Uscire per vestirsi, ma finire in mutande

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16:41 Mekura:
 Se era qui c'è un motivo, non solo per piacere, sopratutto per lavoro, ma fortunatamente non si tratta solo del lavoro da porta borse. Doveva cercare ancora il monaco: ha deciso che avrebbe provato in più zone ed anche al di fuori dei suoi doveri da anbu. Indosso la donna porta una maglia bianca abbottonata con dei bottoli sulla parte frontale, una gonna nera che le arriverebbe sotto il seno per poi attraverso delle bretelle unirsi passando dalle spalle e incrociarsi sulla schiena, un paio di scarpe basse da ginnastica e null'altro se non la grossa borsa che porta a tracolla. Ovviamente ha un cambio, una giacca, calze e scarpe più consone nel caso dovesse parlare con il suo capo di persona, ma al momento che deve solo muoversi per il villaggio lo può fare in libertà senza dover soffrire le pene dell'inferno. Si risparmia molto trovando dei vestiti che possono essere sia formali che non con i giusti "artifizi". Era anche un modo per portare a spasso Saisashi e magari trovare qualcosa da mettergli addosso, insomma c'è più di un solo motivo per essere in giro da quelle parti...Non di meno trovare quella donna, considerando il suo lavoro non dovrebbe fare qualcosa di differente da quello che faceva 1o anni fa, forse. Da una occhiata a Saisa per sapere come fosse messo e intanto chiacchierebbe con lui riguardo ad una faccenda che è importante <quindi questo appartamento, dobbiamo trovarne uno che sia a buon prezzo e che abbia dei servizi utili> sospira <ci dovremmo adattare un po' ma sempre meglio che dormire dove siamo ora, ho sentito che ci sono delle capsule hotel, almeno così le chiamano. Il prezzo....non è malaccio e potrebbe darci il tempo di trovare qualcosa di meglio, che dici?> [ch off]

16:56 Saisashi:
 L'ex corvino cammina lentamente accanto a Mekura, con lo sguardo che varierebbe tra un mix di entusiasmo ed "incomprension" verso il posto completamente nuovo ai suoi occhi. Sicuramente molto bello, eppure gonfiando le guance in modo piuttosto restio, non sembrerebbe del tutto a suo agio. Le braccia andrebbero ora portate ad incrociarsi dietro la nuca ad assumere la sua classica posizione comoda, mentre la criniera scompigliata ondeggia qua e la ad ogni passo. Non ha un vero e proprio motivo per visitare questo luogo, semplicemente da quando è tornata Mekura, si è rilassato un attimo ed ogni volta che ne ha opportunità, trascorre del tempo insieme a lei, non sia mai che sparisca di nuovo. Il genin indossa solo il suo solito paio di pantaloni neri slim, con un paio di sandali ninja neri in pelle, rimanendo come sempre a petto nudo, mettendo in mostra il suo fisico scolpito e forgiato da infinite cicatrici, che mette in mostra un sigillo sul petto, uno molto grande sulla schiena ed infinte un tatuaggio sul braccio destro ad avvolgerne tutta la parte superiore. <uhm giusto....ecco sai... io non ho idea di come si faccia a scegliere casa.... per me si ecco..> direbbe con palese imbarazzo, sapendo di essere anormale la sua non conooscenza di qualcosa di tanto basilare <per me sarebbe la prima volta che scelgo una casa vera e propria in cui vivere....se ricordi ho sempre vissuto per strada, poi da te...poi quando sono fuggito alla Caccia e successivamente rapito da Akuma, ho sempre vagabondato per strada..ed infine casa di Furaya...io non so proprio come si faccia a sceglierne una..> si volta verso di lei sorridendole in modo sincero <quindi conto tutto su di te hihi!> si guarda intorno <beh, il posto dove dormiamo ora...per me non è niente di più niente di meno rispetto ai posti a cui ero abituato> fa spallucce <ma sono d'accordo, non è giusto che tu resti per strada in un posto del genere. Ehm...Capsule che? Cosa sarebbero? > mai sentite nominare <sul prezzo, io sono disposto a fare tutto il possibile, aumenterò anche le ore da Ichiraku se necessario!> direbbe entusiasta. <ma....posso chiederti come mai mi hai portato in questo posto? Cos'hai in quella tracolla?>[ch off]

17:16 Mekura:
 Rimane ad ascoltare quello che ha da dire Saisashi sulla ricerca da fare e effettivamente lui è come un gatto randagio che non ha mai deciso uno spazio suo, personale, una casa dove stare e non è una novità alla fine: la sua casa sono le persone con la quale vuole condividere la sua vita. <va bene, cercheremo qualcosa allora, però...non immagini neppure come ti piacerebbe? cosa vorresti avere dentro casa...che vasca da bagno avere?> le viene da ridacchiare <io sogno ancora il salotto di casa mia..e il mio bagno...ah il mio bagno con la vasca in ciliegio> una roba costosissima comprata quando fingeva la famiglia felice con Orochi. Un regalo da parte sua, materialmente cercava di soddisfarla al massimo. <a te cosa piacerebbe?> riporta la domanda su di lui rimanendo un'attimo sorpresa quando questo mette la questione non dal punto di vista di entrambi ma solo quello della Hyuga <...così mi sento trattata come una principessa> ed è un dato di fatto, non è ironica, non è burbera sulla cosa, non sa come prenderla, ha la testa piegata di lato, con lo sguardo rivolto verso l'alto mentre regge con una mano la borsa < AH! questa? no nulla il cambio per il lavoro, qualcosa per rimettere a posto il trucco> sospira come appesantita <ma a dire la verità avevo delle cose da fare da queste parti, lavoro per lo più, poi ho avuto una mezza illuminazione riguardo ad Aya> sua figlia <mi sono ricordata un dettaglio, la donna che mi ha aiutato a partorire era al servizio di Orochi, sembrava fidarsi di lei è possibile che lei sappia qualcosa. Se è ancora viva e continua a fare quel tipo di lavoro diciamo nello spettacolo allora potrei trovare qualcosa. E non avevo voglia di andarci da sola, avevo voglia di compagnia> è sincera la donna mentre guarda Saisashi andando poi a spiegargli la questione delle capsule Hotel "bhe, sono Hotel che offrono delle "capsule" dove poter poggiare la propria roba e dormire, sono dei dormitori alla fine ma non è male, i bagni sono in comune per piano, non c'è modo di cucinare dentro casa è vero> continua a pensarci un po' mentre si preoccupa e guarda Saisashi <...Saisa, come va il lavoro da Ichiraku?> [ch off]

