"MA SARANNO CAZZI MIEI??"

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16:25 Saisashi:
 "non lo farai. Non lo farai. TU NON LO FARAI. NON SPACCHERAI LA FACCIA A QUEL PIECE OF SHIT. TU PARLERAI CON CALMA CON FURAYA." Queste parole rimbombano assordanti dentro la testa dell'ex corvino, che come un mantra , cerca di convincersi per sfinimento a mantenere la sua promessa di non combattere più, anche se dopo quanto accaduto pochi giorni prima, la situazione si fa più difficile <come ha osato quel pivello tirami un pugno? E poi me lo chiami pugno quello? Non l'ho nemmeno sentito...e lei che lo difendeva? Meno male che avremmo dovuto sposarci... >borbotta in piena crisi nervosa, non riesce a non pensare ad altro. A rendere il tutto difficoltoso, il suo aver perso contatti con Tachiko e quindi non poter vedere sua figlia, oltre a non vedere Mekura da qualche giorno, chissà che combina? Il genin, si trova ora nel quartiere dello spettacolo, perchè? Perchè l'unico modoo che ha per non impazzire è quello di provare a cercare un agente per diventare un attore, anche se in questo momento , non gli frega un cazzo di niente e di nessuno. Per chi dovrebbe ancora vivere e farsi valere? Ha davvero senso? Chi lo sa. <mi scusi...ehmm...cercavo un certo Mifo....Mifoca... o Mifoku...sa dove posso trovarlo?> chiederebbe ad una signora, che come solito, con sguardo scocciato, lo eviterebbe in pochi secondi procedendo oltre. Non sarà facile, come non è mai stato nulla per il taijutser, emarginato anche in questo nuovo mondo. <fanculo...> borbotta. Saisashi si trova a petto nudo come solito, mostrando il suo fisico scolpito nel marmo, pieno di cicatrici, con il sigillo sul petto sinistro, il sigillo immensoo sulla schiena, memore di vecchie tragedie ed un tatuaggio che avvolge spalla e braccio destro. Un pantalone nero slim ed un sandalo ninja nero. I capelli sono scompigliati, lasciati al vento come una criniera, nulla di nuovo. [ch off]

16:47 Kamichi:
 Il sole ancora timido di nasconde celere dietro a quelle nuvolette grigie e bianche, l'empireo tutto parrebbe mostrarsi indi come una lasta azzurra e calma, dotata di qualche chiazza in movimento data dal vento che soffia leggero. <...> resterebbe in silenzio ad osservare i passanti, persone, vecchi, bambini, uno sguardo vispo che andrebbe a posarsi letteralmente ovunque, che siano oggetti e persone, che siano essi d'interesse oppure no. Veste con gli abiti informali della shinsengumi lui, giacca nera lunga sino ai polsi rosa del nostro eroe, t-shirt bianca al di sotto e spilla al petto col kanji "fedeltà" sempre presente, mentre sotto un pantalone nero lungo e delle scarpe anonime bianche farebbero per completare il quadro estetico del biondo kokketsu. La fascia sempi presente al destrorso arto a richiamare quel verde che contraddistingue gli agenti scelti della shinsengumi, mentre orecchini, collana e bracciale sarebbero comunque presenti come accessori al suo vestiario. <mh?!> dubbioso lasciando cadere lo sguardo verso una figura particolare, verso un qualcuno di strano a dire il vero, a petto nudo e con tatuaggi e cicatrici in bella vista, coi capelli scompigliati e con il fare di qualcuno alla ricerca di qualcosa. <Hey, tu> lo richiama, da guardia, ricordando che il giovane ha circa 21 anni, ed il circa esiste proprio perchè la tribù nomade in cui viveva mica aveva l'anagrafe, diciamo che sicuramente sta tra i 20 ed i 21, poi il resto è storia. <Cos'è che cerchi, conciato così?> è nudo, è legale girare così? davvero? deve rivedere il codice civile il biondo, sicuramente. [Chakra Off]

16:59 Saisashi:
 Batte a terra il piede destro nervosamente, continuando a guardarsi intorno. Quella pazza di Saigo, si era lasciata sfuggire un nome quel giorno ovvero "Mifoku", un agente a suo dire molto capace. Se solo riuscisse a trovarlo e capire come ottenere ciò che cerca, potrebbe finalmente lasciare il lavoro da Ichiraku , che a malapna gli permette i viveri presso il quartiere povero. Non che non sia abituato a vivere per strada, ma come può presentarsi da Senshi, sua figlia, dicedole che vive per strada? Ne rimarrebbe delusa probabilmente <cazzo...perchè sono tutti così ostili...eppure quel tipo abbronzato l'altro giorno sembrava sincero > Si riferisce ad Ekko, il ragazzone di colore con cui sembra aver stretto un minimo legame, l'unico da quando è rinato dal cristallo. D'un tratto, ecco che casualmente, come ogni singola volta, qualcuno sembra apparire dal nulla quasi a volerlo rimproverare. Ci risiamo. Sbuffando scazzato, si volterebbe quindi verso la provenienza di quella voce giovanile, dove potrà identificarne il volto. Un ragazzo giovane, non riconoosce la sua divisa, semplicemente perchè non la conosce. Sbuffa, dopo averlo squadrato, per poi mettere le mani in tasca <ci risiamo. Ma che problema avete tutti quanti? Fa caldo> asserisce con fare sicuro e tranquillo, anche se lui girava nello stesso modo anche d'inverno. Semplicemente è comodo così, è un combattente d strada, viene da un passato di lotta e vita per strada, che gli frega di vestire come un damerino? E poi i vestiti costano <Tu saresti? Non credo che ciò che cerco sia un tuo affare, a meno che tu non mi voglia aiutare> annuncerebbe con tono d chi non ha voglia di un ennesima polemica con qualcuno che non conosc [ch off]

