Patto di sangue

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18:58 Kazuma:
  [Fuori Redazione] Oh il lavoro quant’è diventato più intenso e duro dopo che la faccenda delle faglie è stata resa in parte pubblica. Tutte le testate di Kagegakure e non solo staranno sicuramente facendo giri assurdi, con anche piste false o deliberatamente inventate di sana pianta, pur di prendere e riuscire a parlare dell’argomento del momento in qualche maniera. Purtroppo volente o nolente, non importa il posto, il pianeta o l’universo parallelo, il giornalismo di fondo funziona e funzionerà sempre in questa maniera, chi prima arriva meglio alloggia e chi fa più scalpore è anche quello che ci guadagna di più. Sicuramente la Gazzetta Di Konoha non è da meno in questo, ma almeno dalla sua, la testata può dire di avere quantomeno un posto molto più agiato e privilegiato rispetto ad altri, grazie proprio alla collaborazione con la Shinsegumi avvenuta di recente. Kazuma in questo, come fiero giornalista e aspirante redattore, non è da meno. Lavora costantemente anche a casa, per ricercare, trovare e assimilare argomenti e piste legate alle questioni più scottanti del presente, anche se molte volte questo processo porta con se dietro molti insuccessi e fallimenti. Nonostante questo però il giovane Nara non si è mai dato per vinto e anche oggi la situazione non cambia. Ormai la giornata lavorativa all’interno della redazione si sta svolgendo al termine praticamente e non ha molto più da fare se non tornarsene a casa e, continuare il suo lavoro o riposarsi per 5 minuti. Vestito con i suoi soliti abiti, che per chi lo conosce già sa quante volte li indossi, ed è davvero un miracolo che riesca sempre a tenerli puliti, si ritrova fuori dalla porta della redazione e godersi un sorso di caffé serale preso poco prima da una macchinetta. Ah Ovviamente non l’ha preso da solo glielo ha offerto un collega, se c'avesse provato lui senza aiuti esterni, ci sarebbe rimasto 10 minuti a capire come far funzionare la cosa. Indi per cui, solita tenuta scolastica da studente giapponese del 1920, nera e ben ricamata, completa di mantella con un interno violaceo mocassini neri e l’immancabile cappello con visiera che porta sempre con se, anche nei luoghi più assurdi. E’ un outfit talmente datato che da divisa studentesca fa il giro e diventa quasi un vestito da lavoratore, oltretutto essendo un ninja, si può permettere in certi luoghi anche un po’ di licenza poetica suvvia. Con se si porta dietro anche il suo marsupio nero legato sulla spalla ma portato al fianco destro e la Tanto infoderata sul fianco sinistro, ma nascosta in parte dalla mantella che arriva fino alla coscia e fa il giro del torso. Un ultimo sorso e il bicchiere viene buttato nel cestino più vicino con un piccolo gesto della mano. Un singolo sospiro, le ossa che si scrocchiano per lo stiracchiarsi ed è il momento di tornare finalmente alla propria dimora con tutte le conseguenze del caso. Un piccolo passo quindi verso quella direzione ed è pronto ad andare, anche se forse oggi il destino potrebbe riservargli qualche sorpresa.

19:27 Kamichi:
 Cammina col sole alto in quell'azzurro empireo al centro del villaggio di kagegakure, loco centrale e nevralgico della vita mondana e commerciale del luogo, sempre molto attivo e pieno di cose da fare, sempre sul pezzo e alla moda, sempre ricco di novità e di avventure avvincenti. Il biondo Kokketsu si trova lì per un motivo molto specifico e particolare, un motivo che prende il nome di Kazuma Kaneko, un reporter, giornalista, millantatore d'idee forse, chissà, ma ad ogni modo una figura che sembra star cercando in qualche modo il nostro eroe della shinsengumi, e che per volere del fato forse, si ritrova ad andare da lui sotto indicazioni del nerissimo ciocco bro trecciato, lui che proprio ieri gli ha dato la notizia di questa figura così alla ricerca di verità e notizie riguardo le faglie ed il mondo del consiglio. <Vediamo un pò...> prende fiato dunque, camminando in maniera molto tranquilla e pacata, portamento militare e fiero, testa alta e corpo irrigidito dal petto all'infuori e la pancia tirata dentro, sembrerebbe quasi un soldatino visto da fuori, un giocattolo effimero forse. Veste gli abiti informali della shinsengumi: Giacca nera con fascia verde al destrorso arto, spilla affissa al cuore con il kanji "giustizia", mentre una t shirt bianca ed un pantalone nero chiuderebbero il vestiario assieme a delle scarpe anonime e bianche. Veste gli abiti ufficiali della shinsengumi, è in servizio e rappresenta così la corporazione tutta, mentre cammina in quella direzione suggeritagli dal fratello di strada ekko, alla ricerca del suddetto Kazuma. <Dovrebbe essere poco più avanti a quanto detto da ekko, vediamo che riusciamo a trovare> tra se e se, quasi in maniera impercettibile, continuando ad avanzare verso la figura di Kazuma stesso, che potrebbe indi vederlo arrivare come vestito da shinsengumi, biondo nei capelli, stessa altezza descritta nel loro incontro da ekko, e dunque forse riuscire ad identificarlo prima ancora che il nostro eroe riesca a fare lo stesso con lui. [Chakra Off][Divisa On]

19:59 Kazuma:
  [Fuori Redazione] <mmh?..> un passo che segue l’altro, la gamba che ritmicamente segue la compagna per muoversi, ma lo sguardo diretto nello stesso verso si incrocia con una figura quantomeno particolare. La mano vicina al cappello, sistema la visiera per far vedere meglio il giovane, gli occhi si fissano e la vista viene meglio concentrata e messa a fuoco per chiarire i dettagli del figuro che si ritrova davanti. <..ma..> un sospiro quasi quell’espressione, sembra che il fato giri sempre in qualche modo a creare eventi così coincidenziali dall’esser assurdi, come un fulimne che colpisce due volte lo stesso punto. Un ragazzo, biondo, ma il cui dettaglio più impattante e importante per il giovane Nara è la divisa indosso. Non è certo adesso, poche volte l’ha vista indossare dai suoi membri ma tutte le volte gli ha fatto tornare in mente a chi possa appartenere quella tenuta. Nel dubbio e nel rispetto anche non fosse un membro effettivo della nobile Shinsegumi, Kazuma verso il ragazzo Kokketsu vedendolo arrivare proprio verso di lui come se volesse ingaggiarlo in qualche modo, fa un inchino formale per dare i suoi saluti al ninja. Non sa e non intuisce possa essere Kamichi, dopotutto non ha mai avuto una descrizione fisica dettagliata di lui e se gli fosse stata data in questo momento non gli sta suvvenendo in mente, indi per cui lo sta trattando come un altro membro da rispettare. <...Buonasera..> un tono talmente educato che a Kamichi parrà avere davanti un uomo sui 50 anni più che sui 19, ancora dentro la fase adolescenziale, oltretutto quei basettoni così affilati gli danno 20 in più di quanto dovrebbe dimostrare. Sperando quindi di non aver sbagliato a pensarla in questa maniera, per sicurezza Kazuma chiede delucidazioni al ragazzo neanche troppo preoccupato del suo possibile status sociale, ormai ci bazzica con quelli della Shinsegumi la timidezza o l’imbarazzo sono rari.

