L’asta

Quest

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Esito in arrivo . . .

Negli ultimi giorni, tramite determinati annunci e soltanto nei riguardi delle persone giuste, è stata indetta un’asta a numero chiuso: sta a significare che hanno potuto partecipare esclusivamente un numero ristretto di persone. E’ stato affittato un locale a pian terreno, che possiede certo dei piani superiori, ma che sono fondamentalmente chiusi al pubblico – questo per prevenire fughe di determinati individui. Inoltre, data la stretta sorveglianza alla quale hanno dovuto ricorrere, è possibile entrare ed uscire SOLTANTO da un UNICO ingresso. Poco dopo la porta d’ingresso, v’è soltanto un vestibolo che contiene un tavolino sul quale è doveroso soffermarsi per firmare e controllare che non siano armati. E’ naturale che non possano obbligare la gente a non tener attivo il Chakra, tuttavia si tratta comunque d’una valida considerazione per ovviare ad un problema come questo. Solo in seguito vengono fatti accomodare nella stanza allestita per la cerimonia che si terrà questa sera. Si tratta d’una stanza quadrangolare, venti metri per venti – abbastanza capiente. Dalla parte opposta all’ingresso, la cui porta – priva di ante – misura circa tre metri, v’è un palco sopraelevato. Per raggiungerlo, bisogna salire tre scalini bianchi, come bianco è il pavimento. Esso occupa almeno cinque metri in circonferenza, giacché semicircolare. A tre metri dall’ingresso, iniziano i posti a sedere. Sono disposte otto file per otto sedie ciascuna, per un totale di sessantaquattro posti a sedere. Sul palco, non sembra esserci ancora nessuno e le tende son calate affinché non sia possibile veder dietro quest’ultimo. Nejo – aka Hisu – e Tachiko – aka Wasupu – sono incaricati di scortare l’anello sul palco. Non devono in nessun modo lasciarlo da solo neanche per un istante, devono pensare all’oggetto come se fosse un testimone di vitale importanza. Gli ordini del Generale Anbu sono stati chiari: se riescono a farsi soffiare l’anello da sotto il naso, subiranno la peggior punizione della loro vita. E sì, ovviamente non ha avuto l’ardire di specificar loro quale sarà. Tuttavia, sono consapevoli del pessimo comportamento di Boryoku, ragion per cui possono solo provarci e testare la sorte sulla loro pelle. Diversi Anbu in borghese sono stati disseminati tra il pubblico. Sono seduti a loro volta in posti specifici. Trattandosi di pari grado perlopiù, sia Nejo che Tachiko possono riconoscerli tra la folla. Non sono più di cinque, ma è un obbligo necessario affinché tutto possa filare liscio. Sono disposti seguendo i punti cardinali: a Nord, a Sud, ad Est, ad Ovest e al Centro esatto. Le informazioni in possesso di Kamichi, invece, sono le seguenti: non deve interferire più del necessario. L’anello è uno degli ultimi pezzi che verranno mostrati durante l’asta (un’informazione che anche gli Anbu hanno, ovviamente, altrimenti non avrebbe senso l’intero piano). Non conosce l’esatta ubicazione degli Anbu semplici tra la folla, però è informato del fatto che ve ne siano. Può disporsi come preferisce. Boryoku, da questo punto di vista, gli ha lasciato carta bianca, eccezion fatta per quelle specifiche di cui abbiamo appena discusso. Come proseguirà l’asta? La sala si sta iniziando a riempire, non resta da far altro che attendere che tutto possa cominciare. Ci sarà qualche sospettato? L’anello riuscirà ad attirare qualcuno? [ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 22.15 ]

22:32 Tachiko:
  [Dietro le quinte] Un’Asta! Che emozione! O almeno, è quello che pensa la donna guardandosi intorno. Si umetta le labbra dietro quella maschera a forma di lupo con i tre tagli rossi che attraversano il muso. Addosso ha la tipica divisa da Anbu, atta anche a mostrare la sua appartenenza al gruppo. I capelli sono legati in una coda alta che comunque raggiunge i fianchi della Folle in un fiume morbido di colore lilla. Wasupu si trova accanto all’oggetto in questione, quell’anello. Sa bene gli ordini di Boryoku, conosce bene la sua irascibilità, avendola comunque saggiata anni ed anni prima. Vuole essere pronta ad ogni evenienza, e così, senza dare troppo nell’occhio, proverebbe a portare la mano destra all’altezza del petto andando a creare metà del sigillo caprino. Ecco che si immagina le due energie, fisica e mentale, andare a congiungersi all’altezza del plesso solare in modo da creare quel tornado di energia cremisi. Cercherebbe poi di spostarla attraverso il sistema circolatorio per toccare ogni tsuubo che ha nel corpo quindi espanderla in tutto l’organismo. Se ci fosse riuscita ecco che sentirebbe quella sensazione fantastica pervaderla ancora una volta. Un brivido dietro la schiena prima di abbassare la mano ed iniziare a controllare tutto il suo inventario per controllare che non abbia dimenticato qualcosa. Sopra l’armatura anbu si può notare quei schinieri, vambracci e guanti protettivi. Ala gamba destra si può notare un portakunai con dentro due kunai ed uno shuriken mentre dietro la schiena ha il suo portaoggetti con dentro una bomba luce, una carta bomba, un tonico curativo, due tonici per il chakra ed un fuuda per la sostituzione. Annuisce contenta di non aver dimenticato niente se non il suo amato coltello da cucina, ma quella sera dovrà pungere, non tagliare. Lo sguardo si volterebbe verso Nejo chinando la testa di lato < E’ la prima volta per Wasupu ad un’asta! Ma dici che Wasupu potrà fare offerte? > chiede infine verso il ragazzo prima di fare un respiro profondo e controllare con gli occhi rosso sanguigno l’anello, l’oggetto più importante dell’intera manifestazione. [Tentativo impasto chakra][35/35][Wasupu’s mask][divisa anbu][Portakunai: 2 kunai, 1 shuriken][Portaoggetti: 1 bomba luce, 1 carta bomba, 1 fuuda sostituzione, 1 tonico salute, 2 tonici chakra][Schinieri, vambracci e guanti protettivi]

22:37 Nejo:
 Notte,ombra,tenebre,questa è l'atmosfera adatta a coloro che agiscono nella celata penombra mentre tutti si rilassano e si divertono spensierati.Il lavoro non può aspettare,la missione viene sempre prima di tutto,non vi è una classifica di priorità e se ci fosse al primo posto ci sarebbe la missione.Una sottile e forte lama occulta che esegue ordini per la giustizia del villaggio,per l'equilibrio di ciò che va fatto,a prescindere da ciò che è giusto o sbagliato.La maschera indossata è molto semplice,una volpe,con orecchie in rilievo e dal colore grigio.L'unico particolare è la bocca,rappresentata da una risata larga quasi tutta la maschera,con in risalto i denti bianchi perfetti.Ciuffi di capelli bianchi sono visibili dietro il capo,ove la maschera non copre,mentre il tatuaggio dellla corporazione è ben in vista sul braccio destro scoperto.Un armatura grigia,co,posta da una pettorina in metallo ed avanbracci vestono il suo busto,mentre dei calzari neri aderenti e calzari robusti neri completano il vestiario.Ad entramnbi i quadricipiti sono legati i porta kunai,ognuno con un o shiruken,un kunai ed un kunai con carta bomba da usare solamente in casi davvero di necessità.Nellza zona lombare invece è allacciata la tasca portaoggetti con makibishi,filo di nylon,fuuda con tronchetto,veleno,fumogeno e palle luce.Tutto la sua figura,eccetto il capo,è celato dal mantello nero,che lo avvolge e lo cela nei dettagli nascondendo anche il ninjato legato alla schiena.La missione è ben chiara,proteggere qull'anello come se fosse un bambino indifeso in pericolo,come se fosse l'ultimo anello sulla terra.Sicuramente,la cosa piu utile da fare prima di tutto è essere pronto a tutto.Dunque le mani vanno a comporre il sigillo caprino all'altezza del petto,mentre cercherebbe concentrazione sul prorpio corpo e sul proprio spirito.Tenterebbe di richiamare a se l' energia fisica,data da ogni cellula del corpo, e l'energia mentale,data dallo spirito e dall'esperienza.Proverebbe ad immaginare queste due energie come due fiumi che scorrono detro di se di due colori differenti che si incontrano ed uniscono in un unico grande flusso di un terzo colore,potente e irrequieto,il chakra.Se ci fosse riuscito,il chakra invaderebbe l'apposito sistema circolatorio donando quell'energia comune a gli shinobi.Lì,di fianco a ll'anello,al lato opposto di Wasupu che giustamente fa una domanda piu che logica <Faremo un offerta che non potrà rifiutare....hai i soldi?> chiosa in fine quasi ironico,mentre le iride ambrate scrutano l'anello e l'ambiente circostante.[Tentativo Impasto][se chakra 25/25][[Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo speciale/1x veleno stordente c)][Porta kunai e shuriken (1x kunai /1x kunai con carta bomba/ 2xShuriken][Vestiti anbu,shieniri,avambracci e guanti]

22:41 Kamichi:
 Il grande giorno è arrivato, ricerche, domande e olio di gomito lo hanno portato a parlare con quella donna dagli occhi di ghiaccio, la stessa donna che lo ha mentalmente attaccato qualche giorno fa, e che ora, chissà dove, tiene d'occhio quella trappola assieme agli anbu ed alla sua bionda chioma. L'anello è scortato da Nejo, accompagnato da una figura nuova, sconosciuta, mai vista prima manco per sbaglio dal nostro vermiglio d'occhi, speranzoso e fiducioso di poter dare una svolta in quella storia fatta d'assassinii ed ombre, scongiurata forse da quel prezioso anello e dalla forza collettiva di tutti? <...> resta silente in quella sala, è tra i primi assieme ai primi Anbu all'interno della sala, non ne conosce nè l'ubicazione precisa nè tantomeno l'identità, ma sa perfettamente che in quella sala non è solo, e che potrà contare su quelle che sono le mani dei mascherati (popi); Il vestiario più elegante vista la serata ed il luogo in cui si trova, in veste di genin ovviamente, successivamente alle cure con Shizuka che lo hanno rimesso al mondo, al cento per cento delle sue capacità fisiche, pronto ora come ora a darsi da fare per quella causa comune al villaggio delle ombre. Una giacca bluastra cadente sulle spalle e non indossata dalle braccia, sotto una camicia grigiastra con ricami e fantasie floreali, chiusa e dal colletto di stampo classico, ritta a scendere serrata ai pantaloni classici lunghi del medesimo colore della giacca superiore, racchiudendo il tutto ai piedi con delle scarpe classiche del colore della camicia. Indossa una cravatta media, colore della giacca e del pantalone, ha anche una spilla sita al petto destro della giubba, riportante il kanji "Giustizia", mentre orecchini e bracciale luccicano in ocra in quella luce dell'asta. Bello che seduto, non in prima ma in seconda fila, è seduto sul lato destro di quella lunga fila di posti a sedere, con la volontà tutta di proiettarsi in eventuali aiuti nel modo più rapido possibile, coperto dalla principale schiera di sedie, libero di uscire dal posto a sedere con coscienza, non avendo ostacoli al suo destro lato. Presenta anche un porta oggetti al solito posto, fianco dx, contenente fuuda e tronchetti, assieme ai tonici che sempre porta con lui. Gli occhi vanno a chiudersi in rapidità sotto il peso della concentrazione del nostro giovane eroe, che trasla verso sinistra la destrorsa mano, in movimento di modifica visiva, richiama alla vista il messo sigillo della capra con indice e medio ben ritto verso il soffitto, col palmo di quell'arto proprio al centro del plesso solare, carico per iniziare la fusione energetica; Due sfere, una alla testa ed una al basso busto, la manifestazione mefistofelica della sua pura essenza da guerriero, la rappresentazione sferica della sua pura energia combattiva, mentale, due sfere vorticose in rivoluzione, calamitate dal centro di quel sigillo, in un moto rapido che andrebbe a portarle a scontrarsi, a fondersi e ad esplodere! Una vampata azzurrina attorno al suo corpo, un fuoco fatuo che s'accende attorno alla sua figura, lui comburente di quella energetica combustione, a lui l'ardore della fusione di quelle sfere, dando vita al fuoco puro del chakra al di lui petto, dove in favore di tsubo, parrebbe permeare di chakra per tutto l'organismo. <Che la dea bendata c'accompagni> tra se e se, a terminare. [Tentativo Impasto Chakra 3/4] [Chakra 30/30 SE chakra On] [Porta oggetti: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

