diritta. Messosi in posizione proverebbe ad effettuare uno scatto di lato, precisamente dal lato opposto della vetrata, ergo verso i frigo surgelati ed i vani, in modo tale da allontanarsi dalla traiettoria per percorrere una distanza di 10 metri dalla ragazzina così da evitarne l'attacco. Maggior forza viene messa negli arti inferiori spingendo con il perno sinistro sul terreno il quale viene alzato permettendo il moto del relativo arto verso destra; contemporaneamente anche la destra viene sollevata da terra staccandosi dal suolo per alternare il movimento delle gambe in quella corsa forsennata con l'obiettivo di mettere la dovuta distanza. A sua volta persino il busto spinto cercando di donare maggiore velocità al tutto. [C 18/30][1/4 Movimento][Choju Giga I][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

22:48 Furaya:
 Il problema essenziale di quest’attacco è che la Judai rischia di non vederlo affatto, tanto meno sentirlo. S’accorge senza dubbio della frase della ragazzina che ostenta d’aver creato lei quell’illusione. Non le importa, Kan dovrebbe occuparsene mentre lei è intenta a convincere l’altro dei ladruncoli. Tuttavia, è proprio il Sumi che l’avvisa d’un attacco imminente del quale lei, giustamente, non poteva in alcun modo accorgersi. <Mphf.> Rilascerebbe esclusivamente la patina di Chakra che ha sotto i piedi per staccarsi direttamente dal soffitto. Smetterebbe soltanto di far affluire quella patina sotto la pianta, tutto qui. Va da sé che la gravità dovrebbe richiamarla rapidamente verso il basso, ma per ritrovarsi al suolo senz’alcun graffio deve anche programmare decentemente la caduta. Fletterebbe le gambe, cercando di portar queste ultime dapprima dabbasso, sforzando la muscolatura della schiena e della fascia addominale, cosicché possa girare su sé stessa quel tanto che basta per tornar diritta. Scaricherebbe la stragrande maggioranza della velocità e della forza impressa lungo le gambe, molleggiando leggermente per evitare che il peso gravi eccessivamente sulle articolazioni. E’ altrettanto chiaro che un umano normale le gambe se le sarebbe probabilmente rotte da un’altezza del genere. E sappiamo anche che di normale lei non ha molto – così come gli altri partecipanti alla missione. Allargherebbe le braccia verso l’esterno in modo che possa equilibrare la propria fisionomia, arcuando infine la schiena in avanti così da avvalorar maggiormente lo standard necessario alla discesa priva d’intoppi. Gli occhi vorrebbero tener sotto controllo comunque il ragazzo disteso ancor fuori sotto la pioggia, onde evitare che possa in qualche modo allontanarsi senza che lei se ne renda conto. Divaricherebbe comunque le inferior leve, adoperando tutti i crismi necessari ad una miglior discesa. [ ¼ - Discesa a terra ][ Chakra: 38/50 ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Kan avvisa per tempo Furaya di quell'attacco per poi spostarsi verso i frigoriferi, di cui ricordiamo uno colpito dalla katana della rosata, e vi riesce in maniera egregia, scansandosi prima che l'onda d'urto possa investirlo. Gli oggetti presenti sopra al bancone volano via, tra cui la pergamena che ha cercato di usare, che viene lanciata libera nella stanza. La penna non fa lo stesso percorso poiche` stretta nella di lui mano. La rosata sceglie una mossa piu` coincisa e minimalista, interrompe l'afflusso di chakra sotto ai propri piedi per divenir vittima della gravita, ruotando poi su se stessa per atterrare come il felino che ha voluto improvvisare ad inizio quest. La ragazzina si dirzza in piedi, poi esegue uno scatto per uscire anche lei attraverso la vetrata, raggiungendo il compagno steso a terra, si inginocchia ed allunga la mancina verso la sua ferita, tamponandola con forza, mentre i capelli vengono bagnati dalla pioggia e gli occhi saltano di continuo tra lui e il trio che ha rovinato i loro piani. <resisti, ora ce ne andiamo...> [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

