Riflessioni e confronto

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21:13 Dyacon:
 Metà luna che risplende alta nel cielo, incastonata in quel manto stellato privo di nubi, pulito, rischiarato dal candore emesso dal satellite terrestre. Il Sabaku si ritrova a prendersi un momento di relax, seduto su una delle panchine sottostanti quei volti storici, indimenticabili, ricostruiti appositamente per volontà del nuovo Hokage dopo la distruzione acvenuta dieci anni prima. < ..... > Chiappe adagiate contro le stecche in legno della seduta e arti superiori distesi oltre i rispettivi fianchi ad abbracciare lo schienale di quella sorta di sedile pubblico. Si gode l'aria frizzantina trasportata dall'entrata in scena della stagione primaverile. Oltre a questo, ciò che più lo gratifica, è il silenzio e la pace del luogo, lontano dal caos e dalla frenesia del centro. Occhi chiusi e capo reclinato all'indietro con il naso all'insù ad immergersi nel firmamento sopra di lui. Muscoli rilassati e respiro calmo, pacato, lento, tanto che la cassa toracica s'espande con un ritmo molto basso. < Dovrebbe essere un'emulatore... > Sussurra a fil di labbra, riportando alla mente gli avvenimenti di cui è stato protagonista pochi giorni addietro nel quartiere povero di Kiri. Da voce ad uno dei suoi pensieri fissi, scaturito dalle troppe incongruenze trovate nella scena del crimine. Si parte dall'utilizzo di un foglio di carta differente dove lasciare il messaggio, finendo poi alla cassa dell'esercizio commerciale completamente svuotata. No, per lui non è il serial killer che sta terrorizzando tutta Kagegakure. Semplicemente qualcuno che sta prendendo al balzo la situazione, coprendosi dietro quel mostro di cui tutti i giornali parlano. Ad occhi esterni si mostra vestito come al solito: maglietta nera anonima su cui è indossata una felpa bianca a collo alto con chiusura a zip verticale. La particolarità di questi indumenti? Non hanno la manica destra. Infatti il braccio dritto è nudo da spalla a polso, mostrando una muscolatura non eccessiva ma definitia. Ad altezza bicipite, spicca il coprifronte di Suna che lo attesta nella famiglia degli Shinobi. < Uhmpf... > Sbuffa rumorosamente. Alle gambe indossa dei pantaloni scuri come la pece, larghi e morbidi sui quadricipiti e stretti alle caviglie. Sotto di loro, le classiche calzature da ninja aperte sulle punte. Accanto a lui, adagiata sulla panchina, la giara di color ocra in cui dorme la sacra sabbia dell'ex paese del vento. Reliquia simbolo del suo clan d'appartenenza: i Sabaku. [Chakra OFF]

21:27 Hirokumi:
 Un altro giorno di lezioni ed allenamenti che il giungere della notte ha sancito la loro fine. Ogni giorno impara qualcosa di nuovo, apprende andando a rafforzare quelle proprie competenze e conoscenze che sono alla base di qualsiasi Shinobi che si rispetti. In netto ritardo rispetto molti altri suoi coetanei che hanno già carriere avviate all'interno del villaggio ma non importa poichè ha imparato che la fretta non permette di modellare al meglio la lama rischiando di farla rompere al primo vero scontro. Si, ovviamente metafore con quello che è il proprio passato con il quale meglio riesce a confrontarsi. <Mh..> Un mugugno, semplice, ad accompagnare il proprio ingresso in scena in quella stradina che si smuove al di sotto del monte dei volti di pietra. Giovane, palesemente, che a stento raggiunge il metro e ottanta di altezza, longilinea figura gonfiata unicamente dalle ampie vesti che indossa e che coprono quasi interamente il proprio corpo lasciando ben visibile unicamente il proprio volto e le proprie mani. Un'ampia veste colorata per metà di nero e per l'altra di una fantasia gialla e blu sotto la quale indossa quella che sembra essere una sorta di divisa, lunghi pantaloni scuri e comode e sottili scarpe a proteggere i piedi. Il volto si mostra in quella propria pelle dall'incarnato pallido, i lineamenti delicati celati in parte dalla folta chioma, i grandi occhi di colore azzurro spento e quelle sottili labbra al momento ben serrate. <Uno, due..> Il volto è rivolto verso le figure che si trovano ritratte proprio su quel monte. Che le stia contando? Scrutando? Studiando? Non è chiaro. Avanza con passo lento, preciso e perfettamente calcolato con il braccio destro lasciato penzolare lungo il rispetto lato e il mancino invece sistemato affinchè la mancina appaia stretta intorno ad una piccola spadina in legno smussata. Arma d'allenamento sottratta dall'accademia? Dopotutto non gli è ancora permesso girare armato. <Tre, quattro..> Continua a contare avanzando lungo la medesima strada dove si trova la panchina dello Shinobi del deserto...