20:49 Kamichi:
 Il cammino del nostro giovane eroe della shinsengumi pare incrociarsi con la figura del Reporter tanto cercato in questo momento, la figura di kazuma kaneko, proprio lì presente davanti a lui, fermo ed inchinato in segno di saluto e di rispetto, una movenza forse eccessiva se sapesse invece l'indole gentile e buona del kokketsu biondo, che s'avvede quasi subito di questo suo moto, e di quelle parole pronunciate dopo. <Mh?> mugugna gutturale, dubbioso di quello che sta vedendo rivoltosi, abbastanza stranito da cotanto rispetto verso le giubbe nere di kagegakure, addirittura sino a questo punto si spingerebbe il kazuma? Strano, ma sicuramente sarà il nostro piccolo eroe a fargli capire qual è il vero modo per approcciare a lui. <Ma...> rapido, continuerebbe <Non serve mica l'inchino hey> continua, e prende fiato <Forse sono io a dover fare l'inchino a voi cittadini rispettosi> e così farebbe, ingenuamente e degno di essere chiamato buono sino al midollo, inchinandosi leggermente in avanti in un SUO inchino formale verso i confronti del Kazuma <Esistiamo per difendere la legge e per proteggere ci vive all'interno delle mura> prende fiato, rialzandosi <Servire e proteggere, in un certo senso, è grazie a voi cittadini che noi possiamo esprimere le nostre volontà> è categoricamente assolutista sul concetto di shinsengumi e di giustizia, è un paladino, un baluardo luminoso proveniente da chissà dove, lì pronto a donare pace e giustizia agli animi degli oppressi. <Le serviva qualcosa, non si faccia problemi a chiedere> quasi tendente allo schiavo che al padrone il nostro biondo, eccessivamente gentile e buono nei confronti delle persone che gli portano rispetto, figuriamoci chi gli fa l'inchino, è un pò egocentrico, anzi, tanto, infinito, supremamente egocentrico a dir poco, ma sembra riuscire a nasconderlo bene quando lo pigliano di mira. <Non mi sono ancora presentato, che sbadato> è nel mood giusto, dopo l'incontro con la dolce e bella nori è diventato stranamente gentile ed amorevole, tanto che lui stesso apparirebbe decisamente formale e cordiale tanto quando la pelle di luna <Agente Scelto Kamichi> sorride ad occhi socchiusi, passandogli il testimone. [Chakra OFF]

21:05 Kazuma:
  [Fuori Redazione] Oh, un sussulto. Il cuore di Kazuma richiama a se un battito, cosa sta succedendo? Dopo l’aggressiva presentazione di Nobu, la impudica Nene e la approfittatrice Saigo, che sta accadendo, un membro della Shinsegumi che si comporta come dovrebbe? Oh cielo. Il ragazzo è in visibilio, le prime parole che pronuncia in sua direzione lo mettono al settimo cielo, non lo mostra benissimo, ma i suoi occhi spalancati sicuramente lasceranno intendere che qualcosa sta pensando. <..Oh..Oh no no sarei io a dover fare i miei complimenti e dare le riverenze a voi che vi battete per questo nobile obbiettivo..> subito risponde rincarando la dose di rispetto data prima e si inchina nuovamente in direzione del Kokketsu. Piegato di quel tanto di gradi, mostrando solo il capo del cappello, quasi una lacrima scende dal viso di Kazuma per la felicità, prega con tutto se stesso che quello che stia vivendo non sia un sogno, ma qualcosa di vero e tastabile. Nuovamente in piedi e dritto per dritto come un palo ascolta il ragazzo nel suo dire rispondendo con le giuste forme. <...no no assolutamente, perdoni la mia irruenza credevo che voi steste venendo verso questa direzione per qualcosa…> un’affermazione che assomiglia più ad una domanda, effettivamente la curiosità c’è magari avendo anche iniziato a parlargli un qualche altro motivo per cui stesse venendo questa parte c’è e non è parte della sua fervida immaginazione. Quasi però questi pensieri si perdono in un mare confuso di eccitazione gioia anche al sol udire di quel suo linguaggio formale nella sua direzione, prima volta che viene reciprocato così. Poi però tutto cambia e si trasforma, o per meglio dire, migliora. <...ha..ha detto Kamichi?..> rimane li a bocca semi aperta, le carte del destino oggi gli hanno voluto fare un regalo quanto più corposo possibile. Non può essere una coincidenza combaciano troppe cose e suvvia, sta praticamente vivendo la sua situazione ideale in questo momento. Si scompone dalla sua posizione stoica e rigida cercando di trovare le parole per potersi presentare al ragazzo e fargli capire la sua situazione, parlargli di Ekko delle faglie la rubrica e...ah quante cose. <...scusi..> effettivamente è rimasto un po’ nel suo mondo per qualche secondo senza dargli troppe attenzioni, anzi forse più di quelle necessarie in verità. <...mi chiamo Kazuma Kaneko del clan Nara…> mano sul cuore e solita formalità superata da secoli, continua a presentarsi con quel nominativo comprendendo il clan, se si trattasse di un nemico o una spia come discusso con Ekko? Saprebbe già più informazioni…..anche se questo discorso diventerebbe inutile se seguisse il suo profilo Ninjagram. <...non so se debba fare altro, ma le è possibile dedicarmi un po’ del suo tempo, credo che conosca il signor Ekko, mi ha parlato più volte di lei, avrei bisogno di parlare con lei di alcune cose…> e ce ne sono parecchie su cui discutere indi per cui questa si sta per rivelare una serata quantomeno interessante se non profiqua.