23:13 Shizuka:
  [Negozio] Acqua contro il fuoco e ovviamente il vincitore induscusso sembra essere il primo. Quel potente cannone riesce a spegnere la maggior parte del fuoco, salvando apparentemente l'inizio di un incendio, tuttavia sente le energie iniziare a scarseggiare dopo quel colpo potente. La voce del fidanzato le arriva, non rassicurante per nullaa dire il vero anche perchè subito dopo afferma di star per ricevere un attacco e la cosa inizia decisamente a infastidirla. Le blu si poggiano sullo sventurato intrappolato in quell'acqua, respira ancora ma ha chiuso gli occhi, le sembra un buon momento per utilizzare la sua primaria risorsa, il proprio sangue. << Fatti fregare di nuovo e ti giuro che poi ti meno io! >> Solo questo detto in direzione del Sumi, per poi osservare quello spostamento repentino di Furaya che atterra in maniera poco elegante ma sicuramente d'effetto, molto da super eroina in effetti. Torna dal suo topolino, la prigione acquatica viene fatta disperdere lasciandolo finalmente libero di respirare ancora, ma sicuramente molto affaticato indubbiamente da quell'imposizione violenta e limitazione nel respiro. Quell'innata che tuttavia ha mantenuto attiva fino a quel momento tornerebbe prepotentemente ad essere utilizzata, il sangue che le fluttua attorno verrebbe ridiretto attorno al corpo del giovane che con ogni buona probabilità dovrebbe essersi accasciato a terra, se ancora cosciente. La rossa cercherebbe quindi di andare a comporre un costrutto cilindrico, disposto attorno al corpo del ragazzino, impedendogli di poter muovere liberamente gli arti superiori e in parte quelli ifneriori. Il piano sarebbe quello di riuscire ad insalamarlo per benino in maniera stretta così che seppur respirando sia comunque impossibilitato a muoversi. Qualora fosse riuscita nel di lei intento lo sguardo verrebbe mosso in direzione del resto del gruppo, vedendo quella ragazza dai capelli rossi correre fuori sotto l'acqua, andando a soccorrere quello che sembrava essere il più forte del gruppetto. << Hai intenzione di abbandonare un tuo compagno qui? >> Li canzona? Certo perchè no! Deve distrarli lei al momento ha poche possibilità di fare altro. Se fosse certa della stabilità dell'immmobilizzazione del terzo inizierebbe ad avanzare lentamente verso gli altri due, stando bene attenta a non allontanarsi troppo dal primo costrutto generato e sfruttato come blocco del nemico. [Se Chakra 9/30][HP: 95/100 -> 1 per innata Kokketsu][2/4 per creazione costrutto; 1/4 per movimento di meno di metà della distanza][Stat Costrutto: Velocità creazione 60, Forza e resistenza 22][Ninjutsu Shizuka 60][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

23:20 Furaya:
 Grazie a chissà quale Kami esistente, riesce ad evitare quell’onda d’urto che ne minacciava l’essere. Lasciandosi cadere a terra, deve soltanto riuscire a fermare quei due intrusi che stanno andando via. <Kan, fa qualcosa.> In effetti, non saprebbe neanche che altro dirgli per fargli capire che deve bloccare uno dei due il prima possibile. Dal canto proprio, la Nara adotterebbe la frusta che ha adesso tra le mani. Riacquistato il corretto equilibrio, non farebbe altro che cercare d’allungare l’arto destrorso all’indietro, portandosi di conseguenza la frusta che s’è citata poc’anzi. Essa è lunga massimo due metri, togliendo l’impugnatura, ed essendosi portata a non poco più d’un metro, dovrebbe essere abbastanza lunga per quel che deve compiere. Il braccio, dapprima flesso all’indietro e in fase di caricamento, adottando i doverosi irrigidimenti muscolari irrorati di Chakra necessari a quest’attacco, non farebbe altro che stendersi rapidamente verso l’esterno per lanciar la corda verso il fianco. Tenta di farla attorcigliare, data la movenza laterale appena effettuata, attorno al busto della ragazzina che ha usato il genjutsu sul Sumi. Di rimando, l’altro ragazzo dovrebbe riuscire a restare a terra ancora, poiché perde sangue dalla ferita che gli ha aperto nella spalla. Certo, a breve rischia a sua volta di potersi riprendere e scappare, ed è per questa ragione che ha chiamato in aiuto Kan. Quindi, tornando alla frusta, essa dovrebbe attorcigliarsi attorno alla figura della ragazzina, cosicché possa fermarla per quanto possibile. Fisicamente, non è tornata alla forza d’un tempo, tuttavia non s’arrende facilmente. Assumerebbe una posa necessaria affinché possa evitare ch’ella scappi o s’allontani, tenendo saldamente il manico or con due mani, imprimendovi abbastanza pressione e forza affinché possa restare nel punto prestabilito. <Vi ho proposto un accordo. Vi conviene accettarlo. Non siamo molto inclini a lasciarvi andare.> Il che dovrebbe essere piuttosto palese, a conti fatti. [ 2/4 – Attacco con Frusta ][ Chakra: 38/50 ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Furaya usa Frusta!

