Ingresso OMM - Shizuka

Quest

Giocata di Corporazione

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Siete già arrivati tranquillamente all'ospedale di Kusa, passando le prime porte del grande edificio trovandovi nelle classiche stanze di prima attesa - in fondo alla stanza una signorotta annoiata si arriccia i capelli dietro una grande scrivania, ignorando le grida e gli insulti di tutti coloro che attendono il loro turno e chiedono del loro amico o parente ricoverato. La donna che indica la via con la punta della penna, e nel momento in cui chiederete, verrete indirizzati verso l'ala destra ma non vi dirà il numero della stanza. A voi trovarla!

18:02 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra] Anche lei scoppia a ridere immaginandosi il padre coi lacrimoni agli occhi e fierissimo di lei. Però lo rimbecca riguardo alla festa: << Tu vuoi solo mangiare Hiko! La festa ti serve solo per quello! >> Non sembra nemmeno troppo arrabbiata in realtà, lo conosce abbastanza bene da sapere che sarebbe finita così in ogni caso. Il tono rassegnato quasi di lui le arriva alle orecchie per quanto riguarda l'ospedale, cosa che le fa elaborare prontamente un piano. << Facciamo così. Andiamo in ospedale, ci accertiamo che il ragazzo stia bene e magari ci scambiamo due chiacchiere poi torniamo a casa. >> Detto questo andrebbe a rilasciare il Chakra e la concentrazione sulla propria innata, così che la chitarra svanisca in una pozza di sangue che sembra poi tornare nel corpo della giovane Kokketsu. << Sulla strada del ritorno ci fermiamo a comprare un sacco di tempura per te! Offro io d'accordo? >> Detto questo andrebbe a muoversi verso l'uscita di casa sollecitandolo. << Su spicciati o niente tempura!! >> Come se nulla fosse l'aura violetta è andata a sparire e quelle righe sotto agli occhi di lei sono completamente assenti. I due non dovrebbero metterci molto ad arrivare all'ospedale, la parte più lunga è certamente l'attesa nella sala di ingresso. Dopo fin troppa attesa la signorotta alla reception gli indica la strada verso l'ala destra, senza però entrare nello specifico della stanza del povero malcapitato. Una volta raggiunta però l'ala di competenza la rossa andrebbe a muovere le blu iridi attorno a se, cercando un punto accoglienza o una qualsivoglia figura riconducibile a un medico o a un infermiera. Se fosse riuscita a scorgere una di queste due cose avrebbe dunque cercato di approcciare il luogo o persona, così da ricevere eventuali informazioni più dettagliate riguardo al soggetto che stanno cercando [Chakra Off - Salute 93/100]

18:11 Yasuhiko:
 L'abbigliamento è lo stesso di quando è uscito di casa poco prima: indossa degli abiti molto semplici, dei pantaloni neri, degli stivali ninja del medesimo colore e una maglietta a mezze maniche sui toni del verde chiaro, non porta assolutamente nient'altro con sé. I capelli si mostrano con un ciuffo che oscura quasi del tutto l'occhio destro e coprono in parte una cicatrice sul naso, che lo taglia in orizzontale, lasciando invece l'occhio sinistro libero di osservare senza problemi ciò che lo circonda, sulla nuca invece sono tenuti legati da una coda, decisamente corta, come se avesse i capelli che arrivano grosso modo fino alle spalle una volta sciolti. Alle parole altrui si mette a ridere <La festa è solo un effetto collaterale della gioia che proviamo tutti quanti, mi sembra il minimo! Non ho nemmeno chiesto un dolce, guarda quanto sono stato bravo> Ridacchia divertito e sbuffando acconsente, annuendo, ma senza emettere alcun vocalizzo in tal proposito <Hop hop hop, ancora lì sei? La tempura aspetta!> E infatti andrebbe ad aumentare il passo, così da poter raggiungere l'edificio ed oltrepassarne l'ingresso e infatti una volta dentro si incupisce istantaneamente a maggior riprova che proprio non gli piaccia come posto. Una volta ricevute indicazioni varie ed eventuali si incammina verso l'ala destra della struttura <Certo che senza sapere in che stanza è, che facciamo, entriamo ovunque e guardiamo? Per me si può anche fare, ma non credo che i degenti siano contenti> Comunque proverebbe ad osservare le porte, per capire se siano aperte o meno e proverebbe anche a guardare se sugli stipiti, da qualche parte, ci fossero eventualmente le cartelle cliniche con nome e foto dei pazienti

