Aggressione al bosco centrale
Quest
Giocata dal 19/05/2021 17:30 al 20/05/2021 00:00 nella chat "Bosco Centrale"
[Bosco Centrale • Pontile] E' fine turno e la maggior parte del via vai è dipeso proprio dai lavoratori esausti ed affannati a far ritorno. Chi come prima meta scegliendo di sostare dinnanzi a qualche baracchino, chi semplicemente nel godersi le ultime ore di sole presso il bosco centrale e chi invece non esita a tirare dritto verso casa. Nel caso di Hye se ne sta bella che imbambolata dinnanzi al laghetto artificialmente creato per rendere ancor più iconico la zona nei pressi della torre governativa di Kagegakure < .. > silente e totalmente assorta con i piedini rivolti proprio verso la modesta pozza zampillante ai lati da alcune tubature sottoposte alla pressione dell'acqua in lenta ripresa verso i filtri depurativi. È proprio verso questo particolare che poggia i grandi occhioni smeraldini, sull'innovativo marchingegno pensato per ripulire l'acqua autonomamente e non renderla stagnante come qualsiasi altro pozzo in natura fuori dalle mura dell'Impero < .. tch. > s'arriccia il nasino per l'impeto, un impeto velatamente celato dietro alla maschera di cera dietro cui soffoca qualsiasi tipo di atto sovversivo. Il capo leggermente chino rispetto alla postura impeccabile, le lunghe ciocche corvine che scivolano oltre le magre spalle per contornare gli alti zigomi del profilo. Di incredibile bellezza promettente seppur scelga giorno dopo giorno di camuffarsi, mantenendo modesto il proprio apparire. Partendo dall'assenza di trucco, totalmente pallida da far spavento e solo più e più passate di cipria a occultare lo strano segno sulla gote. Vestita di una basica combinazione tra lunga gonna blu navy plissettata sin che le cuciture sfiorino sotto il ginocchio e una manciata di pochi bottoncini a risalire su un cardigan bianco sbiadito a tre quarti di manica. Quest'ultimo fascia il busto mettendo in rilievo la silhoutte asciutta e al contempo spigolosa, priva di forme femminee procaci. Ai piedi un mocassino orribilmente consumato sulle punte, reduce probabilmente da qualcosa che non ama raccontare di getto e che per l'appunto nasconde tenendo flesse le ginocchia per gettare la propria ombra dinnanzi. Accostato al costato, tra l'intreccio delle nodose dita e la presa dei palmi, vi sono diversi manuali dalle copiose pagine difficilmente riflesse sull'acqua dato l'appoggio dall'alto del pontile. Di spalle rispetto al via vai di persone freneticamente disposte ad un passo veloce, stridente quasi la stasi nel pieno mezzo di questo caotico quadretto. [Bosco Centrale - ToHye] Giallo e solitario appare essere il volto di Elios in questa giornata, affacciato flebile d'acceso tepore alla realtà terrena di questo mondo in costante mutamento, in un mondo che gode silente dell'abbraccio serafico del sole che accompagna da lontano i passi imperiosi degli eroi che solcano le libre del vento, di leggende che presto saranno ricordate come uniche alla realtà collettiva di tutti. L'assenza di vento e la stagione ormai inoltrata squadrano lo scenario pomeridiano del biondo in un dipinto dai colori tenui e variopinti che si disperdono nei giochi di luci ed ombre, alberi e foglie s'uniscono all'unisono specchiate dal riflesso dei metalli e dal grosso lago presente al centro del bosco, coadiuvando nella visuale spiritica del loco un vero e proprio quadro naturalistico d'altri tempi, che se potesse essere visto sarebbe puntiforme. Tra i colori del posto s'infrangono i sempreverdi ed i colori gialli e viola dei fiori presenti, mentre il marrone dei tronchi e delle panchine aggiustano il tepore luminose assorbendo in parte quel chiarore riflesso al verse tracciato di erba. In tutto questo, in questo vero e proprio spettacolo naturale, la figura del biondo s'appresta a camminare con passo spedito proprio su di quella stradina ciottolata, laddove qualche giorno fa ha subito l'attacco da parte di Sango Ishiba, poi cancellato nei suoi ricordi dall'uso del marchio distopico, tecnica governativa che permette di sovrascrivere gli ultimi ricordi di una persona. La giacca nera di un materiale estivo che copre le braccia e quasi tutto il petto, aperta a mostrare un'anonima t shit bianca che andrebbe a chiudersi all'interno di un pantaloncino nero, lungo sino alle ginocchia, perpendicolare a delle scarpe bianche abbastanza anonime. Oltre alla fascia sul braccio sinistro che riporta il colore del suo grado da shinsengumi, oltre alla spilla in petto col kanji "fedeltà", sarebbe da notare come lo stesso abbia la totalità del braccio destro fasciata, tenuto fermo da una medicazione che si lega dietro al collo per appoggio, quasi come se avesse un gesso per intenderci, mostrandosi ai presenti con il destrorso arto poggiato con l'avambraccio all'altezza dello stomaco, con il palmo rivolto verso le sue ore [9]. Dei passi normali i suoi, portati proprio verso la figura di una giovane donna, una ragazza immersa nel suo fare vicino al lago <Mi scusi> prende fiato <Sono un'agente della shinsengumi> si presenta dunque <Kamichi> con la notorietà acquisita potrebbe riconoscerlo <Volevo farle qualche domanda> e di cosa si tratta? [Bosco Centrale • Pontile] Attraverso la visione periferica salta all'occhio l'intero corso tempestato di ciliegi in fiore, petali disseminati sulla lunga lingua di cemento che altri non è che lo snodo di sentieri disposti a seconda delle direzioni verso le quattro uscite principali del rione. Non è dato sapere da quali di questi ella provenga, in quanto ormai è parecchio tempo lì intenta a fissare il vuoto. Neanche si preoccupa di dare troppo nell'occhio in realtà, dettaglio che solitamente ha la cura di tenere sempre a mente come un tarlo che non lascia mai la sua dimora < .. > silenzio e ancora silenzio, non proviene un fiato dalla modesta creatura femminile dai colori scuri pienamente in contrasto sulla bianca tela diafana ed immorale per alcuni versi rispetto ai canonici standard di bellezza. Per come appare precaria quasi si potrebbe dubitare dello stato di salute cagionevole, che si tenga in piedi per chissà quale arcana forza interna? Anche questo rimane un dettaglio che facilmente non sovviene ad occhio nudo. Sta di fatto che come rimane appesa per i sottili e invisibili fili del destino, lo stesso fanno le abbondanti occhiaie che scavano circolari e scure pozze tutt'attorno l'incavo oculare. Nonostante ciò la femminilità della mora risulterebbe gradevole proprio perché così eterea e particolare. Al suono della voce maschile, non un battito di ciglio seppur dentro sé inizi a muoversi un groviglio sinuoso che dalle viscere ne alimentano una tensione interna. Sotto pressione ma ciononostante non ne dovrebbe lasciar traccia sull'espressione, già di base alienante. Con una lentezza quasi struggente il volto viene incassato tra le magre spalle, clavicole talmente sporgenti da minacciar quasi di bucarne la carne. Gradualmente si volterebbe verso il biondo nuovo giunto, mimando poco a poco un'espressione a tratti accondiscendente nella totalitaria apatia < Konbanwa. > inchioda per fargli notare la mancanza di modi in maniera che gravoso risulti poi il pungente incastro sulla di lui coscienza. Oltre le sottili ciocche della frangia, nel sollevare il mento, palleggia lo sguardo dal riflesso delle acque a Kamichi con rinnovata stasi una volta giunti occhi negli occhi < Un – agente. > scandisce quasi a voler mettere in dubbio l'integrità di tale suffisso, molto che più rispetto alla persona. Rinnova la presa dei libri contro il costato, lasciando che la brezza ne scosti dietro le spalle le restanti lunghezze corvine < Di che si tratta? > fasullamente modesta, celerebbe l'impudenza della facciata di bronzo quel tanto che basti per studiare nell'interezza il soggetto ma senza mai cedere nel gioco di sguardi in quanto non del tutto a proprio agio nel far fronte a tale istituzione. Neanche fosse che nelle ventiquattro ore prima abbia avuto a che fare con un' occultamento di cadavere, ma tant'è che si tiene bene stretta a mantenere un basso profilo. [Bosco Centrale - ToHye] Una risposta arriva senza farsi troppo desiderare, forse per via della divisa e dello status symbol che il nostro eroe biondo incarna con quella spilla al petto, lui che durante quella vera e propria ronda si è imbattuto in una ragazza mai vista prima, e che di consueto suscita l'attenzione e forse un parziale interesse da parte del nostro kokketsu. Il tono di lei non appare estremamente amichevole, nessuno risponde poi con così tanta gioia ad uno dei membri della squadra d'esecuzione speciale, figuriamoci se poi lo si deve fare mentre si è occupati a godersi il loco e la tranquillità della natura; <Come può vedere sono ferito> descritto prima il braccio fasciato dal gomito in giù <Aggredito circa 2 giorni fa proprio qui al bosco centrale, da una figura non nota e che a quanto sappiamo utilizza dei genjutsu> queste le parole precise della giovane sango ishiba, che hanno instillato nei ricordi di lui quella credenza ferrea di un criminale rinnovato a piede libero <Oltre alla figura dell'assassino ancora a piede libero, credo si sia aggiunta questa nuova figura> prende fiato, sempre verso la giovane <Volevo chiederle se avesse visto qualcosa di strano in questi giorni, se ha visto qualcuno di sospetto o se ha notato qualcosa di particolare in qualcuno o qualcosa qui al bosco centrale> deve assicurarsi che il bene comune prevalga, e la prima tappa è chiedere a qualcuno presente proprio lì nel bosco centrale, che sia una nuova ragazza o un nuovo guardiano, che siano gli anbu o la stessa ishiba.E` una splendida giornata di sole vero? Sembra che la pace stia governando il villaggio, nonostante alcuni scompigli ed alcune problematiche che vagano libere per le strade... Ma queste comportano delle conseguenze, come comporta delle conseguenze il fatto di palesare tutti i giorni di essere un membro della shinsengumi. Dal fondo di una stradina, alle spalle di Kamichi, ben visibile da Hye, fara` la sua comparsa un gruppo di quattro persone, quattro uomini dalle mani sporche dal lavoro, indumenti che palesano una classe sociale operaia e delle espressioni imbronciate, si potrebbe dire che siano particolarmente arrabbiati. Il primo, quello in testa, stringe tra le mani anche un tubo di metallo. <AH AH.