Monte dei Volti di Pietra - Ekko ft. NeYo: Rap (Re)Actions
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Giocata dal 02/05/2021 21:35 al 03/05/2021 00:59 nella chat "Nuovo Monte dei Volti di Pietra"
[Scaletta Monte dei volti] Bella serata all'orizzonte. Il sole ormai è andato a dormire, lasciando posto alla luna, oggi nel pieno del suo splendore, completa, brillante, fantastica; bianca come porcellana, in un cielo terso, limpido, una coperta blu notte, tappezzata di tantissimi puntini luminosi, che formano il fascio di costellazioni scandite dall'insieme di quelle stelle presenti nel firmamento. Il villaggio delle ombre, la metropoli della civiltà sopravvissuta, raccoglie dentro di sé nuove esperienze; una moltitudine di trame moderne, in quel contesto contemporaneo scavato dentro palcoscenici ispirati tuttavia ai luoghi del passato, un ricordo indelebile, ma che resta lì, di contorno, a fare da sfondo alle narrazioni di epoche e leggende che vanno avanti. Così è anche per quella montagna dei volti di pietra: una raffigurazione del vecchio promontorio della foglia, così com'era nei tempi che furono, ed oggi ancora lì a commemorare la storia, le radici, le origini dei grandi che hanno scritto il libro delle avventure del mondo ninja di Konoha, fino a quel momento. A ridosso della roccia c'è una scaletta, posta lì per permettere a chiunque di poter salire sopra la rupe sulla quale rimangono scolpiti i capi nella pietra; e, proprio presso quest'ultima, la figura dello shinobi di colore farà la propria comparsa. Prestante nella sua mole, è vestito con abiti comuni, un completo scuro costituito da una giacchetta leggera aperta ed un paio di pantaloni semplici, mentre al tronco la camicia bianca, rimasta sbottonata sul davanti, lascia intravedere la parte frontale del tronco della propria complessione; ai piedi, scarpe a collo alto sempre chiare. Sulla fronte, una anonima fascia che gli raccoglie i lunghi dreadlocks bruni fino alle spalle, mentre alla vita, una tasca porta oggetti contiene al suo interno un set di fumogeni, una bomba flash ed i tonici di recupero chakra e vigore. Alle mani, un paio di guanti a mezzo dito tipici da shinobi, rinforzati da due placche di acciaio sui dorsi. Al collo, si possono vedere penzolare fino al petto un laccettino che trasporta le dog tags assieme al pendente dei cacciatori di taglie, una testa di lupo completamente nera incastrata in un tondo, mostrando dei segni come di usura sulla cromatura del ciondolo e sgraffiature sopra il disegno. Ultime cose con sé, saranno i pochi effetti personali, tra cui il cellulare nella tasca destra. Chakra non impastato, mantenendosi in assetto di quiete. Occhi che osservano in giro, mani nelle tasche, assumendo un portamento placido e disteso. {Chakra off} [scalette] Una nuova luna,come ogni sera,illumina i volti di pietra e non solo.Una serata tranquilla per il genin che cammina a passo lento e pacato su quella stradina che porta lassù dove i volti dei precedenti Hokage scrutano il quartiere di konoha oppure semplicemente il nulla.Capelli disordinati dal color bianco ghiaccio con lieve sfumature azzurre sovrastano con qualche ciuffo il coprifronte della Foglia che viene indossato nel posto piu comune che ci sia senza alcun timore o vergogna.Lineamenti semplici,carnagione pallida e iride ambrate completano il viso del ragazzo con un espressione che piu che seria sembrerebbe pensierosa.Un kimono largo bianco con una cintura blu,pantaloni neri e semplici calzari dello stesso colore completano il vestiario.Naturalmente con se non può mancare la tasca porta oggetti legata nella