Centro - Sala giochi - Ekko e lo Yakushi col serpente che ci esci

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20:30 Kaworu:
  [Sala Giochi] Alla volta di una tra le più grandi ed importanti sale da gioco del centro di kagegakure, il Colosso della Nuvola s'aggira pacatamente nella baraonda di stampo giovanile che può caratterizzare il plebiscito del posto. Il posto è bene illuminato, con attrazioni di vario genere, dalle postazioni di video game, ai biliardi e biliardini, ad altri tipi di intrattenimento, come i punching ball, l'artiglio, ma pure piste da bowling, e quant'altro per la ricreazione, tavolini per sedersi, bar che vendono un po' di tutto per permettere alla platea prevalentemente giovanile di potersi così anche rilassare e distrarre anche facendo per soddisfare l'appetito, con qualche stuzzichino e drink Prestante nella sua mole, è vestito con abiti comuni, un completo scuro costituito da una giacchetta leggera aperta ed un paio di pantaloni semplici, spezzato al tronco la camicia bianca e lasciata sbottonata sul davanti, da cui si riesce ad intravedere la parte frontale del busto. ai piedi, scarpe a collo alto sempre chiare. Sulla fronte, una anonima fascia che gli raccoglie i lunghi dreadlocks bruni fino alle spalle, mentre alla vita, una tasca porta oggetti contiene al suo interno un set di fumogeni, una bomba flash ed i tonici di recupero chakra e vigore. Alle mani, un paio di guanti a mezzo dito tipici da shinobi, rinforzati da due placche di acciaio sui dorsi. Al collo, si possono scorgere penzolare fino al petto un laccettino che trasporta le dog tags assieme al pendente dei cacciatori di taglie, una testa di lupo completamente nera incastrata in un tondo. Ultime cose con sé, saranno i pochi effetti personali, tra cui il cellulare nella tasca destra. Chakra non impastato, mantenendosi ancora in assetto di quiete. [Chakra off][Guanti Ninja][Fianco sx: Tasca Portaoggetti (Flash Bomb x1; Fumogeni Set x1; Tonici HP/CHK)]

20:44 Nejo:
  [Sala Giochi] Un altra serata è giunta ed anche stasera la luna ha fatto la sua apparizione in cielo ed illumina l'oscuro manto celestiale mentre la luce artificiale da luce a tutto il villaggio compreso il centro di Kagegakure.Un Nejo pallido,piu pallido del solito,stasera s'aggira per le vie del centro cercando un pò di svago e di leggerezza,forse quello che cerca è proprio la distrazione dalla spossatezza che sente dal quel famoso giorno.Negli ultimi giorni è migliorato,ma ancora a volte si sente stanco,come se il corpo pian piano stesse riprendendo le forze.Una maglia nera larga,pantaloni grigi e calzari neri lo vestono da capo a piedi.Nessun coprifronte,con se solamente il porta kunai e shuriken legato al quadricipite destro e la classica tasca porta oggetti allacciata nella zona lombare.Mille luci di tutti i colori attirano la sua attenzione <Ma si,al massimo andrò al bagno nella sala giochi> mormora tra se e se mentre conduce il suo passo lento verso il luna park.Arrivato dinnanzi al locale,le iride ambrate scrutano l'interno mentre la sagoma del genin rimane per un attimo sull'uscio.Cerca di scrutare i presenti senza però riconoscerne nessuno ad ora,così s'avventura al suo interno.Tanti ragazzi,tanti rumorini robotici e tante luci affollano il locale,mentre la faccia pallida di Nejo è evidentemente provata da qualcosa che lo infastidisce.Di tanto in tanto porta ambo le mani alla pancia come se li facesse male,per poi riportarle sul capo.Si immerge per qualche mentro nella baraonda,prima di poggiarsi ad un muro con la spalla destra,e rimanere silente ad osservare il suolo.