17:41 Saisashi:
 Annuisce stranamete spensierato, durante la prima affermazione di Mekura. Abituarsi a questa nuova vita è difficile, tuttavia, non si è arreso e sta ricavando a piccole dosi delle notizie positive. Ha convinto Tachiko a poter far parte della vita di Senshi, che fortunatamente sta bene, Mekura è tornata ed ora potrà scegliere persino una casa. Per chi non ne ha mai avuta una sua, è qualcosa di entusiasmante! <mmmh....immaginre come la vorrei....> direbbe portando la mancina a strofinarsi il mento, pensante < no in effetti non ci ho proprio pensato... in realtà mi bastava davvero che potesse piacere a te, sai per strada non è che avessi modo di pensare a queste cose. E poi con tutti gli allenamenti che facevo, mi lavavo quasi sempre cascate hihi> bei tempi, in effetti a malapena sa che forma abbia una vasca da bagno, Saisa è spartano lo sappiamo tutti, altrimenti non avrebbe forgiato una tempra simile. <una vasca in ciliegio dici....> riflette un attimo, poi si ferma di colpo di fronte a lei! < bene allora è deciso! Prenderemo una vasca in ciliegio come piace a te!> esclama in tutta energia <a me... a me piacerebbe... > chinerebbe semplicemente il capo < la vasca in realtà è indifferente... mi piacerebbe semplicemente pensare di avere....> si volterebbe dandole la schiena e riprendendo a camminare < una casa a cui far ritorno....> volterebbe il viso a metà a guardarla nuovamente, lasciando intravedere un nuovo sorriso. Tutto qua? Sì, è tutto ciò che desidera e che non può dire di aver mai avuto. <ahahaha! Ma tu sei una principessa no? La stessa che mi ha fracassato la testa sul bancone al nostro primo incontro> ridacchia a pensarci <trucco eh? Quidni hai trovato un nuovo lavoro? Di che cosa si tratta di preciso?> non ha ancora avuto modo di approfondire <Ottima notizia! Questo significa che hai una possibile pista da seguire!> quindi non tutto è perduto per la figlia di Mekura <ok, ho capito...quindi delle sorte di alloggi a basso costo? Se può essere una soluzione momentanea, allora sono d'accordo! Per me basta non esser lasciato di nuovo solo in questo villaggio pieno di luci e strani aggeggi hihi> in effetti, fa ancora fatica a digerire la cosa <uhm...beh il lavoro va bene> direbbe con un leggero broncio per poi sbuffare con una faccia buffa <sai, quel vecchiaccio è sempre simpatico, mi offre da mangiare e mi paga sempre puntuale...però devo dire che mi fa sgobbare parecchio dannato! Mi urla sempre contro tutto il giorno, facendomi correre qua e la, e la paga non è tanto alta...ma se è necessario per mantenerci, non ci sono problemi...almeno mi tengo in forma > farebbe nuovamente spallucce. <certo in passato...non avrei mai pensato che sarei finito a consegnare ramen...> direbbe con un tono leggermente rammaricato. Da ninja con tutta quella forza, a consegne a domicilio, non è proprio un destino rigoglioso. <Mek, posso farti una domanda?> [ch off]

18:01 Mekura:
 Sgrana quando questo le si ferma davanti come un blocco umano, e le viene da ridere <quella la mettiamo come traguardo a lungo termine allora, per ora vorrei una casa sufficiente per dove Hiashi e Kurako possano venirmi a trovare senza che si imbarazzino> ha un sorriso amaro mentre pensa a loro: le mancano tantissimo, sta facendo i salti mortali proprio per rivederli e farsi di nuovo accettare da loro, si ritrova a stringersi tra le sue stesse braccia alla ricerca di un conforto momentaneo prima che Saisa la risvegli da quel torpore. <si! si esatto e si, alloggi a basso costo, ho trovato un nuovo lavoro è modesto, ma sono una portaborse> e qui merita un aiuto perché non si aspetta che Saisa possa sapere che razza di lavoro sia <...segretaria. Rispondo alle chiamate, vado in giro, faccio cose, cerco di soddisfare i bisogni del mio capo> solleva le spalle <il lavoro è tutto qui però riesco a mettere da parte qualcosa> Per quanto riguarda Ichiraku vuole bene a quell'uomo ma a meno che Saisashi non voglia passare a qualcosa di più concreto, magari diventare un cuoco, probabilmente non farà altro che il lavapiatti. Lo guarda, lo guarda intensamente, braccia incrociate mentre cerca di farsi venire una idea l'occhio casualmente cadrebbe su una locandina, una pubblicità. Guarda di nuovo Saisashi e gli chiederebbe. <mettiti in posa> no ok è più un ordine <mettiti in posa come quello della pubblicità> lo punterebbe con il dito in modo che lui capisse di cosa la donna stesse parlando. <hum?> mugugna quando è questo a chiederle se può farle una domanda <si, certo...dimmi> e rimane li ad aspettare la domanda. [ch off]

