{ Anbu - Lo sfarfallamento di Batafurai }

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con Furaya

Non c'è mai un attimo di quiete all'interno della corporazione Anbu, soprattutto dopo l'avvento dell'assassino di ninja che è ancora a piede libero. La squadra speciale sta ovviamente lavorando affinché possano rintracciare immediatamente uno dei papabili sospettati, cosicché si possa poi proseguire spediti. A quanto pare, ha ripreso a colpire ma in maniera del tutto differente, spostandosi su altri target. Non si ha la certezza che si tratti sempre della stessa persona. Tuttavia, in questo momento, è bene spostare la nostra attenzione su tutt'altro interesse. In uno stanzino buio, all'interno del quale non s'affaccia finestra alcuna, v'è una brandina scomoda e sporca. Non filtra abbastanza luce se non quella che proviene dall'esterno, sulla parete frontale che è suddivisa da sbarre metalliche: sì, ad occhio e croce si tratta d'una cella. Nell'angolo a sinistra, è anche presente un water e un piccolino tavolino, ma niente che possa sembrare un'arma od oggetti particolari coi quali potersi difendere. Ce ne sarà davvero bisogno? Quando Shiroi aprirà gli occhi, si ritroverà immerso nella penombra senza conoscere la sua esatta ubicazione. Il metodo di "prelievo" del soggetto da parte degli Anbu è piuttosto particolare. Di solito, s'addormenta o si genjutsa la vittima affinché non capisca dove la stiano portando. Dopodiché la si lascia svegliare con tutta la calma del mondo, senza forzarla. In fondo, non ce n'è bisogno. Le di lui mani sono libere da qualunque costrizione, non reputando necessario l'uso delle manette anti-chakra tenendo conto che si tratta d'un Genin. A prescindere, qualora volesse tentare la fuga senza sentir ragioni, troverebbe sicuramente qualcuno di ben preparato nel corridoio che si intravede tra le sbarre. Vi sono delle luci al neon che provengono proprio da questo, ma che lasciano l'angolo del letto in penombra - come detto poc'anzi. Abbassando lo sguardo, una figura minuta - circa centosessantacinque centimetri - stanzia contro le sbarre, poggiandovi la schiena. I lunghi capelli bianchi son raccolti verso l'alto in una coda spettinata, con due treccine poste lateralmente al capo che si gettano nella capigliatura restante. Una maschera nera con accenni rossastri è posta al di sopra del volto di questa persona, dalla forma somigliante a quella d'un lupo. Il vestiario che è possibile notare è formato da un paio di pantaloni neri multitasche, infilati in un paio d'anfibi dello stesso colore ben allacciati. Una tasca porta kunai è tenuta attorno alla coscia mancina, mentre dal lato opposto pende una tasca porta oggetti anch'essa scura. La pettorina copre qualsiasi forma del fisico altrui, non lasciando intravedere le curve femminili sottostanti. Al di sotto, la maglietta a maniche corte lascia intravedere il tatuaggio della corporazione sul bicipite destrorso. <Sveglia, principessa. E' ora di fare due chiacchiere.> E sbatterebbe con le nocche - premuratasi d'indossare un paio di guanti dalla placca metallica sul dorso - contro le sbarre retrostanti, intenzionata appunto a cessare quell'abbraccio di morfeo che finora ha avviluppato Shiroi. [ Ingresso Anbu - CHIUSO ][ Nessun tempo limite ][ Per qualunque dubbio, lasciare una missiva sul profilo di Furaya o contattarmi su Discord ]

