Furaya la fabbra

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11:32 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] La giovane Nara indossa il suo solito vestiario, composto da un top scuro posto sotto ad una maglia bianca a maniche lunghe, dalle quali sbucano i suoi guanti ninja dotati di lunghi artigli, ed un paio di pantaloni aderenti, anch'essi scuri, i cui gambali vanno ad infilarsi all'interno dei propri stivaletti. Un paio di tasche porta oggetti si trovano sulle sue natiche, ovviamente una per natica, mentre ognuno dei suoi arti sono tutti decorati con una singola tasca porta-kunai posta rispettivamente nelle cosce e negli avambracci per facilitarne l'accesso. Il suo coprifronte konohano le decora il collo come se fosse un foulard mentre dai lunghi capelli lisci violacei, decorati con un grosso fiocco del medesimo colore, sbuca l'antenna del suo auricolare. Si trova sulla testa di Tobirama Senju, seduta a gambe incrociate con la mano destra chiusa a pugno con due dita distese a formare il mezzo sigillo della "capra" davanti al proprio plesso solare per concentrarsi sull'impasto del chackra tramite la mescolanza delle energie fisiche e psichiche che estrarrebbe rispettivamente dall'area addominale e dal proprio cervelletto, facendole passare dal proprio midollo spinale e dal proprio esofago. Le iridi sono calate sulle proprie dorate iridi mentre continua quel delicato processo oramai familiare ma sicuramente non completamente masterato, e quel sigillo parziale ne è la conferma [Testa di Tobirama Senju] [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Impasto del chackra 3/4]

11:45 Furaya:
 Una luminosa giornata è quella che s'apre sul settore konohano. E' solita frequentare il Monte dei volti poiché l'abitudine nasce fin da quando viveva nella vera e autentica Konoha, il Baluardo della pace per eccellenza ch'è caduto sotto il peso d'un'immane battaglia. S'appropinqua verso la testa del primo, di Hashirama Senjuu, il Dio dei Ninja che ha sempre venerato in quanto tale. S’è munita d’una camicia bianca dal collo alto, abbottonata sin ad altezza del seno e col colletto sbottonato, ben ripiegato ai lati. Le maniche son lunghe con doverosi polsini anch’essi allacciati come si comanda attorno ai polsi. Al di sotto delle suddette, è posta una coppia di vambracci metallici che ne circonda totalmente l’avambraccio sin quasi al gomito in qualità di protezioni. Le estremità del vestiario citato son infilate in una gonna sottostante a vita alta, la quale circonda inesorabilmente i fianchi della fanciulla. È nera con dei bottoni dorati posti sulla destra e fungenti da chiusura ermetica dell’indumento. Essa giunge a metà coscia, lasciando il resto delle flessuose gambe ben in vista eccezion fatta da metà stinco in giù. Qui, infatti, prendono posto un paio d’anfibi dalla suola alta, al cui interno son stati sistemati degli schinieri in modo che, come i vambracci, fungano da protezioni per le inferior leve. C’è ovviamente da considerare anche l’equipaggiamento del quale non fa letteralmente mai a meno. La vita è circondata da una cintura in cuoio nera e piuttosto spessa, al cui fianco mancino viene agganciato un fodero contenente la sua fedelissima katana – l’unica rimasta. Attorno alla coscia destrorsa, poco sotto l’indumento citato, v’è anche posizionato una tasca porta kunai e shuriken avente al suo interno ben tre kunai. Sul gluteo posteriore dall’opposto lato, sempre agganciata alla cintura di cui sopra, prende posto un’ulteriore tasca porta oggetti avente al suo interno tonici di recupero Chakra e coagulanti, qualche fuda contenente dei tronchetti. Al polso mancino, nascosto dalla manica della camicia, vi ha posto un fuda esclusivo nel quale ha sigillato la frusta che, di recente, ha optato come arma a discapito di spade più grosse della propria figura che, al momento, non riesce neanche ad usare come vorrebbe. Tra i capelli rosei, incurante del tempo e della società attuale, splende il suo coprifronte raffigurante il simbolo di Konoha con tutti i relativi segni d’usura e di graffio. Una volta superato il primo ostacolo - ossia le scale - compirebbe un mero balzo che dovrebbe portarla senz'alcuna problematica sulla testa precedentemente citata, cosicché possa farle da appoggio. Poco oltre, una figura. <Mh?> Che in un primo istante, non pare riconoscere, complice forse la distanza ed il sole che picchia in quel punto. [ Chakra ON ]

