L'ombra della gatta

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10:55 Akaya:
 La giovane Nara ha raggiunto il campo d'addestramento come da accordi con l'ex Decima, indossando il suo nuovo completo dopo alcuni recenti acquisti: esso comprende un top nero che le copre i seni lasciando scoperto l'addome ed una leggera maglietta bianca a maniche lunghe, che coprono le solite fasce nere che le fanno da bracciali, aperta sul davanti ma che nella parte dietro ha un lungo strascico che le arriva alle ginocchia. Le gambe sono fasciate dai soliti lunghi pantaloni aderenti con i gambali che vanno ad infilarsi all'interno dei suoi lunghi stivali che le arrivano quasi alle ginocchia lasciando così inalterata la mobilità degli arti inferiori. Ha dei porta-kunai attaccati agli avambracci ed alle cosce, oltre ad un paio di tasche porta-oggetti sulle natiche. Un paio di guanti neri da ninja, dalle cui nocche sbucano dei lunghi artigli, un fiocco violaceo che le adorna la testa ed un auricolare le completano il vestiario. Tiene una mano chiusa a pugno avanti al proprio plesso solare stando seduta su un tronchetto usato per gli allenamenti mentre estrarrebbe l'energia psichica dal proprio cervelletto per farla discendere lungo il midollo spinale allo stesso modo con cui farebbe ascendere l'energia fisica dalla zona addominale. Tali energie andrebbero ad avvolgersi attorno al proprio plesso solare, riversandosi continuamente l'una sull'altra per formare quel chackra che probabilmente le servirà a breve e, forse, non solo per la sua solita modifica estetica che le piace tanto [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ]

 [...]Tiene una mano chiusa a pugno tranne che per indice e medio distesi a formare il mezzo sigillo della capra[...]

11:22 Furaya:
 Ha dato appuntamento ad Akaya affinché possano mettersi a lavorare dal punto di vista dell’innata. Dovevano farlo già tempo addietro, ma non ha mai trovato il tempo necessario giacché impegnata in molti altri affari che la riguardano da ben più vicino. D’altro canto, non si tratta più del ruolo di Capo Clan: quest’addestramento non sarebbe neanche compito suo. Tuttavia, è restia dall’allontanarsi da questa responsabilità, si tratta pur sempre della sua famiglia e non ha ragione alcuna per avercela con questi ultimi. Ci sarà sempre per loro, a prescindere dalla gravità della situazione. <…> Per necessità, nonché per l’arrivo d’eventuali intemperie dettate dall’arrivo dell’autunno, è andata alla ricerca d’un outfit che facesse al caso proprio. S’è munita d’una camicia bianca dal collo alto, abbottonata sin ad altezza del seno e col colletto sbottonato, ben ripiegato ai lati. Le maniche son lunghe con doverosi polsini anch’essi allacciati come si comanda attorno ai polsi. Al di sotto delle suddette, è posta una coppia di vambracci metallici che ne circonda totalmente l’avambraccio sin quasi al gomito in qualità di protezioni. Le estremità del vestiario citato son infilate in una gonna sottostante a vita alta, la quale circonda inesorabilmente i fianchi della fanciulla. È nera con dei bottoni dorati posti sulla destra e fungenti da chiusura ermetica dell’indumento. Essa giunge a metà coscia, lasciando il resto delle flessuose gambe ben in vista eccezion fatta da metà stinco in giù. Qui, infatti, prendono posto un paio d’anfibi dalla suola alta, al cui interno son stati sistemati degli schinieri in modo che, come i vambracci, fungano da protezioni per le inferior leve. C’è ovviamente da considerare anche l’equipaggiamento del quale non fa letteralmente mai a meno. La vita è circondata da una cintura in cuoio nera e piuttosto spessa, al cui fianco mancino viene agganciato un fodero contenente la sua fedelissima katana – l’unica rimasta. Attorno alla coscia destrorsa, poco sotto l’indumento citato, v’è anche posizionato una tasca porta kunai e shuriken avente al suo interno ben tre kunai. Sul gluteo posteriore dall’opposto lato, sempre agganciata alla cintura di cui sopra, prende posto un’ulteriore tasca porta oggetti avente al suo interno tonici di recupero Chakra e coagulanti, qualche fuda contenente dei tronchetti. Al polso mancino, nascosto dalla manica della camicia, vi ha posto un fuda esclusivo nel quale ha sigillato la frusta che, di recente, ha optato come arma a discapito di spade più grosse della propria figura che, al momento, non riesce neanche ad usare come vorrebbe. Tra i capelli rosei, incurante del tempo e della società attuale, splende il suo coprifronte raffigurante il simbolo di Konoha con tutti i relativi segni d’usura e di graffio. S’avvicina con passo calmo al campo d’addestramento del settore konohano, lanciando rapide occhiate nei dintorni per adocchiar la figura di Akaya verso la quale andrebbe, poi, a dirigere il proprio passo. Schiena diritta, spalle rilassate e andatura ancheggiante – come suo solito, niente di anormale. Sul volto, le labbra s’incurvano per sorriderle, testimoniando dunque il suo arrivo. [ Chakra ON ]