20:57 Kaworu:
  [Sala Giochi] Si ferma presso uno sportello del bar della sala giochi, dopo aver fatto la fila necessariamente creatasi per la grande affluenza di persone che brulica nell'edificio. Chiede una lattina di cola. Nel mentre, occhieggia tutt'intorno, con aria placida inscritta in quell'atteggiamento flemmatico. La propria postura è imponente, dovuta in particolar modo all'aitante corporatura che ne caratterizza l'apparenza, definita da un tronco scultoreo, spalle belle larghe che si aprono in un petto altrettanto voluminoso, una rappresentazione erculea di muscoli, passando dai pettorali fino a proseguire con le braccia, due vere e proprie spranghe di granito. Quella potente complessione di scipionica vigoria, poggia su due gambe forti, robuste, vere e proprie travi, il cui allenamento è indiscusso, e visibile anche se fasciate dagli abiti inferiori, dato lo spessore dei quadricipiti, e tutto quel complesso che restituisce indiscutibilmente una sensazione di solidità; anche perché sono slanciate, quelle leve inferiori fanno per lanciare la figura del Bronzo Kumese verso l'alto, lasciandolo ergere per oltre il metro e novanta di altezza. Recuperata la lattina di cola richiesta, paga il dovuto, facendo per togliersi dalla coda, non senza sentirsi addosso qualche occhio in più occasione, essendo un energumeno di grossa taglia, uno che, volente o nolente, non passa proprio inosservato. Qualcuno potrebbe pensare che faccia il buttafuori, e forse lo guarda con circospezione proprio per quello. Essendo nell'area principale, ovvero in prossimità dell'ingresso, risulterà ben scorgibile pure da Nejo, appena giunto nella Sala giochi. Lui, invece, avrà più difficoltà ad accorgersi dello Yakushi, anche per via del fatto che, essendoci tanta gente, magari per il giovane serpente è un po' più facile dissimulare la sua presenza, sia che lo facesse in modo voluto, sia che invece fosse soltanto una circostanza verificatasi proprio a causa del contesto. Ad ogni modo, la montagna è lì, che bevicchia la sua bevanda, passeggiando tranquillamente nell'area principale del locale. {chakra off}{Stessi Tag}

21:08 Nejo:
  [Sala Giochi] Le luci,l'affollamento ed il casino che lo circonda sembra diventare sempre piu grande,forse ha sbagliato ad entrare qui dentro nelle sue condizioni che,sembravano migliorate anche se adesso un dolore improvviso ed acuto lo gli attanaglia lo stomaco <Tsk..mannag..> grugnisce mentre le mani vanno a stringersi all'addome cercando inutilmente di allieviare il dolore.Sa bene perchè ha questi dolori improvvisi ed ha capito anche che il suo corpo reagisce meglio quando il chakra è impastato e riattiva i geni che ormai fanno parte del corpo del Konohano.Non perde tempo dunque,e porta ambo le mani a formare il sigillo caprino cercando di rimanere con un profilo basso in quell'angolino in quella bolgia.Tenterebbe di richiamare a se la forza fisica e la forza psichica del proprio corpo,cercando naturalmente di mantenere una concentrazione stabile.Nel seguito proverebbe a controllare queste due forze,queste due energie fino a farle scorrere veloci dentro di se ed incontrarsi al pletto solare per fondersi in un unico flusso,il chakra.Se ci fosse riusciuto,l'energia comune a tutti i ninja fluirebbe nel suo sistemma apposito e dovrebbe alleviare in parte i dolori acuti.Dolore che dovrebbe allievarsi e,di conseguenza,lo sguardo dello Yakushi andrebbe ad alzarsi a guardare dritto sollevato leggermente,sguardo che vuoi o non vuoi finisce sul bronzo energumero scultoreo palestrato perfetto Ekko.E' lì quel simpaticone,come non vederlo,a pochi passi da lui,alza la mano destra pallida agitandola per richiamare la sua attenzione <Ekko..Eccoti> esclama a voce alta mentre continuerebbe a mover la manina sperando che venga visto o udito in quel casino e se così non fosse,utilirebbe anche l'altra mano per qualche attimo agitandole come un ebete prima di riportarla alla sua pancia ricordandosi il suo stato,non grave ma fastidioso.[Trntativo impasto][se chakra on]

