MISSIONE D - sciogliere i sigilli.

Saga dell'Assassino di Ninja

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14:23 Keiga:
 Una missione dopo anni e come al solito la voglia di farla ed avere a che fare con il prossimo che le esce da tutti i pori. Al contrario, Akuma, pastore italiano decisamente più grosso rispetto ad un cane normale, sembra divertirsi un sacco ed è già col tartufo per terra ad annusare qualsiasi traccia possibile. E di certo tra i due è sempre lui, enorme e completamente nero, che attira l'attenzione ed incute timore, il più delle volte, ai civili. Lei per quanto legata al cane pare avere un carattere completamente diverso sebbene simile sotto alcuni aspetti. Capelli neri, lunghi fino al sedere e lisci incorniciano il viso dagli occhi neri e la pelle olivastra con i due triangolini rossi, simbolo del clan, sempre sulle guance. Indossa un top nero di finta pelle che le copre il seno, lasciando libero la zona addominale ed il ventre dove un paio di pantaloni neri, attillati e di finta pelle, le coprono la parte inferiore infilandosi in un paio di anfibi neri ben allacciati. Le braccia sono scoperte se non per le gli avambracci e le mani, coperti rispettivamente da vambracci e guanti senza dita con la placca di ferro a protezione dei dorsi. Sopra il pantalone, invece, porta gli schinieri. Legato alla coscia destra c'è il porta armi con dentro due kunai e due shuriken. Al fianco sinistro è fissata la tasca porta oggetti che porta all'interno solo un tonico curativo e uno di recupero chakra. Ormai di missioni di questo tipo ne ha le palle piene e preferisce portarsi avanti così da finire velocemente e sparire. Così lungo il percorso che la porta verso l'accademia, porta le mani ad unirsi nel sigillo della capra, immaginando le due energie, fisica e psichica. A questo punto cerca di farle muovere, ruotare su se stesse prima per poi provare a spingerle l'una verso l'altra fino a farle incontrare all'altezza della bocca dello stomaco. Qui, se fosse andato tutto per il verso giusto, tenterebbe di avvicinarle, unirle, fonderle e dar vita ad un'energia ancora più potente che dovrebbe entrare immediatamente in circolo, dandole addirittura una sensazione che potrebbe essere definita “di benessere e forza”. Un sospiro e nel caso fosse riuscita scioglierebbe il sigillo caprino per far scivolare le braccia lungo i fianchi e le mani guantate nelle rispettive tasche. Avanza fino a raggiungere il luogo dell'incontro e dove si svolgerà il tutto. Deglutisce nel vedere il casino e quasi le prende male dato che saranno loro a dover sistemare tutto. Per fortuna il suo essere inespressiva non lascia trapelare alcuna imprecazione che vinvece, internamente, ne sta riempiendo l'animo. [Tentativo Impasto][Equip: Guanti ninja, Vambracci , Schinieri. Porta armi: 2 Kunai, 2 Shuriken. Portaoggetti: 1 Tonico Curativo, 1 Tonico recupero chakra.]

14:28 Mekura:
 Non si è vestita come farebbe in passato, in assetto da guerra per combattere l'ennesima minaccia globale. Oggi si pulisce, deve essere molto divertente per l'attuale Hokage sapere che Mekura Hyuga si è proposta per fare la spazzina. Ma è meglio avere una anbu a controllare la scena del crimine prima che ogni traccia venga danneggiata. Non che non sia accaduto, è passato diverso tempo alla fine, ma mai dire mai, vuole vedere che cosa può trovare lei nel frattempo. Indosso la donna ha una canotta nera, una maglia grigia con la zip semi sollevata e il cappuccio che ciondola sulle spalle mostrando l'interno giallo acceso. Un paio di pantaloni neri aderenti e delle scarpe da ginnastica basse completano l'opera insieme ad uno zaino tecnico grigio che si trova sulle spalle ed un cappellino sportivo per coprire la testa dal sole mentre lavora e per nascondere la faccia nel caso i suoi figli fossero da quelle parti. Al suo interno avrebbe portato con se anche un pacchetto di guanti in lattice, un grembiule, una borraccia d'acqua, i documenti e il telefono. il necessario insomma. Spera che il resto del materiale possa essere a disposizione della accademia da utilizzare per la suddetta missione. Mentre attenderebbe dentro davanti alla entrata della accademia gli altri "compagni" la donna ne approfitterebbe per richiamare il chakra. Porterebbe in volo le mani al livello dello sterno cercando di comporre il sigillo della capra, cercherebbe di fare affidamento alla sua concentrazione e raccogliendo quelle energie fisiche e psichiche all'interno del suo corpo le fonderebbe al livello della bocca dello stomaco. Se fosse riuscita a richiamare quelle energie correttamente a questo punto rilascerebbe tale energia all'interno degli tsuba del corpo andando a toccare con questo tutti i 361. Mekura a questo punto manterrebbe in circolo il chakra e ne prenderebbe il controllo il modo che sia sempre mobile e utilizzabile. [tentativo richiamo del chakra][ch tot 30/30][equip_ zaino: documenti, borraccia, guanti, cellulare]

