I nuovi Konohani

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16:25 Akaya:
 La giovane Nara si trova seduta in una delle tante panchine di una delle tante piazze che adornano Konoha, con gli occhi chiusi ed una mano chiusa a pugno tranne per l'indice ed il medio distesi a formare il mezzo sigillo della "capra" mentre estrarrebbe l'energia psichica dal proprio cervelletto e la farebbe discendere lungo il midollo spinale allo stesso modo di come farebbe ascendere l'energia fisica dalla zona addominale lungo l'esofago, portandole nel proprio plesso solare attorno al quale le farebbe vorticare l'una sull'altra alimentando quella scintilla di chackra che poi alimenterà le sue tecniche. Indossa il suo solito vestiario, composto da una maglia nera smanicata con i bordi ricamati di nero ed un corpetto leggero nero che si chiude all'altezza del diaframma sul proprio busto, mentre le proprie gambe sono fasciate da un paio di aderenti pantaloni neri che si infilerebbero poi all'interno dei propri stivaletti del medesimo colore. Un fiocco violaceo le adorna i capelli del medesimo colore completando la sua figura ed il coprifronte di Konoha è tenuto attorno al collo come se fosse un foulard. I propri avambracci sono coperti da alcune fasciature che vanno ad infilarsi all'interno di un paio di guanti neri dalle cui nocche sbucano delle lunghe lame. Tra i suoi capelli può essere visto da un occhio attento un auricolare posto sull'orecchio destro, anche se il fatto che rimanga in silenzio non rende ben chiaro perché lo ha addosso in questo preciso momento della giornata [ Artigli, auricolare ] [ Impasto del chackra 3/4 ]

16:28 Sango:
 Un nuovo giorno, seppur non di completa libertà, anzi. Pertanto eccola di nuovo nel quartiere di Konoha completamente vestita della propria divisa che la aggrega come agente scelto della stessa Shinsengumi. Cani del governo? Probabilmente lo sono, eppure perchè ogni volta che cammina vestita di tutto punto - anche con quel caldo - tutti paiono esser felici? Perchè quelle piccole menti non riescono a comprender che la fuori è la vera vita, perchè v'è solo il loro lento sedersi su quegli allori senza far nulla per vivere una vita in gabbia? La maggior parte di loro non ha mai nemmeno visto il mare, le montagne, il gelo e le dune, tutto ciò che è vero e non un processo di ricostruzione implementato con il chakra possa donare? L'assassina è ancora in giro, lo sa bene, eppure lo ignora, o meglio, gli fa fare ciò che desidera fare. Uccidere coloro che non sono altro che dei pesi per quella società è la cosa migliore che possa accadere.. pensieri pericolosi, violenti, taciuti da un falsissimo sorriso che pone le morbide gemelle verso l'alto. Porta dunque una giacca nera con una fascia da avambraccio, di colore verde, rappresentante il proprio grado all'interno della stessa organizzazione, e una semplice gonna nera che giunge pochi centimetri sotto i glutei. Una spilla è appuntata sul petto con il simbolo della Shinsengumi il cui kanji sarà quello di Fedeltà. Si, ma davvero è anche lei fedele a quel nuovo governo? Ha davvero accettato completamente tutto? Domande da porsi, domande a cui trovare una risposta sarà la cosa più importante di tutte, domande che rendono lo sguardo azzurro e limpido lievemente vacuo nel proprio cammino verso la piazza di Konoha. I tacchi battono sulla pavimentazione lastricata , creata appositamente per portare chiunque verso una via già prestabilita , i lunghi capelli rossi ondeggiano sul nero della giacca ad ogni minimo movimento, lingue di sangue che si inebriano di un oscurità amata e voluta. La destra che si inoltra nella tasca esterna della giacca per tirarne fuori qualcosa, un coprifronte , vecchio, consunto e sporco , chissà quanti anni ha vissuto lo stesso oggetto ed esso avrà sopra quattro linee perfettamente dritte, il simbolo della pioggia. Il passo che si fermerà in quell'esatto momento, proprio davanti la panchina della non più tanto giovane Nara, per osservarlo sotto lo sguardo, il tessuto nero che lambisce la pallida pelle, e i ricordi tornano a galla. [ Divisa Shinsengumi| coprifronte Amegakure]