21:18 Kaworu:
  [Sala Giochi] Iridi blu dense e luminose, che brillano in quegli incavi scuri per la pigmentazione naturale della propria pelle, che tinge di bronzo l'incarnato dell'originario di Kumo, adottato dalla foglia nella nuova realtà del mondo, ripartito da Kagegakure ed i suoi distretti, che non prevedono il suo, lasciandolo perciò costretto ad essere affiliato ad uno di quelli invece presenti ed esistenti; quegli stessi occhi esplorano i paraggi, soffermandosi quando vede una specie di segnale, rivolto nella propria direzione, da parte di un pallido figuro dapprima non riconosciuto, seppure con una certa aria familiare. < Mh? > increspa le labbra in una espressione interrogativa, inarcando le sopracciglia per favorire quel dubbio sopraggiunto. L'esclamazione a voce alta del konohano, così come quei frangenti passati a focalizzarlo meglio, suggeriranno alla mente del combattente marziale tutti i dettagli a lui noti circa l'identità dell'interlocutore. < Aaah! NeYO! > solleva la mano sinistra, giacché la destra è impegnata a tenere la lattina di cola; le dita indice, medio ed anulare stanno chiuse sul palmo, lasciando distesi solamente il pollice ed il mignolo, in quella specie di sigillo tipico della cultura rap popolare, a forma di telefono. < Bella, broh. > facendo vibrare proprio il pugno mancino, in quella gestualità, a mo' di saluto informale e spigliato, giovanile, indirizzato allo Yakushi. S'approssima a lui, raggiungendolo per un massimo di un passo e mezzo di distanza. Non ha troppe difficoltà a farsi largo tra la gente, comunque c'è spazio per muoversi, giacché le grosse dimensioni del locale permettono alla folla di disperdersi in più angoli dell'edificio. < Oh, ma tutto a posto? > sfarfallio di ciglia, guardandolo meglio, ora che è più vicino proprio allo shinobi. < Ti vedo più bianco del solito. Ti devo prestare un po' di colore? AH-AH! > battuta scherzosa, anche per approcciarsi in modo socievole con il parigrado. Piglio pacato, sereno nel rapportarsi con il giovane serpente. {chakra off}{Stessi Tag}

21:41 Nejo:
  [Sala Giochi] Il chakra fluisce al suo interno dando quel leggero sollievo,quanto basta per riuscire a stare in mezzo alle persone ed avere un rapporto normale,o meglio questo era quello che voleva prima di vedere Ekko.Vien notato e salutato come solo il bronzo bronzuto sa fare,a lui non resta altro che chiudere di conseguenza indice,medio ed anulare della mano che ondeggiava in aria e ricambiare il saluto in maniera sicuramente piu goffa del maestro Rap Ekko.Ammicca un mezzo sorriso <Ne..> quasi istintivamente vorrebbe correggerlo per poi però confermare il suo nuovo nome <NeYo> afferma a bassa voce mentre la figura dell'energumero si piazza dinnanzi a lui con quella bevanda manco fosse in uno spot tv.Vorrebbe anche rispondere alla domanda sulla sua piu pallidità del solito,ma un soffocone improvviso si espelle immediatamente in una risata <Buhahahah> escalama ridendo alla sua battuta <Come mi fai ridere tu non Oihch!