La Donna, il Sogno e il Grande Incubo

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22:22 Utente anonimo:
  [Sogno] Notte strana, Luna che regna nel cielo sovrana in un cielo sereno anche troppo, così tanto da sembrare lugubre , senza neanche stelle o lucciole, il chiaro di luna è l l’unica fonte di luce presente in quella specie di foresta che Shiroi adesso sta attraversando ,seguendo anzi no pedinando qualcuno, che sia in missione? Questo non si capisce eppure non porta con se nessun coprifronte con se , ne tanto meno la divisi anbu, ma abiti civili un kimono da bianco con una fantasia ricamata celeste floreale sulle Sode ovvero le larghe maniche , la stessa fantasia è presente sul Tomoeri che viaggia stretto lungo il suo petto, pantaloni bianchi e larghi lunghi fino alle caviglie lasciando visibili le scarpe da shinobi celesti, il kimono viene stretto in vita dal Datejime bianco che porta un'unica fantasia centrale celeste rappresentante un fiore di loto, unghia smaltate stranamente di viola, cosa inusuale per lui che solitamente preferisce lo smalto nero o rosso . L’iridi Blu oceano dell’angelo di carta non si schiudono dalla sua preda, il suo obiettivo che sembra essere una donna, indossa un kimono stile Kakeshita, un kimono nuziale dai candidi colori e ricami che ricordano molto gli stessi di Shiroi ,ma tra un passo e l’altro si può notare che la parte inferiore del Kimono indossato dalla donna dai capelli raccolti e bianchi come la luna piena che li sta illuminando, presenta due notevoli spacchi che mostra le nudi carni pallide della donna, gambe lunghe e sensuali che farebbero gola ad ogni uomo che riuscirebbe ad ammirarle . [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

22:31 Utente anonimo:
  [Sogno] L’inseguimento nell’ombre del bosco continua per diversi minuti , passi lenti quelli dei due e shiroi forse non s’è accorto che ormai il villaggio è lontano a ore di cammino da dove si trova adesso, ma questo sembra non toccarlo anzi non dà proprio peso a questa dettaglio mentre segue quella ragazza nel paradiso vegetale notturno, nella speranza che lei non si sia accorta d’essere pedinata dalla foglia Ishiba. <<… dove mi stai portando…>> sussurra tra se e se lo shinobi mentre l’iridi rispendono in quella lugubre foresta priva di sentieri ma poi improvvisamente una risata elegante e macabra risuona nell’aria , un brivido corre lungo la schiena del genin dalla chioma bianca entrando addirittura nelle sue ossa, è paura, una nuova emozione per lui,un emozione che riesce a provare solo nei suoi sogni. La donna come per magia sembra sparita nel nulla. << dove diavolo sei?! >> esclama sorpreso per poi agitare il capo scuotendo le lingue bianche che scendono eleganti lungo il suo corpo , lo sguardo va a cercare la donna svanita nel nulla ma scorge altro, una luce provenire oltre la vegetazioni, una luce artificiale e cosi s’avvia verso la fonte di quello strano bagliore. Passi leggeri e cauti vengono mossi nella fitta vegetazione, ogni tanto uno strano suono d’ali di falene notturne risuona nella sua orecchie ma sembra non farci molto caso , alla fin fine si trova nel pieno di una foresta. Finalmente arriva a scoprire la fonte di quella luce. << Ma come cazzo è possibile?>> Davanti a se si presenta una struttura alta diversi piani, ben illuminata, tutte le finestre presentano stanze accese, davanti alla struttura un cartello dalle notevoli dimensioni anche esso illuminato. “ Benvenuti al Butterfly Motel”. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

22:45 Utente anonimo:
  [Sogno] Solo qualche istante per farsi coraggio e recuperare la calma per poi avviarsi verso la porta d’entrata, una comune porta d’ingresso di legno con una maniglia, la mano mancina si poggia sul pomello per poi ruotarlo in modo da far scattare l’ingranaggio d’apertura e finalmente si apre ma… <<…cosa vuol dire…>> Davanti ai suoi occhi si presenta l’entra di un comune motel, da dietro la porta sentiva provenire tantissime voci eppure nel salone d’entrata del motel, non c’è nessuno è deserto. Il salone presenta una stanza molto grande piena di poltrone e divani di velluto rosso con rifiniture in legno o d’orate, tutto estremamente pulito, il pavimento è ricoperto da una moquette rossa e da tappetti di lussuosa fattura . Sulle pareti svariati quadri scuri con farfalle dipinte su tela e cornici d’orate a tema floreale. Alla sinistra appena dopo l’entrata si presenta un bancone sfoglio e presente solo un campanello da premere per chiamare il personale che sembra essere assente , niente sistemi tecnologici sul bancone della Hall del motel, solo un registro e sulla parete delle chiavi appese ,con tanto di numerazione per ognuna, probabilmente le chiavi che aprono le stanze e una porta chiusa di legno con su un foglio aperto con un avviso “Suonare il campanello, grazie” . Alla destra della Hall sono presenti invece delle scale, che portano ai piani superiori della struttura. Tutto è cosi terribilmente strano e l’ansia sembra avvolgere Shiroi, ma non gli resta altro da fare, chiude la porte alle sue spalle e s’avvia verso il bancone della Hall del motel . [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

