La morte dello Spaccapalle e l'eterno vagabondaggio dello Sfregiato

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con Sakir

21:24 Sakir:
  [Riva della cascata] Giorni? Mesi? Anni? Quanto tempo è passato da quando ha avuto quella discussione con Mekura Hyuuga, lasciando il Villaggio. Ha vagabondato per tanto tempo e stasera si trova in un luogo che lui ritiene casa, anche se oramai non c'è più nulla. Indossa un pantalone beige, una maglietta bianca, una felpa blu elettrica con il cappuccio in testa e le sue scarpette da ginnastica. Tutti rovinati dal fango e sangue, visto che spesso va a caccia. Non ha nessun'arma con sè. Si presenta come un ragazzo alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Ha pure la faccia piena di cicatrici: un taglio obliquo che attraversa il volto dall'alto verso il basso da destra verso sinistra, che intacca: la fronte, il sopracciglio destro, setto nasale, passa sotto l'occhio sinistro, attraversa la guancia fino al mento e un taglio verticale che parte da sotto l'occhio destro e taglia la guancia fino al mento. Ha il sigillo dell'Hirashin nelle scapole, impresso dal suo Sensei Yukio, ma ben nascosto da un tatuaggio, grazie alle mani della sua Kage, Furaya. Il suo compagno animale, AISU, è cresciuto ed un cane di razza Husky con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Sono entrambi vicini alla riva della Cascata, con gli occhi chiusi, come se fossero in meditazione, in pieno silenzio. [Chakra off]

21:26 Sakir:
  [Riva della cascata] Un gufo spicca il volo in un albero lì vicino, sbattendo le sue ali per volare ed andare a caccia ed insieme al suono della Cascata, la quale continua ad essere sempre presente, fa risvegliare il ragazzino che riapre gli occhi, allungando le braccia e le gambe, per stirarsi i muscoli, facendo uno sbuffo che si trasforma in una nuvoletta di vapore, dando un'occhiata in giro e soprattutto al suo compagno di tante avventure <Spaccapalle> lo chiama con tono fiero. Si è meritato quel soprannome così il suo, Lo Sfregiato. Certo, sicuramente saranno rimasti in pochi a conoscerlo con quel nome ma non gli importa. Ha abbandonato la sua precedente vita, visto che tutto è cambiato. La tecnologia ha preso il sopravvento e molti suoi vecchi compagni sono scomparsi, come il suo Sensei <Coglione di uno Yukio che mi ha sempre sfruttato> eccolo, finalmente lo ha capito che è cosi ma ritorniamo al presente. Richiama il suo compagno a quattro zampe, secco e serio <Spaccapalle!> ma sembra che l'altro stia ancora dormendo <Ei bello mio> proverebbe ad allungare la mano sinistra in sua direzione ma l'altro non ha nessuna reazione. Sgrana gli occhi ed immediatamente si alza da terra, per avvicinarsi a lui, per tentare di controllare la situazione. [Chakra off]

21:33 Sakir:
  [Riva della cascata] Il vecchio Chuunin del Villaggio della Foglia si trova accanto al suo fedele compagno animale ed immediatamente appoggia le sue mani sul collo e sul petto per cercare di controllare i suoi battiti cardiaci e la respirazione ma sono molto lenti, quasi inesistenti <Spaccapalle non puoi morire. Non adesso. Mai e poi mai> inizia a preoccuparsi mentre la sua sudorazione inizia ad accellerarsi, facendo spuntare qualche gocciolina sulla fronte che scende sul viso cosi come gli occhi diventano lucidi e i battiti cardiaci accellerati. Oramai il suo animale, conosciuto quando è entrato nel clan quindi molti anni fa, è diventato anziano e quindi ci sta che la sua vita sta terminando ma lui non è affatto preparato. Fa dei respiri lunghi e profondi controllando intorno se ci sono piante o frutti medicinali che lo possono aiutare. Ha perso anche le sue capacità da medico, visto che da anni non le ha utilizzate <CAZZO CAZZO CAZZO> urla a pieni polmoni, non curandosi che possa disturbare ma poi che ci possa essere in quel posto desolato? Nessuno. <YUKIOOOO> urla ancora. Non sa se il sigillo funzioni ancora. Non sa se il suo Sensei è ancora vivo. Non sa nulla di nulla. <FURAYAAAAA> urla coloro che possono aiutarlo in quella situazione mentre altre goccioline di sudore scendono mescolandosi con le lacrime. Non può essere giunta l'ora. Non lo accetta. [Chakra off]

21:41 Sakir:
  [Riva della cascata] Le mani del Rosso sono ancora sul corpo del suo compagno a quattro zampe che riapre gli occhi ma in maniera debola, facendo un latrato. Il suo ultimo latrato verso il suo padrone. Hanno svolto molti allenamenti insieme. Hanno affrontato molte missioni. Hanno combattutto molti nemici. Hanno affrontato trappole. Sono stati una coppia fissa e mai si son divisi, tranne quando Yukio lo ha portato a Kusa da solo. I respiri del fu shinobi sono accellerati mentre gli occhi sono pieni di lacrime e fissi sul cagnolone <Aisu> per la prima volta dopo anni lo chiama con il suo vero nome <Sei stato il miglior compagno che abbia mai avuto> gli fa delle carezze sulla testa e sul collo <Non volevo che questo fosse il nostro addio. Non volevo mai arrivare a questo punto ma son sicuro che ci rivedremo presto> tira su con il naso il muco, passandosi il braccio destro sugli occhi per asciugarsi le lacrime <Addio amico mio. Addio fratello> lo chiama in quel modo sentendo l'ultimo respiro dell'altro che oramai è morto. Lo tiene stretto sulle sue braccia, per quanto è possibile urlando ancora <BASTARDI TUTTI. PRIMA DITE CHE SIAMO UNA FAMIGLIA, CHE NESSUNO VIENE ABBANDONATO ED INVECE SIETE SOLO DEI BUGIARDI> si sfoga in quel modo, facendo scappare qualche animale nei dintorni. [Chakra off]

21:47 Sakir:
  [Riva della cascata] Oramai si trova da solo in quel mondo. Il suo unico compagno fedele è appena morto lì accanto a lui. Almeno non ha sofferto ma è morto di vecchiaia e non durante un combattimento. Non sa ancora cosa fare. Non è lucido ma deve riprendersi. L'unica cosa certa è che continua con il suo pellegrinaggio. Non vuol ritornare mai più a combattere. Non vuol tornare mai più a stare con altri essere umani. Non vuol essere mai più sfruttato da coloro che riteneva amici e fratelli e che lo hanno abbandonato. Mai e ancora mai più. Sta ancora con Aisu nelle braccia e decide di non fargli una sepoltura ma essendo nella riva della cascata, decide di gettarlo nell'acqua e le correnti faranno il loro dovere. Lo porteranno altrove o forse verrà mangiato dai pesci. Oramai niente a più senso nella sua vita. Rimane lì a guardare il suo compagno che si allontana sempre di più fino a sparire. Dopo qualche minuto si allontana da quel luogo, sparendo per sempre da queste terre. [END]

Volevo dare un senso alla fine di Sakir, visto le ultime role svolte. Non dico altro se non ADDIO AISU <3