Andiamo con ordine. Tachiko conduce il mezzo sigillo della capra innanzi al petto, richiamando il Chakra correttamente. E’ disposta sulla SINISTRA del contenitore avente al suo interno l’anello. Si tratta d’un dispositivo quadrato, dalla copertura di vetro per permettere la visione del suddetto anche senza la completa rimozione. Al momento, v’è comunque un telo bordeaux che lo tiene celato alla vista. Tutto nella norma. Nejo, a sua volta, conduce le mani a contatto col petto per formare il sigillo caprino e, subito dopo, causare l’effettivo richiamo del Chakra in tutto e per tutto. Risulta esservi una precisazione da fare a proposito degli oggetti che ha dietro: nessun tonico curativo speciale! Il resto è tutto come dovrebbe essere. Egli è disposto alla DESTRA dell’oggetto di desiderio di molte persone. La distanza tra sé stesso e Tachiko è di neanche un metro. E’ possibile spingerlo in avanti poiché dotato d’una doppia coppia di ruote, ma non sembra essere ancora arrivato il momento. S’avvicina loro colui che dovrebbe essere il presentatore, a giudicare dalle informazioni che avete avuto. Manca una descrizione fisica del diretto interessato, tuttavia ne hanno quanto meno tracciato il nome: si tratta di Musaki-san. S’affianca a loro un uomo sul metro e ottantacinque, capelli giallo platino ed occhi chiari. Veste con abiti tipicamente eleganti, quali giacca nera, priva d’una cravatta ed una giacca gessata grigio chiaro poggiata esclusivamente sulle spalle. I pantaloni son d’egual cromia, sorretti da una cintura nera che s’abbina perfettamente alle scarpe e all’indumento superiore che gli copre il busto. <Salve! Così siete voi gli Anbu che scorterete la reliquia.> Professa in loro direzione, affabile e teatrale, tanto da allargare le braccia verso l’esterno e richiuderle sol quando sarà giunto innanzi a loro. L’espressione divertita e gli occhietti allegri si spostano dapprima sulla maschera della vespa e dopodiché sul serpente. <Potrei sapere i vostri nomi per cortesia? Mi presento per primo, che scortese!> Sembra saperci fare a parole, del resto non sta loro dando tempo per parlare ancora. Per presentare un’asta, bisogna essere piuttosto sciolti e spigliati. <Musaki-san, al vostro servizio.> Seppur pare che siano perlopiù le Forze Speciali ad esser al suo, poiché l’obbligo è di difendere l’anello ed anche i civili. Ovviamente, essendoci altri Anbu in mezzo alla folla, nella fattispecie, il loro compito sarà quello di proteggere esclusivamente quel gioiello. <A breve, dovrò presentare il primo oggetto dell’asta di questa sera.> Spiega loro, tirando fuori dalla tasca quella che si presume essere una lista della spesa. In realtà, non è altro che la scaletta della serata per ovviare ad eventuali dimenticanze. Dall’altro lato, invece, abbiamo Kamichi. Anch’egli adotta la normale procedura del richiamo del Chakra, congiungendo le mani al petto, pratica che gli riesce ovviamente ottimale. E’ disposto sulla destra nella seconda fila, quindi non molto distante da uno dei cinque Anbu dei quali non sa l’ubicazione esatta. Dall’ingresso, sembrano giungere dei problemi. <Signora, non può entrare con l’animale al seguito. E’ vietato l’ingresso!> Esclama colui che accoglie gli invitati all’interno della sala. Sarà possibile notare – per la gente seduta, ad esclusione dei due Anbu dietro le quinte – una donna di bell’aspetto, ma che avrà circa cinquant’anni suonati. Veste d’un abito che costerà sicuramente più della vita di Kamichi stesso e che porta, letteralmente con un guinzaglio ricco di perline, un… maiale. No, non sto scherzando. E’ uno di quelli piccoli, apparentemente così innocenti e carini che ti chiedi per quale motivo venga poi fatto ingrassare per essere mangiato. <Signora, le chiedo di lasciarlo almeno qui fuori.> Stizzita, scuote il capo e ha persino l’ardire di rispondere al diretto interessato con un ventaglio che le copre parte del volto. “Lei non sa chi sono io” – che novità, dopotutto. Ancheggia. Si gira, se ne va. Solo un preludio. [ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 23.23 ][ Musaki-san: https://i.pinimg.com/236x/dd/df/3d/dddf3d471d19f74c20de625036c25a6c.jpg ][ Maialino: https://i.pinimg.com/564x/d8/71/68/d871687b63b5dcdb9ff2ae714adbd78b.jpg ]

23:32 Tachiko:
  [Dietro le quinte] Le parole di Nejo arrivano alle orecchie della folle, che sussulta andando a palparsi tutta. Dopo un’accurata perquisizione andrebbe a sbuffare inconsolabile, chinando la schiena e facendo dondolare le braccia in segno di depressione. < Wasupu ha dimenticato il portafoglio nell’altra divisa…> direbbe triste e mogia < ma può fare dei Pagherò!> riesce comunque a trovare una soluzione prima di sentire quei passi avvicinarsi a loro. Il volto andrebbe subito verso il biondo, andando a chinare la testa di lato non capendo all’inizio con chi stia parlando. Si presenta, fa tutto da solo. La ragazza non farebbe altro che muovere una mano in sua direzione e cercherebbe di fargli vedere il palmo, come per fermarlo, zittirlo, spegnerlo, insomma facesse quello che vuole, ha ampia scelta. < Musone-san, stop!> direbbe prima di fare un respiro profondo < Puoi chiamare Wasupu…wasupu!> ed alzerebbe la mano come per presentarsi. Lascia a Nejo però la possibilità di parlare prima di andare a sfiorare con la mano il telo bordeaux che copre l’anello. < Noi staremo qui accanto all’anello> si, non lo toccherà nessuno, nessuno! < mh…> farebbe prima di guardare proprio quel telo, sfiorandolo con le dita < forse Wasupu dovrebbe dare una controllatina…> e detto questo proverebbe per un secondo ad infilarsi sotto il telo con la testa, accucciata, per vedere solamente se l’anello è al suo posto prima di uscire, nel caso fosse tutto ok e fare il segno della vittoria con la mano destra < quale è il numero dell’anello?> chiede infine in modo da sapere perfettamente la scaletta fino alla reliquia. [chakra on][35/35] [Wasupu’s mask][divisa anbu][Portakunai: 2 kunai, 1 shuriken][Portaoggetti: 1 bomba luce, 1 carta bomba, 1 fuuda sostituzione, 1 tonico salute, 2 tonici chakra][Schinieri, vambracci e guanti protettivi]

23:43 Nejo:
 Non deve pensare a Kamichi,non deve pensare alla grande e clamorosa sconfitta che ha ricevuto nell'arena del torneo tra distretti,alla grande brutta figura che hanno fatto,per quello non resta che rifarsi nelle prossime gare,se ci sarà la possibilità.Oggi tutta la sua attenzione,tutto il suo amore,tutta la preoccupazione è quell'anello,l'oggetto del desiderio ed l'ambiente circostante che può presentare eventuali pericoli,la trappola si potrebbe innescare da un momento all'altro,loro devono solo aspettare il momento propenso.Il carrellino con l'oggetto del desiderio è lì,dinnanzi a lui che lo scorta dalla destra,mentre l'amica anbu dall'altra parte < Allora abbiamo un problema Wasupu..non credo che pagherò sià ben accetto > risponde quasi sconsolato.I due vengono richiamati dalla presenza di un uomo,ben vestito e molto socievole.Lo sguardo di Hisu si posa su tutto il suo bel vestito,da capo a piedi per poi tornare sul capo ed udire il suo nome.Attende qualche secondo prima di rispondere ovviamente con la voce modificata da quella maschera che cela la sua identità < Hisu> verbia solamente mentre nella sua mente una domanda gli vien spontanea,cosa cambia se conosce i nomi delle due guardie anbu?.Magari non c'è una risposta a questa domanda,ma anche il biondino sarà tenuto sott'occhio. La missione richiede percezione e controllo di ciò che lo circonda e sicuramente i suoi sensi ddi serpente non posso far altro che facilitare il risultato.Tenterebbe,senza alcun sigillo,di richiamare il controllo sul proprio chakra cercando di farlo scorrere ed invadere i propri geni che,come piante prive d'acqua,al contatto dovrebbero rigogliosamente riprender vita donando quella sensazione rettiliana allo Yakushi.Se ci fosse riuscito,le pupille diventerebbero verticali e le iride di un giallo vivo,la pelle degli arti adnrebbe a diventare piu bianca mentre delle squame si formerebbero sulla pelle.I muscoli ed le ossa diventeranno piu tonici ed elastici,i canini si allungherebbero leggermente.La lingua dovrebbe iniziare a percepire tutte le fonti di calore nel raggio di 20 metri,mentre l'olfatto andrebbe a percepire odori altrimenti non raggiungibili.[Tentativo scagli serpe I][se chakra 24/25][Percezione odore e calore 20m][vestiti anbu][[Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo /1x veleno stordente c)][2xPorta kunai e shuriken (2x kunai /2x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]