21:25 Kamichi:
 Il ragazzo sembra essere quasi emozionato di aver avuto una reazione così tanto "buona" nei suoi confronti, ma conoscendo i membri del suo gruppo e le loro relative presentazioni, parrebbe quasi ovvio essere straniti dalla gentilezza e la naturalezza relazionale portata avanti dal nostro giovane eroe biondo. Prende fiato per rispondere al ragazzo, eretto difronte a se <è sempre un piacere ricevere questi feedback> continua, in gergo tecnico da informatico <Ci da ancora più forza per difendere e proteggere il villaggio dal fuori e dal dentro> sorridente ed abbastanza tranquillo rivela ancora una volta al buon kazuma di come quella sia la sua indole, il suo attitude, quel suo stesso modo d'essere che tante volte lo ha portato ad essere preso di mira dai prepotenti e dai cattivi. <Stavo cercando una persona, anzi, una redazione giornalistica> continua subito dopo <O cosi mi hanno detto si chiama, mi deve perdonare l'ignoranza ma sono relativamente nuovo del villaggio, ed alcune cose le sto scoprendo proprio vivendo questi incontri> sorriso stampato in volto mentre la mandritta si porta dietro la nuca per muoversi dal basso verso l'alto, ripetutamente, quasi imbarazzato dal non essere sicuro del nome di quello che sta cercando. Ne ascolta poi la presentazione, riuscendo a percepire in quel nome proprio la figura del giornalista che sta cercando <Kazuma?> apre gli occhi quasi stupito, sempre con un leggero sorriso stampato sulla faccia, sempre pronto ad apparire gentile e buono <Che la dea bendata abbia fatto di noi pedine quest'oggi? Cercavo proprio te e la tua redazione> lo avverte, piacevolmente stupito dall'incontro, decisamente ben disposto verso quella persona e quel suo poterlo portare al successo mediatico forse, ma è presto per dirlo. <Certo, proprio ieri ho incontrato Ekko che mi ha parlato di te e del fatto che mi stessi cercando> prende fiato, continuando verso il ragazzo <Assolutamente, come detto, sono qui proprio per te e per essere utile ad un giornalista, ne sarei molto contento, davvero> è davvero un piccolo pezzo di pane, un pane nero come il sangue che gli scorre nelle vene, col peccato della ricchezza e della superbia, un leone dormiente che cerca sempre il modo giusto per sfoggiare se stesso come apice di qualcosa su qualcuno. <Sono a tua completa disposizione, iniziamo pure> continua <Ah, prima però spiegami di cosa si tratta, che sono in divisa ecco, evitiamo problemi hahaha> ridacchia divertito, emozionato forse, ha tra i 20/21 anni, un giovincello innamorato a zonzo per il villaggio che difende fermamente.

21:47 Kazuma:
  [Fuori Redazione] Eh si oggi si prospetta davvero una bella giornata. <...seriamente?...> il fato è stato davvero gentile quest’oggi, le carte a quanto pare sono tutte nel verso giusto e non girate. Kazuma è eccitato come una ragazzina che sta incontrando la propria star, ma non tanto per la presenza di Kamichi in se ma per ciò che può portargli. Tenta di raccogliere i propri pensieri per creare qualcosa di coerente nella propria testa da proporre a Kamichi. <...sono totalmente d’accordo, sembra che gli dei mi abbiano ascoltato non poteva andarmi meglio oggi, lo dico sul serio…> ed è davvero così. <...oh certamente ma per favore, spostiamoci in un luogo un po’ più comodo, non credo che sia l’idea migliore rimanere qui in piedi davanti alla redazione…> il Nara non ha effettivamente tutti i torti a pensarci, cioè si di solito ci si sta anche in piedi per alcune interviste lampo, ma questa è ben più di un'intervista deve essere una discussione proficua e che porti informazioni ad ambo due le parti. <..ecco perché non ci sediamo li?..> dicendo queste parole il ragazzo indica con l’indice della propria destra un tavolo con due sedie vicino ad altre coppie simili, davanti ad un piccolo baretto davanti alla redazione, un posto dove di solito ci si ritrova con i colleghi, difatti è frequentato quasi totalmente da loro. Il nome? Non è importante, se vorranno ordinare qualcosa potranno farlo quando vogliono da fuori. Aspettando una risposta del ragazzo, solo a quel punto, Kazuma si sposterebbe in direzione del tavolo indicato per sedervisi davanti. Le sedie sono più degli sgabelli, rossi e con uno schienale in ferro, mentre il tavolo è bello rialzato e rotondo, piccolo ma perché adibito ad appoggiare bevande et simile di basse proporzioni. Nel caso il ragazzo Kokketsu abbia accondiscendentemente seguito la richiesta del ragazzo inizierebbe a parlare del dafarsi sistemando le proprie cose sulle gambe poggiate sullo sgabello, altrimenti si metterebbe semplicemente a iniziare la discussione li davanti dove tutto è partito. <...comunque non si preoccupi dell’argomento si tratta di qualcosa di pubblico dominio ormai, almeno in parte..> eh si, anche membri più dentro la questione comunque nascondono e tengono giustamente per se delle informazioni non facilmente rilasciabili. <...credo che lei facendo parte della Shinsegumi più di tutti conosca il fenomeno delle faglie? Ecco il signor Ekko non solo per quello mi ha reindirizzato a lei ma anche per un’altra questione..> al cambio di soggetto anche qualcos’altro muta ed è l’espressione e il tono di Kazuma più seri, meno gioiosi per quanto comunque non così cupi dalla appesantire troppo la discussione, ma abbastanza seri per far capire che l’argomento lo preme particolarmente. <...ossia quella dell’assassino di ex Ninja..mi ha detto che lei in particolare sta visionando il caso...quindi sia per quanto riguarda le faglie che questo potrei ottenere interessanti informazioni…e lei alttrettanto> oh quanto c’è da discutere e da dire accidenti, talmente tanto che il ragazzo inizia a tirare fuori dal proprio marsupio un taccuino e una penna con cui segnarsi le cose che si diranno da un momento all’altro probabilmente. <....oltretutto la redazione da poco ha aperto una rubrica, “La Volpe”, curata da me medesimo…> un po’ fiero nel dirlo, ma chi non lo sarebbe se stesse dicendo di star collaborando con chi ammira. <....raccoglie le segnalazioni riguardo alle faglie e il gruppo che vi è legato, indi per cui qualsiasi informazione si dimentichi o non è sicuro di dare ora chissà potrebbe segnalarlo li..> un treno partito a tutta dritta, ormai è proprio sparato su qualsiasi argomento gli venga in mente legato a questa storia, povero Kamichi chissà se starà registrando tutto o si sta perdendo qualche pezzo per strada, ed è solo iniziata.