Avete imboccato la via indicatavi senza trovare alcuna resistenza, eppure vedrete subito come non vi siano molti visitatori in quell'ala, anzi, non ve ne sarà alcuno. Vedrete medici andare avanti e indietro con una certa velocità - infermieri coi camici azzurri che sfrecciano insieme a barelle vuote e altre piene nei corridoi infilandosi in stanze, e altri che usciranno dalle stesse < UNA SACCA DI SANGUE O NEGATIVO PER IL PAZIENTE DELLA 401 > un grido si eleva al vostro fianco, di un infermiera molto bassa e mingherlina con un cipiglio in viso molto serio - molto simile alla nostra Kokketsu, anche se ha i capelli corti e biondi . Verrà raggiunta la piccoletta da una serie di altre infermiere con le giuste sacche di sangue prima di sparire dentro una delle tante stanze . La porta dietro di voi viene chiusa con forza, e potrete notare un cartello bianco li posto " SALA OPERAZIONE - CASI GRAVI " si insomma, la tipa la fuori vi ha fatto entrare direttamente nel reparto dove ci stanno i casi peggiori, quelli in bilico tra la vita e la morte. Vi sono lamenti di dolori lontani, ma per il resto il silenzio se non per il dire dei medici e degli infermieri ninja che si sdoppiano quasi nella loro solita routine quotidiana. La vita e la morte condiscono ogni singolo giorno < SPOSTATEVI DI MEZZO > dietro di voi un ragazzo abbastanza alto vi puntella con una barella tra le mani, potrete notare i piedi di un paziente fuoriuscire dallo stesso letto, e poi anche il viso ovviamente se guarderete. Si tratta proprio di lui, di quel biondo che avete potuto conoscere nella casa della Kokketsu - il biondo sta steso infatti con la fronte imperlata di sudore < è diventato un codice rosso proprio adesso, stanno collassando gli organi interni. Ha ricevuto più attacchi di quanto ci aspettassimo e un emorragia interna che non abbiamo visto > errori, naturale errare essendo umani, eppur li vi è una vita in pericolo. La stessa vita che in qualche modo voi avete salvato , e che adesso invece sembra stia per spegnersi proprio davanti i vostri occhi. Il ragazzo sembra agitato abbastanza, cerca con lo sguardo qualcosa, qualcuno, sembra nemmeno sapere dove portare il paziente. Ma sotto i piedi del vostro conoscente potrete notare nella cartella appesa il numero della stanza "401". [ambient chiusa]

18:32 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra] La piccoletta veste quasi tutta in nero, jeans, anfibi e maglioncino con i bottoni davanti a chiuderlo, solo la camicetta sotto di esso è bianca e risata molto, così come le forma abbondanti della ragazza dal crine rosso. Attorno al collo indossa ancora quelle cuffie che è troppo abituata ad avere con se e si è completamente scordata di appoggiare a casa, presa com'era dal dimostrare le proprie capacità all'amico che l'accompagna. Durante la passeggiata verso l'ospedale era riuscita a mandare quelle foto che lui le aveva fatto ai propri genitori che fortunatamente non le avevano ancora risposto. Il telefono comunque come sempre è solo in modalità vibrazione, non sopporta essere interrotta mentre ascolta la musica da altri suoni. Quella che si rivela essere però quella parte dell'ospedale altro non è che la zona dove si assistono i casi più gravi. Le sembra quasi strano che siano potuti passare senza che nessuno li bloccasse tuttavia pare proprio che ci sia un gran trambusto proprio in quel momento. Una voce alta e decisa si eleva sopra le altre, richiedendo del sangue per un paziente, quello associato alla syanza 401. Quella ragazza con il caschetto biondo e il viso severo viene presto rifornita di quanto richiesto da altre infermiere per poi sparire dietro una delle tante porte. Gli occhi blu la seguono con lo sguardo, come se in qualche modo avesse attirato la sua attenzione con quel grido di comando e di aiuto. E' così concentrata su ciò che le accade attorno che non risponde nemmeno all'amico prima che un'altra voce la riporti al presente. Evidentemente non sono nel posto migliore ma pare che non siano i soli a non sapere che fare. Lo sguardo si posa sul malato, che altri non è che il tizio che stavano cercando e che apparentemente non può parlare al momento e sicuro non sta bene. E lei che pensava di risolvere la cosa. Tuttavia mentre osserva il corpo riesce ad accorgersi di quel numero scritto sulla cartella. Le iridi cobalto vengono mosse a guardare quel ragazzo alto che quasi li ha investiti, lui sembra più agitato di quanto non sia necessario. << Calmati. L'infermiera bionda con le sacche per il paziente della 401 è appena entrata in quella stanza. >> Detto questo indicherebbe al barelliere la porta che pocanzi si era chiusa alle spalle di quella ragazza che sembrava assolutamente più competente di quel tipo che sembra spaventato. Si andrebbe quindi poi a spostare di lato, lasciando libero movimento a colui che al momento sta cercando di salvare una vita, anche solo con un trasporto. [Chakra Off - Salute 93/100]