16:44 Akaya:
 Rimane concentrata, accumulando chackra fino a quando nons i ritiene soddisfatta e quindi avvicinerebbe l'altra mano alla precedente per completare quel sigillo e quindi prendere un profondo respiro, focalizzando nella propria mente l'immagine di se stessa modificata come fa di solito, un processo quasi automatico oramai. Quell'immagine è adornata con un paio di triangolari orecchie feline ed una lunga coda dal pelo corto violaceo come i propri capelli. Ovviamente anche l'auricolare verrà spostato di consguenza. Una volta soddisfatta dell'immagine ottenuta mentre distribuisce il chackra in tutto il proprio corpo, in particolar modo sulla nuca e sulla fome della propria spina d'orsale per ovvi motivi, andrà semplicemente ad attivare la tecnica. Fatto ciò, mentre muoverebbe la coda dietro di se e piegherebbe le proprie orecchie per verificare che tutto sia andato a buon fine... Semplicemente riaprirebbe gli occhi e si ritroverebbe davanti la figura di Sango che le rivelerà il motivo per cui ha sentito una camminata fermarsi improvvisamente vicina a lei. Non dice una parola, osservando anche lei la figura della shinsengumi ed in particolar modo quel che vede di quel coprifronte mentre sospira lievemente il proprio sollievo dato che, molto probabilmente, si aspettava qualcos'altro tra le varie possibilità che quella figure appena arrestasi poteva rivelare di essere. Quindi incrocerebbe delicatamente le gambe rimanendo ad osservare lei dopo aver lanciato uno sguardo nei dintorni per verificare che sia tutto a posto, senza dire nulla per ora [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Chackra 28/30 ] [ Trasformazione 1/2 ]

16:58 Sango:
 Il proprio fare par esser perfettamente fuori posto, decisamente fuori da quel piccolo mondo momentaneo, dedicandosi a qualcosa di più profondo, vitale, di molto, decisamente più importante. Ma la coda dell'occhio andrà a veder proprio al fianco delle mani muoversi, non troppo velocemente invero, eppure abbastanza per far scostare il proprio sguardo dalla mano alla giovane vicina, seduta. Che la stia per attaccare in pubblica piazza? Se anche fosse non avrebbe mosso un dito, così come fece un tempo con Dyacon, avrebbe usato quell'attacco alla propria persona per imprigionarla, magari anche torturandola, dipende l'evenienza e quanta crudeltà ha in corpo. Uno sguardo freddo che lievemente si calma al vedere lo spuntare di un paio di orecchie da gatta, non trovandone un reale senso, significato o utilità nel farlo, ma ponendola di certo come kunoichi, insieme all'evidente coprifronte che l'altra indossa < Salve > s'affetta il sorriso, donandogli ancora il profilo del corpo, ma il viso basso, e lo sguardo verso di lei < per un attimo ho pensato voleste attaccarmi > miele risuona la voce, dolce e delicata, perfino calda..sebbene vi sia quel graffio che non riesce del tutto a nascondere, come se Byakko fosse li li per uscire allo scoperto, di nuovo < ma non potrei mai credere che una ragazza giovane come voi potesse farlo > solo uno stupido attaccherebbe un membro del corpo del governo, specialmente in quel posto e a quell'ora < invece stavate utilizzando la trasformazione > evidente riferimento alle orecchie appena spuntate dell'altra konohana < non vi ho mai vista da queste parti, come vi chiamate?> informazioni, la tele che si tira lievemente, poggia una piccola parola per iniziare a tessere qualcosa di nuovo. E attende evidentemente , senza nemmeno spostarsi ancora. [ Divisa Shinsengumi | coprifronte Amegakure ]