12:01 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Continua ad impastare chackra fino a quando non è soddisfatta della quantità ottenuta, andando quindi a completare il sigillo della "capra" intrecciando le dita della mano libera con quella della precedente, andando quindi a distribuire una frazione di quel chackra all'interno del proprio corpo, in particolar modo sulla nuca e sulla punta della colonna vertebrale, mentre si immagina le solite orecchie triangolari e la solita lunga e sottile coda, entrambi ricoperte da un soffice pelo violaceo come i suoi capelli, in aggiunta al suo corpo. Andrebbe quindi a correggere alcuni dettagli prima di rilasciare ed attivare l'henge no jutsu ed a controllarne l'effettiva riuscita della tecnica semplicemente facendo muovere le orecchie e la coda con dei semplici movimenti. E mentre fa quest'ultimo controllo, risolleverebbe le proprie palpebre per liberare le proprie iridi dorate e permettersi di vedere cosa le accade attorno, così da notare una figura che la sta fissando sulla testa di Hashirama. La coda guizzerebbe dietro di se piegandone la punta per formare un punto interrogativo mentre un orecchio si solleverebbe, andando ad osservare con curiosità quella figura che, entro breve, forse riconoscerà come la figura di < Furaya-sama? > anche se per ora è solo un piccolo sussurro detto a se stessa, visto che non ne è ancora del tutto sicura ma vista la posizione subordinata della testa di Tobirama il sole per lei dovrebbe essere un problema maggiore, che la porterebbe a sollevare una mano per schermarsi gli occhi quanto basta dai raggi del suddetto... E probabilmente le lame degli artigli rifletteranno la luce rendendosi maggiormente evidenti alla judai. Ma in ogni caso andrebbe a sollevarsi in posizione eretta, visto che in ogni caso(sia che sia un conoscente che se sia un nemico o semplicemente un curioso) stare seduti non le pare un'ottimale idea [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline 2/4] [Chackra 28/30]

12:24 Furaya:
 Arresta l’incedere e gli occhietti chiari, assottigliati per schermarli dalla luce solare, adocchiano distrattamente quel panorama ch’è solita guardare dall’altro, nonostante non susciti in lei alcuna emozione rispetto a quando guardava l’orizzonte da Konoha. Viene distratta immantinente dalle parole d’Akaya che tentano, difatti, di portarla alla realtà dei fatti. Piega un sopracciglio, volgendo poi anche il capo tramite rotazione del collo, affinché possa inquadrarla al meglio. Sbatte un paio di volte le palpebre, il tempo necessario per metterla a fuoco. <Oh, ciao Akaya.> La saluta di rimando, effettuando delle ampie quanto rapide falcate in modo che possa decimare la distanza che le divide. Deve passare sull’altra testa, su quella di Tobirama che, di base, è il Kage che preferisce Mattyse – non lei. Come anticipato, la rosata preferirebbe quella di Hashirama – sempre – anche se questa non è l’originale. E’ altamente probabile che l’originale non tornerà mai più ad essere tale, considerando com’è stato raso al suolo il villaggio originale. Son pensieri inutili, che certamente le fanno male e che tenta d’allontanare subito, nel tentativo di trovare altri argomenti dei quali disquisire con la compagna di clan. <Come stai?> La classica domanda di rito, seguita poi da un’altra prima che se ne dimentichi del tutto. <Stai capendo come sfruttare l’innata?> D’altro canto, gliel’ha fatta risvegliare lei per la prima volta, quindi si preoccupa – anche in qualità d’ex capo Clan che ha ricoperto per tanto tempo prima che il mondo andasse a scatafascio di punto in bianco. Sosta nei suoi pressi, mantenendo ovviamente una distanza tale da non starle troppo appiccicata. Lo spazio vitale, insomma. [ Chakra ON ]

