Si fa bisboccia!

Free

0
0

22:56 Karum:
  [Via principale] Cosa c'è di bello e di rilassante, dopo una giornata di lavoro, a cazzeggiare nel quartiere notturno? La risposta è nulla, se non rivedere la ragazzina muta che ha incontrato qualche giorno fa, con cui si è trovato bene e chissà se un giorno la rivedrà. Fatto sta che il Genin del fu Villaggio dell'Erba si presenta come un ragazzo con la carnagione chiara, occhi piccoli e marroni e lunghi capelli grigi. Indossa un paio di pantaloni lunghi blu scuro, una camicia bianca, un gilet in pelle e delle scarpette da ginnastica. Dopo aver lavorato per un negozio che vende oggettistica per gli tutti gli artisti, dai musicisti ai pittori, i genitori gli hanno fatto dei regali, comprandogli qualche vestito nuovo che si è voluto mettere stasera. Non si interessa di tecnologia, avendo vissuto con i nonni per molti anni della sua vita e quindi ha una mentalità vecchio stile. Appartiene ad una famiglia di shinobi e quindi sta incominciando, con i suoi risparmi, ad avere qualche oggetto di quel mondo e infatti tiene un portaoggetti dove all'interno vi sono un fuuda con il tronchetto da sostituzione, due shuriken e una carta bomba. Unico accessorio di cui non si divide mai? Il suo personale coprifronte del Villaggio d'appartenenza, suo paese d'origine, legato al braccio sinistro con una fascia blu. Si trova in una delle vie principali di quella zona, affascinato dalle luci dei vari locali e soprattutto dalle ragazze vestite in abiti succinti. Cosa succederà lo si scoprirà presto, sapendo che è ancora verginello. [Chakra off][Equipaggiamento: 2 shuriken, 1 fuuda con tronchetto da sostituzione e 1 carta bomba]

23:00 Guritchi:
  [Quartiere notturno -> Pressi Night] Il ritorno delle serate alternative? Ricche di droga, sesso e violenza, quelle di una volta, le nottate serie dove potevi forse blandamente ricordare quando sei uscito ma difficilmente i tuoi ricordi riescono ad assemblare il tragitto di ritorno e le varie rotolate annesse. Una serata decisamente tranquilla l'attuale, poche nuvole e con un clima decisamente gradevole, senza accenni di eccessivo freddo. Un solitario, si conosce poco e nulla di lui se non che possieda un piccolo negozietto di cavetteria e cianfrusaglie elettroniche sparse per gli scaffali che ogni tanto vengono vendute, ma non lo fa per guadagnare, lo fa più per un suo apprendimento personale, uhm... tipo far esplodere le cose con dei contatti o folgorare 'casualmente' qualcuno. Una figura gracile, mingherlina e per niente robusta, nessun tipo di linea muscolare è possibile identificare sotto quella tuta di un brand famoso, due strisce bianche percorrono il proprio profilo sia sulla giacca che sul pantalone, completamente nero. Elastici larghi serrano le proprie caviglie e i propri polsi senza far trapelare il proprio colore della pelle se non per forza di cose dal proprio viso. Calzettoni bianchi della medesima marca si vedono tra l'elastico e il bordo di queste scarpe da ginnastica. Si potrebbe tranquillamente identificare come lo spaccino della zona senza troppi complimenti. Un cappuccio è portato a coprire la propria nuca costellata da capelli d'un azzurro sbiadito a suon di sputacchia, le proprie mani all'interno delle tasche della giacca e una canzone che rimbomba nella propria mente. "BOTTI A CAPODANNO, MA NON SIAMO A CAPODANNO" Muovendo avanti e indietro la testa dirigersi proprio nei pressi di un Night club relativamente famoso della zona. [se ck: on][Song: https://www.youtube.com/watch?v=PLin7dzqk_w&ab_channel=TananaiVEVO]

