{Hisu} Un sibilo nella notte

Quest

0
0

In uno stanzino buio, all'interno del quale non s'affaccia finestra alcuna, v'è una brandina scomoda e sporca. Non filtra abbastanza luce se non quella che proviene dall'esterno, sulla parete frontale che è suddivisa da sbarre metalliche: sì, ad occhio e croce si tratta d'una cella. Nell'angolo a sinistra, è anche presente un water e un piccolino tavolino, ma niente che possa sembrare un'arma od oggetti particolari coi quali potersi difendere. Ce ne sarà davvero bisogno? Quando Nejo aprirà gli occhi, si ritroverà immerso nella penombra senza conoscere la sua esatta ubicazione. Il metodo di "prelievo" del soggetto da parte degli Anbu è piuttosto particolare. Di solito, s'addormenta o si genjutsa la vittima affinché non capisca dove la stiano portando. Dopodiché la si lascia svegliare con tutta la calma del mondo, senza forzarla. In fondo, non ce n'è bisogno. Le di lui mani sono libere da qualunque costrizione, non reputando necessario l'uso delle manette anti-chakra tenendo conto che si tratta d'un Genin. A prescindere, qualora volesse tentare la fuga senza sentir ragioni, troverebbe sicuramente qualcuno di ben preparato nel corridoio che si intravede tra le sbarre. E' ovviamente però privo di qualsivoglia arma, in modo che non possa usarne, ammesso abbia l'intenzione di farlo. Vi sono delle luci al neon che provengono proprio da questo, ma che lasciano l'angolo del letto in penombra - come detto poc'anzi. Abbassando lo sguardo, una figura minuta - circa centosessantacinque centimetri - stanzia contro le sbarre, poggiandovi la schiena. I lunghi capelli bianchi son raccolti verso l'alto in una coda spettinata, con due treccine poste lateralmente al capo che si gettano nella capigliatura restante. Una maschera nera con accenni rossastri è posta al di sopra del volto di questa persona, dalla forma somigliante a quella d'un lupo. Il vestiario che è possibile notare è formato da un paio di pantaloni neri multitasche, infilati in un paio d'anfibi dello stesso colore ben allacciati. Una tasca porta kunai è tenuta attorno alla coscia mancina, mentre dal lato opposto pende una tasca porta oggetti anch'essa scura. La pettorina copre qualsiasi forma del fisico altrui, non lasciando intravedere le curve femminili sottostanti. Al di sotto, la maglietta a maniche corte lascia intravedere il tatuaggio della corporazione sul bicipite destrorso. Un bussare sulle inferriate metalliche tramite la placca di ferro dei guanti alle mani gli causerà non poco fastidio. <Sveglia, principessa.> Si comincia. [ Quest Chiusa ]

21:16 Nejo:
  [cella] Tra un rima e l'altra,la serata sta passando in compagnia di Ekko che sembra sfoggiare le sue migliori strofe.Tutto illuminato,migliaia di persone rumoreggiano lì sotto ed incitano il loro nome.I fan sbraitano a squarciagola il nome di Ekko e di NeYo,il neo duo rap del villaggio.Un concerto da stadio,l'adrenalina a mille e la sensazione di onnipotenza nel sentire gridare il proprio nome da quella posizione sovrastante è sempre piu accesa.Scambio di battute tra i due,mentre ad ogni rima chiusa la folla va in delirio e la destrosa va a cercare il batti cinque del compagno.Un abbraccio tra i due,felici fieri <Yo Ekko,c'è l'abbiamo fatta> esclama il pallido mentre il bronzo con voce calma ma ben udibile gli dice qualcosa di strano,qualcosa del tipo <Sveglia,principessa> mentre un batter metallico inizia a rimbombare nell'aria.Spalanca le palpebre all'improvviso svegliandosi dal quel sogno tanto lontano.Le iride ambrate osservano il buio,qualcosa che sembra un muro buio mentre il battere metallico non si ferma.Cerca di capire come mai non c'è piu quella bella finestra che illumina la sua stanza con la luce lunare <Mh?> mugugna dubbioso quasi sonnolente.Alza leggermente il capo per guardarsi un pò intorno e,con l'ausilio delle mani,si volta leggermente fino a scorgere una fioca luce ed una presenza sconosciuta dietro quelle che potrebbero essere sbarre.Decisamente non è la sua stanza.Di scatto,istintivamente,si volta con tutto il corpo assumendo subito una posizione eretta ma senza avanzare di un centimetro <che..chi..> dice cose a caso sorpreso dalla situazione surreale.Lo sguardo va celere a guardarsi in torno,dal water fino a rimermarsi istintivamente sul tipetto un pò piu basso dello Yakushi <Chi sei?> chiosa senza pensarci,per poi andare a notare la maschera ed il tatuaggio della corporazione <Anbu..> mormora quasi scioccato.Cosa vorranno da lui? Una maglia nera a maniche lunghe,pantaloni neri e comuni calzari lo vestono.Nessun arma con se,nessun coprifronte.Le mani vanno per un secondo a toccarsi la chioma biancastra dal nervosismo per poi scendere nuovamente lungo il corpo.Rimane in silenzio ad osservare,a cercare di capire meglio,che sia un altro sogno?[Chakra off]