21:46 Dyacon:
 [Panchina] I lembi della stoffa rosso fuoco che cinge e stringe la giara color ocra nel centro, scendono fin oltre la panchina, sfiorando il terreno sottostante, cullati dall'aria fresca e frizzantina facilmente riscontrabile dagli avventori della serata. < Anche le coltellate... > Imperterrito continua a rimuginare ad alta voce sull'omicidio avvenuto pochi giorni fa nel Konbici del quartiere povero. < Non erano così precise e nette. > A differenza delle ferite riscontrate sulla vittima del festival dell'horror. Non avendo alcuna nozione medica, non ci vuole una laurea in chissà che cosa per mettere a confronto le due tipologie di tagli. < Se è così, abbiamo un gran bel problema... > Le due ametiste incastonate in quell'incarnato dalla tonalità chiara si aprono e si focalizzano sul volto del decimo Hokage, quello raffigurante Furaya. < Non bastava uno psicopatico serial killer... > No. < Adesso dobbiamo tenere a bada anche i suoi emulatori. Tsk! > Schiocca la lingua sul palato, deformando i tratti somatici in una smorfia di disappunto. Le dita della mano destra vengono dipanate e poi, tramite chiusura dell'avambraccio sul bicipite, verrebbero fatte passare tra la folta capigliatura corvina che ne incornicia i lineamenti. Prova a dare una sistemata alle ciocche ribelli ricadutegli fin la guancia dritta, occultando anche il rispettivo occhio. < Uhm? > Lentamente lo sguardo si sposta in direzione del suono appena captato. Nel raggio visivo individua la figura di Hirokumi, intento a contare, probabilmente, gli hokage che si sono succeduti nella storia di Konoha. < Ehi tu... > Cerca di richiamarne l'attenzione, alzando di poco i decibel della voce. < Se ci fosse una persona ricercata da tutto il villaggio di cui si conoscono la modalità d'azione e quant'altro... > Obiettivi, vittimologia etc etc... < Sfrutteresti a tuo vantaggio questa situazione per portare a termine dei crimini a cui stavi pensando da tempo? > Vuole un altro parere. Un altro punto di vista da valutare e su cui riflettere. Sempre se l'altro ce l'abbia. [Chakra OFF]

21:59 Hirokumi:
 L'espressione completamente neutra, quelle iridi prive di illuminazione alcune. Noia? No, affatto, semplicemente un modo di fare particolarmente tranquillo e dedito alla contemplazione di quella che ancora stenta a chiamare casa. Dopotutto, a pensarci bene, cosa ha fatto per definire questo luogo casa? Nulla ancora lasciando che altri investissero per il suo futuro e la sua crescita senza davvero rendersi utile in alcun modo. <Dovrei sapere di più su di loro..> Informarsi meglio, conoscere dettagli oltre ciò che è già noto a più o meno tutti e dubita che la stessa rete possa in qualche modo soddisfarlo conscio che siano molte le cose che, per il bene o il male del popolo, vengono tenute nascoste agli occhi dei più. <Uh?..> Solo nel momento in cui la sua attenzione viene richiamata dalla figura di Dyacon le scure iridi si spostano verso la figura dello stesso Shinobi, il passo rallenta fino a fermarsi del tutto e la sua completa attenzione viene donata a quest'ultimo. <Perchè..> L'espressione si fa vagamente più perplessa, il sopracciglio destro si inarca appena e la bocca si arcua un poco. <Vi ponete una simile domanda? State indagando su questi omicidi?..> Potrebbe sembrare banale la domanda ma è ancora un soggetto molto lontano dal mondo Shinobi, dalle sue trame e dalle sue missioni che ai vari singoli e gruppi vengono assegnate. <Ad ogni modo..> Pare comunque incuriosito dal quesito. <Personalmente non lo farei..> Tale è la domanda, precisa viene la risposta. <Sacrificare il mio stile, dover cambiare vittime solo per evitare sospetti?..> Ragiona a voce alta. <Ma credo molto dipenda dal criminale e dai suoi obiettivi..> Conclude facendo appena spallucce...