> Commenterebbe l'uomo armato, facendo ondeggiare l'arma dal palmo sinistro in aria, per poi farlo ricadere e picchiare contro il proprio palmo. <Ma chi abbiamo qui? Un cane del consiglio. Che ci fai libero per le strade? Ai tuoi padroni e` caduto il guinzaglio?> palesiamo un pizzico di malcontento? Sara` un secondo uomo, alla sinistra del primo (che per comodita` prendera` il nome di B), che notera` la presenza di Hye, aprendo bene gli occhi per osservare la sua figura. <Bastardo. Ora ci provi anche con le ragazzine?> Ringhiera` questo contro il biondo. Il primo uomo e` alto un metro e novanta, presenta delle spalle larghe e una muscolatura ben visibile nonostante la barbetta incolta macchiata da qualche ciuffo bianco palesi una certa eta`. Il secondo, il nostro B, e` alto centosettanta centimetri circa, ha dei capelli corti e biondi, fisicamente si mostra meno prestante rispetto il collega ma non soffre di una mancanza di muscolatura dovuta al lavoro da manovale (o contadino). Gli altri uomini saranno solo di sfondo, per ora. <Meglio che te ne vai via da qui e lasci in pace quella povera ragazza o finisce male.> Ringhia ancora una volta il piu` anziano. [#UnFatoPerVoi]
[Bosco Centrale • Pontile] E' chiaro che a primo sguardo le sia stato possibile vedere la fasciatura del Kokketsu, semplicemente qualcosa nel proprio cervello le ha fatto rimuovere l'importanza di trovarsi parato dinnanzi qualcuno di ferito ed empatizzare con lui per semplice scrupolo. Quell'istinto da infermierina che molti proclamano essere Donna, ebbene signori, non è insito nella mora. Non le balena neanche per l'anticamera del cervello di riattivare i sensi dapprima smossi dall'input della divisa, e non per mancanza di assimilare più input in questione data la combo ferita+ shinsengumi, semplicemente qualcosa dentro di sé è dormiente e porta a diffondere a macchia d'olio la stessa identica paresi su tutto il resto. Forse quel bel paio di occhiaie a gravare sulla delicata cornice pallida possono darle in un certo senso la possibilità di trovare un alibi per questo, qualora diversamente non fosse si disporrebbe con un flebile sorriso di circostanza pur di pararsi da ogni possibile pregiudizio o dubbio plausibilmente sorto o in procinto d'essere per Kamichi <... Ah, la ferita. > tanto seria e impassibile da farsi forse preoccupante la cosa < Certamente.. > allunga il verso sovrappensiero o l'emulazione dello stesso atto. Si fa più vivido il tono nel momento in cui riacchiappa le facoltà di riconoscersi poco convincente ed è a questo punto che ribadisce il concetto con più fermezza, pizzicando corde del timbro vocale non ancora risuonate nell'aria < Certamente è il rischio del mestiere. > ciondola il capo su e giù seppur di convincimento non ve n'è molto se non nella rimembranza riflessa in uno sguardo su cui pesano sceneggiature decisamente più raccapriccianti di un aggressione ad un pubblico ufficiale. Dunque nel saper ciò che dice, volutamente non lascerebbe trapelare ciò, quasi voglia rimandare il tutto ad una facciata pseudo innocente < Oh, un'aggressione dunque? > gli angoletti della boccuccia si arricciano ma non nel verso che più suggerisce la balorda vicenda. Dovrebbe esservi sconcerto sul volto della mora ed invece ciò non avviene < Non sono un tipo che esce molto di casa, non ero a conoscenza dell'accaduto, ma se mi dice così... > umetta le labbra mentre il volto va incassato una seconda volta tra le spalle < Bhe dovrei forse preoccuparmi !? > non glielo chiede, è retorica la forma e della motivazione ancora non se ne sovviene. Sta di fatto che la facciata modesta si ricompone con il resto dell'immagine che da di sé, senza alcun tipo di discrepanza, quel tanto per rendere efficace il prodotto finale delle molteplici maschere indossate < Dipende da cosa si intende per sospetto, suppongo. Ha parlato di Genjutsu tra l'altro, voi della Shinsengumi non avete i mezzi per distinguere e dunque difendervi da ciò? Tutto questo progresso e siamo ancora a quest – NH?! > non suona come polemica ma quanto più di scontento, quasi loro fossero alla stregua di un prodotto venduto male. È qui che la fronte leggermente si corruga e lo sguardo scema da basso, ora con più reattività nel sentire il suono del ferro a contatto con il palmo della mano del tizio. Tizio che tra l'altro non le pare di aver mai percepito prima d'ora, vibrazioni nuove che ne scuotono i sensi. Cranio e carne, il tutto in moto per volgersi gradualmente verso i nuovi giunti con uno sguardo truce che sa poco di ragazzina alla mercé di un malcapitato. Qui il malcapitato sembra essere proprio lei < Qual è il problema. > soffia < Chi sarebbe la povera, poi. > il tono non è certo accondiscendente come dapprima inscenato, mutevole, ancora una volta in fase di cambiamento. Proprio come il riflesso sull'acqua che aggiunge più sagome allo scenario. Il sole continua a risplendere alto e solitario in quel vasto empireo azzurro, che s'immischia ad essere uno scenario particolarmente audace per un gruppo di folcloristici uomini provenienti dalle spalle del nostro giovane eroe, che di rimando e coraggio, s'appresta ad ascoltarne le parole rapide e ricche d'odio, offese che in un modo o nell'altro, arrivano alle orecchie del nostro kokketsu. Poggia con la pancia alla staccionata legnosa che divide la stradina dal laghetto, affiancato al lato dalla figura di hye che gli risponde, per poi voltarsi contro quei trogloditi maledetti, esseri che inquinano la speranza di pace ed il disegno semidivino del giustiziere di konoha. La mancina mano s'appresta rapida a portarsi al plesso solare del nostro giovane biondo, indice e medio richiamate retti a puntare l'empireo azzurro in un tentativo coraggioso di richiamare a rapporto le due sfere concentriche di energia fisica e mentale, quelle due sfere dai moti rivoluzionari presenti alla testa alla pancia di lui, mosse dalla volontà indomita del biondo in una vera e propria vorticosa fusione, scissa dalla carica energetica del chakra in esplosione furente, volendosi creare come un fuoco ben attecchito proprio all'altezza del petto di lui, ammainando così la presenza della linfa naturale in tutto quel suo organismo, permesso dal trasporto impeccabile degli tsubo a lavoro in questo momento. Ricordiamo che è di spalle, dunque la volontà sarebbe quella di nascondere l'attivazione del chakra a quei 4 contadini funesti, avvalendosi delle tempistiche e della mano fasciata, quasi come se volesse giustificare quella sua lentezza di risposta e di movimenti dalla ferita sita al braccio destro, così da rendere naturale e credibile quella situazione che sta per diventare leggermente ostica. <Oioi> prende fiato, iniziando a voltarsi <Non c'è mica bisogno di scaldarsi> risponde, pacato e cercando di apparire abbastanza debole alla vista, mostrandosi difatti medicato e con un braccio inutilizzabile praticamente, con una vaga espressione docile in volto. <Sono qui solo per un sopralluogo, ho appena incontrato la ragazza> prende fiato <Non c'era motivo alcuno d'infastidire nessuno> continua, verso i trogloditi bastardi <D'altronde, noi agenti della shinsengumi lavoriamo per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti> in un discorso pacifico dei suoi, chissà se quei contadini non riescano a riconoscerlo per la fama da lui posseduto, e chissà se non decideranno di calmarsi una volta avuta una risposta così calma o docile. [3/4 attivazione chakra nascosta] [1/4 mezzo giro verso i contadini] [Se Chakra On]Il chiacchierar dei due a quanto pare viene interrotto con successo dal quartetto che si e` mostrato a loro con una certa irruenza, osservando la signorina disprezzare quei commenti che, in un modo o in un altro, la vedrebbero come ipotetica vittima! Il biondo si affrettera` a risponderle <Vi stava infastidendo signorina?> Chiederebbe facendo qualche passo verso di lei, avvicinandosi di appena 1 metro [9 metri B-Kamichi/Hye]. <Sta zitto cane.> Ringhia ancora l'uomo piu` anziano, sollevando il mento mentre il polso destro verrebbe fatto ruotare in senso orario per rendere il tubo perpendicolare al terreno e posarlo contro la propria spalla. <Voi agenti salvaguardate la sicurezza di tutti? E che mi dici del killer che ancora gira libero?> Ecco il problema. Qua i due di sfondo prenderebbero a caricare la situazione, iniziando a gridare "Si", "Ben detto" e "Sei solo un cane". Il signore avanzera` molto di piu` rispetto al compare, portandosi a circa due metri da Kamichi senza mai distogliere lo sguardo dal Kokketsu. Potrete sentire senza troppi problemi, anche grazie ad un soffio di vento, l'odore di sterco che solitamente viene utilizzato per fertilizzare i campi. <Invece di proteggere il popolo e arrestare l'assassino sei qui a infastidire una raggazzina. Quando c'erano i kage tutto questo non sarebbe mai accaduto. Ne Yukio ne la decima hokage avrebbero mai permesso ad un assassino di girare libero per le strade, in meno di una settimana lo avrebbero arrestato e giustiziato in pubblica piazza.> Tuonerebbe ancora fissando con sguardo glaciale il ferito. <Voi cani del consiglio...> E qui tirerebbe su del catarro che poi tenterebbe di sputare sul viso di Kamichi. <...non sapete cosa voglia dire proteggere qualcuno.> [distanza B-Kamichi/Hye 9 metri][Distanza A-kamichi/Hye 2metri][kamichi 1/4 per schivare lo sputo] [#UnFatoPerVoi]