zona lombare e celata dal kimono,e il porta kunai e shuriken legato al quadricipite destro.Nel suo avanzare,le mani sono tenute nelle rispettive tasche dei pantaloni mentre lo sguardo vaga qua e la.Ormai quasi arrivato in cima,un pensiero li balena nella testa,ovvero la possibilità di ritrovare Pakku anche stasera e di quanto potrebbe trattarsi di una coincidenza.Insomma se una persona sta li tutte le sere,qualcosa sotto sotto ci sarà di curioso.Arrivato in cima,la delusione nel non vedere la donna dura un istante dato che subito posto alla curiosità nel vedere una figura sconosciuta.Rallenta il suo passo nel vedere il ragazzo,osserva i suoi capelli,la sua camicia bianca,il suo pantalone nero come le scarpe <Mmh..> mugugna un attimo per poi sussurrare <Un cameriere quassù?> voce quasi roca gli fuoriesce dalla cavità orale,voce sicuramente udibile dall'atro.Arresta il suo moto,facendo finta di distogliere lo sguardo dalla figura. [Scaletta Monte dei volti] Il respiro pieno scandisce dei rigonfiamenti piuttosto ampli del petto, incamerando aria che gonfia la cassa toracica largamente, rilasciando successivamente quel fiato nell'aere circostante, così da distendere con placidità lo stesso sterno, definendo un respiro flemmatico e lungo, in quell'atteggiamento calmo, posato, marcando maggiormente la propria statuaria sembianza, la quale lo erge per tutto il metro e novantacinque centimetri di statura dal piano. Raggiunge involontariamente le prossimità di Nejo, il quale fa il suo ingresso nell'attenzione del cacciatore di taglie. Ben scorgibile il Colosso Kumese, adottato dalla Foglia in quella nuova realtà, uno scultoreo sagomato nella propria corporatura tonica, dall'aspetto plastico e robusto, un'immagine molto compatta, impostata da spalle larghe ed un busto definito, pronunciato, scandendo quella muscolatura erculea in un solido e scipionico atletismo. I dreadlocks bruni scivolano lateralmente sul viso e dietro la nuca, arrivando a toccare appena le spalle e le scapole del guerriero di colore. Un piercing a cerchietto metallico sul labbro inferiore, mentre due orecchini squadrati si agganciano ad entrambi i lobi delle orecchie. L'incarnato bronzeo è di giovane maturità, assumendo una connotazione comunque abbastanza adulta per via delle connotazioni di quella fisionomia calcata da tratti decisi, pur restando glabre. < Mh? > aggrotta le sopracciglia non troppo folte, restando stranito alla perplessità di rimando dello stesso foglioso. < Cameriere? > sfarfallio di ciglia. < Se vuoi ti posso servire un bel piatto di paccheri allo scoglio, visto che stiamo quassù sulla roccia! AH-AH! > non è una minaccia, bensì una battuta proferita in chiave ironica sull'errata attribuzione di quel mestiere all'originario dei territori del fulmine. Adocchia quei vestiti, il kimono, quell'aria estremamente retrò. < 'Mazza, Zio, ma dove l'hai tirata fuori quella roba? > un cenno della testa ad indicare chiaramente il vestiario del konohano. < Però c'ho un'amica che sarebbe interessata ad avercelo pure lei quel tipo di costume. Mica mi puoi dire chi è il tuo sarto? Mi faresti un favore, non a me direttamente, però a sta compagna mia, che le piacciono queste tipologie di vestaglie. > voce baritonale, profonda, quella del ragazzone di colore, molto calma. Il linguaggio è abbastanza spigliato, semplice, tipico dell'avanguardia del nuovo decennio. {Chakra Off} [scalette] Continua a cercar di ignorarlo con lo sguardo per qualche attimo finchè all'improvviso gonfia le guance quasi a voler sopprimere qualcosa che però non resiste ed esce all'improvviso dalla sua bocca <AH AH AH!