17:11 Akaya:
 Una volta che si sarà guardata attorno e lo sguardo ritorna su Sango, sorride lievemente e chinerebbe il capo in un profondo inchino in pieno stile orientale < Konnichiwa > per poi risollevare di scatto il busto alle sue successive parole < In... Infatti. Perché mai avrei dovuto aggredire un Shinsengumi? O un umano > ammette < Siamo pochi e siamo praticamente in trappola, se ci mettessimo anche a farci del male tra di noi non vedo come potremmo meritarci di sopravvivere > ammette inclinando il proprio capo di lato < Nara Akayadesu > sorridendole lievemente sebbene ci sia qualcosa in quella voce che le da un poco i brividi ma cerca di ignorare la cosa. Scostarebbe quindi le mani tra loro e le poserebbe sulla panchina, palmi leggermente sollevati per evitare che le lame dei guanti tocchino la superficie e manterrebbe il proprio sorriso cortese < Come posso esserle utile? > domanda inclinando il proprio capo di lato e sollevando le orecchie per piegarle verso di lei mentre farebbe guizzare la propria coda alle proprie spalle, scrutandola da capo a piedi dato che si chiede ancora come mai quella figura le da quell'impressione di pericolo. Certo è una Shinsengumi e sa che pregiudizi ci sono contro i kunoichi ma non le pare di notare alcune segno di reale ostilità o qualcosa di simile, quindi la sua espressione si contrae in un cipiglio sinceramente perplesso ed un orecchio si piega mentra la coda tornerebbe dietro la propria schiena senza che lei dica però alcunché per ora [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

17:20 Sango:
 Non dovrà attender molto per udire la nuova voce, sconosciuta senza dubbio, non ha ricordi di alcun passato in cui ha incontrato la stessa, o l'avrebbe ricordata senza dubbio. Ricorda tutti, specialmente i morti.. < pochi > ripete quella parola leccandosi un poco le labbra, per voltarsi completamente infine, il corpo perfettamente dritto ed eretto, solo il capo lievemente abbassato donando un ombra sullo sguardo naturale < invero direi che siamo troppi adesso > riferendosi non al mero settore, ma a tutti i villaggi uniti < cosa vi fa credere che siamo in trappola?> solleva quel sopracciglio delicatamente, volgendo per un brevissimo istante lo sguardo intorno a se per notare molti volti che invece appaiono felici . Uno sguardo che vaga solo per pochi istanti, prima che lo stesso venga riportata alla signorinella < nessuno è mica costretto a star qui > difatti la mossa astuta del governo è proprio quella, donare completa libertà di uscita da quelle mura, ma le conseguenze son presto dette < potete uscire se lo desiderate, se invece desiderate vivere vi consiglio vivamente di non farlo > un mero semplice consiglio in base a ciò che tutti sanno : la fuori c'è solo morte per coloro che non sono abbastanza forti da poter combattere e difendere la propria vita < piacere di conoscervi, Nara > pronuncia quel nome con un breve sfarfallio nella voce, qualcosa di celato e nascosto ma che non promette troppe cose buone < sono Sango Ishiba , agente scelto della Shinsengumi > un nome del passato e un nome del presente, due concetti opposti legati insieme con la forza. < in verità ero curiosa sia delle vostre orecchie > perchè trasformarsi li in quel momento? < e del fatto che ci sia forse anche qualche kunoichi in vita ancora > in quel nuovo mondo il portare un mero coprifronte è già un segno differente, specialmente se viene portato con un certo.. ardore. [ Divisa Shinsengumi | coprifronte Amegakure ]

17:48 Akaya:
 Continua ad ascoltare le sue successive parole prima di inclinare il proprio capo di lato e quindi riflette pensierosa alle sue successive parole, andando ad abbassare le orecchie e sospirare appena < Purtroppo è questo il rischio quando si vive in uno spazio estremamente limitato ignorando il mondo esterno solo perché pericoloso > ammette. Quindi le risolleva e quindi sorride appena < in guerra andarono solo i reparti scelti, io ai tempo ero appena diventata una genin e quindi semplicemente diedi una mano nel mio piccolo alle persone che vennero qui dopo la distruzione di Konoha. Sicuramente ce ne sono altri fortunati come me > sorridendo lievemente per poi arrossire appena nel sentirla nominare le proprie orecchie, andando a sollevare le mani a coprirle lievemente facnedo di conseguenza cozzare le lame dei guanti, senza dire nulla di più ora ma limitandosi ad osservarla mordendosi il labbro inferiore e facendo un respiro più profondo degli altri per qualche istante, prima di domandare < Cosa la incuriosice in particolare di questa mia scelta? > domanda con evidente cautela, rannicchiando la propria coda alle proprie spalle senza dire altro ma attendendo l'altrui reazione con un'espressione attenta, come se si aspettasse qualcosa di specifico da un'affermazione simile... O quanto meno vagli alcune possibilità non esattamente piacevoli per se stessa. scioglie anche le proprie gambe per posizionare i piedi a terra, senza però alzarsi da quella panchina per il momento, preferndo il restare seduta [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