22:22 Kamichi:
 Silente s'erge da quel suo anonimato verso il reporter, che sembra davvero eccitato per tutto quello che sta succedendo, decisamente appassionato dal lavoro che svolge, è papabile dallo sguardo e dal modo che lui stesso ha di fare, decisamente raro trovare giornalisti così. <Ma si dai, non sono mica un personaggio famoso io, ci saremmo incontrati senz'altro in altre occasioni, ma sono d'accordo che prima è meglio è> abbastanza pacato e anche lui un pò emozionato riguardo a questa intervista, ascoltando poi di continuo le parole del reporter in questione. <Ma certo, mi faccia anche strada Kazuma, sicuramente la comodità potrà darci una mano al riguardo> sempre ben disposto, gentile, pacato, calmo, dolce un mix inesauribile di paciocconeria da 20 enne, o 21, mannaggia all'anagrafe. Segue quella figura muoversi, passo dopo passo, leva dietro leva, sino a raggiungere la destinazione designata, tanto da riuscire a sedersi alla sedia libera sita a quel tavolino, laddove persino i colleghi presenti lì attorno potranno vedere come sia in compagnia di un biondo agente scelto della shinsengumi, potrebbe anche fargli invidia effettivamente. <Fintato non ci saranno domande a cui non mi è permesso rispondere, sarò senz'altro ben disposto a fornire aiuto e dichiarazioni> è in divisa ed il kanji che porta al petto richiama la parola "fedeltà" e dunque, chi più di lui potrebbe mantenere i segreti professionali? <Ovviamente conosco a pieno il fenomeno delle faglie, la shinsengumi tutta ne conosce a pieno l'importanza> prende fiato <Siamo sempre attivi e pronti a rispondere ad eventuali segnalazioni portate avanti dai cittadini di kagegakure, anche se invitiamo sempre a mantenere la calma e la serenità, in quanto comprendendo a pieno l'importanza del fenomeno, siamo tutti sempre impegnati a tenere al sicuro il villaggio, dunque non c'è assolutamente nulla da temere> una dichiarazione fiera ed orgogliosa, detta quasi sorridendo ed in totale serenità, quasi marciando sopra la falsa riga dell'intervista avuta invece in tv da nobu e saigo, invitando come al solito tutti a stare calmi ed a stare tranquilli, in quanto la shinsengumi è proprio lì a difenderli. <Per quanto riguarda invece l'assassino di kagegakure m'impongo di avvisarla che è un qualcosa che seguo al di fuori della mia divisa, in quanto un lavoro affidato ai nostri colleghi Anbu, sicuramente più adatti ed idonei ad una situazione di questo genere> il reporter potrebbe star prendendo appunti, e deve essere politicamente corretto oltre che risultare leale e fedele al suo corpo, sparlare degli anbu non è da shinsengumi, e neppure screditare un altro organo che prende ordini, indirettamente, dal consiglio. <Ovviamente ne consegue che in quanto ninja e genin del villaggio, abbia deciso di mio sano pugno di aiutare le ricerche mettendomi a disposizione per aiutare chi di dovere> deve SOTTOLINEARE ASSOLUTAMENTE che la shinsengumi è totalmente estrane all'assassino e alle ricerche su di esso, e che il nostro biondo sta facendo tutto questo IN TOTALE anonimato dalla corporazione governativa, sa solo, senza shinse e senza Anbu (vabbe, quello si fa per dire). <Mi ponga pure le domande che lei ritiene opportune, se posso e se riesco, farò il possibile per risponderle> lo avvisa, passando poi avanti ad ascoltare quelle sue parole sulla loro redazione, a quanto pare con una rubrica tutta nuova chiamata la volpe, interessante, ma difficilmente uno shinsengumi darà informazioni riservate ad una rubrica giornalistica, almeno non in cambio di nulla, sia chiaro.

22:43 Kazuma:
  [Fuori Redazione] Assolutamente come anche già asserito, Kazuma prende appunto di qualsiasi cosa di remotamente importante o che aiuti nella costruzione del discorso, nel proprio taccuino muovendo la penna come un pittore muove il proprio pennello, nel dare forma a quei pensieri vacui. <..mmmh..> è difficile ammettere per il ragazzo che la Shinsegumi stia ignorando il caso del Killer, visto che sta facendo anche molto scalpore, ma c’è da dire che finché il lavoro viene fatto da un altro ente altrettanto utile forse è meglio così, dopotutto si vanno a dividere meglio i compiti e si va a rendere più efficiente il tempo. Mugugna quindi fra se e se bloccandosi per due secondi a pensare fermando anche la penna allo stesso momento, per poi riprendere qualche attimo dopo. <..Si comprendo bene questa posizione, dopotutto anche io sto agendo da questo punto di vista di mia spontanea volontà, anche se ovviamente il fatto che lavori come giornalista e ninja mi da un doppio beneficio a riguardo..> commenta un po’ in chiave ironica anche se comunque parecchio più sottotono, quando si va a discutere del killer finisce sempre così, ogni volta che viene nominato diviene un po’ più cupo e la gravità di questo sentimento dipende dalla situazione e il contesto. In ogni caso l’intervista vera e propria, se così la possiamo definire, sta finalmente per iniziare e oh cielo se c’è di roba di cui parlare. <...P e r f e t t o..> scandire bene ogni singola lettera è importante. <...direi che sarebbe più opportuno partire riguardo all’argomento faglie...essendo quello più ricercato da voi e dalla redazione ufficialmente…> boom, totalmente cambiato, un 180 di tonalità e voce enorme, da un po’ gioioso con qualche tonalità infantile ogni tanto per l’eccitazione a super professionale e serio, una facciata certo, ma un buon giornalista deve saper anche fare questo ogni tanto. <..quello che so io personalmente e quello che si sa in generale anche grazie a ciò che è stato detto dal signor Nobu e la signorina Saigo..> a rimembrare quell’intervista rilasciata qualche giorno fa in cui hanno fatto la grande rivelazione. <..è la presenza dei tre individui e in maniera molto generale..> ed è un complimento <...del loro abbigliamento quel giorno...quindi le loro calzature...molto comuni oggigiorno quindi, difficile riuscire a ritenerlo un dato molto valido…> esattamente, davvero molto vago come dettaglio e cerca di accentuarlo come tale nonostante comunque un'informazione non si butta. <...poi si aggiungono anche la loro altezza, che però si potrebbero rifare a qualsiasi uomo o donna adulta o giovane non meglio identificato...vorrei sapere prima di tutto, se per caso, ci sono altre informazioni a sua o vostra disposizione o congetture che pensate possano legarsi alla possibile identità di questi individui? Magari il loro livello di abilità, se possono essere ninja o meno o addiritture delle talpe?..> dopotutto dovrebbero essere rientrate dentro Kagegakure da quel che si sa quindi per forza di cose si dovranno aggirare per queste strade in qualche modo. Prima di lasciar rispondere Kamichi però continua con il suo questionario riguardo l’argomento faglie dopotutto non finisce mica qui. <...prima che risponde le pongo un’altra domanda a cui può rispondere successivamente, per caso lei ha avuto a che fare con qualche individuo che sospetta?..> una domanda personale, a cui forse potrebbe anche non rispondere, ma che vuole andare a testare un attimo più il valore del ragazzo, gli ha fatto una buona impressione ma dopo ciò che ha visto con altri membri vuole capire quanto può essere responsabile o meno, anche se non ha potuto avere modo di tastare la risolutezza di tutti ancora.