17:14 Kamichi:
 Il cielo s'apre celere sotto i colpi incessanti di quel vento, soffi celeri ed un pò prepotenti ad annegare lo spostamento d'aria verso il basso, laddove il corpo nudo del combattente e del nostro eroe biondo si trovano quest'oggi, faccia a faccia. Il ritornato si porta subito alla mercè del nostro kokketsu, tanto da voltarsi e da proferirgli parola, anche abbastanza stizzito forse, o solamente stanco di essere importunato durante le sue ricerche. <Nessun problema capo> utilizzando l'appellativo finale in senso quasi sarcastico, non conoscendo il di lui nome e non avendo visto il suo volto altrove, privo dunque di riferimenti a quella figura seminuda. <Bhe, forse capisci che avvicinarti ad una donna che non conosci, in strada, così conciato> prende fiato, guardandolo dall'alto verso il basso, e viceversa, cerca di squadrare quella figura muscolosa, o almeno di ricordare i tratti principali <Non è proprio una grande idea, potresti spaventare qualcuno> prende fiato <E noi ci teniamo a mantenere un clima sereno e pacifico per tutti> sorride socchiudendo di poco gli occhi, mentre inclina il capo verso destra in segno di totale amicizia, sappiamo quanto il biondo sia pacifico e bendisposto verso chiunque, soprattutto i civili che protegge. <Sono Kamichi, Agente Scelto della Shinsengumi> e quel nome e quel grado dovrebbero dire davvero tanto di lui al fighter di konoha, qualora ovviamente sapesse in cuor suo cosa e chi sia la shinsengumi. <Hey hey, non serve essere così scontrosi> riferendosi a quelle ultime parole del Saisashi, non proprio carine da dire ad una guardia scelta del governo interno, esecuzione speciale di nome e di fatto, non proprio una strategia vincente esporsi così per la prima volta. <Cosa ti serve...> sospeso in attesa di sentire il nome di lui, lasciandogli così la parola ed il testimone, ad una distanza di circa [2 metri] dal combattente muscoloso. [Divisa On]

17:26 Saisashi:
 L'altro, con fare piuttosto amichevole, sembra approcciarsi al taijutser in modo pacifico. Certo è che se ha imparato una cosa in passato, e soprattutto qui in questo nuovo mondo, è che anche l'aspetto più docile può nascondere un demone. Vedi come esempio quella bambolina di Saigo, passata dal sorridere docilmente, al minacciare di sgozzarlo. Poco male, tanto ormai, cosa può cambiare? L'incontro con Ekko gli ha dato un minimo di speranza, quindi tanto vale provare a capire le intenzioni dell'altro. <tsk... ti assicuro che il problema non è che fosse una donna. Il problema è di chiunque. > soprattutto chi sa che lui è un combattente della famosa guerra di 10 anni prima <stai forse insinuando che abbia un brutto aspetto? Eppure mi lavo molto > fa spallucce, ironicamente, in effetti non si può dire che Saisashi non sia un bel tipo, certo, semplice ed alla mano, proprio come i suoi metodi, che trapelano tuttavia una sincerità rara <uhm un clima sereno dici? Vuoi vedere che anche tu come tutti gli altri, non appena saprai chi sono, la penserai diversamente?> inclina la testa, socchiudendo gli occhi , quasi come se fosse una sfida <Kamichi....agente di cosa? Cosa sarebbe questa Shinen...cosa?> non la conoosce, nessuno gliene ha parlato, anzi, nessuno gli parla proprio <Sono Saisashi, il Suuuuuublime> si autonomina, ma l'altro sarà tropp giovane per sapere del suo passato <e sono un "rinato"> così si definisce ormai <sto cercando un certo Mifoku, un agente che mi è stato consigliato.. sembra essere uno dei migliori, nel campo degli attori > direbbe, per sentito dire da Saigo [[ch offf]