18:42 Yasuhiko:
 Solo dopo essere entrato all'interno del reparto si rende conto di dove effettivamente sia, cosa che gli fa arricciare il naso in maniera piuttosto vistosa <Io non ci volevo venire> Parla tra sé e sé, a mezza voce, mentre osserva i vari infermieri che si danno da fare, per portare avanti il loro lavoro ed è proprio in questo momento che una donna minuta fa la sua comparsa, richiedendo sacche di sangue per una stanza ben precisa, così non può fare a meno di osservarla, così come le colleghe che arrivano qualche momento più tardi, proprio con quello che la bionda aveva richiesto e quindi la guarda sparire nuovamente all'interno della stanza e questa distrazione non lo fa accorgere della barella che sopraggiunge dalle sue spalle, tanto che la voce che gli intima di spostarsi lo fa sobbalzare in un primo momento, per poi lasciargli spazio. Inevitabilmente lo sguardo termina sul paziente che sta venendo trasportato, nuovamente si arriccia il naso, almeno fin quando, risalendo la figura sdraiata, non riconosce proprio il ragazzo dell'irruzione di qualche giorno prima, cosa che lo lascia a bocca aperta. Alterna lo sguardo da lui a Shizuka, più volte e quando la ragazza fa menzione di dove sia la stanza, la va ad indicare a propria volta <Su, su, non perdere tempo, vai vai> Gliela indica a propria volta, così che sia proprio lampante dove debba andare e quindi riporta la sua attenzione sulla ragazza <Era lui, hai visto? E io che pensavo che ormai fosse fuori pericolo> Sospira, scuotendo anche la testa <Oggi non otterremo un bel niente, ma manco nei prossimi giorni se lo affidano a personale inesperto e inebetito, vai a dargli una mano, questo è decisamente più il tuo ambiente che il mio, ne sai molto più di me sul corpo umano e su come funzionano questi posti e sicuro sei meno impacciata di quello lì, aiutalo tu che già hai avuto un'ottima idea l'ultima volta!> Esclama, in un primo momento <Con tutto sto via vai qualcuno che non si fa prendere dal panico di certo gli sarà utile> Guardandosi di nuovo attorno, per controllare di non essere di nuovo in mezzo, per poi spostarsi, precauzionalmente di lato e restarci