22:55 Utente anonimo:
  [Sogno] Lo sguardo d’oceano torna ad far scontrare le sue onde sulla struttura, una struttura molto vecchia eppure è chiaro che sia attiva, dentro c’è addirittura gente, se ne sentono le voci provenire dall’intero, com’è possibile che con le bestie divine che vagano per le terre quella struttura sia in piedi senza mura che la difendano , il villaggio stesso senza quelle e le forze militari che la sorvegliano non potrebbe sopravvivere ,Shiroi è chiaramente sorpreso e resta quasi allibito scoprendo una cosa del genere è chiaramente confuso , mille pensieri vagano nella sua testa adesso, cosa rara per lui che riesce sempre a mantenere la calma zen,ma qualcosa mette da parte tutti i pensieri, all’entrata vede la donna guardarlo ,la donna è bellissima, un viso delicato gli sorride, sembra aspettarlo all’entrata mentre tiene con la mano destra la porta aperta , un viso angelico che sembra charmare Shiroi che subito inizia a muovere dei passi verso di lei, come un uomo che viene attirato dal canto di una bellissima sirena. Nuovamente quella bellissima risata macabra risuona nell’aria mentre Shiroi d’avvicina, la donna con passi eleganti entra all’interno della struttura chiudendo la porta alle sue spalle , ancora prima che Shiroi arrivi da lei. <<….>> adesso l’ishiba inchioderebbe il passo , l’umidità e il freddo vanno a creare del fumo che fuori esce dalla sua bocca, l’aria è davvero gelida in quel posto dimenticato da dio. Non si trova molto lontano dalla porta d’ingresso del Motel, adesso ne è proprio sicuro, all’interno della struttura dev’esserci davvero tanta gente , le voci ammassate rimbombano potenti all’esterno ricordando quasi una locanda o una comune taverna in style D&D. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

23:21 Utente anonimo:
  [Sogno] Ed cosi Shiori s’è fatto coraggio e si avvia verso il bancone della Hall guardandosi un po' in giro spaesato, l’ansia sale stringendo il suo collo come un serpente pian piano stringe in una mortale morsa la sua preda, dove sono finite tutte le voci che sentiva, il silenzio regna severo nella struttura che sembra abbandonata. La mano destra va ad appoggiarsi sul campanello adesso emettendo un acuto suono di campane che rimbomba nell’androne vuoto. Poco dopo la porte dello staff si apre e fuori esce un uomo ,dall’aspetto losco che sorride all’angelo Ishiba , un ghigno malefico, un uomo con un cappello da mago così come tutto il suo vestiario, un nuovo brivido entra nelle ossa del ragazzo, lo riconosce all’instante è lo stesso uomo che ha visto nel sogno di Saigo, il falso Dio. L’uomo si avvicina al registro. <<Ah bene bene, lei si chiama?>> domanderebbe per poi subito ridere macabro. << Non c’è bisogno che me lo dice, lei è il Signor Shiroi Cho Tsuki…vediamo un po'…>> direbbe per poi chiudere il registro di colpo e voltarsi verso le chiavi , sono tutte presenti tranne quella della 106, Shiroi sembra non riuscirsi a muovere paralizzato dalla paura. << Prego nella stanza 106 l’attendono, hanno già preso la chiave, vada vada, non cincischi su!>> Esclamerebbe per neanche voltarsi di nuovo su di lui, per riaprire la porta della stanza e sbatterla richiudendola. Shiroi è ancora li immobile senza neanche sapere cosa pensare prima, può solo voltarsi e avviarsi lungo le scale che portano al piano superiore del motel. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