18:00 Sango:
 Ascolta il suo dire seppur non ne paia ne contrariata ne apprezzarne il dire, invero soppesa le sue stesse parole su una bilancia, la propria ovviamente < solo perchè pericoloso > ripete le sue parole, per fargliele risentire alle sue stesse orecchie umane, dopotutto le orecchie di una trasformazione non sono che una mera illusione momentanea < dunque non tenete alla vostra vita ?> suppone e domanda, almeno il tono della domanda vi è, ma più grave invero, come a volerla in qualche modo bacchettare per la leggerezza di tale dire < il mondo è la fuori, se vi sentite pronta ad affrontarlo con la morte fate pure > non hanno necessariamente bisogno di altre bocche da sfamare, ne da altri esseri da tenere sotto controllo costante < se vi sentite abbastanza forte rispetto a cinque villaggi uniti nel poter liberare il mondo dalle bestie, fate pure > non che la sua vita per lei valga qualcosa, carne da macello lo ha scritto letteralmente in fronte ai propri occhi < voi giovani non so cosa abbiate per la testa > sospira portando la mano con il coprifronte di nuovo all'interno della propria giacca < e sareste morta dunque in quello stesso momento > la stessa guerra aizzata anche dalle proprie scelte, migliaia di piccole scelte che sono confluite nel caos totale e nella morte permanente di molti, ma alcuni sono usciti fuori dalla terra < dunque sentitevi fortunata nell'avere un posto dove non dovrete mai aver paura di morire > o quasi, se non si considera un pazzo assassino al suo interno e le varie vecchie bellissime guerre che ancora non si dimenticano tra villaggi e villaggi. Il razzismo è sempre in opera, qualcosa che solo i nuovi possono mettere da parte, mentre i vecchi permangono nella loro testardaggine e nel proprio odio < l'utilizzo del chakra per un motivo che non porta alcuna utilità > lei che distilla il proprio chakra goccia per goccia, ne sente il potere indebolito, ne comprende pezzo per pezzo, e utilizzarlo per tali metodi rimane fuori dalla propria conoscenza e possibilità di comprensione < ovviamente siete libera di utilizzarlo come volete > sorride adesso, falsa di nuovo, ma la sta giudicando nella propria mente, come davvero gli shinobi siano morti tanto tempo prima. Ah che amarezza! Donare quel potere a chi non ha la verve di poterlo portare in alto a danzare come fiamme di vita, scuote lieve il capo, no, non è nemmeno lei una possibile fiamma. [ Divisa Shinsengumi | coprifronte Amegakure ]

18:20 Akaya:
 Alle parole dell'altra sospira appena < Un luogo che minaccia la propria persona in maniera fisica o psichica è per sua definizione "pericoloso" > le fa notare < Il fatto stesso che tengo alla mia vita e che non ho l'arroganza di ritenermi una kami è il motivo per cui io sono ancora qui e cerco di dare una mano come posso > ammette abbassando quindi lo sguardo e sospirando appena, ma non dice altro sull'argomento e nel parlare cerca di mostrare alcuna ostilità nella voce sebbe un vago disappunto non riesca a trattenerle. Quindi inclina il proprio capo di lato passando al discorso successivo, andando quindi a riflettere pensierosa per un lungo momento < A dire il vero... Non è che non abbia un'utilità. Semplicemente non è un utilità pratica > specifica, per poi sorriderle semplicemente e quindi solleva nuovamente le proprie orecchie riflettendo pensierosa mentre squadra da capo a piedi quella figura con una certa curiosità e perplessità, ma senza dire altro per ora [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