12:33 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Quando l'altra finisce di palesarsi lei sorride allegramente, esclamando un felice < Konichiwa Furaya-sama! > lasciando che l'altra si avvicini visto che lo sta già facendo, per poi chinare appena il proprio busto in avanti per rendere quel saluto ufficiale. Quindi si raddrizza < Prima di tutto, che altrimenti me ne dimentico > ammette ridacchiando < Shizuka-chan mi ha detto che lei e Kan-san ti cercano, e mi ha detto di darti questo > andando ad infilare con cautela le dita nella tasca porta-oggetti per non lacerarla con gli artigli, estraendone un foglietto che poi porgerebbe all'altra donna < È il numero di telefono di Shizuka-chan > spiega < Per via del fatto che nei prossimi giorni parlerò con quel genetista, quindi penso che voglia darti un modo per contattarmi tramite lei fintanto che non risparmierò abbastanza per prendermene uno mio > spiega per poi sospirare appena < Il solito: ogni tanto incontro qualche bigotto che mi insulta perché sono una kunoichi o per l'uso che faccio dell'henge no jutsu, ma sono cose a cui oramai sono abituata > spiega, per poi sorriderle < Non ho ancora avuto modo di metterla in pratica in un vero scontro o in situazioni in cui mi sarebbe effettivamente utile... Ma al momento ho una sola domanda che mi è sorta da poco > ammette < Se l'ombra manipolata entrasse in contatto con un macchinario o con l'ombra dello stesso, avrebbe un qualche effetto con il macchinario stesso? > domanda perplessa < Pensavo di allenarmi un altro po' mentre facevo compagnia a Shizuka-chan per il suo tatuaggio, ma dato che non sapevo questa cosa per ora ho evitato > ammette < Anche se comunque sia intendo trovare un'altra occasione per allenarmi a manipolare l'ombra mentre faccio altro > ammette [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]

13:40 Furaya:
 Non fa in tempo a salutarla che la gattina s’attacca immediatamente a dirle delle novità nelle quali essa stessa è coinvolta. <Shizuka?> Ripete ad alta voce quel nome come se volesse trovarlo nei recessi della sua mente, così da associarlo anche ad un volto. Ci ripensa qualche istante, prima di fermarsi a soluzione compiuta. <Quella ragazza dai capelli rossi che era all’oasi?> La memoria pare funzionarle a dovere, ma per ovvietà chiede conferma all’altra onde evitare risposte scomode. Potrebbe anche sbagliarsi dopotutto. Unisce le braccia al centro del petto, incrociandole su di esso ed aspettando che le dica quel che vorrebbero da lei. <Io non posseggo un… cellulare? Si chiama così, vero?> E’ abituata ai fuda sigillanti sbloccabili con il Chakra per leggere le informazioni segrete, anziché una tecnologia così avanzata che si rifiuta di poter utilizzare. <Posso usare quello di mia figlia, però. Penso che una missiva> Un messaggio, per piacere. <me la possa far mandare.> Rimugina ad alta voce su questi discorsi, anche perché avere una figlia adolescente può avere senza dubbio i suoi vantaggi. In breve, è comunque riuscita a trovare una soluzione che possa definirsi tale. <Quindi, è per restare in contatto? Penso di poterti venire a trovare in ospedale, no?> Piega la testa da un lato, dubbiosa a tal proposito proprio perché trova un po’ esoso avere tra le mani addirittura il numero telefonico d’una ragazza che conosce appena. Tuttavia, tanto vale conservarlo ben bene nella tasca porta oggetti assieme ai tonici dov’è sicura non andrà perso. <L’ombra agisce esclusivamente sugli esseri viventi. L’ombra degli oggetti inanimati può fungere come potenziante della Kagemane, allungandola ulteriormente.> E’ questione di tattica, ma realmente non funziona su macchinari o qualcosa del genere. Sarebbe troppo bello per essere vero e avrebbe sicuramente un’utilità ben differente. <Sì, ti conviene allenarti con qualcuno che può darti filo da torcere, così da sfruttare al meglio le potenzialità dell’innata.> Ne conviene a sua volta, limitandosi ad un mero cenno del capo per annuire alle sue stesse parole. Gli occhietti chiari restano però focalizzati sull’altrui figura, socchiudendoli appena – ancora – per via del sole. [ Chakra ON ]