23:45 Kamichi:
 La situazione sta iniziando a conformarsi, le persone iniziano a prendere posto, tutte, chi prima e chi dopo, chi più appariscente e che meno, lasciando ben poco all'immaginazione durante quell'asta, si aspettava la presenza di ricconi e di gente ambiente, ma che quel suo anello valga davvero così tanto? Le figure degli anbu di Nejo e Tachiko sono ben vicine al suo piccolo tesoro, tenuto al sicuro dagli occhi e dalle abilità di quelle figure governative... speriamo solo CHE NEJO NON FACCIA PRENDERE FUOCO A TUTTO. <...> il silenzio è palese nella sua figura, gli occhi rapidi si muovono a ritmo del presentarsi delle varie persone nel suo raggio d'azione, le squadra, le fissa, le osserva ed a distanza fattibile, pare anche ascoltarle, volenteroso di recepire eventuali segnali e/o informazioni relative a qualcosa di sospetto. Dell'anello gl'interessa davvero poco, il valore in soldi è sicuramente allettante, e la vendita di quel brillante gli frutterebbe davvero tanti bomboloni a crema, ma la cosa che deve salvaguardare sono le persone, inevitabilmente l'assassino non andrà lì per rubare quel luccicante gioiello, ma per stroncare la vita di qualche figura importante lì presente. Non ha molto da fare ora come ora, destra e sinistra le iridi mentre il chakra attivo gli scorre per il corpo, si limita ad osservare e ad aspettare lo scorrere dell'asta, senza interferire o proferire parola al riguardo, deve essere un Jolly inaspettato, e questa volta sa che non verrà rinchiuso in altri genjutsu da quel bastardo. [Chakra 30/30] [Chakra On] [4/4 osservazione del luogo e delle persone] [Equip: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

È giunto il momento di far sul serio. “Prepare for trouble and make it double!”. Tachiko fa esattamente quel che un Anbu dovrebbe fare: controllare. Effettua un accorgimento nei confronti del contenitore che dovrebbe contenere l’anello. Cerca d’insinuarsi al suo interno sotto gli occhi attenti di Musaki-san. <Che ne dite se facessimo un gioco prima d’iniziare?> D’un tratto, Wasupu avvertirà una sorta di forza mistica che costringe le sue armi ad essere direzionate altrove. Ne spinge la tasca in cui sono contenuti, la quale viene aperta e permette la fuoriuscita delle suddette. Stessa cosa accade per i makibishi, i kunai e shuriken di Nejo che subiscono il medesimo effetto. Le possono vedere volteggiare ai lati di colui che sarebbe dovuto essere il presentatore e che li ha appena privati di qualunque arma in loro possesso. Qualora Tachiko provi anche solo ad alzare il capo verso l’alto, potrà notare senz’alcun problema la teca completamente vuota. <In realtà, volevo aspettare che uscissimo sul palco> Il piano era già ben stilato, ma non è andato come volevano – grazie a Wasupu, oltretutto. Se soltanto non avesse controllato sotto quel telo, non avrebbero mai potuto precedere le mosse avversarie. <ma a questo punto, è inutile procrastinare.> Le armi restano sospese nel vuoto. L’espressione guardinga altrui attende inesorabilmente i loro movimenti. Da un auricolare sull’orecchio mancino, non farebbe altro che passare le parole che fuoriescono or ora dalle sue fauci. <Possiamo iniziare.> Le luci si spengono tutt’a un tratto, lasciando la sala completamente vuota. Nejo, per fortuna, ha dalla sua la capacità di sentir gli odori e percepirli anche senza la necessità visiva, quindi potrà rendersi conto senz’alcun problema della presenza di Musaki ad una effimera distanza d’appena tre metri dalla loro posizione. Per Tachiko, invece, la situazione è un po’ più complicata del previsto. Privata della luce, non può né riuscire a capire dove sia disposto l’individuo tanto meno utilizzare eventualmente l’innata, a meno che non faccia qualcosa per ovviare ad un ovvio problema. In sala, laddove Kamichi è ancor seduto, sale un piccolo sospiro di sorpresa da parte della folla, la quale ha ormai preso quasi completamente posto, lasciando soltanto qualche sedia vuota. Forse, qualcuno ha deciso di non partecipare. La porta si chiude con un tonfo assolutamente normale. L’uomo in divisa bianca, che ha fatto sì che tutte le persone cedessero le armi all’esterno, or non farebbe altro che adocchiar la sala gremita di gente. Una voce dagli altoparlanti, udibile da tutti e tre i nostri avventurieri della domenica – ma è venerdì, dice qualcuno – vocia verso i presenti: “Per problemi tecnici, l’asta viene rimandata d’una decina di minuti! Non preoccupatevi, è tutto perfettamente in ordine!”. Possibile che stia filando tutto così liscio, agente scelto? [ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 00.22 ][ Musaki-san: https://i.pinimg.com/236x/dd/df/3d/dddf3d471d19f74c20de625036c25a6c.jpg ]

00:51 Nejo:
 La serata sta per iniziare e tra una presentazione ed un altra,Wasupu giustamente controlla il così raro anello che dovrebbero custodire.Nejo nel frattempo riesce a percepire gli odori e le fonti di calore presenti nella stanza con abbastanza precisione.Ma ecco che il sospetto di Nejo va subito a confermarsi,il tipetto tanto ben vestito sembra che abbia piu di qualcosa che non va.Tutto l'armamentario,improvvisamente,come per magia,va a distanziarsi dai padroni anbu,i quali rimangono letteralmente senza un arma bucata.Le luci si spengono e il signor Musaki,sembra dare il via a qualcosa di già programmato.Il tempo è prezioso ora piu che mai,e non resta far altro che agire per bloccare colui che sembrerebbe il furfante.Il buio non dovrebbe essere un problema per lo Yakushi,il quale tra fonte di calore percepita ed odore,riesce ad individuare il personaggio cattivo della serata.Subito capirebbe l'eventuale difficoltà della compagna <Wasupu,è a tre metri davanti> esclamerebbe all'amica anbu cercando di darle supporto.Successivamente,sempre cercando di di concentrarsi sulla posizione del nemico e sulla sua fonte di calore,tenterebbe di espellere il proprio chakra dalle punte delle dita della mano destra,in modo da cercare di intaccare il sistema nervo del biondino,provando a distorcerli i sensi e le sinapsi intrufolandosi con la sua energia invisibile ad occhio nudo.Se ci fosse riuscito nel suo intento,il senso tattile ed il senso visivo verrebbe intaccatto in maniera da farli toccare cose e non vedere cose che altri non provino.Se ci fosse riuscito,il biondino per primo perderebbe la vista,tutto buoio all'improvviso,come se la luce si spegnesse anche per lui.Mentre da dietro la schiena sentirebbe il tatto e la stretta di una presenza umanoide,che lo abbraccia letteralmente da dietro e perfettamente a contatto combaciato con il corpo,dalle gambe alla testa,una presenza massiccia che lo abbraccia avvolgendo le braccia intorno al suo busto e alle sue mani immobilizandolo.Al tatto una sensazione dura,possente e a tratti sudata,come se fosse una persona in carne ed ossa.[3/4 tentativo illusione 2 sensi :Tatto e vista][se chakra16/25]Genj 40][scaglie serpente I:20m odori e calore][vestiarrio anbu][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo /1x veleno stordente c)][2xPorta kunai e shuriken (2x kunai /2x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]

00:53 Kamichi:
 E quando il gioco si fa duro, kamichi resta al buio! Un colpo rapido di luci, secco, e l'oscurità regna padrona in tutto lo stabile, l'asta organizzata dalla figura di Boryoku sembra però avere qualche problema tecnico, sembra avere un ritardo alquanto particolare, non tanto perchè non possa succedere, ma perchè quella è un'asta organizzata settimane prima, dagli anbu, dal capo anbu, un qualcosa che dovrebbe filare liscio come l'olio... ma allora, questo ritardo a cosa è dovuto? Le domande nella testa del giovane biondo iniziano a farsi praticamente dei macigni, soprattutto vista la sua smania di ansia, l'ossessione di avere tutto sotto controllo, sotto l'ordine e sotto la sua giurisdizione... ha lasciato tutto nelle mani di quei mascherati, avevano pattuito ed organizzato tutto, e qualcosa sta dando un ritardo di 10 minuti, e quel buio prolungato a cosa dovrebbe essere dato? Perchè lasciarli tutti nell'oscurità? Perchè l'annuncio è stato fatto da dietro le quinte e non annunciato sul palco da una persona incaricata? Ci sono tante e troppe perplessità nella mente del nostro eroe, e la presenza di un assassino dannatamente sfuggente e furbo gli infervorano il sentimento d'ansia e preoccupazione, anche se, per ora, ha ancora un barlume di speranza data dalla presenza di quegli anbu in sala, non conosce quanti, non ne conosce i gradi, ma sa che ci sono <... se mancano dieci minuti, forse posso dare un controllo se all'anello è tutto okay?> un pezzo talmente prezioso da essere inestimabile, eppure dei posti sono vuoti... ma l'asta doveva essere a numero chiuso, gente invitata strettamente solo se interessata, e mancano alla grande giornata? Ancora più strano, e solo le parole di boryoku lo fermano dall'attivazione dell'innata e dal richiamo dello stato d'allerta, ma deve comunque sincerarsi che possa essere tutto okay alla sua preziosa esca. S'alza dal posto in questione, fa un passo verso destra dovendo poter uscire senza problema alcuno dal suo posto a sedere, spinto e mosso dalla memoria fotografica che quelle attente osservazioni precedenti gli potrebbero aver dato, anche se, il passo è lento e incerto, cerca di camminare a passo ritto senza dare troppe inversioni di marci durante quel suo camminare, si affida principalmente alla memoria, mentre l'attenzione si socchiude nuovamente sull'udito, se c'è un senso che può essergli utili in quel momento per orientarsi è quello collegato alle sue orecchie, al suono ed ai rumori, mentre a passo sincerato cerca d'immettersi sul percorso verso la zona di Nejo e Tachico, ignaro del tutto di cosa possa star succedendo, privo di equipaggiamento alla mano o di tecniche o conoscenze attive, non pensa minimamente allo scontro, anzi, ha solo la pulce di voler controllare che sia tutto okay all'anello, la preoccupazione per qualcosa che secondo lui avverrà molto dopo... ma è questo il bello della diretta, speriamo non si trovi nell'immediato a combattere, perchè lo prenderebbe di soppiatto, ed il panico può fare più danni dell'assassino. [Chakra On] [4/4 impiegati per muoversi con calma verso la zona posteriore, cercando si orientarsi con l'udito] [Equip: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