18:30 Sango:
 Sorride mesta a quelle sue parole < non mi riferivo di certo al pericoloso, solo uno stolto e uno stupido potrebbe non considerarlo tale > e lei, alla propria vita ci tiene, forse adesso ancor di più rispetto a prima, quando era pronta a morire e s'era lasciata andare alle braccia di una morte ignifuga, orribile, eppure leggera, senza avere alcun peso più sulle proprie spalle ma solo leggerezza invero di poter affrontare infine l'Ade, e tutti coloro che ha ucciso. Tutte le anime che per propria scelta ormai non vi sono più, le onora, le rispetta, e sa benissimo che prima o poi dovrà giungere al loro cospetto per poter infine riavere indietro ciò che ha donato. < ma al vostro "solo" > una parola che in una frase ne cambiano completamente connotati, sensibilità, significato, tutto ciò che va a differire da una mera frase nel far notare un pericoloso, ad un mero "solo" pericolo. < non riesco a comprenderlo > sincera e trasparente per quel dire < uso le mie abilità per un fine più grande, il solo avere delle orecchie o qualcosa del genere sarebbe solo una falsità da rendere nota al mondo > una debolezza è quella che ritiene l'ex jonin del suono < sono troppo legata al concetto di shinobi, il chakra è la mia forza. La utilizzo solo nel momento estremamente necessario > perfino in missione, specialmente in quelle, non andrà che a distillarlo in particolare modo , lento e pensato, per non rimanerne mai senza, o significherebbe morte. < vi invito a prender posto in questo nuovo mondo giovane Nara > un invito esplicito ma che nasconde chissà quanti piccoli segreti celati tra le parole < abbiamo ancora bisogno che ci siano Shinobi, sebbene non tutti siano dell'avviso > probabilmente nemmeno il governo centrale, o al contrario, sarebbe meglio dire che il governo centrale non vorrebbe veder nascere una nuova guerra li dentro. Ma l'aria è pesta, pregna di odio e sibili nelle strade più lontane dal centro, di una tempesta che sta per arrivare e la stessa portatrice della carta non vedrebbe solo l'ora che essa arrivi. Enorme e distruttiva. E la fine di tutti arrivi. Sorride, di nuovo, inquietante mentre il sole crolla dietro le proprie spalle e il viso si fa ancora più scuro. [ Divisa Shinsengumi | coprifronte Amegakure ]

18:59 Akaya:
 Quando sente le sue successive parole scoppia in una lieve risata, scuotendo il proprio capo < "solo", ovvero "unico" > spiega < Un'unica motivazione, ma non ho detto che è insufficiente > sorridendo divertita per poi inclinare il proprio capo e facendo guizzare la propria coda dietro di se prima di setire le sue successive parole, andando quindi a sospirare lievemente < Non sono del tutto d'accordo. Certo con qualche limite ma è sempre bene toglierci qualche sfizio di tanto in tanto... Fare qualcosa solamente per noi stessi che ci faccia stare bene > spiega < La mia henge no jutsu è un esempio di questa cosa > spiega sorridendole, per poi inclinare il proprio capo di alto e sospirare < Faccio già del mio meglio... E sto ricominciando a fare le missioni, anche se mi chiedo cosa mi assegneranno ora > ammette pensierosa, senza dire una singola parola di più mentre continua ad osservarla < Ma spero vivamente che non ci siano troppe situazioni come quella del killer, alla fine credo che il villaggio sia troppo piccolo per portare vecchi rancori e patriottismi... > geme mestamente per poi sollevare lo sguardo verso il monte degli Hokage < Anche se certe cose forse era meglio evitarle proprio... > ammette pensierosa, senza dire altro ma rimanendo con lo sguardo in quella direzione mentre la propria coda guizzerebbe nuovamente alle proprie spalle, facendo sibilare l'aria al suo passaggio e portandosi sul lato opposto rispetto a quello in cui era precedentemente [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