13:51 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Ascolta le parole di Furaya annuisce per confermarle che si tratta proprio di lei, e quindi inclina il proprio capo di lato < Nemmeno io per ora... Ma intendo prenderne uno visto che Shizuka-chan non pare essere troppo abituata alle missive... In caso dov'è che abiti che non me l'hai ancora detto > le domanda < Dopotutto... Non saprei dove fargliela spedire > ammette pensierosa, prima di annuire semplicemente < Credo di sì, ma nel caso decidessimo che è meglio rimandare o parlarne con qualcun altro è meglio che sia facile avvisarti no? > sorridendole mentre inclina il capo di lato ma tenendo le orecchie orientate verso di lei, ascoltandola attentamente e quindi rizzando le appendici aggiuntive < Oh! Quindi potevo effettivamente allenarmi nel controllarla, bastava che non cercassi di imporre la mia volontà sugli altri che potrei toccare con l'ombra > sorridendole < Grazie mille, e non vedo l'ora di capirne per bene l'uso > annuendosi < Tu invece cosa racconti? > domanda incuriosita, senza dire altro ma, nel vederla con gli occhi socchiusi, semplicemente si sposterebbe su un lato... Così che nessuna delle due abbia il sole direttamente in faccia [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]

14:10 Furaya:
 Akaya le rende noto che vorrebbe acquistare un telefono a sua volta, così da restare in contatto con la Kokketsu. La Nara, invece, non è totalmente convinta anche perché avrebbe a malapena due numeri telefonici da poter utilizzare. Non reputa d’averne grande bisogno. Quindi, si stringe nelle spalle innanzi alla dichiarazione altrui. <A casa di Tachiko.> Anche se lei e Mattyse hanno progettato di trovare un appartamentino in cui poter stare da soli. D’altronde, abitare assieme ad altre persone non è una gran cosa, anche se una di quelle è sua figlia. Può vederla quando e come vuole, quindi non s’allontanerebbero poi tanto. Se poi riuscissero a trovarla anche nelle vicinanze, sarebbe sicuramente una gran cosa. <Certo, sicuramente. Però non so darti il… numero, a mia volta. Nel senso, dovrei passare da casa prima. In caso, cerco di fartelo recapitare al Quartiere dei Clan in qualche modo.> Non dovrebbe esser complicato, anche se farsi vedere in quel preciso punto potrebbe essere un po’ un problema. Valuterà al momento giusto. Potrebbe anche mandarci sua figlia, ma è una copia spiccicata della madre, se non fosse per i modi ed il portamento. <Niente di che, in realtà. Continuo con qualche lavoretto, in effetti dovrei iniziare a costruire la mia armatura pesante. Non ce l’ho più.> Ammette, stringendosi nelle spalle. <Sto anche ponderando l’idea d’uscire all’esterno, per valutare i pro e i contro lì fuori.> Lo dice con nonchalance, anche perché non reputa assolutamente di star facendo niente di male. E’ chiaro che il tono di voce venga mantenuto cordiale, quindi neanche troppo alto, abbastanza per farsi udire dalla fanciulla. In verità, non ha molti altri argomenti di cui parlare. Non incontra Kamichi da un po’, non incontra Dyacon da un po’. Forse, dovrebbe recarsi nella sua abitazione. Chissà, troverà delle sorprese come l’ultima volta? [ Chakra ON ]