14:32 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Quel giorno ero felice, dopo l’incontro con Furaya e la consapevolezza della sua forza va diretto verso l’accademia del teatro dove dovrà dare un piccola ripulita al posto dopo l’ennesimo omicidio. Il passo e lento, in fondo non ha voglia di andare in quel luogo, ma iniziare a rendersi utile potrebbe essere utile per integrarsi in quel paese e capire da dentro se è possibile modificare il presente. Il suo vestiario è lo stesso, appena riuscirà a raccogliere qualche moneta in più deve comprarsi al più presto un nuovo abbigliamento. Il mantello stretto al collo copre solo la sua schiena mentre lascia ben visibile l’addome scolpito. Gli arti inferiori sono stretti in un pantalone nero mentre ai piedi sono presenti i soliti stivali, senza dimenticare il copri fronte legato al braccio destro e ben in vista. Il suo andare lo porta nel luogo in cui è stato richiesto l’aiuto di qualche shinobi, per la precisione di qualche genin. Oramai lo scopo dei ninja in questo paese sembra essere solo un contorno alla vita del paese non una parte fondamentale. Prima di entrare in quel luogo va a richiamare il chakra, meglio essere già operativi se dovesse succedere qualcosa. Socchiude gli occhi per pochi istanti, svuota la mente da ogni pensiero, poi porta le mani a 10 cm dallo sterno e andrebbe a formare il sigillo della capra.Se avesse fatto bene ora andrebbe a richiamare le due energie. La prima la vedrebbe all’altezza della testa di forma sferica e in continua rotazione , il suo colore è di un rosso accecante mentre continua a crescere di grandezza fino a raggiungere la sua massima grandezza. Se ci fosse riuscito in questo poi andrebbe a visualizzare la seconda energia, questa la visualizzerebbe all’altezza dello stomaco, anch’essa di forma sferica ma di color e blu e andrebbe a ruotare su se stessa e ingrandirebbe la sua massa fino a raggiungere la massima espansione. Se fosse riuscito in questo ora proverebbe a canalizzare queste due sfere verso il plesso solare e unirle in una sola energia. Se fosse riuscito nel suo intendo ora avrebbe una sola sfera di un colore indefinito che girerebbe in maniera vorticosa nel plesso solare con una grandezza della somma delle due precedenti. Ora tramite l’energia che si è andata a formare cercherebbe di canalizzarla verso tutto il suo corpo cosi ,che se ci fosse riuscito si sentirebbe più forte e tonico. A questo punto si guarda intorno e vede un poco di caos in quel luogo, e spera che ci sia qualche altro volontario ad aiutare. Per il momento resta fermo per cercare di capire da dove iniziare. [se richiamo][ck29/29]

14:45 Keiga:
 Le iridi nere con quel non so che di animalesco perlustrano distrattamente la zona, soffermandosi su quella persona con cappellino. Non sa se sia parte della squadra scelta ma la direzione in cui deve andare è la stessa quindi è costretta ad avvicinarsi. Akuma tira su il muso da terra, alzandolo per annusare l'aria e riportarlo davanti. I padiglioni che si raddrizzano in avanti per poi ruotare il sinistro verso l'esterno. Le fauci chiuse e la coda dritta, come se stesse puntando proprio quella figura <Datti una calmata. Non ho voglia neanche di litigare> Parla al cane che continua a camminare al suo fianco con quelle mega zampe che si ritrova che si spalmano a terra, passo dopo passo. Alza anche un poco il labbro dalla parte destra, lasciandosi andare in un ringhio, sebbene sommesso, ben udibile. <Sei fra i tre?> Chiede, vaga come al solito, ma si capisce che è riferita ai tre a cui è stata affidata la missione. E sta parlando a Mekura, per fortuna per lei senza ancora accorgersi dei suoi occhi per via del cappellino e l'altezza. La guarda dal basso in alto per quella differenza, alzando la testa per annusare d'istinto l'aria. Kyoshiro non lo ha visto per il momento, sebbene Akuma potrà averlo tra gli odori presenti nel posto. Si muove comunque, perchè prima fanno e prima finiscono. Non sa neanche da dove iniziare, tra l'altro. Negata per sistemare ma bravissima a distruggere. [Chakra On]

14:56 Mekura:
 BHe, sembrano essere arrivate delle persone, Mekura guarderebbe la ragazza che è sopraggiunta avvicinarsi, mentre lei farebbe il quadro di chi siano e se fossero quelli che devono ripulire il posto insieme a lei. <giorno> si presente guardando di nuovo lei, lui e il cane. Un bellissimo pastore nero che le illumina gli gli occhi di gioia al solo vederlo...le manca tanto Andoss, forse perché sa per certo la fine che ha fatto. Per sussurro ha ancora la speranza che sia riuscita a fuggire e sopravvivere in giro per almeno un paio d'anni. Era un gufo, le possibilità ci sono. <sembra di si, anche tu?> chiede la donna andando a presentarsi <mi chiamo Mekura, andiamo a prendere l'altro e iniziamo a pulire, se mi date anche un momento posso dare una occhiata veloce e fare un piano da dove iniziare> il cognome è rindondante considerando gli occhi palesemente Hyuga, certo, anche se il cappellino sta nascondendo gli occhi. SI avvicinerebbe anche a Kyoshiro alzando la voce in modo da attirare l'attenzione, alzerebbe anche il braccio destro in segno di saluto <hei!> esclama mentre arriverebbe a 5m da questo. <sei anche tu qui per la missione? ciao, sai per caso se ci hanno dato degli strumenti? roba per pulire questo posto?> in effetti senza strumenti non si può fare nulla. Fatto sta che adesso lei deve fare altro. la donna porterebbe le mani al livello dello sterno e chiuderebbe gli occhi. Prenderebbe un lungo respiro, unisce le mani tra loro sembra quasi in preghiera poi comporrebbe il sigillo della tigre e cercherebbe di accumulare una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco cercando di direzionarla verso gli tsuba degli occhi. COmprimerebbe una certa quantità nei suddetti punti e lentamente lo rilascerebbe verso il bulbo cercando così di attivare la stimolazione necessaria attraverso il chakra per risvegliare il byakugan. Se così fosse riuscita a fare, la donna vedrebbe attorno agli occhi e sopra le tempie le consuete e grottesche venature ramificate come rami contorti e la sua vista potenziata dalla sua innata con la quale dovrebbe riuscire a coprire frontalmente una visione di 200m, e circolare di 30m su un angolo di 200° permettendole anche di vedere all'interno di oggetti e strutture, molto comodo per trovare indizi. [tentativo richiamo Byakugan liv I 29/30 ch tot][stesso equip][movimento 1/4 + 2/4 innata]