19:14 Sango:
 < solo e unico mia cara pongono differente sostanziali > sottolinea senza alcun problema, amante delle parole, delle belle maniere si, ma anche dell'aggressività e dell'istinto, di quei piccoli dettagli che cambiano una sequenza e un modo di vedere, si sostanziali ombre che permettono ai propri occhi di vedere solo in un modo quello stesso mondo < sul vivere e sul sopravvivere ancor di più > parole che si celano nel non detto, che sia ella a comprender se vi sia dunque qualcosa di più < vi fa stare bene qualcosa così?> sinceramente curiosa, dopotutto sta parlando con qualcuno il cui piacere si esprime nella guerra , non nel piacevole restare in piccoli anfratti, prendersi tempo per se stessa e cose simili. Quelle cose non le capisce, vuota in quel senso, di abitudini e d'amore ancora, di quello vero . Di attimi di pace come quello che si concede la giovane, sempre pronta la mente ottenebrata ad infierire su ogni attimo e momento < il tuo meglio non è il tuo limite > dura quasi, seppur quasi gentile nel dirlo < punta più in alto che un paio di orecchie , ci sono mondi al di la del comprensibile che ancor s'occultano a molte menti > si cela di nuovo dietro quelle parole particolari, di poco detto ovviamente, ma di molto significato per chi ha il sentore e orecchie vere per poterle udire < il killer è qualcuno che odia noi della vecchia generazione > anche lei vi si mette in mezzo, sebbene non sembri davvero vecchia come lo è nell'età, il corpo si è mantenuto giovane nonostante i troppi anni di servizio < o magari sono solo parole della vecchiaia > chissà che non sia davvero quella, ma anche quel dire pone un limite : un vecchio è raro che cambi. Si può limare, può migliorare un pensiero già suo, accoglierne perfino uno nuovo alle volte, ma mai cambiare davvero. < cosa avreste evitato voi > sadica piccola stronza che non è altro mostrando un dolce sorriso come fosse davvero sua figlia, lo specchio della propria anima e il viso di colei che ama, socchiudendo gli occhi, mostrando il sorriso, eppur qualcosa ancora.. smorza quell'amore fasullo. [sorriso di Sango : https://64.media.tumblr.com/bcf671d7b80c1783ee9270bcb9862023/6a1a792559663cb2-48/s1280x1920/f8b27553960053ebbe2dbaee16ffa0cda6349c72.png ] [ Divisa Shinsengumi | coprifronte Amegakure ]

19:30 Akaya:
 Sorride lievemente, senza replicare alla sua iniziale frase ma quando poi sente le sue successive sospira appena < Se avessi le forze necessarie a farlo, cosa che non ho > spiega < Cercherei come minimo di espandere il confine del villaggio, cercare di riconquistare almeno una zona equivalente da dedicare unicamente all'agricoltura ed all'allevamento > spiega pensierosa < Dopodiché cercherei di ottenere spazio suficciente da garantire una crescita della popolazione almeno per qualche decennio, così da avere il tempo di organizzare in sicurezza eventuali piani di ulteriore espansione da attuare man mano che ce ne sia bisogno > replica semplicemente < Dopotutto il nemico è fuori, non dentro... E la sua presenza non è necessariamente nociva > ammette < Sicuramente la presenza di un nemico comune che minaccia di schiacciarci tutti in qualsiasi momento è terrificante, ma almeno aiuta a mantenere una parvenza di pace e fare da deterrente a guerre intestine > spiega semplicemente il proprio pensiero < Persone come il killer potrebbero, invece di essere uccise o imprigionate, venire semplicemente esiliate per... Un paio d'anni o qualcosa del genere, così da avere un indiretto servizio di esplorazione sulla situazione esterna: è praticamente una condanna a morte per chi minaccia la sicurezza delle persone ed al contempo i mostri fuori lo indurranno a tornare non appena l'esilio finirà... E se riuscirà a tornare significa che il pericolo esterno è calato abbastanza da permettere di poter prendere qualche rischio > portandosi l'indice destro sul mento facendo attenziona a non cavarsi un occhio con i propri artigli, per poi sospirare appena alle sue successive parole < Non posso fare altro che il mio meglio... E poi sono una kunoichi, soprattutto una genin > ammette < Se anche volessi avanzare delle proposte, verrebbero sicuramente scartate vista la mia oggettiva inesperienza, motivo per cui al massimo posso cercare di fare questi ragionamenti teorici e condividerli con dei miei amici > facendo spallucce, Quando poi arriva quella domanda, lo sguardo si rivolge nuovamente verso < Il nuovo monte degli Hokage: avrei evitato di fare delle copie degli hokage vecchi > spiega < Sicuramente si meritano un omaggio, ma questo alimenta solo ricordi dolorosi nei konohani ed in alcuni potrebbero portare rancore nel vedere un Hashirama-sama, ad esempio, che chiaramente non può essere all'altezza di quello vecchio visto la persona che l'ha scolpito non ha né quello vecchio da usare come paragone... Né sicuramente sa com'era davvero d'aspetto il Dio degli shinobi > replica semplicemente, per poi voltarsi nuovamente verso Sango e, beh, bloccarsi nel notare il sorriso, qualora sia ancora lì [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