18:19 Saisashi:
 Non è strano? Proprio in questo momento, per quanto questo nuovo mondo sia complesso e tecnologico, in questo tiepido pomeriggio primaverile, Saisashi sta facendo ciò che in modo così tanto semplice ha sempre sognato: trascorrere una giornata comune, da persona comune, senza pensare a guerre, senza pensare al potere, senza pensare a sangue da spargere, insieme ad una persona a lui cara. Lo stesso sogno che condivideva con Furaya, ma che ahimè, lei non ha volutoperseguire. <e va bene, non ho idea di quanto sia cara una cosa del genere in effetti> direbbe pensandoci bene con sguardo rivolto al cielo <ma.....la mia è una promessa, te ne comprerò una! E sarà molto più bella di quella che avevi in passato , bleeeeee> le fa una linguaccia buffa, insomma, è un mix tra il vecchio Saisa ed una maturità nuova. Comprende poi il discorso di Mekura sul voler ospitare i suoi figli <hai ragione, dopo tutto meritano di trovare loro madre in una casa pulita ordinata. Io ho solo questi pantaloni, quindi giuro che non metterò disordine e terrò pulito > direbbe mettendo le mani a "preghiera" di fronte al petto. Saisashi non è uno che può sporcare, è più il tempo che è in giro chequello che altro. O meglio, ora si potebbe dire più il tempo che è a lavoro!Non è più il disordine umano di quando aveva 18 anni <porta borse...mmm ho capito, quindi ti occupi di fare tutto quel che ti dice il tuo capo, proprio come me ma in modo diverso...uff... che palle! > esclama mettendosi le mani tra i capelli <certo che è davvero difficile imparare da zero un nuovo lavoro uffa! E pensare che un tempo eravamo conosciuti da tutti> infatti ancora adesso nella foga rompe qualche piatto o fa volare a terra qualche consegna. Un tornado in piena il nostro Scimmiotto. Ebbene sì entrambi erano conosciuti, anche se la fama si Saisashi non era il massimo < eh? Che vuoi dire> sgrana gli occhi senza comprendere , sbattendo le palpebre più volte, fino poi a capire l'indicazione di Mekura <come quello? Intendi....così...?> direbbe senza capire bene, ma mettendos in posa esattamente come richiesto dall'altra <è un nuovo gioco? Si vince qualcosa?> sorride per poi rilasciare la posa dopo una quindicina di secondi <beh ecco....> è palesemente imbarazzato < sono riuscito a convinvere Tachiko a farmi fare da padre a Senshi...mi chiedevo...> i due indici che si punzecchiano di fronte al petto < ti andrebbe di venire con me ogni tanto? Vorrei presentarti Senshi...e mi servirebbe sicuramente qualche ripetizione..non hooooo a la minima idea di cooooosa dovrei fare sigh > povero Papà imbranato [ch off]

18:39 Mekura:
 Continua a sorridere apprezzando questa intraprendenza di Saisashi a comprarle una vasca da bagno, non si azzarda a dirgli quanto costa perché altrimenti il ragazzone le muore qui davanti, ma è comunque bello essere così...coccolata. <è senza limiti di tempo, davvero, e poi senza una casa dove metterla non c'è neanche bisogno di pensarci ora come ora> sorride piegando la testa di lato. facendo un cenno con le spalle in modo scaramantico. <si, più o meno> e annuisce anche alla frase successiva <...un tempo potevo anche riparare delle armature in cuoio, fare degli oggetti, anche piccoli, ma senza strumenti e senza clientela che possa richiederlo non è un lavoro che posso fare> le manca la sua officina, le manca il suo passato per quanto adesso si sia impegnata in questo presente. <però su con il morale, può essere peggio...e parlando di lavoro. Te l'ho già detto che sei un bel ragazzo no?> domanda verso questo seriamente come se fosse un discorso di lavoro più che un complimento. <sei alto, hai il fisico giusto, spalle larghe bacino stretto, un sacco di muscoli...si più lavorare sulle cicatrici ma è meno impegnativo rispetto alle donne, anzi. Capelli bianchi, occhi verdi non hai paura di farti sentire...hai mai pensato di diventare un attore? o un influencer magari> solleva le spalle e prosegue <potresti fare la controfigura di qualcuno, le capacità ce le avresti, magari sono film di guerra e tu la guerra l'hai fatta, saresti interessante da vedere sullo schermo.> poi sorride sorniona < e poi magari potresti fare un film sui fantasmi, li non ci sarebbe neppure bisogno di recitare> perchè urlerebbe sul serio, ne è certa. <potrebbe essere divertente tra l'altro, perché non fai una prova? penso che Ichiraku gli farebbe piacere, semmai poi diventassi famoso gli faresti ancora più pubblicità> a quanto pare la Hyuga sta delineando un piano d'azione concreto. <ci sarebbe da preparare un portfolio e un curri..> poi lo guarda <andremo a braccio, che cavolo! allora? che ne pensi come idea?> ma torniamo sulle cose serie, bhe più serie in effetti: la figlia. Non sa se sia una buona idea, è un po' come se Mattyse chiedesse a Furaya di passare del tempo con Aya insieme. Ah bhe, succederà così in ogni caso se trovasse la bambina, non lo può negare anzi. Perciò più che altro, lo farebbe per Saisa e per il fatto che lui c'è sempre stato per lei <si, mi sembra giusto...quindi andiamo a cercare qualcosa di bello da mettere?> e si ritorna li, sui vestiti. <credo che sia il caso che ti prendi anche un telefono> [ch off]

19:06 Saisashi:
 Da una parte, la pura ingenuità dell'ex corvino, dall'altra una Mekura dalle idee chiare e sul pezzo rispetto alle opportunità che offre il nuovo mondo, che in men che non si dica sembra aver stilato già un piano d'azione per Saisashi. <si hai ragione, prima la casa, poi la vasca. Quindi se vogliamo procedere ad una capsula, o come si chiama....io ti seguo e ne scegliamo una che ti possa piacere e che non ti metta in imbarazzo con i tuoi figli > direbbe con fare molto trasparente < si me lo ricordo. Sai...i vambracci che mi avevi creato..dal momento in cui me li hai regalati, non me ne sono mai separato. Sia nella caccia, sia con Akuma...è l'unica cosa che non ho mai perso, anche quando ho perso la memoria per 10 anni. E sappi che sono morto in guerra indossandoli ehehe! Sarebbe bello in effetti se potessi lavorare ancora, ma credo non sia il caso di pensarci. Nuova vita nuovo lavoro! > esclama intraprendente, dopo tante giornate NO , ogg sembra essere una giornata sì. L'affermazione successiva di Saisashi, che resta il solito impacciato nel comportarsi con le donne, lo spiazza del tutto, soprattuto perchè è detta con una serietà e semplicità impressionante <un.........bel ragazzo....? > arrossisce improvvisamente gongolando qualche secondo, anando a distogliere lo sguardo <in realtà.... no...non me lo avevi detto ehm...> si schiarisce la gola, cercando di non farsi cogliere eccessivamente dall'imbarazzo <un attore...? > pone l'indice della mancina vicino al labbro inferiore, a sguardo rivolto in aria, pensante < tu dici? Pensi ne sarei in grado...? E poi che cosa sarebbe un Influencer? Io di influenza non ne ho mai avuta> si, non ha idea di cosa si stia parlando <quindi dovrei fingere di fare azioni pericolose...beh credo che non avrei problemi a fare qualcosa del genere, dopo tutto la vita l'ho sempre rischiata senza finzioni!> fa spallucce <NO. SE SI TRATTA DI FILM DELL'ORRORE CON IL CAVOLO NON SE NE FA NULLA!> scatta come una molla mettendo il broncio a braccia conserte <quindi potrei diventare famoso...e guadagnare....di più? E potremmo prendere una casa più bella come piace a te giusto?> unisce tutti puntini <uff... e va bene...> un pò incerto, si lascia nelle mani di Mekura, fidandosi di lei <farò quel che dici, sappi che non so da dove partire, dovrai spiegarti tutto! Ma a petto nudo non vado bene? Io non so cosa sia bello indossare e cosa no> da uno che ha passato la vita ad allenarsi, che importnza poteva fare? < e cosa sarebbe un telefono? Si mangia?> andiamo bene [ch off]