> s'interrompe mentre distoglie lo sguardo dal parigrado ed avvicinando anche l'altra mano alla propria pancia.Un idea,improvvisa come i dolorini,si accende in quel cranio fumante.Cercherebbe di far attivare il gene impiantato qualche giorno fa con il chakra,userebbe il suo flusso di energia dato dall'unione della forza fisica e dalla psiche per tentare di attivare le cellule sopite degli Yakushi.Se ci fosse riuscito,un leggero cambiamento fisico avverrebbe nelle sue braccia,con la formazione di piccole scaglie,la pupilla diventerebbe verticale e le iride di un giallo piu vivo,mentre i canini si allungherebbero di poco.In cambiamento esponensiale invece dovrebbe avvenire nella percezione di Nejo,l'ammasso di gente in quel locale darebbe un elevato ed improvviso percezione del calore.Ma perchè attivare l'innata?Per uno scherzo ovvio.Se ci fosse riuscito un nuovo sguardo volgerebbe verso il bronzo <Sai amico,ho mangiato una cosa schifosa..penso fosse qualcosa tipo...boh> afferma fingendo naturalmente ancor un dolore forte all'addome <Ho bisogno di qualche rima amico> conclude convinto,come se fosse una soluzione.Cosa penserà Ekko?[se chakra 19/20][se scaglie di serpente I]

21:57 Kaworu:
 Dentro, l'ambiente è abbastanza caldo, vuoi per le temperature comunque primaverili, tendenti al calore estivo, vuoi per la calca di gente che rende l'atmosfera più accesa, maggiormente mitigata. Infatti, il Nerone Nazionale tiene sia la giacchetta che la camicia aperta, sul davanti, facendo sfoggio del proprio prospetto frontale di scultorea raffigurazione, un comparto di addominali marmorei, perfettamente definiti, che si compongono in quel complesso erculeo di pettorali massicci, che si aprono su spalle larghe, dalle quali scendono quel paio di braccia robuste, potenti, la sinistra tornata lungo il profilo, mentre la destrorsa è leggermente piegata davanti, sorreggendo la lattina di cola a mezz'aria, di tanto in tanto portandosela alle labbra per sorseggiarne il contenuto. < Grazie!! Anche tu mi sei simpatico, se non si fosse capito, Broh! Eh-Eh! > ricambiando con socievolezza gentile ed amichevole sia l'umorismo che la considerazione del foglioso. Lo nota però portare le mani alla pancia, vedendo come quello se la tenga. < Che c'è, uomo? Stai male con la pancia? > sfarfallio di ciglia perplesso, ed anche un po' preoccupato, in una premura moderata, ma comunque sincera nei confronti del viso pallido che tratta in modo positivo, da compagno. < Hai Ca**to, Broh? > gli chiede, quindi, spontaneo, sentendo quella risposta riguardo l'aver mangiato qualcosa di schifoso. Quello attiva l'innata, e lui rimane alquanto stupito. < Wo-Wo, Frà! Ma che ti sta pigliando, neh? > arretra di mezzo passo, sorpreso, verificando i canini allungati, la formazione di piccole scaglie, la pupilla più serpentina. < Ca**o ti sei mangiato?! Qualunque cosa fosse, doveva essere proprio avariata forte! > pensando che siano tipo dei sintomi di una malattia, e non di una Hijutsu, che certamente non conosce. < Ma quale rima ti serve, broh! tu hai bisogno di un fottuto Doc! > pure senza volerlo, quando glielo chiedono, le rime gli escono spontaneamente. Però, in quel caso, non voleva veramente rappare, quanto più dare un consiglio allo Yakushi. < Dalla faccia si vede proprio che stai male! Forse è meglio che t'accompagno all'ospedale! > senza nemmeno rendersene conto, sta proprio sparando quei versi richiestigli dal giovane serpente. < Da quant'è che ti senti che stai così? Ca**o non ti devi più mangiare quella roba lì! > piglio ancora molto incerto, non sapendo bene come agire, ed anche con una nota impensierita, dal momento che l'aspetto dell'altro, in quel pubblico contesto, potrebbe attirare un po' di attenzioni indesiderate. < Mi sa che ci conviene di spostarci... non penso che sia buono se iniziano a fissarci... > un suggerimento, un altro flow. Però comunque invita Nejo ad allontanarsi, magari verso il bagno, preferibilmente quello dei maschi: ci manca solo che entrino in quello delle femmine... {chakra off}{Stessi Tag}