22:14 Dyacon:
 [Panchina] Squadra dal basso verso l'alto - data la diversa posizione assunta dai due - la struttura fisica di Hirokumi, senza alcuna discrezione, fregandosene di esser additato come indiscreto. Il Sabaku è fatto così: schietto e diretto come pochi. Prendere o lasciare. < E chi non sta indagando? > Domanda retorica la sua, consapevole dell'enorme forza militare messa in campo dal governo centrale di Kagegakure per cercare e assicurare alla giustizia il fantomatico serial killer di cui tutti parlano. Testate giornalistiche in primis. < Mmmm... > Si umetta le labbra, valutando con attenzione la risposta ricevuta dal ragazzo. Assume un'espressione pensierosa, meditabonda, portando le dita della mano destra a carezzare il mento glabro. Sguardo color ametista che s'abbassa in direzione del manto stradale che ha permesso ad hirokumi di raggiungerlo fin lì. < Per uno egocentrico che vuole farsi vedere, riconoscere e non esser mischiato con altri killer, sì. Probabilmente un individuo del genere agirebbe così... > Proprio come ha descritto l'allievo di Kusa. < Vuole l'unicità. Non dividerebbe mai la gratificazione con qualcun altro. > Pensieri e concetti esternati ad alta voce, atti a coinvolgere anche il neo giunto. Cerca di utilizzare ogni tipo di risorsa, mettendosi anche nei panni della persona che lo illumina con un nuovo punto di vista. Con una nuova strada da tenere in considerazione. < Ma se invece sei un codardo? Una persona che ha sempre vissuto nell'anonimato e che non ha mai avuto il coraggio di esternare le proprie emozioni? > Breve attimo di pausa, immergendo di nuovo gli occhi nella volta celeste sopra di loro. < Pensaci bene... > Le pupille divengon du fessure, soffermandosi sul volto di Hirokumi. < Potrebbe essere la tua possibilità. Agire indisturbato nell'ombra di un'ombra. > Killer alle spalle di un altro psicopatico. < Chi ti verrebbe a cercare quando sotto le luci della ribalta c'è un'altra persona? > Discorso che fila liscio come l'olio. Almeno nella sua testa. < Piano perfetto. > Geniale. [Chakra OFF]

22:31 Hirokumi:
 Rapida e leggera l'occhiata che dona alla figura dell'altro per meglio poterne studiare i dettagli. Uno Shinobi dalla medaglietta che indossa e quindi comprensibile che sia coinvolto all'interno dell'indagine. <Hanno messo cosi tante persone dietro a questa storia dunque..> Tutto è diverso dal punto di vista di un semplice studente che osserva quello che succede nel mondo senza ancora prenderci completamente piede una volta per tutta. Interessante però capire come questi inizino a ragionare come si confrontino anche con i civili senza celarsi dietro i loro uffici o i loro luoghi segreti d'incontro. Lo apprezza, sinceramente. <Esattamente..> Commenta con un cenno del capo al riassunto da parte dell'altro delle proprie parole. <Nei miei studi all'Accademia ho sempre studiato di criminali che non hanno mai voluto dividere nulla con nessuno, soprattutto il merito di gettare panico sulla popolazione..> Sicuramente quelli più famosi, di cui è più facile che si sappia qualcosa anche sui libri di storia ma questo, ovviamente, esclude tutti quei criminali minori facilmente scambiabili uno con l'altro. <Un codardo..> Mormora riflettendo attentamente sulle parole dell'altro. <Comprendo..> La mano destra che, libera, si muove verso il mento andando a carezzarne rapidamente la pelle. <Ma ancora una volta dipende..> Dopotutto stanno parlando per ipotesi, quasi per assurdo anche se spera che ciò aiuti l'altro a fare luce su ciò che nella propria mente già si trova per arrivare a porgli queste domande. <Un codardo agirebbe irrazionalmente, più che rispettando il piano ben elaborato e calcolato da qualcun altro che non sia lui..> Non pretende di avere ragione ma cerca di immaginare un profilo come quello sottolineato dall'altro. <Farei facilmente errori, sbaglierei e renderebbe tutto il mio lavoro vano..> Finendo per farsi beccare ancor prima proprio per aver cercato di imitare quello che pare essere una sorta di professionista. <Al contrario un opportunista potrebbe essere molto più temibile..> Cerca di immaginare anche un simile profilo. <Qualcuno con ideali simili o che apprezzi questi suoi gesti..> Di pazzi ne sono sempre esistiti, non è che la guerra abbia poi cambiato cosi tanto le persone. No, affatto. <Ma perchè preoccuparvi tanto di chi potrebbe sfruttare questo caos invece di catturare il reale responsabile?..> Una mera domanda priva di accusa o presunzione. Vuole capire cosa abbia portato l'altro a questi ragionamenti...