15:06 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Passano pochi secondi dopo che è entrato nell’area di competenza della missione, se così si può definire. Le iridi vanno a ispezionare il luogo in maniera precisa per cercare di vedere cosa deve fare. Si passa la mano nei capelli, si sente veramente in un luogo, anzi in una missione non adatta a lui. Vede la presenza di altre due figure, sicuramente sono anche loro dei genin < ma che missioni sono queste > va a dire a voce alta per farsi sentire dai presenti. Sbuffa e abbozza a un mezzo sorriso < oramai siamo questi > va a dire di nuovo con voce alta, non riesce ad accettare di dover mettere a posto un luogo, fare le pulizie. Inizia a muoversi verso il centro dell’accademia, cercando di avvicinarsi alle altre due figure, naturalmente al momento non riesce a riconoscere nessuno di quelli presenti, non sono quelli che ha incontrato la scorsa volta. Il passo come al solito è lento e tranquillo, mentre cammina e si avvicina alla fontana va a togliere qualche carta o altro materiale che era li per terra. Più si avvicina alla fontana più riesce a vedere i presenti, oltre a due figure umane riesce a vedere anche un cane. La mente inizia a fare qualche pensierino su chi possa essere ma per il momento non esprime nessun pensiero. Sente che pronuncia qualcosa al cane <non litighiamo mi raccomando> va a dire in modo gioioso, almeno ci prova, prova a prenderla con una vena di allegria, tanto le cose non cambiano anche se resta incavolato. Poi alla seconda frase che è rivolta alla stanza, nel suo andare alza la mano destra per segnalare che è presente, presente anche lui a fare il servo di questo villaggio. Si avvicina alle due figure, anzi una di loro si porta vicino a lui < anche io qui a fare…qualcosa> va a sentenziare con voce pacata, non si sa mai che il cane si possa incavolare. Per poi mostrare i palmi delle mani allo shinobi che ha davanti a 5 metri < abbiamo queste…che devono darci dipiù?!> va a dire in modo scocciato. Resta fermo guardando i presenti sperando che loro sappiano che cosa fare [ck:29/29]

15:18 Keiga:
 L'odore è nuovo, sia per lei che per Akuma e dunque mantiene l'inespressività in viso anche quando l'altra saluta e si presenta. Akuma abbassa il labbro e porta le orecchie verso la Hyuga, inclinando il testone nero di lato, perplesso. Questione di qualche secondo visto che sia lui che la sua umana, nello stesso istante, ruotano il capo verso Kyoshiro. Akuma tira le orecchie indietro e lei <Ma che ha da urlare> Brontola. Alza anche un sopracciglio alle parole di Mekura sul dare un'occhiata. Un qualcosa che comunque non chiede di precisare. Le braccia restano lungo i fianchi e le mani nelle tasche. Sospira, rassegnata, riprendendo a camminare dietro Mekura, senza la benchè minima voglia di vivere. Tiene pure la testa leggermente abbassata. Akuma, come lei, si muove restandole accanto, con le orecchie ben tese che di tanto in tanto ruotano o si portano indietro. La coda durante il passo segue il movimento del bacino, spostandosi a destra e sinistra a seconda della zampa che muove. E se gli altri due si sono fermati lei continua a camminare verso la fontana, senza un apparente motivo. Akuma ringhia appena, abbassando il testone ed iniziando ad annusar a terra. Lei sposta solo lo sguardo per inquadrarne il muso ed il fare <Di nuovo?> Chiede verso il cane che ultimamente sembra trovare un sacco di odori capaci di attirarne l'attenzione. E lei sospira, rialzando la testa ed inclinandola di lato, a destra, facendo scrocchiare il collo in un sonoro *crack* prima di raddrizzarla nuovamente. Neanche si è presentata, tra l'altro, come non ha un coprifronte che ne affermi il grado o l'appartenenza al villaggio. Ad ogni modo, pare prendere la palla al balzo, iniziando a soffermarsi su detriti attorno alla stessa fontana. Legno, ferro, qualsiasi cosa. Imprime il chakra nelle braccia ed inizia a raccogliere cose. Dopo aver fatto un mucchietto non troppo enorme, opta per andare a buttare il tutto in un angolo poco distante. Alla fine basterà caricare lo schifo su qualcosa e portarlo altrove. Non considera neanche più i due. Non è loquace se non vuole, non è neanche amichevole e sociale. Bisogna saperla prendere. [Chakra ON]

15:30 Mekura:
 Quando Kyoshiro parte con quella affermazione Mekura lo guarda con le mani poggiate sui fianchi e una espressione che sembra dire "mi prendi in giro?" Rimarrebbe li per li a prendere un lungo respiro e solleva le sopracciglia mentre guarda il vuoto <le mani servono per tenere in mano gli strumenti, esatto, per cos'altro dovresti essere qui per l'esattezza?> afferma la donna seriamente dato che c'è un grosso problema con la pischinetta. Guardandosi attorno nel frattempo dovrebbe essere in grado di identificare le aree problematiche nella zona: piscinetta dei pesci rossi, vetri, dentro l'acqua e attorno, interno dove il corpo è caduto, la zona chiosco e dove si è tenuta la manifestazione della purificazione. < allora abbiamo un almeno tre punti cardine da controllare: la zona delle bancarelle con altare, la piscinetta e da dove è caduto il corpo.> intanto il cane sembra avere dei problemi <c'è qualcosa che non va? chiede a Keiga prima di continuare il suo discorso <comunque, Abbiamo bisogno di strumenti base come sacchi dell'immondizia, tanti, scope, rastrelli...> eh si, a quanto pare anche Keiga sembra però della stessa idea di Kyoshiro. Sospira pesantemente <sentite...basta che non vi fate male, io vado all'interno, così cerco anche del materiale utile, il sangue non lo laviamo a mani nude, ti andrebbe di occuparti dell'ultima zona rimasta scoperta?> chiede al ragazzo aspettando una risposta prima cercare con lo sguardo un casotto per chiunque si occupi della pulizia di questo posto. SI incamminerebbe verso questo e andrebbe effettivamente a prendere dei sacchi sia grandi che piccoli, scopa e il necessario per prendere dei residui per un motivo o per un'altro. A questo punto si incamminerebbe verso il terzo piano andando ad indagare e studiare la situazione e guardare da un'altro punto di vista l'assassinio. Terrebbe il Byakugan attivo in modo tale da continuare ad osservare la zona e assicurarsi che nulla venga lasciato al caso. [ch on][byakugan liv I 28/30]