19:39 Mekura:
 <non credo che potrò mai farmi vedere in una capsule hotel> afferma imbarazzata: i figli vuole tenerli in una casa che possa considerare sua. <avessi i materiali giusti te li rimetterei anche a posto> afferma sempre più amareggiata da quella situazione, ma almeno sono dei bei ricordi. <si, bel ragazzo> sogghigna <non ci avevi fatto caso?> e questa volta qui è lei che lo provoca un po', sollevando un sopracciglio prima di continuare con la discussione <è una roba fidati: dici cose e la gente ti ascolta, ma anche delle cose che sono abbastanza stupide...gente con della roba viscida tra le mani colorata sembra fare molto scalpore> la chiamano slime...bha. <bhe si potresti, ma lo devi fare perché piace a te, io dico solo che ti ci vedrei bene e non dovresti sgobbare così tanto come fai da Ichiraku adesso> ma parliamo ora di nuovo della bambina. <non ti dico di metterti in tiro, ma devi essere bello per tua figlia, vedila così. Non è che il petto nudo vada male in se, ma devi dare una buona impressione> insomma, una bambina di 10 anni con un uomo mezzo nudo se la vuoi portare in giro a prendere un gelato, per dire, non puoi farlo perché le persone iniziano a gridare subito ai servizi sociali. <va bene anche in modo atletico sai? e per quanto riguarda il telefono...quello è un discorso lungo che faremo a casa> intanto si guarda attorno: quello è il quartiere dello spettacolo, perché non ispirarlo in qualche modo? <hei, mi piacerebbe vedere un film, perché non ne approfittiamo verso sera? facciamo un giro, prendiamo qualcosa per te, mangiamo e andiamo a vedere uno spettacolo, magari ti appassioni> insomma è diventato un mezzo appuntamento. [ch off]

22:01 Saisashi:
 In effetti Mekura non ha tutti i torti, vorrà mostrare una casa come si deve ai suoi figli, ma per ora devono pazientare non possono permettersela. Quindi una cosa per volta. <si, so che lo faresti. Ma quei vambracci hanno fatto parte della mia vita passata in ogni istante. Non so bene il motivo per cui anche quando ho perso la testa, non me ne sono mai separato. Voglio che restino parte del mio passato, fatto di battaglie e sangue...dopo tutto ora che me ne potrei fare, non sono nemmeno più capace a tirare un pugno ehhehe> si che lo sei, ma non vuoi farlo, e Mekura che si allena con te, lo sa bene <uhm quindi ....un influencer è uno che dice cose stupide e che gioca con roba colorata mentre altri lo ascoltano? No. Credo di non aver capito > si strofina la nuca nervosamente con lamancina, dopo tutto la spiegazione della Hyuga non è stata poi così precisa <beh, io non so che cosa mi piace fare... ho sempre combattuto, onestamente non so fare altro > sconsolato socchiudendo qualche istante gli occhi <quindi se dici che potrei farcela e potrei anche aumentareil guadagno, sono certo che la cosa ci può tornare utile se vogliamo una super casa ed una vasca in ciliegio con cui vantarti di fronte ai tuoi figli ahahha!> se la ride, ormai questa vasca se l'è legata al dito <dopo tutto, mi sono fidato di te in passato quando non avevo una strada da seguire, mi dissi che sarei stato un ninja forte...e credo tu non ci abbia preso male...quindi posso fidarmi > le sorride dolcemente, come e volesse esprimerle gratitudine per ciò che accadde in passato <quindi devo essere bello per mia figlia. Ho capito. Se sarò bello con un vestito come si deve, dici che mi vorrà bene? IN quel caso comprerò qualsiasi cosa serva > direbbe deciso, con quel suo fare ingenuo <ok, allora attenderò per scoprire cosa sia un telegrafo...> sisi proprio quello, non hai nemmeno capito la parola <un film? Dopo quello spettacolo horror a cui mi hai lasciato solo, non vorrai farmi qualche altro scherzo vero? Però in effetti si è fatta sera... e va bene ci sto! Vestiti, cibo e film!> sancisce deciso [ch off]

22:30 Mekura:
 <più o meno è quello> insomma alla fine c'è poco da intuire su cosa sia un Influencer...almeno crede. Intanto ascolta quello che Saisashi ha da dire e effettivamente lui non ha mai avuto la possibilità di scegliere qualcosa per se stesso. Qualcosa che possa staccarlo dal combattere. Gli sorride avvicinandosi. <vieni qui> gli chiede cercando di abbracciarlo. Chiude gli occhi appoggia la testa contro il petto e se permesso lo abbraccerebbe <andrà tutto bene, ci vorrà tempo magari ma se ti dimostri quello che sei ti vorrà sicoramente bene> si è fatto voler bene da tutti alla fine, perché non dovrebbe farsi voler bene da sua figlia? <pensavo a qualcosa di avventura, una bella avventura> prende un lungo respiro e ci pensa su <oppure qualcosa di allegro> non ne ha voglia di romanticismo, horror neppure, forse qualcosa di più pesante invece era da lasciar perdere dal principio...però voleva un bel film in ogni caso. <facciamo un giro prima nella zona dei locali, voglio capire un po' come è la zona, voglio comunque capire l'ambiente in cui dovrebbe lavorare questa donna> e magari cercare in giro il monaco. <non ci dovremmo mettere molto, poi continuiamo con i piani> [ch off]