22:48 Dyacon:
 [Panchina] Un parassita che vive a spese del corpo che lo ospita. Ecco come può esser descritto il piano subdolo e allo stesso tempo ingegnoso che il secondo killer ha deciso di attuare per mascherare i suoi omicidi. Grazie alla presenza di un pazzo acclarato e riconosciuto a piede libero, perchè non imitare il suo modus operandi per portare a termine i propri piani? Tanto all'altro un'ergastolo in più o uno in meno non gli fa alcuna differenza(?). < Studi all'accademia? > Inarca il sopracciglio sinistro, abbozzando un sorriso sincero. Pacato e quieto nel tono della voce. < Deduco che devi ancora sostenere l'esame da Genin allora... > Infatti lo sguardo indagatore non nota nessun coprifronte sul vestiario del kusano. Di solito l'accessorio appena nominato, è simbolo di vanto per gli shinobi appena entrati nella famiglia ninja. < Opportunista dici eh? > Quel piglio meditabondo torna a solcare i tratti somatici dall'incarnato albino. < Sono d'accordo con te in parte. > Breve attimo di pausa, cercando di raccimolare le parole giuste per spiegare il suo punto di vista con frasi semplici e chiare. < Qualcuno con ideali simili e che apprezzi i suoi gesti, lo inquadro più sotto il gruppo dei fanatici. Un fanatico copierebbe in tutto e per tutto, anche nel minimo dettaglio, ciò che ha fatto la sua fonte d'ispirazione. > S'immedesima in un profilo con una forte passione verso un'ideologia o una religione. < No. > Scuote il capo sul suo asso verticale, muovendo le ciocche ribelli ricadutegli davanti al viso. < Rimango sull'opportunista. Un camaleonte che sfrutta a suo piacere questo clima di terrore. Ma non è abbastanza furbo. Nella scena del crimine nel Konbini ha copiato tutto. Ma sono i dettagli a fare la differenza. > Annuisce con leggeri cenni della testa, rafforzando quanto detto. < E lui in questi si è perso. > Non è stato attento, diciamo così. < Emulatore o serial killer reale. Non cambia il succo della pericolosità... > Soprattutto, la paura in cui la popolazione è costretta a vivere. < Stiamo facendo il possibile per estirpare quanto prima questi cancri dalla società. > [Chakra OFF]