[Bosco Centrale • Pontile] L'espressione per quanto spenta da modo di mettere in risalto ancor più la pienezza delle smeraldine, dentro cui gravità una sete molto più alienante dell'atteggiamento difficile di una gracile signorina. Assordanti quasi si fanno nel momento in cui le palpebre si assottigliano, lasciando solo due piccole fessure a fissare in maniera inquietante il gruppetto < Me lo avresti chiesto se fossi stata un ragazzo?! > lenta la mancina si solleva per sistemarsi una ciocca corvina dietro l'orecchio, sistemando l'aspetto modesto che incornicia l'eterea bellezza. Quest'ultima stride fortemente data la brutta cera in cui vegeta la giovine, dando lustro ad una vera e propria disarmonia di elementi capaci di confondere ancor più il prossimo. Non manca di disseminare qualche informazione attraverso la parola, come pesi avviluppati alla caviglia di un cadavere in rapida discesa negli abissi. Lugubre tanto quanto questa visione d'insieme, soffiata tra le sottili labbra increspate da vaga stizza per l'essersi sentita sminuita più che protetta dalle azioni del gruppo neo giunto < Ad infastidirmi è la situazione in generale. > ingoia quel rivolo di saliva che invece avrebbe voluto ricambiare in un vigoroso sputo, ma una gara di sputi non le sembra -di primo acchito- una mossa saggia per uscirne senza troppe grane. È su questo che mira nel momento in cui proverebbe a flettere le leve inferiori con fare reattivo, in maniera tale da provare a frapporsi tra Kamichi e lo sghitto di saliva del soggetto ignoto. Lo scatto sarebbe rettilineo al suolo, proporzionato alla traiettoria che proverebbe ad intercettare celermente. Incurante se e dove questo possa piombare su di sé, poco interesse attribuirebbe al proprio aspetto se paragonato al proposito che invece proferisce attraverso il verbo < Capisco i buoni intenti ma credo che il vostro tempo possa essere speso in maniera più produttiva di così. > inspira ed espira a forza, quasi le costi immensamente il doversi immolare per la causa senza dare di matto. I libri in un certo senso verrebbero celati nel tentativo di ruotare il busto e dar modo alla spalla invece di prevaricare durante il moto difensivo < Tipo – altrove. > scandisce severamente < Ci sono tante vecchine con bisogno di attraversare la strada, o gatti da salvare dai cornicioni. A farvi onore non è certo il dar una 'lezione' ad un uomo ferito > le parole fluiscono via e non con fare saccente ma con morigerato fare, quasi l'intenzione sia quello di suscitare un rimorso di coscienza, questo qualora si fosse lei stessa imbrattata con lo sfregio pensato per colpire il Kokketsu. Il volto è chino e posto in penombra dalla frangia, la frenesia degli occhi celata a palpebre socchiuse, e il viso contrito dallo sforzo di non reagire alla provocazione < Quello che dovevate dire lo avete detto, o sbaglio? > questa volta la domanda è spontanea seppur non si aspetti troppo di riceverne risposta, procederebbe < Bene. Quindi se a trattenervi sono io, per quanto mi riguarda potete andare pure. Non sono né una donzella in pericolo né una povera Vittima. > Il concetto è abbastanza semplice, quei trogloditi bastardi vogliono solo e soltanto insultare la sua figura di agente scelto, lasciandolo lì in balia dei commenti e delle ingiurie portate avanti da quei balordi. Uno sputo leggero gli arriva sul viso, o meglio, sta viaggiando verso di lui ad una grossa velocità ritto per colpirlo al viso, un vero e proprio affronto se così possiamo chiamarlo, ad un pubblico ufficiale in divisa, ad uno shinsengumi che difende il bene e la giustizia, portato avanti da figuri che non hanno nulla a che fare col piano di salvezza del nostro eroe dalla bionda chioma. Non cerca la schivata da quel colpo ma un modo per reagire a quelle parole così forti, stringe la mano sinistra in pugno, stretta, serrata forte in modo violento, tale da permettere alle unghie del nostro eroe di compenetrare quella sua carne per indursi il sanguinamento diretto, tale da richiamare così in presenza il sangue nero pece di cui è composto il suo organismo. Lo sputo dovrebbe indi arrivare a colpirlo proprio in pieno volto, mentre rapido il sangue di tipo kokketsu andrebbe a miscelarsi rapido al chakra di elemento suiton, fondendosi in un vero e proprio agglomerato demoniaco al di fuori del suo corpo, richiamato difronte a lui in una nuvoletta violacea composta da nubi e fulmini, prettamente scenici. Il sangue dovrebbe ora sgocciolare nero come la pece giù per quella sua mano rivolta al suolo, zampilla il dono del kami demoniaco al ciottolato suolo, svelando la sua appartenenza al clan degli immortali kokketsu, battezzati da un dono demoniaco di tempi immemori; La nuvoletta formatosi dall'attivazione della sua innata dovrebbe permettergli di manipolare quel sangue nero ad una velocità molto elevata, iniziando ad accumulare il proprio sangue in prima una sfera, poi in una lunga asta dalla forma rettangolare della grandezza di circa [1 metro] solcata per TUTTA la superficie da degli spuntoni lunghi a loro volta [70 cm] e larghi altrettanti [70], così da portare in figura una vera e propria asta chiodata pronta all'uso, posta parallelamente al suolo a circa [1 metro di distanza da lui] a frapporsi tra quelle bestie e la figura della giovane Hye, quasi a volerla proteggere. Prende fiato <Avete una sola ed ultima possibilità per allontanarvi dal loco signori> prende fiato ancora una volta <Una successiva mossa belligerante nei confronti di un pubblico ufficiale verrà intesa come un attacco alla pubblica pace del villaggio> termina, infine <Da punire, assolutamente> hanno tirato fuori la figura cattiva, e forte dell'innata che si porta con se, ora è davvero sul piede di guerra. Non voleva combattere, ma quelle persone rappresentano il male, ed il male... va sradicato. [Innata Kokketsu I] [2/4 Attivazione innata con ferita inferta al palmo sx] + [2/4 formazione costrutto 1 metro x 70cm x 70cm // 30 cm è lo spesso dell'asta da sommare con la lunghezza degli spuntoni] [Chakra 29/30] [Hp 99/100] [Chakra On] Lavoro finito finalmente per oggi,tutti quei scaffali pieni di libri,pergamene e scartoffie da sistemare mettono sempre a dura prova il genin che però non demorde, infondo li piace il suo lavoro.Una bellisima serata lo attende,piena di relax e senza il minimo pensiero,staccare la spina è la parola d'ordine per le prossime ore.Una maglia nera un pò larga a maniche lunghe, pantaloni neri aderenti e comuni calzari dello stesso colore lo vestono.I suoi abiti fanno contrasto con la sua pallida pelle e la sua chioma biancastra scompigliata che,con qualche ciuffo bizzarro,va leggermente a coprire il suo coprifronte con l'effige della Foglia.Si,è da un pò che non lo indossava,e forse per questo ha scelto una serata pacata per tornare alle vecchie abitudini.Un porta kunai e shuriken legato al quadricipite destro ed una tasca porta oggetti piena di cianfrusaglie ninja allacciata nella zona lombare sono il suo armamentario dal quale non si divide quasi mai.Un passo pacato,con ambo le mani rifilate nelle rispettive tasche dei pantaloni,portano lo Yakushi a spasso per quella zona meravigliosa del bosco centrale del villaggio.Tira su per il naso quanta piu aria possibile mentre le palpebre vanno a chiudersi per qualche secondo in segno di sollievo,un bel respirono a pieni polmoni per rigenerarsi un pò,cosa si vorrebbe di piu,pace,natura e relax.Eccoci dunque che il suo cammino senza una precisa meta dovrebbe condurlo lì,dove un'accesa discussione che dovrebbe essere visibile da lontano si sta infiammando.Se fosse arrivato d'innanzi al gruppetto,ovvero dietro i quattro uomini,potrebbe scorgere quegli omoni ringhiare verso quella bella coppietta.Il suo passo si arresterebbe,mentre le iride ambrate tenterebbero di scorgere le figure presenti fino a distinguere le loro generalità visive.Dovrebbe riuscire a riconoscre quella divisa indossata dal ragazzo biondino <Uhm?> mugugnerebbe dubbioso cercando di ricordare a chi appartiene.Non lo fa di sua spontanea volontà,solo che Nejo studia e deve ricordarsi tante cose, e a volte può capire di arrivarci un secondino dopo < Shinsengumi?