Oh beh, incompetente, è un giovane giovincello col suo primo caso morente tra le mani, reagire in quel modo è forse la cosa più normale ma ciò forse non lo allontana ancor di più dal ruolo che vorrebbe intraprendere? Non pare davvero esser portato per un lavoro del genere, al contrario voi due rimanete estremamente calmi d'innanzi ciò che non vi compete ancora. < OH INSOMMA, COME PUOI FARMI PRENDERE TUTTO CIò CHE SERVE E NON AVERE NEMMENO IL PAZIENTE QUI?> la voce della ragazza di prima si farà udire dentro il corridoio stesso, destando qualche occhiata ma nulla di più - son tutti impegnati a salvare delle vite, ognuno ha il proprio compito da portare a termine, e si, insomma, il ragazzo che ha la responsabilità di portare un paziente da una parte all'altra dell'ospedale trema davanti a voi, vi osserva per un attimo , guarda la porta dietro di se, le mani che si allontanano dalla barella per poi urlare < pensateci voii > si, se la da a gambe, smollandovi letteralmente addosso la barella con il nostro bel biondino su di essa, inconsapevole in che mani sia finito. Da dietro di voi potrete sentire dei passi veloci, la stessa biondina di prima parte al vostro fronte decisamente contrariata dalla situazione, in un ospedale questo metterebbe a rischio davvero molte vite < oh dannazione, un ennesimo rammollito che scappa > sorpresa perfino il medico ninja, che si ritrova adesso completamente sola con un paziente da curare immediatamente . Gli occhietti violacei che si pongono sul vostro viso, vi osserva per qualche secondo ancora prima di tirare un sospiro di sconfitta < voi due, portate dentro la barella nella stanza. Bisogna agire subito prima che muoia > vi indica il lettino, prima di girarsi lei stessa e ripercorrere i propri passi al contrario. Certo, potrete anche andare via , davvero, oppure sospingere quella barella verso la stanza in cui la nanerottola sta correndo per tenere pronto sia il chakra che tutti i preparativi del caso < VELOCII > a voi la scelta dunque su come davvero muovervi adesso, se salvare una vita oppure se abbandonarla li in quel momento a se stesso. Mi raccomando, siate veloci, non v'è molto tempo per le chiacchiere ! [ambient chiuso]

19:17 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra] Insomma in due hanno spiegato cosa fare a quel tipo che per tutta risposta alza le mani e gli smolla il povero biondo li sul lettino senza nemmeno battere ciglio. << Ma che genere di soggetti lavorano in ospedale?! >> Sbotta in maniera sostenuta rivolta a quel tipo alto che si dilegua in un nonnulla. Lo sguardo blu viene posato su quel ragazzo biondo al quale aveva allungato la vita con quella compressa di recupero ma che ora stava di nuovo sull'orlo dell'abisso. Mentre i cricetini nel cervello della ragazza sono in movimento e gli occhi si rivolgono all'amico: << Senti Hiko... >> La dottoressina dai capelli dorati ricompare, lamentandosi del ragazzo appena sparito e sollecitando i due a muoversi e aiutarla. In realtà era già quello che aveva intenzione di fare, semplicemente non voleva infastidire il Kuwabara. << Smettila di arricciare il naso che sei meno carino quando lo fai! >> Sbotta verso Yasuhiko con il viso abbastanza corrucciato. << Mi aiuteresti almeno a tenere aperta la porta? Non ho mai spostato una barella non sono così pratica. Poi puoi tornartene dalla signora antipatica. Io ti raggiungo subito. >> Lo guarda con quegli occhi blu imploranti, come se fosse l'ultimo favore che gli chiede, quanto meno per la giornata odierna. Nel frattempo andrebbe a mettersi dal lato dove stava il ragazzo di prima provando a mobilitare il lettino in direzione della stanza giusta. << Insomma non mi sono sporcata del suo sangue per farlo morire qui.. >> Si lamenta un poco ad alta voce, come se in qualche modo il ragazzo appena scappata si potesse sentire peggio. Qualora avesse ricevuto il supporto dell'amico avrebbe quindi mobilitato la barella e sarebbe proprio entrata nella stanza, altrimenti avrebbe cercato di entrarci, aprendo la porta appoggiandovi le spalle e tirandosi dietro il biondino mal capitato. [Chakra Off - Salute 93/100]