23:10 Hirokumi:
 Un cenno d'assenso alle parole dell'altro. <Ho iniziato molto tardi a frequentare l'Accademia, a dire il vero..> Ammette senza alcun problema non ritenendola affatto una sorta di pecca da doversi portare dietro per tutta la propria vita. <Confido di sostenere a breve l'esame invero..> Ci ha già pensato e dopo l'allenamento di ieri è convinto che possa iniziare a fare davvero sul serio e quindi dare il proprio contributo per il proprio Clan e per il proprio villaggio. <Un fanatico..> Torna però in breve a concentrarsi sulle parole dell'altro, su come vada a correggere il tiro dello stesso Hirokumi in modo tale da dare maggiore forma e consistenza a quel pensiero che insieme stanno elaborando. <Oh..> Le parole successive dell'altro vanno a mostrare un accenno di inquietata sorpresa. <Dite che già qualcuno ha agito cercando di imitare questo serial Killer?..> Non ha idea se debba essere un'informazione riservata ma la sicurezza con la quale ha parlato l'altro non è certamente passata inosservata e non ha potuto far nulla per evitare di commentarlo. <Avete considerato anche la possibilità di un depistaggio?..> Magari un fanatico tale da volerlo aiutare cercando di portare l'attenzione di chi sta indagando lontano da dove invece dovrebbero andare effettivamente a puntare. <Non mi sorprenderebbe se avesse qualche collaboratore e il tutto sia stato perfettamente pianificato, anche il fatto che contasse sull'eventualità che qualche Shinobi come voi capisse che non si trattasse di opera sua..> Paranoico? Forse ma considerando la gravità con la quale l'altro ha sottolineato il tutto tutto potrebbe essere e quindi è bene tenersi pronti a tutto. <Non credo che qualcuno lo dubiti..> Che stiano facendo del loro meglio per fermare questo criminale e chi collabora con lui. <Ma immagino che l'estirpazione totale sia impossibile..> Un equilibrio sul quale si regge il mondo da sembra e che nemmeno la guerra più radicale sembra essere in grado di riuscire a mutare. <Oh, dimenticavo..> Porgendo all'altro un profondo inchino in segno di rispetto e saluto. <Hirokumi..> Si presenta all'altro, visto che non ne ha avuto modo fino ad ora...

23:30 Dyacon:
 [Panchina] < Non c'è un tempo prestabilito per frequentare l'accademia. Io per esempio ho iniziato quando avevo diciassette anni... > Ammette senza alcuna vergogna. Ha provato un pò d'imbarazzo nel ritrovarsi in una classe piena di ragazzini, ma ha superato tutto in poco tempo. Anche perchè se qualcuno diceva qualcosa, gli arrivava una testata dritta dritta sui denti. < Se hai iniziato da poco, vuol dire che questo è il momento giusto. Né prima, né dopo. Adesso. > Sottolinea volutamente l'ultima parola, puntando le due ametiste dai riflessi blu in quelli azzurri dell'altro. < Secondo me sì. > Annuisce con dei leggeri cenni del capo al quesito che gli viene rivolto. < L'omicidio avvenuto nel quartiere povero è una chiara imitazione del modus operandi del serial killer vero, se così possiamo definirlo. > Non trova un altro termine per distinguere quello reale da quello falso. < Depistaggio? > Sbatacchia un paio di volte le palpebre, preso in contropiede dalla possibilità di un inganno. < Ottima teoria ragazzo. Non ci avevo pensato. > Ecco a cosa serve il confronto: a prendere in considerazione tutte le strade praticabili. < Un inganno nell'inganno. Se è davvero così scaltro e furbo come viene descritto, non mi sorprenderei se avesse pensato a tutto. > Come a scacchi: bisogna pensare sempre tre mosse avanti. Solo così si ha il controllo dell'avversario. < Sull'estirpazione totale non ci credo neanche io. > C'è un equilibrio mondiale che deve esser mantenuto. Così come in natura, così come nel sociale. < Hirokumi eh... > Ripete il nome con il quale si presenta, abbozzando un sorriso nel vedere che s'inchina. < Dyacon Sabaku. Non inchinarti però a me... > Gesto che ha sempre odiato. Restio a farlo anche in presenza del Kazekage. < Piacere di conoscerti. > Non mente. Subito dopo però si alza dalla panchina, guadagnando l'eretta postura, allungando le braccia in direzione della giara adagiata lì accanto. Con delicatezza la pone dietro la schiena, assicurandola a sè grazie alla grande fascia in seta rosso fuoco che va a stringersi in vita. Reliquia che, al termine delle operazione, svetterebbe in diagonale oltre la sua figura. [Chakra OFF]