23:09 Nobu:
 Qual è il modo migliore per dimenticare subito un lunedì pessimo, di quelli che torni dal week end che sei ancora cappottato e per di più ti ritrovi pieno di lavoro? Beh, dimenticarsi del lunedì e riprendere esattamente da dove si era lasciato il weekend, no? È quello che succede stasera anche s enon siamo particolarmente sicuri di come andranno le vicende date le premesse delle figure che si stanno per incontrare in quel locale nel distretto del divertimento. Ha lasciato la divisa a casa, per ovvi motivi, non è che può presentarsi lì come uno della digos o della finanza, rovinerebbe la festa a tutti, se stesso incluso. Anzi, si è vestito proprio in tema per la serata: pantalone elegante nero, scarpe lucida così come la cintura di pelle in vita. Camicia bianca che disegna la figura snella del ragazzo di cioccolato, cravatta rosso rubino e bretelle nere che tengono su il pantalone. Oltre alla cravatta rossa però c’è un altro dettaglio rosso: quella massiccia fune che si porta sulla spalla sinistra. Arriva davanti al locale e… beh, ha sbagliato tema. Si guarda intorno, guardando appunto gli altri in fila e sono tutti vestiti diversi. Aspetta che quindi questi entrino per parlare poi con il buttafuori < Scusa…> si ferma un attimo ponderante, guardandosi ancora in giro confuso, un po' come john travolta in pulp fiction, con lo stesso sguardo confuso. < maaa… non era oggi la serata Shibari night? > a quanto pare ha sbagliato la data ed era lunedì scorso. Ci rimane anche male, si era preparato, aveva studiato in pausa pranzo le varie legature, diammine si era fermato pure al bancomat a prendere le banconote. < Vabbhè ya, entro comunque. > fa spallucce, magari se ne porta una interessata in privè!

23:10 Karum:
  [Via Prssi night] Camminando camminando, si arriva in uno dei night club più famosi della zona. Lui non è mai entrato in uno di quei posti, anzi, a dirla tutta si vergogna quasi di essere in quel posto, inventandosi una scusa ai genitori per poter provare delle nuove emozioni e sensazioni, dopo una vita di educazione e gentilezza. Ha capito che essere un pochino stronzo e bastardo potrà salvargli la vita durante una possibile missione assegnatagli, anche se ancora non ne ha compiuto uno ma non se ne cura. Vive lo stesso. Ha una casa dove stare e del cibo caldo tutti i giorni. Adesso ha anche un lavoro dove guadagna qualcosina. Si mette le mani in tasca, avvicinandosi a GURITCHI, scambiandolo proprio per uno spacciatore <Ciao amico. Cosa fai di bello?> stupido di un Sumi. Cosa potrebbe fare una persona in quel luogo, se non rilassarsi e divertirsi un po'? <Cosa intendi dire per botti a capodanno? Siamo ancora a metà settembre> si gratta la capoccia, non capendo assolutamente nulla, non conoscendo il linguaggio verbale e non verbale di chi frequenta questi tipi di ambiente. Si fermerebbe a due metri circa dall'altro, facendogli un sorriso. [Chakra off][Equipaggiamento: 2 shuriken, 1 fuuda con tronchetto da sostituzione e 1 carta bomba]

23:18 Guritchi:
  [Night] Ecco, come volevasi dimostrare, qualcuno doveva pur rompergli le palle a sto povero cristo e scambiarlo veramente come spacciatore, no? Risultato: Guritchi si gira. Il suo volto si può definire quasi sfigurato in un certo senso, le labbra sono delle lievissime linee come se le avesse triturare da solo con i propri denti da quando è nato, la zona alta del viso, naso occhi fino alle orecchie, come una fascia, sembra trattata allo stesso modo: sfregi, ustioni ormai cicatrizzate nel tempo rendendolo sicuramene una persona un po' lugubre ma che rappresenta la sua maggiore difficoltà nel rapporto con gli altri. "I botti. Quelli che fai dentro al naso quando tiri" Schietto, de botto, così, un fulmine a ciel sereno. Una semplice occhiata di lato, schiocco di lingua alla fine come a voler dire: ma che domanda i fai?! Ritornerebbe sulla propria strada (che più di tanta non può fare causa locale e fila avanti a se) "Ah. In che senso, non era serata free drink?" Creare il panico? Non è difficile, basta dire free drink no? "OH IO AVEVO LETTO CHE ERA FREE DRINK" Verso un tipo, cercando consenso, e poi, CASUALMENTE, verso Nobu "HAI LETTO ANCHE TU CHE ERA FREE DRINK?" E dic sejn. Poi, visto che un ragazzino gli ha rivolto la parola, tanto vale acchiappare pure lui in questa cosa "VERO?!" Verso Karum, con tanto di mal rovescio già in procinto di arrivargli sotto al muso. Insomma, è un bel modo per provare ad entrare in un night in questo modo? Si può sempre trattare con il buttafuori poi eh. Basta dire: ah no ho sbagliato locale. Schiocco di dita, nh? [same tags]