> mormora tra se e se mentre rimarrebbe in disparte,immobile ad osservare la scena.la fanciulla avanza mettendosi in mezzo, ma il divario di altezza non le permette di far da scudo al biondo che invece accoglie lo sputo in viso, bagnandosi cosi` lo zigomo destro. B, spalanca gli occhi vedendo la presa di coraggio di Hye, accennando ancora a qualche passo in avanti [1 metro] <S-si signorina. Non stanno facendo altro che disturbare, dovrebbero concentrarsi sul loro lavoro e invece...> E` il sangue nero di Kamichi che lo interrompe, attirando tutta la sua attenzione, mentre l'anziano non puo` far altro che accennare ad un piccolo sorriso di sfida, osservando prima la ragazza, poi il sangue nero che si contrappone tra i due e prende la forma di un asta rettangolare lunga 1 metro, con uno spuntone di raggio 70 cm (quindi 7/10 dell'asta) e lungo 70 cm. Lo spuntone, avendo come base un'asta rettangolare di dimensioni 100x30, avra` due lati in cui il raggio sara` nettametne minore. <Che bella risposta...> ignorando completamente la povera Hye, che sta cercando di risolvere la cosa in maniera quanto piu` pacifica possibile. <...quando non sapete come rispondere passate subito alle mani? Non siete nemmeno cani, siete delle stupide bestie. Meritereste di marcire al di fuori di questo villaggio.> Ora con una voce piu` allegra, piu` ironica e mirante a sbeffeggiare ancora una volta quel biondo ferito. <Vattene.> Abbassa ora lo sguardo nei confronti della giovane. <A lui ci pensiamo noi.> Tornando a guardar male ora la coppia e non piu` solo uno dei due, intento a minacciare ancora una volta. <O finirai per rimanere coinvolta.> E qui lo scontro si palesa inevitabile. Nel mentre, giunge anche il povero Nejo, malcapitato che potra` assistere allo scontro. I 4 uomini sembrano non averlo ancora notato. [Distanza B-Kamichi/Hye 8 metri][Distanza A-Kamichi 2 metri][Distanza A-Hye 1 metro][Kamichi hp 70/100][Nejo, quando fai un azione di ingresso, soprattutto in quest, non basta descrivere che hai i porta kunai e la borsa porta oggetti, devi descrivere anche cosa vi hai dentro e il quantitativo, altrimenti verranno considerate vuote! Inseriscile nella prossima azione per favore.][#UnFatoPerVoi]
[Bosco Centrale • Pontile] S'inarca il destro sopracciglio, ascoltando attentamente le parole di quell'unica persona che si degna un minimo di rivolgerle la parole. Sollevando lo sguardo su di esso, va trovando stupore ed è in quell'istante che si sforzerebbe di trasmettere attraverso quel gioco di sguardi tutta la forza che le ci è voluta per farsi avanti. Un costo che certo non le sarebbe costato poco, ma data la differenza di altezza tra i vari soggetti, rimane esente da simile sacrificio < Lavoro, ma non mi dire. > poco sicura della riuscita della propria azione, curandosi più di suscitare nella controparte un pizzico di sensatezza attraverso il briciolo di sarcasmo che le viene spontaneo ritagliare nel mezzo del quadretto surreale che si è venuto a creare < Era solo questo che muoveva i Kage del passato, secondo voi altri? > sfarfallano le ciglia, scuro ventaglio appesantito neanche tutte le insensatezze ascoltate pesassero come bricioli di sabbia che l'arrischiano di accecarla < E io che pensavo seguissero la loro Volontà, il Credo Ninja.... > leggermente scocco il capo, la fronte si corruga e le palpebre si assottigliano nell'ennesimo sforzo di capire il senso di tutto questo. Ma non è l'unico fronte che la lascia interdetta, anche alle sue spalle le parole del biondo agente Shinsengumi l'atterriscono < Da – punire > really? < E' questa la sua Giustizia, e pensa davvero che questo tipo di atteggiamento la differenzi da questo gruppo !? > retorica con la quale cercherebbe di dare una sferzata pure i di lui sensi < Non vedo differenze, s i g n o r e. Vedo solo un mucchio di inutili fanatici. > sentenzia severamente, ritenendo conclusiva quell'analisi e non avendo la benché minima voglia di venire ulteriormente a capo. In tale frangente scorge quella macabra scena dipesa dall'autolesione del Kokketsu, pronto o quasi, a privarsi di <... Sangue – Nero. > il tono di voce è incredulo, gli occhi per un attimo guizzano di un interesse maniacale tanto è maniacale la sete di potere. Non può non farsi sfuggire una simile curiosità trapelare dal gioco vivido di colori nello sguardo, mista ad eccitamento e anche il frenetico tocco dell'inquietudine che certo non manca di irretirne mente e corpo. Scende in secondo piano l'importanza scenica circa la colorazione violacea e le piccole scariche simili a lampi tutt'attorno, è più la consistenza nebulosa intrisa nell'elemento Suiton ad averla catturata < Ma che abilità è mai questa?! > chiede seppur cerchi di fare il punto più fra sé e sé, tanta è la novità che la investe. D'improvviso la rilevanza sull'essere ragionevole e partecipare attivamente a questa diatriba, decade. Tutto ciò che ha importanza è lì dinnanzi a sé, è il sapere, è l'ampliare la propria visione e divenire tutt'uno con la realtà. Una nuova realtà, che certo non conosceva prima. Il sapore metallico intriso nell'aria per logica dovrebbe investirle l'olfatto, fiutando a pieni polmoni quella traccia da Kamichi rilascia nell'attivazione dell'innata < Anf. > sniff sniff, guai. Non serve un cane da tartufo per capire come andrà a finire, lei certo non si fa ripetere due volte < Me ne stavo giusto andando. >direbbe cercando di incamminarsi verso il gruppetto e più nello specifico verso colui che l'avverte di farsi da parte. Proverebbe a prenderlo letteralmente sotto con una spallata durante il percorrere del pontile < E poi vedo che parlate la stessa lingua, l'Idiozia. Vi lascio a voi 'veri uomini di giustizia' > bofonchia quel tanto che basta per farsi capire sullo sfondo mentre la mancina si solleverebbe in un plateale gesto di saluto < E per quel che vale.. ! > si schiarisce la voce attraverso un risolino nervoso < Manderò qualcuno a grattare via dall'asfalto ciò che ne rimane, addio. > La situazione richiama subito, o meglio, ancora una volta, la nefasta soluzione della violenza per arginare eventuali danni alla figura del nostro shinsengumi, che ha più volte intimato alle persone lì presenti di fermarsi per evitare conseguenze molto particolari... il suo dovere da shinsengumi lo ha fatto, ma ora deve preservare l'integrità della divisa e del marchio che veste, deve necessariamente ergersi al di sopra di tutto quello. La mente rapida pensa a come potersene uscire da quella situazione spinosa, lui che forte della volontà acquisita ha con se un vero e proprio costrutto dalla forma e dalle connotazioni simili ad una piramide, dalle fattezze principali di circa 1 metro, e dalle potenzialità quasi infinite; L'impulso psichico del nostro giovane eroe parte rapido per innescare il controllo del proprio chakra alla figura del costrutto in questione, celermente s'innesca il meccanismo di controllo mediante l'uso delle sinapsi rapide nella mente del nostro biondo, laddove coadiuvato l'elemento suiton farebbe da vero protagonista alle movenze di quel cristallizzato sangue nero. Il costrutto si posizione leggermente inclinato in avanti, di piatto se così possiamo dire, con uno dei lati di quella piramide ritto verso la nemesi a due metri, come se volesse spingere un vero e proprio muro addosso a quella figura troglodita, forte del controllo e della velocità che il suo sangue nero gli dona in queste fasi concitate di battaglia. La spinta traslatoria in avanti andrebbe ad accompagnare tale spostamento di posizione, tale da cercare d'impattare con forza e veemenza la testa del malcapitato a circa 2 metri da lui, sfruttando l'esigua distanza per permettergli un colpo sicuramente più facilitato nell'entrare, cercando di causargli solo una bella botta e non un colpo mortale con la punta acuminata di quella piramide nera. La mossa però non servirebbe al nostro kokektsu solo per colpire al volto quel contadino stupido, ma anche per occultarne la vista durante le movenze successive, adempite quasi subito l'innesco del movimento di quella piramide verso la nuca del belligerante dirimpetto. Ispira successivamente, porta indietro il capo ispirando alla bocca una grande quantità d'aria, miscela quest'ultima assieme al chakra dell'elemento fuuton, tale da amplificare esponenzialmente la quantità e la potenza di quell'aria ora presente nei suoi polmoni, mentre a guance piene e col mezzo busto verso tergo si prepara ad espirare. Il soffio andrebbe ad essere lasciato libero di viaggiare fuori dal di lui corpo, coadiuvato dal chakra dell'elemento ventoso che gli donerebbe potenza ed impatto, tale da volersi trascinare via quel contadino scapestrato, al fine di allontanarlo da lui e dai presenti. Il soffio andrebbe libero, lasciato libero di espandersi per il MASSIMO dei metri percorribili dalle sue statistiche, donandogli un volume complessivo di circa 10 metri, volenteroso di dimostrare a quei presenti che la giustizia calma e pacata del giovane, possa trasformarsi in men che non si dica in un vero e proprio flagello. Un primo movimento del costrutto seguito da un grosso soffio potenziato dal chakra, una mossa semplice la sua. [Chakra On] [Innata Kokketsu I] [2/4 movimento costrutto verso png]+[2/4 soffio difronte a lui ] [hp 69/100][chakra 20/30] Immobile,nel suo stato di curiosità,continua ad osservare il gruppetto che tra sputi ed insulti continuano a ringhiarsi contro senza mezzi termini.A prima vista,sembrerebbe che l'agente e la ragazza siano stati attaccati dai quattro lavoratori e che il ninja stia tenendo sotto controllo la situazione per calmare