23:24 Kan:
  [Negozio] Riesce a scansarsi da quell'attacco senza procurarsi alcun tipo di danno. Ansima, comincia a percepire a sua volta la stanchezza, più mentale che fisica ed una strana sensazione di inutilità. Ben poco è riuscito a fare, forse anche meno di quel poco che crede. Deglutisce, butta fuori aria dalle narici osservando l'intera scena, la ragazzina corsa verso il compagno ferito a terra, le parole di lei, il tamponare la ferita stessa. Inspira ed espira nuovamente avanzando verso tal direzione, passo dopo passo evitando le fiamme a terra se ve ne sono, facendo attenzione a dove mette i piedi con le parole della Kokketsu giungere forti e chiare. Arresta il passo qualche piccolo attimo, un brivido corre lungo la schiena del bianco alla sola idea di vederla arrabbiata contro di se, specie in modalità innata attiva <Potrebbe piacermi> esordisce solamente nella direzione della ragazza prima di ricominciare quel passo alla volta della vetrata, accorciare le distanze con Furaya e la coppia di ladruncoli al di sotto della pioggia. Il chakra non scarseggia totalmente, conscio di star raggiungendo riserve estreme, conscio di doverselo far bastare. Il pennello trattenuto nella man destra viene riposto nel portaoggetti andando a disattivare l'innata, lascia scemare il chakra; oramai non gli serve più a nulla. In caso di riuscita andrebbe a fermarsi ad un paio di metri dalla ragazzina dai capelli rossi scostando le dorate da lei al compagno e viceversa, un moto veloce, diretto <Sono un medico> esordisce nei confronti di lei <Posso stabilizzare la sua ferita> farle male? No, non quando vi è un paziente sul campo. Digrigna i denti percependo il dolore provenire dalla spalla, quel livido risulta essere un compagno ostico da sopportare ma deve, necessita di concentrazione <Ma dovete arrendervi, mi sono stufato di questa storia> quella ferita provocata da Furaya, lo sa, l'immagina dopo quello che ha visto e non visto ma lasciarlo li significa consegnarlo quasi alla morte. S'avvede del moto della Nara così come s'avvede del fare della Kokketsu all'interno del negozio <Se volevano fuggire per fatti loro, l'avrebbero già fatto> zittisce se stesso qualche momento <Arrendetevi e finiamola qui> concludendo il proprio dire, non potendo fare nulla di più avendo fuda e inchiostro sparsi per il negozio, insieme ad essi l'unica tecnica in grado di bloccarli. [C 18/30][2/4 Movimento][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