22:16 Nejo:
  [Sala Giochi] Lingua e olfatto che percepiscono una miriade di fonti di calore,tant'è che non essendo abituato ancora al meglio,non riesce per bene a distinguerle,creando un ammasso di sensazioni.Ma poco importa ora,quello che conta è quello che i due faranno.L'esile corpo di Nejo è sempre poggiato sul quel muro che quasi si mimetizza con il colore della sua pelle mentre ascolta le rime che,piu che inoraggianti sono piene di stupore e preoccupazione giustamente <Se bravissimo broh!> esclama dolorante per poi provarci < le tue rime sono mediche,grazie per il supporto,senza te rischio le natiche,come il cetriolo dentro l'orto,YO> una mezza rima buttata li mentre la mano destra va a muoversi formando dell corna con il pollice,altro gesto imparato dal Kusano.Imita i suoi gesti,se non fosse che cercherebbe di far fluire una lieve quantità di chakra nella mano,cercando di renderla il piu flessibile possibile.Quanto basta per dare ad Ekko,l'impressione che la manno del pallido sia troppo ondulatoria,quasi si sia allungata per qualche attimo.Ritrae velocemente il braccio con tutta la mano per poi affermare <Vieni con me amico,non ti preoccupare> rassicura l'amico per poi,rimanendo piegato con ambo le mani sulla pancia,dirigersi furtivo verso il bagno.Scansa le persone facendo attenzione a tutti i presenti e,una volta arrivato in bagno,si volterebbe nella speranza che l'altro lo abbia seguito.Se cosi fosse entrerebbe in un bagno,lì dove ci sono quei sette otto lavandini e tante porte quanti water.Fortuantamente non c'è nessuno <Veloce Ekko..aiutami..vieni> quasi sussurra all'amico mettendoli fretta nel seguirlo,come se fosse una questione di vita o di morte.Il bagno è limpido e pulito,a quanto pare i ragazzi sono davvero ordinati e rispettosi nei confronti del proprietario della sala giochi <Meno male che non c'è nessuno> afferma <Un mio amico ha detto che ho bisogno di adrenalina,le tue rime mi fanno eccitare,aiutami come prima,solo tu mi puoi aiutare YO> cerca di sfogarsi il piu possibile,facendo finta di aver ancora male di tanto in tanto.Che serata,due genin nel bagno delle donne,chissà.[allungamento lieve del braccio destro][chakra 18/20][scaglie serpenteI]

22:35 Kaworu:
 Un cenno di diniego col capo, portando la mano sinistra, quella libera - dato che la destra mantiene sempre la lattina di cola -, al volto, mimando un facepalm alla risposta ricevuta dal foglioso. < Il cetriolo dentro l'orto, ma senti questa roba... tu sei più pallido di un morto, che sembri stato morso da un cobra...! > e forse non è andato poi così lontano dalla realtà, con quell'ultima rima. Lo guarda che diventa snodato, allungato, e la preoccupazione si fa mista maggiormente ad una certa misura di raccapriccio. < Mannaggia tutto quanto, ma che ti sei mangiato...? Il braccio ti sta penzolando, ma sei sicuro che non t'hanno drogato?! > sfarfallio di palpebre, alquanto sbigottito. < Dove stai andando?? > quello lo rassicura, ma lui non è convinto manco un poco di quelle parole, oltre che dall'aspetto assunto dallo Yakushi, come da quelle su condizioni, inspiegabili per le proprie magre conoscenze. Assicuratosi comunque che la direzione presa da Nejo sia quello del bagno, decide si seguirlo ugualmente, essendo proprio quello uno dei posti papabili dove aveva suggerito di spostarsi, per togliersi dalla bolgia dei