gli animi ma tutto cambia all'improvviso.Qualcosa di strano appare vicino al Kokketsu,qualcosa che lo rende sicuramente poco amichevole.Per un attimo, ricalcola la situazione, pensando che siano invece i lavoratori ad aver bisogno di una mano,quel Kamichi sembra molto sicuro di se.Nel vedere quella manipolazione di sangue nero, istintivamente estrae le mani dalle tasche, la situazione prende sempre piu una piega spiacevole,non si sa per chi,ma sicuramente poco gradita per Nejo che era li in una serata tranquilla e di sicuro non può ignorarli dato che si tratta sempre di un agente scelto.La famiglia dello Yakushi ha dato la propria vita per un futuro migliore a protezione del proprio villaggio e di chi lo comanda, sicuramente voltarsi e andar via non farà molto piacere ai defunti genitori che lo guardano da lassù chissà dove.La sua intenzione per ora non è di certo quella di intervenire, ma osservare da quei circa dieci metri che lo separano dal resto del gruppo.Nel frattempo ambo le mani si uniscono all'altezza del petto con indice e medio alzato per formare il classico sigillo caprino. Tenterebbe di liberare la propria mente per richiedere concentrazione sui propri flussi energetici.Proverebbe a concentrarsi sulla propria energia fisica,che come un fiume rosso acceso,fluisce fino al raggiungimento del proprio petto e sulla propria energia mentale,che come un secondo flusso di colore verde spinge anch'esso verso il proprio petto.Una volta richiamate le due energie,tenterebbe di fonderle,unirle in un unico ed esplodende flusso di colore azzurro,cosi pieno,così irruento da propagarsi per tutto il corpo donando ciò che ai ninja è piu famigliare,il chakra.Se ci fosse riuscito,l'energia del chakra lo attraversebbe per tutto il corpo donandoli quella tanto,ormai comunissima,fonte di energia.Fatto ciò,rimarrebbe ancora fermo sui suoi passi,ad ammirare la le gesta del Kokketsu che sembra muovere quel costrutto a suo piacere e il caloroso saluto di Hye che sembra iniziare ad andar via,o per lo meno questa è l'intenzione che traspare.[4/4 tentativo impasto chakra][se chakra 20/20] [Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo speciale/1x veleno stordente c)][Porta kunai e shuriken (1x kunai /1x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]Purtroppo il tempo delle chiacchiere sembra essere giunto al termine, pure Hye pare essersi stufata e decide di andarsene, avvicinandosi in maniera prepotente all'uomo che fino all'ultimo l'ha invitata ad abbandonare quel campo e cercando di urtarlo con la spalla. Vista la differenza d'altezza urtera` appena il fianco e la figura del lavoratore non si spostera` nemmeno di un centimetro, dondolera` appena per non risultare troppo resistente e non rischiare di far rimbalzare a terra la povera fanciulla. B la guardera` andar via lentamente, seguendola con lo sguardo. <Buona serata...> piu` pacato rispetto ai compagni che, istante dopo istante, divengono sempre piu` minacciosi e guerrafondai. Eccolo, Kamichi stufo di parlare parte all'attacco, muovendo quel costrutto che va a minacciare il volto del povero contadino, che si vede costretto a difendersi: il braccio destro viene issato verso l'alto per poi venir abbassato con forza, utilizzando il bicipite, la spalla ed il pettorale destro, per l'occasione il piede sinistro viene fatto avanzare ed il busto ruotare appena da destra verso sinistra, permettendo cosi` al tubo di sbattere contro il costrutto che, a causa dell'impatto con l'arma, si spacchera` in un solo colpo. Il nostro biondo ferito poi inspira, ma il piede destro dell'omone viene fatto avanzare, mentre il busto eseguirebbe una rotazione opposta a quella appena eseguita ed il braccio destro verrebbe esteso, andando a minacciare il volto dello shinsengumi con l'arma improvvisata eseguendo un tondo rovescio (attacco orizzontale da sinistra verso destra). Se solo il nostro Kamichi avesse usato la tecnica giusta... <No fermo!> Urla B in direzione del compare, come ultimo barlume di speranza, ma e` tardi, oramai il combattimento e` iniziato e vede il povero Kamichi abbandonato in un 1 contro 4, per lo meno nessuno sta bloccando Hye che parrebbe volersene andare. Il povero Nejo resta ad osservare lontano, senza ancora farsi notare dal gruppo, beato lui che puo` godersi lo spettacolo! [Kamichi difesa a 1/4][Nejo, gli oggetti vanno descritti anche nell'azione, per questa volta posso dartela buona, ma nella prossima giocata fai attenzione!][Distanza A-Kamichi 2 metri][Distanza B-Kamichi 8 metri][Distanza B-Nejo 10 metri][Distanza A-Nejo 18 metri]
[Bosco Centrale • Pontile] Nonostante se ne stia bellamente lavando le mani, sembra seriamente intenzionata a voler comunque ripulirsi la coscienza con un gesto semplice ed efficace < Dovrebbero essere fieri, un tempo col cazzo che ne uscivo diplomaticamente. > mormora tra sé e sé, stando ben attenta a non farsi sentire da nessuno e di blaterare in maniera confusa proprio lì lì sul punto di essersi guardata bene attorno e non trovarci nessuno. Getta gli occhi al cielo, un pizzico tradita dallo stremo delle forze. Sono notti che non dorme decentemente, ma questo è un altro problema. Cercherebbe di allungare il passo in maniera tale di convergere la falcata da dritta per dritta a virare sul fianco ove stanzia la struttura interessata. Se non lui, nutre nella speranza di qualche collega con un pizzico di cervello in più a fronteggiare civilmente quelli che a conti fatti rimangono dei civili < Si definisce agente e poi è il primo ad ingaggiare il conflitto, ma è del mestiere questo?! > spalluccia borbottando sommessamente man mano che la distanza diverrebbe sostanziale < Meh. > non le serve un fratello nel distretto Anbu per capire che certamente non è la mossa più saggia. Neanche si interroga sul fatto che possa realmente essere ancora compromesso dagli effetti del Genjutsu che ha denunciato essere stato uno dei mali recenti. Semplicemente si limiterebbe a comportarsi da libera cittadina e far fronte al problema, in una sola maniera, notificando la faccenda e sparendo quanto prima nell'ombra della serata. [exit] Che sia sfortuna oppure destino, questo non possiamo mica saperlo, eppure forte della sua esperienza cerca di rilasciare una nuovissima tecnica appresa in questi giorni, un soffio imponente di puro chakra del vento che dovrebbe viaggiare contro il nemico... se solo questi non fosse così più veloce di lui, tanto da portarsi celere a volergli ledere il destro volto del nostro eroe di konoha. La schivata vorrebbe essere attuata nella massima rapida possibile, utilizzando e sfruttando la precedente posizione spostata verso tergo, già inclinata, così da cercare di sfuggire rapido a quel colpo che viaggia verso la di lui faccia, in una mossa forse inusuale ma sicuramente ricca d'inventiva. Il busto spostato e quasi inclinato verrebbe spostato con maggiore rapidità verso dietro e leggermente verso sinistra, si esatto, proprio verso quelle direzioni, aiutato nel movimento dalle gambe che andrebbero a tendersi proprio in allungo, seguendo la direzione di tutto quel corpo spinto verso le ore 7 del nostro eroe, impuntando persino al ciottolato suolo della stradina ambo i talloni di quelle scarpe, volenteroso di usare come leva quella posizione prima mantenuta, spingendo di forza muscolare verso il dietro e verso il basso, tale da permettergli - si spera - di guizzare con velocità al suolo con le spalle e la schiena, spostato leggermente verso sinistra, coadiuvato dalla gravità stessa in quella discendente movenza. La testa verrebbe tenuta quanto più indietro possibile per uscire celermente dalla portata di quel colpo, mentre la spinta laterale vorrebbe permettergli di accumulare istanti preziosi sulla traiettoria di quel colpo, così da avere più chance di schivarlo. Il braccio destro è fisso alla stomaco per via della limitazione medica che gli è stata imposta al primo soccorso, mentre durante quella caduta, la mancina mano farebbe solo per cercare di attutire un pò il colpo della caduta poggiandosi con il palmo aperto al suolo, giusto per non lasciarlo finire del tutto ad impattare. Se questa fantasiosa schivata dovesse aver avuto modo di esistere, si dovrebbe trovare ora letteralmente steso a terra, col nemico forse anche in squilibrio verso di lui, pronto a ripetere le medesime movenze dell'ultimo attacco. Il capo al suolo andrebbe ad inspirare nuovamente un grosso quantitativo d'aria in quei polmoni, mistificando quel suo gesto alla fusione del chakra di tipo fuuton, tale da ampliarne e potenziarne i poteri, generando così successivamente una massiccia ed impetuosa quantità d'aria. Il petto parrebbe gonfiarsi mentre dal suolo il solo capo farebbe per rialzarsi di leggero rimando, sorretto dai muscoli del collo e da quelli addominali, così da poter indirizzare il volto proprio in favore della nemesi poco distante da lui; I polmoni andrebbero ad essere svuotati dall'aria accumulata, la stessa amplificata dall'elemento del chakra fuuton che il biondo padroneggia, generando questa volta - o almeno speriamo - una corrente d'aria dal diametro preciso di 10 metri, per una lunghezza invece MASSIMA alla statistiche da lui possedute, seguito da una velocità ed una notevole forza d'impatto, spedito in direzione terra-aria verso la pancia del contadino eretto difronte a lui. Ad aiutare la stabilizzazione