> una fragorosa risata decisamente spontanea rimbomba nel silenzio mentre le mani veloci escono dal nascondiglio dei pantaloni per andare ad impattare con ambo i palmi sul proprio viso,quasi a coprirsi <Ah ahah,noo i paccheri allo sco ahahah> continua imperterrito.Forse è stata la risposta improvvisa del ragazzo che ha scatenato quasta energica emozione.Quasi gli vien da piangere < aaahh sei stato forte,davvero dico> afferma mentre cerca di ricomporsi e riportare le braccia lungo i fianchi.Bè sicuramente si tratta di un palestrato simpatico,cosa che non è scontato trovare.La sua attenzione però viene subito attratta dalle sue parole che cerca di percepire da persona ragionevole rimanendo per un attimo come uno stocafisso.Cos'ha il suo kimono che non va?Di certo non è moderno,ma non dovrebbe suscitare tutto questo scalpore.Evidentemente il ragazzo ha semplicemente altri gusti,gusti piu moderni forse.Rimane immobile ad osservarlo,non lo risponde subito.Ma non riesce a far passare piu di un secondo che improvviso risponde osservando i suoi capelli <Dallo stesso sarto che ti ha fatto i capelli!> secco,ironico,pungente.Sicuramente se avesse fatto effetto e l'altro avesse riso,anche Nejo sarebbe scoppiato ad accompagnarlo. Mani che restano nelle tasche, trattenendosi in assetto di quiete. Disterà da Nejo all'incirca un cinque metri, qualcosa di più o qualcosa di meno. Sovrasta il bianco per più di una ventina di centimetri, stagliandosi imperioso nella propria complessione, ferma e prestante. Traiettoria degli occhi ribassata, così come il capo deve mantenere una linea obliqua anche se verticale, di modo da restare focalizzato sull'immagine dell'ignoto avventore. Una risata di accompagnamento sboccia, a far da eco all'ilarità divertita di Nejo, altrettanto esilarato. < Hai visto Zio?! AH-AH-AH! Questo ne*ro che spasso che è, vè'?? > non sembra essersela presa, nemmeno fa caso all'auto-riferimento utilizzato per sé, come se per lui fosse cosa normale. < Bella Zio! AH-AH! > alla battuta dei capelli e del Kimono, mantiene quell'assetto esilarato. < Effettivamente è il mio motto, essere forte perché spacco! > e gli mima un gesto tipico dello slang non verbale contemporaneo, una sorta di 'Yo', con le mani che fuoriescono e si sollevano a mezz'aria, chiuse a pugno tranne che per il pollice ed il mignolo di ciascuna, ciondolandole verticalmente in un gesto discendente e di lieve oscillazione di quelle estremità. < *Uhnz-Uhnz* > comincia a rumoreggiare con la bocca, in quel beatboxare per darsi il ritmo. < *Yo, fratello, stai un po' a vedere / che rime che ti serve questo cameriere! / Sono così forti che ti menano la testa / ti servo paccheri allo scoglio così ti faccio la festa!* > e si esibisce in quel freestyle improvvisato sul momento. < *YO! Mic Down. > si batte il pugno in petto, e fa il gesto vittorioso come se stesse lasciando il microfono cadere a terra. < Grazie! Grazie! > sollevando le braccia poi, in una sorta di umile accoglienza di immaginari applausi che dovrebbero poter riecheggiare nello stadium idealizzato al termine di quel concertone allestito. Svagato, torna a fissare Nejo con aria distesa e goliardia, così da seguire anche le sue reazioni in merito all'accaduto. {chakra off} [scalette] Una serata che continua piu spassosa di quella che si poteva immaginare.Nejo continua a ridere con grosse grida di gioia e,se non squarcia il silenzio,rimane sempre con il sorrisetto stampato in faccia.Lo guarda,dal basso all'alto,lo osserva nel suo fare <Yo-Yo> ripete cercando di emularlo con la destrosa che va a chiudersi in un pugno tranne per il pollice,indice