Shizuka libera il moccioso dalla tecnica, questo cade a terra, raggomitolandosi sul fianco sinistro prima di tossire piu` volte permettendo all'acqua di uscire dai propri polmoni. Se la stava vedendo brutta, ancora pochi istanti e la Kokketsu sarebbe dovuto andarlo a recuperare all'altro mondo, altro che consegnare i ladri vivi. Come gia` e` stato detto, sia Kan che Furaya si spostano in totale sicurezza, permettendo pero` alla rossa di buttarsi sul comapre. La voce di Furaya richiama le di lei attenzioni e subito si volta nella sua direzione gonfiando il petto, sta preparando la tecnica, ma la frusta la avvolge prima, stringendola cosi` tanto da impedirle di eseguirla. La piccola stringera` i denti con forza, righiando alla rosata mentre Kan invece si avvicinera` al duo in maniera piu` amichevole, non che Furaya abbia sbagliato immobilizzando quello che si e` palesato come il membro piu` aggressivo. Il suo sguardo si fionda su quello del Sumi, mentre il ragazzo a terra, sanguinante, annuisce all'accordo propostogli dalla decima Hokage. <Va bene. Va bene tutto, basta che gli diate da mangiare.> Ignora il dolore per parlare, stringendo i denti al termine della frase per non lanciare un qualche gemito di dolore, come se avesse ancora della dignita` da difendere. Al suo dire pure la ragazzina si calmera` in maniera visibile, smettendo di ringhiare come un cane prima di voltarsi verso Kan. <Che cosa aspetti? Muoviti, sei un medico no? Non puoi lasciarlo morire.> Come una piccola dittatrice che cerca di mantenere il controllo di una situazione disperata, di cui il controllo non riprendera` mai. [Turnazione libera][Nessun tempo limite][Quest C: Ladri in azione][Per dubbi contattatemi]

20:38 Kan:
  [Negozio] La pioggia continua a cadere in quel di Kiri, il negozio è letteralmente sottosopra, tutto per acciuffare quattro marmocchi troppo intraprendenti. Devono sistemarlo, su questo non vi è alcun dubbio ma al momento riesce ad avvicinarsi alla rossa ed all'amico ferito disteso a terra sotto la pioggia. Osserva entrambi, la rossa ringhia contro Furaya la quale, invece, ne impedisce un nuovo attacco portando la frusta ad avvolgerla. Insomma, le movenze vengono impedite ed è il ragazzo ferito a parlare sfruttando quelle poche forze in suo possesso; capo chinato verso il basso comprendendo quanto effettivamente sia accaduto, ci sarebbe potuto arrivare ben prima ma la situazione gli ha impedito di riflettere come si dovrebbe. Sospira facendo qualche passo in avanti, smuove la spalla destra dolorante digrignando i denti, fa male, difficile nascondere tale condizione <Lo lascerò morire se non la pianti> cominciando ad avvicinarsi al corpo del malcapitato cercando di accorciare la distanza per potersi mettere dalla parte opposta rispetto alla ragazzina in modo tale da fronteggiarla. La pioggia ricade sul capo dell'albino, chioma bagnata, vesti fradice per colpa di un tempo che non accenna a migliorare <Invece di fare la bisbetica, chiedi scusa> esordisce per poi allungare l'arto superiore destro unendo le dita della mano, ponendola a pochi millimetri di distanza dalla zona ferita del ragazzo da parte della saetta di Furaya; la mancina si pone al di sopra di essa cominciando a smuovere il chakra all'interno del corpo, cercando di modificarlo, far assumere all'energia una forma verde acqua, ben più potente e benefica per poi tentare di convogliarla all'interno degli arti superiori fino alle mani, cercando di far emergere da essere il chakra medico ma non solo, con esso l'albino tenta di infonderlo all'interno della ferita stessa per bloccarne il sanguinamento e riparare carni e tessuti, unendo i lembi separati dalla bruciatura del raiton, donare al ragazzo un po' di sollievo da quella tortura <Mia> alza il tono di voce rivolgendosi alla Kokketsu per farsi sentire, utilizzando quell'appellativo creatosi col tempo <Mi serve una mano, in due possiamo far prima> ovvio, palese come sia la soluzione migliore <Vi compreremo qualcosa da mangiare ma dobbiamo spiegare le cose come stanno prima e suppongo vi ordineranno di sistemare questo disastro> indicando con un cenno del capo il negozio. Non guarda la rossa, dorate permangono concentrate sulla ferita e sul fluire del chakra medico al suo interno <Giusto, Furaya?> richiamando la Nara all'attenzione, immettendola in quel discorso <Se siete disposti a collaborare, andrà tutto bene e nessuno vi farà nulla> sicurezza nel tono di voce, il loro essere ragazzini può proteggerli, dopotutto non hanno ferito nessuno, escluso il Sumi ma son più incidenti di percorso. [C 13/30][1/4 Movimento + 2/4 Mani Terapeutiche][Portaoggetti: fuda e inchiostri speciali | 2 tonici curativi | 2 tonici recupero chakra | 2 fuda con tronchetto sigillato | 1 spray curativo][Auricolare]