00:58 Tachiko:
  [Dietro le quinte] Gli occhi di Tachiko osserverebbero sotto il telo, notando che la piccola teca di vetro è effettivamente…vuota. < Oh! Che bello, un anello invisibile!> direbbe prima di sbattere un paio di volte le palpebre. No, non è invisibile, proprio non c’è. La mente vola subito all’idea di Boryoku infuriata ed un brivido dietro la schiena le percorre tutta la colonna vertebrale. Si sente anche più leggera in quel preciso istante. La voce di Musone-san arriverebbe poi ben chiara alle sue orecchie. < Oh, non è il momento dei giochi… qui stiamo la-> ma si blocca uscendo da quel telo e vedendo le sue armi volteggiare accanto al maledetto biondino. Si morderebbe l’interno della guancia prima di sorridere dietro la maschera < Procrastinare? > direbbe poi chinando la testa di lato. All’improvviso ecco che tutto diventa buio, tutto diventa tutt’uno con la propria ombra, maledizione. Non si trova a disagio nella completa oscurità, anzi, la trova particolarmente confortante. L’unica cosa è non potersi muovere, o almeno, non poter attivare la propria innata. L’idea di prendere la propria bomba luce diventa a quel punto allettante, ma si limita a sorridere dietro quella maschera < …A wasupu piace cacciare con difficoltà> un sussurro il suo provando l’ebrezza della situazione. Poter sentire il cuore battere forte, il sangue che attraversa le vene in modo così veloce, l’adrenalina che amplifica le percezioni della Ninja. E’ per questo che si è allenata, è per questo che vuole aiutare Furaya, è per questo che vive. Fortuna che c’è anche l’altro Anbu, il serpente, che sembra aver capito le intenzioni della Nara. Non se lo fa dire due volte. La donna si porterebbe le mani al petto formando i sigilli del drago, del bue e della tigre in rapida successione, richiamando il chakra affine all’elemento Suiton nel suo corpo. Dopo aver fatto questo, calcolando il tempo di differenza dall’informazione di Nejo e la preparazione della prigione d’acqua, andrebbe a piegare le gambe. Concentrerebbe il chakra negli arti inferiori, donando così ad esse una forza superiore alla media. I muscoli spasmano mentre farebbe uno scatto in avanti, chiudendo gli occhi (anche perché aperti o chiusi ora è indifferente) ma fidandosi ciecamente del suo compagno per quella serata. Le gambe si muoverebbero velocemente provando quindi ad azzerare le distanze tra lei ed il biondino, prima di allungare la mano destra e cercare quindi di posizionarsi alla giusta distanza per poter far uscire dal proprio palmo l’energia suiton accumulata prima. Se ci fosse riuscita, e fosse riuscita ad avvicinarsi all’obbiettivo, ecco che una sorta di bolla si creerebbe intorno al target, bloccandolo, anche se per poco, forse, non conoscendo la forza dell’avversario, nella sua prigione aquatica.[Tentativo prigione acquatica 3/4, tentativo movimento 1/4] [chakra on][32/35] [Wasupu’s mask][divisa anbu][Portakunai: 2 kunai, 1 shuriken][Portaoggetti: 1 bomba luce, 1 carta bomba, 1 fuuda sostituzione, 1 tonico salute, 2 tonici chakra][Schinieri, vambracci e guanti protettivi]

Congelamento in corso . . .

Seguiamo il nostro perfetto ordine, in modo tale che tutto avvenga nel migliore dei modi – o forse no? Nejo avvisa la compagna, grazie alla sua innata precedentemente attiva, della presenza dell’individuo a tre metri davanti loro. Ottimo gioco di squadra, senza dubbio. Sta di fatto che dovranno fare ben più di questo per riuscire nell’impresa della serata. Pensavano mica fosse così semplice? Tachiko deve innanzitutto avanzare in sua direzione per riuscire a raggiungerlo tramite la prigione acquatica, la quale ha ovviamente un prerequisito affinché possa andare in porto: un’infima distanza. Giacché memorizzate le loro posizioni nonché l’udito sviluppato a sua volta, forse un filino più della Nara, l’uomo scarta di lato nel rendersi conto che quella distanza può essere facilmente interrotta nel giro di pochi istanti. Si sposta di pochi metri sulla sinistra della fanciulla, precisamente due e mezzo. Non di più e non di meno, ma il necessario per ovviare alla problematica evidente che quell’avanzata avrebbe potuto comportare. Nejo, invece, tenta di colpire l’avverso tramite un’illusione visiva per la quale non avrà alcuna problematica. Invero, essendo al buio, tutto viene reso complicato dalla mancanza di visibilità l’uno con l’altro, ma per fortuna dalla sua ha l’innata Yakushi che rende tutto differente – almeno per lui. <E così avete già chiamato i rinforzi, uh?> Di cosa sta parlando? Si sente ovviamente toccheggiare ovunque, ma ciò non limita in alcun modo quelle movenze che vorrebbe subitaneamente compiere. <Non pensate mica di potermi fermare con così poco?> Riferendosi alla stretta che l’avvolge, poiché il suo par esser proprio un controllo mentale a giudicare da quel che accade di lì a poco. Durante il suo avanzare, però, accade qualcosa di cui Tachiko potrà rendersi conto esclusivamente tramite l’udito allenato. C’è qualcosa che fende l’aria circostante e che sta arrivando direttamente in sua direzione. Non sa dire esattamente dove, potrebbe ipotizzare che sia però sulla sinistra – esattamente la direzione nella quale il biondino ha avuto l’ardire di muoversi per prevenzione. È come quando qualcosa di duro fende l’aria con una moderata velocità, quello spostamento che potrebbe non dir nulla, ma che in questo momento si rivela essere fondamentale. Questa volta, l’innata Yakushi può far ben poco per percepire quell’attacco, quindi la nostra Vespa dovrà vedersela da sola contro quel “qualcosa” che viaggia verso di sé. Potrebbero essere tre oggetti. Ovviamente, è invece ovvia per lo Yakushi la posizione di Tachiko – a tre metri da sé e frontalmente – tanto quanto quella del finto presentatore, sulla sua destra a ben cinque metri. Dal canto proprio, esattamente come per la fanciulla, verrebbe minacciato da qualcosa che volteggia nell’etere circostante e che non sembra aver una direzione precisa. Sente sfrecciare almeno altri due oggetti con la doverosa impossibilità di percepirli tramite l’innata. Fendono a loro volta l’aria circostante, permettendogli di percepirli – se tale possa venir definita la circostanza – soltanto tramite l’udito. Essenzialmente, lo spostamento d’aria è sulla sua destra. Kamichi invece si pone delle domande. Eppure la gente stava ancora continuando ad arrivare. E se quei posti si fossero riempiti in un secondo momento? E se sono strettamente legati a determinate persone? Beh! Sta di fatto che la luce all’interno della sala vien ancora meno, ma s’accendono immediatamente dei faretti sopra il sipario, permettendo così una vaga visuale di quel che accade nella sala stessa. Ricordate la donna con il maialino e colui che stava prendendo gli abiti e le armi all’esterno? Bene. Qualora Kamichi s’azzardasse ad alzare gli occhi al soffitto, soprattutto grazie alla presenza di quella luce improvvisata, potrà rendersi conto di qualcosa che potrebbe esser orribile – dipende dalla percezione della cosa. Son molteplici le armi che volteggiano su d’esso. È come se galleggiassero, prive della forza di gravità o dell’attrazione. I due individui dapprima citati hanno appena chiuso la porta. Si sente sfrigolare. Qualcosa viene saldato. Che sia la serratura? <Ora, facciamo tutti un bel respiro> È la donna a parlare, allargando le braccia verso l’esterno in maniera del tutto teatrale – d’altronde, è questo l’obiettivo della serata. <e stiamo tutti ai nostri posti. L’intera sala è in ostaggio. Prendiamo l’anello, qualche altro oggetto di valore e andiamo via, okay? Come se niente fosse successo!> Ironia a parte… Il Kokketsu si trova defilato sulla propria destra, a sette metri dal palco e quindici dall'ingresso della sala. [ 2/4 – Difesa Nejo & Tachiko ] [ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 22.32 ][ Musaki-san: https://i.pinimg.com/236x/dd/df/3d/dddf3d471d19f74c20de625036c25a6c.jpg ]

22:50 Tachiko:
  [Backstage] Il colpo non sembra essere andato a segno. Schiocca la lingua in segno di stizza andando a sistemarsi con entrambi i piedi per terra in modo da avere un equilibrio stabile. L’orecchio allenato della Folle sembra percepire quel rumore, quel fendere l’aria che tanto le è familiare. Che oggetto è? Il suo kunai? I suoi shuriken? Importa? La mente inizierebbe a lavorare velocemente provando quindi a calcolare quella sorta di traiettoria invisibile. Visto che tanto anche lui è nel buio, non riflettendo sul fatto che potrebbe avere un’innata come quella dei Seiun…ma poi…chi sono i Seiun? Va bene. La ragazza proverebbe velocemente a piegare il suo corpo tentando di raggiungere il pavimento con i palmi delle mani, sfruttando così la sua elasticità dovuta al suo allenamento. Il corpo si piega, ma non si spezza, nella figura del “Ponte” usata sia in ginnastica che nello yoga. I polpastrelli che sentirebbero bene il legno sotto di essi, come se volesse saggiarne la resistenza, mentre i piedi rimarrebbero ben piantati per terra. Se ci fosse riuscita allora potrebbe aver liberato lo spazio di traiettoria dell’arma dall’aria fendente. Se sentisse l’oggetto superarla cercherebbe con un colpo di reni di tornare eretta con la schiena, spostando la testa in direzione del tiro, come se pensasse che l’uomo fosse in quella direzione, o almeno lo shinobi che ha lanciato l’arma. Un rumore e noterebbe solamente ora quei faretti accesi verso la platea, sul palco. Un attimo di riflessione, un calcolo sui danni. Sorriderebbe quindi cercando di fare uno scatto, veloce, verso la luce di quei faretti, provando quindi a muovere le gambe già prima irradiate di chakra per eseguire quell’azione. Il suo obbiettivo? Ritrovare di nuovo la sua ombra, la sua forza, la sua estremità che nel buio è mancante. Le orecchie sono sempre ben pizzate nel caso dovesse sentire altri oggetti fendere l’aria, sperando di non essere infilzata come uno spiedo in quel suo muoversi abbastanza rapidamente. [32/35][2/4 schivata – 2/4 movimento verso la luce][Portaoggetti: 1 pillola cura, 2 pillole chakra, fuda sostituzione, cartabomba, bombaluce.][Wasupu’s mask][Divisa anbu][Schinieri, guanti e vambracci protettivi. ]