e mignolo all'altezza del petto <Yo-YO> continua a pronunciare questa parola anche se non sa bene cosa vuol dire,ma gli piace.Ascolta le rime dell'altro talmente tanto attentamente che,preso dal momento,inizia ad ondeggiare e molleggiare con il busto e con il capo e di tanto in tanto <Yo-Yo> l'espressione del viso è sempre la stessa.Ci vuol provare,ci prova <Yo-Yo..ho assaggiato il tuo pacchero ma sembra un imbroglio/non è buono affatto è duro come uno scoglio/quello che ti invito è a cambiare mestiere /trovati un nuovo lavoro,magari il salumiere Yo-Yo> ride continua a ridere e a dire cose che non avrebbe mai pensato di dire.Sicuramente lo stato d'animo del genin è sollevato rispetto ai giorni passati,queso ragazzone è davvero uno spasso <Yo-Yo adesso devi dirmi come ti chiami/Sei uno spasso vediamoci anche domani> continua senza vergogna,non sapendo neanche se quello che sta facendo sia corretto oppure no <Yo-Yo> conclude il tutto,come poteva mancare. Espressione che si fa estremamente esilarata nel sentire che il viso pallido accetta la challenge e si butta nella mischia. Gli viene anche una nota di stupore sopra, effettivamente colpito dall'atteggiamento molto pro del konohano, che subito s'adegua e rilancia. < Pazzesco. > in visibilio, tra giubilo e divertimento. < AH-AH! > ridacchia ancora, a gran voce, limpido e cristallino in quella manifestazione di ironia. Si schiarisce la voce, rimettendo le mani vicino alle labbra, iniziando a rumoreggiare con la bocca, in quel beatboxing per darsi il tempo, riprendere il ritmo della sfida musicale rappata. < ..*uhnz-uhnz-cica-punz*... > quando gli sembra che la base sia partita, eccolo ritornare ad ergersi, pronto per piazzare qualche altra rima sopra i bit appena lanciati. < *E bravo il viso pallido che mi da del salumiere* / *sotto a quel kimono ci sono rime da temere* / *Attento perché
sotto al mio vestito più alla moda*/ *col pacchero allo scoglio, ti servo il gamberone Nero-Coda!* YOOOOOOO! > e naturalmente non può mancare il gesto più spinto nell'esaltare la zona inferiore a cui ha fatto implicitamente riferimento con quell'analogia ritmata e adattata allo slang di quella che sta diventando praticamente la Epic Rap Battle dei Monti di Pietra. < *Va bene bro, il mio nome te lo dico / perché questo scontro è stato molto fico! * Del Taijutsu io sono anima e fanfara / Mi chiamano 'Il Black Kick' Ekko Makihara!* > e farà un cenno di saluto verso di lui, molto friendly, molto smart, molto gangsta, per poi rinviare dunque di nuovo la battuta all'altro shinobi, una volta risposto a quella presentazione in tema e nello stile che ormai sembra aver caratterizzato quello stranissimo e clamoroso incontro tra i due. {chakra off} [scalette] Non fa altro,ride ed ondeggia con il corpo cercando di andare a ritmo dell'altro.Ora mai,se li vedesse quanlcuno,subito direbbe che droga nell'aria,e come se fosse attratto,ude attentamente le parole rappate dall'altro,parole che risuonano nei timpani e fanno sorridere il genin della Foglia.Ude in silenzio,senza interromperlo ma accompagnandolo con il corpo e con il gesto <Yo-YO> finchè non rivela il suo nome <Ekko...Ekko...> sussurra per poi partire come un treno <Ekko le mie rime suonami il violino/Non è un illusione son davvero io/Qui c'è dell'euforia mi sento un pò brillo/Da che sto scherzoando so davvero Lillo> Ormai nessuno può piu fermare quei due,scatenati manco fossero in un tour nel paese del Riso.Ed ecco che limmagine del duo sopra i volti di pietra con tutti i konohani sotto a fare il tifo si crea nella testa del genin.Che sia sotto effetto di droghe?oppure una meraviglione illusione?Qualsiasi cosa sia è bellissimo e Nejo ne è consapevole di ciò che sta facendo e non si ferma <Non Evitiamo jutsu Oggio /Il mio nome sono le iniziali delle parole della strofa/Non Evitiamo Jutsu Oggio/Quindi mi chiamo senza ronfa?