21:36 Utente anonimo:
  [Cella] Filtra luce attraverso le sbarre metalliche , illuminando appena il viso di porcella del genin che si trova stesso per terra in un angolo dell’oscura stanza in posizione fetale, il chimono superiore di colore nero si sporca un poco mentre orfeo sembra averlo abbracciato in uno strano sogno, stessa sorte è toccata ai pantaloni da shinobi neri che lasciano scoperti i polpacci diafani dell’angelo di carta. <<…hhmm.>> direbbe leggermente stordito aprendo lentamente gli occhi, vede tutto sfocato nell’oscurità della cella , tenta di mettere a fuoco l’oggetto che vede appenato nell’angolo della stanza, non capendo cos’è . << che succede?>> domanderebbe tra se e se cercando di svegliarsi mentre la vista pian piano torno mettendo a fuoco l’oggetto…. Un water. Lo sguardo si stranisce, è sempre più confuso eppure, il respiro si fa affannato per un attimo , le scarpe da shinobi che lasciano libera la visione delle unghia tinte di nero si poggiano per terra, come i palmi delle mani che stranamente sono liberi , tenta di farsi forza rialzandosi per poi voltarsi e vedere quella strana figura palesarsi davanti a se. Gli occhi d’oceano andrebbero a poggiarsi su di lui che attira la sua attenzione con quel dolce buongiorno. <<… Anche tre se mi aiutate a capire cosa sta succedendo …Ma non penso d’essere nelle condizioni di pretendere risposte vero? >> domanderebbe con voce serie ma educata, ironizzando quasi sulla situazione in cui si trova. Nel frattempo dal collo del chimono fuoriesce la farfalla bianca Luna che a lenti passi si porta sul collo del Genin, non sembra volerlo lasciare solo neanche in questo momento. [Chakra: OFF – No item ]

Ed ecco il risveglio della bella addormentata. Il capo della donna che ha davanti volge appena di lato, protendendo l'orecchio per ascoltare la voce di Shiroi. Si stringe nelle spalle prima di dargli un'effettiva risposta, adoperando una voce che risulta essere modificata e quindi affatto riconducibile a quella originale, sfruttando il congegno che la modula inserito nella maschera indossata. <Affatto.> E gira soltanto ora l'intero corpo in sua direzione, in modo da sostare nei pressi delle sbarre. <Dovresti conoscere almeno per fama sia la maschera e sia le Forze Speciali per le quali la sto indossando.> Insomma, trattandosi degli Anbu, almeno nei distretti, sono piuttosto famosi. Si tratta comunque d'una squadra vecchio stampo che s'è dovuta adeguare al contesto moderno di Kagegakure. <Caso contrario, temo proprio che abbiano portato qui la principessa sbagliata.> Facendo un mezzo risolino. Talvolta sente proprio la mancanza di Saneatsu, uno dei suoi capitani che aveva preso ormai a chiamare con quel nomignolo che, adesso, sta usando su Shiroi. Con un cenno del collo, scosta all'indietro il bianco crine raccolto in una coda, portandolo oltre la spalla e facendo in modo che non le dia alcun fastidio. <Innanzitutto, ciò che mi preme chiederti è cosa vuoi fare della tua vita e della tua carriera. Sono domande che potresti non comprendere, ma credi me ne importi qualcosa?> Nel caso, ve lo stiate domandando: no, non gliene frega davvero nulla. L'importante è che abbia le risposte che cerca dal ragazzo, altrimenti non avrebbe avuto senso neppure convocarlo in quel luogo. Di base, però, partiamo prima dalle richieste basilari, dalla presa di coscienza altrui, sondando anche la conoscenza del mondo che lo circonda e nel quale è costretto a vivere. [ Boryoku: https://i.pinimg.com/236x/89/1e/3d/891e3d35d5c3179226744031977a6f40.jpg ][ Ingresso Anbu - CHIUSO ][ Nessun tempo limite ][ Per qualunque dubbio, lasciare una missiva sul profilo di Furaya o contattarmi su Discord ]