19:23 Yasuhiko:
 Osserva il ragazzetto che, preso dal panico, se la dà a gambe lasciando la barella lì in mezzo al corridoio, cosa che gli fa sgranare gli occhi, non aspettandosi di certo di assistere ad una scena del genere e in effetti adesso un'espressione ebete ce l'ha anche lui, colto visibilmente alla sprovvista, restandoci di stucco. La bionda fa nuovamente la sua comparsa, incaricando il duo di occuparsi del paziente, cosa che lo lascia ancora più allibito <Cheeeeeeee?!> Esclama <Ma io non ci penso nemmeno, ma non so manco da dove cominciare, questa proprio non è roba che fa per me> Scuote anche la testa <Manco il patentino del primo soccorso ho, che diavolo ne so di come si salva una persona?> E ora un po' di panico prende pure a lui, messo di fronte a qualcosa di cui non ha proprio nemmeno l'ombra di una conoscenza. Alle parole di Shizuka andrebbe quindi ad assicurarsi che la porta sia rimasta aperta e che la bionda non l'abbia richiusa, in quest'ultimo caso la aprirebbe. In entrambi i casi, comunque, cercherebbe di aiutare la Kokketsu a trasportare la barella, provando a coadiuvare i propri movimenti con quelli altrui, così da passare attraverso l'uscio senza che l'oggetto sbatta da qualche parte e, una volta dentro, si presterebbe anche ad aiutare a spostare il corpo sul lettino, qualora questo dovesse ritenersi necessario, visto che gli viene indicato dalla donna, ma esaurite queste due operazioni, si guarderebbe bene dal fare qualsivoglia altra cosa, tanto che aggiungerebbe <Bene, il mio lavoro qui è bello che finito, non potrei essere di alcun aiuto con il tenerlo in vita, se serve che vada a recuperare qualcosa da qualche parte, va bene, altrimenti mi levo di torno e non vi impiccio che di sicuro non sono utile con operazioni, suture, intubaggi o qualsivoglia altra cosa ci sia da fare> E difatti andrebbe anche a farsi da parte, indietreggiando come un gambero, nei pressi della porta, assicurandosi di non essere davanti a cassettiere, armadi, mensole o quant'altro

Riuscirete a spostare la barella senza troppi problemi, all'inizio sicuramente sarà meno stabile, ma almeno riuscirete a farla passare dalla porta stessa . La stanza è ampia, bianca, con vari macchinari e computer presenti che ronzano. < mettetelo qui > un ordine perentorio da parte del medico, che vi indica il centro della stanza davanti una grande finestra < la sua situazione è peggiorata - a quanto pare la ferita è stata volutamente riaperta > se avete studiato medicina, o anche letto qualche libro, potrete comprendere la gravità della situazione di costui, e anche qualche dubbio e domanda sorgerà nella vostra mente < lo hanno portato solo con dei graffi, non comprendo da dove sia uscito o chi sia entrato > continua la dottoressa spostandosi avanti e indietro nella stanza davanti ai monitor del pg < signorinella, richiami il chakra. Avrò bisogno di aiuto per salvarlo e come hai appena visto il mio assistente si è volatilizzato > Yasuhiko verrà totalmente ignorato in questo momento, comprensibile per via della situazione ma anche perchè anche lui un ragazzo - difatti il medico andrà a lanciarti un occhiataccia in tralice , risentita probabilmente dell'abbandono del proprio sottoposto < appena hai fatto mettiti dall'altro lato rispetto al mio e appena te lo dirò dovrai allungare le tue mani verso la ferita che devo chiudere assolutamente prima che perda troppo sangue ancora > si, sembra abbastanza complesso ma anche semplice innanzitutto < sai usare il chakra medico mia cara? Non importa nel caso te lo insegno io, ma dovrai concentrarti per aiutarmi. Serve che chiudi la ferita > insomma, mentre il medico andrà a prendere gli strumenti per aprire il paziente, letteralmente, a Shizuka viene lasciato spazio di non risposta. < non vuoi vederlo morire, no? Bene, aiutami a salvargli la vita allora > preme anche sulla tua psiche e sui tuoi sensi di colpa, mentre la parte dell'addome viene nuovamente mostrata portando via quei pochi tessuti rimasti con una forbice del caso. Vedrai un buchetto fatto appositamente nello stesso precedente punto, molto piccolo invero in diametro < è profonda , agiamo > gli occhi sono su di te, di sta aspettando. [ambient chiusa]