23:25 Kamichi:
 Le parole del Kazuma nazionale arrivano dritte per dritte alle orecchie del nostro giovane eroe della shinsengumi, il quale, cercando sempre di mantenere un rigore militare ed un apparire quasi da condottiero delle masse, farebbe per continuare il suo discorso, rispondendo per quanto concerne alle domande del reporter. <Sono sicuro che allora saprà ben rispettare la mia posizione ambivalente da ninja e da membro della shinsengumi, non serve di certo ripeterlo> è abbastanza imperioso nel modo di fare ed in quello che dice, parrebbe quasi essere autoritario in quello che fa, ma sempre con tono e aria dolce e competente, cercando di porsi nei suoi modi come un vero shinsengumi. <Segua pure la sua linea guida, non ho fretta di andare, partiamo pure da dove più le aggrada kazuma> sinceramente in attesa verso il giornalista, portando la gamba a destra ad equilibrarsi con la caviglia sulla gemella, accavallandola da vero maschio alfa, parliamone. <Come già sapete Kazuma, sono 3 gli individui che cerchiamo, le altezze variano dal metro e 60 al metro e 90, e sappiamo come informazioni principale che quegli stessi individui indossavano un paio di scarpe praticamente comunissimo qui al villaggio> riferendosi alle informazioni spiccicate a quelle pronunciate dai colleghi saigo e nobu, senza dire di più o di meno, una sorta di messa pre-impostato. <Possiamo soltanto fare delle mere illazioni al riguardo Kazuma> ha studiato sti termini tutta la mattinata, sapeva che avrebbe dovuto sostenere una intervista formale <A tal proposito parrebbe essere abbastanza facile intuire che i suddetti individui, se usciti dal villaggio e tornati indietro vivi> prende fiato, ritornando a parlare dopo una brevissima pausa <O sono molto fortunati, oppure sono delle persone estremamente capaci di sopravvivere alle bestie fuori dalle mura> continua in quella sua supposizione <Ne consegue dunque che l'ipotesi più accreditata sia quella di vederli come ninja, o dei figuri comunque quantomeno in parte in grado di fuggire ad attacchi da parte di creature dannatamente pericolose> subito dopo, volendo aggiungere, doveroso <Se all'esterno delle mura, sia chiaro> se dentro, se con la shinsengumi e col consiglio, allora sicuramente al 100% non c'è nulla da temere, il problema invece parrebbe essere di chi decide di avventurarsi fuori dalla safe zone di kage. <L'unico consiglio che mi sento di dare a chi potrebbe leggere queste informazioni, e di tenere sotto controllo eventuali persone sospette e secondo loro in grado di poter uscire ed entrare dal villaggio, in quanto quasi sicuramente questi ultimi non possono essere di certo il bambino che si vede correre in piazza, o l'anziano che ritira la pensione> è categorico, quelle persone sono ninja, supposizione probabilmente esatta, o in realtà già saputa dalla shinsengumi tutta, ma sicuramente una illazione corretta per chiunque possa fermarsi un secondo a ragionare, senza ombra di dubbio signori. <Le uniche persone che possono forse dare sospetto sono alcuni ninja, come ben saprai, provenienti inspiegabilmente da 10 anni fa> prende fiato <Lungi da me tacciare di pericolose tali figure, ma sicuramente in una situazione di dubbio emergente sono tra le scelte da non escludere, o mio modesto parere> continua, verso il kazuma nazionale, passandogli la parola, infine.

23:42 Kazuma:
  [Fuori Redazione] <..mhm mhm..> annota tutto quello che sta sentendo inserendolo all’interno del proprio taccuino, informazioni già note ma da un diverso punto di vista, un punto di vista anche piuttosto importante, stiamo parlando comunque di un membro della Shinsegumi e stavolta quest’intervista è anche in parte vera non è solo un sotterfugi. Non spiccica parola durante il discorso del biondo, dopotutto è quello che fa un buon giornalista, o ciò che dovrebbe fare, non interrompere aspettare che il tutto gli venga risposta e poi subito dopo rincarare la dose con nuove domande, spingendo ma senza alienare, a meno che non voglia proprio fare il parassita ovviamente. <...Quindi lei crede o almeno, presume per congetture, che i vecchi ninja possano centrare qualcosa..> asserisce nuovamente ciò che il ragazzo ha già detto, che senza troppe sorprese è ciò di cui Ekko e Kazuma hanno anche parlato l’ultima volta, dopotutto se si ha un minimo di materia grigia, arrivare a pensare ai vecchi ninja viene immediato quando butti due pensieri su questa storia, tornati inspiegabilmente, dopo anni di sparizione e con una guerra inconclusa alle spalle, oltretutto odiati da tutti e ripresi più volte per la loro apparente negligenza. <...nel caso questo fenomeno sia molto dannoso potrebbe aver senso, magari è una vendetta personale per ciò che stanno subendo in questo periodo…> ne ha sentito parlare da Ekko e anche da Sango in prima persona, un odio tanto radicato quanto alle volte forse sbagliato per quanto comprensibile, anche se una persona con un buon raziocinio sa prendere caso per caso e giudicarlo imparzialmente, ma in un mondo come questo non sempre è così che va la vita. <...ok allora passerò alla prossima domanda riguardo sempre le faglie…> sguardo serio puntato sul taccuino e poi più gentile e tranquillo, ma comunque professionale verso il ragazzo, con il collo lievemente alzato per poterlo osservare in viso dopotutto ha qualche centimetro in più di lui anche se di poco. <...da quel che la Shinsegumi ha e voi come Ninja e persona sapete riguardo il fenomeno delle faglie, cosa sapete in particolare? Cosa conoscete del loro funzionamento, della loro natura, ma sopratutto qual’è il collegamento possibile tra loro e le bestie divine?...> un argomento spinoso che da fatica anche a Kazuma, è stato un periodo terribile per tutti quello della guerra e ricordarlo è sempre uno strazio non solo per chi vi ha combattuto ma anche per chi ci è vissuto. <...ovviamente se queste non sono informazioni riservate…> mani avanti da mettere senza indugio alcuno, dopotutto il rispetto per il Nara viene prima di tutto, sia mai che si intrometta in faccende ancor più personali della Shinse.