23:04 Nejo:
 Ormai la situazione è diventata calda,si potrebbe dire che sono nel punto focale della serata.Nejo percepisce la fonte di Tachiko avanzare all'attacco che vien schivato dal biondino,il quale sembra non subire affatto gli effenti ingannevoli del Genjutsu.Sono pochi i casi in cui le sue illusioni non vanno a termine,o la persona che le subisce è molto intelligente oppure ha la possibilità di vedere il chakra ad occhio nudo.Ma ecco che qualcosa di piu pericoloso attirerebbe la sua attenzione,uno spostamento d'aria alla sua destra,come se qualcosa stesse per colpirlo tagliando prima l'aria come se fosse burro creando quel vuoto percepito dal suo timpano destro.Istintivamente,cercherebbe di flettere le gambe leggermente facendo forza sui propri quadricipiti che pomperebbero il sangue necessario a gonfiare il muscolo per dare la forza necessaria che servirebbe a schivare qualsiasi cosa stia arrivando.Proverebbe a far scattare i muscoli inclinando il busto leggermente all'indietro,cercando un balzo di circa 3 metri all'indietro alla propria sinistra,ovvero il lato opposto da dove l'attacco è percepito.Dunque se ci fosse riuscito,con un piccolo balzo alle proprie ore 7 di 3 metri dovrebbe bastare per togòiersi dalla traettoria dell'attacco.Successivamente,andrebbe ad infilare la propia mano destra della tasca portaoggetti posteriore alla ricerca di una forma tonteggiante,ovvero una bomba luce.La estrarrebbe e cercando di incanalare il proprio chakra al suo interno la lancierebbe verso il biondino portando la mano utilizzata all'altezza del bacino in modo da fare un piccolo lancio a pallonetto verso il nemico,cosi da non fendere l'aria con forza.Successivamente andrebbe a chiudere le palpebre per non cadere nella sua stessa trappola[2/4 schivata][!/4 infodere chakra][1/4 esplosione bomba luce][se chakra 14/25][Scaglie serpe I 20m odori e calore][vestiarrio anbu][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo /1x veleno stordente c)][2xPorta kunai e shuriken (2x kunai /2x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]

Nejo usa Bomba Luce!

23:09 Kamichi:
 Qualcosa in quella notte accade, qualcosa che forse nè il capo anbu nè gli anbu stessi potevano immaginare, o forse, contrastare viste le varie contromisure adottate dalla gelida boryoku... evidentemente insufficienti se questo è stato il risultato. L'occhio vermiglio s'alza al soffitto per via delle luci accese, le voci s'increspano nelle di lui orecchie mentre forte di se stesso viene portato avanti il ragionamento ora convalidato dalla realtà, qualcuno è dentro, che sia l'assassino da cui tanto sta dando la caccia? <Cazzo!> ammette, preoccupato per se stesso forse, ed anche per gli altri, avvedendosi di quella ciambella di armi proprio sopra la di lui testa, a formare un diametro di circa [5 metri] tutt'attorno, ma lasciando scoperto il buco ove sito il nostro eroe. Le idee le ha ben chiare, la prima cosa da fare è assolutamente arrivare a neutralizzare quella schiera di armi, se nessuno ha oggetti con se quelli devono essere gli unici, e se qualcuno li tiene lì sopra controllati in qualche strano modo, neutralizzandole del tutto, potrebbe rendere inoffensivo un eventuale utilizzatore di un potere che non conosce, ma che per ora, sa avere a che fare con quell'innaturale modo di muovere quelle affilate punte. Il chakra viene lasciato scorrere fluido all'interno dei muscoli di quel suo corpo, resta fermo ed immobile ma concentrato sulle di lui movenze, deve prendere bene la mira e la posizione, l'angolazione in questo caso specifico dovrebbe essere la chiave di volta di quella sua strategia, ed anzi, forse l'unica soluzione davvero rapida a cui pensa durante quel mistificarsi del chakra lungo le di lui braccia, bianche, pronte ad essere utilizzate come bellici arnesi di canalizzazione del futon; Le mani vanno a formare dei sigilli specifici, lepre, cavallo, cinghiale e serpente, si manifesta così una massiccia quantità del suddetto elemento, il chakra si mescola grazie al controllo naturale a quest'ultimo, si generano delle vere e proprie sfere di vuoto, degli spazi in realtà, dove la pressione ed i movimenti di quel ventoso chakra turbano il tranquillo scorrere dell'energia, generando due zone ai palmi dall'altissima interferenza di moto, un caos primordiale in ambe due le mani, in quei bianchi palmi aperti da quelle braccia nella medesima posizione di quelle della DONNA COL MAIALINO, un caso forse, o forse lui questa volta a dare il "welcome" al male che dilaga in quella sala. Viene rilasciata però rapida l'apertura muscolare di ambo gli arti, meccanici quasi vano a traslare NON verso l'avanti come normalmente si farebbe in un colpo d'aria frontale, ma verso l'alto, e con una piccola variazione al tragitto, in quanto, il volere del biondo, parrebbe essere in tutto e per tutto quello di voler scagliare una vera e propria onda d'urto in direzione del palco, nella zona ove NON vi sono presenti civili, allontanando in questo stesso caso specifico quegli arnesi dagli utilizzatori di quella tecnica, mentale o spirituale che sia, l'unica cosa a cui può fare appello è alla consapevolezza che poteri come il suo necessitano di portate specifiche, e forse allontanando quel ferro, potrebbe far cessare il controllo; Rapide si muovono le braccia per congiungersi con i palmi in direzione delle ore [11] ma, invece d'impattare con i medi ritti verso il perpendicolare soffitto, farebbe per inclinare ( all'ultimo e solo in quel momento) entrambi i palmi di circa 30 gradi verso il palcoscenico, lasciando così che quei caos primordiali di aria vadano ad esplodere ed a confluire in una vera e propria onda d'urto che raccoglie in se il massimale della sua potenza in Ninjutsu, non bada a spese per questo, volendo così vedere il suo colpo viaggiare contro quelle armi per spazzarle via. Il resto della strategia è abbastanza semplice, quasi classico: Porta la man dritta alla bocca per morderla, rapido, il sangue nero a sgorgare da quella ferita mentre il chakra dell'elemento suiton inizia magicamente a confluire ed a fondersi col suo sangue demoniaco, mentre due lacrime nero pece gli sgorgano perenni sul viso assieme ad una nuvoletta violacea al suo fianco, sintomo che l'innata demoniaca sta venendo attivata, col mescolarsi del chakra elementale al dono fattogli della shinsengumi, cercando di rafforzarsi con le sue doti. [Chakra On] [Chakra 24/30] [2/4 onda d'urto inclinato verso le armi] + [2/4 Attivazione innata kokketsu Liv 1] [Hp 99/100] [Inventario: Uguale]

23:11 Kamichi:
 [Edit] [Equip: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

La vespa s’esibisce in quella ch’è una posa particolare: un ponte. La fortuna vuole che le due armi minacciassero il fianco e dunque la zona superiore, a discapito di quella inferiore che non viene – per l’appunto – intaccata in alcun modo. Una volta rimessasi in piedi, privata delle armi ma illesa, si getta a capofitto fuori: sul palco. Attraversa il sipario finora abbassato, permettendo di visualizzare la posizione esatta di Musaki al suo compagno di missione grazie al filtrare delle luci attraverso lo spostamento delle tende. Dura pochi istanti, ma permette comunque d’aprire uno spiraglio non indifferente, seppur Nejo sia l’unico a non aver problemi d’alcun tipo. Ciò che Nejo non percepisce come tale, seppur le parole pronunciate da Musaki siano quanto più un’affermazione, è che il biondino sia finito nella sua illusione. Perde così un netto vantaggio sull’avversario, il quale – pensando fosse la realtà e non possedendo in alcun modo la percezione che stia vivendo un’illusione – riesce a comportarsi esattamente come avrebbe voluto. D’altronde, non ha modificato null’altro dell’altrui visione. Se voleva fargli vedere il buio, beh, erano già in quella situazione. Ma andiamo avanti! Nejo preferisce compiere un mero balzo all’indietro di due metri massimo. Anch’egli riesce ad evitare di venire ferito, acchiappando una delle poche armi che gli son rimaste dietro e che non siano state prese dal biondino in precedenza. Questi continua a dimenarsi, divincolandosi da una presa che sparisce subito dopo poiché lo Yakushi non mantiene attivo lo sconvolgimento sul nemico. Un altro errore da imputare al qui presente è anche il lancio della bomba luce che non avviene. Immette esclusivamente il Chakra al suo interno, quel minimo indispensabile e dopo qualche istante eccola esplodere! Tachiko è ormai fuori dalla sua portata, volgendo la schiena al tendame che viene richiuso dopo il suo passaggio, tornando immediatamente al suo posto. Non è un problema perché ben presto, in un raggio di ben cinque metri, luce viene fatta! Il problema è che l’arma, ch’egli aveva intenzione di lanciare, gli esplode letteralmente in mano. Per fortuna, non si tratta d’una carta bomba, pertanto non subisce nessuna lesione alla mano se non agli occhi. Subisce, assieme all’amichetto di quartiere con cui adesso è rimasto, aumentando la distanza a sette metri in totale, un fastidio agli occhi che impedirà la visuale ad entrambi. Nel far del bene, gli s’è ritorta letteralmente contro. <Brutto bastardo!> Impreca, portando ambedue le mani ad altezza del volto [ Cecità temporanea: ¾ ] con la doverosa impossibilità di scorgere la posizione di Nejo, il quale potrà tuttavia percepirlo tramite tutt’altri sensi. Tornando a Tachiko, invece, quest’ultima è uscita all’esterno, lasciando il suo compagno in balia dell’avversario, ma sfuggendo al contempo all’esplosione della bomba luce e salvandosi la vista. Una volta sul palco, potrà scorgere una visuale nitida grazie ai faretti sulla propria testa. A diciassette metri da sé, ad ore dodici, riesce a vedere la porta d’ingresso ormai blindata con due figure antistanti che non permettono l’uscita di nessuno. Qualcuno sulla sedia inizia ad agitarsi, qualcun altro si guarda attorno spaesato. <Dove sono gli Anbu? Perché sta succedendo questo?> E tanti altri cori di protesta quelli che vengono sollevati dalle molteplici voci dei presenti in sala. Le armi sulle loro teste son perfettamente immobili, qualcuno inizia finalmente ad accorgersene e a comprendere che, probabilmente, son lì per loro. Piccoli gridolini s’alzano in coro. <Non azzardatevi a muovervi> Prorompe ancora il donnone. <altrimenti sarà tutto più difficile. Il mio amico passerà vicino alle vostre sedute per ritirare i vostri beni più preziosi. Collaborate e quelle armi resteranno lì in alto.> È apparentemente piuttosto affabile, così come il collega che inizia semplicemente a passeggiare dal lato totalmente opposto a quello di Kamichi – dodici metri in linea d’aria – con un sacchetto in mano. I primi gioielli vengono lasciati cadere senza battere ciglio. Nel frattempo, il Kokketsu non resta con le mani in mano. Deve far prevalere la sua giustizia. Per questa ragione, adotta semplicemente l’elemento Fuuton affinché possa generare un’onda d’urto necessaria a spodestare la posizione di quelle armi nell’aria. Tanto basta affinché vengano effettivamente spostate e, superando evidentemente la metratura necessaria ad essere controllate o forse subendo un effetto più forte della loro effettiva resistenza, perdono quota. Riesce sicuramente a spostarne una buona fotta ( tre quarti del totale ), lanciandole alla volta del palco. Ed è proprio in questo punto che, perdendo quota e controllo, non farebbero altro che finire addosso alla povera Tachiko ch’è appena uscita all’esterno. Un mero errore di calcolo? Come poteva saperlo, dopotutto? Quindi, la nostra piccola vespa si ritrova addosso una decina di armi – tra shuriken, kunai e coltellini – che scendono direttamente sulla sua testa e attorno alla propria figura, minacciando quindi le spalle e la testa della fanciulla. Ma gli Anbu in tutto ciò? Oh, non è ancora il momento. Ah, l’attivazione dell’innata da parte di Kamichi avviene comunque con successo! [ 2/4 – Difesa Tachiko ][ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 23.52 ][ Musaki-san: https://i.pinimg.com/236x/dd/df/3d/dddf3d471d19f74c20de625036c25a6c.jpg ]