11:43 Akaya:
 Continuerebbe ad accumulare chackra fino a quando non ne sarebbe soddisfatta, momento in cui porterebbe anche l'altra mano ad intrecciare le dita con quella di prima e completare il sigillo mentre distribuirebbe il proprio chackra in tutto il proprio corpo, in particolar modo sulla nuca e sulla fine della propria spina dorsale. Nel mentre si immagina la propria figura dotata di orecchie triangolari(spostando anche la posizione dell'auricolare per assicurarsi che sia comunque utilizzabile) ed una lunga ma sottile coda. Il tutto ricoperto da un corto e sofficie pelo violaceo. Eccola che quindi aggiusterebbe i dettagli di quella forma nella propria mente e, solo quando sarà soddisfatta dell'immagine che vede, attiverà la tecnica. Quindi aprirebbe gli occhi, piegando al contempo le orecchie e facendo guizzare la propria coda per assicurarsi che la trasformazione sia andata a buon fine, e poserebbe di conseguenza le proprie iridi dorate sulla figura di Furaya che le ruberebbe un allegro sorriso mentre scenderebbe dal tronchetto e quindi piegherebbe il busto in un profondo inchino < Ohayou Furaya-sama! > prima di raddrizzarsi ed allagrare il proprio sorriso < Vi ringrazio di essere venuta... E non vedo l'ora di incominciare! > ammette fissandola con un'espressione carica d'aspettativa < Come può vedere ho già richiamato il chackra > la informa, dato che o sa o s'immagina il motivo per cui dovevano incontrarsi proprio qui... Il che era anche abbastanza scontato per lei [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Chackra 28/30 ] [ Trasformazione 2/4 ]

12:18 Furaya:
 Avvicinatasi alla di lei volta, scorge i movimenti compiuti per attivare correttamente la tecnica della Trasformazione. Arresta l’incedere a qualche metro di distanza, mantenendola per via della dimostrazione che dovrà darle di lì a breve. Gli arti superiori permangono sciolti ai lati del suo corpo, piegando la testa da un lato e preoccupandosi essenzialmente del fare di Akaya che ha di fronte. <Buongiorno a te> La saluta di rimando, chinando parzialmente il busto a mo’ di saluto. <ho bisogno di farti prima una premessa.> I discorsi importanti sempre all’inizio: prima il dovere, poi il piacere – come si suol dire. Si schiarisce la voce, prima di prendere a parlare in maniera pacata e attenta. <Come ben saprai, non ricopro il ruolo di Capo Clan al momento e non credo che tornerò ad esserlo tanto presto> Storce appena le labbra, tuttavia questa non è altro che la pura e semplice verità. Non può tornare ad esserlo se non è neppure in grado di richiamare correttamente la sua innata di nascita. <quindi, ciò che posso fare qui oggi è addestrarti a richiamarla, insegnarti come funziona e spiegarti come utilizzarla.> Chiosa ancora alla di lei volta, soppesando attentamente i discorsi che le sta facendo. Inoltre, ci sono anche delle piccole domande da farle prima di passare al punto focale del richiamo. <Cosa conosci a proposito dell’innata Nara e del suo utilizzo?> E’ importante conoscere anche la teoria ben prima della pratica. Quindi, ne attende un responso prima di proseguire. [ Chakra ON ]