del colpo ci sarebbe il braccio sinistro che di bicipite aiuterebbe il busto a restare fermo durante il getto d'aria, così da evitare che parte di quell'attacco possa andare perduto per qualsivoglia motivo. Se tutto dovesse essere andato come sperato, l'obiettivo sarebbe quello di veder sbalzato via quella figura ignorante per la possibilità delle sue statistiche, almeno il giusto per garantirgli la fruibilità di generare in safezone un nuovo costrutto, che quello che aveva fatto è andato caput. [Innata Kokketsu On] [1/4 Schivata all'indietro cadendo al suolo verso sinistra] + [3/4 soffio da terra in direzione di B] [Chakra 21/30] [hp 68/100] Il chakra dovrebbe scorrere nell'apposito sistema circolatorio del genin, irrorandolo di una nuova energia e donandoli miglioramenti fisici e non solo.Il porta kunai e shuriken,legato al quadricipite destro, è colmo con due shuriken e due kunai di cui uno legato ad una carta bomba,mentre la tasca porta oggetti nella zona lombare,contiene tre fumogeni,due fuda con tronchetto siggillato,un filo di nylon,due bombe luce,un pacchetto di makibishi,un veleno stordente ed i classici tonici,uno recupero chakra e l'altro curativo speciale. Lo scontro inizia,la tensione che si tagliava con un grissino va a trasformarsi in adrenalina pura,vedendo il Kokketsu attaccare il contadino,che prontamente contrattacca,il tutto mentre Hye lascia tranquillamente la zona.Bene,il tempo di stare con le mani in mano è finito,dare un piccolo aiutino ad un agente scelto,anche se sconosciuto,di certo non potrà far altro che giovare al villaggio e alla sua integrità.Lascia che Kamichi dia la sua dimostrazione di forza,non vuole di certo intracciarlo,ma semplicemente sostenerlo in quella inferiorità numerica.Infatti la sua attenzione di sposta su B,che per timore di Nejo,potrebbe intervenire in aiuto dell'amico ed anche perchè è piu alla portata dello Yakushi..La sua poszione fisica non cambia,cercando solamente di flettere leggermente le gambe,pronto ad un eventuale futura situazione evasiva Tenterebbe, rimuovendo ogni esitazione e pensando solo all'obbiettivo, di concentrarsi il piu possibile, provando a raggiungere una lucidità tale da poter manipolare il proprio chakra ed espellerlo per disturbare il nemico.Grazie alle sue conoscenze e alle sue abilità da fantasista,proverebbe ad emanare il proprio chakra tramite le proprie dite mentre la mano sinistra si alzerebbe a palmo aperto e parallela al terreno,come ad indicare B.Il chakra dovrebbe fuoriuscire dalla sinistra per andare ad impattare nel sistema della vittima in modo da andare ad intaccare la mente e le sinapsi.Tenterebbe dunque di andare a colpire e modificarne le percezioni,prima del senso della vista e poi quello tattile.Se il Genjutsu fosse andato a segno,ciò che B vedrà e proverà è la seguente:Dal braccio destro di kamichi,esattamente dal punto dove si è ferito,una macchina di sangue nero dal diametro di circa dieci centimetri,rapido si scaglierebbe verso di lui,mentre nel frattempo, dal suo lato destro e dal suo lato sinistro, a circa cinque centimetri dalla sua figura sul terreno,due pozzanghere dal diamentro di quindici centimetri sempre del sangue del Kokketsu sputerebbero letteralmente quattro "liane" della strana sostanza che andrebbero a bloccare rispettivamente i polsi e le caviglie del malcapitato.Al tatto,una stretta forte,che stringe sempre di piu,di quella sostanza liquida,anzi,gelatinosa e viscida ma resistente. La macchia di sangue nero invece,che viaggiava in direzione del suo viso si arresta per un attimo a cinque centimetri dal suo naso,ben visibile mentre si contorce su se stessa senza fermare mai il suo moto rotatorio lento.il nemico B potrà vederselo lì,quel composto strano,che già ha visto precedentemente,minacciarlo.Improvvisamente,dopo quell'attimo che sebrerebbe durato una vita,la macchia si trasformerebbe,in uno sciocco di dita,velocissima,in un arma,piu precisamente si compatterebbe e trasformerebbe in un kunai perfetto di colore nero che,con la punta rivolta verso il suo naso,si avvicinerebbe fino a pungerlo leggermente,provocando al tatto una sensazione di umido,leggermente umido,mentre potrà ben distinguere il dolore della ferita e la pressione dell'arma,come se si fosse tagliato con un kunai vero di acciaio,la durezza dell'arma è quella.Lento ed inesorabilmente,continuerà la sua corsa,trafiggendolo sempre di piu,avanzando di mezzo centimetro ogni minuto.Dunque dovrebbe essere immobilizzato,dalle quattro liane che sbucano dalle due pozzanghere,con un kunai che spinge con la punta sempre piu nella carne del suo naso.[3/4 Tentativo illusione 2sensi:Tattile e visiva][se chakra 13/20][Genj 40][1/4 libero][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo speciale/1x veleno stordente c)][Porta kunai e shuriken (1x kunai /1x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]
Giocata del 20/05/2021 dalle 19:13 alle 23:23 nella chat "Bosco Centrale"
Le cose confusionarie non ci piacciono molto, quindi andro` per gradi! Iniziamo da A e Kamichi: il biondo si sposta in maniera repentina e, soprattutto, saggia, arretra e si allontana allo stesso tempo dal colpo seguendo la traiettoria di quest'ultimo, allontanandosi cosi` di circa un metro, seguito dalla sua caduta che gli concede cinquanta centimetri aggiuntivi (1 metro e mezzo in totale). A differenza di prima, ora e` abbastanza veloce nel caricare quella tecnica, il contadino nemmeno capira` cosa lo shinsengumi stia facendo tanto che avanzerebbe con il piede sinistro e solleverebbe il tubo in verticale, sopra la propria testa, intenzionato a seguire un colpo dall'alto verso il basso, ma quel soffio lo colpira` in pieno stomaco, lanciandolo in dietro di circa tre metri e facendolo atterrare di schiena. L'uomo rimarra` per qualche secondo steso al suolo, non capendo cosa sia effettivamente accaduto. Ora saltiamo invece su Nejo e B. Nejo solleva la mano rivolgendo il palmo in direzione di B, questo nemmeno si accorgera` della sua presenza, i suoi osserveranno quel viscidume uscire dal braccio di Kamichi (tutto frutto dell'illusione). Agli occhi di tutti B spalanchera` gli occhi, iniziando a gridare con forza... povero lui che non aveva fatto nulla se non cercar di proteggere Hye dalle grinfie di un cane del consiglio! Ma, Nejo e` stato rapido a prendere una decisione e non gli ha permesso nemmeno di accorgersi della sua presenza... Ora ricordate quei due contadini di fondo? Perche` gli "aggressori" in realta` erano 4, A, B e due di fondo che inizialmente si stavano dando solo ai cori da stadio... Ecco, sentendo le grida del ragazzo, si volteranno repentini, osservando prima il compare in preda all'illusione e, successivamente, la figura del bianco. <Cazzo fa qualcosa!> Dira` il quarto, osservando quello che ora prendera` il nome di C. C e` alto un metro e cinquanta per centoventi chili, palesa una enorme pancia ed una lunga barba, e` paragonabile ad un nano da battaglia! Fuma quanto beve e beve quanto impreca, indossa una maglia con le maniche strappate, che mostrano cosi` due possenti bicipiti, fusione tra grasso e muscoli. C si voltera` in direzione di Nejo, si chinera` per afferrare un sasso e, gonfiando il bicipite destro dopo aver sollevato l'oggetto da lanciare ed averlo portato dietro al proprio capo, lo scagliera` in direzione della testa del malcapitato! [Distanza A-Kamichi 3,50 metri][Distanza A-Nejo 18 metri][Distanza B-Kamichi 9,50 metri][Distanza B-Nejo 10 metri][Distanza C-Kamichi 11,50 metri][Distanza C-Nejo 10 metri][Distanza Kamichi-Nejo 21,50metri][Nejo 1/4 difesa dal sasso][Turni per arrivo degli ANBU 0/4][#UnFatoPerVoi]
Il volere del destino si è palesato essere quello più roseo di tutti, vedendo come la nemesi di quel troglodita si sia fatta sbalzare via dal soffio fuuton del nostro eroe biondo, ora ancora al suolo di quel bosco centrale. La figura di nejo si unisce allo scontro nel mentre, che sia amico o nemico non può ancora saperlo, ma per il kokketsu ora la priorità e fermare quella figura armata di tubo metallico, metterla fuori gioco così da potersi dedicare nell'eventualità a fermare le figure degli altri contadini. Celere si porta con la mano mancina al suolo per aiutarsi con i muscoli di quel braccio, per rimettersi in piedi in velocità i una posizione eretta più congeniale al combattimento. Se fosse riuscito a rimettersi in piedi correttamente, allora una violacea nuvoletta composta da sangue e fulmini scenici andrebbe a comparire alla sua sinistra, una manifestazione demoniaca del suo potere da kokketsu, lì conscia di dove plasmare dal sangue del nostro eroe un nuovo oggetto per il combattimento; Dalla stessa parrebbe iniziare a formarsi un lungo asse verticale di circa [1 metro] spesso e largo invece [10 centimetri] dalla forma tutta rettangolare, quasi fosse un lungo regolo perpendicolare al suolo. Da questo parrebbero formarsi [6 protuberanze] a forma di costole uncinate, con la curvatura di queste ultime spinta verso la direzione del nemico B, mostrandosi come costrutto in un vero e proprio esoscheletro di sangue nero, con una spina dorsale centrale e tre lunghe coppie di costole uncinate che partano dalla punta di quel rettangolo, fino alla fine, aggiungendo una coppia di costole all'esatto centro. La grandezza di quelle costole dovrebbe aggirarsi attorno ai [45 centimetri] l'uno, cosi