20:43 Shizuka:
  [Negozio -> Di fronte al negozio] Tutto procede tranquillamente, il ragazzo seppur a fatica respira ancora, tossisce fuori un poco di acqua che la rossa gli aveva somministrato invece che l'aria. Mentre sta li a terra inerme per lei è un gioco da ragazzi invilupparlo in quel costrutto e bloccarne i movimenti consentendogli però di recuperare ossigeno, così che possa vivere e non morire. Poi le blu si scostano all'esterno, vedono quella ragazzina dai capelli rossi presa al volo dalla frusta di Furaya e immobilizzata anch'essa. Non serve che faccia molto, inizia a camminare in loro direzione, portando con se il proprio costrutto, facendolo avanzare di massimo 10 metri in direzione del gruppetto sotto l'acqua, il tutto con estrema calma. Tuttavia questa pazienza data dall'aver vinto il confronto viene distrutta in mille pezzi non appena sente quelle parole dittatoriali uscire dalla bocca dell'unica che non sta soffrendo ancora abbastanza dei nemici. La vocina della nostra nanetta si farebbe udire dalle spalle dei presenti: << Non mi pare tu sia nella posizione di dare ordini. >> Tono che pare essere pacato ma con una nota di superiorità nella voce. Con un tonfo sordo il costrutto arriverebbe a destinazione, portando sotto l'acqua il ragazzino che ha avuto la peggio contro la Kokketsu, un paio di metri dietro a Furaya e alla rossa nemica. Però l'incedere di Shizuka non si ferma, anzi andrebbe a portarsi frontalmente alla catturata, mostrandosi in quella forma demoniaca assunta durante lo scontro, avvolta da una nube violacea, occhi rigati di lacrime nere e spiritati anch'essi, sangue che le scorre lungo il polso sinistro. << Prova di nuovo a dare ordini al mio ragazzo e faccio annegare anche te. >> La testa verrebbe smossa in direzione del malcapitato dietro di loro. Non si sa bene quando arrivino le parole di Kan se prima o dopo la minaccia appena snocciolata dalla più piccola del gruppo che nonostante tutto sembra decisamente la più aggressiva, forse anche per l'aspetto. Però sicuramente quel richiamo, quel soprannome pronunciato dal Sumi fa si che la Kokketsu smetta di fissare la nemica, spostando quegli occhi blu su di lui che le sta chiedendo supporto. Non esiterebbe nemmeno un secondo a compiere quella breve distanza per affiancare lui, inginocchiandosi al suo fianco sempre con quell'aura attorno che viene ben mantenuta viva, mentre gli occhi si scostano sul corpo del ferito per analizzare la situazione. Non direbbe altro riguardo alle proposte e agli accordi che gli altri due cercano di intavolare, al momento la sua priorità è diventata un'altra, salvare il paziente. [Chakra 9/30][HP: 94/100 -> 1 per innata Kokketsu][2/4 per movimentazione costrutto (max 10 metri); 2/4 per movimento][Stat Costrutto: Velocità creazione 60, Forza e resistenza 22][Ninjutsu Shizuka 60][Porta oggetti fianco sn: 2 Tonici Chakra - 1 Tonico Salute][Rilascio del Chakra Base]