23:22 Nobu:
  [Inside Night club] < Free drink? > si gira stupito verso un ragazzo che gli rivolge parola accanto a lui, in quel colloquio con il buttafuori. Si volta a vedere Gurichi e il suo vestiario diametralmente opposto al suo anche se < Minchia che drip! > si lascia sfuggire, notando come comunque abbia un aspetto beh.. losco. Si aggiunge anche un ragazzino e sembra già una parzelletta: uno spaccino, un bambino e mister gray entrano in un night! <Se così fosse gli svuoto il bancone, andiamo a vedere, io pensavo fosse serata bondage, fai te! > risponde in maniera onesta ancora sorpreso che non sia così! Fa un cenno con il capo quindi e si avvia dentro Passi di quelle scarpe eleganti che si susseguono con la suola di legno e il tacco che fanno appena rumore con l’incedere che si sussegue. Per fortuna stasera non c’era nessun tipo di precipitazione, non era una di quelle serate dove era quasi costretto a stare in compagnia e fare l’amicone… no, era una di quelle serate dove tornava sui suoi vizi: donne, uomini, alcol, droga. Una di quelle serate dove torni a casa sfasciato o dove non torni proprio, collassando su qualche marciapiede. Una di quelle sere che sai come inizia e non sai in che letto di risvegli il giorno dopo con nessun ricordo, con un corpo nudo accanto al tuo che non sai di chi sia o come tu ci sia finito lì, tra mura a te inedite, con quella sensazione di lino o cotone sulla pelle ancora vagamente sudata e quell’odore di ormoni da qualche ora precedente che mettono la conferma a ciò che è accaduto. Quel rumore dei passi viene sempre più sommesso dalla musica e, dopo un corridoio buio, ecco che le mani si allungano in avanti a spostare due tende pesanti, color rosso cardinale, dando luce a quei palchi rialzati, quei pali, i banconi pieni di gente e quelle natiche coperte solo da un filo interdentale di diversi colori che si muovono. Un mix tra tensione erotica del locale e quella che aveva lui repressa insomma, mentre il beat incalza in una canzone famosa e sensuale. [Song mood: https://www.youtube.com/watch?v=bpOSxM0rNPM&ab_channel=OfficialArcticMonkeys]

23:29 Karum:
  [Inside night club] Ascolta ogni singola parola pronunciata in quella zona, soprattutto quelle di Nobu e di Guritchi. Alza il sopracciglio sinistro quando sente la frase del primo, dicendo <Cosa è una serata Shibari Night?> nulla. E' proprio zero completo, anche perché non ha mai letto o visto una rivista erotica ed essendo anche vergine, non conosce nulla di quel mondo <Stai bene comunque e mi piace molto il tuo stile, soprattutto le bretelle e la cintura in pelle> gli sorride rivolgendosi poi al Chuunin <Come si fa ad avere i botti dentro il naso quando tiri? Tirare cosa poi?> una palla di plastica tipo quando si gioca a calcio o altro? Riceverà mai una risposta? Ah, comunque prova a stare al gioco dell'altro <OH SI. CONFERMO CHE OGGI E' LA SERATA FREE DRINK> quando può risparmiare lo fa ben volentieri, avvicinandosi all'ingresso del locale, provando ad entrare e seguire i passi dello Hyuuga. La musica inizia a sentirsi e quando supera, se riesce a farlo ovviamente, le tende, scopre un mondo nuovo <MERAVIGLIOSOOOOOOOO> urla entusista, vedendo quei camerieri che servono ai tavoli già occupati o le ballerine che fanno i loro spettacoli di lap dance <Perché non sono mai entrato prima?> si domanda più a se stesso che agli altri presenti. [Chakra off][Equipaggiamento: 2 shuriken, 1 fuuda con tronchetto da sostituzione e 1 carta bomba]