12:30 Akaya:
 Rizza le orecchie, piegandole lievemente verso di lei per assicurarsi di sentire al meglio le sue parole, andando quindi a sospirare appena nel replicare che < Lo so... E per quanto mi dispiace non sarebbe giusto nei vostri confronti chiedervi di tornare ad esserlo se non siete la prima a volerlo > spiega semplicemente. Qiuindi riflette pensierosa alle sue successive parole, facendo guizzare la propria coda dietro di se prima di risponderle che < Per quanto ne so... La nostra innata è principalmente concentrata nel controllo della propria ombra e nello sfruttare quelle altrui > replica < Per lo più la si usa con funzione di sigillo o di controllo, un po' come i genjutsu > replica semplicemente < Anche se ammetto che non so se sono questi i suoi limiti, credo che se riuscirò ad attivarla farò qualche esperimento per capire quali sono i suoi veri limiti > abbassando il proprio capo per poi risollevarlo, facendo guizzare nuovamente la propria coda di lato mentre si volta nuovamente verso di lei, fissandola con un'espressione di chiara aspettativa ma anche timore, nel caso possa aver capito o intuito male le cose che sa sulla loro innata. D'altronde è una cosa che lei stessa non è ancora riuscita a fare e quindi ha dovuto basarsi sull'ascolto, il ragionamento e l'osservazione per capire quelle cose... Ma se così non fosse non sarebbe qui ora. Rimane quindi ad osservarla, attendendo l'altrui responso [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

13:41 Furaya:
 Tentenna innanzi alle prime precisazioni altrui nei riguardi del ruolo di Capo Clan. <Non posso> Non è che non voglia. In questo momento, non può. In primo luogo, non riesce ad utilizzare la Kagemane, bensì soltanto lo Yoton. Sta a significare che diventare capo Clan d’un’arte che non sa neanche più gestire sarebbe inutile, oltre che dispregiativo nei confronti della famiglia e della sua storia. <quindi, quel che è in mio potere fare è aiutarti a tramandare il potere del nostro Clan.> La teoria e gli impieghi della Kagemane li conosce piuttosto bene, motivo in più per riuscire in quel che ha appena annunciato, seppur non sia in grado di farne uso. <Come un Genjutsu, mh?> Ripete ad alta voce, annuendo di tanto in tanto alla spiegazione ch’ella dà a proposito dell’innata in questione. <La nostra ombra va ad intaccare i movimenti dell’avversario, soltanto qualora si sia agganciata all’ombra altrui. Devi comprendere che qualunque ostacolo è un problema per l’innata. Inoltre, hai necessità d’un gioco tra luci ed ombre. Se c’è troppa luce, è un problema. Se c’è troppo buio, è inutile dirti che non v’è utilità.> Chiosa ancora, mantenendo un tono di voce piuttosto pragmatico, ascoltando con attenzione tutto quel che da lei vien proferito, nonché donandole gran parte della propria giornata; gli occhietti chiari, difatti, non si scostano da lei neppur per un istante. <Per attivarla, occorre che tu componga il sigillo del ratto e che lo mantenga attivo durante tutta la durata del richiamo. Il Chakra deve essere convogliato nelle gambe, dopodiché fuoriuscire dagli tsubo sulle piante dei piedi: come se usassi il Rilascio del Chakra.> Prosegue, scandendo per bene parola dopo parola, mostrandosi risoluta e sicura di sé – come sempre, d’altronde. E’ un tuffo nel passato, ma tanto basta per permetterle di dare una speranza al mondo e al clan. <L’ombra deve essere costantemente irrorata di Chakra, potrai lasciare il sigillo del ratto quando non usi l’ombra o quando l’hai ormai agganciata.> Specifica ulteriormente, lasciandole infine qualunque decisione voglia prendere – se provare o meno. [ Chakra ON ][ Eventualmente, l’Hijutsu Nara consuma 1pt Chakra a turno ]

13:56 Akaya:
 Sorride incerta alla sua risposta, non sapendo cosa essa voglia dire, per poi mordicchiare il labbro inferiore alle sue successive parole < Siete sicura che sia saggio lasciare a me la spiegazione alle future generazioni? > domanda preoccupata, per poi ascoltare l'altrui spiegazione con estrema attenzione, per poi annuire semplicemente alle sue successive parole, andando a portare ambo le mani davanti al proprio petto per poi chiudere la destra a pugno eccetto che per l'indice ed il medio, un po' come se stesse iniziando il sigillo della "capra", ma l'altra mano andrebbe ad avvolgere le suddette dita con le proprie, completando il sigillo del "ratto" < Tenerlo attivo per tutta la durata del richiamo... > mormora tra se e se prima di inclinare il proprio capo di lato < Come il rilascio... > mormora piano, cercando di convoiare parte del proprio chackra nei propri piedi per cercare di distribuirlo nella propria ombra portata, e quindi chiudere gli occhi mentre cerca di immaginarsi l'ombra muoversi verso la propria destra, cercando di dirigere il chackra, una volta distribuito, in quella direzione cercando di portarsi dietro anche la propria ombra. Insomma, fa una prova pratica per cercare di capire se ha effettivamente capito come funziona, senza dire altro ma limitandosi a quel semplice tentativo mentre la coda si porterebbe dietro di se, ritta parallela alla porpria schiena, e le proprie orecchie si abbasserebbero lievemente per potersi concentrare meglio nel tentativo e sperare di avere successo [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ] [ Tentativo di Hijutsu ]