00:03 Kamichi:
 Il reporter continua a fare domande al nostro giovane eroe della shinsengumi, letteralmente lì proprio per quello, già pronto dalla giornata di ieri, aveva pensato già che quel reporter gli avrebbe potuto fare quelle domande, ed in un certo senso s'è preparato il bel discorso da fare e da dire, decisamente prevenuto il kokketsu, che ha quasi imparato tutte le parole pensate, riuscendo a risultare durante quella pseudo intervista anche preparato. <Esatto Kazuma, sicuramente sono più che convinto che siano, almeno per la maggior parte, brave persone, ma se proprio dovessimo partire da qualcuno, sarebbe forse doveroso iniziare a capire quali di queste siano buone e quali invece...sovversive> potrebbe davvero avere ragione, le persone risalenti a 10 anni fa incarnano in esse anche le figure di criminali, ladri, scagnozzi e quant'altro, un mix decisamente deleterio al clima pacifico del consiglio dentro le mura, del tutto atipico in quel pezzo di mondo. <Allora Kazuma, per quanto riguarda il collegamento tra le bestie e le faglie> prende fiato <Non possiamo esserne sicuri, sia chiaro, comprenderai che avvicinarsi ad una di quelle bestie equivale a mettere a repentaglio la vita per sicuro, oltre ad essere pericolose sono estremamente sfuggenti> ripercorrendo difatti la situazione durante la loro missione, dove addirittura volando non riuscì in alcun modo a vederne qualcuna, quindi oltre all'essere feroci e pericolose, queste bestie sono anche furbe forse? <Le faglie sono dei fenomeni sconosciuti nella loro interezza, potrebbero essere delle porte, delle serrature o semplicemente dei fenomeni luminosi> un pò tutto praticamente, delle varie supposizioni <L'unica cosa certa, è che se qualcuno entra o esce da quelle faglie, lo fa in presenza delle bestie divine fuori dalle mura, non ci è ancora chiaro se queste siano spaventate da tali fenomeni o attratte, mi spiace non poterti essere più utile di così> informazioni veritiere le sue, assolutamente, anzi, gli sta rivelando letteralmente quello che lui penserebbe da cittadino normale, da ninja, e non le preziose informazioni riservate che contengono all'interno della shinsengumi. <se fossero informazioni riservate, la mia figura da agente scelto sarebbe tenuta a sua volta a soprassedere sul dirle, quindi comunque non te ne accorgeresti Kazuma> prende fiato <Ci sono delle regole, e come tali, vanno rispettate fermamente, la giustizia ci osserva costantemente, e solo i retti e pii potranno ambire al di lei sguardo> doveva per forza uscirsene con quella frase da baluardo guerriero della pace? Si, è kamichi, ogni 3 frasi deve fare riferimento alle leggi ed alla giustizia, lui che ne incarna in ogni singola accezione la retta vita e la potente mano, il giustiziere per eccellenza. <Possiamo pure andare avanti> lo esorta, dandogli la parola.

00:20 Kazuma:
  [Vicino Bar] Come prima, stesso procedimento, stesso metodo e stessa professionalità. Ascolto, muto, scrittura su scrittura su scrittura, fino a quando quella penna non si scaricherà. Annotato tutto, o quasi, le parole, le frasi gli argomenti et simili, il Nara si preoccupa assolutamente di annotare alla semi perfezione ciò che sta sentendo anche solo per dare una forma e un senso al discorso del ragazzo nonostante siano molte informazioni a cui ha pensato o che già sapeva in origine. Oltretutto al suo dire rispetto sulla giustizia, nonostante stia dando le sue attenzioni visive al taccuino, si lascia scappare sotto i baffi un piccolo sorriso compiaciuto da questo fare eroico del ragazzo raro e ciò che si aspettava in origine da un membro della Shinsegumi, ah se solo anche Nobu, Saigo e Nene fossero così. <...perfetto…> ora che finalmente si può continuare con la domanda vertiamo su un altro argomento, che ne dite? <...ok signor Kamichi, direi che per il discorso faglie non c’è molto da aggiungere, a meno che non voglia dirmi qualcosa adesso..> lascia diciamo li la palla per vedere se il ragazzo la prende al balzo, ma in ogni caso anche dopo che ipoteticamente risponderà a questo quesito, il Nara si pronuncerebbe comunque a farne un’altra di seguito. <...Cambiando argomento, vorrei un po’ discutere del killer come già le accennavo in precedenza. Si sanno poche e molte cose allo stesso momento su di egli e il suo operato. Uccide ex ninja, lascia un segno del suo passaggio quasi sempre e soprattutto fa un lavoro brutale e molto efficiente ogni volta, anche se per qualche motivo….> è davvero difficile per lui parlare di questa faccenda nonostante tutto gli ricorda troppo il proprio passato e anche adesso, dopo tutte le volte che ne ha discusso trova difficile ricercare le parole corrette per descrivere la situazione. Fa un piccolo sospiro, di pochissimi istanti e torna a parlare quasi subito. <... l’ultima vittima non rispecchia il suo operato solito…ha qualche pista che potrebbe condurla ipoteticamente ad un individuo con un identità conosciuta? Crede che quello che ha ucciso la cacciatrice di taglie fosse lo stesso killer oppure un suo imitatore o una coincidenza?...> queste sono le prime domande riguardo il caso ma ce ne sono anche altre che arriveranno o se arriveranno, dopotutto ha bisogno di quante più informazioni possibili, anche in vista degli eventi futuri.

