Ricerche Kamichi Oto
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Giocata del 05/05/2021 dalle 17:15 alle 23:02 nella chat "Piazza Centrale [Oto]"
[To MangaCafè] Sembra proprio che il sole splenda alto in quello che appare essere come un pomeriggio qualsiasi nei pressi della sezione di Oto, nel grande villaggio delle ombre che ospita in se la totalità dei grandi villaggi del passato. Un sole solitario, elios abdica la compagnia delle nuvole per prefiggersi invece uno stanziarsi fisso nell'empireo sempre azzurro, tale pare essere la volontà indomita e raggiante di quella stella luminosa. Il vestiario del nostro eroe dalla bionda chioma appare inoltre essere decisamente simile e consono alle altre situazione, parliamo infatti della giacca poggiata sulle spalle dal colore blu scuro, seguita dal pantalone lungo dello stesso colore che gli copre le gambe fin poco sopra le caviglie, al di sotto coperte invece da delle grigiastre scarpe anonime. Orecchini e bracciale in ocra presente assieme alla spilla in giallo affissa sul pettorale destro, riportante come suo solito il kanji con scritto "Giustizia", poggiato sulla camicia di colore grigio che indossa proprio quest'oggi, assieme alla solita curiosità e voglia di fare. Passo dopo passo, falcata dopo falcata e metro dopo metro, quel suo macinare distanze con il corpo in movimento parrebbe in un primo momento un quasi errare sotto la noia incessante del dolce far nulla, ma invece, soprattutto ad occhi più attenti, il quadro generale potrebbe invece spingersi ad inoltrarsi verso una realtà sinceramente diversa, potendolo vedere proprio andare in direzione di uno di quei Manga Cafe o Internet point che di tanto in tanto frequenta, in quella che tra le altre cose, gli ha permesso d'incontrare, al tempo, la dolce e gentile Nori. <...> resta silente durante il tragitto, attento a dove cammina soprattutto, cercando ovviamente di avvicinarsi in direzione al locale in questione, così da cominciare quelle ricerche riguardo il famoso assalto ad Oto. [Chakra Off] [To MangaCafè] Persone delle più disparate età sembrano iniziare a muoversi a destra ed a manca, chi va più veloce e chi va invece più lento, chi più giovane e chi invece più vecchio, passando persino ad una vera e propria fusione di etnie diverse tra di loro, usi e costumi persino potrebbero avvedersi differenziati a seconda delle persone che popolano quei distretti, ricordando ovviamente che un tempo questi erano siti a distanze molto importanti, ed ora invece adiacenti e confinanti l'uno all'altro, nella pacifica costruzione di kagegakure. <Salve> staglia la sua figura per immettersi all'interno del locale in questione, un manga cafè abbastanza comune da queste parti, pieno di giornaletti vari e di manga appunto, videocassette vecchie, cd con anime e soprattutto una postazione Pc che permette l'accesso pubblico ad internet. <Prendo quella postazione lì, non mi servirà per molto> avvisa la commessa, gentilmente vestite e dai toni e tratti decisamente dolci, occhi chiari e capelli scuri, decisamente in contrasto con la delicatezza delle forme che mostra, in quel chiaro pallore di pelle, manco gli ricordasse la figura di Nori. <Ecco a lei> paga il prezzo della tariffa fissa per stanziare una singola ora, gli basterà senz'ombra di dubbio, le ricerche questa volta sono decisamente più mirate rispetto a quelle della scorsa volta, dovendosi adoperare a capire quali assurde creature popolassero l'esterno di Oto durante l'assalto al kage reggente. <Vediamo un pò> tra se e se, in maniera quasi del tutto impercettibile, voltandosi con lo sguardo proprio verso una sedia racing di colore rosso, sita vicino ad una lunga scrivania a fare base a case del pc e monitor, entrambi accesi. Muove piccoli passi per avvicinarsi a questa postazione di ricerca o da gaming, solo per sedersi ed iniziare poi, a breve, la sua sessione di ricerca. [Chakra Off] [Al pc] Celermente le gambe vanno a macinare quei meri metri che le separano dalla postazione di ricerca, passo dopo passo i muscoli sembrano riuscire ad arrivare alla destinazione sperata, tanto, da permettere a quella figura governativa di sedere su di quella sedia rossa di colore, riportante una marca famosa in ambito ora di poco conto nel contesto, ma sicuramente una garanzia in fatto di comodità. Le natiche vengono fatte poggiare con dolcezza alla sedia, schienale regolato e cuscinetto in gommapiuma posizionato per dare il massimo comfort alla figura ritta dello sginsengumi, portato ad avvicinarsi coi piedi e le rotelle, tale da riuscire a sottostare con le cosce a quel lungo tavolino in legno massello. <Dall'ultima volta, se non sbaglio...> prende con velocità e sicurezza il mouse alla sua destra, mentre la mano sinistra si sente libera ( e soprattutto si vede ) di digitare con estrema precisione quei tasti sulla nero pece tastiera, una meccanica dagli switch brown, indicati per lo più ad un uso mixato tra scrittura e gaming, non il peggio per fare delle ricerche. Il monitor sembra essere stato impostato bene per risoluzione e refresh rate, anche la risposta al click è rapida e consona alla circostanza, una buona postazione sicuramente, delle periferiche non ci possiamo lamentare, non di certo. <Attacco ad Oto...> digita ripetendo quelle parole nella mente, non curante che anche se a bassissima voce, le sta formulando anche con la bocca, ma alla fine sono parte della storia che precede il villaggio delle ombre, e quella strane creature che accerchiavano oto lo incuriosiscono troppo, cosa sono...chi sono soprattutto. <Vediamo un pò ninjapedia cosa mi offre...> digitando e cliccando, aprendo un piccolo ipertesto per iniziare la lettura di quella storia, l'assalto ad Oto, la morte della kage e la presa di potere da parte della rivoluzione... che la narrazione abbia inizio. [Chakra Off]