21:07 Furaya:
 La ragazzina sta mettendo a dura prova la pazienza della rosata, la quale scruta attentamente la figura innanzi a sé e la stringe all’interno delle spire della frusta. <Tch.> Fa schioccare la lingua contro il palato, tenendo saldamente la presa sul manico dell’arma che sta usando. Dovrà recuperare anche la katana presto o tardi, non può lasciarla in quel negozio. <Prova soltanto un’altra volta a cercare di attaccarmi e passerai un brutto quarto d’ora.> Le schiocca un’occhiataccia truce, scostando poi gli occhietti chiari sulla figura di Kan che s’appresta ad aiutare il ragazzo ferito. <Bloccate gli altri due prima di curarli, per evitare che facciano mosse avventate. Inoltre, se trovate qualcosa d’ancora integro all’interno del negozio, dateglielo da mangiare.> Impartisce verso gli altri, incurante che possa sembrare a sua volta una piccola dittatrice. Dallo sguardo, è palese notare come quella ragazzina insolente le abbia dato non poco fastidio. E’ sicuramente ciò a cui ella punta, non c’è dubbio, ma allo stesso modo non le interessa mostrarsi così. Deve saperlo che le ha dato l’urto. E con l’arma tra le mani, non è coscienzioso darle torto. <Mi prenderò la responsabilità dell’accaduto con il proprietario. Non so se avete un cellulare – io sicuramente no, ma converrebbe contattare direttamente lui.> Commenta ancora in direzione dei due, curiosa d’ascoltare il metodo risoluzione che loro preferiscono. <Vorrei evitare di chiamare gli Anbu per dei ladruncoli di quartiere, per di più se affamati.> E’ evidente che lo facevano soltanto per procacciarsi del cibo, tuttavia reputa che vi siano modi differenti per farlo anziché tentare un furto. La carità, per quanto di pessima vista, è comunque una valida ragione secondo il suo pensiero – forse perché l’ha fatta a sua volta quand’era soltanto una ragazzina? Starebbe or in silenzio, in attesa che tutto possa terminare. In fin dei conti, dovrebbero aver catturato i tre ladruncoli con qualche problema evidente… come il negozio dietro le loro spalle del quale resta ben poco integro. Cercherà un pretesto per aiutarlo nella ricostruzione, in caso. [ Chakra: 38/50 ][ Rilascio del Chakra Avanzato ON ][ Equipaggiamento: { Frusta } (Fuda Polso SX) – { Katana } (Fianco SX) – { 3 Kunai } (Tasca Porta Kunai e Shuriken – Coscia DX) – { 2 Tonici Curativi + 2 Tonici Recupero Chakra + 2 Fuda + 2 Tronchetti } (Tasca Portaoggetti Gluteo SX) – { Spada di Chakra } (Fuda sul petto) || Vestiario: { Guanti ninja – Vambracci – Schinieri } ]

Kan si avvicina al ragazzo steso a terra, allunga le mani e, utilizzando quella tecnica che i medici gli hanno insegnato, inizia a curare la sua spalla, che rapidamente smette di perdere sangue, ma il Sumi sa che ancora non e` guarita e che non puo` terminare la tecnica. Nel mentre da una strigliata alla ragazzina, incitandola a non dar piu` ordini e a chiedere scusa. Questo lei non lo fara`, si limitera` a voltare lo sguardo nel lato opposto quello del bianco per poi gonfiare le guance, proprio come una bambina viziata. <Perdonala...> Tenterebbe di spezzare il silenzio il ragazzo, accennando ad una risata che ne scuote il petto e le spalle <...non e` abituata a starsene con le mani in mano.>. Sara` poi l'avvicinarsi e il parlare di Shizuka che andra` a far riprendere fiato alla bocca della giovane. <non mi pare tu sia nella posizione di dare ordini.> cinguetterebbe per prendere in giro la Kokketsu. <Facile per tre shinobi catturare dei ragazzini affamati, non e` vero? Vorrei vedere voi combattere a pancia vuota e con i morsi della fame.> Ecco che riprende a ringhiare e a gridare, sara` un colpetto datogli dal ragazzo affidato alle cure di Kan a zittirla poco dopo. Il volto della rossa viene rivolto verso il basso e la mandibola viene serrata, inizia a singhiozzare e le spalle sobbalzano, rendendo la cosa visibile a tutti quanti. <Non e` giusto... perche` rubare per vivere deve essere un crimine...> Tra le gocce di pioggia che cadono dal cielo, bagnando le figure qua presenti, sara` difficile distinguere le sue lacrime. La voce di Furaya, come la sua stretta con quella frusta, si fanno sentire dai tre ladruncoli, o quanto meno dai due ancora coscienti, ma nessuno la ragazzina non le rispondera`, sommersa dal proprio pianto e lasciando cadere dai propri occhi quelle silenziose lacrime. Il ragazzo posera` un rapido sguardo sia su Kan che su Shizuka, porgendo ad entrambi un piccolo sorriso. <Non abbiamo nulla, altrimenti perche` rubare del cibo?> Ironico e divertito, non risponde con cattiveria ma solo con estrema sincerita` alle parole della decima. Ecco che lentamente la pioggia va a diminuire di intensita`, arrivando pure al cessare completamente, lasciando i nostri sei combattenti bagnati, tra chi piu` e chi meno, sotto i raggi della luna. [END]