22:47 Saisashi:
 La Hyuga, d'un tratto lo avvicinerebbe e non ci sarebbero motivi per cui lui dovrebbe impedirglielo. Sente le sue parole, per poi venir colto di sorpresa da quell'affetto di cui tendenzialmente è sempre stato un pò carente nella vita e che tutt'ora non sa mai bene come gestire.La cosa certa è che si sente scaldare il cuore, quanto basta per poter stare bene. Lascerebbe quindi che l'altra poggi la testa sul petto e lo abbracci. Rimarrebbe pochi istanti fermo, cerccando di capire come reagire, per poi andare anche lui a chiudere le sue braccia intorno all'altra, avvolgendola in un abbraccio, con una differenza di stazza tra i due piuttosto evidente. <si forse hai ragione....sono stato in grado di affrontare qualsiasi nemico e così tante atrocità che nemmeno riesco a contarle...e adesso ho paura di non essere in grado di far bene il ruolo di padre...penso sempre di non essere pronto, sono un disastro eh? > farebbe una domanda retorica <però sai....io vorrei insegnarle a tirare i pugni come si deve, tutti i trucchi per non basarsi troppo sul ninjutsu..Tachiko mi hadetto che ha già risvegliato l'innata dell'ombra, che ha preso da sua madre...però sempre Tachiko, mi ha detto un pò di regole che devo assolutamente seguire...e tra queste.... ha detto "niente botte" ..sigh...ed io ora come farooooo??!> sembra buffamente disperato per questa cosa, il sogno di una vita, insegnare a sua figlia a menare le mani, infranto così di netto. <sai, da quando siamo rinati in questo nuovo mondo, sembri tornata la te stessa del passato, anzi, molto meglio. Sono felice sai? Mi piace questa nuova Mek. > direbbe sincero <e poi, in questa nuova vita, sei stranamente affettuosa con me, non lo sei mai stata così tanto nei miei confronti nemmeno quando ero tuo allievo... potrei quasi farci l'abitudine ehehe> annuirebbe gongolandosi un pò per la cosa. Risponderebbe affermativo alla proposta dell'altra < uhm e va bene, non ho niente da perdere dopo tutto. Se devi vedere il luogo, facciamo pure, ti seguo! Film d'azione andrà benissimo. Tanto la parte migliore sono i pop corn, l'ultima volta non potevo permettermeli allo show horror, ma sto giro non me i perdoooooo!> [ch off]

23:08 Mekura:
 <come tutti> risponde a bassa voce a Saisashi mugugnando prima di staccarsi da questo. Piega la testa e porta le mani dietro la schiena mentre lo ascolta <e come mai questa regola?> domanda verso Saisashi corrugando appena la fronte. <hum, non c'è niente di male ad insegnare a "fare a botte" perché essenzialmente, primo può capitare e piuttosto che farsi male prima che possa riuscire ad attivare il chakra e usare l'ombra ed ha bisogno di usare le mani non si deve fare male, secondo "fare a botte" insegna a non usare le mani la maggior parte delle volte, perchè aiuta a conoscere se stessi ed ha capire cosa significa dare un pugno e usarlo solo se è necessario e se mossi da una giusta causa, dipende dall'insegnante> afferma la donna sorridendo. < e sono sicura che saresti un bravo maestro> prende un lungo respiro mentre inizierebbe a camminare, di nuovo facendo un cenno verso questo. <e se le cose sono insindacabili e la bambina non vuole fare a botte, è una possibilità, troverete altri argomenti, quale è il film che le piace magari, quale è il suo dolce preferito. Imparare a conoscere un figlio è il lavoro di un genitore> Rimane a pensarci un po' quando parla del passato, di quello che era, di quello che potrebbe ancora diventare. Si ferma di nuovo e sospira <i doveri, i miei ruoli, il mio potere, le mie paure mi hanno accecato, ho permesso a me stessa di perdere molto di più di quanto un Dio potesse rubarmi, probabilmente se non mi avessero messo dentro un cristallo in 10 anni avrei vissuto una vita solitaria, una vita miserabile, una vita a inseguire qualcosa ed a volore sempre di più per colmare uno spazio> ripensa al monaco, vorrebbe davvero parlare con lui <ho perso tutto all'esterno, ma in realtà ho ritrovato me stessa, ero cieca, ora ci vedo, ero sorda, ero muta, ora posso sentire e parlare e...nella mia arroganza ho fatto molto male a tutti. Voglio solo smettere di essere...quella che ero> di ritornare ad avere il suo controllo il vero controllo sulla vita. <cammini con me?> chiede la donna aspettandolo prima di procedere nella ispezione. [ch off]

23:27 Saisashi:
 Il Taijutser ascolta Mekura con attenzione, mentre dispensa consigli che per lui non sono altro che oro colato, trovandosi nella situazione di provenire da un passato di "strada, botte e parecchia solitudine", per questo non è un fenomeno nel socializzare e nemmeno sa quali sono i compiti principali di un padre <vero?!> esclama contento che qualcuno la pensi come lui <è proprio quel che dico anche io! Che male c'è ad imparare a dare delle botte come si deve e difendersi! A volte basta un KAPUM! WATAA! E tutto si risolve per il meglio!> si fa le onomatopee dei colpi marziali <beh si...ecco...su quello io non posso parlare, forse ho imparato un pò tardi a capire che dovevo regolarmi sul come reagivo alle persone. Però mi provocavano, dannati..> ripensa ai tempi dell'accademia dove era solito fare a botte <però poi, l'allenamento e i pugni mi hanno insegnato la disciplina ed il rispetto. Guarda come sono ora, da quando sono uscito dal cristallo non ho sfiorato una mosca, non ho dato un pugno nemmeno ad un bastardo che mi ha provocato di continuo> si riferisce a Dyacon facendo spallucce < il fatto è che Tachiko diche che Senshi è scalmanata e a scuola viene sempre ripresa perchè fa a botte...e quindi pensa che se le insegnassi sarebbe peggio. Dovrò trovare una soluzione> si passa la mancina sulla fronte, pensieroso sull'argomento < si hai ragione... se non dovesse essere, dovrò trovare qualcos'altro...anche se, non conosco tantissimo oltre all'arte del pugno... non pensavo fosse così difficile essere padre! > sbuffa insofferente <si me lo ricordo bene...ma non ti biasimo...ricordo molto bene anche quando la rabbia, la voglia di potere e la vendetta, avessero reso anche me cieco...e proprio come te, ho capito tutto ciò che di importante avevo perso, solo nel momento in cui sono morto. Mi sono promesso anche io, in questa seconda possibilità, che non avrei più commesso gli errori di prima...per questo non voglio più combattere o usare l'arte del pugno. Ho paura che possa riportarmi su quella vecchia strada...ma non voglio più farmi trascinare da quelle emozioni negative> non serve riassumere il suo passato, Mekura lo conosce bene <beh, se questa è la nuova Mekura, allora sono contento che tu sia morta hihihi> sdrammatizza una dura realtà, con questo strambo complimento <anzi, ogni volta che torniamo in vita diventi più affettuosa con me, potrei valutare di chiedere nuovamente di essere ficcati dentro quei cristalli ahahah! Sì ti seguo!> direbbe incamminandosi al suo fianco, lasciando che sia lei a far strada < senti Mek...so che questa è una nuova vita... e che non dovremmo pensarci... però...mi perdonerai mai per tutti gli errori che ho commesso? Per aver lasciato che Lind sparisse e per essermi fatto trascinare dall'odio? Forse se io non fossi fuggito... se fossi rimasto con te... le cose sarebbero andate diversamente > qualche attimo a divagare in vecchi ricordi [ch off]