14:26 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Annuisce alle sue successive parole di Furaya annuisce convinta < Pensavo anch'io, ma prima di dare il numero di Tachiko-san ad una persona che non conosce, per lo medico, ho preferito chiederti conferma > d'altronde dovrebbero sapere entrambe la "simpatia" di Tachiko verso i medici no? Quindi scuote il proprio capo < Non serve: so dove abita ed ogni tanto ci passo per vedere se la trovo > ammette, per poi inclinare il proprio capo e quindi riflettere pensierosa < Capisco... Se mi riterrai all'altezza vorrei accompagnarti, così da vedere se è rimasto qualcosa di Konoha qua attorno > ammette a bassa voce, per poi ridacchiare < Con sta storia del telefono ho rallentato il recupero della mia vecchia strumentazione: kunai, shuriken, fuuda... > insomma, gli oggetti di base di un ninja < Non sapevo foste anche una fabbra però... Posso vedervi all'opera un giorno di questi? Magari ti do anche una mano > propone speranzosa mentre la coda ondeggia dietro di se, anche se questo atteggiamento è più canide che felide. Ma continua ad osservarla con quell'ammirazione praticamente immutata dai tempi di Konoha, anzi... L'essere sopravvissuta a quel genocidio ha solo incrementato l'aura di leggenda per quanto la riguarda. D'altronde le dicerie le ha anche sul proprio conto per vari motivi, quindi per lei dovrebbe essere semplice ignorarle su una persona che conosce... O quantomeno conosceva [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]

14:47 Furaya:
 Al suo primordial affermare, ne conviene egregiamente. Non sa se la cugina ha un telefono, non vi ha mai fatto caso qualora ne abbia utilizzato uno. Anche perché con il lavoro di Tachiko, è assai complicato che possano vedersi molto spesso. E, durante quelle occasioni, non vi ha dato molto peso. <Hai fatto più che bene.> Ammette con un tiepido sorriso nei di lei riguardi. In piedi, ancora una volta, si premura d’ascoltare ed eventualmente rispondere alle sue domande, perplessità e affermazioni. <Come preferisci> Per quanto riguarda l’escursione all’esterno, aggrottando appena le sopracciglia. <anche se ho intenzione di mettere su una squadra. D’altronde, all’esterno delle mura, ci sono molteplici pericoli. In questo modo, potremo coprirci le spalle a vicenda.> Commenta ancora, specificando quelle che sono le ipotetiche intenzioni per una possibile uscita all’inferno. E no, non è un errore. Lì fuori, s’annidano le peggiori bestie, che son anche peggio degli esseri umani stessi contro i quali ha sempre combattuto nell’arco dei suoi quarant’anni di vita. <Per quanto riguarda kunai e shuriken, posso fabbricarteli io.> Non tergiversa, gesticola appena con l’ausilio della destrorsa, giusto per sottintendere quant’appena proferito. In effetti, non sono in molti a conoscere l’effettivo secondo lavoro della Judai, la quale s’occupa della costruzione e manutenzioni d’armi da quando ha iniziato a manipolare lo Yoton – il quale è poi diventato il suo fedele alleato. <Per me, va anche bene. Possiamo incontrarci quando non hai troppo da fare.> Lei, d’altro canto, riesce a ritagliarsi un bel po’ di tempo libero senz’aver tra le mani mille scartoffie come un tempo, laddove era persino costretta ad usare una copia – o più d’una – per sopperire alle mancanze e ai ritardi. Acconsente, tutto sommato, mostrandosi pacata e tranquilla nei modi di fare. Vi è molto da fare ancora, i preparativi sono soltanto al principio. A sua volta, deve destreggiarsi su come proseguire, avendo un piano ben delineato in mente. [ Chakra ON ]

15:20 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Alle sue successive parole annuisce lievemente < Mi pare un'ottima idea, dopotutto sappiamo che ci sono delle bestie l'ha fuori > ammette < Quindi avere modo di essere in gruppo aumenterà sicuramente le nostre chance di sopravvivenza > conviene prima di sollevare le proprie orecchie e quindi inclinare il proprio capo di lato < Davvero? Mi faresti un enorme favore > ammette sinceramente, senza dire una singola parola di più ma dallo sguardo è chiaro che oltre ad essere sincera è molto felice per la sua offerta, probabilmente per il atto che sarà qualcosa creato da Furaya, la ninja vivente che stima di più. E quando l'altra accetta di incontrarsi per mostrarle il modo in cui lavora il sorriso si amplia e lo sguardo si illumina con chiara aspettativa < Non vedo l'ora! > sorridendo allegramente < Non vedo l'ora: sono più o meno libera abbastanza spesso > le ricorda, inclinando il proprio capo di lato < E sai dove trovarmi... Lasciami un messaggio quando stai andando alla forgia e verrò volentieri ad aiutarti > sorridendo allegramente mentre la coda dietro di se continua ad ondeggiare allegramente e le orecchie sono ben ritte a mostrare ulterioremente il proprio interesse, come se ci fosse bisogno di sottolinearlo ancora... [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]