17:47 Kamichi:
 Il combattente della foglia sembra essere pronto ad ascoltare, in parte, le parole che il giovane eroe biondo gli sta propinando, quell'aiuto fugace e spassionato dato dalle mani di un legale buono pronto ad immolarsi per il bene superiore della giustizia, coadiuvato nello spirito dalla volontà acquisita dei fu Hokaghe di konoha. <Una maglietta risolverebbe il problema, ne sono abbastanza sicuro> prende fiato, osservandolo, per quanto abbia in tutto e per tutto una fisicità molto prorompente, ma a quanto pare non molto in voga tra le ignare passanti dei vari distretti, spaventate da cotanta massa fisica (?). <Non sono io a giudicare questo, anzi, mi limito solo a far rispettare la legge e ad aiutare le persone che necessitano di aiuto> rapido, celere, istantaneo ad aggiungere <Come te ora, ad esempio> sorride contento, è sempre felice di poter dare una mano a qualcuno, che sia maschio o femmina, che sia un bambino o un vecchio morente, è l'indole tutta del baluardo della giustizia che muove i suoi passi. <Potrei, sentiamo allora chi sei realmente> ascoltando quelle sue parole, quelle sue leggere lettere portate avanti dalle di lui labbra, vocali in esplosione sonora ripetuta in quel suo appellativo forse, perchè se no chiamarsi Sublime? <Un rinato? Intendi che anche tu provieni dal passato di 10 anni fa, Saisashi?> prende fiato, ancora una volta, quasi facendo spallucce <Bhe, non sei il primo e neppure l'ultimo al riguardo, non mi sconvolge più l'idea sai? Dimmi piuttosto, chi o cosa eri 10 anni fa tu? Ho sentito storie davvero assurde credimi, sono curioso di sapere anche la tua> diretto e senza mezzi termini cerca di apprendere quelle informazioni dal combattente mezzo nudo, in cuor suo volendo scoprire altri pezzi di quella storia che gli manca. <Ah, si ricomincia allora...> come lo ha spiegato praticamente a tutti <Siamo la squadra d'esecuzione speciale del governo di kagegakure, siamo coloro che si occupano di salvaguardare la pace e la sicurezza di tutto il villaggio, dentro e all'esterno delle mura> mica cazzi signori, qua parliamo dell'élite dell'élite, la crem della crem, the top of the crop come avrebbe detto un famoso lottatore televisivo in voga di questi tempi in tv, un qualcosa di davvero importante. <Mh... sai che non ho conosciuto nessuno con quel nome? Perchè lo cerchi?> per chiudere il cerchio del farsi i cazzi suoi praticamente, celere, passandogli la prola.

18:06 Saisashi:
 L'ex corvino, a questo punto scuoterebbe il capo , facendo intendere che la maglietta non fa per lui. Insomma è davvero legge questa? 10 anni prima non c'era tutto questo scompiglio per un paio di muscoli fuori, manco fosse esposta la terza gamba < nah, una maglietta ridurrebbe i miei movimenti, e poi cosa risolverebbe? Se questa gente vuole trattarmi di merda lo farà comunque > direbbe sconsolato, non può chevaere questa opinione, basata su come sia stato trattato finora <rispettare la legge dici? Buona fortuna, i ninja moriranno sempre nel sangue altrui. Ci ho provato a fermare l'egoismo di questo mondo 10 anni fa, ma non è servito a molto eheh> ridacchia pensando a quante se ne fosse inventate per andare contro corrente. Creò perfino una band, i RANDOM HEROES, divenuti famosi come artisti, anche se il loro scopo era ben altro < Esattamente. Vengo dal mondo di 10 anni fa. > commnta a voce che si fa più scura <vuoi dire che ce ne sono tanti altri? Sai dove posso trovarli?> magari qualche altro volto amico. Dopo tutto ci sono tante sue conoscenze sparite, come Sakura etc. Ha potuto rivedere solo Furaya, Mattyse e Mekura, per quanto ne sa ci sono solo loro di "rinati" <con tutto il rispetto biondino, non che tu non mi stia simpatico...ma saranno cazzi miei? Non voglio essere diffidente, ma l'ultima volta che ho accennato al mio passato, una dei tuoi concittadini mi ha minacciato di sgozzarmi. Io non ero nessuno, proprio come non lo sono ora. Dimostrami che posso fidarmi e non avrò problemi a raccontarti ogni dettaglio di ciò che ero e di quel conflitto, fino al mio ultimo respiro in battaglia > direbbe portando ora le braccia al petto che si serrano in una posa comoda. La voce è piuttosto stizzita, proprio perchè fidarsi non lo ha portato a niente finora. Tuttavia è sincero, l'altro, come Ekko, sembra diverso dagli altri cittadini e non sembra ostile. Ma dovrà dimostrarlo <squadra speciale? Qui dentro il villaggio vivete di una pace fasulla. La vostra gente odia quelli come me, solo perchè arrivati da un passato diverso. Cosa farete quando la situazione degenererà? > domanda molto semplicemente, come se volesse sapere che fine farà lui stesso <niente di che. Vorrei provare ad integrarmi diventando un attore...> arrossisce imbarazzato per le parole appena dette , un ex combattente come lui, che dice certe sciocchezz. Scosta lo sguardo, schiarendosi lvoce <hmmm ma sia chiaro, non è un'idea mia , mi è stato detto che sarei portato per quel lavoro. Ed ho bisogno di guadagnare qualcosa, vivo ancora per strada da mesi> ammette senza nessun problema [ch off]