00:14 Tachiko:
  [Palco] E luce fu, fortunatamente. Quello che vede la Vespa non è uno spettacolo molto positivo, ma comunque interessante. Sente la voce del donnone che sembra voler sovrastare i toni di quelle persone inutili che si stanno lamentando. Fosse per lei avrebbe fatto cadere le armi su di loro subito. Invece esse si spostano. Si accorge delle bestemmie che sente dietro al tendone ma adesso ha un problema ben più impellente. Ecco che proverebbe a piegarsi su una gamba cercando quindi di fare una mezza piroetta sul posto, provando a prendere con le dita il lembo di uno dei due tendoni che coprono la vista del backstage. Usando se stessa come baricentro di quella forza centrifuga ecco che proverebbe a stendere e mantenere tesa quella stoffa spessa e pesante. Le braccia seguirebbero il movimento del corpo, prima piegate e poi tese portandosi dietro il rosso drappo in modo da richiedere meno spazio possibile per stenderlo e renderlo più elastico possibile, sebbene la pesantezza non sia una nota positiva, almeno per la forza della ragazza, non proprio avvezza a quel tipo di esercizi fisici. Non avrebbe il tempo di fare niente altro se non sperare nel far rimbalzare le armi sul rosso del tendone e quindi salvarsi da svariati tagli che non vorrebbe proprio ora sul suo corpo. Se ci fosse riuscita ecco che si libererebbe di quello scudo teatrale per alzare le mani al petto e formare il sigillo del ratto. Ora che la luce rende visibile la sua ombra, la ragazza tenterebbe di attivare la propria innata provando a far scendere il chakra lungo le gambe fino agli tsuubo delle piante dei piedi per irrorare così la sua ombra, rendendola più spessa e pronta ad essere chiamata nel momento del bisogno. La sua nuova estremità quindi, se ci fosse riuscita, ecco che vibrerebbe un attimo, come per uno stimolo indotto, svegliandosi da quel coma dovuta alla sua natura, ora piegata al volere della nara. Farebbe scendere dunque le mani lungo i fianchi osservando la situazione e cercando di calcolare bene le sue prossime mosse. [Difesa pioggia d’armi 2/4 - Tentativo attivazione innata 2/4][31/35] [Portaoggetti: 1 pillola cura, 2 pillole chakra, fuda sostituzione, cartabomba, bombaluce.][Wasupu’s mask][Divisa anbu][Schinieri, guanti e vambracci protettivi. ]

00:22 Kamichi:
 La tattica da lui utilizzata è andata in porto, la stragrande maggioranza di quanto fatto gli ha permesso di eliminare ben 3/4 di quelle armi, lasciandolo così fronteggiare soltanto un piccolo gruppetto di armi, sempre attorno a lui in questo caso specifico. L'abilità demoniaca è andata tranquillamente in circolo anch'essa, mostrandolo con quelle due lunghe lacrime che gli solcano il viso che diviene stranamente biancastro durante l'uso concitato di quell'innata, quasi appartenesse visivamente ad un leggero richiamo ad un tale Ulquiorra, con nuvoletta e sangue acre annesso. Da quella stessa formazione visiva e violacea alla sua sinistra pare iniziare a formarsi qualcosa di particolare, qualcosa di decisamente più aggressivo, quella nuvoletta si manifesta invece in forma circolare nella totalità di quel sangue nero, quasi fosse un piccolo portale demoniaco dal quale formare la propria offensiva, e così pare proprio essere signori: una punta acuminata inizia ad uscirne fuori, man mano andando avanti in quella creazione pare farsi avanti un agglomerato di sangue chiamato a compattarsi proprio da quel portale di nero liquido, proveniente dalla ferita inferta e dal miscelarsi del chakra suiton, un costrutto che si palesa andando man mano in avanti, passo dopo passo, centimetro dopo centimetro per ergersi imperioso come simbolo della giustizia in quel teatro malevole. Se prima la punta, poi il piatto affilato, due fili, sino ad arrivare una semplice ma concreta impugnatura a croce, terminante ai lati della presa con due sferette estetiche, mostrando cos' parallela al terreno una spada dalle dimensioni di [1 METRO DI LUNGHEZZA] ed [1 METRO DI LARGHEZZA] mentre lo spesso della stessa andrebbe a restante circa i [30 cm di spessore] atti a non voler coinvolgere in alcun modo eventuali civili sotto quella sua mossa d'attacco, è fuori discussione. Ora il tutto si basa su semplici calcoli e padronanze dell'innata, che può muovere per un massimo di [10 metri] ma quel nemico si trova praticamente ad una distanza d'ingaggio ben superiore, cosa che il nostro biondino sembra aver calcolato, tanto, che con un semplice e scenico gesto di mano mancina che si lancia in avanti, rilascia quel nero sangue a forma di spada compatta in tutta la sua velocità, in una traiettoria che andrebbe a non essere rettilinea ma rotatoria e leggermente curva, quella spada parrebbe iniziare a muoversi proprio come se fosse una velocissima e mortifera elica di un moto di qualche aereo dei tempi moderni, un moto che andrebbe a creare sia aria, ma che vorrebbe essere lanciato con foga proprio verso quelle armi, questa volta, muovendo con un semplice ma forse vincente effetto la sua arma. La spada creata alla sua sinistra, alla massima distanza [1.5 metri] inizia a roteare come detto, si muover prima verso l'alto e poi, d'impeto, viene lasciata cadere di violenza contro quelle ultime armi rimaste, sia con l'aria che con la forza stessa di quel nero sangue, tale da voler colpire quell'ultimo agglomerato di armi dall'alto verso il basso in obliquo, uno sgualembro roverso in gergo tecnico, ma portato con un'elica in rotazione ed in movimento, cercando d'impattare ovviamente quelle ferrose punte nemiche con un'inclinazione tale da permettere la salvaguardia dei compagni e la sua, tale da lasciare ferme nel pavimento poco distante da lui, come detto immaginato dalle ore [11] alle ore [3] come traiettoria, per precisare. [Chakra 24/30] [Hp:98/100] [Innata Kokketsu Liv 1] [2/4 creazione spada 1 metro x 1 metro x 30 cm] + [2/4 movimento Alto/Basso dell'arma con rotazione della stessa verso le armi] [Inventario: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

00:29 Nejo:
 Nessun arma intacca la sua figura,nessun arma tagliente.Un flash di luce potente invece lo investe in pieno,accecando sia lui che il signor presentatore imbroglione.La sua cecità va a farsi benedire per un pò,ma a lui non serve grazie alla percezione olfattiva e delle fonti di calore.Dunque è il momento giusto per attaccare e magari catturarlo vivo,ma anche morto a questo punto non penso faccia differenza.Cerca di mantenere la percezione sulla fonte di calore nemica in modo da non perderlo e tenerlo sempre sotto la sua mira.Tenterebbe nuovamente il controllo del proprio chakra in modo da emanarlo ancora una volta dalla dalle punta delle dita della mano destra che si alza in direzione del presentatore per cercare di infonderli ancora una volta il suo chakra nel sistema circolatorio avversario in modo da farlo sconvolgere nei sensi della percezione tattile e visiva ancora una volta.Tenterebbe di intrufolarsi nel corpo altrui in maniera silenziona,da vero anbu,ma con il chakra .Se fosse riuscito a creare questa sorte di legame,una nuova illusione prenderebbe vita.Inanzitutto quella sensazione luce forte,di flash,di esplosione lampante ed accecante si ripeterebbe andando ad occultarli nuovamente la vista in un buio che prima di essere totale per qualche secondo farebbe vedere luci forti dalla tonalità gialla a tratti viola,come quando si è accecati appunto.Naturalmente una sensazione di bruciore lo pervade ancora a gli occhi,alli quali però questa volta non può portare le mani al volto in quanto una sensazione di forza imprimerebbe i polsi e le caviglie del biondino.Una pressione ben precisa e circolare,come se quattro corde avessero legato per le caviglie e per i polsi spingendo con forza verso il basso.Presa stretta e forza quasi inresistibile condurrebbero la figura verso il suolo con uno strappone improvviso.Su tutta la parte del corpo anteriore sentirebbe il freddo terreno che combacia con il suo corpo,mentre le movenze risulterebbero impossibili data la forza inaudita che stringe e lo tiene giu con il busto appiccicato al terreno <Ecco sono arrivati gli anbu> esclama ingannevole e detto ciò, farebbe un paio di passi verso la sua sinistra,spostandosi di 2 metri.[3/4Tentativo illusione 2 sensi Visivo e Tattile][1/4 spostamento 2m a sinistra][se chakra 6 /25][Scaglie serpe I 20m odori e calore][vestiarrio anbu][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /1x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo /1x veleno stordente c)][2xPorta kunai e shuriken (2x kunai /2x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]