Ladri in azione: Furaya, Kan e Shizuka vengono chiamati a fare da guardia ad un negozietto di Kiri che ultimamente e` stato preso di mira da dei ladri. I nostri tre eroi hanno avuto modo di incontrare il vecchio proprietario del negozietto, porgendogli delle domande iniziali per comprendere cosa fosse stato rubato, tentando di ricreare un identikit generali dei delinquenti, ma le battute di Kan lo innervosiscono e, oltre ad aver rischiati di farsi spuntare le corna, fan si che il vecchio se ne vada prima di aver risposto a tutto. Poco dopo i 3 shinobi noteranno cose particolari, quali barattoli che cadono e le porte dei frigoriferi che si spalancano. Alla fine di tutto, scopriranno che i delinquenti non son altro che 3 ragazzi affamati.

Parto in primis chiedendo venia, alcuni fati sono stati molto confusionari e mi son perso di descrivere alcuni avvenimenti, che comunque avvenivano in maniera positiva, ma sono errori da me commessi che hanno portato a rallentamenti inutili.
Ringrazio anche i player per la disponibilita` nel rimandare la quest piu` volte a causa di uno stato di salute non ottimale.

Detto questo.
Shizuka: ti sei mossa bene, per quanto mi hai detto era la tua prima quest combattiva e mi sei piaciuta molto, stai solo piu` attenta alle portate delle tecniche e ricorda che png, come il goblin da te evocato, si muove in base alla tua descrizione, se non dici come questo si muove, o resta fermo o e` difficile comprendere ove possa andare. Non deve essere il master a dirtelo con gli esiti.

Kan: All'inizio le domande avevano un senso, ma la battuta ha alterato il vecchietto, ma fin qui era tutta caratterizzazione e va bene. Raggiunta la cassa ti son stati dati diversi oggetti: la cassa aperta, il kunai, la foto e l'ombrello. Piuttosto che investigare e andare a fondo ti sei fossilizzato su un topo che non potevi neanche vedere. La cassa aperta ti ha messo si il dubbio, ma non sei andato oltre, l'ombrello poteva suggerire che ci fosse dentro qualcuno e il kunai era proprio della ragazzina, ma ti sei limitato a teorizzare un bg del vecchio, a guardare la foto che e` stata posizionata appositamente per dar contro alla tua teoria (una foto vecchia, con un bambino e i genitori al ponte di Kiri, l'uomo a te famigliare era proprio il vecchio) e a pensare a chissa` cosa. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di piu`, anche solo qualche ricerca aggiuntiva. Visto che comunque la pista poteva non essere intuibile, ho provato a darti qualche altro stimolo, come i frigoriferi, ma anche con questi non ti sei schiodato dalla cassa... Anzi, hai assistito al combattimento di Fru e di un fantasma, presupponendo fosse sotto genjutsu piuttosto che provare te un rilascio... Poi hai tentato di riutilizzare l'innata andando in bocca al nemico per una seconda volta... li` mi hai praticamente chiesto di darti una extra.

Furaya: Non penso di aver niente da dire, se non fossi salita sugli scaffali probabilmente vi sareste accorti che il topo non era solo dopo diverse azioni e forse pure troppo tardi per poterla completare con successo... Grazie per avermi rovinato la festa.

Nel complesso: era una quest strutturata come una missione stealth al contrario, ovvero con voi che dovevate scovare i tre ladruncoli che, al contrario, si stavano nascondendo. In aggiunta, nel momento del combattimento era un semplice 1 v 1 per tutti e tre, ove qualcuno e` riuscito senza problemi, un altro ha dato un bello spettacolo scenico, demolendo il negozio, e un terzo ha avuto qualche problema in piu`, ma nel complesso e` andata bene.

Per la quest D di riparazione: uno scaffale e` andato distrutto, un frigorifero e` stato infilzato con una katana, la vetrina e` andata in frantumi, vi sono diversi prodotti a terra e una piccola parte del negozio presenta macchie nere dovute a delle fiamme.

GG A TUTTI