23:37 Guritchi:
  [Night] "Perchè..." Verso Karum, avvicinandosi leggermente a lui una volta entrati nel Night dopo Nobu "Devo toglierti il latte dalle labbra" ECCOLO LI. L'entrata di Guritchi all'interno è l'ultima, prima Nobu, Karum ed infine lui. Accederebbe nel locale con un passo decisamente lento e calibrato, mani riposte sempre all'interno delle tasche della giacca della tuta, non ama far vedere chissà quanto la propria pelle rovinata, è una cosa che gli ha sempre messo disagio, ma una cosa tra le luci e il buio di quella zona può farlo, tirarsi giù il cappuccio lasciando così prendere aria ai propri capelli spenti, guardandosi attorno "Pf, bondage, la prossima volta passa a chiamarmi, non ci sono mai stato" Sincero anche lui, è più sul classico ma ovviamente non dice mai di no. "BENE!" Sbattendo le mani tra di loro "QUANTI ANNI HAI?!" Verso Karum "MAI PRESI I BOTTI? NON SIAMO A CAPODANNO, MA FORSE RIUSCIAMO A TROVARE QUALCOSA!" E figurati, chi cazzo doveva acchiappare sto povero ragazzo. Un'occhiata a Nobu "Shot?" DOmanda secca, con uno sguardo in cerca di comprensione come a voler dire: meh meh, se non uno, due, tre, quattro, si vedrà suvvia! Guritchi continua a guardarsi attorno, ancora e ancora, come se stesse cercando o evitando qualcuno all'interno del locale. Paura di uscire? Paura di altro? È pur sempre un mezzo spettro scheletrico all'interno di un locale di tutt'altra entità rispetto al suo vestiario e a come è fatto. "VABBE', IO VADO!" Non curante dei due, a prescindere dalla risposta dirigendosi verso il bancone senza badare alla persone che incontra perla propria strada, facendo semplicemente 'largo' con un po' di arroganza. [same tag]

23:45 Nobu:
  [Inside Night club] Beh dovrebbe fermare Karum no? Diammine lui è un agente scelto della Shinsengumi, dovrebbe dare l’esempio. Eppure proprio per lo stesso motivo non lo fa: uno non è in servizio e due, è un agente scelto, non un babysitter, è quindi libero di fare quello che vuole e, se il buttafuori l’ha fatto entrare, non sono problemi suoi, semplice! < Grazie ragazzino! > gli risponde pure in maniera educata, fermandosi ad aspettarli e a rispondere ai due. < è una serata dove prendi delle funi come questa che ho in spalla e leghi le persone. Un po' come arrestare i cattivi. > Beh, spesso si sfocia in role play di punizioni ma questi sono argomenti per un'altra lezione piccolo Karum. Sposta quello sguardo freddo sui vari colli esposti, con un espressione di sasso, alla poker face mentre in realtà è deliziato dalla vista, eppure non è carino darlo a vedere. Sente pure Guritchi che lo invita a prendere da bere. < Certo, perché no. Anzi sai che ti dico, se ce li fanno pagare il primo giro lo mando io… poi > si avvicina al ragazzo dal crine bianco quanto può parlando a bassa voce < gli altri ce li facciamo offrire dal ragazzino > per poi cercare di dare un colpetto di gomito in maniera da complice. Lo segue o meglio lo vede farsi strada rimanendoci un attimo di sasso: sembrava un chiodo eppure tra spallate a destra e manca le persone si aprono meglio delle acque con mosè! Scuote il capo, non ha ancora assunto niente e non si sta facendo trip, semplicemente l’aveva giudicato diversamente dal fiso scheletrico che aveva. Non presta attenzione allo stato della pelle, non sono fatti suoi. Raggiunge il bancone e piazza quelle natiche toniche sopra il cuscinetto di pelle di quello sgabello per poi alzare la sinistra. < Ci porti tre cervelletti. > dicendo al barista di quell’isola. Appoggia il gomito mancino sul bancone e volta il busto verso il palco più vicino con una ballerina intenta a fare la sua performance.

23:49 Karum:
  [Inside night club] Sta ancora in mezzo fra i due, sicuramente più esperti di lui, in quanto si muovono senza problemi all'interno di quel night club. Lui è la prima volta che mette piede in un locale del genere e nonostante tutto, non si trova in imbarazzo, anzi, è leggermente eccitato, vedendo quei maschi a dorso nudo che fanno svolazzare in aria i ryo lanciandoli addosso alle ballerine mezze nude che continuano a fare i loro spettacoli <Oh, si. Toglimi tutto il latte che vuoi dalle labbra e fammi diventare un uomo. Un vero uomo e non solo il verginello della situazione. Colui che deve sempre ubbidire alla famiglia ma voglio trasgredire. Voglio imparare a divertirmi. Voglio rilassarmi per bene dopo una giornata lavorativa pesante> visto che ha sistamato ulteriore merce al negozio dove sta lavorando, spacchettando ulteriori scatoloni nel retrobottega <Ho quattordici anni e voglio fare questa botta> non sa ancora a cosa sta andando contro e se il suo corpo regge a tutto ciò. Potrebbe rimanerci secco ma non se cura. Stasera vuol divertirsi come si deve <Oh e come mai si dovrebbero legare le persone? A qualche scopo?> domanda ancora vedendo i due avviarsi verso il bancone e anche lui segue i loro movimenti, provando a non perderli di vista nel frattempo e dopo un minuto o due li raggiunge <Cosa è un cerveletto?> domanda alla fine, accomodandosi, alla meno peggio, su uno sgabello. [Stessi tag]