Io non voglio in nessun modo immaginare cosa potrebbe uscire fuori da una serata piena di rime tra questi due individui - soprattutto da Ekko. Purtroppo, siamo costretti ad interrompere questo sogno idilliaco per riportare l'amichetto Nejo alla realtà. Quando apre gl'occhi, riuscirà a vedere quella figura dalla maschera a forma di lupo che lo fissa con intensità. Ovviamente, non potrà in alcun modo adocchiarne lo sguardo, bensì soltanto la maschera inespressiva che ne modifica anche la voce. Difatti, non appena aprirà bocca per dir qualcosa, essa risulterà essere piuttosto meccanica. <Non sono affari tuoi quale sia il mio nome. Il protagonista questa sera sei tu.> Commenta, poggiando una spalla contro le sbarre della cella, donandogli dunque tre quarti del profilo dell'Anbu che s'appresta a rivolgergli delle doverose domande. <Sapresti dirmi cos'è successo nel bosco centrale di Kagegakure in compagnia dell'agente scelto Kamichi Kokketsu?> Il di lei capo va a fletter appena da un lato, in attesa d'una risposta che sta letteralmente pretendendo dallo Yakushi. Braccia incrociate, schiena appena flessa per via della posizione che ha acquisito poc'anzi. Non sembrano esserci chissà quali rumori, tanto meno altre persone nei pressi della cella, ma ovviamente non può esserne assolutamente certo. Null'altro fiato proviene dunque dalla mascherata, poiché, proprio come gl'ha detto poc'anzi, è lui e soltanto lui il protagonista di questa serata. [ Quest Chiusa ][ Nessun tempo limite ]

21:56 Nejo:
  [cella] Vigile,immobile,il suo battito cardiaco sta facendo da colonna sonora in questa serata al quanto inaspettata.Inutile dire che mille sono i pensieri che frullano nella mente del pallido alla ricerca di un motivo valido che spieghi la sua presenza in quella cella.Il lupo lo osserva e gli parla,anzi gli chiede.Nell'udire quelle domanda prova due sensazioni differenti,naturalmente subito dopo aver trafugato tra i ricordi passati di qualche sera fa.Una sensazione di sollievo lo pervade,sapere che è lì per qualcosa che a lui non sembra grave è un ottima notizia,anche se forse ha sottovalutato la situazione.Dall'altro canto appunto cerca rapido di capire dove può aver sbagliato quella sera,infondo ha solo difeso un agente,o almeno questo è quello che crede lui.Inarca leggermente le sopracciglie,cercando concentrazione per capire come rispondere al meglio.Colui che gli pone domande è pur sempre un membro della squadra anbu,di certo non potrà reagire o evitare di risponderli.Socchiude gli occhi per una frazione di secondo,per poi riaprirli e flettere le gambe fino a risedersi sul letto <Quella sera...bè..ero lì a passeggiare,per caso sulla mia strada ho incontrato un gruppetto di lavoratori..quattro per l'esattezza..> prende un attimo fiato per poi continuare <..insultavano una ragazza,l'agente Kamichi ed il villaggio attuale> si arresta un istante mentre le braccia vanno ad incrociarsi al petto per comodità <..non volevo intervenire,infatti mi sono tenuto a distanza,ma poi un lavoratore ha attaccato kamichi ed era in difficoltà,così lo ho aiutato mantenendo il profilo basso,senza farmi vedere> conclude tutto d'un fiato mentre sciuglie le braccia dal petto per portare le mani sulle proprie ginocchia <Non sarei intervenuto se l'agente non fosse stato in difficoltà> afferma ancora convinto delle sue parole.Bè in effetti lui ha solo aiutato un agente al servizio del villaggio,l'avrebbe fatto chiunque,o forse no?