18:51 Kamichi:
 Il lottatore della foglia continua quella sua discussione con il nostro biondo eroe della shinsengumi, che pare ascoltarlo di buon orecchio in quei suoi discorsi, sia sul suo passato che sul suo essere alla ricerca di qualcuno per renderlo un vero attore. <Secondo me parti davvero troppo prevenuto al riguardo> prende fiato, guardando il giovane dai neri capelli <Le persone non possono odiarti a prescindere, non tutte almeno> continua <Non puoi pretendere che perchè qualcuno ti ha reagito male, tutti vogliano trattarti di merda> odia profondamente questo senso di disprezzo generale che alcuni individui stanno portando avanti, lui che nella sua mente ha la convinzione tutte di un mondo perfetto in quelle mura, d'un mondo e di un villaggio che millantano pace e sicurezza, virtù che lui stesso incarna da shinsengumi. <10 anni fa non c'ero io però, e c'erano ben altre persone in giro, buttarsi giù per qualcosa successo tempo orsono è inutile, guarda ora come si vive, al sicuro dalle stesse bestie divine che pascolano lì fuori> il villaggio è protetto, e lui più di tutti si sente in diritto di parlare e di dire cose riguardo quella stessa sicurezza di kagegakure, senza se e senza ma, senza perdersi in qualsivoglia chiacchiera, non gli piace dire stronzate, ma quelle parole sono doverose. <Era più per capire chi fossi e cosa cercassi tornato ad oggi da 10 anni fa, mister sublime> lo chiama per il secondo appellativo datogli dal lottatore prima, solo senza raddoppio di tutte quelle altre lettere. <Odiare? Nessuno vi odia Saisashi> sorride al fighter della foglia, il tatuato muscoloso che gli si è presentato davanti quest'oggi <Fintato che rispettate le regole del villaggio e del consiglio, sarete cittadini come noi tutti, protetti e difesi da noi e dalle mura> continua, in quei suoi discorsi filosofici e sulla pace <La situazione non degenererà, il consiglio e la shinsengumi hanno tutto sotto controllo, così come a lavoro ci sono gli anbu tutti, non ha di che temere > è sempre sorridente con quello che ai suoi occhi non è altro che un semplice cittadino proveniente da 10 anni fa, non fa differenza, merita giustizia come gli oppressi che popolano quella stessa strada, la dea è bendata e non nota i segni dell'età, e fintato si comporterà bene sarà al sicuro. <Attore quindi? Intrigante sai? Hai in mente già qualche compagnia a cui ambire, spettacoli o qualcosa del genere?> chiede incuriosito da quelle sue ultime parole, passandogli il testimone.

15:08 Saisashi:
 Il taijutser, accennerebbe un sorriso divertito alle affermazioni del biondino, un ragazzo sicuramente positivo, forse anche troppo. Forse la sua giovane età non gli ha permesso di vedere a fondo il marcio di cui sono capaci le persone e soprattuto i ninja. < prevenuto, io? Biondino, se solo conoscessi il mio passato, capiresti che sono la persona meno prevenuta che esista...purtroppo è proprio l'opposto, sono sempre stati gli altri ad essere prevenuti nei miei confronti, siccome ero diverso da quel branco di idioti tutti uguali, a praticare quelle stupide arti ninja come marionette > conclude facendo spallucce, facendo riferimento ad alcuni tratti del proprio passato, che ovviamente il "poliziotto" non può conoscere < e non mi sembra che la cosa sia cambiata in questo nuovo villaggio... peccato, sono tornato in vita con le migliori intenzioni hihiihi> ridacchia divertito <hai ragione, io sono più che coooontento di vedere che la vita sia tornata alla normalità. Però sai, quando perdi tutto ciò che avevi, vedendolo strappato via di fronte ai tuoi occhi...e poi ti ritrovi a vedere che molta gente, ha utilizzato noi combattenti del passato, come capro espiatorio per il proprio odio...beh lo comprendo, posso fare questo sacrificio, non ho nulla da perderci. Ma non posso dire che mi senta al sicuro qua dentro. Non per le bestie intendo> le vere bestie, spesso sono gli umani stessi < è veramente difficile parlare con te sai? Sei daaaavvero troppo ottimista eheheh! Mi piacerebbe pensare che nessuno ci odia, ma ti assicuro che non è così. Ma non fa nulla, ho le spalle abbastanza grosse per sopportarlo ahahah!> cerca di metterla sul ridere, ma sa bene che le parole del biondo, non sono pienamente realistiche < regole? Non vedo motivo per infrangerle. Ma non metterò mai una maglietta, perchè in quel caso sarebbe una regola stupida > direbbe con un broncio buffo <tu dici? 10 anni fa, pensando di aver raggiunto un pò di pace, il mondo è crollato da un giorno all'altro. Come puoi essere certo che non degenererà? Credimi, il mondo va ad alti e bassi. Ad ogni periodo di pace sussegue una crisi , è la storia che insegna. GLi stupidi ninja non sono in grado di mantenere la pace e non distruggersi con le loro stesse mani. E quando quel momento arriverà non si è mai abbastanza pronti. Tutto quel potere non mi è servito a nulla> tutta la forza raggiunta con gli allenamenti, ossessione per la propria vendetta, sacrificando tutto...probabilmente una forza che poteva essere simile a quella di un kage, eppure...sono morti tutti, inesorabilmente, in una guerra senza chance di vittoria. <ehm in realtà....il suuuuublime sottoscritto,....non sa un tubo di cosa fa un attore e come funzioni. > e qui si gratterebbe la nuca con la mancina < non ho nemmeno idea di come funzionino quegli aggeggi elettronici che avete tutti voi. So solo che devo fare qualcosa, e che devo trovare un agente di nome Mifoku. Aiutami, e ti rivelerò tutto della guerra e del mio passato, se ci tieni tanto ad approfondire > direbbe muovendo due passi verso di lui [ch off]