da restare nei limiti del costrutto che può creare, così da potersi avvalere di una particolare vergine di Norimberga se così vogliamo definirla. Se quel costrutto ora fosse stato creato, inizierebbe a fluttuare a circa 1 metro e mezzo dal suolo, vicino alla sinistra del nostro biondo eroe, che forte dell'impulso psichico iniettato all'interno del suo sangue miscelato al suiton, andrebbe per imporre moto a quella figura, un moto rettilineo verso la nemesi, veloce e compatto, col compito unico di serrarsi al busto e alle eventuali braccia di lui, per chiudersi in una stretta morsa al suo costato. Se fosse ancora steso, l'obiettivo sarebbe quello di fiondarsi con la parte uncinata delle costole al terreno, così da bloccarlo in una morsa ferma per non farlo muovere fino alla fine dello scontro; Se invece il nemico fosse eretto, lo scopo del colpo sarebbe quello di afferrargli, come descritto, il busto in una morsa, stretta e salda da quel sangue nero, con la finalità di spingere all'erboso suolo quella nemesi, con la forza e la velocità che il dono del kami gli concede, sempre per metterlo fuori gioco senza ucciderlo. [Innata Kokketsu On] [2/4 creazione costrutto + 2/4 movimento costrutto] [Grandezze Esoscheletro: 1 metro x 10 x 10 spina dorsale// costole 45 x 10 x 10] [Hp 67/100] [chakra 21/30] Il chakra dello Yakushi è riuscito ad intaccare il sistema nervoso di B,il quale dalle urla sembra se la stia vedendo brutta.Nell'illusione,il kunai continua lentamente la sua marcia mentre del sangue prima a goccioloni e poi con se fosse una cascata,inizia a colarli giu per il viso,sulla bocca e successivamente sul terreno,lasciando quel sapore di sangue sulle sue labbra e quella sensazione di bagnato sul suo viso.Ma torniamo alla realtà, Infatti le urla reali di B hanno attirato l'attenzione anche di C,un nano da battaglia in tutto e per tutto.Nejo cercherebbe comunque di rimanere concentrato sulla sua illusione,di certo non vuole lasciare che B possa riprendersi ed intervenire.Il nano C,nel frattempo fa la sua,chinandosi e lanciando quel sasso in direzione della sua testa.Proverebbe ad eseguire una schivata semplice ed istintiva non appena verrebbe il suo fare a dieci metri di distanza.Facendo leva sui propri quadricipiti,di colpo,tenterebbe di abbassarsi mantenendo sempre la sinistra aperta nella direzione di B,con il chakra che dovrebbe continuare a fluire.Per maggiore stabilità,proverebbe a poggiare anche la mano destra al suolo,mentre la rispettiva gamba andrebbe leggermente all'indietro in modo da fare poggio sul ginocchio.Se ci fosse riuscito,il sasso dovrebbe passarli sopra la testa,mentre la figura del pallido sarebbe con il ginocchio destro ed il piede sinistro al suolo.Nel caso il tutto fosse riuscito,tenterebbe tramite il proprio chakra di sfruttare la situazione.Proverebbe a modificare la percezione visiva e tattile di B,tanto quanto basta da renderlo utile alla causa.Se ci fosse riuscito,l'illusione si modificherebbe così:All'improvviso il kunai si arresterebbe per estrarsi dolorosamente dal suo naso di colpo,mentre una folata di sangue a schizzo fuoriuscirebbe dalla sua pelle.Nello stesso tempo anche le liane andrebbero a rilasciarlo per poi ricadere nell rispettive pozzanghere inerme.B sentirà umido tutta la sua faccia,il sangue li copre il viso,mentre se toccherà il suo naso,che può sentire pulsare dal dolore, sentirà un dolore ancora piu atroce.A gli occhi di B,che non dovrebbe essere concentrato su ciò che lo circonda ma solo sulla sua situazione,il nano C non ci sarà piu nellla confusione,occultato alla sua vista.Le due pozzanghere al suolo,celeri,si andranno ad unire alla sinistra di B,ed anche il Kunai si fionderebbe nella restante sostanza per fondersi come se improvvisamente fosse liquido creando dunque un unica pozzanghera di cinquanta centimetri di diametro che,come se fosse viva,scivolerebbe esattamente dove è la posizione di C,che ricordiamo nell'illusione non c'è piu.Una bolla ovalizzata in verticale risale dalla pozzanghera fino a prendere lentamente un forma umanoide.Un umano,tutto nero,alto un metro e cinquanta,la pelle e la faccia sono nere senza distinzioni di colori,l'unica cosa che sembra prender man mano colore è la divisa,identica in ogni particolare a quella di Kamichi,come se quella figura fosse un suo collega.L'intendo di Nejo è quello di far colpire C da B,ci riuscirà?cosa farà B se il tutto fosse andato in porto.[1/4 tentativo schivata][1/4 mantenimento Genjutsu][2/4 modifica Genjutsu][Genj 40][se chakra 12/20][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo speciale/1x veleno stordente c)][Porta kunai e shuriken (1x kunai /1x kunai con carta bomba/ 2xShuriken] per parita`, ora andremo al contrario! Anche perche` Nejo si sta mostrando particolarmente sadico, toccando in maniera a dir poco cruenta la sanita` mentale del povero B. Questo vedra` sparire i propri colleghi, ma il dolore non gli permettera` di accorgersene, le grida saranno sempre maggiori e, quando la mano mancina verra` sollevata per sfiorare il proprio naso... Bhe, il dolore sara` tanto da farlo crollare, stramazzare al suolo privo di sensi. Mi spiace bianco, ma se giochi in maniera cosi` cruenta non puoi aspettarti nulla di meno! In aggiunta, il movimento che il nostro ragazzo compie per schivare il sasso non e` rapidissimo, ma e` concentrato, un movimento preciso utile a spostarsi repentinamente dalla traiettoria dell'oggetto che minaccia la sua capa. Difatti Nejo non verra` urtato ma ben si potra` sentire i propri capelli venir spostati dal passaggio di quella pietra scagliatagli contro. [B K.O.] Ora voliamo da Kamichi, che intento a chiudere il combattimento, decide bene di creare un costrutto adatto per la situazione, un costrutto in grado di incutere timore vista la sua struttura basilare che puo` richiamare quella ossea della scatola toracica. L'anzianotto rimarrebbe immobilizzato a osservare quel costrutto impietrito e, quando Kamichi lo lancera` contro di lui, non sara` nemmeno in condizioni di provare a scansarsi, forse anche perche` ancora steso a terra, forse perche` inizia a sentire i primi acciacchi della vecchiaia... Le causali possono essere tante. Quindi, il nostro B e` steso a terra privo di sensi, mentre A ingabbiato in un costrutto di sangue, in previsione di un ipotetica cella... C rimane cosi` ad osservare i compagni messi fuori combattimento e sbufferebbe con forza, incrociando poi le braccia contro il proprio petto. <Un incompetente. E quello sarebbe un sindacalista?> Tuonerebbe con un vocione rauco, mentre il quarto si parerebbe dietro alle sue immense spalle per proteggersi dai due, tremando come una foglia <Forse non e` stata una grande idea... Avremmo fatto meglio a goderci il riposo...>[Turni per arrivo degli ANBU 1/4][#UnFatoPerVoi][Per dubbi mi trovate su discord]
La volontà impressa nel cuore del nostro biondo kokketsu si fa palese all'attuarsi celere di quella presa solida col nero sangue, lui che volenteroso di di portarsi in alto come giustiziere ha appena atterrato un troglodita pronto a fargli del male, assuefatto dall'ira forse, ma che nulla potrebbe fare contro l'essenza demoniaca del biondo eroe di konoha. Prende fiato <Ed il primo ha assaggiato cosa vuol dire opporsi alla giustizia> riferendosi ad A <Mentre il secondo parrebbe essere perito proprio per mano di qualcun altro> rivolto verso la figura di C e D < Avete due scelte > prende fiato <Sparire in questo esatto momento, così che io possa far finta che NESSUNO di tutti e due facesse parte di questi sovversivi> e la seconda opzione? <Oppure...> la nuvoletta di viola sangue inizia a formarsi alla sua destra, violacea di sangue nero e con fulmini scenici, mentre le due lacrime di nero liquido gli scorrono su tutto il viso, dalla fronte al mento, sinonimo che la sua innata demoniaca è ancora attiva. Celere quella nuvoletta andrebbe a far sbucare da dentro se un nuovissimo costrutto, aggiungendone un secondo alla collezione del nostro eroe, questa volta imprimendo in esso la volontà tutta di creare una spada classica dal doppio filo, munita di un semplice manico scenico. Le grandezze del costrutto parrebbero essere di lunghezza complessiva [1 metro] e di larghezza complessiva di altrettanto [1 metro] mentre di profondità acquisirebbe le connotazioni di richiamo di circa [40 cm] per tutta la grandezza del costrutto. Questo andrebbe posizionato con il piatto della lama parallelo al suolo del bosco, con la punta ritta proprio in direzione del troglodita C che dovrebbe indi ora vedersi puntato e mirato da una spada di vero sangue, pronta a volerlo ledere in tutto e per tutto. Un costrutto che non andrebbe ad essere posizionato lì solo per gioco o per intimidire, ma che grazie ad un nuovo impulso mentale farebbe per viaggiare rapido come un fulmine verso la figura del suddetto, un moto dritto per dritto, che andrebbe a fermarsi TASSATIVAMENTE a circa [2 metri] dalla figura della nemesi contadina, distanziando di tale metratura dalla punta acuminata di quella grossa spada di nero sangue. <Assaggerete anche voi cosa vuol dire opporsi alla giustizia> tuonante ed imperioso, l'aria di chi davvero sarebbe pronto ad uccidere per quelle fanatiche leggi naturali in cui crede, quindi c'è poco da scherzare con lui ora come ora:[Innata Kokketsu On] [ 2/4 creazione Spada Costrutto: /70 cm lama fino