Attende con impazienza ciò che Nejo possa dirle. Interessante in maniera viscerale, in realtà si tratta soltanto di lavoro - nient'altro che questo, purtroppo. La missione deve essere sempre portata a termine, a prescindere dalla difficoltà. <Quindi, c'erano questi contadini> Che gli Anbu hanno ovviamente preso in custodia. <che inneggiavano contro il villaggio e contro l'agente scelto.> Combacia perfettamente con le informazioni in suo possesso. Si limita ad un mero cenno del capo, prima di riprendere effettivamente la parola. <D'accordo. Quindi, lo hai fatto per aiutare l'agente scelto. Hai reputato che fosse in difficoltà per qualche motivo in particolare?> Un'ulteriore domanda che preme fargli per comprendere la situazione nella quale s'è visto partecipe come aiutante, come spalla di colui che pare aver fatto anche più del suo dovere. <Sta di fatto che, andate così le cose, vuol dire che hai cercato d'aiutare il villaggio. Certo, si trattava di contadini questa volta> Dunque, nulla che qualche borioso e fastidioso uomo di mezz'età, se non ben più vecchio, rimasto troppo attaccato ai vecchi valori del passato. <ma nel caso in cui si trattasse d'un vero nemico, saresti pronto a compiere la tua missione> Poiché per gli Anbu si tratta sempre e solo di questo: di portare a termine la missione senza se e senza ma. L'importante è soltanto l'effettiva riuscita o l'eventuale raccolta d'informazioni. <sacrificandoti per il villaggio o per il tuo distretto? L'avresti fatto in altre circostanze?> Ecco svelato l'arcano. Vuol sapere fin dove si spingerebbe, di cosa sarebbe effettivamente capace. Ma l'unico a poterglielo dire è soltanto Nejo. [ Quest Chiusa ][ Nessun tempo limite ]

22:36 Nejo:
  [cella] Attende ansioso di capire come possa prendere le parole del pallido l'altro, nonostante sia la pura verità c'è sempre quel leggero timore che possa non crederli.La figura ripente correttamente le parole di Nejo,tutto combacia alla perfezione e ciò non può far altro che sollevare il genin da quel macigno emotivo che pesava su di lui negli ultimi minuti.Fa un cenno con il capo, con espressione seriosa <Si esatto..l'ho fatto solo per difendere un pubblico ufficiale che era in difficoltà> afferma nuovamente per poi celere spiegare cosa lo ha spinto esattamente ad agire <Come le dicevo non volevo intervenire,ma Kamichi perdeva sangue...> si interrompe un attimo a riflette per poi riprendere il racconto <..sangue nero che riusciva a manipolare,ma ciò non ha arrestato il tizio che lo ha aggredito con una spranga,io ho solo bloccato uno dei quattro dato che il gruppetto inneggiava contro,erano quattro contro uno> conclude rapido questo paragrafo per poi riaprirne un altro con un tono leggermente piu acceso <Il villaggio,il mio distetto hanno la priorità su tutto> esclama stringendo i pugni per un istante in una stretta micidiale <Mio padre..> che forse l'anbu conosceva o forse no <Mio padre è morto per il nostro futuro...> si interrompe rilassando le mani che vanno a stendere le dita <Mio padre come molti altri..hanno dato la vita per un bene superiore,collettivo,per il villaggio...> distoglie per un attimo lo sguardo dall'anbu per riportarlo sulle proprie mani che si voltano mostrando i palmi <..io non posso fare meno,nessuno dovrebbe infangare il sistema che lo protegge da li fuori> conclude per poi riportare nuvamente le ambrate sulla maschera da lupo.Ricordi del padre,della madre,di ciò che era,rivivono con salde radici nei suoi ricordi remoti.