19:44 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra] L'amico le da una mano, fortunatamente riescono a posizionare la barella dove il medico desidera, dati gli ordini semplici ma diretti che ricevono. Quando il Kubawara si distanzia dal lettino cercando di non essere d'impiccio lo sguardo blu si posa su di lui, mentre le labbra si muovono solamente nel formare un grazie, così sommesso che nel caos dei macchinari nemmeno si sente. Poi però a quanto pare il tipo scappato era anche il supporto per la piccola bionda che a quanto pare necessita di un assistente. La scelta ovviamente è ricaduta sulla rossa dato il modo di fare dell'altro e forse anche per una certa preferenza della dottoressa per le fanciulle ma non è il momento di pensarci. Entrambe le mani verrebbero congiunte a formare il sigillo ovino innanzi al petto, i blu si socchiuderebbero per un istante cercando la concentrazione che le serve per andare a immaginare quelle fiammelle, quella rossa a livello dello stomaco, rappresentanto il potere fisico, e quella bluastra a livello del cervello, rappresentante il potere mentale. Una volta trovate queste due energie ella cercherebbe idealmente di farle convogliare a livello del cuore, dove cercherebbe di farle fondere così da generare quella fiamma potente e verdognola rappresentante il chakra. Qualora vi fosse riuscita la ragazzina dovrebbe percepire ora il potere scorrere nel proprio corpo, rimpiange quasi di non aver mantenuto il Chakra attivo dopo essere uscita di casa. Una volta riuscita nel proprio intento andrebbe quindi a disporsi sul lato opposto come spiegatole dalla dottoressa, con le mani unite davanti al petto, come in attesa di un solo comando. << Non ho mai usato il Chakra medico ma non possiamo lasciare che muoia senza provarci. >> Ha la testa dura e fortunatamente, essendo una Kokketsu di sangue nella sua vita ne ha sempre visto molto, seppur di un altro colore, quindi pare non impressionarla più di tanto. << Farò del mio meglio. >> Non guarda nemmeno più la dottoressa, gli occhi sono puntati su quel corpo che le viene aperto innanzi. Allo stesso modo non guarda più l'amico, che forse non sarò poi così tranquillo. [Se impasto avvenuto con successo Chakra 25/25 - Salute 93/100]

19:47 Yasuhiko:
 Nel non ricevere alcuna risposta, se non un'occhiataccia che gli fa assumere l'ennesima espressione perplessa da quando è entrato, non fa altro che fare spallucce e dal momento che non è richiesta la sua presenza per fare alcunché, andrebbe semplicemente a rivolgersi a Shizuka <Buona fortuna, ci vediamo fuori> E difatti il suo intento sarebbe proprio quello di prendere e allontanarsi, senza correre, ma comunque con una buona andatura, in modo da evitare che ci siano ripensamenti e che venga richiesto nuovamente il suo intervento. Una volta oltrepassato l'uscio farebbe solo per richiudersi la porta alle spalle, lanciando un'ultima occhiata all'interno, un ultimo sguardo verso Shizuka e quel lavoro che è stata reclutata a portare avanti, isolando quindi l'ambiente operatorio dall'esterno, proverebbe anche a non fare rumore e quindi, una volta serrata la porta, andrebbe a ruotare il busto in direzione dell'uscita dalla zona dei casi gravi. Anche in questo caso si muove a passo bello spedito, così da guadagnare la sala d'attesa in maniera piuttosto celere, tenendosi di lato, più rasente possibile al muro, così da non essere d'intralcio al lavoro dei vari medici ed infermieri che si ritrovano a passare, memore dell'esperienza appena vissuta e una volta lì, se trovasse un posto libero, si siederebbe in attesa del ritorno di Shizuka, in caso contrario resterebbe in piedi, fissando semplicemente la porta, con le braccia conserte e senza far fuoriuscire un fiato, attendendo pazientemente [Uscita]