16:04 Kamichi:
 Il tatuato guerriero della ex foglia sembra quasi essersi infervorato sotto le parole continue del nostro biondo, sicuramente ottimista per alcuni, buono e privo di cattiveria in quelle parole pronunciate, decisamente una persona atipica visto il malcontento generale che dilaga tra le persone. <Se hai la consapevolezza di essere un guerriero vero, se mi dici che a differenza di tutti avevi del sale in zucca> prende fiato, verso il giovane <Perchè non metti a disposizione dei più deboli queste tue abilità?> chiede spontaneamente dalla sua figura, lui che appena arrivato in quel villaggio s'è fatto carico del peso tutto dello shinsengumi, del baluardo della giustizia e dell'eroe che vuole risolvere i problemi di tutti, un vessillo che brilla alto e solitario nel cielo. <Le persone, le cose, il tempo scorre come scorrono i momenti nella nostra vita Saisashi> momento filosofico mode on <Ciò che restano sono le azioni ed i ricordi che le persone hanno di noi, la realtà cambierà sempre, sta mutando persino ora senza che io e te ne possiamo percepire il mutamento> prende fiato, continuando subito dopo aggiustandosi i capelli <Affliggersi per un passato che non esiste più è come piangere per dei secondi passati che non esistono più, ciò che conta è riuscire sempre a donare qualcosa che riesca a sopravvivere alla mutabilità degli eventi, qualcosa di puro, di essenziale> come la giustizia che incarna praticamente, la sete di portare pace nel mondo e la brama d'esserne ovviamente il fautore principale... sappiamo da tante situazioni di come il biondissimo sia egocentrico oltre ogni dire, lo nasconde, ma è palese di come tenda sempre a voler capitaneggiare sugli altri, a volersi accentrare le cose ed i poteri, sinonimo assoluto di vanità. <Ne ho la certezza con la mia presenza qui oggi, nel passato qualcuno è perito e la pace non è durata, nel presente altri fioriscono per armarsi della volontà dei precedenti, per librarsi un domani in un futuro dedito alla pace> è convinto di quanto dice, il rito avvenuto sui monti di pietra con Tobirama Senju E furaya la lancia palle di lava, incarna in se le volontà immaginarie dell'ordine assoluto che coadiuva il sogno di pace per mantenerne la sostanza, lui, guerriero d'oltre mondo. <Bene allora, sono una persona molto curiosa io, dimmi un pò> prende fiato <Hai una pista? Una traccia? Una descrizione? > chiede, terminando e passando il testimone.