15:29 Furaya:
 Conferma le risposte altrui. Un gruppo agisce sicuramente in maniera migliore, ma è anche vero che qualche membro di quest’ultimo potrebbero diventare immantinente anche i bersagli principali delle bestie – delle esche. Uscendo all’esterno, devono essere ben consapevoli del mondo a cui vanno in contro. <Sapremo quando usciremo, ma non sapremo quando e se torneremo.> Vuole che questo sia reso ben chiaro perché non è in grado di rivolgere a nessuno delle garanzie. Se decidono d’assecondare il “capriccio” d’uscire all’esterno, l’importante è essere consapevoli di ciò a cui vanno in contro. <Certo, non è un problema. Mentre lavoro al mio armamentario, posso occuparmi anche del tuo.> Qualche shuriken e dei kunai non le fanno perdere eccessivamente tempo, del resto, durante la preparazione d’altro materiale. Deve chiedere anche al Senjuu se ha bisogno di qualcosa di diverso dalle carte bomba. Un’armatura potrebbe essere necessaria anche al bombarolo per via dei suoi atti terroristici verso sé stesso. <Oh, non ho bisogno d’una forgia. Solitamente, sfrutto i campi aperti come quello d’addestramento dove posso usare l’innata liberamente o zone spoglie dove non rischio d’incendiare il mondo.> Non ricorda se l’altra è o meno a conoscenza dell’utilizzo da parte della donna dell’innata Yoton kiriana. Dieci anni fa, sicuramente non la nascondeva perché è stata utile più di qualche volta durante i combattimenti ai quali ha preso parte. L’innata Nara era ottima se in combinazione con qualcun altro, ma quando ha iniziato a star perennemente in prima linea non poteva farne uso troppo spesso. <Ma comunque t’avviserò.> Le promette. Dopodiché, inspira profondamente l’aria pulita che proviene da lì in alto, il tempo necessario per un break. <Devo andare da mia figlia> E’ l’orario ch’esce da scuola. Per una volta, preferisce andarci di sua spontanea volontà, anziché permettere alla cugina di far tutto il lavoro materno. <ci vediamo.> La saluta con un sorrisetto amichevole, prima di saltar dabbasso verso le scale che conducono rapidamente al settore konohano, nonché alla struttura accademica dove l’attende Senshi. [ EXIT ]

15:54 Akaya:
  [Testa di Tobirama Senju] Ascolta attentamente le parole di Furarya, replicando con un < Ovviamente > per poi inclinare il proprio capo di lato e quindi riflettere pensierosa < Per questo ho premesso quella cosa del "se pensi che ne sia all'altezza" > ammette prima di sorridere felice di questa scoperta < Domo arigatougozaimasu Furaya-sama! > inchinandosi profondamente per enfatizzare la gratitudine che prova, per poi sgranare gli occhi e rizzare le orecchie < Ah già! Tu hai anche lo yoton! > se n'era quasi dimenticata dopotutto. Quindi si raddrizza e le sorride < Nessun problema, anzi grazie ancora > per poi sorriderle nuovamente < Jaa ne Furaya-sama! > osservandola mentre si allontana e lei fino a quando non sparirebbe dalla propria vista, momento in cui semplicemente tornerebbe ad allenarsi sul posto. Non sa ancora se si allenerà nel kagemane o nel raiton, ma sa che si allenerà e sarà molto stimolata nel farlo visto il morale decisamente più alto rispetto all'inizio della mattinata, in cui già era alto grazie anche a ciò che era successo con Shizuka il giorno prima [Auricolare, guanti, artigli, porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta kunai gamba dx(), porta kunai gamba sx(rotolo piccolo, pennello e inchiostro), porta-oggetti dx(), porta-oggetti sx()] [Traformazione: coda ed orecchie feline] [Chackra 28/30]

Akaya e Furaya si incontrano mettendo i piedi in testa a Tobirama, e si aggiornano su varie cose