23:29 Utente anonimo:
  [Sogno] Le scale vengono salite velocemente, deve vederci assolutamente chiaro in questa storia , una volta arrivato al piano superiore , si trova davanti a un lunghissimo corridoio che inizia a percorrere immediatamente preso dalla fretta. Il corridoio è formato da una schiera di porta sia dal lato sinistro che dal lato destro, non c’è spazio per altro, una porta dietro l’altra, le porte sono tutte numerato sopra il cornicione ma ognuna ha una targhetta sulle parte superiore, una targhetta d’acciaio con su impresso nome e cognome di qualcuno, lo sguardo si veste stranezza nuovamente, perché ci sono dei nomi ,come se ci fossero proprietari? Sono stanze in affitto, stanze di un Motel, non riesce a darsi una spiegazione, le stanze dopo un po' iniziano a ripetersi, sono già diversi minuti che sta camminando ma Shiroi di questo non s’accorge e continua la sua marci a verso la stanza 106. Una volta arrivato nei pressi della stanza tanto desiderata, potrà vedere che è aperta e finalmente la vede… L’iridi d’oceano vedono la donna nella penombra della stanza , le sue lunghe e sensuali gambe si muovono nell’oscurità. Ed è un nuovo brivido che corre lungo la schiena. << Vuoi giocare con me?>> direbbe la donna nel tentativo di sedurlo e tentarlo ma un pianto di neonato attira l’attenzione di shiroi ,la stanza 107 è aperta. Il capo lentamente scorge all’interno della stanza che a differenza della 106 è accesa e ben illuminata, il pianto del bambino si fa sempre più forte, minuto dopo minuto. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

23:32 Utente anonimo:
  [Sogno] Quello che vede all’interno della stanza è un neonato in fasce, piange quasi terrorizzato da qualcosa , vieni quasi istintivo a Shiroi muoversi verso di lui dimenticandosi della donna resta nell’oscurità delle ombre ad attenderlo. Una volta entrato nella stanza quello Shiroi nota che le mura sono tappezzate di quadri che raffigurano kami, intorno al piccolo è pieno di giochi e origami, gli stessi giochi che aveva lui da piccolo, la confusione è sempre più forte nella sua testa. << Vieni qui farfallina…>> direbbe della stanza accanto eppure la voce risuona come se fosse al fianco di Shiroi, riesce persino a sentire il respiro sul collo, il bambino continua a piangere. Shiroi scuote la testa come se volesse riprendere il controllo delle sue azioni per poi avvicinarsi al bambino che piange nella culla e prenderlo sulle sue braccia ma un nuovo brivido corre sulla sua schiena . i quadri nella stanza, sembrano prendere vita e iniziano ad emettere strani lamenti. <<…VIA DA QUI>> urla shiroi con il bambino tra le braccia per poi uscire dalla stanza e osservare la stanza 106, la donna non c’è più la stanza è piena di falene nere che volano tra le mura in stormo , non è il momento di farsi molte domande ma di darsela a gambe ma un nuovo dettaglio si rileva allo sguardo di Shiroi, nel corridoio non ci sono più porte, ma lapidi…vi state chiedendo davvero che ha fatto? RUN . Man mano che corre , le lapidi s’infrangono alle sue spalle , come da grossi ulti interni che le fanno esplodere dal quale fuoriescono stormi di falene. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile]

23:40 Utente anonimo:
  [Sogno] Una volta arrivato nella Hall è ancora deserta, il bambino sembra essersi calmato una volta abbandonato il piano, ma ovviamente shiroi non vuole più saperne nulla della donna o di restare in quel posto , l’unica cosa che conta è andare via da quel posto il prima possibile, si precipita verso la porta d’uscita ma prima il suo sguardo viene catturato dalla porta dello staff, li non è più appeso il foglio con su scritto “Suonare il campanello” ma … “Tanto ci vediamo presto :)” con tanto di faccina che sorride che sa tanto di minaccia da serial killer. Basta cosi , shiroi sembra non volerne vedere più ed esce dalla porta del Motel per poi avviarsi verso il sentiero che la portato fin li , ma prima d andare sembra prendersi di coraggio e si volta verso il Motel, dietro ogni singola finestra ci sono almeno due persone che lo guardano, alcune addirittura lo salutano con la mano, all’ingresso invece si trova la donna che sembra mandare dei baci al giovane Shiroi… << Con sto cazzo che torno qui, neanche se me lo regalate quel Motel.>> direbbe ma eccola arrivare, Luna la sua farfalla bianca s’avvicina a lui, poggiandosi sulla fronte del bambino, Shiroi sembra sentirsi sicuro adesso. << Era ora…dove ti eri cacciata Luna…>> direbbe con sollievo, ma poi e un battito d’ali e…. Shiroi lentamente apre gli occhi … è accasciato come un bambino , sul divano di casa sua…. Davanti a lui c’è luna che vola poggiandosi sulla sua fronte…un piccolo sorriso, era solo un incubo…pensa tra se e se per poi riaddormentarsi tra le braccia della sorella. [Charka: Non disponibile] [Equip: non disponibile] [end]

Incubo, se ne volete sapere di più leggetevi la giocata. '>.<'