17:12 Saisashi:
 Quanta serietà in questi discorsi, sembra sempre strano vedere Saisashi in grado di parlare ed esporsi su certi discorsi. Eppure da quanto è tornato, si può dire realmente maturato < i più deboli dici? L'ho già fatto e guarda com'è finita. > direbbe chinando il capo < e poi oramai sono debole tanto quanto loro> la voce si rompe, innervosita dal fatto che ha paura anche solo ad impastare il chakra e constatare la forza realmente persa dentro quel cristallo <è vero , hai ragione. Io ho dedicato la mia vita a Konoha un tempo. Lo stesso villaggio, che ha permesso senza batter ciglio, che il mio migliore amico fosse rapito dall'ospedale, senza salvarlo. La stessa che ha permesso che la mia ragazza dei tempi, sparisse in una missione, senza mai essere recuperata. Questi sono i ricordi che ancora mi porto dentro e che nonostante tutto, forse non riuscirò mai a lasciare indietro...ero solo assetato di vendetta, nient altro. E per quello stesso villaggio, nonostante tutto, io ho donato la mia vita in guerra senza pensarci due volte... eppure, nessuno avrà mai ricordo di questo. Piuttosto del fatto che abbiamo perso la battaglia...che la colpa di tutto sia nostra. > ecco che hanno dimostrato di ricordare finora <certo, il ricordo delle mutandine di Mekura ed il sesso con Furaya, sono anche quelli indelebili> direbbe sdrammatizzando subito dopo <chi sono e cos'ho fatto. Nessuno lo sa più. Sono un fantasma in questo villaggio Biondino> sorride trovandosi ora faccia a faccia con lui < dimmi, pensi che questa pace possa essere mantenuta? Come pensi che io possa essere utile a questo villaggio, supponendo che io possieda realmente delle abilità?> domanda, come se sapesse che non esiste risposta < beh ecco......> silenzio imbarazzante < puuuurtroppo non ne ho idea eheheh....per quello sto chiedendo ormai da giorni ai passanti ma nessuno mi caga... l'unica pista che ho, è che si trovi qui in questa zona, e che sia anche il manager di Saigo, quella bambinetta psicopatica> [ch off]

18:04 Kamichi:
 Le parole del saisashi nazionale arrivano rapide alle orecchie del nostro eroe, tale da arrivare persino a prendere in considerazione parte di quelle idee e di quei pensieri che il tatuato seminudo sembra pronunciare. Il concetto però rimarrebbe sempre lo stesso, e noi tutti sappiamo perchè: Il kokketsu è letteralmente quanto di più vicino all'incarnazione della giustizia terrena, o così crede lui, una mistica composizione caratteriale che lo rendono sempre ben disposto e giusto nei confronti di chiunque, ma che non perdona ASSOLUTAMENTE NULLA a chi pecca all'interno delle leggi che avidamente difende. <Non è il forte colui che difende il debole, ma il coraggioso Saisashi> quando si tratta del proprio credo, pare quasi un seguace di Platone <L'uomo giusto sarà sempre pronto a difendere l'uomo in difficoltà, laddove il rispetto delle leggi crolla, subentra inevitabilmente il castigo e la punizione> da notare come, castigo e punizione siano difatti due cose diverse per lui, ovviamente prima uno e poi, come beffa, anche l'altro. <Le perdite saranno anche dolorose, e sono davvero triste a sapere tutto ciò, credimi, se avessi potuto fare qualcosa al riguardo, avrei sicuramente dato me stesso per salvare quelli che per te erano i tuoi cari> come suo solito, alzandosi a paladino, ad eroe, difensore indiscusso degli ideali giusti e pii <Ma ora come ora questo è il presente, questo è ciò che abbiamo e che noi> prende fiato <io come vedi e forse anche tu> incide vocalmente quel discorso <dobbiamo assolutamente difendere e preservare nel migliore dei modi> categorico ed imperioso come suo solito, il discorso solenne quasi da sermone, quasi servisse al tatuato per trovare un nuovo scopo. <Se credi di essere un fantasma ed uno che ormai è stato dimenticato, allora ripercorri le tue orme, seguile, trovale e questa volta difendi le persone che ti restano> continua subito dopo, anche abbastanza cinico forse <E se non ne hai più, allora lotta e difendi le persone care agli altri, per non farle vivere il vuoto che hai dentro> ideali utopistici ma davvero belli quelli del giovane biondo, una sorta di città del sole 2.0, utopia forse, il giusto mondo per gli uomini giusti. <Saigo? è una mia collega lei, forse posso fare qualcosa al riguardo> lo avverte.