22:16 Utente anonimo:
  [Cella] Pian piano che il tempo passa, secondo dopo secondo lo stordimento sembra sparire, gli occhi viaggio intorno alla stanza, è una cella a tutti gli effetti, non ha nessuna via d’uscita potrebbe provarsi a scomporsi attraversando cosi le sbarre ma il tempo d’impastare il chakra il tipo mascherato saprà cosa fare e probabilmente non è solo . Non può scappare quindi può solamente ascoltare. << …>> Resterebbe in silenzio mentre muoverebbe solo due passi verso le sbarre mentre l’iridi tornerebbero sulla figura mascherata nella penombra ancora per pochi secondi. Come annuncia la sua voce, una volta più vicini la debole luce del corridoio illumina la maschera dell’anbu, lo sguardo non trasmette nessuna emozione mentre tenta di rimanere impassibile nonostante la situazione. << Ovvio che ne sono a conoscenza, scusatemi ma sono ancora un po' sto ridoto…>> risponderebbe cosi educatamente non cadendo alle provocazioni dello shinobi dall’identità celata, in ogni caso non potrebbe far nulla. Il capo si chinerebbe ora in segno di rispetto per poi rialzarsi. << Vita?>> Domanderebbe con voce sbalordita. <<Non so se vi importa qualcosa o meno ma io non so di che vita parlate..>> Le mani ora scenderebbero lungo l’estremità del chimono aprendolo appena mostrando la candida pelle chiara del genin, esattamente andrebbe a mostrare lo sterno , dove delle linee marchiate a fuoco vanno a comporre lo stemma del villaggio della Pioggia. << La mia vita è della Pioggia,non è mia…>> Risponderebbe con voce educata e serena, sembra essere esternamente tranquillo adesso, sa benissimo che è inutile chiedersi che ci fa li e dov’era prima. Le forze speciali sono capaci di questo e altro. Forse è una mossa sciocca la sua ma non sta dicendo il falso, se sono nemici della pioggia forse lo puniranno ma non importa, lui non negherebbe mai le sue radici. <<… Sono uno Shinobi del Paese del Cielo. Non sono io a decidere, ma il mio kage.>> Un piccolo sorriso, si disegna sul gelido viso del genin. << Io sono e sarò solo un’arma del cielo, una goccia che forma la Pioggia…Questo gli importa?>> Direbbe in fine per poi rinchiudere nuovamente il chimono, tentando di restare il più educato possibile nei confronti dell’agente speciale di Amegakure [Chakra: OFF – No item ]

22:27 Utente anonimo:
  [Cella] [edit: Stordito]

La di lui risposta può essere accettata come positiva. O, quanto meno, non sembra rievocare chissà quale replica da parte della donna che sta di fronte alle sbarre. Da dietro la maschera, Boryoku sgrana per un attimo gli occhi per la sorpresa, riattaccando subito dopo quella che è un'altra risata. <Per il tuo villaggio, ti sei fatto marchiare a fuoco come uno schiavo. Dovrei esserne entusiasta, vuol dire che per Kagegakure faresti lo stesso.> Non gliela sottopone affatto come una domanda, bensì al pari d'una constatazione. Dal momento che Ame è posta come distretto al di sotto del villaggio centrale appena citato, ciò sta a significare che bisogna essere legati anche a coloro che hanno concesso alla stessa Ame d'esistere ancora. <Trovo che sia un metodo piuttosto barbaro, l'unico marchio che dovresti avere addosso è quello delle Forze Speciali.> Gli anticipa, scandendo parola dopo parola, formando una frase che non ha alcun duplice significato se non quello che vuol apparire. Sul braccio di lei, come poc'anzi accennato, è visibile proprio il tatuaggio con il quale gli Anbu vengono marchiati - per così dire - divenendo cani dei rispettivi Kage finché morte non li separi. <Il mio nome è Boryoku e stai parlando con il Generale in carica delle truppe Anbu del villaggio di Kagegakure.> Non è più stata richiesta la presenza di un Generale per ogni villaggio fin da quando questi ultimi esistevano ancora, figurarsi or che Kagegakure è il singolo elitario a cui bisogna portare rispetto, servendolo con onore. <Non si tratta di servire soltanto Ame> Non è più questione del singolo, ormai. Per sopravvivere, hanno dovuto appianare qualunque dissapore fosse nato nel passato. L'esempio più lampante sono proprio Konoha ed Oto. <ma l'insieme. Resta fedele a chi ti ha concesso di vivere una seconda volta anziché farti diventare cibo per le belve fameliche.> Quelle che infestano tutt'ora la terra fuori da quel villaggio, quelle dannate belve che in passato hanno distrutto quello che incontravano davanti a loro, uccidendo e massacrando senz'alcun ritegno. Reputa importante il senso d'appartenenza che prova nei confronti del Paese del Cielo, tuttavia non esiste più. Il distretto di Ame è ancor lì in piedi grazie al consiglio dei Daymio. E' questo a cui vuole andare a parare. Può giurare fedeltà a qualcun altro? [ Boryoku: https://i.pinimg.com/236x/89/1e/3d/891e3d35d5c3179226744031977a6f40.jpg ][ Ingresso Anbu - CHIUSO ][ Nessun tempo limite ][ Per qualunque dubbio, lasciare una missiva sul profilo di Furaya o contattarmi su Discord ][ Se non sbaglio una volta almeno non sono contenta: avevo mandato con l'altro PG ]