15:38 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Ecco ora la giornata prende un'altra piega, lo shinobi che ha di fronte richiama la sua innata, resta fermo pietrificato per qualche istante. I suoi occhi, gli occhi diventano bianchi, segno inconfondibile dell’appartenenza al clan Hyuga, alza il braccio destro indicando proprio gli occhi di Mekura, <bene > va a sospirare per poi continuare < sembra che ci sia qualcun altro di Konaha in giro> va a dire con tono contento mostrando il suo copri fronte. Non risponde alla domanda perché al momento ha altro a cui pensare, si porta all’altezza di Mekura, si bagna leggermente le labbra per poi rivolgersi alla Hyuga < ora possiamo finire velocemente il lavoro con le tue capacità> sorridendo < vedi se trovi qualcosa >. Resta al suo fianco per pochi istanti per poi passarsi la mano nei capelli in modo di scusa con i presenti < io sono Kyoshiro >va a presentarsi in modo tranquillo e udibile a tutti < invece voi come vi chiamate > va a dire ai presenti non avendo sentito la presentazione di Mekura in precedenza. Gli istanti sembrano minuti e i minuti sembrano ore in quel luogo, vede che lo shinobi con il cane si appresta a fare qualcosa, cerca di raccogliere qualche coccio e altro materiale e lo mette in ordine da parte, come per portarlo via in un secondo momento, anche se mantiene sia lui che Mekura quasi da parte. Lo sguardo lascia per pochi istanti Mekura per rivolgersi le iridi su Keiga. Sembra che la giovane shinobi non abbia voglia di stare in gruppo, mentre sente le parole della Hyuga che non ci mette molto ad analizzare la zona < Va bene vediamo di trovare qualcosa, però meglio se restiamo assieme così potremmo finire prima ed aiutarci > il discorso naturalmente è rivolto anche a Keiga. Naturalmente gli occhi di Mekura sono un aiuto indispensabile nelle missioni meglio seguirla e starle vicino. [ck:29/29 ]

16:02 Keiga:
 Alla domanda di Mekura volge lo sguardo verso di lei e poi verso Akuma <No> Risponde, tagliando corto e senza aggiungere che quel cane è così di natura. Cane che sembra soffermarsi in maniera molto accurata a sniffare nei pressi della fontana e dove è avvenuto l'omicidio. Lei lo guarda e torna a parlargli <Lo senti di nuovo?> Chiede, riferita al tizio che aveva ucciso lo shinobi al bosco e che aveva inseguito. Ma il cane non risponde e continua ad annusare. Lei alza gli occhi al cielo e fa per chinarsi a raccogliere altro quando sente le parole dei due. Si ferma e si volta a guardarli. La prima che le nere intercettano è Mekura, che pare allontanarsi, poi si spostano su Kyoshiro che si presenta. Distoglie lo sguardo, perchè ha un carattere di merda. Lo sente pronunciare quelle parole: *è meglio se restiamo insieme*, manco ci fossero pericoli di morte. Non la pensa così lei ma neanche lo rende noto. Si avvicina quindi alla piscinetta. Piscinetta che ora pare un cumulo di pezzi da ricomporre come un puzzle con tanto di contorno di pesci morti. Flette le ginocchia ed allunga una mano proprio a prendere una povera bestiola morta , dalla coda, ed alzarla ad altezza naso. La annusa con smorfia annessa per via della puzza. <Nnngh> Un verso schifato, non sono neanche più commestibili. Ed inizierà proprio con il raccogliere i mini cadaveri rossi, o meglio, mettendoli tutti da una parte ed aspettando che qualcuno porti qualche sacco. <Akuma, qua c'è da mangiare se vuoi!> Avverte il cane che alza il muso e si avvicina, annusandoli. Anche lui sbuffa dal naso, ringhiandole contro <Eeeh come sei, scherzavo>. Brontola per poi afferrare il telo di plastica azzurrino che sostava all'interno. Idea geniale, decide che ci mette i cadaveri dentro, tanto sarà tutto da buttare e li dentro non si sentirà forse neanche troppo la puzza. [Chakra ON]

16:05 Mekura:
 <piacere> afferma molto schietta guardando il tizio che a quanto pare la seguirebbe confidando delle sue capacità come appartenente al clan Hyuga. <Mekura> risponderebbe solo in questo modo mentre apparirebbe abbastanza concentrata piuttosto a guardarsi attorno attraverso la sua capacità visiva fino a quando non arriverebbe al terzo piano. Li cercherebbe di raggiungere il punto ove il cadavere è stato lanciato. Si farebbe un paio di domande prima di entrare all'interno: l'individuo è morto per la caduta oppure precedentemente? se si quando? quella stanza era accessibile facilmente? perché il bersaglio doveva trovarsi li dentro e non a presenziare/partecipare alle festività? in qualche modo è stato attirato li, forse conosceva la persona? Pensierosa continuerebbe ad indagare attraverso la vista ancora un po' poi raccoglierebbe un secondo le proprie energie e lascia uscire un profondo respiro <Kyoshiro, prendi uno dei sacchi> commenta la donna <e se vedi qualcosa di strano fammelo sapere, anche chi ci vede bene alcune volte ha bisogno di una mano: sorride gentile verso questo andando poi a reggere la scopa e prepararsi per un'altra azione. Aspettando che Kyoshiro fosse distratto a compiere il lavoro assegnato, staccare i contorni delle buste di plastica mannaggia a loro, la donna gli darebbe le spalle e poggiando il bastone della scopa contro la spalla destra unirebbe le mani insieme e comporrebbe il sigillo del cane cercando di concentrare parte del chakra verso la parte superiore del corpo fino ai punti di fuga collegati ai ricettori dell'olfatto. Socchiuderebbe gli occhi mentre comprimerebbe e rilascerebbe per irradiarli e cercherebbe di potenziale la propria percezione olfattiva in modo, successivamente da annusare l'aria li attorno e valutare se ci fosse ancora qualcosa, una traccia odorifera al di la di quella emanata dal lei e da Kyo in questo momento, almeno le permetterà di riconoscere successivamente quell'odore se servisse, non è proprio un cane ninja ma ha un suo perché. Dopo aver fatto questo, se non ci fossero stati problemi la donna inizierebbe a spazzare e cercare di raccogliere quello che c'era in disordine la sopra, sempre che ce ne fosse bisogno. [ch on - Addestramento anbu, seguio, tentativo uso | Byakugan liv 1][stesso equip [ch tot 22/30 ch tot]