Si sta mantenendo anche fin troppo calma rispetto al normale, forse oggi è una giornata positiva per la Generale Anbu. Kamichi se la ricorderà fin troppo bene per carattere pessimo. <Beh, non trovi che il sangue sia comunque un metodo per attaccare? E' utilizzabile tanto quanto le altre tecniche ch'è possibile conoscere vita natural durante.> Si stringe nelle spalle poiché a quanto pare non è ciò che gl'ha chiesto. Non le interessa più di tanto, pertanto preferisce andare avanti col discorso in modo che sia possibile affrontarlo per bene. Non hanno ancora finito, c'è molto di cui dover ancora discutere. Si limita a muover il capo per annuire un paio di volte in sua direzione, ascoltando la storia del padre e di quel che ha fatto per il villaggio tempo addietro. <Ho fatto delle ricerche su di te> Ammette la donna dal bianco crine, mantenendo sul volto quella maschera che in nessun modo fa palesare la sua espressione, tanto meno la tonalità della voce che viene appunto distorta dal modulatore. <ho scoperto che tuo padre era un Anbu> Professa in sua direzione, mantenendo la stessa ed identica postura precedente. <che ha combattuto per la patria e per il suo villaggio.> Si distacca subito dopo tramite un breve colpo di reni, in modo da sostare adesso frontalmente alla cella, senz'ovviamente aprire le sbarre. Non ha intenzione di farlo uscire, ovviamente. Non ancora quanto meno. <Vorresti seguire le sue orme? Vorresti diventare qualcuno in grado di difendere questa terra? Ce l'hanno portata via una volta. La nostra missione è quella di preservarla adesso e per sempre, per le prossime generazioni.> Anche lei, nonostante abbia combattuto la guerra ai Monti ardenti e sia riuscita a restare in vita, vivendo questi dieci anni di transizione, non ha mai smesso neanche per un attimo di combattere per ciò in cui crede. Ha cambiato villaggio, ma non la sua missione, proprio come un Anbu deve fare. [ Quest Chiusa ]

23:34 Nejo:
 Diciamo che non succede tutti i giorni di svegliarsi in una cella del quartier generale anbu,al massimo ci si risveglia a letto o da qualche parte in casa quando si è ubriachi e non si raggiunge in tempo il comodo letto.Tira un sospriro,involontario,quasi di sollievo,anche se le parole della donna lo fanno passare per un attimo da stupido.Certo,anche il sangue si usa per attaccare,anche Nejo ora lo sa,ma prima di allora non l'aveva mai visto fare o per lo meno non se lo ricorda se l'abbia mai visto dieci o piu anni fa.Rimane in silenzio ad ascoltare,almeno finchè non nomina il tanto odiato ed amato padre.Fa forza sui quadricipiti facendo leva anche con le mani e si alza in piedi non appena l'anbu dice di aver fatto ricerche sul proprio padre.Per un attimo si chiede come faccia a sapere che il suo genitore faceva parte degli anbu essendo una notizia top secret,ma la risposta si focalizza immediatamente,risposta piu che ovvia.Quasi nessuno ha mai parlato del padre dato che ha vissuto con una doppia vita,ninja ed anbu.Molti conoscevano la madre del pallido,una brillande illusionista facende parte degli ormai sepolti Maroboshi,ma sentire parlare del padre da una terza persona è una novità assoluta.Sgrana leggermente gli occhi e spalanca le orecchie con la speranza che qualcosa a lui celato venga rivelato.Nulla di tutto ciò ma comunque qualcosa di molto interessante fuoriesce dalla maschera del lupo <Io già difendo il villaggio..già preservo con i miei mezzi ciò che abbiamo ricostruito..> afferma convinto <..ma mio padre mi ha lasciato questo compito,ed io a volte sento di avere tanta energia,ma di sprecarla perchè non sfruttata al massimo.:> stringe nuovamente i pugni lungo i fianchi <..sarei onorato di seguire le sue orme,di mettere tutto me stesso al servizio del villaggio e contribuire al bene superiore> afferma mentre continua ad osservare la donna negli occhi del lupo.

L'appartenenza del padre alle Forze Speciali è un'informazione top secret soltanto per coloro che non gestiscono la suddetta corporazione - o per chi non ne fa affatto parte. Si sofferma attentamente ad ascoltare ciò che da Nejo viene pronunciato ad alta voce. Palesa innanzi alla donna la sua volontà di difendere il villaggio nel quale vive adesso, anche per via di quel che il padre faceva e per cui è morto. <Ti voglio concedere la possibilità di seguire le orme di tuo padre, soltanto per il comportamento che hai tenuto ultimamente e per il desiderio che mi hai espresso.> Pronuncia con tono grave, mantenendosi ben più seria dell'iniziale saluto che gl'ha rivolto, il quale è dimostrabile come fosse sicuramente goliardico, aspettandosi una reazione da parte sua. <Per farlo, ho bisogno della tua totale abnegazione per la causa. Il compito principale degli Anbu è quello di portare a compimento la missione, raccogliere informazioni e proteggere il distretto di riferimento.> Spiega in sua direzione, mantenendosi tutt'ora piuttosto cauta nel parlare ma sicura di quel che dice. La spiegazione viene sciorinata nella maniera più chiara esistente. <Indossa una maschera e scegli il tuo nome in codice. Senza la maschera, sarai ancora Nejo. Ma con la maschera a coprire il tuo volto, non esisterai. Sarai un Anbu, sarai riconosciuto in quanto tale.> Riprende fiato, aspettando che questi possa scegliere il suo nome, quello con il quale verrà chiamato d'ora in avanti all'interno dei ranghi che ha scelto di servire per proteggere il suo villaggio. Vuol vedere fin dove è possibile spingere qualcuno con forti desideri. [ Quest Chiusa ]