> chiosa mettendo un indovinello che in realtà ben poco si capisce ma che la spontaneità nel fare la rima non ha dato tempo al pensiero di Nejo di elaborarla migliore.Eppure questo è il bello del <Yo-Yo> sarà ancora recuperabile la situazione?Non ci resta che vedere come si evolverà Il monte dei volti di pietra si è improvvisamente trasformato in un'arena da concerto: palcoscenico estemporaneo, sopra al quale il Bronzo della Nuvola ed il Bianco della foglia duettano in quella sfida / featuring di improvvisazione e contest. Si muove sul posto, ondeggiando con la testa e le spalle; anche se grosso, impostato, appare molto flessibile, caratteristica tipica della propria gente, così come del suo stile marziale più intimo e personale. < Yo-Ohw! > andando a tempo ed accompagnando quindi Nejo mentre gli risponde, senza sovrapporsi, ma rumoreggiando in sottofondo di modo da dargli la possibilità di seguire quelle musicalità con le quali vengono scandite quelle battute che i due vanno a scambiarsi sotto forma di incroci cantati in rima. Delle risate divertite verranno soffiate via dalla bocca del cacciatore di taglie, molto esilarato dalla circostanza, in cui vede che l'altro si cimenta e prende parte, in modo congruente, adeguandosi e partecipando di buon grado. Apprezza lo spirito, ne encomia l'intesa, perciò farà sì di ricambiare e proseguire. < *Se non è una illusione / allora non ci sono scuse!* / *Siamo proprio da prigione / perché 'ste rime sono fuse!* / *AH-AH! Come si farebbe a non ridere / con questa scena che abbiamo incominciato!/ Se non ridi sei stitico, da chiedere: / 'Hai ca**to?'* > e si lancia in una grossa risata, più fragorosa, per quella uscita comica oltre che rappata. Sulla storia del nome si perde un po', che non ha capito subito, anche perché per ascoltarla tutta insieme si perde il pezzo. < *Più che una strofa / questa pare un indovinello! / Non c'ho capito una scrofa / perché ronfa il mio cervello! > e ride, pure se non ha capito, non fa niente, è divertente uguale. < *Ma una cosa sicuro l'ho capita / grazia alla fascia coprifronte!* / *Che sei un ninja figlio di questo monte, / in questa città ricostruita!* / *Ma una cosa mi domando/ visto quell'abbigliamento: / sei tornato indietro dallo sbando / con gli altri eroi di quel decimo memento?* > {chakra off} [scalette] Gonfia il petto intrinseco di energia per lanciare una palla di fuoco?Ma certo che no!Una grossa e grassa risata,ride a crepapelle anche se a volte magari non capisce bene sia quello che dice l'altro sia quello che dice lui stesso.Continua questa Epic Battaglia Rap a suon di rime e risate come giusto che sia < Yo-Yo> non si placa,non si ferma <Eroi o non eroi il mio kimono mi piace/Mi distingue dal gregge mi fa sentire verace/sembro un moscerino rispetto a te bronzo/Ma forse son piu grande e senti forte il mio ronzo> molleggia,manca poco ed inizia a ballare,anzi <Fammi i suoni colla bocca quelli li come si chiamano?/guarda questi passi e la folla come m'amano> e detto questo alza le braccia al cielo come se stesse ricevendo un applauso e lo volesse accogliere tutto ed all'improvviso,con le braccia ancora alzate,inizia a saltellare sul posto.Saltella energicamente battendo a ritmo punta e tallone dei piedi a terra iniziando un tip tap rap.Nel frattempo il suo viso si fa improvvisavemte serio e lo sguardo fissa dritto il bronzo di colore,che lo stia sfidando?Di sicuro a guardarlo non si può far altro che ridere.Continua imperterrito a battere e produrre rumore con i piedi,scalpitando <Son forte eh?...Nejo..N..e..j..YO> conclude cosi senza arrestarsi nemmeno un attimo Non si spegne questa battaglia rap dalle rime a colpi di fuoco! Che adesso rimo pure