23:00 Utente anonimo:
  [Cella] Ancora pochi passi vengono mossi verso le sbarre , fino ad essere poco distante dal generale delle forze speciali, tace non aggiunge nulla anche se dentro se tira un leggero sospiro di sollievo , almeno non è stato “sequestrato” perché s è cacciato in qualche guaio. << La Pioggia prima di tutto...>> preciserebbe ancora, la devozione del giovane shinobi verso il Paese del Cielo non verrà mai nascosta, è il suo credo shinobi. <<…ma ormai siamo una cosa sola no? Servendo le forze speciali è come servire la Pioggia.>> un piccolo sorriso si disegna sul suo volto di porcellana mentre Luna dal suo collo continua a farsi strada lentamente salendo fino alla guancia destra di Shiroi che continua a fissare il generale. <<… Per me sarebbe un onore servire le forze speciali Generale Boryoku…>> Chinerebbe nuovamente la testa adesso in segno di rispetto. << Io Shiroi Cho , sono molto onorato della vostra proposta . >> Ancora resterebbe con il volto chinato mentre le lingue di capelli di luna cadrebbero lungo il suo viso . Per poi rimanere in silenzio, non può aggiungere altro e alzerebbe il capo solo alla richiesta del generale. Di tutto si poteva aspettare ma non questo. La luce del corridoio illumina il suo viso per quanto possibile mentre la farfalla bianca adesso spicca il volo per poi poggiarsi sulla chioma bianca del ragazzo dalla pelle diafana. << … Se voi pensate che io sia degno di tale stemma per me sarà solo un onore portarlo sulla mia pelle. >> Aggiungerebbe in fine aspettando nuove direttive da quello che ora sembra il suo superiore . [Chakra: OFF – No item ]