16:20 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Si guarda intorno nella speranza di trovare qualcosa mentre segue Mekura al piano di sopra. Per pochi istanti rivolge lo sguardo allo Shinobi con il cane, la quale non si degna neanche di rispondere o presentarsi, restando in disparte e continuando il suo fare. Prima di lasciare il luogo d’ingresso va a borbottare < dai vieni con noi > rivolto a Keiga mentre cerca di chiamare anche il cane con il solito gesto che si chiamano i cani ?! Almeno lui così li chiama di solito facendo scorrere il pollice su l’indice e il medio della stessa mano. In giro veramente non trova niente che possa essere utile, le iridi vanno ad ispezionare ogni angolo < ecco> va a dire verso Mekura indicando con il dito indice della mano destra un piccolo scatolo di cartone <li dentro possiamo metterci qualcosa, per poi portarlo via> continuando a salire le scale dietro Mekura. Giunto al terzo piano si ferma per pochi istanti, ripensa alla presentazione. La mente si mette in moto, gli sembra strano ma troppe coincidenze sono venute a galla. Con fare tranquillo va a prendere quei sacchi che gli sono stati indicati e nel mentre che porge le spalle a Mekura va a dire < sei di questo villaggio Mekura? > con tono tranquillo. Aspettando un eventuale risposta cercando di raccogliere un po di oggetti lasciati sul piano. Poi con un gesto controllato va a togliersi il suo mantello e con voce grossa va a dire < potremmo usare questo per togliere le macchie > si inginocchia con fare tranquillo e va a strofinare per terra cercando di togliere delle macchia, che in realtà non sa di cosa siano.[ck:29/29]

16:35 Keiga:
 Il ragazzo pare insistente e non poco. Una di quelle persone che a lei non piacciono proprio. Si limita a guardarlo, seria e poi torna alla sua piscinetta. Akuma a differenza sua sembra prendersela a male per essere trattato come un cane qualsiasi ed alza le labbra, mettendo in mostra i dentoni. Abbozza anche un ringhio che parte direttamente dalla gola. <Akuma, lascia perdere> Consiglia lei, senza comunque intromettersi. Akuma ha le sue idee, le sue reazioni e fa quello che gli pare. E' un ninja anche lui non un cane da compagnia. E sebbene non sia d'accordo con le parole della sua umana, si limita a ringhiare fino a che lui e Mekura non si sono allontanati. Solo dopo inizia a brontolare e mugolare <Prima o poi lo capiranno tutti..> Fa una pausa <Glielo faremo capire.> Aggiunge poi, alzando lo sguardo sul cane che pare cogliere in pieno quell'affermazione. <Senti, finisci di mettere i pesci sopra il telo, così io levo sti pezzi di piscinetta> E dunque, mentre gli altri due son sopra a fare chissà cosa insieme, lei sta lì a sgobbare. Non sa bene dove piazzare tutti i cocci ma per il momento si limita a raggrupparli così da liberare lo spazio e fare un attimo di ordine. Akuma intanto, snuffia l'odore di marcio ed ogni volta che trova un pesce lo prende tra le fauci, fin troppo delicatamente e tirando le orecchie indietro per lo schifo, portandolo e sputandolo sopra al telo azzurro. Molti li prende anche a mucchio ed alcuni molto probabilmente li manda pure giù. <Cha cazzo fanno? Non bisognava pulire qui?> Brontola, come al solito. [Chakra ON]

16:54 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Con la coda dell’occhio vede la reazione di Keiga e del suo cane, naturalmente tutti i gesti del Senjuu non sono fatti tanto per fare ma hanno sempre uno scopo. Ora è quasi sicuro che anche l’altro Shinobi appartiene a Konoha, dovrebbe appartenerne al clan Inuzuka, solo un cane che segue, anzi che è un altro Shinobi, si comporta in quel modo. Purtroppo non ne ha certezza in quando lo shinobi non ha voluto essere di compagnia, ma questo è un altro comportamento dei ninja di quel clan, essere sempre poco socievoli. Naturalmente Kyoshiro non conosce niente di quello che è accaduto in quel posto, in quando lui non legge o sente le notizie del villaggio. L’unica notizia che sa è che li dentro è avvenuto un omicidio, per il resto deve provare ad aggiustare un pò la zona. In attesa di una qualsiasi risposta si mette all’opere per terminare il lavoro, già si è stancato di stare in quel posto e se non si sbriga resterà tutta la giornata in quel luogo. Oramai ha dato la sua disponibilità ed essendo un ninja di parola deve terminare il lavoro. Restando a terra con le ginocchia sul pavimento si sforza a strofinare il suo mantello sul freddo pavimento. Riesce a pulire qualche metro quadrato, per poi alzarsi in posizione eretta. Una volta alzato si sposta qualche metro più avanti per prendere dei pezzi di legno che si trovano sparpagliati e metterli in un unico posto. Poi lo sguardo viene rivolto verso Mekura < va bene così> prendendo fiato< non è che sia abituato a fare le faccende domestiche sono più abituato a fare altro > va a dire, restando fermo aspettando un aiuto da parte di Mekura. [ck:29/29]

17:14 Mekura:
 La donna continuerebbe a lavorare ed indagare, nel mentre continuerebbe a spazzare con il ragazzo che fa quello che può, dandole un contenitore dove poter mettere oggetti, roba,qualsiasi cosa non sia al suo posto e non sia interessante <bhe, ora come ora si potrebbe dire che non è poi così importante, ma si, vengo da Konoha> generale c'è poco che è più konohaniano di una Hyuga. <Vai bene, questa

17:18 Mekura:
 <va bene, tanto il peggio è di sotto> borbotta lei guardando poi verso il basso controllando quanto ci fosse da fare <per ora qui abbiamo finito, andiamo di sotto> già perché alla fine devono lavorare più di sotto che di sopra. <Vai ad aiutare lei , io vado alle bancarelle> commenterebbe prendendo la spazzatura, dando al ragazzo la scopa per tornare a prendere altri strumenti ed andare dove ha detto che sarebbe andata [stesse abilità][stesso equipe]