La fanciulla opta per qualcosa d’improvviso. Adotta ciò che ha a portata di mano per riuscire nella propria impresa. Tira verso di sé il tendone che separa le quinte dal palco effettivo, quello dove Tachiko ha fermato la sua avanzata. Non viene staccato dai ganci al soffitto poiché la forza necessaria affinché questo avvenga non è qualcosa che al momento è in dotazione della vespa. Tuttavia, riesce quanto meno a coprirsi in parte e a limitare in qualche modo il danno. Le armi non penetrano nella totalità quel conglomerato di tessuto – o almeno non totalmente. Subisce soltanto dei taglietti da nulla sulla superficie delle spalle, laddove i vambracci e la pettorina non coprono [ - 12PV ]. Si tratta meramente d’una serie di tagliettini che passeranno da soli col tempo, a meno che non subiscano un’ulteriore ferita o chissà cos’altro. Dopodiché, non farebbe altro che attivare preventivamente la sua innata, qualora sia necessario in seguito usarla. Kamichi, ben visibile da Tachiko così come quest’ultima sarà visibile dal Kokketsu, richiamata a sua volta l’innata in precedenza, crea un costrutto dalle dimensioni adeguate, formando una sorta di spada. L’idea non sarebbe neanche malvagia, qualora avesse calcolato tutto come si deve – cosa che non è avvenuta come avrebbe preventivato. La tattica è sicuramente adatta alla situazione, ad esclusione della direzione che vorrebbe far compiere alle armi. Giacché intende dirigerla verso la sua postazione, deve anche tenere conto ch’egli stesso si trova a stretto contatto con le sedute. Il rischio è minimo se calcolato nel migliore dei modi, altrimenti rischia di prendere in considerazione anche coloro che son seduti nei suoi pressi. Tuttavia, accade nel giro di poco: un alito di vento proviene dalla destra di Kamichi, il quale, qualora s’andasse a girare, potrà finalmente notare la maschera d’un Anbu. Appaiono come mosche. Ce ne sono ben quattro disposti ai quattro punti cardinali che chiameremo: A a Nord, B ad Est e nei pressi del Kokketsu, C ad Ovest e D a Sud, E al centro esatto della stanza. Ed è proprio B che prende la palla al balzo, spingendo le armi in questione in tutt’altra direzione: a dodici metri dalla sua posizione, vantando dunque una potenza di fuoco pari o maggiore a quella dello stesso biondo irrorato di sangue nero. Data la potenza e l’assist ricevuto, riesce a minacciare colui che sta raccogliendo i gioielli dei presenti. Tuttavia, scendendo verso Ovest, verrà facilmente intercettato dall’Anbu – C seduto proprio in quel punto. Soltanto Tachiko e Nejo possono conoscere l’ubicazione dei suddetti interessati. Ma torniamo all’Anbu – C. Egli s’alza immantinente, col volto ovviamente coperto dalla maschera che rappresenta un canide, preoccupandosi di abbatterlo direttamente con la forza bruta. Si getta su di lui, spingendolo al suolo. La borsa si sposta in tutt’altra direzione, allontanandola dall’individuo per un paio di metri. Dalla posizione sopraelevata, la Vespa potrà rendersene conto senz’indugio, a meno che non scelga d’andare ad aiutare Nejo con Musaki-san dietro le quinte, ovviamente. Kamichi, invece, vedrà soltanto la scena dell’Anbu che si getta addosso al sospettato, ma per il resto diventa un po’ complicato – tuttavia, rispettando la doverosa distanza, potrebbe anche protendere per l’avvicinamento. A lui, chiaramente, la scelta. La donnona è ancora posta all’ingresso, ma non sarà possibile sentire la sua voce seppur sia ovvio che stia parlando ad un auricolare. Con chi sta comunicando? L’uomo ancora alle prese con Nejo, ancor accecato, si lamenta con frustrazione nella voce. Poggia distrattamente una mano sull’auricolare. <Non è il momento!> Sbraita, visto e considerato che rischia di rimetterci la pelle qualora non presti la doverosa attenzione a colui che ha di fronte, anch’egli un Anbu che risulta essere quanto meno scomodo e fastidioso. Il di lui Genjutsu rientra comunque perfettamente pur non adocchiandolo poiché conscio dell’altrui posizione e, dunque, permettendosi facilmente d’attaccarlo laddove è più debole. Il presentatore si ritrova steso a terra esattamente come l’altro vorrebbe, pur non comprendendo cosa stia succedendo. Si divincola, non gli è permesso muoversi. Non è ancor domato, ma soltanto immobilizzato. Forse è il momento del colpo di grazia, prima che si liberi del tutto dalla morsa nemica. [ Quest Chiusa – “L’asta” ][ Accetterò solamente domande inerenti alla quest: tutte le altre verranno cestinate senza l’obbligo di risposta ][ Non scrivete più del necessario – 30 minuti complessivi per azionare tutti quanti ][ Turni Liberi – Orario esito: 23.52 ][ Musaki-san: https://i.pinimg.com/236x/dd/df/3d/dddf3d471d19f74c20de625036c25a6c.jpg ]

Edit: [ Orario esito: 00.54 ]

01:16 Tachiko:
  [Palco] Gli occhi sanguigni della donna osserverebbero la scena all’interno della sala. Gli anbu appaiono proprio nei posti prestabiliti, andando così a creare una croce di sicurezza. Kamichi è tra di loro, lo riconosce ed andrebbe ad annuire a qualche suo pensiero. Sente il bruciare di quelle ferite, di quei tagli, ma poco le importa, tutto è così per un motivo. Lei è ancora degna di stare su quella terra, visto che non è ancora morta. Abbasserebbe lo sguardo andando a notare se ci fosse qualche arma piantata a terra. Nel caso proverebbe a prendere un kunai piegandosi e raccogliendolo. Se ci fosse riuscita ecco che proverebbe a riprendere il lembo di quel tendone e provare quindi a spingerlo in modo da far entrare la luce all’interno del backstage fino a quando non vedrebbe a terra proprio Musone-San. Se ci fosse riuscita camminerebbe verso di lui sorridendo dietro la sua maschera da Anbu facendo roteare il kunai con un dito inserito nel cerchio di metallo. < Prima regola di Wasupu…mai.> comincerebbe a dire prima di provare a piantare il kunai nella mano destra del biondino, provando a conficcarlo anche attraverso il legno < mai togliere le armi a Wasupu.> soffierebbe come un gatto. Se fosse riuscita in tutto il suo intento allora proverebbe a poggiare un ginocchio sulla nuca dell’uomo, spingendo quindi il collo ed immobilizzandolo, non proprio delicata, fino all’arrivo di chi potrebbe ammanettarlo e portarlo via. Si poggerebbe su di lui comunque, con ancora quel ginocchio fermo quasi a strozzarlo < Wasupu si divertirà molto con te, davvero tanto> direbbe eroticamente la donna prima di spostare lo sguardo verso Nejo < Devi insegnare a Wasupu come si vede al buio, è comodissimo!> concluderebbe prima di ridacchiare, come se tutto quanto sia stato un semplice gioco per la torturatrice Anbu. [Innata on] [Movimento 2/4 - Tentativo immobilizzazione Musone-san 2/4][30/35] [Portaoggetti: 1 pillola cura, 2 pillole chakra, fuda sostituzione, cartabomba, bombaluce.][Wasupu’s mask][Divisa anbu][Schinieri, guanti e vambracci protettivi. ]

01:21 Kamichi:
 Una strategia relativamente rischiosa? Probabilmente, avrebbe potuto sicuramente calcolare meglio alcune distanze, anche solo nell'eventualità di scongiurare l'eventuale peggio che si sarebbe potuto venire a creare, ma fortunatamente ci pensano gli anbu a togliergli quelle armi da sopra la testa, lasciandolo ora libero di muoversi in completa libertà su quel campo di battaglia, avvedendosi di come si siano ampiamento fiondati sulla figura del sospettato, lasciando però libera la complice, quella donna che con tanta spavalderia esibiva se stessa e l'inizio del colpo del secolo, sembrerebbe. Il piè mancino si spinge in avanti per cercare di immettere in moto il corpo del biondo, muscoli contratti e sangue che ribolle come catrame in quelle sue vene, deve agire piuttosto che aspettare, non c'è più tempo, ed ora che ci sono gli anbu, forse ha ritrovato parte della fiducia abbandonata in questi minuti di solitudine; Il corpo spinto in avanti di qualche grado, baricentro spostato per l'assetto da corsa mentre le braccia libere si portano ad aprirsi verso tergo formando una vera e propria apertura a forma di V, come fosse un vero ninja, cercando di alternare le movenze del sinistro al gemello destro, ritmico e sinfonico, di punta al suolo, in quel rapido [TAP TAP TAP TAP] che lo vedrebbe sfrecciare per il suo lato libero di poltrone, al fine di correre scattante ad avvicinarsi verso quella donna, testa ed occhi ben ritti, attenzione che rasenta l'ossessione, in quella corsa. Il sangue nero pulsa attorno alla sua figura, alla ferita, mentre arrivato ad una distanza di circa [8 metri] dalla donna in questione, le mani farebbero per congiungersi nel sigillo del bue, mantenuto, fisso, come fissa e incrollabile è la fede del sempiterno giustiziere delle ombre, mentre quel suo sangue nero par fiondarsi repentino e mortifero verso quella donna, ammainando alla vista di tutti il formarsi di anelli simili a metalli, come se lo stesso sangue volesse prendere le connotazioni fisiche di una catena massiccia e molto lunga, grossa, dalla presa ferrea come quella della mano della di lei dea bendata. Il respiro s'ansima in quella situazione concitata, mentre le dita intrecciate mantengono fisso quel sigillo al formarsi attorno della figura femminile quella composizione di catene, al collo ed ai polsi, dal peso così eccedente da volerla portare ( si spera ) ad inclinarsi in ginocchio o verso i 90 gradi, quasi fosse sotto la presa di una GOGNA vera e propria, ma falle fattezze estetiche di catene, di massicce catene nero sangue che ne coprirebbe le medesime caratteristiche e prese, il peso e la consistenza... insomma, un re-skin. <Che il peso della giustizia possa opprimere l'anime dei dannati> alla chiusura di quest'ultima, al completarsi di quella gogna di catene, una frase ritta verso le orecchie della nemesi, prima però di passare ad altro ben più importante: <QUI C'è UN'ALTRA CRIMINALE, è IMMOBILE, QUALCUNO LA NEUTRALIZZI!> la gola ricca di fiato emette quelle parole, rivolte a quelle figure mascherate sparse per la stanza, non sa se 10, 1000 o solo 1... ma deve avvisare qualcuno che ora come ora sta tenendo fermo un criminale, deve avvisare che è immobile, e va solo messa fuorigioco. Riusciranno ad agire prima che debba farlo lui? Non deve intromettersi troppo, bloccare e fermare un criminale potrebbe essere un cavillo vincente, in nome della giustizia ovviamente. [Chakra:17/30] [Hp:97/100] [1/4 scatto verso la donna] + [3/4 gogna dell'oppressione alla donna] [Inventario: 2x Fuuda// 2x Tronchetti sostituzione// 1x Tonico Recupero Chakra// 1x Tonico Curativo]

01:23 Nejo:
 La concentrazione sul soggetto illuso è persistente e continua,colui che si era spacciato per un presentatore ora si dimena al suolo senza riuscire a muoversi piu di tanto.La stretta sui polsi e le caviglie continuerebbe,così come la pressione che lo spingerebbe sempre piu e lo costringerebbe di stare con il corpo sul terreno dietro le quinte.Mano sinistra che va ad infilarsi nella tasca portaoggetti legata alla zona lombare,per estrarre rapido un tonico recupero chakra.Porterebbe la mano alla maschera,alzandola leggermente per fare in modo che riesca ad ingoiare la pillola che gli dovrebbe donare un pò di energie in piu che gli sono state portate via da valutazioni errate sul nemico.Ingoierebbe il farmaco per poi riabbassare nuovamente la maschera in modo da celare totalmente il viso.Probabilmente,una nuova spruzzata di energia invaderebbe il suo corpo,donandoli ancora forze per combattere.Nel frattempo la sua collega che per un attimo lo ha lasciato solo torna e conficca un kunai nella mano del biondino,nello stesso momento Nejo rilascia il Genjutsu che comunque verrebbe risolto dalla ferita < Faccio corsi il giovedi> risponde celere Nejo per poi,in una piccola corsa,avanzerebbe verso il palco lasciando la vespa sola con il nemico neutralizzato.Arrivato al limitare tra le quinte ed il palco,arresterebbe la sua corsa dietro il tendone mentre con lo sguardo,l'olfatto e la percezione del calore,cercherebbe di capire cosa sta succedendo nell'altra stanza [ se chakra 14/25][!/4 Tentativo mantenimento illusione][1/4 tonico recupero chakra][2/4 movimento verso tendone]][Scaglie serpe I 20m odori e calore][vestiarrio anbu][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /1x bomba luce /1x Makibishi / chakra /1x tonico curativo /1x veleno stordente c)][2xPorta kunai e shuriken (2x kunai /2x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]

Nejo usa Tonico recupero chakra!