23:40 Mekura:
 <Ah ecco> la bambina è scalmanata, ecco perché c'è la regola delle botte. <capito, bhe posso anche capire il perché della regola, ma, se le regole non si sentono proprie spesso finisce solo che si ignorino e si vada avanti per la propria strada> sospira sollevando le spalle mentre pensa alla bambina <e perché la bambina alza le mani? ci deve essere un motivo del perché ha bisogno di parlare attraverso la violenza, forse prima di insegnarle qualsiasi cosa dovresti parlare con lei su questo fatto> è importante, capire che non c'è bisogno necessariamente di alzare le mani <e poi, se la reazione è provocata, insegnale a combattere tenendo le mani abbassate, insegnale e schivare ed a sfruttare il campo di combattimento, sei bravissimo in questo e sicuramente le sarà utile per tutto> quando sente il commento su Saisashi di morire Mekura si metterebbe a ridere di gusto <ahahaha si, me lo sono meritata di finire li dentro> è una tragedia, alla fine basta solo riderci sopra <alla faccia del "Dio", io rido, posso solo ridere> ed è magnifico. <perdonare?> domanda verso Saisashi sorridendo maternamente <...solo se tu puoi perdonare me per i miei errori, ho fallito come sensei con te. Se non fosse stato per i miei errori non ti saresti fatto trascinare dall'odio> scuote la testa <molte cose potevando andare meglio, ma con i se non si fa la storia e comunque è passato ormai...giusto?> domanda verso il ragazzo guardandolo per qualche secondo prima di continuare la perlustrazione del quartiere guardandosi in giro facendosi una lista di locali plausibili dove poter continuare la ricerca più approfondita quando avrà un cellulare al passo con i tempi, almeno per andare su questo famoso ninjagram [ch off]

23:55 Saisashi:
 Fa qualche smorfia mentre ascolta Mekura parlare del problema di aggressività di Senshi. <una cosa è certa, siamo sicuri che sia mia figlia. Il suuuublime, non ha fallito sul trasmettere il proprio carattere ahahh!> ridacchia, anche se c'è poco da ridere, dato che seppur lui non lo sappia, è ormai a tutti gli effetti stato tradito, ma ancor prima che decidessero di dividere le loro strade per raggiungere obiettivi diversi <allora, quindi numero uno....provare a parlare con Tachiko e convincerla che le botte sono utili....numero 2, chiedere a Senshi perchè tira i pugni...numero 3, insegnarle a usare il campo da battaglia...uaaaaaa dannazione, non mi ricorderò mai tutto! Vero che a casa me lo ripeterai ancora? Così prendo appunti> direbbe all'altra goffamente a suo solito. Il discorso verte poi sulla morte e sul passato <beeeeh...credo che se siamo finiti entrambi in quel cristalo è perchè ce lo siamo meritati. Ognuno con le sue colpe. Forse io più di te> annuirebbe , pensando a quanti omicidi ha commesso sotto il controllo di Akuma, guardandosi intorno e vedendo tutte le luci che rappresentano il luogo. E' quasi magico come posto, rispetto al vecchio villaggio a cui era abituato. <mmm beeeeh...in effetti hai ragione, il passato è passato, ma non so se posso perdonarti mia "Ex sensei" > cadenzerebbe le parole in modo ironico, per poi "balzarle" addosso, cercando di punzecchiarla sulla parte alla laterale dell'addome, per farle il solletico < lo farò solo se sopravvivrai alla mia tecnica segreta del solletico, non sfuggirai questa volta!> direbbe convinto più che mai , tentando di procedere con la mossa segreta. [ch off]

00:13 Mekura:
 Madonna, la figlia di Saisashi e Furaya, con il carattere di entrambi. Non hanno fatto una bambina, probabilmente hanno fatto un vulcano portatile. La donna scuote la testa <ahn non importa, fai il tuo, segui l'istinto, andrai bene> scuote la testa di nuovo mentre ritornerebbe alla "ricerca". in realtà una ricerca leggera si più dire, qualcosa adatta a farsi un quadro generale su dove.<forse?> corruga la fronte guardandolo <stiamo cercando di fare dei confronti su chi è più colpevole di qualcuno?> e poi alla fine le balzerebbe addosso, la punzecchierebbe per farle il solletico facendola saltare sul posto cercando di scacciarlo per reazione al solletico <No no! questo no!> esclamerebbe iniziando a gridacchiare <aiuto! solletico a sorpresa! fermati in nome dell'ordine del solletico del villaggio, mi mostri la sua licenza di sollettico> scherzerebbe con questo andando poi a coprirsi il più possibile con le braccia pegandosi in due cercando di non lasciare spazio all'ex moro. <stai fermo> [ch off]