17:34 Keiga:
 Ancora da sola con Akuma. Non sa se iniziare a spazientirsi o decidere che va bene così visto che sta meglio. Raccolti e messi assieme i ciocchi, pensa bene di spostarsi verso l'interno della struttura. Cerca e trova una sorta di magazzino con dentro l'occorrente per pulire. Torna dal cane con un secchio e una spazzola per grattare via lo schifo, in questo caso, per il sangue riversato a terra. <Al diavolo. Vi odio tutti> Che novità. Brontola e torna da Akuma che terminata la raccolta dei pesci, ripiazza il muso a terra. L'odore del sangue è da prima che lo stuzzica. A lei pare non interessare, come non le è mai interessata questa cosa del killer. Appoggia il secchio a terra <Lo riempi?> E gli indica il rubinetto esterno. Akuma brontola ma alla fine prende il gancio tra i denti e si sposta verso il rubinetto. Lei, con la spazzola in mano, flette le ginocchia fino ad accucciarsi, iniziando a grattare a terra, con la spazzola asciutta, perchè pensa sia così che si fa. Riporta di nuovo il chakra a fluire verso le braccia, sperando di fare meno fatica. E gratta, svogliata ma imprimendo forza in quel movimento. Akuma ci mette un attimo ad aprire il rubinetto dopo aver metto il secchio sotto. Ci riesce con la zampona a far girare la manopola e non con poca fatica. Ha anche provato con la bocca, per sbloccare il giro più duro. Riempie e richiude anche, sebbene non in maniera stretta come prima. Finalmente ritorna verso la sua umana, trotterellando e facendo uscire più acqua di quella che ci ha messo dentro. <Grazie> Risponde e fa per infilare la spazzola dentro al secchio <Sei serio?> Secchio quasi vuoto. Sospira <Chissene, va bene così> Puccia la spazzola e torna a grattare per terra. Il cane intanto guarda attorno, annusa ed ascolta. [Chakra ON]

17:44 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Ascolta il dire della Hyuga, si sofferma sul fatto che viene da Konoha, si mette al suo fianco e con voce pacata si rivolge in modo incisivo < Sai Mekura > prendendo un piccola pausa < anche io vengo da Konoha, dal villaggio del Fuoco> cerca di orientare le sue iridi verso quelle di Mekura < conoscevo una Mekura, una Hyuga, nella vecchia vita> oramai per lui quella di dieci anni fa è la sua vecchia vita. Sempre continuando a restarle accanto continua il dire < Se non sbaglio abbiamo fatto anche alcune missioni assieme > prende fiato e con fare amichevole < sono Kyoshiro Senjuu > sicuramente dovrebbe aver capito che ha di fronte un suo vecchio compagno anche se è molto diverso il suo aspetto. Naturalmente dopo aver effettuato il suo parlare, annuisce con la testa alle parole di Mekura < credo proprio che il grosso sia di sotto, vado ad aiutare> con passo veloce lascia il piano cercando di sentire se ci fossero delle risposte da parte di Mekura. Arrivato al piano della fontana va a dire < eccomi, sopra abbiamo terminato, posso darti una mano oppure faccio da me ?> va a dire . Nel mentre di un eventuale risposta va verso la fontana, portando con se uno scatolo da una mano, la scopa sotto il braccio destro e nell’altra mano il suo mantello che oramai è diventato uno straccio. Posiziona lo scatolo a terra insieme alla scopa e si dirige qualche metro più avanti, si china di nuovo per terra e cerca di pulire le tracce di sangue presenti in quella zona con il suo mantello, immergendolo in una piccola pozza d’acqua li vicino, cercando con lo sguardo l’altra figura presente in quella zona [ck:29/29]

18:33 Mekura:
 A quanto pare c'è un'altra persona che la conosce, una persona che sinceramente non ricordava molto bene. Forse un paio di persone alla fine, si. Mekura sorride dando in questo modo la sua risposta al ragazzo prima di andare verso la zona delle bancarelle. Lei non parlerebbe più, si limiterebbe a mantenere attivo il Bakugan ed annusare in giro cercando un odore simile se l'avesse trovato nella stanza. Nel mentre inizierebbe a smontare palco e ripulire i resti delle carpe di carta lasciati in giro, oppure dal resto della spazzatura di qualcosa ormai lasciato a se stesso. Impacchettare il tutto da una parte cercando di farlo con ordine. Dopo di che inizierebbe a spazzare e rassettare cercando di riportare quella parte di Accademia alla sua funzione originaria. Butterebbe un occhio per capire cosa stessero facendo gli altri due ma se non ci fossero dei problemi procederebbe con quella parte di lavoro in solitaria [stesse abilità stesso equipe]

18:39 Keiga:
 Dal canto suo, spera di riuscire a finire tutto entro sera e pure prima se permesso. Certo è che se continua da sola di certo non riuscirà nel suo intento. I pezzi di cartongesso sono stati tolti e messi da parte, come i cadaveri dei pesci che stanno sopra al telo plastificato. Guarda verso Kyoshiro che arriva fresco, fresco. Alza un sopracciglio nel guardarlo dopo aver ascoltato le sue parole <Di sopra non c'era un cazzo da fare> Sbotta e probabilmente anche con ragione. Sospira e fa forza sulle ginocchia per recuperare la postura eretta. Un cenno del capo ad Akuma che riprende tra i denti il secchio mentre lei ci infila dentro la spazzola. Si muove il cagnolone, avvicinandosi al Senjuu e lasciando il secchio poco distante da lui. Fa si e no due passi. E' giusto un gesto per fargli capire che c'è da pulire li, dove lo ha appoggiato. E ringhia anche, come avvertimento che può benissimo essere inteso come un *se mi tocchi ti mastico*, prima di tornare dalla sua umana che ha già dato le spalle al ragazzo. Guarda la piscinetta ed i pezzi rotti. Sposta la testa verso il telo coi cadaveri. <Akuma, il telo ci serve ancora. Lo rimettiamo dentro una volta sistemato tutto> Sospira continuando a parlare solo con il cane <Come la sistemiamo però?> Un attimo di panico mentre guarda il cane che inclina il musone di lato <Già.. neanche io ne ho idea> Le nere balzano ancora una volta dalla piscinetta al telo azzurro. <E se ci mettiamo dei pezzi di legno e li fissiamo?> Akuma drizza le orecchie, anche se non ne capisce una mazza e le da anche man forte. <Vai a prendere dei pezzi> Guarda la piscinetta <No, aspetta!> Idea geniale, almeno secondo lei. <Entra in accademia e cerca qualcosa per fissare assieme i pezzi> Il cane guarda la piscina, poi lei e poi si muove verso l'interno. Lei intanto prende un sacchetto probabilmente lasciato dalla festa e ci butta dentro i cadaveri dei pesci. <Ecco> Adesso più riciclare anche il telo azzurro per coprire eventuali crepe che resteranno dall'incollo dei pezzi di cartongesso, perchè ne resteranno. Da le spalle agli altri due, e non sembra neanche interessarsi di quello che stanno facendo. [Chakra ON]