19:51 Sango:
 E adesso un fiume in piena di parole, cavalli che si susseguono in quel piccolo loro mondo odierno, mentre dovrà un poco concentrarsi per apprender tutto ciò che ella narra, tutto ciò che andrà a dire, nel totale silenzio di un sole calante. Ornai è vicina anche la yugure del giorno, il crepuscolo che si erge come lingue di morte e di fine dalle montagne vicine, e la stessa rossa che si ritroverà incredibilmente ad osservarle da lontano. < parlate molto > solo alla fine di tutto interverrà col proprio tempo, lento e cadenzato, fatto di silenzi ed osservazioni, non di troppe parole , non quando non servono < e dunque credete che il governo mondiale non pensi ciò che voi avete appena pensato?> la vuole mettere alle strette, riportando lo sguardo alla stessa < credete davvero di comprendere cosa accade oltre il vostro bieco sguardo?> la rimette di nuovo in discussione, dopotutto un governo che ha eretto non solo delle mura ma ha perfino appurato una pace momentanea per dieci lunghi anni, non avrebbe mai pensato ciò che una qualsiasi ragazzina potrebbe mai pensare? Sorride ancora dalla propria altezza portando semplicemente ad ella le spalle, non la considera una minaccia , il senso di tal gesto è solo quello < suppongo che le vostre parole contro il nuovo hokage non saranno ben accolte > stronza, come sempre, nel tessere piccole minacce nel riprender parole e rigirarle come meglio crede, solo perchè ha un briciolo, uno spizzico di potere in più in quel nuovo mondo < il monte dei volti credo siano stati richiesti da coloro che ancora ricordato Konoha > tace per un attimo, spostando i lunghi capelli oltre le spalle, per osservarli lei stessa da lontano < e rimembrano a tutti noi coloro per cui siate qui adesso. Di coloro che sono riusciti ad elevarsi rispetto la massa comune > se essi non ci fossero mai stati, coloro della foglia potrebbero mai sentirvi vivi? O perfino, essere vivi! < come ogni storia essa va onorata, nel meglio, ma il peggio.. è quello che dovrete comprendere > .. < l'unico kami degli shinobi era il possessore del rinnegan. Sia chiaro. > mette il punto infine alla sua discussione a senso unico, e solo colui i cui occhi si tingono di viola e di cerchi possono essere kami. Entrambi e unici dell'ultimo vecchio coprifronte che ancora porta dentro la giacca. Pain, Akendo. Nessun altro. Oh che arrogante e stronza che è, nel lasciarla anche li da sola proseguendo il proprio percorso verso chissà quale fine, verso qualcosa di nuovo o vecchio ancora non lo saprebbe dire. [end]

20:05 Akaya:
 Alle sue successive parole arrossisce lievemente, ma non commenta la sua improvvisa loquacità per poi sospirare lievemente < Cerco di non avere la presunzione di sapere cosa pensano gli altri, dato che non sono una Yamanaka > ammette < Quindi mi limiterò a rispondere che non vedo il piano in azione, il che praticamente non vuol dire niente con questo genere di cose > spiega semplicemente, per poi sollevare lo sguardo verso l'altro dato ma non risponde alla domanda successiva, probabilmente perché ritiene di aver già risposto. Quindi sospira appena < Semplicemente mi avete chiesto un parere ed io ve l'ho dato: chi abbia scelto di erigere quel monte io non lo so > ammette < D'altronde il mio bieco sguardo non può vedere tutto > sorridendole dato che probabilmente, essendo non solo una kunoichi ma anche un membro di un clan di cui non ha ancora sviluppato l'innata(per non parlare del fatto che gira con quelle orecchie da gatto), è abituata alle provocazioni ed alle prese in giro < Posso assicurarvi che non tutti la pensano così > ammette con un piccolo sospiro, per poi inclinare il proprio capo di lato < Io riporto solo il nome con cui ci è stato presentato a Konoha, se fosse veramente un kami oppure fosse un nomignolo francamente non lo so... E non credo che sia importante ai fini di ciò che ha fatto > spiega semplicemente, ma nel vederla allontanarsi si limita semplicemente ad un < Jaa ne > per salutarla prima di sospirare appena il proprio sollievo e, semplicemente, dirigersi altrove [ Artigli, auricolare, coprifronte Konoha ] [ Trasformazione: coda ed orecchie feline ] [ Chackra 28/30 ]

Sango e Akaya incrociano il loro cammino per pura fortuna, o sfortuna che sia.
La prima cerca di mettere alle strette la seconda.
La seconda che cerca di difendersi coi propri artigli.
Un brevissimo confronto che si attua tra chi si reputa kami o non kami.