presenti, dato il timore di attirare troppo l'attenzione, visto e considerato lo stato in cui riversa il genin della foglia, che non si capisce se stia veramente male, o stia simulando qualcosa, se stia insomma facendo sul serio o per finta. Farà quindi per muoversi al seguito dello Yakushi, arrivando presso il bagno, entrando dopo di lui, con aria circospetta, guardinghe le iridi che viaggiano un po' qui ed un po' là, esplorando i dintorni prima di fissarsi nuovamente verso il giovane serpente. Probabilmente, considerata la preoccupazione e la fretta che gli ha messo quell'altro, si sarà distratto, e non si sarà accorto che l'ha effettivamente seguito alla toilette, sì, ma quella delle signore. < Ma chi è questo tuo amico, che t'ha detto questa cosa? Ascolta quello che ti dico: t'hanno dato qualche brutta droga! > ormai per lui è quasi una certezza, che quello sia stato drogato, qualche roba veramente estrema, per fargli spuntare quelle scaglie, fargli venire gli occhi gialli. Cosa ne sa lui, di che schifezze vanno vendendo in giro certi spacciatori. < Se ti vuoi eccitare, hai sbagliato proprio...! Più che sentire me rappare, ti devi far fare una bella roba con .... > e stavolta però si fa una risata, anche se poi ci pensa su e smette. < OH! Non ci pensare nemmeno a cose strane, che ad Ekko piacciono solo ed unicamente le fagiane! > mettiamo in chiaro le cose. {chakra off}{Stessi Tag}

22:59 Nejo:
  [sala giochi] I due genin,in un bagno troppo pulito per essere degli uomini e con una collaborazione maestrale iniziano a rappare.Ekko sembra,giustamente,preoccupato dall'aspetto dello Yakushi,come non biasimarlo.La Serpe è lì,infondo in quel bagno vicino l'ultimo lavandino mentre si tiene di tanto in tanto lo stomaco e ude l'altro rappare come meglio può.Ora è arrivato il momento di riprovare quella cosa che solo una volta ha provato,deve riuscirci ancora.Ascolta l'ultima rima del bronzo per poi subito collegarsi <..con lo iodio?> dubbioso per poi continuare <la tua ultima rima non miè piaciuta,forse è meglio che vai a zappare,piu che usare la forza bruta,tu mi fai..> e qui s'interrompe.Celere porta ambo le mani nuovamente a stringere l'addome,quasi a piegarsi in due per poi voltarsi e dare le spalle a Ekko.Celato andrebbe a comporre il sigillo del serpente,utile per far concentrare il proprio chakra nella sua cavità orale.Dunque tenterebbe di far fluire l'energia nella sua bocca tentando di impastarla quasi con la propria saliva e creare il viscido.Ancora velocemente si volterebbe nuovamente verso il mastodontico parigrado per poi espellere il tutto dalla sua cavità orale.Se ci fosse riuscito,scioglierenbbe subito il sigillo mentre un piccolo serpente,lungo mezzo metro e bianco fuoriuscirebbe dalla bocca di Nejo avvolto da della saliva,la stessa che subito penzola dal labbro inferiore del genin.Una piccola serpe innocua bianca striscerebbe sul pavimento vicino i piedi di Nejo mentre la sua attenzione è tutta verso il pallido in attesa di ordini che però naturalmente non vengono dati.Sguardo che nuovamente si posa sull'amico <..vomitare YO> conclude la rima quasi con sguardo fiero.Che schifo.[se chakra 14/20][Hebi no gadian:1 serpe]

23:12 Kaworu:
 Aggrotta le sopracciglia, restando un attimo perplesso. < Iodio? Che cosa c'entra?! > non era quello che intendeva. < Per forza che non ti è piaciuta, non era mica così! Ma poi, non stavo intenzionato mica a rappare! Mi sono uscite così, robe per improvvisare. > se ne rende conto adesso che, effettivamente, stava rispondendo alla richiesta del foglioso sul fare rime e rappare, ma in maniera inconsulta, involontaria. < Oh...? > sempre preoccupato, vedendo quello che si interrompe, si gira, si piega, cerca di fare il sigillo del serpente di nascosto, perché gli sta dando le spalle. < Ma che ti piglia, broh?! > non s'avvicina più di tanto però, cerca solo di guardare, dall'alto della sua stazza, scandita dal metro e novantacinque d'altezza, altezza che gli permette di avere comunque una visuale più ampia, da un punto più alto. < Non mi morire, eh! > non sapendo cosa stia facendo, ce stia passando, butta lì quella raccomandazione, come se, quando uno sta per crepare, potesse fare qualcosa per evitarlo, specie se si tratta di una fatalità improvvisa. Infine, lo Yakushi si rigira, sempre in quelle condizioni pietose, stavolta però coi conati: ma dalla bocca non esce fuori alcun vomito, bensì, un serpentello, tutto bianco, che tra rivoli di bava e strana mucosa, inizia a strisciare sul pavimento, nelle prossimità dei piedi di Nejo. < Uh... ma è disgustoso! > fa cascare la lattina di cola, portandosi la mano alla bocca. < Ma che caspita di roba t'hanno dato? Che ti fa sputare serpenti?? > se si potesse fare un riferimento potteriano quella scena ricorda quando Ron sbaglia l'incantesimo di mangia lumache, a causa della sua bacchetta rotta, prendendo così a sputare, per l'appunto, lumache. Così sembra Nejo, in questo momento. < Tu non stai bene Bro... Devi andare a farti guardare. > piuttosto raccapricciato, ma anche preoccupato, perché non s'è mica reso conto che quella sia un'abilità innata. < Io di solito mi tolgo il pantalone per cacciare il serpente... tu l'hai proprio sputato dalla bocca! > non lo entusiasma quella roba. < Ma che accidenti hai passato? > e, ricordandosi che non sono del tutto fuori pericolo, guarda la soglia d'ingresso. < Svelto, butta quel coso nello scarico di uno dei vasi, e tagliamo la corda. Ti devi far vedere da qualcuno!! Prima che ti escano dal cu**... > il che potrebbe non essere una cosa piacevole, almeno per l'interpretazione del Kumese. {chakra off}{Stessi Tag}

23:35 Nejo:
  [sala giochi] Bava che ancora penzola dal labbro inferiore mentre lo sguardo si sposta tra il compagno umano ed il compagno rettile.Braccio destro che va a strusciare sulla bocca per pulirsi in maniera delt tutto grottesca,come se avesse faticato a cacciare il serpente <Ah,ora mi sento meglio> afferma mentre un sorriso si stampa sul volto.Si ricompone mettendosi in posizione retta <Adesso si sto bene,grazie alle tue rime,il serpente si chiama Nene,e mi ha dato un sollievo sublime YO> conclude tutto sorridente e felice.Ad occhio nudo si vede che Nejo ha ripreso a ridere e scherzare gioiosamente,anche se il suo aspetto è ancora quello che è.Porta ambo le braccia ad intrecciarsi al petto assumendo una posizione da duro,o per lo meno è quello che lo dare a vedere <sai io sono un duro non un pappamolle,siamo qui io e te nel..> s'interrompe non per sua volontà.Un rumore tonfo,la porta dietro Ekko si spalanca ed una coppia di ragazzine,una bionda e una mora,rimangono su l'uscio a bocca aperta.Anche Nejo rimane di stucco pensando cosa ci fanno due ragazze nel bagno dei ragazzi,ma tutto si risolve immediatamente.Infattila bionda inizia a urlare a squarciagola,un acuto non indifferente,mentre la mora gli indica entrambi con l'indice urlando <DUE MASCHI NEL BAGNO DELLE DONNE,PERV..> s'interrompe per un attimo per poi continuare <HANNO ANCHE UN SERPENTE AAAAHAHAHH> sbraitano scappando via <..nel bagno delle donne?> completa la rima Nejo ponendo una domanda all'altro con una faccia perplessa.Immediatamente rilascia il chakra il modo che i geni dell'innata ritornino a dormire e riaquistando un aspetto normale mentre il serpente sparisce <SCAPPIAMO> suggerisce il pallido al bruno spalancando gli occhi,mentre nella sala principale già si possono udire voci di minaccie ed un sussulto generale <Merda scappiamo> ripete ancora mentre evita Ekko e,sperando di essere seguito ,esce di corsa dal bagno cercando di mimetizzarsi nella folla mentre si dirige celere verso l'uscita.C'è la faranno i due a scappar via?[END]