18:33 Saisashi:
 L'altro sembra essere davvero l'incarnazione della positività fatta a persona. Parole splendide che tuttavia trovano difficoltà nella loro reale applicaizone, perchè ci sarà sempre il marcio che si nasconde dietro l'angolo, pronto a colpire e prendersi tutto quando non te lo aspetti < le tue parole sono perfette, dico davvero. Ma possono davvero trovare pratica nel mondo reale?> proverebbe quindi a poggiare ora la mancina sulla spalla opposta altrui, con fare amichevole, se gli fosse consentito <per tanto tempo non ho avuto nemmeno coraggio di guardarmi allo specchio, non sapendo più chi sono. Ho commesso anche io i miei errori ma ho sempre fatto del mio meglio per rendermi utile. Rispondimi a questo...> direbbe dandogli ora le spalle per qualche istante ruotando il capo in sua drezione per poterlo comunque osservare con la coda dell'occhio < se per salvare qualcuno, per fare la cosa giusta...dovessi infrangere le stesse leggi e regole che tanto veneri. Lo faresti...?> perchè è proprio ciò che ha passato lui. Tutta quella inutile burocrazia ha reso difficile salvare il suo amico di un tempo ed anche Sakura <si hai ragione. Questo è il presente, devo arrendermi alla realtà. E la realtà mi dice che probabilmente non ho più nessuno. Sai la donna che amo, in questo momento è chissà dove con un ragazzino che mi ha persino dato un pugno tanto per farsi grande ai suoi occhi. Prima o poi glielo restuirò> sorride divertito, in modo quasi drammatico, alla sua consapevolezz di essere solo. Non ci sono altre realtà < sono solo. Devo accettarlo. > concluderebbe < e non credo di essere abbastanza forte per poter difendere nessuno. Forse un tempo lo ero... > tornerebbe ancora a ruotarsi verso di lui < e se invece di difendere le persone care agli altri...per una volta facessi provare agli altri esattamente ciò che ho provato io?> domanderebbe retoricamente, con le smeraldine iridi che diventerebbero glaciali e prive di sentimento per qualche istante <ahahah! Sul serio? quella psicopatica è una tua collega? No dai, dimmi che è uno scherzo, ma è stupendo! Quindi tu mi stai dicendo che il vostor lavoro è tenere la pace, che non ci odiate e che non dobbiamo temere nulla qui dentro...mentre è proprio Saigo , la tua amica, ad avermi minacciato di morte, dicendomi per prima che sono feccia e sarei dovuto restare morto dopo la guerra? AAHHAHA!> e qui si sbellicherebbe di gusto <un vero peccato, stavo quasi dando speranza alle tue parole, ma è già crollato tutto> una lacrimuccia dagli occhi, per le risate sincere che il solo pensiero di Saigo poliziotta gli hanno provocato <e va bene, se puoi fare qualcosa con Saigo, ottenendo delle informazioni per famri trovare quell'agente, Mifoku...te ne sarò grato. > [ch off]

19:01 Kamichi:
 Il tatuato e mezzo nudo uomo inizia bene quel discorso, ha delle buone parole quasi, e sembra persino rivelare altri piccolo pezzi del suo passato al nostro giovane eroe biondo, che da canto suo invece farebbe solo per ascoltare attentamente. <Secondo me si, possono farlo, soprattutto se noi tutti le sosteniamo e difendiamo con zelo> è molto convinto di quello che pensa, delle sue idee tutte <Se le regole sono giuste e se la persona a cui tengo è a sua volta giusta, non si verranno a creare tali condizioni di paradosso> prende fiato <Non c'è nulla da temere se si vive nel giusto coi giusti, la giustizia arride a chi più le si avvicina, ed in un mondo in cui tutti possiamo vivere tranquilli ed in armonia, lo saremo tutti> quasi profetico a questi livelli, un santone della pace, o solo uno che si crede chissà chi, un guerriero che forse neppure riesce a lottare come si deve, un piccolo angelo dal sangue demoniaco e nero, lui, kamichi. <La vendetta per un torto può aver senso se ciò che s'infrange è legge, sarebbe inutile affliggere se stessi per un sentimento non più corrisposto saisashi> è diretto ma sicuramente giusto, quella persona, quella donna di cui parla il combattente lo ha lasciato e tradito volontariamente, perchè prendersela con quel ragazzino che gli ha dato un pugno? <Perchè il male genera altro male, e l'odio infervora l'odio> prende fiato, scrocchiandosi le dita della mano destra <Se tu provassi a farlo, allora noi buoni subentreremo a difendere la persona che ingiustamente stai ferendo> continua, celere, verso il lottatore difronte a lui <Ma non voglio credere che uno come te possa davvero schierarsi dalla parte di quelli che lo hanno ferito sino ad ora> passando poi oltre, invece, ad un discorso relativo alla shinsengumi e ad una sua collega, la manami, vista davvero di rado. <Una collega non è una compagnia, così come i suoi pensieri non sono quelli della shinsengumi> prende fiato, respira in maniera profonda come se volesse calmarsi anche questa volta <Nello stesso villaggio possono crescere e nascere tanti ninja, ma solo pochi diventano marci e cattivi abbastanza da tradire ed uccidere> un discorso quasi elementare il suo, ma che vorrebbe spiegare al lottatore come un singolo filo d'erba non faccia il fascio intero. <Se mi hai prima detto di essere diverso dagli altri, ed ora per delle parole dette da una persona totalmente esterna a me come ninja, allora non posso credere a quelle parole poc'anzi ascoltate da te> terminante, rapido, silente poi a passar parola.