00:54 Kamichi:
 Il giornalista sembra prendere di buon occhio quella confessione portata avanti dal nostro giovane e biondissimo eroe della shinsengumi, tanto da sorridere leggermente quando il kokketsu esterna quella sua frase da giustiziere, quel suo essere così tanto spinto ed improntato verso il bene assoluto e al tempo stesso neutrale della giustizia. <Credo di aver praticamente tutto ciò che si potesse attualmente dire al riguardo Kazuma, per aggiornamenti vari ed eventuali sicuramente i canali ufficiali d'informazione del consiglio saranno più rapidi della mia parola> niente oh, sembra una cazzo di macchina perfetta questa notte, un robot, qualcuno di perfettamente conscio ed in grado di dire e fare cose senza il benchè minimo dubbio o paura, quasi come se avesse già immaginato tutta quella discussione, e conscio di quanto successo al teatro di Konoha col richiamo del maggiore, ora è tipo super attento a qualsiasi cosa che dice. <A tal proposito, come già ti ho detto precedentemente kazuma, tengo a sottolineare come quello che mi stai ora chiedendo riguarda la mia figura di ninja e persona al di fuori del corpo che oggi rappresento in divisa, e dunque di scinderla, affinchè non si creino errori vari tra chi e cosa agisce in queste ricerche> lo sottolinea ancora una volta con un tono e con un'aria talmente aulica ed imperiosa da risultare quasi la giustizia stessa: Non è cattivo, non è buono, in quel momento è dannatamente neutrale e giusto, sentenziando su quello che può o non può dire. <Potrei parlarti di tante cose riguardo dell'assassino Kazuma, ho portato avanti varie e specifiche ricerche sui contatti e le persone collegate ai poveri civili uccisi da quella bestia assatanata> continua, prendendo fiato <Su alcune piste ricevuto da alcuni importanti informatori> come il lembo di giacca risalente al monaco tsuyo, che gli ha permesso di scovare quella compagnia teatrale che proprio ambo i ninja in questione andranno a scovare ed a catturare <Hai presente la missione a cui parteciperemo, quella al teatro?> cosa? lo sta avvisando del fatto che lui stesso conosce i nomi delle persone presenti alla missione affidatogli <Indovina un pò da dove è saltata fuori la compagnia teatrale in questione?> è lui il fautore di quelle ricerche, è lui quello che s'è messo a girare mezzo villaggio per fare ricerche ai vari teatri, sotto la pioggia, facendo interrogatori a tutti. <Kazuma Kaneko, Dyacon, Rasetsu e Kamichi> prende fiato <Sono davvero curioso di sapere cosa succederà lì dentro, ti avverto sugli altri due, uno è fuori di testa, l'altro è un pò violento> respira, continuando <Quindi teniamoli d'occhio, abbiamo l'ordine categorico di non uccidere, infrangerlo farà subentrare lo shinsengumi, e non il genin che sarà presente alla missione> è anche questa volta pronto a mostrare il suo lato di giustiziere, anche se quelle persone hanno probabilmente dentro loro il seme della discordia ed informazioni utili per scovare l'assassino, l'ordine è di lasciarli vivi, se qualcuno muore, verrà visto come alto tradimento di ninja, gravuccio se si pensa all'indole del biondo. <Per le altre cose posso semplicemente dirti, da ninja a ninja> prende fiato <Che se vuoi informazioni riguardo il mio operato, dovrai guadagnartele con qualcosa di utile per scovare quel diavolo nascosto chissà dove, e probabilmente potrai avere accesso a tutte le varie piste e le varie indagini finite ed in corso che sto seguendo> senza mezzi termini, gli confessa forse un piccolo segreto, o forse gli servono alleati validi, ed uno coma kazuma, con le notizie sempre in tasca, potrebbe essere forse un bel fiore all'occhiello al suo gruppo di detective.

01:17 Kazuma:
  [Fuori bar] Rimane zitto come le due volte prima, ma questa volta rispetto a quanto professato finora, rompe un attimo il personaggio e la propria figura giornalistica quando viene messa in ballo e nominata la questione della missione che deve andare a fare insieme al ragazzo. <...Ah si certo!...> anche se dice queste parole, si sente un po’ di sconcerto, quasi una realizzazione non avvenuta fino a quel momento, ossia che sarebbe andato in missione con Kamichi stesso, un dettaglio non dato subito indi per cui dimenticato o proprio non notato se non di sfuggita nei giorni precedenti, eh oh il lavoro è tanto dopotutto. <..mmh..> annuisce silenziosamente e pensieroso, il dire sui due individui, di cui avrebbe chiesto più informazioni in caso non gliene avesse date, lo preoccupa un po’, detta così sembrano due tizi un po’ instabili e di sicuro in parte un possibile danno per la missione. <...Capisco….senz’ombra di dubbio vi starò attento allora…> non retrocede, anzi da la sua conferma al biondo riguardo la sua richiesta, più di ogni altra cosa Kazuma vuole salvare l’integrità della missione visto ciò di cui va a trattare, se si dovrà scontrare con due pazzoidi che sia pure così, la vita da ninja è fatta anche di questo. Sfarfalla leggermente le ciglia al dire di Kamichi poco dopo, effettivamente non ha tutti i torti e l’ha anche asserito più volte che questo è un lavoro che sta portando avanti fuori dalla sua carriera come Shinsegumi, indi per cui, assolutamente, bisogna creare un rapporto di fiducia reciproco per poter ottenere qualcosa da lui, cosa che comunque il Nara con un cenno di capo, annuendo, rispetta e accetta. <...giusto, ha ragione…mmh..:> rimane pensieroso, sfoglia il suo taccuino, qualche informazione, qualcosa che sa che difficilmente è stata tirata fuori, informazioni importanti. Per quanto abbia ricercato purtroppo i suoi risultati sul caso son sempre stati un po’ scarni poveri di sostanza in molti casi, poiché le informazioni venivano o omesse o erano inesistenti. Forse dovrebbe abbandonare momentaneamente il taccuino e lasciarsi guidare dalla propria memoria come uno scriba antico, dimenticare della mera carta e lasciarsi cullare dalle nuvole della propria coscienza che trasportano i ricordi. Il suo taccuino non deve essere la carta che ha davanti ma il suo cervello. Ignora con lo sguardo il taccuino, osservando un punto indefinito del tavolo, deformandosi e diventando qualcos’altro ai suoi occhi, la sua concentrazione lo porta a ignorare la realtà attorno a se chiudendosi come i suoi occhi nei propri pensieri quasi totalmente. <...mmh..> finalmente esce da quello stato di trans e va in direzione del ragazzo a lasciar fuori le proprie parole, un po’ sconfortato ma in ogni caso speranzoso. <..purtroppo ogni volta che ho provato a ricavare qualche informazione è sempre stato un po’ un buco nell’acqua, non ho avuto modo di parlare con familiari delle vittime e ho provato per vie traverse. Sono stato testimone in uno degli eventi di…> le parole sono difficile da trovare per questo tipo di evento, i ricordi che evocano…. <...assassinio..> stringe i denti. <....purtroppo ho sentito solo di queste informazioni, era accaduto al festival delle lanterne e vi erano con me il signor Nobu e la signorina Nene, anche se non ero molto in confidenza ai tempi…l’avevo descritto anche in uno dei miei articoli, si era sentita una testimone tra le varie persone nella folla parlare di un'ombra che passava e una figura con una maschera, anche se magari si poteva intendere un ANBU, la situazione era molto confuso e tutti erano nel panico, ma era comunque particolare li per li devo dire….> prende una breve pausa per prendere il respiro. <...per il resto avevo tentato un approccio…> evita di nominare Nene non sarebbe il caso di metterla nel calderone. <...sulla rete, su cui non sono molto esperto…> anche se rivelando questa cosa un po’ lascia implicito che qualcuno l’abbia aiutato, non riesce ad essere troppo disonesto con un Shinsegumi sopratutto. <...un messaggio in anonimo per attirare qualcuno interessato al killer, ma non ha mai dato i suoi frutti, aveva attirato l’attenzione di un ragazzo o una ragazza che sembrava sostenerlo. Aveva a quanto pare scritto da un cafè nel settore di Ame, ma diciamo che questa faccenda risale a quasi un mese fa…> ma forse potrebbe essere ancora utile chi lo sa, Kazuma non lo sa ancora ma sta parlando con un informatico qua davanti. <...Per il resto…> sospira lievemente lasciando intendere quello sconforto che lo assale per la sua poca utilità nella faccenda. <...purtroppo non ho molto altro da dirle...ho solo avuto le stesse informazioni e congetture a cui tutti potrebbero arrivare...e di congetture si tratta non sono informazioni affidabili...non so se le può bastare, ma mi va bene anche averle condiviso queste cose…> genuino nel dirlo, ma in ogni caso rimarrebbe un po’ deluso nel non ottenere nulla anche nolente, dopotutto è da tanto che non ottiene qualcosa di concreto e Kamichi sembra averlo dannazione.