Tachiko preferisce tornare immantinente indietro, in modo che possa aiutare Nejo a bloccare il suo nemico. Giacché questi non comprende d’essere finito in un’illusione – dopotutto, è buio – continua a dimenarsi, ma senza un’effettiva riuscita. Quindi, una volta avvicinatasi in sua direzione, la donna non farebbe altro che poggiar un ginocchio sul collo, rendendolo oltremodo immobilizzato. Lo Yakushi mantiene l’illusione attiva, quindi tanto di guadagnato. Bisogna in qualche modo immobilizzarlo, ma al momento non risulta essere un problema impellente a meno che Nejo non disattivi di punto in bianco l’illusione. Dunque, sta a loro due deciderne le sorti ma devono essere consapevoli che così fermo non è detto che sia bloccato per davvero. Infatti, sotto al ginocchio della vespa, è possibile ancor sentirlo dimenarsi. Tuttavia, Nejo preferisce avvicinarsi al tendone ed affacciarsi all’esterno anziché fermarlo ora che ne ha la possibilità, perdendo del tempo prezioso che, in qualche modo, dovranno obbligatoriamente recuperare. Egli potrà ovviamente notare la scena che s’apre di lì a poco innanzi ai suoi occhi. La gente ancor impaurita non farebbe altro che star seduta sul posto, consapevole che il loro muoversi potrebbe causare non poco scompiglio e bloccare anche l’avanzata degli Anbu appena apparsi tra il pubblico. Proprio come aveva predetto Boryoku. L’Anbu – A si dirige immantinente in aiuto dell’Anbu – C, così da bloccare uno dei colleghi del presunto terzetto. L’Anbu – E corre immediatamente alla volta di Nejo per raccogliere testimonianze o quanto meno cercare di capire la situazione. <Cosa sta accadendo dietro le quinte? L’anello? E’ al suo posto?> In fondo, la teca era anche vuota… Dove sarà andato a finire? Invece, l’Anbu – B stava aiutando Kamichi, ma in loro soccorso arriva anche l’Anbu – E disposto a tre metri dall’ingresso e, dunque, quello più vicino al donnone che cerca di lanciare direttamente uno sputo di lava addosso all’individuo. Non sembra avere l’intento d’ammazzare nessuno, tanto da prediligere un attacco di piccole dimensioni ma dal grosso impatto. Egli si blocca immantinente, preferendo prendere in pieno quell’attacco e soltanto in un secondo momento sarà possibile notare un sottile strato di terra che vien meno. Causa soltanto un’infima ferita, ma tanto basta per distrarla dalla gogna del Kokketsu in arrivo. Non molto distante da Kamichi, quando avrà bloccato la donna tramite la gogna dell’oppressione senza che questa possa far qualcosa per evitare che finisca nella sua morsa, a terra, troverà un biglietto. Esso è completamente nero recante il nome “Il Corvo” e sotto il nome “Hotel – Bar” con ben quattro stelline disegnate nei pressi in un perfetto dorato. Viene indicato un indirizzo ed il “Quartiere dello Spettacolo” come riferimento. Forse non è il momento adatto, ma dalla tasca di qualcuno è caduto e forse – e dico forse – potrebbe tornar utile in un secondo momento. Uno degli Anbu, quello che poc’anzi s’è diretto a parlare con Nejo, non farebbe altro che girarsi in direzione della folla, approfittando del palco dal quale risulta essere maggiormente visibile. <Signori, mantenete la calma! Abbiamo fermato i ladri, a breve vi verrà anche restituita la refurtiva. Ci dispiace per l’inconveniente. L’asta potrà continuare non appena la sala verrà rimessa in sicurezza, qualora vogliate.> Cerca d’attenuare gli animi, ma è naturale che in molti preferiscano andarsene. Insomma, Kamichi non avrà sicuramente catturato un assassino, tanto meno il famigerato serial killer del quale si sente ormai sovente parlare. Tuttavia, ha fatto certamente pulizia di coloro che continuano a condurre una vita sregolata. Alle orecchie di Tachiko, proveniente dall’uomo ancor riverso a terra ed ansimante, sentirà provenire soltanto poche parole: <Era meglio restare all’Ochaya.> Ma cos’è l’Ochaya? Non è il momento per approfondire il discorso probabilmente, poiché hanno ancora un paio di compitini da svolgere in qualità di Anbu. Tutto è bene quel che finisce bene. [ Fine Quest – “L’asta” ][ End obbligatorie per Tachiko e Nejo ]

02:06 Nejo:
 Alla vista del teatro un bel po di gente affolla quella sala,mentre Kamichi e gli anbu si danno da fare per sistemare le cose e cercare di catturare altri malviventi che formavano un trio organizzato.Un anbu si dirige verso di lui ponendo la domanda piu ovvia alla quale Hisu non può far altro che rispondere <Quel tizio,il presentatore è un ladro,probabilmente c'è l'ha lui > concluderebbe voltandosi verso il biondino che sembra nuovamente dimenarsi,la vespa non sembra ancora riuscita a bloccarlo <ma tutto io devo fare> borbotta tra se e se per poi ridirigersi nuovamente verso il presentatore e,nel farlo,cercherebbe un kunai a terra tra i tanti sotratti ai due anbu.Lo afferrerebbe con la destrosa per poi provare ad avvicinarsi al ladro dal lato della sua testa e puntarli la punta del kunai dietro il capo o in volto,dipende da come si ritrovi in quel momento <Non ti muovere,controlliamo se ha l''anello..dov'è? chiosa sicuro di se mentre non distoglierebbe lo sguardo dal nemico ancora a terra per nessun motivo.Non farebbe altro che attendere le sue risposte e portare i tre all'interrogatorio che gli spetta,sicuramente poco piacevole.La serata è finita e,anche se il killer è ancora in giro altri scagnozzi sono stati acciuffati e maggiori informazioni sono state prelevate,o per lo meno si spera[END]

02:09 Tachiko:
  [Palco] La serata sembra essere andata per il meglio, se così possiamo dire. La ragazza rimane ferma sul collo dell’uomo sentendolo dimenare. Un cenno di diniego con la testa prima di fare un sorriso dietro la maschera. Ecco che proverebbe a tirare fuori il kunai dalla mano dell’uomo iniziando ad imberlo del proprio chakra Nara. L’ombra andrebbe a circondare la lama dando una sagoma oscura all’arma. Se ci fosse riuscita ecco che pianterebbe la lama nell’ombra dell’uomo lì vicino in modo da bloccarlo con la propria tecnica. < Ochaya? Si mangia?> chiede infine la vespa. Sente la domanda oltre il tendone e la donna non fa altro che alzare una spalla andando a cercare nelle tasche dell’uomo perquisendolo alla ricerca dell’anello. Le mani andrebbero sul corpo dell’uomo provando a trovare ogni tasca possibile di quel vestito. < Dove seiiii~? > canterebbe andando a sentire le parole di Nejo alzando lo sguardo< tutto tu?> indispettita da quelle parole prima di umettarsi le labbra dietro la schiena < se non fosse per Wasupu, ti avrebbe fregato il tipo!> ammetterebbe prima di provare a cercare ancora nelle tasche prima di finire quella notte e magari quell’asta nel migliore dei modi. [END]

Tramite un’idea di Kamichi sottoposta al Generale Anbu Boryoku viene indetta un’asta nella quale è messo in palio un anello d’inestimabile valore. Gli Anbu sorvegliano la sala gremita di gente importante, tra i quali ve ne sono alcuni in borghese. Dietro le quinte, Nejo e Tachiko tengono d’occhio l’oggetto di grande desiderio, ma nel giro di poco la fanciulla si rende conto di come la teca sia vuota. Il presunto presentatore si rivela essere il nemico da immobilizzare. Gli invitati vengono rinchiusi all’interno della sala e presi in ostaggio, la luce si spegne e i due Anbu sono costretti a combattere affidandosi agli altri quattro sensi. Kamichi riesce ad immobilizzare la donna artefice della chiusura delle porte, aiutando per quanto possibile le Forze Speciali nel loro compito. L’anello viene ritrovato nella tasca del presentatore, ovviamente, dalla cui voce risuona un nome assieme ad una considerazione: “era meglio restare all’Ochaya” – la qual cosa è d’esclusiva di Tachiko. Kamichi, invece, trova un biglietto recante informazioni inerenti all’Hotel – Il Corvo ubicato nel Quartiere dello Spettacolo. A loro trarre conclusioni!

(Sfruttate gli spunti o mi sognerete anche la notte è-é)

Kamichi: strano ma vero, il migliore in quest. Non hai commesso nessun errore, ti sei mosso con la coerenza del tuo personaggio e hai adeguato la strategia alla situazione.

Tachiko: devi sfruttare il tempo a tua disposizione. Avevate trenta minuti per azionare, non era obbligatorio mandare per prima né mandare prima della scadenza. Fa attenzione agli esiti, rileggili bene e se hai domande ponile. C’è stata un po’ di confusione a proposito del tendone, ma che s’è risolta comunque nel migliore dei modi. I 12pv sono superficiali, quindi non hai bisogno di giocate di cure e spariranno nel giro di 24h. Occhio alle tempistiche. Certe volte, avresti potuto far la stessa cosa in minor tempo o nella maniera differente.

Nejo: problemi con le tempistiche e con la descrizione delle azioni. Alcune volte, scrivi una cosa per poi intenderne un’altra. Il lancio a palombella verso il nemico stava ad indicare che avresti dovuto coprire almeno cinque metri di distanza (o circa, ora non ricordo con esattezza) ed era improponibile che ciò avvenisse in ¼ di turno quando la tua statistica Houjutsu ti consente di farlo in 4/4. Attenzione anche alla lettura degli esiti.

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