18:53 Kyoshiro:
  [teatro accademia] La giovane Hyuga gli ha solo fatto un cenno di sorriso, cosà significherà mai? la mente va a cercare di capire il gesto di Mekura. Naturalmente gli viene dato un bel benvenuto, anzi un bel ritorno da Keiga. Ascolta la frase che gli viene rivolta, si manifesta sul suo volto un’espressione che è a metà strada tra: questa veramente fa e ora la ammazzo. Comunque rivolge allo Shinobi una semplice risposta < siamo stati veloci noi!>. Poi andrebbe a continua il suo fare, cerca di ripulire più velocemente che può lo spazio davanti a lui. Con molta energia sta frizionando il suo mantello per terra, le macchie piano piano stanno andando via. Si porta il braccio sinistro vicino alla fronte per asciugarsi le gocce di sudore che si stanno manifestando sulla fronte. Non pensavo che era così duro effettuare questi lavoro va a pensare, quasi meglio le vere missioni, quelle in cui si deve combattere almeno li si suda di meno, va sogghignare. Ora sembra che non ci siano più macchie in quella zona, si rialza con calma e va verso lo scatolo, appoggia sopra il suo mantello e chinandosi di nuovo va a prendere la scopa per iniziare a spazzare, liberare lo spazio da detriti, foglie e altro materiale che si trova per terra. Lo sguardo va verso Keiga < dai sbrighiamoci non riesco più a resistere in questo posto > con tono pacato e tranquillo, inoltre va a rivolgere un'altra domanda <avete trovato qualcosa di importante?> va a chiedere, naturalmente è compreso anche il cane, mentre continua a pulire davanti a se alzando anche un poco di polvere. non riesce forse neanche a terminare la frase che vede Keiga ordinare al cane di entrare e prendere qualcosa, non riesce a resistere e va a rivolgere l’ultima domanda, per il momento < solo chi ha un rapporto stretto con il proprio animale si fa rispettare in questo modo e viene rispettato da esso, sai io conosco un clan che è così, un clan di Konoha> termina restando fermo con la scopa in mano. [ck:29/29]

19:24 Mekura:
 Anche questa parte, almeno una parte sarebbe conclusa, Lavora tanto che all'improvviso si sentirebbe in affanno <anf> troppo uso del chakra probabilmente, deve fermarsi. RIlascerebbe tutto quanto, tutte le tecniche cercando di chiudere gli occhi. Non è ancora abituata alla deprivazione rapida di energie dovuta alla sua attuale condizione. Un tempo non ci sarebbero stati troppi problemi ma ora?, ora è complesso. <anf> sospira di nuovo ricominciando da dove ha finito. Legherebbe insieme le impalcature e chiuderebbe i sacchi trascinando quest'ultimi vicino a quelli di Keiga <bel lavoro> sospira guardando la ragazza lasciando cadere i sacchi vicino ai cadaveri dei pesci rossi. <povere bestie> commenta prima di rivolgersi anche a Kyo. <non saprei> risponderebbe solo in questo modo a questo ancora abbastanza affaticata dall'abuso di chakra. <tu hai messo a posto tutto quello che hai trovato fuori posto?> Inuzuka invece sembra avere tutto sotto controllo, anche con il sangue non se l'è cavata male <rimarrà l'alone ma è inevitabile, alla fine probabilmente porteranno via la piscinetta comunque, quindi non è grave> GUarda di nuovo i sacchi di immondizia che sono riusciti a raccogliere e inizierebbe a portarli fuori dal perimetro della struttura. <Kyoshiro aiutami, lei se la sta cavando egregiamente, portiamo via tutta questa roba poi ci penseranno i servizi del villaggio a fare il resto del lavoro> commenta questa andando a buttare quegli scarti <e tu se hai bisogno basta chiamare> ma non lo ha mai fatto quindi è capace di fare da sola probabilmente, alla fine anche la Hyuga vuole andarsene a casa presto. [ch on]