14:35 Furaya:
 Replica innanzitutto alla domanda che le viene posta, ben prima che possa tentare l’attivazione dell’innata. <Se riesci ad attivarla e a padroneggiarla, conoscerai anche il suo metodo di utilizzo.> Spiega ancora alla di lei volta, stringendosi appena nelle spalle. <Va da sé che la tradizione deve essere tramandata dal fulcro del Clan> Dal capo Clan, in primis. Da gente che sia abbastanza capace da conoscere qualunque dinamica, pro e contro dell’innata stessa. <sei ancora giovane per un ruolo così grande, ma nulla vieta che tu in futuro possa ricoprirlo.> Le sta addossando giusto qualche responsabilità futura, dal momento che risulterà difficile per la Judai tornare ad essere quella d’un tempo. Tutto qui. Deve riuscire a trovare qualcuno che sia sufficientemente autonomo, ma purtroppo Tachiko non rientra in questa grossa responsabilità. Ne ha già altre a cui badare. Osserva Akaya congiungere le mani per formare il sigillo del ratto, affinché possa gettare il proprio Chakra lungo le gambe, convogliandolo all’esterno – nell’ombra. Questa dovrebbe andare ad ispessirsi, rendendola quasi tangibile per quanto poi davvero non lo sia. L’attivazione avviene con successo, forse un po’ titubante in merito. <Devi cercare d’avere più fiducia nelle tue capacità. Concentrati adeguatamente.> Mormora ancora, mantenendo le braccia incrociate al petto. L’allenamento è appena iniziato e deve proseguire. <Come prima cosa, devi cercare d’adoperare anche il Controllo dell’Ombra. Mantenendo sempre attivo il sigillo del ratto, la tua unica preoccupazione è muovere l’ombra e cercare d’acchiappare la mia.> Indicandogliela con un cenno del piede che si scosta, permettendo così anche all’ombra stessa di spostarsi, modificandosi per via della posizione della gamba. <All’inizio, sarà per te difficile riuscire a manipolarla come si deve. Quindi, avrai bisogno di pratica.> Le rivela ancora, cheta nel rivolgersi nei di lei riguardi, cosicché non vada nel panico ma mantenga tutto sotto controllo. [ Chakra ON ]

14:58 Akaya:
 AScolta le sue parole, pur rimanendo concentrata in quello che sta facendo. Nota l'ombra inspessirsi e muoversi, cosa che le farebbe rizzare le orecchie e sorridere fiera di se stessa, per poi sentire le sue successive parole e quindi deglutire lievemente vista la responsabilità che potrebbe avere in futuro. Inutile dire che stringe appena di più le dita attorno alle proprie dita sempre cercando di fare attenzione a non farsi male da sola con gli artigli. Quindi andrebbe a fissarla con determinazione quando sente le sue successive parole. L'ha appena mossa. C'è riuscita. Quindi ora può provarci davvero sapendo di potercela fare. Andrebbe quindi a mantenere costante l'afflusso di chackra nei proprie piedi cercando di usarlo per spingere la propria ombra portata in avanti, cercando di disegnare una linea retta tra la propria ombra e quella della Judai. Nulla di complicato, dato che comunque deve ancora prendere dimestichezza con la cosa, ma comunque sia ci cercherebbe comunque di raggiungere l'ombra di lei e cercare quindi di usare quella linea come ponte per distribuire il proprio chackra all'interno di quella della Judai cercando di mantenere la concentrazione, motivo per cui non risponde verbalmente alle sue parole ma cerca semplicemente di imparare al meglio come muovere la propria ombra e come essa risponde ai propri comandi. Dopotutto è lì per quello: richiamata l'innata ed imparare ad usarla no? [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 26/30 ] [ Hijutsu turno 2 ]