02:05 Kamichi:
 Il reporter sembra aver imboccato la strada della risposta rapida, anche se delle informazioni vere e proprie non ne avrebbe mica, solo tanta infarinatura generale su quelle cose che sono successe, ma ancora poca sostanza per il kazuma nazionale. <Interessante kazuma, davvero interessante> gli ha dato parecchi spunti a cui pensare, tra le altre cose avere una persona che ti sprona con domande varie ed eventuali fa sempre comodo, la mente stessa si elasticizza a pensare ed a percorrere ancora una volta quelle viuzze cerebrali così articolare, la memoria si rafforza ragazzi. <Il tuo aver assistito ad un omicidio fa di te comunque un sopravvissuto a quella bestia che girovaga tra le vie di questo villaggio> prende fiato, continuando verso il giornalista <Io stesso ho ritrovato un cadavere al konbini dei bassi fondi, assieme proprio ad una delle figure prima citate, quella di dyacon> lo avverte ancora una volta di piccolo dettagli su chi possa avere altre informazioni importanti, a dire il vero però, le stesse, parrebbero essere del tutto sparse e di poco spessore. <Visto l'orario, credo sia ora per me di andare kazuma, è stato un sentito piacere per me> verso il nara <ma ti lascio con un messaggio da Kamichi e non dall'agente scelto che vedi> continua, misterioso, mettendosi in piedi ed iniziando ad aggiustarsi la divisa, per avviarsi verso casa ovviamente. <Vediamoci dopo la missione, il giorno [x] alle ore [y]> prende fiato ancora, iniziando a girarsi <diciamo che per il luogo andrà bene questo qui, se vuoi delle informazioni e non le hai tra le mani, aiutami a trovarle ed a scovarle, porta avanti insieme a noi altri questo puzzle> è abbastanza diretto, come in tutto il discorso, come in tutta la conversazione praticamente <Aiutami ad andare avanti, e le informazioni saranno tue Kazuma, credo sia uno scambio equo, no?> avrebbe le sue tracce, sicuramente, oppure, potrebbe star pensando ad altro, ad un piano più grande e più articolato, chissà, forse è proprio così. Ma detto questo, il kokketsu farebbe solo per voltarsi per andare via, silente e solitario, salutando il reporter e scomparendo all'orizzonte. [End]

02:19 Kazuma:
 Rimane piacevolmente colpito dal suo quasi complimento se così lo vogliamo chiamare, ma effettivamente devi essere abbastanza fortunato per essere il fortunato sopravvissuto in un luogo in cui avrebbe potuto mietere molte vittime. <..mmh?..> pronto anche lui a dare i suoi congedi al Kokketsu ecco che subito suvviene con quella sua proposta che lascia Kazuma in visibilio, finalmente qualcuno che collabori con lui...più attivamente diciamo. <..oh...con piacere, assolutamente anzi ecco le lascio anche il mio numero…> subito prende un pezzo di carta dal taccuino e inizia a imprimere sopra di esso lettera per lettera il numero che oramai ha fissato nella propria memoria in occasioni come questa. <..tenga..> e glielo passa sul tavolo. <...aiuterò senz’altro nelle ricerche, sarebbe un onore..> forse un po’ esagerato nei toni, ma è sincero nel dirlo. Questo caso è ben più dello sporadico assassino per lui, si annida nella sua testa in ragioni più personali e meno ovvie che non ha rivelato a nessuno praticamente, non forse per una questione di fiducia o perché verrebbe preso per un pazzo, ma perché non ne vuole parlare neanche lui, è proprio un voler allontanarsi il più possibile da quell’esperienza, scappare verso una valle lontane e sormontare un colle dove la luce regna. <...assolutamente non sarà da meno all’accordo..> sancito in questa maniera, si alza di scatto chiudendo le gambe e inchinandosi appena abbastanza dal non toccare il tavolo con la capocchia, così da dare i suoi congedi a Kamichi. Una giornata produttiva davvero, un'intervista vera e soprattutto una strada aperta all’orizzonte. Cosa potrebbe andare storto?. {END}

Kamichi cercando Kazuma lo incontra fortuitamente fuori dalla redazione in procinto di tornare a casa. Conscio del suo lavoro grazie alle informazioni date da Ekko i due iniziano un'intervista in cui si scambiano informazioni ma sopratutto si trova un accordo per il futuro, dopo che le proprie faccende saranno sistemate.