Gli affari sono affari

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con Karum

17:31 Karum:
  [Via principale] Sono passati alcuni giorni da quando ha incontrato quel ragazzo al centro di Kagekagure. Si, stiamo parlando di quel commerciante del suo negozio dei sogni. Gli ha proposto di lavorare per lui e in cambio riceverà alcuni oggetti, preziosi per il quattordicenne, che non si può permettere, almeno per ora. Ha pensato molto a quelle parole e finalmente ha deciso di andare a parlargli. Il Genin del fu Villaggio dell'Erba si presenta come un ragazzo con la carnagione chiara, occhi piccoli e marroni e lunghi capelli grigi. Indossa un paio di pantaloni rosso fuoco, una maglietta bianca e delle scarpette da ginnastica. Tiene un portaoggetti dove all'interno vi sono un fuuda con il tronchetto da sostituzione e un shuriken. Unico accessorio di cui non si divide mai? Il suo personale coprifronte del Villaggio d'appartenenza, suo paese d'origine, legato al braccio sinistro con una fascia blu. Cammina a passi lenti e piccoli in una delle vie principali di quella zona, sentendo alcuni suoi coetanei urlare perchè hanno perso ai videogiochi o alcuni farsi delle fotografie e pubblicarle ai social. Lui non tiene nemmeno un cellulare. Non gli piace o almeno per ora. Non si sa mai in futuro cosa potrà succedere. [Chakra off][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione]

17:44 Karum:
  [Via principale] Camminando camminando e cantecchiando una vecchia canzone che ha imparato dai nonni, arriva proprio di fronte il locale che sta cercando. Si osserva intorno, notando che pochi cittadini stanno in quella via. Sarà che è ora della merenda e quindi stanno sgranocchiando qualcosa, stanno giocando nelle varie salagioco del quartiere, si stanno allenando per uccidere o almeno provare ad eliminare le bestie o stanno facendo fiki fiki? Boh! Fatto sta che lui si trova lì, determinato ad incontrare il proprietario. Fa un sospiro, gettando aria dalle narici prima di aprire la porta e fare il suo ingresso all'interno <Buon pomeriggio. Sono Karum, ti ricordi di me?> si presenta con tono di voce gentile ed educato, osservando la bellezza del negozio. Il locale è pulito, ove della polvere non vi è neanche l'ombra, molti scaffali riportano, come detto dalla Nara, utensili utili per artisti vari. Da mazzette e scalpelli per scultori, a fogli e matite per disegnatori e pittori. Un angolo poco piu` in fondo mostrerebbe delle casse e qualche strumento musicale. Lo sguardo va sempre a finire sugli strumenti dei disegnatori e pittori: sarà la sua vena artistica imparata dal padre? In ogni caso, il ragazzo alto due metri e venti centimetri, con i lati della testa rasata e i capelli biondi sono cosi` raccolti in una treccia lunga che gli ricadrebbe a meta` della schiena, palesando un tatuaggio sul fianco sinistro, che passa sull'orecchio e raggiunge la tempia gli risponde con "Certo che ricordo di te. Eri con una rosata rompipalle!" Il ragazzo che all'apparenza mostra venticinque anni, indossa un paio di pantaloni neri, larghi sulle cosce, stretti da un elastico interno a meta` stinco, ove finirebbero, mostrando un po` di pelle. Ai piedi indossa un paio di pantofole nere e bianche, motivo a scacchi, mentre il busto sarebbe coperto da una camicia bianca a mezze maniche. Esattamente come il loro ultimo incontro "Alla fine sei venuto eh. Ti piace molto la mia merce" sembra fare un ghignetto divertito mentre il quattordicenne risponde con <Si. Ho pensato alla tua proposta e in ogni caso la rosata è una brava persona> annuisce, ritornando in silenzio. [Chakra off][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione]