23:46 Kaworu:
 Rimane parecchio perplesso a quella scena. L'altro sembra stare meglio, come se quel serpente che ha vomitato fuori, fosse stata la causa di quei suoi malori fino a quel momento. < Ma che t'era rimasta la biscia sullo stomaco? > deglutisce, un boccone incredulo, non sapendo cosa pensare, né come sentirsi, al di là dello stupore. < Ah, gli hai dato pure un nome? > basito, la sorpresa ha qualche sfumatura di sarcasmo. < Come l'hai chiamata?? Nene?? > non sa se ridere, piangere, anche perché al sentire il nome che ha dato al serpentello, impossibile che non gli torni in mente la bella Doku, in quel caso di omonimia. Ma siamo sicuri che sia veramente solo una fortuita coincidenza? < Un serpente che si chiama Nene che ti dà un sollievo sublime... > la cosa si sta facendo parecchio cringe. Decisamente. < Io mi dissocio da tutto questo... > un cenno di diniego, alzando le mani, non sapendo più che dire, o che cosa pensare. La situazione si fa anche peggio, quando dietro di lui, la porta si apre, come temeva, facendo entrare qualcuno: purtroppo, non c'è limite alle negatività, giacché, se poteva almeno sperare che si trattasse di qualche giovane che avesse impellenze fisiologiche da espletare, non sono maschi i nuovi giunti, ma bensì delle femmine. < Uh-Oh... > faccia decisamente preoccupata, che diventa anche peggio quando le giovincelle, giustamente, cominciano a gridare. < No no no! Aspettate! Ci sta un errore... > e la presenza del serpente fuoriuscito dalla bocca di Nejo non può che rendere la situazione ancora più complicata. < MANNAGGIA TUTTO! > impreca a gran voce, quando il trambusto creato dalle donzellette andate giustamente nel panico e messe in fuga, farebbero per allertare i vigilanti del locale, oltre che una certa calca di curiosi. < VIAAAA!! > ben concorde stavolta con lo Yakushi sul filarsela, farà anche lui per prendere la via della fuga, dandosi quindi alla macchia, sperando di potersela svignare, anche dividendosi da Nejo, per poter disperdere gli inseguitori. Tanto, si sa, che essendo nero, e quello grosso, le guardie seguono sempre e comunque lui. Un classico. ///END}{chakra off}{Stessi Tag}

Sala giochi. Centro di Kagegakure.
In una delle più grande e famose sala giochi del centro, Ekko, intento a passare la serata, incontra Nejo; il pallido però sembra stare male, è più bianco del solito, parrebbe soffrire di mal di pancia, ha strani sintomi sul corpo. Preoccupato, il Kumese dice allo Yakushi di spostarsi, ed i due si avviano verso il bagno, sbagliando però ingresso e trovandosi nella toilette delle signore. Una volta dentro, in un momento di solitudine, Nejo esce il serpente... dalla bocca, spuntandolo letteralmente fuori, sotto uno stupito e raccapricciato Ekko, che gli dice di andare a farsi guardare da qualcuno, senza capire che si tratti di una innata. A quel punto, naturalmente, arriva qualcuno, delle ragazze che, necessitando dei servizi igienici, si trovano un nero, un bianco, ed un serpente, dove non dovrebbero stare. Spaventate, partono urli, schiamazzi, e fughe isteriche: preoccupati, i due del distretto della foglia si danno alla macchia, o quantomeno ci provano.