15:31 Furaya:
 In silenzio, giacché anche dall’altra parte non giunge alcun fiato, osserva meditabonda le movenze di Akaya. Esattamente come la prima, risulta essere un filino titubante. Il movimento dell’ombra non è fluido come dovrebbe essere, motivo in più per prestare particolare attenzione a quel che dovrebbe andare a sistemare. <Sgombera la mente. In battaglia, devi restare concentrata sul tuo avversario. Se l’ombra si muove lentamente e permetti all’avversario di scorgerla, devi rendere conto del movimento altrui.> Difatti, la rosata andrebbe a compiere un piccolo movimento indietro, scostando il pié manco cosicché possa indietreggiare di neanche un metro. E’ soltanto un modo per farle comprendere che deve muovere la Kagemane, ma in maniera più sicura. E’ comprensibile che la prima volta ci metta un po’ più di tempo, del resto deve tenere conto d’un meccanismo totalmente nuovo. <In un corpo a corpo, è sconsigliabile o, quanto meno, hai bisogno d’una buona tattica per far qualcosa del genere.> Ad esempio: nascondersi, sfruttando la dissimulazione, dopodiché trovare uno spazio abbastanza ampio nel quale restare sì nascosta, ma riuscire al contempo ad usare l’innata. Colpirlo alle spalle è certamente una soluzione – vigliacca, ma lo è lo stesso. <Principalmente, la nostra innata è un supporto.> Spiega ancora, aspettando che quest’ultima possa riprendere in mano la questione e l’allenamento, cosicché possa subito dopo bloccarla o quanto meno provarci. Non proferisce alcunché, teme d’aver parlato anche troppo, dunque non farebbe altro che attendere da parte sua una nuova movenza, una mossa opportuna. Vorrebbe darle qualche dimostrazione, ma purtroppo è impossibilitata a farlo. [ Chakra On ]

15:44 Akaya:
 Vede lento movimento della propria ombra e quindi soffia appena, ma ascolta i consigli che l'altra le da. andando quindi a riflettere pensierosa per un attimo per poi sollevare lo sguardo verso il cielo e quindi tornare verso di lei. Riflette pensierosa e valuta quanto chackra abbia usato finora, decidendo quindi di concentrarsi su una cosa che in questo momento pare fare fatica: dare velocità all'ombra. Quindi riprenderebbe a muovere il chackra attraverso le proprie gambe e verso la propria ombra, accumularne una quantità sufficiente nei propri piedi e quindi fare una prova. Invece di spostare quel chackra controllando volta per volta che l'ombra si muova con esso... Lo spingerebbe tutto in una volta il più rapidamente possibile verso quell'ombra che già prima si stava allungando, così da cercare di farle fare uno scatto repentino in avanti e cercare di muoverla il più rapidamente possibile verso i piedi della Judai. No, non prova ancora a fare movimenti particolari perché alla fine si rende conto che sarebbe chiedere troppo al secondo vero tentativo... Quindi, come detto, si concentra per ora unicamente sul rendere più veloce la propria ombra tramite il kagemane e, dato che per farlo ha già consumato una buona quantità del proprio chackra, andrebbe a schiudere lievemente le proprie labbra per prendere un profondo respiro ed ossigenarsi meglio pur continuando concentrarsi sia sulla Judai che sulla propria ombra e sulla velocità che vuole imporle. Una velocità sempre maggiore ovviamente [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 15/30 ] [ Kagemane no jutsu 1/2 ]