Tutto è ormai pronto, così come Shizuka che andrà correttamente a richiamare il proprio chakra . Sentirai le energie percuotere il tuo corpo, la tua forza venire al massimo del tuo attuale potenziale. E' dunque qui che la tua attuale maestra inizierà a metter le proprie mani sul paziente, una mano sopra l'altra, i palmi rivolti alla ferita < mettile così sotto le mie > difatti andrà a darti quei centimetri importanti in cui potrai inserire le tue al suo stesso modo < adesso concentrati sulle mie parole > ti guarda anche lei, dalla tua stessa identica altezza, la concentrazione è molto alta < il chakra medico è differente dal chakra normale. > la spiegazione inizia seppur veloce, e deve esserlo in questo momento < quando impasti il chakra utilizzi le energie della mente e quelle del corpo. > le due sfere, solitamente rappresentate come un energia blu per quanto riguarda la mente, e un energia rossa per quanto riguarda il fisico < devi estrapolare dal tuo chakra solo l'energia del corpo, del tuo fisico > lei stessa andrà a farlo, concentrandosi su di se, sul proprio chakra, estrapolando quell'energia rossa dalla propria sfera attiva < quando ci sei riuscita , devi portarla lungo i tuoi tsubo delle braccia fino alle mani. Lascia che fuoriesca e indirizzala verso la ferita aperta > dalle mani della donnina vedrai una specie di chakra colorato fuoriuscire, ma non è uguale al normale chakra azzurrino che di solito tutti hanno,ma lievemente verdastro < concentralo, sentirai il tuo chakra venire meno, significa che stai agendo sui muscoli, sulle ossa, sui tessuti stessi per portarli alla guarigione > lei stessa andrà adesso a concentrarsi, richiamando le proprie energie al massimo , ma ha evidente bisogno di aiuto . Dopo un intera giornata in ospedale il chakra ormai a quell'ora non è mai molto, adesso tocca a te riuscire a completare l'opera! Sempre se vi riuscirai, ovviamente. [ambient chiusa]

20:11 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra] Yasuhiko si allontana salutandola brevemente e augurandole buona fortuna, solo allora si volta in sua direzione, rifilandogli un sorriso teso che tuttavia fa ben sperare. Il tutto ovviamente è molto breve, non segue l'uscita dell'amico da quel posto ma torna a concentrarsi sul corpo della dottoressa che non è molto più alta di lei, anzi sembrano proprio fatte per lavorare insieme! Quando le viene ordinato di mettere le proprie mani sotto quelle dell'altra, esegue prontamente e meccanicamente quel gesto, restando quella più a contatto con la ferita esposta. Poi torna a osservare l'altra, in quelle iridi violette che sembrano decise e sicure. Lei spiega brevemente come il chakra medico sia singolare, come una volta composto, esso nuovamente vada a suo modo riscomposto e incanalato nelle braccia. << D'accordo. >> Non parla molto, segue le spiegazioni, concentrandosi bene sui vari passaggi per poi ripeterli. Ormai le braccia sono distese nel punto giusto, la parte più importante ora è il chakra. Quell'energia che scorre ora nel corpo sembra un fuoco unico, un'energia totale che la piggola Genin cercherebbe di andare a scomporre di nuovo, estrapolando solo la componente più fisica di essa, quella relativa al corpo, alla fisicità all'essenza. Cercherebbe nuovamente di estrarre dal flusso ormai creato quella piccola fiammela copletamente rossa,cercando poi a smuoverla lentamente verso le proprie braccia, focalizzando il tutto sugli tsubo delle proprie mani in particolare. Dovrebbe percepire quindi una sensazione di quasi calore a livello degli arti, come se grazie a quel ridirigere il Chakra in quella zona la portasse a percepirlo maggiormente. Se fosse dunque riuscita nel suo intento di canalizzare il chakra fisico nelle mani, ora in qualche modo cercherebbe di forzarne la fuoriuscita in direzione del corpo sottostante, come se con quel potere lei possa effettivamente aggiustare ciò che è stato rotto. Gli occhi blu sono ora fissi non più sulla dottoressa ma sulla ferita ovviamente, come se cercasse su quel corpo la risposta di essere riuscita in qualche modo a migliorare la situazione. [ Chakra 25/25 - Salute 93/100]