Giocata del 08/05/2021 dalle 15:33 alle 19:19 nella chat "Piazza Centrale [Oto]"
[MangaCafè] Le dita vanno a serrarsi su di quella tastiera, mentre il sole alto nel cielo sembra nascondersi in bellezza alla vista del nostro giovane eroe dalla bionda chioma, che per questa volta sembra essersi chiuso in una giornata di ricerche, storiche e geografiche, ma anche forse esoteriche e mistiche, visto e considerato che a sua insaputa sta immettendo la sua realtà conoscitiva alla mercè delle evocazioni ninja, chissà cosa succederà quando ne avrà capito qualcosa in più. [click - clack ] sembrano comporsi al passaggio delle di lui dita durante la ricerca e la scritta di quei nomi in sovra impressione, cercando di accorpare le ricerche di ninjapedia a delle pagine web decisamente più precise, così da poter portare la sua coscienza a crescere sempre più in direzione di quelle bestie strane, animali o essere che si muovevano tutte attorno alle mura di Oto. <E cosa dovrebbero essere queste cose?> tra se e se, mentre con la mano destra il mouse [click] pigia con quel kunai ninja bianca i vari risultati sul motore di ricerca, in maniera rapida e pratica, ormai i computer li sa usare bene lui, forse persino aggiustare e programmare in piccola parte. Gli occhi sono rapidamente portati al monitor, le lettere i testi e le parole di quelle ricerche, gli eventi e le storie che si sono susseguite in quella zolla di storia del passato, gli assalti e gli omicidi, le guerre e le conquiste, sono tutte l' davanti a lui, dinanzi alla sua sete di sapere e alla sua brama di conoscenza, lì fisse e ferme, lì pronte ad essere assimilate nella di lui mente. [MangaCafè] Il volere del biondo ragazzo della shinsengumi si espande in tutto quello che porta avanti, che sia questo uno scontro o una discussione, che possa essere questa una ricerca o una semplice passeggiata, veste sempre gli abiti della coerenza e della virtù del paladino, salvatore del popolo e baluardo della giustizia, lui che incarna l'essenza del giusto e del buono, a modo suo, estremizzando il concetto tutto di applicazione delle leggi naturali. La ricerca che sta portando avanti è relativa alla storia di Otokagure, in particolar modo sta sfogliando i fascicoli online del periodo rimasto alla storia come l'assalto alla magione della kage di quel periodo, assassinata per quanto concerne le parole di pakkurida da sango ishiba, collega nella shinsengumi. Prende fiato il giovane al pc, gli occhi si muovono vispi a destra e a sinistra durante la lettura di quelle pagine e di quelle informazioni, brama la conoscenza che la storia gli può affidare, parliamo sempre di un giovane ninja di 20 anni, un ragazzino genin che cerca sempre modi innovativi per perpetrare la sua forza nel mondo ninja. Di tutti quei discorsi, di tutte quelle storie, persone e parole citate, sembra che la figura di queste bestie sia citata in maniera possente in quel fascicolo storico, parlando di bestie e di animali enormi, fortissimi a dir poco, di creature alleate e nemiche dei ninja al tempo stesso, alcune volte grandi e alcune volte piccole, ma decisamente forti e presenti, delle presente naturali all'aspetto, ma forse ben altro nella loro vera essenza. [MangaCafè] Occhi sempre attivi e pronti a macinare lettere su lettere, lo sguardo attento sul monitor di quel locale adibito al gioco e al mero uso tecnologico dei dispositivi messi in dotazione da quel Manga-Cafè, mentre dalla sua espressione si potrebbe tranquillamente arrivare a carpire che ci sta mettendo davvero tutto se stesso in quella ricerca d'informazione, arrivando a poco a poco verso la fine di quella pagina. Parla tra se e se, parole quasi impercettibili se non ci fosse qualcuno nelle immediate vicinanze <Quindi alla fine della storia l'attacco è avvenuto in questo modo> prende fiato <Le persone all'attacco sono state queste qui...> prende appunti sul telefonino comprato per l'appuntamento che doveva avere con la giovane e bellissima nori <Mentre le dinamiche principali sembrano essere state abbastanza chiare, così come i danni e le morti causate> con la morte della kage di oto annessa, ma che in tutta quella sua ricerca, c'entra davvero poco, se non per capire se nelle pagine di storia SI AFFERMI CHE SIA STATA SANGO ISHIBA AD UCCIDERE LA SUDDETTA, così come la buona pakkurida gli ha fatto credere, sotto le false spoglie di quella ninja combattente, non rivelando al nostro kokketsu di essere proprio Furaya, la decima hokage di konoha, la sua ispirazione in pratica. <Credo di aver fatto tutto> s'incita in quello che ha portato avanti, si decide dunque a leggere quelle ultime righe di quella lunga pagina di storia online, forte della conoscenza appena appresa e dagli appunti scritti poc'anzi, alzandosi di conseguenza dalla sedia e salutando la commessa, con chino di capo, prima di immettersi nella strada ed uscire dalla stessa [end]