Shiroi non si perde d'animo e risponde immediatamente alle parole della Generale. Quest'ultima pare averci visto lungo se l'ha "convocato" - per così dire - in quella base, nonostante venga ovviamente trattato come tutti gli Anbu prima di lui. Affinché possa essere scarcerato, deve ovviamente anche tirare fuori quel potenziale necessario ad essere accettato nelle Forze Speciali, esattamente quel che sta facendo di fronte alle domande e insinuazioni della donna dal crine bianco. <Partiamo dal presupposto che quella farfalla> Indicando proprio l'animale che gli si sta poggiando sulla faccia, standogli sempre appiccicato. <non potrà venire in missione con te o comunque non dovrà essere presente la prossima volta che verrai in questa base.> La indica con un cenno della dritta, facendo schioccare la lingua contro il palato per sottolineare al meglio l'ordine che gli ha appena impartito. Dovrebbe esser ovvia la ragione: quante persone esistono al mondo che gironzolano con una farfalla bianca al seguito? Stessa cosa per gli Inuzuka. Per quanto importanti, durante le missioni Anbu, risulterebbero essere un problema se si portassero dietro l'animale che potrebbe facilmente essere riconosciuto, a differenza del padrone mascherato. <Innanzitutto, come qualunque Anbu che si rispetti, dovrai sottoporti ad un allenamento intensivo con una squadra.> Il normale addestramento che è previsto affinché venga spiegato alle nuove leve il regolamento interno e le comunicazioni più recenti, oltre al sistema di allenamento che include anche l'apprendimento d'alcune tecniche di repertorio. <Inoltre, come penso avrai potuto sentire in giro, un pezzo di merda> Delicatissima come sempre. <sta lasciando una scia di vittime dietro di sé. Il nostro compito è quello di rintracciarlo il prima possibile.> Asserisce in sua direzione, mantenendo il solito tono perentorio e baritono dettato dal modulatore vocale. Lo annovera circa le ultime vicissitudini alle quali proprio le Forze Speciali hanno preso parte incaricate, appunto, di sorvegliare e proteggere il territorio interno, lasciando l'esterno nelle mani della Shinsengumi che opera in maniera strettamente legata al governo di Kagegakure. <E' giunto il momento di scegliere il tuo nome in codice. Ti verrà assegnata anche una maschera e il tuo equipaggiamento basilare.> Non è possibile vederlo a causa della maschera, altrimenti sarebbe stata possibile da vedere la sua soddisfazione. Il suo è un piano ben riuscito, sembra riuscire a trovare ogni volta la persona adatta ai suoi scopi. Ma sarà davvero così anche per Shiroi? [ Boryoku: https://i.pinimg.com/236x/89/1e/3d/891e3d35d5c3179226744031977a6f40.jpg ][ Ingresso Anbu - CHIUSO ][ Nessun tempo limite ][ Per qualunque dubbio, lasciare una missiva sul profilo di Furaya o contattarmi su Discord ][ Se non sbaglio una volta almeno non sono contenta: avevo mandato con l'altro PG ]

23:38 Utente anonimo:
  [Cella] Il capo ora lentamente si rialza tentando d’incrociare gli occhi del generale attraverso la maschera, una missione parecchio ardua visto la poca luce. La destra adesso s’alza accarezzando appena Luna, sarà una missione difficile per lui anche perché.. non è lui che se la porta in giro sicuramente lei resterà sempre nei pressi del giovane genin per osservarlo, non l hai mai perso d’occhio. << Non vi preoccupate Generale… farò in modo che nessuno possa mai riconoscermi.>> Il capo adesso si china leggermente di lato sentendo che dovrà sopporsi a un duro allenamento, finalmente non dovrà più allenarsi da solo, lo sguardo si veste di felicità sentendo queste parole come un bambino vede i suoi regali sotto l’albero di natale. << …Allenamento dite? Non potevate farmi regalo più grande. >> Direbbe raddrizzando la testa agitando la bianca criniera che accarezza le sue spalle, sorridendo ancora. Forse un uomo normale temerebbe queste fasi, ma per il suo credo da shinobi , non eiste nulla di migliore. <<..si ho già sentito di questa faccenda….>> Direbbe con voce fredda mentre lo sguardo adesso si scurisce un po' . << … Giro spesso per i distretti ma non ho visto nulla di particolare…Ma sicuramente con voi potrò essere più utile. >> Aggiunge in un secondo momento finalmente sentendosi parte di qualcosa, ancora non aveva trovato il suo posto in questo villaggio, forse adesso si? <<… bhè penso che questo compito tocchi a voi…basta che non il mio nome in codice non sia principessa.>> Direbbe serio riferendosi alle provocazioni del generale fatte fino a poco momenti fa . [Chakra: OFF – No item ]