19:20 Saisashi:
 Ascolta le varie risposte del biondo, sempre molto catartiche e solenni, come se fosse una sorta di profeta della pace, parte di chissà quale setta <mi piacerebbe avere ancora queste tue idee così assurdamente pure . Credimi, non esisteranno mai regole giuste per tutti per ogni evenienza. Lo so perchè ho subito io stesso questa cosa. Ed arriverà il giorno n cui dovrai fare una scelta: fare la cosa giusta ed andare contro la legge, o rispettarla e portare un fardello per sempre.> lo dice solo perchè è ciò che lui ha potuto vivere. Non confida nelle leggi nè che queste possano funzionare davvero per tutti. < la vendetta mi ha permesso di sopravvivere fino ad oggi. Ma ormai l'ho abbandonata, per questo ho promesso di non combattere mai più. 10 anni fa, avrei risposto a quel pugno, disintegrando letteramente quello stronzetto> e Kamichi non comprenderà mai a fondo di cosa era capace Saisashi, una forza smisurata, difficile da immaginare <chissà chissà...forse genererò del male allora. Forse no. > direbbe con tono cantilenante e divertitò. Perchè mai continuare afare del bene, quando intorno a se, non sembra riceverne ? < la verità è che non ho proprio idea sul dove schierarmi. Non sto dalla parte di nessuno, se non dalla mia> così non può sbagliare < beh , non sarà una tua compagna, ma se una tua collega arriva a minacciarmi, mentre tu millanti pace come se non ci fosse un domani...forse dovreste scegliere meglio i vostir membri, persino io potrei fare meglio rispetto a quella psicopatica. E sono uno che perde facilmente la pazienza> sbuffa gonfiando le guance <ad ogni modo Kam....Kami...Biondino> mai che si ricordi un nome <per oggi le mie ricerche finiscono qui. Se saprai darmi una mano, ricavando qualche informazione, ripagherò il debito, sono di parola. Nel caso scoprissi qualcosa da Saigo, mi troverai nei quartieri poveri, vivo per strada, difficile sbagliare. Nel dubbio, campi d'addestramento e mi trovi.> passa il suo tempo liberoa sfogare con allenamenti fisici <stammi bene biondino, spero che questo tuo ottimimismo verso la pace e la bontà delle persone, possa non crollare mai, al contrario di quanto è stato per me> e qui, con un sorrisetto fiero, andrebbe a dargli le spalle per poi voltarsi, stiracchiarsi scadenzato mentre spalanca le fauci per sbadigliare, per poi incamminarsi verso chissà dove. Probabilmente farà un salto da ichiraku [end]

20:53 Kamichi:
 Una giornata davvero particolare quella di oggi, stramba oltre ogni dire, una figura come quella del lottatore è davvero rara da trovare in giro, fiera ma dannata nell'animo da peccati commessi in nome di una pace e di una giustizia che perseguiva prima di tutto questo macello di tempo e spazio, prima dei kami forse, e prima del mondo che conosciamo. <Sono pronto a far si che quella scelta non si presenti, retta la forza che la giustizia mi ha donato, retto sarò nelle scelte da adempir vivendo> poetico e filosofico, pare anche quasi piacergli dal viso e dalle espressione facciali, tendenti all'eroico epico, tendenti all'essere pompate da uno spirito di giustizia tale da risultare anche ridondante, giustificatamente sia chiaro, lo conosciamo bene ormai. <Semmai dovessi farlo, sappi che non esiteremo ad estirpare qualsiasi minaccia dalle mura del villaggio, semmai dovessi fare del male, sappi che l'ombra della giustizia di seguirà, ed io pure> sentenzia in maniera tuonante, voce forte ed espressione seria tanto quanto spenta, la faccia di un frigorifero letteralmente, asettico e privo di qualsivoglia identità se non quella del buon paladino, sorridente come suo solito. <Lei agirà sempre sotto la mano e la mente della shinsengumi tutta, non importa cosa pensi o cosa faccia al di fuori, se mantiene alta la giustizia e la pace del consiglio allora sarà utile alla causa> terminando anche quella parte di discorso, rivolto come tutto il restante alla figura del lottatore, che termina il suo discorso iniziando ad avviarsi verso una metà a noi sconosciuta. <Anche io sono di parola, potrei aiutarti, ma spero per la persona che sembri essere che nessuno venga a raccontarmi di qualche tua malefatta> cosa ha detto? Malefatta? Ma di che cazzo parla questo? Ma da dove sei uscito, dalle seconda era fra? <Caso contrario, la mia forza è al servizio della gente, te compreso> voltandosi a sua volta, per imboccare il sentiero per ritornare a casa, una volta per tutte stavolta [End]

Saisashi, intento a non mollare nel suo tentativo di diventare attore, prosegue le sue ricerche per l'agente Mifoku, di cui aveva avuto informazioni da Saigo.

Nel mentre, attira l'attenzione di un Biondino dal fare poetico che parlando di discorsi utopistici e filosofici, tenta anche di farsi una buonissima dose di "cazzi" di Saisa, che giustamente glielo fa notare, dato che non è facile per lui fidarsi così tanto di un estraneo a tal punto da rivelargli la propria storia.

I due si confrontano in modo piuttosto saggio su come la pace possa essere o non essere raggiunta, ognuno con i propri trascorsi. Saisashi sembra provocare l'altro avvisandolo che potrebbe iniziare a fare dle male, come nehanno fatto a lui.

Il tutto termina con un patto: Kamichi, offre il suo aiuto a Saisashi per recuperare informazioni su Mifoku da Saigo, essendo sua "collega". In cambio Saisashi, ripagherà il suo debito.