23:56 Guritchi:
  [Night] "A quale scopo..." Sentendo il ragazzino discutere con Nobu, cercando di dargli man forte. "SENTI, PRIMA BEVI QUESTO CERVELLETTO" Schiarendosi la voce "Allora... È di uso comune legare le persone per... Piacere... Hai presente quando sei a casa e ti trastulli pensando alla ragazzina che ti piace? Bene, ORA PENSALO PIU' IN GRANDE, PENSA ALLA PERSONA CHE TI PIACE MA LIMITATA DOVE DEVE FARE QUELLO CHE VUOI TU E QUANDO LO DECIDI TU, INSOMMA, E' BLOCCATA SOTTO LE TUE DI CORDE" Si, si è esaltato e per spiegare il tutto, oltre ad alzare la voce ha iniziato anche a gesticolare, come un vero kusanapolitan "Bella, SHOTS!"Afferrerebbe il bicchierino, mostrandolo a Karum "Sbatti sui nostri bicchieri con il tuo, poi sbatti la base sul bancone e bevi tutto d'un fiato!" E nel frattempo che Nobu si avvicina: "Questo ci rimane... Sia senza soldi che senza dignità..." A bassa voce, emettendo un lieve ghigno d'intesa verso questa sottospecie di poliziotto irriconoscibile ma già gli sta simpatico, NIENTE MALE.

00:14 Nobu:
  [Inside Night club] Alza lo shottino di cervelletto che intanto è arrivato. Fa cozzare i bordi di quei tre bicchierini insieme per poi sbatterlo contro il bancone e alzarlo un'altra volta, szvuotando il contenuto in gola. Lo sente scendere, caldo, come piace a lui: alcol! Sente la risposta di Guritchi e non può che trattenersi dal ridere per come si sta fomentando a spiegargli il bondage a quel ragazzino che… beh è abbastanza fuori posto in un luogo del genere a conti fatti. Infila la mano destra in tasca e tira fuori qualche banconota sufficiente per quel giro, seguita poi dalla sinistra per chiamare l’attenzione del barista. < Fai un altro giro roccia. > sente benissimo quello che dice il ragazzo dalla capigliatura spenta e si… probabilmente oggi Karum farà una fine non eccezionale. <Rimane più nudo delle stripper e, a proposito di botti.. > si rivolge sempre all’informatico, tirando fuori dalla tasca un altro paio di banconote che però gli passa sotto banco senza troppi problemi. Sono nel quartiere del divertimento, li tra droga e prostituzione tutto era consentito, quindi di che cosa ci stiamo sorprendendo esattamente? Banconote che vengono piegate e mantenute tra indice e medio con la mano con il palmo rivolto verso il pavimento, pronto a scambiare la roba nella solita stretta che chi è del mestiere conosce bene. Oh se solo i due sapessero che cosa fa il cioccolatino di mestiere, probabilmente sarebbero sorpresi a vederlo lì, intento a ubriacarsi con i soldi di un ragazzino e prendere un po' di coraggio bianco dall’informatico! < Sai che c’è, mi stai simpatico. Ora ci prendiamo una latina e le basiamo sul fondoschiena. Ci stai? > si preannuncia l’inizio di un ottima serata insomma