17:55 Karum:
  [Negozio] Il venticinquenne osserva anzi sembra proprio analizzare ogni singolo movimento del Genin, quasi ancora a non fidarsi visto che ha difeso l'ex Hokage della Foglia, incrociando le braccia al petto "Senti ragazzino, non me ne frega un fico secco se è una bella persona o meno. Mi ha disturbato la volta scorsa e per fortuna che ve ne siete andati. Adesso parliamo di affari. Tu aiutami a sistemare della merce che ho nel magazzino e poi fooooorse ti faccio un regalino" gli fa un occhiolino lasciando adesso spazio all'altro. Quest'ultimo ascolta le parole del commerciante rispondendogli con tono gentile <Va bene. Non ci sono problemi per me. Mi piace stare in questo negozio e poi non avevo da fare questo pomeriggio> non è vero, potresti pure allenarti e migliorare le tue capacità da shinobi, in quanto potresti essere assegnato ad una missione ma fa nulla <Allora. Mi dici dove si trova il retrobottega e quale merce devo sistemare negli scaffali? Devo togliere anche la merce invenduta?> domanda con fare tranquillo, non volendo sbagliare e di conseguenza fare arrabbiare il negoziante "Il retrobottega si trova lì" indicandogli una porta di legno a soffietto alla sinistra di dove sono gli strumenti musicali "inoltre non devi togliere nulla perchè la MIA MERCE" puntualizza queste ultime due parole "Non sono affatto invendute. Sono gli altri che non capiscono un cazzo e si lamentano del prezzo elevato ma è roba di prima qualità" orgoglioso "Su su che il tempo è denaro. Ci sono due scatoloni sul tavolo. Scegline uno ed inizia a spacchettare" gli da le ultime istruzioni ed ecco che immediatamente il kusano si dirige dove gli è stato detto di entrare, aprendo la porta a soffietto e vedendo alcuni scatoloni sigillati e sistemati dentro alcuni armadi, tranne due appoggiati sul un tavolo <Eccoli> esclama avvicinadosi ad essi ma ancora indeciso su quale aprire. [Chakra off][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione]

18:13 Karum:
  [Negozio] Sta dentro il negozio, esattamente dentro il retrobottega e ha deciso di fare qualcosa che non faceva da settimane. Prende il suo coprifronte e se lo lega in fronte per sistemarsi meglio i capelli, così da non dargli fastidio durante quel lavoro <Devo dimostrargli che son veramente interessato e che non sono una nullità> fa su e giù con la capoccia, prendendo un coltello, lì sul tavolino, e molto delicatamente proverebbe ad aprire lo scatolo alla sua destra. Gli occhi si illuminano perché al suo interno vi sono dei vasetti di colori, nello specifico, acquerelli che saranno utilizzati da chi vuole creare composizioni con colori più tenui. Risultano semplici da diluire, dato che si utilizza della semplice acqua, ma asciugano molto rapidamente, rendendo più complicata la gestione di eventuali errori e quindi meglio utilizzari quando si ha più esperienza in questo campo. Oltre a questo, all'interno del pacco, ci sono anche alcuni pennelli e nello specifico pennelli più rigidi che sono maggiormente adatti a colori più densi e pennelli più morbidi che saranno più adatti per colori più diluiti come gli acquerelli. In conclusione ci sono anche tre tavolozze. La tavolozza è uno degli strumenti essenziali del pittore, in quanto è qui che i colori vengono diluiti e mescolati tra di loro per ottenere la tinta giusta. Bisogna dire che per i colori più densi, come l’olio e l’acrilico, sarà sufficiente un supporto piano, in quanto questi non tenderanno a scivolare via dalla superfice, mentre per l’acquerello la tavolozza sarà composta da vaschette separate per evitare che i colori vengano involontariamente a contatto tra di loro. La sensazione dentro di lui è di felicità e di benessere. Si sente entusiasta di aver scelto quello scatolo da aprire <MERAVIGLIOSOOOOOO> urla felice, battendo le mani come un bambino che ha ricevuto per regalo del suo compleanno il suo giocattolo preferito "Cosa è successo?" ecco che il venticinquenne fa la sua comparsa nella stanza, controllando la situazione "Ah, che mi sembrava. Dai, sistema la merce di là che non abbiamo del tempo da perdere. I ryo sono ryo" la moneta locale per intenderci e da questa frase si nota come il proprietario pensa solo agli affari. Il Genin ascolta le parole esclamando <Signorsi. Arrivo subito> annuisce iniziando ad uscire per primi il set dei colori avviandosi nella stanza principale, dove si vende per intenderci. [Chakra off][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione]