00:16 Nejo:
 Parole che risuonano come liberatorie, come se delle catene lo imprigionavano fino ad oggi ed ora quella maschera di lupo le l'abbia spezzate.Un occasione piu unica che rara,infatti dubita che glie lo verrà richiesto ancora in futuro se dovesse rifiutare.Dentro di se,piu che una sensazione di felicità è una sensazione di pacificità,tutto dentro di se sembra essere tornato al proprio posto nella propria armonia,come se poter far parte della squadra speciale anbu lo riporti indietro nel tempo quando osservava i suoi dal basso verso l'alto e si sentiva al sicuro da tutto.Cerca di trattenere qualsiasi espressione dei muscoli del viso,provando a rimanere serio e concentrato.Le mani lungo i fianchi ed il busto che viene portato leggermente a piegarsi in avanti eseguendo un leggero inchino <Grazie...per l'opportunità> afferma solamente con un tono sincero <Da oggi indosserò la maschera,sarò fedele al mio distretto,al villaggio ed alla missione da anbu> pronuncia le parole con fierezza per poi risollevare il busto e rimettersi in posizione eretta <Sarò portatore di giustizia,sarò le braccia operative di un bene superiore,sarò invisibile ed inpercettibile,sarò un sibilo nella notte....> continua con fiereza per poi battezzarsi <..sarò Hisu,un sibilo nella notte> conclude con tono pacato ma fermo.Rimane ancora immobile ad osservare,non ha alcuna domanda da fare,nessun dubbio.Sa bene quale sarà il suo lavoro,sono anni che sognava,o meglio sperava,questo momento.Tutti i tasselli sono al loro posto, tutti i pensieri e le parole dentro di se non possono che non andare al padre,parole di rispetto e stima che solo Nejo conosce.

Nejo non se lo fa ripetere due volte, scegliendo di combattere al fianco del Generale Anbu. Gli verrà data una maschera rappresentante un animale, in modo che possa coprire il volto durante le missioni o le ronde all'interno del villaggio di Kagegakure. <Hisu> Commenta ad alta voce, stringendosi nelle spalle. S'imprime nella memoria il nome che Nejo avrà d'ora in avanti. <sappi che d'ora in avanti, la segretezza sarà la tua arma vincente. Ciò che conoscerai qui dentro, dovrai utilizzarlo soltanto tra le fila della nostra corporazione.> La segretezza, la missione, la maschera... sono elementi fondamentali per quanto riguarda le Forze Speciali. Glielo sottolinea. <Seguirai gli addestramenti, come tutti coloro che partono dal basso> Null'altro che l'inizio d'una carriera che potrebbe anche diventare interessante, portarlo a livelli alti a cui nessuno è mai arrivato se non pochi eletti. Tutto dipenderà esclusivamente da quello che lui potrà fare nel corso del tempo, come si comporterà da Anbu e come sarà visto dall'opinione pubblica e dal suo Generale. <e sarai supervisionato dai Luogotenenti. Fai riferimento a me, al Generale Boryoku, per qualunque cosa.> Conduce la mandritta al petto in modo da autoindicarsi. Tutto quel che c'era da dire dovrebbe essere stato detto e tutto il resto gli verrà indottrinato man mano durante l'apprendistato e l'addestramento al quale dovrà essere sottoposto per forza di cose. Verrà addormentato di nuovo, tramite un doveroso Genjutsu, riportato nella sua dimora privo di qualunque costrizione. Al suo fianco, troverà l'equipaggiamento Anbu e la maschera. Benvenuto, Hisu. [ END QUEST ]

Entrata Anbu per Nejo che sceglie di seguire le stesse orme del padre...

NO EXP, la Corp è il premio.

Welcome ♥