00:22 Saisashi:
 L'assalto sulla Hyuga procederebbe per qualche istante, anche se l'altra come giusto che sia, da guerriera non vuole mollare. <aaaaah abbiamo una tipa dura qui davanti eh? Ma non sarà così facile scappare dalla mia tecnica segreta! Sono il creatore del solletico no jutsu, non ho bisogno di alcuna licenza!!!> e qui, aumenterebbe leggermente il ritmo, semplicemente andando a spostare le dita su più punti, così da essere bloccato nel minor modo possibile. Se fosse andato a buon fine, il genin andrebbe poi successivamente ad arrestarsi di colpo, e così d'improvviso se fosse in grado, poggerebbe le proprie labbra sulla fronte dell'altra, dandole per l'appunto un bacio sulla fronte <per questa volta, ho deciso di risparmiarla, signora guerriera. Mi serve viva > sorriderebbe dunque, lasciando che l'altra possa riprendersi. <agli ordini allora. Farò come ho sempre fatto, seguirò il mio istinto, proprio come ho sempre fatto. > ci pensa bene <anzi, forse in alcuni casi, è meglio non seguirlo troppo. Come adesso ad esempio> direbbe così, dal nulla, fissandola qualche istante con le verdi smeraldine, ma non aggiunge ulteriori dettagli a riguardo <direi che i confronti per chi ha più colpe, terminano qui. Io, Saisashi il Sublime, in nome del quieto vivere , ho deciso che tra i due... ha più colpe Mekura, ma solo per non aver fatto abbastanza bagni insieme al suo allievo ai tempi. > ridacchia, ripensando a quando cercava di fare di tutto, come superare esami e test all'accademia solo per ricevere premi come, dormire insieme etc. < e pensare che un tempo, se ti avessi attaccato di sorpresa così, mi avresti atterrato in meno di un secondo> [ch off]

00:45 Mekura:
 <guerriero ero guerriero rimango> sogghigna guardandolo prima di lanciare un urletto, cercando di saltare di lato e per poco non finirebbe contro una persona <scusi, scusi> si scusa chiedendo perdono a al passante, per poi sospirare e parlare di nuovo con Saisa e quel bacio sulla fronte. Si acquieta, abbassando le braccia e abbassa gli occhi prima di risollevarli non volendo approfondire il fatto del seguire l'istinto per rispondere al ragazzo <hum, non ho fatto abbastanza bagni con te?> mugugna portando le mani dietro la schiena. <capisco> sorride mugugnando, un sorriso lontano guardando altrove di nuovo, mentre lo sente di nuovo parlare e commentare sul fatto che fosse più dolce, con lui in particolare. Rimane un secondo senza dire nulla, senza sapere che cosa dire <bhe, non devo dimostrare nulla, no?> domanda la donna sollevando il capo di nuovo <non voglio più dimostrare nulla a nessuno, mi sono tolta un palo da culo hum?> scuote la testa per l'improvvisa bruttura che è uscita fuori dalle sue labbra <...> non specifica altro [ch off]

00:57 Saisashi:
 Sul fatto che rimanga un guerriero, non lo mette in dubbio, lo ha potuto vedere durante gli allenamenti, non ha certo perso la sua forza di volontà. <si, la perdoni, è un pò distratta ma è una brava ragazza hihih> aggiungerebbe lui al passante, giusto per scherzarci ulteriormente. Povera Mek, è in balia di un Saisa a piede libero. Alla domana della Hyuga, ci penserebbe su qualche secondo, provando a ricordare, ad occhi sottiili <mmm no, confermo. Decisamente troppi pochi bagni. Anzi, forse uno solo. > eh sì, e se lo era anche sudato. Quante ne ha fatto l'ex corvino, grazie alla scimmia battipiatti presente nellla sua testa, solo Dio lo sa. Se Konoha è sopravvissuta fino alla guerra, con un elemento al suo interno come il Taijutser, può definirsi villaggio miracolato. L'ultima affermazione fa scuotere il capo al genin, da quando Mekura usa anche questi termini? NOn era lui quello delle parolacce continue? E adesso invece i ruoli sembrano per un attimo invertiti <hey hey frena frena, dov'è la vera Mekura? Coraggio dimmi dove l'hai nascosta! > risponderebbe subito dopo aver sentito la parola "culo" uscire dalle sue labbra <non pensavo che ti avrei mai sentita dire "culo". Questo ricordo rimarrà nella storia. Beh quindi...visto che ti sei tolta questo fantomatico palo nel culo, e non devi dimostrare niente a nessuno...che cosa ti piacerebbe fare? Che ne so, una qualche pazzia, o qualcosa su cui prima ti saresti trattenuta. Sei libera no ? Fammi vedere hhihi> il giovane incoraggia l'altra, sembra si stia divertendo parecchio, chissà che cosa potrebbe combinare ora [ch off]

01:14 Mekura:
 Ha detto la parola culo, dai che sarà mai, è vero no? si è tolta un palo dal culo <guarda qui che te lo dico di nuovo: culo> l'audacia! <su su, potrei chiamarlo in un'altro modo, potrei essere capace di altre volgarità> socchiude gli occhi guardando il ragazzo mentre questo la invita a fare qualcosa di più folle di fare qualcosa che prima considererebbe sbagliata, da limitare. <...> mugugna tra se e se pensandoci <oddio, non ho la creatività per queste cose, cosa consigli?> domanda la donna guardandolo piegando la testa di lato. Mentre si avvicinerebbe a questo. Porterebbe le mani sulle spalle di Saisashi, lo guarderebbe fissandolo in faccia, si metterebbe sulle punte per avvicinare la faccia a questo, poi, uno sguardo, un bagliore e poi abbasserebbe le mani verso i fianchi afferrando i pantaloni di Saisa e piegherebbe le ginocchia in modo da abbassarre la schiena e di conseguenza anche pantaloni del ragazzo verso terra. Se ci fosse riuscita a questo punto, ridacchiando per quello che ha appena fatto inizierebbe a scappare via <questo è per avermi fatto il solletico> si solleverebbe in piedi facendo forza sui polpacci e inizierebbe a fuggire verso una via non troppo distante <vendetta vera!> sono già finita in galera [ch off][2/4 attacco + 1/4 fuga]