Tutto sommato, non c'è stato bisogno di forzare le cose tanto meno di costringerlo ad accettare. Pare che sia riuscita a svolgere un buon lavoro anche quest'oggi. Quindi, non resta da far altro che cominciare a darsi da fare. <Per quanto riguarda il serial killer> Del quale comunque ne parlano tutti i giornali, avendo colpito di recente - o così sembra - nel quartiere povero del distretto kiriano. <potrai unirti alla ricerca di Wasupu e Ippai.> Rispettivamente Tachiko e Mekura che, all'interno del quartier generale, avrà sicuramente modo di rintracciare e conoscere. <Anzi, più che potere, *devi*.> Agitando appena la mano sinistra in aria. <Loro due sapranno spiegarti meglio come muoverti.> Continua nella sua spiegazione, desiderosa di vederlo immediatamente all'opera nonostante debba sottostare anche ad una serie di allenamenti che lo porteranno ad occupare parte del suo tempo. Com'è giusto che sia, del resto. Non si diventa Anbu sacrificando nulla. <Inizia il tuo periodo di prova, Batafurai.> Affibbiandogli un soprannome di sua sponte proprio come le è stato richiesto di fare, anziché scegliere di sua sponte. A questo punto, tanto vale sperare che non gli dispiaccia più di tanto, altrimenti dovrà farselo andare bene per tutta la sua carriera all'interno della corporazione. <Verrai aggiornato anche delle regole che riguardano le Forze Speciali e i nostri rapporti con la Shinsengumi. L'importante è che tu ti metta fin da subito all'opera.> Le nocche sbattono per l'ultima volta contro le sbarre della cella nella quale lui è rinchiuso. Si discosta da queste ultime, iniziando lentamente ad incamminarsi in chissà quale direzione. Sparirebbe dietro il muro, immersa forse nei suoi pensieri, prima di far giungere soltanto la sua voce all'interno della cella in penombra. <A breve, verranno a liberarti procurandoti l'equipaggiamento necessario. Non facciamo sconti per nessuno né che tu sia un novello né che tu sia un esperto. E la mia parola è legge.> Giusto per sottolineare che è lei che porta i pantaloni lì dentro e che, in nessun modo, accetta che qualcuno le dica cosa sia giusto o sbagliato fare, a meno che non ci siano superiori pronti a farle le scarpe ai quali non può sottrarsi. Ma questa è un'altra storia. [ EXIT ]

00:16 Utente anonimo:
  [Cella] La farfalla sbatte leggermente le ali mentre il generale inizia a dare le sue direttive, sembra attenta anche lei alle descrizioni del superiore dello shinobi. Gli occhi non si schiodano dal comandante ,proprio come i suoi muscoli facciali, già lo shinobi portava una maschera di suo adesso ne avrà una materiale a quanto pare. <<Wasupu e Ippai…>> direbbe tra se e se tentando di memorizzare cosi i nomi dei colleghi, dovrà abituarsi e soprattutto dovrà riconoscerli ma questo verrà tutto da se a suo tempo . <<…agli ordini.>> aggiungerebbe in fine una volta sentito il suo nome in codice che d’ora in poi potrebbe anche essere il suo unico nome. Lo sguardo si incuriosisce quando sente parlare della Shinsengumi. Ha già avuto a che fare con questo corpo speciale, conosce diverse persone al suo interno e inoltre la stessa Sango, voleva portarlo li, che centri lei con questo reclutamento? Chissà si vedrà in futuro questo. Una volta finita la spiegazione del superiore il capo si chinerà nuovamente in segno di saluto per poi dirigersi verso il tavolo una volta che il comandate sarà andato via, appoggiando i glutei sul tavolino e incrociare le braccia al petto aspettando che i superiori lo vengano a liberare e dare tutto il necessario per iniziare la sua vita da shinobi delle forze speciali. L’iride scorerebbe ora verso la coda dell’occhio osservando la farfalla che a passi lenti si è avvicinata al suo occhio destro. << … Mi raccomando. So che non mi lascerai ma non farti notare…>>..Cosi direbbe in fine verso l’amica dalle ali bianche . [Chakra: OFF – No item ] [EXIT}

(Sapevate che quando s'apre il bozzolo e la farfalla è pronta per uscire si chiama sfarfallamento? Allibita)

Normale procedura anche per Shiroi, il quale entra a far parte del corpo Anbu sotto il nome di Batafurai.

No exp, la Corp è il premio ♥