00:17 Karum:
 Si trova ancora nel bancone di quel night club, sentendo le parole pronunciate da Guritchi, spiegandogli il perché si dovrebbero legare le persone. Spalanca gli occhi, mettendosi le mani davanti la bocca, non pensando assolutamente a qualcosa del genere. Sempre ingenuo il nostro Sumi di quartiere <Ah. Quindi posso masturbarmi pensando a delle persone legate e che devono ubbidire ai miei ordini e fare uscire il liquido biancastro dal mio gigetto> si. Ha proprio detto quella frase e senza pensarci due volte. Si sta trovando bene con quei due uomini accanto a lui. Non pensa di essere in difficoltà e segue le prossime istruzioni che gli son state dette. Allunga la mano destra, quella dominante, per andare a prendere uno dei tre cicchetti per poi provare a sbatterli contro i loro bicchierini e poco dopo contro la base del bancone, in legno ed infine berlo tutto d'un fiato. Il calore inizia a salire di botto, facendogli diventare le guance di colore rosso iniziando a tossire. Non ha mai bevuto un alcolico e non conosceva quei gusti, ne singolarmente ne mescolati fra di loro, come in questo caso. Perde per pochi secondi l'aria, con gli occhi lucidi e lo sguardo assente per poi scuotere la testa dicendo <Prossimo giro?> ehhhhh? cosa sta succedendo? Non si arrende al primo shot ma vuol provare ancora gli alcolici, a costo di rimanere a secco di tutto <OFFRO IO BELLI MIEI> chiama in quel modo i due accanto, ritornando a dare un'occhiata agli altri presenti nel locale, non vedendo i movimenti del cioccolattino che prova a prendere della droga. [stessi tag]

00:30 Guritchi:
  [Night] E che fai? Ti fermi? MA CHE SIAMO IMPAZZITI?! È normale che si continui! Il bicchierino viene portato velocemente alle labbra dopo averlo fatto sbattere contro i due dei ragazzi, tirandone giù il contenuto avvertendo la granatina che più densa scende, mischiata all'alcool, in un modo decisamente innaturale, immaginando di deglutire un pezzo di cervello a tutti gli effetti. Sbatterebbe il bicchiere sul bordo del bancone leccandosi i baffi "PIANO PIANO" Non fa in tempo che Nobu è pronto con il secondo giro, e non solo. Afferrerebbe la banconota data dal poliziotto girandosi per un poco attorno "TIENI TU IL PARGOLO?" Ovviamente si riferisce a Karum. Un paio di sguardo a destra, un paio a sinistra, e dove sta lo spaccino di fiducia? AL SUO FIANCO "Uh MA', e che ti avevo visto, tutto bene?" Riporrebbe la banconota arrotolata di Nobu all'interno della tasca e prenderebbe un altro tipo di contanti. "Tiè" Molto semplicemente, sicurezza e polizia? Prego, se insistete... Potete catturarmi, oppure sfruttare l'occasione per il lunedì alternativo. Dati i soldi, si volterebbe verso la propria sinistra, riprendendo lo sguardo con karum e Nobu "SCUSI! BELLISSIMA DONNA DAGLI OCCHI LUCENTI E SBRILLUCCICHEVOLI! Cercando attenzione. ED ECCO PURE IL GIRO DI KARUM "Aridaje..." E vai i nuovo ad alzare e abbassare il gomito "ScHIUSI" Un fischietto involontario tra i denti mentre cerca di chiamare la barista, nuovamente "Ci può fare tre tequila sale e limone? però senza sale!" Serve solo il piattino, ovviamente. AH GIOVENTU' BRUCIATA. Se tutto riuscisse ad arrivare in fretta, la situazione si dovrebbe svolgere in questo modo. Il sacchettino che lo spaccino gli avrebbe lasciato dopo avergli ceduto i soldi verrebbe estratto dalla tasca della giacca della tuta. "Il sale lo metto io!" Ovviamente. I piattini dovrebbero essere posizionati avanti ad ognuno di loro, un poco di polverina magica sul bordo di quest'ultimo facendo con una certa e ambigua velocità quello di Karum. I piattini verrebbero riempiti in questo ordine: Nobu, Guritchi e solo all'ultimo Karum con un gesto veloce, il tempo necessario di lasciare sul bordo del bancone il proprio sacchetto e prendere una bustina di zucchero da strappare e versare sul piattino del ragazzino "VUOI DIVERTIRTI? LECCA IL BORDO DEL MIGNOLO, POGGIALO SUL SALE, BEVI LA TEQUILA, LECCA IL SALE E INFINE MORDI IL LIMONE!" Ovviamente uno sguardo d'intesa su Nobu "Alla nostra..."