01:30 Saisashi:
 Ma che c***o sta succedendo? Ormai la cosa comincia a tramutarsi in follia random. Mekura che con tanto di super "coraggio" ripete nuovamente la parola "culo". Due volte in un solo giorno, dopo non averle mai sentito dire parolacce in anni < beh, vedo che ormai sei diventata coraggiosa eh? Ripeterlo addirittura due volte, potrei commuovermi> sorride fieramente <altre volgarità? Sei sicura ?> sbatte le palpebre a ripetizione, quasi stenta a riconoscere tutta questa intraprendenza <uhm fammi pensare....> il mini Saisa in versione diavoletto appare sulla sua spalla destra strofinandosi le mani. Ma è meglio non dargli retta. <beh non lo so, qualcosa che ti piacerebbe ma che non hai mai fatto, come già detto...oppure mmmm insulta quel tizio! Digli che è un pelato! Oppure potresti anche dare un coppino a quel bulletto cicciottello la in fondo e dirgli "in nome della legge, la dichiaro colpevole con pena di uno scappellotto". > insomma, una cosa così idiota al sol pensiero, che Saisashi inizierebbe a ridere di gusto come una scimmia, come non faceva da tempo. Il problema è che l'altra a quanto pare, opta per una follia che include Saisashi come vittima. GOD SAVE KAGEGAKURE, ora è davvero finita. Mentree sghignazza, verrebbe interrotto di colpo dall'altra che si avvicina mettendosi sulle punte arrivando faccia a faccia con il genin, che in pieno imbarazzo, mentre si fa chissà che viaggio sul divenire, si ritrova invece...senza pantaloni. La Hyuga inizia a scappare dichiarando vendetta. Lui, che già di suo è a petto nudo, non si scomoda di un millimetro per il fatto di essersi trovato in mutande, fosse per lui girerebbe nudo, però è stato comunque attaccato, e non può passarla liscia. <mh. Divertente eh? E quindi è questa la pazzia che hai scelto? Prendere me come bersaglio? E va bene.... PREPARATI!> strilla con occhi che si infiammano, per poi sfilarsi i pantaloni del tutto, come se fossero d'ingombro. Ebbene si, la scena è quella di un Uomo muscolarmente scolpito, che in piena notte insegue in mutande una donna che scappa. NON BENISSIMO. Cercherebbe quindi di flettersi in avanti, per poi imprimere tutta la forza a sua disposizione dagli arti inferiori per slanciarsi verso Mekura all'inseguimento a tutta velocità, vuole braccarla. DEVE BRACCARLA [ch off][2/4 - gli vengono sfilati i pantaloni - 1/4 toglie del tutto i pantaloni - 1/4 scatto all'inseguimento di Mekura]

01:54 Mekura:
 Si, non è proprio fantastico, insomma parliamone: è una fortuna che nessuno si ricordi chi è lei, perché la nobile capo Hyuga che sta correndo e ridacchiando facendosi inseguire da un omone nudo farebbe un sacco di scalpore. Continuerebbe a correre rallentando in modo che potesse raggiungerla se non fosse che non si aspettava che avesse tolto completamente i pantaloni. Lo guarda con gli occhi spalancati mentre il karma la colpisce come al solito in modo sensibile mettendola in una situazione strana, ridicola e esagerata rispetto a quello che ha fatto. Era solo un scherzo. <ma io non volevo arrivare a questo!> esclama visibilmente preoccupata <era solo uno scherzo!> insomma olè, doveva vestirlo? adesso lo ha spogliato ulteriormente. <no fermati!> ma allo stesso tempo lei continuerebbe a correre per scappare via non tanto da Saisa, ma dall'uomo nudo. Alla fine correrebbe in direzione di un vicolo più isolato, almeno per evitare che altre persone possano cominciare ad urlare e chiamare la Shinsengumi e una volta che Saisa l'avesse raggiunta a quel punto preoccupatissima si domanderebbe se li avesse ancora quei pantaloni, magari tenuti da parte, in mano, CHESSò! e poi questa volta porterebbe davvero le mani sulle spalle <OK NUOVO PIANO> abbandonerebbe la ricerca, che alla fine non sarebbe neppure iniziata e dalla borsa tirerebbe fuori la giacca <legatela sui fianchi> è l'unica cosa che rimane da fare <andiamo subito in un negozio, un combino, quello che serve ci prendiamo dei vestiti al volo e ci nascondiamo in un cinema! dobbiamo andare, prima che la pula arrivi a farmi delle domande!> e lo afferrerebbe per la mano cercando di scappare da qualche parte per evitare che entrambi venissero messi in prigione e via come due idioti nella notte a passare la serata così, con uno scherzo finito male [end]

10:43 Saisashi:
 Il giovane riuscirebbe a seguire con uno scatto rapido la ragazza, che con fare quasi spaventato, girerebbe di colpo in un vicolo. Perchè tutta questa fretta, c'è solo un Gorilla che ti insegue bramando vendetta no? Ad ogni modo, il genin la seguirebbe nel vicolo per poi fermarsi sulla sua richiesta. < E va bene, per questo giro il sublime sottoscritto ha deciso di risparmiarti. Ma subirai la mia vendetta quando meno te lo aspetti. Magari mentre dormi> si strofina le mani con un espressione divertente da diavolo inferocito <beh non senti anche tu l'adrenalina a mille? Alla fine non intendevo proprio questo quando ti ho detto di fare una pazzia...uff... ora tutto il quartiere conosce le mie mutande, sarò nuovamente etichettato come in passato > fa spallucce < dovrai farti perdonare, sappilo. Però...... è stato divertente ahahah! > Accetterebbe poi di buon grado il piano di lei, prendendo la sua giacca ed avvolgendola intorno alla vita <beh, ormai avrei potuto anche girare in mutande, che problema c'è ? Non indosso nulla nemmeno sopra > sorride, non pè che gli importi molto di essere vestito o meno, ma chiaramente lo arresterebbero per atti osceni. <va bene Principessa, come deeeeesidera. Mi mostri l'arte del vestire, e poi mi porti a mangiare valanghe di pop corn! hihhihi> e così, si lascerebbe afferrare per mano, e così, in una notte finita diversamente, tra i tanti problemi dei due, trascorre un pò di spensieratezza <Quindi è questo che significa...vivere?> direbbe a bassa voce, tra se e se.. <non mi sentivo così da molto tempo. Grazie.> [end]

Mekura deve recarsi ai quartieri dello spettacolo per fare una ricerca su di una donna ed esplorare il suo "luogo" di lavoro.

Invita Saisashi con se a farle compagnia.
I due trascorrono l'intera giornata in modo stranamente spensierato, con qualche cenno del passato e buon proposito per il futuro.

Per una volta, come due persone normali, non fanno altro che vivere qualche attimo di spensieratezza, che si conclude con un Saisashi in mutande che insegue Mekura nella folla, ed un film al cinema