mentre scrivo le azioni di gioco. Ormai la scimmia del rap è partita nella testa, che non si può fermare più questa giocata con la cresta. Ekko continua a ballare stando sul posto, lo vedi che si muove eppure è sempre composto: per forza, fatto com'è di muscoli al titanio, seppure il colore è bronzo se ti esplode un pugno è come una bomba all'uranio! Ride e si diverte con il suo nuovo fratellino di quartiere: il bianco ed il nero che rappano alla grande e con piacere! < Yo! Yo! Best! > lo punta con un dito, per indicarlo con orgoglio, che per tutta la serata è stato un mito nel seguirlo in quella traversata come un eroico convoglio. < *Sta bene quel kimono, / trovarlo oggi è una sfida. / Devo farlo come dono / ad un'amica di nome Pakkurida! / *Se magari ti capitasse conoscere un buon sarto / fammelo sapere, che così ci facci un salto!* > risponde a quelle battute precedenti, citando la judai e quei discorsi ricorrenti. Quando l'altro gli chiede di beatboxare, lui non si tira indietro e comincia perciò a rumoreggiare. < Dacci dentro, Bro!! Scatenati su questo bit, Yo! > e dunque prenderà a fare i versi simulati, lasciando che il genin ci desse dentro con quei passi scatenati. < *Unz-unz-cica-unz-unz-cica-unz-unz* > facendo riecheggiare il ritmo per seguire quei saltelli, minchia raga questi due ormai sono partiti proprio a far bordelli! Varia il tempo per armonizzarsi con il bianco, e solo più avanti smetterà quando comincia ad essere stanco. < Un grande, zio. Spaccato di brutto stasera. Yo! > facendogli un mini applauso. < NeYo, allora. Mò però è meglio che vada, che sono sfatto. Abbiamo rappato un botto. AH-AH! Mitico. > ridacchiando rumorosamente, divertito decisamente . < Io sto qua in giro, anche se abito giù nel quartiere della strada. > così lo chiama il ghetto, il posto dove vive il grosso neretto. < Ci vediamo, Neyo! Stammi bene, zio! > ed un cenno di saluto, facendo per prendere la via, dopo aver atteso qualche minuto, prima di far perdere la sua scia. Ma perché se il pg ha smesso di rappare, il descritto invece sta ancora lì a continuare? (//END) {chakra off} Tip Tap Rap,è questa la nuova moda in quel di Konoha.Il bianco ed il nero,oggi se vuoi fare alla Foglia devi passare prima da loro due,lo scuro ed il pallido.Muscoli ed ossa ormai fuori controllo,non si percepisce neant'altro che energia e divertimento.Ah se solo gli Hokage del passato sarebbero davvero li chissà cosa penserebbero.Tutto ciò che ha un inizio ha sempre una fine e le cose belle finiscono presto.Ma prima di passare ai saluti,il nome della sua amica interessata al kimoni risuona famigliare,Pakku.Solo lei si chiama cosi,la donna che Nejo ha scambiato per l'ex Hokage e che l'altra sera ha conosciuto ai volti di pietra.Nella sua mente,solo dentro,riflette per un attimo prima lasciar stare pensieri noiosi ed arrestare il suo balletto <Pakku?> chiosa quasi retorico per poi giustamente dire <Yo-YO> esclama rapido.L'ora dei saluti è arrivata <Credimi,è stato grandioso conoscerti> afferma con volce allegra e sorridente <Ci rivedremo presto,ti tenco d'occhio ormai,buonanotte> conclude guardando l'altro andar via.Tira un sospiro di sollievo,quasi andandosi a rilassare e ricomponendosi come meglio può.Ekko è un vero rapper e Nejo ha grandi proggetti[END]