00:49 Nobu:
 Prende la sua dose e se la mette in tasca, contento dell’acquisizione per quella sera, divertimento e autolesionismo spesso vanno a braccetto per il chocoboy a dirla tutta. Butta giù di nuovo quello shot con quella consistenza rivoltante ma dal sapore eccezionale, ne potrebbe bere a litri e stortarsi ma sarebbe contento! Per poco non lo sputa sentendo le parole di Karum < No no, non funziona così. Ci deve sempre essere un accordo e una parola di sicurezza, senza non si va da nessuna parte! > Dannati ragazzini che si informano sul tubo arancione! Forse sarebbe il caso di farlo seguire e hackerargli la rete di casa per mettere, che ne so, rete sicura o qualche filtro per i minorenni anche se.. beh, li ha seguiti dentro a un night. Sente quell’ordinazione da parte del bianco e già intuisce tutto, notando come prepari appositamente quegli shot di tequila bum bum speciali, specialmente i loro due mentre a Karum… beh è giusto che gli venga dato lo zucchero, anzi, fin ora gli hanno dato succhi di frutta e anche quella tequila non è altro che acqua tonica, esattamente come nei virgin mojito per intenderci, ci sta quindi che non lo si stia drogando anzi, che gli venga dato lo zucchero. Lui era passato da casa ovviamente e, come chi lo conosce, ha nella sua scatoletta di latta una bustina con quelle pastiglie colorate, il suo veleno e divertimento, letteralmente ecstasy. Anche oggi le ha dietro, tre, tutte quelle che gli erano rimaste in realtà e forse, quella sera, se uscirà abbastanza dritto o con facoltà di intendere e volere, chiamerà il suo spaccino in zona per rifornirsi, lui che fino a qualche mese fa abitava al primo piano sulla strada principale, questione di comodità e costi ridotti dell’affitto! Prima che rompesse con Nene, lasciando la casa a Kioku anzi, magari può andare a trovarlo… sai essere quell’amico che si presenta non annunciato con due signorine dai facili costumi da condividere. Si bagna il mignolo, riempiendolo di polvere magica che a momenti usa come dentifricio, spalmandola bene. < Alla nostra! > prende infine il bicchierino di tequila, gocciandolo! Lo sbatte giù contro il bancone, rompendolo talmente usa troppa forza e infine, ecco che morde quella fetta di limone, talmente aspra da fargli stringere pure l’ano!

00:56 Karum:
 Il pargolo oggi per la prima volta è entrato in un night club, sta vedendo uomini e donne nude, persone che limonano nei divanetti, altri che vomitano negli angoli bui e sopratutto sta provando dell'alcool per la primissima volta. Ha assaggiato un shot di cerveletto ed adesso tocca alla tequila sale e limone ma senza sale, visto che ci pensa il suo compatriota. La musica è forte e il ritmo sta iniziando a nascere dentro di lui. Inizia a sbottonarsi la camicia, togliendosi già il gilet. Sarà il caldo all'interno del locale o l'alcool ingoiato prima? Fatto sta che stavolta non si interessa di ciò che sta succedendo al suo fianco, non notando dei diversi movimenti svolti da GURITCHI ma ne sente le parole. Come prima, afferra il bicchierino con la mano destra mentre si lecca il mignolo della mano sinistra, appoggiandolo su quello che lui crede di essere sale ma in realtà è zucchero. Normale zucchero e non la polverina bianca che stanno consumando i due grandi. Si beve la tequila, ovviamente dopo aver PROVATO a farli tintinnare con gli altri due shottini, si lecca il dito e infine morde il limone. ATTENZIONE PERO'. E' STATO TUTTO UN INGANNO. I due shottini precedenti erano dei succhi di frutta mentre quest'ultimo dell'acqua tonica. Lui è troppo inesperto per accorgesene ma nonostante tutto l'inganno si sta rilassando e divertendo <CAZZOMENEFREGADELLAPAROLAD'ORDINE?> dice tutto d'un fiato al chocoboy che lo riprende. Afferra del denaro e lo appoggia sul bancone, nella speranza che possa bastare per pagare quel giro di drink e se non basta, bhe, non è un suo problema <VADO A NON ESSERE PIU' VERGINE!> urla ai due gettandosi nella mischia della gente, sentendo il vociare di una ragazzina, di circa diciotto anni, che lo invita a passare il resto della serata con lei e bhe, ovviamente accetta, iniziando a limonare in un divanetto e poi....fate voi! [END PER ME E GRAZIE PER LA ROLE]