19:29 Keiga:
 La risposta di Kyoshiro le fa salire il sangue al cervello. Resta in piedi, di spalle al ragazzo. Le braccia lungo i fianchi e le mani che si distendono e chiudono in pugno a ripetizione. Un tentativo di calmarsi prima di saltargli al collo e sbranarlo. Dal momento che l'altro torna zitto, riesce a calmarsi un minimo. Torna quindi a raccogliere i ciocchi che aveva messo da parte, scegliendo quelli giusti e provandoli, proprio come se fosse un puzzle, direttamente sulla piscinetta. Le successive parole di Kyoshiro però, tornano a colpirla. E' china ora, ed è incazzata. *Sbrighiamoci*, *Siamo stati veloci, noi*, e lei lì a sgobbare da sola CON un cane. E la rabbia sembra partirle talmente tanto da iniziare a richiamare in maniera istintiva quella forza interiore che come una valanga inizia già a mescolarsi alla forza già presente. Le mani hanno uno spasmo e la postura per un attimo inizia anche a cambiare, facendo inclinare in avanti la colonna. E' incerta perchè è semplice istinto quello. Come se non riuscisse a bloccarlo o controllarlo. Alza le labbra, mostrando i canini decisamente pronunciati rispetto ai normali umani ed abbozza un ringhio sommesso in gola. <Stai zitto.> Un ringhio a fior di labbra, quando parla di Akuma. E meno che c'è, Akuma. Torna con in bocca un rotolo di quello che sembra nastro adesivo e si accorge immediatamente della sua umana che ancora da le spalle al ragazzo. Le si avvicina e con tutta la sua delicatezza alza una zampa e gliela fa cadere rovinosamente sulla testa. Sgrana gli occhi lei, mentre l'innata che stava prendendo piede si ritira e con lei anche quella mezza metamorfosi che la accompagna. Alza le mani guantate alla parte colpita <Ma sei cretino???> Sbotta verso il cane che di rimando le abbaia contro <Mi hai fatto male, scemo!> E il cane le risponde <Non stavo facendo niente!> Akuma, non d'accordo, cerca di alzare nuovamente la zampa <NO! Va bene, la smetto!> Akuma se ne vuole andare, Kyoshiro, ringrazia. Sospira lei, abbassando lo sguardo sulle fauci del lupone <Che è?> Lo prende quel coso tondo e tira un'estremità. Lo avvicina al viso, cercando di annusarlo ma nel farlo il naso le si appiccica e lei tira via di getto <Aaahrgh! Che stregoneria è mai questa!> No, non ha mai visto quell'affare. <Però questo ninjutsu sembra potentissimo. Akuma aiutami> Pezzo dopo pezzo inizia a fissarlo alla piscinetta, per poi bloccarlo con un pezzo di nastro adesivo. Alcuni pezzi combaciano, altri no. Sono messi a cazzo di cane, per restare in tema, ma non cedono. <Ci mettiamo anche di pezzi di legno così diventa guardabile> E dunque, inizia a rovinare tutto, attaccando ai lati della piscinetta qualsiasi cosa che le capita a tiro. <Idea. Akuma, blocca qua> Ed il cane punta il muso su quell'estremità mentre lei inizia a girare attorno, una volta, due, tre, quattro. Lo farà fino a che il rotolo non finisce per fermare tutto quello schifo attaccato alla piscinetta. <Ed ora il telo> Così, lei da una parte ed Akuma dall'altra, piazzano il telo sopra la piscinetta, fissandolo lungo i bordi con chiodi trovati in giro, pure storti e fissati con una pietra. Ricordiamo che è cresciuta in una grotta e che è quasi una troglodita. Ma almeno ha finito. Quella piscinetta fa schifo, è inguardabile ma ehi, adesso si possono rimettere i pesci. <Dovranno solo aggiungere l'acqua e metterci i pesci. O dobbiamo andare a prenderli noi?> Akuma inclina il musone di lato <Naaah, col cazzo. Andiamo a mangiare>. Mekura poi torna e lei la guarda alzando un sopracciglio. Non dice nulla dei pesci e neanche del resto. Si muoverebbero anche, uno accanto all'altra. Akuma guarda Kyoshiro mentre lei tira dritto ed infila le mani, luride ormai, nelle tasche del pantalone. <Io ho finito e me ne vado> Risponde, finalmente a Mekura, guardando però dritto davanti a se ed allontanandosi con il cagnolone. Sono stravolti ma lo daranno a vedere, iniziando a camminare sui gomiti, solo quando nessuno li verà. [Chakra ON] <END>

19:41 Kyoshiro:
  [teatro accademia] Oramai il tempo è trascorso veramente non riesce più a resistere li dentro si sente sfruttato, per un lavoro che non dovrebbe neanche vederlo fare. Resta fermo guardando i presenti Si porta le mani verso il petto e va a formare velocemente il sigillo del serpente. Inizia dal chakra doton che lo percepisce salire dai piedi , un leggere calore riempie gli arti inferiori. Il calore andrebbe a risalire gli arti, piedi polpacci cosce tutte inondate dal quel calore, il calore va a formare una volte che sta risalendo il corpo un'unica scia di chakra. Ora andrebbe a richiamare il chakra suiton. Questo lo sentirebbe all’altezza degli arti superiori , un formicolio sarebbe il segnale della presenza del chakra. Lo stesso formicolio va ad espandersi in tutto il braccio, sia destro che sinistro. Il formicolio va a percorrere tutto la lunghezza degli arti fino a unirsi nella parte alta dello sterno in un unico flusso di energia. Ora il genin va a veicolare, avendo il pieno controllo sui due flussi, verso il plesso solare, dove cercherà di farli passare nello stesso istante. Se ci fosse riuscito ora i flussi andrebbero ad affiancarsi e insieme andrebbero a formare un percorso spiroidale fino ad arrivare nel punto centrale , dove non avendo più spazio di muoversi, la compressione degli stessi, causerebbe un esplosione di energia che andrebbe ad investire tutte le cellule del suo corpo. Una nuova energia si espande nel corpo , sensazione oramai nota, e si appresta a rilasciarla per manipolare il legno . Senza perdere altro tempo va a ad incanalare il chakra mokuton
verso gli arti inferiori, per poi direzionarlo verso il terreno. In pochi istanti andrebbe a manipolare tutto quello che c’è di vegetale e legno nei dintorni. Andrebbe a raccogliere tutto il legno vicino alla fontana e piscinetta, a questo punto veicola il legno presente sul terreno cercando di modellarlo dove ci sono dei pezzi mancanti mentre in altri casi cerca di creare delle piccole liane, sempre sfruttando il legno presente per attaccare, bloccare, i pezzi. <Aiutami prendi i pezzi e mettili dove dovrebbero andare, che poi ci penso io a bloccarli > va a dire con voce autoritaria, ma solo per sbrigarsi e aiutare il lavoro della giovane, che sembra essere già a buon punto, infatti va via poco dopo. Sente ora le parole di Mekura, il tempo di posizionare tutto in un luogo così da prendere il materiale facilmente. < Era facile > va a dire visto che sembra quasi tutto pulito e aggiustato,prendendo le ultime cose e seguendo Mekura fuori. [se mokuton][ck:28/29]

19:41 Kyoshiro:
  [teatro accademia] [END]

20:30 Mekura:
 Una volta caricati, presi, trasportati e buttati vicino alla pattumiera, la donna ritornerebbe indietro ripetendo il processo fino a quando tutti i sacchi non fossero tutti eliminati. Prende un lungo respiro, e guardando la situazione più o meno sembra che abbiano fatto. Non sarà perfetto ma lascia andare la donna con il cane facendo un cenno con il capo, in ogni caso ha raggiunto comunque i suoi scopi. Si gira verso Kyo <bhe, era una missione D> a meno che non abbiano completamente frainteso quello che chiedeva l'Hokage la missione è finita.Saluterebbe l'ultimo compagno rimasto facendo un cenno verso questo <bhe ti saluto Kyo, fai una buona serata> e si fermerebbe a due metri da questo per poi rigirarsi <bhe, bentornato allora, come tutti noi> da ancora un'altro sorriso gentile e se ne va via diretta verso "casa" [end]

Missione D

Il trio si divide per ripulire la zona, trovando tre parti critiche da sistemare insieme alla fontanta.
Mekura ne approfitta per andare a studiare anche la zona del crimine e da dove è stata lanciata la vittima:
Kreiga si concentra sulla fontana, Kyoshiro fa da supporto alle due.