18:28 Karum:
  [Negozio] Il quattordicenne ha nelle mani dei preziosi strumenti per gli artisti, nello specifico per i pittori e disegnatori, cioè un set di colori ad acquerelli e si dirige negli scaffali dove verranno esposti, con cura, sotto al loro listino prezzi. Li sistema in ordine quasi maniacale, andando dai colori con la tonalità più chiara fino ad arrivare a quella più scura, sotto lo sguardo quasi inquisitore del venticinquenne "Bravo. Si nota che ti piace veramente questo ambiente e non sei un chiacchierone e basta. Ti stai dando da fare e sistemi con cura" ecco che poi cambia atteggiamento di botto "Eh allora, ancora qui sei? Fooooorza che il tempo è ryo e i ryo non nascono dagli alberi come le mele!" nulla, un chiodo fisso. Il ragazzino immediatamente scatta e cercherebbe di muoversi il più velocemente possibile, mettendo prima il piede destro e poi il piede sinistro cercando di arrivare nuovamente nel retrobottega <Adesso tocca ai pennelli> li accarezza, sentendone la punta, tentando di suddividerli per tipologia: pennelli a punta piatta, pennelli tondi, pennelli a lingua di gatto e infine pennelli a ventaglio. Ovviamente il tutto viene sistemato dentro gli appositi contenitori ma stavolta in vetrina visto che il caro proprietario, con atteggiamenti particolari, ha deciso di metterli in promozione: compri due e paghi uno <Scusami ma> "Un corno. Sono io che deciso cosa fare" <Va bene, va bene!> non riesce a ribattere ma d'altro canto lui è li per lavorare e ricevere, se riesce, qualcosina in cambio e se l'esito sarà negativo, avrà passato del tempo in maniera diversa. [Chakra off][Equipaggiamento:1 shuriken e 1 fuuda con tronchetto da sostituzione]

18:40 Karum:
  [Negozio] Per ultimo ma non meno importanti, mancano di sistemare, le tre tavolozze. Ecco che per l'ennesima volta si dirige verso la porta a soffietto, lasciata aperta, per agevolare l'ingresso e l'uscita del ragazzino che sta dando una mano al proprietario di quel negozio <Stupendi> è affascinato di quel mondo ma d'altro canto con il padre appartenente al Clan Sumi, del Villaggio della Foglia, così come i suoi nonni paterni, con cui ha passato molti anni, dovrebbe conosce almeno le basi di quell'ambiente artistico. Stavolta le tre tavolozze vengono sistemate in un tavolo al centro del negozio e nota che qualsiasi cosa appoggiato in quel tavolo sembrerebbe nuova collezione. Il negoziante si avvicina all'altro esclamando "Hai finito vero? Adesso vorresti qualcosa in cambio?" gli domanda anche se conosce già la risposta ma non vorrebbe mettersi contro nessuno, visto il suo carattere gentile ed educato <Bhe, gli affari sono affari o sbaglio?> gli risponde lasciando che adesso l'altro faccia la sua mossa. Dopo qualche minuto e qualche rapida occhiata alla merce, si allontana, uscendo dal locale. Alla fine il nostro piccolo aiutante di babbo artistico, ha ricevuto qualcosa per il suo lavoro o no? Lo scopriremo alla prossima puntata! [END]

Dopo aver ricevuto un'offerta da un tizio particolare, il Genin si è diretto, dopo qualche giorno, nel suo negozio di merce per gli artisti. Viene subito messo a lavoro, sistemando alcuni oggetti per disegnatori e pittori e poi essere liquidato perché non ha tempo da perdere. Il nostro Karum di quartiere avrà ricevuto qualcosa in cambio?

N.B. La giocata si collega ad una precedente giocata dal titolo "Affari o non affari?"