16:08 Furaya:
 Ancor silente, si limita a sua volta a zittirsi. In questo modo, le lascia completamente spazio affinché possa eseguire qualunque manovra concentrandosi al meglio. <…> Gl’occhi chiari della Judai ancor sondano con attenzione la figura che ha di fronte, affinché possa tenerla d’occhio il più possibile. Cerca di manovrare l’ombra, convogliando in essa quanto più Chakra possibile affinché si muova perfettamente. Essa s’avvicina e cerca d’aggrapparsi all’ombra della rosata, la quale resta al momento immobile, affinché possa concederle il permesso di venir acchiappata. L’ombra di Akaya dovrebbe, senz’alcun problema, riuscire a macchiarsi di quella altrui, unendosi in un corpo solo – come se fosse la prolungazione della propria ombra. Uno scricciolo di Genin che s’unisce indissolubilmente al passato della vecchia e storica capo Clan – c’è anche del magico in tutto questo. <Perfetto. Adesso, devi cercare di farmi eseguire i tuoi stessi movimenti.> Quando sarà riuscita a bloccarla del tutto, impossibilitata a muoversi perché avrà stretto quel legame, allora – e solo allora – la piccola Nara dovrà far vedere di cos’è fatta. Liberarsi dalla Kagemane dipende strettamente dal fisico dell’individuo, dopotutto. Quindi, dovrebbe tener conto della resistenza fisica per riuscire a liberarsi dalla stretta nemica, ma non è detto voglia farlo. Del resto, deve permettere ad Akaya di prendere confidenza con l’ombra che sta cercando di gestire. Lei, per il momento, può farle da mentore: non le ha neanche chiesto una dimostrazione pratica, il che potrebbe quasi essere una fortuna. [ Chakra ON ]

16:28 Akaya:
 Sente l'ombra entrare in quella altrui come un estuario nel mare... Quindi ne approfitterebbe per distribuire la propria ombrain quella altrui e saldare meglio la presa, prendendo un profondo respiro visto che è la prima volta che usa una tecnica che le costa così tanto chackra che al momento deve quasi centellinare.visto che inizia a sentirne l'affanno. Quindi solleva lo sguardo su di lei e le sorride soddisfatta ma aspetta solo di essere sicura che ha una presa più che ottima sull'altrui ombra(cosa possibile grazie soprattutto alla mancanza di resistenza da parte della judai) prima di sciogliere il sigillo dalle proprie mani e portarsi entrambe le mani sulle ginocchia per riprendere fiato, andando quindi ad annuire semplicemente mentre cercherebbe di muovere una mano verso l'esterno cercando di imporre lo stesso movimento all'altra, senza dire nulla ma concentrandosi su quella semplice imposizione di volontà così da cercare di capire in che modo funzioni il trasferimento di intenzioni tra l'utilizzatore del jutsu e la vittima. Il tutto continuando a cercare di mantenere un flusso costante di chackra che alimenti il punte d'ombra tra le due donne e tenenendo lo sguardo fisso sul di lei corpo sebbene le orecchie e la coda si abbassino lievemente per la mera fatica compiuta in quest'allenamento... Anche se per ora non si lamenta ancora ma continua a tenere sotto controllo la propria riserva di chackra per essere sicura di non svenire [ Artigli, auricolare, guanti ninja, porta oggetto dx(rotolo piccolo, inchiostro, pennello), porta oggetti sx(), porta-kunai braccio dx(), porta-kunai braccio sx(), porta-kunai gamba dx(), porta-kunai gamba sx() ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 15/30 ]

17:41 Furaya:
 Una volta imprigionata nell’ombra di Akaya, la rosata non può far altro che restare immobile per permettere all’altra d’allenarsi seppur sia possibile per lei spostarsi e liberarsi quando vuole. Quindi, quando la ragazza alzerà una mano, a sua volta la donna farà lo stesso. Non c’è necessità di seguire le movenze altrui e farle credere che ci sia riuscita, bensì si farebbe letteralmente trasportare e muovere dalla Kagemane altrui. <…> Non può annuire, ma in effetti è abbastanza intuibile che sia riuscita a compiere il motivo dell’allenamento e della sua presenza in quel luogo. Inspira profondamente, poiché di base è l’unica cosa che può fare. Dopodiché, qualora la venticinquenne abbia sciolto l’innata, dovrebbe finalmente riuscire a muoversi di nuovo di sua spontanea volontà. Caso contrario, adotterà il sistema univoco per tutti: liberarsi con la mera resistenza fisica. Le sorride con fare cordiale. Subito dopo, a prescindere dall’andazzo della giornata, cercherà di accompagnarla al Dojo Nara o di starle accanto fintantoché sarà possibile per entrambe starci. Un passo è stato comunque fatto, quindi non resta da far altro che farla crescere, continuare ad allenarla e sperare che riesca finalmente a gestirla come meglio crede. Spera quanto meno che s’alleni da sola, anche perché non riuscirà in alcun modo a seguirla al cento percento. D’altronde, non occupa più quel ruolo, ma ha scelto comunque di darle il maggior sostegno. Si vedrà col tempo, per il momento non pare averlo contato... [ EXIT ]

Akaya risveglia e utilizza l'innata Nara.