23:46 Hirokumi:
 Ascolta, gli hanno insegnato a farlo piuttosto bene soprattutto nei riguardi di ciò che potrebbe ritenere alla stregua del medesimo Sensei che ieri gli ha impartito lezione. C'è profondo rispetto anche solo attraverso quelle iridi spente, c'è la consapevolezza di un ruolo che sta maturando nel tempo e del fatto che emergere non sarà affatto facile. Puoi essere anche la lama più affilata del mondo ma nelle mani sbagliate ed improprie non riuscirai mai nel tuo vero intento. <Adesso..> Mormora facendo eco alle parole dell'altro. <Lo ricorderò..> Sincero ovviamente prima di tornare a mutarsi completamente e ascoltare ancora l'altro. Il fatto di avergli dato qualcosa su cui pensare, un teoria da poter seguire nelle proprie indagini e che potrebbe portarlo ad una una visione del tutto gli fa chiaramente piacere. E' comunque consapevole che l'unica cosa che davvero conta sia riuscire a mettere le mani quanto prima su quel criminale, chi possa collaborare con lui e quindi far tornare la gente a dormire sonni tranquilli nelle loro rispettive abitazione. <Se è ancora a piede libero con tutti gli Shinobi che lo stanno cacciando deve essere davvero molto abile e scaltro..> Anche solo di nomea sa bene quanto difficile sia riuscire sfuggire a quelli che un giorno confida di poter chiamare colleghi o qualcosa di simile. <Non posso partecipare attivamente alle indagini..> Lo sa bene, ovviamente. <Ma se possa servivi qualsiasi cosa, confronto o scambio di opinioni mi potrete trovare all'accademia..> Non dovrebbe poi essere cosi difficile trovarlo o anche solamente mandarlo a chiamare. Non promette un ruolo sul campo e competenze che, chiaramente, non ha. Promette però di poter aiutare li dove può, anche solo per uno scambio di opinioni. <E' un piacere conoscervi, Dyacon..> Un altro cenno ma meno profondo del precedente cosi da rispondere alla richiesta di lui di non ricevere inchini. <E' bene che rientri però..> Visto che anche l'altro pare prepararsi per fare lo stesso. Inevitabilmente le iridi si posano per qualche istante appena su quella giara che l'altro si porta dietro. Pesi da allenamento? No, ne dubita. <A presto, sperando di leggere quanto prima del vostro successo..> Un ultimo leggero sorriso che si va a disegnare sul proprio volto prima di svanire subito dopo riprendendo a camminare lungo la strada inizialmente intrapresa. [Exit]

00:01 Dyacon:
 Riguadagnata l'eretta postura, si sistema meglio la giara dietro di sè grazie a dei movimenti delle spalle. Quando la sente aderire completamente contro la schiena, allora ha raggiunto il suo intento. < Esatto. Limitati a vivere il presente. Tornare nel passato o proiettarsi nel futuro non ti porta da nessuna parte. Anzi, questi spostamenti ti creano solo confusione e ansie inutili. > Questo lo ha imparato da poco a godersi la vita ora per ora, senza farsi troppi film mentali. La guerra di dieci anni fa lo ha segnato indelebilmente sia sotto l'aspetto fisico, sia sotto il profilo caratteriale. < Decisamente abile e scaltro. > Al 99% un ninja dalle abilità invidiabili. < Uh? > Inarca il sopracciglio sinistro nel sentire quella sorta di invito fattogli da Hirokumi. < Grazie della disponibilità... > E' sempre un piacere vedere nuove leve mettersi a disposizione. Ciò gli permette di crescere prima e di tuffarsi nella pratica della vita da ninja, senza ammuffire sopra dei libri che spiegano poco a confronto della realtà. < Anche io devo far rientro... > Si guarda intorno, lanciando un'ultima occhiata in direzione dei volti scolpiti nella roccia. < Da qui al distretto di Suna è una bella camminata. > Passeggiata che si godrà sotto ogni punto di vista, immergendosi in quei pensieri che lo affliggono da diverso tempo ormai. Non che non ci dorme la notte, ma occupando gran parte del suo tempo. < A presto Hirokumi. > Saluta il nuovo allievo dell'accademia, abbozzando un sorriso sincero su quei tratti somatici dall'incarnato albino. Dopo pochi istanti, prenderebbe la strada opposta dell'abitante di kusa, venendo inghiottito dall'oscurità della notte. [X]

Dyacon si trova seduto su una delle panchine ai piedi del monte dei volti di pietra. Rimugina e pensa ad alta voce riguardo l'omicidio avvenuto il giorno prima nel quartiere povero.

Lo raggiunge Hirokumi e con lui prende vita uno scambio di opinioni molto interessante che portano il Sabaku a valutare altre piste fino ad ora non battute.