all'impugnatura a croce/ 30 cm impugnatura effettiva/ 40 cm spessore di TUTTO il costrutto]+ [2/4 movimento dritto spada per fermarsi a 2 metri dal png] con le mani conserte [Hp 66/100] [Chakra 21/30] Vero che Nejo ha usato maniere forti contro B,ma è anche vero che il gruppetto ha fatto qualcosa di grave a gli occhi del pallido,andare contro un agente ed insultarlo mettendo in mezzo tutto il sistema,lo stesso sistema che li ha salvati da qualcosa di piu grande,irriconoscenti.Urla,ancora urla di dolore da parte di B che finisce la sua giornata lavorativa al suolo privo di sensi ed innocuo.Mentre Kamichi è alle prese con A,a Nejo non resta che cercare di fermare quel nano di C che sembra non demordere,o per lo meno provarci.Anche con lui,la distanza è notevole tra i due,e questo sicuramente offre un vantaggio sia nell'attacco che nell'eventuale difesa del pallido.Il Kokketsu,nel frattempo cercherebbe di intimidirli ma lo Yakushi dubita che C si fermerà con solo minacce visto il soggetto.Facendo leva sulla propria coscia sinistra,si alzerebbe in piedi mentre la mano sinistra va a portarsi lungo il fianco e la destra,celere andrebbe a rovistare nel porta kunai e shuriken alla ricerca dell'oggetto con un anello da infilarci dentro l'indice,ovvero un kunai.Mano armata che si alza fino al proprio petto,con l'arma rivolta con la punta verso l'alto.Fatto ciò,la gamba destra inizierebbe a muovere un passo in avanti seguita dall sinistra,così da innescare un moto che condurrà Nejo a 8 metri dalla coppia rimasta.Nonostante i dubbi,proverebbe anch'esso a mettere timore ai due <Avete sentito l'agente?> chiosa con voce pacata,quasi retorico.Tenterebbe di fa fluire il proprio chakra tra le sinapsi ed i geni Yakushi,cercando di riportarli pulsanti e svegli nel proprio corpo,come se un fiume inizierebbe la sua corsa su un campo arido.Se fosse riuscito ad attivare i geni impiantati,le pupille degli occhi doventerebbero verticali mentre le iride da ambrate assumerebbero un colore giallo vivo.La muscolatura e l'ossatura andrebbe ad elasticizarsi di piu,mentre delle squame dalla apparirebbero sulle sue mani,squame piu bianche della sua pelle.I canini si allungherebbero di un paio di centimetri e la lingua riuscirebbe a percepire le fonti di calore presenti.Se ci fosse riuscito,mostrerebbe i propri canini ai due alzando il labbro superiore <Seguite i consigli..> afferma solamente mentre il suo sguardo li fissa e la testa si muove sinuosamente e leggermente in un movimento ondulatorio.Insomma,vuol solo farli paura.Il kunai è sempre alto,pronto a difendersi,mentre la sua speranza è che la scelta del Kokketsu sia saggia.[2/4 tentativo scaglie serpente I][se chakra 11/20][Porta oggetti (2xfuda con tronchetto /1xfilo di nylon /3xfumogeni /2x bomba luce /1x Makibishi /1xtonico recupero chakra /1x tonico curativo speciale/1x veleno stordente c)][Porta kunai e shuriken (1x kunai /1x kunai con carta bomba/ 2xShuriken]Il duo pare affiatato quanto aggressivo, mirano e minacciano i due uomini rimasti in piedi, che per loro sfortuna sono pure rimasti accerchiati. C non volta le spalle a Nejo, mentre la foglia tremolante continua ad osservare Kamichi. E` palese la sua paura, mentre il nano da battaglia parrebbe studiare la situazione. <E` chiaro, e` chiaro. Ce ne andiamo!> Sollevando entrambe le mani, porgendo i palmi in direzione del ragazzo che ora prende alcune caratteristiche tipiche dei rettili, giusto per incrementare la paura che il signorino dietro possa avere di lui. Questo prendera` a balbettare <Ho-Ho-Ho ta-tatatatatata-tanta paur-r-r-raaa-> E ora si volterebbe, dando le spalle a Kamichi per afferrare quelle di C e scuoterlo con forza, o per lo meno per provarci <Ti prego portami v-v-v-v-v-via da quiiiiii> E come potrebbe mai reagire un nano da guerra? Si volterebbe lesto, utilizzando il piede destro come perno per muovere un pugno in direzione del mento del compare, che tra l'altro sara` la parte piu` alta che le sue nocche potranno mai raggiungere. <Sta un po` zitto.> La foglia cadrebbe a terra come una pera cotta, anche lui privo di sensi, stordito dal proprio compagno che, successivamente, allungherebbe la mano destra per afferrarlo e tirarlo sulla propria spalla destra, stile sacco di patate. <Noi non vogliamo saperne nulla. Ci pensano i morti a gravare sulle vostre coscienze...> e lo sguardo saetterebbe prima su Kamichi, mostrandosi poi a Nejo. <Siete bravi a difendervi da dei contadini. Peccato che non siate altrettanto bravi a difenderli.> Ringhierebbe prendendo a camminare con l'altro uomo penzolante in spalla, le mani di questo striscerebbero a terra passo dopo passo. Il nano, salvo attacchi improvvisi, cercherebbe di andarsene. [Turni per arrivo degli ANBU 2/4][#NienteFatoPerVoi][Continuate pure in free se volete]
Le parole di quei contadini arrivano rapide sino alle orecchie del nostro giovane ragazzo, qualcuno di particolare si, un gruppo di 4 individui bellicosi che volevano forse vedere del sangue scorrere dalle ferite già aperte del nostro shinsengumi in servizio. <Avete attaccato un simbolo della giustizia, ferito da una battaglia passata> prende fiato <e siete rimasti schiacciati dalla forza della dea bendata> riferimenti alla dea femminile di cui ogni tanto parla, la bella e cieca giustizia che governa i passi di tutti loro, suoi e quelli di chi gli stanno attorno. Continua verso quei due zoticoni <La prossima volta, non avrò la clemenza di risparmiare altre persone> si volta verso il png da lui bloccato con la gabbia, al suolo terroso di quel bosco centrale, come se volesse farci qualcosa di particolare. <Hey tu, giovane> con tono abbastanza calmo e rilassato <Com'è che ti chiami?> gli domanda senza mezzi termini, non avendolo mai visto lì prima d'ora <Io sono Kamichi> prende fiato <E basta, agente scelto della shinsengumi> relativamente una figura conosciuta forse, la fama potrebbe anche averlo preceduto questa volta <Ed hai assistito ed aiutato durante una prova di forza tra il male e la giustizia> voltandosi invece verso il png bloccato dalla gabbia, ancora sveglio e cosciente per rispondere al nostro biondo eroe. <Muoviti di un solo passo, e quella farà parte integrante di te> indicando con la mandritta la spada di sangue nero ancora bella fluttuante in aria, ancora lì pronta ad essere usata per le evenienze. Andrebbe a rilasciare la presa di sangue, rapido, rimodellando in velocità il costrutto prima creato, la gabbia ovviamente, che si andrebbe a richiudere prima in una rapida sferetta di sangue fluttuante, poi in delle vere e proprie manette di sangue nero, chiuse attorno ai polsi del contadino a terra, mentre parte di quel costrutto andrebbe a legarsi con una pseudo catena al collo di quest'ultimo, quasi fosse un carcerato vero e proprio. <Io porto questo a rispondere dei suoi crimini> verso nejo <Tu occupati degli anbu, e spiegagli che questi 2 hanno aggredito uno shinsengumi ed due civili> hye e lui <E che sono intervenuto per difendere tutti> se se, una gran bella scusa per perpetrare la propria forza contro chi decide di essere il cattivo. <Tu ora vieni a farti una bella camminata con me al presidio> lì vicino ovviamente, anche per come ha combinato quel tizio, è impossibile che si muova volontariamente <Ci si rivede in giro> salutando nejo, ed iniziando a spostarsi da quella locazione con la sua innata ancora attiva, ad un passo un pò più lento del normale dovendo muovere anche la spada di sangue, che verrà invece dissolta se il contadino dovesse seguire con calma e tranquillità gli ordini impartiti dal nostro eroe. [End] Continua sinuosamente a muovere il capo e mostrare i canini per minacciare i due che sembrano ingrati a tutto ciò che è il mondo attuale degli shinobi.Un pensiero cattivo ed improvviso li pulsa nella testa,un impulso rabbioso verso i due che parrebbero andarsene,senza però tenera la boccaccia chiusa,mormorando ancora contro il sistema ninja <Ingrati..Tsk> mormora rabbioso per poi cercare di calmarsi,di certo non vuole attaccare qualcuno se non rappresenta nessuna minaccia.Respira a pieni polmoni per poi rilasciare l'aria dai polmoni chiudendo gli occhi per un secondo.In quell'attimo andrebbe chiudere la fornitura di chakra ai geni Yakushi in modo da rilasciare quell'hijutsu e ritornare normale a gli occhi del Kokketsu.Riaprirebbe le palpebre andando a portare le sue iride ambrate sull'agente,per poi ricadere sui due malcapitati A e B e nuovamente sull'agente.Lo ude parlare e presentasi,addirittura elogia il pallido per il suo atto <Dovere..> risponde repentino per poi continuare <Piacere mio Kamichi..mi chiamo Nejo...> accenna un mezzo sorriso ..Nejo e basta> continua per poi però sentire i suoi ordini sul da farsi <Come?> chiosa dubbioso pensando di non aver capito bene cosa fare quando arrivano gli anbu.Porta la destrosa a riporre il kunai nell'apposita tasca,per poi portare la mano sotto il mento alla ricerca di concentrazione per ricordarsi come sono andate le cose,manco fossere successe due anni fa <Allora...mmhh..io sono arrivato e poi..si..si,ricevuto> conclude assecondando l'agente prima che questo andrà via.Naturalmente all'arrivo degli anbu,Nejo non potrà far altro che raccontare come un gruppo di 4 persone ha circondato Kamichi ed una donna sconosciuta,e lui lo ha aiutato a pacare gli animi.Solo la verità,nient'altro che la verità[END]