Riuscirai correttamente a dividere e sfruttare il chakra medico anche tu, difatti nelle tue mani vi sarà lo stesso tipico alone dei medici ninja. Sentirai un energia ben diversa scorrerti fuori, verso quella ferita - la stessa che lentamente andrà a richiudersi totalmente. Vedrai i tessuti ricrearsi e infine terminare il loro corso lasciando solo una piccolissima cicatrice al centro . La tua energia verrà meno, hai sentito il suo disperdersi verso quella stessa ferita, ma chiaramente potrai vederla ricrearsi come se nulla ci fosse mai stato < va bene così > le mani del medico andranno a togliersi via, attendendo che tu faccia lo stesso per ricoprire il paziente < hai del talento > sfarfalla lei mentre si muove alla ricerca di altro < ci saranno pur degli aiutanti qui > insomma, tutto non è ancora finito per lei < ha perso molto sangue, ci siamo accorti appena in tempo almeno > una magra consolazione, ma la vita del ragazzo misterioso dai capelli biondi è adesso salva < saresti più utile tu qui dentro di molti altri > occhieggia la stessa scricciola < ti aspetto nei turni in cui ci sarò anche io . Potrai aiutarmi ..> la stessa scricciola che andrà a crollare letteralmente su una sedia, completamente sfinita < il chakra non è mai abbastanza in ospedale, ne in questo mondo > sarai davvero una buona mano dentro quell'ospedale? Di certo avremo molto modo di vederti in azione, ma adesso il sipario si chiude, questa lunga giornata è finita e potrai tranquillamente uscire dall'ospedale per ricongiungerti a Yasuhiko stesso per raccontargli cosa è accaduto . Altri arriveranno per donare le ultime cure al ragazzo, prima che venga messo sotto controllo per tutta la notte. Avrai di nuovo modo di vederlo! [end][end non obbligatoria]

20:30 Shizuka:
  [Ospedale - Ala destra -> Uscita] Evidentemente le spiegazioni sono state sufficientemente precise e concise da aiutarla a comprendere e agire nella maniera corretta, evidentemente quella dottoressa così piccina sa il fatto suo. Lentamente e inesorabilmente il lavoro di entrambe produce una cicatrizzazione dei tessuti del ragazzo che a quanto pare riesce a passare dalla situazione più critica ad una relativamente stabile che consente alla dottoressa di poter prendere un poco di respiro. Le mani della bionda si scostano e così fanno quelle di Shizuka qualche istante dopo, senza che nessuno le dica cosa deve fare. Poi colei che si ritrova davanti le fa dei complimenti. Riconosce ciò che ha fatto e la invita a tornare in ospedale e collaborare con lei. Il capo rosso viene leggermente inclinato in sua direzione: << La ringrazio ma ho avuto una buona insegnante direi. >> Non si sente di dover ricevere solo lei dei complimenti, in fondo ha solo eseguito degli ordini precisi. Tuttavia l'altra pare essere veramente a corto di forze, crollando su una seggiola li dietro. << La ringrazio per l'offerta, cercherò di tornare a trovare anche lui. >> Non ha un nome per il ragazzo, però la cartella è li accanto: << Scusi posso sbirciare il nome del ragazzo prima di andare? >> Non sa se riceverà risposta o meno a seconda delle condizioni della dottoressa, tuttavia proverebbe lo stesso a sbirciare il nome del biondo che le ha invaso casa e a cui ha salvato la vita probabilmente due volte. Se fosse riuscita nel suo intento comunque si sarebbe dunque allontanata, per poi andare a cercare l'amico nella sala d'attesa, probabilmente si sarebbe pure dimenticata di lavarsi le mani, ma in fondo come abbiamo detto, di sangue oggi ne ho visto abbastanza. [ Chakra 25/25 - Salute 93/100][//END]

Shizuka accompagnata da Yasuhiko si ritrova all'ospedale di Kusa per capirne di più sul misterioso ragazzo di pochi giorni prima.
Per sbaglio vengono mandati in un ala non consona, trovandosi nel bel mezzo di una piccola crisi da parte di un neo ninja medico.
Shizuka trovandosi nel bel mezzo della faccenda si ritrova per la prima volta a richiamare il chakra medico e salvare di nuovo la vita del misterioso ragazzo!


Commento off : nulla da dire, se non che siete due schegge e.e
Mi spiace per Yasuhiko che ad un certo punto è dovuto uscire dall'ambient, ma sapevi già il perchè, l'unica inconsapevole qui eri tu, Shizuka <3

Detto ciò nulla da dire se non bravi e WELCOME NEW OMM. - ne abbiamo tanto bisogno **


Noexp per la natura dell'ambient